di neil simon - teatrosfera.it - rumors.pdf · claire ganz leonard (lenny) ganz ernie cusack cookie...

44
teatrOsfera - Rumors 05/03/2011 (1990) di Neil Simon

Upload: hoangdieu

Post on 15-Feb-2019

294 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

teatrOsfera - Rumors 05/03/2011

(1990)

di

Neil Simon

Rumors

Personaggi ed interpreti

CHRIS GORMANKEN GORMANCLAIRE GANZLEONARD (LENNY) GANZERNIE CUSACKCOOKIE (COCCA) CUSACKGLENN COOPERCASSIE COOPERAGENTE WELCHAGENTE PUDNEY

Una graziosa casa vittoriana, rinnovata con gusto, situata in Sneden's Landing, New York, a circa 40 minuti dal centroMalgrado gli anni e il suo aspetto esteriore antiquato, l'interno è moderno, monocromatico e tirato a lucido. Un insieme piacevole.Sul fondo, a destra, una entrata comunica con l'ingresso aperto. A destra della porta, una toilette. Su un livello di poco più basso, l'ampio econfortevole salotto.L'arredamento del salotto è diviso in due gruppi. A destra della scena, un divano a due posti e due sedie. sopra il divano e accanto allaporta della toilette c'è un tavolo e un telefono con un lungo filo. Al centro della scena un grande divano e un tavolino basso. Due sedie sullasinistra della scena fanno parte del gruppo con il divano. Sulla parete di sinistra della scena c'è uno specchio con cornice lavorata. Controla parete di fondo un bar ben fornito e un gruppo stereofonico racchiusi in un mobile appariscente. Tra i due elementi, una porta chiusacomunica con la cantina.Dal salotto, una scala a chiocciola porta su un pianerottolo sul quale si aprono le porte di due camere da letto. Sul pianerottolo unabalaustra.All'estremità sinistra del pianerottolo superiore un arco comunica con un locale ed altre camere da letto.Davanti a questo arco, un prolungamento della balconata che può fungere da zona gioco.Dal salotto a sinistra, doppie porte conducono. in sala da pranzo e quindi, in cucina.Un' ampia finestra oltre la porta di ingresso si affaccia su di un giardino.Un 'altra grande finestra si affaccia su un giardino alberato.Un’altra grande finestra sulla parete a destra della scena si affaccia sul giardino e sul viale retrostante.Attraverso questa finestra si possono vedere i fari delle macchine in arrivo.Una spaziosa casa vittoriana, rinnovata con gusto.

Da sinistra a destraCucinaEntrataFinestraCameraBagno(la porta della cantina è solo disegnata)

ScenografiaBarTavoloDivanoSediePorta d’entrataPorta del gabinettoPorta della camera da letto.

REPLICHE10 aprile 1999 Bosisio Parini24 aprile 1999 Cenacolo Francescano - Lecco22 maggio 1999 Nibionno

Rumors Atto 1 3

ATTO 1

CHRIS(attraente, sui 35 anni, va avanti e indietro per lascena, nervosa, guardando l’orologio, mordendosi leunghie. È elegantemente vestita con un abito firmato.Guarda il telefono, poi di nuovo l’orologio. Sembraaver preso una decisione, va verso la scatola dellesigarette posata sul tavolino. Tira fuori una sigaretta,poi la rimette a posto)

Oh, Dio mio !(improvvisamente, la porta della camera da, letto diCharley si apre e appare Ken Gorman, circa 40 anni,in smoking, stravolto ed eccitato. Parlano entrambirapidamente)

KEN(entra in scena e si ferma subito)

Non ha ancora chiamato?

CHRISTi pare che non ti avrei avvertito?

KENChiamalo di nuovo.

CHRISL'ho chiamato due volte. Lo stanno cercando ...Come sta?

KENNon lo so. Sanguina in modo pazzesco.

CHRISOh, mio Dio!

KENLa stanza è piena di sangue. Non capisco perché lagente debba dipingere le case di bianco Se tra dueminuti non si fa vivo, chiama l'ospedale.

CHRISHo bisogno di una sigaretta, Ken.

KENDopo diciotto mesi, sei matta. Cerca di controllartieh ?

(esce di corsa, chiudendosi la porta alle spalle)

CHRIS(riprende ad andare avanti e indietro)

Non è possibile .... non può essere vero ....(va verso la scatola delle sigarette)

(il telefono squilla)

(Chris si spaventa)Oh, Dio

(il telefono squilla)

(grida)Ken, il telefono !

(Ken non risponde, è scomparso. Chris va al telefonoe risponde)

Pronto ? Dottor Marks ? ... Oh, dottor Marks, menomale ! La sua segretaria mi ha detto che era ateatro.

KEN(Ken esce dalla camera di Charley e si ferma a sinistradel divano centrale )

E’ il dottore ?

CHRIS(al telefono)

Non l’avrei disturbata, ma si tratta di un’emergenza.

KENE’ il dottore ?

CHRIS(al telefono)

Sono Chris Gorman. Mio marito Ken ed io siamoamici di Charley Brock.

(si volta verso Ken e grida)E’ il dottore, è il dottore !

KEN(arrabbiato)

Perché non l’hai detto subito ?(rientra nella camera da letto e chiude la porta)

CHRIS(al telefono)

Dr. Marks, purtroppo è successa una disgrazia ...Volevo chiamare il nostro medico, ma mio marito èavvocato e date le circostanze, ha creduto chefosse meglio chiamare il medico di Charley... Ecco,siamo appena arrivati qui a casa di Charley, circadieci minuti fa, e scendendo dalla macchina,abbiamo improvvisamente sentito un enorme .…..

KEN(Ken improvvisamente esce dalla camera da letto)

Non dirgli niente!

CHRIS(a Ken)

Cosa?

KENNon dirgli che cosa e successo!

CHRISNon devo....

KENFai come ti dico.

CHRISE Charley ?

KENSta bene. Solo un colpo di striscio. Non dirgli dellosparo.

CHRISMa il dottore l’hanno tirato fuori dal teatro.

KENDigli che è caduto dalle scale e ha battuto la testa.Ma sta bene.

CHRISE il sangue ?

KENLa pallottola gli ha bucato il lobo dell’orecchio. Nonè niente. Non deve sapere.

CHRISMa gli ho già detto, che scendendo dalla macchinaabbiamo sentito un’enorme .... cosa? Che cosaabbiamo sentito?

KENAbbiamo sentito ....

CHRIS(al telefono)

Un momento, dottore ...

Rumors Atto 1 4

KENAbbiamo sentito... abbiamo sentito... abbiamosentito... un enorme tonfo!

CHRISTonfo?

KENQuando è caduto per le scale.

(esce in camera)

CHRISBene. Bene. Va bene.

(al telefono)Dottor Marks? Mi scusi. Stavo parlando con miomarito. Dunque, abbiamo sentito un enorme tonfo!Come se Charley fosse volato su per le scale.

KEN(rientra dalla camera)

Giù! Giù per le scale.

CHRISGiù per le scale. Ma sta bene.

KENE’ sdraiato sul letto. Lo chiamerà domattina.

CHRISE’ sdraiato sul letto. Lo chiamerà domattina.

KENLa!

CHRISLei! La chiamerà domattina.

KENTi dispiace molto di averlo disturbato.

CHRISMi dispiace molto di averla disturbata.

KENMa sta benissimo.

CHRISMa sta benissimo.

KENGrazie. E tanti saluti.

(Ken si avvia a destra verso la camera)

CHRIS(a Ken)

Dove vai?

KENA lui! A lui! Ringrazialo e salutalo.

(si siede sul divano centrale)

CHRISOh.

(al telefono)Grazie e arrivederci, dottore. Come? ...Unmomento.

(a Ken)Sai se ha le vertigini?

KEN(fermo davanti alla porta della camera)

No. Niente vertigini.

CHRIS(al telefono)

No. Niente vertigini. Come?(a Ken)

Muove gli arti?

KEN(si alza irritato )

Sì, muove tutto. Taglia corto.(esce in camera)

CHRIS(grida rivolta a Ken)

Ma l'hanno trascinato via Fantasma dell'Opera.(al telefono)

Sì, muove tutto…..(a Ken)

Ha difficoltà nel parlare?

KEN(entra dalla camera, alzando la voce)

No, nessuna difficoltà nel parlare.

CHRIS(a ken)

Non gridare a quel modo finirà per sentirti.(al telefono)

No. Nessuna difficoltà nel parlare.

KENIo devo tornare da Charley

(Ken fa per rientrare nella camera di Charley)

CHRIS(al telefono)

Niente cosa?(a Ken)

Nessun ronzio nelle orecchie?

KENQuesta poi ... No digli di no.

CHRIS(al telefono)

Sì, un po’ di ronzio nelle orecchie.

KENTi ho detto di dirgli di no.

CHRISSembrerà più credibile avere il ronzio.

KEN(si siede sulla sedia a destra)

Gesù

CHRIS(al telefono)

Come ha detto? ... Basta un impacco caldo?(a Ken)

Basta un impacco caldo

KENVabenevabenevabene!

CHRIS(al telefono)

Chi? Myra ? sì. Myra è qui.

KEN(si alza)

Non e qui. Non dirgli che è qui. Vorrà parlare conlei.

CHRIS(al telefono)

Dottor Marks? Mi sono sbagliata. Non c'è. Credevoche ci fosse, invece no.

KENE' appena uscita. Tornerà a momenti.

Rumors Atto 1 5

CHRIS(al telefono)

E' appena tornata. Uscirà a momenti. Sì le dirò dichiamarla …. il suo numero di casa? Va bene, me lodia.

KENLo abbiamo! E' nell'agenda di Charley.

(Ken esce)

CHRIS(al telefono)

Oh, eccolo. Eccolo. E' qui. D'accordo. Grazie dottorMarks ... Buon divertimento. Ken ed io lo abbiamovisto, ci è piaciuto molto .... Specialmente il secondoatto. Chi è che fa il fantasma, stasera?

KEN(gridando da fuori)

Chris

CHRISOh, Charley mi sta chiamando

(grida)Vengo subito Charley.

(al telefono)Sembra stia meglio. Devo andare. Sì, dottore, nonmancherò. Grazie infinite. Arrivederci.

(Chris riattacca)(Ken rientra e si siede sul divano laterale)(Chris, furiosa contro Ken)

Guai a te se ci riprovi a farmi una cosa simile. Perchi mi hai preso?

KENSe chiamano, non rispondere.

CHRISPerché allora mi hai detto di rispondere, prima?

KENPerché credevo che la pallottola gli fosse entrata intesta, non nel Iobo dell'orecchio. Versami unadoppia vodka, ho lasciato Charley in piedi sotto ladoccia.

CHRISSe affoga, la telefonata, stavolta, la fai tu.

(si muove verso il bar)Non so perché, ma siamo sempre i primi ad arrivare...

(versa la vodka)Mai una volta che arriviamo in ritardo. Sarebbetoccato a qualcun altro vedersela con questafaccenda.

(va di nuovo verso la scatola delle sigarette a destra)

(suonano alla porta)

(Chris sussulta)Oh, merda! Merda merda merda merda!

KENChi sarà?

CHRISE che ne so? vedi forse qualcuno?

KENLascia che ci pensi su un momento.

CHRISFai pure con calma, tanto io non apro.

KENVa bene. Deve essere Lenny o Ernie, uno degli altri.Apriamo.

CHRISLe mani Ie hai, vai ed apri.

KEN(si alza e resta fermo sul posto)

Devo asciugare Charley e medicargli l’orecchio.Non dirgli che cosa è successo. Mi serve qualcheminuto per sistemare la faccenda. Non puoiintrattenerli?

CHRISI suoi migliori amici vengono a festeggiare i lorodieci anni di matrimonio, la moglie non c’è, lui sispara all’orecchio e io dovrei fare conversazionecon gli invitati?

KENUn tentativo di suicidio è un crimine, per non parlaredello scandalo. Charley è vice sindaco di New York.E’ mio cliente oltre che il mio migliore amico, devoproteggerlo, no? Fai gli onori di casa per qualcheminuto, il tempo di inventare qualche scusa.

(si muove girando intorno al divano centrale)

(scampanellata alla porta)

CHRIS(segue Ken)

Fare gli onori di casa? Niente da mangiare, nienteghiaccio … e la donna? E il formaggio? E Myra?Che cosa dovrei fare aspettando il tuo ritorno,giocare a Monopoli?

KEN(si ferma a destra del divano centrale)

Sei avvocato anche tu, non ti viene in mente niente?

CHRISContratti! Io faccio contratti editoriali se uno arriva evuol fare un contratto, quello lo so fare!!

KENSu, fai la brava. Calmati. Torno subito.

(scampanellata alla porta)

CHRISLasciali suonare. Forse se ne torneranno a casa.

KEN(gridando)

Vuoi rilassarti? Beviti la mia vodka.

CHRISPerché una vodka è meglio di due boccate di fumo?

KENPerché sanno che hai smesso, e se ti vedonofumare capiscono subito che c'è qualcosa che nonva.

CHRISVuoi dire che stramazzare ubriaca ai loro piedifarebbe un'impressione migliore?

(scampanellata impaziente)

Rumors Atto 1 6

(Ken corre in camera da letto e chiude la porta. Chrisva alla porta di ingresso e l’apre)

Claire, tesoro, sei splendida! E Lenny?

CLAIRE(Claire entra di volata in salotto. E’ una donna moltoattraente, in abito da sera, tiene un fazzoletto contro illato della bocca, e una borsetta nell'altra mano) (entrando)

E’ in macchina. Abbiamo avuto un incidente. LaBMW nuova di zecca, due giorni, la portierasventrata. Non dirlo a Charley e Myra, non vogliorovinargli la festa.

(estrae uno specchio dalla borsetta)

CHRISOh mio Dio! Sei ferita?

CLAIREIl labbro mi si sta gonfiando.

(si guarda nello specchio)Oh, Gesù, sembro un suonatore di tromba.

CRISE Lenny come sta?

CLAIREHa preso un colpo di frusta. La cintura di sicurezzaper poco non lo strozzava.

CHRISOh, tesoro, quanto mi dispiace. Posso farequalcosa?

CLAIRENon dire niente a Myra. Questa festa significa tantoper lei.

(va a sedersi sul divano laterale)

LENNY(Lenny entra dalla porta di ingresso. è in smoking. conuna mano si tiene il retro del collo; con l'altra reggeuna confezione regalo di stauben, dolorante masorridente. ha il collo rigido)

Salve, Charley! Salve, Myra! Siamo qui, ragazzi.

CHRISSono in camera di Charley, Lenny

LENNY(a Chris)

Ti ha detto che cosa è successo? Uno stupidobastardo è uscito sparato dal suo garage come unmissile Polaris. La fiancata della macchina adessoha quattro porte.

CHRISHo saputo del collo.

LENNYE' stato come una frustata.

(va verso il telefono)

CHRISVuoi bere qualcosa?

LENNYMagari un po’ di ghiaccio in una salvietta.

CHRISGhiaccio?

(va al bar e prepara del ghiaccio in una salvietta)

LENNYQuesto è il loro regalo, bicchieri di Murano.

(agita la scatola e si sente rumore di cocci)

Se qualcun altro gli regala un barattolo di colla saràun bel regalo.

(incomincia a formare un numero con cautela)

CLAIRE(si guarda la bocca in uno specchietto da borsetta)

Roba da perdere un pezzo di lingua … e parlarecon la “s” di pezza per il resto della vita.

LENNY(mentre aspetta che rispondano al telefono)

Una macchina nuova di zecca, senza un graffio, maitoccata da nessuno. Lucidata e lustrata dalletedesche di Monaco e adesso sembra un residuatodi guerra.

(al telefono)Pronto? Parla Leonard Ganz, c’è il dottor Marks, perfavore?

CHRISIl dottor Marks?

LENNY(al telefono)

Sì è urgente. Ho un colpo di frusta …. Capisco …sa in quale teatro?

CHRISOh, Dio, ho proprio bisogno di una sigaretta.

LENNYProprio non può? E' importante. Sono al...

(guarda il telefono)914 473 2261, ... Grazie infinite.

(riattacca)

CLAIREDevo mandare giù qualcosa. Non c'è niente damangiare? Un tramezzino o qualcosa?

CHRISIo veramente non vedo niente.

CLAIRENessun tramezzino? E la cuoca, Mai Li, dov'è? Fadei tramezzini favolosi.

CHRISMai Li? Non l'ho vista. Credo che questa settimananon ci sia.

CLAIRELa settimana della festa di anniversario?

CHRISCredo sia dovuta tornare in Giappone. Sua madrestava male.

CLAIREMai Li è cinese.

CHIRSLo so, sua madre era andata in Giappone in ferie.

LENNY(tenendosi il collo)

Posso guardare solo in alto. Spero che questa seravengano solo persone alte. …. Dov’è Ken?

CHRISKen? E’ in bagno.

LENNYE Charley e Myra?

CHRISSi stanno ancora vestendo.

Rumors Atto 1 7

LENNYNon sono ancora pronti? Noi abbiamo avuto unincidente d’auto eppure, siamo puntuali.

CLAIRE(guardandosi di nuovo nello specchietto)

Incomincia a piacermi il labbro. Forse dovrei farmigonfiare anche quello inferiore.

LENNYNeanche delle noccioline o dei salatini? Oggi nonho neppure fatto colazione. Tre maledetti colloquicon gli ispettori tributari, e per di più a stomacovuoto. Claire, prendimi una Coca Cola, per favore, equalcosa da mettere sotto i denti.

(si avvia verso la camera di Charley)

CHRIS(si alza di scatto)

Dove vai?

LENNYIn bagno. Non sono riuscito a fare neppure quello.

CHRISC'è una toilette per gli ospiti qui.

LENNYMa non c'è dentro Ken?

CHRISNo, luì è in quella della camera degli ospiti.

LENNY(indicando la toilette)

Come mai non ha usato questa?

CHRISNon saprei. Ha detto che gli scappava ed è corso incamera.

LENNY(indicando la toeletta)

Se aveva tanta urgenza, questa è sicuramente piùvicina.

CHRISSai com’è, quando ti scappa. Non puoi smettere dicorrere.

LENNYMa qui la corsa è più breve.

CLAIRELenny, non siamo mica alle olimpiadi. Perché nonvai e la fai finita?

LENNYLi fanno apposta i bagni per gli ospiti.

(si avvia verso la toeletta)Se chiama il dottor Marks, esco subito.

(entra nella toeletta e chiude la porta)

CHRISClaire, ti devo parlare.

(va a sedersi accanto a Claire)

CLAIREChe cosa c’è?

CHRISNon so come dirtelo. Sono cosi nervosa.

CLAIRELo vedo.

(le prende la mano)Hai le mani ghiacciate. C'è qualcosa che non va,vero?

CHRISDio, come sei intelligente. Tu capisci subito al volo.

CLAIREMi fai paura, Chris. Dimmi che cosa stasuccedendo.

CHRISD'accordo. Ken ed io siamo arrivati qua circa dieciminuti fa, quando all'improvviso abbiamo sentito ungran...

KEN(la porta della camera di Charley si apre. Ken siaffaccia)

Salve, Claire, sei splendida.

CHRIS(si alza di scatto)(a Claire)

Niente. Non abbiamo sentito niente(a Ken)

E’ in piena forma, vero?(a Claire)

Non è il vestito che portavi per la Paralisi Celebrale?

CLAIRENo questo l’ho fatto per l’Anemia Perniciosa. CiaoKen.

KENDov’è Lenny?

CLAIREE’ in bagno. E Charley e Myra dove sono?

CHRIS(a Ken)

Stanno ancora vestendosi?

KENSì … Ancora vestendosi … Allora com’è andata conla nuova macchina?

CLAIRELa BMW?

KENGià. Len l'aspettava questa settimana. E' arrivata?

CLAIREGià. Siamo venuti con quella.

KENBeh, e come va?

CLAIRENon saprei. Guidava Len … Hai finito col bagno,Ken? Ho bisogno di andarci io.

(si avvia verso Ken)

KENCredo che ci sia dentro Myra.

CHRIS(a Claire)

Non ce n’è uno anche nella camera di serviziodietro la cucina?

CLAIREDetesto usare i bagni della servitù. Sono gli uniciche non puliscono. Vado a prendere qualcosa damangiare per Lenny.

(esce in cucina)

KEN(agita un braccio verso Chris)

Ehi, vieni Presto!

Rumors Atto 1 8

(Chris va verso Ken)Sbrigati!

(Chris arriva nei pressi di Ken)Che cosa le hai detto?

CHRISNon me ne ricordo.

KENNon ricordi?

CHRISNon riuscivo a seguire quel che dicevo, parlavotalmente alla svelta.

KENMa che domande ti hanno fatto?

CHRISTutte quelle che non avrei voluto sentire. Hannocapito che c’è qualcosa che non va. Non sono micastupidi. Noi forse lo siamo, ma loro no di certo!

KENCerca di controllarti.

CRISPerché non gli diciamo la verità? Tanto finiranno perscoprirla comunque.

KENNon la ancora, la verità. Charley sta ancorabiascicando. Adesso vai da lui. Vuole vederti.

CRISMe? Perché vuole vedermi?

KENPiange come un bambino. Non riesco a farlosmettere. Ha bisogno di una donna.

CHRIS… Per cosa ?

KENPer piangere. Io posso ragionare con lui, ma non soconfortarlo. Lascialo piangere sulla tua spalla per unpaio di minuti, ti prego.

CHRIS(apprestandosi ad entrare nella stanza di charley)

Sanguina ancora? Questo vestito mi costa 1200dollari.

(entra e chiude la porta proprio mentre Lenny escedalla toilette)

KENOh, ciao, Len!

(Ken e Lenny si stringono la mano)

LENNY(alza lo sguardo, sussulta)

Oh, Gesù.(si porta la mano al .collo)

Ciao, Ken. Hai saputo della BMW?

KENSì Congratulazioni Scusami.

(si volta per andare)

LENNYDove vai?

KENIn bagno.

LENNYNon ci sei appena stato?

(si siede sul divano laterale)

KEN… Sì. Ma non abbastanza. Mettiti comodo.

(entra nella camera degli ospiti)

CLAIRE(Claire esce dalla cucina con un sacchetto di salatiniancora intatto)

E’ tutto molto strano.

LENNYDammi i salatini.

(afferra il sacchetto)

CLAIRE(riempie due bicchieri di coca cola)

La cucina è piena di viveri, ma non c'è niente dicucinato.

LENNY(armeggia con il sacchetto)

Perché non l’hai aperto di là?

CLAIREC'è dell'oca, arista di maiale, tacchino affumicato,tutto a scongelarsi sul tavolo. E della pasta dentrouna pentola senz’acqua. Tutto preparato, manessuno che dia il via. Non ti sembra strano?

LENNY(Lenny non riesce ad aprire il sacchetto. lo morde)

Mai quanto lui che fa pipì ogni due secondi. Haiqualcosa di tagliente, una limetta per le unghie oqualcosa di simile?

CLAIREChris aveva cominciato a dirmi qualcosa, ma poi ciha ripensato.

LENNYLa portiera della mia BMW si è aperta come cartavelina, ma questo sacchetto è come l’acciaio.

CLAIREAveva le mani di ghiaccio. Non aveva la forza diguardarmi in faccia.

LENNYTi rendi conto che se questi sacchetti li facesserofacili da aprire, nessuno morirebbe di fame al giornod’oggi?!

(fa un ultimo tentativo per aprirlo, poi lo getta via)Al diavolo!!

CLAIREChissà come mai ci mettono tanto a vestirsi?

LENNYPerché sei così sospettosa? Dagli il tempo divestirsi, no?

CLAIRETu non hai notato niente di strano?

LENNYSì qualcosa ho notato. Ho notato gli asciugamani inbagno, ammucchiati sul lavabo e non ordinati sulporta asciugamani. Ho notato che c’è rimasto soloun foglio e mezzo nel porta rotolo di carta igienica.Trovo che è una sciatteria, ma non uno scandalo.

CLAIREHa, sì?! Beh, io non sono tanto sicura che si possaescludere una scandalo.

(si allontana da lui di qualche passo)

Rumors Atto 1 9

LENNYCredi che non sappia di cosa stai parlando? Sentoanch'io quello che si dice in giro. Chiacchiere,pettegolezzi. Non voglio sentire sciocchezze, intesi?Lui e mio amico, lei è la moglie del mio amico.

CLAIRED'accordo, come non detto.

LENNYIo non do retta alle cattiverie e alle maldicenze suimiei amici.

CLAIREHo detto lasciamo perdere.

LENNY(si avvicina a Claire, abbassa la voce, lui si guardaattorno, poi guarda lei)

Non mi piace.

CLAIRECos'è che non ti piace?

LENNYQuello che ho sentito dire.

CLAIREChe cosa hai sentito?

LENNYVuoi abbassare la voce?

CLAIREPerché? Non abbiamo ancora detto niente.

LENNYD’accordo. Girano delle voci su Myra e ….. hai!Passo dall’altra parte. Non posso voltarmi.

(va dall’atro lato di lei)Girano delle voci su Myra e Charley. Solo chenessuno me ne parla chiaramente, perché sannoche non gli crederei.

CLAIREIo sì. Parla chiaro.

LENNYChe t’importa delle chiacchiere sui nostri miglioriamici? Lui è il mio cliente migliore. Si fida di me. Enon solo per investimenti e tasse, ma anche per lequestioni personali.

CLAIREA me non interessano le sue tasse. Che cosa sidice?

LENNYSanto cielo, ci tieni tanto a saperlo?

CLAIRENon dormirò neppure, con te, finché non avròsaputo. Allora?

LENNY… E va bene. La tua amica Myra ha un affaruccio,soddisfatta?

CLAIREChe tipo di affaruccio?

LENNYDevo proprio dirlo papale papale? Un affaruccio.Uno. Un uomo. Un amico. Un giovane. Unarelazione. Fa qualcosa con qualcuno, di nascosto,da qualche parte, ma non è Charley. Contenta?

CLAIREChe ne sai! Sono solo chiacchiere. Non l'hai micavisto con i tuoi occhi.

LENNYCerto che non l'ho visto con i miei occhi. Pretendiche mi invitino ad assistere?

CLAIRESei talmente ingenuo, è incredibile. Sii obiettivo,Lenny. Myra non ha niente con nessuno. Il tuoamico Charley, piuttosto, fa collezione di conti dimotel.

LENNYChi, Charley? Il mio amico Charley? Ma figurati!Neanche parlarne. Non guarderebbe mai un’altradonna.

CLAIREForse non la guarda, ma certo se la fa.

LENNYParla piano! …. Come l’hai saputo?

CLAIREMe l’hanno detto al circolo del tennis.

(si siede sul divano laterale)!!!!

LENNYIl nostro circolo?

CLAIREChe cos’è, un tempio sacro, la gente chiacchiera, la.

LENNYSanto cielo! Che manica di ipocriti. Stanno la amangiare e bere e intanto distruggono la vita dellepersone….. Chi te l’ha detto?

CLAIRENon te lo dico perché la persona ti sta comunqueantipatica.

LENNYChe c'entra l'antipatia o la simpatia? Chi te l’hadetto?

CLAIRECarole Newman.

LENNYCarole Newman? Lo sapevo, lo sapevo! La detesto,quella donna. Ha una bocca così grande chepotrebbe ingoiare una scatola di palle da tennis.

KEN(la porta della stanza degli ospiti si apre e ken esce,affabil)

Come va?

LENNYCiao! Benissimo, Ken.

CLAIREBeeeeene.

KENTorno subito, eh?

(esce)

LENNYBenissimo.

(Lenny va all'estrema sinistra della scena e chiamaClaire)

Vieni qui. Allontanati da quella porta.

CLAIREVuoi che andiamo a parlare in garage?

Rumors Atto 1 10

LENNYNon vorrai che Charley e Myra ci sentano, per Dio!Vieni qui.

(lei non si muove, lui le si avvicina)Non era stata Carole Newman a mettere in giroquell’altra voce?

CLAIREQuale altra voce?

LENNYLa voce che tu ed io ci saremmo separati.

CLAIRENo, non era stata Carole Newman.

LENNYA no, e chi e stato?

CLAIREIo.

LENNYTu? Avevi messo in giro la voce?

CLAIRElo, tu, tutti e due Quando pensavamo di separarci,non siamo andati a dirlo a tutti?

LENNYLo dicemmo agli amici. Quella carogna l'ha detto adegli estranei.

CLAIRE(si alza e resta ferma sul posto)

Ehi, ehi Non chiamare carogna Carole Newmandavanti a me. E poi, non ha messo lei in giro la vocesu Charley. Gliel'ha detto qualcun altro.

(si muove velocemente verso il bar)

LENNYNon spostarti così velocemente, mi si spezzerà ilcollo. Chi gliel'ha detto, a lei?

CLAIRE(si versa da bere)

Harold Green.

LENNYHarold Green? E chi diavolo è questo HaroldGreen?

CLAIREUn nuovo socio. E’ stato ammesso proprio lasettimana scorsa.

LENNYIo non ho mai votato per lui.

CLAIREE invece sì. Per procura. Eri alle Bermuda.

LENNYIncredibile! Un maledetto nuovo socio, ammessoper procura, sparla del mio miglio amico? Con chigioca a tennis?

CLAIRENon gioca a tennis. E’ un semplice iscritto. Si limitaa fare colazione.

LENNY(fermo davanti a sinistra del divano)

…. Quella carogna è un nuovo membro, iscritto perprocura, non giocatore, che consuma solo i pasti espettegola? Non paga neppure la stessa quotasociale di Charley.

CLAIREE allora tappagli la bocca con un pugno, oaumentagli la quota, che vuoi che ti dica!

KEN(la porta della camera di Charley si apre e ken esce)

E’ arrivato qualcun altro?

CLAIRENo. Non mi pare.

LENNYC'è qualcosa che non va?

KENPerché? Ti sembra che qualcosa non vada?

LENNYEcco, a dir la verità, sì. Insomma che diavolo stasuccedendo?

CLAIRENon siamo mica stupidi, sai. Non trattarci dabambini, Ken C'è sotto qualcosa, vero?

KENOkay.

(guarda il pavimento, pensieroso)D'accordo, siediti Lenny

(Lenny si siede)Anche tu Claire.

(Claire si siede, Ken si siede sulla sedia, di fronte aloro)

E va bene, tanto non posso più nasconderlo...Abbiamo un grosso problema.

LENNY(a Claire)

Che ti dicevo?

CLAIRE(a Ken)

L’avevamo capito.

KENCome avete fatto?

CLAIREFacile! Lenny ha visto gli asciugamani ammucchiatisul lavabo e io ho visto la pasta in una casseruolasenza l’acqua.

LENNYDi che si tratta, Ken? Parla.

KENCharley … ecco, Charley … Charley si è sparato.

(Lenny e Claire si alzano di scatto)

CLAIRECosa ???

LENNYSparato ???

CLAIREOh, mio Dio!

LENNYDio santo!

CLAIRE(a Ken)

Ma che dici!

LENNYNon riesco a respirare.

Rumors Atto 1 11

CLAIREPer favore dimmi che non è vero.

LENNY(barcollando)

Charley, Charley, no! No, Charley, no!

KEN(si alza)

Calmati, non è mica morto. Sta bene.

CLAIRENon è morto?

LENNYSta bene?

KENE’ vivo, sta bene.

LENNYDio sia ringraziato, è vivo.

CLAIREDove si è sparato.

KENIn testa.

CLAIREIn testa? La testa? Oh, mio Dio, è stato preso allatesta!!

KENSta bene. Non è grave, una ferita superficiale.

LENNYDov’è finita la pallottola?

KENGli ha trapassato il lobo dell’orecchio sinistro.

CLAIREIl lobo dell’orecchio?

(si siede tranquillizzata)Non fa male. Io ho i buchi ai lobi, non fanno male.

LENNYMe lo sentivo, giuro. La verità, Ken, è stata lei?

KENChi?

LENNYMyra, per la miseria. Chi altro?

KENStatemi a sentire, per favore. Non è stata Myra asparargli. Charley ha premuto il grilletto. Ha tentatodi uccidersi. E’ stato un tentativo di suicidio.

CLAIRE(si alza di scatto)

Suicidio??

LENNYSanto cielo.

CLAIREOh mio Dio.

LENNYNon dirmi.

CLAIRENon posso crederlo.

LENNY(barcollando)

No, Charley, no! Charley, Charley no!

KENVolete smetterla? E’ già abbastanza spiacevole. Luista bene.

CLAIRE(si avvicina a Lenny a sinistra e lo abbraccia)

Oh, Charley.

LENNYE tutto per colpa di quel buono a nulla di HaroldGreen. Lo butteremo fuori dal circolo. Penserò io araccogliere i voti.

KENPossiamo rimanere in tema? Nessuno sa sequalcuno aveva una relazione. Non so perchéCharley si è sparato.

LENNY(a ken)

Hai ragione.(a Lenny)

Ha ragione.

CLAIRELo so che ha ragione.

LENNY(a Ken)

E Myra come l’ha presa? Dio mio, sarà sconvolta.

CLAIREDovrei andare da lei. Fatemi andare da lei.

(si avvia)

KEN(bloccandola)

Non andare. E’ inutile non c’è. Se ne è andata.

CLAIREAndata? Charley si spara e lei se ne va?

LENNYLo pianta in asso proprio adesso? Adesso che lui sene sta di la con una pallottola nell’orecchio?

KENNon è nell’orecchio. Gli ha passato l’orecchio.Volete ascoltarmi, per favore? … Forse lei non eraneppure presente quando è successo. Chris ed iostavamo arrivando in macchina quando abbiamosentito lo sparo. La porta di casa era chiusadall’interno. Sono entrato dal retro rompendo il vetrodella finestra della cucina.

CLAIREL’ho visto. Ho pensato che fosse stata Mai Li e cheMyra l’avesse licenziata. Ma allora non sapevo chela madre di Mai Li si trovasse in Giappone,ammalata.

LENNY(a Claire)

Senti, non parlare per un momento. Lascia cheparliamo Ken e io.

(Claire si siede)Tu ascolta e basta.

(a Ken)E così hai rotto il vetro, sei entrato e sei andato incamera di Charley. Stava per terra?

KEN(si siede)

No. Stava a letto, seduto. La televisione era accesa.Una di quelle trasmissioni evangeliche. Sul

Rumors Atto 1 12

comodino c’era un flacone di Valium. Lui era semiintontito. Deve aver preso un paio di pillole peraddormentarsi, ha puntato la pistola contro la testae, mentre si stava addormentando, si è sparatoall’orecchio.

LENNYMio Dio, doveva essere proprio disperato. Haicontrollato se aveva altre ferite sul corpo? Potrebbeessere ferito alla gamba o che so io.

KENNo. Ho guardato dappertutto. L’ho rivoltato duevolte. Il sangue gli usciva solo dall’orecchio.

CLAIREHai una macchia sulla camicia.

KEN(guardandosi la camicia)

Dove?

CLAIRESotto il secondo bottone.

KEN(si alza e va verso il bar)

Oh, merda, non l’avevo vista. Non va via vero?

LENNYE’ di questo che ti preoccupi? Una macchia sullacamicia buona?

KEN(cercando di lavarsi la macchia dalla camicia)

Non me ne frega niente della camicia. Sto solocercando di evitare che Charley passi per unmancato suicida. Quando arriveranno gli altri, nonvoglio dovergli spiegare come mai ho una macchiadi sangue sulla camicia di seta pura.

CLAIREPotresti metterne una di Charley.

KENLui porta due taglie più di me.

CLAIRE(si alza)

Non credo che noteranno i tuoi polsini se Charley sipresenta con un orecchio bendato e Myra nonprende parte alla festa.

LENNYClaire, per favore, lascialo finire.

(Lenny fa sedere Claire sul divano centrale)d(a Ken)

Ti ha detto niente? Ha detto perché l’ha fatto?

KENNeanche una parola. Era a mala pena cosciente.

LENNYHa lasciato un biglietto, qualcosa?

KENAveva un foglio di carta in mano. Ho cercato diprenderlo, ma lui l’ha strappato e l’ha buttato nelgabinetto. Ha tirato la catena prima che potessiprenderlo.

LENNYHai chiamato la polizia?

KENNo. Solo il suo medico. Gli abbiamo detto che eracaduto dalle scale. E siccome non si era fatto male,non volevo che la cosa si risapesse.

LENNY(si sposta a destra)

Ma dobbiamo chiamare la polizia. E’ il vice sindacodi New York. Vuole dire prima pagina sul New YorkTimes. Fotografie di Charley con la giacca sullatesta …. interviste ai suoi amici.

KENAppunto è quello che voglio evitare, finché nonsappiamo come sono andate le cose.

LENNYSe teniamo nascosta la cosa diventiamo tutti suoicomplici. Sono io che tratto con gli ispettori del fisco.Sarei il primo ad essere inquisito.

KENPerché dovrebbero inquisirti?

LENNYQuando c’è un tentativo di suicidio, fruganodappertutto. Vorrebbero vedere i suoi libri contabili,il conto in banca, tutta la sua situazione finanziaria.Vorrebbero sapere come può un vice sindacopermettersi una casa come questa.

KENNon è mica un segreto. Myra è ricca. L’ha compratalei la casa.

CLAIREAh, sì? Non lo sapevo.

LENNYSentito? Domani tutto il circolo del tennis saràinformato.

KENIo la polizia non la chiamo, a meno che non siacostretto. Non capisco perché tu sia così nervoso.Nascondi forse qualcosa che il fisco non devesapere?

LENNY(mentre parla si muove verso il centro della scena)

Mi stai accusando di nascondere qualcosa? Sesono io che voglio chiamare la polizia! Forse sei tuche hai qualcosa da nascondere. Dopo tutto sei tuche stendi i suoi contratti. Hai curato anche il suotestamento. Magari Charley sta aiutando qualchecontribuente a trasformare il Bronx in un’area diparcheggio, che ne so? Ma forse tu lo sai.

KEN(si muove verso Lenny)

Stai accusando Charley e me di cospirare pertruffare la città?

(Lenny e Ken si trovano faccia a faccia al centro dellascena)

(fuori dalla finestra si vedono i fari di una macchina)

CLAIREArriva una macchina.

LENNY(a Ken, dirigendosi verso il telefono)

Se non la chiami tu la polizia, lo faccio io.

KEN(blocca la mano di Lenny)

No, tu non chiami nessuno.

LENNYVuoi forse dirmi quello che non farò?

Rumors Atto 1 13

CLAIRE(alla finestra)

Ragazzi, sta arrivando una macchina.

KEN(si muove a destra)

Potrebbe non essere stato un suicidio. Forse c’eraun ladruncolo fuori dalla casa, lui è andato aprendere la pistola, ha inciampato ed è partito uncolpo.

LENNYE allora perché Myra non c’era?

KENForse ha tentato di proteggerla.

CLAIRE(guardando fuori dalla finestra)

E’ una Volvo familiare.

KENLe avrà detto di uscire e di mettersi in salvo daivicini.

CLAIRESono Ernie e Cocca.

LENNYE allora perché lei non ha chiamato la polizia dallacasa dei vicini? … Ernie e Cocca?

KEN(a Claire)

Perché non ce l’hai detto?

CLAIREE perché voi non mi ascoltate?

(Lenny e Ken raggiungono Claire alla finestra)(Lenny si mette spalle al muro a fianco della finestracome per nascondersi a chi sta all’esterno e guardafuori)

CHRIS(la porta della camera da letto si apre e Chris esce)(calma)

Ken, posso parlarti un momento?

KENChe c’è?

CHRISMyra ed io non riusciamo a tirare su la lampo.

KENLascia perdere sanno tutto.

CHRISSulla lampo di Myra?

LENNYSappiamo che Myra non c’è. Ce l’ha detto Ken.

CHRISOh.

CLAIRE(alla finestra)

Si sono fermati a guardare la nostra BMW.

CHRISGli hai detto che Charley si è tagliato l’orecchiofacendosi la barba?

KEN(viene avanti e si ferma con le braccia conserte)

Sanno tutto. Lo sparo, il lobo dell’orecchio, ilbiglietto buttato nel gabinetto, tutto.

CHRIS(arrabbiata)

perché non me l’hai detto subito, che sanno tutto?… Mi prenderanno per un’idiota.

LENNYCome sta Charley?

CHRISSi è addormentato abbracciato al cuscino con ilpollice in bocca.

CLAIREVengono verso casa. Incredibile! … Un vestitosimile a una festa come questa.

KEN(si volta verso Lenny)

Bene, che si fa? Glielo diciamo o no?

LENNY(Lenny viene avanti)

Chiami la polizia?

KENNo.

LENNYAllora è meglio non dirgli niente.

CLAIREPerché no? Ernie è l’analista di Charley. Quello chesi dice al proprio analista rimane confidenziale.

LENNYQuello che gli dicono i suoi pazienti. Noi non siamosuoi pazienti. Il suo paziente se la dormesucchiandosi il pollice.

CHRISE dire che sto pagando una baby sitter per questaserata.

(suona la porta, tutti si immobilizzano)

LENNY(si avvicina a Ken, a bassa voce)

Allora che si è deciso di fare?

KEN(a bassa voce)

Non si è deciso niente.

CLAIRE(a bassa voce)

Allora è meglio che vi sbrighiate perché suonerannodi nuovo.

LENNY(a volume normale)

Va bene ……….. Glielo diciamo. Dovremo fidarci diloro. Tanto Ernie avrà trattato un centinaio di tentatisuicidi.

KENE’ un medico. Dovrebbe informare la polizia se nonvuole essere radiato dall’albo professionale.

LENNYHai ragione, hai ragione, hai ragione. Alloradobbiamo dirglielo.

KENE se poi lui chiama la polizia e Charley si sveglia eci racconta che la pistola è caduta dall’armadio e ilcolpo è partito accidentalmente?

Rumors Atto 1 14

LENNYHai ragione, hai ragione, hai ragione. E’ meglio nondirglielo.

(suonano di nuovo alla porta)

CLAIREE due. O spegniamo le luci o io apro la porta.

LENNYAl diavolo, diciamoglielo.

CHRISNo. Non mi fido di Cocca. Quella apre bocca e le dafiato.

LENNYCocca? Ma è preside di una scuola superiore.

CHRISDovresti sentire i pettegolezzi che mi riporta miafiglia.

KENChris ha ragione. Non dobbiamo dirglielo. Claireapri la porta.

LENNYChris, versa qualche cosa da bere. Facciamo fintadi divertirci.

(Chris va al bar)

CLAIREAllora ? Lo diciamo a Ernie e non a Cocca?

LENNYNon diciamo niente a nessuno dei due! Ma non staia sentire quando si parla?

KENClaire aspetta, non aprire, se Charley si svegliaforse riesco a sapere la sua versione dei fatti.

CHRIS(a Ken)

Ho tolto di mezzo il Valium, l’ho nascostonell’armadietto dei medicinali.

KENBel nascondiglio!

(Ken esce in camera di Charley, Claire va alla porta.Chris raggiunge Lenny al centro della scena)

LENNY(agitatissimo, a Chris)

E allora il principe ciccione disse al reuccio ….

CLAIRE(sulla porta)

Siete pronti?

(Claire sorride e apre la porta)

(sulla porta appaiano Ernie e Cocca. Ernie è sullacinquantina, indossa lo smoking e porta unaconfezione regalo. Cocca è sui quaranta, indossa unabito da sera di pessimo gusto. Porta un cuscino aforma di salsiccia sotto il braccio)

Cookie! Ernie! Che piacere vedervi!

(abbraccia entrambi)

(Chris e Lenny si siedono precipitosamente sul divanoe si abbandonano ad una sonora risata)

CHRISOh, Dio, che divertente, Lenny. Parola mia, avrestidovuto fare l’attore.

CLAIREEhi, voi, sono Ernie e Cocca.

LENNY(sempre ridendo)

Ciao Ernie. Ciao Cocca.

CHRIS(un cenno con la mano, ridendo)

Ciao Cocca. Ciao Ernie.

ERNIE.Ciao Chris. Ciao Lenny.

CHRIS(a Lenny)

Continua a raccontare. Che cosa ha detto quandosei tornato?

LENNY(dopo un silenzio imbarazzato)

Non lo so non erano riusciti a trovare il Kit-e-kat.(una risata forzata)

ERNIEScusate il ritardo. Abbiamo perso molto?

CHRISDovresti farti raccontare da Lenny la barzelletta delcavallo.

(Lenny lancia a Chris una occhiata fulminante)

ERNIE(ride)

Già mi viene da ridere. Heh heh heh.

COCCACome siete tutti eleganti

CLAIRE(vengono avanti al centro)

Cocca, hai un vestito che è uno schianto. Seisempre così originale. Dove le trovi certe cose?

COCCAOh. Dio, avrà sessant’anni. Era di mia nonna. Loportò dalla Russia.

CLAIRENon è quello che indossavi a giugno per la Distrofiamuscolare?

COCCANo, in agosto, per l’Enfisema.

CLAIRE(guardando il cuscino)

Che bel cuscino. E’ per Charley e Myra?

COCCANo, per la mia schiena. Mi si è bloccata di nuovomentre mi vestivo.

ERNIE(si avvicina a Cocca)

Rumors Atto 1 15

Stai bene, amore?

COCCASto bene, tesoro.

CHRISSempre alle prese con la tua schiena, eh? Deveessere doloroso.

COCCANon è niente. Faccio tutto, tranne che sedermi ealzarmi.

ERNIEEhi, Lenny, quella la fuori è la tua BMW?

(ride)Che è successo?

LENNYUn tizio è uscito sparato da un garage e mi ha presoin pieno di lato. La macchina aveva fatto solo dodicimiglia. Mi sono preso un colpo di frusta che nonpuoi immaginare.

COCCA(va dal lato opposto della stanza)

Oh, so che cosa vuol dire. E’ atroce. La mia miglioreamica ne soffre da sei anni,

(solleva il regalo di Lenny e Claire)Oh, che bello. Chi l’ha portato?

(lo capovolge per vedere l’etichetta, ma il pacco lesfugge di mano e cade per terra)

Oh, mio Dio…. Ho rotto qualcosa?(raccoglie la scatola e la scuote, si sente rumore dicocci)

Che cos’era?

LENNYBicchieri di vetro di Murano.

COCCAOh, no! Lenny, Claire! … Quanto mi dispiace.

ERNIEE’ stata una disgrazia, tesoro.

(a Lenny e Claire)Lo ricompreremo, naturalmente.

LENNYCerto, se proprio ci tieni. A me non importa.

CHRISChe ne direste di bere qualcosa, eh?

(si alza)

ERNIEIo ci sto.

CHRIS(mentre si avvia al bar)

Che cosa vuoi?

CLAIRE(si avvia al bar)

Ci penso io.

LENNY(si alza a fatica e si avvia al bar)

Io sono proprio vicino al bar.

ERNIETutti pronti a servirmi da bere? Ma che gentili!Gradirei un Bourbon, per favore.

(si siede sul divano di destra)

COCCA(in centro scena)

Avrei dovuto lasciare che lo prendesse … come sichiama … Moo Loo.

CHRIS(passa dietro ai divani centrali e porge il bicchiere aErnie)

Mai Li…. Tieni Ernie.

COCCA(arretra verso il bar)

Dov’è Ken?

CLAIRE(sempre al bar)

Ken? E’ con Charley.

COCCAE Myra?

CLAIREMyra è con Ken … Aspettano che Myra finisca divestirsi.

COCCA(si appoggia allo schienale del divano e grida)

Ooooooh! Ooooooh.

CLAIRE(stupita e preoccupata)

Che c’è?

COCCA(appoggiata al divano)

Una fitta. Passato. Sto bene. Ogni tanto mi prende,va e viene.

ERNIEStai bene, micina ?

COCCASto bene, micione.

LENNY(sempre al bar)

Sentite, perché non ci mettiamo fuori? E’ una cosìbella serata.

ERNIE(sorride)

Okay,. Allora, ragazzi, che cosa c’è sotto?

CLAIREChe cosa intendi dire?

ERNIECredete che non mi sia accorto che vi comportatetutti in modo strano? Tre persone fanno a gara perservirmi da bere. Chris vuole farmi sentire labarzelletta. Lenny vuole che usciamo. No, no, viconosco. C’è qualcosa sotto. Cos’è, una danzatricedel ventre o un prestigiatore nudo, eh? Che cosaavete architettato?

CHRISSei un fenomeno, Ernie ….. e va bene. Qualcunodovrà dirglielo.

LENNYDirgli cosa?

CHRISLa sorpresa sulla festa.

COCCAQuale sorpresa?

Rumors Atto 1 16

CHIRSCredo sia la trovata più ingegnosa del secolo, veroClaire?

CLAIREBeh, sì.

CHRISDiglielo.

CLAIRENo, tu lo dici meglio di me.

COCCAScusate, ma devo sedermi.

CHRIS(si precipita verso Cocca)

Ti aiuto.

LENNY(si avvicina a Cocca)

Faccio io.

CLAIRE(si avvicina a Cocca)

L’ho presa io.(Claire si siede e Cocca le si siede sopra)

(tutti aiutano ad adagiare Cocca sul divano accanto aErnie)(Claire e Lenny si muovono verso il bar)

COCCAIl cuscino, ho bisogno del cuscino.

LENNYEccolo.

(le mette il cuscino dietro la schiena)

ERNIEStai bene pulcino?

COCCA(Claire si toglie da sotto Cocca)

Sto bene pulcinotto…. Allora, quale sarebbe lagrande sorpresa.

(nota il pacchetto di noccioline sul tavolino davanti, sialza e lo prende)

CHRISEcco … Charley e Myra hanno deciso …. Visto chedovevano arrivare i loro più cari amici perfesteggiare il decimo anniversario di matrimonio …di non avere …. Persone di servizio.

COCCA(annuisce, e intanto apre il sacchetto di salatini senzadifficoltà)

Uh, uhu.

CHRISNé Mai Li, né nessun altro.

COCCA(annuisce)

Uh, uhu.

CHRISNon è magnifico ? Niente servitù. Noi soli.

COCCAChe c’è di tanto magnifico?

CHRIS(Gira dietro al divano e resta in piedi dietro a destra diCocca)

Ma come!! Faremo ognuno qualcosa. Come aivecchi tempi, prima che diventassimo ricchi. Primadel successo. Come agli inizi. Sono stati i momentipiù belli della nostra vita, non siete d’accordo?

COCCAVeramente i più belli sono questi.

CLAIRESono i più facili, ma non i migliori.

COCCAPiù facile non è lo stesso che migliore?

CHRISNo!

(si muove e si porta a destra del divano)Sono tutti più avidi, più pigri, più egoisti. Nessunovuole più lavorare.

COCCAIo lavoro quattordici ore al giorno. Lavoro anche ilsabato. La sera mi piace riposarmi. Sentite, per menon è certo un problema. Mi diverte fare qualcosa.Servire non è poi così difficile. Purché non si debbaanche cucinare.

CLAIREDobbiamo anche cucinare.

ERNIENon c’è niente di pronto?

(guarda l’orologio)Sono le nove e venti. Ho un problema di gastrite.Non posso mangiare dopo le dieci.

LENNYAllora mettiamo tutti gli orologi indietro di un’ora.

COCCAE come facciamo? Cuciniamo tutti insieme?

CHRISTutti tranne Charley E Myra. Claire ed io gliabbiamo detto di riposarsi. Li chiameremo quandosaremo pronti.

COCCAChe cosa facciamo?

CLAIREChe ne dite di arista di maiale, tacchino affumicato,oca e pasta?

ERNIEArista di maiale? Oca? … Per me è troppocolesterolo.

LENNYErnie, non siamo venuti qui per vivere più a lungo.Pensa a godertela.

CHRISNon c’è poi tanto da cucinare. E’ tutto preparato incucina. Il tacchino affumicato deve essere soloaffettato, il maiale deve essere riscaldato e la bastabisogna solo farla bollire.

COCCASe è già tutto fatto che senso ha “faremo tuttiqualcosa come ai vecchi tempi” ?

CLAIREPerché vuoi rovinare tutto il divertimento? Nessunaltro si lamenta.

Rumors Atto 1 17

COCCANon mi sto lamentando.

ERNIENon si lamenta mica.

COCCANon capisco perché ci siamo agghindati perpreparare una cena.

CLAIRETu non sei agghindata. E’ un vestito polaccovecchio di cinquant’anni.

COCCAUn vestito russo di sessant’anni fa.

ERNIESentite, non vorrete mettervi a discutere per unvestito…

COCCANon ho detto che non avremmo cucinato.

ERNIENon ha detto che non vuole cucinare. Si può sapereperché siete tanto suscettibili, tutti?

CLAIRED’accordo, Ernie, adesso facciamo anche unaseduta di terapia di gruppo!

ERNIEChe c’entra questo con una terapia di gruppo,Claire. Specialmente tu, dovresti saperlo.

LENNYOh, magnifico. Facciamo pure i nomi di tutte lepersone del gruppo del giovedì sera, eh?

COCCAMa perché ve la prendete con noi? Siamo appenaentrati.

CHRISParlate sottovoce, per favore. Finiremo per rovinarela sorpresa a Charley e Myra.

ERNIEQuale sorpresa? Non è stata loro, l’idea ?

LENNYErnie ha ragione. Io ho un’idea migliore.Facciamogli una vera sorpresa, e portiamoli a cenafuori. Che ne direste di andarcene tutti da Adriano elasciare un biglietto dicendogli di raggiungerci là?

COCCA(a Ernie)

Così darete la colpa a me di aver rovinato la serata?Noi non veniamo.

(al gruppo)Cucinerò tutto io, e Ernie servirà.

ERNIETesoro, nessuno ti chiede di farlo.

LENNYSe ci tiene, faccia pure.

CLAIREMa certo. Perché no?

CHRISA noi sta bene.

COCCA(si alza con grande sforzo)

D’accordo, affare fatto. Datemi solo tre quarti d’ora.Prometto che questa sarà la cena migliore cheabbiamo mai avuto.

(fa per alzarsi)

(sparo di pistola)

(tutti si immobilizzano)Oh, mio Dio!

(Cocca ricade indietro sul divano)

CLAIREOh, vi prego…

ERNIE(si alza sorpreso)

Che diavolo è stato?

KEN(la porta della camera da letto di Charley si apre eKen, stravolto, esce, sforzandosi di apparire calmo)

Non è niente. E’ tutto a posto. Tutto sotto controllo.Ciao, Ernie. Ciao, Cocca…Chris, tesoro, ti dispiacevenire in camera un momento…

(sorride agli altri e rientra nella camera di Charley)

CHRIS(educatamente)

Volete scusarmi… Detesto queste cose, quandocapitano.

(con calma sale le scale ed entra nella camera diCharley)

ERNIE(si avvicina a Cocca seduta sul divano centrale)

Sbaglio o era uno sparo?

LENNYUno sparo?! NOOO. Deve essere stato loscappamento di una macchina.

ERNIENella camera da letto di Charley?

COCCA(si inclina sul divano verso Ernie)

Ernie, forse faresti meglio ad andare a vedere…

LENNYPerché? Ci sono già Chris, Ken, Charley e Myra.Sono più di noi.

COCCAE se fosse stato davvero uno sparo… Ernie, perfavore, vai a vedere.

CLAIREPer far cosa? Visitarli tutti uno ad uno?

LENNYNo, lo so. So benissimo che cosa e’ stato… Era unpallone. E’ tutto il giorno che gonfiano i palloni per lafesta.

ERNIEMa che razza di pallone era, il dirigibile della Good-Year?… Io vado a vedere.

LENNY(forte a bloccare Ernie)

E no! ……….. e la cena, chi la prepara? Charley eMyra saranno affamati. Tu e Cocca datevi da fare.Io mi faccio un goccio di vino bianco, Ernie. Claire,perché non metti un po’ di musica?

Rumors Atto 1 18

(si avvia verso la camera di Charley passando dietro aldivano centrale)

Torno subito.

CLAIRE(segue Lenny spaventata)

Dove vai?

LENNYAd aiutare a gonfiare i palloncini.

(scompare nella camera di Charley)

(squilla il telefono)

CLAIRERispondo io.

(va al telefono)

ERNIEEppure mi sembrava uno sparo.

COCCAIncominciamo a cucinare, Ernie aiutami ad alzarmi.

(si sforza di tirarsi su, Ernie la aiuta e si avviano versola cucina)

CLAIRE(al telefono)

Pronto?… Chi? Il dr. Cusack? Sì, è qui. Chi parla,per favore?

ERNIE(a Claire)

E’ per me?

CLAIRE(al telefono)

Uh huh. Uh huh.(a Ernie)

E’ una chiamata in conferenza. Il signore e lasignora Klein, il signore e la signora Platt, il signoree la signora Fishman.

ERNIEOh, è il mio gruppo del venerdì sera. Ho una sedutatelefonica con loro.

COCCAVai pure, amore. Posso fare da sola.

(Ernie va in cucina)

CLAIRE(al telefono)

Viene subito, signori.

(squilla l’altra linea telefonica)

(Claire preme un bottone.)Pronto?…Sì è qui. No, aveva chiamato mio marito.

(Cocca si mette a terra e comincia a camminare aquattro zampe)

Si capisco, d’accordo.(riaggancia)

LENNY(Lenny esce dalla camera di Charley)

Chi era al telefono

CLAIRELa segretaria del dottor Marks.

LENNY(vede Cocca che cammina carponi)

Oh mio Dio. Che cos’è?

CLAIREE’ Cocca.

COCCANon preoccupatevi. Lo faccio sempre. Mi scarica lapressione dalla testa.

LENNYDov’è Ernie?

CLAIRE(indicando verso la cucina)

Di là. Ha una seduta col gruppo del venerdì sera.

LENNYSono tutti in cucina?

CLAIRENo, per telefono.

COCCA(strisciando verso la sala da pranzo)

Ah! ah! ah!

LENNYDi nuovo la schiena?

COCCANo. Mi sono caduti i bottoncini della camicetta.

(strisciando esce in cucina)Ah! ah! ah!

LENNY(a Claire)

Credevo che stesse lavando la moquette.

CLAIREChe è successo ? Charley sta bene?

LENNYStava dormendo. Ken voleva nascondere la pistolanell’armadio in modo che Charley non la trovasse.Ha inciampato nelle pantofole di Charley e gli èpartito un colpo vicino alla testa. Non ci sente né daun orecchio né dall’altro.

CLAIREKen o Charley?

LENNYKen. Charley era sotto l’effetto del Valium. Cosa hadetto la segretaria del dottor Marks?

CLAIREHa detto che il dott.Marks ha già chiamato questonumero. Non vuole essere chiamato fuori del teatroun’altra volta.

(si siede sul divano al centro)

LENNY(arrabbiato riforma il numero)

Devo trovare un altro dottore. Non affido la mia vitaal critico teatrale del Policlinico.

(al telefono)Pronto. Sono sempre Leonard Ganz. Il dott. Marksnon ha chiamato. La prego di farmi richiamare. E’importante.

(riaggancia)

CLAIREPerché Ken ha chiamato Chris di la?

LENNY(fermo a sinistra della scena)

Rumors Atto 1 19

Per telefonare al dottore di Ken e chiedergli checosa deve fare per le orecchie. Lui non è in grado disentire quello che il medico gli dice al telefono.Devo tornare da Charley.

(si avvia verso la camera)

CLAIRE(ferma in mezzo alla scena)

Intende dire al dottore che è partito un colpo dipistola? Allora dovrà spiegare anche il fatto diCharley.

LENNYNo. Doveva dire che Ken stava fuori e un tombino èsaltato in aria proprio vicino a lui.

CLAIREUna buona idea.

LENNYSolo che il dottore non c’era. La segretaria ha dettoche è ancora a teatro. Deve rendere molto bene laprofessione medica.

(esce in camera di Charley)

(squilla il telefono)

CLAIRE(va al telefono)

Pronto? Oh, dottor Marks, grazie per avererichiamato.

(a Lenny)Vuoi parlargli?

LENNY(entra dalla camera e si precipita al telefono)

Sì subito.

CLAIRESai una cosa, se Ernie non capisce che qui c’è sottoqualcosa, non andrò più al suo gruppo.

(si siede sul divano)

LENNY(prende il telefono)

Pronto, dott. Marks?… Grazie per avererichiamato…Ecco, un idiota mi ha sfondato lamacchina venti minuti fa circa. Ho avuto un colpo difrusta qui…No, no. Respiro a fatica perché sonocorso al telefono…Charley? Charley Brock?…No,non telefonavo per Charley. Perché?

(chiude il microfono si rivolge a Claire)Santo cielo! Il dottor Marks è anche il medico diCharley.

(al telefono)No, no. Il mio collo va molto meglio. Adessoriposa…Chris Gorman? Conosce Ken e Chris? Sicredo che abbia chiamato lei.

(chiude il microfono. a Claire)E’ anche il medico di Ken.

CLAIREE scommetto che fa parte della festa.

LENNY (al telefono)

Dottor Marcks? Che cosa diceva?…Sì, lo so dadove chiama…Che scena è?… Aha. Stava appuntostrappando la maschera al Fantasma…

(chiude il microfono. A Claire)Questo mi farà pagare i posti…

(al telefono)No, no. Il mio collo va molto meglio. Adesso lepasso Chris. Aspetti.

(preme un bottone, poi guarda i pulsanti dellederivazioni)

Qual è il bottone della camera di Charley?

CLAIREPerché? Chi credi che ci sentirà ?

LENNYDio, che rompiscatole sei, meglio che vada achiamare Chris.

(riprende la conversazione)Dottor Marks? Vado a chiamare Chris. Le dispiaceaspettare un secondo?…No, prometto di nonfermarmi strada facendo.

(rimette il telefono in posizione di attesa, poi corre disopra)

Giurerei che questo stasera butta nel fiume il cercapersone …Guarda un po’ dov’è finito Ernie col miodrink…

(esce in camera di Charley)

ERNIE(la porta della sala da pranzo si apre ed Ernie escecon un drink)

Mi pareva di aver sentito la voce di Lenny. Ho il suovino.

CLAIRE(prende il bicchiere)

Glielo reggo io. Come va Cocca?

ERNIEBene. Sta preparando l’insalata.

CLAIREA quattro zampe?

ERNIENo. Si è alzata. Lenny ha detto che cos’era quelrumore?

CLAIRELo sparo?

ERNIEEra uno sparo?

CLAIRENo, mi riferivo al rumore che tu avevi preso per unosparo.

ERNIELo so, non era un pallone.

CLAIRENo, era un barattolo di crema da barba spray. E’esploso.

ERNIECrema da barba esplosiva?

CLAIREProprio così.

ERNIEIncredibile.

COCCA(affacciandosi dalla sala da pranzo)

Ernie? Ho bisogno di te per portare via un po’ dispazzatura.

ERNIENon ho ancora parlato al mio gruppo.

Rumors Atto 1 20

COCCAStanno litigando fra loro. Li tengo a bada io.

(Cocca ed Ernie escono in cucina)

LENNY(la porta della camera di Charley si apre ed esconoLenny e Ken. Ken ha un asciugamano sopra leorecchie.)

Tra un minuto passa. Queste cose passano presto.

KENCredi che stavolta durerà molto?

LENNY(aprendo la porta della stanza degli ospiti)

Distenditi un po’ nella camera degli ospiti, Ken. Tisentirai meglio.

KENPotrei distendermi un po’ nella camera degli ospiti…

(esce nella camera degli ospiti)

LENNYGiusto.

CLAIRE(a Lenny, mentre lo segue)

Che cosa ha detto il dottore a Chris?

LENNYL’ha mandata da un altro dottore. Non si sente beneneppure lui…Il collo mi fa di nuovo male. Dov’è ilvino?

KEN(entra dalla camera degli ospiti, a Lenny)

C’è tuo cugino?

LENNYNo, il vino!! Andiamo, Ken. Faccio scaldare di nuovol’asciugamano.

KENNon dir niente a tuo cugino di Charley. Almeno,finché non sappiamo com’è andata.

(escono dalla camera degli ospiti)

COCCA(la porta della cucina si apre ed esce Cocca. Tiene unmestolo in una mano, e con l’altra porta un secchiellodi ghiaccio contro il petto)

Ho un problema, Claire, puoi aiutarmi? Ernie èuscito dalla porta della cucina per portar via laspazzatura e la porta si è chiusa. Ho le mani tutteunte. Ti dispiace aprirgli?

CLAIREMa certo. Siamo tutti nella stessa barca, no?

(esce in cucina)

ERNIE(Ernie entra dalla porta di ingresso senza bisogno diaiuto)

Ho fatto apposta il giro della casa per non farviandare alla porta.

CHRIS(la porta della camera di Charley si apre e ne esceCrhis)

Oh, ciao …Dov’è Claire?

COCCAE’ andata in cucina ad aprire la porta a Ernie.

CHRIS(guardando Ernie)

Oh, certo.

(sorride e rientra nella camera di Charley)

CLAIRE(la porta della sala da pranzo si apre e ne esce Claire)

Oh, sei qui… Cocca, l’acqua della pasta bolle.

COCCAPerché non hai abbassato la fiamma?

CLAIRENon so come la vuoi cucinare.

COCCACi penso io.

(esce in cucina)

ERNIE(seguendo Cocca, a Claire)

Incomincio a sentirmi come uno dei miei pazienti.(ride e va in cucina)

CHRIS(la porta della camera di Charley si apre ed esceChris. un grande sorriso)

Va tutto bene.

CLAIREMagnifico. Sono in cucina.

CHRIS(grattandosi sotto le braccia)

Non ce la faccio più. Mi sta venendo l’orticaria sottole braccia.

(va al bar a versarsi una vodka)Hai saputo di Ken? E’ sordo.

CLAIREGià ho sentito.

CHRISMa perché stiamo proteggendo Charley in questomodo? Ken è sordo, Lenny ha il torcicollo, Coccacammina come una giraffa, io sono distrutta…

(si gratta)Per cosa? Un altro sparo, e tutti lo verranno asapere comunque.

CLAIRENon tutti sono interessati. A Paraguay e Bolivia nongliene frega niente.

(si sente il rumore di un’altra macchina che risale ilviale)

LENNY(uscendo dalla camera degli ospiti)

Arriva un’altra macchina.(si vedono le luci dei fari sulla finestra)

E’ stato invitato qualcun altro?

CHRISHarry e Joan, ma hanno disdetto l’invito. Sonoandati in Venezuela. Avevano promesso ditelefonare stasera.

LENNYDal Venezuela?

CLAIREDio mio, verranno a saperlo pure in Bolivia.

LENNYAllora, chi sta arrivando?

Rumors Atto 1 21

CHRISSarà Myra, che ritorna.

LENNYMyra guida una Porche. Questa è un’ Audi.

CLAIREChiedilo a Ken. Lui dovrebbe saperlo.

LENNYAl momento Ken si limita a leggere i movimenti dellelabbra. Non credo che riuscirebbe a capire “Audi”

(si sente un fragore di cocci in cucina)

Gesù, che diavolo sarà stato?.

CHRISCocca avrà fatto saltare il microonde, che altro?

LENNYChirs, vai a vedere che cosa è successo. Claire, tuvai alla finestra e guarda chi sta arrivando. Io vado avedere come sa la passano Ken e Charley…

(ha fatto un gesto con un asciugamano bianco)Mi sembra di stare a Fort Alamo.

(si volta verso la camera ma viene bloccato dall’entratadi Ernie)

ERNIE(la porta della sala da pranzo si spalanca e Ernie esce,agitando dolente le mani)

Accidenti, mi sono bruciato le dita! Scotta, scotta,scotta, oh, Dio come scotta!!

CHRISSanto cielo!

ERNIEPorca puttana, che male! Oh, porca vacca!!

CLAIREChe è successo?

ERNIE(rapidamente)

Cocca ha fatto cadere il secchiello del ghiaccio cheè finito contro la stufa. La piastra bollente stava percaderle addosso, e così l’ho acchiappata al volo.Allora l’ho fatta cadere sul tavolo, la caraffadell’acqua si è spaccata e un pezzo di vetro le èschizzato sul braccio e lei ora sanguina come nonso cosa. Le ho messo un asciugapiatti sul polso el’ho appoggiata contro una credenza. Adesso miservono delle bende per il braccio e qualcheunguento per le mie dita. Non ho mai visto tantedisgrazie succedersi così rapidamente!

LENNYNon posso credere che soffra tanto faccia undiscorso così lungo senza saltare una parola.

CLAIRE(a Lenny)

Non startene lì. Prendi le bende. Sei quello piùvicino.

LENNYVengo subito, Ernie.

(esce in camera di Charley)

ERNIEScusami, Claire. Avevi chiesto da bere?

CLAIRELascia stare, hai altro a cui pensare.

ERNIEGiusto.

(esce, Chris e Claire si guardano)

(da fuori si sente il suono di una portiera sbattuta)

CHRISEcco la macchina. Non voglio neppure sapere chi è.Perché non vai a vedere?

CLAIRE(si avvicina alla finestra)

Nella speranza che sia qualche buona notizia, eh?(si affaccia alla finestra)

Sono Glenn e Cassie.

CHRISGlenn e Cassie Cooper? Insieme?

CLAIREAlmeno, stanno camminando insieme.

CHRISHo sentito dire che avevano dei problemi.

CLAIRENon di deambulazione.

(si allontana dalla finestra)

CHRISGesù! Lo sai che Glen è candidato al Senato?

CLAIREE con questo?

CHRISManca solo che entri qui e rimanga coinvolto in untentativo di suicidio. Può dire addio alla sua carriera.

CLAIREForse Ken riesce a trovare una scusa prima chesuonino il campanello.

(scampanellata)

Sarà una campagna elettorale niente male.

CHRISSenti, io devo andare in bagno. Tu apri la porta, iovengo subito.

(va nella toilette)

CLAIREUn momento! Non ci sono ancora andata daquando dono arrivata.

CHRISDavvero hai bisogno di andare in bagno?

CLAIRENon immagini quanto.

CHRISAl diavolo! La porta l’aprirà qualcun altro…Vieni.

(entrambe entrano nella toilette e si chiudono la portaalle spalle)

(scampanellata)

LENNY(Lenny esce dalla camera degli ospiti)

Nessuno va ad aprire?…Chris?…Claire?…

Rumors Atto 1 22

KEN(affacciandosi dalla camera degli ospiti)

Dici a me?

LENNYNo, Ken. Rimettiti l’asciugamano sulle orecchie.

(grida)Claire?…Chris?…Dove siete?::: Ah, merda. Ne hoabbastanza.

(rientra nella camera degli ospiti e chiude la porta)(la porta della sala da pranzo si apre ed Ernie escecon dei tovagliolini di carta avvolti intorno alle dita dientrambe le mani. Ha un grembiule. Grida.)

ERNIELenny? Hai trovato le bende?

(nuova scampanellata)Nessuno va ad aprire?…Questi stanno tramandoqualche cosa, lo sento.

(va alla porta di ingresso e cerca di aprirla con le ditabruciate. Finalmente ci riesce. Sulla porta ci sonoGlenn e Cassie Cooper, una bella coppia, in abito dasera. Glenn tiene un regalo in mano. Sembranoentrambi nervosi. Ernie sorride.)

Salve.(loro entrano, guardandosi attorno. Ernie chiude laporta col piede)

Buona sera. Sono spariti tutti.

CASSIEVuol dire che siamo i primi?

ERNIENo. Ci sono tutti. Solo che … sono un po’ sparsi…

GLENNPotrei bere qualcosa, per favore? Un doppio scotch.

CASSIE(senza guardare Ernie)

Perrier con Lime, senza ghiaccio.

ERNIECerto. Certo. Non credo che ci conosciamo. SonoErnie Cusack.

GLENN(annuisce freddamente)

Salve, Ernie.

ERNIEScusate le mani. Un piccolo infortunio in cucina.

GLENNOh, mi dispiace.

ERNIEResterei volentieri a fare due chiacchiere, ma miamoglie perde sangue in cucina.

GLENNSua moglie?

ERNIECocca. Una caraffa d’acqua si è rotta, e le hatagliato un braccio. Io mi sono bruciato le dita.

GLENNUn peccato!

ERNIENon è il caso di preoccuparsi. Tra poco si cenerà.Lieto di fare la vostra conoscenza.

(torna in cucina)

GLENNChissà che fine ha fatto la ragazza cinese?

CASSIECome sto?

GLENNSei splendida.

CASSIEMi sento così in disordine.

GLENNOh, no. Sei meravigliosa.

CASSIEI capelli stanno male, vero? Ho visto che li guardavi,in macchina.

GLENNNon è vero.

CASSIECosa guardavi, allora?

GLENNLa strada, immagino.

CASSIENon sopporto quando menti.

GLENNTi assicuro che è la verità.

CASSIEA volte è così difficile farti piacere.

GLENNPerché? Che cosa ho detto?

CASSIEE’ quello che non dici che mi fa impazzire.

GLENNChe cosa non ho detto?… Come puoi fartiimpazzire se non lo dico?

CASSIENon lo so… Mi guardi in un modo…

GLENNNon ti ho guardato affatto.

CASSIENon fai che guardarmi.

GLENNPerché mi chiedi sempre di guardarti.

CASSIESarebbe bello se non dovessi chiedertelo… Non homai nessun sostegno morale da te. Hai sempre tuttoil tempo del mondo per tutto e per tutti gli altri,mentre io devo sempre elemosinare la tuaattenzione.

GLENNCassie, ti prego, non ricominciare. Già siamo arrivaticon quarantacinque minuti di ritardo. Non vogliorovinare la serata a Charley e Myra.

CASSIESiamo in ritardo di quarantacinque minuti perché hodovuto provare dieci vestiti prima di vedere la tuatesta muoversi dall’alto in basso anziché da destra asinistra.

GLENNNon ho fiatato su nessuno dei vestiti che haiindossato.

Rumors Atto 1 23

CASSIEDio, che banalità questa conversazione! Sembriamouna di quelle coppie del cacchio che si vedono inTV.

GLENNOh, adesso ci diamo pure al turpiloquio, eh?

CASSIENo, Signor Perfezione. Non mi do a nessunturpiloquio. Dio me ne guardi se dessi il minimosegno di umana imperfezione, mi sveglierei con lecarte del divorzio in mano.

GLENNChe cos’è questa storia del divorzio che tiri fuori daun po’ di tempo in qua? Come ti è venuta in mente?Certe volte non ti guardo perché ho paura che tupensi che non ti piaccia il modo in cui ti guardo.

CASSIENon so cosa diavolo vuoi da me, Glenn. Davveronon lo so.

GLENNNon voglio niente da te. Cioè, vorrei che tutto fossecom’era prima che diventassimo come siamo.

CASSIEDio, certe volte mi opprimi… Voglio tornare a casa.

GLENNA casa? Se siamo appena arrivati! Non abbiamovisto ancora nessuno.

CASSIENon so come farò ad arrivare in fondo a questaserata. Tutti sanno come stanno le cose. Sonoamici tuoi! E pretendi che mi comporti come seniente fosse…

GLENNNon è niente, infatti. Di che diavolo stai parlando?

CASSIENon raccontare balle proprio a me. Tutta la città sadi te e di quella mezza calzetta.

GLENNVuoi finirla? Non c’è proprio niente. Sei tu cheingrandisci le cose. La conosco appena, quelladonna.. Fa parte del Comitato Democratico per laRaccolta di Fondi. Ho incontrato lei e il marito a duericevimenti, perdio.

CASSIEMi prendi per una stupida?

GLENNNo.

CASSIEAllora credi che sia cieca?

GLENNNo.

CASSIECredi che non sappia cosa c’è stato?

GLENN(fermo sulla sinistra della scena)

Sì, perché infatti non lo sai.

CASSIE(si avvicina a Glenn minacciosa)

E allora ti dirò una cosa, Glenn. Ascoltami bene.

GLENNVai, ti ascolto.

CASSIEE’ un anno che so di questa tua storia con CaroleNewman.

GLENNStrano, perché l’ho conosciuta solo quattro mesi fa.E adesso, per favore, abbassa la voce. Quelcameriere starà ascoltando ogni parola.

CASSIECosa vuoi che mi importi di un cameriere e di unacuoca sanguinante? I miei amici sanno della tuaamichetta, sai quanto me ne frega della servitù!

GLENNNon ti capisco proprio, Cassie. Forse le mieambizioni politiche ti disturbano? Ti senti minacciataperché mi sono candidato per il Senato?

CASSIEIl Senato! Il Senato! Neanche dovessimo andare aWashington! Invece al massimo finiremo a Albany.Ventitrè gradi sotto zero, in pieno inverno. Non seiancora l’Uomo dell’anno di Time, capisci, tesoro?

GLENN(voltandole le spalle)

Povero me, povero me!

CASSIEMi comporto male, vero? Sono la moglie - stregache te ne fa vedere di tutti i colori… Beh, ti dirò unacosa, signor Senatore. Non sono la sola a saperequello che sta succedendo. La gente parla, bellomio. Credimi.

GLENN(preoccupato)

Che intendi dire? Non avrai detto niente a nessuno,vero?

CASSIEE’ questo che ti preoccupa? La tua reputazione? Latua carriera? Il tuo posto nella storia dell’America?Sai quale sarà il tuo posto nella storia d’America?…un francobollo commemorativo raffigurante te e latua bella insieme in un motel!

GLENN(calmo)

Sei molto eccitata, Cassie, stasera. Hai perso ognicontrollo. Hai sfregato di nuovo i tuoi cristalli diquarzo vero? Ti ho detto di buttarli via, queimaledetti cristalli. Sono pericolosi. Sono comecocaina pietrificata.

(Cassie sta cercando qualcosa nella borsetta)…Non tirarli fuori, Cassie. Non sfregare i cristalli allafesta. Ti farà perdere il controllo.

(lei estrae un cristallo. lui fa per afferrarlo)Mettilo via. Non farti vedere dai miei amici.

CASSIEBene. E tu non far vedere ai miei amici cosa staifacendo.

LENNY(Lenny entra dalla camera degli ospiti)

Glenn!!! Cassie!!! Mi pareva foste voi. Come state?

KEN(da dentro la camera)

Sto meglio, grazie.

Rumors Atto 1 24

LENNYNon dicevo a te, Ken. Sono Glenn e Cassie.

GLENN(un grande sorriso)

Stiamo bene. Proprio bene. Ciao, Len… Cassie,questo è Len… Cassie.

CASSIE(un breve cenno col capo)

Leonard…

LENNYSei splendida, Cass. Dove sono Chris e Claire?

KEN(dalla stanza degli ospiti)

E’ arrivato qualcuno?

LENNY(arrabbiato a Ken)

Glenn e Cassie!!! Te l’ho detto!!(a Glenn)

E’ Ken. Ha le orecchie otturate. Ha presofreddo…Chi vi ha aperto?

GLENNIl cameriere.

LENNYIl cameriere? C’è un cameriere?

GLENNCi sta versando da bere.

LENNYE’ solo?

GLENNNo, ha la cuoca con sé.

LENNYMai Li? Dio sia lodato. Sono ritornati. Per un po’siamo stati senza servitù.

GLENNAh, si. Dove sono Charley e Myra?

LENNYCharley e Myra? Credo che siano in camera loro.

KEN(dalla camera degli ospiti)

Mi è caduto un asciugamano, Lenny.

LENNY(arrabbiato. a Ken)

Ti darò un asciugamano. Devo prima prendere lebende.

(bussa alla porta di Charley)Charley? Myra? Posso entrare?

(facendo la voce di Myra)Ma certo, entra pure.

(Lenny entra nella camera di Charley e chiude laporta)

KEN(la porta della camera degli ospiti si apre e ne esceKen con addosso un asciugamano che gli impedisce divedere davanti)

Lenny?…Lenny, dove sei andato?

GLENN(Glenn e Cassie lo guardano)

Ken? Ciao. Siamo Glenn e Cassie.

KENLenny? Sei tu?

(guarda)Chi è? Glenn? Sei Glenn?

GLENNSì. E questa è Cassie. Ho sentito che hai presofreddo all’orecchio.

KENTi sembro vecchio? Forse è la barba… Ciao,Cassie. Gli altri sanno che siete qui?

GLENNSì. Abbiamo visto solo Lenny.

KENHai visto Lenny?

GLENNSi. E’ andato in camera di Charley.

KENScusate. Non sento niente. Un tombino è saltato inaria proprio vicino al mio orecchio.

GLENNUn tombino!? E’ terribile.

KENHo detto: “Un tombino è saltato in aria proprio vicinoal mio orecchio”.

GLENNSì, ho sentito.

KENScusami. Io non ti sento. Vado a vedere se Lenny èin camera di Charley. Tra poco veniamo tutti.

(bussa alla porta di Charley)Myra? posso entrare?

LENNY(con al voce di Myra)

Certo, caro. Vieni pure.(Ken entra nella camera di Charley)

CASSIEVengo subito.

GLENNDove vai?

CASSIEA sciacquare il cristallo.

(va verso la toilette)Così hai il tempo di fare una rapida telefonata, inmia assenza, vero?

(cerca di aprire la porta della toilette, ma è chiusa achiave dall’interno)

C’è qualcuno?

CHRIS(da dentro)

Chi è?

CASSIECassie. Chi è?

CHRIS(da dentro)

Chris…Un momento solo, Cass.(si sente lo sciacquone. Chris esce e chiude la porta)

Non ti avevo sentito suonare, Cassie. Ti avreiaperto la porta. Ciao, Glenn.

(va da lui e gli da un bacio)

Rumors Atto 1 25

GLENN(saluta Chris)

Ciao. Senti un po’, c’è qualcosa che non va, qui?

CHRISNon saprei…Chi hai visto?

GLENNBeh, Lenny e Ken, solo per un secondo. E ilcameriere e Mai Li:

CHRISHai visto Mai Li e il cameriere? Mio Dio, devoesserci stata un bel po’ là dentro!

CASSIEHai finito in bagno?

CHRISIo? Sì certo.

CASSIEL’hai lasciata chiusa dall’interno.

CLAIRE(da dentro)

Chi è?

CASSIECassie. Chi è?

CLAIRE(da dentro)

Sono Claire. Un momento solo Cass.(si sente lo sciacquone. la porta si apre e Claire esce esi ferma dietro le sedie a destra)

Ciao, Cass. Ciao, Glenn. Siete in ottima forma…Dove sono i ragazzi?

GLENNBeh, Lenny e Ken sono con Charley e Myra.

CASSIEC’è qualcun altro, in bagno? Perché dovreiproprio…

(guarda dentro, quindi entra e si chiude a chiave laporta alle spalle)

CHRIS(a Claire)

Ci sono Mai Li e il cameriere.(si siede sulle sedie a destra)

CLAIREVuoi scherzare. Dove sono Ernie e Cocca?

GLENNErnie l’ho visto un minuto fa. Non è il cameriere?

CHRISOh no. Bene. Questo lo abbiamo chiarito.

GLENNMa perché stanno tutti in camera di Charley?

CHRISOh. C’era una cosa alla TV, che volevano vedere.

CLAIREGiusto. Brava, Chris.

(la porta della camera di Charley si apre e Lenny esce)

LENNY(gioviale)

Bene, adesso comincia proprio a somigliare a unafesta.

GLENNChe cosa stavate guardando di la?

(indica la camera di Charley)

LENNYLa dove?

GLENNAlla TV.

CHRIS(a Lenny)

Quello che sei salito a guardare con Ken e Charleye Myra.

LENNYOh. Oh! Quello, quello show. Quella trasmissionespeciale di come - si - chiama?

CLAIRE…Hitler?

LENNY(guardando Claire)

Sì. Quel servizio su Hitler.

GLENNE’ il decimo anniversario di matrimonio e vi sietemessi a guardare un servizio su Hitler?

LENNYEcco, lo mandavano in onda stasera.

(Ernie esce dalla sala da pranzo. Ha due drink)

ERNIELa cena è pronta.

(a Glenn)Doppio Scotch.

GLENNOh, grazie.

ERNIELenny, hai trovato le bende?

LENNYLe bende? Sì. Le ho. Sono sul televisore. Le prendosubito.

(corre nella camera di Charley, chiudendosi la portaalle spalle)

GLENNMi scusi, l’avevo presa per il cameriere.

ERNIEL’avevo immaginato. No, sono un analista.

GLENNDio ce ne scampi. Io sono Glenn…Come va suamoglie?

ERNIEGli spaghetti si stanno cuocendo, ma l’oca è ancoracongelata.

GLENNNo, intendevo il braccio.

ERNIENon c’è male. E’ una donna in gamba. Le dita ledolgono un po’.

GLENNForse dovrebbe farsi vedere da un dottore. Charleyne conosce uno che è proprio a dieci minuti da qui,il dottor Marks.

CHRISOh. Lo abbiamo chiamato. E’ impegnato.

ERNIEL’avete chiamato per il braccio di Cocca?

Rumors Atto 1 26

CLAIRENo, per il collo di Lenny.

GLENNIl collo di Lenny?

CHRISE quando il dottore ha richiamato, gli abbiamo dettodell’orecchio di Ken.

ERNIE(a Glenn)

Pensi! Per una bomboletta spray di crema da barbache è esplosa.

GLENNCredevo fosse stato un tombino.

CLAIREInfatti…Ma la pressione del tombino ha fattoesplodere la bomboletta.

ERNIE(a Glenn)

Questa non la sapevo.

LENNY(esce dalla camera di Charley con le bende)

Eccole. Eccole.

GLENNC’è un po’ d’agitazione, qui.

CLAIREEppure, ci siamo divertiti molto.

ERNIEUn momento! Tu sei Glenn Cooper! Il candidato alSenato.

GLENNEsatto.

ERNIEHo un amico che ti conosce bene.

GLENNDavvero? E chi è?

ERNIEHarold Green.

(Lenny lascia cadere le bende)

CLAIREHarold Green?

GLENNCerto. Conosco Harold Green. Siamo statiall’Università di Pennsylvania insieme. Non lo vedoda anni. Che cosa fa?

LENNYE’ un nuovo socio del circolo, iscritto per procurache si limita a consumare i pasti e non gioca atennis.

GLENN(raccoglie da terra le bende)

Del tuo circolo?(porge le bende a Ernie)

LENNYErnie, Cocca sta aspettando le bende.

ERNIEBene.

(a Glenn)Questo è il Perrier per sua moglie. Lieto diconoscerla, Glenn.

(mentre esce verso la cucina)mi aveva preso per il cameriere!!

(la porta della camera di Charley si apre e Ken esce)

KENQualcuno! Per favore! Ho bisogno di bere qualcosadi forte.

GLENNCome vanno le orecchie?

KENUno Scotch va bene, grazie.

GLENNForse Charley ha qualche compressa per leorecchie.

(a Lenny)Hai visto niente nell’armadietto dei medicinali,quando sei andato a prendere le bende?

LENNYNo, non ho pensato di guardare.

GLENNVado a dare un’occhiata.

(si avvia. Lenny e Ken lo bloccano)

LENNYNo, adesso ricordo. Ho guardato. Non ce n’erano.Avevo dimenticato di avere guardato.

(squilla il telefono)

KENC’è un gatto, in casa?

CHRISUn gatto?

KENHo sentito un miagolio.

(squilla il telefono)

Sembra un gatto.

LENNYE’ il telefono, Ken rispondo io.

(squilla il telefono)

GLENNL’hai sentito, stavolta, Ken?

KENGiurerei che c’è un gatto.

LENNY(al telefono)

Pronto?…Chi?…Mi dispiace, centralino. La linea èdisturbata…Oh, sì. Sì.

(agli altri)Sono Harry e Joan dal Venezuela. Voglionosalutare Myra e Charley.

CLAIREAndiamo bene!

GLENNJoan? E’ la cugina di Cassie. Aspetta, chiamoCassie. Sono certo che vorrà salutarla.

(bussa alla porta della toilette)

Rumors Atto 1 27

Cassie?

LENNY(al telefono)

Ciao, Joannie. Sono Lenny. Come state?…Sì, cisiamo tutti…Sì, ce la stiamo spassando…

GLENNCassie?

LENNY(al telefono)

Charle0y e Myra? Certo che sono qui. Dove vuoiche siano?

(ride e fa un cenno a Claire e Chris invitandole a ridereanche loro)

Certo. Aspetta un momento.(coprendo il microfono)

Claire! Parlaci tu.

CLAIREIo? Ma lei vuole parlare con Charley e Myra.

LENNYVuoi parlarle, sì o no!!!

(lancia il telefono a Claire)

GLENN(bussando alla porta della toilette)

Cassie? C’è tua cugina Joan dal Venezuela.

CLAIRE(al telefono)

Joan? Che bella sorpresa. No, sono Claire… Sì,una bellissima festa… Myra? Oh, sai che è unameraviglia… Aspetta, te la passo. Aspetta.

(chiude il microfono, poi a Chris)Tieni. Parlaci tu.

CHRISNon darmi il telefono. Porterò i tuoi figli a scuola inmacchina per un anno.

CLAIRE(fa cadere il telefono nel grambo di Chrsi)

Mi spiace. Non me la sento.

GLENN(bussa alla porta della toilette)

Cassie? Sono Joan e Harry. Non vuoi parlarci?

CHRIS(al telefono)

Joan? Sì, piccola. Com’è il Venezuela?… No, sonoChris. Myra è appena andata in cucina a direqualcosa a Mai Li… Aspetta, te la passo.

GLENN(sempre bussando)

Cassie, stai bene?

CHRISChi è che non le ha ancora parlato?

CLAIREKen. Ken non le ha parlato.

LENNY(gridando verso Ken, sul pianerottolo)

Ken? Vuoi salutare Joan?

KENCosa?

LENNYJoan! Vuoi salutare Joan?

KENCerto mi farebbe piacere tornarmene a casa.

CHRIS(al telefono)

Joan? La linea è disturbata. Credo sia caduta.

GLENN(bussando alla porta della toilette)

Cassie, vuoi sbrigarti! Sta cadendo la linea! Vieni,sbrigati!

COCCAE’ pronto venite tutti.

(la porta della toilette si apre e Cassie esce in stato dishock)

CASSIEChi è stato? Chi ha bussato alla porta?

GLENNIo. Al telefono c’è tua cugina Joan dal Venezuela.

CASSIEMi hai spaventato da morire! Mi è caduto il cristallonel vaso. Un cristallo antico di due milioni di anni!!

CHRISNon ce la faccio.

(lascia cadere il telefono tra le mani di Ken)Tieni. Tanto tu non ci senti, che differenza fa?

(Ken tiene il telefono, perplesso. Mentre lei siallontana, inciampa nel cordone del telefono e cadeper terra a faccia avanti)

CASSIE(a Glenn)

Non startene lì così, idiota, prendi il mio cristallo.

GLENNSenti, Cassie, cerca di darti una calmata!

KEN(al telefono)

Pronto?…Pronto?…

ERNIE(avviandosi su per le scale)

Vado a chiamare Charley e Myra.

LENNY(corre su per le scale, tagliando la strada a Ernie)

No, vado io, vado io. Myra e Charley! Myra eChaaaaa….

(si afferra il collo)Oh, merda ci risiamo. Questa volta è permanente.

KENPronto?… Pronto?…

CASSIE(piangendo)

E’ un crimine perdere un cristallo. E’ come uccidereil proprio cane.

LENNYOh, al diavolo!

COCCAOgnuno prenda un piatto…

(mentre distribuisce i piatti, la schiena le si blocca)Ohi. Oh, no. Santo cielo! Oh, Dio…Oh, mammamia.

KENPronto?…Pronto?…

(sipario)

Rumors Atto 2 28

ATTO 2

Un’ora dopo.

Piatti sporchi dappertutto. Bottiglie aperte di vino e dichampagne sparse per la stanza.

Ken in piedi a sinistra con un piatto di torta.Cocca in piedi a sinistra vicino al bar con una tazzinadi caffè in mano.Lenny e Claire seduti sul divano.Glenn in piedi dietro al divano.Ernie seduto su una delle sedie di destra.Chris in piedi a destra fuma una sigaretta.Cassie seduta sul tavolo centrale in meditazione yoga.

Un grande silenzio.L’unico suono è quello che emette Ken mangiando.

Nessuno parla. Sono tutti pensierosi. Non si guardano.Il silenzio continua.Si sente il rumore della forchetta di Ken sul piatto,mentre lui mangia l’ultimo pezzo di torta. Alza losguardo.

KEN(spaventato)

Che cosa è stato?

GLENNTu, Ken. Era la tua forchetta che batteva sul piatto.

KENLa mia cosa?

CHRISLa tua forchetta contro il piatto.

KEN(a Glenn)

La tua voce si sta di nuovo allontanando, Glenn.

GLENNNon ero io, Ken. Era Chris.

KENAdesso riesco a sentire le voci. Qualcosa, qua e là.

CHRIS(a Ernie)

Credi che potrei fumare un’altra sigaretta?

KENNo. Niente sigarette.

GLENN(va verso Lenny sul divanetto)

Non riesco a rendermi conto. Tutta questa storia misembra così incredibile.

LENNYPerché abbiamo fatto l’impossibile per nascondertila verità.

GLENNSicché Myra se n’è andata?

LENNYEsatto.

GLENNE anche la servitù.

LENNYEsatto.

GLENNE Charley si è sparato un colpo nel lobodell’orecchio?

LENNYEsatto.

GLENNMa non ha senso.

CLAIRE CHRIS & LENNYEsatto.

ERNIEMa perché non l’ho capito? Gente che correva quae la, nessuno apriva la porta, bombolette di cremada barba che esplodono. Faccio parte dell’equipemedica dell’Ospedale Bellavista, come ho potutocredere a una storia simile?

(a Chris)Tu non ti sei mai tradita.

CHRISAvevo una tale voglia di fumare, che sono andatanel bagno di Charley e ho cercato di accendere uncotton fioc.

COCCANon ti sai controllare?

CHRISCerto. Infatti ne ho fumato uno solo a metà

(Ken improvvisamente si alza e guarda tutti gli altrirespira profondamente e si torce i polsi. sembra sulpunto di esplodere.)

Ken ha qualcosa che non va.

COCCAForse ha ancora fame. Ne vuoi ancora, Kenny?

ERNIENo, no. Vuol dire qualche cosa. Tacete unmomento… Che cosa c’è Ken?

KENNon ce la faccio più… La pressione mi uccide. Midispiace, ma devo farlo.

(a Ernie e Glenn)Myra non c’è! La servitù non c’è! Charley è incamera sua e si è sparato al lobo dell’orecchio!Forse è stato un tentativo di suicidio, forse no, nonlo so. non me ne importa. Sono solo contento chesia finita.

(si volta singhiozzando)

ERNIE(si alza e si avvicina a Ken a sinistra, con voce pacatada psicanalista)

Va tutto bene, Ken. Sappiamo. Lenny ci ha dettotutto.

KEN(guardandolo)

Tu lo sai?

ERNIESì.

KENChi te l’ha detto?

ERNIECe l’ha detto Lenny.

Rumors Atto 2 29

KENGlenn?

ERNIENo. Lenny. Lenny. Ce l’ha detto Lenny.

CLAIREVorrei che fosse ancora sordo.

KEN(si volta verso Lenny e lo guarda)

Lenny, è vero? Gliel’hai detto?

LENNY(si alza)

Oh, finisci di mangiare e lasciaci in pace, per favore!

ERNIEVa bene, calmati, Lenny. Ha avuto un forte shock.

LENNYPerché, io no? Ho fatto l’impossibile per farvicredere che Myra era in casa. Ho finto persino diconversare con lei, ho imitato la sua voce, nel casoche qualcuno stesse ad ascoltare.

COCCAEri tu? L’avevo quasi bevuta.

LENNYInfatti.

COCCAE’ vero.

GLENNSembrava così reale, io ci ho creduto.

ERNIE(a Cassie)

E tu ? …..(a Glenn)

Come si chiama?

GLENNCassie.

ERNIE(a Cassie)

E tu, Cassie? Non ha pensato che ci fosse sottoqualcosa?

CASSIESì. Sono sei mesi che lo penso.

ERNIEChe cosa vuol dire?

(a Glenn)Che vuol dire?

GLENNDevi perdonarla. E’ ancora sconvolta per la perditadel suo cristallo.

COCCA(si avvicina a Cassie)

Potremmo far venire un idraulico. Loro recuperanotutto. Fedi matrimoniali, chiavi d’auto. Una mia ziaaveva fatto cadere la dentiera nel gabinetto, e lorol’hanno recuperata.

CLAIREE se l’è rimessa?

COCCAOvviamente l’ha ripulita.

CLAIREIo non me la rimetterei in bocca neppure se fossebenedetta dal Papa!

GLENN(si china verso Claire, seduta sul divano, stando dietroal divano)

Se non ti interessi di cristalli, non puoi capire. Aquanto pare, hanno delle proprietà particolari.Bisogna lavarli con acqua pulita, di fonte. Devonoessere tenuti alla luce diretta del sole. Cassie lisfrega ogni sera con uno spazzolino da denti sofficee umido. Non bisogna mai asciugarli con unasalvietta. Bisogna tamponarli con un panno di pelle.Sono davvero molto delicati.

CLAIREHai mai provato a iscriverli a una buona scuola?

ERNIEVia, Claire! Se i cristalli con lei funzionano, se ledanno un senso di conforto e di piacere, che malec’è?

CASSIENon hai bisogno di difendermi, Ernie. I cristalliesisteranno milioni di anni dopo che questo pianetasarà finito.

LENNYSe il pianeta finisce, i cristalli non se ne vanno conlui?

ERNIETi prego, Lenny.

CHRIS(a Glenn)

Non so se può esserle di aiuto, ma in sala dapranzo c’è un grande lampadario di cristallo. Devodirglielo?

GLENNGrazie, Chris, ma non credo. Meglio lasciarla stare,adesso.

CASSIECredete forse che sia in coma? Vi sento, sapete!

(si alza ed esce verso la toilette)

COCCAPotrei smontare io il sifone. L’ho già fatto altre volte.

ERNIENon credi sia il momento o il luogo di aggiustare igabinetti, tesoro.

CLAIREGià. Magari un’altra volta, in un altro posto.

LENNY(a Cocca)

Malgrado il braccio sanguinante e tutto il resto,Cocca, è stato un pranzo superbo. Ti faccio tanto dicappello.

GLENNSenti senti.

ERNIEBravissima.

CHRISFavoloso! Favoloso!

LENNYMi è piaciuta l’oca ….

Rumors Atto 2 30

GLENN… l’oca era super…..

ERNIE…davvero croccante…..

CHRIS….e la pasta era particolarmente buona. Non sieted’accordo?….

CLAIRE…quanto tempo l’hai fatta cuocere?

KEN(forte per interrompere la conversazione)

Nessuno…(si alza, ha di nuovo l’espressione folle sul volto)

nessuno…

ERNIEZitti tutti. Silenzio… Che c’è Ken? Nessuno,cosa?…

KENNessuno … vuole andare a vedere se Charley èancora vivo? C’è uno strano silenzio di la …..

(a Chris)vero?

ERNIEHai ragione. Mio Dio, ha ragione. Siamo stati tutticosì occupati a mangiare e a spiegarci a vicenda,che abbiamo dimenticato Charley.

KEN(additando Ernie)

Si. Si. E’ quello che sto dicendo.

LENNYVa bene, vado subito a controllare.

GLENNAspetta, Lenny. ci troviamo tutti in una situazionecritica. Non solo Charley, ma l’avvenire di moltepersone dipende da come gestiamo questafaccenda.

(Ernie si avvicina a Claire)

CLAIREAlludi a te?

GLENNNo. Cassie ed io siamo stati gli ultimi ad arrivare.Sappiamo quello che abbiamo sentito e basta.Quindi noi non c’entriamo!

COCCAErnie ed io siamo stati in cucina tutto il tempo.Nessuno ci ha detto niente. Mi dispiace.

LENNYIo volevo chiamare la polizia. Ken me l’ha impedito.Claire, non è vero che volevo chiamare la polizia?

CLAIRELenny voleva chiamare la polizia.

CHRISChe cosa volete insinuare? Che la responsabilità èdi ken? Deve essere punito per questo?

CLAIRENo. No, certo… ..

LENNY… Non abbiamo mica detto questo… Nessuno lodice….

GLENN… Io non ho sentito nessuno dirlo…..

COCCA… Nessuno accusa nessuno di niente….

LENNY…Quello che stiamo dicendo è che se la cosa siviene a sapere, lui è logicamente il più coinvolto,ecco tutto.

CHRISIncredibile! Ken è diventato quasi sordo nel tentativodi proteggere Charley e tutti voi. Mi aspettavoqualcosa di più dai suoi amici. dio, che manica diipocriti… Hai sentito, Ken?

(fa alzare Ken e lo accompagna verso il bar)

KEN(passando davanti a Glenn)

Beh, rispondile, Glenn, hai sentito?

GLENNNo, aspetta un momento. Non ho mica detto chevolevo far ricadere tutte le colpe su Ken. Credevateche volessi insinuare questo?

ERNIE(si avvicina a Glenn)

Glenn, sono un po’ preoccupato per tua moglie.Credi che stia bene?

GLENNOh, benissimo. Sta semplicemente là dentropensando al modo di vendicarsi di me. Chissà checosa escogiterà.

(la porta della toilette si apre improvvisamente eCassie è sulla porta con un braccio appoggiato ditraverso alla porta. Ha i capelli su un occhio. Ha l’ariamolto sexy, con una smorfia cattiva sul viso. Tutti laguardano.)

Deve averlo trovato.(Cassie va verso il divano, si siede sul bracciolo vicinoa Lenny, appoggiandosi praticamente su di lui)

CASSIEScusatemi, tutti. Lo so che mi sono comportatamale stasera.

(sorride direttamente a Lenny. Lui le ricambia il sorriso,poi distoglie lo sguardo)

No, mi sono davvero… e chiedo scusa. Ho avuto…ecco, ho avuto una giornata difficile oggi e staseranon ci sono con la testa.

LENNY(si siede su una sedia a destra)

Non preoccuparti. Non ci sono neppure Charley eMyra.

CASSIE(sorride a Lenny)

E’ buffo. E’ proprio buffo, Lenny. Io non vedo mai illato buffo delle cose. Tu come fai?

LENNY(innervosito)

Non saprei… Semplicemente…(vede Claire che lo guarda)

Posso prenderti un bicchiere di vino?

CASSIEPerché? Ho l’aria di averne bisogno?

Rumors Atto 2 31

CLAIREDi chi si vuole vendicare, Glenn, di te o di me?

GLENN(senza guardarla)

Va bene, Cassie, falla finita.

CASSIEChe intendi dire, tesoro?

GLENNSai che cosa intendo dire. Manda indietro i capelli esiediti sulla sedia.

CASSIE(sorride a Glenn, poi a Lenny)

Tu sai di che cosa sta parlando, Len?

CLAIREScusate. Vado a prendere la pistola di Charley.

ERNIECassie, qui ti siamo tutti amici. Che ne direste diandare sulla terrazza, a fare due chiacchiere?

COCCA(A Ernie)

Provaci, ed avrai un mal di schiena peggio del mio.

CASSIE(Gira dietro alla sedie a destra e si siede a fianco diLenny. Lenny è imbarazzato)

Oh, santo cielo, ho capito che cosa state pensando.E’ incredibile. E’ successa la stessa cosa a Glenn ea me la settimana scorsa al ricevimento delComitato Democratico per la Raccolta dei Fondi.C’era una donnina – molto attraente, simpatica edelegante – e siccome a volte io mi sento un po’sciocca ed insicura, ho pensato che volesseabbordare Glenn. Si son messi a ballare, appiccicaticome la carta da parati appena incollata.

GLENND’accordo, Cassie, credo sia ora di andare.

CASSIEVoglio dire, lei non era più pericolosa di me. Tu mitrovi pericolosa, Lenny?

GLENNNo, ma tra due minuti lo sarò io.

(prende Cassie per un braccio e la fa alzare, discutonoanimatamente)

(squilla il citofono)

KEN(si porta la mano al petto e si avvicina al bar)

Scusate. Devo aver mangiato troppo in fretta.

CHRISEra il citofono, Ken. Non tu.

LENNY(imbarazzato si alza e va al citofono)

Rispondo io.(prende il ricevitore)

Pronto?…Charley? Stai bene?(agli altri)

E’ Charley

KENChi?

GLENN(fuori di sé, si muove a sinistra verso Ken)

Come sarebbe chi? E’ Charley! Charley! E’ Charley!Perché diavolo non stai attento a quello chesuccede, perdio?…..

(si calma)Scusate…Scusate

(sorride)Mi sono lasciato trasportare.

(si porta verso il fondo della scena)

(Ernie si siede sulla sedia di destra, Cocca si muoveverso destra e si siede a fianco di Ernie)(Cassie si siede sul divano centrale)

LENNY(al citofono)

Si, Charley, siamo tutti qui…Len, Glenn, Ken, Ernie,Claire, Chris, Cassie, e Cocca.

CLAIREChe strano! Tutti i nomi delle donne cominciano conla C!

CHRISE’ vero.

COCCATranne Myra.

CHRISIl suo secondo nome è Clara.

CLAIREE i nomi degli uomini sono tutti uguali: Len, Glenn,Ken.

CHRISE’ vero.

CLAIRETranne Ernie e Charley.

ERNIEMa cos’è, un gioco di parole? Lascialo parlare.

LENNYSi, Charley, capisco. No, è ragionevolissimo. Faiquello che devi fare…Noi saremo qui

(Chiude l’interfono)Ha bisogno di star solo qualche altro minuto.

CLAIREPer fare cosa?

LENNYPiangere. Non ha ancora finito. Ci farà saperequando avrà finito.

KENOh! Dio mio! Oh, Gesù.

CHRISChe c’è?

KENLe orecchie sono scoppiate! Si sono sturate. MioDio, mi sembra di averci una metropolitana dentro.

ERNIEMi rendo conto, ma io ho il primo mal di testa dellamia vita.

COCCAAdesso ricordo.

Rumors Atto 2 32

CLAIREChe cosa?

COCCAIl cognome di Ernie è Cusack. Incomincia con C.

CLAIRETi sei ricordata solo adesso del cognome di tuomarito?

KENHo il polso un po’ accelerato, ma non è male.

CASSIE(sorride in modo sexy, si alza e si avvicina a Ken)

Vuoi che ti prenda il polso Ken? Sono brava inqueste cose, sai?

(Chris si avvicina a Ken)

GLENNBada, Cassie. Finirai nello stesso posto dove è finitoil tuo cristallo.

CASSIE(si gira e guarda Glenn, si avvicina Chris)

Non minacciarmi, tesoro, altrimenti incomincio afare nomi.

GLENN(si avvicina a Cassie al centro della scena)

Basta! Adesso basta! Io devo rimanere, ma te, timetto su un taxi.

CASSIE(grida)

Non preoccuparti! Andrò a piedi!(Cassie si precipita fuori dalla porta di ingresso).

GLENNA piedi? Ventidue miglia? Cassie, aspettami. Vuoiaspettarmi!!

(Glenn esce di corsa dietro Cassie passando dietro aldivano)(Lenny si siede su di una sedia a destra)

COCCA(tra sé e sé)

Mi è venuta in mente un’altra cosa. Glenn è nato aPenn.

CHRISOh, tesoro, lascia perdere, per favore.

KENShh. zItti. Li sento.

LENNYChi?

KENGlenn e Cassie. Sono nel viale. Giuro che li sentoparlare.

CLAIREE’ peggio di un pastore tedesco.

(Cocca si avvicina alla finestra)

ERNIENon sono affari tuoi, Ken.

LENNYSe riesce a sentire attraverso i muri, sono affarisuoi.

KEN(Ken è arrivato alla parete a destra della scena,accanto alla finestra)

Lei sta parlando di una donna. E’ molto sconvolta.

COCCA(guardando fuori dalla finestra)

Però! Ha dato un calcio a una macchina. Di chi è laBMW?

LENNY(va alla finestra)

Oh, cavolo! Magari è pure la fiancata sana!

CHRIS(salta in piedi)

Ci sono!

CLAIRE(si alza)

Ho capito: vuoi dire che Glenn, Ken e Len sono tuttiuomini.

CHRIS(pettegola)

No, no, no. E’ Glenn Cooper…è Glenn quello colquale Myra ha una relazione.

COCCA(Cocca si avvicina a Claire e Chris passando davantial divano)

Tu credi?

CHRISL’ho scoperto. Myra ha lavorato sodo per lacampagna di Glenn. Due, anche tre sere asettimana. La sera tardi.

CLAIREMa certo. Charley non è mica stupido. Metteinsieme due più due, affronta Myra, lei confessa,Charley la sbatte fuori di casa, dice alla servitù diandarsene e cerca di farsi saltare le cervella.

ERNIEQuesto non si sa. E’ una tua illazione. E’ unadichiarazione molto, molto pericolosa. Non seid’accordo con me, Len?

LENNYNo.

ERNIEPerché no?

LENNYIo non la vedo così.

ERNIE(si alza)

Sentite, secondo me bisogna venirne a capo.Adesso vado a parlare con Charley per saperecome è andata.

(si avvia verso la camera di Charley)

KEN(ferma Ernie)

Aspetta! Per quanto riguarda Charley, solo Chris edio sappiamo che Charley si è sparato all’orecchio,giusto?

LENNYGiusto. Lui a me non ha detto niente. Si è semprecoperto l’orecchio con un cuscino.

Rumors Atto 2 33

CLAIREDunque vuoi dire che lui non sa che noi sappiamotutto.

ERNIEA quest’ora avrà capito che nessuno di noi ha vistoMyra. E che non c’è servitù.

KENEsatto. Ma non sa che voi altri sapete dellarevolverata.

KENIl punto è che io gli ho detto che non lo avremmodetto a nessuno.

CLAIREE per questo tu hai preso e l’hai detto a tutti.

KENNo, no. Io l’ho detto solamente a te e a Lenny. E’stato Lenny che l’ha detto a tutti.

CLAIRE(A Ken)

E allora tu l’hai detto a tutti dopo che Lenny l’avevagià detto a tutti.

(Cocca va alla finestra)

KENQuello che sto cercando di dire è che se Charleynon sa che tutti voi sapete…

(si siede sul divano)

ERNIE(passaggia avanti e indietro per la scena e si ferma adestra)

….perché dirglielo adesso? Capisco il tuo punto divista. Dobbiamo far finta di niente. Se gli facciamocapire che tutti sanno della revolverata, potrebberimanerci male. Perciò se lui non ci raccontaspontaneamente come sono andate le cose,dobbiamo far finta che non sappiamo niente.

KENPerciò sono io che devo andare da Charley. Gli dicoche siete tutti qui. E lui mi chiede se sapete tuttiquello che è successo.

ERNIEE tu dici “No”.

KENIo dico, “No”. Allora Charley mi chiede, bene, se ionon sono sceso e Myra non c’è e la servitù non c’è,che cosa gli hai raccontato?

COCCA(Guardando fuori dalla finestra)

Cassie ha qualcosa che non va…Ahi.

LENNYAhi? Che vuol dire, ahi? Ha vomitato in macchina?

COCCAHa picchiato Glenn. Gli sanguina il naso.

CLAIREAhi.

KENTacete, per favore. Non riesco a sentire i mieipensieri. Dunque, stavo dicendo…?

CHRIS(si siede sul divano a fianco di Ken, parlandorapidamente)

Hai detto, “Sono io che devo andare da Charley. Glidico che siete tutti qui”. E lui chiede “Sanno tuttiquello che è successo?” Ernie ha detto, “E tu dici,‘no’” Tu hai detto, “Io dico no”. Allora Charley michiede, “Beh, se io non ci sono e Myra non c’è…”

KENVabenevabenevabenevabebe!!

ERNIECi sono. Ho trovato. Ecco che cosa facciamo.Charley vorrà sapere che cosa ci ha detto Ken. Kendice a Charley di averci raccontato che Charley siera fatto togliere una verruca benigna dall’orecchio,stamattina, ma che sta bene. Poi improvvisamentela madre di Myra nel pomeriggio si è rotto un femoree Myra l’ha portata all’ospedale e passerà la nottelà. La servitù, pensando che la festa fosse stataannullata, ha lasciato i viveri e se n’è andata a casa.E’ successo tutti così rapidamente che hannodimenticato di avvertirci. E così noi siamo arrivati,abbiamo capito la situazione e abbiamo deciso dicucinare da soli…questo è quanto.

CLAIREIo non la berrei la storia della madre che si rompeun femore.

ERNIEPerché no?

CLAIREE’ morta sei anni fa.

ERNIEAllora il padre.

CLAIREIl padre vive in California.

ERNIEHa qualche parente in città?

CHRISUna cugina, Florence.

ERNIEAllora Florence si è rotto il femore.

CHRISE’ sposata. Perché non ce l’ha portata il marito?

ERNIEAllora se l’è rotto Myra. E i vicini l’hanno portataall’ospedale.

COCCASe Charley si è semplicemente fatto togliere unaverruca, avrebbe potuto portarcela lui.

CLAIRENon ti viene in mente niente altro?

ERNIE(arrabbiato)

Ci ho provato! Ho pensato alla madre, al padre, allacugina, alla verruca e al femore. Ma non vi va beneniente!

KENNon c’è alcun nesso logico. Niente di questa storiaè plausibile.

Rumors Atto 2 34

ERNIE(perde le staffe)

Non ci serve qualcosa di plausibile. Quell’uomo è inuno stato di shock, di angoscia mentale e didisperazione emotiva. Al momento non gliene fregaun cazzo, della logica.

(Si siede, si ricompone)Scusate il mio linguaggio.

(squilla il telefono, tutti lo guardano)

(il telefono squilla ancora, tutti si guardano).

Il telefono!

LENNYCredi che non riconosciamo un telefono? Abbiamotutti un telefono, Ernie. Siamo persone di un certolivello.

(Il telefono continua a suonare).

ERNIEAdesso calmatevi, tutti.

(prende il ricevitore)Pronto?…Si?…Sì, è qui…Chi è al telefono, perfavore?… Capisco. Bene…Un momento, prego.

(copre il microfono)E’ una donna. Per Glenn.

CLAIREE con questo?

ERNIEMi sembra la voce di Myra.

COCCAOh, cavolo!

KENDevo andarlo a chiamare?

ERNIEUn momento.

(al telefono)Ehm, Glenn in questo momento è fuori. Posso dirglichi è che lo desidera?… Capisco. Bene. Unmomento, prego.

(copre il microfono)Non saprei. Forse è lei, forse no…

COCCAChe cosa ha detto quando le hai chiesto chi era?

ERNIEHa detto, “Solo un’amica”.

LENNYCome l’ha detto?

ERNIEHa detto “Solo un’amica”. Quanti toni ci sono perdirlo?

LENNYTe lo dico io, quanti toni. Nervoso, falso, sincero,ubriaco…

CHRISSpaventato, colpevole, bugiardo…

COCCABrusco, perplesso, deluso…

CLAIREMinaccioso, anonimo…

ERNIEMa non stiamo mica giocando, per l’amor del cielo!

LENNYFammici parlare a me.

ERNIENon ha chiesto di te.

LENNYNeppure di te. Io la conosco, la voce di Myra.Dammi il telefono.

(strappa il telefono dalle mani di Ernie)Pronto?…No, non sono Glenn. Sono Len, un suoamico… No, Ken è andato a chiamare Glenn… Lasua voce mi sembra di conoscerla. La conosco?…Capisco… Bene, aspetti, per favore.

(copre il microfono)Non mi pare lei.

COCCABeh, che voce ha?

LENNYMeryl Streep.

COCCAMeryl Streep? Perché dovrebbe chiamare qui, MerylStreep?

LENNYNon ho detto che era Meryl Streep. Ma sai com’è lasua voce nei film? Adatta sempre la voce alpersonaggio. Beh, questa era così.

COCCACome se non fosse Meryl Streep?

ERNIE(si alza spazientito)

Adesso facciamo anche gli indovinelli! Questo nonè un gioco. Ken, per favore, chiama Glenn.

(si avvicina al telefono e lo strappa di mano a Lenny)Pronto?… Sono andati a chiamare Glenn…Pronto?…

(riaggancia)Ha riagganciato. Deve essersi insospettita.

CHRISZitti un po’! … Sento arrivare una macchina.

(si vedono i fari di una macchina contro la finestra)

CLAIRESarà Myra.

LENNYOppure Harry e Joan che tornano dal Venezuela.

GLENN(la porta di ingresso si apre di colpa e Glenn entra dicorsa tenendosi un fazzoletto insanguinato contro ilnaso)

Siamo nei guai. Oh, Dio, siamo nei guai.

KENChe c’è?

GLENNLa polizia. E’ una macchina della polizia… Chediavolo faccio?

Rumors Atto 2 35

COCCAMettiti un pezzo di ghiaccio sotto il labbro.

LENNY(forte, indicando Ken)

Bene! Ti avevo avvertito! Ti avevo detto chedovevamo chiamare la polizia. Adesso, guarda checosa è successo. E’ arrivata la polizia.

KENChi può averla chiamata?

CLAIRESarà stata Myra.

CHRISO magari Charley.

LENNYOppure Cassie.

(a Glenn)Stavate litigando, vero? Ha usato per caso iltelefono nella mia macchina?

GLENNNon per telefonare. Per darmelo sul naso.

LENNYHa rotto il telefono? Il telefono nuovo della miamacchina nuova?

ERNIECalmatevi. Dobbiamo pensare a cosa dire quandoentrano qui.

CLAIRENon dobbiamo farli entrare, senza un mandato diperquisizione, no?

KEN(sarcastico)

Certo. Tutti e otto blocchiamo l’ingresso, in modoche non possano entrare. Naturalmente nonsospetteranno niente e se ne torneranno a casaloro.

COCCA(guardando fuori della finestra)

Stanno cercando di parlare con Cassie. Lei nonvuole abbassare i vetri del finestrino.

LENNYIl mio finestrino? Non vorranno sfondarmi ilfinestrino? Mi riporterò la macchina a casa apezzetti.

ERNIE(a Glenn)

Perché l’hai lasciata là fuori in macchina? Non è incondizioni di rispondere alle domande della polizia.

GLENNChe cosa dovevo fare secondo te, prenderla per ilcollo e trascinarla per il giardino mentre mi dava iltelefono sul naso?

(nota la camicia sporca di sangue)Accidenti, ho la camicia sporca di sangue.

LENNYE tu saresti candidato per il Senato? Io non ticandiderei neppure nei boy scout.

CHRISLenny! Smettila! Per favore, smettetela tutti! Si puòsapere che cosa abbiamo? Ho un bambino di seianni, a casa, che si comporta meglio di noi.

LENNYMagnifico! Allora fallo venire qui e di’ a lui di parlarecon la polizia.

KENCalma, Len. Lei sta facendo quello che può. E’ statalei a tirare fuori dal Fantasma dell’Opera il dottore.

LENNYE con questo? L’ho fatto anch’io! Non è neppureriuscito a vedere la faccia del Fantasma!!

CLAIREForse è stato il dottore che ha chiamato la polizia.

(squilla il telefono)

ERNIEIl telefono.

LENNYE’ vero. E’ già la seconda volta che indovina ilsuono del telefono. Questo genio ci salverà la vita.

ERNIE(prende la cornetta)

Pronto?… Si?… Un momento, prego.(A Glenn)

Glenn, è per te.(annunciando al gruppo)

La stessa donna di prima.

GLENN(andando verso il telefono)

Quale stessa donna?

CLAIRENon l’ha voluto dire. Forse era Myra, forse era MerylStreep…

GLENNMeryl Streep?

CLAIRESai com’è nei film? Come adatta sempre la voce alpersonaggio, senza essere il personaggio? Beh, lavoce di questa persona era così.

LENNY(sulla porta di ingresso, guardando fuorii)

Arrivano due poliziotti e lei gli sta facendo ilresoconto della festa.

COCCA(guardando fuori)

Oh, oh. Vengono da questa parte.

GLENN(al telefono)

Pronto?

COCCA(allontanandosi dalla finestra)

Sono qua.

GLENN(al telefono)

Oh, ciao. Come stai? … No, non è un raffreddore, èun naso otturato. C’è andato dentro qualcosa.

KEN(si alza e si mette sulla sinistra)

Rumors Atto 2 36

Sentite. Non dobbiamo assolutamente permetterglidi vedere Charley. Non dobbiamo né far scenderelui né far salire loro.

GLENN(al telefono)

Ho tentato di parlare con Cassie, ma è talmentesconvolta.

ERNIE(con gesto autorevole)

Prima di tutto, niente dichiarazioni false. Dobbiamoattenerci alla legge.

(con enfasi)la legge innanzitutto, d’accordo?

LENNY(scimmiottando il gesto di Ernie)

Già. Sii fedele a te stesso … Ma sei proprioimpazzito? Sono fuori dalla porta.

GLENN(al telefono)

Certo che credo che bisognerebbe parlarle, ma nonriesco a tirarla fuori dalla macchina…

KENChiederanno degli spari. Che cosa gli diciamo, deglispari?

GLENN(al telefono)

Va bene, ti richiamo tra un quarto d’ora.

LENNY(grida)

Ammazzatelo! Qualcuno lo ammazzi! Lo strozzi colfilo del telefono!

(scampanellata alla porta)

CHRISSentite, dico sul serio, ma mi scappa la pipì.

ERNIEVa bene, ci sono. Gli diremo che non abbiamosentito nessuno sparo.

CLAIREHai intenzione di mentire?

LENNYChe fine ha fatto

(ripetendo il gesto di Ernie)“la legge innanzitutto” ?

ERNIEStasera non funziona. Magari un’altra volta.

CHRISSe mi lasciate andare in bagno, prometto cheuscirò.

GLENN(sempre al telefono)

Senti, lo so che sei un’amica. E ti sono grato per iltuo meraviglioso sostegno morale.

LENNYLasciamolo qui. Mettiamoci in salvo e lasciamoquesto cretino alle prese con la polizia.

GLENN(al telefono)

Non posso più parlare. Ti richiamo più tardi…Certo… Ciao.

(riaggancia e si volta verso gli altri, si mette tra Ken eErnie)

Allora che succede?

LENNYEcco, circa sei settimane fa siamo stati invitati aquesta festa…..

ERNIE(si siede sul tavolino centrale e guarda avanti)

Smettila, Lenny… Va bene, pensiamoci su.Dunque… Perché non abbiamo sentito gli spari? ….

(Cocca alza la mano, Ernie non si volta)Cocca ?!?!

COCCA(tenendo la mano alzata)

Siamo tutti sordi. Ci incontriamo una volta lasettimana. Per questo non abbiamo sentito ilcampanello.

CHRISCi sono. Stavamo ascoltando il programma suHitler. I cannoni bombardavano Berlino, e nonpotevano sentire niente altro.

(tutti riflettono)

LENNYNon c’era nessun programma su Hitler. abbiamoinventato tutto per darla a bere a questo imbranato

(Indica Glenn)

GLENNSenti, Lenny, adesso mi hai stufato…

(scampanellata alla porta)

ERNIEMio Dio, qua ci stiamo giocando tutti la carriera!

CLAIREChe cosa possiamo fare?

LENNYVa bene. Vada per il programma su Hitler.

COCCAI poliziotti guardano sempre la TV. Magari sannoche questo programma stasera, non c’era.

LENNYTi sbagli. I poliziotti non guardano mai i servizispeciali.

(scampanellata alla porta)

KENDobbiamo farli entrare.

LENNY(si alza e si avvia verso la porta)

Va bene. Claire, apri la porta.

CLAIRENon posso. Io devo pensare alla musica.

GLENN(si siede sul divano centrale)

La musica! Ma certo!

Rumors Atto 2 37

CHRISChe cosa?

GLENNC’era la musica. Stavamo ballando. Non potevamosentire gli spari. Claire, metti della musica.

(Claire va verso lo stereo)

KEN(a Claire)

Aspetta! Non accendere ancora. Dobbiamo fareancora una cosa.

CLAIRECioè?

KENQualcuno deve fare la parte di Charley. Non si samai.

LENNYNon si sa mai, cosa?

KENNel caso la polizia voglia parlare con Charley.

ERNIEKen ha ragione. Charley non è in condizioni diraccontare le cose come stanno.

LENNYCerto, anche perché nessuno ancora sa comestanno.

KENAppunto. Ma dobbiamo fare in modo che qualunqueversione si dia alla polizia, sia tale da non mettecitutti nei guai.

CHRISNon ho mai visto una nave che affonda vuotarsitanto alla svelta.

GLENND’accordo. Ken ha ragione.

(Agli uomini)Uno di voi tre deve fare la parte di Charley.

LENNYPerché tu forse sei partito per la Francia?

GLENNBeh, siamo onesti. Io non ho mai sentito gli spari.

LENNY(Gli grida nell’orecchio)

BANG BANG, bastardo!

COCCANon è illegale sostituirsi ad un’altra persona?

ERNIESi, ma lo è anche il cercare di coprire un suicidio.

CHRIS(alle donne)

Vi rendete conto che uomini abbiamo sposato?

LENNYStiamo parlando di un crimine peggiore. Voletepassare trent’anni in un carcere di massimasicurezza, in smoking?

KEN(avanza e prende in mano la situazione)

Siamo tutti nella stessa barca, Glenn. Ecco cosafacciamo. Tirate fuori due dita o un dito. Se tre sono

uguali e uno è diverso, quello è Charley… Sietepronti?

LENNYEhi, è arrivato Einstain!

KENHai un’idea migliore?

LENNYSi, lasciamo decidere le donne.

GLENNAndiamo. Facciamola finita, perdio!

KENBene. Via. Uno – due – tre!

(gli uomini tirano fuori le dita)Due e due. Niente… Riproviamo. Pronti? Uno – due– tre!

(gli uomini tirano fuori le dita)Come prima. Niente… Di nuovo!

(scampanellata alla porta)

Pronti – uno – due – tre!(gli uomini mostrano le dita)

Aha! Lenny!

LENNY(rapidamente nasconde la mano dietro la schiena)

Come sarebbe a dire, Lenny?

GLENNAbbiamo tutti due dita aperte, tu un dito solo.

LENNYBalle! Ho due dita incollate insieme.

(le mostra)Ho le dita unte dal grasso dell’oca.

ERNIEEra un dito solo, Lenny.

LENNYErano due, lo giuro davanti a Dio.

ERNIENo, no. era uno solo. un dito solo. uno! l’ho visto!!

COCCAE dire che s’è laureato ad Harward.

GLENNVai in camera di Charley, Lenny. E non uscire senon ti chiamiamo.

LENNYChiamarmi? Dovrete mandare l’esercito per farmiuscire.

(entra nella camera di Charley e chiude la porta)

(scampanellata alla porta)

KENVai pure, Claire, metti la musica.

ERNIEAvanti, ragazzi. Presto. Formate le coppie.

(eseguono)Bene.

(Claire avvia lo stereo. E’ una fortissima esecuzione de“La bamba”… Le tre coppie ballano freneticamente. Sisente battere energicamente alla porta di ingresso,

Rumors Atto 2 38

che si apre. Appaiono due poliziotti. Uno, l’agenteWelch, un uomo forte e imponente. L’altro, l’agentePudney, è una donna sulla ventina. Rimangono aosservare le coppie che ballano. Nessuno sembra farecaso alla polizia)

WELCH(grida)

Volete fermare quell’arnese?(nessuno reagisce)

Qualcuno fermi quel coso!(Ken ferma la musica. Tutti si sorprendono che ci sia lapolizia nella stanza)

ERNIE(Indignato)

Chiedo scusa. Ma posso sapere che cosa ci farequi?

WELCHChiedo scusa. Non volevo forzare la porta.

ERNIEPerché non avete suonato?

WELCHL’ho fatto. Cinque volte.

ERNIE(va verso i poliziotti)

Cinque volte? Non abbiamo sentito.

WELCHProbabilmente il volume era troppo alto, nonpotevate sentire niente.

ERNIEMa Certo. La musica.

COCCAAndava…

TUTTI…così forte…

ERNIE(cortese)

Allora, c’è qualche problema, agente?

WELCHEcco, solo una indagine di ruotine, signore. Sonol’agente Welch. Questo è l’agente Pudney. Lei è ilpadrone di casa, signore?

ERNIEChi, io? No, no. Io abito da tutt’altra parte. Unquartiere diverso.

KENAnch’io. Abitiamo altrove. Di che si tratta, agente?

CHRISGià, che cosa c’è?…

COCCA…qualcosa non va?…

CLAIRE…come mai la polizia? Non capisco.

WELCHVa bene, va bene, calmatevi. Calmatevi. Devo solofare qualche domanda… Posso sapere chi è ilpadrone di casa?

KENCon molto piacere, agente; ma credo che dovresteprima spiegarci il motivo di queste domande.

WELCHLei è avvocato, vero?

KENInfatti.

WELCHBene, come avvocato lei sa che non siete obbligatia rispondere a queste domande. Speravo solo chequalcuno sarebbe stato così comprensivo da dirmi ilnome del padrone di casa.

(tutti si guardano)

CLAIREBrock. Charley Brock.

WELCHPotete dirmi se il signor Brock è in casa, almomento?

CLAIRENon ne sono sicura. Chris, Charley è in casa?

CHRISCharley? Credo che abbia portato fuori il cane.

WELCHAllora tornerà a momenti?

COCCANon credo. E’ un bassotto. Fanno dei passi moltopiccoli.

KEN(non vuole grane)

E’ in casa, agente.

WELCHBene, allora potrei vedere il signor Brock?

KEN(avanza, prendendo in mano la situazione)

Beh, è un momento particolare, agente. Comevede, siamo nel bel mezzo di una festa.

WELCHSi, ho notato. Che cosa si festeggia?

KENI dieci anni di matrimonio di Charley e Myra Brock.

WELCH(va verso Ken)

Non ci metterò molto. Ho bisogno solo di un minutodel suo tempo.

KENEcco, purtroppo il signor Brock sta dormendo.

WELCHDormendo? Nel bel mezzo della sua festa?

KENSi sentiva depresso. Ha preso una pillola perdormire.

WELCHBene, allora potrei parlare con la signora Borck?

KENLa signora Brock non c’è.

WELCHNon c’è?

KENPer questo il signor Brock è depresso.

Rumors Atto 2 39

WELCHDove si trova?

(tutti si scambiano uno sguardo)

ERNIE…suo padre si è rotto un femore e lei ha dovutoportarlo all’ospedale.

(gli altri lo guardano)

WELCHDurante la sua festa? Non poteva portarceloqualcun altro, all’ospedale?

CLAIRESuo padre vive in California.

CHRISMi ricorda una certa storia di cugini, verruche edepressioni. E’ molto complicato.

WELCH(va verso Glenn che si nasconde la faccia con lamano)

Permette signore? Ha qualcosa all’occhio?

GLENN(si muove rapidamente verso la platea nascondendosila faccia)

Io? Si. Ci stavo mettendo delle gocce, stasera,quando è caduto il tappo. Il contenuto di mezzoflacone è finito dentro l’occhio.

WELCHPosso sapere come si chiama, signore?

GLENNIo?

WELCHSissignore.

GLENNVuol dire, come mi chiamo io?

WELCHSissignore… Ha qualche problema a dirmi come sichiama?

GLENNMi scusi. E’ che non la vedo molto bene.

WELCHNon ha bisogno di vedere per parlare, signore. Legocce non le sono mica andate in bocca, no?

KENAgente, trovo che lei sta abusando senza motivo diqueste persone. Se vuole fare altre domande, devedirci che cos’è questa storia.

WELCH(si muove verso Ken passando davanti al divanocentrale, Ernie e Cocca si siedono intimoriti al suopassaggio)

Sissignore. Certo… Potete dirmi a chi appartiene laBMW qui fuori?

CLAIREE’ la macchina di mio marito.

WELCHE come si chiama, per favore?

KENNon sei tenuta a rispondere, Claire.

CLAIRESi chiama Len. Leonard Ganz.

WELCHE dove si trova ora il signor Ganz?

KEN(si volta e si mette faccia a faccia con Welch)

Obiezione.

WELCH(urtato)

Non sono un giudice! E questa non è una corte!Non ho il martelletto! Voglio solo sapere dov’èquesto signore.

KENLei non ci ha ancora detto il motivo della sua visita,dunque noi non le diremo ancora dov’è il signorGanz.

WELCHNon so, perché, ma ho sempre dei problemi inquesto quartiere… D’accordo…

(consultando degli appunti)Verso le otto e un quarto di stasera, si è verificatoun incidente d’auto all’incrocio tra la dodicesima eDanbury. Una Porsche ’88 rossa decapotabile,nuova di zecca targata New York ha investito lafiancata di una BMW berlina a quattro porte nuovadi zecca. Ora, sappiamo che la colpa non è dellaBMW perché la Porsche era una macchina rubata.Rubata alle otto e un quarto di stasera proprio fuoridalla rimessa del concessionario. Sia l’uomo che laPorsche sono fuggiti. E sa a chi apparteneva quellaPorsche nuova di zecca?

CLAIRECome posso saperlo?

WELCHApparteneva al Vice Sindaco Charles M. Brock.Acquistata proprio oggi da sua moglie Myra. Unregalo per il decimo anniversario di matrimonio.

CLAIREDio, che serata, proprio una di quelle fatte bene!

KENAha! Dunque lei è qui per indagare sull’incidente?

WELCHEsatto. Ora, se il signor Ganz è qui, vorrei parlargli.Se non è qui, il dipartimento di polizia vorrebbesapere dove si trova.

KENCapisco… Le dispiacerebbe aspettare fuori unmomento, Agente?

WELCHPerché?

KENLa signora Ganz è mia cliente. Vorrei consultarmicon lei prima di fare altre domande. E’ un mio diritto.

WELCH…Un minuto. Non di più.

(Welch va verso Pudney ed entrambi escono fuoridella porta di ingresso)

KENBene, non abbiamo molto tempo. Uno di noi devefare la parte di Lenny.

ERNIEMa che stai dicendo?

Rumors Atto 2 40

KENQuello non sa niente degli spari. Vuole solochiedere a Lenny dell’incidente. Ma Lenny non puòpresentarsi come Lenny perché deve fare la parte diCharley nel caso quello volesse interrogare Charleysulla macchina, e non possiamo fargli vedereCharley perché Charley ha un foro di pallottolanell’orecchio.

COCCA(a Chris)

Tu lo capisci, normalmente?

CHRISVeramente non comunichiamo molto.

KENBene, Glenn! Ernie! Dobbiamo scegliere di nuovo.

ERNIEOh, lasciami in pace con questi giochetti!

(Ernie si allontana)

KENLo so che è stupido, ma dobbiamo farlo. Ci serve unLenny.

CHRIS(agli uomini)

Non importa. Lo faranno le donne. Coraggio,ragazze. Il marito di quella dispari è Lenny.

CLAIREMio marito è Lenny.

CHRISNo, Lenny è Charley. Tu giochi per Glenn. Metteteviin circolo.

(si ammucchiano insieme, proprio come gli uomini)

COCCAIo non lo so fare questo gioco.

CHRISAprite le dita, semplicemente. Faremo la conta… ildito dispari perde…pronti? Uno – due – tre.

(Le donne aprono le dita)No!… No! Non puoi aprile cinque dita, Cocca.

COCCAPerché no?

CHRIS(grida)

Perché non puoi? Solo uno o due dita. Pronti? Via.Uno – due – tre!

(le donne aprono le dita)Aha! E’ toccato a me! Al diavolo!… Mi dispiace Ken.

KENNon importa. D’accordo, io sono Lenny. Apri laporta, Ernie.

(Ernie va alla porta di ingresso, l’apre. Entrano Welche Pudney. Welch ha l’aria infelice)

WELCHDunque è tanto difficile capire quello che intendo?Allora, dov’è il signor Leonard Ganz?

KENE’ proprio in questa stanza. Io sono Leonard Ganz.

WELCH(un’occhiata di traverso)

Lei?

KENSi.

WELCHE gli ci è voluto un minuto sano per pensare al suonome?

KENMai dare risposte affrettate. Facoltà di legge,Università di Harvard.

WELCHMai fidarsi di uno che non sa se è lui o no.Accademia di Polizia.

(Chris involontariamente infila il braccio sotto quello diKen per proteggerlo. Welch se ne accorge)

Lei chi è, signora?

CHRISIo? Sono la moglie di Ken Gorman.

(ritira il braccio)

WELCHKen Gorman? E dov’è il signor Gorman?

CHRISE’ in bagno … A casa sua.

WELCH(a Ken)

Bene, signor Ganz. Ci parli dell’incidente. Ciracconti com’è andata.

KEN…Non potrebbe riuscire di nuovo un momento?

WELCHIo non vado da nessuna parte per nessunmomento!!! intesi? Mi installerò qui finché non hoottenuto quello per cui sono venuto, dovessi fartrasferire qui tutta la famiglia!

(si sente il “BIP” del ricetrasmettitore nella fondina diPudney)

Che cos’era?

PUDNEY1047 Pudney. Passo.

(La radio emette qualche suono)Controllo… Ricevuto… Un momento.

(A Welch)La Porsche ’88 decapotabile è stata localizzataall’angolo tra la Quinta e il Mercato a Tarrytown. E’stato arrestato un individuo sospetto. La serata èfinita, dicono.

WELCH(Annuisce)

Bene, allora il caso è chiuso.

TUTTIFantastico! Meraviglioso! Che bellezza!

WELCHMi dispiace avervi disturbato, signori.

TUTTINon è niente. Nessun problema. Ci rendiamo conto.

WELCHDomani le faremo qualche altra domanda, signorGanz. Per stasera non la disturbiamo oltre. Grazie ebuona notte, signori.

TUTTID’accordo. Con piacere. Quando vuole, agente.

(Glenn va da Welch e gli stringe la mano)

Rumors Atto 2 41

GLENN(Glenn va da Welch e gli stringe la mano)

Grazie della sua comprensione, agente.

WELCHSono sicuro di averla vista da qualche parte. Comeha detto che si chiama?

GLENN(felice)

Glenn. Glenn Cooper.

WELCHE’ mai stato in TV?

GLENNPer la verità, si. Sono candidato al Senato.

PUDNEYE’ vero. L’ho vista fare un’intervista su PBS.

WELCHPerché era così restio a dirmi il suo nome?

GLENNSa com’è. Quando si è in politica, uno non ci tiene afarsi coinvolgere in certe cose.

WELCHSi, ma lei non c’entrava niente con questa storia. Ameno che abbia assistito all’incidente. E’ così?

GLENNNo, no, no. Mia moglie ed io siamo arrivati in ritardo.Non abbiamo neppure sentito gli spari.

(Un silenzio di gelo. Gli altri alzano gli occhi al cieloinvocando aiuto)

WELCHQuali spari?

GLENNHmmm?

WELCHHo chiesto quali spari?

GLENNForse quelli che sono stati sparati quandoinseguivano l’auto rubata?

WELCHE’ successo a dodici miglia da qui, a Tarrytown. Haforse un udito di venti ventesimi, signor Cooper?

(si sente di nuovo il “BIP” del ricetrasmettitore diPudney)

PUDNEY1047 Pudney. Passo…

(ascolta. “BIP”)Bene… Ricevuto… Provvediamo.

(chiude il contatto. A Welch)I vicini hanno riferito che verso le nove sono statisparati due colpi all’interno del 1257 Peeskill Road.Indagare.

WELCH1257 Peeskill Road… Beh, siamo capitati aproposito eh?… Qualcuno ha da dire qualcosa suglispari?

KENNo…

GLENN…assolutamente…

CHRIS….non abbiamo sentito nessuno sparo…

CLAIRE…la musica …

COCCA… andava …

CLAIR & COCCA(si guardano)

… così forte…(guardano Welch)

WELCHNessuno li ha sentiti, immagino.

(A Glenn)Chi è la donna seduta fuori nella BMW?

GLENNE’ mia moglie, Cassie.

WELCHVorrei fare due chiacchere con la signora Cooper…

(rivolto a Pudney)Jonh, falla venire qui.

(Pudney esce dalla porta di ingresso)

WELCH(avanza)

Mi sembra che abbiate avuto una cena nientemale… Vorrei parlare con la servitù.

KENNon c’è servitù.

WELCHChi ha cucinato?

COCCAIo

WELCHLei come si chiama?

COCCACocca.

WELCHIntendo il suo vero nome.

COCCAE’ il mio vero nome. Ho due sorelle che si chiamanoDulcy e Bonbon. Lo giuro davanti a Dio.

WELCH(Guarda Ken)

Quella macchia sulla sua camicia è forse sangue,Len?

KENSangue? Oh, si. Mi sono punto con una forchettadurante la cena.

WELCH(Annuisce dubbioso poi guarda Glenn)

E quella macchia sulla sua camicia, Glenn èsangue?

GLENNOh, si! Devo avere urtato Len… mentre ballavamo.

WELCHKen, Len, Glenn. Glenn. Che strano.

KENPura coincidenza.

Rumors Atto 2 42

WELCHLo credo. Io mi chiamo Ben.

(la porta di ingresso si apre e Cassie entra conPudney. Cassie è sempre arrabbiata. Il cuscinettosulla spalla del vestito si è staccato nella collutazione eora pende dalla cucitura)

Si sente bene, signora Cooper?(Pudney esce)

CASSIENon intendo sporgere denuncia. Penserà a tutto ilmio avvocato.

GLENNE’ stato un incidente. Ha fatto cadere l’accendinoelettrico in macchina sul sedile di pelle e io l’hoafferrato per la giacca per tirarla fuori dallamacchina.

WELCH(A Glenn)

E come se l’è fatto quell’ematoma sul naso?

GLENNMia moglie stava rimettendo a posto il telefono inmacchina, al buio, e la mia testa si trovava un po’troppo in basso.

WELCHAhi, ahi, ahi. Quante storielle umoristiche in questocaso!

COCCA(dolorante, cercando di sedersi)

Ahhh!

WELCHE’ forse ferita anche lei, signora?

COCCAOh, io ho un dolore cronico alla schiena. Stare inpiedi e camminare è molto doloroso per me.

WELCHDunque neanche lei ha sentito gli spari?

COCCANo. Io stavo ballando.

(Welch la guarda incredulo)Quando ballo non mi fa male.

WELCHE dire che stavo per andarmene.

(a Chris)Signora Gorman.

CHRISSarei io?

(si guarda attorno)Si. Signora Gorman. Giusto.

WELCHChe cosa fa, lei?

CHRISEcco, ho servito da bere per quasi tutto il tempo.

WELCHQual è la sua occupazione, intendo!

CHRISOh, niente… Ecco, sono casalinga. Più o meno…oh, sono anche avvocato… E’ tutto… E anchePresidente dell’Associazione dei Genitori… Miscusi. Sono molto nervosa.

WELCHNon solo lei, signora. Ora vi dirò una cosa che esuladai miei doveri ufficiali. Non credo una sola parola diquello che ho sentito in questa stanza. Sono certoche ci sono stati degli spari, qui, stasera. Credo chequalcuno o tutti voi stiate cercando di nasconderequalche cosa. Un uomo ha un ematoma sul naso,un altro si infilza con una forchetta, la BMW diqualcuno è fracassata, il padrone di casa porta aspasso il cane e poi va a dormire, la padrona dicasa porta il padre in ospedale in California con unfemore rotto, e nessuno sente due spari, perché tuttiballano, compresa una donna che ha cucinato tuttala sera e che non può né stare in piedi nécamminare! Dovete fare i conti con me… Sono unpoliziotto vero, capite? Non sono Braccobaldo. Eadesso esigo risposte vere, intelligenti, credibili eche non mi facciano ridere. Prima però voglioparlare con il signor Brock e sapere che cosa stasuccedendo – sempre che non abbia due pallottolein corpo. E adesso, vi do cinque secondi per farlovenire qui, altrimenti in due secondi lo trovo io.

(Ken e Glenn discutono in silenzio dietro le spalle diWelch)

Non prendetemi per il naso. Sono così vicino a unapromozione che ne sento quasi l’odore e non vogliogiocarmela con questo caso… Devo cominciare acontare o devo salire le scale? Dipende da voi.

(Nessuno si muove. Welch fa per salire)

GLENND’accordo, un minuto solo, eh? Un minuto. Aspetti.D’accordo? Può aspettare? Aspetti… Ernie! Ken!Cioè, Len. Credo sia il momento di chiamareCharley e chiedergli di venire qui non vi pare?

ERNIEAssolutamente.

KENCerto.

(Ernie va al citofono e chiama la stanza di Charley)

ERNIE…Charley?… Sono Ernie…Ti aspettiamo… Vuoivenire?… Rilassati, Charley, è solo una reazioneisterica.

KENChe gli prende?

ERNIE(a Ken)

Crede di essere temporaneamente cieco.(al telefono)

Mettiti un impacco caldo sugli occhi e scendi. Cisono due agenti di polizia che vogliono parlarti…Perché? … perché hai mostrato un dito solo, eccoperché!

(riaggancia e sorride a Welch)Sta bene. Arriva subito.

GLENNLa verità, Agente è che volevamo proteggere ilsignor Brock perché è un nostro amico. Masappiamo che siamo tutti nei guai se nascondiamola verità ……

(allontanandosi da Welch)…. ci sono stati due spari, qui stasera. Io non li hosentiti, personalmente, ma sono responsabilequanto quelli che li hanno sentiti e non hanno

Rumors Atto 2 43

ritenuto di darmi ulteriori informazioni ..… benchénon li avessi sentiti.

KENSmettila di aiutarci tanto, Glenn.

GLENNTuttavia, il signor Brock vuole dirci tutta la storia, icui particolari nessuno di noi ha ancora sentito;riguardo all’assenza della servitù, alla scomparsa disua moglie Myra, e ai due spari, che non ho sentito.

COCCAOh, Dio, un’altra fitta alla schiena.

(La porta della camera di Charley si apre. Lenny èsulla porta nei panni di Charley indossando una vesteda camera, pigiama e pantofole e una vistosa bendasull’orecchio. Tutti lo guardano. Lui guarda loro, furiosoper essere stato costretto a fare questo)

GLENNCiao, Charley.

KENSalve, Charley.

ERNIETi senti bene, Charley?

(Lenny scende lentamente le scale)

WELCHSono l’agente Welch, signor Brock. Questo èl’agente Pudney. Si accomodi prego.

(Lenny si siede)Prendi nota, Connie.

(Pudney tira fuori un blocco)Dunque, signor Brock, vuole raccontarci quello cheè accaduto esattamente in questa casa stasera, dalprincipio?

COCCAQualcuno vuole prima del caffè?

LENNYSi, un po’ di caffè non mi dispiacerebbe.

WELCHNon adesso, signora… Vada avanti, signor Brock.

LENNYDunque… Vediamo… la storia… da principio… OhDio… Beh, al diavolo… Allora… Alle sei esatte sonotornato a casa. Mia moglie Myra era in camera suaa prepararsi per la festa. Ho preso una bottiglia dichampagne dal frigorifero e sono andato in camera.Rosita, la cuoca, era in cucina con la sorella e ilfiglio e aspettava che Myra le dicesse quandocominciare a preparare la cena. In corridoio mi sonodetto “E’ il mio decimo anniversario di matrimonio enon posso credere che amo ancora tanto miamoglie”. Myra stava mettendo il profumo che leavevo regalato per Natale. Le compro quello perchémi fa impazzire… Ho bussato alla sua porta… Taptap tap. Lei apre. Le porgo la bottiglia dichampagne. Faccio un brindisi.

(Guarda Claire)“Alla donna più meravigliosa che un uomo abbiamai avuto per dieci anni”. E lei dice, “All’uomomigliore e ai migliori dieci anni che una mogliemeravigliosa abbia mai avuto”… Beviamo. Cibaciamo. Brindiamo di nuovo “Alla pelle più delicatadel corpo più delizioso, che non è mai invecchiato indieci meravigliosi anni”… Beviamo. Ci baciamo.Brindiamo… Beviamo. Ci baciamo. Brindiamo…

Alle sette la bottiglia è vuota, mia moglie è svenutae io sono completamente partito… E in quelmomento ho sentito il profumo. Il profumo al qualenon posso resistere… In quel momento l’ho amatacon la passione e l’ardore della prima notte dinozze.

(alzandosi . A Welch)Le racconto tutto questo, non senza imbarazzo, macon orgoglio e gioia per un amore che diventasempre più grande e sempre più duraturo manmano che i giorni passano. Restiamo lì, nudi,abbracciati, appagati nella nostra felicità. Oramisono le otto e fuori si sta facendo buio.Improvvisamente, si sente bussare alla porta. Toc,toc, toc. La porta si apre e uno strano giovanotto ciguarda dalla soglia. Myra grida.

(comincia a recitare la scena)Io salto su e corro a prendere la pistola nel cassetto.Myra afferra un asciugamano e si copre. Io rientro dicorsa con la pistola, pronto a difendere la vita di miamoglie. Lo strano giovanotto dice in spagnolo “Yoquito se dablo enchilada por quesa in quintominuto”. Ma io non capisco lo spagnolo e non avevomai visto prima il figlio di Rosita, e non sapevo chemi stava chiedendo se dovevano già riscaldare lacena. E così ho puntato la pistola contro di lui, Myragrida e mi afferra il braccio. La pistola cade e parteun colpo che mi colpisce al lobo dell’orecchio… Ilfiglio di Rosita si precipita in basso gridando“Mamaseeta! Meela que paso el hombre ay baco ayyah. El hombre que loco, que bang-bang”… il pazzovoleva sparargli. Rosita, la sorella e il figlio si dannoalla fuga. Il mio lobo sanguina sporcando l’abito diMyra. Improvvisamente sentiamo arrivare unamacchina. Sono i primi ospiti. Myra afferra unaccappatoio e si precipita giù a fermare Rosita, lasorella e il figlio, altrimenti si resta senza cena. Masi son dati alla fuga con la loro Toyota. Io guardofuori dalla finestra, ma è buio e credo che qualcunostia rubando la mia bella vecchia mercedes, cosìmiro di nuovo contro di loro. Myra corre in cantinadove teniamo una cesta. Cerca l’abito cheindossava l’anno scorso per la festa nazionaleisraeliana. Non trova la luce, scivola per le scale escompare nel buio. Io corro di sotto cercando Myra,noto la porta della cantina aperta e temendo che ilragazzo dall’aria strana ritorni, chiudo la porta,senza sapere che Myra è ancora là. Poi corro aprendere un’aspirina perché il lobo dell’orecchio miduole. Ma il sangue sulle dita mi va negli occhi e pererrore prendo quattro Valium, mentre il sangue cadesul tappeto bianco. Così comincio a scrivere unbiglietto spiegando l’accaduto, ma il biglietto non hasenso. Mi assale il timore che qualcuno possapensare a un biglietto suicida, e che chiami lapolizia; il mio amico Glenn Cooper stava arrivando esarebbe stato un disastro per la sua campagnaelettorale rimanere coinvolto in un suicidio, così hostrappato il biglietto e l’ho buttato giù dal gabinetto,proprio mentre loro entravano in camera mia.Gridano, “Che cosa è successo? Che cosa èsuccesso?” Ma prima di poter spiegare l’accaduto,sono svenuto sul letto. E questa è tutta la storia,quant’è vero che …

(apre la vestaglia e mostra il monogramma sulpigiama)

… sono Charley Brock.

Rumors Atto 2 44

WELCH(va da Lenny)

Beh, signor Brock, se le cose stanno così … siamospiacenti di avervi disturbato. Pudney andiamo.

(Welch e Pudney se ne vanno. Gli altri si voltano eguardano Lenny)

GLENNDove, dove sei andato a pescare una storia simile?

LENNY(modesto)

L’ho inventata.

KENE’ ovvio che l’hai inventata. Ma quando?

LENNYMentre la raccontavo. Una frase dopo l’altra. Parolaper parola. Non sapevo dove sarei arrivato, masono andato avanti.

(si sente la macchina della polizia che si allontana)

CLAIRENon parli neanche lo spagnolo.

LENNYHo inventato anche quello.

CHRISAccidenti, potevano finire tutti in carcere per falsatestimonianza.

LENNY(sorridendo)

Lo so. Era come una sfida. L’ultima risorsa. E’ statoil momento più bello della mia vita.

ERNIESono impressionato. Sinceramente eprofondamente impressionato. IndubbiamenteLenny, sei una delle menti più grandi che abbia maiconosciuto.

CLAIRE(levando il bicchiere)

Un brindisi a mio marito Lenny. Proprio quandocominciavo ad annoiarmi del nostro matrimonio, misono innamorata di nuovo di lui.

TUTTIA Lenny!

CHRISIo avrei una domanda interessante.

COCCACioè?

CHRISCosa sarà successo esattamente a Charley eMyra?

(suona il citofono)

ERNIE(Solleva la cornetta)

Pronto?… Si, Charley… Siamo tutti qui… Sei prontoper ricevere visite?… Magnifico… Moriamo dallavoglia di sapere la storia. Siamo pronti.

(riaggancia)Charley ora ci dirà come è andata.

(tutti si avviano verso la camera di Charley)

CHRISSpero che la storia sia più breve di quella di Lenny.

CASSIE(a Glenn)

Ti ho visto dal finestrino della macchina. Con chistavi parlando al telefono?

GLENN(mentre salgono)

Con Carole Newman. Ha scoperto chi è che mettein giro quelle chiacchiere su di noi.

CASSIEChi è?

CLAIREHarold Green

(sono tutti per le scale. Improvvisamente si sentebussante dall’interno della porta della cantina. Tutti sifermano e si voltano)

MYRA(da dietro la porta)

Aprite. Aprite. Fatemi uscire!

KENChi è?

MYRA(da dietro la porta)

Sono Myra.

(tutti guardano Lenny, increduli)(sipario)