cronache di napoli 13 aprile 2010

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Nella ‘rossa’ Pomigliano trionfa Russo (Pdl). A S. Anastasia s’impone Esposito, a Caivano Falco per 167 voti A Mugnano vince Porcelli, a Bacoli Schiano, a Terzigno Auricchio. All’interno la composizione di tutti i Consigli Ballottaggi, ecco i nuovi sindaci Baby clandestini a bordo, caos al porto: sequestrata l’imbarcazione diretta a Genova NAPOLI A PAGINA 5 Comune, Realfonso: bilancio gonfiato, i conti non rispecchiano la verità NAPOLI A PAGINA 6 Gli scissionisti si prendono Secondigliano L’analisi degli investigatori: gli Amato-Pagano dettano le condizioni della ‘pace’ ai rivali della faida Ai Di Lauro resta solo il ‘Terzo Mondo’. E i Licciardi ricompongono l’asse con i Bocchetti a San Pietro I residenti ripuliscono la zona A Pagina 9 S. Pietro a Patierno, rifiuti pericolosi in strada: anche il bus non passa NAPOLI - I cittadini della periferia nord si industriano come posso- no per far fronte all’emer- genza rifiuti. Ieri mattina in via Cupa Principe si è avventurato tra eternit, elettrodomestici e gomme per auto allo scopo di liberare la strada. Gennaro Longobardi A Pagina 17 Pozzuoli, a rischio scarcerazione in 9 dei Longobardi-Beneduce POZZUOLI - Processo senza ‘casa’, 9 ras verso la libertà. Disposta la riasse- gnazione del caso, incom- be il rischio della decor- renza termini. Conflitto di competenze in tribunale sulla trattazione dell'in- chiesta a carico di presunti affiliati ai Longobardi. Torre del Greco Il 50enne era rimasto coinvolto in un incidente in via Pagliarone Vigilante muore dopo 3 giorni d’agonia Giugliano, nascondevano le scarpe rubate in un negozio: coppia nei guai Stupefacenti nascosti nell’ascensore, 3 dentro Piscinola Blitz dei carabinieri di Marianella I militari sono intervenuti mentre i giovani stavano per cedere le dosi agli acquirenti Boscoreale - Il 22enne è imparentato con Salvatore Paduano dei Gionta Preso con 2 etti di ‘erba’, è il cognato di un latitante Castellammare, Fincantieri: fumata nera all’incontro sindacati-governo A Pagina 28 San Giorgio, aggredito e rapinato del ciclomotore Lo scooter rinvenuto dai poliziotti a Portici A Pagina 27 Calcio Napoli Mazzarri, furia contro gli arbitri Quagliarella stangato Il tecnico: ci hanno tolto sei punti Tre giornate di stop all’attaccante A Pagina 30, 31 e 32 BOSCOREALE - Riceve una partita di 200 grammi di marijuana ed immediata- mente dopo viene bloccato dai carabinieri. In manette Michele Papa, 22 anni, di Torre Annunziata. E’ parente di Salvatore Padua- no ricercato per estorsione. A Pagina 28 Rione Sanità Vendeva droga a un ‘cliente al volante, acciuffato A Pagina 13 E a Ponticelli in trappola il ‘palo’ di un pusher GIUGLIANO - Torna in azione la banda del buco: svaligiato nel fine settimana il negozio di calzature e borse ‘Turco’ di corso Cam- pano. La refurtiva, per un ammontare di circa 15mila euro, è stata però ritrovata dalle forze di polizia a casa di una coppia, denunciata in stato di irreperibilità. A Pagina 15 Banditi armati sequestrano i dipendenti e svaligiano il Punto Snai in via Duomo I due erano in auto a via Marina, abbordati da una moto Caivano Vìola la sorveglianza speciale, 28enne in manette A Pagina 19 Sorpreso fuori l’abitazione: processato per direttissima NAPOLI - Raid nei con- fronti di due dipendenti del punto Snai in via Duomo. Banditi armati hanno seque- strato per alcuni minuti gli impiegati facendosi conse- gnare le chiavi dell’agenzia. E quindi una volta avutele in mano hanno arraffato il bottino, corrispondente all’incasso della giornata, circa 2000 euro. E’ accadu- to domenica sera, indagano le forze dell’ordine. A Pagina 12 TORRE DEL GRECO - E’ deceduta nella mattinata di ieri, la guardia giurata che rimase coinvolta nell’inci- dente di pochi giorni fa, in via Pagliarone. Mario Tucci, vigilante presso la Bsk Ser- vice, era in sella alla sua motocicletta di servizio quando ha tragicamente urtato un’autovettura, finen- do in gravissime condizioni. Il 50enne è decudo all’ospe- dale Loreto Mare di Napoli. A Pagina 27 A Pagina 11 La droga sequestrata Droga, patto Di Lauro-Casalesi: 17 arresti Primo Piano a Pagina 16 GIUGLIANO - Spaccio per il clan Bidognetti, aggravamento della misura per il nuovo gruppo della “matriarca” Angela Incandela. Diciotto le persone raggiunte dalla nuova misura restrittiva. Le persone arrestate sono residenti a Giugliano, Miano, Marano, Calvizzano e Sant’Antimo. L’organizzazione gestiva un traffico di cocaina e hashish sul litorale domizio e nel Napoletano. Nella banda ci sono anche dieci donne In manette anche la convivente di Giovanni Letizia, legata all’ala stragista del clan che faceva capo al boss bidognettiano Setola Gaetano Cesarano Gilda Cesarano Salvatore Cesarano Carmela Di Girolamo Daniela Cante Pietro Sartori Sergio Isidori Anna Mele Pozzuoli Scatta l’allarme dell’Asl: i cocainomani hanno superato il numero degli eroinomani e degli alcolisti I dati presentati durante un convegno A Pagina 9 In otto sono di Marano, Miano, Giugliano, Sant’Antimo e Calvizzano Alle Pagine 20, 21, 22, 25, 26 e 29 Giovanni Porcelli Ermanno Schiano Antonio Falco Domenico Auricchio Carmine Esposito Raffaele Russo Forcella Smercio di droga col paniere, catturati in 2 Uno abita ai Quartieri Uno ha tentato la fuga sui cornicioni: acciuffato A Pagina 13 Primo Piano a Pagina 10 Cesare Pagano Clan Sarno e Orefice, in 72 alla sbarra Ponticelli, Pollena, S. Anastasia, Cercola, Volla, Ercolano, Somma V., Massa di Somma e Casalnuovo Vincenzo Sarno Giuseppe Sarno Ciro Terracciano Luigi Terracciano Luisa Terracciano Vincenzo Terracciano Amalia Carotenuto Giacomo Carotenuto Veronica Carotenuto Enrico Orefice Ciro Mancuso Luigi Piscopo A Pagina 14 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 37 OPPURE SUL SITO Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 101 Martedì 13 Aprile 2010 San Martino I Papa e martire Euro 1,00

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Page 1: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Nella ‘rossa’ Pomigliano trionfa Russo (Pdl). A S. Anastasia s’impone Esposito, a Caivano Falco per 167 voti

A Mugnano vince Porcelli, a Bacoli Schiano, a Terzigno Auricchio. All’interno la composizione di tutti i Consigli

Ballottaggi, ecco i nuovi sindaci

Baby clandestini a bordo,caos al porto: sequestratal’imbarcazione diretta a Genova

NAPOLI A PAGINA 5

Comune, Realfonso:bilancio gonfiato, i continon rispecchiano la verità

NAPOLI A PAGINA 6

Gli scissionisti si prendono SecondiglianoL’analisi degli investigatori: gli Amato-Pagano dettano le condizioni della ‘pace’ ai rivali della faida

Ai Di Lauro resta solo il ‘Terzo Mondo’. E i Licciardi ricompongono l’asse con i Bocchetti a San Pietro

I residenti ripuliscono la zona A Pagina 9

S. Pietro a Patierno, rifiuti pericolosiin strada: anche il bus non passa

NAPOLI - I cittadinidella periferia nord siindustriano come posso-no per far fronte all’emer-genza rifiuti. Ieri mattinain via Cupa Principe si èavventurato tra eternit,elettrodomestici e gommeper auto allo scopo diliberare la strada.

Gennaro Longobardi A Pagina 17

Pozzuoli, a rischio scarcerazionein 9 dei Longobardi-Beneduce

POZZUOLI - Processosenza ‘casa’, 9 ras verso lalibertà. Disposta la riasse-gnazione del caso, incom-be il rischio della decor-renza termini. Conflitto dicompetenze in tribunalesulla trattazione dell'in-chiesta a carico di presuntiaffiliati ai Longobardi.

Torre del Greco Il 50enne era rimasto coinvolto in un incidente in via Pagliarone

Vigilante muore dopo 3 giorni d’agonia

Giugliano, nascondevano le scarperubate in un negozio: coppia nei guai

Stupefacenti nascostinell’ascensore, 3 dentro

Piscinola Blitz dei carabinieri di Marianella

I militari sono intervenuti mentre i giovanistavano per cedere le dosi agli acquirenti

Boscoreale - Il 22enne è imparentato con Salvatore Paduano dei GiontaPreso con 2 etti di ‘erba’, è il cognato di un latitante

Castellammare, Fincantieri: fumatanera all’incontro sindacati-governo

A Pagina 28

San Giorgio,aggreditoe rapinato

del ciclomotoreLo scooter rinvenutodai poliziotti a Portici

A Pagina 27

Calcio NapoliMazzarri, furia contro gli arbitri

Quagliarella stangatoIl tecnico: ci hanno tolto sei puntiTre giornate di stop all’attaccanteA Pagina 30, 31 e 32

BOSCOREALE - Riceveuna partita di 200 grammidi marijuana ed immediata-mente dopo viene bloccatodai carabinieri. In manetteMichele Papa, 22 anni, diTorre Annunziata. E’parente di Salvatore Padua-no ricercato per estorsione.

A Pagina 28

Rione SanitàVendeva droga

a un ‘clienteal volante,acciuffato

A Pagina 13

E a Ponticelli in trappolail ‘palo’ di un pusher

GIUGLIANO - Torna inazione la banda del buco:svaligiato nel fine settimanail negozio di calzature eborse ‘Turco’ di corso Cam-pano. La refurtiva, per unammontare di circa 15milaeuro, è stata però ritrovatadalle forze di polizia a casadi una coppia, denunciata instato di irreperibilità.

A Pagina 15

Banditi armati sequestrano i dipendentie svaligiano il Punto Snai in via Duomo

I due erano in auto a via Marina, abbordati da una moto

CaivanoVìola

la sorveglianzaspeciale, 28enne

in manette

A Pagina 19

Sorpreso fuori l’abitazione:processato per direttissima

NAPOLI - Raid nei con-fronti di due dipendenti delpunto Snai in via Duomo.Banditi armati hanno seque-strato per alcuni minuti gliimpiegati facendosi conse-gnare le chiavi dell’agenzia.E quindi una volta avutelein mano hanno arraffato ilbottino, corrispondenteall’incasso della giornata,circa 2000 euro. E’ accadu-to domenica sera, indaganole forze dell’ordine.

A Pagina 12

TORRE DEL GRECO -E’ deceduta nella mattinatadi ieri, la guardia giurata cherimase coinvolta nell’inci-dente di pochi giorni fa, invia Pagliarone. Mario Tucci,vigilante presso la Bsk Ser-vice, era in sella alla suamotocicletta di servizioquando ha tragicamenteurtato un’autovettura, finen-do in gravissime condizioni.Il 50enne è decudo all’ospe-dale Loreto Mare di Napoli.

A Pagina 27

A Pagina 11

La droga sequestrata

Droga, patto Di Lauro-Casalesi: 17 arresti

Primo Piano a Pagina 16�

GIUGLIANO - Spaccio per il clan Bidognetti,aggravamento della misura per il nuovo gruppodella “matriarca” Angela Incandela. Diciotto lepersone raggiunte dalla nuova misura restrittiva.Le persone arrestate sono residenti a Giugliano,Miano, Marano, Calvizzano e Sant’Antimo.

L’organizzazione gestiva un traffico di cocaina e hashish sul litoraledomizio e nel Napoletano. Nella banda ci sono anche dieci donne

In manette anche la convivente di Giovanni Letizia, legata all’alastragista del clan che faceva capo al boss bidognettiano Setola

Gaetano Cesarano Gilda Cesarano Salvatore Cesarano Carmela Di Girolamo Daniela Cante Pietro Sartori Sergio Isidori Anna Mele

PozzuoliScatta l’allarme

dell’Asl:i cocainomani

hanno superatoil numero

degli eroinomanie degli alcolistiI dati presentati

durante un convegno

A Pagina 9

In otto sono diMarano, Miano,

Giugliano,Sant’Antimoe Calvizzano

Alle Pagine 20, 21, 22, 25, 26 e 29

Giovanni Porcelli Ermanno Schiano Antonio Falco

Domenico Auricchio Carmine Esposito Raffaele Russo

ForcellaSmerciodi droga

col paniere,catturati in 2

Uno abitaai QuartieriUno ha tentato la fuga

sui cornicioni: acciuffatoA Pagina 13 Primo Piano a Pagina 10

Cesare Pagano

Clan Sarno e Orefice, in 72 alla sbarraPonticelli, Pollena, S. Anastasia, Cercola, Volla, Ercolano, Somma V., Massa di Somma e Casalnuovo

Vincenzo Sarno Giuseppe Sarno Ciro Terracciano Luigi Terracciano Luisa Terracciano Vincenzo Terracciano

Amalia Carotenuto Giacomo Carotenuto Veronica Carotenuto Enrico Orefice Ciro Mancuso Luigi Piscopo

A Pagina 14

3a

DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

www.granfondodelvolturno.it

LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETEA PAGINA 37 OPPURE SUL SITO

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli)Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382

Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 101Martedì 13 Aprile 2010

San Martino I Papa e martireEuro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Il partito di Di Pietrosconfitto da Di Brino:batosta per Monaconel ‘feudo’ di Termoli

L’ITALIAAL VOTO

di Dario De Rossi

ROMA - Il centrodestra ha strappato Manto-va e Vibo Valentia al centrosinistra. NicolaSodano (nella foto in alto) ha vinto una dellesfide più importanti dei ballottaggi elettorali:con il 52.2 per cento ha battuto la sfidanteFiorenza Brioni (47.8 per cento) ed ha con-quistato dopo sessantacinque anni la roccafor-te rossa della Lombardia. Una sfida cruciale,quella del capoluogo, tanto che negli ultimigiorni si erano presentati in città i leader delPartito democratico Pier Luigi Bersani,Piero Fassino e Massimo D’Alema. Ribal-tone anche a Vibo Valentia, dove NicolaD’Agostino (nella foto in basso) ha trionfatonella sfida contro Michele Soriano (esponen-te del Pd, il più votato al primo turno) ottenen-do il 59.2 per cento. Il suo avversario si è fer-mato al 40.7 per cento. Il centrosinistra si èconfermato per un soffio a Macerata: Roma-

no Carancini si è aggiudicato il ballottaggiocontro il candidato del centrodestra FabioPistarelli con il 50.29 per cento. Anche aMatera, dopo una lotta all’ultimo voto, si èaffermato il democratico Salvatore Adduce:il candidato appoggiato da Pd, Italia dei Valo-ri e Sinistra ha ottenuto il 50.3 per cento, con-tro il 49.7 per cento di Angelo Tosto (appog-giato da diverse liste civiche e dal Movimentoper l’Autonomia). Il dato finale dell’affluenzanei quarantuno Comuni interessati ha dettoche solo il 58.7 per cento degli aventi diritto èandato a votare. Nel primo turno, due settima-ne fa, la percentuale era stata del 74.3 percento. C’è stato quindi un crollo di 15 punti emezzo. Il centrosinistra si è confermato allaguida di Lamezia Terme, in provincia diCatanzaro, il più popoloso con oltre settanta-mila abitanti tra i Comuni non capoluogo alvoto. Il sindaco uscente Gianni Speranza(Pd, Idv e Sinistra) ha vinto il ballottaggio con

il 65.38 per cento dei voti contro la rivale IdaD’Ippolito (Popolo della Libertà-Unione diCetro). Speranza era in vantaggio anche dopoil primo turno, ma tra lui e la sfidante c’è unaquerelle legale: il centrodestra, in largo van-taggio sui voti di lista, sostiene di aver supera-to il 50 per cento e che quindi - se avessevinto Speranza al ballottaggio - non avrebbepotuto ottenere il premio di maggioranza. Hareplicato la maggioranza uscente: valgonoanche i voti dati al solo sindaco, senza indica-zione della lista, quindi il centrodestra è sottoil 50 per cento ed il premio di maggioranza èin palio. Il ballottaggio più insolito si è svoltoa Vigevano, comune di sessantaduemila abi-tanti in provincia di Pavia, dove si sfidavano idue partiti del centrodestra. Il candidato dellaLega Nord Andrea Sala ha distanziato netta-mente il candidato del Pdl Antonio Prati.Sala, che giovedì scorso ha avuto il supportodi Umberto Bossi, che ha tenuto un comizio

in piazza Ducale, ha ottenuto oltre il 72 percento dei consensi. Carroccio ancora trionfa-tore in Veneto con l’elezione del nuovo sinda-co di Castelfranco Veneto. Luciano Dussinha passato il secondo turno con il 56.91 percento delle preferenze. La sua sfidante, Dona-ta Sartor, candidata di Pd, Idv ed altre listecollegate, si è fermata al 43.09 per cento.Dopo Montenero di Bisaccia, la sua città nata-le, Antonio Di Pietro ha perso anche Termo-li, il centro più importante del basso Molise,l’area dove il leader Idv è cresciuto ed ha stu-diato: al ballottaggio, infatti, ha vinto il candi-dato del centrodestra Basso Di Brino, che hasconfitto il candidato sostenuto dall’Idv Filip-po Monaco. La città è stata amministratanegli ultimi anni dal dipietrista VincenzoGreco. Il nuovo sindaco di Gioia Tauro èRenato Bellofiore. Il candidato delle listeciviche ha vinto con il 51.5 per cento contro il48.4 per cento di Umberto Pirilli, del Pdl.

Ballottaggi, ‘sfonda’ il centrodestraCentrosinistra battuto nella storica roccaforte di Mantova ed a Vibo Valentia

ROMA (Claudio Traiano) - “E’ opportu-no ma non indispensabile che una riformacosì importante come quella del sistemaitaliano sia condivisa da un numero il piùampio possibile delle forze politiche”. Loha detto il presidente della Camera Gian-franco Fini durante un incontro con gli stu-denti di un liceo romano. “Non si può dire‘vergogna’ se la maggioranza modifica dasola una parte della costituzione”, ha

aggiunto riferendosi all’articolo 138 dellacarta. Tuttavia le riforme costituzionali chenon ottengono subito il consenso di almenoi due terzi del parlamento possono esseresottoposte a referendum confermativo. E“sulla base dell’esperienza passata - hafatto notare l’inquilino di Montecitorio - c’èil rischio che il referendum imponga unprendere o lasciare, visto che questo stru-mento non prevede soluzioni parziali. Ove

ciò accada, si rischia di buttare all’ariatutto il buon lavoro fatto. Per questo biso-gna cercare fino all’ultimo di coinvolgere ilpiù possibile una maggioranza quanto piùvasta”. Quanto alla nuova archiettura istitu-zionale, Fini ha spiegato che non necessa-riamente l’Italia deve ispirarsi ad un model-lo straniero, bensì potrebbe anche inventar-ne uno proprio. “Non so se il modello fran-cese sia il migliore per il nostro paese - ha

evidenziato - potremmo anche dar vita adun sistema tutto italiano. Al di là delle scel-te, dobbiamo stare attenti al principio chedobbiamo garantire, una democraziarisponde a due fattori, quello rappresenta-tivo e quello governante”. Fini ha parlatoanche della riforma della giustizia: “Iosono per la separazione delle carriere deimagistrati, ma senza che i pubblici ministe-ri siano alle dipendenze dell’esecutivo”.

POLITICA, IL RETROSCENA

Il presidente della Camera ha illustrato una ‘terza via’: non so se il modello francese sia adatto a noi, si potrebbe pensare un sistema tutto italiano

Fini: la riforme istituzionale la può fare anche la maggioranza da sola

MilanoIl pm: legittimo sospetto, norma incostituzionaleMILANO - Il pubblico ministero Fabio De Pasquale ritieneche il nuovo provvedimento sul legittimo impedimento sia inparte incostituzionale in quanto la legge disciplina il legittimoimpedimento ma “nulla dice sulle ipotesi di assoluta impossi-bilità a comparire”. Sull’impossibilità a comparire dovrebbe,a suo avviso, decidere il giudice caso per caso. Al processoper i diritti televisivi di Mediaset, il pm ha dunque chiesto chela legge sia messa all’attenzione della corte costituzionale.

RomaCondanna Google: il Web non è terra di nessunoROMA - “Non esiste la sconfinata prateria di internet dovetutto è permesso e niente può essere vietato, pena la scomuni-ca mondiale del popolo del web. Esistono invece leggi checodificano comportamenti che creano degli obblighi che ovenon rispettati conducono al riconoscimento di una penaleresponsabilità”. Lo ha scritto il giudice Oscar Magi permotivare la condanna inflitta a tre dirigenti di Google sul casodel video nel quale un ragazzo disabile veniva picchiato.

KabulKarzai alla Nato: uccisi quattro civili a KandaharKABUL - Il presidente afghano Hamid Karzai ha accusatole truppe della Nato di aver ucciso quattro civili a Kandahar,aprendo il fuoco su un autobus che si era avvicinato ad unconvoglio di militari stranieri nel Sud dell’Afghanistan. LaNato ha ammesso l’accaduto ed ha espresso “profondo rin-crescimento”. Altre diciotto persone sono rimaste ferite: isoldati della coalizione internazionale Isaf hanno aperto ilfuoco per errore contro il pulmann di civili in viaggio.

Nel centro lombardo si è imposto Sodano, D’Agostino in Calabria. Il Pd tiene per un soffio Macerata e Matera

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Carburanti ancora su:volano Api, Erg e TotalROMA - Nuovi aumenti per benzina egasolio. Dopo ‘Shell’, ieri ‘Api-Ip’ haritoccato i prezzi di riferimento. Stessomovimento in rialzo anche per ‘Erg’ e‘Total’. “La sostanziale stabilità dellequotazioni internazionali ed il progressi-vo recupero dei margini lordi delle com-pagnie dopo un lungo periodo di sofferen-za non hanno fermato i listini dei carbu-ranti”, si legge su ‘Quotidiano Energia’.“Ad oggi i margini sulla benzina appaio-no superiori alla media dei tre anni pre-cedenti, mentre quelli sul diesel legger-mente al di sotto rispetto al valore di rife-rimento, soprattutto per i self-service”.

LA STANGATA

Diffusii datidell’Istatrelativia febbraio

Ma l’Ocseha frenato:la Franciae l’Italiaa rischio

Industria in crescita,guadagnato il 2.7%

ROMA (Armando Silvestri) - Per laprima volta dall’inizio del 2008 laproduzione industriale in Italia è tor-nata a crescere: a febbraio, secondol’istituto nazionale di Statistica, èaumentata del 2.7 per cento rispettoallo stesso mese del 2009 ed è rimastainvariata rispetto a gennaio. La produ-zione di autoveicoli a febbraio è salitadel 16.1 per cento. Gli incrementi piùmarcati hanno riguardato poi i prodot-ti chimici (più 15.7 per cento rispettoallo stesso mese del 2009), la fabbri-cazione di computer e prodotti di elet-tronica ed ottica (più 9.9 per cento) edi mezzi di trasporto (più 9.1 percento). In calo invece la produzionenell’industria del legno, carta e stampa(meno 4.7 per cento), nell’attivitàestrattiva (meno 1.8 per cento) e nelsettore dei macchinari e delle attrezza-ture (meno 1.3 per cento). Segnali di

rallentamento della crescita economi-ca in Italia e Francia: li vede l’organi-zazione per la Cooperazione e lo Svi-luppo economico, che ha diffuso ieri idati sul superindice di febbraio. A feb-braio “ha continuato a mostrare un’e-spansione economica, anche se a dif-ferenti ritmi tra paesi e regioni delmondo”. L’economia italiana è “soli-da e forte”, ha detto il presidente dellacommissione europea Josè ManuelDurao Barroso osservando che suiconti pubblici “l’Italia, come altripaesi, deve fare uno sforzo” e “man-tenere la disciplina”. Infine il piano disalvataggio avviato per la Grecia hariportato la fiducia sui listini azionari esulla tenuta dell’euro, ieri in rialzorispetto alle altre valute. Tensioni innetto calo quindi sui mercati finanziarigreci dopo l’intesa raggiuntoa dall’eu-rogruppo nel fine settimana.

ECONOMIA

KABUL - Emergency parladi “sequestro” per i tre ope-ratori prelevati sabato scorsodall’ospedale di LashkarGah, in Afghanistan, mentreil governo afgano ‘frena’rispetto alle accuse lanciateed un comandante dei tale-bani smentisce qualsiasilegame con l’organizzazionedi Gino Strada. “I tempi diun fermo legale sono scadu-ti. Ancora non è stata forma-lizzata alcuna accusa. Eccoperché, più che di detenzio-ne, si può parlare di seque-stro - ha affermato MasoNotarianni, responsabilecomunicazione di Emer-gency - a questo punto misembra lecito esigere la libe-razione del nostro personalee chiediamo che il governo siattivi in questo senso”. Pre-cisando che dal punto divista diplomatico “il ministe-ro degli Esteri si sta muo-vendo”, il portavoce haaggiunto che l’appello lan-ciato sul sito “sta riscuoten-do un successo clamoroso,ora ci prepariamo per unamobilitazione nazionale persabato prossimo a Roma”.

Ed il ministro degli EsteriFranco Frattini (nella foto),protagonista di una polemicacon Strada, ha assicurato chei tre italiani non sono statiabbandonati. I tre operatorisono stati fermati, con altresei persone, con l’accusa diaver partecipato ad un com-plotto per uccidere GoulabMangal, governatore dellaprovincia di Helmand. Ieri siera parlato di una presuntaconfessione dei cooperanti.Ieri Kabul ha frenato: l’in-chiesta dei servizi d’informa-zione afgani sulla vicenda èancora in corso, ha dichiara-to il portavoce del ministerodell’Interno ZamarayBashary: “Non si possonofare ipotesi sugli sviluppi”.

Il dietro-front di Kabul: nessuna confessione

Dottori italiani, Emergency: sequestroFranco Frattini: non li abbandoneremo

AFGHANISTAN

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàMartedì 13 Aprile 2010

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Page 3: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Le operazioni di soccorsoparticolarmente difficiliper il terriccio ed il fangoe la tortuosità della zona

IL DRAMMA

A BOLZANO

di Dario De Rossi

BOLZANO - Un treno regionale è deragliato nella zonadi Merano, in provincia di Bolzano. Nove i morti, ventottoi feriti, secondo quanto ha confermato il governatore LuisDurnwalder. Ma le vittime potrebbero essere molte dipiù perché i morti sono rimasti intrappolati in un vagonein mezzo alla terra ed alla fanghiglia. Tra i feriti, sette sonoin gravi condizioni. L’incidente ferroviario è avvenutointorno alle nove di ieri mattina. Coinvolto il treno regio-nale ‘R108’ della società di trasporti ‘Sad’, gestita dallaProvincia autonoma, che è deragliato nella zona di Mera-no, nel tratto della linea tra Castelbello e Laces, in unpunto dove i binari attraversano una stretta gola. Il convo-glio era partito da Malles alle 8.20 ed avrebbe dovutogiungere a Merano alle 9.43. La strada statale attigua allalinea ferroviaria è stata chiusa al traffico per consentirel’afflusso dei mezzi di soccorso. Il governatore altoatesinoDurnwalder ha interrotto la seduta di giunta per recarsi sulposto e rendersi conto con i propri occhi della situazione.A causare il deragliamento del treno potrebbe essere statouno smottamento, che avrebbe spostato un tratto dellasede ferroviaria. I soccorritori hanno detto che “i feritisono numerosissimi”. Una decina quelli portati all’ospe-dale di Merano con traumi cranici e toracici, uno con unfemore fratturato. Una ventina di feriti sono stati inoltresmistati negli ospedali di Silandro e di Bolzano. Per il tra-sporto dei feriti sono stati usati gli elicotteri. I passeggeridel convoglio dovrebbero essere trentanove, ma su questacifra non ci sono certezze dal momento che sulla linea sal-gono spesso molti abbonati. Il conto, dunque approssima-tivo, è stato fatto grazie ad un bigliettaio che aveva effet-tuato i controlli poco prima della tragedia. I morti sonorimasti intrappolati nel vagone in mezzo alla terra ed allafanghiglia. Così è difficile al momento stabilire il numeropreciso delle vittime. Almeno uno dei vagoni del convo-glio, investito dalla frana, si è infatti completamente riem-pito di terra e di fanghiglia. I soccorritori stanno hannolavorato con pale e picconi per entrare e per scavare, recu-perando chi è rimasto intrappolato. Sul luogo della disgra-zia è stato allestito un ospedale da campo della Protezionecivile. E’ stato istituito un numero telefonico d’emergenza(800/70051) al quale può telefonare chi voglia avere infor-mazioni sui passeggeri del treno. In particolare un vagone,quello in testa al convoglio, è apparso completamentedistrutto: è stato ricoperto dal terriccio e tutti i vetri sonosventrati. La parte frontale è andata addosso a due pini dialto fusto. Sono questi due alberi che hanno fatto in modoche il treno non precipitasse nel fiume, ed i pompieri lohanno assicurato con un grande paranco. Per raggiungereil punto dell’impatto i soccorritori debbono arrampicarsi

lungo delle reti paramassi, salendo dal greto del torrente eraggiungendo i feriti dall’alto. Si è salvato solo per un casouno dei controllori in servizio. L’uomo, secondo quantoha riferito l’assessore provinciale ai Trasporti ThomasWidmann, avrebbe cambiato all’ultimo il treno. Sarebbesceso dal treno finito poi sotto la frana proprio a Laces,due minuti prima della tragedia. La linea della val Venostaè una delle più moderne dell’alto Adige. Realizzata su untracciato preesistente, è stata inaugurata nel 2005. La lineaparte da Malles, in cima alla vallata, nei pressi del confinecon l’Austria e con la Svizzera e - con un tracciato affasci-nante ai piedi di monti alti tremila metri e lungo le pendicicoltivate a frutteto - giunge sino a Merano. Di prima mat-tina il servizio viene rafforzato, per far fronte alla maggiordomanda di trasporto di lavoratori e studenti, mentre neifine settimana i convogli circolano in gran parte in doppiatrazione. In più ogni due ore c’è un collegamento direttocon i treni espresso regionali, che nel tratto dalla bassa valVenosta si fermano solo nelle località principali e permet-tono di spostarsi dall’alta val Venosta a Merano in tempipiù rapidi. Questi treni espresso - che circolano soltantonelle giornate feriali - proseguono poi per Bolzano, garan-tendo un collegamento diretto anche con il capoluogo.

Treno investito dalla frana, nove mortiL’incidente tra Laces e Castelbello, nella zona di Merano: ventotto i feriti

BOLZANO (Claudio Traiano) - Pocoprima della disgrazia un altro convoglio erapassato dal punto del deragliamento senzache accadesse nulla. Lo ha detto il direttoredella linea ferroviaria Helmuth Moroder.“E’ stata una questione di pochi minuti.Poco dopo - ha detto - è passato il treno cheè andato a finire contro la frana. Con tuttaprobablità - ha detto ancora Moroder - a cau-sare lo smottamento è stata la rottura di untubo per l’irrigazione dei campi a montedella massicciata”. L’ipotesi ha trovato con-ferme da un primo sopralluogo dei tecnici,che avrebbero infatti riscontrato un difetto in

un impianto d’irrigazione a monte dellafrana. Rompendosi, l’impianto avrebbe infra-diciato pesantemente il terreno sottostante,rendendolo instabile fino a farlo franare.L’assessore altoatesino alla Mobilità Tho-mas Widmann ha sottolineato che l’annoscorso era stata monitorata proprio la scarpa-ta da cui ieri mattina si è staccata la frana chesi è abbattuta sul convoglio ferroviario in valVenosta. Il comandante dei vigili del fuoco diCastelbello Lorenz Tappeiner poi ha ricor-dato che nel 2006 era stata effettuata un’eser-citazione di Protezione civile nella zona doveè avvenuto il disastro. I tecnici della ferrovia

della Venosta hanno recuperato la scatolanera presente a bordo del treno. L’apparec-chio è apparso visibilmente danneggiato ed èstato posto sotto sequestro dai carabinieri.Nel frattempo continuano ad essere estrattesalme dai vagoni. I cadaveri sono stati com-posti all’interno di sacche bianche. Per tra-sportarli i soccorritori hanno usato dellebarelle con una ruota, di quelle usate general-mente per i soccorsi sui sentieri di alta mon-tagna. A bordo del convoglio c’erano più chealtro pendolari, ha detto il governatoreDurnwalder. “Si è trattato di una disgraziaimprevedibile”, ha aggiunto. Il Presidente

della Repubblica Giorgio Napolitano,appresa la notizia del deragliamento, si èimmediatamente messo in contatto con ilprefetto di Bolzano, al quale ha chiesto diessere informato in tempo reale. “Unacasualità incredibile sembra essere stataall’origine della disgrazia in val Venosta”.Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture edei Trasporti Altero Matteoli, che è giuntosul posto del disastro. “Non sono un tecnico,ma appare evidente che la forza che ha agitosui vagoni in transito è stata enorme. Lafrana di una decina di metri ha colpito iltreno proprio mentre stava passando”.

IL RETROSCENA

Pochissimi minuti prima della sciagura era passato un altro locomotore. Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano in contatto diretto con il prefetto

Lo smottamento provocato dalla rottura di un impianto d’irrigazione a monte

VARSAVIA - Avrà luogo sabato il funerale delpresidente polacco Lech Kaczynski, dellamoglie Maria e delle altre vittime dell’incidenteaereo avvenuto in Russia. “Il presidente russoDmitry Medvedev ha intenzione di prender partealla cerimonia funebre”, ha spiegato il ministrodegli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. Saràcertamente presente il presidente della commis-

sione europea José Manuel Barroso.Non è ancora chiaro se alla celebrazio-ne parteciperà anche il presidente ame-ricano Barack Obama. “Mi aspettoche il mondo intero partecipi”, haaffermato Sikorski. Il fratello gemellodi Kaczynski, Jaroslaw, ha intantoriconosciuto il corpo del leader, che èstato riportato a Varsavia domenica.

Oggi il feretro sarà esposto al pubblico. Le scato-le nere delll’aereo presidenziale, recuperate inte-gre, hanno intanto fornito elementi utili per stabi-lire le cause dello schianto. Secondo il vicepre-mier russo Sergei Ivanov, la decodifica dei datiha confermato che l’equipaggio aveva ricevutol’avviso sulle condizioni meteo difficili.

VARSAVIA

Sabato il funerali di Lech Kaczynski,feretro esposto al pubblico in Polonia

RomaDuplice omicidio al Quadraro, giallo nella Capitale

ROMA - Due uomini, un trentenne ed un quarantaquat-trenne, sono stati trovati morti in un appartamento in via deiCiceri, nella zona del Quadraro, a Roma. Rientrato a casa, ilpadre del trentenne ha trovato il figlio senza vita ed ha lan-ciato l’allarme alla polizia. Secondo la ricostruzione dellapolizia, una delle vittime era sul letto e l’altra sul divano.

ComoGiovane marocchina picchiata e stuprata per anni

COMO - Dopo anni di maltrattamenti, una diciannovennemarocchina ha denunciato alla polizia padre e marito. Pic-chiata con la cinghia o quando capitava con cavi elettrici dalpadre operaio, residente nel Parmense, e violentata e picchia-ta, poi, dal marito che era stata obbligata a sposare. La giova-ne, che si era da poco trasferita a Como, è riuscita a fuggire.

OrvietoIncendio in casa, anziano intossicato dal fumo

ORVIETO - Un incendio è divampato domenica in un’abi-tazione di Orvieto, provocando la morte di un idraulico inpensione, l’ottantunenne Paolo Portarena, che è rimastosoffocato dal fumo. La moglie, l’ottantenne BrunaBambini, disabile, è stata invece ricoverata al centro grandiustioni dell’ospedale ‘Sant’Eugenio’ di Roma: non è grave.

WashingtonFa a pezzi la moglie e la nasconde nel congelatore

WASHINGTON - Il trentanovenne Anthony Hopkins,predicatore evangelico dell’Alabama, sposato e padre di seifigli, è stato formalmente imputato di aver usato violenza suifigli, di aver fatto a pezzi la moglie e di averne nascosto i restiin un congelatore. Avrebbe ucciso dopo essere stato sorpresomentre aveva un rapporto sessuale con una delle figlie.

MoscaAssassinato il giudice a capo della lotta ai naziskin

MOSCA - Era un giudice impegnato contro i naziskin,Eduard Ciuvashiov, la vittima uccisa ieri a colpi d’armada fuoco mentre stava uscendo dalla sua abitazione, in unazona centrale della capitale, ad un chilometro dalla sededel governo ed a poche centinaia di metri dalla cittadellafinanziaria. Era in prima linea contro gli ultranazionalisti.

BelfastAutobomba in Irlanda del Nord, ritorna la paura

BELFAST - Torna la tensione in Irlanda del Nord. Un’au-tobomba è esplosa in periferia di Belfast, vicino alla sede deiservizi segreti britannici. L’ordigno era piazzato in un’autodietro l’ex base militare. Non ci sono vittime, ma un anzianoè rimasto ferito. L’attacco nel giorno del trasferimento deipoteri di polizia e giustizia dalla Gran Bretagna all’Ulster.

Si attendela presenzadei capidi governoe di stato

MILANO - Una bimba di tredici mesi è mortaal pronto soccorso dell’ospedale ‘Uboldo’ diCernusco sul Naviglio, in provincia di Milano,perché il padre, un nigeriano, non aveva potutorinnovare la tessera sanitaria. Questo avrebbecausato ritardi fatali nelle cure alla piccola. Latragedia sarebbe avvenuta il tre marzo. I genitorihanno presentato denuncia per omicidio colposo

a carico dei medici dell’ospedale. Lastruttura sanitaria ha negato le accuse.Tommy Odiase, il padre della vitti-ma, aveva da poco perso il lavoro edunque non gli era stato possibile rin-novare la sua tessera sanitaria. Questoavrebbe spinto i medici a rifiutarsi dicurare la bambina fino all’interventodei carabinieri, sollecitato proprio dal-

l’uomo. I genitori della piccola ritengono che“se lei fosse stata italiana, questo non sarebbesuccesso”. A Carugate, nel Milanese, c’è stataanche una manifestazione a sostegno della fami-glia. Sulla morte l’ospedale “smentisce soprat-tutto riguardo al presunto rifiuto di cure deimedici per la tessera sanitaria scaduta”.

MILANO

La lasciano spirare a tredici mesi:aveva la tessera sanitaria scaduta

I genitorinigerianihanno sportodenunciaai carabinieri

ROMA - Due vittime in tre giorni mentre eranoalla giuda della loro ‘minicar’. Avevano dicias-sette e quindici anni. Sabato sera la macchininadi Jacopo Fanfani, nipote di Amintore edunico figlio di Donatella Papi, la giornalista cheha sposato il mostro del Circeo Angelo Izzo, si èribaltata in tangenziale a Roma per poi accartoc-ciarsi contro il guard-rail. E ieri all’Olgiata la

quindicenne Federica Lupi è finitacontro un pullman che stava andandoa prendere dei bambini per portarli ascuola non riuscendo a controllare lavettura, scivolata in curva sull’asfaltobagnato: è morta sul colpo. Si tratta diun bus di una compagnia privata cheogni mattina svolge un servizio navet-ta per studenti e lavoratori di un resi-

dence. E’ successo verso le otto del mattino. Sulmezzo solo l’autista e due accompagnatrici. La‘minicar’, per l’asfalto scivoloso per la pioggia,ha invaso all’uscita di una curva la corsia dovestava arrivando lo scuolabus. Il pullman, nel ten-tativo di evitare l’impatto, dopo lo scontro haabbattuto un albero. Ferito il conducente.

ROMA

In ‘minicar’ contro un pullman,senza scampo una quindicenne

Secondograve luttoin tre giornidopo quellodi sabato

Il convoglio ha travolto due pini di alto fusto, che però hanno impedito ai vagoni di finire nel fiume

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Martedì 13 Aprile 2010

ANCONA (Simone Santomartino) -Due uomini ed una donna sono mortinello schianto di un Cessna, precipita-to domenica sera a Vigne di Fabriano,in provincia di Ancona, probabilmentea causa del maltempo. Le tre persone abordo avevano dai trentasette ai set-tant’anni: i nomi non sono stati ancoraresi noti, in attesa di dare la notizia aiparenti. Sull’episodio sono state apertedue inchieste: una della procura diAncona, affidata al pubblico ministeroRosario Lioniello, l’altra tecnica del-l’agenzia nazionale per la Sicurezzadel volo. E’ possibile che il Cessnaabbia avuto un doppio impatto primadi schiantarsi al suolo. Lo lascia pensa-re, in attesa di una ricostruzione uffi-ciale della dinamica dell’incidente, il

fatto che le parti dell’aeromobile recu-perate siano state ritrovate in luoghidiversi e distanti fra loro. Nel mezzo cisono due case, che non sono state col-pite dall’impatto. Un’ala del Cessna el’elica sono state trovate più in alto

rispetto alla carlinga, come se duranteuna virata si fosse schiantata primal’ala e quindi il resto dell’aeromobile,con un effetto rimbalzo. L’aereo erapartito alle tre del pomeriggio daRoma Urbe: l’ultimo contatto, circa treore più tardi, è stato con la torre di Fer-rara. Non ci sarebbe stata alcunarichiesta di cambiamento di rottaprima che dell’aeromobile si perdesseogni traccia. Confermato l’ultimodrammatico contatto del pilota con latorre di controllo: “Oh my God”, mioDio, ha urlato in inglese. I resti dell’ae-reo sono stati individuati in una vallatadopo la segnalazione di alcuni testimo-ni che lo avevano visto precipitare edavvertito il boato. Le indagini sonocondotte dai carabinieri di Fabriano.

TRAGEDIA NELLE MARCHE

Lo schianto domenica sera a Vigne di Fabriano, in provincia di Ancona: forse il maltempo la causa

Precipita aereo, vittime due uomini ed una donna

Page 4: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

di Vittorio Petraroli

SANTA MARIA CAPUA VETERE -Un quaderno di colore verde nel qualeerano meticolosamente annotate cifre,nomi, e movimenti finanziari. La provadella loro colpevolezza. Un giro diusura sull’asse Caserta-Viterbo è statoscoperto dai carabinieri della compagniadi Ronciglione, diretta dal capitanoMarco Livio Nasponi. Due le personetratte in arresto, tutte del Casertano. Agestire il vasto giro era una donna,

Anna Casertano, sessanta-treenne, residente a SantaMaria Capua Vetere, madredi cinque figli. Tra questi,Vittorio Casertano (nellafoto), ras molto in vistapresso i cartelli camorristicilocali, quarantacinquenne,tuttora in carcere per asso-ciazione camorristica eomicidio. Insieme a unaltro dei suoi figli, AngeloCasertano, di trentottoanni, anche lui tratto inarresto nella mattinata di

ieri, la donna concedeva prestiti anchedi piccole somme, per poi pretendere diriavere indietro cifre da capogiro. Contassi di interesse altissimi. Anna Caser-tano, tra le altre cose, era conosciuta nelCasertano anche in qualità di consulentefinanziario. Stando a quanto emersodurante le indagini dei carabinieri, eranoin molti a rivolgersi a lei per avere deifinanziamenti, anche se, una volta otte-nuto il denaro, la sessantatreenne inta-scava il grosso della somma. Tutti imovimenti di denaro, i prestiti concessi,

gli interessi da ricevere ed i nomi dei“creditori” della famiglia Casertanoerano annotati scrupolosamente dalladonna in un quaderno verde, sequestratodai carabinieri. Madre e figlio sono statiarrestati nella mattinata di ieri con l’ac-cusa di estorsione e usura. Una terzapersona, Enrico Russo, residente aCapua e titolare di un mobilificio, èstato sottoposto all’obbligo di presenta-zione alla polizia giudiziaria. Per ese-guire i due arresti, i carabinieri di Ron-

ciglione si sono recati nelle abitazionicasertane dei tre sospettati. L’indagineche ha portato ai due fermi parte da unfilone d’inchiesta, coordinato dalla Pro-cura della Repubblica di Santa MariaCapua Vetere, incominciata alla fine del2005. Tutto è partito dalla segnalazionedi un cittadino di Oriolo Romano, inprovincia di Viterbo, rivoltosi ai carabi-nieri per segnalare lo smarrimento di unassegno. Gli assegni venivano rubati inprovincia di Caserta da un’organizzazio-

ne specializzata, che li versava su contiaperti appositamente, cambiando, poi, ilnome dell’intestatario. Intercettazionitelefoniche hanno poi portato a stabilireche alcuni di quegli assegni rubati eranogestiti da Anna Casertano. Nel computerdi Angelo Casertano (sottoposto poi asequestro) sono stati rinvenuti dai cara-binieri altri conteggi e movimenti ban-cari riconducibili al giro di soldi proven-to dell’attività di usura sua e dellamadre.

Usura ed estorsione, incastrati in tre

Benevento E’ stato ammanettato dai carabinieri

Stalking alla ex,quarantaseiennefinisce in carcere

BENEVENTO (Claudio Traiano) -I carabinieri in forza al reparto opera-tivo e radiomobile del comando pro-vinciale di Benevento hanno tratto inarresto il quarantaseienne GerardoZenga, originario di Pietrelcina, pic-colo centro in provincia di Beneven-to, perché si è reso responsabile siste-maticamente - da circa due mesi aquesta parte - di vessazioni varie neiconfronti dell’ex moglie, la quaran-tottenne ed anch’ella operaia MarinaTizzani. L’uomo si rendeva respon-sabile di reiterate persecuzioni verba-li e telefoniche, costellate da minac-ce, pedinamenti ed aggressioni fisi-che, di cui una avvenuta nella seratadi sabato scorso. Zenga nella circo-stanza, è stato sorpreso mentre colpi-va violentemente la moglie in strada,nella zona di Capodimonte, dai mili-tari dell’Arma, che stavano operandonella zona nell’ambito di un serviziodi controllo del territorio disposto dalcomando provinciale e finalizzatoprincipalmente a frenare il fenomenodei furti di notte nelle abitazioni. Ladonna, inoltre, afflitta da un perdu-rante stato d’ansia e di paura - chel’avevano da tempo indotta a modifi-care le proprie abitudini di vita -quando è stata condotta in caserma,ha sporto immediatamente una detta-gliata denuncia presso gli uffici dellaBenemerita contro Zenga che, arre-stato in flagranza di reato perstalking, dopo le formalità di rito, èstato associato in ua cella della casacircondariale di Benevento, a disposi-zione dell’autorità giudiziaria.

Santa Maria Capua Vetere Presi madre e fratello del ras Vittorio Casertano, dentro per associazione camorristica ed omicidio

Obbligo di firma per il titolare di un mobilificio di Capua. Agivano tra Caserta e Viterbo

EMERGENZACRIMINALITA’

Gli arresti

L’OPERAZIONE

Il ‘business’Le indagini

Tenta di violentare una ragazza, presoAVELLINO (Giorgio Ranocchi) - Siaggirava per le strade della città a bordo diun furgone bianco e - dopo essersi avvici-nato a giovani donne - si ‘esibiva’ nell’at-to di procurarsi piacere. In seguito allenumerose segnalazioni ricevute, la squa-dra volante del capoluogo irpino ha inten-sificato l’attività di controllo del territoriocon l’obiettivo d’identificare l’autore degliatti osceni. Il trentuno marzo scorso il gio-vane, poi identificato come M.M., tren-tenne di origine serba domiciliato a Napo-li - a Scampia - ha avvicinato una studen-tessa che percorreva una strada perifericadella città e con forza ha tentato di trasci-narla all’interno di un furgone bianco conovvie intenzioni. La donna, in preda allapaura, è riuscita però a sottrarsi all’azionecriminosa ed ha denunciato l’accaduto inquestura. L’uomo si trovava ad Avellino

ed in pieno centro cittadino avrebbe com-piuto l’ultima ‘impresa’ che gli è costatala denuncia ed un decreto d’espulsionedall’Italia. A suo carico altri precedentianaloghi e l’assenza di un regolare per-messo di soggiorno. In seguito ad unaccurato servizio di controllo, gli agentidelle volanti hanno fermato il furgonebianco ed identificato il giovane serbo cheè stato inoltre riconosciuto, in un secondomomento, dalla studentessa quale autoredel tentativo di violenza sessuale esercita-to nei suoi confronti. Il malvivente, tral’altro volto già noto alle forze dell’ordineper reati contro il patrimonio, era diventa-to ormai l’incubo delle ragazze avellinesi,ed è stato deferito all’autorità giudiziariaed allontanato dal territorio irpino. E’ incorso inoltre l’istruttoria per l’espulsionedel malvivente dal territorio nazionale.

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Martedì 13 Aprile 2010

Avellino Il trentenne serbo è stato rintracciato dopo la denuncia della vittima, che è stata avvicinata ed aggredita al centro della città

MONTAGUTO (Clara di Francesco)- L’assessore regionale pugliese ai Tra-sporti Mario Loizzo ha inviato al mini-stro dei Trasporti Altero Matteoli unalettera nella quale ha sollecitato “unintervento governativo di caratterestraordinario, che metta a disposizionedella Protezione civile e del commissa-rio straordinario tutte le risorse neces-sarie per affrontare” l’emergenzadeterminata dalla frana di Montaguto,in provincia di Avellino, che ha interrot-to i collegamenti ferroviari tra la Pugliacon la Campania ed il Lazio. “Oltre aciò - si legge nella nota - riteniamonecessario ed urgente convocare untavolo di lavoro con la Regione Cam-pania e le società interessate, doveaffrontare i problemi relativi alla situa-zione dei collegamenti ferroviari, auto-mobilistici ed aerei da coordinare perfar fronte a quella che appare comeuna vera e propria emergenza socialeper le nostre popolazioni”. Il presidentedella Provincia di Brindisi MassimoFerrarese dell’Unione di Centro, hainviato un telegramma al presidente delConsiglio Silvio Berlusconi ed al sotto-segretario Gianni Letta annunciando,

per il sedici aprile prossimo, una mani-festazione di protesta nel luogo dellafrana, che da oltre un mese blocca lalinea ferroviaria tra la Puglia e Napoli-Roma e la statale ‘90’ tra Foggia eBenevento. “La gravità della situazio-ne sul sistema dei trasporti ferroviari -si legge nel telegramma - non è più tol-lerabile. Infatti i nostri concittadinistanno subendo grossissimi disagi,peraltro senza conoscere quando potràessere superata questa emergenza equali siano le iniziative che il governointenda assumere od abbia già assun-to”. Alla manifestazione - ha scrittoFerrarese - parteciperanno consiglieried assessori della Provincia di Brindisi,i sindaci della zona, le organizzazioni

sindacali dei lavoratori e dei datori dilavoro ed i cittadini”. “Ad oltre unmese dalla frana, ancora non si cono-scono le possibili strategie predisposteda Trenitalia per risolvere questo gravedisagio, né i tempi d’attesa per la riso-luzione definitiva”. Lo ha affermato inuna nota la senatrice Adriana PoliBortone, di ‘Io Sud’ che ha scritto aiministri Matteoli e Giulio Tremonti(Economia) proponendo che che scor-porino “attraverso delibera Cipe, dai38 milioni di euro destinati con i Fasalle aree sottoutilizzate, i soldi necessa-ri al ripristino della tratta ferroviaria edalla messa in sicurezza dell’intera area.E’ una situazione gravissima per laquale già avevo scritto al ministro Mat-teoli, per chiedere un intervento urgentemagari intervenendo anche con bonusad hoc per la riduzione del costo deibiglietti, per almeno il 50 per cento, pergli Eurostar che hanno come base dipartenza od arrivo una città dellaPuglia e Roma. Spiace constatare - haconcluso - che il ministro Matteoli nonabbia inteso in alcun modo dare unarisposta alle richieste dei pugliesi che,quotidianamente, si sentono raggirati”.

La vicenda L’assessore pugliese Loizzo e la Poli Bortone hanno scritto a Matteoli, il presidente della Provincia di Brindisi Ferrarese a Berlusconi

Il giallo di Potenza

Assassinio Claps, si apriràoggi l’incidente probatorio

SALERNO - Nell’inci-dente probatorio che siterrà domani alla procura diSalerno, nell’ambito del-l’inchiesta sull’uccisione diElisa Claps, si comince-ranno a prendere in esamele tracce di Dna repertatefino ad oggi. In particolareandranno comparate letracce trovate sugli indu-menti della vittima conquelle del sottotetto dellacanonica della chiesa della‘Santissima Trinità’ aPotenza, dove sono statitrovati i resti della ragazza.Il passo successivo potreb-be essere la comparazionedel Dna trovato sugli indu-menti con quello di DaniloRestivo, unico indagato peromicidio, violenza sessualeed occultamento di cadave-re. Restivo, che ora vive inInghilterra, di recente hafatto sapere di essere dispo-sto a sottoporsi all’esamedel Dna. All’incidente pro-batorio parteciperanno iconsulenti della famigliaClaps e di Restivo, il con-sulente della procura di

Salerno che ha redatto laperizia sul cadavere, tecnicie funzionari della poliziascientifica che sino ad orahanno lavorato sulle traccetrovate in chiesa tranne chesu quelle riguardanti il Dna.E sarebbe in fase di deposi-to, alla procura generale diSalerno, la consulenzamedico legale effettuata daFrancesco Introna, del‘Policlinico’ di Bari. Gran-de attesa davanti al palazzodi giustizia di Salerno, dovesi attendono possibili nuovielementi sul caso dellaragazza scomparsa dicias-sette anni fa ed il cui corpoè stato ritrovato il diciasset-te marzo scorso. Gli inqui-renti hanno fatto trapelaresoltanto che in settimana siavvierà l’incidente probato-rio: molte delle analisigenetiche e merceologichesono irripetibili, hanno sot-tolineato le fonti giudizia-rie, ed andranno affrontateproprio in questa fase. Nelrapporto dovrebbe esseregià contenuta la causa dellamorte di Elisa Claps.

ANGRI ED EBOLI - I ballottaggi hanno emesso la lorosentenza. Nel Salernitano erano due i Comuni impegnati nelsecondo turno: Angri ed Eboli. Nel primo caso è stato elettosindaco il consigliere provinciale Pasquale Mauri (nella fotoa sinistra), appoggiato dall’Unione di Centro e da tre listeciviche. Con il 56 per cento dei voti, ha battuto l’assessoreprovinciale Antonio Squillante, esponente della giunta gui-data da Edmondo Cirielli e sostenuto da sei liste civiche e‘Noi Sud’, che si è fermato al 44 per cento. Affluenza al 67.5per cento. Ad Eboli invece Martino Melchionda (nella fotoa destra), supportato dal Partito democratico, da Alleanza perl’Italia e da una lista civica, è stato eletto sindaco con il 52.6per cento dei voti, contro il 47.4 per cento di MassimoCariello, sostenuto da Udc, Sinistra, Italia dei Valori, partitoSocialista italiano e due civiche. Affluenza al 64.7 per cento.

I BALLOTTAGGI

Sono diventati primi cittadini rispettivamente Pasquale Mauri dell’Udc e Martino Melchionda del Pd

Montaguto, invocato l’intervento del governo

Angri ed Eboli eleggono i sindaci

SERINO - E’ giunto cadavere all’ospedale ‘Landolfi’ diSolfora intorno alle undici e mezzo di domenica sera, stron-cato da un’overdose. E’ morto così M.D.V., barbiere serine-se trentunenne. All’ospedale è giunto accompagnato da dueamici, anche loro tossicodipendenti. Sul posto i carabinieri. Itre si erano recati a Secondigliano per acquistare droga, magià durante il ritorno il ragazzo - che aveva assunto unamiscela di eroina e cocaina - si era sentito male.

SerinoStroncato da un’overdose di eroina e cocaina

SAN MARZANO SUL SARNO - La pioggia insistente hacaratterizzato la notte tra domenica e ieri nel salernitano.Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per l’allagamentodi scantinati e garage e diverse le chiamate di soccorso giunteal pronto intervento dei caschi rossi, che sono intervenuti indiverse zone . L’acquazzone ha provocato allagamenti e fattogonfiare i corsi d’acqua. Nuovo allarme a San Marzano sulSarno dove, ieri mattina, il Solofrana ha rotto gli argini.

San Marzano sul SarnoAllarme maltempo, il Solofrana rompe gli argini

FRAGNETO MONFORTE - Ancora un furto in abitazio-ne a Fragneto Monforte, nel Sannio, dove i malviventi si sonointrodotti nella casa di un sessantenne ed hanno rubato moniliin oro. I ladri sono entrati attraverso una finestra del pianoterra, lasciata incautamente aperta. I carabinieri hanno anchetrovato un’auto risultata rubata il nove aprile scorso in provin-cia di Napoli. La vettura è stata abbandonata dai malviventiche, alla vista dei militari dell’Arma, si sono dileguati a piedi.

Fragneto MonforteTopi d’appartamento in azione, in fuga con gli ori

SALERNO - Ha tentato di rubare all’interno di un apparta-mento in via Fusandola, a Salerno, ma il tempestivo inter-vento degli agenti in forza al commissariato di polizia haevitato che il furto potesse essere portato a termine. Nei guaiuna venticinquenne di nazionalità rumena che, approfittan-do del giorno festivo, stava per svaligiare un’abitazione cheera stata lasciata incustodita nel fine settimana. La donna èstata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria.

SalernoCerca di rubare in una casa, presa una rumena

MELIZZANO - Domenica la squadra mobile del commis-sariato di polizia di Telese Terme è intervenuta a Melizzanoper un tentato furto in abitazione. A chiamarli la proprietariacinquantottenne: ha raccontato agli agenti che, mentre rien-trava in casa, ha notato tre persone sul balcone intente a for-zare la porta. Spaventata, ha iniziato ad urlare, ed i ladri sonofuggiti su un’automobile guidata da un quarto complice. Sulluogo è giunto anche il personale della polizia scientifica.

MelizzanoComincia a gridare e mette in fuga terzetto di ladri

I fatti del giorno

Page 5: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

lo scalo di Napoli e tre navi merce sono inattesa di entrare, in più la nave dellaCompagnia Messina sta lasciando gliormeggi senza completare le operazioni.A causa tutto questo io pago penalità ed èfermo il lavoro dei miei 400 dipendentiche da oggi stanno protestando”. Il moloBausan è stato fermo per ore con conse-guente caos. E’ montata, infatti, la protestatra i lavoratori portuali. La protesta deilavoratori della Conateco è scattata, perl’appunto, dopo il blocco a tutte le opera-zioni sulla banchina 51-52 determinato dalprolungarsi dell'ormeggio della ‘Vera D’.La nave, il cui comandante è di nazionalitàrussa, è arrivata a Napoli dopo uno scaload Abidijan, sulla Costa d’Avorio, e dove-

va ripartire ieri mattina. Poi lascoperta dei nove clandestini, treghanesi e cinque nigeriani, lamaggioranza dei quali minorenni,di cui il comandante voleva sifacesse carico l’Italia. L’impegnodell’ormeggio ha creato, quindi,problemi all’attracco di due navida crociera e tre merci, facendoperdere lavoro al consorzio chegestisce il terminal. Tir di traversoe sit-in hanno mandato in tilt il

traffico nell’area portuale fino alle 13. Alasciare la nave Vera D sono stati, allafine, i tre clandestini che hanno detto diessere minorenni. Intanto, secondo quantoreso noto dall’amministratore delegato del

Baby clandestini a bordo,porto di Napoli bloccato

Sequestrata l’imbarcazione. Conateco chiede 200mila euro di danni Fuorigrotta

NAPOLI (rc) - Lascuola riapre. Dopo gliinterventi e le verificheeffettuati dal ServizioManutenzione Urbanadella municipalità diFuorigrotta sono ripre-se le attivita' didattichepresso il 39esimo cir-colo didattico ‘Giaco-mo Leopardi’ di viaLeopardi, a Fuorigrot-ta. Per gli alunni dellascuola primaria i ltempo sarà organizza-to su una doppia tur-nazione oraria, mentreper i piccoli della scuo-la materna sarà garan-tito i l tempo pieno,mantenendo anche ilservizio di refezionescolastica. “Si continuacon impegno a lavora-re al ripristino dell’agi-bilità dell'intero edificioscolastico ed al conse-guente ritorno al rego-lare svolgimento delleattività nel tempo piùbreve possibile” silegge in una nota diffu-sa dal Comune. Lescuole aperte rappre-sentano sempre unabuona notizia. Perchésono le scuole a rap-presentare il tessutosociale di una città, diun quartiere. Il buonfunzionamennto diun’amministrazione,ma soprattutto la pos-sibil i tà di togliere iragazzi dalle ‘tentazio-ni’ della strada e darloro una possibilità diformazione scolasticae di vita. Una scuolaper evitare la stradaagli ‘scugnizzi’ napole-tani. Un odioso luogocomune l i etichettacome ‘i ragazzi degliultimi banchi’. Sonoquelli che fanno confu-sione. Che sberleffanoi professori. Che gio-cano a carte durante lelezioni. Che vanno ascuola un giorno sì etre no. Ma sono i ragz-zi che hanno bisognopiù che mai della scuo-la come luogo dovesocializzare, confron-tarsi, imparare, E ora ipiccoli del quartiere diFuorigrotta avrà dinuovo la sua scuola.Una vittoria per le isti-tuzioni, per gli inse-gnanti, per le famiglie,per i ragazzi.

di Salvio Esposito

NAPOLI - Giornata movimentata, ieri, alporto di Napoli. Bloccato lo scalo parteno-peo, eppure non si è verificato nessun inci-dente in mare, nessuno sciopero. Sono statiscoperti, invece, dei clandestini sulla nave‘Vera D’ battente bandiera liberiana. L’im-barcazione ha attraccato nel molo parteno-peo il 7 aprile e ieri mattina avrebbe dovutoriprendere la navigazione verso Genova.Nove le persone che erano stipate tra i con-tainer, cinque di loro minorenni. Sono statisbarcati, ma questo non ha risolto subitol’empasse visto che il comandante della‘Vera D’, nelle prime concitate ore, hamantenuto la sua posizione, in tutti i sensi.E’ stato superato il numero di per-sone consentite a bordo, quindi leeliche sono rimaste ferme. Da chia-rire è stata anche la situazione degliimmigrati, tre ghanesi e sei nigeria-ni, per i quali l’ufficiale ha chiestoaiuto all’Italia. Bloccata così l’atti-vità dell’area container del porto.Intanto pure altre navi non hannopotuto far scalo. “Stiamo perdendolavoro e soldi” è stato il grido d’al-larme lanciato subito dall’ammini-stratore delegato del Consorzio NapoletanoTerminal Containers, Pasquale Legora DeFeo. “Questa nave sta di fatto bloccando labanchina 51-52 - ha spiegato - il che signifi-ca che già due navi della Msc hanno saltato

Conateco “abbiamo chiesto e ottenuto dalTribunale di Napoli un sequestro conserva-tivo della nave che ci garantisca per even-tuali danni fino ad un massimo di 200milaeuro”. “Ci sono tre navi in attesa più altredue di cui ho perso i container - ha spiegatospiega Legora De Feo - navi che da domanimi chiederanno il pagamento della pena-lità. Appena l’armatore ci fornirà garanziein merito al pagamento dei danni, la navepotrà lasciare il porto di Napoli”. Secondoquanto risulta alla Capitaneria di porto, iclandestini starebbero in buone condizioni:uno di loro, sabato scorso, ha effettuato uncontrollo in ospedale, ma non è stato neces-sario neanche il ricovero.

IRREGOLARI

Cgil: rispettaretutte le tuteleinternazionali

NAPOLI (rc) - Caos ieri mattina alpèorto di Napoli. E tra proteste edisagi si è alzato anche il vento dellapolemica. La Cgil in una nota delpomeriggio ha espresso forte preoc-cupazione per la vicenda. L’organiz-zazione sindacale, ha continuato lanota, “osserverà con attenzione l’e-volversi della situazione, in partico-lare in merito alle garanzie umani-tarie per i tre ghanesi e i sei nigeria-ni, tra cui pare vi siano cinqueminori, per i quali si sta procedendoal rientro a bordo. Tale atto apparetanto più preoccupante se troveràriscontro la notizia di una sollecita-zione in talsenso daparte delM i n i s t e r odegli Interni.Se fosseroconfermatetali notizie laCgil si ado-pererà, coin-v o l g e n d oanche gliorganismipreposti peri diritti uma-nitari, per-ché sianorispettate letutele inter-nazionali adifesa dei nove extracomunitari”.L’imbarcazione oggetto della dispu-ta, appartiene ad una delle più grandisocietà armatoriali della Germania,la Peter Dohle di Amburgo, ed èstata costruita nel 2004. Può traspor-tare oltre 3mila container. Primadello scalo partenopeo, la ‘Vera D’aveva attraccato nel porto diAbidjan, capitale della Costa D’A-vorio. E’ probabile che lì siano salitia bordo i clandestini. I clandestinisono per la maggior parte minoren-ni, cinque su nove. Il comandantedella ‘Vera D’, di nazionalità russa,ha sostenuto che, a causa della pre-senza dei nove clandestini, era statosuperato il numero massimo di per-sone consentite a bordo: da qui ladecisione di non ripartire e neanchedi spostare la nave. Di qui la prote-sta degli operatori del terminal nelporto di Napoli. I dipendenti, con tire autogru, hanno bloccato la bretellache collega il raccordo autostradalecon il porto. La protesta è terminatagrazie all'intervento degli agenti delcommissariato Vasto-Arenaccia,diretti dal vice questore PasqualeTrocino.

L’ALLARME

Riapre i battenti

il trentanovesimo

circolo didattico

“Gli anda-menti ano-mali sonoil sintomoevidente diproblemiderivantidalla rile-vazionecontabile”

AgenziaAgenas

NAPOLI (se) - Quasi 6milioni di euro. E’ quantoci rimette la RegioneCampania per l’intramoe-nia. Eppure per quest’ulti-mo i dati nazionali parlanodi business. A costituirel’eccezione che confermala regola è proprio laCampania, seguita dallaBasilicata. Un business da1,25 miliardi di euro, maanche un’opportunità per imedici e per i cittadini,che possono scegliere dachi farsi curare. In sostan-za una miniera d’oro peralcune strutture sanitarie,che però rischia di esserevanificata da una regola-mentazione ancora pocochiara, con il conseguenterischio di scarsa trasparen-za degli introiti e dellespese, e da macroscopichedifferenze regionali. E’questo il quadro in chiaro-scuro sulla libera profes-sione intramuraria traccia-to dall’Agenas, l’agenziaregionale per i servizi

sanitari regionali, riportatosull’ultimo numero delquindicinale ‘Il Bisturi’.Dall’analisi emerge chequasi l’80% dei ricavi diuna struttura sanitaria perle prestazioni erogati deri-va dalla libera professioneche i medici esercitano inintramoenia (in media il95% di tutti i camici bian-chi, in ogni Regione). Unapercentuale che, in contan-ti, si traduce in1.258.163.000 euro nel-l'anno 2008, con una cre-scita del 79,6% rispetto al2001. Numeri importanti,

che però per l’88% servo-no a coprire i costi. Aconti fatti, dunque, eaziende sanitarie nel 2008hanno guadagnato perl’intramoenia, al nettodelle spese, poco meno di

150 milioni di euro. Condifferenze sostanziali se sianalizzano le variazionidei ricavi tra le Regioni: siva dai 262.699.000 di eurodella Lombardia (ma nellecasse aziendali restano,

tolte le spese, 18.333.000euro) ai 3.582.000 delMolise (398mila eurospese escluse). Ma ci sonoanche due Regioni, comeCampania e Basilicata,che con l’intramoenia cirimettono pure, con costisuperiori airicavi cheportano ilsaldo finalerispettivamen-te a -5 . 8 2 1 . 0 0 0euro in Cam-pania e -127.000 euroin Basilicata.Complessiva-mente, è pro-prio nel Sudche si registra la crescitamaggiore di ricavi, maanche e soprattutto dicosti. Andamenti anomaliche, secondo l’Agenas,“sono il segno evidente diproblemi derivanti anchedalla rilevazionecontabile”.

Intramoenia, la Campaniaci rimette 6 milioni di euroLa causa: regolamentazione poco chiara L’80%

dei ricaviè conseguenza

dell’attivitàintramuraria

SANITA’

Scoperti ieri mattina5 nigeriani e 3 ghanesi

stipati su una navebattente bandiera liberianaapprodata alla banchina

I 400 dipendenti portuali in un sit-inhanno mandato in tilt il traffico fino alle 13

CAOS

ALLO SCALO

PROTESTAE’ stato impedito l’attracco

di due navi da crociera e tre mercantili

DISAGI

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliMartedì 13 Aprile 2010 Pagina 5

S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Page 6: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Duro attacco alla giunta da partedel precedente responsabile delle casse municipali

IL PALAZZO

DI CITTA’

di Ciro Cresentini

NAPOLI - La manovra di 3,997miliardi di euro prevista dal bilanciodi previsione della giunta del comu-ne di Napoli viene definita un’ope-razione elettorale dall’ex assessoreal bilancio Riccardo Realfonzo.“Le entrate previste sono virtuali, iconti si fanno quadrare con uneccesso di fantasie - denuncia il pro-fessore sannita - sono stati tappati ibuchi. Addirittura il governo cittadi-no prevede 70 milioni di euro dientrate per la riscossione dellamulte, risorse che non entrerannomai nelle casse comunali”. E l’exassessore attacca anche sulle parte-cipate comunali. “Il sindaco tiene insospeso le nomine nei consigli diamministrazione delle società -afferma Realfonzo - In questo modospera di assicurarsi la fedeltà dialcuni politici accattoni rimastidisoccupati”. Parole di fuoco. Eppu-re, il sindaco Iervolino ha annuncia-to di voler sottoporre il documentocontabile a una società di revisioneper offrire garanzie all’esecutivonazionale sul rispetto del patto distabilità. Secondo alcune indiscre-zioni, pare però che si sarebberoprodotti contenziosi legali tra l’ente

di piazza Municipio e la commissio-ne tributaria sul mancato versamen-to di alcune contribuzioni cheavrebbero determinato uno sfora-mento del patto. Il primo cittadino,ha definito il bilancio “povero main equilibrio. Abbiamo registratodifficoltà insieme tutti i Comunid’Italia perché le risorse a disposi-zione dei sindaci vanno assottiglian-dosi sempre di più”. Ma il professo-

re evidenzia anche tagli alle politi-che sociali. “Sono stati tagliati irimborsi della tassa dei rifiuti -aggiunge Realfonzo - in favore deicittadini indigenti - Sono stati disat-tesi gli atti approvati dal ConsiglioComunale e gli accordi sottoscritticon le organizzazioni sindacaliCgil, Cisl e Uil. Invece, quandosvolgevo l’attività di assessoreavevo individuato 6 milioni di euro

in favore dei meno abbienti”. Inve-stimenti che sono stati tagliati per lepolitiche sociali. “Sono stati tagliatigli stanziamenti in favore del verde,la viabilità e la scuola” - sottolineaRealfonzo. Le articolate critiche delprofessore sannita spiazzano decisa-mente gli esponenti della sinistra inconsiglio comunale che si appresta-no a votare compatti il bilancio diprevisione. Gli esponenti della sini-

stra continuano a tacere. “Nel 2009abbiamo previsto entrate di 12milioni - precisa il professore - L’at-tuale assessore Saggese prevedeaddirittura di moltiplicare per cin-que quell’importo. False previsioni.Vorrei ricordare tutte le polemiche,le indagini sul piano di dismissionedel patrimonio immobiliare. Pensoche molti appartamenti sarannosvenduti” - conclude Realfonzo.

Bilancio di previsione, i veleni dell’exRealfonzo: eccesso di fantasia nei contiL’assessore dimissionario è convinto che sono cifre virtuali buone a ‘tappare buchi’

Le entrate attesse dal Comune attraverso la riscossione delle multe pari a 70 milioni di euro sono ‘virtuali’

L’ANSIA

NAPOLI (c.c.) - La giunta comu-nale di Rosa Russo Iervolino e lamaggioranza di centro sinistratentano di ricompattarsi attuandoun programma di fine consiliaturao ridefinendo i nuovi equilibricon la lottizzazione di posti disottogoverno (partecipate comu-nali e rimpasto). Ma, giunta emaggioranza potrebbero esseretravolte da alcune inchieste giudi-ziarie. Secondo indiscrezionisarebbero sei le inchieste apertedagli inquirenti che riguardanostorie di sprechi, assunzioni clien-telari, affidamenti appalti, scelteurbanistiche, consulenze, opera-zioni finanziarie. Pare che gliinvestigatori indaghino sullagestione delle partecipate NapoliServizi, Elpis, Bagnoli Futura esui piani urbanistici attuativi diMiano (ex Birra Peroni), sul pro-getto Palaponticelli e i contrattistipulati relativi alla cosiddettafinanza creativa (derivati). Cipotrebbero essere colpi di scenanei prossimi giorni. Nell’occhiodel ciclone Napoli Servizi, lasocietà pubblica nata per occupar-si della pulizia del patrimoniocomunale. Nel 2008 Palazzo SanGiacomo aveva intenzione di pri-vatizzarla. Ma a inizio 2009 le haconcesso 50 milioni di euro. Lasocietà, stando ai bene informati,ha accumulato tanti debiti fuoribilancio come i 400mi1a euro perattività di formazione professio-nale e ben 32milioni sotto la voce“direzionale”. Spuntano anche 2milioni per la vigilanza armatanei parchi. Non sono stati chiaritii requisiti che hanno determinatole assunzioni di un ex ammini-stratore delegato della società, il

bassolinano Ferdinando Balza-mo e nel ruolo di dirigente diprimo piano il capo staff delgovernatore della regione PugliaNichi Vendola. Anche la riquali-ficazione di Bagnoli, gli appalti e imilioni di euro spesi per la bonifi-ca sono finiti nel mirino dei magi-strati. Indagini riguardano l’esi-stenza del disastro ambientale perla crescita esponenziale di tumorinella zona di Cavalleggeri D’Ao-sta probabilmente da ricollegarealla presenza di tonnellate diamianto prodotto dalla Cementir edalla Eterna e alla colmata di vele-ni dell’ex Italsider. Indagini incorso anche sul progetto, denomi-nato ‘La Birreria’, redatto dal vicesindaco e assessore all’urbanisticaSabatino Santangelo, approvato il19 febbraio scorso dalla giuntacomunale di Napoli che ha legitti-mato la trasformazione e la desti-nazione d’uso industriale dell’areaprevedendo di sostituire le funzio-ni industriali dismesse (BirraPeroni) con un centro commercia-le, albergo di centoventi stanze e‘accessori’. Altre indagini riguar-dano le funzioni assunte dall’Aip,socio privato della Elpis,la parteci-pata delle affissioni pubblicitarie ilcui capitale sociale era garantitoda un quadro d’autore e i contrattistipulati dal Comune di Napolinell’ambito della finanza creativa(i derivati). Intanto, è pronto ilmanuale Cencelli, il metodoinventato dalla democrazia cristia-na per lottizzare i posti di sottogo-verno in base ai ‘pesi’ delle cor-renti politici, per suddividere lepoltrone nelle partecipate comuna-li. Il ‘Cencelli’ garantirà il patto difine consiliatura?

Sull’operazione l’ombra delle società partecipateNAPOLI (c.c.) - “Il bilanciodi previsione sarà approvatoperché molti consiglieri delcentro sinistra sono interessatialla nuova società partecipatache si occuperà dello spazza-mento e il decoro urbano”. E’quanto denuncia SalvatoreVarriale consigliere comuna-le del Pdl. “Mi risulta chesiano in corso trattative pergarantire al sindaco i numeriper l’approvazione e del

bilancio in cambio di unanuova spartizione nellesocietà partecipate”: lo sostie-ne il consigliere comunaleSalvatore Varriale, del Pdl.“Non solo il bilancio è peg-giorato in quanto ai dati dicassa per la cronica mancatariscossione delle entrate e lapresenza di nuovi e consisten-ti debiti fuori bilancio, ma èprevisto un investimento di 35milioni di euro per una nuova

società in house alla qualeaffidare lo spazzamento ed ildecoro urbano senza alcunastrategia coerente sullo smalti-mento dei rifiuti e tantomenosull’organizzazione dellesocietà partecipate. Altrove lepartecipate rappresentano unavoce consistente tra le entrate,qui da noi continuano ad esse-re in perdita cronica e tornanoutili solo alla spartizione”,conclude.

I sospetti del Pdl, Varriale: “Voti al sindaco in cambio di una nuova spartizione”

Sarebbero ben sei le inchieste della magistratura riguardanti sprechi, assunzioni clientelari, finanza a rischio e appalti

La maggioranza si ricompatta e incrocia le dita

‘GLI UMORI A VIA VERDI’

NAPOLI (al.ma.) - I consi-glieri comunali della sinistra edi Italia dei Valori voterannoil bilancio di previsione 2010presentato dalla giunta comu-nale di Rosa Russo Iervolinoe si confermano parte inte-grante della maggioranza dicentro sinistra. Ieri, i consi-glieri di Idv, Sinistra Ecologiae Libertà, RifondazioneComunista, Sdi, Verdi per laPace e Comunisti Italianihanno incontrato il primo cit-tadino ufficializzando le posi-zioni che assumeranno inaula. “Abbiamo chiesto ilrilancio dell’azione ammini-strativa, individuando un pro-gramma d’interventi da rea-lizzare subito nell’interessedei cittadini napoletani” - hadetto Salvatore Parisi consi-gliere di sinistra e libertà.Contraddittoria e singolare laposizione che assumerà Italia

dei Valori. Qualche anno fa,quando di aprirono alcuneinchieste giudiziarie sullagiunta di Palazzo San Giaco-mo, i dipietristi uscirono dalgoverno cittadino. Oggi aquanto pare ci hanno ripensa-to. Evidentemente hanno pre-valso logiche di schieramen-to, le future alleanze. Idv siasterrà sul bilancio di previ-sione e manterrà la sua pre-senza in aula per garantire ilnumero legale. “Qualora ilsindaco Rosa Russo Iervoli-no, ottenga i numeri per con-tinuare il suo mandato, l’Idvsosterrà la giunta a patto che- spiega Francesco Moxeda-no capogruppo Idv - sia pre-sentato un programma di finemandato che coinvolga l’inte-ra alleanza e che riguardialmeno tre questioni fonda-mentali, cioè il rifacimento ditutte le strade cittadine, la

stabilizzazione dei restanti700 Lsu e una città pulita edecorosa da offrire ai turisti”.Secondo alcune indiscrezionitrapelate dalla sede di PalazzoSan Giacomo, i dipietristipotrebbero ottenere delle pol-trone nel sottogoverno e nellepartecipate comunali. Replical’opposizione: “Ascolteremocon attenzione la relazione inaula dell’assessore al bilan-

cio Michele Saggese e uneventuale intervento delprimo cittadino - affermaRoberto De Masi consiglieredell’ala dura intransigentedell’Udc - Penso, però, chenon ci sono le condizioni perdialogare con una giunta eun Pd inesistente - continuaDe Masi - Il governo cittadi-no si preoccupa unicamentedi tirare a campare. L’Udc

non potrà mai essere subordi-nato a una giunta che haaffossato la Città e a creatosolo danni”. Duro il commen-to di Ciro Signoriello vicecapogruppo del Pdl: “Il comu-nicato congiunto diffuso dallasinistra e Italia dei Valori èridicolo. Quelli che hannoaffossato la Città voglionorilanciare l’azione ammini-strativa?”.

Sinistra e Idv incontrano Rosetta e le confermano il sìSalvatore Parisi (Sel): abbiamo chiesto il rilancio

dell’azione amministrativa con un programma

Nella riunione che si è svolta ieri i consiglieri hanno ribadito la volontà di votare a favore della manovra

Dunque, su quali basi gli ufficicomunali hanno calcolato il valoredegli immobili? Leggiamo dellecifre che non possono che essereazzardate, considerati i vincoli esi-stenti di destinazione e mancandoinvece la destinazione futura degliimmobili. E’ ovvio infatti che cia-scun bene avrà un valore di mercatoche è legato a quello che sarà con-cesso di fare all’acquirente.

Ambiente, al via il XIII concorso per le scuole ‘Gabbiano Jonathan’

NAPOLI - Al via da oggi e fino al 15 latredicesima edizione del Premio GabbianoJonathan, concorso di filmati a tematicaambientale proposto a tutte le scuole di ogniordine e grado della Campania. ProduzioniVideo del liceo J. Sannazaro di Napoli, l’I-stituto Comprensivo D.co Cimarosa di Napoli (docentied alunni autori di uno splendido orto didattico).

Ripristinata la scogliera del molo del Castel dell’Ovo

NAPOLI - Reso possibile per l’inter-vento della Provincia di Napoli, realiz-zato di concerto con la Soprintendenzaai Beni Ambientali, è stata ripristinatala scogliera di massi di pietra lavica aprotezione del ‘Molo Ramaglietto’ diCastel dell’Ovo che a causa delle continue mareg-giate si era scomposta in più punti.

‘Terroni’ il libro di Pino Aprile presentato all’Antisala dei Baroni

NAPOLI -Oggi alle 17.30 all’Antisaladei Baroni del Maschio Angioino “Pas-sato e futuro. Il Nuovo Sud” presentanoilnuovo libro di Pino Aprile : ‘Terroni.Tutto quello che è stato fatto perché gliitaliani del Sud diventassero meridiona-li’. Insieme all’Autore intervengono Gigi diFiore e lo storico Gennaro De Crescenzo.

‘Finanza al servizio delle imprese’, il convegno all’Unione industriali

NAPOLI - “La finanza al servizio dellosviluppo delle imprese”. E’ questo iltema del convegno in programma oggialle ore 15.00 presso la sede dell’Unio-ne Industriali di Napoli, in piazza deiMartiri 58. Introdurrà i lavori il Presi-dente dell’Unione Industriali di Napoli, Giovan-ni Lettieri.

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Martedì 13 Aprile 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Ballottaggi, il Pdl completa il cappottoConquistati 4 Comuni su 6, cade anche Pomigliano d’Arco l’ultima roccaforte della sinistra in Campania

Dopo la conquista di Palazzo Santa Lucia altre importanti enti locali passano sotto il controllo della coalizione di Governo

di Alfio Mancini

NAPOLI - Non si arresta l’onda delsuccesso per il centrodestra in Campa-nia. Dopo avere sbaragliato gli avver-sari alle regionali e prima ancora alleelezioni provinciali, completa l’operaconquistando nell’hinterland napoleta-no quattro Comuni sui sei arrivati alballottaggio. Una vittoria impreziositadalla ‘presa’ di Pomigliano d’Arco,amministrata dal centrosinistra dal1993. Un’affermazione resa ancorapiù significativa se si considera chegià la roccaforte di Castellammare diStabia era passata in mani Pdl addirit-tura al primo turno. Nella “secondaStalingrado partenopea” RaffaeleRusso alla guida di una coalizioneformnata da Pdl, Udc, Udeur, Liberal-democratici, Noi Sud e tre civiche conil 55.5% batte il suo sfidantae, Ono-frio Piccolo portato da Pd, Idv, Sel,Alleanza riformista e tre liste civiche,che si è fermato al 44.5%. Oltre Pomi-gloiano, sono stati altri tre i Comuniandati al centrodestra: Bacoli, Terzi-gno e Sant’Anastasia. Cambio di

guardia a Bacoli dove ErmannoSchiano del Pdl (insiema ad una listacivica) con il 56,5% ha sfilato la pol-trona all’esponente del centrosinistraCarlo Giampaolo (Pd, Idv e Sel) cheha raccolto il 43,5% dei consensi.Nella cittadina vesuviana di Terzigno,invece, Domenico Auricchio si èaffermato con oltre il 60% dei voti,succedendo praticamente a se stesso.Auricchio, infatti, era già sindacoprima del commissariamento delMunicipio. Dunque un ritorno. ASant’Anastasia, Comune pure com-misssariato, l’ha spuntata CarmineEsposito (Pdl, Dc, Npsi e civicaArcobaleno) che ha sbaragliato lo sfi-

dante Giovanni Barone (Pd, La Sini-strra, Idv) per il centrosinistra. Unrisultato più che buono per il Pdl se siconsidera che ha sfiorato anche la vit-toria a Caivano dove Simone Mono-poli appoggiato anche da Adc, Adp,Nuova Italia, Udeur e Dc si è fematoal 49.2% consegnando la vittoria dimisura ad Antonio Falco (Udc, Popo-lari, Api, Socialisti, Mpa, Repubblica-ni democratici) con il 50.8%. Partitatutta al centro a Mugnano, il Pdl usci-to al primo turno, in questo caso nonha dato indicazioni ai suoi. Così, Gio-vanni Porcelli sostenuto da una inedi-ta alleanza Udc-Idv insieme ad Api,Mpa e tre liste civiche ha avuto la

meglio sul candidato del Pd VincenzoMasserelli coadiuvato da Sel, Rc,Liberaldemocratici e una lista civica.Comprensibile la soddisfazione deivertici del Pdl locale, in particolare delcoordinatore regionale, NicolaCosentino, che ha attraversato unbrutto momento politico legato allenote vicende giudiziarie che lo hannocoinvolto e che gli sono costate lacandidatura a governatore e moltoprobabilmente anche la carica nel par-tito locale, il quale ha affermato conorgoglio: “Un successo che abbiamoedificato tassello dopo tassello, checon il dato di oggi consolida l’ottimorisultato ottenuto quindici giorni facon la conquista della Regione Cam-pania”. “Un particolare ringrazia-mento - ha aggiunto (ed è la medagliache si appunta al petto insieme a quel-la di Castellammare) - lo riservo aicittadini di Pomigliano d’Arco, chedopo anni di malamminiostrazione disinistra hanno regalato alla città e almaggiore polo industriale della regio-ne, una reale prospettiva di cambia-mento”.

LE ‘MEDAGLIE’ DEL COORDINATORE

COSENTINO

“ Un successo che abbiamo

costruito tassello dopo

tassello che consolida

il risultato delle regionali

L’ONDA

“ L’onda del successo

ha fatto sì di sbaragliare

gli avversari anche

nelle consultazioni locali

Udc alleato scomodo:

indispensabile e deciso

a ‘contare’NAPOLI (a.m.) - Il risultatodei ballottaggi e l’uscita dallamaggioranza di governo delcentrodestra alla Provincia diSalerno testimoniano quantol’Udc sia un’alleato ‘scomodo’per il Pdl. Fatto che crea nonpoche apprensioni nella coali-zione in vista della formazionedella giuntra regionale e deidestini delkla stessa Provinciadi Napoli, dove i centristi hannogià manifestato la loro insoddi-sfazione per la conduzione del-l’esecutivo da parte del presi-dente Luigi Cesaro. “Alla lucedei risultati dei ballottaggi - hasottolineato in proposito,Pasquale Sommese, consiglie-re regionale riconfermato e inodore di delega ai Trasporti diPalazzo Santa Lucia - si palesaun ruolo determinante delnostro partito che ha consentitoin tutte le realtà, la vittoria deisindaci al cui fianco ci siamoschierati. Dopo le regionali - haproseguito - anche nelle realtàamministrative gli elettorihanno compreso ed apprezzatole nostre scelte premiandoi unmodello di politica incentratosui programmi e sulla compe-tenza amministrativa”. Indi-spensabile, dunque, e decisi acontare, non c’è dubbio. Pure acostoi di mettere in discussionegli accordi siglati, come è suc-cesso proprio a Salerno. Si èspacca, nfatti, copme dicevamola maggioranza di governo del-l’ente provinciale. L’’Udc ritira-to il sostegno alla Giunta rettadal presidente EdmondoCirielli e ne chiede la dimissio-ni. In una nota, l’Udc ha infor-mato che il coordinamento pro-vinciale si è riunito per valutare“le recenti gravi esternazioni suiprincipali organi di stampa delpresidente Cirielli e di alcunisuoi collaboratori tendenti adelegittimare il ruolo politicodella dirigenza dell’Udc nonchèdell’intero partito”. Dopo quellache la nota definisce “serenaanalisi” dei “graviaccadimenti” si è unanimemen-te convenuto di uscire dallamaggioranza, chiedendo ledimissioni del presidente Ciriel-li”. Si attendono swviluppi

STOP ALLEANZA A SALERNO

Per il centrosinistrauna Caporetto

Landolfi euforico:un risultato storico

NAPOLI (a.m.) - Una Capo-retto per il centrosinistra iballottaggi nei Comuni dellaprovincia di Napoli. Ed infat-ti, per ora, i vertici dei princi-pali partiti dello schieramen-to, a partire dal Pd hanno evi-tato commenti. Solo i Verdi,con il commissario regionale,Emilio Borrelli , hannoabbozzato una reazione uffi-ciale soffermandosi soprattut-to sull vittoria del centrode-stra a Terzigno. “Con l’affer-mazione del sindaco Auric-chio a Terzigno - ha commen-tato Borrelli - i cittadini sisono espressi chiaramente afavore della seconda discari-ca che si sta realizzando nelParco del Vesuvio. Abbiamocombhattuto come leoni suquel territorio - ha aggiunto -Centinaia di persone si sonorivolte a noi per chiederci diopporci a questo scempioambientale e abbiamo rag-giunto il 2.1% sostenendounb sindaco inno0vativo perla città che è arrivato al bal-lottagggio”. Il quale però haperso. Che è quello che è suc-cesso negli altri Municipi alvoto tra cui quello fondamen-tale di Pomigliano d’Arco,una roccaforte della sinistrache è caduta sotto l’assaltodegli avversari del fronteopposto che per questo hannoavuto ben donde ad esprimeretutto il proprio entusiasmo.“Con la conquista di Pomi-gliano d’Arco, che conCastellammare di Stabia - haaffermato Luigi Cesaro, pre-sidente della provincia diNapoli e coordinaore provin-ciale del Pdl - possiamo real-mente dire di aver portato atermine la missione affidataciun anno fa’”. “Quello di oggi- gli ha fatto eco il coordina-tore regionale vicario, MarioLandolfi (nella foto) - è unrisultato storico, che se da unlato certifica la vitalità dellaproposta politica del Pdl,dall’altro segnala lo statocomatoro del centrosinistrain Campania”. Immancabilela chiosa di Alessandra Mus-solini che ha messo in risalto“il nuovo corso che si è aper-to in Campania, dopo l’esal-tante vittoria di Stefano Cal-doro”. Infine l’omaggio aNicola Cosentino da partedel parlamentare, AmedeoLaboccetta componente dellacommissione Antimafia dellaCamera. “L’esito dei ballot-taggi tenutisi negli importanticentri del napoletano - hadetto - sono l’ulteriore con-ferma della efficacia politicadel lavoro svolto dalla diri-genza locale ed in particolaredal coordinatore regionaleNicola Cosentino”.

LE REAZIONI

Sono passati al centrodestraquasi tutti i principali Municipi

della provincia di Napoli

La città dove si produce la Fiatera dal 1993 amministrata da una giunta di centrosinistra

LL’’HHIINNTTEERRLLAANNDD PPAARRTTEENNBBOOPPEEOO IL POLO INDUSTRIALE

‘STALINGRADO

Pomigliano d’Arco, insieme aCastellammare di Stabia era rite-nuta la Stalingrado della RegioneCampania per la presenza di unaforte componente operaia tra gliabitanti della cittadina

‘non farsi cadere le braccia’

NAPOLI (iol.chiuchiolo) - con-gressi da fare si faranno. Tuttientro la fine del mese di giugno.Il Partito democratico ha preso iltoro per le corna e senza perdereoltremodo il tempo in lunghe eavvi lent i anal is i del voto haaffrontato subito il problema piùimportante: la nuova strutturadegli organismi dirigenti chedovranno sostituire quelli provvi-sori insediati prima delle elezio-ni . Le pr ime indicazioni sulcalendario e le modal i tà darispettare sono state approntateieri dalla segreteria regionale conl’approvazione di un ordine delgiorno che sarà portato all’atten-zione della direzione regionalegiovedì per la ratifica. Le dateorientative dei congressi provin-

ciali di Napoli, Caserta e Salerno(Avellino e Benevento hanno giàtenuto le assemblee) sono tuttefissate negli ultimi due fine setti-mana di giugno. Questo vuol direche i congressi cittadini dovran-no tenersi immediatamente

prima. Sulla composizione della plateacongressuale ieri la segreteria hachiarito che essa va consideratasulla base del dispositivo nazio-nale approvato nel gennaio scor-so secondo il quale il tesseramen-to valido è quello del 2009 rinno-vato nel 2010. Risolto così il pro-blema di chi pensava alla possi-bilità di riaprire i termini del tes-seramento, causa le ul t ime enumerose fughe dal partito, nonresta che aprire le porte dei cir-coli. La platea congressuale chia-mata a eleggere i prossimi segre-tari provinciali di Caserta, Napolie Salerno, e i segretari cittadini,

sarà composta solo da chi rinno-verà nei prossimi mesi la tesserafatta nel 2009. Insomma, si trattadi una sorta di verifica del tesse-ramento che se da un lato serviràad avere conferma delle adesioni,dall’altro sarà utile ad avere chia-re le idee su chi è rimasto e chi èandato via. Intanto si alimenta ildibattito anche in Campania sullaproposta dell’ex presidente delConsigl io , Romano Prodi , di‘rifondare’ il Pd a partire dallastruttura fino ai leader. Il segretario regionale del Pd,Enzo Amendola, dice sì ad unostatuto federale per “un partitopiù a vocazione territoriale” ma

no alla proposta di far eleggere“il segretario nazionale dai segre-tari regionali”. L’idea di Prodi è“apprezzabile perchè va nelladirezione di una riforma dellostatuto. E’ tempo - prosegueAmendola - di approdare a unostatuto federale più moderno. Inquesto senso ritengo che vadanella direzione giusta. Per quantoconcerne l’elezione del segretarionazionale da parte dei segretariregionali, invece, mi lascia un pòperplesso il fatto che siano ventipersone a decidere la guida delpartito”. Il effetti dopo le prima-rie il Pd si è buttato sulle elezioniregionali “mentre era necessariomodificare lo statuto e trovareforme di ammodernamento insenso federale - continua Amen-

dola - in modo da sviluppare unastruttura più adatta alle necessitàdel territorio. E mi sembra - con-clude - che quella di Prodi siauna un’indicazione nel senso dicambiare lo statuto per un partitopiù a vocazione territoriale”.

Il Pd prende il ‘toro per le corna’Entro giugno tutti i congressi

Ieri il via libera dalla segreteria regionale del partito

Entro un paio di mesi

vanno rinnovate

le tessere del 2009

per votare i nuovi

leader provinciali

Meglio mettere mano

subito all’organizzazione

evitando di perdersi in

avvilenti analisi

della pesante sconfitta

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Martedì 13 Aprile 2010

Page 8: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

La protesta

Nasce il comitato di inquilini della zonache ha presentato esposti alla Procuradella Repubblica di Napoli

La questione

Nel 2008 una denuncia-querela nei confrontidella società per i “gravi danni provocati al lorofabbricato causati dallo scavo delle gallerie”

NAPOLI

IL CASO

L’ALLARME

Danni ai fabbricati per i lavo-ri della Metro, denuncia deiresidenti di un condominio divia Melisurgo: attendono daanni delle risposte in merito.

di Ciro Crescentini

NAPOLI - Slittano ancora i tempi perl’inaugurazione della stazione ‘Uni-versità - Bovio’ della linea 1 dellametropolitana. Secondo alcune indi-screzioni raccolte da ‘Cronache’, l’a-pertura sarebbe stata rinviata a settem-bre. La ragione principale del ritardosarebbe dovuta al rischio crollo deifabbricati ubicati nel centro di Napoli.Lo hanno denunciato recentemente iresidenti di un condominio di viaMelisurgo che da anni chiedono rispo-ste. Nel 2008 presentarono una denun-cia-querela nei confronti della Metro-politana di Napoli “per i gravi danniprovocati al loro fabbricato e a quellicircostanti causati dallo scavo dellegallerie della costruenda metropolita-na”. I cittadini segnalarono che loscavo aveva comportato “l’abbassa-mento della falda d’acqua e il compat-tamento degli strati di pozzolane el’abbassamento delle fondazioni deivari edifici e in particolare dell’adia-cente fabbricato di piazza Franceseche è ruotato di oltre sessanta milli-metri verso detta piazza”. Preoccu-pante l’allarme che viene ancora unavolta lanciato da Riccardo Caniparo-li docente di Valutazione D’ImpattoAmbientale. “Non si capisce comemai opere come la metropolitana cheproducono grossi effetti in zone alta-mente urbanizzate non siano state sot-toposte a procedure di valutazione diimpatto ambientale - spiega Caniparo-li - Eppure lo stabiliscono le normati-ve europee”. Secondo l’esperto “sca-vare come è stato fatto nelle pozzolaneprovoca un abbassamento sensibiledel suolo, non solo durante lo scavo

delle gallerie ma anche durante il fun-zionamento della metropolitana per-ché le vibrazioni indotte dal transitodei treni provocano la compattazionedi quei terreni sciolti che per loronatura sono pieni di vuoti”. Caniparo-li sottolinea che “molti edifici in pros-simità delle gallerie subiscono danniperché si verifica l’abbassamento delsuolo”. Cosa che è capitata già inmolti edifici ubicati nel centro storicoe a pochi passi da Piazza Municipio.Lo stesso Caniparoli in un’intervistaconcessa recentemente a ‘La Vocedelle Voci’ si è soffermato sullo scem-pio delle opere archeologiche. “Secolidi storia maciullati dalle ruspe di pro-gettisti incoscienti e mattonari - hadetto Caniparoli - Eppure tutti sapeva-

no che lungo quel tratto potevano venirealla luce le opere greco-romane”. Intanto,lo scavo delle gallerie avrebbero determina-to lesioni agli edifici di Piazza Bovio e viaMelisurgo. Elio Caselli, un battagliero inge-gnere ha promosso un comitato di inquilini e

presentato esposti alla Procura della Repub-blica di Napoli. “Si può arrivare a cedimen-ti strutturali con tutte le conseguenti inim-maginabili disastrose situazioni” denuncia-va Caselli. “La Procura di Napoli, nellapersona del Pm Maria Laura Morranominò perito d’ufficio l’ingegnere Giusep-pe Coppola e all’inizio del 2009 sequestròil cantiere della metropolitana nel tratto divia Depretis tra Piazza Borsa e PiazzaMunicipio - ricordano i residenti -. Da allo-ra tutto tace. Nulla si riesce a sapere inmerito alle indagini espletate dal perito diufficio e dal pm”. E non finisce qui. “Quan-do verranno realizzati i tunnel a venti metrisotto il livello del mare in che modo verràgarantita la ventilazione per i passeggeri incaso di fermata accidentale di dieci minuti?- domanda Caniparoli -. A quali sistemi diventilazione sarà delegata la sicurezza deipasseggeri per 24 ore al giorno?”.

Vico Supportico, dal Mercadante piovono pietrePer proteggere i clienti del ristorante sottostante una impalcatura è diventata attrazione per i turistiNAPOLI (lo.lerose) - A Napolitutto diventa folclore e assieme aipiatti tipici i turisti che, negli ulti-mi tempi, hanno scelto di man-giare alla Taverna d’ ‘o re, sisono divertiti a immortalare con iflash la caduta di piccoli calci-nacci. Il ristorante, in vico Sup-portico di Separazione adiacenteal teatro Mercadante, vicino Piaz-za Municipio, offre ai turisti nonsolo i locali interni ma anchetavoli all’aperto che offrono lavista sull’arco del teatro. E’ pro-prio sotto le finestre dell’arco cheè stata posta l’imbalcatura di con-tenimento per evitare che i calci-nacci dei balconi e del sottotettocadano giù ferendo qualcuno.Non si è capito il perché ma glistranieri intenti a cenare hannotrovato divertente e caratteristicoil fenomeno della caduta di sassie il rumore sulla lamiera tanto davoler scattare foto per immortala-re laparticolarità di un pasto con-sumato tra piccoli cedimenti. “In

realtà – hanno detto Giovanni eMassimo due dipendenti dellaTaverna do re (nella foto) - èbrutto da vedersi. In un vicolocosì caratteristico, anche grazieal gioco di luci soffuse, un’imbal-

catura così non è un belvedere.Tra l’altro sono due anni che èlì”. Inspiegabile che ci si alzi datavola per fotografare un’imbal-catura, eppure questo è quelloche puntualmente accade. “ Pen-sandoci – hanno detto ancora idue camerieri- non riusciamo aspiegarci questa cosa. Magarisono turisti che sono già stati quiin passato e che a distanza ditempo, vedendo ancora l’ imbal-catura credono sia il caso diimmortalarla perché fa partedell’ arredo del vicolo”. Sullaparticolare atmosfera del vicolonon c’è che dire, sembra un pic-colo borgo fuori dal caos dellastrada che da piazza Municipioporta al porto di Napoli, eppureanzicchè valorizzarlo, ancora unavolta si tende a investirlo diabbandono. Scarsa manutenzioneper la strada e poca pulizia vicinoal secondo ingresso del teatrotanto che, diverse persone delvicolo, fanno notare il carrello e

la paletta di un netturbino chesembra averli lasciati lì già daqualche mese. Anche le puliziedella strada vengono effettuatedai dipendenti della Taverna dore che, giustamente, devono sop-perire ad una mancanza da partedei netturbini del Comune chesembrano ignorare il vicolo cosìcome tutte le stradine interne sullato opposto del porto. “E’ unpeccato – hanno raccontato alcu-ni passanti - perché la zona meri-terebbe più attenzione da parte ditutti. Beati i turisti che si diverto-no a fotografare i segni di cedi-mento dei palazzi. Per noi, cheviviamo qui, non c’è da ridere èun dispiacere continuo”. Travicoli, teatri storici e piatti tipici ituristi si interessano divertiti allosgretolamento di sottotetti e pare-ti. Il gusto è soggettivo ma le fotoscattate dai turisti seduti ai tavolidella Taverna d’ ‘o re non posso-no che definirsi scatti di unaNapoli trash.

I vertici di Metronapoli

La società: prontialla collaborazione

con i cittadiniNAPOLI (c.c.) - I vertici della Metro-politana napoletana tentano di buttareacqua sul fuoco annunciando di averpresentato un’ampia documentazionetecnica alla Procura di Napoli. “Siamopronti a collaborare con la magistratu-ra e risolvere tutti i problemi che sonostati posti dai cittadini e dai condominidegli edifici di Via Melisurgo - sosten-gono i dirigenti della società - Nonabbiamo più niente da dire”. Tace ilComune di Napoli, concedente deilavori che da anni ha praticamente con-cesso una delega in bianco al dirigentecomunale Gianfranco Pomicino. E leopere da chivengono ese-guite? Dallep r i n c i p a l iaziende delmattone: Viani-ni, Pizzarotti,Torno Interna-tional, Impregi-lo, GiustinoCos t ruz ion i ,Fiore. Ma gliabitanti di via Melisurgo non intendonomollare. “Da oltre un anno ripetuta-mente abbiamo chiesto alla Procura diNapoli di poter conoscere le risultanzedel perito d’ufficio ingegner Coppola edel pm Morra senza ricevere neancheuna risposta - evidenziano - Permaneintanto il pericolo di crollo dei fabbri-cati dell’area interessata senza che laProcura della Repubblica di Napoli diaalcun riscontro alla denuncia presenta-ta due anni fa, opponendo il segretod’ufficio alle nostre giuste richieste ditrasparenza”. Sul rispetto dell’equili-brio idrogeologico di Napoli, il geolo-go Riccardo Caniparoli, nel 2004disse: “Si è sempre pensato a costruiresenza valutare l’impatto che le nuoveopere avrebbero avuto sul sottosuolo,non trascurando la vibrazione del traf-fico. Quando si apre una voragine, sicontinua a rinsaldare il sottosuolo conil cemento - aggiunge Caniparoli - Mac’è qualcuno che valuta l’impatto delcemento sul sottosuolo assecondandola natura invece di andarle contro?”.Le denunce del geologo non sono statemai prese in considerazioni. Il Comunedi Napoli, il concedente dei lavori delMetrò, quando intende assumere inizia-tive concrete poiché la città poggia sulvuoto con 733 cavità, 260 ricoveri bel-lici, novantadue cisterne e cinquanta-quattro gallerie?

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Martedì 13 Aprile 2010

Metropolitana, slitta l’aperturadella fermata ‘Università-Bovio’

Tutto rinviato a settembre per il rischio crollo dei palazzi del centro storico

Fumata nera per il taglio del nastro della stazione della Linea 1

Il commento

L’allarme di Caniparoli: “Non sicapisce come mai opere comela metropolitana non siano statesottoposte a procedure di valu-tazione di impatto ambientale”.

Page 9: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

di Claudia Procentese

NAPOLI - I cittadini della periferianord si industriano come possono perfar fronte all’emergenza rifiuti. Quellache è stata dichiarata ormai finita, mache mostra ancora il suo volto in questaparte di hinterland cittadino. Ieri matti-na un gruppo di residenti di via CupaPrincipe si è avventurato tra eternit,elettrodomestici e gomme per auto alloscopo di liberare l’arteria da un’auten-tica ‘bomba ecologica’. Lungo la stra-da una distesa di televisori, piastrelle,divani, poltrone, vasche da bagno,mobili di ogni genere. In piena carreg-giata addirittura porte, pneumatici,scarpe, carteggi d’ufficio, materiale dirisulta dei cantieri. San Pietro a Patier-no è ancora ostaggio dei rifiuti. Cittadi-ni ed associazioni scendono in campocon una pulizia ‘fai da te’. Qualchemese fa, questa zona era sorvegliatanotte e giorno dalla polizia municipaledal momento che erano stati riscontratienormi cumuli di rifiuti sversati illegal-mente, tra cui anche sostanze pericolo-se come l’amianto. Dopo l’interventodelle ditte specializzate per lo smalti-mento del rischioso pattume, tutto èritornato come prima. Ora l’area dellecosiddette masserie a causa delle pira-midi di ‘monnezza’ è irraggiungibileanche dallo scuolabus. I genitori sonocostretti a fare un chilometro a piedifino alla strada principale per raggiun-gere il mezzo di trasporto. “Dopo ladenuncia ed una nota inviata il 6 aprilescorso tramite fax all’assessore comu-nale all’Igiene Giacomelli, nulla ècambiato. - si sfoga Giuseppe Grazio-so, presidente dell’associazione Cittàsenza periferie - Via Cupa del Principeè praticamente vietata allo scuolabus,ma non per un divieto di circolazione,bensì per i rifiuti che ostruiscono ilpassaggio del mezzo. Un pulmino chesi reca tutti i giorni alla masseriaRosano allo scopo di prelevare i bam-bini e portarli in classe. Il percorso,invece, è divenuto impossibile perchéquesta strada è continuamente oggettodi sversamenti di rifiuti di tutti i generi,soprattutto quelli nocivi alla salute”. Inmezzo alle coltivazioni, polveri diamianto, sabbie combuste, i soliti panniche servono a contenere le detonazionidei liquidi industriali in quella che èancora la ‘terra dell’emergenza’. Pano-rami sfregiati dalla mondezza. Almomento la preoccupazione maggioreè costituita dai rifiuti speciali edingombranti. Il passaggio al digitaleterrestre, infatti, ha reso inutili moltivecchi televisori che ora si ritrovanoscaraventati e abbandonati ovunque èpossibile farlo senza essere notati.Sono i nuovi simboli della difficoltà diNapoli di avviare una raccolta differen-ziata efficace soprattutto per gli scartispeciali. I vecchi televisori si aggiun-gono agli ingombranti soliti, come fri-goriferi, scaldabagni e agli immancabi-li pneumatici, il tutto mescolato a sac-chetti di rifiuti casalinghi. “In questastrada scaricano di tutto, scatole,copertoni, amianto, materiale prove-niente dall’edilizia. - aggiunge Grazio-so - Poi con frequenza quasi program-mata si incendiano per fare spazio ainuovi rifiuti. Questa mattina (ieri perchi legge) siamo usciti di buon’ora einsieme ai residenti, a Mario Ortu del-l’associazione ‘San Pietro giovani’ e

Lo scuolabus non passa, i residenti puliscono la viaI comitati civici: la videosorveglianza costerebbe meno della continua bonifica

SAN PIETRO A PATIERNO VIA CUPA PRINCIPE

Piazza Poderico chiusa da cinque anniMancanza di semafori e blocchi di cemento che ne sbarrano l’accesso trasformano lo slargo in una landa deserta e pericolosa

NAPOLI (davide gam-bardella) - Chiusa dacinque anni. Per man-canza di semafori.Blocchi di cementosbarrano l’accesso alleauto tramutando unadelle strade del pienocentro cittadino in unalanda deserta abbando-nata al degrado. Caos,ingorghi, storie di orchie minori violentati nonhanno potuto nulla con-tro lo sbarramento diuna delle arterie diallacciamento tra ilcuore di Napoli e laperiferia nord. Ed ora,con l’imminente apertu-ra di un megastore, c’èchi teme la paralisi perun intero quartiere. È lo

scandalo di piazzaPoderico, inauguratacinque anni fa dal sin-daco di Napoli RosaRusso Iervolino edancora chiusa alla cir-colazione veicolaredopo anni di denunce esegnalazioni. Mentremanca ormai pocoall’apertura del centrocommerciale negli exlocali della Sip dell’A-renaccia, via Acquavi-va, strada che costeggialo slargo del quartiere, èancora off limits. Digiorno i ragazzini gio-cano a calcio indistur-bati. Di sera invece lazona diventa terra bru-ciata per chiunque.Anni di degrado dun-

que ed un nuovo timo-re: quello che l’interaarea possa finire inpreda al caos. Con l’i-naugurazione del mega-store, infatti, il rischio èche la circolazionepossa andare in tilt,mandando su tutte lefurie residenti e com-mercianti. La situazionedella piazzetta dell’Are-naccia torna così nuo-vamente sotto i riflettoridel parlamentino locale.Dopo la brutta storiadello scorso anno, incui un uomo anzianoabusò di un minore neipressi della zona chiusaal traffico, si riapre lapolemica per un’arteriache rappresenta ancora

una trappola per cittadi-ni che finiscono perdivenire vittime di rapi-ne e automobilisti chesi ritrovano imbottiglia-ti negli ingorghi. Lastrada, transennata conblocchi di cemento nel2005 al termine dell’i-naugurazione, risultaancora chiusa perchémancano i semaforiprevisti dall’ammini-strazione comunale. “Afare bella mostra vitroviamo solo alcunisupporti sui i qualidovevano essere mon-tati i semafori. - denun-cia il consigliere muni-cipale del Pdl EnricoCella - Inoltre, mancauna adeguata segnaleti-

ca stradale, sia orizzon-tale che verticale. Lamancanza di dettiimpianti sta creandoseri pericoli alla cir-colazione pedonale eveicolare”. Una situa-zione resa ancora piùallarmante dalla presen-za di alcune scuole - tracui l’elementare-mater-na “Matteo RenatoImbriani” - dove lemamme ed i piccolialunni sono costretti adattraversare la stradarischiando quotidiana-mente di essere investi-ti. Eppure lo scorsoanno l’assessore alramo, Gennaro Mola,promise che entro 15giorni sarebbero partitigli interventi per la ria-pertura della strada.Promesse che non sonostate mantenute. “E’inaudito - attacca Cella- che questo stato dicose vada avanti daalcuni anni tra l’indiffe-renza della amministra-zione comunale. Quan-do finalmente seguiran-no i fatti, con la riaper-tura della strada? E’auspicabile che si pro-ceda al più presto, alfine di garantire lasicurezza e la vivibilitàdell’area in questioneche oggi manca,soprattutto in vista del-l’apertura del centrocommerciale di viaArenaccia”.

6 aprile Inviata una nota all’assessorecomunale all’Igiene Giacomelliallo scopo di sollecitare un sopralluogo

Rifiuti

Michele Attanasio dell’associazionesportiva ‘La Quercia’, abbiamo dovu-to rimuovere la spazzatura per per-mettere il passaggio non solo alloscuolabus ma anche alle auto. Insom-ma, ancora una volta cittadini indisci-plinati e istituzioni sorde. Chiediamoall’assessore Giacomelli di effettuareimmediatamente un sopralluogo, inmodo da rendersi conto di quanto datempo denunciamo”. La richiesta, inol-tre, di chi abita in via Cupa Principe èquella dell’installazione di telecamereper la videosorveglianza “che sicura-mente - spiega il portavoce del comita-to civico - costeranno molto meno diquanto costano gli interventi di bonifi-ca e smaltimento di questi rifiuti. Gra-zie alle telecamere si potrebbe punirechi per anni ha deturpato questo quar-tiere e continua a farlo”. Sulla cartal’emergenza rifiuti sarebbe finita. Nonlo è di certo la crisi che fa soprattuttodella periferia luogo di sversamentoabusivo di immondizia in discariche acielo aperto, vicino a terreni agricoli odestinati al pascolo.

LA DENUNCIALa carreggiata era invasa da eternit,elettrodomestici, pneumaticie materiale di risulta dei cantieri edili

TOSSICI

Sporcizia e degrado: scatta il ‘fai da te’ di associazioni e cittadini per sgomberare dai rifiuti la strada della periferia nord

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9Martedì 13 Aprile 2010

I bambini giocano nella piazzetta dell’Arenaccia

Con la prossima apertura di un megastore si teme la paralisi del traffico veicolare

Ieri mattinagli abitanti delpostohanno rimossola spazzaturaal fine dipermettereil passaggionon solo allo scuolabusma anche agli altriveicoli

“Pubblicare i nomi dei negozi disonesti”GIOCATTOLI PERICOLOSI: LA PROPOSTA DI ASSOUTENTI

NAPOLI (rc) - La notiziaè di qualche giorno fa.Un ingente sequestro digiocattoli di privi delmarchio ‘ce’ è statoeffettuato a Napoli dagliagenti del commissaria-to di polizia Vomero aPoggioreale. Nel corsodi un controllo ammini-strativo, nell’ambito diservizi finalizzati allatutela del consumatore

e alla sicurezza deibambini, la polizia hasequestrato infatti in undeposito 2133 giocattolicontraffatti provenientidalla Cina per un valoredi circa ventimila euro.Ora, però, i consumatorinapoletani chiedono piùtrasparenza. “Ritengoche andrebbero pubbli-cizzati dalle forze dell'or-dine e dagli organi di

informazione i nomi diquegli esercenti com-merciali disonesti checommettono queste truf-fe in modo tale che gliacquirenti saprebberobene poi cosa fare. -afferma Sabino Geno-vese dell’Assoutenti -Ad esempio io moltospesso acquisto negliesercizi commercialivomeresi giocattoli per i

miei nipotini, quindi sesapessi che il rivenditoredel negozio dove abi-tualmente faccio dettiaacquisti che sonopotenzialmente nocivi epericolosi per la salute inparticolare dei i bambini,certamente cambiereinegozio. Invece, pur-troppo, sembra che perla privacy non sia possi-bile”.

Page 10: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Gli Amato-Pagano dettano le regole della ‘pax’ con i DI Lauro: ai reduci della cosca la sola riserva del Terzo Mondo

Gli spagnoli conquistano SecondiglianoLa rinascita dei Licciardi: dalla Masseria Cardone al ritrovato asse con San Pietro

di Luigi Sabino

NAPOLI - L’area nord di Napo-li continua a essere consideratadagli inquirenti uno degli scenaripiù caldi per quanto riguarda gliequilibri di camorra. Gli avveni-menti degli ultimi mesi, infatti,hanno mutato non poco gli asset-ti criminali dell’area. Due gliaspetti su cui si stanno concen-trando le attenzioni degli investi-gatori, il consolidarsi del gruppoAmato-Pagano anche nell’areadi Secondigliano e la ripresa delclan Licciardi. Secondo quantoriferiscono fonti investigative ilclan guidato dal latitante CesarePagano negli ultimi tempi,avrebbe esteso la propria sfera

d’influenza su quasi tutto il quar-tiere confinando i Di Lauro nelsolo Rione dei Fiori. Secondo laricostruzione degli inquirenti allostato attuale tra il gruppo degliscissionisti e il clan di Paolo DiLauro sarebbe stata stipulatauna tregua in modo da allentarela pressione delle forze dell’ordi-ne. I termini dell’accordo secon-do gli investigatori prevedonol’impegno degli Amato-Paganodi non aggredire i Di Lauro acondizione che questi ultimi nonescano dalla loro roccaforte del‘Terzo Mondo’. La sensazionedegli esperti delle forze dell’ordi-ne è che più che un accordo sitratti di una vera e propria impo-

sizione degli scissionisti poiché iDi Lauro sono stati costretti adabbandonare buona parte dellepiazze di spaccio rimaste lorodopo la faida. Un patto quindiche rispecchierebbe l’attuale rap-porto di forza tra le due organiz-zazioni. Il clan Di Lauro, infatti,non avrebbe la struttura militareper affrontare uno scontro arma-to con gli Amato-Pagano giac-ché buona parte dei suoi elemen-ti di spicco è in galera. Dall’altraparte gli scissionisti, dopo inumerosi colpi subiti dalle forzedell’ordine tra cui l’arresto dellostesso Raffaele Amato, avreb-bero deciso di zittire le armi inmodo da non attirare troppo l’at-tenzione degli investigatori. Da

qui la necessità di stipulare unaccordo con i nemici pur affer-mando la loro supremazia.Accordo che, riferiscono gliinvestigatori, è già operativocome dimostrano alcuni indiziraccolti sul territorio come gliarresti di alcuni personaggi delgruppo Amato Pagano avvenutiall’interno di Secondigliano, unazona fino a poco tempo fa sottoil controllo diretto dei Di Lauro.Più complesso da decifrare inve-ce è il ruolo che stanno giocandoi Licciardi nei nuovi assetticamorristici. Il gruppo dellaMasseria Cardone, dopo anni incui sembrava essere ai marginidella malavita dell’area nord, ha

riacquistato parte del suo presti-gio criminale anche grazie allaricomposizione della frattura conil gruppo Bocchetti di San Pietroa Patierno. Per gli inquirenti,infatti, l’agguato in cui sonorimasti uccisi Gennaro Sacco esuo figlio potrebbe essere la con-seguenza di questa riavvicina-mento tre i due sodalizi. Secondole cronache giudiziarie, infatti,all’origine dello scontro tra i duegruppi vi fu proprio il desideriodi Sacco di rendersi autonomodalla Masseria Cardone e diassumere il controllo di San Pie-tro a Patierno. Per gli inquirentil’alleanza tra le due organizza-zioni potrebbe avere ripercussio-ni sull’intera area in particolareper quanto riguarda i rapporticon il sodalizio degli AmatoPagano. Secondo le informazio-ni in possesso alle forze dell’or-dine, infatti, tra gli scissionisti e iLicciardi non vi sarebbe buonsangue perché, da quanto dichia-rato da alcuni pentiti, al tempodella faida di Secondigliano iLicciardi non avrebbero appog-giato apertamente gli AmatoPagano. La situazione attuale ècomunque quella di una convi-venza, fredda ma pacifica, con ladelimitazione delle rispettivezone d’influenza.

ALL’OMBRA DELLE VELE

Territori contesi

La zona di Scampia ha subito il passaggiodi consegne già dopo la faida, negli ultimimesi è stata la volta di gran parte del quar-tiere Secondigliano

NAPOLI (l. s.) - Cinque ragazzisfregiati. Cinque giovani uominidestinati a portare a vita il mar-chio degli scissionisti di Secondi-gliano. Questo è il prezzo chealcuni affiliati del gruppo DiLauro hanno pagato per avereinfranto il divieto di uscire dallaloro roccaforte del Rione deiFiori, il Terzo Mondo. Secondo laricostruzione degli investigatoripochi giorni fa cinque apparte-nenti al clan guidato da Paolo DiLauro sono stati costretti a ricor-rere alle cure ospedaliere a causadelle ferite inferte da armi dataglio. L’ipotesi degli inquirenti èche si tratti di una punizione inflit-ta dal gruppo degli scissionisti per

avere violato uno dei punti allabase della tregua tra le due orga-nizzazioni. Dai controlli effettuatisul territorio dalle forze dell’ordi-ne, sono, infatti, emersi alcunisegnali che inducono gli inquiren-ti a ritenere che tra i due sodalizicriminali sia in corso una sorta di‘pace armata’. Le fonti investiga-tive riferiscono che nelle scorsesettimane i vertici dei due gruppicamorristici si sarebbero accordatiper stipulare un cessate il fuocogenerale. Alla base di questa inte-sa vi sarebbe la necessità per i dueclan di allentare la pressione delleforze dell’ordine divenuta insoste-nibile. Nell’ultimo anno, infatti,sono stati eseguiti numerosi arre-

sti cheh a n n oc o m p r o -messo nonpoco la capacitàoperativa delle duecosche. Il gruppo piùcolpito sicuramente è statoquello degli Amato-Pagano chenei mesi scorsi ha dovuto incassa-re non solo l’arresto del padrinoRaffaele Amato ma anche nume-rosi blitz che hanno permesso lacattura di decine di affiliati. Que-

stoa v r e b b e

costretto l’attuale reggente, Cesa-re Pagano a decidere di trovare unaccordo con i nemici del clan DiLauro in modo da non vedereulteriormente compromessa la

sua struttura orga-nizzativa. Per gli

inquirenti, Paganoavrebbe offerto ai Di

Lauro la garanzia di noncolpirli militarmente a condi-

zione però che questi non superi-no i confini del Rione dei Fiori,storica roccaforte del clan. Condi-zioni dure e non trattabili che peròi ‘dilauriani’ non hanno potutorifiutare. Il clan di Paolo DiLauro, infatti, non avrebbe laforza per contrastare una ripresa

delle ostilità con gli scissionistipoiché buona parte dei suoi ele-menti di spicco sta scontandodure pene detentive. Ora l’orga-nizzazione è, infatti, nelle manidel più giovane dei figli di Paolodi Lauro, Marco, e potrebbe con-tare solo su poche decine di affi-liati. Ciò avrebbe portato i DiLauro ad accettare i termini del-l’accordo perché la possibilità dicontinuare il traffico di drogasenza subire aggressioni, anche sein un’area limitata come il Rionedei Fiori, potrebbe favorire la rior-ganizzazione del clan. Una sceltastrategica per entrambi i gruppimotivata dalla necessità di allon-tanare i riflettori che le forze del-

l’ordine hanno puntato sulla zona.L’attenzione cui è sottoposta l’a-rea nord dai giorni della faida diSecondigliano, difatti, ha lasciatopoco campo di manovra agliuomini delle due organizzazionicriminali. I sequestri di droga earmi, gli arresti di affiliati, l’attac-co ai patrimoni criminali hannoindebolito le strutture camorristi-che che premono sulla zonaanche se non le hanno completa-mente smantellate. Prima che ciòaccada, dunque i vertici dei duesodalizi sarebbero corsi ai riparipreferendo ‘convivere’ piuttostoche continuare uno scontro cheavrebbe portato al crollo dei loroimperi criminali.

L’accordo pilotato e la spartizione dei territori. L’avvertimento ai giovani dell’organizzazione del rione dei Fiori: cinque ragazzi sfregiati

‘RIONI BLINDATI’

“CESSATE IL FUOCO”Gli inquirenti riferiscono che nelle scorse settimane i vertici dei due clan si sarebbero accordatiper stipulare un cessate il fuoco

Pagano avrebbe offerto ai Di Laurola garanzia di non colpirli militarmente a condizione che non superino i confini del rione dei Fiori

1

LE CONDIZIONI DEL RAS2

I quartieri‘contesi’

��SCAMPIA

Il quartiere all’ombradelle Vele prima dellafaida era gestito dai DiLauro. Dopo la guerra dicamorra passò sotto ilcontrollo degli scissioni-sti, ovvero dell’organiz-zaizone malavitosa degliAmato-Pagano

��SECONDIGLIANO

E’ stata sempre la roc-caforte del clan Di Lauroche, dopo i patti sancitialla fine della mattanzadelle Vele, sono stati let-teralmente ‘confinati’ nelbunker di via Cupa del-l’Arco, il cosiddettoTerzo Mondo

��SAN PIETRO

Dopo essere stata peranni colonia dei Licciar-di, passò sotto il control-lo dei ribelli del gruppo (iSacco-Bocchetti). Dopola morte di GennaroSacco i Bocchetti sisono riavvicinati all’orga-nizzazione della Masse-ria Cardone

Secondo gli inquirenti iclan della zona di Secon-digliano e Scampia sonoscesi a patti

Le stese di motociclettenelle zone di via Dante edel Limitone di Arzano aSecondigliano

MARCO DI LAURO

NAPOLI - Nato il 16 giugno 1980 a Napoli èricercato dal 2005, per associazione di tipomafioso e altro; il 17.11.2006 sono state dira-mate le ricerche in campo internazionale, perarresto ai fini estradizionali. Marco Di Lauro énell’elenco dei 30 latitanti di massima pericolo-sità facenti parte del “Programma Speciale diRicerca” selezionati dal Gruppo IntegratoInterforze. Sarebbe rimasto lui al comando delclan Di Lauro dopo l’arresto del padre, Paolo,alias Ciruzzo ‘o milionario Di Lauro.

Il rampollo alla guida della famigliaCESARE PAGANO

NAPOLI - Cesare Pagano, inserito nell’elen-co dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia, alpari del giovanissimo Marco Di Lauro, èconsiderato dagli inquirenti l’alter-ego di Raf-faele Amato, a Napoli. Di ‘Cesarino’ e delsuo ruolo all’interno del clan, parla Giusep-pe Misso jr nel corso di un interrogatorio:“Durante la faida sia il clan Di Lauro che ilclan degli scissionisti inviò emissari per chie-dere un appoggio, anche militare, da partedel clan Misso”.

Il cognato del boss degli scissionisti

I CONTROLLI EFFETTUATI ANCHE A POGGIOREALE

Bracconaggio, maxioperazione tra le VeleNAPOLI (gi.le.) - Operazione della polizia di Statoe della Lega italiana dei diritti dell’Animale dome-nica mattina nei quartieri di Poggioreale e Secondi-gliano: sequestrate decine di volatili. Gli uccellisono stati poi liberati nel bosco di Capodimonte.L’intervento è scattato nelle prime ore della giorna-ta nei mercati di via Brecce Sant’Erasmo a Poggio-reale e di via Roma verso Scampia a Secondiglia-no. Una operazione che mira alla tutela della faunaprotetta: sono stati sequestrati cardellini, ibridi, unpicchio e verzellini. Gli animali sono stati chiusi ingabbie e portati nel bosco di Capodimonte. Qui legabbie sono state aperte dai bambini e gli uccellisono tornati in libertà. Negli stessi mercati la matti-

na del 6 settembre la polizia municipale sequestròcentinaia di uccelli: al mercato in via BrecceSant’Erasmo e in via Roma verso Scampia furonosottoposti a sequestrato 110 uccelli Fringillidi dellaspecie Carduellis-Carduellis bianco, Carduellis Car-duellis giovani, Ibrido, Peppola, Verdoni, Canarini,Cardellini molti dei quali in fase di accoppiamentocon cova, nidi in costruzione e con uova e 18 Torto-re bianche. Alcuni volatili erano in pessime condi-zioni di salute. Furono stati inoltre sequestrati 20contenitori per muta, 16 Cincarelle, 8 schiccatori, 6ricevitori per cardellini, 15 gabbie di varie dimen-sioni. Alcuni volatili furono liberati, altri accompa-gnati al Parco Nazionale degli uccelli a Licola.

Amato-Pagano Cesare PaganoDi Lauro Marco Di LauroLicciardi Maria Licciardi

Marco Di Lauro è ilf igl io di Paolo DiLauro, sarebbe i lreggente del clan

Cesare Pagano ènel registro dei tren-ta latitanti più peri-colosi d’Italia

Maria Licciardi èritenuta al verticedell’organizzazionedella Masseria

Lo ‘scacchiere’ malavitoso dell’area nord

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Martedì 13 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

di Carlo Virno

NAPOLI – Non è riuscito atre spacciatori evitare arrestoe sequestro di droga che erastata nascosta nel vano del-l’ascensore; i carabinieridella stazione Marianellaquando hanno scoperto dovei tre pusher vendevano stu-pefacenti, dopo averli prele-vati da un nascondiglio

ormai noto alle forze dell’or-dine, hanno deciso di agire;gli arrestati sono MarcoImparato 18 anni, già notoalle forze dell’ordine,Armando Ferrara venten-ne incensurato e GiuseppeMarciello di 21 anni anchelui senza precedenti penali; icarabinieri li hanno sorpresinei pressi del “Lotto B” divia Vittorio Emanuele men-

tre erano intenti a venderestupefacenti ad una decina diacquirenti. I militari li hannofermati e perquisiti; in tascanon avevano droga perchél’avevano occultata nellacabina dell’ascensore; questala droga sequestrata: duecen-to involucri contenenti com-plessivamente 170 grammidi marijuana, 14 grammi dicrack, 35 grammi di cocaina

e 50 euro ritenuti dagli inqui-renti provento della attivitàillecita. Gli arrestati sonostati rinchiusi nella casa cir-condariale di Poggioreale esaranno processati per con-corso in detenzione a fini dispaccio di sostanze stupefa-centi. Più grave è la posizio-ne di Marco Imparato giànoto alle forze dell’ordine eritenuto il più attivo dalla

“paranza”, forse era lui l’or-ganizzatore dello spaccio inquella zona. Va detto chel’arresto di Marco Imparatogià noto, di Armando Ferra-ra e di Giuseppe Marciellonon può dirsi un ‘arrestocasuale’ ma è il frutto di unaindagine non facile; MarcoImparato per consegne espostamenti di piccoli quan-titativi di stupefacenti si ser-

viva dei due incensurati; lapresenza dei due ragazzi inun tratto di via Vittorio Ema-nuele, zona di spaccio, non èsfuggita ai militari che lihanno seguiti a distanza finquando non si sono incontra-ti con Imparato. I militaridopo l’arresto dei tre pushernon hanno smesso di inda-gare e sperano di arrivarepresto alla identificazione

dei fornitori di Marco Impa-rato che non si allontanavamai dalla sua zona di spac-cio e che quindi veniva rifor-nito a domicilio. I NASCONDIGLI Pacchidi pasta, confezioni di zuc-chero, pannolini. E poi anco-ra slip, reggiseniimbottiti, culle perbambini e vaniascensore. Senzacontare la categoriahi-tech. Nel tempogli spacciatori o isemplici custodi didroga hanno datogrande importanzaall’inventiva percontrastare le operazioni dipolizia e i sequestri di mate-riale. Oltre all’utilizzo diinsospettabili pensionate oingenui minorenni, il siste-ma che vive dei proventi delnarcotraffico oggi può con-tare su professionalità di ele-vato livello. Decine di tecni-ci e artigiani le cuiopere fanno letteral-mente impazzire gliesperti delle sezioninarcotici. Si passadalle ‘classiche’pareti fittizie dietrole quali si celanofessure che comuni-cano tra diversipiani di un edificio,ai collaudati davanzali ascomparsa. Questi ultimisono i ‘preferiti’ dagli scis-sionisti. Nei Lotti T\B e G ipoliziotti ne hanno scopertidiversi. Il sistema è semplicequanto ingegnoso. Una partedel marmo che forma ildavanzale di una finestra

posta sulle scale di un con-dominio viene tagliato eseparato dal resto della strut-tura portante.

Droga in ascensore, tre arrestiPiscinola, il terzetto aveva nascosto le sostanze stupefacenti all’interno del vano dell’elevatore

Sigilli a oltreduecento grammidi ‘roba’ e 50 euro

Recuperati duecento involucri di crack, marijuana e cocaina

I SISTEMI‘OCCULTI’

Nascondigli

Pacchi di pasta, con-fezioni di zucchero,pannolini, slip, reggi-seni imbottiti, culleper bambini e vaniascensore

Insospettabili

Oltre all’utilizzo diinsospettabili pensio-nate o ingenui mino-renni, il sistema puòcontare su ‘professio-nalità’ criminali

EMERGENZA

CRIMINALITA’

Nell’immagine a destra i carabinieri con loscatolato metallico all’interno del quale erano

contenute le dosi di stupefacenti pronte adessere spacciate al dettaglio

NAPOLI (rc) – Il blitz è scattato sabatonotte. Gli agenti del commissariato SanGiovanni Barra, hanno arrestato LuciaCozzolino, 45 anni, per detenzione espaccio di sostanze stupefacenti. I fatti sisono svolti in un appartamento di SanGiovanni a Teduccio, zona già da temposotto l’occhio degli investigatori delcommissariato, in quanto ritenuta area diflorida attività di spaccio di sostanze stu-pefacenti ed in particolare di cocaina.Nei giorni scorsi, questa attività investi-gativa aveva già dato come frutto l’arre-sto di due figli della Cozzolino, di cuiuno minore, per lo stesso reato di cuisabato notte si è resa poi responsabile lamadre in concorso con il padre. In prati-ca i genitori avevano ripreso l’attività deifigli, ma con maggiori accortezze dalpunto di vista della visibilità. Lo spaccioavveniva infatti all’interno dell’apparta-mento della famiglia situato al civico

827 di corso San Giovanni a Teduccio.La droga era ben occultata in più puntidell’appartamento ed i clienti venivanoricevuti all’interno dove avveniva pun-

tualmente lo scambio droga – denaro.Compreso l’andamento dell’attività, ipoliziotti non hanno impiegato molto asorprendere la coppia nel pieno dell’ille-

cita attività. E’ bastato infatti avvicinarsiall’appartamento, sfortunatamente per iconiugi al pian terreno, ed osservareattraverso le finestre tutte le operazionidi vendita e pagamento. Dopo averquindi osservato per qualche minuto, gliagenti hanno profittato dell’aperturadella porta d’ingresso per entrare nel-l’appartamento, dove oltre alla donnac’era il marito, che sfruttando il contem-poraneo arrivo della figlia e l’uscita dialtre persone presenti in casa, ha fattoperdere le sue tracce. Sottoposto poil’appartamento ad una perquisizionedomiciliare, gli agenti hanno rinvenutotre involucri termosaldati, più un pezzosfuso di cocaina per un totale di 32grammi e circa 180 grammi di hashish.La donna prima ancora di essere perqui-sita, ha spontaneamente consegnatodelle banconote di vario taglio ed indica-to due borselli uno nelle sue disponibi-

lità ed un altro in quelle del marito, con-tenenti delle altre banconote. Tutto ildenaro pari ad una somma di circa 2.240euro e la sostanza stupefacente rinvenutasono stati posti sotto sequestro. LuciaCozzolino è stata pertanto arrestata econdotta presso la Casa Circondariale diPozzuoli. Il marito della donna, denun-ciato in stato di irreperibilità, è tuttoraricercato. Il mercato della droga all’om-bra del Vesuvio sembra non voler farregistrare battute di arresto. Se prima la

vendita al dettaglio di stupefacenti erauna prerogativa dei ‘guaglioni’ apparte-nenti ai clan della malavita organizzata,oggi la polverizzazione del ‘sistemacamorra’ ha dimostrato che dell’esercitoinvisibile di pusher possono fare partetutti.

Gli agenti hanno fatto irruzione all’interno di un appartamento a San Giovanni a Teduccio: fermata una donna, ricercato il marito

Madre e padre avevano sostituito i due giovani nell’attivitàGenitori ‘pusher’ al posto dei figli

SOLDI E DROGA

Il blitz della poliziaha portato al seque-stro di oltre duemilaeuro e di quasi due-cento grammi distupefacenti trahashish e cocaina

SPACCIO FAMILIARE

LA VICENDANei giorni scorsi erano stati già

arrestati i due figli della Cozzolino,di cui uno minore, per lo stesso

reato di cui sabato notte si è resapoi responsabile la madre in concorso con il padre

Preferivano non tenerele ‘bustine’ addosso, ma andarlea recuperare presso la ‘base’allestita presso il ‘Lotto B’

IL SEQUESTRO

Il 40enne di Caserta si è suicidato inalando il gas di un fornelletto scaldavivande all’interno del penitenziario di Santa Maria Capua VetereNAPOLI (rc) - “Ancora morte incarcere, ancora un detenuto suici-da. L’altro ieri sera nella casacircondariale di Santa MariaCapua Vetere si è tolto la vita undetenuto casertano di 40 anni,Giovanni Gallicola, posizionegiuridica di ‘giudicabile’. L’uomosi è suicidato inalando il gas dellebombolette che tutti i reclusi legit-timamente detengono per cuci-narsi e riscaldarsi cibi e bevande,come prevede il regolamentopenitenziario. E’ l’ennesimo fattodrammatico che testimonia anco-ra una volta l’urgente necessità diintervenire immediatamente sul-l’organizzazione e la gestionedelle carceri, dove il numeroesorbitante dei detenuti e lacarenza di personale non consen-tono più alla polizia penitenziariadi garantire i controlli necessari”.E’ quanto dichiara in una notaDonato Capece, segretario gene-rale del sindacato autonomo Poli-zia Penitenziaria Sappe a com-mento della morte per suicidio di

un detenuto ieri a Santa MariaCapua Vetere. “Il modo in cui èmorto il detenuto del carcere diSanta Maria Capua Vetere, ana-logo a quello posto in esserepochi giorni fa nel penitenziariodi Reggio Emilia da un altro dete-nuto suicida, ricorda quello di unaltro ristretto morto nel carcere diPavia qualche anno fa; episodio

per cui l’ Amministrazione peni-tenziaria fu condannata a risarci-re i familiari con 150mila euro.Riteniamo che sia giunto ilmomento di rivedere il regola-mento penitenziario, al fine di vie-tare l’uso delle bombolette di gas,visto che l’Amministrazione assi-cura il vitto a tutti i detenuti.Indubbiamente la carenza di per-sonale di polizia penitenziaria,che è quello che sta nella primalinea delle sezioni con i detenuti24 ore al giorno, e di figure pro-fessionali specializzate nonché ilcostante sovraffollamento dellecarceri italiani sono due temi chesi dibattono da tempo e sono con-cause di questi tragici episodi. ASanta Maria Capua Vetere sonoristretti più di 940 detenuti a fron-te di 547 posti letto e i due terzidei presenti sono imputati, cioé in

attesa di sentenza definitiva. Idetenuti stranieri sono circa il25% dei presenti mentre le caren-ze di personale di polizia peniten-ziaria sono stimate in circa 20/25unità. Bisogna che sulle criticitàpenitenziarie si intervenga quantoprima e con estrema urgenza, perevitare l'implosione del sistema. Equesto sarà quanto chiederà ilSappe a Roma nell’incontro giàprogrammato con il Ministrodella Giustizia Alfano” concludela nota. “Sgomento, incredulità,dolore. Questi sono i sentimentiche albergano nei cuori e nellementi degli operatori penitenziaridi fronte alla strage silenziosa chesi consuma nelle nostre prigionidegradate, sempre più luogo disupplizio. Ci tocca commentare il20° suicidio in cella di un detenu-to di questo 2010. Un trend paz-

zesco. Chi ha una coscienza,soprattutto i politici e gli ammini-stratori del sistema, dovrebbeseriamente interrogarsi sulle pro-prie responsabilità e sulla proprieincapacità a porre rimedio aduna ecatombe di cui non si intra-vede la fine”. E’ dura la reazionedi Eugenio Sarno, reduce dallaprotesta davanti al carcere di Fro-sinone, alla notizia dell’ennesimosuicidio in carcere avvenuto nelpenitenziario di santa MariaCapua Vetere.

“Le bombolette utilizzate dal quarantenne per togliersi lavita sono permesse dal sistema penitenziario. Riteniamoche sia giunto il momento di rivedere il regolamento peni-tenziario, al fine di vietare l’uso delle bombolette di gas,visto che l’Amministrazione assicura il vitto a tutti i detenuti”

EMERGENZA CARCERI

Detenuto si toglie la vita dietro le sbarre

‘‘DONATO CAPECE

La carenza di personalenon consente piùalla polizia penitenziariadi garantire i controlli

EUGENIO SARNO

E’ doloroso commentareil ventesimo suicidioin cella, un trendnegativo da ecatombe‘‘

EMERGENZA CARCERI

NAPOLI - “Quelle che l’ordinamento definisce camere, che ingergo vengono dette ‘celle’, ma che nella realtà superano persi-no la fantasia dantesca sono ormai veri è propri magazzini distoccaggio in cui si ammassa materiale umano”. Esordisce cosi'Gennarino De Fazio, della Direzione Nazionale della UILPAPenitenziari, riferendosi all'attuale situazione penitenziaria, carat-terizzata soprattutto dall'eccezionale sovrappopolamento cheormai da mesi attanaglia. De Fazio poi aggiunge: “La Poliziapenitenziaria, allo stremo delle forze fisiche e frustrata e scorag-giata nel morale”.

“Agenti allo stremo delle forze”

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Martedì 13 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

NAPOLI (Giuseppe Letizia) - Arre-stato per aver rapinato un minore conun coltello a piazza Garibaldi tre gior-ni fa e perché era irreperibile da feb-braio ad una ordinanza di custodiacautelare in carcere: Massimo Floscoè stato bloccato sabato pomeriggiodagli agenti della Polfer in corso

Meridionale. Il 21enne aveva untelefono Samsung di ultima genera-zione. Nella rubrica c’era il numero diun familiare: i poliziotti hanno contat-tato il padre del proprietario. Ha spie-gato che un’ora prima il figlio erastato rapinato del cellulare da unragazzo con un coltello alla fermatadel pullman a piazza Garibaldi. Lavittima, B. S. di 15 anni, ha ricono-sciuto il rapinatore. Il coltello conlama di sei centimetri è stato seque-strato. Massimo Flosco è stato arresta-to con l’accusa di rapina aggravata eporto abusivo di arma. Contestual-mente i poliziotti gli hanno notificatouna ordinanza di custodia cautelare incarcere emessa a febbraio dal gip delTribunale di Napoli per rapina in con-corso. Le forze dell’ordine lo cercava-no da due mesi. Flosco è del quartiereVasto-Arenaccia, da pochi anni è resi-dente in viale Molveno a Castelvoltur-no. Ecco nei dettagli la ricostruzionedelle forze dell’ordine: alle due delpomeriggio di sabato due agenti dellaPolizia ferroviaria sono in servizio inborghese all’ingresso del terminal apiazza Garibaldi. Notano un ragazzocamminare a passo veloce verso lastazione, sul lato di corso Meridiona-le. Decidono di controllarlo. Ma nonfanno in tempo: quando il giovanevede i poliziotti sopraggiungere allespalle, comincia a correre sul marcia-piede laterale della stazione.. Vienebloccato dopo un breve inseguimento.Ha un telefono Samsung-GT di ulti-ma generazione. Fornisce spiegazioni

sulla provenienza del telefono che nonconvincono gli uomini della Polfer: gliagenti scorrono la rubrica del cellulare econtattano il padre del proprietario. Spie-ga ai poliziotti che un’ora prima il figlio èstato rapinato del cellulare da una personaarmata di coltello. B. S., 15 anni, è scesodal pullman della linea 21 a piazza Gari-

baldi, quando un giovane lo ha avvicinatoe minacciato con un coltello. Gli ha por-tato via il cellulare. Poco più tardi Floscoviene riconosciuto dal minore e arrestatoper rapina aggravata e porto abusivo d’ar-ma. Il coltello viene sottoposto a seque-stro: ha una lama lunga sei centimetri.Poco più grande di un taglierino. Gli

agenti della Polfer effettuano un controlloai terminali e accertano che il 21enne èdestinatario di una ordinanza di custodiacautelare in carcere per rapina in concor-so emessa a febbraio dal giudice per leindagini preliminari del tribunale diNapoli. Era irreperibile da due mesi. Flo-sco è stato arrestato sabato pomeriggio

per rapina aggravata e porto abusivo d’ar-ma con l’accusa di aver portato via iltelefono cellulare ad un minore minac-ciandolo con un coltello in stazione un’o-ra prima. Contestualmente gli agenti dellaPolfer gli hanno notificato l’ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessa dalgip a febbraio per rapina in concorso.

Guardie giurate, il giorno della mobilitazione

NAPOLI (davide gambardella) - Nonha prodotto i frutti sperati, il tavolo isti-tuzionale di ieri a Palazzo Santa Luciaper la soluzione dei licenziamenti invista del passaggio di cantiere per lagestione della vigilanza nelle strutturedell’Asl Napoli 1. L’incontro infatti èstato ‘disertato’ da alcune delle partiinteressante, mandando su tutte le furiei sindacati di categoria che hanno con-fermato la manifestazione prevista perstamattina intorno alle dieci davantialla sede della Regione Campania divia Santa Lucia. Il tentativo di Corra-do Gabriele di correre ai ripari in vistadella giornata di agitazione dei vigilan-tes rientranti nella gara d’appalto 2009è andato in fumo, e nel pomeriggio diieri si sono vissuti momenti di tensionequando i dipendenti che rischiano l’e-subero hanno tentato di inscenare unaprotesta davanti alla sede dell’aziendasanitaria locale di Napoli. “Quando ci

troviamo di fronte all’ennesima farsaportata avanti da tutte le parti interes-sate alla gara per i servizi di sorve-glianza all’interno delle strutture del-l’Asl Napoli 1, non si può far altro cheincrociare le braccia - spiega PietroMarullo, esponente dell’Ugl -. Allamanifestazione abbiamo chiesto anchela partecipazione di altri istituti di vigi-lanza, perché la crisi che vive l’interosettore ha finora generato una serie dilicenziamenti che preoccupano nonpoco i sindacati. L’assessore Corrado

Gabriele ha convocato tutti per il tavo-lo in vista del cambio di cantiere, maevidentemente a pochi interessa il futu-ro di centinaia di famiglie che rischia-no di trovarsi sul lastrico”. Il taglio deidipendenti, previsto per la fine di apri-le, prevede una riduzione delle unitàimpiegate ed operanti sull’appalto paria 156, mentre fino allo scorso annoerano 263 quelle adoperate per svolge-re il servizio di vigilanza. Le sigle sin-dacali Fimlcams Cgil, Fisascat Cisl eUgl Sic.Civ. avevano già annunciato

che questo martedì avrebbero manife-stato davanti a Palazzo Santa Lucia perchiedere la riapertura del tavolo istitu-zionale tra le due Ati (quella vincitricedella gara e quella soccombente) el’Asl Napoli 1. Ma la “convocazione-farsa” di ieri mattina dei rappresentantidelle varie parti non ha scongiurato iltaglio previsto sia dalla società suben-trante che dalla stessa azienda sanitarialocale. E il clima di proteste alimentateda un malcontento sempre più stri-sciante sta generando tensione in tuttala categoria. Con la chiusura di unmese fa del confronto tra la RegioneCampania e le altre parti in causa nellavertenza che prevede entro la fine diaprile il cambio nella gestione dei ser-vizi di vigilanza, è calato nuovamenteil silenzio sulla situazione dei vigilantesnapoletani. E le voci degli ultimi giorniche prospettano un taglio nel nuovopiano di gestione, montano lo stato diagitazione dei lavoratori, i quali denun-ciano “l’insensibilità delle parti inte-ressate” che rischiano di mandare perstrada centinaia di famiglie.

Poggioreale, blitz della PolferIn trappola rapinatore latitanteEra destinatario di un ordine di custodia per un altro raid

Il 21enne originario del Vasto aveva derubato un minorenne minacciandolo con un coltello

I vigilantes protesteranno oggi a Santa Lucia dopo l’annunciato rischio del ridimensionamento degli organici

Il taglio dei dipendenti, previ-sto per la fine di aprile, preve-de una riduzione delle unitàimpiegate ed operanti sull’ap-palto pari a 156, mentre finoallo scorso anno erano 263impiegate per la vigilanza

LA VICENDA

SANITA’ E REGIONE

Trafugato l’incasso del punto ‘Snai’Hanno sottratto circa duemila euro. Al vaglio un impianto di videosorveglianza

I malviventi hanno seguito la vettura con dentro alcuni dipendenti della ricevitoria in via Duomo e li hanno assaliti

di Ciro Ammendola

NAPOLI - Raid nei confronti di duedipendenti del punto Snai in viaDuomo. Banditi armati hanno seque-strato per alcuni minuti gli impiegatifacendosi consegnare le chiavi dell’a-genzia. E quindi una volta avutele inmano hanno arraffato il bottino, corri-spondente all’incasso della giornata,circa 2000 euro. E’accaduto nella tardaserata di domenica, i due dipendenti ter-minata la giornata lavorativa, chiuse lescommesse sportive e dopo aver esple-tato le ultime consuete mansioni e cioechiudere corrente e rete informatica,sono saliti sull’auto di proprietà di uno

dei due dirigendosi verso le rispettiveabitazioni. Insomma la solita routinequotidiana stava consumandosi. Tutta-via quella che si avviava a concluderenon era il solito tran tran. In agguatoinfatti c’erano due banditi con intenzio-ni ben decise e cioè mettere a segno uncolpo. E il bersaglio era l’agenzia collo-cata in prossimità del Duomo. Ignari diessere nel mirino dei rapinatori l’autodelle vittime procedeva a velocitàmoderata. I malfattori, che probabil-mente li braccavano dall’uscita dell’a-genzia, in sella ad una moto di grossacilindrata si son posti di fianco e quindiil passeggero ha estratto la pistola inti-mando di fermarsi. In quel momento, si

era su via Marina, transitavano soloauto. Nessuno ha prestato attenzione aquanto stava accadendo sul ciglio dellastrada. I banditi però anzichè farli scen-dere, sono saliti sulla vettura per farsiconsegnare le chiavi. Una strategiaadottata per sfuggire agli occhi di even-tuali pericolose testimonianze. I malvi-venti si sono trattenuti alcuni minutinell’auto. In pratica era in corso unvelocissimo sequestro di persona. Inquei pochi minuti avrebbero raccoman-dato ai due, nel frattempo depredati disoldi e cellulare di non fare mosseazzardate del tipo avvertire le forze del-l’ordine o reagire. Quindi, raccolte lechiavi, si sono dileguati. I due presi alla

sprovvista, ripresisi dallo choc dopoqualche minuto sono riusciti ad allertarele forze, grazie ad alcuni passanti, del-l’ordine. Nel frattempo i banditi hannoimpiegato pochi minuti a raggiungerel’agenzia ripulendola. Intanto una voltamessi al corrente dell’accaduto le forzedell’ordine e gli uomini della scientificasi sono precipitati sul posto, I balordiperò avevano già completato l’opera.Al loro arrivo, gli agenti hanno trovatola saracinesca aperta. Gli investigatorihanno eseguito un accurato sopralluogoall’interno del locale cercando eventualitracce lasciate dai malfattori. Probabileche gli agenti abbiano sequestrato inastri delle telecamere a circuito chiuso.

I banditi in sella ad una moto di grossa cilindrata si sono affiancati all’auto e il passeggero ha estratto la pistola

E’ accaduto in via Marina, i malviventisono saliti sul veicolo ed hanno sequestrato i malcapitati per alcuni minuti

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ RAID NELLA ZONA PORTO

Incastrato

Il giovane riconosciutodalla vittima 15enneEra in possessodi un telefono rapinato

Le indagini

Le forze dell’ordinestanno cercandodi ricostruire tutte le fasidel colpo al Punto Snai

“Al vagliol’impianto

di sorveglianza

“Massimo

Flosco

L’incontro previsto ieri con i sindacatiè stato disertato da alcune parti interessate

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Martedì 13 Aprile 2010

HANNO INCASSATO 4 MESI DI RECLUSIONE A TESTA

Scontri a Udine, condannati due ultras del NapoliNAPOLI (rc) - Il giudice del tribunale diUdine, Francesca Feruglio, ha condannato ieria quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa,pena sospesa, gli ultras napoletani, CristianGaglione, di 23 anni di Ercolano, e FrancescoSerafino, 28 anni, di Aversa, coinvolti neidisordini prima della partita di campionato Udi-nese-Napoli dello scorso 14 febbraio. I due, pro-cessati per direttissima, erano stati arrestati dagliuomini della Questura di Udine ed erano chia-mati a rispondere dei reati di concorso in pos-sesso di strumenti atti a offendere durante lemanifestazioni sportive e concorso in rissa. La

decisione del giudice Feruglio è arrivata dopo ladeposizione di alcuni testi e con un’integrazioneistruttoria dei filmati dei disordini. La condannaa quattro mesi era già stata chiesta alla prece-dente udienza dal pubblico ministero onorarioAntonella Soldati. Assoluzione era stata invecechiesta dall’avvocato Giovanni Adami, che haricordato come non vi fosse prova della parteci-pazione agli scontri per i due e come l’autofosse stata noleggiata da un altro soggetto. I duefurono fermati alcune ore dopo gli scontri nellà-rea di servizio di Gonars (Udine) dell’autostradaA4, Venezia-Trieste.

E’ UN ROMENO DI 52 ANNI, DISPOSTA L’AUTOPSIA

Trovato cadavere in via Figurelle a BarraNAPOLI (giulet) - Trovato cadavere in viaFigurelle nel quartiere di Barra ieri mattina.Il corpo di un romeno di 52 anni è stato rin-venuto in strada dagli agenti del commissa-riato poco prima di mezzogiorno. Nessunsegno di violenza. Il decesso per causenaturali. Intanto il magistrato di turno hadisposto l’autopsia e gli agenti stanno effet-tuando accertamenti specifici: non avevadocumenti di riconoscimento e i poliziottisono risaliti all’identità in base alle dichia-razioni dei connazionali. In queste ore stan-no verificando se avesse precedenti di poli-

zia. Abitava in un campo rom in via Repub-bliche Marinare sotto ad una sopraelevata ea duecento metri dal luogo dove è stato rin-venuto cadavere. Il corpo era vicino al mar-ciapiede. Ieri mattina sarebbe uscito dalcampo e avrebbe percorso circa duecentometri, quando si è sentito male e si acca-sciato sull’asfalto vicino al marciapiede. Unpassante la allertato i soccorsi sanitari e leforze dell’ordine. I medici del 118 hannoaccertato il decesso. Gli agenti del commis-sariato San Giovanni-Barra hanno effettuatoi rilievi in via Figurelle.

Era irreperibileda due mesi.Flosco è statoarrestato saba-to pomeriggioper rapinaaggravata eporto abusivod’arma conl’accusa diaver portatovia il telefonocellulare ad unragazzino diquindici anniminacciandolocon un coltelloin stazioneappena un’oraprima

Continuanoi controlliallaFerrovia

Intercettazioni,Cirillo: errorefarne un abusoNAPOLI - “Le intercet-tazioni possono esse-re cattive solo quandoc’e’ un abuso rispettoalla loro diffusione”. Loha detto il vicecapodella Polizia France-sco Cirillo rispondendoalle domande dei prati-canti della scuola digiornalismo dell’Uni-versità di Salerno.Cirillo spiega che “lalegge che dovrebberegolamentare le inter-cettazioni ancora nonc’e’. In ogni caso,quando sono statoascoltato dalle com-missioni giustizia diCamera e Senato, hospiegato che eliminarleequivarrebbe a toglierestrumenti importantis-simi dalla nostra cas-setta di lavoro. Possia-mo svolgere il nostrolavoro anche senzaintercettazioni”.

POLIZIA

Page 13: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Spacciavano col paniere, inseguiti e presiSono di Forcella e dei Quartieri Spagnoli, sequestrati dosi di cocaina e oltre 2mila euro

LA DINAMICA

1Gli scambi con i clienti

I militari hanno notato ‘scambi’ sospet-ti nei pressi dell’abitazione di Angelo

Massa che quale dal balcone del suoappartamento al 3° piano faceva

scendere un paniere legato ad un filo

2Il segno di saluto

Mentre i carabinieri si stavano appre-stando ad intervenire è giunto sul

posto un altro uomo (un 42enne delluogo) che ha salutato il 27enne che

era affacciato al balcone ed è entrato

3Il tentativo di fuga

I carabinieri hanno fatto immediata-mente irruzione. I due alla vista deimilitari si sono dati alla fuga fino alterzo piano, dove un uomo ha loropermesso l’accesso nella sua casa

di Carlo Virno

NAPOLI - Movimentata cattura didue spacciatori che hanno impegna-to i carabinieri della CompagniaBorgo Loreto in un lungo insegui-mento che si è concluso con l’arre-sto dei due malviventi già noti alleforze dell’ordine. Gli arrestati sonoAngelo Massa di 27 anni di Forcel-la già sottoposto agli arresti domici-liari per spaccio di stupefacenti ePasquale Mastroianni di 47 anniche abita nella zona dei QuartieriSpagnoli; i militari dell’Arma nelcorso di servizi antidroga nella zonadi Forcella hanno notato i due checon il solito sistema della drogacalata con il paniere davano stupefa-centi a giovani assuntori; ciò avve-niva nei pressi dell’abitazione diAngelo Massa il quale, dal balcone

del suo appartamento al terzo pianodel civico 33 in via delle Zite, cala-va il paniere nel quale acquirentiriponevano il denaro per poi riceve-re la droga con le stesse modalità.Queste le fasi della cattura dei duepusher; i carabinieri quando hannoscoperto come veniva venduta ladroga hanno fatto irruzione nellostabile dove hanno notato una terzapersona che con un cenno di saluto

avvertiva il Massa dell’arrivo deicarabinieri; questa ‘spiata’ non èservita ad evitare la cattura dei duespacciatori; i carabinieri hanno fattoimmediatamente irruzione ed hannosorpreso Pasquale Mastroianni eAngelo Massa sulle scale ai pianialti dello stabile; particolarmenteelaborato è stato l’arrestoMastroianni che è salito su un corni-cione sperando che i militari desi-

stessero dall’inseguimento; tutti edue, quindi, sono stati bloccati edammanettati; inevitabile l’irruzionein quella casa che doveva essereperquisita; una terza persona, (suc-cessivamente identificata e denun-ciata per favoreggiamento persona-le) ha tentato di non far entrare icarabinieri ed ha chiuso la portaferendo i due militari; i carabinierisono comunque riusciti ad entrare

ed hanno sequestrato 2.370 euro incontanti e ritenuti provento dell’atti-vità illecita, due grammi di cocaina;due acquirenti sono stati segnalatialla Prefettura come assuntori disostanze stupefacenti per i provve-dimenti del caso. Quando i militarisono entrati in quella casa hannosentito scorrere acqua nel bagno edhanno capito che nella vasca dabagno era stato versato un grossoquantitativo di droga che ormai‘sciolto’ non era più recuperabile. Ilproprietario di quella abitazione èstato quindi denunciato dalle forzedell’ordine con l’accusa di favoreg-giamento personale; PasqualeMastroianni e Angelo Massa, dopogli adempimenti del caso, sono statirinchiusi nel carcere di Poggiorealein attesa delle decisioni del magi-strato.

DUE CARABINIERI FERITI

Uno dei due arrestati ha violentemen-te chiuso l’uscio di un’abitazioneNella circostanza due carabinieri si sono feriti

FUGA LUNGO I CORNICIONI

Mastroianni ha tentato la fuga lungo i cornicioni del palazzo venendo inseguito e comunque arrestato dopo la fuga rischiando di precipitare

Blitz al vicodelle Zite��NEL WATER

I carabinieri che sta-vano perquisendo l’a-bitazione hanno senti-to scorrere acqua nelbagno ed hanno sco-perto che nella vascada bagno era statoversato un grossoquantitativo di droga

��19 NOVEMBRE

Lo stupefacente get-tato nel water eraormai disciolto e irre-cuperabile. Recupetidue grammi di cocai-na (le dosi sequestra-te ai due acquirentiche sono stati segna-lati quali assuntori)

��LA DENUNCIA

Il padrone 42ennedell’appartamento alterzo piano è statodenunciato per favo-reggiamento perso-nale. Gli arrestatisono stati trasferitinella casa circonda-riale Poggioreale

Polizia sempre più tecnologica:il nuovo passaporto biometricoNAPOLI (rc) - Cinque postazioni, ilrilascio entro quindici giorni. Da oggianche la Divisione di polizia ammini-strativa e sociale sezione passaportidella Questura di Napoli ha attivato laprocedura per i passaporti elettronici diII generazione. La novità di maggiorrilievo, è rappresentata dall'inserimentodelle impronti digitali nel microchipdel nuovo libretto, procedura da cuisono esclusi minori di 12 anni. L'acqui-sizione delle impronte avverrà attraver-so la scansione elettronica del dito indi-ce di ciascuna mano del richiedente. Leimpronte, però, non vengono acquisiteda nessuna banca dati, ma solo dalmicrochip contenuto nella copertinadel passaporto, poco più spessa e rigidarispetto quelle tradizionali; al momentodel passaggio attraverso gli uffici diimmigrazione, queste impronte verran-no confrontate con quelle rilevate al

momento. La procedura assume con-notazioni differenti in alcuni casi parti-colari: se infatti per la stessa mano l'im-pronta del dito indice non fosse dispo-nibile, si utilizzerà, procedendo in suc-cessione, la prima impronta del ditomedio, o anulare o pollice; in mancan-za di una mano, si acquisirà una solaimpronta; nel caso di totale impossibi-lità all'acquisizione delle impronte,verrà rilasciato invece un passaportosenza impronte. Previsto infine un pas-saporto temporaneo con validità nonsuperiore ai 12 mesi e non rinnovabilenel caso in cui il richiedente sia tempo-raneamente impossibilitato al depositodelle impronte, per valido e giustificatomotivo. Le domande di rilascio potran-no essere presentante, oltre che pressol'ufficio specifico della Questura diNapoli, anche presso i 20 commissaria-ti della città e i 16 della provincia.

NAPOLI (ucia) - “Soltanto conindagini patrimoniali complesse siottengono veri risultati nella lottaalla camorra e alla mafia, ed è unacultura d’indagini che purtroppospesso manca”. “Serve inoltre unamaggiore competenza in campoeconomico e finanziario da partedei magistrati, conoscenze indi-spensabili che purtroppo la laureain giurisprudenza non garantisce”.Ad affermare ciò sono stati Raffae-le Piccirillo e Egle Pilla (nella fotoa sinistra), entrambi giudici per leindagini preliminari presso il tribu-nale di Napoli. I due gip hanno par-lato agli studenti della Federico II diNapoli, nell’ambito del progetto ‘ildiritto dentro la città’, patrocinatodalla facoltà di giurisprudenza per“aprire l’università al territorio”,

secondo le parole del professorGiuseppe Riccio, organizzatoredell’evento. La criminalità organiz-zata è sempre più ‘sistema’, a farneparte sono sempre più ‘colletti bian-chi’, persone che mai si sospettereb-be di essere camorristi o mafiosi. Ilcriminale ha perso ormai da tempoquella sua caratteristica di essere

facilmente individuato, ‘riconosci-bile’. Ed anche distinguere tra per-sona vittima della camorra o conessa connivente presenta semprepiù difficoltà. Il crimine insomma sievolve, cresce, prospera, si mostra‘pulito’ e fatto ancora più inquietan-te diventa sempre più difficile daindividuare, da combattere. Gli stru-

menti di contrasto vanno quindiaggiornati, adeguati alla nuovasituazione. Le organizzazioni crimi-nali sono ora essenzialmente econo-mie criminali che diventano econo-mia reale attraverso il riciclaggiodel denaro sporco, hanno spiegato idue magistrati. “Nel Casertano variclan facenti capo ai Casalesi”,hanno spiegato Piccirillo e Pilla,ricordando i loro trascorsi in Terradi Lavoro, “sono stati essenzial-mente degli imprenditori criminaliradicati sul territorio. Essi hannopreso il comando di interi settorieconomici, principalmente del ciclodel calcestruzzo, e dello smaltimen-to dei rifiuti tossici. Hanno cosìcreato un ‘sistema’ nel quale non èchiarissima la distinzione tra crimi-nali e imprenditori, vittime del

racket e persone che prendevanoparte alla spartizione dei proventiilleciti, basti pensare che alcuneaziende confiscate fiorentissimeall’interno del sistema dovrebberochiuderebbero immediatamente sedovessero operare nel rispetto delleregole”. Clan meno imprenditori epiù ‘accattoni’ è invece il ritratto diquelli napoletani, per i quali più cheil territorio di origine conta quellodi “espansione”. “I clan napoletanisono traggono i loro maggiori pro-venti dagli stupefacenti e dal racketed hanno una naturale predisposi-zione all’espansione”, hanno affer-mato i magistrati. “Nel Nolanodopo la disfatta del clan Alfierisono sorti decine di gruppi crimina-li che hanno ottenuto finanziamentida clan napoletani che così cerca-vano di espandere la propria sferad’influenza. I clan napoletani, divisiper natura, non è raro che riescanoanche a coabitare sulla stesso terri-torio pacificamente spartendosi leattività criminali, per loro il quar-tiere d’origine finge essenzialmenteda quartier generale”.

Tavola rotonda di esperti del diritto presso l’Università Federico II. Gli interventi dei magistrati Egle Pilla e Raffaele Piccirillo

Gli inquirenti: il vero potere dei boss è quello finanziarioLa camorra si sconfigge sottraendole i patrimoni

NAPOLI (rc) - Proseguono leoperazioni antidroga da parte deimilitari della Benemerita. Nelquartiere Ponticelli i carabinieridel nucleo operativo della com-pagnia Poggioreale hanno trattoin arresto per spaccio di stupefa-cente in concorso Carmine DeRobbio, 32enne del luogo, giànoto alle forze dell’ordine. Imilitari dell'Arma hanno sorpre-so il De Robbio in via De Meismentre stava svolgendo le fun-zioni di “palo”, impedendo aicarabinieri di raggiungere ilcomplice che stava cedendo adiversi acquirenti dello stupefa-cente, garantendogli così la fuga.Nel corso di una perquisizione icarabinieri hanno rinvenuto esequestrato 2 grammi di marijua-na. Indagini sono in corso peridentificare il complice. L'arre-stato dopo le formalità di rito èstato trasferito nella casa circon-dariale di Poggioreale. Il mercatodella droga all’ombra del Vesu-

vio sembra non voler far regi-strare battute di arresto. Se primala vendita al dettaglio di stupefa-centi era una prerogativa dei‘guaglioni’ appartenenti ai clandella malavita organizzata, oggila polverizzazione del ‘sistemacamorra’ ha dimostrato che del-l’esercito invisibile di pusherpossono fare parte tutti. Carne damacello da mandare in pasto allecosche rivali o alle forze dell’or-dine, comunque sempre attente epresenti in maniera capillare sulterritorio. Lo dimostrano gli oltrecento arresti avvenuti dall’iniziodel 2010 da parte della polizia edei carabinieri. Ma per debellaredefinitivamente, cancellare inmaniera drastica il fenomenodello spaccio da alcune zone delcapoluogo campano, è necessarioche le istituzioni forniscanoalternative non solo culturali maformative e lavorative ai tantigiovani che vengono assoldatidalla criminalità organizzata.

I CONTROLLI A PONTICELLI

Nei guai un trentaduenne, intercettato in via De Meis

‘Palo’ riesce a far scappare il pusherSequestrati due grammi di marijuana

NAPOLI (rc) - Blitz nel cuoredella Sanità In vico Arena i cara-binieri della stazione “San CarloArena” (agli ordini del marescial-lo Michele Guarino) hanno trattoin arresto per spaccio di stupefa-cente Nunzio Cortellazzi,30enne, del luogo, già noto alleforze dell’ordine. I militari del-l'Arma nel corso di un servizio diosservazione e controllo hannosorpreso il trentenne intento a rac-cogliere dalle vicinanze di un cas-sonetto dei rifiuti una dose di stu-pefacente per cederla ad acquiren-te avvicinatosi a lui a bordo di unaautovettura (e successivamentesegnalato all'ufficio territoriale delgoverno di Napoli quale assuntoreper uso non terapeutico). Nelcorso di una perquisizione perso-nale i carabinieri hanno rinvenutoe sequestrato al Cortellazzi 455euro, provento dell'illecita attività.L'arrestato è stato condotto in car-cere. Proseguono le attività delcomando provinciale dei carabi-

nieri in contrasto al fenomenodello spaccio di stupefacenti. Chisi dedica all’attività di spacciatoretende quasi a sempre ad adottaredelle strategia di difesa per rende-re quanto più difficile possibilel’attività di contrasto delle forzedell’ordine. Nelle piazze di spac-cio, vale a dire nei luoghi in cuigli stupefacenti vengono vendutiin maniera sistematica da tempo,la ‘difesa’ è quasi sempre assicu-rata da ‘vedette’ che razionalmen-te posizionate, sono sempre prontea dare un segnale convenzionaledi allarme alla vista delle pattu-glie. Si tratta di un meccanismomolto efficiente che tende a darecosì tanta sicurezza a chi material-mente spaccia che spesso non siha timore si avere con sé anchecentinaia di singole dosi. Ma nonin tutti i luoghi l’illecito è cosìbene organizzato e spesso lo spac-cio viene messo in essere dispo-nendo di molte meno persone, avolte persino dai singoli.

RIONE SANITA’

Sotto chiave anche 455 euro in banconote di piccolo taglio

Scoperto a cedere una confezionedi stupefacenti, trentenne in carcere

L’INIZIATIVA

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Martedì 13 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Imputati il gotha del clan di Ponticelli e il gruppo Arlistico-Terracciano/Orefice

L’espansione dei Sarno nel Vesuviano, chiesto il rinvio a giudizio per 72 persone

di Manuela Galletta

NAPOLI - Un’alleanza inattesa.Nata dalle ceneri di vecchi rancori eferoci ostilità che anni addietro sfo-ciarono pure in agguati di camorra.Un’alleanza stipulata in nome degliaffari. Siamo all’indomani dellafaida che tra il 2004 ed il 2005 hatinto il sangue il Vesuviano, siamoall’indomani dei morti lasciati sulselciato dal clan Sarno che muove iprimi passi per l’espansione del suoregno. E’ un’avanzata veloce, quelladell’esercito militare di Ponticelli.Un’avanzata alla quale, fatti dueconti, gli Arlistico-Terracciano/Orefice decidono dinon opporsi. Senza uomini e mezziin grado di fronteggiare l’invasionedi quelli del rione De Gasperi, ilclan di Pollena Trocchia opta perl’alleanza, per l’accordo sulla sparti-zione degli affari illeciti che consen-te loro di mantenere comunque ilcontrollo del proprio territorio. Loscenario più recente dell’espansionedei Sarno nel Vesuviano è statofotografato dall’inchiesta che all’al-ba del 27 maggio dello scorso annoportò all’esecuzione di 59 ordinanzedi custodia cautelare in carcere per ireati, contestati a vario titolo, diassociazione di stampo mafioso,estorsione, usura, traffico di armi edi stupefacenti (per lo più cocaina),e intestazione fittizia di beni. Adistanza di un anno su quell’indagi-ne è calato il sipario: il pubblicoministero antimafia Vincenzo D’O-nofrio ha messo un punto agliaccertamenti ‘nati’ dal blitz ed hachiesto il rinvio a giudizio per 72persone. Fissata l’udienza prelimina-re: si va in aula il 24 aprile dinanzial giudice Cimma della trentaseiesi-ma sezione penale del tribunale diNapoli. Sotto accusa c’è il gotha delclan Sarno: i boss, oggi pentiti, Vin-cenzo e Peppe Sarno, ed i loroparenti più stretti, Antonio Ippolito,Ciro Mancuso e Luigi Piscopo ’opazzignano, chiamati a controllare icomuni ‘satellite’. Più numerosoinvece l’elenco di imputati relativi algruppo Arlistico-Terracciano/Orefi-ce. Luisa Terracciano, zia dellapiccola Valentina uccisa per errorein un agguato di camorra del 2000, èritenuta la vera leader del clan, piùabile nella gestione degli affari per-sino del marito Pasquale Carotenu-to. Anche suo figlio GiacomoCarotenuto (difeso dagli avvocatiFrancesco Buonaiuto e FabioMarfella) dovrà comparire in aulatra poche settimane: nell’avviso difissazione dell’udienza preliminareviene indicato come collaboratore digiustizia, ma la dicitura di pentitoaccanto al suo nome è solo il fruttodi un errore di distrazione. Il 22ennenon è passato dalla parte dello Stato,ed è ancora detenuto in carcere.Altro personaggio della mala vesu-viana sotto accusa è il boss RaffaeleOrefice, autore di una lettera, seque-strata, indirizzata al figlio con laquale si consegnava al ragazzo iltestimone della successione. Un pas-saggio di consegne nei fatti maiavvenuto: il ragazzo, appassionatodi calcio, ha scelto di non seguire leorme paterne, e si è allontanato dallavita che il boss detenuto RaffaeleOrefice aveva scelto per lui.

NAPOLI - Mentre le forze dell’ordinecontinuano a dare loro la caccia, lagiustizia fa il suo corso. Il pubblicoministero antimafia Stefania Castaldiha chiesto il giudizio immediato per22 presunti affiliati al clan degli scis-sionisti del clan Di Lauro, tra capi egregari, che sono riusciti a sfuggire alblitz del maggio dello scorso anno sca-turito dall’inchiesta battezzata “C3”.Niente udienza preliminare, dunque: ilvaglio delle accuse da parte del gup èstato bypassato perché il magistratoinquirente titolare del caso ritiene glielementi indiziari a carico degli inda-gati a prova di piccone, inconfutabili.Il processo di primo grado è fissato peril 29 giugno dinanzi ai giudici dellaprima sezione penale del tribunale diNapoli, ma la data potrebbe cambiare.I destinatari dell’avviso di fissazionedel giudizio immediato hanno quindicigiorni di tempo per decidere se presen-tare richiesta di rito abbreviato, formu-la che, in caso di condanna, prevede losconto di un terzo della pena. Il pro-cesso è stato disposto per il capo degliscissionisti Cesare Pagano (nellafoto) (il cui nome è stato inserito nel-l’elenco dei trenta ricercati più perico-losi d’Italia, il cognato del boss Raf-faele Amato (detenuto da maggio), peril fratello Carmine Pagano, e per inipote Carmine ed Elio Amato. L’e-lenco di chi a giugno, salvo scelte digiudizio diverse, dovrebbe comparirein aula continua con i nomi di Maria-no Abete, Salvatore Barbato, LucioCarriola (arrestato lo scorso tre apriledagli agenti del commissariato diSecondigliano che l’hanno stanato inun appartamento a San Pietro a Patier-no), Carmine Cerrato (finito inmanette il 3 marzo scorso, si nascon-deva in una villa a Quarto), AndreaChianese, Giuseppe Costagliola,Daniele D’Agnese, Vincenzo DiMaio (bloccato il 23 dicembre delloscorso anno nel comune di Giugliano),Antonio Duraccio, Maurio Errichel-li, Davide Francescone, GennaroGallucci, Umberto Giardino, MarcoLiguori, Fortunato Murolo, Anto-nio Domenico Pagano, SalvatoreRosselli e Oreste Sparano.

Contestati i reati di camorra, usura, estorsione, traffico di stupefacenti e di armi‘‘

UNA DONNA PADRINO

Alla guida del sodaliziodi Pollena Trocchia c’eraLuisa Terracciano, la ziadella piccola Valentina

IL BLITZ

Gli imputati sono staticoinvolti nell’inchiestache nel maggio scorsoha portato a 59 arresti

L’ALLEANZA TRA COSCHE

Le due organizzazioni sono scese a patti e si sono divisi

gli introiti degli affari illecitimettendo da parte i rancori

LA LOTTA

ALLA MALAVITA

‘‘

Anche il pm si era convinto dell’innocenza degli imputati dopo aver visionato le prove della difesa. Scagionato un terzo imputato

Accusati di concussione, assolti due poliziottiNAPOLI (maga) - Per quell’accusa, il questorenon esitò a rimuoverli dal loro incarico e a spostarliin un altro ufficio. Mauro C. e Francesco M., dueagenti delle volanti in forza alla Questura di Napoli,un paio di anni fa sono stati iscritti nel registro degliindagati per il reato di concussione, perché sospetta-ti di aver obbligato un extracomunitario a rivolgersial titolare di una ditta di carroattrezzi da loro segna-lata per rimuovere la macchina dopo un controlloaustradale “pilotato” sulla circumvallazione esternadi Casoria. Un’accusa infamante per due poliziotti,un’accusa che ieri mattina è caduta grazie al lavorodifensivo portato avanti dall’avvocato Antonio Sal-zano che è stato condiviso anche dal pubblicoministero Giancarlo Novelli, lo stesso magistratoche aveva trascinato i due agenti. Il giudice per leindagini preliminari Loredana Di Girolamo deltribunale di Napoli ha assolto Mauro C. e France-sco M., al termine del processo con rito abbreviato,con la formula più ampia possibile, per non avercommesso il fatto, formula che certifica, laddove cene fosse bisogno, l’onestà e l’intregità, inizialmentemessa in discussione dalla procura, della coppia diagenti. L’assoluzione, inoltre, è stata stabilita ancheper Luigi Corbisiero (difeso dall’avvocato DiegoPedicini), dipendente della ditta di rimozione forza-ta dei veicoli, che prelevò col carroattrezzi la mac-

china dell’extracomunitario. I fatti al centro dell’in-chiesta risalgono al 14 novembre del 2008 e si sonosvolti sulla circumvallazione esterna di Casoria. Uncarabiniere della compagnia di Casoria, libero dalservizio, passa di là a bordo della propria auto enota prima la discussione tra i due agenti e il cittadi-no straniero, e poi la rimozione della vettura. Aven-do egli appreso in precedenza da una fonte confi-denziale che, su quell’arteria, c’erano poliziotti cheusavano fermare gli automobilisti e contestare loroin modo pretestuoso infrazioni al codice della stra-da tali da rendere necessaria la rimozione dell'auto acura sempre della stessa ditta (alla quale andavaversato in contanti un centinaio di euro), il militaredell’Arma allerta i suoi colleghi e ne chiede l’im-mediato intervento. L’extracomunitario, che nelfrattempo si era allontanato, viene rintracciato eportato in caserma per un interrogatorio. Qui, diran-no poi i carabinieri alla procura, l’uomo rende delledichiarazioni con le quali in buona sostanza accusai poliziotti di aver preteso da lui il pagamento di 150euro da destinare a Corbisiero per ottenere la resti-tuzione dell'auto, una Pegeout 106, che era stataportata via. Sulla scorta di questi elementi (l’extra-comunitario firmò anche il verbale), il pm disponel’arresto di Corbisiero (poi scarcerato dal Riesame)e fa mettere sotto intercettazione le utenze dei due

agenti nella speranza di ricavare elementi a soste-gno dell’indagine. Nulla emerge, ma per il magi-strato inquirente la denuncia dell’extracomunitarioè più che sufficiente per sostenere l’accusa in giudi-zio contro gli agenti. Si arriva così all’udienza preli-

minare. La difesa cala sul tavolo le sue carte e chie-de ed ottiene dal gup un'integrazione probatoria.L’extracomunitario, dopo alcune ricerche, vienetrovato e arriva in aula. Ha difficoltà a parlare la lin-gua italiana e non sa leggere. Superato l’ostacolodella lingua, l’uomo racconta la sua verità. E la suastoria combacia perfettamente con quella sempresostenuta dai due agenti. Quel 14 novembre del2008 Mauro C. e Francesco M. non fermarono perun controllo l’extracomunitario, ma si fermaronoper prestargli aiuto, perché lo notarono in difficoltàcon l’auto in panne. E, dal momento che la macchi-na non ripartiva, venne chiamato il carroattrezzi.Inoltre, su invito della difesa, l’extracomunitariomostra in aula i suoi documenti, quelli personali equelli della vettura: una esibizione cartacea che haspazzato via anche l’ultima ipotesi accusatoria,quella secondo la quale gli agenti avevano indebita-mente requisito i documenti all’uomo come armadi ricatto, per tutelarsi in caso di denuncia. La storiaè tutta qui. Il pubblico ministero si convince dell’er-rore e, ieri mattina, torna sui suoi passi: invece diformalizzare in aula la richiesta di rinvio a giudizio,chiede l’assoluzione dei poliziotti e di Corbisiero. Ilgiudice è d’accordo: il caso è chiuso, i due agentinon sono venuti meno ai loro doveri, sono rimastivittime di un terribile equivoco.

La sentenza emessa ieri dal gip Loreda-na Di Girolamo del tribunale di Napolicertifica l’onestà e l’integrità dei due poli-ziotti finiti sotto accusa per concussione

IL PROCESSO

L’UDIENZA

Ventidue latitantidegli ‘spagnoli’vanno a giudizio

Vennero arrestati lo scorso settembre: intascarono 3mila euro dalla vittima del racket

Imponevanole assunzionia un imprenditore,due dei Prinnotrascinati in auladalla procura

NAPOLI (Marco Cesario) - Laprocura ne ha chiesto il rinvio agiudizio, ora spetterà al giudicedelle udienze preliminari Mon-tefusco del tribunale di Napolistabilire se accogliere la propo-sta della magistraturainquirente. Sul bancodegli imputati ci sonotre persone: il 48enneVincenzo Prinno(nella foto a sinistra) eil figlio Christian(nella foto a destra)(arrestati agli inizi delsettembre dello scorsoanno), e ArmandoBlock (fermato qual-che settimana dopo). Tutti sonoaccusati di estorsione aggravatadall’articolo sette della leggeantimafia del 1991 per averagito avvalendosi di metodolo-

gie tipiche di un’organizzazio-ne malavitosa. La vittima è unimprenditore del centro storico.Secondo l’impostazione accu-satoria, i tre imputati (difesidagli avvocati Gaetano Inser-

ra e Domeni-co Ducci)a v r e b b e r opreteso dal-l’imprendito-re un repstitodi tremilaeuro. Ma nonsolo. I Prinno,in particolarea v r e b b e r oanche impo-

sto l’assunzione di un operaiopresso il garage della vittima.Per quest’accusa, confezionatagrazie al lavoro della squadraantiracket della Squadra Mobile

di Napoli, i tre imputati sonoattualmente detenuti. Ieri matti-na dinanzi al giudice Montefu-sco si è aperta l’udienza preli-minare, ma la seduta si è con-clusa con un nulla di fatto. A

causa di un impedi-mento di uno degliavvocati degli imputa-ti, i lavori sono statiaggiornati. L’udienzaè stata rinviata al pros-simo 28 aprile: inquella occasione i duePrinno e ArmandoBlock potranno deci-dere se essere proces-sati con la modalità

del rito abbreviato, formula chein caso di condanna prevede losconto di un terzo della pena, ose proseguire per il rito ordina-rio.

Sarno Giuseppe 1958 PonticelliSarno Vincenzo 1970 PonticelliOrefice Raffaele 1970 Pollena TrocchiaPasquale Carotenuto 1956 Pollena TrocchiaAmico Giuseppe 1956 CercolaArenga Giovanni 1977 Sant'AnastasiaArlistico Gustavo 1987 Pollena TrocchiaAscione Ciro 1954 Pollena TrocchiaBeneduce Concetta 1963 Pollena TrocchiaBoccia Nunzio 1961 PonticelliBusiello Gaetano 1984 Pollena TrocchiaBusiello Oreste 1985 Pollena TrocchiaBusiello Salvatore 1965 Pollena TrocchiaCaiazzo Giovanna 1978 PonticelliCapriolo Giuseppe 1972 Pollena TrocchiaCarotenuto Amalia 1980 Pollena TrocchiaCarotenuto Giacomo 1988 Pollena TrocchiaCarotenuto Veronica 1981 Pollena TrocchiaCasti Annunziata 1936 Pollena TrocchiaCiano Gabriele 1980 Massa Di SommaCozzolino Mario 1961 PonticelliDe Liguoro Mario 1967 PonticelliDi Marzo Salvatore 1962 Pollena TrocchiaDurantino Pasqualina 1964 ErcolanoEposito Gioacchino 1965 NapoliEsposito Giuseppe 1971 Pollena TrocchiaGiovanni Francato 1969 Sant'AnastasiaAdriano Fusco 1968 Ponticelli

Pasquale Fusco 1975 CercolaGallo Salvatore 1987 Cercola Gammella Vincenzo 1967 Pollena TrocchiaGiaquinto Annarita 1971 Pollena TrocchiaGiordano Armando 1981 CercolaGiordano Giuseppe 1971 Pollena TrocchiaGiordano Luigi 1976 RomaGiordano Salvatore 1968 Sant'AnastasiaGuadagni Salvatore 1978 Pollena TrocchiaGuidone Vincenzo 1976 Sant'AnastasiaImprota Paolo 1968 CercolaImprota Roberto 1986 VollaImprota Salvatore 1983 VollaIppolito Antonio 1967 PonticelliMaddaloni Massimo 1977 Massa di Somma Maione Liberato 1983 Sant'AnastasiaMancuso Ciro 1970 BarraMarino Assunta 1968 Sant'AnastasiaMarino Maria 1962 Pollena TrocchiaMilano Raffaele 1972 Sant'AnastasiaNocerino Biagio 1986 S. Sebastiano al V.Nocerino Ciro 1956 Castello di Cisterna Nocerino Pasquale 1975 S. Sebastiano al V.Nota Pasquale 1955 PonticelliOnore Massimo 1971 Casalnuovo Ottomobrini Patrizia 1985 Massa di SommaOrefice Enrico 1962 Sant'AnastasiaPagano Amelia 1978 Pollena Trocchia

Pagano Antonio 1945 Pollena TrocchiaFrancesco Panico 1978 CercolaAntonio Piccolo 1956 Sant'Anastasia Luigi Piscopo 1958 PonticelliMassimo Pluvio 1957 Pollena TrocchiaCiro Renna 1977 ErcolanoMassimiliano Sabbatino 1976 Pollena TrocchiaCarlo Saldo 1984 Pollena TrocchiaScognamiglio Umberto 1971 CercolaGiacomo Silvano 1973 Somma VesuvianaTerracciano Ciro 1969 CercolaTerracciano Ciro 1964 CercolaTerracciano Luigi 1980 Pollena TrocchiaTerracciano Luisa 1960 Sant'AnastasiaTerracciano Vincenzo 1974 Massa di SommaVelotti Giuseppe 1977 Ponticelli

LE PERSONE COINVOLTENOME NATO IL RESIDENZA NOME NATO IL RESIDENZA NOME NATO IL RESIDENZA

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Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Martedì 13 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Torna in azionela banda del buco: svaligiato nelfine settimana il negozio di calza-ture e borse ‘Turco’ di corsoCampano. La refurtiva, per unammontare di circa15mila euro, è stataperò ritrovata dalleforze di polizia a casa diuna coppia di coniugi diGiugliano, denunciati instato di irreperibilità.L’ennesimo colpo èstato messo a segno pro-babilmente nella nottetra venerdì e sabato. Erastato studiato nei mini-mi dettagli. Due, forsetre le persone che hannoscavato il percorso cheli ha condotti al negoziodi calzature, situato apochi metri dalla casa comunalee dal Comando di Polizia Muni-cipale. Dopo essersi introdotti

all’interno diuna sezione diun partito poli-tico (il Pd,ndr), hannopraticato unforo nella pare-te confinante,riuscendo aportare viacentinaia dipaia di scarpe eborse di notegriffe: NeroGiardini, Sto-

nefly, Sweet Years, RoccoBarocco. Dopodiché sono scap-pati via, facendo perdere le lorotracce. La scoperta del furto èstata fatta sabato mattina dal tito-lare del negozio, al momento del-l’apertura dell’esercizio commer-

ciale. Avvisati del colpo, gliagenti del commissariato di poli-zia di Giugliano-Villaricca, direttidal vicequestore aggiunto MariaRosaria Romano sono riuscitiattraverso un’intensa e particola-reggiata attività d’indagine a risa-lire al nascondiglio dov’era statariposta la merce. Oltre all’interarefurtiva, i poliziotti hanno trova-to anche gli arnesi usati per loscasso. Denunciati in stato di irre-peribilità con l’accusa di ricetta-zione e possesso di arnesi attiallo scasso i proprietari della casadove è stata ritrovata la mercerubata, tra cui G.G., 33enne, esua moglie R.C.,25enne, entram-bi di Giugliano. Sono in corsoulteriori indagini per accertare sela coppia abbia fornito solo ilnascondiglio o se invece abbiapartecipato materialmente alcolpo. Celeri le indagini dei poli-ziotti, che sono riusciti ad identi-ficare in poche ore il luogo. L’in-

tera refurtiva è stata così conse-gnata dalla Polizia alla vittimaIndispensabili per le indagini letelecamere di videosorveglianza,che registrano tutto quello cheaccade nelle strade più importantidel centro storico. E’ il terzocolpo in nemmeno dieci giorni

della banda del buco. Il venerdìprima di Pasqua hanno tentato disvaligiare la filiale della Bnl diVillaricca, ma furono messi infuga dall’allarme. Ha fatto scal-pore, invece, il furto perpetratoall’interno dell’ufficio anagrafein via Biagio Riccio. Dopo averscavalcato i cancelli, praticaronoun foro di circa 40 centimetri didiametro e si sono introdusseronei locali dell’ufficio anagrafe.Difficile scoprire cosa stesserocercando. Sicuramente non isoldi, visto che nell’ufficio c’era-no scarsi cento euro. I malviventirovistarono tra carte e documenti.I carabinieri della compagnia diGiugliano hanno ascoltato idipendenti dell’ufficio e raccoltoindizi utili alle indagini. Un raid,quello al Comune, che ha poco ache fare con quelli messi a segnonegli ultimi mesi a danno di eser-cizi commerciali e istituti di cre-dito.

Hanno agito nella nottetra venerdì e sabatoL’esercizio commercialesi trova al corso Campano

GIUGLIANO

LA CRONACA

La merce tra-fugata ritrova-ta dalla polziaall’interno del-

l’abitazionedella coppiadenunciata

Banda del buco al negozio ‘Turco’La merce trovata a casa di una coppia: denunciati per ricettazione

Portati via oltre 200 pezzi tra borse e scarpe per un valore di 15mila euro. Scoperti anche gli arnesi usati per lo scasso

I commercianti: telecamere nel sottosuoloGIUGLIANO (rp)- Ancora un colpodella banda del buco. Con il furto aidanni del negozio di calzature ‘Turco’di corso Campano torna prepotentenel centro storico la paura della bandadel buco. “Come facciamo a dormiretranquilli sapendo che in qualsiasi oradella giornata possiamo trovarciall’interno del negozio i ladri” affer-mano gli esercenti -. E’ incredibilecome queste persone entrino congrande facilità nelle fogne. Anche inquesto caso manca una strategia diristrutturazione, controllo e messa insicurezza del sistema fognario” spie-gnao i commercianti che hanno chie-sto nei mesi scorsi addirittura l’instal-

lazione di telecamere anche nel sotto-suolo. Decine i colpi messi a segnonegli ultimi tre mesi, senza contarequelli falliti. Questi sono i numeridella cosiddetta banda del buco, checon i suoi assalti dalle fogne, è diven-

tata oramai l’incubo dei negozianti.Gli esercenti sono oramai esasperati,si sentono alla mercè dei delinquentied abbandonati dalle istituzioni, comeafferma il presidente della Confeser-centi Giuseppe Magliacano (nellafoto): “Siamo abbandonati a noi stes-si, la delinquenza e la crisi economicastanno uccidendo il commercio”.“Vedo che nelle zone limitrofe comeAversa o Secondigliano è forte la pre-senza dell’Esercito e delle forze del-l’ordine - afferma Magliacano - men-tre a Giugliano i malviventi continua-no a fare quello che vogliono, soprat-tutto di notte, usando lo stratagemmadelle fogne. Bisogna intervenire”.

E’ il terzo colpo in pochi giorni. Il centro storico è la zona preferita dai ladri

GIUGLIANO Si parlerà anche del campo di Camposcino e della situazione dei vigilini

GIUGLIANO (am) -Sarà un giovedì ricco diimpegni per la politica

giuglianese.Oltre allaseduta dic o n s i g l i oc o m u n a l eche si terrà dipomeriggio,è prevista inmattinata, apartire dalle

10, la seduta del que-stion time, per discutere

delle dodici interroga-zioni/interpellanze pre-sentente: localizzazionetermodistruttore, strisceblu, sosta a pagamento,strisce blu, esenzioneper disabili, Taverna delRe, dichiarazioni Gana-pini, stato di attuazionedel piano spiagge, lavo-ri di rifacimento delmanto stradale di viaCarrafiello, rilasciodelle autorizzazionicommerciali, dissesti

stradali, campo di cal-cetto di Camposcino,servizio di igiene almercato del giovedì,disservizi igiene urbanae mancato scerbamentodelle strade cittadine.Probabile che i puntiriguardanti l’incenerito-re siano rimandati alpomeriggio. Diversi,comunque, gli argo-menti interessanti. Traquesti il piano spiagge.Dopo il flop dell’anno

scorso, i titolari deglistabilimenti sono preoc-cupati per la nuova sta-gione. Il documentomira a stabilire delleregole allo stato diincuria, abbandono eanarchia delle spiaggedella città. L’atto, cheprevede la riqualifica-zione ambientale dellazona e la creazione diregole che possano ren-dere più vivibile e piùusufruibile il litorale,

era stato prima approva-to e poi ritirato in auto-tutela da parte dellagiunta, che aveva rile-vato delle incongruenzedi carattere tecnico alivello sia formale chesostanziale nel piano.Sono in corso riunionitra i consiglieri dellaquarta commissione,che insieme alle asso-ciazioni di categoria,stanno apportando deicorrettivi al piano.

Il Piano spiagge al centro del question time

GIUGLIANO

Progetto ‘Chance’, al via oggi nella scuola ImpastatoGIUGLIANO (rp) - Ini-zieranno questo pomerig-gio, a partire dalle 15, leattività del iniziali delprogetto ‘Chance’, pres-so la succursale dell’isti-tuto Impastato al corsoCampano. A seguitodelle attività di selezionedi 15 ragazzi avviatedallo scorso mese, ilgruppo di lavoro formatoda tre docenti e due edu-catori selezionati, coadiu-vato dalla preside, haselezionato tra tutte lescuole del territorio 15ragazzi idonei alla parte-cipazione delle attività.Oggi pomeriggio la festadi inizio del progetto e lafirma del Patto Formati-vo. Il progetto, infatti, èrivolto a ragazzi pluripe-tenti o drop-out, già fuo-riusciti dal circuito scola-stico, per i quali sonoprevisti vari moduli diintervento: corso di recu-pero della licenza media;percorsi orientativi e for-mativi personalizzatidopo il conseguimentodella licenza media; corsiintegrati di istruzione/for-mazione presso Istitutisuperiori che fanno riferi-mento al progetto per lealtre attività. “E’ impor-tante - afferma il sindacoPianese - che nascanodei progetti concreti cheabbiano delle finalitàsociali. L’effettivo rein-serimento alle attivitàdidattiche per la forma-zione dei giovani fuoriu-sciti dal circuito scolasti-co è fondamentale e pro-pedeutico per un reale edeffettivo inserimentonella società civile”.

La casacomunaledi Giugliano

I CONTROLLI

I COMMENTI

Sono sette le postazioni attive

‘Occhi elettronici’per stanare i ladri

GIUGLIANO (am) - Gli occhi elettronici dislocati neipunti strategici della città rilevano e registrano in temporeale tutto ciò che accade, dalla trasgressione delleregole del codice della strada, agli scarichi abusivi, pas-sando anche attraverso scippi o rapine. Sono collegatecon il comando della polizia municipale e con il com-missariato di polizia di Giugliano e contemporanea-mente anche con la Questura di Napoli, che visionano24h le immagini nella sala operativa, in modo da rece-pire con immediatezza i dati in caso di indagini, aller-tando in tempo reale polizia, carabinieri e finanza incaso di effrazioni o episodi delinquenziali in danno acose o persone. Attualmente sono in funzione settepostazioni, più altre sette dove ci sono le telecamere diultima generazione, le cosiddette ‘Dom’, che sono ingrado di riprendere targhe di auto in corsa e memoriz-zarne gli spostamenti fino15 giorni precedenti la data diricerca. Il progetto prevede l’installazione in tutto di 25telecamere intelligenti. Gli comuni entrati nel progettoAlpha hanno inteso in qualche modo sopperire allagrave carenza d’organico cui sono ridotti i presidi dipolizia presenti sul territorio.

GIUGLIANO (antmang) -Realizzazione dell’inceneritoree la gestione del ciclo integratodei rifiuti. Questi gli argomentiche saranno trattati nel consi-glio comunale convocato dalpresidente Luigi Guarino dopola riunione dei capigruppo pergiovedì 15 aprile alle 17, 15. E’attesta grande partecipazione alconsesso civico, che potrebberiaprire una nuovo fronte diprotesta. Dopo le polemiche suTaverna del Re, i comitatiambientalisti sono pronti adorganizzare una raccolta difirme contro la costruzione deltermovalorizzatore. Aspettanocomunque l’evolversi delledecisioni che saranno prese gio-vedì prima di prendere posizio-ne in un senso o nell’altro.Fatto sta che dopo l’accordosiglato tra la Regione Campa-nia, il Comune di Giugliano e

quello di Villa Literno, quellache sembrava un’ipotesi lonta-na può diventare realtà. Le treamministrazioni hanno siglatoun documento di intenti cheavvia a soluzione la questionedei milioni di tonnellate di eco-balle stoccate da anni sul terri-torio dei due Comuni. L’accor-

do prevede che, individuato ilsito, le Amministrazioni localiprocedano ad esperire un bandoesplorativo che verifichi ladisponibili tà del mondoimprenditoriale del settore, alivello nazionale ed internazio-nale, ad investire nella progetta-zione, realizzazione e gestione

di un impianto dedicato allosmaltimento delle ecoballe.Secondo le istituzioni “le evi-denti difficoltà della finanzapubblica non consentono, infat-ti, di reperire i fondi necessariper sostenere l’investimento,che dovrà orientarsi verso tec-nologie innovative e a bassissi-mo impatto ambientale rispettoagli inceneritori convenziona-li”. Spetterà ai Comuni operarela scelta tecnica e localizzativa,con il supporto attivo della tec-nostruttura regionale e di quelleprovinciali di Napoli e Caserta,le cui Amministrazioni sonomotivate al buon esito dell’a-zione, come da loro recenteaccordo con i due Comuni.Contrari l’opposizione e i comi-tati ambientalisti, favorevoliinvece alla costruzione di unimpianto di trattamento mecca-nico biologico.

Termovalorizzatore, se ne discute in AssiseGiugliano - La seduta è stata convocata per giovedì alle 17,15. Prevista la presenza degli ambientalisti

Sono entrati nel localepraticando un foro nella parete della sededi un partito politicoRepentine

le indagini

eseguite

dagli agenti

di polizia

di Giugliano

Conclusa la rassegna primaverile‘Riscopriamo Giugliano e dintorni’GIUGLIANO - Si è conclusa la rassegna primaverile2010 di “Riscopriamo Giugliano e dintorni”, organiz-zata da Comune, Parco Auchan e associazione N’A-zione Napoletana,. L’ultimo eventi ha visto protagoni-sta la riserva naturale di Varcaturo del Parco degliuccelli, visitato da bambini, adulti e anziani. Al centrostorico è stata organizzata l’isola pedonale, dove si èripetuto l’appuntamento con animazione, giochi e ilbuffet preparato da Marvin.

Giugliano, domani al Primo Circoloil recital dell’attrice Teresa BarrettaGIUGLIANO - Si terrà domani sera alle 20 presso laSala Teatro del Primo Circolo Didattico di PiazzaGramsci la rivisitazione teatrale a cura di Teresa Bar-retta del “Teatro di Dioniso”. Lo spettacolo dal titolo‘A Maria’ sarà completamente gratuito per il pubblico.L’attrice giuglianese Teresa Barretta è una delle promo-trici degli spettacoli che ogni hanno sono organizzati inonore della festa della donna, in collaborazione conl’associazione Spazio Aspasia

Giugliano, Madonna della Pace: iniziati i riti nel santuario dell’AnnunziataGIUGLIANO - Sono iniziati i festeggiamenti in onoredella Madonna della Pace, festività molto sentita daigiuglianesi che in massa seguono la Vergine e tutte lecelebrazioni che si svolgono in città. Le celebrazioni siterranno tutti i lunedì presso Piazza Annunziata, alle18 con il Rosario Vocazionale, alle 18.30 con ilVespro Solenne ed alle 19 con la Santa Messa. Ieri lacelebrazione del parroco Raffaele Grimaldi con lacomunità di San Nicola.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sito web: www.cronachedinapoli.org CCRROONNAACCHHEEMartedì 13 Aprile 2010 Pagina 15

NNNNapoli NNNNord

Page 16: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Spaccio per il clan Bidognetti,diciassette pusher tornano dentroErano ai domiciliari: sono di Giugliano, S. Antimo, Miano, Calvizzano e Marano

INCHIESTA DELLA DDA

GIUGLIANO - Tre le 18persone raggiunte daun’ordinanza di custodiacautelare in carcere visono anche 10 donne,imparentate fra loro.L’inchiesta, condottadalla Dda partenopea,riguarda una organizza-zione dedita allo spacciodi notevoli quantitativi dihascisc e cocaina sul lito-rale domiziano. Gli inda-gati, secondo gli investi-gatori, farebbero parte diuna più vasta organizza-zione già decimata danumerosi arresti nell'ope-razione “Matriarca” con-dotta dagli stessi carabi-nieri di Mondragone conil coordinamento dellaDda e che portò in carce-re 38 persone. Il trafficodi cocaina ed hashish sullitorale casertano edanche napoletano eracontrollato dall'organiz-zazione anche attraversoalcuni componenti dell'a-la stragista dei casalesi,guidata da GiuseppeSetola.

Imparentate tra di loro

Dieci donnesono finitenella retedell’Arma

Antonio Zammarelli

Rosa Pica

Giuseppe Setola

La vicinanzaall’ala stragistadi Setola

Anna Abbate Assunta Abbate Ermelinda Abbate Monica Abbate

Antonietta Pica

GIUGLIANO (Tina Palom-ba) - Spaccio per il clan Bido-gnetti, aggravamento dellamisura per il nuovo gruppodella “matriarca” AngelaIncandela. Diciotto personeraggiunte dalla nuova misurarestrittiva del pm GiovanniConzo della Dda di Napoli edel gip (solo una risulta irrepe-ribile, Fabio Carmosino, e duesono in carcere: si tratta diMonica Abbate e Antonio DeMaria) che li ha portati dagliarresti domiciliari al carcere.Dopo la sentenza dello scorsomese di febbraio quando furo-no condannati a 260 anni direclusione (da un minimo di seianni ad un massimo di 19 annidi reclusione) erano usciti dalcarcere diciotto imputati su 38.Ieri sono stati condotti di nuovoin cella con una vasta operazio-ne dei carabinieri di Mondrago-ne diretti dal colonnello Cre-scenzio Nardone, il capitanoAlessandro Barone e il tenen-te Giovanni De Risi perché lanuova legge sullo spaccio

aggravata dal metodo mafiosonon prevede gli arresti domici-liari per questo tipo di reato.Caratteristica dell'inchiesta èl'attiva partecipazione delledonne in questa attività illecita.Dopo l'arresto cominciò a col-laborare Roberto Abbate,arrestato lo scorso novembre. L'attività investigativa fu avvia-ta nel mese di maggio 2004,monitorando alcuni soggettiresidenti nelle province diCaserta e Napoli che si riforni-vano di sostanza stupefacentedel tipo cocaina e hashish prin-cipalmente in Castelvolturno.Con il coordinamento deimagistrati della Dda di Napolifurono eseguite numerose inter-cettazioni telefoniche, seguiteda pedinamenti e da altre atti-vità di riscontro da parte dellapolizia giudiziaria che consentìdi eseguire arresti in flagranzae sequestri di significativequantità di sostanze stupefacen-ti. In particolare le indagini con-sentirono di pervenire all'iden-

tificazione di tutti i componentidi un sodalizio criminoso dedi-to al traffico idi stupefacenti,con base logistica a Castelvol-tumo, al cui vertice si indivi-duavano Angela Incandela eAlessandro Cirillo.Nel corso dell'attività si accer-tavano diversi livelli organizza-tivi e strutturali dell'attività diapprovvigionamento, forniturae smercio di ingenti quantitatividi sostanze stupefacenti deltipo cocaina e hashish. I mem-bri dell'organizzazione crimina-le erano prevalentemente sog-getti appartenenti allo stessonucleo familiare tanto da poter-

la definire una “azienda a con-duzione e gestione familiare” eversavano una quota mensilefissa, provento della attività dispaccio, al gruppo Bidognetti eal clan dei Casalesi, ricevendo-ne in cambio l'esclusiva nellagestione delle piazze di spacciodi Castelvoltumo.A seguito della sentenza dicondanna, è stata emessa dalgiudice per l'udienza prelimina-re, su richiesta dei magistratidella Procura, la misura caute-lare della custodia in carcere,anche a seguito di attività e rin-contri di polizia giudiziariasulla base dei seguenti elemen-

ti: la concretezza del rischio difuga degli imputati, attesa l'im-minenza della relativa esecu-zione della pena inflitta, e valu-tati i numerosi precedenti pena-li degli stessi, la possibilità, daparte degli indagati, di reitera-zione del delitto di spaccio distupefacenti sul litorale domi-zio, considerata la gravita deireati ascritti e la recidiva speci-fica a loro carico.Tra i soggetti destinatari dellamisura vi è, tra gli altri, Danie-la Cante, convivente di Gio-vanni Letizia, facente parte delgruppo di fuoco dell'ala stragi-sta di Giuseppe Setola.

Pietro Sartori

Daniela Cante Gaetano Cesarano Gilda Cesarano Salvatore Cesarano

Antonio De Maria Marianna De Rosa Carmela Di Girolamo Sergio Isidori Anna Mele

GIUGLIANO (red.cro.) - La primaoperazione scattò il 30 marzo del 2009.Fu smantellata un’organizzazione col-legata al clan dei Casalesi che facevacapo ad Angela Incandela. Furono 38le persone arrestati nell’ambito dell’in-chiesta portata avanti dai carabinieri di

Caserta e di Mondra-gone.Uomini, donne e quat-tro minori: tutt i“assunti” dal gruppodi spacciatori, ognunocon un ruolo ben pre-ciso. Un’organizza-zione criminale deditaalla detenzione ed allospaccio di sostanza

stupefacente, soprattutto cocaina ehashish, sul litorale domizio e nellazona compresa tra Giugliano e Castel-volturno. Il gruppo operava in regime

di monopolio e riusciva a guadagnarefino a 50mila euro al mese, ma il 10%del ricavato doveva andare al clan deiCasalesi. Al vertice c’era una donna,Angela Incadela, (proprio il suo pote-re ha dato il nome all 'operazioneMatriarca), e Alessandro Cirillo (nellafoto a sinistra) detto ’o sergente,appartenenti al clan camorristico deiCasalesi, fazione Bidognetti, operantein Castelvolturno. E con loro tutta unabanda che aveva basi ‘familiari’, datoche coinvolgeva persone legate da vin-

coli di parentela, anche stretti, comenel caso di Alfonso Cesarano (nellafoto a destra), arrestato per la stragedei sei immigrati ghanesi a Castelvol-turno, ma poi scagionato anche dallerivelazioni di uno dei sicari, OresteSpagnuolo, divenuto collaboratore digiustizia, della moglie, del padre, delfratello e della suocera, proprio (guar-da caso) Angela Incandela. In manettefinì anche Daniela Cante, moglie diGiovanni Letizia, altro esponente delclan Bidognetti. Le ‘piazze’ di spaccio

gestite dall’organizzazione erano quel-le della zona destra del Volturno, diPinetamare e di Pescopagano. I Casale-si avevano appaltato la vendita alminuto della droga nella zona alladonna, che versava una somma mensileper questo permesso a AlessandroCirillo, componente di spicco del grup-po di fuoco del superkiller GiuseppeSetola. L'inchiesta fu nel maggio 2004monitorando persone del napoletano edel casertano che si rifornivano didroga sul litorale domitio.Nel corso dell’attività furono accertatidiversi livelli organizzativi e strutturalidell’attività di approvvigionamento,fornitura e smercio di ingenti quantita-tivi di sostanze stupe-facenti del t ipo‘cocaina’ e ‘hashish’. Un duro colpo controlo spacciatori del lito-rale domizio, che ieriha visto portare a ter-mine la seconda fasedell’operazione, deno-minata proprio“Matriarca2”, che haconsentito di rimettere dietro le sbarrealcuni dei componenti di quel gruppoche rischiavano di riavviare l’attività dismercio di sostanze stupefacenti.

Trentotto persone finirono in manette. Al vertice un ras del gruppo Setola

A marzo del 2009 fu sgominatoil ‘cartello’ di Cirillo e Incandela

Ognuno aveva un ruolo ben definitonell’organizzazione che si occupava

dello smercio di sostanze stupefacentisu tutto il litorale domizio

L’inchiesta

Nel corso dell’attività furono accertati diversi livelli

organizzativi e strutturali dell’attività di approvvigionamento,

fornitura e smercio di ingenti quantitativi di sostanze

stupefacenti del tipo ‘cocaina’ e ‘hashish’

OPERAZIONE MATRIARCA

GLI ARRESTATI

NOME

Ermelinda Abbate 14.05.1982 Castelvolturno

Monica Abbate 07.01.1986 Castelvolturno

Anna Abbate 22.05.1973 Frignano

Assunta Abbate 01.09.1977 Castelvolturno

Gaetano Cesarano 03.10.1982 Sant’Antimo

Gilda Cesarano 09.08.1980 Sant’Antimo

Salvatore Cesarano 26.07.1955 Sant’Antimo

Anna Mele 21.09.1984 Marano

Daniela Cante 03.07.1979 Calvizzano

Antonietta Pica 28.11.1959 Castelvolturno

Antonio Zammarelli 24.03.1978 Castelvolturno

Antonio De Maria 17.08.1984 Castelvolturno

Marianna De Rosa 11.12.1980 Castelvolturno

Pietro Sartori 28.02.1975 Miano

Sergio Isidori 05.01.1966 Giugliano

Carmela Di Girolamo 19.06.1964 Giugliano

Antonietta Pica 28.11.1959 Castelvolturno

COGNOME RESIDENZADATA DI NASCITA

1111 8888Sono diciotto le ordinanze

emesse nei confronti

di pusher

1111E’ una la persona

che è riuscitaa sfuggire

alle manetteE’ ricercata

OOPPEERRAAZZIIOONNEE

MMAATTRRIIAARRCCAA 22

Sono stati i carabinieri

a portare avantile indagini

La matriarcaAngela Incan-dela in manette.Era il 30 marzodello scorsoanno quando fuarrestata

In primo piano CRONACHE di NAPOLI16 Martedì 13 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Tra le persone imputatec’è anche il boss Cerrone,ritenuto dalla Dda a capodel gruppo dei ‘quartesi’

POZZUOLI

GIUDIZIARIA

POZZUOLI (Manuela Galletta) - Ilprocesso di primo grado sugli “amici diQuarto” arrestati nel dicembre del 2006sembrava essere destinato ad una con-clusione imminente. Ieri mattina il pub-blico ministero antimafia AntonelloArdituro avrebbe dovuto con-segnare ai giudici della settimasezione penale del tribunale diNapoli (presidente Ferro) leproprie conclusioni, ma, pervia di una clamorosa questionesollevata in aula dall’avvocatoAlfonso Pagliano (alla qualesi sono associati gli altri difen-sori, tra i quali Claudio Davi-no e Massimo Fumo), larequisitoria è saltata. Di più: ilprocesso si è bloccato e ilrischio di scarcerazione deinove imputati per decorrenzadei termini di custodia cautela-re si fa più insistente. Salvato-re Cerrone, ritenuto uno degli esponentidi primo piano del clan Longobardi edetenuto in regime di carcere duro dalmarzo del 2007, potrebbe tornare clamo-rosamente in libertà nonostante le pesan-tissime accuse di associazione di stampomafioso, armi ed estorsione che pendo-no sul suo capo. E la stessa sorte potreb-be toccare ai presunti affiliati al gruppodei “quartesi” imputati con lui. L’intop-po che si è verificato è semplice: i giudi-ci che stavano seguendo il dibattimentohanno ritenuto fondata la questione del-l’avvocato Pagliano secondo la qualenon spettava a loro trattare il caso. Diconseguenza il collegio giudicante hatrasmesso gli atti al presidente CarloAlemi affinché quest’ultimo provvedaad indicare i nuovi giudici che dovrannovalutare le accuse mosse agli imputati.Se il presidente dovesse riassegnare ilprocesso, i nuovi assegnatari si ritrove-rebbero a dover studiare due anni di pro-cesso (non c’è pericolo di ripetizione delprocesso trattandosi di reati di mafia)prima dell’estate, considerato che aridosso dei mesi estivi scatterà la scarce-razione per decorrenza termini. La storia del processo senza “casa” hainizio lo scorso novembre quando il pre-sidente Romano della settima sezionepenale del tribunale di Napoli si spogliadell’incarico perché s’accorge di avergiudicato, in qualità di giudice dell’Ap-pello, i co-imputati di Cerrone che ave-vano optato per il rito abbreviato. Il pre-sidente del tribunale Carlo Alemi riasse-

gna il fascicolo e manda gli atti alla sestasezione penale del tribunale di Napoli.Ma il presidente del “nuovo” collegionon ci sta, sostiene che la sua sezione èoberata di lavoro e rispedisce il “pacco”al mittente. Nuova grana per Alemi, che,per risolvere la questione, rimanda gli attialla settima tribunale ma dispone un cam-bio alla presidenza del collegio: fuoriRomano, dentro Ferro che era in servizioal Riesame (designato solo per questocaso). Siamo al 13 gennaio. Il dibattimen-to va avanti, poi ieri l’avvocato AlfonsoPagliano cala l’asso nella manica. Il pena-lista contesta la modalità di selezione delcollegio giudicante, sostiene che sia statoviolato l’articolo 25 della Costituzionesulla designazione del giudice naturale diun processo e chiede una riassegnazionedel fascicolo. La settima sezione penaledel tribunale di Napoli accoglie l’eccezio-ne, con grande disappunto del pubblicoministero antimafia Ardituro pronto achiedere la condanna degli imputati. Attinuovamente ad Alemi, che avrà una setti-mana di tempo per sciogliere la matassa.Sarà una corsa contro il tempo, una corsaper evitare nuovi clamorosi casi di scarce-razione per decorrenza termini cherischiano di far finire la giustizia napoleta-na nuovamente nell’occhio del cicloonedopo le “contestate” scarcerazioni diEttore Bosti (accusato di essere il man-dante dell’omicidio di un 17enne) e didue (presunti) esponenti del Sarno (accu-sati di aver cercato di far ritrattare un pen-tito).

POZZUOLI (rp) - Allarme dell’AslNapoli 2 Nord: “A Pozzuoli il numerodei pazienti cocainomani ha superatoquello degli eroinomani e degli alcoli-sti”. Sono stati presentati ieri presso ilCentro per le Tossicodipendenze delRione Toiano di Pozzuoli, alcune stati-stiche relative ai pazienti trattati daiSer.T dell’Asl Napoli 2 Nord. L’occa-sione è stata data dalla presentazionedi percorsi formativi in editoria, giardi-naggio ed ortocoltura promossi insinergia da Asl, Comuni dell’AmbitoSociosanitario, cooperativa socialeOfficinae Editoria e diretti ad ex alcoli-sti ed ex cocainomani. “E’ accadutoqualcosa che non mi sarei mai aspetta-to 10 anni fa - dice Giorgio Di Lauro,Direttore del Dipartimento Dipenden-ze Patologiche di Pozzuoli - trattiamopiù pazienti cocainomani che eroino-mani. Per questo abbiamo modificatoil nostro modello di assistenza in fun-zione di questa evoluzione, sviluppan-do percorsi terapeutici di reintegrazio-ne sociale”. A Pozzuoli, infatti, sonocirca il 32% i pazienti cocainomanicontro il 29,7% dei pazienti dipendentida alcool o da eroina; tuttavia il trendin preoccupante crescita è proprio

quello dei cocainomani e degli alcooli-sti. “La dipendenza da cocaina e alcoolsono fenomeni che hanno un impattosociale e sanitario molto più devastan-te rispetto all’eroina. Il cocainomane ol’alcoolista riconoscono la propriadipendenza solo quando sono in unostadio estremamente avanzato di utiliz-zo della sostanza. Inoltre i sintomi nonsono così diretti come per l’eroina. Lacausa di molti incidenti stradali, dimolti infarti giovanili e di patologieipertensive verificate in età giovanile èda ricercarsi nella forte crescita di con-

sumo di cocaina e di alcool. Siamoconsapevoli che il fenomeno che noiregistriamo presso i nostri SerT è solola punta di un iceberg; da noi arrivasolo chi ha già distrutto la propria vitaed ha compromesso fortemente il pro-prio stato di salute. Spesso la cocaina el’alcool determinano in chi ne è dipen-dente la perdita del proprio posto dilavoro e la rottura dei rapporti sociali,per questo un percorso di recuperodeve passare sia attraverso la psicote-rapia, sia attraverso il recupero al lavo-ro”. Su questi presupposti è nato il pro-getto voluto da Asl Napoli 2 Nord,Ambito sociosanitario di Pozzuoli ecooperativa sociale Officinae Editoria,incentrato sullo sviluppo di saperi pro-fessionali per ex alcoolisti ed ex cocai-nomani nell’ambito dell’editoria. Oltreall’apprendimento, gli ospiti del centrodiurno saranno inseriti in un percorsodi ortoterapia, parteciperanno ad ungruppo psicoterapeutico di sostegno esi avvarranno del supporto specialisti-co-sanitario; proprio grazie alla colla-borazione con l’Ambito sociosanitarioe con la Cooperativa sociale a tutti ipartecipanti sarà assicurato il pranzo euna borsa lavoro. “La struttura - spiega

il direttore del Dipartimento Dipen-denze Patologiche di Pozzuoli, Gior-gio Di Lauro - è stata progettata con ifinanziamenti della ex legge 328 -ambito Na 4- ente capofila Comune diPozzuoli e sarà gestita dalla Cooperati-va Officinae Editoria per gli aspettitecnici ed il tutoraggio; gli utenti, dopoun periodo di formazione, lavorerannonel settore della grafica e della florovi-vaistica”. Il Dipartimento DipendenzePatologiche con l’Unità OperativaAlcologia, fornirà il coordinamento, lasupervisione e la gestione psico-sanita-ria del progetto. Il Centro che si trovasul territorio di Pozzuoli in Via Lucil-lio 19, nelle adiacenze del Ser.T, saràaperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9alle ore 14. La cocaina, secondo quan-to emerge dalla Relazione annuale2009 sul fenomeno droga condottadall’Osservatorio Europeo delle dro-ghe e delle tossicodipendenze (Odet),è il più popolare stimolante in Europaed il suo uso è concentrato nei paesioccidentali come Danimarca, Spagna,Irlanda, Italia e Regno Unito. La fasciadi età maggiormente interessata al suoconsumo, è rappresentata dai giovaniadulti di 15-34 anni.

Conflitto di competenze in tribunale sulla trattazione dell’inchiesta a carico di presunti affiliati ai Longobardi

Allarme dell’Asl, in aumento il numero dei cocainomani

Processo senza ‘casa’, 9 ras verso la libertàDisposta la riassegnazione del caso, incombe il rischio della decorrenza termini

Controlli dei carabinieri, dieci denunciatiPOZZUOLI (rp) - Dieci personedenunciate per panificazione abusiva einfrazioni al codice della strada. A Poz-zuoli, i carabinieri della locale Stazioneinsieme al personale dell’Asl - diparti-mento di prevenzione di Pozzuoli -hanno denunciato in stato di libertà perpanificazione abusiva un 27enne delluogo. I militari hanno sorpreso il27enne in un locale della sua abitazio-ne dove aveva abusivamente allestitoun impianto di panificazione in viola-zione delle più elementari norme igie-nico-sanitarie ed in assenza delle auto-rizzazioni amministrative prescritte perla specifica attività produttiva. nelcorso di perquisizione i carabinieri

hanno rinvenuto e sequestrato com-plessivamente: un manufatto 54 mq;una impastatrice; 2 bilance; 300 chili dipane secco da triturare; 200 chili dipane tagliato a fette posto all’essicazio-ne; 700 chili di pane crudo pronto peressere infornato; 220 chili di farina diprovenienza non certificata. Il tutto perun valore commerciale complessivo di80mila euro. I controlli stadali, invece,hanno portato alla denuncia di novepersone. I controlli a Pozzuoli e aQuarto durante un controllo per la sicu-rezza. Quattro cittadini extracomunitarisono stati deferiti perchè sprovvisti dipermesso di soggiorno; due automobi-listi sono stati sorpresi alla guida di

veicolo già sottoposto a sequestroamministrativo; tre motociclisti sonostati sorpresi alla guida di motoveicolisenza aver mai conseguito la patente.Nel medesimo contesto, i militari del-l’Arma hanno sanzionato 69 violazionial codice della strada (12 per guidasenza casco, 10 per guida di veicolosprovvisto di polizza assicurativa, 8 perguida senza patente, 5 per guida di vei-colo sprovvisto di revisione, 2 perguida di veicolo sottoposto a sequestroamministrativo), sottoposto a sequestro- fermo amministrativo 32 veicoli edelevato sanzioni pecuniarie per unimporto complessivo pari ad oltre die-cimila euro.

Colpito da ictus, muore il consigliere RiccioQUARTO (rp) - “A nomedell’amministrazione comuna-le e della cittadinanza di Quar-to - afferma il sindaco Secone- esprimo il mio cordoglio perla morte del consigliere comu-nale Pasquale Riccio (nellafoto), con il quale ho condivi-so anni intensi di attività con-siliare. Entrambi fummo elettiper la prima volta nel consi-glio comunale di Quarto nel1985 e con lui scompare unafigura importante per la politi-ca locale, un uomo sempreaperto al dialogo ed al con-fronto. Un punto di riferimen-to”. Riccio fu eletto nel 2007nelle fila della Margherita epoi è passato nell’Italia deiValori. Da tempo gravementeammalato, era ricoverato all’o-

spedale Santa Maria delle Gra-zie di Pozzuoli. Riccio fu sot-toposto d’urgenza ad un deli-catissimo intervento chirurgi-co per fermare l’emorragiacerebrale che lo aveva colpitonel sonno. Riccio, 59 anni, erastato già colpito da un altroictus il 23 settembre scorso.Dopo una breve degenza alnosocomio puteolano, il consi-

gliere comunale era tornato trai banchi del parlamentinolocale. Visibilmente provato,ma sempre lucido nei suoiinterventi, Pasquale Riccioaveva da poco lasciato la mag-gioranza di centrosinistra inconflitto con il sindaco Seco-ne. Le sue battaglie sembra loabbiano nuovamente affatica-to. Uno sforzo che probabil-mente gli è costato il secondoictus in pochi mesi. Per dueanni Riccio ha avuto la delegadal sindaco per ciò che riguar-da gli affari del cimitero di viaDante Alighieri e soltanto unmese fa aveva deciso di lascia-re la maggioranza di centrosi-nistra. Dopo appena un mesedal primo ictus, il 30 ottobredello scorso anno, Pasquale

Riccio tornò a sedersi tra ibanchi del consiglio comuna-le. Nonostante la sofferenzasubita, Riccio sembrò a tuttipienamente ristabilito. Ma lesue condizioni di salute eranostate minate anche da unaforma grave di diabete. Duran-te l’ultima seduta del consigliocomunale, Riccio diede ancorabattaglia, criticando politica-mente il sindaco rispettoall’attuazione delle linee guidariguardanti il Piano Casa edannunciando non solo la suauscita dalla maggioranza dicentrosinistra, ma anche la suescelta di appoggiare, in vistadelle elezioni regionali, candi-dati di centrodestra. Ora al suoposto in Consiglio enteràLista.

Elezioni, oggi la proclamazione del sindacoF R A T T A M A G G I O R E(Teresa Cerisoli) - E’ previstaper questa mattina alle 10.30,al primo piano del palazzo dicittà, la proclamazione ufficia-le del sindaco. Il presidentedell’ufficio elettorale centraleconsegnerà a FrancescoRusso (nella foto) la fascia tri-colore già indossata nel quin-quennio 2005/2010. Seguirà,poi, il giuramento del primocittadino di osservare lealmen-te la Costituzione. FrancescoRusso è uscito vincitore dalleurne nei giorni 27 e 28 marzo.In questi quindici giorni,intanto, fra gli addetti ai lavorisi è iniziato a parlare dellagiunta che dovrebbe aiutare ilsindaco in questo secondomandato. Si era ventilata lanotizia di “ripescare” per lasquadra di governo i priminon eletti, quelli cioè che i cit-tadini non avevano premiatocol favore dei voti. Almomento si tratta solo dirumors, affermato dal primocittadino. “Sto aspettando laproclamazione ufficiale - haaffermato il riconfermatoRusso -. In questi giorni nonci sono stati né incontri uffi-ciali interpartitici, né con iconsiglieri eletti. Per quantoriguarda la giunta, al momen-to posso solo dire che saràrispettata la visibilità dei parti-ti politici che fanno parte dellacoalizione in relazione alrisultato delle urne. Sarà unagiunta di alto profilo, formatada professionisti che hannocapacità e competenze nei vari

campi della gestione ammini-strativa e di chiara militanzanei partiti del centrosinistra.Potrebbero esserci quelli chenon sono riusciti ad entrare inConsiglio comunale e quelliche hanno dato un contributodi tipo elettorale alla coalizio-ne”. Sette saranno gli assesso-ri da nominare nella squadradi governo, in numero ugualealla passata giunta che, impli-citamente, aveva già previstola riduzione prevista dalla

legge. Le urne hanno conse-gnato a Francesco Russoun’ampia maggioranza, for-mata da 19 consiglieri: 10 delPd, 4 dell’Udc, 3 di Idv e 2dell’Api. Per la convalida uffi-ciale degli eletti al consigliocomunale, invece, i tempisono più lunghi, essendo statidepositati diversi ricorsi, daparte di consiglieri non eletti edi consiglieri eletti che nontrovano alcuni voti nei seggi.Dieci giorni dopo la convalida

degli eletti, il sindaco France-sco Russo potrà convocare laprima riunione del civico con-sesso. E rimettere mano, for-malmente, a quanto lasciatoprima della campagna eletto-rale. Intanto, all’indomani del-l’elezione, è stata l’affissioneall’albo pretorio del Munici-pio la graduatoria per l’asse-gnazione dei lotti per l’ediliziaeconomica e popolare, perdare la prima casa a quanti nehanno bisogno.

POZZUOLI Nei guai venditori di pane abusivo e persone che non hanno osservato il codice della strada

POZZUOLI Secondo i medici dell’Azienda Sanitaria ha superato quello degli eroinomani e degli alcolisti

FRATTAMAGGIORE L’ufficio elettorale centrale consegnerà a Russo la fascia tricolore. A breve la nomina della giunta

QUARTO Al suo posto subentrerà Lista. Il cordoglio del sindaco e dell’intera Assise

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Martedì 13 Aprile 2010

Caivano, scoperto con 2 pistole: 35ennecondannato ad un anno con pena sospesaCAIVANO (f.o.) - I carabinieri della Compagnia diCasoria lo avevano sorpreso in casa con due pistole (unaMondial calibro 6 ed una semiautomatica Beretta calibro7,65) ed otto proiettili, arrestandolo per detenzione illega-le di arma da fuoco. Ieri, Giovanni Anatriello, 35enneincensurato, è stato chiamato ad affrontare un processoper direttissima, nel quale la toga di turno ha accolto l’ar-gomentazione difensiva del suo legale (il penalista Fiora-vante De Rosa), che lo ha condannato ad un anno direclusione, con la sospensione condizionale della pena,anziché ad un anno e mezzo come aveva chiesto il pub-blico ministero. Dunque, l’uomo è tornato in libertà.

“Fare Acerra”, in città nasceil laboratorio politico del PdlACERRA - Nasce sul web, ma promette di uscire moltopresto dal mondo virtuale della rete. Si tratta di ‘FareAcerra’, laboratorio politico di idee, proposte e program-mi tutto interno al Pdl che come si legge nella paginaFacebook del movimento, agirà sulla base di tre principifondamentali: Popolo, Identità e Futuro. “Popolo, sta arappresentare l’intenzione di recuperare la dimensionepopolare e sociale di un grande partito come il Pdl - spie-ga Ulderico de Laurentiis, dirigente nazionale della Gio-vane Italia -. Identità significa promuovere una politicafortemente ancorata ai valori, alle tradizioni e alla voca-zione del nostro territorio ricco di risorse mai utilizzate.

Bacoli, chiusura dell’ufficio postale:incontro alla Cgil con i pensionatiBACOLI - Si terrà questa mattina alle 10, presso lasede della Spi Cgil dell’Area flegrea a Bacoli di viaErcole, l’assemblea dei pensionati bacolesi per discute-re della situazione dell’uufficio postale di Bacoli. Dopol’assemblea i pensionati si recheranno al Comune perchiedere un incontro con il viceprefetto perchè facciada intermediario tra Poste e proprietà dell’immobileper scongiurare lo sfratto. L’assemblea sarà presiedutada Salvatore Palmese, responsabile Spi Cgil area fle-grea. L’ufficio postale, infatti, dovrebbe chiudere abreve creando notevoli disservizi all’utenza.

Page 18: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Gli uomini in divisahanno subito riconosciutol’uomo residente nella zonadi via San Rocco

MARANO

LA CRONACA

di Daniele Giordano

MARANO - Vìola gli obblighidella sorveglianza speciale, un36enne finisce con le manette aipolsi. L’episodio è successo la scor-sa mattina a Marano, quan-do i carabinieri della localetenenza hanno arrestato peraver violato gli obblighi ele prescrizioni inerenti lamisura di prevenzione dellasorveglianza speciale dipubblica sicurezza, Anto-nio Moccia, trentaseienneresidente in via San Roccoe volto già noto alle forzedell’ordine. Nell’ambito diun servizio di controllo imilitari dell’Arma hannosorpreso Moccia in compa-gnia di un altro soggettogravato da precedenti pena-li. Non c’è stato scampo per l’uomoche, immediatamente riconosciutodagli uomini della Benemerita, èstato tratto in stato di arresto. Ades-so il trentaseienne dovrà risponderedell’accusa di violazione della sor-veglianza speciale ed è in attesa delprocesso con il rito per direttissima.Alla fine sarà il giudice monocrati-co a stabilire se esistono i presup-posti per convalidare l’arresto oppu-re far decadere l’accusa. Continual’impegno delle forze dell’ordinesul territorio: un impegno costantefinalizzato al contrasto delle attivitàillecite. Retate, blitz, operazioniquotidiane per garantire vivibilità alterritorio. Negli ultimi mesi si sonointensificati i controlli relativi aisoggetti raggiunti dalla misura disorveglianza speciale. Quest’ultimoè un provvedimento di sicurezzadisposto dal Tribunale penale a sog-getti sospettati di collegamenti con

la malavita, ovvero a soggettisospettati di vivere di proventi direato: assenza di un lavoro stabile, emancanza di un reddito provenienteda fonti lecite. La misura può essereapplicata in aggiunta a condannadefinitiva o anche in assenza diqualsiasi condanna: può scattaresulla sola segnalazione dell'autoritàdi pubblica sicurezza, corroboratadalle risultanze di indagini in corsoo di segnalazioni che possono averportato a procedimenti penali, anchese dai relativi processi il soggettosia risultato assolto. Uno degliobblighi che scaturisce in automati-co dalla sorveglianza speciale, con-siste nell' evitare i contatti con pre-giudicati, evitare situazioni disospetto, evitare la frequentazionedi locali pubblici frequentati da pre-giudicati, evitare di frequentare casein cui si eserciti la prostituzione,evitare di lasciare il territorio italia-no (o il comune o il diverso territo-rio prescritto). E proprio una ‘catti-va’ frequentazione ha fatto scattarel’arresto per Antonio Moccia. L’uo-mo infatti è stato sorpreso dai mili-tari della tenenza di Marano in com-pagnia di un pregiudicato, nono-stante avesse l’obbligo di girarcialla larga. L’operazione messa asegno dalle forze dell’ordine dimo-stra come i controlli sui ‘sospettati’siano aumentati nell’ultimo periodo.

CASALNUOVO (Daniele Giorda-no) - La folle corsa di una auto checerca di evitare un passaggio a livello,la frenata e la collisione con le barrieremetalliche: è l’episodio che alza latensione in un normale sabato sera.Momenti di paura a via Vittorio Ema-nuele: un auto ha abbattuto la barrieradel passaggio a livello della vicina sta-zione centrale delle Ferrovie delloStato creando non pochi disagi allaviabilità della zona ed al traffico ferro-viario. Il curioso episodio è avvenutopoco dopo le 22.00 di sabato al pas-saggio a livello che divide il centrodella città dalla storica frazione diLicignano. Secondo la ricostruzionefatta dalle forze dell’ordine e da alcunitestimoni oculari, una macchina cheha cercato di superare il passaggio a

livello mentre le barriere erano in fasedi chiusura ha colpito una delle astemetalliche distruggendola. Sul postosono immediatamente arrivati i cara-binieri della locale tenenza agli ordinidel comandante Antonino Lampaso-na che hanno avuto un gran da fareper garantire la sicurezza della zona.Una pattuglia dell’Arma si è posizio-nata all’incrocio con via Roma perinibire il passaggio dalla stazione deitreni, mentre alcuni militari hannocontrollato lo scorrimento veicolarenella direzione opposta. Qualche pro-

blema è stato registrato in relazione altraffico ferroviario. Infatti, le barriereessendo automatizzate, in caso di gua-sto fissano il sistema semaforico sulrosso, arrestando di fatto il via vai dimezzi sulle rotaie. A portare tutto allanormalità i tecnici delle Ferrovie dellostato che giunti sul posto hanno ripa-rato le barriere e ripristinato la norma-lità e la sicurezza della zona. Qualchedisagio in più per la circolazione stra-dale bloccata in direzione Licignano.Ci sono volute oltre due ore per ripor-tare tutto alla normalità. Non è il

primo episodio increscioso che si veri-fica nei pressi della stazione delle Fer-rovie dello stato. Il passaggio a livelloè stato più volte colpito e distrutto daautomobilisti poco prudenti che hannocercato di oltrepassarlo mentre era infase di chiusura. Intanto finisce ancorauna volta sotto accusa la zona. Lerotaie dei treni che tranciano in due lacittà pongono fortemente in rilievo ilproblema sicurezza. La zona inseritatra le opera pubbliche da effettuarenell’ambito del Patto dei 5, prevede lascomparsa della stazione ferroviaria ela scomparsa delle rotaie in favore diun Boulevard di servizi. Il progettovecchio molti anni, ancora non ha maivisto la luce e viaggia di pari passocon la costruzione della linea destinataai treni ad alta velocità.

E’ un 36enne del luogo. I militari dell’Arma l’hanno sorpreso in compagnia di un pregiudicato

Auto abbatte il passaggio a livello

Non rispetta il provvedimento restrittivo, presoHa violato la sorveglianza speciale: attende il rito direttissimo

La catturaI controlli

I carabinieri hanno catturatol’uomo durante un’operazione

del controllo del territorioL’arrestato attende il giudizio

del giudice monocratico

Controlli alla circolazione, in due finiscono nei guaiGIUGLIANO (rp) - Ancora con-trolli sul terriotorio da parte delleforze dell’ordine. A Giugliano nelcorso di servizi finalizzati al con-trollo della circolazione stradale edella sicurezza degli automobilisti,i carabinieri dela locale compagniahanno denunciato in stato di libertànove persone per guida in stato diebbrezza, poiché sorpresi a l laguida con valori alcolici superioriai limiti consentiti. I militari del-l’Arma dei carabinieri hanno inol-tre eseguito 809 controlli a veicoli;sanzionato 286 violazioni al codicedella strada, di cui 25 per mancatarevisione, 22 per mancanza dicopertura assicurativa, 26 per guida

senza cinture, 11 per guida concarta di circolazione ritirata, 37 perguida senza casco, 2 per guida diveicolo sottoposto a sequestro, 54per mancata osservazione dellasegnaletica stradale, 46 per man-canza di documenti di circolazione.Ancora controlli della Benemerita,dunque, per assicurare la sicurezzasul territorio giuglianese. L’areadell’hinterland napoletano è moltovasta, e le forze dell’ordine cerca-no di controllare e presidiare l’inte-ra zona. Molti i posti di bloccodella Benemerita, specialmente nelweek-end, proprio per debellare icasi di violazioni al codice dellastrada da parte dei pirati della stra-

da. In molti credono difarla franca, trasgredendole norme che regolano lacircolazione stradale, male forze dell’ordine sonoall’erta. Infatti, sono statenove le persone finite neiguai sorprese dai militaridell’Arma dei carabinierialla guida dei propri vei-coli in stato d’ebbrezza.Continua l’operazione ‘Strade sicu-re’ delle forze dell’ordine, chepunta a debellare definitivamente icrimini di strada e le violazioni alcodice della strada, per riportare lasicurezza nelle strade cittadine e latranquillità sul territorio.

La circolazione ha subitouna battuta d’arrestonella zona della stazionedi ferrovia di LicignanoIn azione le forze dell’ordine

La viabilità

Assolto il boss Francesco PezzellaCARDITO (Ferdinando Ore-fice) - Le dichiarazioni diAlfredo Russo e GiuseppeMarino, entrambi ex boss edoggi collaboratori di giustizia,non sono sufficienti per ritene-re il boss Francesco Pezzellacolpevole. Così, anche la setti-ma sezione della corte d’Ap-pello di Napoli assolve da ogniaccusa il reggente della coscacarditese, accusato di avergestito lo spaccio di droga nelParco Verde di Caivano, tra il’94 ed il ’99. Per cui nemmenonel secondo grado di giudizio ilpubblico ministero NunzioFragliasso della DirezioneAntimafia di Napoli ha vistoaccolta la sua tesi, che si rifàproprio alle dichiarazioni deipentiti della mala caivanese, tracui proprio i due ex boss.Accolta a pieno, invece, l’argo-mentazione difensiva del pena-lista Giuseppe Tuccillo (difen-sore di fiducia di Pezzella), ilquale dopo aver ascoltato larequisitoria del procuratoregenerale, che aveva invocatoben otto anni di reclusione perl’imputato di rango, ha smon-tato, parola dopo parola, leaccuse degli inquirenti. A farericorso in Appello era stato ilpubblico ministero antimafia,che aveva chiesto il secondogrado di giudizio dopo l’epilo-go del processo di primogrado, celebrato con la formuladel rito abbreviato nel 2006davanti al giudice per le udien-ze preliminari di Napoli, cheassolse il reggente dei Pezzella(clan egemone nelle zone di

Cardito e Carditello). Sentenza,questa, che ha trovato confer-ma anche davanti alle toghedella settima sezione dellacorte d’Appello di Napoli, lequali hanno ritenuto più chevalidi i motivi dell’assoluzionedi primo grado, emessa dalgiudice per le indagini prelimi-nari. Resta da vedere, dunque,se la procura intenderà ricorre-re anche al terzo grado di giu-dizio ( la Cassazione ), perchéa conti fatti è circa un decen-nio, che il pubblico ministeroantimafia Nunzio Fragliasso si

batte per vedere accolta la suatesi accusatoria. Ma prima ilRiesame di Napoli e poi il giu-dice per le udienze preliminaried infine anche la corte d’Ap-pello hanno respinto, uno dopol’altro, le sue accuse, scarce-rando (nel Riesame) ed assol-vendo (sia nel primo che nelsecondo grado di giudizio) ilboss Francesco Pezzella, che èsempre stato ritenuto estraneoai fatti di cui è stato accusato inquesto processo. Per i giudiciin cui sono incappate le dichia-razioni dei collaboratori di giu-

stizia, come Alfredo Russo,sua moglie Luisa Maresca,Giuseppe Reccia e GiuseppeMarino, i quali avrebbero rife-rito delle notizie sul fatto, che agestire lo spaccio delle sostan-ze stupefacenti nella fine deglianni ’90 nel Parco Verde fosseproprio il reggente dei Pezzel-la, non hanno alcun riscontro.Questo anche perché la difesaè riuscita a dimostrare dalprimo momento che non cisono prove vere e proprie sullacolpevolezza di ‘a muta, così èdetto il boss carditese.

L’auto ha abbattutoil passaggio a livello

di via Vittorio EmanueleL’automobilista non aveva

visto le barriere abbassarsi

Il luogo

L’aula del tribunale di Napoli

Calvizzano, opere pubbliche e sportIn arrivo il nuovo campo sportivoCALVIZZANO (cmo) - Opere pubbli-che e sport: il campo sportivo potrebbeessere realizzato a breve. L’amministra-zione comunale ha, infatti, realizzato unprogetto per realizzare il manto d’erba sulCampo Italia. L’opera dovrebbe esserefinanziata con alcuni fondi regionali, a cuiil comune dovrebbe avere accesso parte-cipando a un bando. L’investimento previsto è dicirca quattrocentomila euro, di cui solo trecentomilaserviranno per la realizzazione del manto erboso.

Casoria, domenica il sindaco Ferrarapresenterà il progetto ‘Percorsi e santità’CASORIA (rn) - Domenica 18 aprile, alleore 18:30, presso la casa natale del BeatoPadre Ludovico, in occasione dell’anniver-sario della beatificazione, la cittadinanza èinvitata a prendere parte alla celebrazioneeucaristica al termine della quale il sindacoStefano Ferrara (nella foto), alla presenzadi autorità civili e religiose, illustrerà il pro-getto ‘Percorsi di santità’ per riscoprire il cammino difede dei beati: Padre Ludovico, Giulia Salzano,Mari Cristina Brando e Luigia Velotti.

Casalnuovo, al via i lavori al corso UmbertoIl cantiere chiuderà entro il 20 aprileCASALNUOVO - Sono regolarmentepartiti i lavori di rifacimento del mantostradale lungo corso Umberto. Comeavvisato nei giorni scorsi per mezzo dimanifesti pubblici, ieri mattina i lavoridi pavimentazione stradali sono iniziatilungo la strada principale della città, neltratto tra l’incrocio di via San Giacomoe quello di via San Marco. Le attività lavorativedovrebbero proseguire fino al prossimo 20 aprile.

La Benemeritapresidia il terri-torio per debel-lare le violazio-ni del codicedella strada

Droga, incensurato condannato a dieci mesiPOZZUOLI (ferore) - Droga nel puteolano: un incensura-to è stato condannato a 10 mesi di reclusione, con la condi-zionale della pena sospesa. Il protagonista di quest’ennesi-mo processo per droga, scaturito da uno dei tanti arresti cheseguono alle diverse operazioni antidroga nella zona puteo-lana, è stato Salvatore Sgamato, 20 anni, che era accusatodi detenzione di sostanze stupefacenti. A comporre il bancodi prova, sul quale ha fatto leva il pubblico ministero pervedere accolta la sua richiesta - aveva invocato un anno emezzo di reclusione - c’erano le 15 bustine di hashish, che icarabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile locale ave-vano trovato addosso al giovane pusher al momento dellaperquisizione personale, a cui è stato sottoposto al momentodell’arresto. Le prove, però, non sono bastate al magistratodella procura per vedere accolta la sua richiesta, perché ildifensore del 20enne puteolano (l’avvocato Domenico DeRosa) è riuscito a vedere accolta la sua argomentazionedifensiva, chiedendo una pena più bassa di quella invocata

dall’accusa e la condizionale della pena sospesa, perché ilsuo assistito è incensurato. Lo scorso venerdì a fare da sce-nario all’arresto è stata via De Chirico, dove le forze puteo-lane stavano svolgendo un servizio di controllo, mirato pro-prio al contrasto del mercato delle sostanze stupefacenti,quando improvvisamente hanno notato uno scambio: Sga-mato aveva ceduto una bustina ad un altro giovane in cam-bio di una banconota. Scena, questa, che ha permesso aimilitari dell’Arma di intervenire subito e di bloccare il gio-vane pusher, che oltre ad essere trovato in possesso 15 dosidi ‘fumo’, che complessivamente pesavano circa 10 gram-mi , è stato sorpreso con in tasca 55 euro in contanti, i qualisono stati ritenuti il sicuro provento dell’attività illecita gesti-ta dal 20enne puteolano. Finito in manette, il giovane è statoobbligato a passare una notte in cella, poi, sabato a seguitodell’esito del processo per direttissima, in cui è stato con-dannato a 10 mesi di reclusione, con la condizionale dellapena sospesa, è stato scarcerato.

POZZUOLI Ha 20 anni: fu sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti in via De Chirico

Processo al clan Vollaro, eccole condanne per gli abbreviatiMARANO (tipa.) - Ieri è stata celebrata aCagliari la requisitoria per il processo per asso-ciazione del clan Vollaro. Il pm ha chiesto leseguenti condanne per gli imputati che hannochiesto gli abbreviati: Filippo Maurizio LaMonica di Marano 14 anni, Giovanni Vertoladi Melito 14 anni Antonio Busiello di CastelVolturno il pm ha chiesto 9 anni difeso dall’av-vocato Francesco Piccirillo. Il 20 maggio la sen-tenza. L’associazione finalizzata all’imposizionedel pizzo nacque in Sardegna dove partiva l’in-dagine dello spaccio ed è questo il motivo per cuiil processo si sta celebrando a Cagliari. L’opera-zione in questione fu denominata ‘San Ciro’ eportò in cella molti personaggi del clan Vollarodi Portici.

MARANO Il 20 maggio la sentenza

CCAASSAALLNNUUOOVVOO E’ successo sabato sera: attimi di paura e disagi alla circolazione in via Vittorio Emanuele

CCAARRDDIITTOO Le indagini sono scattate grazie alle dichiarazioni dei pentiti: decade l’accusa di aver gestito lo spaccio nel Parco Verde tra il ’94 e il ’99

GGIIUUGGLLIIAANNOO Continua l’operazione ‘Strade sicure’ delle forze dell’ordine. Fermati 809 veicoli

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Martedì 13 Aprile 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Vìola la sorveglianza speciale, presodi Francesco Celardo

CAIVANO - Sorpresofuori casa, ma viene sco-perto ed arrestato. A finirein manette per violazionedegli obblighi della sorve-glianza speciale è statoVincenzo Di Paola ,28enne recidivo di Caiva-no. A scoprire la violazio-ne sono stat i gl i agentidel la squadra volanteappartenenti al commissa-riato di Afragola direttodal vice questore PaoloIodice . Nello specifico,gli agenti della volanteeffettuando un giro di pat-tugliamento del territorioper al repressione dei reatiin genere, decidono dicontrollare il 28enne pres-so il suo domicilio. Dopoaver bussato alla sua portaDi Paola non si è fatto tro-vare tra le mura domesti-che. Dopo alcune ore estato r intracciato sot tocasa violando gli obblighiimposti dal giudice sulrispetto della sorveglianzaspeciale. Ammanettato sulposto è stato portato incaserma per gli accerta-

E’ stato sorpreso fuori dalla propria abitazione: processato col rito direttissimo

Ha 28 anni ed è del luogoArrestato dagli agenti della volantedel commissariato di Afragoladurante il controllo del territorio

CAIVANO

LA CRONACA La terra dei fuochitorna a bruciare

MUGNANO (Fabio D’Avino) - La‘terra dei fuochi’ torna a bruciare.Anche a Mugnano, in pieno giorno,i cassonetti della spazzatura sonol’obiettivo principale dei piromanidella zona. Nei pressi della villacomunale, i contenitori della spaz-zatura negli ultimi tempi stanno‘vivendo’ un periodo difficile. Losmaltimento dei rifiuti è un crucciodi tutti i comuni dell’area nord diNapoli, e molti cittadini credonoche la soluzione migliore sia bru-ciarli, eliminarli dalle strade utiliz-zando benzina e cerini.

MUGNANO

menti di rito. Successiva-mente è stato portato intribunale per essere giudi-cato con il rito direttissi-mo. Vincenzo Di Paola haottenuto otto mesi ed èstato scarcerato. Il giudicemonocratico Di Marziodella prima sezione penaledel tribunale di Napoli hadisposto l ’obbl igo difirma, contrariamente alleattese della Procura chevoleva gli arresti domici-liari. Di Paola è stato dife-so dall’avvocato MaurizioCapozzi . La violazionecomporterebbe nuovamen-te un giudizio da parte delgiudice. Infatti, la sorve-gl ianza speciale vieneaddebitata a personaggiche sono stati ritenuti dalgiudice delinquenti pertendenza, oppure che sisostengono solo ed esclu-sivamente con at t ivi tàdelinquenziali. Dal dicem-bre 2008 i l Di Paola aseguito di alcuni reati con-tro al patrimonio venivadefinito delinquente pertendenza. Pertanto aseguito dei numerosi arre-sti effettuati dalle forze

QUALIANO (rp) - Ilsindaco Salvatore Ono-faro scrive al Presidentedella Repubblica, Gior-gio Napolitano, perdenunciare disservizi intema di trasporto pubbli-co. “Mi faccio portavoce-dichiara il primo cittadi-no - di una serie di segna-lazioni da parte dei geni-tori degli studenti pendo-lari che ogni mattinadevono prendere l’auto-bus per recarsi agli istitu-ti di scuola superiorefuori dal nostro territorio.In particolare mi è statoevidenziato che dagli inizidi aprile non passanoalcuni autobus della trat-ta verso Monterusciello eCatelvolturno. E’ inaccet-tabile restare a terra eperdere la giornata discuola”. Il sindaco scrivea Napolitano “invocandoun interessamento affin-ché non venga offesa ladignità dei nostri concit-tadini”. “Altre cittàhanno sistemi di traspor-to pubblico efficienti edintegrati. Noi non possia-mo e non vogliamo piùrestare isolati e paralizza-ti. E’ assurdo che il qua-dro delle linee dei bus siauguale a quello di ventianni fa, quando io stessoero studente. Non è giu-sto che padri e madri pergarantire la puntualitàdei loro figli alle lezioni ascuola debbano farsicarico di pagare navetteprivate, gravando ancoradi più sugli esigui bilancieconomici familiari” con-clude Onofaro.

CASORIA (Raffella Nolasco) - Adoggi nessuna risposta è giunta al con-sigliere Salvatore Graziuso (Pd)(nella foto) all’interpellanza indiriz-zata al sindaco di Casoria, all’asses-sore alle Politiche sociali, al presi-dente della provincia di Napoli. Ilconsigliere del Pd aveva già qualchemese fa denunciato il continuo spo-stamento dell’ufficio del lavoro diCasoria che obbliga i cittadini avagare tra Afragola e Casoria nel ten-tativo di capire dove è ubicata la sededi tale centro. Graziuso però, nono-stante il silenzio come risposta, non siarrende ed invia un ulteriore solleci-to. La questione, come spiegato da

Graziuso è: “L’ufficiodalla sera alla mattinacambia sede, lascian-dogli però inalterata ladenominazione: ‘Cen-tro per l’impiego diAfragola’ a seguitodella quale cosa i cit-tadini-utenti sonoobbligati a pendolare

tra Casoria e Afragola nel difficiletentativo di trovare in Afragola lasede del centro per l’impiego che sitrova invece a Casoria”. Dall’inter-pellanza si evince bene tutta la vicen-da che inizia il 14 gennaio del 2009quando fu chiuso il centro per l’im-piego sito in via De Gasperi a Casoria(ex collocamento). Nel gennaio del2009 fu spostato in via Po’ (Casoria);nel marzo del medesimo anno l’enteProvincia chiuse il centro per l’impie-go di Afragola (posto nel complessoLU.MO in Afragola), accorpandolo aquello di via Po’. Tuttavia al centroper l’impiego di Casoria che riceveutenti di Casoria-Arpino, Casavatore,Arzano ed Afragola viene lasciata ladenominazione ‘Centro per l’impiegodi Afragola’, pur trovandosi a Caso-ria. “Si tratterebbe di una disposizio-ne voluta dal presidente della provin-cia Cesaro, che nella circostanzafinisce per generare disorientamentodell’utenza” è scritto nell’interpellan-za stilata da Graziuso nella quale sichiede “il provvedimento afferente la

denominazione vada modificato in‘Centro per l’impiego di Casoria’,così da evitare confusione tra gliutenti; di conoscere se i locali occu-pati dal centro sono idonei sotto ilprofilo della salvaguardia della sicu-rezza del personale e degli utenti, ese sono provvisti del certificato diagibilità per l’uso richiesto per lasua attuale destinazione urbanistica,nonché le altre certificazioni idonee agarantire l’incolumità degli operatoridel centro e degli utenti”. L’ultimarichiesta di Graziuso è quella di cono-scere quali siano gli orari per il fun-zionamento dell’ufficio in questione,dal momento che lo stesso, restaaperto fino alle ore 19:00 per tutti igiorni della settimana. Il consiglieredel Pd auspica che il primo cittadino“si faccia parte attiva per la promo-zione di iniziative finalizzate a tutela-re gli interessi dell’utenza attraversoun costruttivo confronto con l’enteProvincia, affinché tale ultimo adottile proprie decisioni nel rispetto delladignità dei territori sui quali agisce”.

Centro per l’impiego cittadino, è bagarre

MARANO (CarmelaMaria Orlando) - E’ tempodi bilanci a Marano: trapoco l’amministrazionedovrà affrontare in Assise laprova di fiducia del Bilan-cio. Come è risaputo, con ladiscussione del Bilancio simisurerà anche la compat-tezza della maggioranzaPerrotta (nella foto inbasso). Dopo un invernodifficile e una situazionenumerica sempre risicata, adoggi Perrotta è supportatoda due grossi gruppi consi-liari. Da un lato c’è l’Unionedi Centro che ha ribadito gliimpegni sottoscritti con ilprogramma elettorale del2006 e il Pd, dove sono con-fluiti pur restando indipen-denti i quattro consiglieri delPartito di Rifondazione, cheha appoggiato la linea politi-ca del neoeletto consigliereregionale Corrado Gabrie-le di fuori uscire dal Prc.Dopo le elezioni regionali

anche gli equilibri all’inter-no dell’Udc potrebberoessere rivisti dato che con lavittoria di Biagio Iacolarealle regionali, potrebbe sorti-re effetti anche sul locale. Ilpartito di Casini che in pro-vincia ed in Regione appog-gia il centrodestra potrebbesterzare e far saltare l’ap-poggio all’attuale ammini-strazione di centrosinistra. Il

gruppo centrista è presentein maggioranza con ottoconsiglieri ed è rappresenta-to in giunta da ben cinqueassessori. Circa un mese fal’Udc ha aperto e chiuso unacrisi lampo, chiedendo unaverifica su quello che è statorealizzato, in base agliaccordi programmatici sot-toscritti. Allo stato attuale cisono sedici consiglieri in

maggioranza e quindici inopposizione, rendendo lasituazione sempre in equili-brio precario. Il partito diCasini che in provincia ed inRegione appoggia il centro-destra potrebbe sterzare e farsaltare l’appoggio all’attualeamministrazione di centrosi-nistra. Infine, c’è stato ilcambio di casacca di Chia-nese, che nei mesi scorsi èpassato tra le fila dell’Udc,assegnando un voto in piùalla maggioranza di Perrot-ta. Se andrà tutto liscio conl’approvazione del bilancio,Perrotta si troverà a finirenaturalmente il propriomandato che scade a mag-gio dell’anno prossimo. Nel

2011, infatti, i maranesisaranno chiamati alle urneper eleggere il nuovo sinda-co e il nuovo consigliocomunale. A circa un annodi scadenza ci sono già iprimi rumors sul toto-sinda-co. Molti papabili alla caricadel primo cittadino sarebbe-ro l’attuale sindaco Salvato-re Perrottaoppure il vice-sindaco Massi-mo Nuvolettaper il centrosini-stra, mentre peril centrodestrap o t r e b b e r oessere candidatil’attuale capo-gruppo del PdlSaverio Santo-ro, oppure Giuseppe Sim-boli. Sembra invece certauna ricandidatura al PalazzoComunale di Mauro Berti-ni, che ha amministrato lacittà per due consiliatureprima di Perrotta.

Bilancio decisivo in ConsiglioIn Assise la prova del nove per Perrotta

Se andràtutto liscioil sindaco

amministreràfino a maggio

del 2011

MARANO

dell'ordine nei suoi con-fronti , i l giudice gli hainfl i t to la sorvegl ianzaspeciale dal la quale ètenuto a rispettare alcuneregole fondamentali: tracui non frequentare altripregiudicati, e di rispetta-re gli orari di permanenzain casa deciso dal giudice.Un serie di regole che sevenissero violate potreb-bero portare al suo ingres-so in carcere. E proprio laviolazione di una di questefondamentali regole chegli agenti del commissa-riato di Afragola lo hannoinchiodato al le sueresponsabilità. Si era fattotrovare fuori dalla sua abi-tazione nel l 'arco deltempo che il giudice avevadeciso che i l recidivodoveva rimanere in casa.In un primo momento ilventottenne era agli arrestidomiciliari. Successiva-mente fu scarcerato er imesso nuovamente inlibertà. Subito dopo poi ilgiudice visti gli atti a suocarico ha deciso di com-minargli la sorveglianzaspeciale.

Marano, il presidio anti discarica organizzala manifestazione in vista del primo maggioMARANO (cmo) - Il presidio di Mara-no contro la discarica continua a chiede-re adesioni per la manifestazioni in vistadel 1 maggio. Secondo gli ultimi aggior-namenti, la manifestazione avrà caratte-re locale. Per non far scemare la protestail presidio si sta animando anche grazie alle nuovetecnologie come il social network Facebook.

Acerra, completata la bonifica dell’area Pip Il Comune chiede l’aiuto della cittadinanzaACERRA - E’ stata completata la bonificadell’Area Pip e della zona adiacente il Cen-tro Sportivo Arcoleo. Il Comune ha esorta-to i cittadini a segnalare all’ufficio di poliziamunicipale qualsiasi sversamento abusivonel territorio di Acerra. Una collaborazionealla quale le istituzioni non possono fare a meno se sivuole debellare la problematica una volta per tutte.

Giugliano, giovedì sera all’Agoràla presentazione di ‘Baciami molto’GIUGLIANO - Giovedì 15 aprile alle20:30 presso la Vineria ‘Agorà’, in Piaz-za Matteotti, sarà presentato il l’ultimolibro di Antonio Menna ‘Baciamimolto’. Il giornalista e scrittore di Mara-no, 40enne, è giunto al suo terzo libro.Ne parleranno con l’autore, alcuni giornalisti del-l’area nord di Napoli.

Marano, oggi il blocco della rete idricaDisagi in città dalle ore 9 alle ore 16MARANO - Oggi la rete idricasubirà un arresto dalle ore 9 alle ore16. Lezone interessate sarannoquelle di via San Rocco, di viaRecca e via Castel Belvedere. Inol-tre, disagi in via Adda, via SanMarco, via Coree di sotto e via Torre Centi-ce.

QUALIANO

Trasporti,Onofaro scrivea Napolitano

CASORIA Il consigliere Salvatore Graziuso (Pd) scrive al sindaco per risolvere la questione

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Martedì 13 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

La città ha scelto Porcelli, ‘bocciato’Massarellidi Mariano Fellico

MUGNANO - Una vittoria con unoscarto di oltre mille voti. Una per-centuale del 53,7 per cento contro il46,3 per cento. E’ questo il reso-conto del ballottaggio che ha vistovincere il candidato Giovanni Por-celli contro Vincenzo Massarelli.Per l’esponente del centrosinistra,portato anche dall’uscente DanielePalumbo, 6246 preferenze. Alleurne, per il ballottaggio, presenzein calo: solo il 52,40% degli aventidiritto. Circa 13400 elettori, rispet-to all’oltre ottanta per cento delprimo turno. Ma leggendo i datidefinitivi risalta agli occhi lo ‘stop’di preferenze per Massarelli: 6246al ballottaggio, mentre al primoturno aveva ottenuto 6118. Pocopiù di 128 voto in più nella tornataelettorale più importante. Discorsodecisamente diverso per Porcelli: alprimo turno aveva ottenuto 6275voti, mentre ieri ha raggiunto quota7247 voti. Ben 972 voti in più,segno tangibile che quasi mille per-sone hanno deciso di votare lui e lasua coalizione. Altro dato significa-tivo è che nessuno dei candidatisindaco ‘esclusi’, Mario Mauriello(Pdl, Alleanza di Popolo, Dc,Nuovo Psi, Verdi per la Pace, ConTe per Mugnano Mauriello sinda-co) e Luigi Vallefuoco (Il Qua-drifoglio per Mugnano, MugnanoFutura) hanno deciso di non appog-giare nessuno dei due aspiranti sin-daco al ballottaggio. Quindi, Por-celli, a capo di una coalizione for-mata da Udc, Idv, Mpa, GiovanniPorcelli sindaco, Democratici inmovimento, Api e Peter Pan, è riu-scito a spuntarla contro la ‘corazza-ta’ di Massarelli formata da Popola-ri Democratici con Vincenzo Mas-sarelli, Sinistra Ecologia e Libertà,Pd, Rifondazione Comunista, Libe-ral Democratici. Il centrosinistra, eancor di più il Partito democratico,perde uno dei suoi più fedeli‘feudi’. Mugnano dalla sinistra èora posizionata al ‘centro’. Il sinda-co potrà contare su 18 consiglieri dimaggioranza: Mario Micillo ,Geremia Liccardo , FrancescoSarnataro , Raffaele Guarino ,Carlo Bocchetti (Udc), GennaroMastromo , Marcello Soreca ,Claudio Gargiulo, Domenico Lic-cardo (Idv), Romualdo Mauro,Carmine Cirullo, Giosuè Ranucci(Napoli Nord), Renato Verrazzo,Anna lacolare, Nino Porri (ListaPorcelli), Eliana Padrevita (Mpa),Donato Liccardo e VincenzoAmatore (Api). Massarelli, invece,sarà a capo dell’opposizione forma-ta da 12 consiglieri (lui compreso):Pierluigi Schiattarella, Luigi Sar-nataro (Pd), Francesco Palumbo(Lista Massarelli), Filippo Daniele(Ld), Luigi Iossa (Lista Mauriello),Biagio Vallefuoco, VinvìcenzoCardone, Carlo Dei Core (Pdl),Gennaro Della Corte (Lista Qua-drifoglio), Mario Mauriello (can-didato sindaco non eletto), LuigiVallefuoco (candidato sindaco nonletto).

L’esponente del centro ha battuto il rivale del centrosinistra con uno scarto di oltre mille voti: è sindaco

MUGNANO (marfell) -“Ha vinto la politica delcambiamento”. E’ con-tento il neo sindaco diMugnano Giovanni Por-celli. Sono le 16:45 diieri quando è iniziata lafesta, la festa del ‘cam-biamente’. “Voglio rin-graziare tutti coloro chehanno creduto in me e nelprogetto politico - affer-ma il sindaco -. Voglioringraziare tutti coloroche mi hanno votato.Sono state tante le perso-ne incontrate, la maggiorparte delle quali denun-ciano uno stato di tracol-

lo territoriale dovuto atante negligenze com-messe dall’amministra-zione uscente. E sonosempre tante le persone

che hanno voglia di volercontinuare a credere cheun cambiamento siaancora possibile”. “Havinto il cambiamento -

afferma il sindaco che hafesteggiato per le viedella città con cittadini e i18 consiglieri eletti dellamaggioranza - il deside-rio di voler credere in unprogetto politico chepossa dare discontinuitàad anni di governo chehanno portato in unasituazione di grande stal-lo i progetti di crescita edi sviluppo del territoriomugnanese è stato ripa-gato. Non ci vuole moltoa sincerarsi che i territorilimitrofi vivono in unasituazione più favorevole.Noi che abbiamo grandi

potenzialità, noi che, gra-zie alle strutture pubbli-che presenti, potremmodestinare Mugnano adessere uno dei fioriall’occhiello dell’AreaNord della Provincia diNapoli, dobbiamo lavora-re con forza al rilanciodelle eccellenze territo-riali e al miglioramentodei servizi. Mettere asistema le risorse pubbli-che, puntare alla riquali-ficazione e al rilanciodelle stesse significheràincrementare l’occupa-zione. Con noi sarà possi-bile voltare pagina”.

Corteo in strada con tutti i diciotto consiglieri comunali della maggioranza. Festeggiamenti fino a notte inoltrata

IL VINCITORE

“Ha vinto la politica del cambiamento”

Terminato il ballottaggiotra i due aspiranti alla caricadi primo cittadino: alle urnesolo il 52,40% degli aventi diritto

MUGNANO

ELEZIONI

LO SCONFITTO

MUGNANO (rp) - “Ringra-zio tutti i miei elettori cherappresentano un terzo delladella cittadinanza di Mugna-no”. Così Vincenzo Massa-relli (nella foto) pochi minutidopo il responso delle urne.“Onore ai vinti - il candidatoalla fascia tricolore del cen-trosinistra ha concluso -auguro ai vincitori di riuscirea lavorare davvero per il benedella città”. Con la sconfittadi Massarelli ha di fatto fineil governo del centrosinistrache nella città ha avuto la

meglio per oltre dieci anni.Molti i delusi e molti i voltiillustri che, con l’insuccessodel democratico, non hannopotuto metter piede in consi-glio comunale. Nel caso incui a trionfare fosse statoVincenzo Massarelli, il con-siglio comunale sarebbe statocosì composto: GennaroBove (Udeur), GianlucaMorgante (Udeur), AnielloRomagnuolo (Sinistra eLibertà), Vincenzo Giorda-no (Rifondazione Comuni-sta), Pierluigi Schiattarella(Partito Democratico), LuigiSarnataro (Partito Democra-

tico), Biagio Liccardo (Par-tito Democratico), RinoSavanelli (Partito Democra-tico), Gaetano Tammaro(Partito Democratico),Domenico Palumbo (PartitoDemocratico), GennaroAssunto (Partito Democrati-co), Vincenzo Selvaggio(Partito Democratico), Fran-cesco Palumbo (Lista Mas-sarelli), Natonio Albolino(Lista Massarelli), AnielloPiscopo (Lista Massarelli),Filippo Daniele (Liberaldemocratici), MarcelloToscano (Liberal democrati-ci), Crescenzo Capasso

(Liberal democratici), LuigiIossa (Lista con te perMugnano), Biagio Vallefuo-co (Popolo della Libertà),Vincenzo Cardone (Popolodella Libertà), Carlo DelCore (Popolo della Libertà),Gennaro Della Corte (ListaQuadrifoglio), GennaroMastromo (Italia dei valori),Mario Micillo (Unione dicentro), Mauro Romualdo(Napoli Nord), Renato Ver-razzo (Lista Porcelli), LuigiVallefuoco (candidato sinda-co), Giovanni Porcelli (can-didato sindaco), Mario Mau-riello (candidato sindaco).

Massarelli: ringrazio tutti i miei elettori,rappresentano un terzo della cittadinanza

Il democratico: “Onore ai vinti, auguro ai trionfatori di riuscire a lavorare per il bene della comunità”

Il centrosinistra perde

la leadership del Comune

dopo oltre un decennio

di egemonia incontrastata

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO

GiovanniPorcelli

VOTI %

7.247 53,7

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO SSSS IIII NNNN IIII SSSS TTTT RRRR AAAA

VincenzoMassarelli

VOTI %

6.246 46,3

Speciale Elezioni

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Giovanni Porcelli

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Grafica: CRONACHE di NAPOLI

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Ger

emia

Licc

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CRONACHE di NAPOLI20 Martedì 13 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Falco batte Monopoli sul filo di lanadi Piera Di Micco

CAIVANO - Il nuovo sindaco èTonino Falco. Terminato l’ultimostep delle elezioni amministrative2010. Il ballottaggio ha visto la vitto-ria del medico caivanese con la coa-lizione formata da sei partiti, Unionedi centro, Alleanza per l’Italia,Repubblicani democratici, ItaliaPopolare, Socialisti per Caivano el’Mpa. L’affluenza alle urne rispettoagli iscritti sul territorio, pari a28811, non è stata elevata, poco piùdella metà, precisamente si sonorecati alle urne il 58, 92% degliaventi diritto. Ben 8.484 cittadinihanno scelto Tonino Falco dopo ilcommissariamento dovuto allo scio-glimento anticipato dell’amministra-zione Papaccioli. Come si ipotizza-va, è stata davvero una lotta all’ulti-mo “voto”. Tanto è vero che le per-centuali di differenza sembrano sem-brano essere irrilevanti. Il 50,8% havotato Falco, mentre il 49,2% Simo-ne Monopoli. Una differenza nume-rica di 267 voti. Una differenza cheperò si è avvertiva già nelle primesezioni scutrinate. I risultati parziali,alle 16,20 circa (scutrinio di 7 seggisu 31), parlavano di una differenzaenorme, si evinceva Tonino Falcocon quasi 300 voti in vantaggiorispetto a Simone Monopoli. Già daquel momento sono iniziati i festeg-giamenti di tutti i suoi sostenitori.Brindisi, congratulazioni, urla,applausi fino al risultato finale. È dalì che in città è stato caos totale, ilcorso era paralizzato, tutti in strada,tutti in festa, e Tonino Falco portatosulle spalle a mò di santo. Ebbene si,sarà proprio lui il sindaco di Caiva-no. La fascia tricolore è sua. Ammi-nistreranno per ben cinque anni,accanto al nuovo primo cittadino, seieletti dei popolari Francesco Emio-ne, Giuseppe Carofilo, VincenzoAngelino, Maria Cantone, Arcan-gelo Serrao, Raffaeoe Marsico,quattro eletti dell’Unione di Centro,Enzo Pinto, AlessandroUmmarino, Sabatino Peluso, Giu-seppe Marino, tre eletti dell’Api,Pasquale Mennilo, Pasquale Ange-lino, Gennario Riccio, tre elettisocialisti Raffaele Del Gaudio, Gia-mante Alibrico, Giacinto Libertini,due eletti Mpa Alessio Vanacore eAntonio Abbagliato. Nei banchidell’opposizione siederanno SimoneMonopoli, candidato sindaco noneletto, Mario Della Rossa (Adc),Mario De Giorgio (Adc), GiuseppeBernardo (Adc), Giuseppe Celien-to (Pdl), Giuseppe Mellone (Pdl),Alfonso Castelli (Pdl), Michele Vit-torioso (Adp), Domenico Natale(Nuova Italia), FrancescoCasaburo, candidato sindaco noneletto della coalizione di centrosini-stra, Raffaele Gebiola (Pd) eArcangelo Della Rocca (Pd). Nonhanno nessun eletto le altre coalizio-ni, che d’altronde hanno decisoanche di non allearsi con nessuno deidue candidati sindaco. Non siederan-no, dunque, al tavolo del consigliocomunale, il candidato a sindaco noneletto Enzo Falco e il suo partitoSinistra ecologia e Libertà. Medesi-ma cosa per il candidato a sindaconon eletto Luigi Padricelli, cheaveva formato una coalizione di dueliste, I giovani Caivano futura e laDestra sociale. Neppure Carlo Cic-carelli, candidato a sindaco non elet-to con la civica Rilanciamo Caivano,è riuscito a rientrare tra gli eletti, manonostante il risultato non del tuttopositivo, ha deciso nello step del bal-lottaggio, differentemente dagli altri,di unirsi con la coalizione di centro.

All’esponente dell’Udc la poltrona di primo cittadino per 267 preferenze

CAIVANO (pidimi) -Sembrano non avere maifine i festeggiamenti delnuovo sindaco AntonioFalco, nonché quelli dellasua coalizione e dei tantiche lo hanno sostenuto.D’altronde non si potrebbefare diversamente, dopo lalunga e faticosa campagnaelettorale e tutto l’iter preelettorale, è più che merita-to e più che dovuto. Giàdai primi minuti dall’avve-nuta vittoria, tra la confu-sione di un bagno di folla,risaltava la radiosità delprimo cittadino AntonioFalco, vincitore di un tra-

guardo tanto desiderato eguadagnato, il quale hadichiarato: “La nostraintenzione, da sempre, èquella di fare una politicamoderata al servizio deicittadini. Faremo il possibi-

le affinchè la vita politico-amministrativa della cittàsia fatta e vissuta da giova-ni caivanesi che faccianoesperienza e contempora-neamente facciano cosepositive per il territorio

dove sono nati e dove stan-no crescendo e maturando.Mi metterò subito a lavoroper migliorare occupazionee sicurezza, oltre cheovviamente l’ambiente. Igiovani sono il futuro diquesta città ed è giusto chesi faccia tanto per loro.Sono già pronti dei progettioccupazionali, cosa checredo, saranno attuati nelminor tempo possibile”.Sul dato squisitamenteelettorale ha aggiunto:” E’stata una durissima lotta,che ci ha visti impegnaticon tutte le nostre forze.Questa è una coalizione

non improvvisata, durere-mo cinque anni ed abbia-mo ambizioni ed obbiettiviconcreti che porteremoavanti. La politica dellechiacchiere non ci appar-tiene, noi siamo per la con-cretezza, lo abbiamo dimo-strato e continueremo afarlo”. Da oggi il primo cit-tadino Antonio Falco, hapreso il posto del commis-sario prefettizio MarcoValentini, e occupa la pol-trona della casa comunaledi piazza Cesare Battisti,da qui inizierà la suaavventura che durerà perben cinque anni.

Raggiante la fascia tricolore: “La realtà politico-amministrativa deve essere vissuta dai giovani”IL VINCITORE

Falco: politica moderata al servizio della gente

Oltre 16mila persone alle urne per il dopo Papaccioli: il neosindaco al ballottaggio è stato appoggiato dalla civica ‘Rilanciamo Caivano’

CAIVANO

ELEZIONI

LO SCONFITTO

CAIVANO (pdm) - Festa in città daparte dei tantissimi sostenitori dellanuova fascia tricolore e sconforto tra lefila dello sconfitto, Simone Monopoli(nella foto) che esce comunque a testaalta da un avvincente duello che halasciato tutti con il fiato sul collo finoall’ultimo minuto. Molto sportivamente

è proprio Monopoli, candidato del cen-trodestra, ad augurare buon lavoro alnuovo sindaco della città di Caivano:“La città ha scelto così - ha dichiarato ilconsigliere provinciale Monopoli, pocodopo i risultati finali del ballottaggio -faremo una costruttiva opposizione peril bene della città. Abbiamo avutocomunque un’ottima affermazione e rin-grazio tutti quelli che hanno creduto innoi”. Nel caso in cui fosse stato elettosindaco Simone Monopoli e quindi ilcentrodestra caivanese,si sarebberoseduti al tavolo della maggioranza iseguenti diciotto candidati al consiglio

comunale: Mario Della Rossa, MarioDe Giorgio, Giuseppe Bernardo, Giu-seppe Chioccarelli, Vincenzo Gine-stra, Giuseppe Ponticelli, GiuseppeCeliento, Giuseppe Mellone, AlfonsoCastelli, Francesco Cacciola, PasqualeLicito, Francesco Abate, Michele Vit-torioso, Gennaro Marino, PasualeTavano, Domenico Natale, GiseppeDella Gatta e Giuseppina Accurso. Lecose sono però andate diversamente ecosì a Simone Monopoli toccherà guida-re l’opposizione, ben sapendo che il suosogno è svanito per meno di trecentovoti di scarto dall’avversario.

Simone Monopoli: la città ha scelto così, faremo un’opposizione costruttiva in Assise

Il consigliere provinciale: abbiamo avuto un’ottima affermazione, ringrazio chi ha creduto in noi

All’esponente di Alleanza di centro toccherà guidare

la minoranza sin dalla primaseduta di consiglio comunale

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Speciale ElezioniCRONACHE di NAPOLI 21Martedì 13 Aprile 2010

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Grafica: CRONACHE di NAPOLI

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

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* in corsivo i consiglieri di maggioranza

Page 22: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Non riesce l’impresa a Giampaolo:la sua coalizione conquista seiseggi. In Consiglio anche Tiberio Sauro e Vincenzo Marotta

ELEZIONI

BACOLI

I numeridelle elezioni

amministrativebacolesi

di Josi Gerardo Della Ragione

BACOLI - Elezioni terminate epaese in mano al centro-destra:Ermanno Schiano è il nuovo sin-daco della città di Bacoli. Si con-cludono senza novità del-l’ultima ora le elezioniamministrative tenutesiper la seconda volta inquindici giorni presso unodei paesi flegrei. Difatti,così come ampiamentepronosticato alla vigilia dagran parte dei politici ecittadini bacolesi, la coali-zione con a capo il consi-gliere provinciale Erman-no Schiano ha nettamentebattuto il raggruppamentodi centro-sinistra presiedu-to da Carlo Giampaolo.Una vittoria, quella delPopolo della Libertà e della listacivica denominata “Il faro delleLibertà”, ottenuta con una percen-tuale pari al 58% contro il 42%rosicchiato dalla coalizione forma-ta da Italia dei Valori, PartitoDemocratico e Sinistra Ecologia eLibertà. “Siamo entusiasti di que-sta vittoria – ha esordito festante ilnuovo primo cittadino della città –abbiamo ottenuto una larga mag-gioranza e adesso cercheremo dimettere in essere il nostro pro-gramma elettorale a cui la cittadi-nanza locale ha dato ampia fidu-cia. La popolazione ci ha premiatocon pieno merito”. Dichiarazionifestose e di giubilo asserite nel belmezzo del corteo messo veloce-mente in piedi per festeggiare lavittoria del centro-destra. Successopreventivato (già palesatosi alprimo turno ed in parte confermatoal ballottaggio) raggiunto con ben

1800 preferenze di scarto su unnumero di votanti di poco superio-re ai 13mila. Una situazione cheadesso ben delinea il nuovo qua-dro istituzionale con un consigliocomunale, che succede al prece-dente diretto dal sindaco in quotaPd Antonio Coppola, suddivisoin: 3 consiglieri del Faro dellaLibertà (Rodriguez, Schiano eIlliano), 6 consiglieri del PartitoDemocratico (Macillo, Gampao-lo, Mancino, Illiano, Schiavo eCastaldo), uno dell’Udc (Marot-ta), uno della lista Ci mettiamo lafaccia (Sauro) e ben nove delPopolo della Libertà (CarannanteA. , Laringe, Scotto di Carlo,Della Ragione, Savoia, Scotto diVetta, Carannante L., Esposito).Distribuzione che determina inquesto caso la scomparsa dal con-siglio comunale della lista “Il cen-tro per Bacoli” dell’ex segretariodell’Udc, Antonio Di Meo, dellaDemocrazia Cristiana di Donadioe della lista civca de “L’Alternati-va” diretta da Gianluca Schiano(cugino del novello sindaco dellacittà flegrea). A destare invece l’u-nico grosso neo della giornata (aprescindere dal vincitore delle ele-zioni) è il dato relativo all’affluen-za. Difatti a recarsi alle urne èstato solo il 58% degli aventi dirit-to al voto contro il 74% del primoturno tenutosi ad inizio Aprile.

L’esponente del Pdl conquista la poltrona più ambita della città con oltre il 56% dei consensi

Schiano vince senza affanniIl consigliere provinciale aveva già sfiorato la vittoria al primo turno

Il neosindacoLe parole della fascia tricolore

“Siamo entusiasti di questa vit-toria abbiamo ottenuto una larga

maggioranza e adesso cerche-remo di mettere in essere il

nostro programma elettorale”

Giampaolo: sconfitta più che dignitosaBACOLI (jogedera) - “Siamo contenti perché abbia-mo ottenuto una sconfitta più che dignitosa. Abbiamolavorato molto e adesso è arrivato il momento di riflet-tere su quali sono stati gli errori e cosa si può migliora-re”. E’ con queste parole che il nuovo consigliereCarlo Giampaolo ha voluto rassicurare i suoi elettoried i rappresentanti di partito presenti presso la sezionecentrale del Partito Democratico presente nel pienocentro del paese. “Dobbiamo capire che il vero dannoper le coalizioni di centro-sinistra è rappresentato dallamancata unità tra i partiti della coalizione. Un’unioneche avviene, così come accaduto anche questa volta,soltanto pochi giorni prima delle elezioni e che di certonon da alla cittadinanza un’immagine compatta ecoesa. Siamo contenti del nostro lavoro e se abbiamoparso la colpa è stata anche mia – asserisce il rappre-sentante della coalizione costituita da Italia dei valori,

Pd e Sinistra e Libertà – poiché è ovvio che tutti pote-vamo dare di più. Non bisogna abbattersi e se saremocompatti e coesi la prossima volta di sicuro batteremo ilPopolo della Libertà e vinceremo le elezioni. Adessobisogna fare una dura e costruttiva opposizione”. Rassi-curazioni a cui s’aggiungono le affermazioni di TiberioSauro, rappresentante di Ci mettiamo la faccia salito insede per dialogare con i futuri rappresentanti dell’oppo-sizione consiliare: “Spero che a breve si faccia unacosciente e pronta analisi del voto. C’è bisogno di unariflessione di carattere politico per comprendere qualisono stati gli errori. Noi siamo pronti al dialogo costrut-tivo mantenendo sempre la nostra autonomia”. Analisipolitica la quale, così come asserito dallo stesso Giam-paolo, avverrà nei prossimi giorni tra le delegazioni deipartiti e delle liste presenti e non presenti in Consigliocomunale.

Carpentieri: i numeri vanno valutati sistematicamenteMELITO (lu.mo) - “I numeri vannoconteggiati e valutati a seconda deiprovvedimenti che saranno portati viavia in consiglio comunale”. Sonostate queste le parole dell’esponentedel Partito Democratico VenanzioCarpentieri (nella foto). “Entro il 30aprile si dovrà procedere in Assiseall’approvazione del Bilancio - haproseguito il giovane politico - L’ap-provazione del documento contabile edi rilevata importanza, vedremo lamaggioranza con quale forza proce-derà. Di certo il Bilancio si preannun-cia di difficile quadratura. Negli ulti-mi tempi ci sono stati continui movi-menti che hanno evidenziato la man-canza di stabilità nel governo Amen-te. Ci sono consiglieri che entrano ed

escono dalla maggioranza ed inoltrein questi anni di amministrazione cisono state continue sostituzioni diassessori. Inoltre il consiglio comuna-le è da tre mesi orfano di un leader.Tutti questi fattori mi convincono diuna precarietà e del fatto che que-st’amministrazione non scoppi disalute. La coesione del governo dicentrodestra andrà valutata su fatticoncreti e non attraverso proclami. Lanostra posizione per quanto riguardal’elezione del presidente del Consi-glio? Nel corso delle ultime riunioniufficiali i due gruppi di maggioranzaavevano evidenziato la volontà divoler concedere la leadership delConsesso all’opposizione. Se ci sonomotivazioni politiche che hanno por-

tato ad un nuovo cambio di direzione,queste vanno spiegate”. L’intenzionedel primo cittadino Antonio Amentesarebbe cambiata già nei primi giornidel 2010. Si attendeva soltanto ilnome di quelloche dovrebbeessere il futuropresidente delConsiglio. Il nomeè venuto fuorinelle ultime ore edè quello dell’exassessore allePolitiche socialiFrancesco Mot-tola, sponsorizza-to dallo stesso sin-daco.

Si ‘testa’ la maggioranza in attesa del BilancioMELITO (Luciano Motto-la) - Prove di maggioranza invia Salvatore Di Giacomo invista dell’approvazione delbilancio preventivo previstaper il mese prossimo. I movi-menti delle ultime settimanenon hanno scosso gli equili-bri ed anzi l’amministrazioneAmente è uscita rafforzatadall’ultima ‘campagna trasfe-rimenti’. In sostanza le treuscite dalla maggioranza,avvenute in tre diversi perio-di, sono stata tamponate daaltrettanti arrivi. Gli ultimiquindici mesi non sono statisoltanto quelli degli arrivi edelle partenza ma anchequelli dei ritorni. Il primo adallontanarsi dal governo fuFelice Di Girolamo chedecise di abbandonare ilPopolo della Libertà e sposa-re la causa di Italiani nelmondo insieme con l’exassessore alle Politiche socia-li Francesco Mottola, giàall’opposizione. All’opposi-zione passò qualche settima-na più tardi anche MarcoPonticiello che entrò a farparte del movimento politicodi Sergio De Gregorio.Dopo dieci mesi di equili-brio, con la maggioranza aquota 16 e l’opposizione a14, ci fu il rientro tra gliamentiani dello stesso Ponti-ciello che anticipò solo dipochi giorni il passaggio inmaggioranza dell’ex presi-dente del consiglio comunaleStefano Capriello, che presele distanze dal Partito Demo-

cratico dichiarandosi indi-pendente. L’armonia di par-tenza (18 consiglieri di mag-gioranza) durò pochi giorniperchè nel dicembre del 2009arrivò la sfiducia al presiden-te dell’Assise GiuseppePatrizio Esposito (Pdl) cheprese così le distanze dallacomponente di governo cosìcome il suo compagno dipartito Ciro Federigo, ilquale fu l’unico consigliere anon votare la mozione di sfi-ducia nei confronti dell’exesponente della Margherita.

Si tornò così al ‘classico’ 16contro 14, presto scongiuratodal rientro di Felice Di Giro-lamo in maggioranza e dal-l’entrata tra gli amentiani diFrancesco Mottola. Lo scor-so febbraio ci fu poi l’ultimoscossone con l’allontanamen-to della giunta di Gino Gab-bano (Bilancio) e la conse-guente fuoriuscita dalla mag-gioranza del casiniano Gio-vanni Barretta, che avevasposato la causa dell’assesso-re silurato pochi giorni dopoaver ricevuto l’incarico di

commissario cittadino del-l’Udc. E’ storia di questigiorni invece il ‘balletto’ deiconsiglieri del Pdl FlorindoBuffardi e Ciro Marano, ungiorno, secondo radiopoliti-ca, vicini al sindaco e il gior-no seguente lontanissimidalla fascia tricolore. Sabatoè però tornato il sereno quasiin concomitanza con l’uscitadal Partito Democratico diAlessandro Simeone e laconseguente entrata, al fian-co di Stefano Capriello, nelgruppo misto.

Il sindaco Antonio Amente

Rapina, ricettazione e lesioni:20enne di Melito in cella per un annoMELITO - I carabinieri della tenenzadi Melito hanno rintracciato ed arrestatoAntonio Caccamo, 20enne, residente aMisano Adriatico, nel Riminese, ma difatto domiciliano a Melito. Il ragazzo èstato raggiunto da ordine di carcerazio-ne emesso il 30 marzo dalla corte diAppello di Bologna. Caccamo dovràespiare la pena di un anno, 11 mesi e 18 giorni direclusione, poiché riconosciuto colpevole di rapi-na, ricettazione, lesioni e resistenza a pubblicoufficiale. Il giovane è ora rinchiuso a Poggioreale.

Bacoli, transenne al Fusaro:zona messa in sicurezzaBACOLI (jgdr) - Messa in sicurezzavia Fusaro: adesso i detriti caduti instrada in seguito ad una frana sonosegnalati da alcune transenne. Si è cosìin parte attenuata la critica situazionein cui verteva la strada di periferia daalmeno tre mesi a questa parte, riu-scendo così a rendere percorribile ilmarciapiede ivi stante. Intanto continua la diatri-ba tra pubblico e privato per ciò che concerne ladefinitiva rimozione del materiale.

Monte di procida, ancora chiusa al pubblico la necropoli di CappellaMONTE DI PROCIDA (jgdr) - Ancorachiusa al pubblico la necropoli di Cappel-la. E’ questo lo stato di cose vigente pres-so la piazza Mercato di Sabato, in seguitoal monitoraggio effettuato, proprio pressoil sito, nel corso di questa stessa settimana.A confermarlo è il custode della strutturail quale, nonostante abbia le chiavi, nonha avuto ancora ordini di aprire le porte della necro-poli ai turisti che si avvicinano per poterlo visitare.

IL PERDENTE Il democratico: ora abbiamo il tempo per riflettere e capire come migliorare

MELITO Il centrodestra può contare nuovamente su 18 consiglieri. Immutati gli equilibri rispetto all’aprile del 2008

L’OPPOSIZIONE L’esponente del Pd: “Il documento contabile è il prima banco di prova. Verificheremo la forza della maggioranza”

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LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO SSSS IIII NNNN IIII SSSS TTTT RRRR AAAA

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* in corsivo i consiglieri di maggioranza

Speciale Elezioni CRONACHE di NAPOLI22 Martedì 13 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

NOLA

Toccava ragazze, ‘promoter’ patteggia

a un anno e 10 mesiNOLA (rc) - Ha patteggiato unanno e dieci mesi di reclusionedavanti al gup Ines CasciaroAntonio Toraldo, 49enne origina-rio di Nola ma residente da diversotempo a Lecce. La pena è stataconcordata con il pubblico mini-stero Angela Rotondano, la qualenel dicembre scorso aveva chiestoed ottenuto che venisse emessaun’ordinanza di custodia cautelarein carcere con l’accusa di violenzasessuale. Stando a quanto emersodalle indagini, pare che l’uomofosse solito spacciarsi come pro-moter per adescare giovani fan-ciulle con la promessa di un postodi lavoro. Come hostess nei conve-gni, oppure indossatrici. L’uomoavrebbe inserito alcuni annunci suun noto sito Internet specializzatoe sul quale è possibile ricercarepersonale per lavoro, ma ancheeffettuare compravendita di oggettie quant’altro. Tutto legale, certo.Ma in questo caso, dietro ad unanormale ricerca di aspirantihostess, ci sarebbe stato il deside-rio di spingersi oltre. E chi, fra leragazze, abboccava all’amo, eraconvocata per un colloquio. L’ap-puntamento sarebbe avvenutoquasi sempre alla stazione ferro-viaria di Lecce. Secondo l’accusa,Toraldo sarebbe andato a prenderedi persone le aspiranti, imbonen-dole di false promesse, passandopoi ai fatti. Cioè, portandole in unluogo idoneo e scattando alcunefotografie, che avrebbe dovuto esi-bire, a suo dire, a vari committenti.A quel punto i freni inibitori sisarebbero allentati per dare il postoalle violenze. Tentativi di baci epalpeggiamenti. L’ultimo episodiolo fece finire sugli organi di stam-pa: Toraldo ha portato dalla stazio-ne al centro commerciale Leclerc,sulla statale Lecce-Maglie, una16enne del brindisino. Il provino,insolitamente, nel bagno del centrocommerciale. Con il pretesto discattare alcune foto, avrebbe chiu-so a chiave la porta cercando diafferrarla Ma la ragazza è riuscitaa sottrarsi alla stretta, rifugiandosiin un negozio e chiamando il 112.I carabinieri della stazione diCavallino (il centro sorge nel terri-torio comunale del comune del-l’hinterland del capoluogo), visio-nando le immagini, hanno indivi-duato Toraldo, nella stessa giorna-ta bloccato e denunciato in stato dilibertà. Il Tribunale ieri ha accoltol’istanza degli avvocati LuigiRella e Giovanni Battista Cervo,scarcerando l’imputato.

NOLA

La raccolta differenziata

decolla nell’aerea nolana

NOLA (ad)- I dati forniti dal-l 'Osservatorio regionale suir if iut i potrebbero a primoacchito lasciar pensare ad unerrore nella loro trascrizione epubblicazione. Invece sembrache si possa sottoscrivere lanotizia che l'area nolana delcapoluogo campano sia quellache in percentuale tenga megliosulla raccolta differenziata. Lanotizia sembra risultare alquan-to paradossale perché nellostesso periodo in cui questi dativengono raccolti la stessa areasoggetta ai rilevamenti è sog-gette a continue segnalazioni inmerito al deposito incontrollatodi r if iut i . Passeggiando peralcune città dell'agro in alcunigiorni è possibile ammiraredelle vere e proprie discariche acielo aperto. Dei cumuli dirifiuti lasciati del tutto arbitra-riamente da cittadini poco vir-tuosi a dispetto delle regoledella stessa raccolta che preve-de il deposito di determinatir if iut i di giorno in giorno.Anche in luoghi del tutto assur-di. Come ad esempio succedeproprio nella cit tà brunianadove ad oggi, nel pressi di viaGalluccio, dove sorge il pontedell 'autostrada A16, che pertutto il suo tratto è ricoperto dimateriale ferroso - ma anche dialtro genere - che è stato datoalle fiamme. È dunque un risul-tato di rilievo per le ammini-strazioni dell'hinterland nolanoche negli ultimi mesi sono fini-te nell'occhio del ciclone comecaprio espiatorio - insieme adalcune città della provincia diCaserta - oltre ad essere ancheoggetto delle avvisaglie di san-zioni da parte del capo dellaProtezione civile Guido Berto-laso. Nonostante il recente pas-sato, accompagnato anche dafatti oltre che da parole, non siastato dei più edificanti in mate-ria di rifiuti per l'intera aereache si estende intorno alla cittàche diede i natali a GiordanoBruno, i dati segnalano oggi l'a-rea nolana come meglio messain segno di civiltà e capacitànella gestione della differenzia-zione dei rifiuti. Oltre all'areanolana l'altra zona della regioneche si assesta ad una percentua-le superiore alla media è quelladella penisola sorrentina. Anco-ra deficitarie le altre zone dellaprovincia di Napoli e della pro-vincia di caserta.

Sicurezza, dibattito in ConsiglioIn discussione il piano per la videosorveglianza e la nomina dei nuovi revisori dei conti

di Antonio D’Ascoli

NOLA – Videosorveglianza enomina dei nuovi revisori deiconti. Sono questi i due argo-menti fondamentali all’ordinedel giorno del consiglio comu-nale di giovedì. Mentre perquello di oggi pomeriggio,avremo la trattazione di temispiccatamente tecnici, oltreche la risposta a delle interpel-lanze. Per quanto concerne laquestione della videosorve-glianza, si tratta di dare seguitoad un passaggio di estremaimportanza per la reale appli-cazione del progetto. In parti-colare, l’assemblea cittadina èimpegnata nell’approvazionedei due regolamenti specificiper la disciplina dell’utilizzodelle telecamere. Una discus-sione che implicherà diversiprofili relativi anche alla tuteladella privacy. Ma in lineagenerale, le forze politiche siadi maggioranza che di opposi-zione, dovrebbero giungere aduna sostanziale intesa. Il prov-vedimento è infatti ritenuto tra-sversalmente utile e funzionalead elevare gli standard di sicu-rezza e controllo del territorio.“ Il consiglio comunale –afferma l’assessore al ramo,Giuseppe Esposito – è chiama-to all’ approvazione di dueregolamenti. Uno, quello rela-tivo alla videosorveglianza,l’altro relativo ai varchi”. Inbuona sostanza, così come giàsottolineato in altre circostan-ze, l’amministrazione comuna-le, in un’ ottica di maggiorevivibilità del centro storico, hainteso portare avanti un pro-getto di limitazione dell’usodell’auto. A tal proposito, sonostati previsti dei varchi elettro-

nici nei punti di accesso alcuore antico della città. Glistessi sono dotati di telecamereche “ riconoscono” i veicolinon autorizzati, sanzionandoli.In particolare, nel sistema sonostate inserite le targhe dei vei-coli autorizzati che hanno dun-que, al passaggio del varco,una sorta di lasciapassare. La

limitazione della circolazioneall’interno del perimetro delcentro storico è stata fissatadalle 9,30 alle 13,00 e dalle16,30 alle 20,30. In tal modo,si punta ad ottenere una sensi-bile riduzione della presenzadelle auto che hanno totalmen-te ingolfato il centro, con ilproliferare, in più punti, del

fenomeno parcheggio selvag-gio, rendendo, in molti casi,difficoltoso il passeggio. Inquesti mesi di vacatio, l’ammi-nistrazione Biancardi ha giàdato un indirizzo ben precisoin tal senso, con la sistemazio-ne di alcune piazze, un tempoutilizzate semplicemente a par-cheggio. Con l’entrata in vigo-re del sistema dei varchi, ed ilpotenziamento del programmadi rivalutazione del centro,l’amministrazione prevede dimigliorare ancor di più l’ambi-zioso obiettivo. Per quantoconcerne invece le telecamereper la videosorveglianza, vadetto che queste sono funzio-nali al potenziamento deglistandard di sicurezza. Per laloro reale attivazione mancadavvero poco, come confermalo stesso assessore Esposito. “Dopo l’approvazione del rego-lamento, il sistema entrerà infunzione nel giro di una decinadi giorni. In tal modo avremo– continua Esposito – un deter-

rente importante contro i feno-meni di criminalità, ma anchedi sversamento illegale ed abu-sivo dei rifiuti”. Più comples-sa, la procedura per l’attivazio-ne dei varchi. “ Dopo l’ appro-vazione del regolamento –aggiunge ancora Esposito – ènecessaria anche un’ ulterioreautorizzazione che deve inve-ce rilasciare il ministero”. “ Ilregolamento sulla videosorve-glianza – afferma il consiglierecomunale del Partito Demo-cratico, Salvatore Maffettone– è stato esaminato attenta-mente in commissione. Inlinea di massima siamo d’ac-cordo sull’impostazione ma ilpiano deve partire al più pre-sto. Quello della videosorve-glianza è un progetto estrema-mente importante per la città,rispetto al quale vogliamo dareil nostro fattivo contributo. Nelmerito del regolamento, però,abbiamo delle osservazioni dasollevare, funzionali al miglio-ramento del testo

NOLA (adasc) – Al dilà dei temi all’ordine delgiorno, i l consigliocomunale di domanipomeriggio, potrebbeessere l’occasione utileper mettere un puntofermo sulla vicenda delconsigliere CarmelaScala . Quest’ ultima,dopo aver espresso piùvolte il proprio dissensocirca la linea politica delPd, di cui in consigliocomunale ne era il capo-gruppo, ed aver dichia-

rato dia v e rvotato ef a t t ov o t a r e ,in occa-s i o n ed e l l eu l t i m eregiona-li, l’ono-r e v o l e

Pasquale Sommese ( Udc), è stata colpitadal provvedimento diespulsione dal Pd. Prov-vedimento che sarebbestato recapitato alla pre-

sidenza del consigliocomunale, nella giornatadi ieri. Staremo a vede-re. "In politica tutte lescelte sono legittime –aveva dichiarato il vice– coordinatore regionaledel Pd, Domenico Tucil-lo - basta che le siassuma in modo chiaroe che le stesse vanganomotivato in modo one-sto. Per quanto concernela chiarezza, la nostraopinione è che posizioniambigue in politica nondebbano essercene, sinoa che si fa parte di unpartito – aveva aggiun-to ancora Tuccillo -che vuole essere degnodi questo nome. Diver-samente sarebbe unalbergo e non un partito

e a noi interessano per-sone che vogliono starein un partito e non in unalbergo. Per quel cheriguarda il partito localenon ci sono rilievi dapoter fare, per il sem-plice fatto che io stessosono venuto ad occupar-mene in rappresentanzadella Segreteria regiona-le, per aprire una nuovafase con il contributo ditutti. Io stesso ho invi-tato ripetutamente laprofessoressa Scala adincontri con gli altriconsiglieri e il partito,per il aprire insieme unafase nuova. A questiincontri, la professores-sa Scala, si è sempresottratta. Evidentemen-te aveva già maturato

altre decisioni. Il miopensiero è che sarebbestato più lineare e coe-rente, anche rispetto aisuoi stessi elettori, se loavesse fatto presente inmodo chiaro e pertempo, evitandoci diprendere questo sgrade-vole provvedimento,motivato con riferimen-to al codice etico del

Partito Democratico cheprevede l’impegno degliiscritti a sostenere i can-didati del parti to equindi fa divieto di daresostegno a candidati dialtri partiti”. Si dimenti-ca – ha invece ribaditoin questi giorni Scala –che l’unica persona acanalizzare un significa-tivo consenso è sempre

stata la sottoscritta, chein molti casi, come nelleultime elezioni ammini-strative ha tenuto lette-ralmente in vita il parti-to. Numeri che testimo-niano il mio grandeimpegno per il Pd. Nonva altresì dimenticatoche sia in occasionedelle amministrative,per la candidatura a sin-daco, sia in occasionedelle ultime regionali,sul mio nome c’è statauna levata di scudi,nonostante il mio plu-riennale impegno, il miovasto consenso, la miaesperienza, il mio impe-gno. Il partito ha dimo-strato tutto l’individuali-smo di cui è pervaso. Iosono stata sempre lealee solidale. Sono unamoderata –torno al cen-tro. In consiglio comu-nale sarò nel gruppomisto, in attesa dellafutura costituenda dicentro con l’Udc, unprogetto in cui credel’onorevole Sommese,ed anch’ io”.

La vicenda del consigliere Scaladomani in discussione in Assise

NOLA

A Marigliano la giornata mondiale del teatro MARIGLIANO - Il Comitato di Quartiere di Lausdomi-ni, nell’ambito della sua programmazione annuale delleattività sul territorio, in collaborazione con la Fita Campa-nia, ha messo in atto un progetto rivolto agli alunni dellescuole di ogni ordine e grado del territorio di Marigliano,con l’obiettivo di favorire e sviluppare le attitudini socio-relazionali degli alunni attraverso la cultura del teatro. Ilgiorno 27/03/2010 in occasione della “Giornata Mondialedel Teatro”, è stata messa in scena una commedia diEduardo De Filippo“Non ti pago”, con la regia di AntonioGiorgino, la quale tratta seppur in maniera ironica, un temanon facile come quello del vizio del gioco.

Nola, associazioni in libreria per gli incontri d’autoreNOLA - Una lettura un po' di versa dal solito sulla storiad'Italia ed in particolare del Mezzogiorno. Un libro sul Sude per il Sud. Questo è in breve il senso dell'interessantissi-mo incontro organizzato per mercoledì 14 aprile 2010 ore18.00, nell'ambito della rassegna Incontri d’autore 2010della Libreria Guida di Nola, presso la Sala Consiliare delComune di Nola. è il lavoro di Pino Aprile che punta amettere in luce molti aspetti della nostra storia nascosti ooccultati fino ad oggi. L'incontro è organizzato dalla Libre-ria guida di Nola in collaborazione con le associazioniMmeridies e Il Segnalibro e l'Assessorato beni culturali delComune di Nola

CCRROONNAACCHHEEPagina 23Martedì 13 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

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Al via i lavori di riqualificazione

delle piazze cittadine

Nola NOLA- Nella giornata di ieri hannoavuto inizio di lavori di riqualificazio-ne di una delle maggiori piazze dellacittà della città bruniana della provin-cia del capoluogo campano. Si tratta dipiazza Morelli e Silvati. Nonostante lasua collocazione geografica nel territo-rio cittadino fosse di importante rilie-vo, per il traffico che ogni giorno l'at-traversa, questa piazza era stata abban-donata un po' a sé stessa. Nella fatti-specie i lavori andranno a restaurare ilmonumento in memoria di Morelli eSilvati, opera scultorea donata alcomune dalla Provincia. Una sculturache si trova al centro della piazza, eche negli anni è stata oggetto dell'inci-viltà della popolazione giovanile, che

l'ha ricoperta di scritte. Ora sembrache l'amministrazione al governo dellacittà nolana si sia ravveduta sullepotenzialità di questo pezzo del centrostorico cittadino. Un intervento cheavrà dunque un duplice scopo. Oltrequello di migliorare la viabilità dellastrada andrà anche ad influire positiva-mente sulle attività commerciali chepopolano la piazza. Anche questo pro-getto si inserisce nella line apolitica dasempre adottata dal primo cittadinoGeremia Biancardi. in campagna elet-torale promise di trasformare la cittàbruniana in "un salotto", in modo dacontribuire a creare le condizioninecessarie per lo sviluppo di un centrocommerciale naturale.

Inchiestasulla ‘Sa.ba’,avvisoa comparireper il sindacoSalvatore Ricci

VOLLAVOLLA - C’è una svolta nel-l’inchiesta, avviata nel marzodello scorso anno, sull’appaltoper la raccolta dei rifiuti nelcomune di Volla assegnatoalla “Ecologia Sa.ba”, lasocietà di recente colpita daun’interdittiva antimafia. Ilpubblico ministero MariaAntonietta Troncone in forzaal pool inquirente di Nola(guidato dal procuratore PaoloMancuso) ha fatto recapitare aquattro persone un invito acomparire per rendere interro-gatorio come persone indaga-te. L’atto è stato notificatonella giornata di ieri dai cara-binieri della compagnia diCastello di Cisterna ed interes-

sa il primo cittadino di VollaSalvatore Ricci, il segretariogenerale Vittorio Ferrante, ilresponsabile dell’ufficio tecni-co Oscar Gatta e Mario Staf-felli, responsabile per il proce-dimento amministrativo perl’appalto sui rifiuti. Per ora il pubblico ministeroMaria Antonietta Troncone haformulato l’accusa di concorsoin abuso d’ufficio: secondo ilmagistrato inquirente, gl iindagati (che vanno ritenutiinnocenti fino a prova contra-ria) avrebbero facilitato l’ag-giudicazione dell’appalto alla“Ecologia Saba” per la raccol-ta dei rifuti in città. L’indagi-ne che riguarda il Comune di

Volla è una tranche di una piùampia inchiesta che coinvolgeanche altr i quattro comunidove la “Ecologia Saba” haoperato, Cerco-la, Ottaviano,Marigliano eCasalnuovo. Neimesi scorsi icarabinieri dellacompagnia diCastel lo diCisterna, delega-ti alle indagini,hanno acquisitopresso tut t i icomuni una seriedi documentazione relativaall’appalto vinto dalla “Ecolo-gia Saba”.

Page 24: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

A Pollena Trocchia acciuffato un 29enne di Pomigliano che durante un posto di controllo ha investito con la sua 147 un militare, che ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni

VOLLA E POLLENA

LA CRONACA

Giro di vite dei carabinieri, tre in manettedi Almerico Colizzi

VOLLA - Lo hanno pizzicato mentre girovagava nei pressidella sua abitazione invece di starsene chiuso in casa come gliaveva invece ordinato il giudice quando lo aveva condannatoagli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacentiai fini di spaccio: domenica scorsa, intorno alle diciotto etrenta, P. S., classe 1955, è stato infatti arrestato dai carabi-nieri del comando stazione della cittadina dell’hinterland par-tenopeo, impegnati in un servizio di pattugliamento del terri-torio comunale finalizzato alla prevenzione e repressione dicrimine, dopo un breve inseguimento all’interno dello stabilein cui l’uomo era destinato al domicilio coatto. La gazzella haavvistato il cinquantacinquenne che passeggiava sul marcia-piede antistante il palazzo di residenza e avendolo riconosciu-to, si sono avvicinati ma quando l’uomo si è accorto dell’arri-vo delle forze dell’ordine ha tentato la fuga catapultandosiall’interno dell’edificio sperando, in questo modo, di riuscirea raggiungere il quarto piano dello stabile e quindi di tornarea casa: gli uomini del comandante Russo, però, lo hanno inse-guito per le scale fino al terzo piano del palazzo e lo hannobloccato mentre, probabilmente stanco di correre a piedi,l’uomo stava cercando di entrare nel vano ascensore. I milita-ri vollesi, dopo la cattura, hanno stretto le manette ai polsi delcinquantacinquenne e lo hanno accompagnato prima negliuffici del comando cittadino per il disbrigo delle formalità dirito e successivamente nelle celle del carcere di Poggiorealedove l’uomo attende di essere giudicato dai magistrati per ilreato di evasione dai domiciliari. Un altro arresto è stato ope-rato dai carabinieri del comando cittadino domenica scorsaquando, allertati dalla sorveglianza interna dell’ipermercato‘Auchan’, sono intervenuti nella galleria del centro commer-ciale ‘Le Ginestre’ per stringere le manette ai polsi di un tac-cheggiatore che poco prima aveva rubato dagli scaffali delsupermercato riuscendo a guadagnare l’uscita dal varco dellecasse: da quanto si è appreso, prima di essere catturato, iltrentottenne R. S., aveva rimosso, con l’ausilio di un taglieri-no, le piastrine antitaccheggio da alcuni prodotti per l’igieneintima e da alcuni peluche in vendita all’Auchan e li avevapoi occultati nelle tasche dei propri abiti per uscire con indif-ferenza dal passaggio riservato ai clienti che non effettuanoacquisti. In tasca diversi prodotti per l’igiene intima ed alcunipeluche, per un valore complessivo totale di circa settantaeuro, che hanno restituito al centro commerciale, legittimoproprietario. A Pollana Trocchia i carabinieri della tenenza dicercola hanno tratto in arresto per resistenza a p.u. beneducerosario, 29enne, residente a pomigliano d’arco, incensurato.L’uomo non si è fermato all’alt intimato dai militari dell’armadurante un posto di controllo alla rotatoria tra massa disomma e pollena trocchia in direzione di piazza amodio inve-stendo con la sua 147 uno dei carabinieri, che ha riportatolesioni guaribili in 15 giorni. I carabinieri sono riusciti a rag-giungerlo e a bloccarlo, accertando che il 29enne non si erafermato poiché stava circolando con assicurazione scaduta.

A Volla due arresti: il primo per evasione dai domiciliari l’altro per taccheggio all’ipermercato

La città ricorda la tragedia della FlobertSANT’ANASTASIA (mabe) -Ricorre il 35 esimo anniversa-rio del dramma della Flobert.Era l’11 aprile del 1975 quandola fabbrica di armi giocattolosita in contrada Romani esplo-se. Nello scoppio persero lavita 12 operai, quello il datonoto sino a due anni fa, quandouna t redices ima vi ta s i èaggiunta alla lista di caduti sullavoro. La notizia fu resa notadall’amministrazione cittadinaguidata nel 2008 dal sindacoCarmine Pone che in seguito

ad un incontro programmaticocon un gruppo di cittadini divia Romani, ufficializzò che loscoppio della Flobert fece tre-dici vittime e non dodici. Latredicesima vittima, FiorentinaGuadagno, si spense a causadelle ustioni dopo tre giornidallo scoppio della fabbrica. LaFlobert, una fabbrica di armigiocat tolo s i ta in contradaRomani esplose lasciando alsuolo brandelli umani ancoravivi nel r icordo del l ’unicosupersite. Le vit t ime, i l cuiriconoscimento fu arduo perchéridotte a brandelli, erano nativeo residenti di Sant’Anastasia,Somma Vesuviana, Ottaviano,Marigliano, Portici e per ono-rarne la memoria fu eretto unmonumento nel locale Cimite-ro. L’unico superstite fu CiroLiguoro, che si ritrovò sotto lemacerie, pieno di sangue e,dopo la visione che ebbe dellaMadonna dell’Arco, come luistesso racconta, ritrovò la forza

di liberarsi e fare pochi passiprima di svenire. Per le vittimefu eretto un monumento nellocale Cimitero. Poche sono lepersone local i che hannomemoria del tragico accaduto.Un giorno che non si può can-cellare e nemmeno lo straziodelle scene che conseguironol’esplosione. Corpi dilaniati espars i un po’ ovunque, unodore sgradevole e tanto doloreper chi era testimone di quelcruento vedere. I ricordi resta-no indelebili nelle 12 famiglieche s i sono r i t rovate per lamaggiore parte dei casi prive diun padre e di un marito. Nelr icordo di quel g iorno e diquanto era avvenuto, anchel’allora nascente gruppo deiZezi scrisse una canzone intito-lata "A’Flobert", il cui testocontiene anche questo piccoloma crudo pezzo di storia citta-dina: "Cammino e ch’ tristezzam’avoto e ncopp’ ‘a rezzadduje over’ operaje cu ‘e carne

tutt’abbruciat’. Nel succedersidegli anniversari commemora-tivi per le "morti bianche" delle13 vittime che hanno perso lavita sul luogo del lavoro sonostate effettuate manifestazioni ,mostre fotografiche. Oggi, adaprire quella ‘ferita’compiutasiin seno alla periferia cittadinadi Sant’Anastasia, in un tempoin cui vi erano realtà lavorati-ve , fabbr iche,come la s tessaFlobert, la Fag ela Corder iaNapoletana, amemoria di quelsanguinoso epi-logo, una letterascr i t ta da CiroLiguor i , unicosuperstite dellat ragedia , edinviata a Regione Campania,alla Provincia, all’Anmil, aiComuni d i Sant’Anastas ia ,Somma Vesuviana e Pomiglia-no d’Arco. "E’ doveroso ricor-dare. La Memoria storica costi-tuisce un valore e un patrimo-nio di tutte le comunità".

Sant’Anastasia, dopo 35anni ancora vivo il ricordo delle vittime

SANT’NASTASIA

Nonna Michela spegne cento candeline

SANT’ANASTASIA (co) - In alcune personel’avanzamento dell’età sembra dare nuovo slanciodi vita. Nuova linfa che quasi rigenera e che dicerto aiuta ad andare avanti ogni giorno chepassa. Sembra proprio la descrizione che incarnaMichela Beneduce. Un’anziana signora origina-ria del quartiere napoletano di Ponticelli. Unadonna che ha compiuto la bellezza dei cento anni,e che in barba alla sua età sembra essere moltovogliosa di continuare la sua vita. Sono ormaiquattro anni che la donna soggiorna presso la casadi riposo "Madonna del-l’Arco", dove a sua diretrascorre delle serenegiornate. Salvo un breveperiodo in cui è stataospite dei figli che neglianni si erano trasferiti aTorino, la donna vivepresso la suddetta casa diriposo da quando è rima-sta vedova. Non è stata lavolontà dei figli, che anzivolevano restasse conloro nel nord Italia, ancheper essere più vicina epresente coi propri nipoti,ma bensì la sua di ritornare nella provincia delcapoluogo campano, dove ha sempre vissuto, pertrascorrere gli ultimi anni della sua vita. Perfesteggiare questo storico traguardo - che oggi ècomunque raggiunto da molte persone soprattuttonel Belpaese - la signora ha comunque volutoattorno a sé tutti i parenti e gli amici. Oltre al per-sonale ed ai compagni di viaggio della strutturache la ospita erano presenti i suoi cinque figli, gliundici nipoti, i tre pronipoti ed i tantissimi parentiche sono accorsi da diverse parti. Nonostante ilgiorno del compleanno cadesse di martedì 6, ilcompleanno è stato festeggiato solo sabato 10, perovviare alla difficoltà, soprattutto di chi non vivepiù nell’hinterland partenopeo di raggiungere lacasa di riposo "Madonna dell’Arco".

De Michele a capodel coordinamento anziani

CERCOLA (ac) – Francesco De Michele,arzillo sessantacinquenne cercolese, è statoconfermato a capo del Coordinamento Centraledegli Anziani della cittadina vesuviana che pre-side ormai da ben cinque anni, da quando cioènel duemilacinque ne divenne presidente pro-tempore. “Continuerò a svolgere quest’incaricocon l’impegno di sempre e la dedizione neces-saria – ha commentato il neoeletto – per nonvenir meno alla fiducia che gli anziani cercolesimi hanno accordato nel confermarmi ai verticidel coordinamento comunale non presentandoalcun candidato alle elezioni in modo che iopotessi rimanere in carica per altri due anni.Ascolterò volentieri tutte le richieste che miperverranno e lotterò per i diritti dei cercolesipiù anziani proprio come ho fatto fino a questomomento mentre – ha concluso De Michele –continuerò a rafforzare il rapporto con l’ammi-nistrazione locale per promuovere ancora piùiniziative a favore degli anziani del paese”.Fino al duemiladodici, De Michele, sarà affian-cato nel mandato dal consiglio direttivo: Ferdi-nando Esposito (vicepresidente), DomenicoSpadaro (segretario), Antonio De Rosa (coordi-natore), Agostino Borrosi (ccordinatore),Caselli Sara (coordinatrice). Svariate attivitàculturali e ricreative sono gli obiettivi di iniziomandato: già sono funzionanti una serie di atti-vità motorie e sportive mentre sono in pro-gramma una gita giornaliera sulla costieraAmalfitana il venti maggio ed un soggiorno cli-matico, a partire dalla seconda decade di giu-gno presso i Giardini di Naxos. Ma le lineeprogrammatiche di De Michele puntano all’at-tuazione di forme di solidarietà per gli anzianipiù bisognosi del paese: “Sto valutando le realiesigenze dei miei concittadini e invito tutti glianziani – sottolinea De Michele – a far perveni-re le loro richieste ed a mettermi a conoscenzadelle loro necessità: per questo sarò a disposi-zione di tutti presso la sede del coordinamentoin Piazza Libertà”.

I fa

tti

2VollaA volla durante i controlli del terri-torio arrestate due persone per taccheggio e per insservanzadegli obblighi di dimora

1Pollena Trocchia Un 29enne di Pomigliano ha superato un posto diblocco investendo un cara-binieri: arrestato

CERCOLA

Saviano, domenica cani a passeggioper l’iniziativa dell’AslSAVIANO - Iniziativa singolare a Saviano domenica 18aprile. Da piazza Vittoria partirà la passeggiata con gliamici a 4 zampe. “L’amico che vorrei”, associazione cheha organizzato l’evento, permetterà l’installazione gratuitadei microchip ai propri animali domestici, sarà infatti pre-sente l’Asl Na3-Sud sezione Sanità Animale. L’inziativa sisi terrà su un percorso prestabilito lungo il quale ci sarannogazebo informativi sui progetti dell’associazione. Sarannopresenti i soci dell’associazione, i veterinari che partecipa-no all’associazione e l’Asl-Sanità Animale, responsabiledell’installazione dei microchip. La partecipazione delpubblico con o senza “amico” è libera. “L’amico che vor-rei” è un’associazione animalista di volontari, senza fini dilucro.

Nola, nella sala dei medaglioni cerimonia in memoria di Luigi Cortile NOLA - Sala dei Padiglioni dell’Episcopio, presentazionedella rassegna stampa riguardante la citta’ di nola e cerimo-nia in memoria di “Luigi Cortile, Maresciallo Maggioredella Guardia di finanza”, Medaglia d’oro al Merito Civile.Nei giorni scorsi aprile scorso, alle ore 18.00, si è tenuta lapresentazione della IX edizione della Rassegna Stampa “Unmosaico di fatti e notizie” sulla città di Nola, relativa all’an-no 2008, edita dal Centro Studi “Alcide De Gasperi”, allapresenza delle massime Autorità civili militari e religioselocali. Tra i presenti: S.E. Mons. Beniamino Depalma,Arcivescovo Vescovo di Nola, Il Sindaco della Città diNola, Geremia Biancardi.

Sindacati divisi, la Uilm: no all’incontro al Lingotto POMIGLIANO D’ARCO (Domenica Andolfo) - LaUilm non parteciperàalla manifestazione promossa dallaFiom per il prossimo 21 aprile davanti al Lingotto inoccasione della presentazione del piano strategico 2010-2014 della Fiat. ‘’Non siamo d’accordo a manifestareperche’ prima vogliamo ascoltare cosa ha da dire la Fiat.Solo dopo esprimeremo il nostro parere sui contenuti eagiremo di conseguenza - commenta Eros Panicali,responsabile nazionale settore auto secondo cui tre sonole principali criticita’, la chiusura di Termini, la situazio-ne di Pomigliano dove non si e’ trovato un accordo uni-tario sui 18 turni e il futuro di Mirafiori. ‘’Mi sembralogico basare un eventuale protesta solo sui contenuti equindi e’ ovvio procedere prima all’incontro che dovra’essere sgombro da pregiudiziali da ambo le parti - osser-va anche il segretario piemontese della Uilm, MaurizioPeverati -per questo non parteciperemo alle manifesta-zioni proposte dalla Fiom riservandoci, ovviamente, ini-

ziative a posteriori se il piano non dovesse essere con-vincente’’. Per salvare e rilanciare una fabbrica in crisi laFiat ha chiesto flessibilità ai sindacati. Le richieste avan-zate nei giorni scorsi dall’azienda passano dai 18 turnilavorativi al raddoppiamento dello straordinario, dallamobilità interna alla riduzione delle pause. Le condizionidelineate da Fiat dividono gli operai: alcuni sono peraccettare, altri per rifiutare le richieste dell’azienda.Alcuni di loro si spingono a parlare di "schiavismo", aproposito dell’introduzione del montaggio nel turno not-turno. Le condizioni proposte da Fiat non sono diverseperò da quelle vigenti in altri stabilimenti, valide anchegrazie all’accettazione dei sindacati. Tra gli operai montala paura e la preoccupazione. Alcuni di loro chiedonoapertamente di istituire un referendum in fabbrica. L’i-dea di indire un referendum però potrebbe suscitareeffetti distorsivi. Infatti, se vincessero i si, l’aziendaavrebbe completamente le mani libere sulla produzione,

indebolendo il potere del sindacato in fabbrica. Se vin-cessero i no invece la Fiat potrebbe anche decidere diritirare l’investimento e lo stabilimento sarebbe costrettoa chiudere o a ridurre sensibilmente il proprio personale.A mettere in guardia dalle nefaste conseguenze è Gerar-do Giannone, segretario di fabbrica di Comunisti SinistraPopolare. "Il referendum sarebbe un arma a doppiotaglio - spiega - Infatti, nel caso passasse il si, la Fiatcapirebbe di avere pieno potere in fabbrica e potrebbe,perché no, eliminare tutte le voci di dissidio. In fabbricaci sarebbero quindi meno democrazia e meno diritti. Seinvece fosse il no a prevalere dopo una firma dei sinda-cati al piano Fiat, la fabbrica diverrebbe ingovernabile ela Fiat potrebbe anche ritirare l’investimento". InfineGiannone mette in guardia anche dall’ipotesi che i sinda-cati, nella trattativa con Fiat, arrivino a due posizioni dif-ferenti, come è emerso fino a questo momento, con laFiom più defilata dalle altre organizzazioni sindacali.

POMIGLIANO Il rappresentati di categoria hanno fatto sapere con non prenderanno parte alla manifestazione del 21 aprile a Torino

Nolano CRONACHE di NAPOLI24 Martedì 13 Aprile 2010

Page 25: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Con oltre il 65% dei voti sarà l’esponente del Pdl a guidare il paese vesuviano

ELEZIONI

A SANT’ANASTASIA

I due sfidanti al ballottaggio

CarmineEsposito e

Govanni Barone

di Maria Beneduce

SANT’ANASTASIA - E’ il leaderdel popolo azzurro a vincere il ballot-taggio. Carmine Esposito straccia alballottaggio Giovanni Barone,espressione del centrosinistra anasta-siano in questa tornata eletto-rale. Le urne hanno parlato, icittadini hanno scelto l’uomodel rinnovamento alla condi-zione della cittadina per iprossimi cinque anni. Ilnuovo sindaco accede allafascia con 8.628 consensi(63,65%) lasciando al candi-dato Barone 4. 927 voti(36.35%) il 63.36% degli elet-tori si sono cosi espressi. Unconsenso cresciuto in questedue settimane che hanno con-dotto al ballottaggio e duranteil quale Esposito “per coeren-za”, non ha stretto apparentamenti connessuno seguito dall'avversario del Pd.Nella prima tornata elettorale del 28 e29 marzo,Esposito ha ricevuto 6450voti (35,93% dei consensi) mentre leliste a lui collegate hanno avuto questirisultati: la lista PdL ha ottenuto 3340preferenze; Democrazia Cristiana 322consensi; Nuovo Psi 1163 preferenze;Arcobaleno, 1475 voti totalizzando6.300 voti. Un paese in festa, un corteolungo decine di metri è passato anchedinnanzi alla sezione cittadina del Pd,momento che ha visto i futuri consi-glieri delle due fazioni stringersi lamano. Immediatamente a seguito dellavittoria, il sindaco di Sant'Anastasia,nonché Capo Gabinetto della Provin-cia di Napoli per il presidente LuigiCesaro, ha indetto una conferenzastampa ed ha dichiarato, “Nervosismia parte mostrati nello svolgersi di que-sta campagna elettorale, dei quali mi

scuso ma dovuti esclusivamente allatensione del momento, non siamo pen-titi di nulla in quanto c’era da partenostra la volontà del cambiamento, delrinnovamento del paese e i miei con-cittadini hanno ricevuto il messaggio.Ringrazio i giovani che in connubiocon le donne saranno al centro dellamia squadra amministrativa, affermaEsposito riferendosi alla composizionedella prossima giunta, “che non saràposta a verifica prima di due anni.Ribadisco non sono per mediazioni ospartizioni , chiedo a tutti i miei diessere da domani siano poi operosiper il rilancio del paese, parlerò contutti” , ponendo un inciso riguardo allapassata amministrazione di centrode-stra guidata da Pone, “Se mai sparti-zioni o mediazioni dovessero prende-re il posto dell'operosità dell'ammini-strazione lo dirò al paese e me neandrò”.

L’esito del ballottaggio ha decretato la vittoria schiacciante dell’esponente di centrodestra sull’avversario di centrosinistra

Esposito è il nuovo sindacoIn strada caroselli d’auto con bandiere del Popolo della libertà salutano l’elezione del nuovo numero uno di Palazzo Siano

Barone: lavoreremo comunque per la cittàSANT'ANASTASIA (mabe) - Una amara scon-fitta per il centrosinistra cittadino , pronto peròad assolvere a pieno il ruolo assegnatogli dalleurne,quello di opposizione alla amministrazionea sigla Esposito. “Non mi aspettavo una scon-fitta numerica cosi elevata”, afferma GiovanniBarone, commentando il responso delle urne, “ma sono sereno e siamo già pronti a fare oppo-sizione nel civico consesso”. La coalizione dicentrosinistra pensava di avere tirato i remi del-l'amministrazione dalla sua, hanno sperato sinoalla fine, ma le urne , il popolo sovrano, nono-stante le bagarre avvenute in seno alla scorsaamministrazione di centrodestra, ha scelto divolere sotto altre vesti,nomi e motivazioni, ilPdl a capo del governo cittadino. “ Ci stiamoattrezzando per attuare l'opposizione” , afferma

a caldo Giovanni Barone espressione del Pd cit-tadino nonché l'uomo di punta della coalizionedel centrosinistra , da oggi seduta nei banchidell'opposizione cittadina. “Nonostante l'esitoottenuto lavoreremo per Sant'Anastasia. Abbia-mo chiamato Immediatamente il sindaco , Car-mine Esposito, per congratularci per l'esito dalui conseguito. Siamo orgogliosi e contenti del-l'esperienza fatta in questa tornata elettoralecondotta con gioventù di qualità. Abbiamo giàcambiato tanto nella politica cittadina , allapolitica del fare affiancheremo la politica deimodi di fare”. Barone ha ottenuto dalle urne 4.927 voti( 36.35%). Ma se Barone ha dichiaratola sua serenità, l'amaro sapore della sconfittaera vivo sul viso dei suoi sostenitori presentiall'interno della sezione del Pd cittadino.

Il mercato dei fiori si sposta al Caan VOLLA (Alcol) – Dal fossato del MaschioAngioino al Centro Agroalimentare di Napoliin via Palazziello a Volla, uno dei maggiorimercati ortofrutticoli d'Italia: grandi novità invista per il mercato dei fiori che ha aperto ibattenti alle quattro di questa mattina, con l’i-nizio delle attività commerciali all’internodella struttura sita in località Lufrano, dopo ivari tentennamenti degli ultimi mesi contro iquali si era schierato in primis CarmineD’Onofrio, presidente dell’AssomercatiConfcommercio, comitato regionale operato-ri all’ingrosso che aveva lanciato un vero eproprio ultimatum a nome della categoria,annunciando scioperi e manifestazioni, e pro-fetizzando, nella più malaugurata delle ipote-si, la chiusura dello stesso centro agroalimen-tare. Gli operatori del settore florovivaisticosono al lavoro da stamattina, dunque, nel

nuovo spazio mercatale ma l’inaugurazionevera e propria, alla presenza delle autoritàistituzionali è prevista per domenica diciottoaprile alle sei del pomeriggio. Il trasferimentodei fiorai dal Maschio Angioino al Caan èsicuramente un altro passo avanti per ildecollo della struttura vollese e mette fine aduna serie di problematiche quali la riorganiz-zazione di tutti i servizi generali all’internodel complesso attraverso forme alternativediverse e più garantiste dell’attuale; la chiu-sura di tutte le strutture mercatali, abusive eprive dei requisiti di legge, dove viene eserci-tato commercio agroalimentare al pubblicoall’ingrosso a carattere fisso e continuativoma, come dice il proverbio, ‘non è tutto oroquello che luccica’ e la mancata coperturafinanziaria delle spese necessarie al decollodi quello che in paese, e non solo, è visto

come un volano di sviluppo economico esociale, da parte degli enti provinciali e regio-nali, nonché del comune di Napoli, sociomaggioritario del Caan, sono le questioni sucui il presidente di Assomercati aveva punta-to l’indice già in passato: “La Regione Cam-pania – le parole di D’Onofrio – ha stanziatodiversi milioni di euro per la realizzazione edil completamento delle infrastrutture viarie.Ma ad oggi ancora non ha erogato nulla, el’impresa che stava eseguendo i lavori hadovuto fermarsi. Così come la Provincia diNapoli, che non ha completato altre impor-tanti opere”. Una questione, quella delleinfrastrutture e delle vie accessorie al Caansulla quale più volte in passato aveva alzatola voce anche il primo cittadino SalvatoreRicci, schierandosi in prima linea per il com-pletamento dei lavori.

Sorpreso al voto col telefono, denunciatoS A N T ’ A N A S T A S I A(mabe) - Giovane anasta-siano denunciato per averetentato di fotografare il suovoto nella cabina elettora-le. Tensione alta sui seggielettorali, nella serata didomenica. Un clic è statosufficiente per attirare l'at-tenzione del presidente delseggio elet torale , nel laperifer ia ci t tadina deiRomani, e che ha visto ungiovane di 27 anni finiredenunciato dai carabinieri.La denuncia espressa dagliuomini della Benemerita,presenti sul seggio della'vergogna' parla chiaro “violazione della segretezzadel voto”. Il tutto si è svol-to ieri in occasione del bal-lottaggio per le comunali,che ha visto la partita fina-le giocata t ra CarmineEsposito e Giovanni Baro-ne. L'uomo beccato a scat-tare una fotografia alla suascheda elettorale, già pre-sente di preferenza, è un27enne del posto, incensu-rato. L'uomo nonostante letante note informative cheevidenziano anche all'inter-no delle cabine elettoralidi non introdurre videote-lefoni, macchine fotografi-che e tutto quanto possarendere pubblico il voto,che dovrebbe essere segre-to, ha introdotto il cellulareal l ' interno del la cabinaelettorale ed e' stato sor-preso mentre s tava per

fotografare la sua preferen-za di voto. Il fatto e' acca-duto verso le ore 13.00 diieri, nel seggio elettoraleubicato nel plesso scolasti-co Elsa Morante, sito nellazona 167 la Gescal, in viaBoccaccio. I l 27enne e 'stato sorpreso dal presiden-te di una sezione. I militaridell'arma sono intervenutied hanno sequestrato i ltelefono. Nel corso di unasuccessiva ispezione i cara-binieri hanno accertato che

sul cellulare non era stataregistrata alcuna immaginedella scheda elettorale. Adogni modo anche se i mili-tari prontamente intervenu-ti non hanno riscontratol 'oggetto della denunciaregistrato tra le immaginipresenti sul cellulare,chestava per mostrarsi l'armache avrebbe reso pubblicoun voto, l'intenzione del 27enne si è mostrata talmentepalese da rendere necessa-ria la denuncia. Una puni-

zione esemplare quel laespressa dai militari e chenon poteva andare al di làdel la denuncia, ma diesempio per chi in futurovolesse ripetere forse unabravata, o forse un esempiodi sicurezza di voto per ilpreferito dal giovane. Unavvenimento che ha perqualche istante minacciatodi far scoppiare, tra i giàcaldi animi di questa ulti-ma fase elet torale , unaguerra di inciuci.

Marigliano, un motoraduno per la solidarietà Domenica l’appuntamento per i centauriMARIGLIANO - Domenica 18 Apri-le 2010, a partire dalle ore 9.30 a Mari-gliano presso il Convento di San Vitoci sarà il 1° Motoraduno "Un Morso diSolidarietà"Un giorno dedicato ai cen-tauri e a tutti gli appassionati di moto,saranno presenti mezzi di ultima gene-razione, moto sportive e Moto D'epocache animeranno il convento, ma non solo: ilraduno infatti, è aperto a tutti i possessori dimezzi a due ruote di ogni marca e modello.

Somma Vesuviana, Croce rossa in campo per i minori disagiatiSOMMA VESUVIANA - Nuova ini-ziativa per il gruppo dei volontari delladella Croce Rossa Italiana di SommaVesuviana. Questa volta l’intento è quel-lo di offrire a 10 minori, appartenenti afamiglie disagiate, la possibilità di fre-quentare, in modo del tutto gratuito, uncorso di karate per i maschietti e di ginna-stica artistica per le femminucce. Il progetto, dal tito-lo “Lo sport, un’occasione per…”, vuole, secondo ilmotto latino del “Mens sana in corpore sano”.

Volla, Il Municipio si affida ad un broker per assicurare il ComuneVOLLA – Servizio di consulenza ebrokeraggio assicurativo per la durata didue anni: l’amministrazione comunaledella cittadina dell’hinterland vesuviano,presieduta dalla fascia tricolore Salvato-re Ricci, è alla ricerca di un broker, il cuiingaggio non comporterà alcun onere acarico del Comune in quanto le prestazio-ni dello stesso saranno remunerate tramite provvi-gione posta a carico delle Compagnie Assicurativecon le quali verranno stipulati i contratti assicurativi.

SANT’ANSTASIA Il candidato del Pd: non mi aspettavo un distacco così evidente

SANT’ANASTASIA L’uomo ha portato il cellulare all’interno della cabina elettorale nel seggio del plesso scolastico zona 167 in via Boccaccio

VOLLA Un altro passo avanti per il decollo della struttura dopo i numerosi problemi di inizio attività

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LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO DDDD EEEE SSSS TTTT RRRR AAAA

Carmine Esposito

VOTI %

8.628 63,65

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO SSSS IIII NNNN IIII SSSS TTTT RRRR AAAA

Giovanni Barone

VOTI %

4.927 36,35

NolanoCRONACHE di NAPOLI 25Martedì 13 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Nella rossa Pomigliano vince Russo (Pdl)di Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’ARCO - LelloRusso vince, strappa alla sinistra laroccoforte ‘rossa’ e la consegna alcentrodestra. L’ex sindaco socialistatrionfa nella cittadina delle fabbri-che, portando al governo, per laprima volta nella storia della città, ladestra, i militanti provenienti dallefile di Alleanza nazionale. Il vento ècambiato nella città operaia, ma asoffiare più forte di tutti è stato ilnuovo sindaco Lello Russo. Lui,insieme a tutto il centrodestra, haspazzato via il Pd dal suo feudo,costringendo Onofrio Piccolo allaresa e Michele Caiazzo a guardarela città dai banchi dell’opposizione.Quella abbattutasi sulla Stalingradodel Vesuvio, chiamata così da alcuninoti commentatori, è una vera tem-pesta. Infatti la sinistra, quella radi-cale, è fuori dal consiglio comunale.La Federazione della Sinistra nellacittà operaia per antonomasia non harappresentanza: nemmeno un seggioper Tommaso Sodano e ‘compa-gni’. Resiste solo il Pd, ma questasconfitta potrebbe aprire una crisi inseno al Partito democratico cittadino.I leader già si dicono pronti a fareautocritica, pronti “a tornare a fare imilitanti, a riconquistare un rapportoforte con la città”. La sconfitta bru-cia molto nel comitato di via Carduc-ci. Esulta invece il Pdl in città, maanche fuori. Ieri, in serata, è arrivatoil commento al risultato da parte delvice coordinatore regionale delPopolo delle Libertà VincenzoNespoli. “La vittoria a Pomiglianoassume un significato politico chia-ro: dopo Castellamare di Stabiacade l’ultima roccaforte rossa cheha la stessa storia operaistica diPomigliano d’Arco. Dove ci sonorealtà industriali in difficoltà, il con-senso va al centrodestra perchè pro-viamo a risolvere i problemi mentrela sinistra si abbandona alla dema-gogia”. Questa la lettura di Nespoli,ma il consenso, Pomigliano, l’hadato al ‘suo’ sindaco Lello Russo.Ieri a festeggiarlo c’erano tutti: daglioperai, non i precari Fiat impegnatiinvece a consolare Piccolo, ai com-mercianti, dagli imprenditori agliimpiegati comunali. C’erano tutti,anche i politici di schieramenti oppo-sti, come Celestino Beneduce, con-sigliere di Sinistra e Libertà a Mari-gliano, ma espressione di ‘Autono-mia Socialista’ che, nel porgere gliauguri a Russo, spiega: “Lello Russoè un socialista prestato al centrode-stra. Un grande politico”. Netta lavittoria al ballottaggio di ieri. Russoha raggiunto il 55,55% dei consensi.Piccolo invece si è fermato al44,45%. Lello Russo ha raccolto11768 voti; Piccolo è andato sotto idiecimila, raggiungendo 9417 prefe-renze. L’affluenza non è stata altissi-ma, il 65%, più alta però rispetto aglialtri comuni andati al voto. Tra i duecandidati è rimasta sostanzialmenteinvariata la forbice di voti espressa alprimo turno. 2300 voti infatti hannodiviso i due candidati. Rispetto alprimo turno Piccolo ha quindi rosic-chiato 200 voti a Russo, a cui però inquesto ballottaggio sono andatianche i voti di Franco Vigorita e di‘Pomigliano Città Aperta’ che, nellaprima tornata elettorale, ha raccoltoquasi 1600 preferenze. Quindi Picco-lo e il centrosinistra hanno recupe-rato molti voti, non abbastanzaperò per ribaltare il risultato. Unavolta acquisito il risultato OnofrioPiccolo si è complimentato conRusso porgendogli gli auguri diamministrare bene la città. I sosteni-tori di Russo hanno fatto festa pertutta la serata in città.

Battuto Onofrio Piccolo. Delusione a sinistra: i radicali non ottengono nemmeno un seggio

POMIGLIANO D’ARCO(domando) - Esplode digioia il nuovo sindaco LelloRusso, colui che, stando alleinterpretazioni dei suoi sup-porter, ha guidato la ‘rivolu-zione arancio’. Il centrode-stra pomiglianese ha preso inprestito l'arancio dagli ucrai-ni che sconfissero i comuni-sti. Per i suoi elettori Russo ècolui che li ha “liberati dalbassolinismo e da Caiazzo”.Il candidato del centrodestranon nega il valore considere-vole che ha dato la sua figuraalla coalizione arancio."Però - spiega Lello Russo -queste elezioni in primis le

ha perse il centrosinistra.Come ha detto De Luca - haribadito Russo - le elezionisi perdono quando si gover-na male. La coalizione -spiega - aveva bisogno di unuomo d'esperienza, di un

uomo che fosse nelle cordedei pomiglianesi". I primicento giorni Russo vuolededicarli alla riqualificazionedelle periferie per cui "ènecessario un forte impegnoeconomico". Ma nell'agenda

politica del nuovo sindaco,annuncia Russo, c'è il temadel lavoro e della lotta allapovertà. "Ci vorrà moltolavoro, ma abbiamo laRegione e la Provincia dallanostra parte". L'ultima repli-ca è per chi l'accusa di averaccolto a braccia aperte itransfughi del centrosinistra."Questi non sono trasformi-sti, sono fuggitivi. Sonoscappati tutti per lo stessomotivo. Dall'altro lato nonc'era libertà. Trasformista èchi lascia un posto per unaltro. Chi ha bussato allanostra porta non sapeva seavrebbe trovato un seggio o

un incarico. In molti hannolasciato. Loro non si chiedo-no nemmeno il perché".Russo si presenta alla cittàcome liberatore, dovrà ades-so mostrare il proprio essereliberale. Russo guiderà unamaggioranza composta da19 consiglieri: 8 Pdl; 5 Udc;2 1799; 1 Pomigliano alCentro; 1 Noi Sud; 1 LiberalDemocratici. A questi infinesi aggiungerà Franco Vigo-rita di ‘Pomigliano CittàAperta’, che non si è appa-rentato con il centrodestra,ma che ha sostenuto ugual-mente la candidatura diRusso al ballottaggio.

Il commento del neo eletto: ci vorrà molto lavoro ma abbiamo la Provincia e la Regione dalla nostra parte

IL VINCITORE

“Le elezioni si perdono quando si governa male”

Al voto il 65% degli aventidiritto. I democraticidecidono di rimboccarsi le manichee tornare a fare i militanti

IL RESPONSO

DELL’URNA

LO SCONFITTO

POMIGLIANO D’ARCO(domando) - Onofrio Piccoloammette la sconfitta e nel fareautocritica individua alcuneragioni della disfatta. Piccolo èconvinto che sia stato il centrosi-nistra a perdere le elezioni, piùche Lello Russo a vincerle. “Lasconfitta è chiara - ammette Pic-colo - le elezioni principalmentele abbiamo perse noi”. Piccolonon si nasconde e individua leragioni della debacle. “Scontia-mo gli ultimi anni dell’ammini-strazione - ha ammesso il candi-dato sindaco del centrosinistra -

le difficoltà incontrate a rag-giungere gli obiettivi che ci era-vamo prefissati ad inizio legisla-tura”. Non è però questo l’unicomotivo addotto da Piccolo allasconfitta. “A questo si aggiunge- ha detto - un distacco del Pd edi tutte le forze del centrosinistradalla città. Questo ci ha volutodire la gente”. Nonostante lacocente delusione, Piccolo, nelcommentare a caldo la sconfitta,non cerca capri espiatori, ma faun ragionamento politico perindividuare le ragioni della dia-fatta elettorale. La critica fattaspinge Piccolo ad individuare lastrada per la rinascita. “C’è biso-

gno adesso di un lungo lavoro diricostruzione. Il partito dovràriflettere e partire da un proget-to di opposizione per ritornareal governo della città”. Nellabase del partito, tra i militanti,però sono in tanti ad attribuire lasconfitta ai ‘transfughi’ nel cen-trodestra. I 2300 voti in più diLello Russo, secondo i militantidel Pd e degli altri partiti dellacoalizione, hanno nomi e cogno-mi precisi: tutti coloro che elettinella precedente legislatura conDella Ratta sono passati adessonella coalizione di Russo. Picco-lo però non li cita mai e pensa alcentrosinistra che non è riuscito

a riunire tutti sotto la stessa ban-diera. “A sinistra bisogna aprireun ragionamento serio. C’èbisogno di unità. Quando si èdivisi si perde, insieme invece sivince”. Negli ultimi giorni dicampagna elettorale Piccoloaveva invitato gli elettori di cen-trosinistra a votare per lui per“fermare l’avanzata di Berlu-sconi e della destra in Campa-nia”. Piccolo affiancherà glialtri suoi sette compagni di parti-to nei banchi dell’opposizione.Agli 8 uomini del Pd si aggiun-geranno altri tre provenienti dal-l’Idv, da Alleanza Riformista eda Pomigliano Democratica.

Onofrio Piccolo ammette la disfatta:“Le elezioni le abbiamo perse noi”

Dura autocritica del leader del centrosinistra: “Abbiamo bisogno di un lavoro di ricostruzione”

Il candidato del Pd

chiedeva di essere votato

per fermare l’avanzata

di Berlusconi in Campania

RaffaeleRusso

Grafica: CRONACHE di NAPOLI

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO DDDD EEEE SSSS TTTT RRRR AAAA

RaffaeleRusso

VOTI %

11.768 55,5

CCCC EEEE NNNN TTTT RRRR OOOO SSSS IIII NNNN IIII SSSS TTTT RRRR AAAA

OnofrioPiccolo

VOTI %

9.417 44,4

Speciale Elezioni

Salvatore Russo Giuseppe Capone Mattia De Cicco Maurizio Caiazzo Domenico Leone Giovanni Sgammato Michele Caiazzo Antonio Della Ratta Vincenzo Violante Franco Vigorita

Gianfranco Mazzia Pasquale Sanseverino Raffaele Esposito Leonide Colombino Giuseppe Cantone Giovanni Sodano Eduardo Riccio Giuseppe Esposito Liberato De Falco Giovanni Esposito

Vincenzo Caprioli Felice M. De Falco Maria Iorio Laura Palmese Vincenzo D’Onofrio Pasquale Pignatiello Giuseppe Picozzi Vincenzo Romano Onofrio Piccolo Vincenzo Libio

CRONACHE di NAPOLI26 Martedì 13 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Schianto in moto, morto un 50enneDa tre giorni l’uomo era ricoverato in Rianimazione nell’ospedale Loreto Mare di Napoli

Torre del Greco Si tratta di Mario Tucci, la guardia giurata rimasta gravemente ferita in un incidente in via Pagliarone

di Paola Russo

TORRE DEL GRECO - E’deceduta nella mattinata diieri, la guardia giurata cherimase coinvolta nell’inci-dente di pochi giorni fa, invia Pagliarone. Mario Tucci,vigilantes presso la Bsk Ser-vice, era in sella alla suamotocicletta di servizioquando ha tragicamente urta-to un’autovettura, finendo ingravissime condizioni. Il50enne era stato prelevato etrasportato d’urgenza presso

il nosocomio Loreto Mare diNapoli, in quanto ritenutotroppo grave per poter restareall’ospedale Maresca, inade-guato per le condizioni in cuiversava la guardia giuratatorrese. Inizialmente i sanita-ri dichiararono prognosiriservata e fratture multiple,ma già a poche ore dall’acca-duto, le condizioni dell’uomoerano ritenute altamente arischio. Nella mattinata diieri è purtroppo giunta lanotizia della sua morte, pro-prio dall’ospedale napoletanodove era stato ricoverato. Sulcaso sono ancora in corso leindagini, la polizia municipa-le non ha ancora stabilito concertezza la dinamica dei fattie le eventuali responsabilitàpenali. Anche per questomotivo è stata disposta dalleautorità competenti l’auto-psia sul corpo dell’uomo, che

verrà effettuata nelle prossi-me ore, in modo da averemaggiore chiarezza. In effettigià al momento dei fatti, lapolizia municipale non seppestabilire con esattezza quantoaccaduto. Sul posto interven-ne prima l’ambulanza, cheprelevò Tucci riverso sull’a-sfalto, e successivamentegiunse anche una pattuglia divigili urbani, per effettuare irilievi del caso. L’automobileche urtò contro la motociclet-ta della guardia giurata erauna Alfa Romeo guidata da

G.B., rimasta totalmente ille-sa, diversamente dalla moto-cicletta di Mario Tucci, chefu rinvenuta molto distantedal luogo dell’impatto esoprattutto interamentedistrutta. Tucci fu difattiritrovato a diversi metri dal-l’automobile con la quale siera scontrato. L’incidente cheha segnato la morte dellaguardia giurata è avvenuto loscorso giovedì, in mattinata,quando Mario Tucci stavacircolando ad alta velocità invia Nazionale, esattamenteall’altezza dell’incrocio convia Pagliarone. Proprioall’incrocio la motociclettaavrebbe urtato l’automobile,che data la totale assenza dilesioni, lascerebbe pensare adun impatto leggero, che peròper l’alta velocità con laquale la motocicletta proce-deva, potrebbe aver causato

il secondo impatto per cui ilmotociclo si è distrutto el’uomo ha perso la vita, sca-raventato violentemente sul-l’asfalto. Nei prossimi giornigiungerà il risultato dell’au-topsia, che potrà dare ele-menti utili alle indagini, con-dotte dai vigili urbani diPalazzo La Salle. Natural-mente l’esito dell’attivitàinvestigativa potrebbe cam-biare anche la situazione del-l’automobilista coinvolto nel-l’incidente e rimasto fortuna-tamente totalmente illeso.

San GiorgioIl raid accaduto in via Residenziale

Giovane rapinato dello scooter,il motorino ritrovato a Portici

SAN GIORGIO A CRE-MANO (pr) Giovane rapi-nato, rinvenuto poco dopoil ciclomotore derubato.Stava circolando in sellaal suo ciclomotore, ilragazzo originario di SanGiorgio, avvicinato daidue malviventi responsa-bili della rapina. La vitti-ma si trovava in via Resi-denziale, quando i duerapinatori sono giunti insella ad una motocicletta elo hanno bloccato eminacciato. Affiancato ilgiovane con la moto, i duegli hanno intimato di scen-dere dal mezzo e conse-gnarlo nelle loro mani.Una richiesta alla quale lavittima non si è potutaopporre, dato che i duebalordi erano armati dipistola, puntata proprioverso di lui. Così il giova-ne si è fermato, ed ha con-segnato il mezzo ai duemalviventi, che nel frat-tempo continuavano aminacciarlo sempre pun-tandogli l’arma contro.Uno dei due si è quindiimpossessato del ciclomo-tore e in pochi istanti sisono dileguati entrambi,senza lasciare alcuna trac-cia. La vittima ha peròimmediatamente denun-ciato l’accaduto agli agen-ti del locale commissaria-to, che dopo aver raccoltola testimonianza del gio-vane, ed i vari dettagliutili per intercettare i rapi-natori, hanno avviato subi-to le indagini per bloccarei due ed eventualmenterecuperare la refurtiva. Apoche ore dalle primericerche, gli agenti del

commissariato hanno rin-venuto il ciclomotorerubato al giovane. Il vei-colo è stato ritrovato nellavicina Portici, in via Poli,ed una volta recuperato èstato poi restituito al pro-prietario. Sul caso sonoancora in corso le indaginiper risalire ai due malvi-venti che nella serata didomenica hanno rapinatoil malcapitato giovane.Stando alle prime ipotesiformulate dagli investiga-tori, potrebbe essersi trat-tato di due rapinatori chetemendo di essere scovatidalle forze dell’ordinehanno preferito abbando-nare la refurtiva, rendendocosì più difficoltoso risali-re alla loro identità. Unadecisione scaturita, quindi,dal panico, sarebbe questala pista principalmenteseguita dalle forze dell’or-dine. Non è, però, esclusodel tutto che i due malvi-venti si siano impossessatidel mezzo per compierealtri raid, o per tentare diricavarne del denaro dal-l’eventuale ricettazione,cambiando idea successi-vamente al colpo. In que-sto caso la tempestivitàcon la quale il giovanerapinato ha sporto denun-cia è stata determinante:gli agenti sono potutiintervenire in tempi brevi,recuperando il ciclomoto-re derubato poco primaalla vittima. Il raid dellascorsa domenica ha fattoscattare nuovamente l’al-larme criminalità in città,dato che anche nei giorniprecedenti c’erano stateulteriori segnalazioni.

SAN GIORGIO

SAN GIORGIO ACREMANO (NadiaCozzolino) - Riparti-ranno domani i lavoridi riqualificazione chedaranno un nuovovolto ad una delle piùimportanti strade citta-dine, via Flothard DeLauzieres. L’opera cherivalorizzerà la via diallacciamento tra piaz-za Massimo Troisi evia Guglielmo Marco-ni era stata già intrapre-sa diverso tempo fa:durante il primo perio-do estivo del 2009, l’a-zienda vincitrice del-l’appalto, aveva dato ilvia alla riqualificazioneurbana della strada. Ilavori erano però statiinterrotti appena primadelle vacanze natalizie.Questa mossa è statadecisa a causa del fattoche via De Lauzieres èil più importante vialecommerciale di SanGiorgio a Cremano. Icommercianti avrebbe-ro patito in manieradavvero considerevolela chiusura della strada

che non avrebbe per-messo ai loro esercizicommerciali di potervendere come di con-sueto durante il perio-do natalizio. Dopomeno di quattro mesiecco finalmente annun-ciata la ripartenza del-l’opera di rivalorizza-zione. I lavori dureran-no tre mesi, al terminedei quali sarà conse-gnata alla città unastrada completamenterinnovata, con i mar-ciapiedi più larghi,nuova pavimentazionestradale, delle fontane,una nuova illuminazio-ne all’avanguardia. Lariqualificazione sareb-be dovuta iniziare,come stabilito, circadieci giorni fa. L’evi-dente ritardo è stato

causato dal fatto che laGori dovrà effettuarein settimana delle ope-razioni sul servizioidrico della città ed inparticolare nella zonadi Via de Lauzieres. Indiverse zone della città,il 18 Aprile, l’aziendache gestisce le risorseidriche, ha comunicatoche, a causa di questeoperazioni, ci sarà unamancanza idrica sulterritorio sangiorgese.Sarebbe quindi statoimpensabile iniziare ilavori ad inizio Aprilee dover poi ricrearefratture sul manto stra-dale per permettere alladitta Gori di gestire lapropria opera di messaa punto delle tubature.Per permettere unagestione migliore del-

l’opera di riqualifica-zione, l’amministrazio-ne comunale, ed in par-ticolare l’assessore aiLavori Pubblici UlisseBotti, ha pianificato,dal 6 Aprile la chiusuraal traffico delle stradada via Recanati a piaz-

za Tanucci. Sarannoanche invertiti alcunisensi di marcia: viaSandriana sarà percor-ribile con direzione davia Recanati a vialeRegina dei Gigli; viaMazzini sarà percorri-bile da via Pagliare a

via Recanati. Modifi-cato anche il percorsodegli autobus del-l’Anm. I pullman pro-venienti da piazzaTroisi effettueranno ilseguente itinerario:via Recanati, via San-riana, via De Gasperi.

Quelli della Vesuvia-na Mobilità assicure-ranno il trasportoanche su via San Mar-tino. I veicoli dei resi-denti in via De Lau-zieres potranno transi-tare solo da piazzaTanucci.

Restyling urbanistico e riqualificazioneDisco verde ai lavori in via De Lauzieres

Domani l’apertura del cantiere. Cambiano sensi di marcia e percorsi degli autobus

Il sindaco

La nota inviata dalla Gori comprende San Giorgio, Portici, Ercolano, Cercola e Torre del Greco. Lo stop da domenica a martedì

Lavori alle condotte, cinque comuni senza acquaTORRE DEL GRECO (veronicamosca) - Mancanza d’acqua in ben cin-que comuni dell’area vesuviana tradomenica sera e martedi sera. Si prean-nuncia un inizio settimana, il prossimo,alquanto disagiato per un notevole baci-no di utenza. La società che gestisce ilservizio di erogazione idrica, la Gori, hainviato una nota ufficiale secondo laquale per consentire degli improrogabililavori che devono essere condotti dallaRegione Campania ai partitori di sanGiorgio a Cremano e Portici, si verifi-cheranno mancanze d’acqua. I comuniinteressati sono: Portici, su tutto il terri-torio comunale, San Giorgio a Crema-no su tutto il territorio comunale, Erco-lano su tutto il territorio comunale, Cer-cola sull’intera area comunale ad esclu-sione località Caravita, Via L. Giorda-no, Via Libertà, Via Figliola, Via CupaTravi, e tutte le relative traverse dellestesse, ed inoltre Torre del Greco adesclusione di Cappella Nuova, Via Pur-gatorio, Piazza Luigi Palomba, Via DelClero, e tutte le relative traverse. Sem-pre per la città del corallo, in altre zonesono previsti episodi di abbassamenti dipressione con mancanze d’acqua ai

piani alti degli edifici, invece, si regi-streranno in località Leopardi, ViaNapoli, Via Litoranea e tutte le relativetraverse. La Gori ha comunicato che lamancanza di erogazione dell’acqua ini-

zierà a partire dalle ore 22 di domenica18 aprile e dovrebbe riprendere ufficial-mente entro le ore 22 di martedì 20aprile. Circa quarantotto ore in totale. Inrealtà come si evince dai documenti

ufficiali sono necessarie 36 ore conse-cutive per completare i lavori sul troncoacquedottistico torrino Cercola Portici,con l’aggiunta di altre 12 ore per ilriempimento dei serbatoi. Non è esclu-so però che in alcune località e a secon-da dello svolgimento dei lavori, il servi-zio possa essere lentamente ripristinatoanche prima di martedì sera. La Goriinoltre informa che sarà garantito ilmassimo impegno al fine di ridurre alminimo i disagi all’utenza. Gli operatoridella GORI restano a disposizione perogni ulteriore informazione. Si prean-nunciano disagi quindi non solo per leutenze domestiche, ma anche per gliesercenti, come i bar, ristoranti, salonidi parrucchieri, e tutte quelle attivitàcommerciali legate all’utilizzo dell’ac-qua. Alcuni disagi si potranno verificareanche per le strutture pubbliche comead esempio poliambulatori, scuole, uffi-ci comunali, ospedali, non solo in ter-mini di approvvigionamento dell’acquama anche per le condizioni igienico-sanitarie, anche se è doveroso sottoli-neare che ad oggi sono molte le struttu-re provviste di impianti autoalimentati escorte di acqua potabile.

Sorrento, inaugurato ma non ancorautilizzabile l’approdo di Marina PiccolaSORRENTO - Non può essere ancora utilizzato per l’assen-za del collaudo tecnico-amministrativo. Il nuovo pontile delporto di Marina Piccola, inaugurato lo scorso anno e destinatoad accogliere i tender delle navi da crociera, costrette ancora agettare l’ancora al largo, è tuttora inutilizzabile a causa di unabanale negligenza. Nonostante il previsto boom degli approdicrocieristici, con circa 160 imbarcazioni attese, contro le 120della scorsa stagione turistica, difficilmente il pontile saràmesso a disposizione in tempo per i viaggiatori. Ma non èquesto l’unico problema di Marina Piccola. Il restyling attua-to dall’amministrazione comunale e dall’assessorato ai Tra-sporti non ha infatti tuttora provveduto alla riprogettazionedelle biglietterie e dei servizi annessi.

Sorrento, migliorano le condizionidella turista 22enne caduta nel vuotoSORRENTO - Una turista 22enne precipita dalmuretto del residence. e finisce in ospedale. Il fatto èsuccesso la scorsa nottata, la ragazza, con le amiche,di ritorno dai pub, forse perchè aveva dimenticato lechiavi o per gioco, si era arrampicata al muro prospi-ciente un residence da dove poter raggiungere il ter-razzo, ma è precipitata. La ragazza, di origine ingle-se, ora si trova ricoverata in ospedale con qualchevertebra fratturata ma le sue condizioni - rispetto allaprognosi al momento del ricovero - sono decisamen-te migliorate.

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PORTICI

PORTICI (Ciro Oliviero) - Nella mattinata di ieri, attraverso un’ordinanza sin-dacale, il primo cittadino della città della Reggia borbonica, Enzo Cuomo, hadato comunicazione per la chiusura delle scuole di tutto il territorio cittadino per igiorni 19 e 20 aprile prossimi. La decisione presa dal sindaco Cuomo segue lacomunicazione da parte della Regione Campania, che attraverso una nota delloscorso 8 aprile, dava notizia della sospensione dell’erogazione idrica per la sezio-ne di acquedotto che prende il nome dalle città in cui opera, ovvero da Cercola aPortici. La sospensione dell’erogazione idrica partirà dalle 22 di domenica 18.come noto sono necessarie trentasei ore per il ripristino del servizio, e per questol’ordinanza prevede la chiusura degli edifici scolastici per le giornate di lunedì emartedì. Questa disposizione viene presa in particolar modo perché bisogna assi-curare condizioni igienico sanitarie ottimali per gli alunni, oltre che il personaleche opera nelle strutture. Come si segnala nella stessa nota diffusa dall’entecomunale porticese, anche attraverso il suo sito istituzionale, l’ordinanza è validaper tutte le scuole, salvo quelle che avranno la facoltà di restare aperte in casosiano fornite di autocisterne o scorte di acqua potabile, atte a garantire l’ottempe-ranza delle norme igienico sanitarie previste dalla legge. Come previsto dallastessa normativa vigente in materia di chiusura di edifici pubblici l’ordinanza èstata trasmessa e ratificata ad ogni dirigente scolastico.

E il sindaco chiude gli istituti scolastici

L’impatto avvenne

contro una vettura,

dal ‘Maresca’

l’agente fu trasferito

al nosocomio di Napoli

Disposta l’autopsia

sul corpo

per accertare

le cause reali

del decesso

Martedì 13 Aprile 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

POMPEI (Mario Cardone) - E' cedu-to di circa quindici centimetri diprofondità un tratto di strada di via delForo, la strada antica più centrale degliScavi archeologici di Pompei. I custo-di (la direzione degli Scavi è proprio

sul posto) ieri mattina,appena si sono accort idell ' incidente hannoimmediatamente avvisatola Direzione e transennatol'area, notoriamente moltofrequentata dai turist i(sulla zona sono visitabilile Terme del Foro, l'ArcoOnorario ed i l Tempiodella Fortuna Augusta). Il

cedimento del tratto di strada antica èprobabilmente dovuto alla pioggia not-turna, tra l'altro sul sito di recenteerano stati fatti dei lavori con movi-

menti di terra. La temporanea assenzadel diret tore del si to pompeiano(Varone) non ha fatto scattare imme-diatamente una perizia tecnica, ele-mento di prassi per stabilire l'entità ele presumibili cause del franamentodella strada. Bisogna però precisareche nell'ambiente di Villa dei Misterinon è stato dato eccessivo peso all'in-cidente. Sono necessari accertamentipiù approfonditi che presumibilmentepartiranno nei prossimi giorni. Lostato di conservazione dei ruderi del-

l'antica città di Pompei è sorvegliato avista sorvegliati a vista dagli espertidella direzione locale del Ministerodei Beni archeologici che giustamenteinterpreta accadimenti come quello diieri come un campanello d'allarme.Alta è la guardia anche da parte delceto culturale nazionale, che tiene inalta considerazione le sorti del Monu-mento vesuviano, unico nel suo generee patrimonio dell'umanità. Basti soloricordare a proposito la polemica dapoco sopita che ha riguardato la caduta

di un muro nei pressi della Casa deiCasti Amanti (è intervenuta sull'argo-mento anche l 'associazione Ital iaNostra). Anche in quel caso si parlò dismottamento del terreno dovuto allapioggia mentre fu contrastante conquesta linea l'interventodi qualche politico autore-vole, che fece riferimentoa manovre incaute dimezzi di cantiere, operati-vi sul sito nel periodo del-l ' incidente. Nel casoattuale si dovrà chiarire (aparte la pioggia notturna)se c'è movimento sulla viadel Foro di mezzi di cari-co e scarico merci per il vicino risto-rante turistico gestito da Autogrill ese, nel caso, ne può derivare dannoall'assetto di Via del Foro.

Sono stati i custodi del parco a notare la crepa e ad avvertire i vertici

Allarme degrado nell’area archeologicaCede un tratto di strada di via del Foro

Si tratta dell’arteria più anticadel sito all’ombra del VesuvioLa spaccatura che si è formata

nel manto è profonda 15 centimetri

POMPEI

Cercano latitante e trovano il cognato con la drogaIl ragazzo è stato sorpreso mentre ritirava una ‘partita’ di marijuana di 200 grammi

In manette l’incensurato Michele Papa, parente di Salvatore Paduano ricercato nell’ambito dell’inchiesta sul doppio pizzo

di Roberto Scognamiglio

BOSCOREALE - Riceve unapartita di 200 grammi dimarijuana ed immediatamentedopo viene bloccato dai carabi-nieri. In manette con l'accusa didetenzione illecita di stupefa-centi è finito Michele Papa, 22anni, di Torre Annunziata,incensurato. Ad arrestarlo sonostati i carabinieri della compa-gnia di Torre Annunziata agliordini del capitano Luca Toti edel tenente Francesco Pane-bianco. Il fermo è stato esegui-to nella mattinata della scorsadomenica, all'indomani dell'o-perazione 'Garibaldi', il blitz

che sabato mattina all'alba hamesso sotto assedio le roccafor-ti dei clan Gionta e Gallo. Ilblitz, dedicato all''eroe dei duemondi' identificato dalle forzedell'ordine nell'imprenditoreche con le sue denunce ha inca-strato i malavitosi, ha consenti-to ai militari di bloccare gliestorsori responsabili di averfatto pagare durante tutto il2009 un doppio pizzo agliimprenditori del polo nauticotorrese. Undici è il numerodegli arresti, mentre i destinataridell'ordinanza di custodia cau-telare in carcere sono tredici.Due uomini restano quindi tut-tora latitanti: Natale AntonioBalzano e Salvatore Paduano.Michele Papa, il 22enne arre-stato domenica mattina, ècognato di Salvatore Paduano,latitante dal settembre 2009.L'operazione che ha portato alfermo di Papa è avvenuta nelcorso di un servizio di perlu-strazione messo in atto dai cara-binieri nel rione 'Provolera', nelcentro storico di Torre Annun-

ziata. Tale area, situata nei pres-si dell'ex fabbrica d'armi ecaratterizzata da un reticolato distretti vicoletti, è consideratadalle forze dell'ordine zonasotto il controllo della famigliamalavitosa dei Chierchia, coscaconosciuta anche con il nome di'Fransuà', organizzazione stori-camente legata a quella deiGionta. In una delle stradinedella Provolera il pattugliamen-to ha individuato il movimentosospetto di un uomo a bordo diuno scooter. I militari di piazzaDe Nicola, seguendo gli sposta-

menti del centauro, l'hannonotato mentre cedeva una bustaad un altro individuo. La pattu-glia delle Benemerita a quelpunto è entrata in azione. Gliagenti si sono immediatamenteavvicinati al punto in cui èavvenuta la 'cessione sospetta'ed hanno bloccato Papa cheaveva pochi attimi prima rice-vuto la busta sospetta. Il centau-ro che gliel'aveva ceduta è inve-ce riuscito a dileguarsi. Scattatala perquisizione personale, icarabinieri hanno rinvenuto esequestrato all'interno della

busta appena recapitata al gio-vane un involucro contenente200 grammi di marijuana giàsuddivisi in dosi pronte per lavendita. Gli investigatori stannotuttora indagando sugli arteficidel mercato illecito a cui eradestinata la partita di stupefa-cente sequestrata. Nel frattem-po, una volta bloccato ed identi-ficato, Papa è stato tratto inarresto e condotto in cella aPoggioreale. Nelle prossime orel'autorità giudiziaria decideràsulla convalida del fermo e sulasorte del giovane.

Il fermo è avvenuto duranteuna perlustrazione all’interno

del rione Provolera

Il ventiduenne è originariodi Torre Annunziata,trasferito in carcere

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ L’OPERAZIONE, LE INDAGINI

La struttura

Aggredirono un 55enne per una lite di viabilitàIn due condannati ad oltre 10 anni di reclusione

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (feror) - Ilprimo luglio in via Figliola si è consumata una feroceaggressione. Un pestaggio dopo il quale Gennaro DeSimone, 55 anni, ha rischiato grosso. Forse troppo,perché i suoi aggressori lo avevano colpito armati dicinture e catene, lasciandolo accasciato, privo di sensied in fin di vita sul manto stradale. I colpevoli di quelraptus di follia, scaturito da un diverbio dovuto al traf-fico, furono Pasquale Borrelli, 21 anni, ed OresteMaddaloni, 36 anni, i quali nei giorni scorsi sonostati condannati rispettivamente a 5 anni di reclusioneed a 5 anni e 4 mesi di reclusione dal giudice mono-cratico Lucio Aschettino della prima sezione del tri-bunale di Nola per tentato omicidio. Il collegio ditogati bruniani, inoltre, non ha concesso solo le atte-nuanti generiche ai due aggressori, che avevano giàconfessato l’accaduto in sede di convalida del fermo,ma ha anche cancellato dalle aggravanti quello dellapremeditazione, ritenendo che non ci sia alcun fonda-mento per sostenere che il fatto fosse stato premedita-to. Dunque, anche per i giudici si è trattato di un gestodi esasperazione, dettato da un momento di follia, cheha spinto i due uomini a scendere dalla moto in sellaalla quale stavano viaggiando e ad aggredire il loro

contendente, che probabilmente non si sarebbe maiaspettato di ritrovarsi ad affrontare una simile situa-zione. Degli attimi da incubo vero e proprio per la vit-tima, che dopo essere stata percossa ferocemente elasciata cadere al suolo, forse non avrà nemmenovisto chi gli lo aveva conciato in quel modo allonta-narsi in fretta e furia, perché al loro arrivo i paramedi-ci lo hanno trovato privo di coscienza ed in gravissi-me condizioni. Così, lo hanno immediatamente tra-sportato all’ospedale “Loreto Mare”, dove i camicibianchi, che gli prestarono le prime cure, restaronocauti e lo ricoverarono in prognosi riservata in attesadi miglioramenti. Ma oggi per sua fortuna è fuoripericolo, l’incubo è passato. Quell’aggressione brutae violenta inizialmente restò senza dei colpevoli, per-ché nessuno sapeva chi fossero gli aggressori, però,gli investigatori seguivano già una pista, che li portòda Borrelli e Maddaloni, che il 6 luglio si ritrovaronoin manette e qualche giorno dopo nella sala colloquidella casa circondariale di Poggioreale affrontaronol’udienza di convalida del fermo. Sede in cui, in pre-senza dei loro legali (gli avvocati Pietro Fusco edAngelo Cerbone) confessarono e si dichiarano penti-ti ed amareggiati per quello che avevano fatto.

ANACAPRI

Geometra indagato per gli abusia Villa Caprile, la parola al RiesameANACAPRI (feror) - E’ finito anchelui sul registro degli indagati per ilavori abusivi scoperti a “Villa Capri-le”, la residenza estiva dell’ex capo diConfindustria Luca Cordero diMontezemolo. A condurre le indaginisono stati il procuratore aggiunto diNapoli Aldo De Chiara ed il sostitutoMilena Cortigiano, magistrati delpool reati ambientali, che a fine feb-braio avevano chiesto al giudice per leindagini preliminari di Napoli l’inter-dizione dai pubblici uffici per il geo-metra G.D., accusandolo di falso ideo-logico e di favoreggiamento persona-le. La toga, però, decise sì di interdireper due mesi dall’ufficio tecnicocomunale di Anacapri il geometra(difeso dagli avvocati Pietro Fusco eVincenzo D’Auria), ma solo per l’ac-cusa di falso, respingendo quella difavoreggiamento personale. Allora idifensori annunciarono che sarebberoricorsi al Riesame, e ieri proprio

davanti al collegio del Riesame diNapoli hanno discusso per ottenere larevoca dell’interdizione dai pubblicouffici per il loro assistito. Ma l’esito sisaprà solo nei prossimi giorni, perché igiudici si sono riservati per decidere.Nell’inchiesta sono ipotizzati dei reatidi abusivismo che sarebbero staticommessi a “Villa Caprile”, che distaappena trecento metri dal Municipio.Abusi edili che, secondo l’accusa,sarebbero stati commessi con la com-piacenza di alcuni tecnici comunali edi qualche vigile urbano. Tra gli inda-gati, inoltre, c’è anche il sindaco diAnacapri Francesco Cerrotta, che pergli inquirenti era a conoscenza cometutti gli altri degli abusi che erano staticompiuti nella residenza estiva diLuca Cordero di Montezemolo. E perandare ancora più a fondo nella vicen-da a novembre gli investigatori hannosequestrato anche due computer del-l’ufficio tecnico del Comune isolano.

SAN SEBASTIANO

Napoli Sud

E’ in attesa

dell’interrogatorio

di convalida

con il magistrato

competente

Vandali nelle scuole di Portici, Giannone(Siulp): colpa del disagio familiare

Forio d’Ischia, cumuli di pattume in stradaI residenti protestano e raccolgono firme

PORTICI (ca) - Vandalismo nelle scuole. Indagini delleforze dell'ordine. Gli episodi verificatisi nelle ultime settimanesono al vaglio degli investigatori. E dunque il problema delbullismo e vandalismo minorile torna in primo piano. Sulcaso si sono espressi anche il componente del Siulp GiovanniIannone, che sostiene come “il problema sia conseguenza diun disagio sociale e familiare”. Sulla stessa linea il parrocodella chiesa Madonna della Salute Domenico Noviello impe-gnato col suo vicario in iniziative a favore dei giovani.

ISCHIA - Continua tra l'indifferenza di tutti, quasiormai faccia parte della normalità quotidiana, l'emergen-za rifiuti a Forio, uno dei sei stupendi Comuni dell'isolad'Ischia. Pper le strade del Comune all'ombra del Torrio-ne, domenica facevano brutta mostra di se grossi emaleodoranti cumuli di rifiuti. Cumuli di rifiuti sonostati segnalati dai residenti anche nei pressi della Baia diSan Francesco. Un problema, quello dello smaltimento,che rischia di creare non poche difficoltà nel corso dellastagione turistica.

TORRE ANNUNZIATA (Manuela Galletta) - Inchiesta sull'e-storsione imposta dai Gallo e dai Gionta ad uno dei soci di unnoto cantiere nautico di Torre Annunziata, ieri mattina dinanzi algiudice per le indagini preliminari Antonella Terzi sono com-parsi i dieci indagati 'maggiorenni' arrestati sabato scorso con leaccuse di associazione mafiosa e racket. In nove si sono avvalsidella facoltà di non rispondere, mentre Tullio Calabrese (cadutovittima di un agguato nel 2007 per mano dei Gionta) ha cercatodi chiarire le accuse che gli sono state mosse dal pubblico mini-stero antimafia Pierpaolo Filippelli. Calabrese ha spiegato dinon aver mai convocato in casa sua l'imprenditore che lo hadenunciato per imporgli il pagamento di una tangente, circostan-za invece riferita dalla vittima: a dire dell'indagato, nel corso diquell'incontro, venne avanzata all'imprenditore una richiesta diassunzione. "Volevo solo sapere se era possibile mettermi alavorare", ha fatto mettere a verbale Calabrese. Calabrese, secon-do la procura, avrebbe imposto il pizzo all'imprenditore per contodel clan Gallo, condotta contestata anche a Giuseppe Di Nocerae a Ludovico Lamberti, che hanno invece scelto di non rispon-dere alle domande del gip. Scena muta, sul fronte del clan Gion-ta, anche per Antonio Solimeno, Francesco Iapicca, MarioGenovese, Felice Praitano, Michele Amoruso, RaimondoBonfini e Maurizio Perna. Nel blitz di sabato scorso è statoarrestato anche un 17enne del clan Gionta, la cui posizione è alvaglio del tribunale dei minori di Napoli. Secondo quanto rico-struito dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, chehanno condotto l'inchiesta battezzata "Garibaldi", l'imprenditoresarebbe stato costretto nel 2009 a pagare una tangente sia aiGallo (9mila euro in tre tranche) sia ai Gionta (9mila e 500 euroin quattro rate). La vittima del racket, che lo scorso febbraio s'èrivolto alle forze dell'ordine per essere aiutato ad uscire dall'infer-no in cui i clan lo avevano trascinato, ha puntato l'indice anchecontro altre due persone della cosca dei "Valentini" che sono riu-scite a sfuggire alla cattura: i ricercati sono Antonio Natale Bal-zano e Salvatore Paduano, quest'ultimo già ricercato da settem-bre per un'altra inchiesta sulla mala oplontina.

In 9 fanno scena muta, parla solo Calabrese:non ho mai convocato in casa mia la vittima

TORRE ANNUNZIATA - OPERAZIONE GARIBALDI

CRONACHE di NAPOLI28 Martedì 13 Aprile 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Con quasi due punti oltre il 60%il candidato di centrodestradiventa primo cittadino

ELEZIONI

AMMINISTRATIVE

di Roberto Scognamiglio

TERZIGNO - Ha vinto MimìAuricchio. Hanno vinto i tanti che glisono stati vicino sin dal primomomento che ha fatto politica, quelliche si sono avvicinati negli ultimitempi in virtù di una campagna eletto-rale intensa e convincente. Ha vinto laTerzigno ‘azzurra’, quella che cantal’inno del ‘Popolo della Libertà’ eaccarezza il logo del partito di SilvioBerlusconi, proprio quel logo cheAuricchio ha regalato al premier contanta amicizia. Ha vinto l’alleanza delcentrodestra targata Pdl, Mpa e laDestra. Ieri pomeriggio intorno alle 17la sede comunale di via Gionti hacomunicato l’esito del ballottaggio perl’elezione del nuovo sindaco dellacittà Vesuviana. Domenico Auricchio,con 5118 voti (61,64 per cento), hasbaragliato l’avversario FrancoAnnunziata, che ha ottenuto 3185 voti(38,36 per cento). I dati fanno subito ilgiro della città e arrivano naturalmen-te anche nella sede del comitato proAuricchio di corso Leonardo daVinci. La notizia fa esplodere il nuovosindaco e tutti i suoi sostenitori. Parteil corteo cittadino che attraversa ilcorso, passa per la piazza e arriva inComune. E’ qui, nella sede comunalecittadina, che Auricchio dà il via alsuo secondo governo cittadino dopol’elezione del 2005 a cui seguì lo scio-glimento a causa di dissidi interni allamaggioranza. Dissidi che, assicura lanuova fascia tricolore, non ci sarannomai più nella sua amministrazione.“La vittoria non è stata mia, ma ditutta la città - ha affermato a caldo ilnuovo primo cittadino terzignese - .Ringrazio tutti i cittadini di Terzignoche mi sostengono. La nostra ammini-strazione avrà il solo scopo di stare alfianco di tutti i cittadini ascoltandoogni loro richiesta, venendo incontroad ogni loro bisogno”. Non rilasciadichiarazioni invece il candidato delcentrosinistra sostenuto da Giovanidemocratici, Verdi e la lista civica‘Oltre il Vesuvio’. Franco Annun-ziata resta a casa, preferisce nonrispondere alla stampa e riflettere suuna sconfitta che chiaramente non siaspettava. Era invece già dal 29 marzonella mente di Auricchio l’approdo invia Gionti. Lui che aveva raggiunto

alla prima tornata elettorale un inco-raggiante 48 per cento, nei giorni chehanno preceduto il ballottaggio non hafatto altro che ricordare tale datoaggiungendo l’amarezza per unalegge elettorale che non si gli ha per-messo di insediarsi al primo turno peruna manciata di voti. Ma la fiducia c’è

sempre stata e ora il sindaco torna allaguida della città dopo il commissaria-mento targato Armogida. In suo soste-gno 12 consiglieri (7 Pdl, 3 Mpa, 2Destra). I restanti otto dei venti com-ponenti il consiglio comunale sarannodivisi tra le liste dei due Annunziata: 4poltrone saranno occupate dai membri

democratici della lista ‘Oltre il Vesu-vio’ e gli altre 4 invece apparterrannoal movimento sostenitore di Salvato-re Annunziata, leader Udc, che nonha mancato di sottolineare polemica-mente il ‘passaggio’ di alcuni suoicompagni di partito alla corte diAuricchio.

Terzigno ha scelto, Auricchioè il vincitore del ballottaggioSalvatore e Francesco Annunziata saranno all’opposizione

Festa in città con striscioni, bandiere ed un corteo di simpatizzanti

I neoconsiglierisfilano per le strade

del centro

TERZIGNO (rosco) -Mai nella città di Terzi-gno si è potuto assisteread un festeggiamentotanto clamoroso per unavittoria politica. Segnoche il coinvolgimentoche Auricchio è riuscitoad ottenere in città hatoccato livelli altissimi.La festa è cominciata ierialle 17 in corso Leonar-do da Vinci, nella sedePdl di Terzigno. E’ quiche, a due passi da casasua, Domenico Auric-chio ha radunato neigiorni precedenti la dop-pia tornata elettorale ilsuo comitato. Alle 17 e15, ricevuta la notiziadella schiacciante vitto-ria ottenuta sull’avversa-rio Franco Annunziata,comincia la festa azzur-ra. Davanti alla sedevengono esplosi dei fuo-chi d’artificio verdi,bianchi e rossi. Dopodi-ché duecento personeformano il corteo cheattraversa la città. Allatesta del fiume umano ilfurgone tappezzato con imanifesti del nuovoprimo cittadino e con lascritta ‘Mimì ringraziaTerzigno’. Poi un’autodai cui finestrini fuorie-scono le bandiere delPopolo della Libertà chegarriscono tra la folla. Ilcorteo è salutato da alcu-ne famiglie affacciate aibalconi e da alcuni com-mercianti. I duecentosostenitori passano per lapiazza cittadina cantan-do l’inno di Mameli equello di Forza Italia.

ERCOLANO (Nadia Cozzolino e CiroOliviero) - L’acclamazione di VincenzoStrazzullo (nella foto) a primo cittadinodella città degli Scavi è avvenuta lo scorso30 marzo, a margine delle ultime elezioniamministrative. Nella mattinata di ieri, apoco meno di due settimane dal risultatoelettorale, l’uscente Nino Daniele ha con-segnato la fascia tricolore al nuovo sinda-co Vincenzo Strazzullo. La cerimonia èstata officiata presso la sede di corsoResina del Municipio di Ercolano. Buonaparte del nuovo e del vecchio consigliocomunale, oltre ad una nutrita rappresen-tanza di cittadini, ha preso parte al pas-saggio di consegne tra i due esponentidel Partito democratico. Esprimendo lapropria emozione nell’indossare per laprima volta la fascia tricolore, il neo sinda-co Vincenzo Strazzullo ha dichiarato che“è un onore ricevere le consegne da NinoDaniele, che ha tracciato un solco nelquale intendo muovermi”. Ricordando ilbuon operato dell’amministrazione guida-ta dal candidato alle ultime elezioni regio-nali Strazzullo haespresso la propriavolontà di coinvolgerei rappresentanti di tuttigli uomini della coali-zione che lo ha soste-nuto nella sfida eletto-rale. “È necessariol’appoggio di tutti iconsiglieri eletti, e deinon eletti - così haproseguito il primo cit-tadino -. Mi auguroche anche loro pos-sano essere coinvolti nella vita politicaercolanese per ottenere un buon gover-no. È anche grazie al loro apporto chesiamo riusciti a raggiungere questo risulta-to”. Per il bene comune della città il nuovosindaco ha annunciato che si aprirà alconfronto con gli esponenti delle altrefazioni politiche. Strazzullo metterà al cen-tro del suo programma di governo temati-che impellenti e problematiche all’ordinedel giorno come la lotta alla criminalitàorganizzata. In questo filone si vanno adinserire l’apporto fondamentale dell’asso-ciazione antiracket di Raffaelina Ottavia-no, delle forze dell’ordine. Proprio permigliorare il lavoro dei militari il sindaco hasottolineato che appena sarà esaurito l’iterprocedurale per l’approvazione dell’iniziodei lavori alla caserma la nuova giuntanon tarderà a dare il suo benestare. Altripunti di intervento sui quali lavorerà lanuova giunta sono anche la riqualificazio-ne del centro storico, politiche volte agarantire una migliore viabilità, come lacostruzione di parcheggi.

Ercolano, Strazzulloriceve la fasciada Nino Daniele

Napoli Sud

Fincantieri, il nuovo bacino è l’ultima speranzaCASTELLAMMARE DISTABIA (raffaele cava) - Nellagiornata di ieri si è svolto a Romapresso il ministero dello SviluppoEconomico il tavolo d’incontrosulla cantieristica navale tra i rap-presentanti dei sindacati Fiom,Fim, Uilm e il direttore del mini-stero Andrea Bianchi. Al sum-mit erano presenti anche Marcel-lo Sorrentino, direttore relazioniistituzionali, il capo del personaleFincantieri, Sandro Scarrone, eil nuovo primo cittadino di Castel-lammare Luigi Bobbio. Nellariunione, durata più di due ore, èstato comunicato dalle parti delGoverno lo sblocco di 50 milionidi euro, con decreto del 25 marzoscorso, per la nave Multiruolodella Protezione civile, di tipoLhd, che verrà realizzata dalGruppo Fincantieri. Per quantoriguarda gli ammortizzatori socia-li per i dipendenti il Governo hadeciso di mantenere lo stato dicassa integrazione ordinaria,ovvero nessun licenziamento etutti gli operai dovrebbero tornareal loro posto di lavoro al terminedella crisi. Quindi è stato scongiu-rato lo spauracchio della cassaintegrazione straordinaria. Nono-stante lo sblocco di 50 milioni dieuro per la costruzione della naveMultiruolo, carico di lavoro chedovrà essere diviso equamente tratutti gli stabilimenti Fincantieriche versano nella crisi, i sindacatisi dicono insoddisfatti dall’esitodella riunione con il Governo.Infatti non ci sono state notizieconfortanti e concrete per la com-messa di due pattugliatori e di car-ceri galleggianti sia da parte delministero della Difesa sia da quel-li delle Infrastrutture e della Giu-stizia. “Registriamo una forte

insoddisfazione - ha detto il segre-tario generale Uilm Campania,Giovanni Sgambati, - soprattut-to per le due vicende non ancorasbloccate. Una situazione di crisiche rende ancora più preoccu-pante quanto preventivato. Se tra15 giorni non avremo risposteconcrete su Fincantieri, ci saràun problema oggettivo di gravetensione nel cantiere di Castel-lammare”. I rappresentanti deisindacati non sono contenti per lamancata concessione della com-messa per due pattugliatori edhanno intenzione di chiedere untavolo specifico a Palazzo Chigiper sollecitare i ministeri dellaDifesa, delle Infrastrutture e dellaGiustizia sull’ipotesi di costruzio-ne di carceri galleggianti. Inoltreentro fine mese partirà l’accordodi programma per il bacino dicarenaggio di Castellammare diStabia, a seguire quelli per la cittàdi Palermo e gli altri stabilimentiFincantieri. Le parti in giocohanno strappato un nuovo appun-tamento con il Governo entro lafine del mese per risolvere la que-stione dei due pattugliatori. Sidice soddisfatto, invece, il neosindaco Luigi Bobbio: “L’esitodell’incontro di deve ritenersipositivo per il cantiere di Castel-lammare, in quanto si è accertatoche il protocollo d’intesa sulnuovo bacino di carenaggio verràstipulato entro la fine di questomese e che, per completare l’iternecessario alla fissazione delladata del bando di gara per i duepattugliatori delle Capitanerie diporto, manca soltanto un provve-dimento di variazione del bilanciodel ministero dell’Economia, checostituisce un adempimento pocopiù che burocratico”.

Abbattimenti, i comitati chiedonoun faccia a faccia con Caldoro

S A N T ’ A N T O N I OABATE (Annarita Espo-sito) - La città si preparaalle cinque demolizioniprogrammate per questasettimana dalla ProcuraGenerale di Napoli. Unasettimana di vera passione,quella abatese, che porteràle ruspe a fare capolino invari punti della città. Leoperazioni interesserannotre prime abitazioni, uncapannone e la mansardadi un’azienda immobiliareche ha ceduto in fitto ilocali al Grand Hotel LaSonrisa. I comitati hannocosì chiesto un incontrourgente e immediato con ilgovernatore Stefano Cal-doro e il ministro MaraCarfagna, che in campa-gna elettorale avevanopromesso che, in caso divittoria del centrodestra,“non sarebbe stato abbat-tuto nemmeno un pila-stro”. “Lo scopo dell’in-contro - affermano in uncomunicato i membri deicomitati - è quello di solle-citare la emanazione delDecreto Legge già incorso di perfezionamentoda parte del governo Ber-lusconi, per porre fine aquesto insostenibile dram-ma degli abbattimenti, inquanto è impensabile checontinui quest’operademolitoria di manufattiche potrebbero, nella granparte dei casi, essereoggetto della preannun-ciata sanatoria. Non puòessere concepita da partedei cittadini - continuano

- la ripresa delle demoli-zioni da parte dello Statopur sapendo che è inten-zione del governo l’ado-zione imminente di unalegge al riguardo. Sareb-be solo l’ennesima beffa adanno di tante famigliecomposte da inermi edonesti lavoratori che, consacrifici, limitazioni e pri-vazioni, hanno costruitouna casa per sé o per ipropri figli. Ciò signifi-cherebbe un vero e pro-prio fallimento della poli-tica e dello Stato”. Inoltre,al fine di garantire ai citta-dini l’uguaglianza ed ilrispetto dei diritti umani, irappresentanti delle asso-ciazioni e dei comitatihanno conferito mandato adue legali, professionistiesperti e di provata espe-rienza nel settore penale eamministrativo, per porrein essere tutte le denuncenel caso venissero riscon-trati abusi od omissioninei confronti dei soggetticoinvolti. Si è deciso infi-ne di investire anche leassociazioni e le Legheitaliane per la difesa deidiritti umani su una que-stione così delicata, qualequella dell’abbattimento diuna casa, abitata ormai daanni, nonché delle conse-guenze che ne derivano,sia sotto l’aspetto econo-mico che socio-sanitarioper i forti e a volte ancheirreversibili traumi psico-logici che scaturiscono datali drammatici e sconsi-derati eventi demolitori.

Portici, vertice per l’antenna in via De Gregorio

Torre Annunziata, quarto appuntamentocon i seminari dell’ArcheoclubTORRE ANNUNZIATA - Sviluppo del turismo e sen-sibilizzazione della cittadinanza sui temi della cultura edell’archeologia. Sono questi i temi affrontati nel corsodei convegni sugli scavi vesuviani. Quarto appuntamentocon il seminario di archeologia organizzato dall’Archeo-club “Mario Prosperi” di Torre Annunziata, presidente laprof.ssa Mirella Azzurro. Mercoledì 14 aprile, dalle ore16.45 alle ore 18, presso la scuola media “G. Pascoli” divia Tagliamonte, il prof. Salvatore Ciro Nappo terrà lalezione dal titolo “Poggiomarino, suburbio di Pompei, traarcheologia e storia”. Gli ultimi due incontri ci sarannogiovedì 22 e lunedì 26 aprile prossimi.

Successo per la terapia del sorrisoall’ospedale di BoscorealeBOSCOREALE - Terapia del sorriso all’ospedale “S. Annae Maria SS. della Neve” Ancora una volta la struttura ospeda-liera di Boscotrecase ha dato spazio alla “terapia del sorriso”con i clowns del centro Cailg, Centro Assistenza InfanziaLeucemica & Geriatrica. Giovedì scorso, i volontari del Cen-tro hanno organizzato, con la collaborazione dell’insegnantedella scuola in ospedale Carolina Albano, e la piena disponibi-lità della dirigenza e del personale ospedaliero, un momentodi festa per i bambini presenti nell’ospedale “S.Anna e MariaSS. Della Neve” . Simpatici clown hanno animato il reparto dipediatria e neonatologia, coinvolgendo grandi e piccoli,degenti e operatori in un momento di sincera allegria.

PORTICI (vemo) - Antenna roaming invia De Gregorio. Una questione di cui si stadiscutendo da lungo tempo nella città dellaReggia. Le antenne, quelle ancora non esi-stenti, secondo un regolamento approvatodurante il primo mandato del governo diVincenzo Cuomo, dovrebbero essereinstallate in aree periferiche della città e suedifici di proprietà comunale. Secondoquanto però affermano i residenti di via DeGregorio non è escluso che l’antenna possaessere posizionata alle estremità di unpalazzo di prestigio storico: “Nel mese dimarzo fu intrapresa una battaglia per evi-tare la costruzione di un’antenna roamingin via De Gregorio 3. Documentazioni,denunce alla Procura, all’Arpac ed allaSovrintendenza - dichiarano i componentidel comitato cittadino locale - sospeserotemporaneamente la costruzione dell’an-tenna. Durante il periodo elettorale espo-nenti del centro-sinistra si prodigarono perimpedire l’installazione dell’antenna. Invia De Gregorio 3 esiste Palazzo Confalo-ne, un Palazzo storico di enorme pregiovicinissimo ad un polmone verde dellacittà, a pochi metri da un centro di riabili-tazione e ad alta densità abitativa. E’ ovvioche non ci sono i presupposti per installarein quest’area l’antenna. In seguito a nume-rose proteste da parte di noi cittadini siamosempre riusciti a dare alla questione la giu-sta attenzione anche da parte delle istitu-zioni locali, ora però sembrerebbe che laditta che si interessa della costruzione delleantenne abbia effettuato un ricorso in meri-to ed abbia ricevuto le autorizzazioni delcaso. Una notizia della quale non siamocerti, però vorremmo delle spiegazioni”. Sipotrebbe aprire un nuovo capitolo quindisulla questione dell’antenna roaming di viaDe Gregorio.

Inizia la stagione turistica a Capri,la piazzetta cambia aspettoCAPRI - La stagione turistica si apre all’insegna dellanovità: la piazzetta ha un nuovo look ed un nuovoinquilino. Il Gran Caffè, il più antico ed aristocraticocaffè della piazzetta, che aprì i battenti chiamandosi“Al Vermout di Torino” e che inaugurò l’era dei tavo-lini in quello che è poi diventato il Salotto del Mondo,ha riaperto i battenti con un look completamente rin-novato, mantenendosi però fedele allo stile ed alla tra-dizione. Al posto del vecchio bancone in legno natura-le c’è un blocco monolitico di pietra lavica, le cuiforme si intuiscono attraverso il grosso cristallo che loveste intorno.

S. ANTONIO ABATE Dopodomani altre 5 demolizioniCASTELLAMMARE Ieri l’incontro a Roma nella sede del ministero per lo Sviluppo Economico. Insoddisfatti i sindacati

Domenico

Auricchio

Grafica: CRONACHE di NAPOLI

LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Giuseppe De Simone Arcangelo Manzo Stefano Pagano Vincenzo Guerriero Pasquale D’Avino Raffaele Ranieri Felice Avino

Francesco Ranieri Giovanni Tommasi Armando Casillo Alfonso Pagano Nicola Bifulco Nunzio Avino Salvatore Mosca

Salvatore Annunziata Francesco Annunziata Francesco Nappo Massimo Annunziata Vincenzo Aquino Giuseppe Del Giudice

*in corsivo i consiglieridi maggioranza

CRONACHE di NAPOLI 29Martedì 13 Aprile 2010

Page 30: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

MAZZARRI CONTRO GLI ARBITRI“I loro errori ci hanno tolto almeno sei puntiPretendo direzioni eque per giocarmela alla pari”

LO SFOGO Il tecnico elenca le sviste a sfavore del Napoli: “Imperdonabili quelle contro Parma, Fiorentina e Udinese. Forse siamo antipatici”

di Antonello Auletta

NAPOLI - Così come aveva fattosabato dopo la sconfitta interna controil Parma, Walter Mazzarri abbando-na il profilo basso sulla questione arbi-trale e rincara la dose contro i direttoridi gara. “Tra le cause della nostra fles-sione dal punto di svista dei risultatidall’inizio del girone di ritorno in poici sono anche gli errori degli arbitri -ha detto ieri il tecnico del Napoli -finora non ho voluto dire niente percontinuare a mantenere quello spiritocollaborativo che credevo avessepotuto giovare a tutti. E invece oranon posso fare a meno di evidenziarecome i direttori di gara abbiano influi-to in modo determinante sulla nostraclassifica”. La sconfitta al San Paolocontro il Parma ha allontanato ilNapoli dalla zona Champions e hareso in salita la strada verso l’EuropaLeague. “Ripeto il concetto che ho giàespresso altre volte - ha continuatoMazzarri - noi siamo stati messi sottosolo dal Catania al Massimo. Per ilresto delle partite abbiamo sempregiocato meglio degli avversari. E’ suc-cesso anche sabato scorso contro ilParma. Ma Romeo ha negato un rigo-re a Quagliarella, che poi si è fattoespellere per proteste e ha convalidatoil gol vittoria degli emiliani, viziato daun fallo di Crespo su Grava. Ma lagara contro il Parma è solo una diquelle condizionate dai direttori digara. Penso alle partite contro la Fio-rentina e l’Udinese, dove siamo statisconfitti anche per colpa degli arbitri.Alla nostra classifica mancano almenosei punti. Adesso potremmo lottareper qualcosa di straordinario. Certo, ilnostro campionato non è finito, però aquesto punto della stagione avremmomeritato qualcosa in più”. Mazzarri hapoi elencato gli episodi chiave, chehanno allontanato il Napoli dallaChampions. “A Udine hanno negatoun rigore a Maggio sull’1-1 e l’hannoespulso per simulazione. Al San Paolocontro la Fiorentina, non ci hannoconcesso un penalty netto su Lavezzisull’1-0 per noi. Senza contare glierrori contro il Palermo, il Genoa e laRoma. Sabato contro il Parma mi

Mazzarri, poi, ha indicato proprio Cre-spo come un esempio da seguire.“Prima della partita contro il Parmaavevo sottolineato il fatto che in rosaci sono pochi giocatori abituati a lotta-re per certi traguardi - ha detto il tecni-co del Napoli - la nostra è una squadragiovane, che non sa ancora leggere leinsidie delle partite. La dico alla napo-letana, non abbiamo ‘cazzimma’. Cre-spo, ad esempio, è un giocatore esper-to che ha capito subìto come metterciin difficoltà. Però, dal punto di vistatattico, eravamo messi bene anchequando abbiamo preso gol. Siamostati meno fortunati del solito”. Ancheper quanto riguarda gli episodi arbitra-li, il leit motiv della conferenza stampadi ieri. “Quest’anno con gli arbitrisiamo stati sfortunati - ha dichiarato ilmister - e non lo dico per lamentarmi.Questo non è un pianto, ma un elencodi fatti oggettivi. Gli altri non mi devo-no accusare che mi lamento sempre,badino piuttosto ai fatti loro. Se michiedete il perché il numero degli epi-sodi a sfavore è maggiore di quelli afavore, vi rispondo che molto proba-bilmente siamo antipatici”. Tornandoalla squadra, difesa a spada tratta neiconfronti di Quagliarella. “Le protestee l’espulsione dimostrano il suo attac-camento alla maglia - ha detto Maz-zarri - e poi non c’è uniformità di giu-dizio. Ho visto calciatori fare di peg-gio e non subire nemmeno il giallo”.Però adesso tutti concentrati sul Bari esulle altre quattro partite che restanoalla fine del campionato. “Alla squa-dra non concedo alibi - ha affermato iltecnico del Napoli - voglio il massimoe se Europa League sarà, l’accettere-mo con entusiasmo. Altro che rogna.Guardate che i piazzamenti determi-nano maggiori incassi per le società”.Finale dedicato a De Laurentiis e allavoglia di continuare il progetto Napo-li. “Sabato dopo la gara sono andato acena con il presidente e la moglieJaqueline - ha detto Mazzarri - era unappuntamento programmato. Il patronmi ha rincuorato e mi ha confermatodi avere una mentalità vincente. Conti-nueremo insieme il progetto. Ad altresquadre, che dite essere interessate ame, non ci penso proprio”.

sono fatto espellere apposta, così pote-vo denunciare quello che sta accaden-do. Comunque non ho fatto niente dimale nei confronti dell’arbitroRomeo”. Mazzarri, poi, ha ancherivolto un appello ai direttori di gara.“Io non dico queste cose per avere

vantaggi - ha continuato l’allenatoredel Napoli - vorrei soltanto che nelleultime cinque partite ci fossero arbi-traggi equi. I direttori di gara nondevono dare importanza ai colori dellemaglie e ai presidenti delle formazioniche scendono in campo. Soltanto così

le cose potranno migliorare”. Ma devemigliorare anche il Napoli, che haperso contro il Parma. “Ovviamente ciabbiamo messo anche del nostro - haammesso Mazzarri - purtroppo comespesso ci accade, non siamo riusciti achiudere la partita una volta andati in

vantaggio. Ci siamo specchiati e abbia-mo subìto la rimonta del Parma, unadelle squadre più in forma del campio-nato. Certo, anche in retroguardia nonsiamo stati irreprensibili. Ma ripeto, ilgol vittoria degli emiliani è stato vizia-to da un fallo di Crespo su Grava”.

LA PRECISAZIONE

“Le mie non sonolamentele, ma dati

oggettivi”

LA RIVELAZIONE

“Mi sono fatto espellereapposta per dichiarare

il mio pensiero”

L’APPUNTO

“La squadraè poco cinica,

non ha ‘cazzimma’

QUAGLIARELLA

“Le protestee il rosso dimostranoil suo attaccamento”

DE LAURENTIIS

“E’ un vincente,continueremo insiemeil progetto”

L’EUROPA LEAGUE

“Ci crediamoe la vogliamo, altro che rogna”

Tosel grazia l’allenatore e punisce Pondrelli e il club

Il giudice sportivoIl preparatore atletico fermato per tre giornate

Multa di 15mila europer i laser dagli spalti

LA CURIOSITA’

Iezzo prontoad acquistare

la Libertas Stabia

NAPOLI (anau) -Gennaro Iezzo e Aure-l io De Laurent i i spotrebbero essere pre-s to col leghi . Infa t t ipare che il portiere delNapoli sia interessatoad acquistare la Liber-tas Stabia, formazionedi Castellammare chemilita nel campionatodi Eccellenza.

NAPOLI (anau) - Dopol’inconsueta conferenzastampa, anticipata allunedì per motivi perso-nali di Mazzarri, il tec-nico del Napoli si èintrattenuto a Castelvol-turno, anche se la ripresadegli allenamenti è fissa-ta per stamattina. L’alle-natore ha iniziato a pro-grammare il lavoro per latrasferta di domenica aBari, dove potrà sederetranquillamente in pan-china, nonostante l’e-spulsione di sabato scor-so ad opera dell’arbitro

Romeo di Verona. Infattiil giudice sportivo Giam-paolo Tosel ha commi-nato a Mazzarri un’am-monizione con diffida euna multa di 5mila euro.

Al prossimo allontana-mento, il tecnico delNapoli, che fu già espul-so a Firenze, verrà squa-lificato. Non è andatabene, invece, al prepara-tore atletico GiuseppePondrelli, espulso sabatoper la terza volta daquando lavora nello staffdel Napoli. Il giudicesportivo l’ha fermato pertre giornate per averrivolto ripetutamenteall’arbitro Romeo insultipesanti. Essendo recidi-vo, visto che Pondrelliera già stato espulso a

Parma e a Cagliari, ilpreparatore atletico delNapoli ha ricevuto lastangata da parte del giu-dice sportivo. Tra ledecisioni di Tosel c’èanche l’ammenda a cari-co del club di AurelioDe Laurentiis. Il Napolidovrà pagare 15mila euroa causa dell’utilizzo deilaser da parte di alcunitifosi presenti sugli spal-ti, che hanno utilizzato ifasci di luce per disturba-re l’arbitro Romeo e ilportiere del ParmaMirante. Per quanto

riguarda le altre squadre,ecco il resto delle deci-sioni del giudice sporti-vo. Squalificati per unturno Sono 16 i giocatorisqualificati per un turnoMascara (Catania),Ariatti (Chievo), Belluc-ci e Mozart (Livorno),Biabiany e Valiani(Parma), Canini e Conti(Cagliari), Chivu (Inter),Criscito (Genoa),Gastaldello (Sampdo-ria), Pirlo (Milan), Pra-tali (Siena) e Pellegrino(Atalanta). Ammenda di2mila euro a Doni (Ata-lanta) e Cossu (Cagliari)e di 1500 euro a Menez(Roma). Multate ancheSamp, Genoa, Milan,Fiorentina e Livorno.

Il preparatore atletico Giuseppe PondrelliIl trainer azzurroammonito,

multato e diffidatoMa a Bari

sarà in panchina

“ “

LA RABBIA

“ “

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Martedì 13 Aprile 2010Pagina 30

Ieri con Debora e Tomas in piazza dei Martiri

Lavezzi, shopping con la famigliaNAPOLI (a. a.) - Napoli lontano dalla Champions, ieri lavezzisi è consolato, dedicandosi allo shopping insieme alla com-pagna Debora e il figlio Tomas in piazza dei Martiri.

Page 31: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Il caso La sanzione Il giudice sportivo ferma ancheCannavaro e Aronica per un turno

Quagliarella stangatoNapoli pronto al ricorsoEspulso col Parma, il bomber squalificato per tre gare con ammendadi 5mila euro per espressioni ingiuriose e un insulto rivolto all’arbitro

di Marcello Altamura

NAPOLI - Il suo scatto d’ira, FabioQuagliarella l’ha pagato a caroprezzo. Quelle parole di fuoco pro-nunciate sabato nei confronti del-l’arbitro Romeo e che hanno causatol’espulsione dell’attaccante delNapoli, rischiano di intralciare ilrush finale del bomber stabiese. Lastangata del giudice sportivo non s’èfatta attendere: oltre a comminargliun’ammenda di 5mila euro, Toselha fermato Quagliarella per tre gior-nate, una per l’ammonizione in dif-fida, le altre per l’espulsione. O permeglio dire per quello che ha porta-to all’espulsione, per quelle paroleche Fabio non ha smesso di pronun-ciare sin quando non s’è infilato neltunnel degli spogliatoi del San Paolodopo aver lasciato il campo. Neldispositivo, si fa esplicitamente rife-rimento a “proteste nei confrontidegli ufficiali di gara” e precisamen-te per “avere, al 41° del secondotempo, all'atto dell'ammonizionerivolto all'arbitro espressioni ingiu-riose e quindi, all'atto della conse-quenziale espulsione, indirizzato aldirettore di gara un pesante insulto”.Ingiurie e insuilto: un ‘cocktail’micidiale che ha portato alla stanga-ta, appiedando per tre turni il bom-ber stabiese, cui ora resterebbero da

giocare in questo campionato appe-na due partite, quelle con l’Atalantaal San Paolo il 9 maggio e a Genovacon la Sampdoria il 18, saltandoinvece le sfide con Bari, Cagliari eChievo. Un macigno che pesa suquesta stagione tormentata e chenon è certo viatico di serenità perl’attaccante, che spera di rientraretra i 23 di Marcello Lippi per ilMondiale in Sudafrica. RICORSO Ovviamente, il Napolis’è attivato subito, comunicandoufficialmente la decisione di presen-tare ricorso alla Corte di giustiziafederale. Il club si è affidato all’av-vocato Mattia Grassani, specialistain controversie sportive: la speranza,anche sulla scorta dei diversi prece-denti di specie nella giurisprudenzasportiva, è quella di ottenere almenouno ‘sconto’ su una delle due gior-nate incassate per le ingiurie. L’o-biettivo è quello di ridurre a due(una per la diffida, peraltro non con-testabile, e una per le ingiurie) piùun’ulteriore ammenda, la sanzione.Dal tipo di strategia legale che sivorrà adottare, dipenderano anche itempi della discussione del ricorso.“Attendiamo la copia degli atti esolo quando riceveremo il refertoarbitrale potremo saperne di più -conferma Grassani - Non conoscia-mo le parole rivolte da Quagliarellaall'arbitro riportate nel referto, e solodopo averlo letto potremo deciderese richiedere un ricorso urgente oordinario”. L’avvocato bolognesenon si sbilancia però sull’eventuale

esito della controversia: “Dal comu-nicato ufficiale del giudice sportivosi parla di frasi molto ingiuriose, cisono parecchi precedenti moltosimili e la sanzione minima è solita-mente di due giornate, potrebbequindi apparire in linea. Le giornatesono tre, ma quella per somma diammonizioni non è contestabile.Comunque siamo in una fase preli-minare. Dobbiamo aspettare il rap-porto arbitrale per fare valutazionipiù approfondite e impostare unastrategia”. Una cautela che, a parteil tipo di procedura da attuare, fapresagire tempi non proprio brevis-simi. “Ne parleremo tra mercoledì e

giovedì della prossima settimana -conferma Grassani - una volta cheavremo il referto arbitrale”. Resta l’amarezza per una decisioneforte e che stride se confrontata conaltre, prese nella stessa giornata, daTosel, che col Napoli dimostra unavolta di più di non avere feeling. Edalle decisioni del giudice sportivodi ieri, il Napoli esce con le ossarotta: oltre a Quagliarella, fermatiper una giornata Paolo Cannavaroe Salvatore Aronica. Per il capita-no, arriva anche un’ammenda di5mila euro: la fascia di capitano neha aggravato ulteriormente la posi-zione.

La società puntaa uno ‘sconto’di una gara, il legaleGrassani è cauto:“Aspettiamo il refertoper muoverci”

Costa caral’espulsione

col Parmaa Fabio

Quagliarella: l’attaccante

è stato squalificatoper 3 partite

e multatodi 5mila euro,

mentre il Napoli

annunciail ricorso

L’ESPERTO

NAPOLI (Mar. Alt.) - I prece-denti in materia ci sono e sonoconfortanti, ma l’esito del ricor-so stavolta non è scontato.L’avvocato Eduardo Chiac-chio (nella foto), esperto didiritto sportivo, ha le idee chia-re su quelli che potrebbe esseregli sviluppi del ‘caso Quaglia-rella’. Egregio avvocato, il Napoliricorrerà contro la stangata...“Sarà importante leggere ilreferto dell’arbitro, saperecome ha riportato le parole cheQuagliarella gli ha rivolto”. Il ricorso punta ad ottenereuno sconto di almeno unturno....“La squalifica per la diffida non è contestabile, ma per le altredue i precedenti non mancano:potrà essere ridotta a una gara”. Sul dispositivo c’è scritto cheQuagliarella ha rivoltoespressioni ingiuriose e unpesante insulto...“Da questo punto di vista, dicoche il giudice è stato persino‘morbido’: in genere bastaun’espressione irriguardosa perfar scattare i due turni. E inquesto caso il giocatore, con uninsulto, avrebbe potuto addirit-tura beccare quattro giornate intotale”. Quindi l’esito del ricorso nonè scontato...“Senza dubbio: sarà decisivoquanto è scritto nel referto del-l’arbitro Romeo”.

L’avvocatoChiacchio:“Ma il verdettonon è scontato”

I PRECEDENTI

Nel 2007 il Panteronscagionato, il difensorepunito per il morso a Cruz

NAPOLI (Antonio Russo) - IlNapoli si difende dopo la squalificadi Quagliarella e si prepara all’en-nesima battaglia legale. In questianni, la società di De Laurentiis siè ‘specializzata’ in ricorsi e querellecon la giustizia sportiva. L’ultimocapitolo a novembre, quandoRinaudo fu fermato per tre giornatecon la prova tv per aver reagito adun morso di Cruz in Napoli-Lazio:la sanzione, però, restò immutataper entrambi i giocatori. Ora si apreun nuovo capitolo di una battaglialegale iniziata nel maggio 2005 colricorso per l’espulsione di Ema-nuele Calaiò in occasione dellapartita con il Rimini al San Paolo.La stagione successiva il Napolivinse il campionato di serie C1: nelgiorno dell’aritmetica promozione,contro il Perugia, i tifosi della curvaB esposero tanti mini striscioni con-tro Franco Carraro, ex presidentedella Figc, ‘colpevole’ di non avervoluto riammette in B il club dopoil fallimento e l’entrata in scena delproduttore cinematografico romano.Il Palazzo rispose infliggendo perun turno le porte chiuse al SanPaolo. Disposizione convertita in multa invirtù del ricorso vinto e formulatodall’avvocato Mattia Grassani,così il Napoli giocò nel catino diFuorigrotta l’ultima gara in C1, per-mettendo al Pampa Sosa di indos-sare la numero 10 di Maradona,per l’ultima volta. In B il Napoliinvece ha perso il ricorso per ifumogeni e i petardi esplosi inNapoli-Frosinone di B, dal settoredistinti. Napoli-Mantova si giocòcosì a porte chiuse e sul neutro diPerugia. In massima serie invece èstato accorto il ricorso del legaleGrassani per la presunta simulazio-ne di Marcelo Zalayeta in Napoli-Juve dell’ottobre 2007. Due mesidopo fu nuovamente protagonistal’uruguagio per la simulazione inNapoli-Torino, ma stavolta il ricor-so fu rigettato. La Caf non ammisecome prova il video di un tifoso suYouTube. In serie A l’avvocatoGrassani ha avuto meno fortunarispetto al passato, pertanto gli èstato respinto il ricorso per le tregare con le curve chiuse contro Fio-rentina, Palermo e Juve dopo i pre-sunti fattacci di Roma della primagiornata dello scorso campionato dimassima serie. La Caf propose alNapoli di riaprire le curve con laJuve per poi richiuderle con la Reg-gina. Il Napoli declinò l'invito e ilricorso fu respinto.

Da Zalayetaa Rinaudo, De Laurentiis‘specialista’in querelle

Squadra in crisi d’identità, Ventura cerca la svolta

QUI BARI A Siena pugliesi svagati e poco brillanti: il tecnico vuole una reazione immediata

vincere, ma è stato il Bari anon giocare più e la forma-zione di Malesani ha appro-fittato di questo incredibile‘regalo’ fatto dagli uominidi Ventura. Ora la squadra biancorossaè attesa da due partite chesulla carta sono praticamen-te impossibili da vincere.Domenica in casa contro ilNapoli e poi la domenicasuccessiva gli uomini deltecnico genovese andrannoa fare visita alla Juventus.Se il Bari dovesse giocarequeste due gare da Bariallora potrebbe anche spera-re in un risultato positivo.Ma se il Bari dovesseaffrontare queste due partitecome il secondo tempo diLivorno ed il secondotempo di Siena, la situazio-ne potrebbe precipitare.

NAPOLI (GiovanniDaniele) - Il Bari del secon-do tempo contro il Siena hafatto venire a molti inmente la gara che la squa-dra biancorossa disputò aLivorno. La squadra bian-corossa dopo aver giocatobene il primo tempo, siacontro il Livorno sia controil Siena, ha subito un'incre-dibile involuzione nellaripresa. In Toscana gliuomini di Gianpiero Ven-tura avevano subito pertutto il secondo tempo ilgioco della squadra dell'al-lora tecnico amaranto SerseCosmi. La stessa cosa si èripetuta in Toscana, contro

il Siena di Malesani. Anco-ra non si riesce a capirequesto cambiamentoimprovviso, in peggio, diuna squadra che avevachiuso il primo tempo invantaggio per due goal aduno. Sicuramente in setti-mana il tecnico biancorossodovrà capire cosa sta succe-dendo a Gillet e compagni. In difesa sono stati com-messi molti errori, alcunidei quali davvero incredibi-li, il centrocampo non è riu-scito a fare ‘filtro’ e le puntenon sono riuscite ad inflig-gere il colpo del ko definiti-vo. Qualcosa nel secondotempo di Siena non ha fun-

zionato, ma a questo puntoci s'interroga un pò tutti, nelcapire cosa possa esseresuccesso nell'intervallo.Nella ripresa la formazionepugliese è entrata in campo‘seduta’, priva di quella cat-tiveria agonistica che avevamesso in campo nei primiquarantacinque minuti.Rimane il rammarico diaver perso sicuramente unabuona occasione per tornareda siena con una vittoriache avrebbe fatto moltocomodo in previsione dellaprossima partita di campio-nato che vedrà il Bari scen-dere in campo al San Nico-la contro il Napoli di Maz-

zarri. Ma i biancorossi inquel di Siena hanno persoanche un'altra grossa occa-sione per allungare mag-giormente in classifica. Epensare che alla fine delprimo tempo il Bari avevaraggiunto in classifica ilGenoa e la Fiorentina aldecimo posto. Il giorno dopo la sconfitta, itifosi biancorossi puntano ildito sui giocatori che hanno“tirato i remi in barca” pro-prio quando si poteva dareil colpo del ko definitivo aduna squadra che era ormaidemoralizzata per le due retisubite nel primo tempo. ASiena non è stato il Siena a

La piazza non ha gradito la flessione: coi partenopei serve una prova d’orgoglio

LA CURIOSITA’

Bomber assentinei momenti clou, Fabio ‘imita’ Calaiò

Il bomberche si eclissanei momentidecisivi: ilNapoli ci è abi-tuato. E FabioQuagliarellafinisce per ‘imitare’EmanueleCalaiò. Nel 2005,l’attaccantesicilianosi feceespellerenella garacol Rimininella penultimagara del torneodi serie C12004-2005. La societàricorsee l’avvocatoEduardoChiacchioriuscì a farridurre da duead una solagiornata (scon-tata nell’ultimoturno a Giulia-nova) lo stopdi Calaiò, dimostrandoche il sicilianoera stato provo-cato dal difen-sore del RiminiMilone. Calaiòrientro cosìin tempoper disputarei play off

CalcioCRONACHE di NAPOLI 31Martedì 13 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

I rimedi all’emergenza Per il Napoli forze fresche per affrontare il rush finale

di Antonello Auletta

NAPOLI - Nel momen-to più difficile della sta-gione, c’è comunqueuna buona notizia. Edarriva dall’infermeria.Infatti, pare che il tecni-co del Napoli WalterMazzarri abbia la pos-sibilità di poter contaresui recuperi di Denis ,Dossena e Santacroceper la trasferta di Bari.L’attaccante argentino el’esterno sinistro acqui-stato a gennaio dalLiverpool riprenderannocol gruppo tra oggi edomani, mentre il difen-sore italobrasiliano, chesi allena con il gruppogià da un po’, ha dimo-strato nel match disputa-to sabato con la Prima-vera, sconfitta in casadal Bari , di essersimesso definitivamentealle spalle le due opera-zioni al le ginocchia,subìte a settembre e amarzo. Denis, assentecol Parma a causa diuno stiramento al tendi-

ne del gemello dellagamba destra, e Dosse-na, messo ko prima delmatch contro la Juve dauno stiramento al bicipi-te femorale della cosciadestra, si propongonoper un posto nella for-mazione titolare per ilmatch contro i l Bari .Mentre Santacroce speranella prima convocazio-ne dopo sette mesi .Infatt i , i l difensore

acquistato dal Brescianel gennaio del 2008, inquesto campionato hacollezionato soltantodue presenze nel gironed’andata contro Udinesee Inter sotto la gestionedi Donadoni. Infortuna-tosi al ginocchio per laprima volta nel finaledella part i ta persa alMeazza, Santacroce nonè mai riuscito a collezio-nare una presenza conMazzarri, che non cre-deva dovesse aspettarloper così tanto. Tuttavia,pare che il calvario del-l’italobrasiliano stia perfinire e così Mazzarripotrà contare su Santa-croce per le ultime cin-que partite del campio-nato. Intanto, il tecnicoazzurro deve fare i conticon l’emergenza checondizionerà le scelte invista della partita controil Bari. In quest’otticavanno viste le candida-ture di Denis e Dossena,che molto probabilmen-te prenderanno il postodi Quagliarella e Aroni-

ca, squalificati dal giu-dice sportivo, insieme aCannavaro. Il Tanque,che non gioca una parti-ta da t i tolare dal 13marzo, quando scese incampo dall’inizio controla Fiorentina, spera dipoter dimostrare a Maz-zarri che avrebbe meri-tato di giocare di più

nelle gare successive,dove l’argentino ha col-lezionato soltanto ottominuti, sei con il Milane due con la Juve. Perquanto riguarda Dosse-na, l’ex del Liverpool hacollezionato in azzurrosoltanto sei presenze.Una da titolare control’Udinese, la sua ex

squadra. La speranza diDossena è quella di averdefinitivamente sconfit-to la malasorte così dapoter ripagare la fiduciadel presidente AurelioDe Laurentiis che l’hainseguito dall’estatescorsa, per poi prelevar-lo a gennaio per il sognoEuropeo.

LA RIABILITAZIONE

Oggi anche Maggio

a Castelvolturno:

di corsa verso il CagliariNAPOLI (anau) - Stamattina alla ripresa degli alle-namenti al Centro Sportivo di Castelvolturno ci saràanche Christian Maggio. Dopo aver svolto terapia episcina al centro riabilitativo di Cerreto Sannita, l’e-sterno destro del Napoli comincerà a lavorare sulcampo del quartier generale azzurro. Ottimista lostaff medico del Napoli, guidato dal dottor AlfonsoDe Nicola. Dopo l’operazione di pulizia al ginocchiodestro, Maggio sta rispettando la tabella di marcia emolto probabilmente l’esterno destro del Napoli edella Nazionale tornerà a disposizione in tempo perla gara interna contro il Cagliari. Nonostante Zunigasi stia ben comportando sulla fascia destra, Mazzar-ri conta molto sul recupero di Maggio, fondamentaleper gli schemi del tecnico di San Vincenzo. Infattil’esterno destro, che finora ha segnato quattro gol incampionato, ha saltato due partite contro Inter eParma al San Paolo e il Napoli non ha mai vinto,visto che contro i nerazzurri i partenopei hanno coltoun pareggio mentre contro gli emiliani, sabato scorsoa Fuorigrotta, è arrivata una rovinosa sconfitta. Fino-ra quando è stato a disposizione, Maggio ha sempregiocato dal primo minuto, tranne in occasione dellagara interna contro l’Udinese durante la gestioneDonadoni. Anche in quel caso, gli azzurri non riu-scirono a cogliere l’intera posta in palio. La speranzaè che il tabù venga rotto a Bari, dove Maggio salteràla terza gara in campionato.

Riecco Denis, Dossena e Santacroce Dall’infermeria i rinforzi per l’Europa

L’attaccante argentino e l’esterno sinistro tornano con il gruppo tra oggi e domani: a Bari ci sarannoIl difensore italobrasiliano si mette alle spalle gli infortuni e sogna la convocazione dopo sette mesi

I RIENTRI

Mazzarri puntaanche su di loroper riprendersiil sesto posto

Nelle foto da sinistraa destra l’attaccante

argentino GermanDenis, l’esterno sini-

stro Andrea Dosse-na e il difensore ita-

lobrasiliano FabianoSantacroce: tutti e

tre abbandonanol’infermeria

Calcio CRONACHE di NAPOLI32 Martedì 13 Aprile 2010

I PROSSIMI AVVERSARI

Il ds Perinetti non si fida dei problemi dei partenopei:“Hanno tanti assenti, ma giocheranno per vincere”

BARI - Il direttore sportivo del Bari Gior-gio Perinetti è uno degli ex dell’incontro didomenica prossima al San Nicola contro ilNapoli. Tuttavia il dirigente del club puglie-se potrebbe cambiare aria a fine stagione.“La situazione attuale è che sto continuandoa lavorare per il Bari - dice - Abbiamo assi-curato per il futuro due grandi pilastri dellasquadra, come Gillet e Gazzi, fondamentaliper questo campionato. Per quanto riguardaAlmiron abbiamo preparato tutto quello che

c'era da fare, adesso tocca alla Juventus.Non tutte le squadre sono in condizione diparlare già ad aprile di mercato”. “Noiabbiamo cercato i primi contatti con Juve eGenoa - continua Perinetti - ma sono ancoraincontri informali. Dobbiamo trovare unaccordo con le società e vedremo più in lacosa accadrà. Per quanto mi riguarda, iosono al Bari e sto lavorando per questasquadra. Dopo un campionato come ilnostro, è normale che ci siano interessi per

il Bari, giocatori, allenatore e me. Penso cheentro la fine del mese faremo una serie diconfronti con la società e ne sapremo di più,ma fino ad ora io penso solo e sempre alBari”. E domenica arriva il Napoli: “IlNapoli ha tanti assenti - chiude Perinetti -Ma anche noi siamo in forte emergenza, trainfortunati e squalificati avremmo fuorimolti calciatori importanti. Sarà una buonagara ed il Napoli vorrà fare risultato, noi cigiocheremo la partita”.

L’esterno destro del Napoli Christian Maggio

MERCATO

Il diesse Bigon

su Mlapa, punta

del Monaco 1860NAPOLI (a. a.) - Secondoi ben informati, pare che ilds Bigon abbia messo gliocchi su Peniel KokouMlapa, attaccante togolesedi 19 anni del Monaco1860, team che milita nellaserie B tedesca.

TTeelleevviissiioonnee

06:00 Euronews Notizie

06:05 Anima Good News

06:10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei

06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare

informati Notizie

06:45 Unomattina

10:00 Verdetto Finale Spettacolo

10:50 Appuntamento al cinema

11:00 Occhio alla spesa

13:30 Tg1 - Tg1 Focus Notizie

14:00 Tg1 Economia Notizie

14:10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

16:50 Tg Parlamento Notizie

17:00 Tg1 Notizie

17:10 Che tempo fa Notizie

17:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità Spettacolo

20:00 Tg1 Notizie

20:30 Coppa Italia Sport

23:15 Tg1 Notizie

23:20 Porta a Porta

07:00 Cartoon flakes

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 L'isola e poi...

20:30 tg

21:00 Senza traccia

22:40 L'isola dei famosi

23:40 The grudge 2

film orrore 2006

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

16:30 Trebisonda

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Un posto al sole

21:00 Ballarò

23:20 Speciale 90°

minuto serie B

08:00 Charlie's angels

09:00 Nash Bridges

10:30 Carabinieri 4

11:30 TG4

12:00 Distretto di polizia 3

13:00 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana

Tribunale di Forum

15:10 Wolff

16:15 Johnatan degli orsi

film avventura 1995

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 Debito di sangue

film thriller 2002

23:30 Verdetto finale

film drammatico 1992

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

15:45 Uomini e donne

16:15 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 Colpo di fulmine

film commedia 2010

23:30 Matrix

01:30 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Capogiro

10:20 Grey's anatomy

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:30 Hulk

film fantastico 2003

00:00 Chiambretti night

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Arco di trionfo

film drammatico 1948

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:10 Barbareschi Sciock

23:30 Victor Victoria

06:00 Numeri Serie A 06:30 Serie A Review Sport 09:30 Mondo Gol 10:30 Serie A Sport 11:00 Euro Calcio Show 11:30 Serie A Sport 13:00 Euro Calcio Show 13:30 Numeri Serie A 14:00 Mondo Gol 15:00 Fan Club Roma 15:30 Fan Club Napoli 16:00 Fan Club Fiorentina 16:30 Fan Club Juventus 17:00 Fan Club Milan 17:30 Fan Club Inter 18:00 Mondo Gol

06:40 Angeli e demoni 07:00 Nick & Norah:

Tutto accadde in una notte 08:30 SkyCineNews 08:45 Racconti incantati Film 10:30 Ex Film 14:05 Fantastic Mr. Fox 14:15 SkyCineNews 14:30 Un'estate ai Caraibi Film 16:20 Angeli e demoni 16:45 Taking Chance - Il ritorno

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 33: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Calcio

Processo infinito In aula verranno ascoltate

le conversazioni non sbobinate

Ledesma prepara lo sgambetto: “Vogliamo scrivere la storia”

Roma, l’ostacolopiù duro è la LazioVucinic: “Vincere”

Ma Reja ci crede

ROMA - “Nello spoglia-toio c’é un’aria frizzante”.Mirko Vucinic, uno deiprotagonisti della vittoriache ha permesso allaRoma di superare l’Interin classifica, parla dellesensazioni che da ieri vivela squadra. “E per il derbysperiamo soprattutto divincere”, ha risposto ilmontenegrino a chi gli hachiesto di segnare un golalla Lazio. L’attaccanteha parlato in occasione diuna manifestazione orga-nizzata dal suo sponsortecnico, Nike, che havisto protagonisti anche iragazzi della scuola calcioSpes Artiglio. Proprio coni ragazzi che ha incontratosul campo il montenegri-no ha parlato del momen-to d’oro della sua squadra.“Cosa ho pensato quandoho segnato ieri? Che ilportiere ha fatto una‘paperella’”. Consigli si èfatto sfuggire la palla per-mettendo così ai giallo-rossi di passare in vantag-

gio. Poi i complimenti alsuo capitano. “Giocarecon Totti è fantastico, per-ché è un campione incampo e fuori”.QUI LAZIO - Un chiodofisso: battere la Roma edimpedire ai giallorossi divincere il quarto scudettodella loro storia. Adessoche la salvezza è davveroad un passo, con l’Atalan-ta staccata di sei punti, incasa Lazio si pensa solo acome riuscire a fermare lacorsa verso il titolo dellaformazione di Ranieri,reduce da ben 23 risultatiutili consecutivi, ancheper vendicare la sconfittadell’andata e rivalutare inun amen un stagione cheresta comunque moltodeludente. La vittoria inrimonta a Bologna haregalato all’ambientebiancoceleste consapevo-lezza nei propri mezzi (éil 5/o risultato positivo difila) e quella serenitànecessaria, in ottica sal-vezza, per concentrarsi

esclusivamente sul derbydi domenica sera. A suo-nare la carica, per unmatch che vedrà l’Olim-pico completamente pienoin ogni ordine di posto(curve e distinti sonogiàesauriti e le tribunestanno andando a rubacon file dalle prime luci diquesta mattina), è l’exdissidente Cristian Lede-sma, sempre più leaderdel centrocampo dellaLazio, che contro i rosso-blù ha evitato quel cartel-lino giallo che avrebbefatto scattare la squalificaproprio contro la Roma.“Non sono stato condizio-nato - ha ammesso l’ar-gentino nel consuetoincontro con i tifosi sulsuo blog - perché la parti-ta era troppo importanteper pensare al cartellino.Abbiamo avuto difficoltàall’inizio, commettendoerrori e il Bologna ci hafatto subito due gol, poisiamo usciti sulla lungadistanza”.

NAPOLI - Da chi fu sfio-rato dall’inchiesta su Cal-ciopoli a chi è riuscito aduscirne indenne, a coluiche ha fatto la parte del-l’onesto. Sono oltre uncentinaio le intercettazio-ni “dimenticate” di cui idifensori dell’ex direttoregenerale della Juventus,Luciano Moggi, chiede-ranno l’acquisizione aigiudici di Napoli. E coin-volgono nomi vecchi enuovi del mondo del pal-lone made in Italy. Secon-do i legali quelle chiac-cherate sono il segno chetutti si comportavano inmodo molto libero primadella primavera-estate del2006, del ciclone che hatravolto il calcio di casanostra. Per l’ufficio del-l’accusa, che in questigiorni non ha mai parlatoin modo ufficiale, le posi-zioni di chi non è statoindagato prima e non èimputato oggi, non è daprendere in esame, se noncome parte lesa. Vittimedel presunto, e all’appa-renza sempre meno credi-bile, “sistema Moggi”.Oggi è il giorno chiave.L’udienza decisivaannunciata da oltre unasettimana. Da quando gliavvocati Maurilio Priore-schi, Paolo Trofino ePaolo Rodella, hanno ini-ziato a rendere note alcu-ne delle conversazioni chei carabinieri e i pm parte-nopei poi avevano messoin secondo piano, ritenen-dole insussistenti. Leaccuse di “fare disinfor-mazione” che è rimbalza-ta da una parte all’altra

dello schieramento, trameno di 24 ore potrebbe-ro trovare una risposta.Dal punto di vista tecni-co-procedurale, domanimattina gli avvocati Prio-reschi-Rodella-Trofinochiederanno l’acquisizio-ne e la trascrizione delleintercettazioni che hanno“scoperto”. I giudicipotranno, a quel punto,riservarsi o decidere subi-

to, accogliendo o rigettan-do l’istanza. L’ordinanzache è stata emessa all’ini-zio del processo, quasi unanno fa, potrebbe essereun problema per chi vuole“riscrivere la storia di cal-ciopoli”. Perché i terminiper integrare il fascicolodel dibattimento sono difatto scaduti. Ma quanto èsuccesso in queste ultimesettimane è qualcosa - si

sottolinea - che nessunoforse prevedere. E perquesto è necessaria unapresa di posizione origi-nale, coraggiosa. Ed ilgiudice Maria TeresaCasoria, con gruppo ditifosi juventini su face-book che se ne dichiaranofan, potrebbe decidere dipremiare questo tipo distrada. A livello di dimen-sioni il dato è semplice -

si argomenta -. Lo scan-dalo del calcio, il librorosso o nero del palloneitalico, di fondo, si fondasu 30mila intercettazioni.Quelle “ritrovate” sono171mila. E se si escludo-no i contatti non andati abuon fine e si scremano leconversazioni private oinutili, si stringerebbe suun cerchio di 40mila.Sinora i consulenti sceltidalla difesa di Moggi nonle avrebbero nemmenofinite di ascoltare tutte. Inogni caso del “circamigliaio” di cui si vorreb-be chiedere la trascrizioneufficiale si dovrebbe arri-vare ad una richiesta dimolto inferiore. Necessa-ria affinchè la domandavenga accettata. Per lagiustizia sportiva, però,domani sarà solo un pas-saggio. I legali della Figc,che sono parte civile nelprocesso, non si oppor-ranno alla richiesta delladifesa Moggi.

CALCIOPOLI BISA Napoli le altreintercettazioni

SERIE ACALCIO SERIE BIl centravanti della Juventus

ha giurato ieri: “L’Italia? Magari”

Amauri da ieri è

un cittadino italiano:

felice e orgoglioso

TORINO - La Juventus siritrova con un brasiliano inmeno, ma stavolta non sitratta dell’ennesimo infor-tunio stagionale. Tutt’altro:nel primo pomeriggioAmauri ha giurato fedeltàalla Repubblica italiana edè diventato cittadino italia-no a tutti gli effetti. L’at-taccante bianconero si èpresentato all’appuntamen-to puntuale, elegante emolto emozionato (tanto dadimenticare il portafoglio ei documenti in auto),accompagnato dalla moglieCynthia e da una coppia diamici. Ha letto la frase dirito (“Giuro di essere fede-le alla Repubblica e diosservare la costituzione ele leggi dello Stato”) inpiedi, di fronte al direttoredella divisione ServiziCivici del Comune di Tori-no, Gianni Giacone (tifo-sissimo Juventino).Infine ha rotto il silenziostampa imposto dallasocietà bianconera per unabreve dichiarazione. “Sonofelice ed emozionato, è ungiorno che aspettavo datanto tempo. L’attesa èstata lunga, ma ora sono

orgoglioso di essere un cit-tadino italiano. La magliaazzurra? Vedremo. Se avròl’opportunità di indossarlasarò l’uomo più felice delmondo”. Al termine dellabreve cerimonia ha ricevu-to in dono una stampa dellacittà di Torino, una copiadella Costituzione italianae un sigillo della città diTorino. Prima di tornare acasa ha ricevuto le congra-tulazioni degli amici e hadato il primo bacio italianoalla moglie Cynthia. Finedella telenovela, a brevepotrebbe iniziare unanuova avventura: quella diAmauri con la maglia dellaNazionale, ma la decisionespetterà a Marcello Lippi. QUI JUVE - Lo scudetto?Lo vincano tutti purchénon l’Inter. Va bene anchela Roma. I tifosi della Juvesi schierano e tifano per igiallorossi e rimpiangonoClaudio Ranieri. Troppogrande la rivalità verso inerazzurri, troppo frescal’attualità su Calciopoli chequasi ogni giorno porta allaluce nuove intercettazionisu telefonate di dirigentiinteristi ai responsabili

degli arbitri. E allora il sor-passo della Roma sullasquadra di Mourinho intesta alla classifica è salu-tato con entusiasmo daisostenitori bianconeri. Puòapparire strano, visto chestoricamente Juve e Romasono state sempre in com-petizione. Ma è accadutoieri quando un doppioboato praticamente di tuttolo stadio Olimpico di Tori-no ha salutato le reti diVucinic e Cassetti chehanno mandato in orbita laRoma. E accade anche suiblog e sui forum su Inter-net, dove non ci si lasciascappare l’occasione disottolineare l’impresa deigiallorossi.

NAPOLI - Il Crotone, gal-vanizzato dalla preziosissi-ma vittoria esterna conse-guita ad Ancona nel turnoprecedente, torna a giocareallo stadio “Scida”. L’ospi-te è il Modena reduce dalpareggio contro il Sassuolonel derby di sabato scorso.L’Empoli rincorre le primeposizioni in classifica e lagara del “Castellani” controla Salernitana non dovreb-be creare difficoltà allasquadra di Campilongo. IlGallipoli, dopo il ko divenerdi’ scorso a Frosino-ne, torna a giocare in casacon avversario il Cittadella.Il club pugliese è al penulti-

mo posto e cerchera’ diportare a casa l’intera postain palio. La Reggina rincor-re la salvezza. Il club cala-brese farà visita al Sassuo-lo, consapevole della diffi-colta’ che presenta la tra-sferta emiliana. Il Torinoviaggia a vele spiegateverso la promozione. Ilclub granata sembra averingranato la marcia giustaanche se nel turno precen-dete si è arreso alla forzadel Lecce capolista incadetteria.La squadra di Colantuonotorna a giocare all’Olimpi-co e l’avversario è il Pia-cenza. L’analisi delle gare

valide per la trentacin-quesima giornata diserie B si completa conil match in programmaallo stadio “Menti”. IlVicenza è fermo a quota40 punti, in piena zonaretrocessione. Vietatofallire quindi per i bian-corossi veneti che atten-dono la visita dell’An-cona. LE PARTITE ORE20.45: Vicenza-Ancona,Padova-Lecce, Sassuo-lo-Reggina, Gallipoli-Cittadella, Crotone-Modena, Cesena-Man-tova, Ascoli-Triestina,Empoli-Salernitana,Torino-Piacenza, Bre-scia- Frosinone, Albino-leffe- Grosseto.CLASSIFICA: Lecce62, Cesena 55, Brescia55, Sassuolo 55, Torino53, Grosseto 53, Citta-della 51, Ancona 49,Crotone 47, Empoli 46,Piacenza 45, Modena45, Albinoleffe 44,Ascoli 44, Frosinone 43,Triestina 42, Vicenza40, Reggina 40, Padova39, Mantova 38, Galli-poli 37, Salernitana 17.

Oggi il turnoinfrasettimanale La Salernitanacontro l’Empoli

QUI INTER

Ma Morattinon ne parlaCoppa Italia,staserala Fiorentina

MILANO - Massimo Moratti si aspet-ta tensione fino all’ultima giornata. Ilgiorno dopo aver perso la leadershipin campionato il presidente dell’Interfa i complimenti alla Roma, tiene incorsa il Milan ma continua a crederealla vittoria finale.Moratti ha parlato ai giornalisti all’in-gresso degli uffici della Saras: "LaRoma merita il sorpasso perchè hafatto bene ieri e ha avuto una conti-nuità notevole nel girone di ritorno.Sta alle due squadre fare bene nelleultime cinque". La lotta sarà dura finoall’ultima partita: "È dall’inizio del cam-pionato che sento dire che tutte lepartite sono decisive. Credo che a

questo punto sarà decisiva l’ultimagiornata. La sensazione è questa. Sebaratterei lo scudetto con la Cham-pions League? No, no che cosa barat-tare...". Nessun dubbio sulla suasquadra: "Se credo allo scudetto?Voglio vedere...senza dubbio!". È unacorsa a due? "No, 3-4 punti sonopochi - ha risposto Moratti - è tuttoaperto, interessantissimo per voi,meno per noi. Comunque non è unaquestione di concentrazione, bisognafare quello che la squadra ha semprefatto". Oggi il primo dei molti impegni,nella semifinale di ritorno con la Fio-rentina: stavolta Mourinho dovrebbedavvero fare ricorso al turnover.

CRONACHE di NAPOLI 33Martedì 13 Aprile 2010

Page 34: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Scommesse SnaiStasera la semifinale al Franchi:pronostico in salita per Prandelli

Oggi in campo anche la B: Torino favorito col Piacenza e per la promozione diretta

COPPA ITALIA, INTER OK A FIRENZEMA PER IL TROFEO ROMA IN POLE

di Carlo Mancino

NAPOLI - Archiviato ilpari in campionato con laFiorentina, l’Inter riaf-fronta i viola stasera alFranchi per le semifinalidi Coppa Italia. Legge-rissimo favore in quotaper i nerazzurri, il cuisuccesso esterno è ban-cato a 2,60 contro il 2,70assegnato all’1. Il pareg-gio, che qualificherebbecomunque Mourihno, èin tabellone a 3,15, men-tre nella scommessasecca sulla qualificazio-ne in finale, il vantaggiodei nerazzurri è piùnetto: Inter avanti a 1,25,il passaggio dei viola è a3,50.La Roma, fresca di sor-passo in vetta in campio-nato, è invece in vantag-gio sull’Inter nelle quotesulla vincente Coppa Ita-lia: sul successo dei gial-lorossi si gioca a 2,00, inerazzurri pagherebbero2,15. Ancora più su lequote per Fiorentina eUdinese, rispettivamentea 7,50 e 25,00.Stasera in campo anchela serie B. Per gli allibra-tori, il Torino, nonostan-te il ko nel big match disabato contro il Lecce,resta favorito per la pro-mozione diretta in serieA. Il Toro fra le primedue a fine campionato èopzione probabile che sigioca a 2,25, contro il3,25 del Brescia, prima

avversaria in quota, e il4,50 offerto su Cesena eSassuolo. La propostasui granata sale fino a12,00 in caso di clamoro-sa rimonta sul Lecce econclusione del campio-

nato al primo posto. Dif-ficile, anche perchè sulprimato dei giallorossiattualmente si gioca a1,10. Granata favoritinettamente nella partitainterna di stasera col Pia-

cenza: la vittoria dellasquadra di Colantuonosi gioca a 1,45 contro il3,85 del pareggio e il7,50 del colpo esternodegli emiliani. In attesa del week end diserie A, i quotisti si con-centrano su corsa all’Eu-ropa e lotta salvezza. IlPalermo è più vicino allaChampions secondo ibookmaker esteri: i rosa-nero, che occupano ilquarto posto con 54punti dopo il successosul Chievo, sono i favori-ti per l’accesso all’Euro-pa delle grandi. La loroqualificazione si gioca aldoppio della posta. A 54punti anche la Sampdo-ria, ma sui blucerchiati la

quota Champions sale a2,50. Meno chance per laJuventus, nonostante ilsuccesso col Cagliari: ibianconeri si giocano a4,50, mentre il Napoli,battuto in casa dalParma, è scivolato aquota 8,00. Lotta salvezza, i bookieesteri lasciano pochesperanze al Siena nono-stante il successo ottenu-to sul Bari nello scorsoturno: i toscani retrocessisi giocano appena a 1,12,poche possibilità ancheper l’Atalanta, bancata a1,17. Speranze a zero peril Livorno, addiritturanon più inserito neltabellone delle scom-messe, mentre il Bolo-gna dopo 5 ko di fila èpiù vicino alla zonacalda: i rossoblu retro-cessi sono a 3,75, si salea 5,50 per l’Udinese inB, la Lazio, a 10 contro1, sembra ormai fuoripericolo. Rooney fuori dallaChampions e più lontanodal titolo inglese: la sta-gione fenomenale dellapunta inglese lasciacomunque impressionatii bookmaker d'oltremani-ca, che danno Rooneyfavorito per l'assegnazio-ne dello ‘Sports Persona-lity Awards’ assegnatodalla Bbc. L'attaccantedello United si gioca a4,50 e precede AndyMurray a 5,00 e LewisHamilton a 10,00.

Pronostico in salita per Cesare Prandelli

Stefano Colantuono: il suo Torino è favorito per la promozione diretta in A

Calcio

Wesley Sneijder, trascinatore dell’Inter favorita in Coppa Italia a Firenze

Coppa Italia

32 Fiorentina - Inter 20:45 1 20 2.70 3.15 2.60

Serie B

21 Albinoleffe - Grosseto 20:45 1 20 2.65 2.35 3.50

22 Ascoli - Triestina 20:45 1 20 2.05 2.60 4.90

23 Brescia - Frosinone 20:45 1 20 1.60 3.50 6.00ù

24 Cesena - Mantova 20:45 1 20 1.65 3.40 5.50

25 Crotone - Modena 20:45 1 20 2.45 1.90 5.00

28 Padova - Lecce 20:45 1 20 3.00 2.55 2.75

29 Sassuolo - Reggina 20:45 1 20 2.05 2.80 4.20

30 Torino - Piacenza 20:45 1 20 1.45 3.85 7.50

31 Vicenza - Ancona 20:45 1 20 2.15 2.85 3.80

COPPA ITALIA E SERIE B - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

29 Carlisle - Leeds 20:45 1 20 3.70 3.45 1.85 30 Leyton Orient - Norwich 20:45 1 20 4.35 3.55 1.70 31 Gillingham - Brighton 20:45 1 20 2.25 3.25 2.90 3 2Milton Keynes - Oldham 20:45 1 20 1.90 3.35 3.65 33 Yeovil - Millwall 20:45 1 20 3.70 3.45 1.85 34 Huddersfield - Walsall 20:45 1 20 1.50 3.75 6.00 35 Bristol Rovers - Southampton 20:45 1 20 2.95 3.30 2.20 36 Hartlepool - Stockport 20:45 1 20 1.40 4.10 7.00 37 Southend - Brentford 20:45 1 20 2.25 3.20 2.90 38 Tranmere - Wycombe 20:45 1 20 1.90 3.30 3.70 39 Charlton - Colchester 20:45 1 20 1.90 3.20 3.85

LEAGUE ONE - GLI INCONTRI DI DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Chelsea - Bolton 21:00 1 20 1.12 7.50 19.00

2 Aston Villa - Everton 20:45 1 20 2.10 3.30 3.35

3 Wigan - Portsmouth 20:45 1 20 1.57 3.70 5.85

5 Tottenham - Arsenal 21:00 1 20 2.95 3.25 2.30

PREMIER LEAGUE - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Valladolid - Siviglia 20:00 1 20 3.70 3.40 1.95

2 Sporting Gijon - Tenerife 20:00 1 20 1.90 3.30 4.00

3 Getafe - Villarreal 22:00 1 20 2.45 3.25 2.75

4 Atletico Madrid - Xerez 20:00 1 20 1.36 4.40 8.50

5 Santander - Espanyol 20:00 1 20 2.15 3.25 3.25

6 Saragozza - Maiorca 20:00 1 20 2.20 3.25 3.15

7 Osasuna - Malaga 20:00 1 20 1.90 3.35 3.95

8 Barcellona - Deportivo La Coruna 22:00 1 20 1.12 7.50 20.00

9 Almeria - Real Madrid 20:00 1 20 9.50 5.25 1.28

10 Valencia - Atletico Bilbao 22:00 1 20 1.62 3.65 5.25

LIGA - GLI INCONTRI DI OGGI, DOMANI E GIOVEDI’ ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

Svizzera Super League

1 Aarau - Xamax Fc 19:45 1 20 2.70 3.30 2.35

2 Grasshoppers - Young Boys 19:45 1 20 2.90 3.30 2.25

League Two

40 Shrewsbury - Cheltenham 20:45 1 20 2.00 3.25 3.45

41 Dag E Red - Barnet 20:45 1 20 1.65 3.55 4.70

42 Accrington S. - Port Vale 20:45 1 20 2.70 3.25 2.35

43 Bradford - Morecambe 20:45 1 20 2.65 3.25 2.40

44 Aldershot - Torquay Utd 20:45 1 20 1.72 3.45 4.35

45 Rotherham - Northampton 20:45 1 20 2.35 3.20 2.75

46 Rochdale - Darlington 20:45 1 20 1.25 5.00 10.00

47 Macclesfield - Burton Albion 20:45 1 20 2.25 3.25 2.90

48 Notts County - Lincoln City 20:45 1 20 1.27 4.90 9.00

49 Bury - Crewe 20:45 1 20 1.75 3.35 4.30

50 Grimsby - Chesterfield 20:45 1 20 2.50 3.25 2.55

51 Bournemouth - Hereford 20:45 1 20 1.50 3.75 6.00

GLI ALTRI TORNEI - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

CRONACHE di NAPOLI34 Martedì 13 Aprile 2010

Page 35: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Prima Divisione Sorrento, Simonelli entusiasta:“Abbiamo trovato la quadratura”

di Giuseppe Palmieri

SORRENTO - Sod-disfazione nell 'am-biente del Sorrentoper la bella vittoriaottenuta domenicaallo stadio "RenatoCuri" di Perugia. Ilgol di Paulinho, inavvio di ripresa, haregalato un successoche vale moltissimo inchiave salvezza direttaper i colori rossoneri,che ora hanno da vin-cere soprattutto i duescontri diretti in casadi queste ultime quat-tro giornate, per met-tere al sicuro la per-manenza in PrimaDivisione da amaresorprese. A misterGianni Simonelli, piùche la prova sul pianodel gioco, è piaciutolo spirito della suasquadra: "Non abbia-mo concesso quasinulla al Perugia, met-tendo in campo corsa

e tanto sacrificio. L'u-miltà è una dote fon-damentale per unasquadra che lotta perla salvezza e noi neabbiamo mostratatanta, trovando trepunti pesantissimi peril nostro campionato.Questo è lo spiritogiusto e se riusciamoa mantenerlo vuol direche abbiamo imbocca-to la strada giustaverso la permanenzain categoria senzapassare per i play-out". Il tecnico costie-ro, dopo i due passifalsi con Varese eFigline, aveva chiestocattiveria sotto portaed è stato prontamenteaccontentato: "Abbia-mo creato poche occa-sioni - ha dichiaratoSimonelli - ma siamostati cinici a sfruttarle.Mi ero raccomandatocon i ragazzi di averelucidità sotto porta ela rete di Paulinho è

un segnale importan-tissimo in questosenso. I tre punti dioggi sono davverofondamentali". Terzavittoria nelle ultimetre gare disputate delSorrento sul campodel Perugia. Un verotalismano che portabene ai costieri, vistoche poi sono sempreriusciti a realizzarel'obiettivo stagionale:"Anche lo scorso anno- ha concordato Simo-nelli - abbiamo otte-nuto un successoimportante in Umbriache ci ha lanciativerso la salvezza. E'un campo che portabene e speriamo cheanche la vittoria didomenica sia determi-nante nel nostro cam-mino verso la difesadella categoria". Ama-reggiato dopo il ko iltecnico del Perugia,Buzzi: "Peccato per-ché abbiamo giocato

un buon primo tempo,nel quale abbiamosbagliato troppe occa-sioni da rete. Il Sor-rento è stato bravo achiudere gli spazi, maforse ha ottenutoanche di più di quelloche cercava da questasfida. E' un periodoche ci gira male, manoi dobbiamo compat-tarci e onorare il cam-pionato, per quantodifficile, fino all'ulti-ma giornata". In effet-ti il Perugia è statofermato da un ottimoMarconato nel primotempo e da troppaimprecisione sottoporta, mentre nellaripresa il Sorrento hatrovato la rete e legit-timato la vittoria,prima dell’espulsionedi Bondi che ha chiu-so il match. Cinicitàed umiltà, il Sorrentoche vuole piazzare lazampata verso la sal-vezza, riparte da qui.

VICO EQUENSE(Daniele Piombino) - Ilsuo personale derby con-tro la Juve Stabia l'avevasognato assai diverso econ un risultato comple-tamente ribaltato rispettoa quello poi maturato sulcampo del "San Ciro" diPortici. L'attaccanteMarco Incoronato harispecchiato la giornatanegativa del Vico Equen-se, facendosi espellerenei minuti finali dellacontesa: ex di turno, ilbomber sul quale contavamister Giovanni Ferraro

per scardinare la retro-guardia delle Vespe diCastellammare non è riu-scito ad incidere sottoporta. Quindi, preso dalnervosismo, si è fattoanticipatamente cacciaredal direttore di gara acausa delle sue reiterateproteste all'indirizzo dellaterna arbitrale."Mi dispiace tantissimoper questa sconfitta nelderby - dichiara Incoro-nato - ci tenevo molto asegnare e a regalare unavittoria al Vico Equense.Purtroppo, quando lecose non vanno per ilverso giusto si perde luci-dità e la necessaria calmaper riuscire a recuperare.Chiedo scusa, ho un po'perso la testa nelle battuteconclusive del derby eper questo motivo sonostato espulso".Parliamo un po' della par-tita: la Juve Stabia hasfruttato abilmente l'occa-sione ed è passata subitoin vantaggio. A quelpunto s'è fatta dura per ilVico…"Sì, quel gol iniziale ci haeffettivamente bloccato eper tutto il primo temponon siamo riusciti adesprimerci come voleva-mo. Ma, dopo l'intervallo,

siamo venuti fuori bene.Abbiamo vinto tutte lenostre paure ed incertezzee siamo riusciti a crearepiù di qualche grattacapoalla loro difesa. Peccatosolo che non siamo statiin grado di segnare la retedel pareggio. Ai puntiavremmo sicuramentemeritato la conquista diun risultato positivo".Al di là della sconfittacontro la Juve Stabia, ilVico Equense deverichiamare a sé tutte leenergie necessarie peraffrontare nel miglioredei modi la fase dei play-out. "Già prima della garacontro la squadra diRastelli sapevamo didoverci preparare allafase della post season, inoccasione degli spareggiper evitare la retrocessio-ne. Lo spirito dimostratosul campo è quello giusto- sottolinea Incoronato -possiamo sicuramentegiocarci le nostre chancesdi salvezza. Per quantomi riguarda, spero dipoter dare un contributoalla permanenza dellasquadra in Seconda Divi-sione, magari segnandoqualche gol pesante nellafase decisiva dei play-out".

SECONDA DIVISIONE

SERIE D

CASTELLAMMARE DI STABIA (DavideColtellacci) - La settimana dei derby si è apertacome meglio non poteva. La Juve Stabia hasuperato in quel di Portici il Vico Equense e siappresta, con sempre maggiore convinzionenelle proprie possibilità di vittoria finale incampionato, al prossimo ostacolo: quello che lavedrà opposta alla Scafatese tra le mura amichedel "Romeo Menti" di Castellammare. Propriodalla partita del "San Ciro" il tecnico MassimoRastelli apre la sua disamina sullo stato attualedelle cose, in vista delle fasi finali del torneo."Il Vico Equense - ammette mister Rastelli - ègiunto al derby contro di noi con la determina-zione di chi non ha più nulla da perdere. Hannoimpostato l’incontro come mi attendevo ed ilnostro trovar subito il gol del vantaggio li hacostretti ad optare sin da subito per un approc-cio più spregiudicato. Sono contento perchénon era semplice superare questo ostacolo,eppure ci siamo riusciti confermando ancorauna volta di meritare il primato in classifica.Siamo una formazione che oltre a sciorinare unbel gioco sa all’evenienza soffrire e questa èuna caratteristica importante in tornei del gene-re". Una vittoria che reca soprattutto la firma diRaffaele Ametrano, il factotum delle Vespe,l’uomo cui l’allenatore ricorre per risolvereogni tipologia di emergenza: "Che dire di Raf-faele, è il tappabuchi ideale. L’abbiamo vistogiocare in difesa, a centrocampo e addiritturada punta nel finale e ha dimostrato la lucidità diun ragazzino. E’ semplicemente straordinario". Battuto il Vico Equense grazie al sigillo di Naz-zareno Tarantino, domenica ci sarà per la JuveStabia un altro derby da affrontare, un’altragara piena di insidie e di pericoli, stavolta incasa contro la Scafatese: "Ci attenderà un’altrabattaglia, consapevoli che i canarini verranno al"Menti" con l’obiettivo di conquistare puntiimportanti per la salvezza. Spero - auspicaRastelli - che i nostri tifosi ci siano vicini e ven-gano allo stadio a riempire gli spalti, in quantoin questo rush finale il loro apporto sarà decisi-vo nei momenti di difficoltà. Mancano quattropartite al termine della regular season ed inquesto momento abbiamo cinque punti di van-taggio da amministrare ed una bottiglia dichampagne già pronta in frigo che chiede diessere aperta il prima possibile. Non è nostraintenzione farla attendere troppo, anche se,come dice il Trap: Non dire gatto se non cel’hai nel sacco".E se lo dice il Trap…

Incoronato,

delusione VicoL’attaccante si è fatto espellere

nei minuti finali: “Mi dispiace,

ci tenevo a fare gol agli stabiesi”

Il tecnico del Sorrento Gianni Simonelli

Il tecnico del Vico Equense Giovanni Ferraro

“FINALMENTE CINICISUCCESSO IMPORTANTE”

Calcio

Turris, Gaglione esulta: promessa mantenuta

Serie D Il patron su di giri dopo la vittorianel derby contro il Pomigliano

“I ragazzi hanno rispettato la parola,farò altrettanto: c’era bisogno di una svolta”

bene davanti ai taccuini.La gara di andata gli bru-ciava ancora e il tre a unofinale pesantemente con-dizionato da un arbitrag-gio a senso unico dovevaessere cancellato."Hanno mantenuto lapromessa- attaccaGaglione- e io farò altret-tanto. Alla ripresa degliallenamenti avranno glistipendi che a dire laverità non sono mai man-cati durante l'anno. Dopol'indecorosa gara diCaserta e la sconfitta adOstuni, c'era bisogno peril bene della Turris chemi facessi sentire. Sonoun presidente che pensasolo ed esclusivamente al

bene della squadra e pre-tendo i risultati. Non eraconcepibile che in altrerealtà si facci meglioquando non ci sono isoldi neanche per fare letrasferte. Per quantoriguarda la gara disputatacontro il Pomigliano-continua Gaglione-abbiamo giocato benecontro una formazioneche classifica alla mano èin lotta per i play-off.Ora non ci resta che rag-giungere matematica-mente l'obiettivo e onora-re il finale di campiona-to. Solo a campionatoconcluso si tireranno lesomme e con calma siprogrammerà il futuro".

TORRE DEL GRECO(Raffaele Romano) -Quando poco più di unmese fa dichiarò che allaTurris si parlava frettolo-samente già di futuroaveva ragione. Però forseneanche RosarioGaglione immaginava diperdere tre partite indieci giorni e di salvarsisolo perché Bitonto ecompagnia hanno tal-mente tanti problemi danon riuscire a raggiunge-re la Turris in classifica

neanche se i corallinidecidessero paradossal-mente di perdere tutte legare in programma finoalla fine del campionato.Però la sterzata ci volevae il carattere e la forzamessa in campo da unaTurris priva di Russo, nelderby contro il Pomiglia-no è stata determinante.Rientrati nel gruppo egrazie al gruppo, Noviel-lo, De Carlo, Cuomo eMelcarne (tutti impiega-ti da Mandragora tranne

lo squalificato De Carlo)gli uomini in rosso (perl'occasione in bianco conuno strano pantaloncinoblu) avevano qualcosa dadimostrare. Lo hannofatto non sottovalutandola squadra più in formadel momento e cercandodi limitare le soliteamnesie difensive cheanche contro i granataperò non sono mancate.Gaglione ci teneva a vin-cere contro il Pomiglia-no, anche se lo nasconde

SERIE D

La Juve Stabia vola

Ma Rastelli è cauto:

non è ancora finita

S. ANTONIO - Slittaancora il rientro diRoberto Maffucci. Ieridoveva essere il giornodel suo ritorno aSant´Antonio Abate, manon è stato possibileriabbracciare il bomber,ancora alle prese conproblemi personali nellasua Foggia. L´attaccan-te, che da quindici giornisi è allontanato dalla cittàabatese, annuncia unsuo ritorno imminente:"Al più presto - spiegal´attaccante - Sono ilprimo ad essere dispia-ciuto per questa situazio-ne, ma purtroppo nonpotevo fare altro". Senzaentrare nei particolari,Roberto Maffucci spiegai motivi che l´hanno spin-to ad allontanarsi daSant´Antonio Abate: "Sisono sovrapposti proble-mi personali e familiari -spiega l´attaccante -Diciamo che ora storisolvendo entrambi”.

Sant’Antonio,slitta il rientro

di Maffucci

CRONACHE di NAPOLI 35Martedì 13 Aprile 2010

Page 36: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Serie A1 Donne Stasera gara2 dei play out salvezza: umori diversi per le due campane

di Giuseppe Palmieri

NAPOLI - Oggi gara-2 dei playout di serie A1 femminile edumori diversi per le due compagi-ni campane che si apprestano adaffrontare questo impegno fonda-mentale. Il Vomero, al PalaBarbu-to, dovrà vincere per allungare laserie contro Parma, vittoriosasabato in Emilia per 64-56. IlBasket Vomero in gara-1 ha vani-ficato un grande impatto sulmatch, che aveva garantito un van-taggio di nove lunghezze all’inter-vallo. Nel secondo quarto si èspenta la luce e Parma ha rimonta-

to e segnato il break decisivo cheNapoli non è stata più in grado direcuperare. Ottime le prestazionidi Eric e Mauriello, che fannoben sperare per il proseguo di que-ste sfide che valgono la permanen-za nella massima serie della palla aspicchi in rosa. Solo otto punti per la Bjelica, mar-cata benissimo dalle giocatriciemiliane, che ha pagato la bruttaserata al tiro da tre: 0/4. Con unrendimento migliore della giocatri-ce di punta del roster partenopeo,la sensazione è che Napoli possaaver ragione di Parma nella gara distasera e possa andare a tentare il

colpo salvezza in Emilia in gara-3.Ma è meglio pensare gara dopogara, rimbalzo dopo rimbalzo, percercare una permanenza in catego-ria che fino a qualche settimanaera pura utopia. Sorride invece la Gma PhonicaPozzuoli che ha dominato, sul par-quet amico, la prima sfida controLivorno, dimostrando una discretasuperiorità sulla squadra labronica.Ottima la prova di MercedesWalker, mentre la Dixon ha sof-ferto parecchio. Il successo, per59-48, è apparso netto e Pozzuolipuò andare in Toscana a cercare lavittoria che garantirebbe la salvez-

za, altrimenti c’è gara-3 da giocarein casa. Il primo passo è statofatto, ora c’è da chiudere la conte-sa e Pozzuoli ha tutti i mezzi perriuscirci. La difesa era stata l’armafondamentale nella rimonta controUmbertide ed è stata anche lasoluzione che ha permesso allaGma Phonica Pozzuoli di vinceregara 1 del primo turno dei playout. Al PalaErrico, infatti, le fle-gree hanno concesso solo 48 puntia Livorno dominando poi a rim-balzo sotto il proprio canestro.“Negli spareggi per non retrocede-re si deve difendere - commentacoach Fulvio Palumbo - Se nonlo fai non vai da nessuna parte. Inquesto incontro s’è lavorato positi-vamente in quest’aspetto delgioco. Sottolineo, poi, la prestazio-ne di Barnes che ha dimostratotutto il suo valore”. Per l’ala italostatunitense una partita da 13punti, 8 rimbalzi, 4 palle recupera-te, 2 assist. Una valutazione com-plessiva di 20, di poco inferiore aquella di Walker che, pur condi-zionata da un piccolo infortunionel primo periodo e, poi, dai fallis’è fatta valere. “Lei è stata limita-ta così come anche Dixon. A que-st’ultima non l’hanno fatta giocare- aggiunge il tecnico delle bianco-blù - Speriamo nel prossimomatch di trovare una coppia arbi-trale che ci consenta di giocare.Non possiamo regalare due cesti-ste”.

Vomero spalle al muroPozzuoli parte in discesa

PLAY OFF A2 DONNE

Gymnasiuma Porto S. Giorgio

per l’impresa

NAPOLI (Gp) - Dopoaver brillantemente supera-to il primo turno dei playoff, la General Construc-tion Coconuda Napoli sitrova ora ad affrontare neiquarti di finale Porto SanGiorgio, altra compaginemarchigiana ma vera epropria corazzata. Napoliha perso in entrambe leoccasioni in stagione rego-lare contro la GruppoSistemi 2000, team che hachiuso al secondo posto ilcampionato alle spalle solodi Lucca, cedendo 55-70in casa e 57-75 in trasferta.Porto San Giorgio poi, haanche le due migliori rea-lizzatrici in assoluto, ovve-ro la rumena Mandache ela guardia modeneseZanardi. La Gymnasiumprobabilmente dovràanche fare a meno diLuana Pierno, ma il teamdi Anselmo (nella foto) hadimostrato di essere capa-ce di qualsiasi impresa, edanche se parte svantaggia-to nel pronostico ha ancoravoglia di stupire tutti. Sta-sera gara1 nelle Marche,gara 2 si giocherà al Pala-Vesuvio domenica 18aprile alle ore 18.

Agresti deve ribaltare al PalaBarbuto il ko di Parma, Palumbo a Livorno dopo il netto successo interno

A E B DILETTANTI

S. Antimo stop:con Palestrinaè spareggio

NAPOLI (Giupalm) - Inizio di fase ad oro-logio agrodolce per le due formazioni cam-pane impegnate in A e B dilettanti. LaNuova Frontiere Sant’Antimo è finita ko aSiena per soli due punti, 71-69, dopo unmatch tiratissimo che avrebbe potuto regala-re ai biancorossi un successo che li avrebbelanciati in classifica. Diciassette punti perMike Gizzi (nella foto) che però non ha maibucato la retina tirando da tre punti. Inconte-nibile tra i toscani Daniele Casadei, che hamesso a referto diciannove punti. Sant’Anti-mo ha dominato i primi due quarti dell’in-contro, dimostrando di poter far sua la parti-ta in maniera agevole, maSiena si è rifatta prepo-tentemente nella terzafrazione, infliggendo aibiancorossi uno scarto didodici punti. Il finale èstato ricco di emozioni ecolpi di scena. Negli ulti-missimi secondi i campa-ni hanno trovato la tripladel -1 con Petrazzuoli,hanno subito un tiro libe-ro da Casadei, che ha sba-gliato il primo, poi Simo-ne Gatti ha sbagliato,praticamente sulla sirena,il canestro del pareggio che avrebbe mandatole squadre al supplementare. In classifica iragazzi di coach Foglia sono noni, scavalcatida Palestrina che affronteranno nella secondasfida della fase ad orologio, sul parquetamico. Vincere diventa un imperativo. Bella affermazione della Serapide Pozzuoli,in B dilettanti, sul parquet di Bernalda. I fle-grei hanno dominato la gara dall’inizio allafine, grazie ad un primo quarto devastante. Ipadroni di casa si sono riportati per due voltea -4, l’ultima nel minuto conclusivo dellagara, quando poi Pozzuoli è stata micidialedalla riga, vanificando il tentativo di fallosistematico di Bernalda. Grandissime prestazioni di Porta e Scorra-no per una vittoria che consente di aggancia-re Foggia al decimo posto. Nel prossimoturno della fase ad orologio i flegrei riceve-ranno la capolista Massafra, per tenere vivoil quasi impossibile sogno play off. Tentarenon costa nulla e Pozzuoli ha la forza menta-le da mettere sul parquet di chi non ha nullada perdere.

Foglia fermato a Siena: una vittoriasui laziali per sperare nei play offIn B Pozzuoli fa il colpo a Bernalda

Barcellona - Ostuni 73-67San Severo - Perugia 78-68Trapani - Ruvo 82-69Siena - S.Antimo 71-69Palestrina - Ferentino 68-61Matera - Agrigento 83-77Molfetta - Potenza 89-85

Potenza - Barcellona 18/04Ostuni - San SeveroPerugia - TrapaniRuvo - SienaS.Antimo - PalestrinaFerentino - MateraAgrigento - Molfetta

Barcellona 42Ostuni 36 San Severo 34 Trapani 34 Perugia 32 Siena 30 Ruvo 28 Palestrina 28 S.Antimo 26 Ferentino 26 Matera 24 Agrigento 16 Molfetta 12 Potenza 10

PROSSIMO TURNO

RISULTATI CLASSIFICA

A DilettantiPrima giornata

fase ad orologio

Viola RC - Catania 62-52

Massafra - Bisceglie 68-64

Patti - Corato 75-89

Potenza - Martina F. 69-77

Catanzaro - Foggia 71-58

Bernalda - Pozzuoli 72-78

Bisceglie - Patti 15/04

Corato - Viola RC

Catania - Potenza

Pozzuoli - Massafra

Martina F. - Catanzaro

Foggia - Bernalda

Massafra 42Bisceglie 36Corato 32Patti 30Viola RC 30Catania 24Martina F. 22Potenza 22Catanzaro 22Foggia 18Pozzuoli 18Bernalda 18Bari 10

PROSSIMO TURNO

RISULTATI CLASSIFICA

B DilettantiPrima giornata

fase ad orologio

SERIE C DILETTANTI

RISULTATI 27A GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO (18/04)Collana-S. Roma; Gaeta-Ciampino; Pontano-Aprilia; M. Roma-Benevento; L. Roma-O. Cagliari; Airola-L’Aquila; Fondi-Giu-gliano; Lazio-S. Cagliari

Fondi-Aprilia 78-50 Pontano-S. Roma 61-59 L’Aquila-Collana 67-83 L. Roma-Giugliano 65-46

Benevento-O.Cagliari 92-100 M. Roma-Ciampino nd Airola-S. Cagliari 79-77 Gaeta-Lazio 67-72

SQUADRE P. G. V. P.ONLUS GIUGLIANO CAMPANIA 42 27 21 6 LUISS ROMA 40 27 20 7 COLLANA BASKET NAPOLI 38 27 19 8 BASKET FONDI 2005 36 27 18 9 PALL. CITTA DI AIROLA 36 27 18 9 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 36 27 18 9 NUOVA LAZIO RIANO 32 27 16 11 VIRTUS BASKET APRILIA 30 27 15 12 OLIMPIA CAGLIARI 30 27 15 12 SMIT ROMA CENTRO 24 27 12 15 NOVA BASKET CIAMPINO* 22 26 11 15 SERAPO 85 BK GAETA 18 27 9 18 DENNERLEIN NAPOLI 16 27 8 19 SCUOLA BASKET CAGLIARI 12 27 6 21 MINERVA BASKET ROMA* 10 26 5 21 L’AQUILA BASKET 8 27 4 23

* = una partita in meno

SUL PARQUET

Eric-Bjelica, il riscattosull’assedell’Est

A sinistraMarja Eric,playmaker

del Vomero: a leie alla pivot Bjelica

sono affidatele speranze

di riscattoIn basso Dixon,

guardia Usaleader di Pozzuoli

Basket

NAPOLI (Gp) - Era il match più atte-so ed è stata una sconfitta pesantissimaper la Mediocasa Giugliano sul par-quet della Luiss Roma. I campanipotevano chiudere il campionato nellaCapitale ed ora invece la stagione è piùaperta che mai. L’obiettivo era perderecon uno scarto ridotto per mantenere ilvantaggio negli scontri diretti, ed inve-ce il -19 patito sul parquet della Luissribalta la situazione e vede ora Giu-

gliano ancora in testa con due punti divantaggio, ma in caso di arrivo a parimerito, Roma sarebbe davanti. I giallo-blu, in evidente calo nelle ultime setti-mane, sono rimasti in partita per 10’,prima di subire, nel secondo quarto, un

parziale tremendo che non ha conces-so spazio alla rimonta. Prossimo turnoagevole per Giugliano contro l’Aquila,mentre la gara della verità sarà la tra-sferta di Fondi. Vincono Collana ePontano, i primi in Abruzzo, gli altri incasa di misura contro la Griff SmitRoma, mentre cade a sorpresa in casala Coim Benevento, battuta dallaTrony Cagliari, che lascia il terzoposto solitario al Collana. In C regio-nale, girone Promozione, la Pol Agro-poli si assicura il primo posto matema-tico vincendo lo scontro diretto controSalerno e volando a +6 dalle insegui-trici, con un solo turno da giocare. Adinseguire Salerno e Torregreco. Nelgirone Qualificazione, Mariglianeseprima sicura nonostante il ko di unpunto a Senise. Bene il Baloncestocontro Maddaloni. In coda resta Mon-tescaglioso. Nel girone Retrocessione,Telese Terme vince lo scontro al Ver-tice contro Nola e resta sola in testa,mentre all’ultimo posto, a zero punti,c’è la Costiera Amalfitana, dietro didue lunghezze rispetto a Casapulla.

SERIE C DILETTANTI La sconfitta a Roma con la Luiss riapre i giochi in vetta

Giugliano sprecail primo match pointIn caso di arrivo in parità, capitolini favoriti in virtùdella differenza canestriCollana e Pontano ok

CRONACHE di NAPOLI36 Martedì 13 Aprile 2010

Page 37: Cronache Di Napoli 13 Aprile 2010

Calcio amatoriale

Torneo Apertura New International senza ostacoli

Carofaro scatenato: ne fa sette

ACERRA (Alessio Finel-li) - Grande prova coraledella formazione bruscia-nese,con Manna e Piccolosugli scudi,autori di unadoppietta a testa,che siaggiungono alle reti diVaia,Monda e De Falco.Per il D.T.C. esordio dadimenticare con il goldella bandiera firmato daMessina. Nel secondoturno l'Eurobet sbatte peròsull'ostacolo Madison,ches'impone per 7-4 rimanen-do a punteggio pieno inclassifica. Altra convin-cente prova degli scorpio-ni che,lasciato definitiva-mente alle spalle un delu-dente Apertura,adessosono decisi a tornare alsuccesso. Doppiette perCriscuolo,Scaniglia eCozzolino e rete per capi-tan Schiavottiello, ancheoggi tra i migliori in

campo. L'Eurobet invecenon riesce a ripetere labuona prova iniziale epaga forse un po' di ine-sperienza a questi livelli.Le reti di Di Monda,dop-pietta per lui,di Piccolo eManna,lasciano però ineredità una squadra chenon può che migliorarecol passare delle giornate.In testa a punteggio pienotroviamo anche il BarLello,che batte la PuntoEmme con un netto 5-2centrando il secondo suc-cesso di fila. Gara mai indiscussione per gli uominidi C.so Vittorio Emanue-le,che sin dal fischio ini-ziale fanno valere la mag-giore tecnica e la maggio-re esperienza,portandoalla fine a casa i 3 punticon la doppietta di unosplendido Dentino e conle reti di Castaldo,Pasculi

e Buonauro. Per la PuntoEmme a nulla valgono lereti di Ruotolo e di ung e n e r o s i s s i m oMarzano,per evitare ilsecondo ko:la squadra èancora a quota zero inclassifica,ma ha giàaffrontato le due teste diserie e il calendario adessopuò dare una mano peruna rimonta in classifica.A tenere il passo delle duebig del girone è solo laNew International che sisbarazza facilmente dell'I-cir. Dopo il pokerissimodell'esordio,stavolta lasquadra ne fa 9 dimostran-dosi come una dellemigliori per produzioneoffensiva. Grandi le provedi Iorio,Eterno e Troc-chia,tutti autori di unadoppietta,ma in gol civanno anche Ragosta,Castaldo ed Esposito,per

un successo che regalagrande entusiasmo allaNew International e laconvinzione che la squa-dra può essere la grandesorpresa del girone. Perl'Icir gol della bandiera diIannotta e Incoronato,anche se c'è da registrareun passo indietro rispettoalla prima gara quandoarrivò si una sconfitta,madi misura e coronata dauna buona prestazione. IlD.T.C. dopo la sconfittainiziale trova un buonpunto grazie alla doppiettadi Picardi e al gol di Pas-saro che danno morale peril futuro,mentre nello Stu-dio Legale Niola oltre allereti di Fuso e Schiavone,torna al gol D'Anna,bom-ber della squadra nelloscorso torneo e da tuttiatteso ad una grande sta-gione.

Le tifose del Club Madison

Il Club Madison batte la formazionebruscianese, il Bar Lello sorride

LE BIG TENTANOLA FUGA SOLITARIA

TOP FIVE

Il Club Madison lancia i primi segnali

PREMIER LEAGUE 2009-2010 Al Bar Fiorentina va la coppa Uefa. Festa e spettacolo chiudono una rassegna piena di prodezze e belle giocate

Una finale senza storia incorona il SunderlandACERRA (PasqualeMichelino) - Nell’ultimagiornata della PremierLeague 2009-2010c’èstato grande spettacoloregalato dagli uomini incampo e dalla chiusuradella manifestazione,come sempre riuscita nelmigliore dei modi conuna premiazione degnadi nota e on una finale ingrande correttezza. LaChampions League èandata agli uomini delSunderland che annichi-liscono in un matchsenza storie i ragazzidella Fumo&Caffè.Abate si conferma gran-de rivelazione della ras-

segna, mettendo a segnouna splendida tripletta,partecipano al festivaldel goal anche i solitiTufano e Spasiano, conla partecipazione delpeperino di casa RosarioD’Antò che conclude atesta alta la competizio-ne portandosi a casaanche il premio dimiglior difensore del tor-neo. L’acuto dell’Arse-nal arriva dai piedi diSelvaggio che fino allafine non pensa ad arren-dersi, non può nulla alcospetto dell’atteggia-mento rinunciatario deglialtri suoi uomini incampo. L’altra finale

vede gli uomini del BarFiorentina avere lameglio sull’Idea Dia-mante. In una gara moltoaccesa dal punto di vistaagonistico Articolare,Natale e Di Senna metto-no a segno quattro reti,due delle quali il primole regala al pubblico dicasa. Pallone d’oro dellarassegna il piccolo-gran-de D’Anna che si trovaad essere premiato dalpallone d’oro in caricaMichele Tufano. Migliorportiere Terracciano, matanti altri premi chehanno accontentato tuttele squadre partecipanti alclima di festa.

Torneo Clausura CLASSIFICA

Punto Emme - Bar Lello 2 - 5C.Madison -Eur.Brus. 7 - 4S.L.Niola - D.T.C.Club 3 - 3Icir - New International 2 - 9

GIRONE A 2^ GIORNATA

New International 6

Club Madison 6

Bar Lello 6

Eurobet Brusciano 3

D.T.C.Club 1

S.L.Niola 1

Icir 0

Punto Emme 0

Tanzillo Enrico 8(Club Madison)

Dentino Giovanni 7,5(Bar Lello)

Iorio Vincenzo 8(New Internatonal)

Piccolo Salvatore 7,5(Eurobet Brusciano)

Criscuolo Giuseppe 7(Club Madison)

L’Organizzatore con i fratelli Finelli

Schiavttiello Antonio 7(Club Madison)

ACERRA (Alessio Finel-li) - Da registrare ancorauna grandissima provadell'Energiegratis.it, chedopo aver vinto la primagara con un roboante 11-0,travolge 10-4 l'AngulilloPub volando in testa algirone. Anche questavolta non c'è partita sindai primi minuti di giococon un'Energiegratis chesembra a tratti irresistibilemettendo in mostra un'in-dividualità di tutto rispet-to: Carofano Antimo rea-lizza infatti ben 7 reti chelo proiettano in fuga nellaclassifica dei bomber con12 reti in 2 gare. Goleadacompletata dalla doppiettadi Tortora e dal gol di DiPaola per una Energiegra-tis decisa a regalare tantospettacolo in questo giro-ne. Per l'Angulillo Pubaltro ko,questa volta miti-

gato dalle doppiette diParmisano e Bruno,ma lasquadra deve ancora lavo-rare tanto per poter esseredavvero competitiva.Nello scontro diretto tra ledue teste di serie bel suc-cesso del Bar Zelig PiazzaCastello che batte 5-3 laD.G. Euromarmi,rimanen-do così a punteggio pienoin classifica. Bella gara tradue grandi squadre chenon si sono affatto rispar-miate mettendo in mostratutte le loro migliori qua-lità. Alla fine la differenzal'hanno fatta i singoli conun Venturato,autore di unpoker,davvero in grandis-sima giornata che regala aisuoi 3 punti importantigrazie anche al gol dipanico,sempre pericolo-sissimo. Nella D.G. dop-pietta di D'Alise e gol di

Vacchiano,ma purtroppoarriva una sconfitta pesan-te,ma per nulla decisiva:lasquadra resta comunqueuna delle migliori delgirone. Secondo successodi fila anche per il BarRenella che,nella gara piùequilibrata della giornata,supera per 2-1 l'Idea Dia-mante. Le reti del succes-so portano la firma di DiFiore e Cozzolino per unBar Renella che vuole siconferma possibile minavagante del girone,mentrenell'Idea Diamante la sen-sazione è che si facciafatica a trovare la via delgol,come dimostrato dal'u-nica marcatura di giorna-ta,firmata da Belfiore.Torna al successo invecela Macelleria Espositoche,dopo aver perso all'e-sordio contro il BarZelig,si riprende alla gran-

de battendo con un netto6-2 la Pa.Ca. Junior,allaseconda sconfitta in altret-tante giornate. La forma-zione di C.so VittorioEmanuele appare sin dal-l'inizio in completo con-trollo della gara mostran-do un'ottima manovra edelle buonissime indivi-dualità,meritandosi apieno il successo. Grandeprestazione di Castaldo,autore di una splendidatripletta,ma in gol civanno anche Coletta eGalasso,mentre il sestogol è frutto di un'autorete.Nella Pa.Ca.Junior gol diNatale e un autogol,maservono a poco per evitareun'altra sconfitta che con-ferma i limiti difensivadella squadra:17 gol subitiin appena due gare sonotanti se si vuole competerea dei buoni livelli.

Gennaro Mancini presidente dell’Idea Diamante

Energiegratis a tutto gas, CaffèRenella e Macelleria Esposito ok

BAR ZELIG SHOW, FERMATO TUCCILLO

Filippo Castaldo bomber della Macelleria

Punto Emme - Eur.Brusc. 22B.Lello - N.International 15Icir - S.L.Niola 15C.Madison -D.T.C.Club 16

PROSSIMO TURNO

Torneo Clausura CLASSIFICA

Pa.Ca.Jun. - M.Esposito 2 - 6Bar Zelig - Euromarmi 5 - 3Energiegratis - L’Ang. 10 -4Caf.Renella - I.Diamante 2 - 1

GIRONE B2^ GIORNATA

Energiegratis 6

Bar Renella 6

Bar Zelig 6

D.G.Euromarmi 3

M.Esposito 3

Idea Diamante 0

L’Angulillo Pub 0

Pa.Ca.Junior 0

Bar Renella - M.Esposito 15Bar Zelig - L’Angulillo 15Energiegratis - Eurom. 16Pa.Ca.Junior - I.Diamante 18

PROSSIMO TURNO

TOP FIVE Piscopo Antonio 8

(Bar Zelig)

D’Alise Mario 7(D.G.Euromarmi)

Venturato Antonio 8(Bar Zelig)

Castaldo Giovanni8(Macelleria Esposito)

Carofaro Antimo 8(Energiegratis.it)

Giacco Giuseppe 9(Energiegrtis.it)

Premier League CLASSIFICA

FinaliChampions League

Sunderland - Arsenal 6 - 1Coppa Uefa

Liverpool - Aston Villa 2 - 4

PROS.TURNO

M.N.Infissi Everton 37

Fashion Sunderland 36

Madison Tottenham 33

Fumo&Caffè Arsenal 28

Aston Dreamers 19

Q.B.R.West Ham 15

Idea Liverpool 12

Hair Felice Chelsea 12

14^ GIORNATA

Tottenham - West Ham 4 - 2Sunderland - Liverpool 2 - 2Chelsea - Arsenal 0 - 3Man.Utd - Everton 0 - 3Mnch.City - Aston Villa 0 - 3

CRONACHE di NAPOLI38 Martedì 13 Aprile 2010