definizioni 2010
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definzioni di sussidiarietà orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governanceTRANSCRIPT
CORSO DI METODOLOGIE DI TELEMATICA PUBBLICACORSO DI METODOLOGIE DI TELEMATICA PUBBLICA20102010
Definizioni
e-government // e-governance
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna1
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna2
Governance locale 1
I principi della sussidiarietà verticale e orizzontale
Sussidiarietà verticale
Stato
Regione
Provincia
Comune
Cittadini, operatori economici
Fonte: Regione Liguria
La sussidiarietà
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna3
Il principio di sussidiarietà può promanare dal basso verso l'alto.
Consiste nel fare svolgere all'ente gerarchicamente inferiore tutte le funzioni e i compiti di cui esso è capace, lasciando all'ente sovraordinato la possibilità di intervenire per surrogarne l'attività, laddove le risorse e le capacità dell'ente sottordinato non consentano di raggiungere pienamente e con efficacia ed efficienza la soddisfazione di un interesse o l'effettuazione di un servizio.
E' questo il caso del rapporto che può intercorrere tra comuni, province, regioni e Stato nazionale ad esempio in un ordinamento federale. E' il tipo di sussidiarietà che caratterizza la legge Bassanini e quella che riforma gli ordinamenti locali.
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna4
Governance locale 2
I principi della sussidiarietà verticale e orizzontale
Sussidiarietà orizzontale
Provincia
Comune
Cittadini Operatori economici
Regione
Stato
Fonte: Regione Liguria
La sussidiarietà 2
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna5
La sussidiarietà orizzontale: Stato, Regioni, province, Città metropolitane, Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
Il principio di sussidiarietà pone il divieto di concentrare in mano pubblica le attività di interesse generale che possono essere svolte dai singoli cittadini o dalle loro associazioni ( ad es.: scuola, cultura, sport, ecc.)
L’amministrazione non può escludere la società civile da iniziative
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna6
Nuovi modelli di GovernanceNuovi modelli di Governance
Il governo del territorio sulla base di reti di relazione tra i portatori di interesse (stakeholders)
PUBBLICIPUBBLICI
ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI
PRIVATIPRIVATI
Unione EuropeaStatoRegioneEnti Locali (Province, Città metropolitane, Comuni)Soggetti pubblici (Enti parco, ARPA, Agenzie, Consorzi)
SindacatiTutela dei consumatoriAssociazioni di categoria (industria, agricoltura, artigianato, commercio, ecc.)
Imprese e aziendeTuristi e fruitoriCittadini residenti
Fonte: Regione Liguria
Alcune prime definizioni 1
e-government
Significa “governo elettronico” e indica l’uso diretto delle nuove tecnologie di comunicazione a supporto dell’attività dei governi e delle pubbliche amministrazioni.
L’e-government è principalmente diretto al miglioramento dei processi e delle strutture concernenti la distribuzione di servizi al pubblico, cittadini e attori economici, mediante transazioni elettroniche all’interno delle entità organizzative interessate.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche”, Laterza, 2007
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna7
Alcune prime definizioni 2
e-government
Fa riferimento all’utilizzo delle tecnologie informatiche da parte dell’amministrazione pubblica, nell’ambito di processi decisionali, nell’attuazione delle politiche e nella gestione delle comunicazioni tra cittadini e amministrazioni.
Sono tali tecnologie che consentono di superare le tradizionali strutture gerarchiche in modelli policentrici e reticolari, grazie al controllo delle singole fasi di ogni attività lavorativa e permettono a ogni individuo che partecipi a un procedimento decisionale o amministrativo di rappresentare le relazioni come se ne fosse al centro.
Fonte: Cesare Maioli, 2004
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna8
Alcune definizioni 3
e-governance
Il termine governance ribadisce, invece, la natura dinamica e interattiva dei processi di partecipazione politica, allargata non esclusivamente ai fini di programmazione e gestione della vita pubblica.
In altri termini, non si limita a semplificare gli iter burocratici inerenti alla pubblica amministrazione, ma intende mettere in atto pratiche atte a favorire la costruzione del consenso sulle politiche.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche”, Laterza, 2007
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna9
Alcune definizioni 4
e-governance
Nella governance verticale l’interazione è fra diversi
livelli di government (es. Regione, Provincia, e Comune)
Nella governance orizzontale l’interazione riguarda gli
attori istituzionali, non istituzionali, economici e i
cittadini.
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche” Laterza, 2007
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna10
Alcune definizioni 5
e-governance / e-government
Come la governance guarda agli aspetti democratici di
partecipazione e coinvolgimento dal basso attraverso
pratiche di democrazia deliberativa, così l’e-governance
va oltre l’applicazione degli strumenti elettronici nelle
interazioni tra il government in senso stretto e i
cittadini. (Berra, Girotti 2003; Berra 2005)
Fonte: M. Berra, “Sociologia delle reti telematiche” Laterza, 2007
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna11
Alcune definizioni 6
e-democracy 1 L’uso innovativo dei new media per migliorare
significativamente il governo democratico mediante la partecipazione diretta dei cittadini nell’assunzione di decisioni politiche. [Bell; Loader; Pleace; Schuler, 2004: 7] (p. 171)
La democrazia elettronica ha assunto due distinti significati: Il primo è quello relativo allo sviluppo dell’informazione digitale e
delle tecnologie della comunicazione (ICT) nella prospettiva di rafforzare la pratica politica democratica;
Il secondo è quello relativo a una nuova fase della democrazia, una fase nella quale la proliferazione delle ICT permetterà di migliorare la vitalità e la legittimità della democrazia a livello sia locale che nazionale e, addirittura, a livello globale. [Shane, 2004: 7xi] (p. 172)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A. Tursi, Apogeo, 2006
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna12
Alcune definizioni 7
e-democracy 2 Consiste nell’insieme di tutti i mezzi elettronici di
comunicazione che sostengono/rafforzano i cittadini nei loro tentativi di rendere responsabili i soggetti politici delle proprie azioni.
A seconda dell’aspetto della democrazia che si vuole promuovere, l’e-democracy può adottare tecniche diverse:
1. Per aumentare la trasparenza del processo politico;
2. Per facilitare il coinvolgimento diretto e la partecipazione dei cittadini;
3. Per migliorare la qualità dei processi di formazione dell’opinione mediante nuovi spazi di informazione e deliberazione . [Trechsel; Kies; Mendez; Schimitter, 2003: 10] (p. 172)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A. Tursi, Apogeo, 2006
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna13
Alcune definizioni 8
e-democracy 3
Secondo M. Castells, “è proprio nel campo della politica
simbolica, nonché nello sviluppo di mobilitazioni mirate
su singole questioni a opera di gruppi e individui esterni
al sistema politico ufficiale, che la nuova
comunicazione elettronica può ottenere gli effetti più
significativi” [Castells, 1997-2004: 474] (p. 173)
Fonte: S. Bentivegna, in “Dopo la democrazia?” a cura di D. de Kerckhove e A. Tursi,
Apogeo, 2006
14/04/23 Elaboraz. G. Bruna14