Delicta Gravioracommessi da Religiosi

Presentazione diPresentazione di

Mons Charles J SciclunaMons Charles J Scicluna

Delicta graviora

Giovanni Paolo II,Motu Proprio,

Sacramentorum sanctitatis tutela,30 aprile 2001::

Diritto SostanzialeDiritto Sostanziale Delitti contro l’Eucaristia e la PenitenzaDelitti contro l’Eucaristia e la Penitenza Abuso sessuale di minoriAbuso sessuale di minori

1. Delitti contro l’Eucaristia(MP SST Art. 2):

1.1.

La La profanazione profanazione delle speci delle speci eucaristicheeucaristiche

(Art. 2, n. 1°)(Art. 2, n. 1°)

2. La tentata celebrazione liturgica del sacrificio 2. La tentata celebrazione liturgica del sacrificio eucaristico da parte di una persona che non è eucaristico da parte di una persona che non è insignita del sacerdozio (Art. 2, n. 2°)insignita del sacerdozio (Art. 2, n. 2°)

3. La simulazione della celebrazione liturgica 3. La simulazione della celebrazione liturgica del sacrificio eucaristico (Art. 2, n. 2°)del sacrificio eucaristico (Art. 2, n. 2°)

4. La concelebrazione del 4. La concelebrazione del sacrificio eucaristico con ministri sacrificio eucaristico con ministri di comunità ecclesiali che non di comunità ecclesiali che non hanno la successione apostolica hanno la successione apostolica né riconoscono la dignità né riconoscono la dignità sacramentale dell’ordinazione sacramentale dell’ordinazione sacerdotale (Art. 2, n. 3°).sacerdotale (Art. 2, n. 3°).

5. La consacrazione 5. La consacrazione in in sacrilegum finemsacrilegum finem di una specie di una specie eucaristica senza l’altra o di eucaristica senza l’altra o di ambedue fuori della celebrazione ambedue fuori della celebrazione eucaristica (Art. 2, § 2).eucaristica (Art. 2, § 2).

2. Delitti controla santità del Sacramento della Penitenza(MP SST Art 3):

2. Delitti contro la santità del Sacramento della Penitenza (MP SST Art 3):

1. L’assoluzione di un 1. L’assoluzione di un complice in un peccato complice in un peccato contro il Sesto contro il Sesto Comandamento (Art. 3, Comandamento (Art. 3, n. 1° )n. 1° )

2. La sollecitazione ad 2. La sollecitazione ad un peccato contro il un peccato contro il Sesto Comandamento Sesto Comandamento (Art. 3, n. 2° )(Art. 3, n. 2° )

2. Delitti contro la santità del Sacramento della Penitenza (MP SST Art 3):

3. La violazione diretta e indiretta del sigillo 3. La violazione diretta e indiretta del sigillo sacramentale (Art. 3, n. 3°)sacramentale (Art. 3, n. 3°)

4 . La registrazione nonché la divulgazione 4 . La registrazione nonché la divulgazione tramite i mezzi di comunicazione sociale di tramite i mezzi di comunicazione sociale di quello che si dice in confessione sia dal quello che si dice in confessione sia dal confessore che dal penitente (Art. 3, n. 4°: confessore che dal penitente (Art. 3, n. 4°: Decretum CDF, 23.09.1988) Decretum CDF, 23.09.1988)

2. Norma Speciale (MP SST Art. 20) L’Art. 20 del MP stabilisce che nei casi L’Art. 20 del MP stabilisce che nei casi

per i delitti contro il Sacramento della per i delitti contro il Sacramento della PenitenzaPenitenza il nome del denunziante non il nome del denunziante non può essere indicato al reo o al suo può essere indicato al reo o al suo patrono se non con l’esplicito consenso patrono se non con l’esplicito consenso del denunziante.del denunziante.

Questo principio tradizionale ha dei Questo principio tradizionale ha dei corollari normativicorollari normativi di cui anche all’Art. di cui anche all’Art. 20:20: a) la questione della credibilità del a) la questione della credibilità del

denunziante diventa in questi casi di denunziante diventa in questi casi di massima importanza;massima importanza;

b) bisognerà sempre evitare b) bisognerà sempre evitare qualunque pericolo di violazione del qualunque pericolo di violazione del sigillo sacramentale.sigillo sacramentale.

3. Delitti contro la moralità(MP SST Art. 4)

Delitto contro il Sesto ComandamentoDelitto contro il Sesto Comandamento commesso con un minore di diciotto annicommesso con un minore di diciotto anni da un chiericoda un chierico

Alcune precisazioni dalla prassi della CDF:a) “delictum contra Sextum cum minore”:a) “delictum contra Sextum cum minore”:

contatto fisico o abuso direttocontatto fisico o abuso diretto

abuso indiretto (per esempio: mostrare abuso indiretto (per esempio: mostrare pornografia ai minori, esibirsi nudi davanti ai pornografia ai minori, esibirsi nudi davanti ai minori).minori).

Potrebbe includere anche il recupero e il Potrebbe includere anche il recupero e il salvataggio (salvataggio (downloadingdownloading) di pornografia ) di pornografia pedofila, per esempio da internet.pedofila, per esempio da internet.

b) “delictum ... cum minore infra aetatem duodeviginti [18] annorum”.

La classificazione della matrice del delitto diventa perciò più complessa:

pedofiliapedofilia

(l’attrazione sessuale (l’attrazione sessuale per bambini per bambini impuberi)impuberi)

efebofiliaefebofilia

(l’attrazione sessuale (l’attrazione sessuale di un maschio per di un maschio per adolescenti maschi)adolescenti maschi)

omosessualitàomosessualità

(l’attrazione (l’attrazione sessuale per sessuale per adulti dello adulti dello stesso sesso)stesso sesso)

eterosessualitàeterosessualità

(l’attrazione sessuale per (l’attrazione sessuale per adulti dell’altro sesso).adulti dell’altro sesso).

Tra i sedici e i diciotto anni Tra i sedici e i diciotto anni alcuni “minori” possono alcuni “minori” possono passare ed essere percepiti passare ed essere percepiti piuttosto come oggetto di piuttosto come oggetto di attrazione omosessuale o attrazione omosessuale o eterosessuale.eterosessuale.

Ferite tragiche ““[I casi dolorosi di abusi [I casi dolorosi di abusi

sessuali su minori] sono sessuali su minori] sono ancora più tragici quando a ancora più tragici quando a compierli è un ecclesiastico”.compierli è un ecclesiastico”.

““Le ferite causate daLe ferite causate dasimili atti sono profonde, ed simili atti sono profonde, ed è urgente il compito di è urgente il compito di ristabilire la confidenza e la ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono fiducia quando queste sono state lese”.state lese”.Benedetto XVI, Discorso ai Vescovi Benedetto XVI, Discorso ai Vescovi dell’Irlanda, 28.10.2006dell’Irlanda, 28.10.2006

Affrontare il problema … è importante stabilire la verità di ciò che è

accaduto in passato, prendere tutte le misure atte ad evitare che si

ripeta in futuro, assicurare che i principi di giustizia vengano

pienamente rispettati e, soprattutto, guarire le vittime e tutti coloro

che sono colpiti da questi crimini abnormi. Benedetto XVI, Discorso ai Vescovi dell’Irlanda, 28.10.2006Benedetto XVI, Discorso ai Vescovi dell’Irlanda, 28.10.2006

Tutelare il popolo di Dio

“Una volta comprovato il delitto, bisogna in ogni caso vagliare bene sia il giusto principio della proporzionalità tra colpa e pena, sia l’esigenza predominante di tutelare il Popolo di Dio”.

Giovanni Paolo II, Discorso alla Plenaria CDF, 6 febbraio 2004

Giustizia e bene comune

“La normativa canonica che [la Congregazione per la Dottrina della Fede] è chiamata ad applicare con giustizia ed equità tende a garantire sia l’esercizio del diritto di difesa dell’accusato sia le esigenze del

bene comune.

Giovanni Paolo II, Discorso alla Plenaria CDF, 6 febbraio 2004

Tutelare

““La gente deve sapere che nel sacerdozio e La gente deve sapere che nel sacerdozio e nella vita religiosa non c’è posto per chi nella vita religiosa non c’è posto per chi potrebbe far del male ai giovani.”potrebbe far del male ai giovani.”

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Discorso ai Cardinali degli Stati Uniti d’AmericaDiscorso ai Cardinali degli Stati Uniti d’America,,23 aprile 2002, n. 3b23 aprile 2002, n. 3b

Risposte della Chiesa

Invito alla conversione Invito alla conversione e alla riconciliazionee alla riconciliazione

Terapie di recuperoTerapie di recupero

Misure di tutela, Misure di tutela, coercizione, risoluzionecoercizione, risoluzione

Invito alla conversionee alla riconciliazione

““Le testimonianze di Pietro e Le testimonianze di Pietro e Paolo, carissimi Sacerdoti, Paolo, carissimi Sacerdoti, contengono preziose contengono preziose indicazioni per noi. Esse ci indicazioni per noi. Esse ci invitano a invitano a vivere con senso vivere con senso di infinita gratitudine il dono di infinita gratitudine il dono del ministero: del ministero: nulla noi nulla noi abbiamo meritato, abbiamo meritato, tutto è tutto è graziagrazia!”!”

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti per il Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001Giovedì Santo 2001, n. 10, n. 10

““L'esperienza dei due L'esperienza dei due Apostoli ci induce, al tempo Apostoli ci induce, al tempo stesso, ad abbandonarci alla stesso, ad abbandonarci alla misericordia di Dio, per misericordia di Dio, per consegnare a Lui con consegnare a Lui con sincero pentimento le nostre sincero pentimento le nostre fragilità, e riprendere con la fragilità, e riprendere con la sua grazia il nostro sua grazia il nostro cammino di santità.” cammino di santità.”

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti per Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001il Giovedì Santo 2001, n. 10, n. 10

““Ricorriamo Ricorriamo assiduamente, carissimi assiduamente, carissimi Sacerdoti, [al Sacerdoti, [al Sacramento della Sacramento della Riconciliazione], perché Riconciliazione], perché il Signore possa purificare il Signore possa purificare costantemente il nostro costantemente il nostro cuore rendendoci meno cuore rendendoci meno indegni dei misteri che indegni dei misteri che celebriamo”.celebriamo”.

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001per il Giovedì Santo 2001, n. 11, n. 11

““Chiamati a rappresentare Chiamati a rappresentare il volto del Buon Pastore, il volto del Buon Pastore, e dunque ad avere il cuore e dunque ad avere il cuore stesso di Cristo, dobbiamo stesso di Cristo, dobbiamo più degli altri far nostra più degli altri far nostra l'intensa invocazione del l'intensa invocazione del Salmista: « Crea in me, o Salmista: « Crea in me, o Dio, un cuore puro, Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito rinnova in me uno spirito saldo » (saldo » (Sal Sal 51, 12).”51, 12).”

Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001per il Giovedì Santo 2001, n. 11, n. 11

““Il sacramento della RiconciliazioneIl sacramento della Riconciliazione, , irrinunciabile per ogni esistenza cristiana, irrinunciabile per ogni esistenza cristiana, si si pone anche come pone anche come sostegno, orientamento e sostegno, orientamento e

medicina della vita sacerdotalemedicina della vita sacerdotale.”.”Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2001, n. 11, n. 11

Terapie di recupero

Diagnosi (al di là dei sintomi)Diagnosi (al di là dei sintomi) Prognosi (al di là del singolo)Prognosi (al di là del singolo) Terapia (recupero Terapia (recupero

dell’individuo, non tralasciando dell’individuo, non tralasciando la tutela della comunità)la tutela della comunità)

Prevenzione (formazione ed Prevenzione (formazione ed accompagnamento)accompagnamento)

Il ricorso alla psicologia

pregipregi offre strumenti efficaci di diagnosi e offre strumenti efficaci di diagnosi e

terapiaterapia limitilimiti

alcuni metodi suscitano perplessitàalcuni metodi suscitano perplessità non ha tutte le risposte;non ha tutte le risposte; non deve sostituire il contributo spiritualenon deve sostituire il contributo spirituale

condizioni essenzialicondizioni essenziali il sacerdote deve dare il suo consensoil sacerdote deve dare il suo consenso deve essere sempre rispettata la deve essere sempre rispettata la privacyprivacy

Tappe nel cammino di recupero Riconoscere il problema ed i propri Riconoscere il problema ed i propri

limitilimiti Affidarsi alla guida di un espertoAffidarsi alla guida di un esperto Impegnarsi nel processo di terapiaImpegnarsi nel processo di terapia Chiedere perdono per il danno Chiedere perdono per il danno

recatorecato Ritrovare le radici dell’esperienza Ritrovare le radici dell’esperienza

religiosareligiosa

(Ispirato ai (Ispirato ai 12 Passi12 Passi degli “Alcoholic Anonymous”)degli “Alcoholic Anonymous”)

Preghiera della Serenità     

  Dio mio donami:Dio mio donami:

la la SERENITÀSERENITÀdi accettare le cose che non di accettare le cose che non

posso cambiare;posso cambiare;

il il CORAGGIOCORAGGIOdi cambiare le cose che posso;di cambiare le cose che posso;

e la e la SAGGEZZASAGGEZZAdi conoscerne la differenza.di conoscerne la differenza.

Misure di tutela ed di coercizione

Dichiarazione di Dichiarazione di impedimento canonico impedimento canonico per l’esercizio del per l’esercizio del ministeroministero

Rimedi penali e misure Rimedi penali e misure amministrativeamministrative

Pene medicinali ed Pene medicinali ed espiatorieespiatorie

Diritto ProceduraleDiritto Procedurale

Delitti Riservati alla Delitti Riservati alla Congregazione per la Congregazione per la Dottrina della Fede [CDF]Dottrina della Fede [CDF]

Il Superiore è obbligato a Il Superiore è obbligato a fare una indagine previa e fare una indagine previa e riferire del caso alla CDFriferire del caso alla CDF

La CDF darà indicazioni su La CDF darà indicazioni su come procederecome procedere

Notizia; Indagine; Difesa

Ogni qualvolta il Superiore competente Ogni qualvolta il Superiore competente (can. 620) riceva notizia, almeno (can. 620) riceva notizia, almeno verosimile, di un verosimile, di un delictum graviusdelictum gravius commesso da un chierico religiosocommesso da un chierico religioso

dovrà compiere una indagine previa a dovrà compiere una indagine previa a norma di diritto,norma di diritto,

informandone il religioso e concedendo al informandone il religioso e concedendo al medesimo la facoltà di difendersi (cann. medesimo la facoltà di difendersi (cann. 1717; 695, § 2)1717; 695, § 2)  

Trasmissione alla CDF

Tutti gli atti verranno trasmessi al Supremo Tutti gli atti verranno trasmessi al Supremo Moderatore a norma del can. 695, § 2.Moderatore a norma del can. 695, § 2.

Il Moderatore Supremo trasmetterà detti atti Il Moderatore Supremo trasmetterà detti atti alla Congregazione per la Dottrina della Fedealla Congregazione per la Dottrina della Fede

insieme con il voto proprio e quello del suo insieme con il voto proprio e quello del suo consiglioconsiglio sul merito del casosul merito del caso nonché sulla procedura da seguire nel nonché sulla procedura da seguire nel

medesimomedesimo

Indicazioni della CDF

La Congregazione per la Dottrina La Congregazione per la Dottrina della Fede,della Fede,

una volta ricevuti gli atti trasmessi una volta ricevuti gli atti trasmessi dal Supremo Moderatore,dal Supremo Moderatore,

indicherà la procedura da seguire e i indicherà la procedura da seguire e i provvedimenti da adottare.provvedimenti da adottare.

Giudizio Penale

Nel caso che la CDF indicasse di Nel caso che la CDF indicasse di procedere per un procedere per un giudizio penalegiudizio penale,,

potrà anche indicare secondo le potrà anche indicare secondo le circostanze quale sia il tribunale circostanze quale sia il tribunale competente per conoscere la causa competente per conoscere la causa in prima istanza (cf. cann. 1427; in prima istanza (cf. cann. 1427; 1412; 1408 coll. cum can. 103).1412; 1408 coll. cum can. 103).

Giudici etc. sacerdoti

I giudici, il promotore di giustizia, i notai I giudici, il promotore di giustizia, i notai nonché i patroni devono essere sacerdoti nonché i patroni devono essere sacerdoti (Art. 12)(Art. 12)

ovvero dispensati da questo requisito.ovvero dispensati da questo requisito.

Poteri e Appello

Detto tribunale potrà decretare la Detto tribunale potrà decretare la dimissione dall’istituto come pure infliggere dimissione dall’istituto come pure infliggere la pena di dimissione dallo stato clericale.la pena di dimissione dallo stato clericale.

Il giudizio di seconda istanza è riservato al Il giudizio di seconda istanza è riservato al Supremo Tribunale della Congregazione Supremo Tribunale della Congregazione per la Dottrina della Fede;per la Dottrina della Fede;

Trasmissione e Appello

L’Art. 22 del MP impone la trasmissione L’Art. 22 del MP impone la trasmissione ex ex officioofficio di tutti gli atti di prima instanza alla di tutti gli atti di prima instanza alla CDFCDF

Il Promotore di Giustizia della CDF ha la Il Promotore di Giustizia della CDF ha la facoltà di impugnare la sentenza di prima facoltà di impugnare la sentenza di prima istanza entro trenta giorni “a die qua istanza entro trenta giorni “a die qua sententia primae instantiae ipsi Promotori sententia primae instantiae ipsi Promotori nota fact sit”.nota fact sit”.

Res Iudicata

Le decisioni del tribunale della CDF in Le decisioni del tribunale della CDF in seconda istanza non sono soggetti ad seconda istanza non sono soggetti ad appello e perciò costituiscono appello e perciò costituiscono res iudicatares iudicata (Art. 23, n. 1° et n. 4° del MP).(Art. 23, n. 1° et n. 4° del MP).

Via Amministrativa

Nel caso che questo Dicastero decidesse Nel caso che questo Dicastero decidesse che si proceda per che si proceda per via amministrativavia amministrativa, , chiederà al Supremo Moderatore di chiederà al Supremo Moderatore di procedere a norma del can. 699, § 1.procedere a norma del can. 699, § 1.

Il Supremo Moderatore con il proprio Il Supremo Moderatore con il proprio consiglio potrà decidere di non decretare la consiglio potrà decidere di non decretare la dimissione dall’istituto ma di emanare un dimissione dall’istituto ma di emanare un provvedimento disciplinare.provvedimento disciplinare.

Conferma della Dimissione

Spetterà esclusivamente alla Spetterà esclusivamente alla Congregazione per la Dottrina della Congregazione per la Dottrina della Fede confermare il decreto di Fede confermare il decreto di dimissione dall’istituto a norma del dimissione dall’istituto a norma del can. 700.can. 700.

Contestualmente deciderà anche se Contestualmente deciderà anche se infliggere al religioso la pena della infliggere al religioso la pena della dimissione dallo stato clericale.dimissione dallo stato clericale.

Impugnativa

Contro questi provvedimenti Contro questi provvedimenti amministrativi della CDF non è amministrativi della CDF non è possibile il ricorso giurisdizionale alla possibile il ricorso giurisdizionale alla Segnatura ApostolicaSegnatura Apostolica

ma è possibile un ricorso alla ma è possibile un ricorso alla Congregazione Ordinaria della CDF, Congregazione Ordinaria della CDF, comunemente conosciuta con il nome comunemente conosciuta con il nome di di Feria QuartaFeria Quarta..

Dimissio ex officio

La CDF può decidere di presentare il caso La CDF può decidere di presentare il caso direttamente al Santo Padre per la direttamente al Santo Padre per la dimissio ex dimissio ex officioofficio del chierico denunciato. del chierico denunciato.

Si tratta di casi di particolare gravità dove la Si tratta di casi di particolare gravità dove la colpevolezza del reo è fuori dubbio e ben colpevolezza del reo è fuori dubbio e ben documentata.documentata.

Dispensa dagli Obblighi

È prassi della CDF chiedere al Superiore È prassi della CDF chiedere al Superiore Religioso di domandare al reo se preferisce Religioso di domandare al reo se preferisce fare lui stesso una richiesta per la dispensa fare lui stesso una richiesta per la dispensa dagli obblighi derivati dall’ordinazione dagli obblighi derivati dall’ordinazione sacerdotale.sacerdotale.

Se accetta, la richiesta viene presentata al Se accetta, la richiesta viene presentata al Santo Padre dalla CDFSanto Padre dalla CDF

Se rifiuta o non risponde, il caso va avanti.Se rifiuta o non risponde, il caso va avanti.

Decisione pontificia e notifica

L’Ufficio Disciplinare prepara una relazione L’Ufficio Disciplinare prepara una relazione per il Santo Padre che decide il caso in per il Santo Padre che decide il caso in occasione dell’Udienza concessa all’Em.mo occasione dell’Udienza concessa all’Em.mo Prefetto della CDF.Prefetto della CDF.

Il rescritto viene comunicato al religioso Il rescritto viene comunicato al religioso tramite il Supremo Moderatore.tramite il Supremo Moderatore.

La decisione del Santo Padre è insindacabile.La decisione del Santo Padre è insindacabile.

Irregolarità per il ministero?

Si sta discutendo la Si sta discutendo la possibilità di possibilità di introdurre una introdurre una irregolaritàirregolarità per la per la recezione e per recezione e per l’esercizio degli l’esercizio degli Ordini Sacri derivata Ordini Sacri derivata da uno dei da uno dei delicta delicta gravioragraviora

Prevenire“[La tutela del Popolo di Dio] non dipende però solo dall’applicazione del diritto penale canonico, ma trova la sua migliore garanzia nella giusta ed equilibrata formazione dei futuri sacerdoti,” Giovanni Paolo II, Discorso alla Plenaria CDF, 6 febbraio 2004

chiamati in modo esplicito

“chiamati in modo esplicito ad abbracciare con gioia e generosità quello stile di vita umile, modesto e casto, che è il fondamento pratico del celibato ecclesiastico”. Giovanni Paolo II, Discorso alla Plenaria CDF, 6 febbraio 2004

ConclusioneConcilio di Trento,

Sessio XIII, De Reformatione, Cap.1

Concilio di Trento,Sessio XIII, De Reformatione, Cap.1

Si ricordino i Vescovi Si ricordino i Vescovi e gli altri Ordinari che e gli altri Ordinari che essi sono pastori e non essi sono pastori e non percuotitori e che percuotitori e che devono governare i devono governare i loro sudditi in modo loro sudditi in modo tale da non dominare tale da non dominare su di essi ma da amarli su di essi ma da amarli come figli e fratellicome figli e fratelli

e si sforzino affinché esortando ed e si sforzino affinché esortando ed ammonendo gli allontanino dalle cose ammonendo gli allontanino dalle cose illecite per evitare che qualora dovessero illecite per evitare che qualora dovessero trasgredire siano poi costretti a punirli con trasgredire siano poi costretti a punirli con le debite pene;le debite pene;

se comunque per l’umana fragilità i sudditi se comunque per l’umana fragilità i sudditi dovessero peccare, i Vescovi devono dovessero peccare, i Vescovi devono osservare il comando dell’Apostolo [Paolo] osservare il comando dell’Apostolo [Paolo] di richiamarli, ammonirli, correggerli con di richiamarli, ammonirli, correggerli con ogni bontà e pazienza,ogni bontà e pazienza,

poiché spesso nei confronti dei corrigendi poiché spesso nei confronti dei corrigendi è più efficace la benevolenza che la è più efficace la benevolenza che la severità, più l’esortazione che la minaccia, severità, più l’esortazione che la minaccia, più la carità che la forza;più la carità che la forza;

se invece per la se invece per la gravità del delitto gravità del delitto diventa necessario diventa necessario punire, allora punire, allora bisognerà usare il bisognerà usare il rigore con rigore con mansuetudine, il mansuetudine, il giudizio con giudizio con misericordia, la misericordia, la severità con severità con dolcezza,dolcezza,

affinché la disciplina, affinché la disciplina, che è necessaria e che è necessaria e salutare per il popolo, salutare per il popolo, si conservi senza si conservi senza asprezza e quelli che asprezza e quelli che sono stati puniti si sono stati puniti si ravvedano, o, nel caso ravvedano, o, nel caso non volessero pentirsi, non volessero pentirsi, gli altri, per il salutare gli altri, per il salutare esempio del loro esempio del loro castigo, siano tenuti castigo, siano tenuti lontanilontani dai vizi. dai vizi.

Tu autem Domine miserere nobis

Deo gratias