detrazioni fiscali 50% elenco interventi ammessi ristrutturazione edilizia

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Procedura per la richiesta, Procedura per la richiesta, Procedura per la richiesta, Procedura per la richiesta, News e Approfondimenti News e Approfondimenti News e Approfondimenti News e Approfondimenti Detrazioni Fiscali 50%, 55% e 36% per Riqualificazione Energetica e Ristrutturazione degli Edifici: Mappa aggiornata Edilportale: Il bonus fiscale per i lavori edili passa dal 36% al 50% Detrazione del 50%. Come funziona e come fare domanda La procedura per la detrazione del 36, 50 e 55% Detrazioni fiscali 50% (ex 36%) per manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro o risanamento conservativo Ristrutturazione, detrazione dal 36% al 50% anche per lavori in corso 1. Interventi di 1. Interventi di 1. Interventi di 1. Interventi di manutenzione ordinaria manutenzione ordinaria manutenzione ordinaria manutenzione ordinaria Gli interventi edilizi,effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile (NOTA 1), che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (art. 3, comma 1, lettera a) del d.P.R. 380/2001) NOTA 1. L’art. 1117 del codice civile così recita: Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune 2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini Articolo 3 DPR 380/2011 2. Interventi di manutenzione 2. Interventi di manutenzione 2. Interventi di manutenzione 2. Interventi di manutenzione straordinaria straordinaria straordinaria straordinaria Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile (NOTA 1) (art. 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. 380/2001) NOTA 1. L’art. 1117 del codice civile così recita: Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune 2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini Articolo 3 DPR 380/2011 Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze (art. 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. 380/2001) Fonte: Ediltecnico 3. Interventi di restauro e di 3. Interventi di restauro e di 3. Interventi di restauro e di 3. Interventi di restauro e di risanamento conservativo risanamento conservativo risanamento conservativo risanamento conservativo Gli interventi edilizi, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile (NOTA 1), rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio (art. 3, comma 1, lettera c) del d.P.R. 380/2001) NOTA 1. L’art. 1117 del codice civile così recita: Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune 2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini Articolo 3 DPR 380/2011 Gli interventi edilizi, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio (art. 3, comma 1, lettera c) del d.P.R. 380/2001) Restauro conservativo e tutela ambientale. Repertorio di realizzazioni e sperimentazioni 4. Interventi di 4. Interventi di 4. Interventi di 4. Interventi di ristrutturazione edilizia ristrutturazione edilizia ristrutturazione edilizia ristrutturazione edilizia Riqualificazione Energetica e Retrofitting negli Edifici – Linee Guida INTEREB Gli interventi, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile (NOTA 1), rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica (art. 3, comma 1, lettera d) del d.P.R. 380/2001) NOTA 1. L’art. 1117 del codice civile così recita: Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune 2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini Articolo 3 DPR 380/2011 Gli interventi, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze, rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica (art. 3, comma 1, lettera d) del d.P.R. 380/2001) 5. Necessari alla ricostruzione o al 5. Necessari alla ricostruzione o al 5. Necessari alla ricostruzione o al 5. Necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato ripristino dell'immobile danneggiato ripristino dell'immobile danneggiato ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi a seguito di eventi calamitosi a seguito di eventi calamitosi a seguito di eventi calamitosi Tutti gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino di una struttura danneggiata da un evento calamitoso (terremoto, alluvioni, frane, smottamenti, ecc.). Possono essere detraibili anche lavori che non rientrano nelle categorie sopra riportate (nn. 1-7), purché sia stato dichiarato lo stato di emergenza, anche anteriormente alla data di entrata in vigore del d.P.R. 917/1986. 6. Interventi relativi alla 6. Interventi relativi alla 6. Interventi relativi alla 6. Interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o realizzazione di autorimesse o realizzazione di autorimesse o realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a posti auto pertinenziali anche a posti auto pertinenziali anche a posti auto pertinenziali anche a proprietà comune proprietà comune proprietà comune proprietà comune 7. Abbattimento delle 7. Abbattimento delle 7. Abbattimento delle 7. Abbattimento delle barriere architettoniche barriere architettoniche barriere architettoniche barriere architettoniche Interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (NOTA 2) NOTA 2. L’art. 3, comma 3 della l. 104/1992 definisce situazioni di gravità: Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici Progettare i luoghi senza barriere. Manuale con schede tecniche di soluzioni inclusive 8. Interventi relativi all'adozione di 8. Interventi relativi all'adozione di 8. Interventi relativi all'adozione di 8. Interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il misure finalizzate a prevenire il misure finalizzate a prevenire il misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti rischio del compimento di atti illeciti rischio del compimento di atti illeciti rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi da parte di terzi da parte di terzi da parte di terzi Rientrano in questa tipologia di interventi, ad esempio, l’installazione o la sostituzione di porte blindate d’ingresso, l’installazione di sistemi di allarme anti intrusione, il cambio di un citofono con un videocitofono, l’installazione di una cassaforte a muro, l’installazione di saracinesche, cancellate e grate antisfondamento, ecc. Image not available 9. Interventi relativi alla 9. Interventi relativi alla 9. Interventi relativi alla 9. Interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate realizzazione di opere finalizzate realizzazione di opere finalizzate realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici alla cablatura degli edifici alla cablatura degli edifici alla cablatura degli edifici 10. Interventi relativi al contenimento 10. Interventi relativi al contenimento 10. Interventi relativi al contenimento 10. Interventi relativi al contenimento dell'inquinamento acustico dell'inquinamento acustico dell'inquinamento acustico dell'inquinamento acustico L'inquinamento acustico. Regole e procedure per la gestione del rumore. Con CD-ROM 11. Interventi per il risparmio 11. Interventi per il risparmio 11. Interventi per il risparmio 11. Interventi per il risparmio energetico degli edifici energetico degli edifici energetico degli edifici energetico degli edifici Fanno parte di questa categoria di lavori detraibili quelli relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Queste opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia (si attende una circolare dall’Agenzia delle Entrate che specifichi cosa si intende con idonea documentazione) Decreto Rinnovabili 2012 - D.Lgs. 3 marzo 2011 n. 28 Riqualificazione energetica degli edifici 12. Adeguamento 12. Adeguamento 12. Adeguamento 12. Adeguamento sismico degli edifici sismico degli edifici sismico degli edifici sismico degli edifici Interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Tali interventi devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari La messa in sicurezza e l'adeguamento sismico degli edifici esistenti 13. Interventi di bonifica 13. Interventi di bonifica 13. Interventi di bonifica 13. Interventi di bonifica del cemento amianto del cemento amianto del cemento amianto del cemento amianto Bonifica Amianto e Pannelli Fotovoltaici: Come Investire sullo Smaltimento Eternit Il rischio da amianto. Tecniche di bonifica e norme 14. Esecuzione di opere volte ad 14. Esecuzione di opere volte ad 14. Esecuzione di opere volte ad 14. Esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici evitare gli infortuni domestici evitare gli infortuni domestici evitare gli infortuni domestici Rientrano in questa categoria di lavori molteplici interventi che vanno dalla sostituzione di prese elettriche difettose alla installazione di dispositivi di allarme e/o blocco contro le fughe di gas; dall’installazione del salvavita per l’impianto elettrico a quella di sistemi contro le cadute (p. es. corrimano, balaustre, ecc.) Detrazione 50% (ex. 36%): elenco Detrazione 50% (ex. 36%): elenco Detrazione 50% (ex. 36%): elenco Detrazione 50% (ex. 36%): elenco interventi di ristrutturazione interventi di ristrutturazione interventi di ristrutturazione interventi di ristrutturazione edilizia ammessi edilizia ammessi edilizia ammessi edilizia ammessi http://www.mygreenbuildings.org http://www.mygreenbuildings.org http://www.mygreenbuildings.org http://www.mygreenbuildings.org

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Ecco un mappa con gli interventi ammessi alla detrazione fiscale del 50% (ex. 36%) per la ristrutturazione edilizia.

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Page 1: Detrazioni fiscali 50% Elenco interventi ammessi ristrutturazione edilizia

Procedura per la richiesta,Procedura per la richiesta,Procedura per la richiesta,Procedura per la richiesta,News e ApprofondimentiNews e ApprofondimentiNews e ApprofondimentiNews e Approfondimenti

Detrazioni Fiscali 50%, 55% e 36%per Riqualificazione Energetica eRistrutturazione degli Edifici:Mappa aggiornata

Edilportale: Il bonus fiscale per ilavori edili passa dal 36% al 50%Detrazione del 50%. Comefunziona e come fare domandaLa procedura per ladetrazione del 36, 50 e 55%Detrazioni fiscali 50% (ex 36%) permanutenzione ordinaria e straordinaria,restauro o risanamento conservativo

Ristrutturazione, detrazione dal 36%al 50% anche per lavori in corso

1. Interventi di1. Interventi di1. Interventi di1. Interventi dimanutenzione ordinariamanutenzione ordinariamanutenzione ordinariamanutenzione ordinaria

Gli interventi edilizi,effettuati sulle parti comuni diedificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codicecivile (NOTA 1), che riguardano le opere diriparazione, rinnovamento e sostituzione delle finituredegli edifici e quelle necessarie ad integrare omantenere in efficienza gli impianti tecnologiciesistenti (art. 3, comma 1, lettera a) del d.P.R.380/2001)

NOTA 1. L’art. 1117 del codice civilecosì recita: Sono oggetto di proprietàcomune dei proprietari dei diversi pianio porzioni di piani di un edificio, se ilcontrario non risulta dal titolo:

1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i murimaestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portonid'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e ingenere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune

2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere,per la lavanderia, per il riscaldamento centrale,per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune

3) le opere, le installazioni, i manufatti diqualunque genere che servono all'uso e algodimento comune, come gli ascensori, i pozzi, lecisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e icanali di scarico, gli impianti per l'acqua, per ilgas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento esimili, fino al punto di diramazione degli impianti ailocali di proprietà esclusiva dei singoli condomini

Articolo 3 DPR 380/2011

2. Interventi di manutenzione2. Interventi di manutenzione2. Interventi di manutenzione2. Interventi di manutenzionestraordinariastraordinariastraordinariastraordinaria

Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare esostituire parti anche strutturali degli edifici, nonchéper realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari etecnologici, sempre che non alterino i volumi e lesuperfici delle singole unità immobiliari e noncomportino modifiche delle destinazioni di uso,effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale dicui all'articolo 1117 del codice civile (NOTA 1) (art. 3,comma 1, lettera b) del d.P.R. 380/2001)

NOTA 1. L’art. 1117 del codice civilecosì recita: Sono oggetto di proprietàcomune dei proprietari dei diversi pianio porzioni di piani di un edificio, se ilcontrario non risulta dal titolo:

1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i murimaestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portonid'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e ingenere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune

2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere,per la lavanderia, per il riscaldamento centrale,per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune

3) le opere, le installazioni, i manufatti diqualunque genere che servono all'uso e algodimento comune, come gli ascensori, i pozzi, lecisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e icanali di scarico, gli impianti per l'acqua, per ilgas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento esimili, fino al punto di diramazione degli impianti ailocali di proprietà esclusiva dei singoli condomini

Articolo 3 DPR 380/2011

Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare esostituire parti anche strutturali degli edifici, nonchéper realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e lesuperfici delle singole unità immobiliari e noncomportino modifiche delle destinazioni di uso,effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali diqualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loropertinenze (art. 3, comma 1, lettera b) del d.P.R.380/2001)

Fonte: Ediltecnico

3. Interventi di restauro e di3. Interventi di restauro e di3. Interventi di restauro e di3. Interventi di restauro e dirisanamento conservativorisanamento conservativorisanamento conservativorisanamento conservativo

Gli interventi edilizi, effettuati sulle parti comuni diedificio residenziale di cui all'articolo 1117 del codicecivile (NOTA 1), rivolti a conservare l'organismo edilizioe ad assicurarne la funzionalità mediante un insiemesistematico di opere che, nel rispetto degli elementitipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, neconsentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Taliinterventi comprendono il consolidamento, il ripristino eil rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio,l'inserimento degli elementi accessori e degli impiantirichiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione deglielementi estranei all'organismo edilizio (art. 3, comma1, lettera c) del d.P.R. 380/2001)

NOTA 1. L’art. 1117 del codice civilecosì recita: Sono oggetto di proprietàcomune dei proprietari dei diversi pianio porzioni di piani di un edificio, se ilcontrario non risulta dal titolo:

1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i murimaestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portonid'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e ingenere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune

2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere,per la lavanderia, per il riscaldamento centrale,per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune

3) le opere, le installazioni, i manufatti diqualunque genere che servono all'uso e algodimento comune, come gli ascensori, i pozzi, lecisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e icanali di scarico, gli impianti per l'acqua, per ilgas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento esimili, fino al punto di diramazione degli impianti ailocali di proprietà esclusiva dei singoli condomini

Articolo 3 DPR 380/2011

Gli interventi edilizi, effettuati sulle singole unitàimmobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale,anche rurali e sulle loro pertinenze, rivolti a conservarel'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalitàmediante un insieme sistematico di opere che, nelrispetto degli elementi tipologici, formali e strutturalidell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'usocon essi compatibili. Tali interventi comprendono ilconsolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementicostitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementiaccessori e degli impianti richiesti dalle esigenzedell'uso, l'eliminazione degli elementi estraneiall'organismo edilizio (art. 3, comma 1, lettera c) deld.P.R. 380/2001)

Restauro conservativo e tutela ambientale.Repertorio di realizzazioni e sperimentazioni

4. Interventi di4. Interventi di4. Interventi di4. Interventi diristrutturazione ediliziaristrutturazione ediliziaristrutturazione ediliziaristrutturazione edilizia

Riqualificazione Energetica e Retrofitting negliEdifici – Linee Guida INTEREBGli interventi, effettuati sulle parti comuni di edificioresidenziale di cui all'articolo 1117 del codice civile(NOTA 1), rivolti a trasformare gli organismi edilizimediante un insieme sistematico di opere che possonoportare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diversodal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino ola sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio,l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementied impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazioneedilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nellademolizione e ricostruzione con la stessa volumetria esagoma di quello preesistente, fatte salve le soleinnovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativaantisismica (art. 3, comma 1, lettera d) del d.P.R.380/2001)

NOTA 1. L’art. 1117 del codice civilecosì recita: Sono oggetto di proprietàcomune dei proprietari dei diversi pianio porzioni di piani di un edificio, se ilcontrario non risulta dal titolo:

1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i murimaestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portonid'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e ingenere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune

2) i locali per la portineria e l'alloggio del portiere,per la lavanderia, per il riscaldamento centrale,per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune

3) le opere, le installazioni, i manufatti diqualunque genere che servono all'uso e algodimento comune, come gli ascensori, i pozzi, lecisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e icanali di scarico, gli impianti per l'acqua, per ilgas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento esimili, fino al punto di diramazione degli impianti ailocali di proprietà esclusiva dei singoli condomini

Articolo 3 DPR 380/2011

Gli interventi, effettuati sulle singole unità immobiliariresidenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali esulle loro pertinenze, rivolti a trasformare gli organismiedilizi mediante un insieme sistematico di opere chepossono portare ad un organismo edilizio in tutto o in partediverso dal precedente. Tali interventi comprendono ilripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento dinuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi diristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelliconsistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessavolumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve lesole innovazioni necessarie per l'adeguamento allanormativa antisismica (art. 3, comma 1, lettera d) deld.P.R. 380/2001)

5. Necessari alla ricostruzione o al5. Necessari alla ricostruzione o al5. Necessari alla ricostruzione o al5. Necessari alla ricostruzione o alripristino dell'immobile danneggiatoripristino dell'immobile danneggiatoripristino dell'immobile danneggiatoripristino dell'immobile danneggiatoa seguito di eventi calamitosia seguito di eventi calamitosia seguito di eventi calamitosia seguito di eventi calamitosi

Tutti gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino diuna struttura danneggiata da un evento calamitoso (terremoto,alluvioni, frane, smottamenti, ecc.). Possono essere detraibilianche lavori che non rientrano nelle categorie sopra riportate(nn. 1-7), purché sia stato dichiarato lo stato di emergenza,anche anteriormente alla data di entrata in vigore del d.P.R.917/1986.

6. Interventi relativi alla6. Interventi relativi alla6. Interventi relativi alla6. Interventi relativi allarealizzazione di autorimesse orealizzazione di autorimesse orealizzazione di autorimesse orealizzazione di autorimesse oposti auto pertinenziali anche aposti auto pertinenziali anche aposti auto pertinenziali anche aposti auto pertinenziali anche aproprietà comuneproprietà comuneproprietà comuneproprietà comune

7. Abbattimento delle7. Abbattimento delle7. Abbattimento delle7. Abbattimento dellebarriere architettonichebarriere architettonichebarriere architettonichebarriere architettoniche

Interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche,aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione diogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica eogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorirela mobilità interna ed esterna all'abitazione per le personeportatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell'articolo3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (NOTA 2)

NOTA 2. L’art. 3, comma 3 della l.104/1992 definisce situazioni digravità:

Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridottol'autonomia personale, correlata all'età, in modo da renderenecessario un intervento assistenziale permanente,continuativo e globale nella sfera individuale o in quella direlazione, la situazione assume connotazione di gravità. Lesituazioni riconosciute di gravità determinano priorità neiprogrammi e negli interventi dei servizi pubblici

Progettare i luoghi senzabarriere. Manuale con schedetecniche di soluzioni inclusive

8. Interventi relativi all'adozione di8. Interventi relativi all'adozione di8. Interventi relativi all'adozione di8. Interventi relativi all'adozione dimisure finalizzate a prevenire ilmisure finalizzate a prevenire ilmisure finalizzate a prevenire ilmisure finalizzate a prevenire ilrischio del compimento di atti illecitirischio del compimento di atti illecitirischio del compimento di atti illecitirischio del compimento di atti illecitida parte di terzida parte di terzida parte di terzida parte di terzi

Rientrano in questa tipologia di interventi, ad esempio,l’installazione o la sostituzione di porte blindate d’ingresso,l’installazione di sistemi di allarme anti intrusione, il cambio diun citofono con un videocitofono, l’installazione di unacassaforte a muro, l’installazione di saracinesche, cancellate egrate antisfondamento, ecc.

Imagenot

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9. Interventi relativi alla9. Interventi relativi alla9. Interventi relativi alla9. Interventi relativi allarealizzazione di opere finalizzaterealizzazione di opere finalizzaterealizzazione di opere finalizzaterealizzazione di opere finalizzatealla cablatura degli edificialla cablatura degli edificialla cablatura degli edificialla cablatura degli edifici

10. Interventi relativi al contenimento10. Interventi relativi al contenimento10. Interventi relativi al contenimento10. Interventi relativi al contenimentodell'inquinamento acusticodell'inquinamento acusticodell'inquinamento acusticodell'inquinamento acustico

L'inquinamento acustico. Regolee procedure per la gestione delrumore. Con CD-ROM

11. Interventi per il risparmio11. Interventi per il risparmio11. Interventi per il risparmio11. Interventi per il risparmioenergetico degli edificienergetico degli edificienergetico degli edificienergetico degli edifici

Fanno parte di questa categoria di lavori detraibili quellirelativi alla realizzazione di opere finalizzate alconseguimento di risparmi energetici con particolareriguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego dellefonti rinnovabili di energia. Queste opere possono essererealizzate anche in assenza di opere edilizie propriamentedette, acquisendo idonea documentazione attestante ilconseguimento di risparmi energetici in applicazione dellanormativa vigente in materia (si attende una circolaredall’Agenzia delle Entrate che specifichi cosa si intendecon idonea documentazione)

Decreto Rinnovabili 2012 -D.Lgs. 3 marzo 2011 n. 28

Riqualificazioneenergetica degli edifici

12. Adeguamento12. Adeguamento12. Adeguamento12. Adeguamentosismico degli edificisismico degli edificisismico degli edificisismico degli edifici

Interventi relativi all'adozione di misureantisismiche e all'esecuzione di opere per lamessa in sicurezza statica. Tali interventi devonoessere realizzati sulle parti strutturali degli edifici ocomplessi di edifici collegati strutturalmente ecomprendere interi edifici e, ove riguardino i centristorici, devono essere eseguiti sulla base diprogetti unitari e non su singole unità immobiliari

La messa in sicurezza el'adeguamento sismicodegli edifici esistenti

13. Interventi di bonifica13. Interventi di bonifica13. Interventi di bonifica13. Interventi di bonificadel cemento amiantodel cemento amiantodel cemento amiantodel cemento amianto

Bonifica Amianto e PannelliFotovoltaici: Come Investiresullo Smaltimento Eternit

Il rischio da amianto.Tecniche di bonifica e norme

14. Esecuzione di opere volte ad14. Esecuzione di opere volte ad14. Esecuzione di opere volte ad14. Esecuzione di opere volte adevitare gli infortuni domesticievitare gli infortuni domesticievitare gli infortuni domesticievitare gli infortuni domestici

Rientrano in questa categoria di lavori moltepliciinterventi che vanno dalla sostituzione di preseelettriche difettose alla installazione di dispositivi diallarme e/o blocco contro le fughe di gas;dall’installazione del salvavita per l’impianto elettricoa quella di sistemi contro le cadute (p. es.corrimano, balaustre, ecc.)

Detrazione 50% (ex. 36%): elencoDetrazione 50% (ex. 36%): elencoDetrazione 50% (ex. 36%): elencoDetrazione 50% (ex. 36%): elencointerventi di ristrutturazioneinterventi di ristrutturazioneinterventi di ristrutturazioneinterventi di ristrutturazione

edilizia ammessiedilizia ammessiedilizia ammessiedilizia ammessihttp://www.mygreenbuildings.orghttp://www.mygreenbuildings.orghttp://www.mygreenbuildings.orghttp://www.mygreenbuildings.org