Il Tema in classedescrittivo-narrativo

Progettazione, stesurae revisione

prof.ssa Gramuglia

Cos’è il tema descrittivo-narrativo?Ѐ un elaborato con una parte centrale costituita da una descrizione e/o

una narrazione, che deve avere anche un’introduzione e una conclusione ben collegate alla parte centrale, per motivare la scelta degli argomenti

e dare spazio alle riflessioni personali.

Traccia Racconta l’arrivo nella tua città di una nevicata inaspettata:

descrivine il paesaggio e le reazioni delle persone. Soffermati poi sulle tue sensazioni ed emozioni, esponendo

infine le tue considerazioni.

prof.ssa Gramuglia

DESCRIVI

IMMAGINA

OSSERVA

RACCONTA

RIFLETTI

Progettazione: 1. leggere il titolo1. Leggi bene la traccia per individuare le parole chiave.

2. Leggi attentamente la traccia per individuare lo scopo del testo da produrre (narrativo, descrittivo, informativo, argomentativo) e quindi l’esatta tipologia testuale.

3. Definisci destinatario (insegnante, compagni, adulti, ecc.) e registro linguistico (informale, formale, elevato).

Racconta l’arrivo nella tua città di una nevicata inaspettata: descrivine il paesaggio e le reazioni delle persone.

Soffermati poi sulle tue sensazioni ed emozionied esponi infine le tue considerazioni.

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Progettazione: 2. trovare le idee4. Raccogli le idee, a partire dalle parole chiave, tramite la catena delle domande

- Analizza

- Confronta

- Generalizza

- Valuta(tuo punto di vista)

● Dove è nevicato? Quando?● Come è nevicato? ● Perché è stato un evento inatteso?● Quali effetti sul paesaggio? Com’era il paesaggio

innevato?● Quali gli effetti sulle persone?● Chi ha fatto cosa?● Coma ho reagito io? Cosa ho provato, pensato, ecc.?● Una volta nevicava più di adesso? ● Chi ha reagito diversamente: giovani vs adulti?● Ha creato disagi o no la neve?● Quale ricordo ne ho?● Quali considerazioni generali posso fare su tale evento?

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Progettazione: 2. trovare le idee5. Puoi raccogliere le idee anche tramite mappa concettuale (a raggiera) in cui collegare la parola chiave alle idee trovate:I

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Progettazione: 3. ordinare le ideeOrdina le idee trovate in una scaletta, strutturata in...

Introduzione ● Attacco...● veloce riferimento all’evento da raccontare e descrivere

Svolgimento

● inattesa perché il meteo la dava solo in montagna, invece è arrivata in città nel pomeriggio

● abbondante, durata 4 ore, caduta sull’intera provincia fino a 5 cm di spessore

● Paesaggio innevato (copete case, strade, campi, ecc.): descrizione soggettiva

● Reazioni e comportamento delle persone: giovani vs adulti● Mie impressioni e sensazioni di fronte la neve

Conclusione ● Ripresa veloce degli effetti più importanti su di me e gli altri dell’evento e mie considerazioni generali (che riguardano non solo me).

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Stesura: 4. scrivere ... (l’Introduzione)Non siamo obbligati a cominciare dall’INTRODUZIONE: può capitare di lasciarla in sospeso in attesa dell’ispirazione.

Ad ogni modo è bene dedicare qualche minuto in più all’attacco del tema, che potrebbe…

1. riprendere il titolo, ampliandolo:L’arrivo della neve a Treviso è stato un evento tanto inatteso quanto suggestivo: in poche ore la città si è coperta di una leggera coltre di neve, che, il lunedì dopo, gli spazzaneve e la pioggia non hanno faticato a rimuovere, lasciando di essa un lontano ricordo.

2. porre una domanda che evidenzia un aspetto interessante, divertente dell’evento:

Cosa può esserci di più bello di una nevicata che imbianca le città in prossimità del Natale? E’ ciò che è accaduto domenica scorsa a Treviso ecc. ecc.

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3. collocare l’argomento in un quadro più ampio (anche storico):Se i nonni erano abituati a convivere con la neve nei rigidi inverni del secolo scorso, oggi le nevicate, che sono meno frequenti in montagna e soprattutto in città, sono vissute come eventi suggestivi; come suggestiva è stata la nevicata di domenica scorsa nel Trevigiano.

4. cominciare con una citazione o riferimento ad un autore autorevole che ha parlato dell’argomento:

“È profondo il silenzio della neve; quando cade, anche la notte diventa più silenziosa e dolcissimo il sonno” scriveva Mario Rigoni Stern, scrittore de ‘Il sergente delle nevi’, la cui esistenza è stata scandita dalla presenza della neve in tempi di pace e in tempi di guerra.Lo stesso effetto di silenzio e di pace ha avuto la nevicata che domenica dieci dicembre ha ricoperto a sorpresa l’intera Marca trevigiana.

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Stesura: 4. scrivere ... (lo Svolgimento)L’arrivo della neve a Treviso è stato un evento tanto inatteso quanto suggestivo: in poche ore la città si è coperta di una leggera coltre di neve, che, il lunedì dopo, gli spazzaneve e la pioggia non hanno faticato a rimuovere, lasciando di essa un lontano ricordo.Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio del 10 dicembre di quest’anno, quando era già buio e il nevischio che veniva giù era appena visibile in controluce, in prossimità di lampioni e altri tipi di illuminazione. Poi, man mano, ad esso si è sostituita la neve vera e propria che, a fiocchi sempre più grossi e fitti, si è posata a terra formando un leggero strato spesso fino a circa cinque centimetri, cosicché camminando sopra era impossibile non lasciare traccia del proprio numero di scarpa!Tutta la città in poche ore ha cambiato aspetto: si è ricoperta di un candido biancore che ha avvolto nelle sue forme ovattate i tetti dei vari edifici, dalle case alle scuole; finanche l’ospedale ne era ricoperto; ne erano pieni inoltre i giardini, le strade e i viali alberati; le macchine, gli autobus e i treni fermi alla stazione.Inutile dire quale sia stata la reazione di meraviglia dei più giovani (e non solo)

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nell’assistere ad un tale spettacolo della natura, tanto da voler giocare con la neve nonostante l’ora tarda e la poca luce.Qualcuno, oltre ad aver aiutato a spalare la neve per sgomberare i vialetti, i parcheggi e altre aree adiacenti alle abitazioni, ha potuto giocare a palle di neve; i più fortunati hanno anche realizzato il loro bel pupazzo, plasmandolo e rifinendolo secondo i propri gusti: sicché qualche giardino sembrava essersi animato grazie alla presenza di un silenzioso e sorridente guardiano, dotato della classica carota a mo’ di naso, di bocca e occhi concavi e di due stecchi per arti superiori.Tuttavia, alla gioia incontenibile dei giovani ha fatto da contrappunto la preoccupazione e il timore degli adulti soprattutto per le condizioni delle strade, dal momento che, finite le festività, il giorno dopo si sarebbe dovuti tornare a lavorare, vicino o lontano dalla proprie case.In effetti qualche disagio il lunedì c’è stato per via delle molte code e del traffico che scorreva lento, ma le strade quanto meno erano sicure, poiché erano sgombre e pulite grazie all’intervento, già dalla notte prima, dei mezzi spalaneve.La mia reazione è stata di grande stupore perché tutto appariva nuovo, quasi irriconoscibile, nascosto sotto un elegante e brillante abito bianco, che da lì a poco si

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sarebbe sciolto, svanendo come in un sogno o, ancora meglio, come in una fiaba il cui incantesimo viene meno al sopraggiungere del giorno. Di fronte al paesaggio da fiaba di domenica scorsa completato dalle luminarie natalizie, ho inoltre provato una sensazione rassicurante di pace e serenità, come se per pochi istanti il tempo si fosse fermato e la mente si fosse improvvisamente liberata di tutti i pensieri e gli affanni per la scuola, i compiti in classe e le interrogazioni prima delle attesissime vacanze.In conclusione, la breve nevicata di domenica scorsa è sembrata voler chiudere in bellezza il lungo ponte dell’Immacolata, creando in città un perfetto clima prenatalizio. In me, come credo in molti altri, ha lasciato il bellissimo e più duraturo ricordo di una natura che sa ancora sorprenderci in modo positivo, intrufolandosi con discrezione nella civiltà per regalare all’uomo momenti di profonda pace e serenità, valori da tenere bene a mente in prossimità del Natale alla luce di quanto purtroppo accade in altre città del mondo meno fortunate perché sconvolte da guerre, fame e altro.

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Stesura: 4. scrivere ... (la Conclusione)·

La conclusione non deve essere un “blocco” staccato dal resto, ma deve ricollegarsi a quanto già scritto nello svolgimento, riprendendo le idee principali ed eventualmente l’introduzione.

Può essere

● una riflessione generale a partire dagli argomenti sviluppati nel corso dello svolgimento o al termine;

● una risposta alla domanda posta nell’introduzione;● ecc.

prof.ssa Gramuglia

La revisione

Contenuto

1. Il testo è completo?● Ci sono tutti gli argomenti richiesti dalla traccia?● Ho sviluppato a sufficienza le parti descrittive

2. Il testo è coerente?● Ci sono argomenti fuori traccia?● Ho esposto gli argomenti secondo un ordine logico?● Ci sono parti che si contraddicono?● Ho esposto tutto in modo chiaro o qualcosa deve essere

riscritto meglio?● C’è qualche concetto ripetuto?

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La revisione

Forma

1. Il testo è coeso?

Gli argomenti sono esposti e collegati tra loro tramite un corretto uso della/del● ortografia● punteggiatura● morfologia (ho fatto attenzione alla concordanza tra

nome e aggettivo, tra nome e verbo?)● sintassi (ho fatto attenzione ai modi e ai tempi

verbali?Ho evitato i periodi troppo lunghi o troppo brevi? Ho usato i connettivi?)

● lessico (ho scelto bene il lessico? Mi sono accertato del significato delle parole? Ho evitato le ripetizioni usando sinonimi, pronomi o altre espressioni? Ci sono termini generici da sostituire con altri più appropriati?

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Riepilogando...