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Dalla denuncia di malattia infettiva ai provvedimenti di Sanità Pubblica Centro congressi SGM Roma 25-26 gennaio 2014 1 Dott. Carlo Cerocchi Dirigente medico Responsabile Profilassi Malattie Infettive e Centri vaccinazioni adulti

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Page 1: Dalla denuncia di malattia infettiva ai provvedimenti di Sanità Pubblica Centro congressi SGM Roma 25-26 gennaio 2014 1 Dott. Carlo Cerocchi Dirigente

Dalla denuncia di malattia infettiva ai provvedimenti di Sanità Pubblica

Centro congressi SGM Roma 25-26 gennaio 2014

1

Dott. Carlo CerocchiDirigente medico Responsabile Profilassi Malattie Infettive e

Centri vaccinazioni adulti

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IL DECRETO MINISTERO della SANITA’: 15 dicembre 1990 suddivide le malattie infettive in 5 classi con differenti flussi informativi in base alla gravità.

OBBLIGO DI NOTIFICA DELLA MALATTIA: il primo medico che effettua diagnosi ( per la meningite anche il solo sospetto va segnalato ) ha il dovere di redigere la notifica di malattia infettiva. Tale obbligo – purtroppo – è spesso disatteso da molti MMG e PLS.

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SIMI: SISTEMA INFORMATIZZATO DELLE MALATTIE INFETTIVE

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SIMI: FLUSSI INFORMATIVI

I° CLASSE: SEGNALAZIONE IMMEDIATA Botulismo, Colera, Difterite, Febbri Emorragiche ,Polio, Tetano.

II° CLASSE: 27 malattie. Segnalazione entro 48 ore. La MENINGITE segue il flusso della PRIMA CLASSE.

III° CLASSE: 5 malattie; sistema sorveglianza speciale. AIDS, Lebbra, Malaria, Micobatteriosi non tubercolari, TBC. Segnalazione entro 48 ore

IV° CLASSE: Malattie che causano eventi epidemici: Dermatofitosi,Tossinfezione ed Intossicazioni alimentari, Pediculosi, Scabbia. La segnalazione entro 24 ore.

V° CLASSE: Le Zoonosi (e tutte le malattie non comprese nelle classi precedenti). La segnalazione entro48 ore.

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MODELLO MI-BASE

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FOCOLAI EPIDEMICI DI MORBILLO NEGLI ULTIMI 10 ANNI IN ITALIA

Anni 2002 – 2003 : Focolai in Campania e Puglia

Anno 2005 : Incidenza di morbillo al minimo storico ( 0,4 x 100.000 abitanti )

Anno 2006 : Incidenza risalita a 0.8 x 100.000 abitanti

Anni 2007 – 2008 : Focolai in Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana, Lazio

Anni 2010 – 2012 : Focolai in diverse Regioni, particolarmente nel Lazio

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N. casi di morbillo segnalati per mese di comparsa esantema, Italia 2010 -2012

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N. casi di morbillo segnalati, per Regione e anno di comparsa esantema, Italia 2010-2012

Fonte dati: sorveglianza speciale morbillo, CNESPS (ISS)

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Proporzione di casi di morbillo segnalati, per classi di età. Italia, gennaio 2010 – dicembre 2012 (N=8.304)

Fonte dati: sorveglianza speciale morbillo, CNESPS (ISS)

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Complicanze del morbillo, Italia 2010-2012

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Stato vaccinale dei casi di morbillo, Italia 2010-2012

Fonte dati: sorveglianza speciale morbillo, CNESPS (ISS)

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Copertura vaccinale per una dose di vaccino M-MPR-MPRV entro i 24 mesi di età, Italia 2011

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FOCOLAI IN PIEMONTE, LOMBARDIA, EMILIA, TOSCANA E LAZIO (1)

Interessate 18 Regioni e Province Autonome in 16 mesi (01/09/07 – 31/12/08)Interessate 18 Regioni e Province Autonome in 16 mesi (01/09/07 – 31/12/08)

Totale casi di morbillo: 4895

Incidenza: 8.3 casi x 100.000 abitanti

Piemonte : 3099 casiLombardia : 723 casiLazio : 322 casiEmilia : 228 casiToscana : 225 casi

63% 15%

7%5%5%

Età mediana: 17 anni

Incidenza più elevata: 15 – 19 anni (3.6 x 100.000 abitanti)

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FOCOLAI IN PIEMONTE, LOMBARDIA, EMILIA, TOSCANA E LAZIO (2)

N° di casi con ricovero ospedaliero: 792 ( 6,4% )

Complicanze: Polmonite 68 casi Otite media 35 casi Encefalite 6 casi Trombocitopenia 3 casi

Stato vaccinale:

4117 casi (86%) 206 casi (4.3%) 37 casi (0.8%) 255 casi (5.3%)

non vaccinatisolo 1 dose2 dosi di vaccinoNon era noto il numero di dosi

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MORBILLO E AUTISMO

Lo studio del 1998, pubblicato su Lancet, ha paventato un possibile legame tra vaccino MPR ed autismo ed è risultato essere estremamente carente tanto da essere poi ritrattato dalla stessa rivista che lo aveva pubblicato.

Purtroppo la pubblicazione di tale articolo ha generato una tale situazione di panico da determinare il crollo dei tassi di immunizzazione, provocando poi successivi eventi epidemici di notevole entità.

N.B. L’Autore dell’articolo è stato poi radiato dall’Ordine dei Medici.

Non ci sono evidenze di un nesso causale tra il vaccino MPR ed i disturbi autistici.

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VACCINAZIONI E MORTE IN CULLA

Non esiste nesso di causalità tra le vaccinazioni pediatriche, soprattutto esavalente, nel primo anno di vita e la morte in culla.

I decessi per SIDS possono essere coincidenti visto che avvengono nel primo anno di vita, quindi ci può essere la concomitanza con una delle tre dosi di vaccino esavalente.

(www.epicentro.iss.it)

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NOTIFICHE CASI DI MORBILLO PERVENUTI ALLA PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE ASL RMC

ANNO NUMERO DI NOTIFICHE

2009 8

2010 143

2011 244

2012 26

2013 8 429 notifiche

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NUMERO DI VACCINAZIONI MPR EFFETTUATE NELLA POPOLAZIONE ADULTA DAI 3 CENTRI

VACCINALI ASL RMC

ANNO NUMERO VACCINAZIONI MPR

2009 65

2010 174

2011 104

2012 63

2013 TOTALE

220 626 125 vaccinaz./anno

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Max, 18 anni, vittima della Panencefalite Subacuta Sclerosante (PESS o SSPE)

Dicembre 2004 Ottobre 2012

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NOTIFICHE CASI DI TUBERCOLOSI PERVENUTE ALLA PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE ASL RMC( TOTALI, POLMONARI ED EXTRAPOLMONARI )

ANNO NUMERO NOTIFICHE DI TBC POLMONARI E EXTRAPOLMONARI

2009 89 ( 79 + 10)

2010 111 ( 94 + 17)

2011 106 ( 89 + 17)

2012 126 (108 + 18)

2013 157 (127 + 25)

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Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein altra ASL

Contattare SISP competenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL RMC

Contattare Ospedale per effettuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1

Diagnosi nonconfermata

Chiusura inchiestaepidemiologica

Diagnosiconfermata

Vedi Tabella 2

TBC POLMONARE

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Contatti stretti* adulti

Contatti stretti* pediatrici Vedi Tabella 4

Convocazione ed esecuzione test di Mantoux c/o Amb. SISP ASL RMC

Lettura del test dopo 72 ore

PositivoNegativo: ripetereDopo 80-90 giorni

Negativo: esclusionecontagio

Vedi Tabella 3

Tabella 2

Avvio indagine Familiare

Diagnosi accertata TBC polmonare o

extrapolmonare

*contatti stretti:a) conviventi con il caso indiceb) familiari che frequentano abitualmentel'abitazione(nonni, cugini, fidanzati, amici)c) domestici (badanti, baby-sitter, colf)

Positivo

TBC: INDAGINE FAMILIARE

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Test di Mantoux POSITIVO

Prescrivere con codice esenzione P01

RX torace in due proiezioni da eseguire c/o Osp. o Amb. convenzionati

+ Test Quantiferon TbGold

da eseguire c/o Osp. Spallanzanio Policlinici Universitari

Rx negativo+

Quantiferon negativoEsclusione

contagio

Rx positivo+

Quantiferon positivo

Ricoveroc/o Osp.Spallanzani

Rx negativo+

Quantiferon positivo

Diagnosi di InfezioneTubercolare Latente

Profilassi antibiotica per 6 mesi

con controllo funzionalità epaticaprima della terapia ed ogni 45-50 giorni

Contattare MedicoMedicina Generale

Tabella 3

TBC: INDAGINI DI SECONDO LIVELLO

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Avvio indagine familiare

Contatti 6 -12 anni

Convocazione edesecuzione

Test di Mantouxc/o Amb.SISP

ASL RMCLettura dopo 72 ore

Negativo

Positivo

Profilassi Antibiotica

per 3/ 6 mesicon controllo

della funz.epaticaogni 45-50

gg.

Inviare al PLS per

il prosieguodella terapia

Prescrivere con cod. P01

Visita infettivologica OBG

Inviare comunicazione

PLS

Contatti <5 anni

Prescriverecon cod. P01

Visita infettivologica + Test Mantoux

OBG

Inviare comunicazione PLS

OBG: Ospedale Bambino GesùPLS: Pediatra Libera SceltaITL: Infezione Tubercolare LatenteTabella 4

Visita infettivologica

OBGal termine

della profilassi

TBC: CONTATTI PEDIATRICI

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Notifica di accertata TBC Polmonare Bacillifera

Comunità scolastica

Contattare Dirigente ScolasticoRichiedere elenco

contatti stretti*, regolari**, occasionali°

Convocazione genitori ed esecuzione Test di Mantoux

a scuola con autorizzazione

per i minoriLettura dopo 72 ore

Entro 60 giornidall'ultimo contatto

con il caso

Dopo 60 giornidall'ultimo contatto

con il caso

NegativoPositivo Negativo:

non si ripete

Inviare MGGo PLS

RipetereDopo 90 giorni

dall'ultimo contatto con ilcaso indice

Vedi Tabella 3

Tabella 6

*c.stretti :Insegnanti >8 ore settimanali e compagni di classe**c.regolari : alunni che condividono la mensa, la palestra, i laboratori°c.occasionali : alunni della stessa sezione ed alunni in aule sullo stesso piano

TBC IN COMUNITA' SCOLASTICA

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LETTERA AI GENITORI LETTERA AI GENITORI DEI COMPAGNI DI CLASSE DI UNO STUDENTE AFFETTO DA MALATTIA

TUBERCOLARE

Nell'ambito della classe frequentata da suo figlio/a si è verificato un caso di malattia polmonare potenzialmente contagiosa.

Al fine di escludere un eventuale contagio, si consiglia di effettuare a tutti i compagni di classe la seguente indagine: Test di Intradermoreazione di Mantoux.

Tale esame diagnostico, utile per verificare un eventuale esposizione alla malattia tubercolare, si effettua mediante inoculazione intradermica di 5 Unità Internazionali di PPD .

(derivato proteico purificato) e valutazione dopo 72 ore dell'eventuale grado di infiltrazione ( presenza o meno di nodulo sottocutaneo ).

Il test è privo di effetti collaterali; in letteratuta non si sono riscontrati casi di allergia al test. Il test viene eseguito sull'avambraccio; la sede ove si pratica il test non deve essere strofinata con saponi, creme, borotalco

ecc. nè bagnata con acqua ( o sudore ) fino alla lettura del test.

Per effettuare tale test - trattandosi di ragazzi minorenni - necessita l'autorizzazione dei uno dei genitori. A tale scopo è necessario riempire il modulo autorizzativo accluso alla presente allegando la fotocopia di un documento di identità.

N.B. Anche in caso di NON autorizzazione necessita compilare il modulo sottostante che dovrà essere staccato e riconsegnato.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Io..................................................................... genitore del ragazzo/a ...............................................frequentante..............................................................

AUTORIZZO/NON AUTORIZZO

(barrare la voce che non interessa) mio figlio/a ad effetture il Test di Intradermoreazione di Mantoux. Il/la ragazzo/a si impegna a presentarsi dopo tre giorni dall'esecuzione del test per la lettura dello stesso test.

Firma del genitore............................................................................................Roma,……………….........................................allegare copia del documento

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Notifica di accertataTbc polmonare

bacillifera

Sede lavorativa in altra ASL

Comunicazione al SISP competente

Sede lavorativa inASL RMC

Contattare Datore di lavoro

Richiedere elenco Contatti stretti*

Contatti regolari**Contatti occasionali°

Richiederenominativo e recapito

Medico Competente

Convocazione ed esecuzione Test di Mantoux c/o Amb. SISP

ASL RM CLettura dopo 72 ore

Negativo

Positivo

Vedi Tabella 3

Ripeteredopo 90 giorni

dall'ultimo contatto con il caso

Invio aggiornamenti

Tabella 5

*c.stretti :colleghi che condividonolo stesso spazio confinato per almeno 8 ore/settimana** c.regolari :colleghi che condividonola mensa (>40min./die per 5gg/sett.)°c.occasionali : colleghi di uffici diversi sullo stesso piano

TBC: INDAGINE IN AMBITO LAVORATIVO

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Contatti stretti delle attività ludico-sportive per più didue volte alla settimana

(N.B. Piscina: tutti i presentinello stesso orario)

Convocazione ed esecuzioneTest di Mantoux c/o Amb.SISP ASL RMCLettura dopo 72 ore

Notifica di accertataTBC Polmonare

Bacillifera

Entro 60 giornidall'ultimo contatto

con il caso indiceDopo 60 giorni

dall'ultimo contatto

PositivoNegativo

Ripeteredopo 90 giorni

dall'ultimo contatto

Negativo: non si ripete

Inviare MGGo PLS

Vedi Tabella 3

Tabella 7

TBC IN AMBITO LUDICO SPORTIVO

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Quando penso ad una

malattia, non è per

trovarvi rimedio, ma

– piuttosto – per

prevenirla.

(L. Pasteur)

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…E allora?

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Collaboriamo

insieme sia per il

miglioramento

della sorveglianza

delle Malattie

Infettive, sia per il

contenimento degli

eventi epidemici.

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Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Notifica di sospetta tbc polmonare

Paziente residentein a ltra ASL

C ontattare S ISP com petenteper invio

inchiesta ospedaliera

Paziente residentenella ASL R M C

C ontattare O spedale per effe ttuare inchiesta ospedaliera

Tabella 1: Tbc polmonare

D iagnosi nonconferm ata

C hiusura inchiestaepidem iologica

D iagnosiconferm ata

Vedi Tabella 2

Grazie per l’attenzione

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MIGLIORARE LA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEL MORBILLO

Nel Piano Regionale di Eliminazione del Morbillo e Rosolia congenita 2010 – 2015 è l’obiettivo numero 5.

A) Informare i M.M.G., P.L.S., Medici Ospedalieri (Infettivologi, Pediatri, Medici di P.S., ecc.) sull’importanza di segnalare i casi sospetti di Morbillo secondo il sistema di sorveglianza speciale in vigore dall’Aprile 2007. Per il morbillo, la notifica è da inviare entro 12 ore dal sospetto diagnostico.

B) Avviare tempestivamente l’indagine epidemiologica per ogni caso sospetto di morbillo (inclusa la conferma di laboratorio) ed inviare il modulo d’indagine al Ministero della Salute e all’ I.S.S. ( Competenza della Profilassi Malattie Infettive ASL RMC).

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SORVEGLIANZA INTEGRATA MORBILLO-ROSOLIA:FLUSSO DEI DATI

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Sorveglianza integrata morbillo e rosolia:in che cosa consiste?

- Sorveglianza dei casi di morbillo e di rosolia, inclusa la conferma di laboratorio

- Analizzare per rosolia i casi sospetti di morbillo risultati negativi agli esami di laboratorio per la conferma della diagnosi e viceversa, testare per morbillo i casi risultati negativi per rosolia

Page 35: Dalla denuncia di malattia infettiva ai provvedimenti di Sanità Pubblica Centro congressi SGM Roma 25-26 gennaio 2014 1 Dott. Carlo Cerocchi Dirigente

Razionale della sorveglianza integrata morbillo e rosolia

- Informazioni limitate sulla Rosolia in Italia

- Morbillo e rosolia colpiscono le stesse fasce di età e hanno una sintomatologia simile

- Spesso può essere difficile distinguere clinicamente un caso di morbillo da uno di rosolia (e viceversa)

- Il 20% circa dei casi che soddisfa la definizione clinica di morbillo può essere rappresentata, in realtà, da casi di rosolia.

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PROCEDURA PER RIDURRE LA SOTTONOTIFICA E MIGLIORARE LA TEMPESTIVITA’ DELLE SEGNALAZIONI, SEMPLIFICARE E SNELLIRE IL SISTEMA DI NOTIFICA DEI CASI ACCERTATI O SOSPETTI DI MORBILLO

a) Compilare il modello MI-BASE ed inviarlo alla Profilassi M.I. tramite fax (06/51003099)

b) E’ valida anche la segnalazione telefonica alla Profilassi M.I. (06/51003765 oppure 06/51003782) cui poi dovrà seguire la notifica completa di tutti i dati (tramite fax)

c) Posta ordinaria all’indirizzo Servizio Igiene e Sanità Pubblica Profilassi Malattie Infettive ASL RMC Via Casale De Merode n. 8

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COMPITI DEL MEDICO S.I.S.P. PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE (1)

Condurre l’indagine epidemiologica e raccogliere i dati inclusi nella scheda di sorveglianza del morbillo (MODULO 4A).A tale scopo necessita:

telefonare ai contatti stretti del caso (famiglia) per raccogliere i seguenti dati:

anagraficistato vaccinalecollettività frequentataorigine del contagio (presunta)elenco dei conviventi del caso

verificare se trattasi di caso autoctono o importato

Inviare il modulo 4A all’A.S.P. entro 12 ore dalla notifica (barrando in alto primo invio)

verificare lo stato vaccinale del caso e dei conviventi (ON VAC)

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COMPITI DEL MEDICO S.I.S.P. PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE (2)

Propone – quale misura di profilassi - la vaccinazione ai contatti suscettibili entro 72 ore dall’esposizione (anche coloro che abbiano già effettuato 1 dose);

Contatta il medico notificatore per completare i dati eventualmente mancanti, i dati di esito ed eventuali complicanze;

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COMPITI DEL MEDICO S.I.S.P. PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE (3)

Se il caso viene ricoverato, contatta il reparto ospedaliero per eventuali complicanze e per la conferma laboratoristica;

Invia il modulo 4A - completato in tutti i campi - all’A.S.P. barrando in alto ‘aggiornamento’ (dati relativi ai contatti stretti suddivisi in soggetti immuni e soggetti suscettibili, dati relativi alle vaccinazioni effettuate: I° dose e II° dose).

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BOZZA DI PROCEDURA U.O.C. S.I.S.P. – U.O. M.P.E.E. (1)

Caso di morbillo frequentante una comunità scolastica:

Dall’Inchiesta epidemiologica il medico della U.O. Profilassi M.I. è a conoscenza di nome, tipologia, indirizzo scolastico, sezione frequentata, ubicazione e telefoni dell’Istituto;

Il medico U.O. Profilassi M.I. informa tramite fax la U.O.S. Medicina Preventiva competente territorialmente per la scuola frequentata (All. 1) e si accerta tramite telefono che il Responsabile U.O.S. Medicina Preventiva sia stato informato;

Il medico U.O.S. M.P.E.E. contatta il Dirigente Scolastico e richiede alla Direzione l’elenco nominativo dei compagni di classe del caso (indirizzi, telefoni, data di nascita);

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BOZZA DI PROCEDURA U.O.C. S.I.S.P. – U.O. M.P.E.E. (2)

Il medico U.O.S. M.P.E.E. verifica, per ciascun compagno del caso, lo stato vaccinale tramite ON VAC e compila la tabella contatti scolastici (All. 2);

Il medico U.O.S. M.P.E.E. telefona alle famiglie dei ragazzi suscettibili per offrire la vaccinazione MPR invitando i ragazzi a vaccinarsi presso la sede vaccinazioni pediatriche più prossima alla scuola frequentata;

Entro 10 giorni dall’attivazione della procedura (All. 1), il medico U.O.S. M.P.E.E invia la tabella debitamente compilata tramite fax o posta elettronica per consentire al medico U.O. Profilassi M.I. di completare ed inviare all’A.S.P. il modulo 4A ( barrando aggiornamento).

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Fino dall’epoca imperiale a Roma era

in vigore un’assistenza medica sociale

con medici appositamente incaricati.

A ciascuna delle 14 Regioni Romane,

nel IV° secolo dopo Cristo fu

assegnato un Medico di Stato che

aveva il dovere di sovrintendere alla

salute pubblica e di curare i poveri

gratuitamente.

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REAZIONI AVVERSE DA VACCINAZIONI

MORBILLO: EncefaliteAnafilassiPorpora

POLIO (OPV): Polio paralitica da vaccinazione

TETANO: Neurite brachialeAnafilassi

MENINGITE: Anafilassi

INFLUENZA: S. Guillain-Barrè

1 per milione/dosi1-50 per milione/dosi30-45 per milione/dosi

1-3,3 per milione/dosi

5-10 per milione/dosi1-6 per milioni/dosi

1 per milione/dosi

< 1 per milione/dosi

Non esiste nesso di causalità tra le vaccinazioni pediatriche (esavalente) nel I° anno di vita e la SIDS (morte in culla). I decessi per SIDS sono solamente coincidenti visto che avvengono nel primo anno di vita,quindi possono essere in concomitanza con una delle tre dosi di vaccino esavalente.