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POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% PESCARA AUT. C/PE/55/2012 - SUPPLEMENTO ALLA RIVISTA SEQUENCE N°37 NORWEGIAN RAIN INTERVIEW HATS LEGENDARY STETSON HISTORY C L O T H I N G SKINHEADS PIKE BROTHERS HISTORY 30 ANNI DI G-SHOCK

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Norwegian Rain Interview, Sostantivo Maschile, Stetson story, Skinheads clothing history, Roger Brunello Interview, Federico Vitetta Interview, Bressan Shoes history

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POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% PESCARA AUT. C/PE/55/2012 - SUPPLEMENTO ALLA RIVISTA SEQUENCE N°37

NORWEGIAN RAINI N T E R V I E W

H A T SL E G E N D A R Y

STETSON

H I S T O R YC L O T H I N G

SKINHEADS

PIKE BROTHERS H I S T O R Y

30 ANNI DIG - S H O C K

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Se state leggendo questo nuovo numero di Crackers, il 23, significa soprattutto che i Maya si sbagliavano, e che quindi ci stiamo godendo le festività di fine anno. Così, tra le pagine della nuova uscita; un vero e proprio “satura lanx”, farete la conoscenza di alcune delle collezioni invernali più hot, affian-cate dalle anticipazioni delle primaverili 2013 più fresh. In più, il cuore della rivista si animerà grazie a contenuti speciali, come per esempio la mini-sezione dedicata alla sottocultura urbana degli skinhead, una realtà che, tra le tante cose, è famosa anche per l’eleganza del suo tipico abbigliamento (tuttora fonte d’ispirazione per molti brand). Gli skin, infatti, amano la ricercatezza dei dettagli del proprio look, così come

osano spesso accostamenti antitetici, tipo giacche Crombie e anfibi. Ma ce lo raccontano meglio l’articolo a tema dei ragazzi di Terraces e la chiacchierata con Roger Brunello, traduttore del libro “Skinheads” di John King, distribuito qui da Boogaloo (boogaloopublishing.com)… Completano il tut-to l’intervistona al duo che si cela dietro al brand Norwegian Rain, in bilico tra sartoria e design, oltre al pezzo sul celebre marchio di cappelleria Stetson e quello sulla storia dell’a-zienda workwear americana Pike Brothers. Per questo non vi tratteniamo oltre e, facendovi tutti i salamelecchi delle feste (quelli di passata apocalisse compresi), come sempre non ci resta che augurare il solito shopping compulsivo a tutti!

CRACKERS

23EDITORIALE

MAGAZINE

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DIRETTORE Murio (flyfisher) ([email protected]) Facebook (cra-ckersmagazine) youtube (crckrstv) DIRETTORE RESPONSABILE Americo Car iss imo, COORDINAMENTO EDITORIALE Murio, Denis, Paolo Salvatore MANAGER PUBBLICITA’ Paolo Salvatore ([email protected] o m ) C O O R D I N A M E N T O CONTENUTI Antonio isaja (flyfisher)

COORDINAMENTO GRAFICO GALILEO SIRONI CONTENUTI Enrico Santillo (mastro d’ascia), carlo pilastro (fixed) ESPERTO VINTAGE Antonio Sallustio EDITING Marco Contardi FOTOGRAFI & COLL. Gianni Olianas (terraces) Helmut Bertha, Alberto Pepe, Riccardo Miracoli, Antonio Sallustio, Daniele (Sneakers76) EDITORE JPG Edizioni di Salvatore Paolo, Piccolo Denis, Cristian

Murianni - JPG via colle d’andromeda, 4 monte silvano cap 65016 pescara Tel. +39.0859151471 Fax. +39.085.9151230 crackersmag STAMPA DISTRIBUZIONE FREE PRESS Crackers è un supplemento gratuito alla rivista SEQUENCE MAGAZINE registrata al tribunale di Pescara il 14/05/2003 al numero 173/5 grafiche ambert via per chivasso, 27 verolengo (to) tel. 011.914227

PAG. 08 EDITO, PAG. 12 G-SHOCK LIMITED EDI-TION, PAG. 14 FLY53 X BONESHAKERS, PAG. 16 DC SHOES E NVRBRKN SELECTION, PAG. 18 NEW BALANCE H574 X AAAA X ERIC KOT, PAG. 20 FURIOUS X BASIK, PAG. 22 NEW ERA SELECTION, PAG. 24 PUMA SELECTION, PAG. 26 SYKUM FOOTWEAR E VLADO FOOTWEAR BY ELECTRO, PAG. 28 VANS SELECTION, PAG. 30 G-SHOCK 30TH ANNIVERSARY, PAG. 32 SAN-TA CRUZ SELECTION, PAG. 34 A BATHING APE SELECTION, PAG. 36 CARHARTT WIP, PAG. 38 CONVERSE X UNDEFEATED, PAG. 40 CHANTIL-LO WINTER CAPSULE, PAG. 42 GLORIOUS N’ LOVE HANDMADE JEWELRY, PAG. 44 STUSSY X INCASE 2012, PAG. 46 TOPDOLLAR PRODUCT SELECTION, PAG. 48 OSIRIS SS-2013, PAG. 50 WRONG PEOPLE SS-2013, PAG. 52 SUPREME SELECTION, PAG. 54 NIKE SELECTION, PAG. 56

JORDAN SELECTION, PAG. 58 DICKIES X URBAN OUTFITTERS, PAG. 60 KASA DEI KOLORI, PAG. 62 UPPER PLAYGROUND SELECTION, PAG. 64 AMERICAN COLLEGE PRODUCT SELECTION, PAG. 66 FEDERICO VITETTA ITW, PAG. 68 OSCAR CARCAMO NEW STUFF, PAG.70 SEME 30° X OFFICINE MERMAID, PAG. 72 BRESSAN SHOES HISTORY, PAG. 74 SKINHEADS CLOTHING HI-STORY, PAG. 77 ROGER BRUNELLO ITW, PAG. 80 M1909 SWEDISH MALSAKRAD, PAG. 82 SOSTAN-TIVO MASCHILE, PAG. 86 NORWEGIAN RAIN ITW, PAG. 92 STETSON HISTORY, PAG. 96 OB RAPPRESENTANZE SELECTION, PAG. 97 MELO-DICA SS-2013, PAG. 98 BENCH SS-2013, PAG. 100 IDEOLOGY BOUTIQUE PRODUCT SELECTION, PAG. 101 HANCOCK PRODUCT SELECTION, PAG. 102 NEIGHBORHOOD X LAVENHAM, PAG. 103 LEITMOTIV SS-2013, PAG. 104 NEIGHBORHOOD

FW-2012, PAG. 105 NUDE BONES PEACOT SE-LECTION, PAG. 106 TIMBERLAND EXCLUSIVE COLLECTION, PAG. 107 MISHKA SS-2013, PAG. 108 MONSIEUR LACENAIRE FW-2012, PAG. 109 MUSEUM FW-2012, PAG. 110 RAFFAUF PRO-DUCT SELECTION, PAG. 111 RED WING RANGER BOOT, PAG. 112 PEB SS-2013, PAG. 113 ESEM-PLARE FW-2012, PAG. 114 BOGLIOLI NATALE, PAG. 116 GLOVERALL X DR. MARTENS, PAG. 117 SHAKE APPEAL FW-2012, PAG. 118 LEVI’S VINTAGE CLOTHING, PAG. 119 SWIMS WEEKEND BAG, PAG. 120 NANAMICA FW-2012, PAG. 121 PORTER X PEANUTS, PAG. 122 UNIONMADE X HARRIS TWEED, PAG. 123 TAKKODA ANIMAL PILLOWS, PAG. 124 SEVENSHIRT BAG SELEC-TION, PAG.125 HUNTING COLLECTION, PAG.126 DR. ROMANELLI X HEAD PORTER, PAG.127 WHITE’S BOOTS PREMIUM SMOKER JUMPER

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30TH ANNIVERSARY

MAHARISHI

BLUETOOTH

Per informazioni riguardo le Limited Edi-tion G-Shock: facebook.com/gshockitalia

MEDICOM TOYTra le collaborazioni dedicate al trentesimo anniversario del grande marchio G-Shock non poteva mancare quella con il brand di giocattoli Medicom Toy, famoso in tutto il mondo per le molteplici interpretazioni del suo “Be@rbrick. Splendido orologio in candido bianco tempestato da rifinitu-re colorate, in classico stile Medicom Toy!

Una fantastica limited edition quella che celebra il trentennio di successi marchia-ti G-Shock; la “Red&Gold” collection è composta da tre nuovi modelli, il “GW-M5630A”, il “G-9330A4 Mudman” ed il “DW 6930A-4”, ispirati alle linee di alcuni tra i più popolari G-Shock del passato. Tutti e tre i modelli rimandano all’immagine del Sol Levante grazie al design arrotonda-to ed il colore rosso intenso... imperdibili!

G-Shock è un brand che rappresenta una vera e propria icona di stile nell’ambiente underground... questo fantastico orologio limited edition creato in collaborazione con il marchio street Maharishi è una delle molte-plici conferme! Il “GA-110MH-7AER mostra una fantasia in “black&white”, int.erpreta-zione trendy dell’ispirazione militare che da sempre caratterizza il marchio Maharishi.

Il nuovo G-Shock “GB-6900AA” è il mo-dello più innovativo di casa G-Shock, in-fatti incorpora la funzione “Bluetooth V4.0” che interagisce direttamente con il vostro iPhone 4S o iPhone 5; questo gioiello all’a-vanguardia vi avviserà per mail e chia-mate in entrata, oltre a diverse funzioni utili che lo rendono unico nel suo genere.

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In occasione delle vacanze di fine anno, il marchio tedesco Adidas lancia la sua col-lezione “Holiday 2012” in esclusiva presso i negozi Foot Locker. Vi proponiamo la di-visione dedicata al footwear, ispirata allo sport ed alla cultura street; fanno parte di questa speciale edizione i nuovi modelli “VC 1000”, “Top Court” e “Space Diver”.

Eccovi la nuova produzione di t-shirt del marchio streetwear newyorkese Migh-ty Healthy... ispirate a sarcasmo e ci-nismo, due tematiche che da sempre attirano l’interesse degli acquirenti, mo-strano grafiche davvero interessanti... stay tuned per le prossime news MH!

ADIDAS MIGHTY HEALTYX FOOT LOCKERHOLIDAY 2012 NEW STUFF

Venti magliette in edizione limitata ed una motocicletta interamente costruita a mano sono i protagonisti della collaborazione tra il marchio americano Fly53 ed i costruttori di moto Vintage Custom Boneshakers. Le ma-gliette mostrano grafiche e simboli di tipica ispirazione motociclistica... non perdetele!

FLY 53X BONESHAKERS

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Non arrendersi mai, continuare a lottare per ciò che amiamo senza voltarci indie-tro... è questa la filosofia che caratterizza i prodotti marchiati NVRBRKN, studiati ap-posta per chi affronta la vita di tutti i giorni come una vera e propria avventura! Non potrete resistere a questi capi accattivanti!

DC SHOES

NVRBRKN

TEES & SNEAKERS SELECTION

PRODUCT SELECTION

Non è necessario essere un appassionato del mondo skateboard per apprezzare l’ab-bigliamento marchiato DC Shoes... i prodotti del brand americano hanno da sempre avuto un fascino speciale a cui non si può resistere! Godetevi quindi la selezione di magliette in arrivo per la stagione SS-2013 e lasciatevi conquistare dalla selecta di scarpe marchiate DC Shoes... i modelli in questione sono dotati di suola vulcanizzata, oltre ad una resistente e confortevole tomaia in suede o pelle, caratteristiche che contrad-distinguono una calzatura progettata per lo skateboard; ma grazie al design semplice ed ai materiali di prima categoria, si adat-tano perfettamente ad un utilizzo lifestyle.

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FAVU

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Finalmente disponibile la release europea della “Disc Blaze” di Puma rivisitata dal gran-de Ronnie Fieg: “The Cove”. Tomaia in suede azzurro, suola “Trinomic” a contrasto bianca ed il sistema di chiusura a disco in nero.

PUMANEW BALANCE

X RONNIE FIEG “THE COVE”DISC BLAZE

H574 X AAAA X ERIC KOT

Era da un po’ di tempo che non vedevamo le mitiche “Freestyle”, storico modello di punta in casa Reebok. Belle le colorazioni propo-ste per la SS-2013, un mix di colori e ma-teriali che ricordano moltissimo gli anni ‘80.

REEBOKFREESTYLE

NEW BALANCEMADE IN ENGLAND M1500GYB

Rigorosamente “Made in England”, questa “M 1500GYB” dai colori nero, grigio e ros-so è realizzata in speciale pelle di maiale e selezionatissima pelle scamosciata. La combo cromatica e la linea la rendono uno dei pezzi più appetibili e discreti in casa NB.

Veramente natalizio questo “Holiday Pack” realizzato da NB e Dj Mars. La scarpa in questione è la “574 Made in USA”, il verde è il colore dominante per ambo i modelli, ma una ha dei maggiori toc-chi di rosso e l’altra di nero… purtroppo saranno in edizione veramente limitata.

DJ MARS574 HOLIDAY PACKX NEW BALANCE

La celebrità cinese Eric Kot, insieme al brand New Balance, ha rivisitato il modello “H574” per una giusta causa; parte dei proventi del-la sua vendita, infatti, verrà devoluta all’as-sociazione “AAAA”, Asia Acts Against Aids. La sneaker presenta una tomaia in morbido suede arancione con suola bianca “Encap”.

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FAVUS SRLVIA BUOZZI, 12 39100 BOLZANO TEL: 0471-933400 WWW.FAVUS.COM

FB: FAVUS BOLZANO BRAND - DISTRIBUTION TWITTER: FAVUS BZ

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L’artista Basik, all’anagrafe Lucio Bolognesi, è nato a Rimini nel 1977, l’anno della disco e del punk; la “leggenda” che sta dietro alla sua provenienza narra che il padre venne da Cesena nelle discoteche della Riviera a caccia di ragazze straniere, ma invece finì per sposare una bella ragazza del posto. Sin da piccolo Basik ha sempre preferito dedicarsi al disegno piuttosto che giocare a pallone, infatti a circa tredici anni ha inizia-to la sua carriera di writer; questa forma di espressione street lo ha accompagnato per oltre un decennio e, sotto lo pseudonimo di Lego, è stato riconosciuto ed apprezzato a livello nazionale ed europeo. Inoltre, il perio-do passato all’interno del mondo del writing, ha fatto conoscere a Lucio una marea di persone con cui tuttora è in contatto, oltre a stringere diverse amicizie che altrimenti non avrebbe mai avuto. Soprattutto, a det-ta di Basik, il dipingere graffiti negli anni ‘90 gli ha garantito una giovinezza con un “coefficiente di ragazze prossimo allo zero”. Durante l’ultimo decennio l’artista romagno-lo ha deciso di sperimentare nuovi percorsi pittorici, passando dallo spray al pennello e mescolando elementi di arte antica e mo-derna al linguaggio del writing e della street-art; infine ha fatto parte di “Street Art Sweet Art”, la prima grande collettiva sulla street art al PAC di Milano. Basik adora disegna-re e dipingere volti, corpi, mani e tutto ciò che possiede rughe o peli in faccia... que-sta predilezione si nota subito anche nelle grafiche dei capi d’abbigliamento prodotti in collaborazione con il marchio italiano Fu-rious! Il nome del brand ha contribuito ancor di più a scegliere soggetti che lui stesso adora riprodurre; la “primordialità” istintiva dell’urlo di una scimmia, l’espressione o quel che si intravede di un volto coperto da un passamontagna o infine i denti digrignati di una figura maligna. Il colore movimentato dai toni intensi e i tratti veloci, rozzi, sono di complemento a ciò che i soggetti stessi vogliono rappresentare; per queste grafiche Basik ha scelto un approccio che predilige la pittura, cercando di creare un “quid” che normalmente si vede più facilmente su una tela piuttosto che su di una maglietta. Per concludere, possiamo notare la collabora-zione con Iride Fixed Modena per quanto riguarda lo shooting fotografico, che ha contribuito al successo di questa fantastica collaborazione tra Furious e l’artista Basik.

www.basik.it

FURIOUSX BASIK - LUCIO BOLOGNESI

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Bello questo 5-panel di New Era Japan, tutto realizzato in denim scuro, ha delle bellissime cuciture sul pannello frontale, che ricordano un sacco quelle presenti sulle tasche posteriori di quasi tutti i jeans.

In previsione dell’arrivo delle feste, New Era lancia una capsule, la “Holiday”, che si caratterizza per l’utilizzo di tessuti più caldi e pesanti, come la flanella e il suede, e colorazioni più invernali, dai toni legati a grigio, blu e bordeaux. Ogni cappello di questa linea si distingue per il logo sul davanti, che richiama il simbolo di alcuni dei più importanti team della MLB - Major League Baseball, la lega professionisti-ca di baseball nordamericana, nonché il campionato di più alto livello al mondo.

NEW ERA

NEW ERA

NEW ERA

5-PANEL SNAPBACK“NEW YORK JEANS”

NEW YORK

HOLIDAY 2012

Descritta nella cultura pop come “il luo-go dove tutto può succedere e dove i sogni diventano realtà”, New York rap-presenta una meta ambita dai giovani curiosi e con voglia di respirare novità. E questa capsula dedicata alla grande mela continua la localizzazione e la valo-rizzazione delle realtà locali by New Era.

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HOLIDAY 2012

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Il marchio sport-lifestyle tedesco Puma lancia una nuova collezione dedicata ad uno dei suoi modelli più rappresentativi... la “Suede”. Questa fantastica collection è denominata “Washed BRTS” (la sigla BRTS sta per Brights), caratterizzata da la-vaggi particolari che donano effetti sfumati nei colori! Dopo numerose collaborazioni esclusive e riedizioni inedite, vi proponiamo l’ultima nuova produzione che Puma ha ri-servato per il suo storico modello “Suede”.

Ormai considerata un’autorità all’interno del mondo streetwear, la “Puma Shadow Society” è una vera e propria comunità, composta da personaggi provenienti da tutto il mondo, sostenitori del bello e ap-passionati dell’eccentrico. Grazie a que-sto fantastico progetto ideato dal brand Puma, la community di sneaker freaker ha una grande libertà nell’intervenire diretta-mente sulla produzione... per la FW-2012, eccovi le fantastiche rivisitazioni degli sto-rici modelli Puma oltre all’abbigliamento e alle borse marchiate Shadow Society!

Puma non si ferma mai e presenta tre nuove produzioni che vi lasceranno senza fiato... la “Westdale S”, ispirata alle classiche scarpe eleganti stile brogue, rappresenta la massi-ma espressione dello stile sportivo mixato al look lifestyle! Ed ancora la “Stepper”, dedi-cata agli amanti dell’iconico modello “Sue-de”; questa sneaker è caratterizzata dal mix di pelle di alta qualità, materiali “British Millerain” e canvas cerato per la sua mor-bida tomaia. Infine la nuova “Future Suede Lite”, anteprima della collezione SS-2013 di Puma... questa sneaker, disponibile in versione high e low, mantiene l’inconfondi-bile silhouette della “Suede”, rinnovata da un tocco d’avanguardia grazie alla tomaia in nylon e ai dettagli in vernice e neoprene.

PUMA

PUMAPUMAFALL / WINTER 2012

SUEDE - WASHED BRTS

SHADOW SOCIETYPRODUCT SELECTION

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Il modello “Atlas HI” in nabuk vanta chiu-sura a laccio, ganci in acciaio e strech frontale  per poter calzare al meglio qual-siasi tipo di piede. Questa shoe è stata messa in produzione proprio in quan-to  del team Vlado  fanno parte parecchi dj e breaker della scena electro mondiale.75,00 EUR

VLADOBY ELECTROFOOTWEAR

Il modello “YSK8” è un classics e carry over che questo brand tedesco con HQ a Monaco di Baviera mette in produzione da qualche mese. Sempre disponibile in pelle scamosciata con interni in spugna leggera, con questo stile minimal easy per non dare sempre nell’occhio da vero nord europeo.59,90 EUR

SYKUMFOOTWEAR

Era da tempo che aspettavamo questo momento... finalmente il primo Urban Classics Store è aperto! Da subito punto di riferimento per gli appassionati dello streetwear e meta di tutti gli snowboar-der, il favoloso negozio si trova a Fiera Di Primiero (TN) in via Enrico Kock 2.

URBAN CLASSICSSTORE OPENING

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Per affrontare al meglio il freddo della sta-gione invernale, il marchio Vans lancia sul mercato il nuovo “Fleece Pack”; la collec-tion è composta dai famosi modelli “Era” e “Mid Skool ‘77”, rivisitati per l’occasione con rivestimento interno in caldo “flee-ce”, stringhe stile outdoor, occhielli in ac-

ciaio e suola “waffle” vulcanizzata.

Direttamente dalla linea “California” del marchio Vans, vi presentiamo in ante-prima il “Buffalo Boot CA”; una favolosa scarpa dalla silhouette mid con toma-ia composta da materiali di alta qualità, come pelle e tessuti iper resistenti all’a-brasione. Inoltre, nuova etichetta Vans personalizzata in cuoio e dettagli ispirati al trekking, come i ferma lacci in acciaio.

VANS

VANS

VANS

VANSBUFFALO BOOT CA

FLEECE PACK

CALIFORNIA

OTW X CHRIS KONG - ALOMAR

LXVI - ALL WEATHER TERRAIN PACKSe cercate il massimo in termini di aderen-za e comfort, il nuovo “All Weather Terrain Pack” della linea “Vans LXVI” è quello che fa per voi! La costruzione all’avanguardia e gli accorgimenti tecnici di questa col-lection donano ai modelli “Stat”, “Secant”, “Variable” e “Module” il meglio della  tra-zione al terreno e del mantenimento di una temperatura calda e asciutta anche nelle peggiori condizioni atmosferiche.

L’ “advocate Vans OTW”, Chris Kong, ha lavorato insieme al team di designer del marchio americano per customizzare il mo-dello “Alomar”. Conosciuto a livello interna-zionale per le sue creazioni in vinile, Kong presenta il suo primo modello caratterizzato da grafiche e colori ispirati alle “skate e box culture” degli anni ‘80. Il lampo ricamato sul lato è un richiamo alle bici old-school mentre gli scacchi stampati sulla suola sono un omaggio alla prima scarpa che-cker di Vans. Una vera super limited edition!

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“Non arrendersi mai” è il motto che da sem-pre ha accompagnato il marchio G-Shock durante la sua lunga storia, oltre a rappre-sentare il concept fondamentale per l’ide-atore del primo orologio indistruttibile: Mr Kikuo Ibe. Più di duecento prototipi furono realizzati e successivamente testati con esito negativo agli inizi anni ‘80, tutto ciò precedentemente del primo orologio più re-sistente al mondo: infatti nell’Aprile del 1983 fu lanciato sul mercato il G-Shock, modello “DW-5000”, l’orologio da polso che cambiò per sempre il concetto di accessorio fragile da maneggiare con estrema cura. La carat-teristica fondamentale di questo orologio è la struttura cava con il modulo elettronico “in sospensione” all’interno, costruzione spe-ciale in grado di assorbire completamente gli urti provocati da cadute o urti accidentali di qualsiasi genere. Da qui parte la storia del marchio giapponese, che da trent’anni a questa parte continua la sua ricerca di tecnologie all’avanguardia perfettamente abbinate ad un design moderno; dalla re-sistenza all’acqua fino ad una profondità di 200 metri, all’alimentazione tramite energia solare, per non parlare della funzione Blue-tooth in grado di interagire con iPhone 4s

30TH ANNIVERSARY

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ed iPhone 5. Ormai gli orologi G-Shock rap-presentano una vera e propria icona interna-zionale di stile, indossati dalle celebrità del cinema, come dai grandi atleti professionisti oltre che dagli artisti di fama mondiale... sono infatti molteplici le collaborazioni con marchi, artisti e designer da tutto il mondo: stiamo parlando dell’azienda Medicom Toy, del mar-chio Maharishi, del duo di designer “Antoni Burakowski” e “Alison Roberts” o del brand di skater “DGK”. Questi sono solo alcuni dei progetti fantastici che G-Shock ha realizzato durante i suoi tre decenni di vita e senza dub-bio ce ne saranno di nuovi, che lasceranno tutti senza fiato come il primo modello. Per fe-steggiare al meglio il trentesimo anniversario della casa nipponica, G-Shock non solo ha prodotto la nuova serie di tre orologi celebra-tivi “Red & Gold”, ma si è anche tenuto un fantastico evento presso il famoso negozio milanese Excelsior il 30 novembre 2012. Du-rante quella splendida serata si potevano am-mirare non solo le ultime produzioni del brand giapponese insieme alle più eclatanti colla-borazioni di quest’anno, ma anche una me-ravigliosa installazione degli orologi G-Shock a partire dal 1983 fino ad arrivare agli ultimi modelli del 2012. Tecnologia all’avanguardia, massima resistenza ed innovazione senza sosta sono tre pilastri fondamentali che rias-sumono l’essenza degli orologi G-Shock. 31

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La fine del 2012 è un momento molto im-portante per il marchio Santa Cruz… non per la fine del mondo prevista dal popolo Maya, ma poiché il brand californiano si prepara a festeggiare il suo quarantesimo compleanno! Fin dalla nascita, datata 1973, Santa Cruz è rimasto sulla cresta dell’on-da, sempre nel cuore di giovani e meno giovani skater, surfer, snowboarder e biker fortemente appassionati alle sue produzio-ni. L’abbigliamento firmato Santa Cruz è quello che meglio rappresenta la filosofia di vita dei giovani californiani e dei ragaz-zi di tutto il mondo, che da sempre si sono riconosciuti nel suo stile unico ed inimita-bile. Per la stagione invernale vi proponia-mo alcuni dei capi e degli accessori della linea classica, dove il famoso e apprezzato logo Santa Cruz è sempre in primo piano... tra questi spiccano la giacca “Portervil-le” con imbottitura in sherpa, il giubbotto “Ridge Crest” bicolore in verde e blu ed infine il maglioncino a righe sottili “Industry”.

SANTA CRUZPRODUCT SELECTION

THE IPHONEPRO CAMERA CONCEPTA tutti gli effetti stiamo parlando di un concept, quindi non ancora in produ-zione, ma il nuovo “iPhone Pro” sareb-be davvero un prodotto fresco di casa Apple. Questo gioiello è pensato per i fotografi professionisti, che sarebbero davvero contenti se diventasse realtà!

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B.A.P.E. ritorna con la sua amatissima gra-fica che richiama il muso dello squalo, un predatore che, durante la seconda guerra mondiale, veniva dipinto sul muso di molti aerei da combattimento. E la felpa in que-stione, con quella zip lunghissima, ricorda sia nel taglio che nei colori quelle usate nell’esercito statunitense in quel periodo.

A BATHING APE

A BATHING APE

A BATHING APE

FULL ZIP HOODIE2012 HERRINGBONE SHARK

X FERRARI 458 GT3

X UNDEFEATED

Per l’inaugurazione del nuovo showroom di Ferrari e Maserati in Hong Kong, un modello di “Ferrari 458 Italia GT3” è sta-to completamente customizzato da Nigo, in collaborazione con B.A.P.E. Il pattern utilizzato è il primo camo, quello storico, sicuramente piacerebbe un sacco anche a qualche cliente italiano, avete capito chi, vero? Oltre all’evento, il brand ha creato anche una collezione ad hoc composta di due t-shirt, una polo, due cap ed una ca-micia a manica corta in stile workwear.

Eccola qua la tanto attesa collabo inver-nale con Undftd; il trade union grafico è il leggendario ronin, che nella storia Giap-ponese era il samurai senza padrone, la collezione è composta di tee, felpe, cap-pellini, camicie e pantaloni della tuta, il pat-tern camo non manca mai, bella la varsity rossa e gialla, a noi gasa pure la bandana.

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Di parka militari ormai ne troviamo ovun-que, ma questo di Alpha Industries, a differenza di tutti gli altri, ha una vestibi-lità molto slim, a noi piace molto il taglio, poi hanno mantenuto i dettagli tali e quali all’originale modello vintage dell’esercito.

Ecco alcuni 5-panel da paura, ok, con Bilionaire Boys Club si va sempre sul si-curo: camo, verde oliva e nero sono dei classici, a noi piacciono un botto gli altri…

La linea “WIP” di Carhartt è parte della gran-de famiglia, ma si rivolge specialmente agli addetti ai lavori di svariati ambiti sociocultu-rali e sportivi, questi accessori infatti sono particolarmente graditi dagli mc, dai dj e da molti skater. Per la FW-2012 ci propone una serie di borse e zaini molto pratici, comodi e resistenti, e il materiale utilizzato è canvas.

ALPHA INDUSTRIES

BILLIONAIRE

CARHARTT

N-2B PARKA IN CAMO

HELMET LOGO 5-PANEL CAP

WINTER BAG COLLECTION

SLIM FIT COTTON

BOYS CLUB

WIP 2012 FALL

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Ne sono stati prodotti solo ottanta pezzi di questi boot, realizzati in collaborazio-ne tra Converse e Chuck Taylor. Solo un negozio li venderà, si tratta di End a New Castle. Interamente cuciti a mano e re-alizzati nel Maine, hanno una splendida tomaia in pelle oleata e trattata, lacci in cuoio, il tutto montato su una suola Vi-bram con tecnologia “Jumbo Ripple”.

Una delle più classiche silhouette del brand inglese Clarks è stata rivisitata con uno stile particolarmente originale dal negozio giap-ponese Atmos: parliamo della “TA”. Tomaia con pattern leopardato, inserti in pelle e rifini-ture in suede rendono questa scarpa unica!

Nerd e belle ragazze sono il connubio perfetto, Bershka ci propone una se-rie di t-shirt con stampe molto ironiche dallo stile vintage, ogni grafica cattura l’essenza degli anni ’70, rappresentan-do l’ingenuità e la sfacciataggine di un movimento che oggi è pura tendenza. L’utimo progetto tra Converse ed Undftd

si chiama “Born not Made”, i model-li scelti sono la “Star Player Hi”, la “Star Player Ox”, la “Pro Leather Mid” e infi-ne la “Pro Leather Ox”. Ogni modello è rifinito con dettagli particolari ed unici.

CONVERSE

ATMOS

BERSHKACONVERSE

MADE IN MAINE GUIDE BOOT

TAWYER MID LEOPARD

BORN NOT MADE COLLECTION

CHUCK TAYLOR

CLARK SPORTWEAR

NERD CHIC

X UNDEFEATED

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ETE!X HELLO KITTY 2012

Molto puppet questa collection, ma si sa che quando Ete! collabora con Hello Kitty pos-siamo aspettarci di tutto… tre le colorazioni per le sneakers alte, una più puffosa dell’al-tra, si abbinano perfettamente alle borse.

Nuova capsule collection di felpe marchiate Chantillo! Continua il percorso di questo gio-vane marchio made in Italy, che per questa produzione ci propone interni in simil-seta davvero spaziali! Questi fantastici capi sono acquistabili direttamente dal sito del brand, e con spedizione gratuita!chantillo.com

CHANTILLO

FUUVI

ASICS GEL LYTE III

WINTER CAPSULE

MONOBLOCK CAMERA

CAVIAR MODELDopo aver riscosso un enorme successo come release europea, la “Asics Gel Lyte III Caviar”, denominata anche “Tomato”, è finalmente disponibile anche per il mer-cato americano! Tomaia in suede nero misto a tessuto mesh con inserti color rosso acceso... non fatevela scappare!

La giovane azienda giapponese di foto-grafia Fuuvi ha collaborato con il marchio Nanoblock, sistema di costruzione in bloc-chi giocattolo simile al Lego, per produrre delle simpatiche macchine fotografiche digitali... un giocattolo che potrete assem-blare in base al vostro gusto personale!

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Bright Berlin 16/17/18 Gennaio 2013 ECKO & ZY - ECKO booth 224 | ZOO YORK booth 223Who’s Next Paris 19 - 22 Genniao 2013 ZOO YORK - Hall 7.2 - STAND B35...

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Veramente street questa collabo tra Fat ed Xlarge; felpe, varsity e polo che ricordano il periodo dei baggy pant degli anni ‘90, stilosissime le scelte cromatiche! Go street!

Ecco finalmente svelata la terza uscita FW-2012 del brand Fuct ed in particolare della linea “SSD”. Questa capsula piace-rà sicuramente agli amanti dello stile di Erik Brunetti, principalmente composta da capi molto caldi come giacche pesanti e camicioni di flanella, si presta benissimo per il clima freddo che stiamo vivendo.

Occhio a questa fantastica selezione di gioielli ed accessori prodotti dal marchio made in Italy Glorious n’ Love... i due anel-li “Killer Kiss” d’ottone in versione gran-de e quello chiamato “Bocca” in argento 925; ed ancora il “Classic Attitude Black” con pietra nera incastonata ed il modello “Propaganda”... infine l’anello prodotto in edizione limitata per il famoso rapper ca-pitolino Noyz Narcos. Davvero irresistibili!FAT

FUCT SSDD

GLORIOUS N’ LOVE

FALL / WINTER 2012

X X-LARGE

COLLECTION DROP 3

HANDMADE JEWELRY

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HUF

ICE CREAM

LIGHTNING BOLT

TEAM SIGNATURE SERIES PACK

HOLIDAY 2012

BOMBER FLEECE JACKET

Ecco la “Signature Pack Series” di Huf, scarpe scelte sia come modello che come colorazione dai rider più forti del team HUF. Ogni pezzo uscirà in edizione limitata e con uno speciale accessorio che rispec-chia l’anima alcolica o lo stile dello skater.

La collezione FW-2012 di Ice Cream con-siste principalmente in felpe con cap-puccio e girocollo, e le grafiche, molto puppies, sfottono il freddo inverno rap-presentando gelati e ghiaccioli coloratis-simi. Tante le colorazioni disponibili per questo street brand dal sapore dolce.

Un bomber trapuntato ed in felpa di colo-re nero è la bella proposta per l’inverno 2012 del brand hawaiano Lightninbolt.

FRAPBOISX NEW BALANCE H710

Ecco qui una bella scarpina discreta, frutto della collabo tra Frapbois e New Balance. Il modello prescelto è la “hiking H710”. Che dire, i colori non mancano, i pois nemmeno, la silhouette non pote-va che essere ibrida, quindi, cercatela solo nei negozi più particolari che altrove di certo farete un po’ di fatica a vedere.

Molto ricca questa “001 Collection” tra Stussy ed Incase, si compone infatti di zaino, i-pho-ne cover, messenger bag, carry bag, cuffie e t-shirt, total black con dettagli color bronzo.

STUSSYSERIES 001 COLLECTIONX INCASE 2012 SQUAD

CAP SELECTION 2012Il leopard è decisamente il pattern del 2012, i super swag boy di Squad lo san-no bene, infatti ci propongono questi cap tono su tono per la stagione FW-2012.

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MR. GENTLEMAN

ROCKWELL

TOPDOLLAR

OFWGKTA

ONE TONE

BY PARRA

PRODUCT SELECTION

OH MAN DONUTS

Questa capsula di Mr.Gentleman si chiama “One Tone”, non c’è da spiegarvi perché vero? Il taglio è decisamente anni ‘80, i colo-ri pure, bello il taschino in raso con cerniera.

Pronta la nuova collezione per le vacan-ze natalizie del marchio Rockwell; l’artista tedesco Parra, fondatore e designer del brand, ha realizzato una varietà di prodot-ti davvero succulenti per la “The Falling Down” collection, rifatevi gli occhi con questa selezione che v’abbiamo preparato.

Ecco a voi una selecta di capi d’abbiglia-mento del marchio di Berlino Topdollar, caratterizzati da grafiche irriverenti sem-pre legate all’universo street. La maglietta “No Brain”, la felpa “Raw” con il teschio dell’ariete, ideata in collaborazione con l’artista Der Stor... ed ancora la t-shirt “Po-cket Knife”, con un piccolo coltello stam-pato sul taschino. Imperdibili davvero!

Ciambelle dappertutto per la nuova col-lezione degli OFWGKTA, Odd Future Wolf Gang Kill Them All, il noto collettivo hip-hop di Los Angeles capitanato dal fa-moso cantante-produttore Tyler, The Cre-ator; collection perfetta per i più golosi!

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Le giacche marchiate L1 sono il frutto del-la fusione perfetta tra stile e funzionalità, mentre la cura per i dettagli, i tagli sarto-riali e la scelta di tessuti di prima qualità li rendono davvero unici nel loro genere! Alcuni di questi capi mostrano una chiara ispirazione workwear e militare, mentre altri prendono spunto dal mondo del motocicli-smo, rivisitati e resi estremamente funzionali per l’uso tecnico sulla neve, ma utili anche per affrontare indenni l’inverno cittadino.

UNDERCOVER

L1 OUTWEAR

OSIRISSPRING / SUMMER 2013 SELECTION

DOWN / FEATHER JACKET

PREMIUM JACKETS

Direttamente dalla collezione SS-2013 del marchio street Osiris, abbiamo selezionato per voi alcuni modelli succulenti che vi la-sceranno a bocca aperta! Dalla linea dedi-cata ai pro-skater, che racchiude le migliori caratteristiche tecniche per il massimo di leggerezza, comfort e stabilità, eccovi i mo-delli scelti dalla “Team Collection”: la “Duffel Vlc” del grande Corey Duffell, la “Caswell Vlc” di Caswell Berry ed infine la nuova silhouette della “Bingaman Vlc” dedicata a Taylor Bingaman. Per concludere al meglio questa favolosa selection non poteva man-care l’intramontabile “Chaveta” in versione total black con suola bianca, il modello “Grounds” della linea “Lifestyle” con tomaia in canvas color sabbia... ed infine la new en-try “Convert” con tomaia in suede e canvas blu chiaro con suola a contrasto in gomma.

Il brand giapponese Undercover produce solo capi che stuzzicano il nostro interes-se, la nuova “Camo Feather/Down Jkt” è uno di questi; pattern camouflage dai bordi irregolari per questa giacca che vi man-terrà caldi e asciutti in tutte le situazioni.

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Giochi di luce si alternano a stampe stilizza-te, creando movimento e destabilizzando la vista... stiamo parlando della proposta SS-2013 del marchio Wrong People, una serie di capi doppiati con rotture artigianali dal mood street rigorosamente made in Italy.

Godetevi un goloso assaggio dei nuovi mo-delli realizzati dal brand toscano No Perfect che, dopo aver prodotto magliette e felpe caratterizzate da triangoli, barre e croci con un’interpretazione unica del concetto “maxi”, lancia sul mercato una piccola col-lezione di t-shirt e felpe dall’effetto acido. La nuova produzione è totalmente realizzata in cotone al 100% con stampe ricercate e de-cise, oltre ai fit curati nei minimi particolari.

WRONG PEOPLE

GOLA NO PERFECT

SPRING / SUMMER 2013DOUBLE TEE

FALL / WINTER 2013 PREVIEW

NEW COLLECTION

Finalmente possiamo rivelarvi un’antepri-ma della collezione FW-2013 marchiata Gola! Lo storico brand inglese nato nel lontano 1905 mantiene tutt’oggi l’herita-ge legato all’ambiente sportivo mixandolo perfettamente con un look contempo-raneo... date un’occhiata alla fantastica sezione footwear scelta apposta per voi!

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FAVUS SRLVIA BUOZZI, 12 39100 BOLZANO TEL: 0471-933400 WWW.FAVUS.COM

FB: FAVUS BOLZANO BRAND - DISTRIBUTION TWITTER: FAVUS BZ

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Abbiamo selezionato per voi la colorazione più accesa dei cappelli marchiati Supreme creati in collaborazione con l’iconico mar-chio inglese Harris Tweed. Un 5-panel or-mai classico nelle produzioni Supreme, in morbida lana di prima categoria firmata H.T.

Non poteva di certo mancare la consueta collaborazione che vede impegnati Supre-me ed il marchio outdoor The North Face per la stagione invernale. La capsule collection comprende tre colorazioni della “Mountain Shell Jkt” e dello zaino “Medium Day Pack”.

SUPREME

SUPREME

SUPREME

CAMP CAPS

FALL / WINTER 2012 COLLECTION

HARRIS TWEED

X INDEPENDENT 2012

X THE NORTH FACE

Davvero instancabile il brand-retail Supre-me quando si parla di collaborazioni, e di certo non si è smentito per la FW-2012; ecco a voi la nuova collezione prodotta con il marchio Independent, “Fuck The Rest”, composta da beanie, giacche, camicie e felpe... davvero irresistibili!

Leggerissimo e comodissimo questo mo-cassino “Woven” montato su una suola “So-larsoft”, diciamo che una volta indossato è come non averlo, due le colorazioni dispo-nibili, “dark obsidian” e “brown mushroom”.

NIKEMOCCASIN WOVENSOLARSOFT

Dopo avervi presentato i 5-panel pro-dotti dal marchio Supreme sullo scorso numero di Crackers, vi mostriamo ora la nuova produzione di cappelli con la stes-sa fantasia: “Dogs & Ducks Trooper Hat”. Perfetti per l’inverno con l’imbottitura in pelo interna ed i comodi paraorecchi.

SUPREMETROOPER HAT 2012DOGS & DUCKS

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Il marchio streetwear di Los Angeles The Hundreds lancia per la stagione inver-nale il nuovo “Weatherproof pack”; una collezione composta da tre dei model-li più conosciuti del brand, rivisitati con tomaia in pelle ed interno in plaid per affrontare al meglio il freddo pungente.

Come al solito, le produzioni di cuffie marchiate Urbanears sono sempre mo-delli speciali e ad effetto... per la sta-gione invernale hanno pensato bene di collaborare con il marchio inglese Harris Tweed, per produrre queste calde cuffie contraddistinte dalla classica lana H.T.

THE HUNDREDS

URBANEARS

WINTER 2012WEATHERPROOF PACK

X HARRIS TWEED

Per questa “Foamposite”, il pattern scelto è un bel camouflage urban mol-to discreto, la soletta interna, il logo e le grafiche sono invece rosso fuo-co… veramente cattivo questo modello.

Nike continua a portare avanti il progetto socio-culturale a favore dei nativi americani e degli aborigeni nordamericani. Il pattern scelto per questa “Nike Free Forward Moc + N7” ricorda appunto gli abiti, le coperte e i suppellettili usati dai nativi. La silhou-ette è di un comodo mocassino, la suola utilizzata è invece quella della tecnica “Nike Free”, disponibile in due colorazio-ni; marrone e nera, o nera tono su tono.

Per continuare la celebrazione del tren-tesimo anniversario della “Air Force 1”, oltre all’utilizzo dell’innovativa suola “Lu-nar”, Nike ha voluto commissionare due toy a Medicom. Ecco quindi due Be@rbrick “400%” e “100%” di colore bianco e blu, e bianco e nero, con la tanto richie-sta “Lunar Force 1” stampata sul petto.

NIKE AIR

NIKE FREENIKE

NIKE SHOES

ONE FIGHTER JET

LEATHER BOOT

LUNAR BEARBRICKS

FOAMPOSITE

FORWARD MOC +N7

KINGMAN

X MEDICOM TOY

Il “Kingman” dovrebbe essere l’ultima release di ACG per il 2012, interamen-te in pelle scamosciata color miele, ha una silhouette stile moc, il tutto montato su di una leggera suola bianca simil EVA.

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AIR JORDAN III

AIR JORDAN XX8

AIR JORDAN

BRIGHT CRIMSON & JOKER

V.1 CHUKKA STEALTH

Per la ventottesima scarpa prodotta dalla sua nascita, il brand Jordan ha focalizzato l’im-pegno sulla sua costruzione e performance. La sneaker vanta una soletta che ottimiz-za la tecnologia “Zoom”, la “Jordan Flight Plate”, oltre agli inserti in fibra di carbonio e l’innovazione “Dynamic Fit”, più gli strap interni che migliorano la stabilità del piede... infine, la “Air Jordan XX8” conta su di un look futuristico grazie alla guaina esterna in tessuto svizzero “Mesh Schoeller”. Cool!

NIKECOLLECTION - CORKLEBRON XLa nuova collezione delle “Nike LeBron X” è senza dubbio capitanata dalla ver-sione “Cork”, spettacolare sneaker con tomaia in sughero a celebrazione de-gli storici traguardi raggiunti dal gio-catore nello scorso anno. Really nice!

Due inedite colorazioni per l’intramon-tabile silhouette della “Jordan III”: la “Bright Crimson”, con il classico contra-sto nero, bianco e rosso infuocato ed in-serti “elephant print” in viola; mentre la seconda combo di colori è denominata “joker” per il binomio viola e verde fluo.

Eccovi la versione dalla silhouette mid del-la “Jordan V.1”, la nuova “Chukka Stealth”; suola vulcanizzata nera a contrasto con tomaia in pelle grigia ed il famoso swo-osh Nike formato da piccoli fori... nice!56

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FAVUS SRLVIA BUOZZI, 12 39100 BOLZANO TEL: 0471-933400 WWW.FAVUS.COM

FB: FAVUS BOLZANO BRAND - DISTRIBUTION TWITTER: FAVUS BZ

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LIBERTINE LIBERTINEFALL / WINTER 2012PRODUCT SELECTION

A conferma che i pattern ispirati al “camo animalesco” stanno spopolando per la stagione invernale 2012, date un occhio ad alcuni dei capi prodotti dal marchio di abbigliamento maschile Libertine Li-bertine, direttamente da Copenhagen.

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DICKIESSIX EIGHT SEVEN SIX

X URBAN OUTFITTERS

PRODUCT SELECTION

Il marchio outdoor Dickies ha collaborato anche quest’anno con la grande catena di negozi Urban Outfitters per la stagione FW-2012; la collezione è come di consue-to invitante, inoltre ispirata ai “Blue Collar Workers”, la classe di lavoratori “manua-li” d’America del periodo intorno al 1940.

Una bella selezione di prodotti marchia-ti 6876, brand francese fondato nel 1995 che mostra un’ispirazione stile elegan-te mixato a tessuti e fit tecnici. Anche la borsa è davvero interessante, un misto tra una tote-bag ed una newspaper-bag.

CONVERSELOVIKKA ALL STARX SNEAKERSNSTUFF

Dopo la collaborazione del 2010, eccovi il proseguo della “Lovikka All Star”, cre-ata da Converse insieme al negozio sve-dese Sneakersnstuff; la “Chuck Taylor” in questione mostra una tomaia in lana intrecciata grigia e finiture multicolore.

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KASA DEI KOLORIKOLORIAMO IL MONDO

L’immagine di un mondo a Kolori, pieno di energia da esportare il più lontano possibi-le, ha dato vita a Kasa dei Kolori. KdK non è una semplice linea di abbigliamento, ma un preciso modo di essere e di voler vivere, comunicando in libertà il proprio pensiero senza pregiudizi. Kasa dei Kolori è tutto questo... non si ferma conformemente ad indossare un capo, ma va oltre: esprimersi tramite messaggi e Kolore. Il brand propo-ne alla gente un punto di vista differente dal solito, con una concezione di cultura e realtà unica nel suo genere. Lo stile delle collezioni trae ispirazione da questa vi-sione a colori, armoniosa, libera... come camminare scalzi per Formentera. Innova-zione, ottimismo e voglia di vivere rappre-sentano al meglio il brand Kasa dei Kolori, una realtà consolidata in Italia e non solo, perché il Kolore sta contagiando il Mondo.lakasadeikolori.com

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Abbiamo selezionato per voi una raccolta delle felpe marchiate Upper Playground, tutte create in collaborazione con alcuni artisti, fotografi e designer di fama interna-zionale come Jeremy Fish, Estevan Oriol, Munk One e molti altri nomi importanti. Grafiche esclusive mixate a tessuti di alta qualità, per questa splendida selection di felpe “d’autore” distribuite da doubleh.it

UPPER PLAYGROUNDSWEATSHIRT SELECTION

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Per affrontare il clima rigido della stagione invernale, i morbidi giubbotti firmati Ameri-can College fanno al caso vostro! Occhio a queste quattro “Varsity Jacket”, due per uomo e due per donna (chiaramente più corte nel fit), ma entrambe prodotte ancora con il design asciutto degli originali modelli datati 1950, infatti possiedono il copyright internazionale! Corpo in lana cotta con ma-niche e tasche in morbida pelle... irresistibili!

Pronta per voi la nuova collezione di giacche per la stagione FW-2012 del marchio di Hong Kong Subcrew. Stile street inconfondibile sia per le classiche varsity impermeabili in tinta unita che per i giubbini a pattern camouflage.

AMERICAN COLLEGE

SUBCREW

PRODUCT SELECTION

JACKETSTURBOKOLORPRODUCT SELECTIONVi presentiamo il marchio Turbokolor, azienda proveniente dal cuore dell’Euro-pa dell’est, per la precisione da Varsavia. Fondata nel 2007 dall’artista e designer Swanski, insieme all’amico d’infanzia con cui condivideva la stessa passione per la street culture. Questa è una selezione di capi d’abbigliamento che mostrano la filo-sofia del marchio, il quale non dimentica le tradizioni ma, allo stesso tempo, abbraccia le nuove opportunità offerte dal presente.

FALL / WINTER 2012

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FEDERICOVITETTAFederico Vitetta è attualmente il filmer dei colossi dello skateboard Girl e Chocola-te... nato a Milano nel 1974, proviene dal-la scena skate milanese legata all'intra-montabile Piazza Borromeo. Dopo aver sviluppato un discreto livello di skating in Italia, Federico ha avuto la fortuna di trasferirsi negli Stati Uniti dopo aver finito la maturità nell'estate del '93, confron-tandosi con il livello altissimo dello skate americano, cercando di intraprendere la carriera di rider professionista. Da sem-pre appassionato del mondo di cinema e filming, si avvicina all'idea di filmare nel mondo dello skateboard grazie all'amici-zia stretta con uno dei filmer, oltre ad i pro ed i fondatori della Girl Skateboard... tra i quali spicca appunto il regista e fil-mer Ty Evans.

Ciao Federico, in primis vuoi dirci qual è stato il primo video importante di Skateboard che hai realizzato?Certo, dopo essere tornato in Italia nel '96 avevo abbandonato il mondo dello skate, che ho riabbracciato successi-vamente nell'inverno tra 2001 e 2002, filmando un po' di snowboard ad un con-test a Livigno organizzato da Burton e un po' di skateboard collaborando con le riviste Freestyler e Skateboarder Maga-zine. Poi, nel giugno 2002, sono venuti in Italia il grande pro Gino Iannucci (che conoscevo dagli anni '90 con altri gran-di dello skate come Pappalardo) per un film-trip ambientato a Roma, legato alla rivista Skateboarder Magazine ed orga-nizzato dal fotografo Giovanni Reda... è proprio allora che ho realizzato il mio primo filmato importante nel mondo dello skateboard, il "Giovanni Reda Trip", per il quale richiesi dall'America il famoso "Fish Eye" della Century per le riprese, il "padellone" della Century Optics per in-tenderci, all'epoca introvabile in Europa. Dopodiché, grazie alle numerose cono-scenze dei pro sviluppate in America, oltre ai buoni risultati riscossi con alcuni video italiani, cominciai a collaborare alla produzione di video per Lakai, Cho-colate e Girl Skateboard... la svolta vera e propria della mia carriera fu nel 2005

a Malaga, quando mi mandarono a filmare un importante skate-film

I N T E R V I E W

senza Ty Evans; quindi ero il primo fil-mer a tutti gli effetti! Quando tornai negli Stati Uniti dopo questo favoloso viaggio finalmente arrivò la proposta di lavora-re insieme a Ty Evans regolarmente... è così che ho collaborato agli indimenti-cabili video Lakai "Fully Flared" e Girl e Chocolate "Yeah Right" ed "Hot Choco-late" al fianco di Ty Evans e del grande Spike Jonze.

E invece com'è iniziato il progetto Pretty Sweet?Prima di Natale 2007, dopo la premiere

di "Fully Flared", ricevetti la proposta di essere responsabile dipartimento video di Lakai... che chiaramente accettai di buon grado. Da quel momento comin-ciai a lavorare a tempo pieno come regi-sta e filmer per questo grande marchio, portando una novità all'interno dello Skateboard: i video pubblicitari. Men-tre io lavoravo a questo progetto che mi fece migliorare e perfezionare molto nell'ambito dei video, Ty Evans dall'altra parte iniziava a lavorare al nuovo vi-deo Girl e Chocolate, a cui collaboravo

anche io tra una pubblicità e l'altra. Lo stesso video che poi è diventato ufficial-mente "Pretty Sweet", a cui ho cominciato a lavorare a pieno regime affiancando Ty e Spike Jonze da giugno 2011.

Quanto tempo ci vuole per produrre un filmato come Pretty Sweet?Più o meno cinque anni, o meglio, per tutti i nostri film di skate c'è sempre die-tro un grandissimo lavoro di circa cinque anni. La produzione di "Pretty Sweet" è cominciata ufficialmente nel dicem-bre 2007; l'aspettativa della gente per questa tipologia di filmati è altissima, di conseguenza tutto deve essere al top e dobbiamo impegnarci tutti al meglio per produrre un filmato del genere.

Che tipologie di attrezzature video utilizzi ora per i tuoi filmati, a diffe-renza di quando hai iniziato circa die-ci anni fa?Quando ho cominciato io a filmare nel 2002 utilizzavo le “MiniDV”, già ampia-mente diffuse a livello amatoriale e semi-professionale; in sostanza videocamera, due batterie, la luce, il famoso Fish Eye "padellone" della Century Optics ed un cavalletto, questo era l'equipaggiamen-to standard. A partire da "Fully Flared", sia io che Ty Evans avevamo cominciato ad utilizzare i famosi "carrellini" senza neanche saperlo, i "Dolly", o binari per intenderci, impiegati largamente nel ci-nema ma non nei video di skate... o me-glio venivano usati solo in alcuni giorni di determinate riprese lunghe magari uno o due anni; noi li utilizzavamo dav-vero ogni giorno delle nostre riprese... la svolta vera e propria dei video "Yeah Right" e "Fully Flared" era proprio l'uti-lizzo continuo e giornaliero dei "Dolly", oltre al "Crain", il braccio che si alza e abbassa con la testa mobile. Dopodiché ho cercato di portare il linguaggio visivo trasmesso dalla "Steadycam", già usata per i grandi schermi, all'interno dei nostri filmati, utilizzandola in "Pretty Sweet".

La domanda sorge spontanea, rac-contaci cos'è e perché utilizzi la "Ste-adycam"?In sostanza è una struttura verticale che, grazie al posizionamento di brac-ci mobili ed un sistema di molle, rende possibile posizionare l'apparecchio di ripresa in modalità alta e bassa con un bilanciamento perfetto grazie al sistema di pesi; questo attrezzo sforza i muscoli della schiena poiché viene imbraga-to direttamente addosso tramite uno

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Pre completare al meglio il favoloso film di Skateboard “Pretty Sweet” sono state pro-dotte alcune collaborazioni davvero interes-santi con molteplici brand internazionali... fra queste spiccano “Pill”, a tutti gli effetti una cassa per ascoltare la vostra musica in collaborazione con “Beats by Dr.Dre”; ed ancora il case e portafoglio per iPhone prodotto con il brand Hex. Per concludere al meglio, oltre all’abbigliamento e la tavo-la da skate “Bamboo Cruiser” marchiati Pretty Sweet, godetevi le scarpe in colla-borazione con Lakai modello “Manchester”.

PRETTY SWEETPRODUCT COLLABORATION

speciale corpetto, distribuendo equamente il suo peso su tutto il corpo e rendendo stabili le ri-prese "fluttuanti". Questo sistema è stato brevettato negli anni '70 dal famoso operatore Garrett Brown ed utilizzato la prima volta nel capolavoro "Rocky". Io perso-nalmente utilizzo la "Steadycam" prodotta dal marchio italiano EasySteady (easysteady.com), che ha creduto fortemente nel mio progetto sponsorizzando due "Steadycam" per "Pretty Sweet".

Qual è stata la sfida più difficile per questo video?Detto sinceramente, la vera sfida di "Pretty Sweet" è stata un pro-blema fisico, cioè il peso della "Steadycam" da trasportare tutto

il giorno... non avevo mai fatto lo "Steady-Operator", e per un mesetto ho davvero faticato. Ab-biamo provato a pesare l'intera attrezzatura, caricata con una pe-sante cinepresa ad alta velocità, e toccava i 40 chilogrammi, men-tre di media il peso non andava sotto i 20 chilogrammi!

In conclusione, cosa vuol dire lavorare per grandi marchi come Girl Skateboard, Choco-late e Lakai?In poche parole per me è un grande onore e sono davvero felice di lavorare per loro, poiché fin da piccolo sono sempre stato un loro fan, sognavo di andare a lavorare per loro ed alla fine è ac-caduto davvero!

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OSCARCARCAMO

Il giovane artista Oscar Carcamo ci rac-conta il proseguo della sua esperienza personale nel mondo dell’arte, con tutte le sue diverse sfaccettature personali:“Non limitarsi, è questo che mi ripeto sempre in testa. Non tutti lo sapete, ma sono uno studente di ortottica presso l’università statale di Milano; nell’ambito universitario, dottori con cui sono a con-tatto (in quanto tirocinante) e compagni di corso si chiedono spesso cosa c’entri tra quelle mura; rispondo dimostrando quanta passione ci metta anche a svol-gere il mio lavoro in ospedale. Questo sono io, non mi limito, mi piace speri-mentare. Così anche l’arte che esprimo è un continuo esperimento. Ho iniziato a dipingere perché ero affascinato dal-le mani, le nostre mani svolgono una serie di movimenti che ci permettono di distinguerci da tutti gli altri animali, sono la terminazione di un’idea. Grazie a contatti collezionati durante alcune mie esposizioni mi viene offerto di mettere mano ad un locale del centro di Milano, Distretto 10 in via Valpetrosa, 5... non mi sono di certo tirato indietro! Gli amici e chi inizia a conoscere la mia arte rico-nosce il mio stile soprattutto per i colori, mentre per il locale ho scelto uno stile monocromatico richiamando grafiche del litografo olandese Cornelius Escher. Nelle mie opere ritroviamo una serie di

NEW STUFF

lavori a china su carta; con il pennino mi sento un po’ tatuatore e da disegni di soggetti viro verso la reinterpretazione di alcuni atlanti anatomici; questa serie di opere è molto apprezzata nell’ambito ospedaliero (soprattutto per la fedeltà delle riproduzioni) e, grazie alla china, acquista un tocco artistico più piacevole anche per l’osservatore meno prepara-to che risulta incuriosito dal mio lavoro. Recentemente ho sperimentato il legno per le mie opere, una tavola di legno diventa una nuova superficie per crea-re, su di essa viene riprodotto un fondo retinico stilizzato. Dall’intaglio su legno alla scultura il passo è breve; qualche tempo fa in una vecchia cantina ritrovo una scultura che richiama un piccolo cavallo; per me non lo richiama abba-stanza, manca di colore ma soprattutto manca di pezzi poiché deve trattarsi di un oggetto di arredo di molti anni fa. Mi armo di prodotti per la pulizia del metallo e vado alla ricerca dei pezzi mancanti, così nasce il restyling della struttura a cui viene data una seconda vita. A gen-naio infine, dopo molte difficoltà rappre-sentate dalla tecnica che ho utilizzato, verrà presentata una grande novità nel campo dell’abbigliamento. Stay tuned”.

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Seme 30° è una linea di abbigliamento tutta al naturale, prodotta con la massima attenzione per la sostenibilità e per i pro-cessi di tintura. Infatti la coloritura viene effettuata tramite l’uso di coloranti naturali su abiti in puro cotone 100%, con processi in grado di trasformare elementi tipici della cucina in inchiostri indelebili. Piante e fiori di stagione, utilizzati come stencil per la realizzazione delle grafiche, rendono ogni singolo abito un pezzo unico, strettamente legato alla reperibilità delle materie prime. La sostenibilità del progetto Seme 30° si manifesta anche a fine vita del prodotto: dopo un naturale scolorimento delle tinte, l’abito può essere riconsegnato al punto vendita per la ristampa, in modo da aver sempre a disposizione un capo d’abbiglia-mento da indossare che cambi al variare delle stagioni. Per darvi un’idea dei pro-dotti utilizzati per il progetto Seme 30°, gli ingredienti in questione sono caffé, cipol-la, melograno, aceto balsamico, tabacco, nero di seppia, more, zafferano, curry, oltre a fiori e piante di stagione. Gli stessi inu-suali ingredienti utilizzati per le magliette della limited edition creata in collaborazio-ne con Officine Mermaid. Una linea d’abbi-gliamento, da lavare rigorosamente a 30°, realmente naturale e soprattutto originale.

SEME 30°OFFICINE MERMAID

www.rerurban.it/magliette-seme

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BRESSAN SHOESHISTORYIl marchio Bressan è l’emblema che racchiu-de tutta l’esperienza, la passione e la ricerca del tipico buongusto italiano in fatto di moda e design; in famiglia Bressan sono infatti arti-giani calzaturieri da quattro generazioni, una storia lunga più di cento anni. L’obbiettivo Bressan è davvero degno di nota: la presti-giosa missione di comunicare le emozioni di un secolo di amore e dedizione per l’antica e nobile arte del creare calzature; un baga-glio di esperienza formatosi durante gli anni che Bressan intende condividere con i clienti finali attraverso le proprie creazioni artigia-nali. L’alta qualità e l’affidabilità delle produ-zioni calzaturiere create per le private label hanno generato grande apprezzamento ed approvazione da parte di prestigiosi brand internazionali, convincendo l’azienda italiana a produrre una linea con il proprio marchio. Grazie a questo forte incentivo, oltre alla cen-tenaria esperienza in materia di scarpe, unita al dinamismo imprenditoriale ed alla notevo-le capacità innovativa che contraddistinguo-no l’azienda Bressan da quattro generazioni, nel 2009 ha portato la famiglia di artigiani ad intraprendere una nuova sfida: lanciare una propria linea di prodotti sul mercato interna-zionale. Il risultato non poteva che essere ec-cellente, sotto tutti i punti di vista, poiché que-ste calzature sono il frutto delle mani esperte di sapienti artigiani che con vivace estro creativo producono modelli fantastici realiz-zati esclusivamente con materiali di altissima qualità. Questo mix perfettamente bilanciato fra ricerca e innovazione, heritage e materie prime di alta categoria, ha portato il brand Bressan a diffondersi presso i distributori esclusivi nei più importanti mercati europei ed extraeuropei. Per concludere al meglio, vi presentiamo due modelli stupendi della pro-duzione Bressan: la “Michelangelo”, sneaker dalla silhouette mid con tomaia in morbida pelle effetto bicolore, invecchiata con una lavorazione di “spazzolatura a muffa” che le dona uno straordinario effetto vintage. Infine il modello “Venere”, scarpa dal taglio low con tomaia in vacchetta vegetale disponibile in sette diverse colorazioni; la caratteristica particolare di questo paio di scarpe è l’im-puntura fatta a mano con la bandiera tricolo-re sulla punta sinistra ed il marchio Bressan sulla suola destra impresso al Laser. Bressan è l’originale fusione di storia e tradizione calzaturiera artigianale di un tempo con l’at-

tualità e lo stile moderno del presente.

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Immaginate di essere a Londra a metà degli anni ’60 e di avere circa vent’anni; la guerra ormai è un ricordo dei genitori e, per la prima volta nella storia inglese, i giovani hanno del tempo libero e qualche soldo da spendere; i media ed i politici vi martellano sul fatto che una nuova età dell’oro sia alle porte, ma tutto quello che voi vedete nel vostro futuro è un noioso lavoro in fabbrica in attesa del weekend da dedicare a pub, stadio e locali. La sottocultura mod non vi rappresenta più pienamente: troppo concentrata nella ricerca esasperata della perfezione este-tica e con il rischio di perdersi nel fasullo mondo delle droghe sintetiche. L’ultima soluzione che incontrate è quella di ra-sarvi i capelli, indossare i vostri abiti da lavoro e dominare le strade del vostro quartiere, non più a bordo di scooter italiani, ma consumando i vostri anfibi Dr. Martens. Nasce così una delle più

radicate, controverse, durature, amate, odiate sottoculture britanniche, quella skinhead.In pochi anni a Londra diventa così popo-lare che quasi ogni ragazzino dai 13 anni diventa uno skin: i tratti distinitivi sono te-sta rasata, camicie Brutus (le più costose Ben Sherman erano per pochi), pantaloni Levi’s 501, bretelle, giubbotto di jeans o donkey jacket ed anfibi Dr. Martens. Un look, come si nota, pratico ed adatto al lavoro di tutti i giorni. Nel weekend invece lo stile diventa più “smart”, ideale per an-dare a ballare ska e skinhead reggae nei locali della capitale inglese: i pantaloni diventano sta press, al posto del donkey subentra l’elegante crombie e gli anfibi lasciano il posto a scarpe più basse ed adatte al ballo. Nel 1969 lo stile è così dif-fuso che si può parlare di invasione, anzi di “Skinhead Moonstomp”, come la cele-bre canzone dei Symarip; alcune gradi-

nate, come la famosa Shed del Chelsea, sono delle vere e proprie “Skinhead Na-tion”. Iniziano però gli anni ’70 ed il look perde un po’ di colpi: i capelli tornano a farsi più lunghi ed alcuni ragazzi si per-dono nell’odiato movimento hippy, men-tre altri si legano sempre più al mondo delle gradinate calcistiche, dando vita ai cosiddetti bootboys. Il 1977 però spa-riglia di nuovo le carte: il punk esplode come un’atomica nella società inglese, sia a livello stilistico/culturale che a livello musicale, seguìto dopo un paio d’anni dallo ska revival, che riporta in auge il ge-nere tanto amato dagli skinhead original, contaminandolo con le più ruvide sonori-tà punk. Le strade prima di Londra e poi di tutto il Regno Unito tornano a riempirsi di teste rasate, impazzite per i concerti di Madness e Specials e per il nascen-te movimento Oi! (in Cockney sta per “Ehi!”), il genere che più di tutti finirà per

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caratterizzare, nel bene e nel male, l’inte-ro movimento. L’Oi!, con la sua carica di violenza ai concerti, infatti finirà per sca-tenare nei media il cosiddetto “Moral Pa-nic” che individuerà nello skin il nemico pubblico numero 1, verso il quale sfoga-re le paure di una società che è in piena recessione e che non vede più il futuro come il Paese del Bengodi, bensì come un inquietante buco nero. Inizia così l’epoca del Thatcherismo e degli scio-peri, del sussidio di massa e dell’epoca d’oro dell’hooliganismo. Gli skinheads induriscono il proprio outlook: il bomber sostituisce il crombie e spesso i panta-loni mimetici prendono il posto dei 501, mentre gli anfibi diventano, agli occhi del “bravo cittadino”, un’arma impropria. Spopolano camicie Ben Sherman e polo Fred Perry, mentre la sottocultura, appa-rentemente così intrinsecamente britan-nica, si diffonde prima in Europa e poi in tutto il mondo. Londra come sempre invece è un passo avanti: indica la stra-da, la percorre nel periodo di massimo splendore e poi cerca una nuova via. Il look skinhead diventa troppo sovraespo-sto ed i giovani in pochi anni finiscono per abbandonarlo, chi uscendo dall’am-biente chi continuando a frequentarlo con uno stile che dia meno nell’occhio; occasione che viene offerta dal nascente (sulle gradinate) movimento casual.Eppure, a distanza di oltre trent’anni, la sottocultura skinhead non è mai morta: ha finito per ispirare romanzi, film, generi musicali, influenzare la moda in maniera consistente e duratura, per non parlare delle migliaia di persone che, anco-ra oggi, in tutto il globo si definiscono skinhead. Quindi ragazzi...“I want all you skinheads to get up on your feet Put your braces together and your boots on your feet And give me some of that old moonstom-ping”.

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Intervistiamo in questo numero Roger Brunello, che ha tradotto per la Booga-loo Publishing l’ultima fatica letteraria di John King, “Skinheads”.

Ciao Roger, secondo te perché le gros-se case editrici hanno ignorato il titolo? La parola “Skinhead” fa ancora paura?Well, direi che la percezione media del-la parola skinhead da parte della mas-sa è ancora quantomeno nebbiosa; ho osservato reazioni tra l’arresto cardiaco e l’incredulo abbastanza spesso. Il con-cetto di Skinhead Original e Spirit of ‘69 è ancora sconosciuto ai più, facile quin-di che il titolo abbia impaurito le altre publishing companies. Oltre a questo, in Italia la cultura è troppo di sovente in mano a persone che si muovono esclu-sivamente per il proprio tornaconto, il fine economico a breve termine e l’alibi per l’immobilismo come unici scopi. “La gente meno colta è più manovrabile”; grazie a dio, non è il nostro caso.

Raccontaci in breve la trama del libroSkinheads di John King è un romanzo avvincente intriso di figure reali e clas-sici dell’epopea britannica e delle sue gloriose sottoculture; nella trama del libro riappaiono personaggi presenti in altre opere dell’autore che coinvolgono il lettore al punto da farlo sentire parte integrante della trama e della lunga serie di romanzi che lo hanno preceduto.Il libro è la storia di uno stile di vita, rac-contata attraverso tre generazioni di una famiglia e di quarant’anni di evoluzione della cultura britannica. L’opera scorre intrecciando la vita di Terry, skinhead original figlio del dopoguerra e cresciuto a Slough nel periodo magico e dorato degli anni sessanta londinesi, amante dello ska e titolare di una agenzia di mi-ni-cab come quella di Ray, più giovane e soprannominato Oi the Nutter; street-punk skin e hooligan attivo, Ray è il vero e proprio mattatore del romanzo, ecce-zionale nell’introdurre una chiave di let-tura e un’analisi profonda dell’Inghilterra e della sua scena sociale e musicale. E poi c’è Lol, figlio di Terry e nipote 77

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di Ray, un quindicenne che si è appena affacciato alla vita, tra la musica, i fast food, la bellezza incomparabile della sua età e l’esempio di Terry e Ray. Senza mai dimenticare il Chelsea FC e il suo seguito celeberrimo.

Il libro può anche essere letto come un’epopea famigliare e ci fa capire quanto le sottoculture siano ben radi-cate nel tessuto sociale britannico. In quale personaggio ti sei riconosciuto maggiormente?A differenza dell’Italia, le sottoculture SONO il tessuto sociale britannico. Po-sto che ho più o meno l’età di Ray, ho sempre detto che uno dei segreti della vita è mantenere il bello di ogni età. Per me, quindi, è impossibile non ricono-scermi in Terry e nel suo amore per la musica, nelle visioni di Ray sul movimen-to e sulla fine che sta facendo la società oltre che nella freschezza di Lol e i suoi amici quando cercano di formare una band. E, sinceramente, chi non ricono-scerebbe se stesso nel magma giova-nile della Shed che canta all’unisono e frana addosso agli Old Bill durante un derby?

Spiegaci le difficoltà nel tradurre King: hai trovato complesso il suo lin-guaggio ed il suo slang? Come lo hai reso efficacemente in italiano?I riferimenti spesso erano camuffati ad arte all’interno di un linguaggio a volte volutamente scarno e tortuoso nell’es-senzialità della lingua e del narrato origi-nale. I soprannomi sono rimasti in lingua madre, dopotutto i lettori sono imbevuti di cultura UK; la traduzione è mirata a renderlo non tanto più morbido quanto ugualmente fluido dopo il passaggio all’italiano, senza per questo allungarlo con giri di parole.Skinheads è un libro profondo e, come si dice, viene decisamente fuori alla distanza. E’ molto articolato e invita ad una fervida rilettura regalando ogni volta nuove sfumature.

Concludiamo con un paio di domande riguardanti stile e musica: dacci il tuo abbigliamento e la tua playlist skinhe-ad ideali.Innanzitutto, per me il look skinhead è il look originale del biennio magico; d’al-tronde, tra il ‘68 e il ‘70 c’è il ‘69. Per il tempo libero, direi camicia window-pain check (John Wood o Ben Sherman) op-

pure tartan (Brutus) accompagnata da bretelle in tinta con uno dei quadri della camicia, Levi’s Big E e un paio di Astro-nauts boots Hawkins lucidissimi. Come capo da spalla, giubbo Levi’s Corduroy (velluto a coste) oppure Baracuta.Per la sera, completo Tonik farcito di tasche (tre a destra e due a sinistra), bottoni non foderati, l’immancabile faz-zoletto da tasca (sorretto da una spilla) in tinta con la camicia e i calzini (a co-ste); pantaloni stretti a seconda della fi-gura che lascino in bella mostra un paio di American Brogues con suola in cuoio.

Musica: Assolutamente skinhead reggae: Clancy Eccles, Feel the Rhythm, Marcia Grif-fiths, Don’t Let Me Down, The Kingsto-nians, Hold Down, Joya Landis, Mo-onlight Lover, Pioneers, Don’t You Know.Ricordate che ho i capelli lunghi, quin-di mi piacciono anche: Sound Dimen-sions, Doctor Sappa Too, l’immancabile Skinhead Girl dei Symarip e, visto che è spettacolare e appena uscita, My Girl II dei Madness. Con tanti saluti al Totten-ham e alle quattro banane beccate in casa dai Chelsea per la gioia di Terry, Ray e soci!

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L'oufit militare è sempre più presente nelle svariate declinazioni della moda maschile, recentemente la nostra attenzione è cadu-ta su di un coat che si è visto in numerosi film. Nello specifico stiamo parlando del modello "Swedish M1909 Malsakrad Parka Coat", questa giacca è stata indossata dai personaggi principali in ben tre film hol-lywoodiani. Nel 1995 Bruce Willis la indos-sava durante le riprese de "L’esercito delle 12 scimmie", nel 2005 toccava al cecchino tedesco, interpretato dall'attore Ed Harris, vestire questo cappotto militare durante il making of de "Il nemico alle porte" e per ulti-mo è stata la volta di Tom Hardy pochi mesi fa, nel ruolo del cattivissimo "Bane", du-rante l'ultima saga di "Bat Man il cavaliere oscuro-Il ritorno". Il parka coat in questione venne originariamente creato per l'esercito svedese durante la seconda guerra mon-diale, leggermente più corto del più classi-co parka, era dotato di bottoni frontali, collo alto e imbottitura in caldo pelo di pecora. Il taglio ed il fitting richiamano sicuramen-te ad una giacca data in utilizzo ai militari maggiormente graduati come ad esempio capitani o colonnelli, quindi, più simile ad un cappotto classico, altra peculiarità era la duplice possibilità di confezionamento, la prima prodotta in normale cotone pesan-te misto famatex, mentre l'altra in pelle di montone trattata ed idrorepellente. Rigo-rosamente senza cappuccio, questo cap-potto vuole identificare la vera anima com-battente del personaggio che lo indossa.

M1909PARKA COATSWEDISH MALSAKRAD

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Ready Steady Go! Sostantivo Maschile lan-cia il primo progetto di networking tra pro-gettazione, produzione e retail. Una nuova collezione a più mani dove sono coinvolti direttamente commercianti, distributori, edi-tori e non ultimi i consumatori. Un progetto a filiera corta e tailor-made che permetta di soddisfare le richieste e le esigenze di tutti

gli utenti “appassionati di Moda” coinvolti, e che sappia ottimizzare tempi e consumi per rendere in termini di qualità, ricerca e origi-nalità il prodotto competitivo e sostenibile. Nascono quindi dalla sperimentazione e dal forte legame con la tradizione del nostro laboratorio di sartoria micro collezioni dal “sapore importante” che nel classic-casual

“VINTAGE REMAKE DI CAREL VAN LAERE”

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si rivisitano con stile, comfort ed eleganza moderna. L’evoluzione dello street-wear e la nuova consapevolezza maschile ispirano i capi di Sostantivo Maschile in una costante fusione tra strada e storia.... l’autoproduzione dei vestiti è alla base di ogni percorso che conduce al riscatto sociale!... a presto news,workshop ed appuntamenti

per buyer e retailer.

SOSTANTIVO MASCHILE è la linea uomo di ISOLA DELLA MODA.Un tailor-made ricercato, autentico e sporti-vo, d’avanguardia pur mantenendo le radici nell’abbigliamento più classico, realizzato di volta in volta in piccole serie limitate.

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Potete presentarvi ai lettori di Crackers? Qual è stato il vo-stro background lavorativo prima di collaborare al progetto Norwegian Rain?Norwegian Rain è plasmata dalle menti del duo di designer T-Michael, sarto su misura e designer, ed Alexander Helle, diret-tore creativo.T-Michael ha diciassette anni d’esperienza come sarto, ed inoltre manda avanti la sua azienda omonima dal 1997. Nato in Ghana, ha passato la sua giovinezza a Londra, dopodiché l’amore lo ha portato a Bergen, in Norvegia, più di vent’anni fa. Alexander Helle invece ha avuto un background più classico, ha ricevuto un Master of Business in Norvegia e successiva-mente a Milano. In effetti, dopo una vita passata sotto la piog-gia nella città più piovosa d’Europa (Bergen per l’appunto), ha passato un periodo di formazione a Milano nel 2007, e lì per la prima volta ha vissuto dei giorni consecutivi “all’asciutto”. Vivere all’interno di un collettivo artistico milanese, poi, lo ha stimolato fortemente, facendone scaturire le idee più ingegnose, dando il via alla sua mente creativa. Il seme di Norwegian Rain era ormai piantato in lui, e partì con il progetto Rain durante l’ultimo anno del master.

Come e quando avete iniziato l’attività?A Bergen, ho cominciato la ricerca delle persone giuste con cui collaborare; essere un grande fan dei metodi di lavoro artigiana-le e dei concetti fondamentali dell’abbigliamento di T-Michael mi fecero capire subito che la sua figura era essenziale. Solo che

lui ancora non lo sapeva. Quando andai a proporgli il mio concept di abbigliamento per la pioggia basato sui colori

e sui materiali plastici con un tocco di simpatia, lui chiaramente mi respinse in maniera educata. Essendo un sarto, era abituato a materiali di prima qualità, dove il comfort stava in drappeggi naturali e lo stile doveva essere forte. PIù pioveva, più io tor-navo da lui a proporre le mie idee, ed infine ci incontrammo in un locale in Skostredet, la stessa via del suo studio a Bergen. Finalmente abbiamo intuito velocemente che condividevamo le stesse motivazioni, e dopo, di comune accordo, abbiamo de-ciso che dovevamo creare un cappotto che non desse l’idea estetica di tecnico. Così T-Michael accettò di seguire insieme a me la realizzazione del primo style... il resto è storia. Norwe-gian Rain diventò un duo. Poco dopo si aggregarono al nostro progetto lo studio grafico di design Grandpeople ed il fotografo Bent René Synnevaag, specializzato in architettura e fashion design. Il gruppo creativo era nato.

Da dove proviene il nome dell’azienda?Cercavamo un nome che non offuscasse ed allo stesso tempo riflettesse quello che facevamo, senza essere troppo pretenzio-si. Equilibrio ed armonia. Un giorno, mentre ero andato a visitare mio padre, stava piovendo a dirotto sulla sua macchina ed ad-dirittura all’interno dell’abitacolo mentre ascoltava “Norwegian Wood” dei Beatles... in pratica il nome venne a scrosciare alla finestra.

Che materiali preferite per le vostre creazioni?Quando eravamo ancora nel pieno della preparazione del pro-getto, avevamo tre requisiti fondamentali per il tessuto: dove-va essere uno di quelli super-tecnici, ad alte prestazioni, eco-

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ITW DI ANTONIO ISAJA

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friendly e doveva sembrare tutto, ma non funzionale. Un fornitore giapponese di tessuti fece centro con il suo prodotto riciclato, impermeabile, anti-vento e tra-spirante, una membrana normalmente usata nell’abbigliamento per il mare aperto e dalle aziende outdoor. Una fodera in raso cela ogni accorgimento funzionale. L’interno del colletto in ca-chemere è confortevole e caldo anche quando il clima è severo.

Dove prendete l’ispirazione per il de-sign?Gli aspetti fondamentali da cui traiamo ispirazione sono l’armonia della tradizio-ne di design giapponese, il concetto di funzionalità scandinavo e le aziende che trattano indumenti per il mare aperto ed outdoor estremo in generale. Un buon equilibrio tra classico ed un sottile avan-tgarde, senza tempo ma anche contem-poraneo. Tradizione ed innovazione, hi-tech e sartoria, il viaggio... e, aspetto più importante di tutti, la nostra vita quo-tidiana nella città più piovosa d’Europa.

Quali dettagli contraddistinguono maggiormente i capi d’abbigliamento Norwegian Rain?

Il fattore principale è il non com-

promettere, una per l’altra, neanche una minima parte di funzionalità o stile; tutto ciò portando anche il nostro gusto estetico e l’immaginazione oltre il con-fine... probabilmente è questo che ci rende diversi dagli altri. I nostri dettagli non sono una scelta, ma una risposta naturale ai cambiamenti climatici quasi ininterrotti che avvengono dove viviamo. I nostri cappotti devono essere utili in un giorno estivo come in una notte piovosa. Costruzione traspirante, membrane e dettagli funzionali sono essenziali, ma tutti nascosti all’interno dell’indumento.

Abbiamo notato che i vostri capi sono spesso in colori scuri, c’è un signifi-cato particolare per questa scelta?Ognuna delle nostre scelte è basata su ciò che noi stessi indosseremmo; non siamo una label basata sulle tendenze con due o quattro collezioni all’anno. ma comunque i nostri indumenti sono in continua evoluzione: alcuni style ven-gono aggiunti, alcuni rimossi, altri man-tenuti stagione per stagione. La stessa cosa per i colori, le tonalità scure sono il riflesso delle nostre preferenze perso-nali.

Dai vostri viaggi di lavoro, le fiere e

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gli spostamenti in tutto il mondo, avete notato qual è la differenza tra lo stile nordeuropeo ed il resto della moda internazionale?Il clima nordeuropeo ci spinge a vestire in maniera più fun-zionale; nel caso di Norwegian Rain, noi puntiamo a non far scendere a compromessi la gente nel decidere fra funzionalità e preferenze stilistiche. Vogliamo permettere alle persone di

coltivare il proprio stile come vogliono... celando all’interno dei capi ogni dettaglio hi-tech.

Prima di salutarci, volete rivelarci i vostri progetti per il fu-turo?Stiamo lavorando a borse e scarpe impermeabili. Continuere-mo con le nostre esibizioni/boutique girovaghe con gli artisti,

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musicisti e designer della scena creati-va di Bergen. Oltre a tutto ciò, andiamo avanti con il nostro classico business; lavorare duramente e costantemente per mettersi in gioco, ispirarsi e sedurre noi stessi e gli altri con il maggior comfort

possibile a prescindere dall’occasione o dal clima.

Tutte le immagini dei prodotti by Magne Sandnes/Grandpeople - tutte le altre foto by Bent René Synnevaag90

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Non è un caso che il pay-off di Stetson, storico brand statunitense di pregiata cappelleria, sia “Made of America” piut-tosto che “Made in America”; infatti ogni Stetson-hat è davvero fatto di America, così come l’America è stata fatta con uno Stetson-hat in testa. E anche la storia di Stetson, come quella di molti altri marchi, è una storia che s’intreccia a quella del suo paese. Partiamo dal principio, dal fondatore del brand, John Batterson Stetson, figlio di Stephen, ma-stro cappellaio leader della “No Name Hat Company”, nota per la qualità senza pari dei suoi copricapi (si dice ne abbia “forgiati” anche per George Washing-ton). Va da sé che già da piccolo John impara l’arte dal padre, intorno al 1830, ma da grande decide di prendere una strada diversa (come spesso accade). Nel 1860, al pari di molti altri, il giovane Stetson si sposta ad ovest verso Pike’s Peak, tentando la sorte di cercatore d’oro (il periodo passa alla storia come “Colorado Gold Rush”) e per protegger-si dal clima avverso inizia a crearsi co-perte, accessori e, soprattutto, un cap-pello. Si tratta del “Boss of the plains”, un “western hat” che diventerà l’icona di Stetson ed è in produzione ancora oggi. Verso il 1865, dato che la fortuna dorata tarda a manifestarsi, John torna nell’est per fondare una cappelleria, per mettere a frutto abilità ed esperienza del mestiere di famiglia. Il giovane uomo però non ha un grosso budget ha di-sposizione, così si fa prestare dalla so-rella maggiore (Louisa) sessanta dollari, compra attrezzi e materiali, noleggia uno spazio a Filadelfia e assume un paio di persone. Poi John dimostra subito spirito aziendale e, un po’ per differenziarsi dai

competitor, un po’ per farsi pub-blicità, invia a ciascun negozio di

cappelli del sud-ovest un suo “Boss of the plains” chiedendo (se interessati) un ordine di almeno una dozzina. Agli albori del ventesimo secolo ha in mano la più grossa hat-factory al mondo. Diamo i numeri: nel 1877 già vendeva oltreoce-ano, nel 1899 il brand vanta circa 28mila rivenditori americani, 1200 dipendenti e qualcosa come 100mila cappelli pro-dotti. Ovviamente la sua popolarità è alle stelle, e tra i fan di Stetson figurano personaggi leggendari del west come il colonnello William F. Cody (aka Buf-falo Bill) e Calamity Jane, poi l’attore e cowboy Will Rogers e la super pistolera Annie Oakley. La leggenda vuole anche che il generale Custer abbia affrontato la battaglia di “Little Big Horn” con uno Stetson in capo... Comunque, da quel momento in poi, le star dei western-movie hanno tutte il loro Stetson, e tra i texani spopola il modello “Ten Gallon”, il preferito di Tom Mix, la prima megastar western di Hollywood . Nel 1907, dopo un successo immenso, John B. Stetson muore di aneurisma cerebrale, all’età di 76 anni, ma l’azienda non arresta la sua corsa e, anzi, solo qualche anno più tar-di, nel 1915, fa di nuovo dare i numeri: 25 fabbriche, 5400 dipendenti 3 milioni di cappelli prodotti all’anno, destinati a 10mila retail e 150 distributori internazio-nali. In quegli anni Stetson inizia a pro-durre anche altri modelli, oltre ai “cow-boy hat”, e fa di nuovo centro con i “top hat” (il cilindro), “bowler hat” (la bombet-ta), “homburg fedora” e “trilby fedora” (il borsalino, o fedora il primo, e una variante simile il secondo, molto amati poi dai gangster). Lo stile Stetson diven-ta sempre più quello dell’uomo di stile. Dagli anni ‘20 in avanti il brand inizia a produrre cappelli personalizzati per pre-sidenti e senatori, e ne intitola uno alla

STETSON“MADE IN AMERICA”

TESTO DI MARCO CONTARDI

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star Tom Mix (a onorare il fatto che l’at-tore portava alcuni “ten gallon” in dono alle persone di spicco che incontrava nelle occasioni speciali all’estero). Dagli anni ‘30, invece, Stetson dedica parte della produzione al pubblico femminile, confezionando cappelli in stile “cheviot beret” (una sorta di basco), “pillbox” e “tricorn” (tondo con calotta piatta e tesa rigida il primo e a tricorno il secondo, tipici di quegli anni) ed il classico “clo-che” (in voga nei ‘20). Negli anni ‘40, poi, nella gamma Stetson compaiono modelli maschili diventati classici senza tempo: i vari cappelli di paglia, i panama, i tipi di fedora (compresi gli “snip brims”, con tesa flessibile da portare a scelta o verso l’alto o il basso), oltre a un largo numero di femminili. Tra i divi di quegli anni che indossavano uno Stetson basti citare John Wayne e James Deane. Suc-cessivamente, se nel dopoguerra, negli

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anni ‘50 soprattutto, il cappello in gene-re perde un po’ di seguaci, quando nel 1960 l’appena eletto presidente John F. Kennedy parla alla nazione senza copri-capo, per gli americani è chiaro che, da must, il cappello sta diventando un mero accessorio, così molte cappellerie vanno in bancarotta (ma Stetson si salva grazie al suo essere “il cappello dei cowboy”). Nonostante ciò, negli anni ‘60 c’è comun-que gente che considera il copricapo un elemento stilistico distintivo e indispen-sabile, infatti a quel tempo Frank Sinatra dichiara: “Non mi levo mai il cappello in pubblico”...Nel 1970 circa Stetson ridimensiona il proprio assetto (ma cambia anche stile

a qualche modello, per adattarsi

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alla domanda più funky di quel periodo) e chiude gli stabilimenti produttivi propri per diventare una “licensing company”; è l’inizio di una nuova era. Supportata internazionalmente da film come “Indiana Jones” e “Urban Cowboy”, la richiesta di “western hat” cresce ulteriormente, per-mettendo al brand nuova fortuna per tutti gli anni a seguire, soprattutto negli ‘80-’90 (periodo in cui ai cappelli vengono affian-cati anche altri prodotti, come linee di oc-chiali, borse, profumi e alcuni accessori). Nel 1998 Stetson entra in partnership con la “Friedrich W. Schneider hat com-pany”, un’azienda di cappelleria fondata nel 1903 che diventa distributore ufficiale del brand per l’Europa (ma non solo, si è occupata anche di design e produzio-ne, oltre che vendita, di molti cappelli e berretti destinati esclusivamente al mer-cato europeo). Recentemente, nel 2004, Stetson ha spopolato al Bread and Butter (anche tra i più giovani, visto che i copri-capi sono tornati alla grande) e nel 2005 ha creato anche la propria linea di appa-rel e footwear, mentre dal 2009 il brand s’impegna pure nel mondo della musica, supportando band con spirito affine al proprio nel progetto “Stetson rocks”, e nel 2010 collabora con designer ed esperti di

fashion headwear come Billy Reid e Al-bertus Swanepoel per collezioni ricercate (che hanno già avuto il loro bel feedback positivo). Per tutta la sua storia, Stetson è stato legato alla cultura popolare, e ce ne sono tracce ovunque, dal cinema western, alla musica fino alla letteratura gialla e noir. Infatti, oltre ai personaggi ed ai titoli già citati, possiamo trovare i vari modelli del brand di Filadelfia tra le pagi-ne dei libri cult di Raymond Chandler e di Joe R. Lansdale, oppure in una puntata della serie tv “Doctor who” e in tutte quelle di “Justified”; lì il “ten gallon” è indivisibile dallo sceriffo Rayland Stevens (perso-naggio del maestro di crime-novel Elmore Leonard; tra gli ispiratori di Tarantino, per intenderci), in una canzone di Otis Red-ding e chissà quanti altri autori ancora lo hanno omaggiato. Senza parlare poi dei “riconoscimenti ufficiali”, visto che i cap-pelli Stetson sono stati in dotazione all’e-sercito americano, inglese e canadese, ed alla polizia sudafricana e canadese... pensandoci bene, quello di Stetson non è un successo casuale: infatti, quando c’è lo stile, è difficile levarselo dalla testa. Let-teralmente. Che dire, chapeau!

Per info: www.stetson-europe.com

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NTWQUAY

IOCEAN

EYEWEAR

ACCESSORIES

Il brand NoneTheWiser produce i suoi fan-tastici occhiali nel pieno rispetto dell’am-biente, combattendo giorno per giorno la deforestazione mondiale; infatti i prodotti NTW sono realizzati in bamboo, una pian-ta che continua a crescere di 50 cm quo-tidianamente. Info: FB obrappresentanze

iOcean è un brand milanese nato dalla passione per la tecnologia, con l’obbiettivo di sviluppare un nuovo settore all’interno del fashion rivolto alla telefonia. Se volete differenziarvi dagli altri con uno stile unico nel suo genere, gli accessori iOcean fanno al caso vostro!Info: FB obrappresentanzeFacebook Page: iOcean http://www.face-book.com/MICOL.FASSI-

AUSTRALIAQuay Australia è il marchio produttore di oc-chiali utilizzati da molte celebrità negli Stati Uniti... per citarne alcune Lady Gaga, Gwen Stefani, Kelly Osbourne e molte altre ancora! Cosa state aspettando, anche l’occhio vuo-le la sua parte! Info: FB obrappresentanze

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OLIVER SPENCERFALL / WINTER 2012

Abbiamo selezionato alcuni maglioni dalla favolosa collezione FW-2012 del marchio Oliver Spencer, tutti ispirati all’intramontabile stile Navy... da notare i dettagli come i bot-toni sulle spalle o il taschino sul petto, che danno un tocco contemporaneo a questi indumenti perfetti per la stagione invernale.

MELODICASPRING / SUMMER 2013

Melodica è un brand caratterialmente mol-to street-skate, le grafiche lo dicono chia-ramente. Per la prossima SS-2013 ci sono alcuni capi, però, che sono particolarmen-te casual e discreti, il “Summer Parka” è fantastico, adatto alle serate primaverili, bella pure la “Bomber Jacket” in raso blu. Molto stilosi anche i 5-panel e le borse.

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BENCH

THREE STROKE

SPRING / SUMMER 2013

SPRING / SUMMER 2013

WOMENSWEAR

MENSWEAR

PRODUCTIONS

Date un’occhiata a questi due nuovi look   della collezione SS-2013 Bench de-dicati al pubblico femminile. La linea di cui fanno parte è pensata ad hoc per le signorine che amano divertirsi stando sempre a contatto con la gente, senza rinunciare a quel mix di stile e praticità.

Nata nel 1997 all’interno della scena sotto-culturale inglese, la Three Stroke Produc-tions iniziò a produrre t-shirt e felpe da un seminterrato di South East London. Nel 2001 furono aggiunte le polo e le camicie, suc-cessivamente anche giubbotti, maglieria ed accessori. Dal 2003 quasi la totalità dei capi d’abbigliamento Three Stroke Productions viene prodotta in Italia, mentre lo stile e la progettazione sono realizzati a Londra. Style, Identity, Respect! [email protected]

Per realizzare la collezione SS-2013 maschi-le del marchio Bench, i designer del brand britannico hanno preso ispirazione dall’intra-montabile stile degli anni ‘90. Abbiamo scel-to due outfit fantastici direttamente dalla nuo-va collection, certi che non vi deluderanno.

MEDICOM1000% X DAFT PUNKBEARBRICKMedicom ha dedicato ai Daft Punk questi due bellissimi toys “1000%”. Disponibili da Atom Plastic questi Bearbrick hanno le colorazioni che ricordano gli abiti usati durante i concerti da Thomas Bangal-ter e Guy-Manuel de Homem-Christo.

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1000% X DAFT PUNK

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IDEOLOGY BOUTIQUE

LAVENHAM

MA.STRUM

PRODUCT SELECTION

X HACKETT LONDON

SHAPE MEMORY 3/4 PARKA

Il negozio inglese Ideology Boutique è nato nel 2008 con l’obbiettivo di selezio-nare ed offrire il meglio del menswear contemporaneo... vi mostriamo alcune immagini provenienti dalla sua persona-le collezione, che a nostro parere non ha nulla da invidiare ai brand che tratta.

Altra interessante collaborazione tra due brand inglesi di tutto rispetto, La-venham ed Hackett London; questi sono i tre fantastici cappotti trapun-tati protagonisti della collaborazione.

Ispirazione tipicamente vintage militare con accorgimenti, tessuti e finiture del tutto contemporanee per questo fanta-stico capo firmato Ma.Strum: parliamo dello “Shape Memory 3/4 Parka”. Mon-tone interno per un caldo abbraccio e tessuto d’avanguardia idrorepellente per l’esterno, quasi come seta al tatto.

C.P. COMPANYGOOGLE BOMBERQuesto è il caldo piumino “google” in tes-suto “airshell”proposto da C.P. Company per la FW-2012. L’ ”airshell” è un tessuto che sfrutta le nano tecnologie con caratte-ristiche brevettate al top di performance per traspirabilità, impermeabilità e leggerezza. Imbottito in vera piuma, sul cappuccio re-golabile sono presenti le classiche lenti che ci ricordano il mitico modello “1.000 Miglia”.

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MARKAWAREFALL / WINTER 2012 COLLECTION

Ispirata al classico film francese “A Man and a Woman” di Claude Lelouch, datato 1966, la label giapponese Markaware lancia la sua collezione fw-2012. Look sofisticato caratte-rizzato da cappotti sartoriali e peacoat, oltre che da uno stile estremamente elegante.

HARRY STEDMANDRIZZLER JACKET

Eccovi la “Drizzler Jacket” creata dal fre-schissimo brand londinese Harry Stedman; un capo ispirato al classico fit di un “blou-son” misto allo stile delle iconiche giac-che “drizzler” tipo “baracuta”. Very good!

HANCOCKPRODUCT SELECTION

Una giovanissima azienda che in poco tempo è già arrivata a far parlare di sé a livello internazionale, riscuotendo ap-prezzamenti al Pitti Uomo dello scorso giugno 2012 da Barneys New York e United Arrows... stiamo parlando di Han-cock, fondata da Daniel Dunko e Gary Bott. Eccovi alcuni capi di quest’azienda ispirata al padre e inventore dell’industria della gomma inglese Thomas Hancock. 101

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NEIGHBORHOOD

NEIGHBORHOOD

FALL / WINTER 2012

FALL / WINTER 2012 COLLECTION

X CASH CA CAPSULE COLLECTION

X LAVENHAM

Bella questa capsula creata su misura per Cash Ca, questa volta è la pesca l’ispirazio-ne trainante, infatti il gilet multitasche e la borsa con la rete sono tipici di ogni bravo pe-scatore. Mega belli anche i maglioni di lana.

Si vede proprio lo stile brit in questa col-lezione: i due modelli storici Lavenham, il “Craydon” ed il “Dartmouth”, sono sta-ti selezionati dai designer nipponici per questo progetto. Le giacche, trapuntate e dal taglio classico, hanno colorazioni e dettagli veramente unici e di classe. At-tendiamo le prossime proposte di Shinsu-ke Takizawa, come sempre una certezza.

TRICKER’S FOR PRESENT

FALL / WINTER 2012TWO TONE SUPER BOOT

Continua la prolifica collaborazione fra Tricker’s e Present anche per la sta-gione FW-2012; protagonista della col-lezione il “Two Tone Super Boot”, in quattro varianti spettacolari. Un mix di pelli differenti e morbido suede, a com-porre queste quattro calzature superlative.

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HERSCHEL SUPPLY CO.BLACK COLLECTION

Ecco la “Black Collection” di Herschel, i tre modelli di punta del brand dallo stile vintage sono interamente realizzati in canvas pe-sante, hanno dettagli ed allacciature in pelle idrorepellente. Bello il lining interno in coto-ne misto poliestere a strisce bianche e nere.

MASTERPIECEFALL / WINTER 2012 LUGGAGE COLLECTIONX OKI-NI X INDIGOFERA

Questo è un trittico pettinatissimo: il ne-gozio Oki-Ni assieme a Masterpiece ed Indigofera, che propone ai clienti più se-lezionati questa collezione di accessori composta da zaini e marsupi, finemen-te confezionati con materiali di primis-sima qualità, come pelle, lana e feltro.

LEITMOTIVSPRING / SUMMER 2013

Qui vedete alcune proposte di borse per la SS-2013 del brand Leitmotiv che ri-chiamano le stampe delle passate colle-zioni uomo e donna. Lo stile è ultra pop, i colori sono pazzissimi e le silhouette si mischiano ad uno sguardo poco attento, a noi piace un sacco la borsa zaino, top!

BILLYKIRKLEATHER & CANVAS ACCESSORIES COLLECTIONFOR J.CREW

Interamente realizzata negli States, questa collezione molto minimalista è stata cre-ata appositamente per il negozio J.Crew dai due designer del brand Billykirk, Chris e Kirk Bray. I modelli di questa capsula sono diversificati nei materiali e anche nel design, fra loro troviamo una messenger bag, una borsa cartella ed una carryall.

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NEIGHBORHOODFALL / WINTER 2012

Il brand giapponese Neighborhood continua a trarre ispirazione anche per quest’ultima collezione invernale dallo stile workwear americano e dal mondo dei biker. Belle e calde le giacche, che si possono abbinare alle camicie, per i più avvezzi, volendo, c’è anche una pelliccia da paura.104

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SEBAGOFALL / WINTER 2012X RONNIE FIEG

Ecco l’ennesima riuscita collabo tra Ron-nie Fieg e Sebago, parliamo dell’ “Iroquois Lux Boot”. Il modello è un bel mid-boot interamente cucito a mano nella Repubbli-ca Dominicana, monta una leggera suola Vibram ed è disponibile in due diverse colorazioni: un classico verde e marrone, tutto in pelle con lacci in cuoio, ed una particolare versione con tomaia in denim ed inserti in pelle. Bella la possibilità di rimuovere il collarino in pelle sfrangiato.

NUDE BONESPEACOAT SELECTIONAltra chicca di ispirazione militare provenien-te dal fashion asiatico... parliamo del peaco-at realizzato dal brand Nude Bones; finiture estremamente curate nei dettagli, come gli inserti in pelle a fine zip ed il colletto in sherpa.

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EASTLAND

TIMBERLAND

TIMBERLAND

X MARK MCNAIRY

NM FIELD BOOTS

MADE IN MAINE

X STUSSY DELUXE

Una limited edition coi fiocchi quella che vede nello stesso team di lavoro lo storico marchio americano Eastland ed il gran-de designer Marc McNairy. Nel pack tre versioni del modello “Berwick USA Chuk-ka”, un comodo boot dalla silhouette high con classica costruzione a mocassino.

Ispirati alle forze speciali militari, i nuovi “NM Field Boots” prodotti da Timberland in colla-borazione con Stussy Deluxe sono davvero accattivanti! Tomaia in nubuck impermeabile con inserti in canvas rinforzato e tessuto tra-spirante, oltre all’immancabile suola Vibram.

EXCLUSIVE COLLECTIONIl brand americano Timberland lancia sul mercato internazionale una nuova serie di modelli iconici, rivisitati e inediti, raccolti nel-la collezione “Exclusive” per la stagione FW-2012. In esclusiva per voi il modello “6 Inch Collarless Boot”, uno dei cavalli di battaglia di questa nuova produzione Timberland.

FALL / WINTER 2012 SELECTIONVi presentiamo un brand giapponese nato nel 2006 con l’obbiettivo di creare scarpe fatte a mano con un occhio di ri-guardo per l’ambiente che ci circonda. Il nome del marchio significa “pausa”, la stessa pausa che il nostro pianeta merita per il nostro estenuante consumo. Go-detevi le nuove calzature per la stagio-ne FW-2012 ed un fantastico backpack.

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STAPLEROCKWELL JACKETX PENFIELD

Parte il nuovo progetto di collaborazio-ne tra Penfield e Staple per la stagione invernale, ed ecco a voi la “Rockwell Jacket” rivisitata per le vacanze ormai alle porte. Inserto all’altezza del petto, ol-tre alla classica pelle sulle spalle ed un morbido e caldo colletto in sherpa. Hot!

MISHKASPRING / SUMMER 2013 SELECTION

Eccovi un assaggio di Mishka SS-2013, come sempre la collezione è ricchissima di grafiche eccessive e capi particolarmente originali. La nostra attenzione cade sulla ri-visitazione del classico husky e della varsity jacket in felpa con il collo alto. Per gli amanti del brand c’è sempre qualcosa di nuo-vo in casa Mishka, basta stare all’occhio!

FOOT LOCKERCONQUER THE CITYX TIMBERLAND

Il nuovo boot Timberland è un mix perfetto di stile, robustezza e autenticità. Realizzato in pelle premium, con allacciatura a sette oc-chielli e suola nera a contrasto, impermeabi-le e adatta ad ogni contesto outdoor e “in the city”, il nuovo scarponcino è dotato di uno stemma applicato che spicca sul lato ester-no e ricorda l’anno di nascita del brand: “est 1973”. Il modello “Grafton” ha uno stile più “out-tech”, e tre le varianti colore: nubuck, grigio, marrone e nero. La soletta interna “Ortholite” è dotata di tecnologia “Crash Bla-ster”, e riduce al minimo ogni shock. Entram-bi i modelli sono disponibili da Foot Locker.

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WHITE MOUNTAINEERING

WHITE MOUNTAINEERINGLUGGAGE DOWN VEST

NEW PRODUCTS

COTTON CLOTH

Dalla produzione del marchio giappo-nese White Mountaineering, eccovi due prodotti per completare al meglio il vostro look in stile hunting: due varianti di sfu-mature camouflage per il cappello “Dun-garee” e tre versioni differenti di calzini.

Come suggerisce il nome di questo capo firmato White Mountaineering, potrete por-tare con voi tutto ciò che vi serve durante la vostra giornata grazie alla miriade di tasche che lo smanicato sfoggia. Il “Cot-ton Cloth Luggage” è in 100% cotone con interno imbottito, oltre a finiture in corduroy. 

MONSIEUR LACENAIREFALL / WINTER 2012

Monsieur Lacenaire è un marchio france-se di ricerca; lo stile è molto semplice ma raffinato, mentre i materiali usati per la col-lezione FW-2012 sono principalmente la lana merino ed il “baby Alpaca”. Abbiamo toccato con mano i capi in questione e pos-siamo dire che sul mercato si trovano poche lane così morbide e calde come queste. Secondo noi anche la scelta cromatica sia dei cardigan che dei maglioni è perfetta.

L’F SHOESCLASSIC FOOTWEAR

Ecco a voi un modello L’F interamente realizzato in Italia; la wingtip, dal gusto retro casual, è un mix di fior di pelle e scamosciato dalle colorazioni a contra-sto, bella l’intersuola in gomma bianca, la suola però è rigorosamente in cuoio.

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BEN SHERMANPLECTRUM - NEW PRODUCTS

Ovviamente di ispirazione british, la colle-zione “Plectrum” di Ben Sherman ci ricorda molto le giacche usate rispettivamente dai Mods e dai Rockers: Tagli dritti, calda lana, cappucci, alamari e doppipetti contraddi-stinguono questa fine capsula invernale.

MUSEUMFALL / WINTER 2012

La collezione FW-2012 di Museum si divide in tre grosse categorie che compongono i diversi stili. Troviamo infatti la linea “Antarc-tica”, ultra tecnica, ideale per un uso urba-no, le imbottiture sono caldissime e l’utilizzo di tessuti performanti come il “rip-stop”, il cotone-nylon in combinazione alle termo-saldature, la rendono veramente funzionale contro il freddo. La seconda linea è deno-minata “Fiumi e Foreste”, classica è l’ispira-zione all’outdoor americano, ai cowboy ed ai nativi. I tessuti sono principalmente il vel-luto mille righe e le lane “rescate” morbide. L’ultima linea, la più fashion, è denominata “Ground Field”, qui l’ispirazione è dichiara-tamente militare; i colori sono principalmen-te il verde ed il blu, il materiale per il parka è nylon stropicciato mentre per la field jacket è stata scelta la microfibra, in ultimo abbia-mo la lana lavorata per il giaccone-pullover.

CASH CA2012 SPANISH STADIUM JACKET

Veramente interessante questa rivisitazione della più classica varsity jacket, proposta dal brand Cash CA. Parte della collezione FW-2012, la “Spanish Stadium Jacket” è re-alizzata in calda lana per la parte frontale, con due ampie tasche, le maniche sono in pelle con colorazione a contrasto, mentre il colletto, oltre ad essere di lana, può es-sere ripiegato verso il basso o tenuto alto a seconda della situazione atmosferica.

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RAFFAUFPRODUCT SELECTION

Raffauf è un brand ecofriendly, funzionale e moderno che non passa mai di moda. Utilizza appunto solo materiali organici e focalizza la propria produzione in maniera etica all’interno della Comunità Europea. Vi proponiamo due giacche antipioggia in cotone organico al 100%. Il taglio è molto classico, perfette per le giornate piovose più intense. In più, questi capi sono bio-degradabili, senza alcuna presenza di ni-chel, nemmeno nei bottoni o nelle cerniere.

SWEARFALL / WINTER 2012/13 COLLECTION

Swear è un marchio produttore di calzatu-re fondato nel 2000 a Londra dal duo Jose Neves e Jorge Sampaio: la sua mission è quella di creare scarpe dallo stile mixato, adatto ad una generazione crossover, con influenze dall’arte e dalla musica contempo-ranea; eccovi la collezione FW-2012 Swear.

KENZOFALL / WINTER 2012 SELECTION

Con questa fantastica selezione di calzature, eleganti e non, provenien-te dalla collezione FW-2012 della mai-son francese Kenzo, vogliamo dilet-tare i palati più raffinati... godetevela!

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CLARKS

COLE HAAN

CHUKKA BOOTS

CHUKKAS BOOTS WITH BLUE HITS

DESERT TROOPER

WATERPROOF & REFLECTIVE

Quando si parla delle desert boot Clarks si parla di storia made in UK. Oggi il famoso mo-dello inglese vede una nuova veste, abban-donando la classica suola in para e facendo spazio ad una suola carrarmato in gomma.

Le nuove colorazioni delle popolari “Lu-nargrand” e “Cooper Square Chukka” di colore nero utilizzano materiali imperme-abili o riflettenti su entrambe le versioni, mentre colpi veloci di blu a contrasto sul rivestimento interno accendono ulterior-mente lo stile Cole Haan. L’accoppiamento impermeabile si presenta in pelle “pieno fiore” liscia e cuciture termosaldate per resistere all’acqua ed all’usura, mentre il modello riflettente offre tomaia in pelle liscia con inserti in materiale “3M” rifrangente.

RED WINGSIX-INCH BROGUE RANGER BOOT

Per la collezione FW-2012, Red Wing ci propone un’eccellente rivisitazione di un classico modello. Il “Six-inch Ranger Boot” era molto utilizzato dai boscaioli e dai ran-ger delle zone paludose del Minnesota, le cuciture e la suola sono state realiz-zate pensando appunto ad un ambiente molto umido. Per questa stagione viene riproposto in due colorazioni, marrone e nero, e sotto una linea classica e raffi-nata si cela un boot veramente tecnico.

DADAX INTREPID 2012

Arrivano dal Giappone questi boot vdavvero particolari. La silhouette ricorda qualcosa di già visto ad un primo sguardo, ma poi se si scende nei dettagli si nota che i mate-riali e le rifiniture sono veramente tecniche, la suola è una “EVA”, la soletta interna è in materiale antibatterico e i colori sono pazzi.

EOTOTO SHEARLINGLINED MOUTON BOOT

Il brand EOTOTO presenta un modello unico di calzature per la FW-2012, ideale per il clima più freddo. Gli stivali foderati “Shearling Mouton” sono disponibili in una morbida pelle nera o beige con inserti in pelle a contrasto. L’interno è lussuoso ed estremamente comodo, foderato con un pe-luche color crema “shearling”, la suola “cre-pe” garantisce comfort e durata nel tempo.

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Con i nuovi capi d’abbigliamento della col-lezione SS-2013, il brand made in Italy PEB fa un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda il design  e la cura dei tessuti di prima categoria utilizzati. La gamma dei materiali va dallo “jacquard” al lino, sino alla felpa e al jersey con filati stampati e provenienti dalle migliori tessiture italia-ne. L’intera collection si basa su patchwork e dettagli rifiniti con cuciture a contrasto... per concludere con i lavaggi a freddo che caratterizzano gli short ed i pantaloni chino in diverse tonalità. Godetevi questa sele-zione davvero irresistibile del marchio PEB!

PEBSPRING / SUMMER 2013 SELECTION

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ESEMPLAREFALL / WINTER 2012

Capi estremamente innovativi quelli creati dal designer Alessandro Pungetti. Tessu-ti e filati di alta qualità, modelli dalle linee essenziali ma ricchi di dettagli funziona-li come multitasche, cappucci, interni stac-cabili, trattamenti di impermeabilizzazione e antigoccia... ed inoltre tanta attenzione alla natura e all’ambiente attraverso l’u-tilizzo di pellami riciclati, pellicce ecolo-giche e filati privi di coloranti ed additivi.

RICHARD JAMES MAYFAIRSPRING / SUMMER 2013 ACCESORIES

Questa è l’anteprima della collezione “Mayfair”, dedicata agli accessori di Ri-chard James per la linea “Saville Row”. Ide-ata per l’uomo moderno, questa selezione di borse, portafogli e porta-laptop mostra un design davvero innovativo, oltre all’utilizzo di materiali top come morbida pelle e suede.

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DRAKE’S OF LONDONX FRED PERRY

Due colossi del fashion inglese hanno collaborato ad una splendida collezio-ne dedicata alla stagione FW-2012... le famose stampe delle sciarpe firma-te Drake’s of London ed i fit eleganti del brand Fred Perry, visibili non solo nell’ab-bigliamento, ma anche nelle sneaker.

BERSHKA

BOGLIOLI

XMAS COLLECTION

NATALE

Non perdetevi la fantastica collezione cre-ata da Bershka per le vacanze natalizie! La “Xmas Collection” comprende diversi capi d’abbigliamento ed accessori dal look elegante, con alcuni accorgimen-ti e rifiniture dal sapore unconventional.

Ecco la proposta natalizia del brand Boglioli, una giacca ed un maglione dallo stile classi-co ma allo stesso tempo molto casual, perfetti per un outfit ricercato ma non troppo serioso.

THE GENERIC MANGREG CHAPMAN COLLECTIONX SELFRIDGES

In esclusiva per le vacanze natalizie 2012, il famoso designer-creativo Greg Chapman ha creato una collezione in edizione limi-tata per il marchio spagnolo produttore di calzature di lusso The Generic Man. Que-sta fantastica selezione sarà venduta solo dal famoso negozio inglese Selfridges.

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LEE 101

GLOVERALL

FALL / WINTER 2012 CAPSULE COLLECTION

FALL / WINTER 2012 OUTERWEAR & SHOES

ALASKA WORKERS

X DR. MARTENS COLLECTION

Quando si utilizza il denim nipponico “Ku-rabo”, il prodotto finale è sempre al top. Vi proponiamo questa capsula denominata “Alaska Workers”, realizzata da Lee 101. La giacca è un remake della famosa “Loco chope jacket” del 1920, mentre il pantalone è un “101 Z regular fit zip”. Due classici del passato che non passeranno mai di moda.

L’unione tra questi due brand inglesi ha cre-ato qualcosa di veramente ricercato ed uni-co. I maestri del duffle-coat hanno fornito ai maestri calzaturieri di Dr. Martens il loro ma-teriale più pregiato, parliamo del “C-cloth”. La classica “1460” ad otto occhielli e la “1461” a tre occhielli hanno la tomaia com-pletamente ricoperta di questo caldissimo ed impermeabile materiale, i boot si abbina-no perfettamente alla giacca ibrida “Donkey/Duffle” realizzata sempre in collabo tra loro.

MASTERPIECEVINTAGE X WORK TASTE BURLYMasterpiece ci propone una bella serie di borse in puro stile vintage; canvas e coto-ne cerato per l’esterno, le rifiniture sono in pelle, come anche i manici e le tracolle.

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SHAKE APPEALFALL / WINTER 2012

Ispirata direttamente alle persone tailande-si, così viene descritta dal designer Cha-nacnai Ohpanayikool la nuova collezione del marchio Shake Appeal, di Bangkok. Questi capi mostrano un look stile workwe-ar con un tocco di eleganza raffinata.

PALLADIUMBOYS CLUB “BAGGY”X BILLIONAIRE

Il brand di Pharrel, BBC, ha collaborato col gigante calzaturiero Francese Palla-dium per realizzare questi boot a dir poco massicci. Pattern “tiger stripes custom”, pvc e suola in gomma antiscivolo, fanno di questa scarpa un must have per gli amanti del brand e del camouflage più estremo.

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SURFACE TO AIRSOLOGNE JACKET

Surface To Air è il brand fondato da un collettivo di ragazzi francesi che nel 2000 hanno deciso di lavorare insieme e produrre capi che rispecchiassero il loro gusto per-sonale. Nata da un mix di musica, grafica e fotografia che si intrecciano tra loro, date un occhio alla nuova giacca “Sologne”.

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LEVI’SDISTRESSED LEATHER JACKET IN BOND SKYFALLVINTAGE CLOTHINGQuesta stupenda giacca di LVC, risalente al 1930, si chiama “Distressed Jacket” ed è apparsa in qualche scatto dei numerosi set fotografici dell’ultimo film “007 SKYFALL”, se vi piace tanto la trovate da Bench e Loom.

LEVI’STHE BIKER EXHIBITIONVINTAGE CLOTHINGPer rendere omaggio all’età d’oro dei biker Americani, Levi’s Vintage Clothing ha orga-nizzato una mostra nel proprio flagship store di San Francisco. Erano dodici i giubbotti in esposizione, tutti rigorosamente customizza-ti da diversi artisti provenienti da ogni dove.

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MAN OF MOODSFALL / WINTER 2012 SELECTION

Per la FW-2012, il marchio mantiene la sua tavolozza di colori scuri, sagome sot-tili e accenti tecnici su una vasta gamma di capispalla, maglieria e fondi tagliati. Belle le giacche tecniche da snowboard.

SWIMSFALL / WINTER 2012WEEKEND BAGPer la stagione FW-2012 il marchio Swims lancia quest’inedita borsa totalmente impermeabile, caratteristica solita per la sua produzione di scarpe. La nuova bag“Weekend” è in nylon idrorepellente, con dettagli in pelle misti a finiture in gomma.

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NANAMICA

RAIF ADELBERGSWEATERS FOR ALOHA RAG

FALL / WINTER 2012 SELECTION

SKULL & HULA GIRLRaif ha disegnato queste due felpone in caldissimo cashmere (“The Skull”) e lana (“Hula Girl”) per il brand Aloha Rag, veramente uniche ed inimitabili, final-mente qualcosa di diverso sulla scena upper-class. Ovviamente in serie limitatis-sima e dal costo non proprio economico.

Sempre stupendi i capi inverna-li di Nanamica, spaziano dal workwe-ar vintage fino allo stile militare, tra materiali e dettagli curatissimi. La combi-nazione cromatica è degna dello stile nip-ponico di alto livello, dovendo scegliere, la giacca in denim è il top della gamma.

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STONE ISLAND

ROSA MOSA

ROYAL BLUE SWEATER

FALL / WINTER 2012L’innovativo brand nippo-austriaco, Rosa Mosa, per la collezione FW-2012 ha pre-so ispirazione dalle matrioska russe. Ab-biamo selezionato i mocassini montati su suola carrarmato che ci sembravano più particolari; la tomaia è in fior di pelle, gli inserti variano dalla lana al tweed, dalla pelle spettinata a quella intrecciata… cal-zature di gran classe, non c’è che dire.

Questo è un grande classico Stone Island, la felpa con cappuccio verde e blu andava veramente di moda negli anni ‘90, così ora è tornata per gli amanti del brand, e non solo.

UNIONMADEFALL / WINTER 2012X HARRIS TWEED

A dir poco strepitosa la nuova collezione per la stagione FW-2012 creata in col-laborazione tra lo storico marchio ingle-se Harris Tweed ed il brand giapponese Unionmade; fit e design in stile contem-poraneo perfettamente mixati alla famosa lana di prima categoria inglese. Super!

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ROYAL BLUE SWEATER

VISVIMORION TWEED 2L GORE-TEX HUNTING JACKETFALL / WINTER 2012

Ecco qua un’altra collaborazione accat-tivante, si tratta dei tre cappotti prodotti dal brand giapponese Visvim in colla-borazione con Harris Tweed; il risultato sono delle splendide “Hunting Jacket” in tweed mixato con finiture in gore-tex.

VISVIMX THE BLACK SENSE

Il marchio giapponese Visvim propone come al solito una miriade di collaborazio-ni interessanti... come quella con il negozio giapponese The Black Sense, a sua volta sempre pronto a nuovi progetti con brand internazionali. Gustatevi questa collezione ispirata alla parola “Tipi”, che nella lingua dei nativi americani significa “stile di vita libero”!

TAKKODAANIMAL PILLOWS

Il brand Takkoda produce abbigliamen-to ed accessori dedicati a simpatici ani-mali; abbiamo selezionato per voi un gruppo di cuscini ispirati a famose ce-lebrità... riuscirete a riconoscerle tutte?

WHOLESOMETHE BRIAN BOOTCreati dai designer che stanno dietro al nuovo progetto “Wholesome”, omonimo negozio nella famosa Rivington Steet a Sho-reditch in Inghilterra, date il benvenuto ai nuovi “Brain Boot”. Classico stile desert con tomaia in suede e tre differenti colorazioni: blu navy, beije polvere e marrone cioccolato.

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GIVENCHYBY RICCARDO TISCI 2013Per questa collezione di accessori, Ric-cardo Tisci per Givenchy ha scelto del-le stampe veramente inusuali, un mix militar-religioso che attirerà gli amanti dei prodotti più ricercati e particolari.

WOOL / CASHMERE SEAM JACKETUn capolavoro della sartoria inglese questa fantastica giacca firmata S.E.H Kelly, denominata “Seam Jacket”. Pro-dotta con cashmere e lana di altissi-ma qualità, provenienti dallo West Yor-kshire, mostra un fit moderno e finiture ricercate come l’abbottonatura nascosta. 

SEVENSHIRTBAG SELECTION

Ecco due zaini di altissima qualità, selezio-nati per voi dalla nuova collezione del mar-chio inglese Sevenshirt. I materiali sono di prima categoria, morbido nubuck e cotone al 100%, disegnati e cuciti perfettamen-te tra loro da designer e produttori italiani.

S.E.H KELLYVENTILE RAINPROOF MACNuova colorazione blu scuro per la fantastica giacca “Ventile Rainproof Mac” del marchio inglese S.E.H Kelly. Attenzione per i dettagli, oltre alla resistente ed impermeabile lana di prima qualità per la costruzione, che man-tiene comunque una grande traspirabilità.

S.E.H KELLY

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BAL ORIGINALFALL / WINTER 2012 SELECTION

I nipponici di Bal Original ritornano con uno sti-le casual, relaxed e piacevole. La nuova col-lezione FW-2012, chiamata “Winter Morning”, ha uno spirito sicuramente molto workwear.Lana, maglia, tartan e pelliccia vengono mixati a modino creando qualcosa di ve-ramente innovativo per questo particolare momento, anche qui, il camo non manca…

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DR. ROMANELLIARMY VS NAVY COLLECTIONX HEAD PORTER

“Esercito contro Marina”, questo è il nome dell’ultima collezione in collabo tra Dr.Romanelli ed Head Porter. Come potete vedere, la capsula si compone di capi di-chiaratamente vintage, da una parte trovia-mo giacche dedicate alla marina e dall’altra vediamo dei bomber in utilizzo all’esercito, in più non mancano i rispettivi accessori. Come sempre la cura delle cuciture e dei materiali è di altissimo livello, tu quale sceglieresti?

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WTAPS

WOOLRICH

LUGGAGE COLLECTION

X NANAMICA BLACK MOUNTAIN PARKA

FALL / WINTER 2012

JOHN RICH & BROS.

Per gli amanti delle borse in canvas pe-sante, la nuova collezione “Luggage” del marchio nipponico Wtaps soddisferà i vo-stri gusti in materia. I tre modelli, in tre co-lorazioni tipicamente army, sono una tote bag, un backpack ed una shoulder bag.

A distanza di due anni i due colossi della moda Woolrich e Nanamica tornano a col-laborare, con lo scopo di rivisitare l’intra-montabile “Mountain Parka” del 1970. Ecco a voi la moderna interpretazione di un capo senza tempo, con finiture tecniche curate nei dettagli... disponibile solo da Barney’s.

WHITE’S BOOTSPREMIUM SMOKE JUMPER

Se avete bisogno di un paio di scar-pe perfette per le rigide condizioni in-vernali, i nuovi “Smoke Jumper” del-lo storico marchio americano White’s Boots fanno al caso vostro. In sostanza una versione più corta del classico model-lo “10 Inch” alto fino allo stinco... fantastici!

WINGSFALL WINTER 2012 COLLECTION+ HORNS X PRIMALOFT

Il famoso marchio produttore di abbi-gliamento outdoor Wings + Horns ha collaborato con l’azienda Primaloft per una fantastica collezione FW-2012. Tre modelli firmati W+H in morbido cashme-re misto lana, con imbottitura tecnica cu-rata dall’esperienza del brand Primaloft.

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