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LETTERATURA GIAPPONESE (60 ORE) DOCENTE Sonia Favi MODALITÀ D’ESAME MODALITÀ D’ESAME Lett. I: Test scritto (10 domande aperte, 1 h e 30 minuti) - 5 sul primo sottoperiodo: Origini-1868 - 5 sul secondo sottoperiodo: 1868-contemporaneità Lett. II: Tesina (circa 5000-5500 parole) su argomento a scelta (da concordare)

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LETTERATURA

GIAPPONESE (60 ORE)

DOCENTE

Sonia Favi

MODALITÀ D’ESAMEMODALITÀ D’ESAME

Lett. I: Test scritto (10 domande aperte, 1 h e 30 minuti)

- 5 sul primo sottoperiodo: Origini-1868

- 5 sul secondo sottoperiodo: 1868-contemporaneità

Lett. II: Tesina (circa 5000-5500 parole) su argomento a scelta (da concordare)

BIBLIOGRAFIA

� Sia per i frequentanti che per i nonfrequentanti: vedere le indicazioni sul file pdf“Letteratura giapponese I (2015-2016)Bibliografia”, che verrà incluso fra i materialionline del corsoonline del corso

� Nel file pdf “Letteratura giapponese I(2015-2016) Bibliografia” si troverà anche unelenco di opere in traduzione italiana cheverranno analizzate a lezione (di cui alcune inlettura raccomandata)

COSA SI INTENDE PER

“LETTERATURA

”? ( )GIAPPONESE”? (国文学)

COSA È “LETTERATURA”?

“L’insieme della produzione in prosa e in poesia di una determinata civiltà, specialmente

con riferimento ai valori estetici” – Enciclopedia Italiana Treccani

Chi sceglie cosa fa parte di questo insieme? Sulla� Chi sceglie cosa fa parte di questo insieme? Sullabase di quale criterio?

� Idea di “letterarietà”:• Valore stabilito sulla base di quali principi?• Valore intrinseco nei testi (approccio

essenzialista) o prodotto sociale e culturale(approccio non-essenzialista)?

TERRY EAGLETON, LITERARY THEORY – AN

INTRODUCTION (“INTRODUCTION: WHAT IS

LITERATURE?)

� “In this sense, one can think of literature less as some inherent quality or set of qualities displayed by certain

kinds of writing […] than as a number of ways in which people relate themselves to writing. It would not be easy to isolate, from all that has been would not be easy to isolate, from all that has been

variously called 'literature', some constant set of inherent features. […] We can drop once and for all the illusion that the category 'literature' is 'objective', in the

sense of being eternally given and immutable. […] Literature, in the sense of a set of works of assured and

unalterable value, distinguished by certain shared inherent properties, does not exist.”

� “If it will not do to see literature as an 'objective', descriptive category, neither will it do to say that literature

is just what people whimsically choose to call literature. For there is nothing at all whimsical about such kinds of

value-judgement: they have their roots in deeper structures of belief which are as apparently unshakeable as the

Empire State building. What we have uncovered so far, then, is not only that literature does not exist in the sense then, is not only that literature does not exist in the sense that insects do, and that the value-judgements by which it

is constituted are historically variable, but that these value-judgements themselves have a close relation to social ideologies. They refer in the end not simply to private taste,

but to the assumptions by which certain social groups exercise and maintain power over others.”

COSA È LETTERATURA “GIAPPONESE”?

� Definizione su base geografica: è letteratura prodotta inGiappone, ma

� Che territori comprende il “Giappone”?

� È legata a tutto il territorio incluso nel territorio“giapponese”?

� Definizione su base etnica: è letteratura prodotta dal“popolo giapponese”, ma

� Come si definisce il “popolo giapponese”?

� In termini di produzione/fruizione sono rappresentati tutti igruppi sociali che costituiscono il “popolo giapponese” ?

� Definizione su base linguistica: è necessariamenteletteratura in giapponese? (和文学 wabungaku VS 漢文学kanbungaku)

� In conclusione:

� La letteratura giapponese (kokubungaku 国 文 学 =“letteratura nazionale”) è un canone (= modelloculturale), prodotto dalla tradizione scolastica e critica(ovvero dai detentori del “potere letterario”), “stabilendodefinizioni e gerarchie, operando esclusioni edefinizioni e gerarchie, operando esclusioni einclusioni” [Zanotti: 2012]

� N.B.: non esiste comunque un solo canone, ma diversipossibili canoni (università giapponesi, universitàstraniere…)

QUANDO NASCE QUESTO CANONE?

� In Giappone, si elabora il concetto di “letteratura” nel 1890con la nascita del termine bungaku文学: «se letteratura [文学 ] significa testi scritti, cioè tutto ciò che può essereespresso in lettere, allora si riferisce a tutto il sapere e aisentimenti umani»

� “Sapere”: dal cinese wenxue 文学 (testi storici, filosofici,religiosi, scientifici)

� “Sentimenti umani”: interpretazione data alla letteratura nelperiodo Meiji (1868-1912)

� Alla fine del XIX secolo nasce anche l’idea di “letteraturagiapponese” nel più ampio senso di kokubungaku 国文学,ovvero “letteratura nazionale”.

IL PROBLEMA DEI GENERI

� Quali differenze nella letteratura giapponesepremoderna fra prosa e poesia?

� Come si identificano i generi letterari nellaproduzione letteraria giapponese?produzione letteraria giapponese?

� Che cosa si intende per genere letterario?� Qual è il ruolo dell’autore e quale il ruolo del

lettore nel definirlo?� Generi letterari europei e generi letterari

giapponesi sono riconducibili gli uni agli altri?

PERIODIZZAZIONI DI

RIFERIMENTORIFERIMENTO

PERIODI DELLA STORIA GIAPPONESE

� “Periodizzazione: interpretazione, a posteriori,di fenomeni storici, raggruppati in periodi

� Forma di periodizzazione più comune per laForma di periodizzazione più comune per lastoria giapponese: divisione in jidai時代

� Questa si combina a una periodizzazione sul“lungo periodo”

� Età primitiva (genshi原始)

� Jōmon jidai縄文時代 (10000 a.C.-300 a.C. ca.)

� Yayoi jidai弥生時代 (300 a.C. – 250/300 d.C ca.)

� Kofun jidai 古墳時代 (250/300 d.C – metà del sesto secoloca.)

� Yamato jidai大和時代 (metà sesto secolo d.C. – 710)

� Età antica (kodai 古代):

jidai (710-794)� Nara jidai奈良時代 (710-794)

� Heian jidai平安時代 (794-1185)

� Età medievale (chūsei中世):

� Kamakura jidai鎌倉時代 (1185-1333)

� Muromachi jidai室町時代 (1333-1568) (Sengoku jidai: 戦国時代 1467-1573)

� Azuchi-Momoyama jidai安土桃山時代 (1573-1603)

� Prima età moderna (kinsei近世):

� Tokugawa jidai徳川時代 o Edo jidai江戸時代 (1603-1868)

� Età moderna (kindai 近代): dalla Restaurazione Meiji (1868) fino allafine della Seconda Guerra Mondiale (1945)

� Meiji jidai明治時代 (1868-1912)

� Taishō jidai 大正時代 (1912-1926)

� Shōwa jidai 昭和時代 (1926-1989) fino al 1945

� Età contemporanea (gendai現代), dal 1945 a oggi.

� Shōwa jidai 昭和時代 (1926-1989) dal 1945 in poi

� Heisei jidai平成時代 (1989-)

N.B.:esistono poi periodizzazioni create specificamente in relazione aprecisi ambiti di studio

PERIODIZZAZIONI SPECIFICHE DELLA

STORIA DELLA LETTERATURA

� Katō Shūichi individua quattro “momenti disvolta” nella storia della letteratura giapponese:

1. Nipponizzazione della cultura continentale(periodo Heian)(periodo Heian)

2. Governo duale (epoca Kamakura)3. Primo incontro con l’occidente (periodo

Tokugawa)4. Fine periodo Tokugawa e epoca moderna

� Konishi Jin’ichi interpreta invece lo sviluppo storico dellaletteratura giapponese come alternanza fra

� GA (雅): ciò che è raffinato, elegante e al contempo giàcodificato

� ZOKU (俗): ciò che è comune, basso, inferiore e non si basasu forme già codificate.

• Età arcaica (prima del VI secolo): zoku.

• Età antica (fino al periodo Nara compreso): ga.Età antica (fino al periodo Nara compreso): ga.

• Primo medioevo (chūko中古; periodo Heian): ga.

• Alto medioevo (chūsei 中 世 ; periodi Kamakura eMuromachi): alternanza di ga e zoku.

• Tardo medioevo o età recente (kinsei 近 世 ; periodoTokugawa): alternanza di ga e zoku.

• Età moderna (kindai 近代; dal 1868): alternanza di ga ezoku.

CRONOLOGIE

Cronologia = sistema utilizzato per misurare il tempo(sistema di datazione). In Giappone, due principalisistemi di datazione:

1. Sistema dei nengō: di origine cinese, introdotto nel645 d.C. e basato su una successione di “ere” stabilite645 d.C. e basato su una successione di “ere” stabilitedalla corte

� A partire dal 1868, si stabilì lo issei ichigen (un’era =un imperatore).

2. Calendario gregoriano: adottato dal 1873 sumodello occidentale

� Non usato diffusamente fino al dopoguerra

QUANDO E COME NASCE LA

LETTERATURA INLETTERATURA IN

GIAPPONE?

� Con l’introduzione della scrittura inGiappone

� Con l’avvio di un uso consapevole dellascrittura come strumento per registrare lapropria storia (passaggio dal periodopropria storia (passaggio dal periodo“protostorico” al periodo “storico”)

� L’influenza della cultura cinese ebbe unruolo fondamentale in questo processo

PERIODO KOFUN (250/300 D.C – METÀ

DEL SESTO SECOLO CA.)

L’ESTENDERSI DELL’EGEMONIA DELLO

“UJI” (CLAN) YAMATO: LA NASCITA DI UNO

STATO IN GIAPPONE

I RAPPORTI CON IL

CONTINENTECONTINENTE

� Centralità diplomatica della Cina(riunificata nel 589 sotto la dinastia Sui)

INTRODUZIONE DEL SISTEMA DI

SCRITTURA CINESE IN GIAPPONE

� Data tradizionale della introduzione dellascrittura cinese: inizio V secolo, per mano dellostudioso Wani (Nihonshoki)

� Altre fonti: tre studiosi coreani che nel 513� Altre fonti: tre studiosi coreani che nel 513portarono in Giappone testi confuciani

� Altre fonti: gruppo di coreani giunto verso lafine del III secolo.

� In realtà, prove archeologiche che la scritturafosse almeno conosciuta anche in precedenza:

� Vasi con ideogrammi incisi

L’INTRODUZIONE DEL BUDDHISMO IN

GIAPPONE: MOMENTO DI SVOLTA PER LA

DIFFUSIONE DELLA SCRITTURA

� 538: introduzione “ufficiale” della dottrinaBuddhista in Giappone

� Scontro fra clan favorevoli all’introduzione (inparticolare, i Soga) e clan contrari (inparticolare, i Soga) e clan contrari (inparticolare, i Mononobe e i Nakatomi)

� 587: vittoria dei Soga� Fine del periodo Kofun (inizio periodo Asuka o

Yamato)� Ulteriore apertura al continente� Definitiva diffusione della scrittura cinese

in Giappone

Asuka-dera

(terminato nel 596 d.C.)

� Dopo l’apertura promossa dai Soga

� La scrittura cominciò ad essere usataestensivamente per motivi pratici, non solo fraimmigrati cinesi e coreani

• Grande quantità di mokkan木簡 ritrovati� Le élite giapponesi cominciarono a usare� Le élite giapponesi cominciarono a usare

consapevolmente e ampiamente la scrittura,anche per registrare la propria storia etradurre in forma scritta la tradizione orale(transizione al periodo storico)

AVVIO DEI RAPPORTI DIPLOMATICI UFFICIALI

CON LA CORTE CINESE

� 600 d.C.: prima missione diplomatica presso lacorte cinese

� “Negoziazione” sul titolo del sovrano Yamato:definito infine “tennō”, “re celeste”, indipendentema “inferiore” al tenshi cinesema “inferiore” al tenshi cinese

� Adesione del Giappone al sistema diplomaticotributario – modello huayi (ka’i)

• Volontà dello stato Yamato di conquistarsi unruolo di primo piano nel panoramadiplomatico dell’Asia Orientale

• Avvio di una riforma dello Stato su modello cinese

RIFORME STATALI SU MODELLO CINESE

� Editti/codici fra VII e VIII secolo che portarono a� Un nuovo sistema amministrativo e statale su

modello cinese (pur con alcune fondamentalidifferenze)

� Un nuovo sistema fondiario-fiscale (sistema� Un nuovo sistema fondiario-fiscale (sistemakubunden) che stabiliva che tutti i territoriappartenevano all’imperatore

� L’abolizione dei privilegi locali della aristocraziauji: nascita della nuova aristocrazia kuge

� La creazione di una capitale stabile

� Con la costruzione, fra il 708 e il 710, di Nara(Heijōkyō平城京 ), prima grande capitale sumodello cinese: avvio del periodo Nara

� A esso risalgono le più antiche opereletterarie giapponesi rimaste (scopo politico)letterarie giapponesi rimaste (scopo politico)

LETTERATURA GIAPPONESE: NON SOLO

LETTERATURA IN GIAPPONESE

� La produzione letteraria giapponese si basa dalXV fino al XIX secolo, sull’uso della linguacinese

� Il sistema di scrittura cinese fu il primo sistemadi scrittura in Giapponedi scrittura in Giappone

� Rimase l’unico sistema di scrittura per diversisecoli, nonostante le difficoltà dovute alledifferenze fra lingua cinese e lingua giapponese

� Anche dopo l’introduzione di un sistema discrittura autoctono (hiragana e katakana) nel IXsecolo, continuò a essere utilizzato in varieforme e con vario peso

� Due principali usi della scrittura cinese inGiappone:

1. Per scrivere in cinese

� Fino al XIX secolo, continuò a esistere un filoneletterario (漢文学 kanbungaku) interamente incinese classico (kanbun漢文)

• Soprattutto di ambito pubblico e ufficiale, e• Soprattutto di ambito pubblico e ufficiale, edominato dagli uomini

• Per “facilitare l’accesso” alla lettura di questi testi,sviluppo di un sistema di lettura della linguacinese “alla giapponese” attraverso l’aggiunta dikunten (kaeriten, segni sillabici fonetici perindicare le parti flessive della frase, ecc…)

2. Per trascrivere la lingua giapponese

� Letteratura in giapponese:和文学 wabungaku

� Inizialmente: uso dei caratteri (kanji 漢字) dasoli, per il loro valore fonetico o semantico

� Dopo la nascita di hiragana e katakana: nonsostituzione totale dei caratteri, ma nascita disostituzione totale dei caratteri, ma nascita divarie forme ibride di scrittura sino-giapponesi

• Si formano tuttavia anche stili di scrittura chepresuppongono uso minimo o nullo dei kanji:wabun 和文 (caratteristico soprattutto dellascrittura femminile)

N.B

� Influenze cinesi non solo nella lingua, maanche nelle forme e nei contenuti dellaletteratura giapponese

� Esse ebbero più o meno importanza a seconda deiperiodi storici, ma rimasero costanti finché laperiodi storici, ma rimasero costanti finché laCina rimase il “punto di riferimento diplomatico”del Giappone

� Dal XIX secolo, persero definitivamente peso,lasciando spazio invece alle influenze occidentali