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Documento del Consiglio di classe Classe: V° BPTS Indirizzo: Produzioni Industriali e Artigianali Opzione Tessili Sartoriali Anno Scolastico 2017/18 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EINAUDI - SCARPA” TECNOLOGICO - ECONOMICO PROFESSIONALE Via J. Sansovino, 6 - 31044 MONTEBELLUNA (TV) 0423 23587 - Fax 0423 602717 web: www.iiseinaudiscarpa.gov.it email: [email protected] - [email protected] C.F. 92036980263

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Documento del Consiglio di classe

Classe: V° BPTS

Indirizzo: Produzioni Industriali e Artigianali Opzione Tessili Sartoriali

Anno Scolastico 2017/18

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EINAUDI - SCARPA” TECNOLOGICO - ECONOMICO – PROFESSIONALE

Via J. Sansovino, 6 - 31044 MONTEBELLUNA (TV) 0423 23587 - Fax 0423 602717 web: www.iiseinaudiscarpa.gov.it email: [email protected] - [email protected]

C.F. 92036980263

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Indice

- Contesto territoriale - Presentazione dell’indirizzo - Docenti del triennio - Docenti della classe commissione Esame di Stato - Presentazione della classe - Situazione didattico/disciplinare della classe - Attività extracurriculari ed integrative - Alternanza Scuola Lavoro - Tipologie delle prove di verifica e delle simulazioni - Criteri di valutazione degli apprendimenti - Scala di Valutazione della condotta - Foglio firma del documento

- Allegato 1 - Relazioni e programmi svolti delle singole discipline

o Italiano o Storia o Matematica o Lingua Inglese o Tecniche di Distribuzione Marketing o Tecnologie Applicate ai processi e ai materiali tessili abbigliamento o Progettazione tessile abbigliamento Moda e Costume o Laboratori tecnologici esercitazioni tessili abbigliamento o Scienze motorie e sportive o Religione (I.R.C.)

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CONTESTO TERRITORIALE Montebelluna si trova al centro dell’Alto Trevigiano, in un territorio che conserva importanti testimonianze storiche e artistiche (reperti archeologici dei Veneti antichi, mercato millenario, ville venete) e che costituisce un bacino economico e produttivo di grande importanza, in particolare ha sede il distretto dello “Sportsystem”, caratterizzato da notevoli relazioni internazionali e contemporaneamente da un forte legame con la realtà locale. Il territorio negli ultimi anni ha conosciuto una grande trasformazione, affiancando alle tradizionali attività manifatturiere (oggi spesso de localizzate in altri Paesi) funzioni indirizzate al marketing, alla ricerca e all’innovazione tecnologica. I.I.S. “Einaudi-Scarpa” si colloca come polo tecnico-professionale del territorio e si propone, in diretto collegamento con il mondo produttivo, di formare i quadri per una realtà economica e industriale caratterizzata da un alto livello tecnologico e da un forte grado di globalizzazione. Gli studenti che conseguono il diploma presso l’Istituto “Einaudi-Scarpa” possiedono le abilità e le conoscenze per inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro o per continuare gli studi, accedendo a qualsiasi facoltà universitaria e/o specializzazione post-diploma. L’ITS, di cui il polo professionale “Einaudi-Scarpa” è partnership, opera nell’ambito delle “Nuove tecnologie per il Made in Italy”, comparto Moda-calzatura. I corsi attivati dalla Fondazione mirano a formare una figura professionale tecnica, altamente specializzata sui processi produttivi e le nuove tecnologie per il “made in Italy”. Per il primo biennio 2011-2013 è stata individuata come figura quella del “Tecnico Superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione, marketing del prodotto moda”. Dall’anno scolastico 2014-15 è attivo il corso per “Tecnico superiore della calzatura sportiva e attrezzature”.

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO

L’indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali Opzione Tessili Sartoriali mira a formare “tecnici dell’abbigliamento” in grado di operare nei vari settori del comparto tessile abbigliamento del professionisti capaci quindi di inserirsi in realtà lavorative diversificate, quali: designer di abbigliamento, service di prototipazione, addetto alla confezione, addetto alle vendite, sartorie, maglifici, etc. Lo studente che conclude questo corso di studi deve quindi essere una figura versatile ed avere propensione a continuo aggiornamento, possedere un ampio ventaglio di competenze e la capacità di orientarsi per poter adattarsi alla continua evoluzione della professione. Per questo il percorso formativo prevede che lo studente venga a contatto con strumenti, realtà e concetti legati alle diverse realtà produttive, attraverso lo studio di discipline specifiche del settore, fondamentale risulta essere l’attività di ASL prevista sin dal 3^anno che permette di completare la loro preparazione. La spiccata caratterizzazione tecnica dell’indirizzo non impedisce però di completare la formazione culturale della persona nell’ambito di discipline umanistiche e promuovendo anche competenze in forma trasversale. La preparazione generale ottenuta fornisce, quindi le basi per accedere all’università o a corsi ITS, affini al percorso di studi.

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Composizione del Consiglio di Classe nel triennio

Materie Docenti A.S. 2015/16

Docenti A.S. 2016/17

Docenti A.S. 2017/18

Religione Lorenzo Gallina Lorenzo Gallina Rinaldi Vito

Italiano Luigi Pellegrino Daniela Renda Filippo Osellame

Alessandro Cimino

Storia Marida Porcellato Daniela Renda Filippo Osellame

Alessandro Cimino

Matematica Paolo Preo Franco Bianchi Fabio Lanza

Lingua Inglese Silvia De Valerio Valentina Poloni Silvia De Valerio Elena Francescato Elisa Favero

Progettazione Tessile Moda e Costume Co-docenza ITP

Pierfrancesco

Vardanega

Pierfrancesco

Vardanega Francesca Venturin

Cipriano Venera Caterina Mistretta Caterina Mistretta

Tecnologie Applicate ai processi e ai materiali tessili abbigliamento Co-docenza ITP

Rossella Pugliese Rossella Pugliese Rossella Pugliese

Ivana Pezzuto Cipriano Venera Caterina Mistretta

Laboratori tecnologici esercitazioni tessili abbigliamento

Venera Cipriano Venera Cipriano Venera Cipriano

Tecniche di Distribuzione Marketing

--------------- Alessandro Berton Sabrina Recco

Scienze motorie e sportive Miriam Bedin Antonella Bardini Antonella Bardini

Docenti della classe nella commissione d’esame

NOMINATIVO DISCIPLINA NOTE

Francesca Venturin Progettazione Tessile Moda e Costume

materia oggetto della seconda prova.

Cipriano Venera Laboratori Tecnologici Esercitazioni

tessili abbigliamento disciplina dell’area di indirizzo

Recco Sabrina Tecniche di Distribuzione

Marketing disciplina dell’area di indirizzo

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Presentazione della classe

La classe, inizialmente composta da 16 studenti,( 14 allieve e 2 allievi), ne conta attualmente 15, a seguito del ritiro, per motivi personali, di una ragazza durante il primo periodo scolastico. Tra le alunni frequentanti c’è un discente che è stata inserita al quarto anno, proveniente CFP “Turazza” di Treviso. Da rilevare la crescita personale, avvenuta nel corso degli anni, che ha permesso di creare un ambiente collaborativo e propositivo. Durante il percorso scolastico del triennio, la classe, si è impegnata in vari progetti extracurriculari e nel ASL. Una parte della classe Mostra delle incertezze didattico disciplinari in matematica e lacune in lingua inglese; discipline dove c’è stato un frequente ricambio di docenti nel triennio annuale , in inglese, nel quinto anno tre docenti. il comportamento risulta essere adeguato e corretto. La classe dimostra particolari abilità nell'area professionale acquisendo le competenze adeguate a svolgere progetti interdisciplinari operando come l'iter progettuale di un’ azienda. Gli allievi hanno sviluppo la capacità relazione di lavorare in equipe, confrontandosi, contribuendo alla crescita personale.

Situazione didattico - disciplinare della classe

Il comportamento degli allievi,durante le lezioni, è stato adeguato e rispettoso al contesto scolastico, discreto l'interesse e buona la partecipazione, non sempre continuo l’impegno e lo studio domestico. Nell’ ultima parte dell’anno scolastico, gli allievi si sono applicati con maggiore impegno e regolarità. Nel complesso i livelli raggiunti sono discreti: risultano discreti nelle discipline di indirizzo, mentre persistono delle incertezze in alcune materie dell’area di istruzione generale, in particolare in inglese e in matematica.

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Competenze individuate e perseguite dal Consiglio di classe

Competenze didattiche Livello raggiunto

Acquisire ed interpretare le informazioni per individuare collegamenti e relazioni

La maggior parte della classe ha raggiunto un livello discreto.

Comunicare argomentando ed esponendo attraverso una terminologia appropriata, utilizzando anche il linguaggi tecnici specifici

Permangono lieve incertezze, sopratutto relativamente alle richieste di esposizione ed argomentazione con terminologia appropriata.

Progettare tramite l’applicazione operativa delle conoscenze acquisite, in particolare nella pratica professionale di indirizzo

La classe ha raggiunto un discreto livello di autonomia nell'applicazione operativa delle conoscenze acquisite e nello sviluppo delle abilità.

Competenze sociali e civiche Livello raggiunto

Relazionarsi, comunicare e collaborare efficacemente con altri, potenziando il senso di responsabilità personale e sociale (prevedendo le conseguenze delle proprie scelte e facendosi carico di esse)

La classe ha evidenziato, nel corso dell'anno scolastico, un comportamento sufficientemente maturo, corretto e collaborativo, dimostrando di saper lavorare in gruppo e aiutarsi se necessario

Interagire nel gruppo nel pieno rispetto delle differenze

Buono il clima di classe e il dialogo; gli allievi hanno saputo rispettarsi nella diversità.

Contenuti disciplinari

Per quanto riguarda i contenuti delle singole discipline si rinvia al piano di lavoro di ciascun docente in allegato.

Attività extracurricolari e integrative

Nel corso del 5° anno le allieve sono state coinvolte nelle seguenti attività:

Periodo Attività

20/10/2017 Fiera Abilmente Vicenza

25/11/2017 - 29/11/2017 Viaggio Istruzione Berlino

21/12/2018 Visita al Centro Trasfusionale Ospedale di Montebelluna

10/01 al 18/01 ASL: Io e il lavoro. Incontri con Cisl, Adecco, Confcommercio, Fondazione “La Fornace” Asolo, Coldiretti

1/02/2018 Incontro “Posizionamento di Marca” con Federico Fasson

3/02/2018 Incontro "Muri per dividere, muri per escludere" a cura dell'ANPI “

3/02/2018 Incontro spettacolo “Foiba grande” biblioteca Comunale Montebelluna

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Metodologia

Modalità di lezione adottate

Lezioni frontali – lezioni dialogate- Lezioni pratiche

Strumenti usati Lim, Aula informatica, PC, Lettore DVD Internet

Uso dei laboratori E’ stato fatto uso settimanale del laboratorio di confezione, aula disegno, aula cad/informatica.

Attività di recupero In itinere, recupero/potenziamento matematica e inglese

Tecnologie Cad Gaber/ Power point/ Office

Palestra La palestra è stata usata settimanalmente

Testi Testi in adozione integrazione dispense docenti.

MONTE ORE ANNUALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE Disciplina

Ore

Religione 1

Lingua e Letteratura Italiana 4

Storia 2

Matematica 3

Lingua Inglese 3

Scienze motorie e sportive 2

Progettazione Tessile Moda e Costume Co-docenza ITP (4 ore)

6

Tecnologie Applicate ai processi e ai materiali tessili abbigliamento Co-docenza ITP (2 ore)

4

Laboratori tecnologici esercitazioni tessili abbigliamento

4

Tecniche di distribuzione Marketing 3

11/18/25/ gennaio Progetto “gestione dello Stress con Antonella Bardini con 5APTS Luisa Conte

7/04/2018 Open day IUAV e visita alla città di Venezia

11/04/2018 Incontro Naba

20/04/2018 Opportunity day

30/05/2018 Uscita d’istruzione: Il Vittoriale degli Italiani. Gardone di Riviera BS

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA DI PROGETTAZIONE Produzioni Industriali e Artigianali Opzione Tessili Sartoriali Classe VBPTS

Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Competenze sociali e civiche

A scuola Lo studente conosce la struttura delle principali attività produttive del territorio in cui vive. Lo studente conosce i diversi ruoli e funzioni all’interno di un’azienda, studio o ente pubblico. Lo studente conosce le regole base di convivenza all’interno di un luogo di lavoro. Lo studente è consapevole dell’importanza del rispetto delle regole quando si interagisce con le altre persone.

In azienda

Lo studente conosce i ruoli e le funzioni dei componenti dell’azienda con cui si trova ad interagire Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne all’azienda. Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne all’azienda. Lo studente conosce ed utilizza correttamente gli strumenti che gli vengono messi a disposizione.

Comunicare nella madre lingua

A scuola Lo studente riflette criticamente sulle proprie potenzialità, sui propri limiti e sulle proprie aspettative. Lo studente sa redigere un’efficace lettera di presentazione. Lo studente sa scrivere una mail formale. Lo studente legge un testo scritto e sa rispondere ad un questionario di comprensione.

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Lo studente comprende il significato di un testo tecnico/professionale.

In azienda

Lo studente il primo giorno di lavoro saluta e si presenta ai suoi colleghi di lavoro. Lo studente, se interrogato, è in grado di descrivere ciò che sa fare. Lo studente è in grado di riferire per iscritto il contenuto di una telefonata o di una comunicazione orale. Lo studente è in grado di scrivere una mail per comunicazioni di tipo professionale. Lo studente di fronte ad un manuale tecnico o altra documentazione specifica, sa ricavare le informazioni che gli servono per il proprio lavoro.

Comunicare nella madre lingua

A scuola Di fronte a un situazione riesce a individuare i dati essenziali, i dati superflui, le domande nascoste e il problema da risolvere. Sa individuare le fonti utili alla soluzione del problema. Sa selezionare le fonti dirette e indirette, verificandone l’adeguatezza. Sa redigere una procedura per arrivare alla soluzione di un problema. E’ in grado di rifletter in modo critico sulle attività svolte, mettendo in evidenza gli elementi in ingresso e in uscita.

In azienda Comprende le consegne e compiti assegnati. E’ capace di reperire le informazioni e/o i manuali per svolgere un compito. Sa svolgere secondo una sequenza ordinata le attività legate ad una mansione. Lo studente riconosce i propri errori e cerca di non ripeterli.

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Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo progettuale o produttivo o di vendita

A scuola Metodi di verifica e di controllo qualità del progetto, dei materiali e del prodotto, compilazione delle schede di industrializzazione. Criteri e normative del Sistema Qualità del settore specifico. Assemblare i componenti di un prodotto moda, individuare eventuali discordanze con la documentazione specifica di settore (scheda tecnica-plat-prodotto). Tecniche di distribuzione e vendita del prodotto Azienda – target – prodotto Materiali e tipologie di prodotto.

In azienda

Lo studente dimostra di riconoscere i principali componenti del prodotto e di saper leggere le schede di accompagnamento. Lo studente, date le informazioni fornite è in grado di effettuare l’assemblaggio di un prodotto e di attuare le relative procedure di sicurezza propedeutiche all’operazione, rispettando i tempi. Lo studente è in grado di saper catalogare i vari campionari in base alla tipologia e al cliente Lo studente dimostra capacità relazionali e è in grado di presentare un prodotto moda.

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti, della produzione, della vendita

A scuola Conoscenze di modellistica legate alla confezione ed alla vestibilità. Realizzare progetti compiuti, prototipi e manufatti di campionatura, utilizzando materiali differenti. Conoscenza dei tessuti, per caratteristiche di impiego e funzione, problematiche di approvvigionamento dei materiali. Rappresentazione grafica del progetto attraverso anche l’ausilio di strumentazioni computerizzate. Microlingua specifica, schede descrittive Selezionare tecniche di distribuzione e vendita

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del prodotto Aziende organigramma e layout

In azienda Lo studente dimostra spirito di osservazione, attenzione ai particolari, conoscenza delle diverse tipologie di capi. Lo studente dimostra di conoscere i materiali per caratteristiche di impiego e funzione Lo studente è in grado di rappresentare graficamente il prodotto utilizzando le tecniche e le strumentazioni più idonee. Lo studente è in grado di leggere e compilare schede di normalizzazione (schede tecniche, schede misure, etc.) Lo studente è in grado di tradurre semplici descrizioni in lingua inglese Lo studente è in grado di relazionarsi con i colleghi nel pieno rispetto dei ruoli e del luogo di lavoro. Conosce i settori merceologici e le occasioni d’uso del target.

Applicare le procedure che disciplinano i processi progettuali, produttivi e di vendita, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio

A scuola Conoscenza delle strumentazioni e dei materiali specifici. Lettura tecnica di figurini con compilazione delle schede tecniche (italiano- inglese) e rappresentazione grafica del cartamodello. Conoscenza della normativa specifica di base Realizzazione di prototipi Studio del flusso di lavoro in un’azienda tipo

In azienda Lo studente è in grado di seguire le istruzioni date dal tutor aziendale. Lo studente dimostra di essere in grado di realizzare un grafico secondo le istruzioni fornite, utilizzando anche strumentazioni di cad model. Lo studente è in grado di muoversi all’interno del luogo di lavoro nel pieno rispetto delle norme di sicurezza specifiche del settore Lo studente è in gradi eseguire operazioni di assemblaggio e controllo del capo Lo studente è in grado di organizzare il proprio lavoro nel pieno rispetto dei tempi di consegna

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Risultati di apprendimento

Competenze Evidenze

Comunicazione nelle lingue straniere

Leggere, comprendere ed interpretare le informazioni principali di testi scritti/orali, anche complessi, su argomenti di carattere tecnico, relativi al campo di indirizzo. Interagire con gli strumenti espressivi ed argomentativi adeguati per gestire situazioni comunicative verbali e scritte in contesti professionali. Utilizzare tipologie testuali e terminologia tecnica della microlingua di settore.

Durata del progetto

Classe n. ore a scuola n. ore presso il soggetto ospitante

Terza 20 120

Quarta 40 160

Quinta 60 -

Totali 120 280

Discipline coinvolte

Classe Discipline

Terza Italiano, diritto

Quarta Discipline d’indirizzo, Italiano

Quinta Inglese

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Per ogni materia è stato svolto un congruo numero di prove di verifica come previsto dal POF, e varie sono state le tipologie proposte:

Compiti / verifiche scritti (temi e tipologie previste per la prima prova, quesiti a risposte aperte, esercizi, problemi,);

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove grafico pratiche,

Interrogazioni orali individuali e in gruppo

Prove pratiche in palestra;

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Criteri di valutazione

La valutazione degli apprendimenti si basa sulla seguente scala e tiene conto degli eventuali progressi compiuti dagli allievi.

SCARSO (1-3) on conosce le pi elementari nozioni Partecipazione e apprendimento inesistenti Commette gravi errori di comprensione

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4)

Possiede contenuti lacunosi Non comprende il significato generale di semplici consegne Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze

INSUFFICIENTE (5) Conosce in modo frammentario e superficiale omprende in maniera generica la consegna, ma a di colt nel cogliere i particolari significativi Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite

SUFFICIENTE (6) Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni Coglie il significato generale e alcuni aspetti particolari Utilizza in modo sostanzialmente corretto le conoscenze e le competenze BUONO (7) in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi Comprende il significato generale, gli aspetti particolari dei fenomeni e i principali collegamenti Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso

DISTINTO (8) Conosce in modo chiaro e dettagliato i contenuti Coglie perfettamente il senso globale; sa individuare autonomamente gli aspetti particolari e i collegamenti Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo, anche per elaborare produzioni autonome

OTTIMO (9-10) Conosce e approfondisce in modo personale i contenuti Comprende in maniera completa e fa proprie le conoscenze in modo personale Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa, rielaborandole in altri contesti

La valutazione del comportamento di basa sulla seguente scala e tiene conto degli eventuali progressi compiuti dagli allievi

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VOTO Descrittori del comportamento

10

Comportamento da leader positivo, che contribuisce al buon andamento

Comportamento corretto e responsabile

Rispetto degli altri e delle regole

Atteggiamento collaborativo e propositivo

Responsabile adempimento delle consegne scolastiche

Partecipazione e interesse attivi e costruttivi

Frequenza assidua e puntuale

9

Comportamento corretto, impegnato e responsabile

Comportamento corretto e responsabile

Rispetto degli altri e delle regole

Atteggiamento positivo e collaborativo

Diligente adempimento delle consegne scolastiche

Partecipazione e interesse costanti e positivi

Frequenza assidua e puntuale

8

Comportamento sostanzialmente positivo, ma caratterizzato da non compiuta maturazione di un atteggiamento responsabile

Comportamento in genere corretto ma non sempre favorevole ad un clima di classe positivo

Rispetto sostanziale degli altri e delle regole

Atteggiamento non sempre controllato

Adempimento delle consegne scolastiche non sempre regolare e/o settoriale

Partecipazione e interesse discontinui

Frequenza nel complesso regolare

7

Comportamento caratterizzato da atteggiamenti di parziale opposizione

Comportamento talvolta scorretto

Rispetto solo parziale delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni

Atteggiamento di reiterato disturbo dell’attivit scolastica

Adempimento delle consegne scolastiche discontinuo, disordinato e poco puntuale

Partecipazione passiva e interesse saltuario

Frequenza poco regolare, con abituali ritardi

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6

Comportamento caratterizzato da parziale estraneamento dal dialogo educativo

Comportamento scorretto, con momenti di turpiloquio e aggressività

Scarso rispetto delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 6 a 15 giorni

Atteggiamento di rifiuto delle attività didattiche e/o reiterato disturbo delle attività

Disimpegno per i doveri scolastici

Manifesto disinteresse per la proposta educativa

Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni

≥ 5

Comportamento oppositivo alla proposta educativa

Comportamento lesivo di compagni, docenti, personale scolastico

Reiterata violazione delle regole, con provvedimenti di allontanamento dalle lezioni per un periodo complessivamente superiore a 15 giorni

Atteggiamento da leader negativo

Mancato assolvimento degli impegni scolastici

Disinteresse totale per ogni proposta educativa

Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni

Tipologia delle prove di verifica e simulazione delle prove d’esame

Durante l’anno sono state somministrate le seguenti tipologie di verifica interrogazioni orali elaborati scritti prove strutturate prove pratiche

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Sono state, inoltre, effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:

Periodo Prova d’esame

Tipologia Durata prova

Discipline interessate

6/12/17 6/03/18 8/05/18

Prima Tipologia A – B- C - D

6h Italiano

7/03/18 18/05/18

Seconda 8h 6h

Progettazione Tessile Moda e Costume

22/02/18 21/05/18

Terza Tipologia “B” Quesiti a Risposta aperta

4h 3

Lingua Inglese, Matematica, Storia, Tecniche di distribuzione e marketing, Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi, Laboratorio. Lingua Inglese, Marketing, Tecnologia applicata

28/05/18 Orale 3h Saranno sorteggiati tre allievi

Per quanto concerne la simulazione della seconda prova, il docente, ha ritenuto la prima simulazione 8 ore continue, la seconda simulazione suddividere la prova in più lezioni durante le ore curriculari, in modo di calibrare meglio i tempi assegnando, ai candidati, ogni volta una richiesta specifica.

Il Consiglio di classe, presa visione dei risultati delle due simulazioni della Terza Prova, propone la somministrazione, in sede di Esame di Stato, della tipologia B con quattro discipline

I testi delle simulazioni sono allegati al documento di classe.

Allegati

Piani di lavoro delle singole discipline Testi delle simulazioni effettuate Griglie di valutazione per la prima, la seconda e la terza prova d’esame Montebelluna, 15 maggio 2018

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Il Consiglio di classe

Prof. Discipline insegnate

Cimino Alessandro Lingua e Letteratura Italiana

Cimino Alessandro Storia

Lanza Fabio Matematica

Favero Elisa Lingua Inglese

Bardini Antonella Scienze Motorie e sportive

Rinaldi Vito Religione

Recco Sabrina Tecniche di Distribuzione Marketing

Venturin Francesca

Progettazione Tessile Moda e Costume *Co-docenza ITP (4h)

Pugliese Rossella Tecnologie applicate ai processi e ai materiali tessili abbigliamento *Co-docenza ITP (2h)

Cipriano Venera Laboratori tecnologici esercitazioni tessili abbigliamento

Mistretta Caterina ITP co-docenza (4h+2h)

Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gianni Maddalon

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: RINALDI VITO MATERIA DI INSEGNAMENTO: IRC RELIGIONE CLASSE: QUINTA BPTS Valutazione complessiva della classe

Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie) □ positivo e collaborativo: n._____ □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ X episodico: n._6____ □ assente: n.______ Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n.1____ Ore annuali (__1 x 33) n. 33____Ore totali effettive n. _______ (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EINAUDI - SCARPA” TECNOLOGICO - ECONOMICO – PROFESSIONALE

Via J. Sansovino, 6 - 31044 MONTEBELLUNA (TV)0423 23587 - Fax 0423 602717 web: www.iiseinaudiscarpa.gov.itemail: [email protected] - [email protected]

C.F.92036980263

La classe è formata da 15 allievi e tutti si sono avvalsi della materia.

Il comportamento è stato molto corretto per tutti gli allievi. L’interesse dimostrato è stato

diversificato: alcuni allievi hanno partecipano in modo attivo e scegliendo il confronto con il tema

trattato; altri sono stati più passivi e settoriali.

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: 5BPTS A.S. 2017/2018

Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof.Vito Rinaldi

N° Titolo del Modulo svolto Periodo di svolgimento

Conoscenze Svolgimento e percorso (es. : settembre-ottobre)

1. LA DIGNITA' DELLA PERSONA UMANA IL SENSO ETICO DEL LAVORO UMANO L’ETI A DI UNA IMPRESA.

• Il lavoro nella società moderna. • Diritti umani e lavoro. Violazione dei diritti. • Significati umani ed etici del lavoro per l'uomo. • L'etica dell'impresa e dignità umana.

Settembre-ottobre

2.

GLOBALIZZAZIONE E QUESTIONI DELLO SVILUPPO E DEL SOTTOSVILUPPO. L’ETI A CRISTIANA DELLO SVILUPPO COMPATIBILE

• Sviluppo e sottosviluppo oggi • La globalizzazione dei consumi e Globalizzazione dei diritti. • Rapporto tra consumi, sfruttamento delle risorse ed etiche. • La questione ambientale e la difesa del creato. • Il contributo del pensiero e dell’etica cristiana.

Novembre-dicembre

3. LE RELIGIONI E I CONFLITTI TRA I POPOLI. CAUSE DELLE VIOLENZE E DELLE GUERRE.

• La pace minacciata dalle culture della violenza. • Le culture moderne e i giovani: quale rapporto con le violenze e l’impegno per la pace. • L'incontro con l'altro e le varie forme di violenza: nella famiglia; nelle relazioni sociali e politiche oggi. • I fondamentalismi religiosi oggi: tra diritti dei popoli e le sfide per la costruzione della pace.

Gennaio-febbraio

4. LE RELIGIONI E LA COSTRUZIONE DELLA PACE.

• La corsa al riarmo e le degli Stati nel mondo. • Da Hiroshima una lezione per la pace nel mondo. • Pace, giustizia e sviluppo nell’etica sociale della religione cristiana. • Le persone simbolo nella costruzione della pace: I premi nobel.

Marzo-aprile

5. L’EBRAISMO E L’ANTISEMITISMO

Cause razziali e religiose

dell’antisemitismo. Maggio-giugno

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Alessandro Cimino MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e letteratura italiana CLASSE: 5 BPTS Valutazione complessiva della classe Rapporto con le famiglie 15 □positivo e collaborativo: n. 5 □corretto, ma poco costruttivo: n. 0 □problematico: n. 0 □episodico: n. 5 □assente: n. 5 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 4 Ore annuali (4x33) n. 132 Ore totali effettive n. 103 Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? X SÌ □ NO, argomenti non affrontati:

La classe è composta da 15 alunni, 2 maschi e 13 femmine.

La classe ha tenuto un comportamento corretto e maturo a lezione, mostrando interesse per gli

argomenti trattati e provvedendo a realizzare anche autonomamente materiale di supporto allo studio a

partire dalla spiegazione e dagli schemi realizzati in classe.

Hanno pienamente raggiunto i livelli di competenze richiesti e hanno realizzato una buona

preparazione sui vari aspetti della materia, distinguendosi alcuni casi di eccellenze in base alle proprie

propensioni personali. Si riscontrano purtroppo isolati casi di lacune pregresse di grammatica che

riemergono sporadicamente nella realizzazione di testi scritti.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana CLASSE 5 BPTS A.S. 2017/18 MODULO I: “La crisi del Romanticismo: Positivismo e Decadentismo” CONTENUTI: Il Naturalismo francese, il Verismo italiano, Giovanni Verga (vita e opere, Vita dei campi, "la lupa", Novelle rusticane, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo), Charles Baudelaire (vita e opere, “L’albatro”, “ orrispondenze”), Il Decadentismo, il Simbolismo, l'Estetismo, Stéphane Mallarmé ("Brezza marina"), la Scapigliatura, Emilio Praga ("Come un mortale"), Giosuè Carducci (vita ed opere, "Ad Annie"). MODULO II: “Giovanni Pascoli” CONTENUTI: Vita ed opere, pensiero e poetica, “Il Fanciullino”, Mirycae, "Novembre", "Lavandare", "Il lampo", "L'assiuolo", "X agosto", Poemetti, Canti di Castelvecchio, "Il gelsomino notturno", "Nebbia". MODULO III: “Gabriele D’Annunzio” CONTENUTI: Vita ed opere, il pensiero e la poetica, “Il manifesto ideologico del superuomo”, Alcyone, “La siera fiesolana”, "La pioggia nel pineto", "Le stirpi canore", "I pastori", Il piacere, "Le regole di vita di Andrea", “Elena, l’arte e la gloria”, Notturno, "L'esigenza fisica dello scrivere", L’innocente. MODULO IV: “Luigi Pirandello” CONTENUTI: La grande stagione del romanzo: la ricerca di un nuovo modo di narrare , Luigi Pirandello, vita e opere , il pensiero e la poetica, "L'umorismo secondo Pirandello", Novelle per un anno, "La carriola", "La morte addosso", "Una giornata", Il fu Mattia Pascal, "Così comincia il romanzo", "Senza documenti non si può amare", "L'ombra d'un morto: ecco la mia vita", Uno, nessuno e centomila, "Il mio naso", Sei personaggi in cerca d'autore, "I personaggi irrompono sul palcoscenico" . MODULO V: “Italo Svevo” CONTENUTI: Vita ed opere, La coscienza di Zeno, temi e soluzioni narrative, lingua e stile, "La finzione narrativa", "Come si può scegliere moglie", "La salute di Augusta", "Zeno è guarito ma la vita non sopporta cure". MODULO VI: “La poesia del ‘900 e l’evoluzione del romanzo” CONTENUTI: La nuova poesia del '900, Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo, Filippo Tommaso Marinetti ("Bombardamento di Adrianopoli"), Aldo Palazzeschi ("Lasciatemi divertire"), Dino Campana ("L'invetriata"), Salvatore Quasimodo ("Ed è subito sera"), Umberto Saba (vita ed opere, Il Canzoniere, "Trieste", "Città vecchia",Lina", "Goal", "Teatro degli Artigianelli"), Giuseppe Ungaretti (vita ed opere, L'Allegria, "Agonia", "Casa mia", "Notte di maggio", "Il porto sepolto", "Veglia", "C'era una volta", "Sono una creatura", "I fiumi", "Commiato", "Allegria di Naufragi", "Mattina", "Soldati", "San Martino del Carso"), Eugenio Montale (vita ed opere, il correlativo oggettivo, Ossi di seppia, “I limoni”, “ on chiederci la parola che squadri da ogni lato", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Forse un mattino andando in un'aria di vetro", "Cigola la carrucola del pozzo", Le occasioni, "La casa dei doganieri", "Non recidere forbice quel volto", Satura, "Ho sceso dandoti il braccio"), il romanzo della seconda metà del '900, Neorealismo, Neoavanguardia, Postmoderno, Cesare Pavese (La luna e i falò, “Il ritorno impossibile di anguilla”), Alberto Moravia (La ciociara, “Il ritorno a Fondi”), Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita, “Riccetto e Genesio”). Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof. Alessandro Cimino

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Alessandro Cimino MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia CLASSE: 5 BPTS Valutazione complessiva della classe Rapporto con le famiglie 15 □positivo e collaborativo: n. 5 □corretto, ma poco costruttivo: n. 0 □problematico: n. 0 □episodico: n. 5 □assente: n. 5 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali (2x33) n. 66 Ore totali effettive n. 66 Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? □ SÌ X NO, argomenti non affrontati: l’era della Globalizzazione, l’Unione europea.

La classe è composta da 15 alunni, 2 maschi e 13 femmine.

La classe ha tenuto un comportamento corretto e maturo a lezione, mostrando interesse per gli

argomenti trattati e provvedendo a realizzare anche autonomamente materiale di supporto allo studio a

partire dalla spiegazione e dagli schemi realizzati in classe.

Hanno pienamente raggiunto i livelli di competenze richiesti e hanno realizzato una buona

preparazione sui vari aspetti della materia, distinguendosi alcuni casi di eccellenze in base alle proprie

propensioni personali.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Storia CLASSE 5 BPTS A.S. 2017/18 MODULO I: “La nuova economia di inizio '900” CONTENUTI: L'economia mondiale tra fine '800 e inizio '900, il Taylorismo e il Fordismo, l'età di Giolitti. MODULO II: “La Prima guerra mondiale” CONTENUTI: Le cause e lo scoppio della Prima guerra mondiale, l'andamento della guerra, lo scoppio della Rivoluzione russa, dalla Rivoluzione di febbraio alla Rivoluzione d'ottobre, la guerra civile in Russia e la dittatura comunista, la pace di Versailles. MODULO III: “Il primo dopoguerra e i regimi totalitari” CONTENUTI: Il disagio della civiltà, la crisi economica dopo la Prima guerra mondiale, Inghilterra, Francia e USA nel primo dopoguerra, la crisi del '29, l'intervento dello stato e il New Deal di Roosevelt, lo stato totalitario, l'ascesa del Fascismo, il regime fascista, la politica estera ed economica fascista, il Nazismo, lo Stalinismo, la guerra civile spagnola e la dittatura franchista, i regimi sudamericani e il Giappone prima della guerra, le nuove forme di comunicazione, editoria e mass media. MODULO IV: “La Seconda guerra mondiale” CONTENUTI: La situazione prima della Seconda guerra mondiale, lo scoppio della Seconda guerra mondiale, la svolta durante la guerra, la fine della guerra in Europa, la conclusione della Seconda guerra mondiale e la Shoah. MODULO V: “Il secondo dopoguerra” CONTENUTI: Il secondo dopoguerra, la nascita dell'ONU, il nuovo ordine mondiale e il bipolarismo , il Piano Marshall, la Guerra Fredda, la guerra in Corea, la decolonizzazione , la società dei consumi, economia e politica di URSS e USA nel secondo dopoguerra, la crisi di Berlino e la costruzione del muro. MODULO VI: “Dalla Guerra Fredda alla globalizzazione” CONTENUTI: La crisi di Cuba, la guerra del Vietnam, dalla primavera di Praga alla dissoluzione dell’URSS, la contestazione studentesca in Occidente, lo scandalo Watergate, l’era Reagan, la Cina comunista, le guerre arabo-israeliane, la rivoluzione khomeinista in Iran, la nascita della Repubblica italiana, dalla prima alla seconda repubblica italiana, la guerra in Jugoslavia. Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof. Alessandro Cimino

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Lanza Fabio MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA CLASSE: 5BPTS

Valutazione complessiva della classe

Il programma è stato svolto quasi completamente ma non con il livello di approfondimento programmato per la necessità di portare tutta la classe a un livello di competenze e abilità manipolative fondamentali tali da poter affrontare lo studio di una funzione razionale fratta. Si è reso necessario un lavoro di recupero di prerequisiti da parte di un quarto della classe, soprattutto nel calcolo letterale, nella fattorizzazione di polinomi e nella risoluzione di equazioni e disequazioni di vario tipo e grado. iò a posticipato di necessit l’introduzione dei temi pi propriamente di classe quinta, con l’effetto di diminuire il tempo per la loro assimilazione. La classe a mantenuto un comportamento di correttezza, generalmente con un’attenzione adeguata, ma talvolta mancante di un desiderio di approfondimento. Lo studio domestico di un terzo metà delle allieve non è stato sempre costante e/o adeguato. Il testo adottato è stato affiancato da appunti scritti, soprattutto sugli aspetti procedurali dello studio di funzione e si è dato esplicito permesso di fotografare le lavagnate degli schemi e degli esercizi svolti in classe. Più della maggioranza della classe ha raggiunto un discreto livello di apprendimento e di capacità elaborativa, con tre casi di eccellenza.

Ore di insegnamento della disciplina

Ore annuali (3 × 33) n. 99 Ore settimanali n. 3

Ore totali effettive n. 73 (desunte dal registro personale)

Verifica del programma

Il programma è stato svolto completamente?

□ sì × no: per dare più spazio al recupero delle competenze di base e alle applicazioni negli esercizi, la parte di teoria relativa alle funzioni non ha approfondito le funzioni composte né questioni di invertibilità, né di topologia della retta reale; non potendo contare su una conoscenza solida dei valori assoluti, la nozione di limite si è attenuta a un livello intuitivo, così come la nozione di continuità; è stato escluso il teorema di de l’Hôpital, e tra le derivate delle funzioni elementari le funzioni esponenziali e logaritmiche e loro composte; le derivate seconde sono solo state accennate.

Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)

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positivo e collaborativo n. 10

corretto, ma poco costruttivo n. 0

problematico n. 0

episodico n. 3

assente n. 2

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Montebelluna, 15 maggio 2018 DOCENTE Prof. Fabio LANZA

PROGRAMMA SVOLTO 5BPTS 2017/2018 (in forma dettagliata)

Dal testo in adozione e dagli appunti forniti durante l’anno

0.1-

0.2

Raccordo con il triennio e

con le competenze

fondamentali

Ripasso delle operazioni algebriche fondamentali con enfasi sulle tecniche di

fattorizzazione di polinomi. Equazioni e disequazioni di primo grado, di

secondo grado e di grado superiore tramite fattorizzazione.

Frazioni algebriche; equazioni e disequazioni con frazioni algebriche.

Piano cartesiano: equazione di una retta e sua rappresentazione nel piano.

0.3 Funzioni numeriche reali

Generalità sulle funzioni: dominio, codominio e regola della funzione; funzioni

reali di variabile reale.

Determinazione del più ampio dominio accettabile per alcune tipologie di

funzioni reali a variabile reale: funzioni polinomiali, funzioni con un radicale,

funzioni razionali fratte.

Determinazione degli zeri e degli intervalli di positività e negatività di una

funzione (studio del segno).

1 Limiti di funzioni

Approccio intuitivo al concetto di limite. Nozione di intorno.

Limite destro e limite sinistro di una funzione.

Funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità.

Limiti che si presentano in forma indeterminata 0/0, ∞ − ∞, ∞/∞.

Applicazione dei limiti per la rappresentazione grafica di funzioni.

Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

2 Derivata di una funzione

Definizione di rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un punto

come limite del rapporto incrementale. Interpretazione geometrica.

Funzione derivata e suo ottenimento grafico. Derivate fondamentali.

Definizione di punto stazionario, minimo, massimo (locali e globali) e flesso

orizzontale.

Uso della funzione derivata per gli intervalli di crescenza e decrescenza e per la

ricerca in particolare di massimi e minimi locali.

Derivata seconda.

3

Studio di una funzione

algebrica razionale intera

o fratta

Per funzioni razionali intere o fratte che coinvolgano equazioni e disequazioni

dei tipi considerati:

- massimo dominio ammissibile, intersezioni con asse y e x (zeri della

funzione), studio del segno; asintoti verticali, orizzontali e obliqui; limiti agli

estremi del dominio;

- calcolo della derivata prima; punti stazionari, minimo, massimo e flessi

orizzontali; crescenza e decrescenza; calcolo della derivata seconda;

- rappresentazione grafica della funzione.

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Prof.ssa Elisa Favero MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e Civiltà Inglese CLASSE: 5B PTS Valutazione complessiva della classe Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie) □ positivo e collaborativo: n. 5 □ corretto, ma poco costruttivo: n.______ □ problematico: n._______ □ episodico: n. 10 □ assente: n. ______ Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali : n. 3 Ore annuali (3x 33) : n. 99 Ore totali effettive (al 15/05/2018) : n. 75 (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? X SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

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La classe, che ha subito il cambio dell'insegnante titolare alla fine del primo quadrimestre, ha

mostrato interesse e impegno adeguati nei confronti della disciplina ed ha raggiunto

globalmente una preparazione discreta, pur presentando al proprio interno una certa

eterogeneità. Un piccolo gruppo di studenti, grazie alle buone capacità personali, all'impegno

costante ed all'approfondimento personale ha conseguito risultati anche molto soddisfacenti,

dimostrando un ottimo livello di autonomia nello studio e raggiungendo una preparazione

organica ed articolata. Un secondo gruppo, pur avendo lavorato con discreto impegno e

sufficiente regolarità, ha raggiunto un livello discreto o sufficiente in relazione alle

conoscenze della disciplina, ma evidenzia poca autonomia e difficoltà nell’approfondimento

dei contenuti. Infine per un gruppo ristretto di studenti, al termine del percorso disciplinare,

emerge la difficoltà ad utilizzare la terminologia propria della disciplina e una scarsa abilità

nel rielaborare i contenuti acquisiti; pur in presenza di una preparazione non omogenea, si può

comunque ritenere che questi studenti abbiano raggiunto i livelli minimi previsti.

Il clima in classe permane collaborativo e il comportamento è adeguato.

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA' INGLESE CLASSE: 5B PTS A.S. 2017/2018 Testo in adozione: C. Oddone – E. Cristofani, Fashionable English, ed. San Marco, 2010. Il testo è stato integrato nel corrente anno scolastico con materiale fornito in fotocopia dalla docente. Tale materiale sarà segnalato di seguito con un asterisco. MODULO 4: “ Accessories” CONTENUTI: Shoes and boots (pp.110-117) Bags (120-122) di cui i seguenti paragrafi trattati: -the advent of the new handbag -from the pochette to hippies satchels -the unisex bag Hats (pp.126-129) Scarves (p.132) Hosiery (pp.137-138) MODULO 5: “Fabrics and Treatments” CONTENUTI: Composition and origin (pp.151-158) The History of Blue Jeans * Construction: fabric types (pp.159-163) Surface treatments (pp. 164-166) Dyeing (pp.167-169) A Brief History of Dyeing * Embellishments (pp.172-173) MODULO 8: “Recent Trends and Media” CONTENUTI: The 1950s: the teenagers as a market force (pp.248-250) The several trends in the 1960s (pp.251-253) The 1970s Trends: Disco Fashion versus Punk Fashion (pp.254-256) The variety of trends in the 1980s (pp.257-258) The 1990s and the 2000s in fashion: main features (pp.260-263) MODULO 9: “Fas ion Designers” CONTENUTI: Introduction: Fashion Shows and Brands Argomenti selezionati: - Dior's New Look * - Mary Quant's miniskirt - André ourrèges's “Space Look” - Y. S. Laurent's Mondrian Look * Tipo di attività svolte: - Language work sui vari argomenti trattati (focus su speaking e reading comprehension skills: fill in, match, complete, answer to the questions, summarize); - Descrizione di outfit con l'utilizzo di terminologia tecnica del settore della moda; - Group works: esposizione di elaborati relativi ai trends della moda dagli anni '50 ai giorni nostri. Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof.ssa Elisa Favero

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Francesca Venturin (6 h) CODOCENTE: Caterina Mistretta (4 h) MATERIA DI INSEGNAMENTO: Progettazione Tessile Abbigliamento Moda, Costume. CLASSE: V BPTS Valutazione complessiva della classe (Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta dagli studenti) Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie) x positivo e collaborativo: n.14 □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ □ episodico: n.______ x assente: n.1 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 6 Ore annuali (6 x 33) n. 198 Ore totali effettive n. 174 (10/05/2018) (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? xSÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

La classe, inizialmente di 16 allievi, una si è ritirata inizio anno scolastico, è composta da 14 allieve e due allievi. Gli allievi, nei cinque anni, hanno avuto tre docenti della disciplina, primo, terzo e quarto, la sottoscritta al secondo e quinto anno, questo a portato a ricostruire un rapporto metodologico diverso dagli anni precedenti (3 e 4), che, oltre agli aspetto tecnico grafici, ha sempre prestato attenzione a sviluppare le capacità critiche, lo sviluppo della autonomia progettuale, nel rafforzare la propria personalità creativa/culturale, nel saper motivare le scelte progettuali, e la cura degli aspetti tecnico-esecutivi, rispondendo in modo adeguato e raggiungendo un livello discreto/buono, dimostrando impegno e interesse verso la disciplina. Il clima classe è stato rispettoso e collaborativo sia con i docenti, sia con i compagni. Nelle ore di Progettazione la presenza dell’ITP ha permesso di rafforzare le conoscenze tecniche modellistiche e la compilazione delle schede che accompagnano il prodotto moda. Parte del monte ore è stato destinato per il problem solving dall’ideazione alla prototipia, con analisi e rilettura dell’idea elaborata graficamente alla sua realizzazione, come è previsto dalle linee guida ministeriali.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Progettazione Tessile Abbigliamento Moda, Costume. CLASSE VBPTS A.S.2017/2018 MODULO I: Conoscenza della classe, Test d’Ingresso. CONTENUTI: Elaborazione grafica di una proposta moda e osservazione nella soluzione ideativa in modo autonomo. MODULO II: Figurino moda con tecnica collage e tecniche miste grafico-pittoriche. CONTENUTI: Studio di osservazione e riproduzione grafica/pittorica del tessuto e di superfici tessili. Potenziamento delle conoscenze già acquisite. Utilizzo di tecniche come il collage e mescolare le vari tecniche: pantone, pastello, acquerello MODULO III: Proposta moda il gilet. CONTENUTI: Analisi del gilet e delle sue componenti, iter progettuale completo, studio della presentazione book. Studio della sua parte tecnica Lettura del figurino in chiave modellistica e disegno piano. MODULO IV: La ricerca ideativa: Moodboard e i sckectbook CONTENUTI:Studio del moodboard e dei tableaux d’immagine. Analisi dei moodboard di ModaIn Milano. Realizzare i moodboard a tema in modo corretto e comunicativo. Elaborazione e produzione di un scheckbook/ quaderno degli appunti affrontando temi assegnati. MODULO V: Proposta moda il Bolero e le maniche scultura CONTENUTI: Dalla tendenza moda ss2017 l’allievo deve proporre un bolero che focalizzi sulla manica. Iter progettuale e tecnico. Ogni allievo ,con l’ITP , ha studiato e realizzato il prototipo della manica elaborata. MODULO VI: Project work: Uniformi di pattinaggio artistico CONTENUTI: Studio e d elaborazione proposta di uniforme per una squadra di pattinaggio artistico Società Sportiva del territorio sia femminile sia maschile. MODULO VII: Proposta moda: donna, uomo bambino/ adolescente. CONTENUTI: sono state affrontate le diverse tipologie di capo d’abbigliamento, di consumatore e le diverse gamme stilistiche seguendo l’iter progettuale e tecnico. MODULO VIII: Accessori CONTENUTI: Studio degli accessori e la loro elaborazione grafica. I temi progettuali proposti seguivano un iter progettuale: consegna briefing con indicazioni e tempi esecutivi, elaborazione di un mood, schizzi ideativi, annotazioni sartoriali descrittive, figurino moda, cartella colori/tessuti, disegno in piano (plat) sulla base di un manichino sartoriale riportato in scala fornito dal docente scheda tecnica/ descrittiva, descrizione del percorso ideativo. MODULO IX: PREPARAZIONE ESAME DI STATO CONTENUTI: sono state effettuate due simulazione della seconda prova nel mese di aprile e maggio, temi assegnati in precedenti anni scolastici. Gli allievi hanno ricevuto indicazioni per lo

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svolgimento della prova sia per la parte grafico ideativo sia perla parte teorica dei quattro quesiti. I candidati, hanno ricevuto anche indicazioni per la creazione di un sketchbook personale, l’approfondimento di una raccolta immagini su temi ed epoche significative della Storia del Costume e della Moda, immagini a tema ricavati dal testo d’adozione. Tale raccolta personale e collettiva verrà portata all’esame, per essere usata per la predisposizione del Mood, evitando gli assembramenti nella fase di ricerca di immagini sulle riviste che verranno messe a disposizione dalla scuola. Il Mood è un elaborato da realizzarsi principalmente con la tecnica collage o con supporto informatico attingendo dalla cartella immagini data dal docente, esso deve esprimere lo stile, le linee, i colori, i tessuti, l’atmosfera richiamanti il tema assegnato dal MIUR, secondo l’interpretazione del candidato, dovendo rappresentare le linee guida da seguire nella proposta di capo e/o mini-collezione, pertanto per la sua realizzazione occorre necessariamente disporre di tutta una serie d’immagini. Avendo verificato il livello tecnico e le abitudini in uso, si è ritenuto opportuno fornire una base rappresentativa di un manichino sartoriale in scala adeguata, che si ritiene di fornire anche in sede di Esame di Stato favorendo una corretta ed oggettiva correzione di quanto prodotto. Va altresì sottolineato che nel primo anno riformato, nella seconda prova, dell’Esame di stato venne previsto l’utilizzo di un plat base allegato al testo della prova stessa e completo dell’indicazione di tutti i livelli e larghezze. Teoria: Dal testo d’adozione

Le città della moda.

I Linguaggi della moda.

Ecologia e materiali.

Progetto e Produzione del prodotto Moda-

Progetto d’impresa.

Le Icone della moda dal novecento ad oggi.

Il logo e il simbolo. L a comunicazione grafica: funzione estetica e il linguaggio. Ad ogni modulo sono state somministrate verifiche domande aperte/chiuse/ multiple.. Individuali e cooperative learning.

Visione di sfilate di moda, interviste, fiere con analisi e considerazione personali. Visione di DVD:

“Mademoiselle ” con arine Roitfeld di Fabien ostant.

“Appunti di viaggio su moda e citt ” con Yo ji Yamamoto di Wim Wenders.

“Irresistibile Dior andI” con Ralf Simons di Frederic Tc eng.

“L’abito di domani. Storia della moda nel tempo.” Di Giovanna Gagliardo.

“In er s oes” di urtis Hanson. Montebelluna, 11 aggio 201 IL DOCENTE Prof.ssa Francesca Venturin

CODOCENTE ITP Caterina Mistretta

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Pugliese Rossella (4h) CODOCENTE Mistretta Caterina (2h) MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie Applicate ai Materiali e ai Processi Produttivi - Moda CLASSE: 5° B PTS Valutazione complessiva della classe Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie) □ positivo e collaborativo: n. 6 □ corretto, ma poco costruttivo: n. 0 □ problematico: n. 0 □ episodico: n. 1 □ assente: n. 8 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 4 Ore annuali ( 4 x 33) n. 132 Ore totali effettive n. 107 (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? □ SÌ x NO, argomenti non affrontati: Ripasso sulla titolazione

La classe è composta da 15 allievi, 13 ragazze e 2 ragazzi.

A inizio anno gli allievi erano in 16 ma una di loro non ha mai frequentato.

La classe, si mostra sempre attenta e interessata, in particolare per le materie di settore, ma la

partecipazione non è sempre per tutti attiva e propositiva.

L’atteggiamento nei confronti dei docenti risulta essere corretto.

Lo studio domestico non è però sempre stato costante, hanno comunque raggiunto una sufficiente

autonomia e sicurezza nell'affrontare la materia.

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PROGRAMMA SVOLTO

(indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti) DISCIPLINA: Tecnologie Applicate ai Materiali e ai Processi Produttivi – Moda CLASSE: 5° B PTS A.S. 2017/2018 MODULO I: “Dizionario Illustrato dei Tessuti” Conoscenza delle diverse possibilità per denominare un tessuto, per poterlo catalogazione in base all’aspetto. PERIODO: Ottobre. MODULO II: “Le Nobilitazioni dalla Fibra al Capo” Conoscere il valore aggiuntivo di una fibra o di un tessuto data dalla nobilitazione; Conoscere la loro classificazione e le loro finalità, distinguendo le principali nobilitazioni dall’effetto finale sul tessuto: Candeggio, Carbonissaggio, Mercerizzazione, Calandratura, Pressatura a costine, Lucidatura, Increspatura, Goffratura, Marezzatura, Ceratura, Cloraggio, Decatissaggio, Follatura, Ramatura, Sanforizzazione, Superwash, Vaporissaggio, Cardatura, Cimatura, Pressatura, Elettrizzazione, Ratinatura, Bruciatura, Smerigliatura, Antimuffa, antipiega, antitarme, antipilling, apprettatura. PERIODO: Novembre/ Dicembre. MODULO III: “ Gli Interni” Conoscere e saper riconoscere i principali tipi d’interni (fodere, fettucce, interfodere) e le loro funzioni. PERIODI: Gennaio MODULO IV: “Denominazione dei Tessuti – Archivio tessile” (in compresenza) Realizzazione in laboratorio CAD di un archivio tessile, completo di descrizioni, foto del tessuto, foto di un capo e campione, utile per imparare a riconoscere le varie tipologie di tessuti. PERIODO: Gennaio/Marzo MODULO VI: “Psicologia e Significato dei colori nell’abbigliamento” Studio dell’importanza del colore nell’abbigliamento, con significati e psicologia, argomento introduttivo alla tintura e alla stampa. PERIODO: Febbraio MODULO VI: “Tintura, stampa e trattamenti su capo” (vol.3) Conoscere la tintura, i diversi stadi, i macchinari e i sistemi tintoriali più utilizzati. Conoscere le principali tipologie di stampa e trattamenti su capo, riconoscendo le diverse tecnologie usate per la preparazione del capo per la vendita. Stampa a getto d’inc iostro, Stampa serigrafica, stampa digitale, stampa a croce, Tintura in capo, Invecchiamento, Lavaggio in acqua, Decolorazione, Stone washing e bleaching, Abrasione mirata, Sandblasting, Baffatura, Lacerazione, Dirtying, Stropicciatura. PERIODO: Febbraio/Marzo MODULO VII: “Tessili Tecnici” (Vol.3) Conoscere le materie prime e le tecnologie impiegate per la realizzazione dei tessuti tecnici e il loro impiego, soffermandosi in particolare sull’abbigliamento da lavoro e quello sportivo.

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PERIODO: Marzo/Aprile MODULO VIII: “Innovazioni in campo tessile: il riciclaggio” (vol.3) Studio delle materie prime rigenerate in campo tessile. Le innovazioni nel campo della confezione e della filatura. PERIODO: Aprile MODULO X: “CAD – AccuMark Gerber” (in compresenza) Studio del cartone industriale dalla gonna base all’abito, sviluppo taglie dei vari modelli, sia a livello manuale che su CAD – AccuMark Gerber 8.5, ripasso sul CAD del Pantalone e costruzione del corpino Base prolungato al bacino, costruzione dell’abito con rotazione pince su seno. Studio della nomenclatura tecnica. Compilazione delle varie schede tecniche, del cliché, descrittiva del modello e distinta base. PERIODO: Novembre/ Giugno Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof.ssa Rossella Pugliese

CODOCENTE ITP Caterina Mistretta

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Cipriano Venera MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni CLASSE: 5° B PTS Valutazione complessiva della classe Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie) □ positivo e collaborativo: n. 10 □ corretto, ma poco costruttivo: n. 0 □ problematico: n. 0 □ episodico: n. 0 □ assente: n. 5 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 4 Ore annuali ( 4 x 33) n. 132 Ore totali effettive n. 117 (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati:

La classe è composta da 15 allievi, 13 ragazze e 2 ragazzi.

La classe inizialmente era composta da 16 allievi di cui una non ha mai frequentato.

Gli studenti, si sono dimostrati sempre attenti e interessati nelle materie laboratoriali con una buona

partecipazione.

L’atteggiamento nei confronti dei docenti risulta essere corretta.

Lo studio domestico non è però sempre stato costante, raggiungendo comunque una discreta autonomia

e sicurezza nell'affrontare la materia.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni CLASSE: 5° B PTS A.S. 2017/2018 MODULO I: “STUDIO E PROGETTAZIONE DEL CAPOSPALLA” CONOSCENZE/CONTENUTI: Classificazione e definizione delle diverse tipologie di capispalla. La struttura esterna ed interna del capospalla: linea e tratti caratterizzanti. Studio dei particolari che contraddistinguono il capo spalla. Il concetto di vestibilità in relazione alla tipologia del modello di studio. L’abbottonatura: monopetto, doppio petto, nascosta, e/o ad impermeabile. Il collo: collo sportivo e/o revers, collo con revers di linea a lancia, collo a scialle, colli fantasia. La struttura interna del capospalla. Utilizzo della FIMA (fodera, interni e materiale accessorio). La fodera: definizione delle diverse tipologie e funzioni della fodera, regole per la realizzazione del grafico. Guida alla lettura del plat. Studio del cappuccio. Studio della mantella. La manica: manica a due pezzi, manica a kimono. ABILITÀ: Essere in grado di individuare e decodificare in chiave modellistica un capo spalla definendone il relativo grafico. PERIODO: Settembre/Gennaio MODULO II: “SISTEMI DI ASSEMBLAGGIO DEL PRODOTTO” CONOSCENZE/CONTENUTI: fasi e procedure dei cicli produttivi artigianali e semi industriali e terminologia tecnica di settore, in particolare si faranno riferimenti alla lavorazione del capospalla. Compilazione di schede relative al ciclo di lavorazione e delle distinte basi. Realizzazione di un capospalla completo di telette termoadesive e fodere, lavoro in gruppo e realizzazione di un capo spalla personale. ABILITÀ: scegliere e applicare le tecniche di lavorazione del settore produttivo. PERIODO: Novembre/Gennaio MODULO III: “ INDUSTRIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO” CONOSCENZE/CONTENUTI: la gestione del prodotto moda. Ripasso di alcuni concetti relativi al cartone industriale: la dima, registrazione del cartone (tacche e fori), la nomenclatura tecnica. Compilazione delle schede industriali: scheda tecnica, distinta base, scheda di lavorazione, scheda anagrafica del cliché. Tempi e metodi di lavoro, analisi del lavoro. Ripasso sul piazzamento industriale. PERIODO: Gennaio/Febbraio MODULO IV: “PROGETTO INTERDISCIPLINARE” CONOSCENZE/CONTENUTI: realizzazione di un capo fantasia da presentare al colloquio dell’esame di Stato, la scelta del tema e la definizione del prodotto sarà concordata tra docenti (anche di altre discipline) e allievo. Una volta definito il figurino si procederà con la scelta e la realizzazione del grafico base, trasformazioni, rilievo dei pezzi, prototipo e/o prova in tela campione, verifica del prototipo e del figurino, correzione dei difetti, cartone industriale, scelta dei materiali, piazzamento, taglio, assemblaggio, compilazione delle schede. ABILITÀ: scegliere e applicare le tecniche di lavorazione del settore produttivo. PERIODO: Marzo/Giugno Montebelluna, 15 maggio 2018 Il Docente Prof.ssa Venera Cipriano

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Recco Sabrina MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecniche di distribuzione e Marketing CLASSE: 5 B PTS

Valutazione complessiva della classe (Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta dagli studenti) Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie) □ positivo e collaborativo: n. 6 □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ □ episodico: n.______ □ assente: n. 9 Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. _____3__ Ore annuali (___3_ x 33) n. ____99___Ore totali effettive n. _____90__ (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? X SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________

La classe è composta da 15 studenti. Gli allievi, nel corso dell'anno scolastico, si sono applicati in maniera differenziata; una discreta parte si è dedicata allo studio della materia in modo sistematico e proficuo mentre la restante non è andata oltre uno studio mnemonico dei concetti basilari della disciplina. Il comportamento degli studenti è sempre stato adeguato al contesto scolastico con una buona partecipazione durante le lezioni, dimostrando però una discontinuità generale nello studio domestico. Da rilevare, infine, la crescita personale avvenuta nel corso dell'anno scolastico nella maggior parte degli studenti che ha permesso di creare un ambiente collaborativo e propositivo. Alla luce di tutto ciò, il giudizio globale sul livello di competenza raggiunto dalla maggior parte della classe è discreto.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Tecniche di distribuzione e marketing CLASSE5 B PTS A.S. 2017/2018 MODULO I: “MODALITA’ E NORME DI CONCORRENZA SUI MERCATI DI SETTORE ”

CONTENUTI:

Unità Didattica 1 L’impresa tessile italiana e il prodotto moda. 1 Il settore tessile in Italia. Pag. 11 2 I modelli d’impresa delle PMI. Pag. 12 2.1 I modelli imprenditoriali delle PMI Pag. 13 3 La sub-fornitura Pag. 14 3.1 La fidelizzazione delle imprese terziste Pag. 16 4 La filiera produttiva Pag. 19 5 I cluster territoriali e il mondo globale Pag. 20 6 Il tessile e l’industria della moda Pag. 23 7 Il prodotto moda Pag. 25 7.1 Le tipologie dell’industria della moda Pag. 25 8 Le PMI e la moda Pag. 27 8.1 Investire nel Marketing Pag. 27 8.2 Qualità produttiva Pag. 28 8.3 Innovazione tecnologica Pag. 28 8.4 Innovazione organizzativa Pag. 29 Unità Didattica 2 I mercati di consumo e i bisogni del consumatore. 1 Il prezzo e la segmentazione del mercato Pag. 33 1.1 Le preferenze di mercato Pag. 35 1.2 Analisi di posizionamento Pag. 36 2 La piramide di MASLOW e l’abbigliamento (CENNI) Pag. 38 3 Il consumatore e i suoi bisogni Pag. 40 3.1 Le trasformazioni dei modelli di consumo Pag. 40 4 Adeguamento della domanda: opportunità di mercato Pag. 42 4.1 Il mercato e la vita del prodotto Pag. 42 4.2 La moda: un mercato pilotato Pag. 43 5 Il mercato e l’identit di prodotto delle PMI Pag. 44 5.1 L’originalit del prodotto e le fiere di settore Pag. 45 5.2 L’efficienza produttiva Pag. 47 5.3 La flessibilità Pag. 48 5.4 La nicchia di mercato Pag. 48 5.5 Le alleanze strategiche con altre imprese Pag. 49 Unità Didattica 3 Il Marketing e le ricerche per vincere la concorrenza. 1 Il Marketing nell’ottica imprenditoriale Pag. 53 1.1. Il Marketing e la filosofia aziendale Pag. 54 2. Le ricerche di mercato Pag. 55 2.1 Ricerche quantitative Pag. 55

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2.2 Ricerche quantitative e motivazionali Pag. 56 3 Le ricerche sulle vendite Pag.57 3.1 Inventario dei negozi Pag. 58 3.2 Cluster analysis Pag. 58 3.3 Panel e indagini continuative Pag. 58 4 Analisi qualitativa e ricerca azione Pag. 59 4.1 Un esempio di action research relativo al settore tessile e abbigliamento Pag. 60 5 La filiera integrata a rete per vincere la concorrenza Pag. 65 6 La matrice SWOT MODULO II: “IL MARKETING OPERATIVO”

CONTENUTI:

Unità Didattica 1 Il Marketing Mix. 1 La strategia aziendale Pag. 73 2 Il prodotto Pag. 73 2.1 Il posizionamento del prodotto Pag. 75 2.2 Il ciclo di vita del prodotto Pag. 76 2.3 I prodotti imitativi Pag. 79 3 Il prezzo Pag. 80 3.1 Il prezzo e la domanda Pag. 82 3.2 Il prezzo e gli sconti Pag. 82 4 La distribuzione Pag. 84 5 La comunicazione Pag. 85 Unità Didattica 2 Il brand e gli strumenti di comunicazione. 1 Il marchio, la marca e la griffe Pag. 91 2 La marca e la classificazione del settore moda Pag. 92 3 Il brand Pag. 93 4 L’identit di marca e il prodotto moda Pag. 94 4.2 La brand experience e la fidelizzazione del cliente Pag. 97 4.3 Brand loyalty Pag. 100 5 La marca e la comunicazione integrata Pag. 100-3 6 Brand portfolio e brand mix Pag. 105 7 Le professionalità legate al brand Pag. 106 Unità Didattica 3 Il Marketing Relazionale. 1 Comunicare con il consumatore Pag.110 1.1 Creare relazioni Pag. 110 1.2 Un approccio friendly con il consumatore Pag. 112 3 Il venditore: un uomo di marketing Pag. 113 3.1 Attività del venditore Pag. 114 4 Lo shopping esperienziale e l’atmosfera del punto vendita Pag. 114 5 Tipologie di clienti Pag. 117 3.2 Il marketing a misura d’uomo Pag. 119 7 La customer satisfacaction Pag. 120-6

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MODULO III: “FORME DI DISTRIBUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E VENDITA”

CONTENUTI:

Unità Didattica 1 Il Trade Marketing. 1 La distribuzione: una fase strategica Pag. 131 2 La scelta del canale distributivo Pag. 132 3 Il canale diretto Pag. 130-39 4 Il canale indiretto Pag. 141-47 5 I canali distributivi emergenti Pag. 148 6 La distribuzione e i servizi core e non core Pag. 151 7 Il marketing della distribuzione Pag. 152 8 Il trade marketing manager Pag. 152 Unità Didattica 2 Il Visual Merchandising. 1 Il Visual Merchandising Pag. 157 1.1 L’importanza del Visual merchandising per i produttori e per i distributori Pag. 132 2 Il ruolo del visual merhandising nel pv moda Pag. 159 2.1 L’atmosfera del punto vendita Pag. 160 3 L’operativit del visual merchandising Pag. 163 4 Il piano di visual merchandising Pag. 164 5 L’assortimento nel punto Pag. 165 5.1 Le dimensioni dell’assortimento nelle varie tipologie di negozio Pag. 165 6 Organizzazione del layout del punto vendita Pag. 167 7 L’esposizione della merce Pag. 169 7.1 Le regole fondamentali per creare e sviluppare un pv Pag. 171 8 La realizzazione della comunicazione esterna del punto vendita Pag. 173 8.1 Allestire una vetrina Pag. 174 8.2 Tipologie di vetrine Pag. 175 9 Le strategie per un retail eccellente Pag. 176 Unità Didattica 3 Le ICT. 1 I new media Pag. 181 2 Il web marketing Pag. 182 3 Internet come distribuzione Pag. 182 3.1 I requisiti per fare e-commerce Pag. 185 4 Internet come strumento di comunicazione Pag. 187 5 Internet come relazione Pag. 188 5.1 I blog e i fashion blogger Pag. 189 6 Internet come B2B Pag. 191 7 Le nuove tecnologie Pag. 191 7.1 Le vetrine interattive Pag. 192 7.2 I camerini virtuali Pag. 194 Montebelluna, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Prof.ssa Sabrina Recco

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RELAZIONE FINALE A.S.: 2017/2018

DOCENTE: Bardini Antonella MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze Motorie e Sportive CLASSE: 5B PTS Valutazione complessiva della classe (Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta dagli studenti)

Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie) □positivo e collaborativo: n.9 □corretto, ma poco costruttivo: n. □problematico: n._______ □episodico: n.6 □assente: n.________ Ore di insegnaento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali (2 x33) n. 66 Ore totali effettive ad oggi n. 39 (desunte dal registro personale) Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? □ SÌ X NO, argomenti non affrontati: Fitness e wellness. Specialità di Atletica oltre la corsa. Il Doping. Tecnologia e movimento. Sistema endocrino. L'allenamento sportivo.

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La classe è composta di 15 alunni: 2 maschi e 13 femmine. Tutti hanno seguito la programmazione della classe senza

difficoltà.

Gli alunni hanno sempre avuto un comportamento corretto e responsabile dimostrando maturità anche nei momenti di

condivisione e di scelta riguardo la programmazione delle attività da svolgere.

Alcuni hanno sempre lavorato con entusiasmo e partecipato in modo attivo, altri sono stati meno partecipi ma sempre

impegnati e disponibili.

Il programma ha subito dei rallentamenti dovuti alla perdita di alcune ore per motivi indipendenti dalla volontà della classe

e degli insegnanti.

Si è dato spazio alle effettive necessità degli alunni e molto interessante è stato il lavoro con la classe parallela 5APTS sulla

gestione delle emozioni e dello stress anche in vista degli esami di Stato.

Alcuni alunni hanno raggiunto un ottimo livello di competenze, altri rimangono a un livello buono dovuto anche all'

impegno dimostrato e alla partecipazione costruttiva.

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PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive CLASSE 5B PTS A.S. 2017/2018 MODULO I: “Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive” CONTENUTI: Esercizi per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, esercizi di resistenza, esercizi di potenziamento a carico naturale ed aggiuntivo, esercizi a corpo libero. Esercizi di allungamento. Percorsi e circuiti allenanti anche preparati dai ragazzi. Esercizi con piccoli attrezzi, grandi attrezzi e coreografie. Esercizi per abbinare la respirazione corretta. Esercizi per assumere posizioni e posture corrette. Il riscaldamento generale e specifico. Le andature e la tecnica di corsa. Le capacità motorie e coordinative. Acrosport, elementi di preacrobatica e sperimentazione di figure in gruppo. MODULO II: “Lo sport, le regole e il fair play” CONTENUTI: Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali individuali e di squadra. Fase di gioco. Regolamento ed attrezzature. Altri sport di squadra (pallacanestro, giochi non codificati, dodgeball, ultimate, tamburello). I fondamentali in dinamiche di gioco. Giochi individuali: badminton, tennis. Organizzazione di varie partite, tornei, funzioni arbitrali e autovalutazione. Atletica: la corsa. MODULO III: “Salute, Benessere, Prevenzione e Sicurezza.” CONTENUTI: I principi fondamentali per la sicurezza in palestra e negli spazi aperti. Agire nel rispetto dei compagni, dello spazio a disposizione e dei materiali utilizzati per prevenire situazioni pericolose. Primo soccorso in palestra. Traumi più frequenti. Adottare stili di vita sani per migliorare il proprio stato di salute, l'efficienza fisica, il benessere psicologico. Educazione posturale e respiratoria, tecniche di rilassamento. Paramorfismi e dismorfismi. La salute dei piedi. Progetto” Donazione Organi”. Incontro con l'AVIS. Visita al Centro trasfusionale di Montebelluna. Corso sulla gestione delle emozioni e dello stress: imparare ad ascoltare il proprio corpo, riconoscere le emozioni, sospendere forme di pensiero nocive. (6 ore in collaborazione con la classe 5APTS e la Prof.ssa Conte Luisa). MODULO IV: “ Relazione con l'ambiente Naturale e Tecnologico” CONTENUTI: Fare sport all'aria aperta nel rispetto dell'ambiente. Attività in ambiente naturale: corsa di resistenza, cardio-fitness. Montebelluna, 15 Maggio 2018 LA DOCENTE Prof.ssa Bardini Antonella