da est la risposta alla crisi!
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http://www.formaz ioneturismo.com/in-evidenz a/da-est- la- risposta-alla-crisi March 11, 2013
Da Est la risposta alla crisi! | Formazione Turismo
Ridare linfa alle prenotazioni, elevare le presenze, riportare la tarif fa media a condizioniaccettabili: è questo il desiderio di tant i hotel in questo part icolare momento di mercato.Ebbene la risposta concreta a tut to questo è a Est.
Più che mai ci t roviamo in una fase di profondo cambiamento, che avviene a velocità semprepiù elevate, e coinvolge tut to il globo.Spesso ci si chiede cosa poter fare per sanare la situazione in Italia, in Europa o negli Stat i Unit i,ma oggi più che mai la “medicina economica” deve avere una visione olist ica, analizzando iprofondi mutament i globali, e non deve lasciar prevalere uno sguardo “miope”.Vi sono oggi paesi in cui la crescita, se non negat iva, è pari allo zero; ma ve ne sono degli alt ri incui la crescita è prossima alla doppia cif ra da diversi anni.Il mercato turist ico italiano va nella stessa direzione, anzi a volte è proprio uno dei primi sulquale gli element i macroeconomici si rif let tono.
La risposta arriva quindi dai mercat i che oggi stanno avendo una part icolare crescita.
Il comparto turist ico può ricevere una gradita sorpresa dai turist i in provenienza ad esempiodalla Russia. Nell’epoca della crisi globale l’economia russa si dist ingue per elevat i tassi dicrescita; in part icolare la domanda turist ica rappresenta un ghiotto boccone per le affamatenazioni della competizione internazionale: olt re 14 milioni di turist i che compongonol’outgoing russo, dest inat i a raddoppiare nei prossimi 5 anni: quasi mezza Italia che si muove…
Per rendere concreta tale risposta, è necessario chiedersi:• Come attrarre quest i f lussi in hotel?• Si riesce a colmare il gap creato in questo part icolare momento dagli altri mercat i?
L’at t razione di quest i f lussi passa per una accoglienza specif ica e un impegno nellacommercializzazione del prodotto alberghiero. Questa seconda non può prescindere dallaprima: sforzi important i per commercializzare il prodotto sono spesso resi vani dall’assenza diuna accoglienza specif ica.Tale accoglienza non necessariamente la si implementa con grandi sforzi: spesso molt i deiservizi sono già present i in hotel e non lo si sa, alt ri possono essere integrat i con invest iment iminimi.
Quando pensiamo al turista russo tendiamo infat t i ad accomunarlo ad un qualsiasi alt ro turistastraniero, americano o tedesco, t rascurando le specif icità linguist iche e culturali.
Poiché solamente il 14% della popolazione russa parla una seconda lingua (nonnecessariamente l’inglese), il primo fattore da considerare nell’accoglienza del turistarusso è comunicat ivo: come indicare le informazioni essenziali dell’hotel, i contenut i del menùo del fact-sheet ad una persona che non parla una lingua a noi conosciuta?
E’ fondamentale accogliere il turista avendo predisposto le opportune traduzioni o magariinserendo staf f di madrelingua: a prima vista una soluzione economicamente pesante marisolvibile mediante l’accoglienza in stage di student i russi.
Le peculiarità culturali del turista russo sono alt ret tanto important i: i russi sono dif f ident i e nonespansivi, hanno bisogno di essere conquistat i e rassicurat i.Hanno l’esigenza di conoscere tut to sul loro albergo e sulla loro vacanza, perciò occorrearmarsi di pazienza perchè se vengono accontentat i si ot t iene un notevole incremento dellaloro soddisfazione, non f ine a se stessa, ma portatrice di benef ici quali: f idelizzazione delcliente e incremento del revenue.
La conoscenza delle usanze russe è alt ret tanto fondamentale per interagire produtt ivamentecon i turist i russi: le loro abitudini alimentari dif feriscono profondamente dalle nostre epossono divenire ot t ima occasione di extra; i comportament i a tavola (una donna russa nonpuò versarsi da bere), così come le modalità espressive (i russi non usano il verbo ausiliare,per cui esprimendosi in inglese o italiano sembrano volersi imporre) sono estranee alla nostracultura.
Quest i f lussi possono sicuramente colmare il gap lasciato da alt ri mercat i: bast i pensare chealcuni hotel ben organizzat i hanno già una composizione di presenze che supera il 50% e il70% del fatturato.
Se non l’hai già fatto leggi gli altri articoli sul turismo russo
Alessandro Casula
Consulente e formatore nell’ambito del marketing e della comunicazione. Da oltre 6 anni haorientato la propria attività esclusivamente al turismo proveniente dai mercati C.S.I. (Ex UnioneSovietica). Dal 2009 è docente di Mercati Emergenti nella Business School de IlSole24Ore.
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