crackers 20

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Maison Goyard, itw Marracash, itw Vibram, Stone Island 30th anniversary, itw Fausto Ripani, itw Wash Italia, itw Blue Blanket, itw Blessed, Pitti Uomo Firenze

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DIRETTORE Murio (flyfisher) ([email protected]) Facebook (crackersmag) youtube (crckrstv) DIRETTORE RESPONSABILE Americo Carissimo, CooRDINAMENTO EDITORIALE Murio, Denis, Paolo Salvatore MANAGER PUBBLICITA’ Paolo Salvatore ([email protected])- CooRDINAMENTO CONTENUTI Antonio isaja (flyfisher) Coordinamento GRAFICO GALILEO SIRONI CONTENUTI enrico

santillo (mastro d’ascia), carlo pilastro (fixed) ESPERTO VINTAGE Antonio Sallustio editing marco contardi FOTOGRAFI & COLL. gianni olianas (terraces) Carlo Pilastro, Lavinia Volpe, Marco Contardi, Alberto Pepe, Riccardo Miracoli, Antonio Sallustio, Daniele (Sneakers76), angelo g. toscano EDITORE JPG Edizioni di Salvatore Paolo, Piccolo Denis, Cristian Murianni - JPG via

colle d’andromeda, 4 monte silvano cap 65016 pescara Tel. +39.0859151471 Fax. +39.085.9151230 crackersmag STAMPA DISTRIBUZIONE FREE PRESS Crackers è un supplemento gratuito alla rivista SEQUENCE MAGAZINE registrata al tribunale di Pescara il 14/05/2003 al numero 173/5 grafiche ambert via per chivasso 27 verolengo (to) tel. 011.914227

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siamo orgogliosi di presentarvi crackers magazine 20, numero speciale dedicato al mondo del made in italy. in occasione della fiera mondiale pitti uomo di firenze 2012, il team di crackers ha intrapreso un lungo ed appassionante viaggio per il nostro bel paese, alla ricerca di quelle attività artigianali e delle realtà aziendali che più caratterizzano il nostro heritage manifatturiero. a partire dall’intervista ad adriano zuccala, general manager di vibram, per poi passare ai prestigiosi capi d’abbiglia-mento marchiati stone island; oppure antonio di battista, grande intenditore e collezionista di denim a livello mondiale, che ci racconta l’evoluzione della sua azienda blue BLanket. per rimanere in tema jeans, l’intervista a berardo lucci e la sua azienda wash, che ci svela l’arte dei molteplici lavaggi di un pantalone, per poi

passare alla bottega del grande fausto ripani, che insieme alla sua famiglia produce eleganti calzature fatte a mano (di qualità sopraffina). altra chicca per appassionati i capi d’abbiglia-mento in suede di benedetta moruzzi ed il suo marchio hippie-chic blessed. come al solito, troverete all’interno di questo nuovo numero anche le news internazionali più accattivanti ed i prodotti che più hanno suscitato il nostro interesse. come anticipato, all’interno del mag vi gusterete una corposa selezione di brand italiani... camo, boglioli, esemplare, terraces, southfresh, gianfranco fai, lobster, furious, caracas, mimi factory, MARNI, emiliano rinaldi, monoty, peb, 55dsl, diamond dogma, suck! ed infine dojo clothing. rimanendo sempre attenti alla ricerca di nuovi marchi italiani, vi auguriamo buon shopping coMPulsivo a tutti!

CRACKERSMAGAZINE

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MAKIASPRING / SUMMER 2012

DIAMOND DOGMAFALL / WINTER 2012

siete pronti? eccovi le nuove grafi-che del marchio streetwear diamond dogma per la collezione fw-2012! come al solito, il brand italiano ci stupisce sempre di più, e per tutti gli appassionati del marchio col dia-mante sono arrivati i suoi nuovissimi prodotti, davvero irresistibili... dia-mond dogma, “right up your street”.

questa è una nuova selezione pro-veniente dalla collezione ss-2012 del marchio makia! ogni volta ci stupiscono sempre di più con ma-teriali di prima categoria, fit moz-zafiato ed un look davvero uni-co nel LORO genere. non perdeteli!

SUPERDOLLS COLLECTABLESABBE LANE COLLECTION

il famoso marchio di bambole colle-zionabili “superdoll-collectables”, fondato dagli artisti londinesi char-les fegen e desmond lingard, lancia sul mercato la nuova bam-bola in stile anni ‘50, ispirata alla famo-sa attrice abbe lane, icona dell’american broadway style di quegli splendidi anni.

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CASIO G-SHOCK

CASIO G-SHOCK

CASIO G-SHOCK

CASIO G-SHOCK

CASIO G-SHOCKTOUGH SOLAR RISEMAN GW-9200RDJ

GLX-150

GA-150X IN4MATION

BRAND SELECTIONQuesto nuovo modello presentato in casa G-Shock è di un rosso acce-so e oltre ad autoricaricarsi con la luce solare, dispone internamente di un barometro, un altimetro ed an-che un termometro. Che dire, perfet-to per le persone che vivono all’a-ria aperta e amano la montagna.

per un’estate all’insegna dei colo-ri vivaci, ecco gli orologi che fan-no al caso vostro... una selezio-ne imperdibile di nuove sfumature per diversi modelli casio g-shock: il “gd-100rf”, in rosso fuoco con par-ticolari verdi e gialli, il “ga-110”, in verde-giallo-rosso ed in total whi-te, ed ancora il simpatico “g-001rf”, in verde e giallo, e per finire il “g-7900rf” in versione “rastafarian”, classico abbinamento nero, rosso, verde e giallo! tutti irresistibili!

il top della tecnologia mixato all’a-nalogico, eccovi descritto il nuovissi-mo modello di casio g-shock “ga-150”... disponibile in diverse colorazioni accattivanti, può raggiungere i 200 metri sott’acqua, ed occhio all’ef-fetto 3D inserito nel quadrante.

ancora una volta il colosso giap-ponese degli orologi, casio, ha col-laborato con il brand hawaiano in4mation; per questa collaborazio-ne il modello scelto è il “glx-150x”, in classica colorazione bianca con quadrante a contrasto nero... cool!

per la nuova stagione casio lancia sul mercato diverse colorazioni del famoso modello g-shock “glx-150”, dal classico nero alle sfumature del blu... per poi arrivare alla co-lorazione beije con finiture verde oliva, parte della “men in military colors collection”... da non perdere!

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SATORISANSPRING / SUMMER 2012

il brand satorisan nasce nel 2010, ed il nome del marchio deriva da una cre-atura mitologica chiamata “satori”: una parola che in giapponese significa armonia ed equilibrio. questi sono gli obbiettivi primari di questo brand, bi-lanciare qualità e comfort ed avere un’identità propria. infatti i lavaggi ad acqua utilizzati per la tomaia del-le scarpe satorisan rendono queste calzature uniche nel loro genere e super confortevoli. spettacolari!

RAG’S - t. 051 76 30 22 - [email protected] - www.rags.it

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PRO-KEDSROYAL HI FOR LOUISVILLE SLUGGER

AERIAL 7TANK GRAFFITI

LOSERSTRANSPORTER ROOSTER “CUSTOM MADE”

BATHING APEX ANDY WARHOL X MEDICOM

BAPE si fonde con Warhol e Medicom per realizzare l’iconica Banana di Andy. Questo particolare cuscino sarà disponibile in tre diverse dimensioni e tre colorazioni: rosa, blu e verde.

eccovi le nuove cuffie “tank graffiti” prodotte dal brand aerial 7... ca-ratterizzate dal vivace mix di colori accesi, sono dotate di un adattatore “Skype” per le chiamate da computer e di un control talk in grado di trasfor-mare la cuffia in un headset per Ipho-ne, Blackberry e tutti i telefoni cel-lulari dotati di presa mini jack... wow!

Losers è un brand Giapponese, origi-nario di Harajuku, nato soli pochi mesi fa. Sta piacendo moltissimo in Asia e probabilmente a breve arriverà an-che da noi. Vi mostriamo alcuni model-li in vendita da Mita, completamente customizzati a mano, sono disponi-bili in quantità veramente limitate.

UNDEFEATEDSUMMER 2012 COLLECTION

Undefeated ha da poco rilasciato una capsula che racchiude delle tees e una shirt molto belle. Sempre in li-nea con il proprio mood, Undefeated non ne sbaglia una. cosa state aspet-tando, le magliette undftd saranno un must have per la stagione estiva!

DC SHOESFALL 2012 - UNILITE TRAINER

per la stagione autunnale 2012 il marchio dc lancia uno speciale mo-dello per chi vuole allenarsi dan-do il massimo... tutto grazie alle nuove “unilite trainer”! tecnologie d’avanguardia per la traspirazione, leggerezza, ammortizzazione degli impatti e comfort al top. must have!

Louisville Slugger produce kit per il baseball dal 1884, in questo caso hanno dato i loro guantoni ai bravi designer di PRO-Keds per creare una nuova versione della loro “Royal High”. La tomaia è in pelle marrone di altissima qualità, e le cuciture in tipico stile guantone da baseball la rendono veramente particola-re. Bellissimi anche i lacci in cuoio.

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ONITSUKA TIGER

ONITSUKA TIGER

X BAIT “RINGS PACK”

TAI-CHI ICONA

TIGER CORSAIR

ASICS

negli anni ‘70 il marchio giapponese onitsuka tiger lanciò un modello che contribuì a far esplodere la mania del jogging, le famose “corsair”. la nuova versione per la collezione ss-2013 vanta diversi accorgimenti inte-ressanti, come i cuscinetti a suppor-to dell’arco plantare, intersuola lunga tutta la scarpa ed un maggior spessore del tallone per migliorare l’ammortizzazione. il design mantiene la linea del modello originale, con tomaia in suede e nylon trattati per avere un effetto vintage. strepitose!

Vi mostriamo tutto il pack realiz-zato da Asics per il negozio BAIT, di-sponibile nelle stesse colorazioni dei cerchi Olimpici, i modelli dedicati sono “Lyte Saga”, “GT II” in due va-rianti colore e “Gel Lyte III”, vera-mente curate nei particolari, usano dei materiali di prima qualità e delle combo cromatiche davvero inusuali.

per la collezione ss-2013 del marchio giapponese onitsuka tiger, viene ripro-posto un modello che ha segnato la storia dell’azienda nipponica... stiamo parlando della “tai chi”! a dieci anni dal primo successo di questa sneaker, eccovi quattro differenti colora-zioni, una più accattivante dell’al-tra, tra cui non poteva mancare la versione creata in onore del re del kung fu, in giallo e nero: quella de-dicata al grande bruce lee! l’ispi-razione per questo modello nacque dall’omonima arte marziale, appun-to il “tai chi”, famosa per i movimen-ti aggraziati ed i suoi effetti anti-stress per corpo e mente... imperdibili!

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DRUNKNMUNKY

DIVERSITILE

SPRING / SUMMER 2013

CUSTOM CLOTHING - PLAYOFF PACK

SOPHNET X VISVIMLOGAN CANVAS VD

THRASHER BUCHANAN DOGMITA SNEAKERS X KICKS LAB

POINTERX COMME DES GARÇONS

nonostante siano anni che i due marchi giapponesi sophnet e visvim collabo-rano, è incredibile come ogni volta il risultato sia un prodotto nuovo, che affascina l’intero mondo del fashion. la nuova “logan canvas vd”, costruita con materiali di prima qualità in italia, è disponibile in tre diverse colorazio-ni una più affascinante dell’altra!

un paio di scarpe ispirate alle fa-mose nike “dunk lineage” ed alla loro colorazione camouflage... le nuove “thrasher bUchanan dog”, create in collaborazione con mita sneakers e kiks lab, sono davve-ro strepitose... da notare l’inter-no in arancione, davvero LIGHTNING!

Semplicissima e pulita quest’ulti-ma collabo tra Pointer e Commes Des Garçons. Diciamo che non è as-solutamente una scarpa tecnica, ma sicuramente è molto comoda, e lo stile è casual. La tomaia è un mix tra pelle scamosciata e can-vas, molto bella la suola in gom-ma color naturale a contrasto.

La stagione primavera/estate 2013 di drunknmunky si arricchisce di abbina-menti e stili mai visti, con colori inediti E materiali originali, senza rinunciare ai valori che fondano la sua identi-tà: personalità, dinamismo ed un toc-co di vintage. ultima arrivata in casa drunknmunky la linea “boston mono-color”, che fa evolvere l’universo di uno dei modelli “high cut” più amati: il look vissuto del lavaggio “dye wash” dà una sfumatura nuova al significa-to di vintage; per chi ama l’outdoor, in esclusiva le nuove versioni “camu” della “boston”, un concentrato di avventura. inoltre accorgimento in-gegnoso per le nuove “seattle po-cket”, una tasca segreta sul fianco, cucita nel tessuto, utile per ban-conote o documenti; ed infine la “de-troit”, disponibile in due versioni: la “classic”, dallo stile elegante e ri-goroso, e la “messy”, versione sicura-mente più frizzante. non perdetele!

in onore dei playoff di nba e nhl, davvero sentiti in america, eccovi il tanto atteso “playoff pack” crea-to da diversitile custom clothing... eccovi le due paia di nike “dunk” cu-stomizzate apposta per l’occa-sione, non perdetele se ci riuscite!

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REEBOK

REEBOK

REEBOK

PUMP FURY

PUMP OMNI LITE

QUESTION 2012

ADIDASSLVR

ADIDAS CONSORTIUMX KATE MOROSS BALTIC CUP

REEBOKPUMP FURY HLS - SUMMER 2012

il colosso reebok lancia le nuove colorazioni estive per uno dei suoi modelli più rappresentativi, stiamo parlando della “insta pump fury” nella versione “hls”... come al soli-to i colori sono accesissimi, stavolta arancione e giallo fluo. really nice!

“SLVR si basa sull’eccellenza tec-nica di Adidas come marchio, ma spin-ge i limiti dell’abbigliamento spor-tivo sempre oltre”, ha detto Dirk Schönberger, “senza mai guardare indietro. Si tratta di avere un at-teggiamento di apertura nei confron-ti di idee, concetti e stile di vita”. e Noi vi presentiamo la linea comple-ta di calzature “SLVR”, voi che dite?

con il grande swizz beatz come nuo-vo direttore creativo di reebok, le nuove colorazioni delle “pump omni lite” non potevano che esse-re davvero spettacolari! tutte e tre le varianti mostrano un per-fetto accostamento di sfumature, e la silhouette è quella iconica del-le “omni lite” che non delude mai!

per l’estate 2012 possiamo ammira-re la nuova versione del modello “signature” dedicato al grande al-len iverson: stiamo parlando della famosa reebok “question”! tomaia in morbida pelle bianca, finiture ros-se e suola trasparente azzurra!

Questa è la rivisitazione di Kate Moross in occasione del progetto “Consortium” di adidas. Il modello prescelto è la “Baltic Cup”, pelle scamosciata grigia, con tanti triango-li colorati a ricordare i cerchi olim-pici, accostati a degli elemeti grafici in materiale riflettente “simil 3m”.

ed eccovi una versione dai colo-ri tutti nuovi per la famosa reebok “insta pump fury”: accostamento stupendo, con blu, arancione e suo-la a contrasto bianca... imperdibile!

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SABREX BACK CHANNEL X RYOONO SUNGLASSES

SANTA CRUZUTILITY COLLECTION

CONVERSEAUCKLAND RACER OX

guardate l’ultima creazione del brand produttore di occhiali sabre... “no control”. questo paio di sunglas-ses è stato ideato in collaborazio-ne con due label giapponesi, back channel e ryoono, e sarà disponibi-le in due colorazioni: navy o nero.

date un occhio alla nuova collezione santa cruz, che per l’occasione riper-corre la sua storia e mostra tutto il suo stIle con un vero e proprio ritorno alle origini... parliamo della linea “utility”! diverse le ispirazioni che hanno reso famoso il brand ca-liforniano: surf, skate, snowboard, bike, ma anche musica ed avventura. colorazioni dalle sfumature sbiadi-te, dal sapore quasi vintage, e gra-fiche forti come l’immancabile “scre-aming hand” del famoso designer jim phillips. da notare la t-shirt ispi-rata ai recenti lavori del grande shepard fairey, modello “yes hand”, che sta andando a ruba nei negozi californiani! inoltre costumi, fel-pe, accessori e tutto il necessario per una stagione in stile santa cruz!

perfette per il running e comode per le lunghe camminate estive, le nuove Converse “Auckland Racer Ox” sono le scarpe che fanno al caso vostro! tomaia in suede misto ad inserti sinte-tici, ed una combinazione di colori per-fetta: rosso bianco e blu. must have!

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MONOTYSPRING / SUMMER 2012

NONNATIVE X LIBERTYPRINT GORE-TEX TRAINER

direttamente dalla collezione ss-2012 del marchio made in italy mono-ty, eccovi una selezione di tre t-shirt che vi lasceranno a bocca aper-ta! un’attenzione particolare ver-so i fit, per queste magliette dalle grafiche alternative, che hanno già sbancato al botteghino dei negozi!

Ma che strana questa questa Trai-ner, i Giapponesi di Nonnantive si sono uniti con Liberty London per creare una scarpa decisamente ALTERNATIVA. Tomaia in canvas con pattern stile “Liberty”, suola in gomma e interno in Gore Tex. Non c’è limite alla creatività!

NEW ERA X CONVERSECHUCK TAYLOR ALL STAR HI

I giapponesi di Converse si sono uni-ti con New Era per rielaborare la classica “All Star Hi”; la collabo si distingue per il logo New Era sul lato, il materiale lanoso con cui è stata realizzata, a richiamare i clas-sici cap, e per finire la suola verde che ricorda l’interno di molti 59Fifty.

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PUMA SOCIALCOCORICÒ - TEAMMATES WANTED TOUR

il 5 maggio 2012 presso il famoso lo-cale di riccione, il cocoricò, si è te-nuto il “winter closing party” orga-nizzato in collaborazione con puma social... il tutto per celebrare il “teammates wanted tour”! a far bal-lare gli atleti dell’afterhour c’era il famoso dj ralf accompagnato dal grande dj alicante; una notte scate-nata quella tenutasi nella piramide del cocoricò, dove, grazie alla nuova applicazione ipad “puma social cards”, è stato possibile creare per ognu-no la propria “card”, che è stata poi affissa sull’esclusivo wall of fame dei personaggi più divertenti... “team jolly”, “best friends”, “crazy boys” ed il mitico “captain”. e noi vi mostria-mo le foto più interessanti di questa serata all’insegna del divertimento!

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PUMA

PUMA

EVOSPEED

X JAMAICA OLYMPIC ASSOCIATION

PUMAX SNEAKER FREAKER - THE BUNYIP COMETH

per la prima volta nella storia del brand tedesco puma viene lanciata una collezione che racchiude diversi prodotti adatti aLLE MOLTEPLICI at-tività sportive! ispirata al grande usain bolt, questa nuova selezio-ne soddisfa le varie esigenze di ogni atleta in termini di velocità, grazie ad innovative tecnologie apportate sia nelle calzature che nell’abbi-gliamento... nel running, nel calcio, nei motorsport e nel golf. per la corsa eccovi la nuova “bolt evo-speed sprint”, con il mito usain bolt a fare da testimonial, per il calcio la “evospeed 1 fg”, dedicata al grande sergio aguero, per il re della pista di formula 1 fernando alonso, ecco la nuova “evospeed f1 mid”, ed infine per il campione di golf rickie fowler la nuova “faas trac evospeed”. inol-tre la collezione avrà un’unica co-lorazione per tutte le categorie, per celebrare le olimpiadi di lon-dra 2012 e la bandiera union jack.

in occasione delle olimpiadi di londra 2012, il marchio tedesco puma lancia una collaborazione con la Jamai-ca olympic association, per le nuove divise della giamaica, disegnate dal-la grande stilista cadella marley! i protagonisti di questa collection, nonchè dell’evento di londra, sono senza dubbio la stilista cadella, fi-glia dell’icona del reggae bob mar-ley, ed il velocista campione del mon-do usain bolt. le divise “track & field” per i giochi olimpici 2012 di londra verranno indossate da tutti i compo-nenti del team appartenente all’iso-la caraibica, compreso il vincitore di tre medaglie d’oro bolt. strepitose!

per celebrare il decimo anniversario della sua nascita, sneaker freaker magazine lancia una nuova collabo-razione a dir poco “selvaggia” con il brand tedesco puma! il nome della collaborazione deriva dalla leggen-da del mostro “bunyip”, una creden-za della cultura australiana che ha ispirato questo splendido modello... in realtà una “dallas” rivisitata con suola “creepe”, tomaia in morbido sue-de ed un riff nel tacco interno che ri-chiama l’occhio di “bunyip”. mostruose!

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55DSL

BEDWIN

HALL OF FAME

SPRING / SUMMER 2012

“RUBBERSOLE” OG SNEAKERS

“PUSSY” SNAP-BACK

selezionati per voi dalla collezio-ne ss-2012 del marchio street 55dsl, eccovi alcuni capi d’abbigliamento che non possono mancare all’interno del vostro guardaroba... una picco-la raccolta di camicie e giacche dal sapore estivo davvero irresistibile!

Il modello “Rubbersole” è l’ultimo prodotto nato dalla creatività del team Giapponese Bedwin & The He-artbreakers. D’ispirazione tipicamente rètro, questa sneaker è realizzata in pelle scamosciata, con suola in gomma vulcanizzata. Un classico senza tempo.

Per il brand Hall of Fame di Los An-geles, la parola d’ordine è solo una: PUSSY, scritta bella in grande sul davanti... due le colorazioni dispo-nibili presso il loro on-line store!

SOUTHFRESHBRAND SELECTION

eccovi nuove combinazioni di tasChini e pattern camouflage per i prodotti marchiati southfresh! magliettine e canotte per affrontare la stagione estiva, in puro stile southfresh tutto made in italy... PEPE AL VOSTRO LOOK!

Estate piena in casa Lobster, vi ri-proniamo il “Gondola pack” che sta andando talmente bene che, oltre alla t-shirt con taschino ora c’è an-che la canotta, un must! Bellissimi i Leggins “Ell”, stile denim, realizzati per il 74% in cotone e il restante 26% in poliammide. Gli shorts sono riSpet-tivamente gli “Octopus” Khaki e gli “Squid”. Molto bella la t-shirt fat-ta in collaborazione col fotografo Rigablood, le altre sono tutte gra-fiche realizzate da Cento Canesio.

BRAND SELECTIONLOBSTER

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IZZUE

LEICA M MONOCHROM

LEICA M9-P

X WRANGLER COLLABORATION

THE ULTIMATE BLACK & WHITE CAMERA

HERMES EDITION

FALSE “BETTER OF DEATH”

HELLY HANSEN

T-SHIRT COLLECTION @ BLACKMARKET

SPRING / SUMMER 2012 SELECTION Helly Hansen è uno dei più rinomati brand nel settore della vela, coi suoi materiali tecnici, adatti ai mari caldi, ma anche a quelli freddi del nord. Da sempre produce giacche, borse, cera-te, scarpe, zaini e tutto ciò che serve per la nautica; infatti anche questa selezione di prodotti a pois e righe è composta da marsupi, zaini e giacche.

Ok, di grafiche simili a queste ne ab-biamo viste a bizzeffe negli ultimi tempi, notevole però l’ultima col-lezione del team di Better of Dead. Gli stilisti di Singapore sono sta-ti i precursori dello storpiamento grafico di numerosi loghi, cinque-sei anni fa, a loro volta sono stati copiati e ricopiati ma, per noi, solo loro sono gli originali. Respect!La Leica M Monochrom è la prima fo-

tocamera digitale di pieno formato 35 mm ad essere progettata esclusi-vamente e senza alcun compromesso per la fotografia in bianco e nero. Solo lei dà “vere” immagini in bianco e nero, con una nitidezza e una gam-ma dinamica senza confronti. Questo rende la M Monochrom lo strumen-to perfetto per qualsiasi appassio-nato di fotografia in bianco e nero.

Il team di Hong Kong di Izzue, in col-laborazione con Wrangler, ha rea-lizzato questa capsula di ispirazio-ne Western. I designer sono andati a ricercare nei vecchi archivi Wrangler e sono riusciti a creare una serie composta da camicia, pocket t-shirt, pantalone e borsa veramente unica e ricercata tipicamente in stile heri-tage. Speriamo arrivi anche in Europa.

L’aspetto più evidente della Lei-ca M9-P “Edition Hermès” è la pelle di vitello color ocra che riveste il corpo macchina. Ma c’è anche il toc-co di Walter de Silva (capo del cen-tro stile Volkswagen e padre, tra l’altro, di Alfa Romeo “GTV” e “Spi-der”). Diversi particolari del cor-po macchina sono stati ridisegnati dal car designer, come la calotta superiore, il fondello, la ghiera dei tempi di posa, il selettore mul-tifunzionale e il pulsante di scat-to. La Leica M9-P “Edition Hermès” viene offerta in due differenti set, insieme a uno oppure tre obiettivi.

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MASTERPIECE

MOUPIA

SPRING / SUMMER 2012 SECOND LAUNCH

SPRING / SUMMER 2012 PREMIUM 5 PANEL COLLECTIONVANSHALF CAB 20TH ANNIVERSARY

Masterpiece ci propone una collezio-ne SS-2012 davvero molto diversifi-cata e importante nel numero di capi prodotti. Abbiamo selezionato alcuni tra i pezzi più interessanti: le camicie hanno fit e dettagli veramente DEGNI Di NOTA, le t-shirt, se le guardi trop-po, ti fanno girare gli occhi, e bello anche il cap in collabo con new era.

Il 2012 segna il ventesimo anniversa-rio della Vans “Half Cab”, una scar-pa che dal 1992 ha davvero segnato la storia dello skateboard. Per l’occasione il brand americano lan-cia una nuova ed esclusiva limited edition che celebra il talento degli skateboarder e fa sentire la loro voce, la “Half Cab 20th Anniversary” viene lanciata ogni mese con un co-lore diverso per tutto il 2012. non perdetene neanche una, se ci riuscite!

Gli Spagnoli di Moupia ci propongono una bella serie di ”5 pan” dai colori e soggetti pazzi: banane, mirtilli, pe-sci, albicocche insomma, cose pazze da mettere in testa. A ciascuno il suo!

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BENCHFALL / WINTER 2012 MAN

FALL / WINTER 2012 WMN

per la collezione maschile fw-2012 del brand inglese bench troviamo due differenti interpretazioni per il look: “primal”, ispirato alla scena outdoor trasportata all’interno delle città, mostra dettagli fun-zionali e curati nei particolari per affrontare le intemperie inverna-li; ed infine “remix”, una fusione tra nuovi media, musica e tecnologie, un look progettato per gli “opinion leader” che sanno come divertirsi!

anche per la collezione fw-2012 dedicata al pubblico femminile, il brand britannico bench propone due differenti stili, a seconda delle di-verse esigenze e gusti: “wonderland” è ispirato alle origini del marchio, stile semplice e funzionale, con una particolare attenzione per i fit con-fortevoli. mentre per il look “awol”, stile urbano moderno molto ricer-cato, per chi ama essere sicuro di sè.

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BENCHX THE STORE / FLO’

il 21 giugno 2012 il brand inglese bench invade pacificamente il famoso locale “flò” in collaborazione con il negozio di riferimento “the-store”, situato a firenze in via dei ginori, 22R... una splendida location detta “la terrazza sopra firenze”, dove arredamenti di design ed un panora-ma davvero mozzafiato la fanno da padroni. L’atmosfera è quella delle notti in stile britannico, il calore è quello del locale che ha conquista-to le nottate dell’estate fiorenti-na. in questo spettacolare scenario, ancora una volta la musica incontra la moda, un connubio consolidato dal tempo, che non finisce mai di stupire. bench: there’s a new trend in town!

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AIR JORDAN CP3 VDR. JEKYLL & MR. HYDE

AIR JORDANSON OF MARS

AIR JORDANSUPER FLY RRTG

AIR JORDAN IKNOCK OUT HI

AIR JORDAN XIIMETALLIC GREEN

AIR JORDAN IPHAT ANTHRACITE / CLUB PURPLE-SPARK

splendida nuova colorazione per le “air jordan 1 phat”, che per la sta-gione calda si tingONO di un viola in-tenso. la tomaia è in pelle velluta-ta, con inserti in materiale sintetico grigio, il jumpman sul tacco e sul-la linguetta è nel classico rosso!

per ora sono un sample, ma speriamo che questa psichedelica colorazione delle “air jordan 12” vada presto in produzione... semplicemente spetta-colare, l’intera tomaia in pelle si tinge di un verde metallico pazzesco, con suola e lacci bianchi... da paura!

eccovi la versione vintage del-le famose “air jordan 1 knock out hi”, splendide come al solito... mix di colori classico: rosso, nero e bianco, con tomaia in canvas mi-sta ad inserti in pelle... strepitose!

AIR JORDANTRUNNER DOMINATE BLACK WHITE RED

uno dei modelli più insoliti di jor-dan, con il classico abbinamento cromatico che più contraddistingue il brand americano... rosso, nero e bianco. la “air jordan trunner do-minate” è una scarpa studiata per l’attività sportiva, con suola ispira-ta dalla nike “free”, materiali all’a-vanguardia per la traspirazione ed uno splendido velcro sulla punta!

due versioni stupefacenti della famo-sa “jordan cp3”, che per la stagione estiva veste i panni di “dr. jekyll & mr. hyde”! rispettivamente la prima mo-stra una tomaia in pelle lucida tut-ta in grigio con inserti rosso fuoco, mentre invece la “mr. hyde” è un con-centrato di colori vivaci come rosso, verde fluo e viola… da non perdere!

altro splendido modello ibrido crea-to dal grande regista americano spike lee è la “son of mars”. un mix di mol-teplici jordan che hanno segnato la storia di questo marchio! per la sta-gione calda la sneaker mostra una colorazione ispirata ai chicago bulls, ed una fantastica suola traslucida!

un concentrato di pura tecnologia, che si concretizza nel modello di jordan più leggero al momento grazie allA TECNOLOGIA “hyperfuse”... stiamo parlando della “super fly”! il model-lo in questione è detto “road to the gold”, e dai colori deduciamo faccia parte di quei modelli creati per ce-lebrare le olimpiadi di londra 2012.

AIR JORDAN XIIRETRO “PLAYOFFS”

in onore dei playoff dell’nba, jor-dan lancia un bel paio di “XII retro” chiamate appunto “playoffs”. splen-dida versione con tomaia in mor-bida pelle, in doppio colore bian-co e nero, con il classico jumpman sulla linguetta rosso fuoco!

AIR JORDANSPIZ’IKE NIKE ID

finalmente il sogno della maggior parte degli sneakerhead è divenuto realtà... le “air jordan spiz’ike” sono disponibili su nike id! il famoso model-lo ibrido disegnato dal grande regista spike lee è ora pronto a prestarsi a tutte le vostre fantasie cromatiche!

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OSIRISBACK TO SCHOOL 2012

BRERA OROLOGIBRAND SELECTION

abbiamo scelto per voi alcuni dei mo-delli osiris dalla collezione “back to school... la “chaveta”, con toma-ia in canvas beije o toatal black in pelle, oppure un modello più street come la “grounds”, ed ancora la “jos 1”, in nero ed arancione, ideale per lo skate, e per finire uno degli ultimi mo-delli del brand americano, la “nyc83 vlc”, in due varianti, chiara e scura, per accontentare davvero tutti!

Il designer Inglese J.W. Anderson ha disegnato per Porter questo interes-sante backpack verticale. Realizza-to in nylon e tessuto a rete, è dota-to di una zip verticale, di una spessa imbottitura posteriore ed è pure fornito di quattro tasche esterne e un sacco di cinghie. multitasking!

Era un bel po’ di tempo che non vedeva-mo una New Balance “CM1700”, una sne-aker nata nel 1999 dalla “madre NB 1300”. Ovviamente ci pensano i NIPPONI-CIdi Mita, con lo zampino di Whiz Limited, a pimparla come solo loro san fare. Di un altro pianeta le stelline forate sulla tomaia “glow in the dark”, che si abbinano così bene alla doppia co-lorazione della pelle. Delicatissima…

finalmente brera orologi arri-va in italia, da dove partì l’idea iniziale... questo marchio è stato fondato nel 2008 da due fratel-li, maurizio e andrea pasi, che han-no lanciato gli orologi brera negli usa, dove hanno riscontrato da su-bito un grande successo. partendo dagli store “neiman marcus” e “bar-neys”, questi orologi arrivano fi-nalmente sul mercato italiano, che ha da sempre ispirato il loro design.

Sappiamo bene che la “1500 Made in England” è una scarpa veramente se-ria, così per l’autunno 2012 è in arrivo una bella collezione che soddisferà i gusti di molti appassionati. Infat-ti le colorazioni sono ben cinque. Si parte con tre classici: verde, blu e nero, per poi passare a qualcosa di più funky, un bel blu elettrico ed una arancione neon. Just waiting for…

J.W. ANDERSON X PORTERSPRING / SUMMER 2012 STRAW BACKPACK

NEW BALANCECM1700 WHIZ LIMITED X MITA SNEAKERS

NEW BALANCE1500 NEXT SELECTION

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BEGINS X NEW BALANCE

NEW BALANCE

NEW BALANCENEW BALANCE

NEW BALANCE

NEW BALANCE

MS574 GONE FISHING

577 MILKCRATE ATHLETICS

1500 X VISVIM FBT ENCAP HYBRID X NASH MONEY

M990 MADE IN USA LIMITED EDITION

M2040 MADE IN USA LIMITED EDITION

576 - 30 YEARS MANIFACTURING UK PACK

NEW BALANCE577 “FARMERS MARKET”

NEW BALANCEWINDBREAKER PACK

Pezzaccio esagerato questo model-lo di “574” disegnato per il negozio cinese Begins. Come potete capire dal nome, l’ispirazione è la pesca in alto mare. BelliSsime le finte squame sul tallone arANcione, e che dire poi del pescetto argenta-to legato ai lacci. Da collezionare!

Super tecnica la “990 Made in USA”, che prende il posto della “993” ed è disponibile tanto per cambiare da Mita, ovviamente in Limited Edition. Una scarpa adatta al running più dirty, monta una suola “encap”, studiata ad hoc per la massima stabilità del piede in base alla giusta ammortizzazione.

Il famoso customizzatore di sneakers Nash Money, in occasione del meeting tenutosi a Dubai, il “Sole DXB Snea-ker Summit”, ha realizzato un ibrido degno di attenzione, parliamo infatti di un mix letale tra Visvim e New Ba-lance. La suola è una “encap”, monta-ta sulla “1500”. ma la silhouette è di una Visvism “FBT”, come se non ba-stasse, nash ha usato degli scampoli di tessuto che vengono normalmente utilizzati nella realizzazione delle gonne “Majiis”, per valorizzare ulte-riormente questo strano modello.

La New Balance “2040” offre il mas-simo in termini di prestazioni, comfort e vestibilità; rigorosamente Made in USA, la scarpa è realizzata con i migliori materiali e assemblata da operatori specializzati. Non sarà tanto alla moda, ma fa il suo dovere.

in anteprima per la collezione ss-2013, che verrà proposta al pitti uomo di firenze 2012, il brand new balance lancia uno spledido pack chiamato “windbreaker”! il modello scelto è la “574” in diverse colorazioni, ideata con un materiale antivento ispirato alla nautica... da non farsele sfuggire!

Il “pack del contadino” è pro-prio carino. Il nome la dice lunga, come l’etichetta sulla linguet-ta d’altronde, colori autunnali, sui toni del blu e del verde, ma-teriali stupendi, semplici ma veri!

Colorazione Funky per la “577 Made in England” disegnata da LaCrate, founder di MilkCrate Athletics, che tanto sta piacendo a N.Y... Una scar-pa da tenere sott’occhio, se vo-lete la potete comprare on-line.

Per celebrare il trentesimo anniver-sario della “576 Made in England”, è stato creato un pack speciale compo-sto da tre paia di new balance con colori e materiali diversi. I modelli sono rispettivamente in pelle, nubuck e scamosciato, ogni paio è dedicato ai tre storici lavoratori dell’azienda Roy, Eddy e Billy... infatti troviamo il loro nome nell’interno della lin-guetta. Per impreziosire ulterior-mente la scarpa, è stato usato un “lacelock” in metallo, con impresso 1982-2012. Una vera chicca nb da col-lezionare e indossare con rispetto.

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BLOOD IS THE NEW BLACK

UCON

SPRING / SUMMER 2012

BRAND SELECTION

Il collettivo di B.I.T.N.B. nasce nel 2004 negli States, la mente creatrice di tutto è quella di Mitra Khayyam, il quale sin da subito ha voluto dare spazio di espressione ai propri artisti sotto diversi punti di vista. Infatti ogni capo è realizzato in totale li-bertà creativa. Molti creativi deam-bulano attorno a questo marchio e lo rendono veramente polivalente e ricercato. Indossare un capo loro significa supportare l’arte a 360°.

UCON nasce nel 2001 a Berlino, La men-talità di utilizzare un design moder-no e di essere completamente unico continua a spingere questo brand in avanti. Partendo dal design, pas-sando per i tagli, fino alle cuciture, questa bella azienda crea i propri vestiti in modo da essere orgogliosi di indossare le quattro lettere: UCON.

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NIKE AIR MAX 95

NIKE AFI-XXX

NIKE AIR MAX

X MITA SNEAKERS + BB “NEO ESCAPE 2.0”

30TH ANNIVERSARY SERIE - PEARL PACK

WHAT THE MAX PACK

NIKE LEBRON 9 LOW“BRINGING SAND TO THE BEACH” CUSTOM BY MACHE

NIKE AFI-XXXXXX PEARL COLLECTION - CAMO

NIKE AIRSAFARI VNTG - FALL 2012

NIKE F.C.R.B.DRI-FIT CAMOUFLAGE SWEAT COLLECTION

La “Neo Escape 2,0” sembra un se-quel della “Air Max 95 Escape Mita Neo” di qualche anno fa, con le varie tonalità di azzurro, vuole rappre-sentare gli alti grattacieli di Tokyo elettrica. I tocchi di nero e il rosso degli inserti nel battistrada forni-scono un interessante contrappunto al grigio neutro e al blu elettrico.

Finalmente anche in Europa, il “What the Max Pack” è disponibile nelle sue cromie Olimpiche. I modelli li co-noscete bene tutti quanti, poi se vi piacciono le colorazioni non do-vete fare altro che comprarle.

Anche la “Safari” s’è fatta invecchiare, a noi piace l’originale, ma, de gustibus… quattro le colorazioni disponibili, re-alizzata in onore del venticinquesimo compleanno, non è ancora disponibile on-line, ma è solo questione di tempo!

Ecco uno di quegli ibridi che tanto ci piacciono. Dopo il primo prototi-po la “Air Kukini” è stata modifica-ta nella parte bassa, infatti ora monta una suola super leggera “Free 5.0”, sei le colorazioni dispo-nibili, in arrivo a breve anche da noi.

F.C.R.B. è un “sotto-brand” di Sophnet, vi presentiamo questa bella collabo con Nike. Perfetta per gli sport all’a-ria aperta, la “Sweat Collection” è costituita da una giacca con cappuccio, pantaloni lunghi e corti, il pattern camo blu è in vero stile Giapponese, in più volendo c’è anche una colora-zione più sobria, in nero tono su tono.

Un’altra bomba in arrivo per l’esta-te: la “LeBron 9 Low-Bringing Sand To The Beach”. customizzata da Mache, racchiude nella sua colorazione i top seller passati delle colorazioni simi-li, “Miami Nights+South Beach”. Non sarà semplice trovarla, ma cercate e ve-drete che gli sforzi saranno ripagati.

in occasione del trentesimo anniver-sario dell’iconico modello nike “air force 1”, il colosso americano lan-cia sul mercato una hi e due low delle “force” in versione lussureg-giante! tomaia in pelle “vac-tech” e intersuola trasparente per la versione alta, mentre la versio-ne low si veste di una fantastica tomaia in denim scuro, e l’altra in morbida pelle bianca. irresistibili!

Un altro drop per il trentesimo an-niversario, questa “Air Force low” mimetica realizzata in materiale “Vactech canvas”, monta una suola “Max AIR”. In aggiunta trovate de-gli extra lacci e un lacelock xxx.

NIKE AIR LEBRONSLIDE SOUTH BEACH

La colorazione “South Beach” è pia-ciuta cosi tanto che addirittura è stata scelta per queste pazze “Le-bron Slide”. Ciabatte super tecni-che con suola “Air Max 180”, un must per le future giornate in spiaggia!

NIKE KUKINIFREE 5.0 SOLE

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URBANCLASSICSSHORTS SELECTION

questi sono solo alcuni modelli della collezione shorts di urban classics. la collezione comprende 15 modelli in 5 varianti colore, denim, cotton, fleece, polyester. sempre e solo sul pronto.

www.bomaagency.com

MASTERDISACCESSORIESNEW CAP DISPLAY

da questo mese nei migliori stores troverete l’espositore cap firmato masterdis con la collezione comple-ta di flexfit - trucker - snapback pre-mium fitted in tutte le varianti colore.

www.bomaagency.com

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NIKE SB

FISHTAIL WINDBREAKER

P-ROD SWITCH WOVEN

SB DAY PACK

DUNK HIGH

P-ROD ICON TEE

STEFAN MID WHEAT

TIGER HOODIE

JANOSKI MID

JANOSKI GOLD

TEAM EDITION

KOSTON

P-ROD 5

P-ROD WINDBREAKER

SOCIETY BURDEN TEEBURDEN SNAP BACK

P-ROD RAS HAT

altra locomotiva carica di nuovi prodotti provenienti dalla colle-zione ss-2012 di nike sb! il colos-so americano lancia sul mercato un’altra porzione della nuova col-lection primaverile, con nuove co-lorazioni di scarpe, nuovi jeans, ma-gliette felpe... e molto altro ancora!

SPRING / SUMMER 2012

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G-FORMNEW STUFF 2012

il miglior modo di proteggere il vo-stro nuovo iphone 4 dalle cadute accidentali o dagli urti inaspetta-ti è senza ombra di dubbio il nuovo case marchiato g-form! per la nuo-va stagione, eccovi una moltitudine di nuovissime colorazioni, disponibili per entrambi i modelli “x-protect” ed “extreme grip”, che si aggiungono ai colori “istituzionali”. grazie al rigido guscio esterno combinato al nucleo in “rpt” interno, che reagisce agli im-patti, sarete sicuri di salvaguardare il vostro telefono! inoltre vi presen-tiamo la nuova “protective compres-sion shirt” ed il “crash short”, che ampliano la gamma di prodotti dedi-cati alla protezione del vostro cor-po durante le attività sportive più sfrenate. Cadete pure, in tentazione!

www.g-form-italy.itRAG’S – tel: 051 76 30 22 mail: [email protected] - web: www.rags.it

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COM’È NATA LA TUA PASSIONE PER IL RAP? QUANDO HAI CAPITO CHE LA TUA PASSIONE SAREBBE DIVENUTA IL TUO LAVORO?GUARDA, HO SEMPRE AVUTO UNA PASSIO-NE SFRENATA PER LA MUSICA FIN DA RA-GAZZINO; INTORNO AI 17 ANNI FREQUENTA-VO IL “MURETTO”, UN PUNTO DI RITROVO IN CENTRO A MILANO PER GLI AMANTI DELLA MUSICA RAP. VENENDO A CONTATTO CON QUESTO GENERE MUSICALE, ME NE SONO INNAMORATO, ED HO CAPITO SUBITO CHE AVREI POTUTO CONIUGARE I MIEI DUE PRIN-CIPALI INTERESSI E TRASFORMARLI NEL MIO LAVORO FUTURO: LA LETTERATURA E LA MUSICA.

COME È CAMBIATO IL RAP IN QUESTI ULTIMI ANNI?SICURAMENTE È CAMBIATO TANTISSIMO, TRASFORMANDOSI IN UN VERO E PROPRIO FENOMENO DI MASSA, FINO A RAPPRE-SENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I GIOVANI D’OGGI. RIASSUMENDO QUESTA EVOLUZIONE IN UNA SOLA PAROLA, È DI-VENTATO MOLTO PIÙ “POP” DI QUANDO HO INIZIATO IO A CANTARE.

TI ABBIAMO VISTO PRESENTARE “THE SPIT”, CI SEI PIACIUTO MOLTO, RACCONTACI IN BREVE QUEST’ESPERIENZA?È STATA VERAMENTE UNA BELLA ESPE-RIENZA, MOLTO POSITIVA ED INTERESSAN-TE, SICURAMENTE UNA SITUAZIONE NUOVA ANCHE PER ME, VISTO CHE NON MI ASPET-TAVO ASSOLUTAMENTE DI PRESENTARE QUESTA TRASMISSIONE. È UNA REALTà CHE PUÒ TRASFORMARSI IN UNA TRADIZIO-NE, E CHE SENZA DUBBIO HA AIUTATO IL RAP A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE... COME IL VINCITORE “ENSI”, CHE GRAZIE AL PROGRAMMA “SPIT” HA AVUTO UNA GROS-SA VISIBILITÀ. INSOMMA, UN PASSO IN PIÙ VERSO QUEL PROCESSO DI “POPPIZZAZIO-NE” CHE DOPO TANTI ANNI STA PRENDEN-DO LUOGO IN ITALIA.

QUAL È LA TUA SNEAKER PREFERITA PER LE TUE ESIBIZIONI SUL PALCO?SENZA DUBBIO LE PUMA “BOLT LITE”.

PUOI DIRCI UN ARTISTA ITALIANO ED UNO STRANIERO CHE TI HANNO ISPIRATO PER LA TUA CARRIERA? ITALIANO SICURAMENTE “VASCO ROSSI”, SOPRATTUTTO PER I TESTI RIVOLUZIONA-RI DELLE SUE CANZONI; E STRANIERO IL GRANDE “NAS”.

SAPPIAMO CHE SEI UN APPASSIONATO DE-GLI OROLOGI G-SHOCK, QUALI SONO LE CA-RATTERISTICHE CHE ACCOMUNANO LE TUE QUALITÀ CON QUELLE DEI FAMOSI OROLOGI GIAPPONESI? SENZA DUBBIO “BIG & BETTER”, RESI-STENTI NEL TEMPO E DI SICURO APPARI-SCENTI.

POTRESTI DEFINIRE LA TUA MUSICA “IN-DISTRUTTIBILE” COME I CASIO G-SHOCK?ESATTO, È L’AGGETTIVO PIÙ APPROPRIA-TO, COME IL MIO ALBUM “ROCCIA MUSIC”!

MANDA UN MESSAGIO AI LETTORI DI CRA-CKERS.

NON “CRACKATEVI” TROPPO!

MARRACA$HCASIO G-SHOCK @ STROILI ORO

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PARRA X KIDROBOTPIERCED FIGURE

MEDICOM TOYJAPAN SERIES SOLAMACHI

STUSSY X PARRABUILDING BLOCKS TEE

dalla collezione ss-2012 del mar-chio street stussy, eccovi una li-mited capsule collection ideata in collaborazione con l’artista olan-dese parra... diverse t-shirt dalle grafiche davvero simpatiche... nice!

Ecco una bella cricca di Toys tut-ti da collezionare, questa “Japan Series” di Medicom Toy è veramente gonfia di Be@rBrick di tutti i colori e le dimensioni, come se non bastas-se, nel pack trovate anche dei por-tachiavi, dei porta-iphone e dei por-tafogli sempre in stile Solamachi.

il famoso marchio produttore di toys kidrobot ha collaborato con l’al-trettanto famoso artista parra a questa splendida coppia di pupazzi. un’edizione limitata a soli 300 pezzi chiamata “pierced”, creata in vinile ed ispirata ad un’opera del famoso ar-tista olandese... collezionisti siete pronti ad aggiudicarvi questa chicca?

SAUCONY X PACKERGRID 9000 TRAIL PACK

La “Grid 9000” è uno storico model-lo Saucony, in questo caso è stato scelto il famoso store Packer Shoes per combinare le giuste colorazio-ni e il risultato finale è eccellen-te, un mix di suede, “rip-stop nylon” e “balistic nylon” finemente mixa-to a dei colori veramente delicati.

MANNY PACQUIAO PACKNIKE AIR TRAINER 1.3 MAX & LUNAR VAPOR TRAINER

Il pugile Manny Pacquiao sta lavo-rando con Nike per realizzare delle scarpe che lasceranno il segno. Ini-ziamo con la “Nike Air Trainer 1.3 Max”, nella tipica colorazione della ban-diera Filippina, in onore alle origini del pugile, bella la scritta “Ninong Knows” all’interno della linguetta. L’altro modello è la “nike lunar va-por trainer”, in colorazione khaki, con suola in gomma e intersuola bianca, e piccoli accenni cromatici che ricor-dano di nuovo la bandiera Filippina, bellissimo anche il logo sul tallone.

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STUSSY X CHUBASCO2012 “AZTEC” COLLECTION

LAKAI SPRING / SUMMER 2012BB3 / LINDEN / MUNI

SUPREMEPREMIUM SUEDE CAMP CAPSORIGINALFAKE

6TH ANNIVERSARY T-SHIRTOriginalFake festeggia il suo sesto anniversario con una collezione di magliette realizzata in collabora-zione con alcuni tra i più rispettati deSIgner del settore. Questo primo gruppo è composto da due grafiche di NEIGHBORHOOD, due di fragment design e una di Hysteric Glamour. Ciascun pezzo è stato realizzato a due mani con KAWS, sempre con loghi e dettagli che richiamano l’immagine di entrambi i brand. due varianti colore per vi-sual, ovviamente tutto Made in Japan!

Il materiale scelto per questo pack di Supreme è la pelle scamosciata in diversi colori, molto bella la scrit-ta metallica, qualcosa di ancora di-verso dal solito. il brand newyor-kese ci sbalordisce come al solito!

per la nuova stagione, eccovi alcuni tra gli ultimi modelli del marchio ska-te lakai... c’è il terzo pro-model per brandon biebel in diverse colorazio-ni, ed ancora la nuova “muni”, ispirata ad una concezione running con suola vibram; e per finire la “linden”, suola innovativa “xlk” e comodità-durabi-lità massima, perfetta per skatare!

perfetti per la stagione estiva, i nuovi sandali “aztec” sono sta-ti prodotti da stussy in collabo-razione con l’azienda di san diego chubasco sandals. due varianti co-lore per queste splendide calzatu-re dalla costruzione intrecciata.

MEDICOM TOY“MISHKA” BE@RBRICK 100%

Tocca a Mishka vestire il famosis-simo Be@rbrick di Medicom Toy nella versione 100%; un altro ORSETTO da aggiungere alla collezione, con un li-vello di dettagli e una grafica davve-ro incredibili, lo stile è, chiaramente, quello dei ragazzi di Mishka (tutt’al-tro che nuovi al “toy-design”).

SUPREMEWORLD MAP 5-PANEL CAP

Questa ancora ci mancava, i new-yorkesi di Supreme non si smenti-scono mai. Per questo delicatis-simo “five panel cap”, il pattern richiama al mappamondo che si usa-va a scuola... che dire, dedicato a chi vuole viaggiare con la testa.

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eccovi una selezione di capi d’abbi-gliamento provenienti dalla col-lection ss-2012 del brand londinese trainerspotter. la nuova collezione è ispirata alla scena skateboard e surf californiana degli anni ‘60 e ‘70, e mixata ad uno stile contemporaneo che rende questi prodotti irresistibili!

ispirato dal mondo del basket ed in-trecciato alla cultura hip hop, il brand tedesco k1x nasce intorno agli anni ‘90 a monaco... e noi vi presentiamo due splendide t-shirt da indossare nella city, oltra alla fantastica sneakers “mtp lp” con tomaia in morbida pelle marrone e suola bianca a contrasto.

Non poteva che chiamarsi “Survival Se-ries” questo pack New Era. Cap d’ispira-zione battagliera, con colorazioni mili-tari e camouflage oltre alle taschine super tattiche... che dire, tutti in trincea!

TRAINERSPOTTER

K1X NEW STUFF

SPRING/SUMMER 2012

BRAND SELECTION NEW ERASURVIVAL SERIES

Il modello “carillo” di Creative recreation è una scarpa veramente fresca ed estiva, la suola è di una classica espadrilla, mentre la parte superiore è in fresco cotone, tre le colorazioni disponibili.

CARILLOCREATIVE RECREATION

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FURIOUSSPRING / SUMMER 2012 T-SHIRTS

dalla collezione ss-2012 del brand made in italy, eccovi una selezione di t-shirt davvero strepitose! cinque di-verse grafiche, fra cui una lotta epi-ca tra draghi, dove il furbetto se ne sta tranquillamente in basso ad amare furious! ed ancora la grafica dedicata agli arrosticini in stile messicano; inte-ressante la maglia dedicata al duo-mo di milano, che rientra nella serie dedicata ai monumenti italiani duran-te le avventure di “arto”. imperdibili!

eccovi una serie di pantaloni davvero accattivanti prodotti dal brand or-gogliosamente italiano furious! dal modello “gonzo”, disponibile in denim lavato o crudo, è un classico cinque tasche dal fit skinny; oppure il “jigen” della linea “i am furious”, in versio-ne denim o cotone tinto! ed ancora il pantalone da bimbo “makuta”, caval-lo molto basso con fit che si stringe sulle caviglie... tutti da non perdere!

SPRING / SUMMER 2012 PANTS

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PINK MILANOSHOWROOM

pink milano nasce nel 2004, e rappresenta un punto di riferi-mento per i negozi che vogliono proporre al pubblico un inconfon-dibile stile d’avanguardia e ricerca.

via friuli, 19 - milano tel. 02/54123191 [email protected]

RELIVESPRING / SUMMER 2012

design moderno, fit accattivanti ed uno stile in continua evoluzione... con po-che e semplici parole vi descriviamo il brand relive! abbiamo selezionato per voi alcune immagini dalla collezione ss-2012 del marchio, look geometrico ma al tempo stesso irregolare... per l’uomo della city che ama viaggiare.

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MONKEY GARAGEFOOTWEAR SECTION

RECEPTIONBRAND SELECTION

un marchio che è riuscito a mixare l’arte, il fashion e la musica in un unico progetto... stiamo parlando di reception! i suoi capi d’abbigliamen-to racchiudono personaggi, idee, mo-vimenti culturali passati e presenti, DELLE VERE icone da indossare. nice!

Monkey Garage vi offre l’opportuni-tà di rendere unico il vostro stile, realizzando a mano personalizza-zioni sulle scarpe che preferite. Ogni modello Monkey Garage è unico ed esclusivo perché customizzato ad hoc grazie a particolari tecniche innova-tive, sviluppate in anni di esperienza.

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C’è una “maison malletier” di lusso che può concedersi il lusso di stare lontano dai riflettori. E permetterselo non è cosa da poco. Anzi, è un lusso di lusso.La maison Goyard, nata 150 anni fa, è ancora oggi una delle griffe più esclusive e, parados-salmente, una delle meno conosciute agli occhi del grande pubblico (o è un’astuta mossa per tenersi alla larga dalla massa?).Fondata nel 1853 da Edmé e Francois Goyard, la maison si affaccia tuttora su “rue st honoré 352”, nella più famosa via della moda parigina, ed è tuttora uno dei marchi-icona della pelletteria francese di più alto livello e prestigio.Goyard è uno dei tipici esempi di chi, nel proprio campo, non segue la moda, è sempre due passi avanti. Ma la sua esclusività non è dovuta a una favola snob figlia di nobiltà e marketing. Il prestigio Goyard è legato a un lavoro accuratissimo e un’esperienza centenaria, a materiali e trattamenti di pregio, a dettagli da esteta e a decorazioni finali ancora oggi eseguite a mano (tra cui la possibilità di personalizzare la propria Goyard con scritte,

icone o loghi). E queste cose costano. Infatti, Goyard è un’esclusiva che pochi possono permettersi, soprattutto per i suoi prezzi, non proprio alla portata di tutti diciamo.Ma guardando la storia di Goyard è chiaro come la griffe sia riuscita a far sua per sempre quell’aura di classe ed eleganza da “bell’epoque” che non l’abbandonerà mai.Ancora oggi gestita (più o meno) a conduzione famigliare, dal 1853 Goyard è stata guidata prima da Francois, dal figlio Edmond e infine dal nipote Robert.All’inizio di tutto, Francois lavorava come apprendista alla valigeria “Morel”, dove fece le prime esperienze, e quando perse il maestro, da suo degno successore cominciò a produrre i primi bauli e borsoni Goyard, aprendo poi il negozio in rue st honoré. L’alba di un’era. Col passare del tempo, Goyard iniziò ad allargare la propria gamma di prodotti alla pelletteria di lusso, dalle valigie ai borsellini, dalle borse agli astucci porta-tutto. Era l’inizio di un successo senza pari.E infatti tra i suoi clienti storici Goyard può vantare personaggi del calibro di Picasso, la

Duchessa di Windsor, John Rockefeller, lo Zar della Russia, il Maharajah di Kapurthala e altri sangue-blu vari d’ogni dove. Inoltre, a dargli ulteriore popolarità, alcuni pezzi unici firmati Goyard e prodotti ad hoc per gente come sir Arthur Conan Doyle (il celebre autore di Sherlock holmes), il pluri-premiato chef Alain Ducasse e l’editore francese di “Travel library” Assouline. Francois passò poi il testimone al figlio, Edmond, che aprì altri negozi a Bordeaux e Monte Carlo (ma dovrebbero essercene stati anche a new york e philadelphia, pare) e nel 1892 introdusse per la prima volta il monogramma a “Y”, simbolo di Goyard, per differenziarsi dai competitor. Il logo richiama la terza lettera del nome Goyard e ricorda la forma di un albero, in omaggio alle generazioni Goyard passate e, soprattutto, future. Edmond partecipò a varie competizioni nei primi decenni del 1900, spesso vincendo premi d’onore, e così il nome Goyard destò sempre più interesse tra le famiglie aristocratiche: ognuna voleva il proprio set da viaggio personalizzato, a partire dai regali britannici fino ad arrivare

MAISON GOYARD MALLETIER DE LUXE

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al presidente degli stati uniti. Dal 1923 fu Robert Goyard a seguire le orme del padre e del nonno, ovviamente tenendo uno standard altissimo (e aggiudicandosi a sua volta vari titoli prestigiosi durante premi ed esposizioni). Raggiunto in fretta l’apice, Goyard non lo mollò più e aprì addirittura un laboratorio dedicato alle esigenze degli animali domestici dei propri facoltosi clienti (anticipando un trend che recentemente ha toccato lo zenit della follia di troppe star ed aspiranti tali)...Oggi come ieri, Goyard è ancora sinonimo di qualità ed èlite, ché il passare del tempo non può farlo passare di moda. La “maison malletier de luxe” sa come fare per non deludere le aspettative: le basta essere se stessa, e continuare a proporre accessori di pelletteria di classe come ha sempre fatto, con personalità e stile inconfondibili. Rinnovarsi non è che una conseguenza. Con un passato così carico di esperienza ed eleganza, mantenersi chic anche in futuro è la più naturale delle attitudini.Le borse Goyard ancora oggi sono dipinte a mano su tela di lino, canapa o cotone, agili ma resistenti. Si rifanno a un passato in cui gli accessori da viaggio dovevano prima essere utili, piuttosto che belli e originali; e forse la chiave del successo di Goyard è stata anche saper invertire questo trend.Tra gli ultimi progetti, Goyard ha chiuso collaborazioni con i carrozzieri di lusso “J. Rothschild and Sons” (con una partnership), oltre a “Rheims & Auscher”, per lavorare sugli interni di auto da sogno come Bugatti, Voisin e Delage, ed Air France ha fatto richiesta di una serie di borse e valigie personalizzate. Anche scrutando il futuro, Goyard si muove con passo sicuro, basta guardare i frutti della collaborazione con mastermind japan o la splendida iphone case per capire che la “maison della Y” ha ancora delle chicche da “regalare” al suo selezionatissimo pubblico.Inarrivabile o must have che sia, Goyard è di certo uno dei marchi che hanno mantenuto alto il nome dei francesi come esempio di eleganza e personalità negli ambienti più di classe, e senza mai smentirsi anno dopo anno. Tanto di cappello.

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DOTT. ADRIANO ZUCCALA, SI PUÒ PRESENTARE AI LETTORI DI CRACKERS?SONO ADRIANO ZUCCALA E DA CINQUE ANNI RICOPRO LA CARICA DI DIRETTORE GENERALE DI VIBRAM. LE MIE ESPERIENZE PRECEDENTI MI VEDONO PER VENT’ANNI IN PIRELLI E PER CINQUE ANNI IN GRANDI AZIENDE USA. IN PIRELLI NON MI OCCUPAVO DI PNEUMATICI, COME SI POTREBBE FACILMENTE PENSARE, MA DI CAVI E ALTA TECNOLOGIA, COME LE FIBRE OTTICHE. IL PASSAGGIO DA UN PRODOTTO CHE NON SI VEDE SUL MERCATO A UN BUSINESS TRADIZIONALE COME QUELLO DI VIBRAM È STATO MOLTO STIMOLANTE, MI APPASSIONA E INCONTRA ANCHE I MIEI GUSTI PERSONALI, SONO INFATTI UN AMANTE DEGLI SPORT DEFINITI “OUTDOOR”.

IL VOSTRO PRODOTTO IDENTIFICATIVO È SENZA DUBBIO LA PRIMA SUOLA IN GOMMA “CARRARMATO” PER SCARPONI ALPINI, DA DOVE NACQUE QUESTA GENIALE INTUIZIONE? DA DOVE DERIVA IL PROFONDO LEGAME CON L’ALPINISMO?C’È UNA LUNGA STORIA DIETRO LA NASCITA DELLA SUOLA “CARRARMATO”, CHE DI FATTO CORRISPONDE ALLA STORIA DELLA NASCITA DI VIBRAM, UN’AZIENDA CHE ESISTE DA PIÙ DI SETTANT’ANNI. VIBRAM È UN MARCHIO “STORICO”, CELEBERRIMO E RISPETTATO DALLE PERSONE PIÙ ADULTE AMANTI DELLA MONTAGNA DA SEMPRE; IL BRAND È PERò IN CONTINUA EVOLUZIONE E DIVENTA SPESSO PROTAGONISTA DI MANIFESTAZIONI CHE COINVOLGONO UN PUBBLICO GIOVANE ED ESIGENTE, COME GLI EVENTI DEL DESIGN E DELLA MODA; PER QUESTO È CONOSCIUTO ANCHE DALLE NUOVE GENERAZIONI. VIBRAM VIENE FONDATA NEL 1937 DA VITALE BRAMANI, DAL CUI NOME DERIVA QUELLO DELL’AZIENDA: VI-BRAM. BRAMANI ERA UN FALEGNAME MOLTO CAPACE E INGEGNOSO, ABILE TRA L’ALTRO AD INTARSIARE I MOBILI. IL FONDATORE DI VIBRAM ERA ANCHE GRANDE APPASSIONATO DI MONTAGNA E UN ACCADEMICO DEL C.A.I. (CLUB ALPINO ITALIANO),

CHE APPROFITTAVA DI TUTTI I MOMENTI LIBERI

PER ANDARE A SCALARE E LASCIARE MILANO, DOVE ABITAVA. NEL 1935, UNA GITA IN VALTELLINA CON DEGLI AMICI SI TRASFORMÒ IN TRAGEDIA. DURANTE LA DISCESA DALLA MONTAGNA, LA SPEDIZIONE FU COLTA DAL MALTEMPO, INASPETTATO IN SETTEMBRE, E MORIRONO SEI PERSONE. LA CAUSA PRINCIPALE DELL’INCIDENTE FU L’INADEGUATEZZA DELL’EQUI-PAGGIAMENTO. IN PARTICOLARE UNO DEI PROBLEMI È STATO IDENTIFICATO NEGLI SCARPONI CHE, ALL’EPOCA, ERANO DOTATI DI UNA SUOLA IN CUOIO CON CHIODI DI FERRO, DI CONSEGUENZA NON ADATTI ALLA PIOGGIA, AL VENTO E AL FREDDO.VITALE BRAMANI RIMASE PROFONDAMENTE SEGNATO DALL’ACCADUTO, E QUELLO FU IL PUNTO DI PARTENZA CHE LO PORTÒ A RAGIONARE SULLA SUOLA DEGLI SCARPONI: SERVIVA PIÙ ATTRITO, UN’ADEGUATA CAPACITÀ DI ISOLAMENTO DAL FREDDO E DEI CHIODI CHE NON FACESSERO SCIVOLARE IL PIEDE SUL BAGNATO: ECCO L’INTUIZIONE GENIALE DI UTILIZZARE LA GOMMA! INTARSIÒ A MANO UNA SUOLA IN LEGNO E LA PORTÒ DA UN AMICO CON CUI SCALAVA, MARITO DI UNA COMPONENTE DELLA FAMIGLIA PIRELLI. NACQUE COSÌ LA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE PER PRODURRE LE SUOLE IN GOMMA CHE, DOPO DIVERSI TEST IN MONTAGNA, DIVENNERO REALTÀ CON IL PRODOTTO FINITO: LA SUOLA “CARRARMATO”. VORREI CONCLUDERE SOTTOLINEANDO CHE LA NASCITA DI VIBRAM DERIVA SICURAMENTE DA UNA GRANDE PASSIONE PER LA MONTAGNA DEL SUO FONDATORE MA SOPRATTUTTO DA UNA NECESSITÀ: TROVARE LA SOLUZIONE DI UN PROBLEMA PRATICO È SENZA DUBBIO UN OBBIETTIVO PRIMARIO DELL’AZIENDA E ACCOMPAGNA VIBRAM FIN DALLA NASCITA; IL BRAND è IN CONTINUA EVOLUZIONE.

COME NACQUE IL LOGO VIBRAM?IL MARCHIO VIBRAM NACQUE INTORNO AGLI ANNI ‘60 CON LA FAMOSA “TARGA D’ORO”, MENTRE IL FONT DELLA SCRITTA FU INVENTATO DIVERSI ANNI PRIMA DA UN GRAFICO TEDESCO. DA LÌ VENNE UTILIZZATO SEMPRE DI PIÙ IL LOGO CON IL FONDO

GIALLO, ARRIVANDO FINO AI GIORNI NOSTRI CON IL CARATTERISTICO MARCHIO OTTAGONALE CHE CON-TRADDISTINGUE LE SUOLE VIBRAM. IL NOME, INVECE, RISALE AL NEGOZIO DI FALEGNAMERIA CHE VITALE BRAMANI AVEVA A MILANO IN VIA DELLA SPIGA 8, CHIAMATO, APPUNTO, VIBRAM. AI TEMPI LO STESSO BRAMANI, PRATICAVA LO SCI, E RIPARAVA, MODIFICAVA E COSTRUIVA IN PRIMA PERSONA SCI IN LEGNO: IL PRIMO PROTOTIPO CREATO DA BRAMANI ARRECAVA UN LOGO CON IL DISEGNO DI UNA VETTA E LA SCRITTA VIBRAM. è CURIOSO SAPERE CHE, PRIMA DI CHIAMARSI VIBRAM, L’AZIENDA PORTAVA IL NOME DI “GOMMA TECNICA” E LA SEDE SI TROVAVA A GALLARATE. INTORNO AGLI ANNI ‘50 BRAMANI DECISE DI UNIFICARE IL TUTTO SOTTO IL NOME CHE CONOSCIAMO ADESSO, E FONDÒ LA SEDE STORICA DI OGGI AD ALBIZZATE, IN PROVINCIA DI VARESE.

QUALI SONO I PARAMETRI FONDAMENTALI CHE UNA SUOLA DEVE AVERE PER ESSERE ADEGUATA ALL’ALPINISMO?VIBRAM È CELEBRE PER LE SUOLE TECNICHE, ADATTE A CHI PRATICA ATTIVITÀ SPORTIVE IN MONTAGNA COME L’ALPINISMO, IL TREKKING, LE SCALATE; MA È ANCHE PRESENTE IN ALTRI DIVERSI SETTORI, COME AD ESEMPIO LA SICUREZZA SUL LAVORO, DOVE LA SCARPA CHE SI UTILIZZA DEVE ESSERE ADEGUATA IN OGNI SUO COMPONENTE ALLA MANSIONE CHE SI SVOLGE. QUI SI ARRIVA AI REQUISITI DI UNA SUOLA: UNA SCARPA ADATTA A PRESTAZIONI ESTREME, DEVE AVERE SICURAMENTE UNA GRANDE TRAZIONE, UN’ECCELLENTE RESISTENZA NEL TEMPO E NON DEVE SCIVOLARE SUL BAGNATO.

A PROPOSITO DI SUPERFICI BAGNATE, QUAL È IL PRODOTTO CHE PIÙ VI CARATTERIZZA: FORSE LA ROCCIA BLOCK?VIBRAM PRESENTA SVARIATI PRODOTTI CARATTERISTICI, COME LA “CARRARMATO”, COPIATA ORMAI IN TUTTO IL MONDO; STUDIAMO SEMPRE NUOVE TECNOLOGIE E NUOVE MESCOLE DA UTILIZZARE PER LE DIVERSE SUOLE CHE PRODUCIAMO, PER QUESTO

LA STORIA DI VIBRAMADRIANO ZUCCALA INTERVIEW

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NON POSSO DIRE CHE ESISTA UN SOLO PRODOTTO IDENTIFICATIVO, CE NE SONO TANTI E DIPENDONO DAI DIFFERENTI AMBITI DI LAVORO.

CI SPIEGA COME NASCE UNA SUOLA VIBRAM E LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA PRODUZIONE?INIZIAMO CON IL DISTINGUERE LE SUOLE ESCLUSIVE DA QUELLE DI COLLEZIONE. NEL PRIMO CASO SI PARTE CON UN BRIEFING DEL CLIENTE, SUCCESSIVAMENTE I NOSTRI DESIGNER CREANO ALCUNE PROPOSTE PARTENDO DA UN DISEGNO FATTO A MANO CHE POI VIENE SVILUPPATO IN 3D AL COMPUTER. APPROVATO IL PROGETTO, SI PASSA ALLA “MAQUETTE”, IL PROTOTIPO IN LEGNO, DA VISIONARE IN TUTTI I DETTAGLI. ABBIAMO ACQUISTATO DA POCO ANCHE UNA STAMPANTE IN 3D, CHE IN UNA NOTTE PRODUCE LA “MAQUETTE” IN PLASTICA. APPROVATA ANCHE QUELLA, SI PASSA ALLA PRODUZIONE DELLO STAMPO E SUCCESSIVAMENTE A QUELLA DELLE 12/14 MISURE, A SECONDA DELL’UTILIZZO CHE NE VERRÀ FATTO. LE SUOLE DI COLLEZIONE VENGONO SVILUPPATE DAL TEAM INTERNO ALL’AZIENDA, MA SEGUONO LO STESSO ITER.

QUALI TIPOLOGIE DI MESCOLE VENGONO UTILIZZATE PER LE SUOLE DEDICATE AGLI SPORT DIFFERENTI DALL’ALPINISMO?CI SONO UNA MIRIADE DI MESCOLE CHE VIBRAM UTILIZZA, DIPENDE CHIARAMENTE DALL’AMBITO TRATTATO; AD ESEMPIO PER LA MOUNTAIN BIKE O IL DOWNHILL LE SUOLE DEVONO AGGANCIARSI FACILMENTE E STABILMENTE AL PEDALE, MA ALLO STESSO TEMPO DEVONO IMPEDIRE CHE SI SPROFONDI NEL TERRENO. CI SONO MESCOLE MOLTO DURE, ALCUNE PIÙ MORBIDE, FATTE CON MATERIALI MOLTO PARTICOLARI; SI TRATTA DI SVARIATI POLIMERI, CHE PERMETTONO DI RAGGIUNGERE DETERMINATE QUALITÀ E SPECIFICI BISOGNI COME LA DUTTILITÀ O L’ADATTAMENTO ALLE DIVERSE SUPERFICI. TECNICAMENTE OGNI MESCOLA CONTIENE QUASI IL 50% DI GOMMA, IL RESTO SONO ALTRI MATERIALI, COME CARICHE, OLI SPECIALI E DIVERSI ALTRI ELEMENTI CHIMICI. INOLTRE NELLA RICETTA VENGONO AGGIUNTI DEI RETICOLANTI, POICHÈ I POLIMERI CHE COMPONGONO LA MESCOLA SONO DELLE LUNGHE CATENE DUTTILI COME IL PONGO, HANNO BISOGNO DI ESSERE VULCANIZZATI O RETICOLATI, CIOÈ LEGATI E RINFORZATI TRA LORO DA PONTI DI ZOLFO, COME SUCCEDE NEGLI PNEUMATICI.

IL FATTO CHE LE SUOLE VIBRAM VENGANO COPIATE IN TUTTO IL MONDO, PUÒ ESSERE VISTO ANCHE COME UN ASPETTO POSITIVO?INDUBBIAMENTE SÌ, SE VENIAMO COPIATI DA MOLTEPLICI AZIENDE POSSIAMO VEDERNE ANCHE UN LATO POSITIVO. DEL RESTO LE NOSTRE SUOLE SONO CONOSCIUTE A LIVELLO GLOBALE E SONO SINONIMO DI QUALITÀ ED AFFIDABILITÀ, OLTRE AD ESSERE UN ELEMENTO FONDAMENTALE CHE CARATTERIZZA UNA SCARPA. MOLTI CLIENTI, PRIMA DI ACQUISTARE UNA CALZATURA, SOPRATTUTTO SE TECNICA, CONTROLLANO CHE ABBIA SUOLA VIBRAM E SONO DISPOSTI A PAGARE UN PREZZO SUPERIORE PERCIÒ È NOSTRO DOVERE SALVAGUARDARLI. NON POTETE IMMAGINARE QUANTI SITI WEB FACCIAMO CHIUDERE GIORNALMENTE E QUANTI CASI DI CONTRAFFAZIONE NEI CONFRONTI DI VIBRAM DOBBIAMO AFFRONTARE. È DAVVERO UN DURO LAVORO!

COME FA UN PROFANO A RICONOSCERE UNA SUOLA VIBRAM ORIGINALE DA UNA FALSA?E’ COMPLICATO, MA CI STIAMO LAVORANDO, E CON BUONI RISULTATI. ABBIAMO STUDIATO UNA TECNOLOGIA CHE USIAMO DA QUALCHE ANNO: IN QUASI TUTTE LE NOSTRE PRODUZIONI INTRODUCIAMO DEI MATERIALI SPECIALI NEL FAMOSO OTTAGONO GIALLO DEL LOGO CHE POSSONO ESSERE RICONOSCIUTI CON UNA PARTICOLARE PENNA OTTICA. STIAMO INOLTRE LAVORANDO SULLA POSSIBILITÀ DI

LA STORIA DI VIBRAMADRIANO ZUCCALA INTERVIEW

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METTERE UN CHIP IN OGNI SUOLA, SPERANDO DI RIUSCIRE AD APPLICARE QUESTA TECNOLOGIA IN UN PROSSIMO FUTURO SU OGNI SINGOLO PRODOTTO. FORTUNATAMENTE CON LA PENNA OTTICA RIUSCIAMO A RICONOSCERE LE SUOLE VIBRAM ORIGINALI. CI TENGO A SOTTOLINEARE CHE NON ESISTE UNA SUOLA VIBRAM CHE NON SIA BRANDIZZATA. SOPRATTUTTO IN CAMPO LIFESTYLE/FASHION ABBIAMO AVUTO SVARIATE RICHIESTE IN MERITO, QUESTO PERCHÉ IL CLIENTE A VOLTE PREFERIREBBE MANTENERE SOLO IL SUO LOGO SUL PRODOTTO FINALE, MA LA POLICY DI VIBRAM È MOLTO RIGIDA DA QUESTO PUNTO DI VISTA.

A PROPOSITO DI LIFESTYLE/FASHION, CI PUÒ PARLARE DELLE COLLABORAZIONI DI VIBRAM IN QUESTO CAMPO?VIBRAM HA SICURAMENTE COSTRUITO LA SUA REPUTAZIONE CON IL SETTORE OUTDOOR MA, GRAZIE A QUESTO KNOW-HOW, A PARTIRE DAGLI ANNI ‘80 È ENTRATA ANCHE NEL MONDO DEL LIFESTYLE, SVILUPPANDO IN PARTICOLARE I MATERIALI “EVAFLEX” E “GUMLITE”.LE PRIME COLLABORAZIONI IMPORTANTI SONO STATE CON NEW BALANCE, ROCKPORT, FLORSHEIM, TIMBERLAND E VALLEVERDE. NEGLI ANNI ‘90 SONO ARRIVATI FORNARI (BARLEYCORN, BRAIN), TOD’S E SOPRATTUTTO PRADA, MENTRE CON IL NUOVO MILLENNIO SONO ENTRATI NOMI DEL CALIBRO DI ARMANI, DOLCE & GABBANA, HARRYS OF LONDON, HUGO BOSS E SERGIO ROSSI. CIÒ DIMOSTRA COME AD OGGI IL MARCHIO VIBRAM SIA UN PROTAGONISTA ANCHE NEL SETTORE DEL LIFESTYLE. MOLTI MARCHI PRESTIGIOSI HANNO SCELTO VIBRAM PER LE LORO COLLEZIONI A/I 2012-13: BALLY, BELSTAFF, BRUNELLO CUCINELLI, BUTTERO, CALIFAS, CHURCH’S, CROCKETT & JONES, CUSCHE FOOTWEAR, DIESEL, FEIT, FRACAP, FRATELLI ROSSETTI, GANT, HARRYS OF LONDON, HENRY LLOYD, HUGO BOSS, HUNTER, JOHNSTON & MURPHY, JOHN VARVATOS, LACOSTE, MASSIMO DUTTI, MERRELL, MONCLER, MORESCHI, MUNICH, NEIL BARRETT, NONNATIVE, PANTOFOLA D’ORO, PAUL SMITH, POLLINI, PRADA, RAG & BONE, PAKERSON, PAL ZILERI, RALPH LAUREN, RED WING, SALVATORE FERRAGAMO, SANTONI, SEBAGO, SILAS, TRICKER’S, UGG, VISVIM E VOLTA FOOTWEAR. è INNEGABILE CHE QUESTO è IL SEGMENTO SU CUI ATTUALMENTE STIAMO PUNTANDO, SOPRATTUTTO A LIVELLO DI COMUNICAZIONE. CI STA DANDO DELLE GRANDI SODDISFAZIONI, AVENDO ANCORA UN MARGINE DI CRESCITA MOLTO AMPIO.

COS’HA VIBRAM IN PIÙ RISPETTO AI COMPETITOR COME PIRELLI, TREEMME O GOODYEAR?IL NOSTRO CORE BUSINESS SONO LE SUOLE. POSSIAMO DEFINIRCI A TUTTI GLI EFFETTI LA “FERRARI DELLE SUOLE”. INOLTRE ALLA BASE DEL SUCCESSO DI VIBRAM C’È ANCHE UNA CHIARA E FORTE STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E POSIZIONAMENTO. AD ESEMPIO LA SCELTA DEL COLORE GIALLO PER IL LOGO NON È STATA ASSOLUTAMENTE CASUALE!

QUALI SONO I PARAMETRI CHE UN’AZIENDA DEVE RISPETTARE, PER DIVENTARE UN PARTNER DI VIBRAM?I REQUISITI FONDAMENTALI SONO SENZA DUBBIO I NUMERI DELLA PRODUZIONE, IL FATTURATO ANNUALE, UN ESAME DELLA QUALITÀ DEL PRODOTTO, IL COSTO AL PUBBLICO DI OGNI SINGOLO MODELLO, I MERCATI DI DISTRIBUZIONE E INFINE LA BRAND AWARENESS.UN OCCHIO DI RIGUARDO è DATO ALLE AZIENDE EMERGENTI ITALIANE, PERCHÉ è PIÙ FACILE IL COORDINAMENTO DEL LAVORO E PER UN SENSO DI APPARTENENZA COMUNE.

A PARTE PIRELLI, BRAND CON CUI VIBRAM INIZIÒ LA SUA PRODUZIONE DI SUOLE IN GOMMA, QUALI SONO LE AZIENDE CHE HANNO INCISO MAGGIORMENTE NELLA CRESCITA DEL MARCHIO?PIRELLI CHIARAMENTE È UN MARCHIO FONDAMENTALE DEL PERCORSO DI VIBRAM. MOLTE AZIENDE HANNO INCISO FORTEMENTE NELLA

CRESCITA DEL BRAND, MA ALCUNE SPICCANO 76

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SOPRA: Suola indossata da Vitale Bramani du-rante l’incidente in Valtellina e la prima suola vibram: “carrarmato”SOTTO: uffici design vibram

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PER IMPORTANZA. NEGLI ANNI ‘60 VITALE BRAMANI RICEVETTE MOLTE RICHIESTE PER LE SUE SUOLE DAL CONTINENTE AMERICANO, MA LA SPEDIZIONE OLTREOCEANO RISULTAVA TROPPO COSTOSA, PER UN PRODOTTO POCO COSTOSO COME LE SUOLE. PER RISOLVERE IL PROBLEMA LOGISTICO, BRAMANI STRINSE UN ACCORDO CON QUABAUG RUBBER CO E DAL 1965 FINO AL 2010, QUEST’AZIENDA È STATA IL LICENZIATARIO E PRODUTTORE ESCLUSIVO DI SUOLE VIBRAM PER IL MERCATO NORD AMERICANO. ALTRE COLLABORAZIONI FONDAMENTALI SONO SENZA DUBBIO QUELLE CON I NOSTRI CLIENTI. ROCKPORT, PER ESEMPIO, PER DIVERSI ANNI È STATO IL PARTNER COMMERCIALE PER GRAN PARTE RESPONSABILE DEL FATTURATO VIBRAM, A CUI VENDEVAMO SOPRATTUTTO LE LASTRE DA CUI RICAVARE LE SUOLE.DA NON DIMENTICARE TUTTI I BRAND CHE TRATTANO ESCLUSIVAMENTE SCARPE DA ALPINISMO: ASOLO, LA SPORTIVA, SCARPA, LOWA, MEINDL... NACQUERO POI ANCHE LE COLLABORAZIONI NEL CAMPO NAUTICO - SEBAGO, SPERRY TOP-SIDER - E MOLTI ALTRI ANCORA. NEGLI STATI UNITI INVECE LA QUABAUG ENTRÒ NEL MILITARE CHE RAPPRESENTA AD OGGI UN GRANDE BUSINESS; DA NON DIMENTICARE DANNER, WOLVERINE, RED WING, CHIPPEWA CHE PRODUCONO SIA PER IL MILITARE CHE PER L’OUTDOOR. NEGLI ULTIMI ANNI INOLTRE È STATA SICURAMENTE INCISIVA LA COLLABORAZIONE CON MERRELL, DEL GRUPPO WOLVERINE, CHE PRODUCE TUTTE LE SCARPE PER L’OUTDOOR CON LE NOSTRE SUOLE, SALVO PER I MODELLI CHE ARRIVANO IN ITALIA DAL DISTRIBUTORE MARCHIGIANO PIZZUTI, CIOÈ QUELLI DEDICATI AL MONDO FASHION. IMPORTANTE ANCHE NEW BALANCE, CON CUI ABBIAMO COLLABORATO DIVERSI ANNI FA, CHE NEGLI ULTIMI TEMPI HA INIZIATO NUOVAMENTE A PRODURRE SCARPE CON LE NOSTRE SUOLE, SOPRATTUTTO CON QUELLE MOLTO LEGGERE, PERFETTE PER LA NUOVA TENDENZA DEL BARE-FOOTING.

PER QUANTO RIGUARDA L’AMBITO MILITARE, GESTITE TUTTO VOI DIRETTAMENTE?IN REALTÀ SONO I NOSTRI CLIENTI CHE PARTECIPANO DIRETTAMENTE ALLE GARE PER DIVENTARE FORNITORI MILITARI; COME SCARPA, LOWA, MEINDL... NOI SUCCESSIVAMENTE PRODUCIAMO LE SUOLE NECESSARIE. AD ESEMPIO IN ITALIA RIFORNIAMO TUTTI I CORPI SPECIALI CHE NECESSITANO DI SCARPE TECNICHE, COME GLI ALPINI O I PARACADUTISTI.

CHE PERCENTUALE DI PRODUZIONE AVETE MANTENUTO IN ITALIA?COME FABBRICA VERA E PROPRIA, ESISTE SOLO QUELLA DI ALBIZZATE, IN PROVINCIA DI VARESE, MA ABBIAMO ANCHE VARI GROSSI FORNITORI, PIÙ O MENO UNA DOZZINA. ALCUNI SONO SPECIALIZZATI IN DETERMINATE SUOLE, ALTRI MATERIALI PARTICOLARI COME L’EVA E IL POLIURETANO. LE ETICHETTE GIALLE VIBRAM, INVECE, SONO FORNITE INTERAMENTE DA VIBRAM IN BASE ALLA PRODUZIONE STABILITA CON IL FORNITORE. QUESTO PROCEDIMENTO RAPPRESENTA UNA FORMA DI CONTROLLO, IN QUESTO MODO, INFATTI, SI PREVIENE LA POSSIBILITÀ DI PRODUZIONE DI SUOLE IN PARALLELO E QUINDI DI CONTRAFFAZIONE.

DOTT. ZUCCALA, CI PARLA DEL VIBRAM TECHNOLOGICAL CENTER IN CINA E DELLA MISSION AZIENDALE?IL NOSTRO DIPARTIMENTO IN CINA È NATO TRE ANNI FA CON LO SCOPO DI AVERE UNO SPAZIO ALL’AVAN-GUARDIA DOVE SVILUPPARE TECNOLOGIE, MESCOLE, MATERIALI E TESTARE I NOSTRI PRODOTTI. IN CINA NON PRODUCIAMO, MA CI DEDICHIAMO INTERAMENTE ALLA RICERCA, UN CONCETTO CHE HO SPINTO PERSONALMENTE IN QUESTI ANNI, SOTTO LA GUIDA DELLA PROPRIETÀ. NON DIMENTICHIAMO CHE VIBRAM È UN’AZIENDA PRIVATA CHE AD OGGI È ANCORA DELLA FAMIGLIA BRAMANI. IL FOCUS SU RICERCA E SVILUPPO SERVE A TENERE ALTA LA QUALITÀ DEI PRODOTTI VIBRAM E DEL BRAND STESSO, INFATTI, COME

SOPRA: test chimici all’interno della fabbrica vibram ad al-bizzate (VA). SOTTO: macchinario per i test “satra”

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DICEVO PRIMA, PRODUCIAMO SUOLE SOLO PER UN CERTO TIPO DI AZIENDE, CHE REALIZZANO SCARPE DI QUALITÀ ALTA, CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE E DIFENDIAMO IL MARCHIO AL MASSIMO, SPENDENDO MILIONI DI EURO PER EVITARE DI FARCI COPIARE.PER PROTEGGERE LA QUALITÀ DI VIBRAM REGISTRIAMO UNA MIRIADE DI BREVETTI, SIA PER I MATERIALI UTILIZZATI CHE PER IL DESIGN. OGNI MODELLO PROGETTATO DA NOI VIENE DEPOSITATO E DIVENTA ESCLUSIVO. ESISTE UNO STUDIO MOLTO EVOLUTO PER SVILUPPARE LE MESCOLE E I MATERIALI MIGLIORI E DIAMO INOLTRE GRANDE IMPORTANZA AL DISEGNO DELLA SUOLA: UNA VIBRAM È UN PICCOLO QUADRO, DEVE AVERE SPIGOLI VIVI, IL COLORE NON DEVE TRASBORDARE... INSOMMA, UNA VIBRAM DEVE RAPPRESENTARE COME HO GIà DETTO LA “FERRARI DELLE SUOLE”. ALTRO ASPETTO FONDAMENTALE È LA TECNOLOGIA: AVERE UNA SUOLA PER OGNI EVENIENZA NON È COSA SEMPLICE, DOBBIAMO PENSARE A CHI SCALA LE MONTAGNE, CHI LAVORA NELLE CUCINE CON PAVIMENTI UNTI, CHI VA IN MOTOCICLETTA, CHI PRATICA IL DOWNHILL, CHI AFFRONTA I SASSI BAGNATI DEI TORRENTI, CHI SFILA SULLE PASSERELLE DELLA MODA O CHI SEMPLICEMENTE VA AL LAVORO IN CITTÀ OGNI GIORNO. NELLO STABILIMENTO ASIATICO ABBIAMO 1200 M2 DEDICATI AI TEST DELLE SUOLE SU DIFFERENTI SUPERFICI. MENTRE PER QUANTO RIGUARDA IL DESIGN, SI PUÒ PARLARE DI UN VERO E PROPRIO MELTIN’ POT: ABBIAMO DIVERSI DESIGNER ITALIANI AD ALBIZZATE E NEGLI UFFICI DI MILANO, UNA RAGAZZA TURCA E UNA BULGARA, MENTRE PER IL MERCATO USa SONO AMERICANI E PER LA CINA CINESI.

IL RISPETTO DELL’AMBIENTE È UN TEMA SENZA DUBBIO IMPORTANTE, QUAL E’ LA POLITICA ADOTTATA DA VIBRAM IN MERITO?È DA MOLTO CHE ADOTTIAMO UNA LINEA ECO-SOSTE-NIBILE, SOTTO LA GUIDA DEL NOSTRO PRESIDENTE, IL QUALE DIVERSI ANNI FA HA DECISO DI STUDIARE UNA SUOLA CHE UTILIZZASSE DEL MATERIALE RICICLATO: LA SUOLA VIBRAM “ECOSTEP”, COMPOSTA DAL 30% DI SCARTI DI PRODUZIONE.

PER QUANTO RIGUARDA L’EXTRA SETTORE, AVETE CREATO PRODOTTI DIVERSI DALLE SUOLE?IL PRIMO PRODOTTO DA CITARE È SICURAMENTE “FIVE FINGERS”, UN “GUANTO DA PIEDE” DOTATO DI CINQUE DITA SEPARATE E DELLA SICUREZZA DI UNA SUOLA VIBRAM SOTTO LA PIANTA, STUDIATO PER DARE LA SENSAZIONE DI CAMMINARE A PIEDI NUDI. IL FUORI-SEGMENTO È INDUBBIAMENTE UN NOSTRO PROGETTO PER IL FUTURO MA, ESSENDO VIBRAM UN’AZIENDA FAMILIARE, VOGLIAMO SALVAGUARDARE IL NOME DEL BRAND, QUINDI CI MUOVIAMO A PICCOLI PASSI VERSO NUOVI ORIZZONTI. ABBIAMO COMUNQUE “GIOCATO” IN ALTRI SETTORI, CREANDO GIOCATTOLI PER CANI, IL “DISC GOLF”, BORSE PER I DOCUMENTI, ZAINI, BORSONI, OCCHIALI E PERFINO DELLE SCARPE. ALCUNI DI QUESTI PRODOTTI SONO IN VENDITA PRESSO I NOSTRI NEGOZI MONOMARCA A MILANO E A BOSTON. “FIVE FINGERS”, INVECE, È A TUTTI GLI EFFETTI IN PRODUZIONE E VENDUTA IN LARGA SCALA.

QUALI SONO I PROGETTI DI VIBRAM PER IL FUTURO?CI IMPEGNiAMO NEL CERCARE DI AMPLIARE IL CAMPO DI APPLICAZIONE, IN TUTTE LE DIREZIONI: SPORT, CASUAL, FASHION E SPERIAMO MOLTI ALTRI; INOLTRE STIAMO CERCANDO DI MIGLIORARE SEMPRE DI PIÙ IL SETTORE DELLA RIPARAZIONE, IN CUI ABBIAMO FATTO UN BUON LAVORO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI. STIAMO LAVORANDO A DELLE SUOLE MOLTO SOTTILI PER DONNA, INOLTRE PRODUCIAMO SUOLE PER IL “SUPERMOTARD”... DICIAMO CHE I PROGETTI SONO MOLTI ED INTERESSANTI, MA CI MUOVIAMO CON CAUTELA PER NON PERDERE LA CREDIBILITÀ VERSO I NOSTRI CLIENTI. LA “VISION” DI VIBRAM È MANTENERE ALTO IL NOME DELL’AZIENDA, FORMATOSI IN SETTANTACINQUE ANNI DI STORIA, E FARLO

DURARE NEL TEMPO.

vibram test center: all’in-terno si possono trovare diverse pedane con sva-riate pendenze per te-stare lo scivolamento delle suole vibram; oltre a delle riproduzioni di su-perfici come il granito o il marmo dove viene testata la trazione delle suole. anche all’esterno pos-siamo trovare differenti superfici per il collaudo.

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ecco le varie fasi che la gomma al natura-le deve percorrere per trasformarsi in una suola vibram.

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454NN TELA STELLASPRING / SUMMER 1982

A questo tessuto si deve la nascita di Stone Island. Tela Stella deriva da uno studio sulle

caratteristiche tecniche e funzionali dei teloni da camion degli eserciti.

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La marca dell’Isola di Pietra compie TRENT’ anni! Già, sono davvero passati tre decenni da quando Massimo Osti nel 1982 lanciava stone island, all’interno di C.P. Company. Tutto ha ini-zio con il celebre tessuto “Tela Stella”, stu-diato imitando le caratteristiche del tessuto dei teloni da camion degli eserciti. Il successo è da subito enorme: in soli dieci giorni tutti i negozi esauriscono la prima collezione, che balza immediatamente all’occhio anche grazie a quello che sarà un eterno classico della produzione SI: il badge raffigurante la rosa dei venti applicato sul braccio sinistro.Ma la storia della Stone Island, che viene celebrata da una mostra a Firenze dal 20 Giugno al 7 Luglio, non è solo quella di un marchio di abbigliamento dall’incredibile suc-cesso planetario; come se non bastasse Stone Island è stata anche in grado di diventare un fenomeno culturale e sociale così radicato e ramificato da attraversare e segnare in ma-niera profonda l’universo giovanile dell’inte-ro globo.Si parte dalla terra dove tutto è nato, l’Ita-lia: il brand riscuote immediata acclamazione e diffusione nell’imperante sottocultura tri-colore dei primi anni ’80, vale a dire quella paninara. L’eleganza dei capi, unita alla facile riconoscibilità del marchio (e si torna al bad-ge…) e ad un prezzo che non rendono inizialmen-te il brand alla portata di tutti, fa subito breccia tra le file dei paninari che hanno una maniacale ossessione per la ricerca di marchi sempre al passo con la moda. La sottocultu-ra legata ai fast fooD ha però vita breve e tra i giovani italiani SI passa un po’ in secondo

piano. A renderla una vera e propria mania ci pensano allora i giovani britannici, partendo dalle gradinate degli stadi. Sempre in spasmo-dica competizione tra di loro, le tifoserie an-glosassoni puntano a primeggiare sulle altre anche come trend-setter, a rivaleggiare con l’avversario anche sulla scoperta del capo più alla moda, più casual e più esclusivo. Sto-ne Island incarna alla perfezione tutto ciò: è innovativo, ma anche classico; è esclusivo, ma è anche ben riconoscibile; inoltre, per i fanatici dell’anonimato, il badge con la rosa dei venti si può mettere e togliere a piacimento. I tifosi inglesi, grazie alla tradizionale passionalità ed all’instancabile calore, fanno scuola in tutta Europa: sono imitati ed osservati, tanto che qualsiasi capo indossino viene analizzato con la lente d’ingrandimento dai ragazzi lungo tutto il Vecchio Continente. Stone Island può godere in questo modo di un bacino d’utenza sempre più ampio ed in costante movimento; ba-cino d’utenza comunque assai esigente che è di fatto stimolo per il brand a non ADAGIARSI mai sugli allori, ma ad innovare ogni stagione, di modo che il cliente fidelizzato non venga mai deluso e continui a diffondere il verbo sulle gradinate, nelle strade, ai concerti, nei loca-li dove passa le serate durante i week-end. È sicuramente anche grazie a questo vero e proprio fenomeno culturale che, ancora dopo trent’anni, Stone Island gode di una salute più che di ferro, attraversando forse uno dei pe-riodi più felici della sua già gloriosa epopea. Ed a noi non rimane altro che augurarle buon compleanno, in spasmodica attesa di poter am-mirare la prossima collezione!

TRENT’ANNI DI STORIA, RICERCA E SPERIMENTAZIONE

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Ruggero “Roger R.B.”Roger, 45 anni, Mestre, Internazionale F.C. La prima volta che ho visto la Stone Island c’erano i paninari, quella massa di automi boriosi finti yuppie senza musi-ca e pieni di superiorità sociale d’ufficio. In UK, post punk, rock e new wave, in Italia, i paninari. L’abbigliamento, però, era strepitoso. I giubbotti, poi, era-no uno più bello dell’altro, il design era nuovo, tosto, avveneristico, ma la cosa che spiccava di più, bellezza a parte, era la personalità. Ho sempre avuto il pallino di abbinare i colori, è in assoluto un elemento di-stintivo anche senza dire una parola. Avevo un paio di trainers verde acqua (!) e la difficile task di abbinarle. Il negozio era la Macelleria, in P.zza Fer-retto, a Mestre, una teeshirt di cotone grezzo, quasi ciniglia, con un taschino perfetto e il collo alla marinara, lunghezza al bacio e spacchetti corti laterali. Verde acqua. Friggin’ perfect. Stagione 1986 - 1987, estate d’oro, piena di vittorie.Il mio capo preferito di sempre è il duffle coat - montgomery, per i non udenti - in lana pesante a cardatura grezza, blu scuro con tre alamari sup-portati da bottoni automatici nascosti, cappuccio e banda per abbottonatura accessoria con finitura a vista in can-vas bianco. Semplicemente imbattibile. Stagione 2010 - 2011, Fratelli Rossi, Fos-salunga (TV).

Tommaso37 anni - Firenze - ACFiorentina 1926Il mio primo incontro con Stone Island risale ai lontani anni ‘80. Mi innamorai letteralmente di questa felpa di co-lore bianco sporco, con la scritta sul petto Stone Island Marina. La vende-vano in uno dei negozi più cool (e più cari della mia città) e convincere i miei ad acquistarla fu una vera e propria impresa. Ma che gioia quando finalmente ci misi le mani sopra....Difficile scegliere il mio capo preferito. Ogni giacca, ogni maglione meriterebbe questo ruolo. Sia per la qualità che per le storie legate negli anni. Ma se proprio devo scegliere, vado un po’ controcorrente e scelgo il giubbot-to invernale della linea denim. Caldo, con l’interno staccabile, impermeabile nonostante il tessuto e adoro il pic-colo ricamo S.I. sulla manica, che rende sobrio e poco appariscente il tutto....

PAOLONEPaolo, 37 anni, Seregno (Mb), AC MILANIl primo vero incontro col brand fu a metà degli anni ‘80 coi blue jeans, for-se il primo prodotto S.I. ad aver sfon-dato in quel periodo. Era il crepuscolo dei cosiddetti “paninari”, e a mia memo-ria i jeans S.I. divennero una sorta di “must” per noi ragazzini. Li si trovava nei punti vendita “Clan”, ed io stesso li acquistai al “Clan” di Monza. Più re-centemente, intorno ai trent’anni, l’in-contro fatale con la maglieria, specie quella invernale. Costosa, ma senza paragoni per stile e durata.I classici maglioni girocollo invernali, nel mio caso uno nero ed uno grigio. Indi-pendentemente dal fatto che abbiano fatto breccia nella sottocultura da stadio, che è la mia scena da più o meno trent’anni, li ho amati e li amo per puro gusto estetico. Vestono perfettamente, non si sforma-no nè s’infeltriscono col tempo, ten-gono caldo e mantengono uno stile particolare, un po’ a metà strada fra disimpegno ed eleganza.

MARCOMarco, 43 anni, Genova, tifoso Sampdoriano...

il mio primo capo Stone Island l’ho

45411 TELA STELLASPRING / SUMMER 1982

è una tela cotoniera impregnata su ambo i lati da speciali resine

pigmentate con colori a con-trasto; ne risulta un capo resis-tente al vento, che ha il sapore delle vecchie cerate corrose dal mare e, allo stesso tempo, una

forte impronta militare.

75460 JOCK-23FALL / WINTER 1983-84

Tela in cotone con spessa spalmatura opaca in PVC. Cap-puccio e inserti richiudibili al

polso con spalmatura in colore a contrasto.

Reps di cotone canapa stampata a pigmenti a pannelli, con piazza-mento di righe e motivi a riserva.

45470 REPS STAMPATO PIGMENTO SPRING / SUMMER 1987

554008 PVCFALL / WINTER 1987-98

Strato in PVC termosaldato, montato su di una felpa in cotone

pesante garzato. Nei dettagli come collo e le patte delle tas-che, lo strato in felpa è cucito

tra due strati in PVC.

554910 SILK LIGHT VETRIFICATOFALL / WINTER 1987-98

Sottile nylon lucido trilobato con spalmatura in PVC effetto ve-trificato per un effetto traslu-cido e semi trasparente. Cappuccio foderato in parte da uno strato

in PVC e con un lembo di tes-suto non tessuto a nido d’ape in

microfibra.

85401 RASO GOMMATO COVER COLORATOSPRING / SUMMER 1984

il Raso Gommato, di derivazione militare, è il tessuto simbolo dell’estetica Stone Island.

15457 JOCK COUNTRY / SILVER FOILFALL / WINTER 1985-86

Popeline di cotone placcato con resine pigmentate bianche, trapun-tato ad un’ovatta di poliestere. Cappuccio con bordo removibile in

pelliccia di coyote.

65404 TELA STELLA BISPALMATASPRING / SUMMER 1983

Bianca fuori, color sabbia dentro; tinto in capo, color blu notte, si ottiene una profondità materica di tonalità diverse all’esterno e

all’interno del capo.

65410 TELA STELLA BISPALMATASPRING / SUMMER 1983

Tela cotoniera impregnata su ambo i lati da speciali resine pig-mentate con colori a contrasto. Bianca fuori, color sabbia dentro.

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28154F50 RASO GOMMATO REVERSE COLOUR PROCESS

SPRING / SUMMER 1998

Raso di cotone nero di derivazione militare, con un procedimento

esclusivo a capo finito si è proce-duto a corrodere il colore inizia-le del tessuto, con l’esclusione, sotto la tasca sinistra, della scritta Stone Island e del nome

del procedimento.

29155784 MAGLIA DEL PRESIDENTEFALL / WINTER 1998-99

La giacca del Presidente è il nome di un capo in maglia introdotto nell’autunno inverno ‘98-99 poi ripreso con lavorazioni diverse negli anni a seguire. è un innova-tivo capo in maglia, che prende le funzioni di un giubbotto grazie al

suo interno staccabile.

3115M022 K-FELTFALL / WINTER 1999-00

Leggerissimo feltro in fibre di nylon coagulato effetto carta,

con l’applicazione esterna di una rete rip stop romboidale in

monofilamento di nylon, utilizzata solitamente nell’industria delle

costruzioni, e di una pellicola poliuretanica trasparente.

354201 RASO GOMMATO COVER COLORATOFALL / WINTER 1991-92

Raso di cotone di derivazione militare con l’applicazione di una cover poliuretanica argentata all’interno. Interno staccabile in microfibra di poliestere smeri-gliata imbottita in piuma d’oca.

354405 RASO GOMMATO COVER COLORATOFALL / WINTER 1991-92

Raso di cotone di derivazione militare con l’applicazione di una

pellicola poliuretanica argentata all’esterno. Cappuccio Raso Gom-mato Cover Argento tinto in capo, con bordo staccabile in pelliccia

di lupo.

17157203 SILK LIGHT VETRIFICATOFALL / WINTER 1992-93

Sottile nylon lucido trilobato con spessa spalmatura in PVC ef-

fetto vetrificato per un risultato traslucido e semi trasparente.

Prende il colore finale tramite la tintura in capo a doppia ricetta, nylon e cotone, per ottenere diverse coloriture nel capo.

754503 NYLON RIP STOP COVERFALL / WINTER 1988-89

Nylon cangiante con armatura rip stop color khaki, accoppiato all’esterno con una pellicola

poliuretanica ambrata traspar-ente. La profondità di colore è ottenuta con la somma dei

colori della base tessile e della spalmatura.

854803 TESSUTO TERMO-SENSIBILESPRING / SUMMER 1989

ICE / RASO GOMMATO COVER NERO Leggera tela di poliestere con spalmatura termo sensibile a

cristalli liquidi che cambia colore in funzione della temperatura.

054001 RASO GOMMATO COVER COLORATOSPRING / SUMMER 1990

Raso di cotone di derivazioni militare con l’applicazione di

una cover poliuretanica giallo mostarda all’esterno e bianca

sul cappuccio

TRENT’ANNI DI STORIA, RICERCA E SPERIMENTAZIONE

ARCHIVE PIECES 1982 - 2012

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31154U39 PURE METAL SHELLFALL / WINTER 1999-00

Leggerissima tela di poliestere con l’applicazione, tramite un

procedimento brevettato, di un microfilm in acciaio inossidabile re-alizzata sottovuoto in ambiente

sterile. Tessuto giapponese utiliz-zato negli aerei per schermare i

computer di bordo dalle radiazioni elettromagnetiche.

34154D32 KEVLAR FELTRO DI KEVLARSPRING / SUMMER 2001

Cinque volte più resistente dell’acciaio a parità di peso, il Kevlar è leggero ed altamente

isolante. Di color giallo tenue in pasta, la sua ulteriore colora-

zione di solito impossibile, è stata ottenuta grazie all’expertise

della tintura in capo Stone Island accoppiando alle fibre idro-

coesionate in Kevlar una retina invisibile in nylon.

35154S52 LAMINATED WEBBINGFALL / WINTER 2001-02

Due strati in una leggerissima rete in monofilamento di nylon incolo-re, accoppiati da un procedimento di laminazione a ragnatela che

crea l’effetto ‘esploso’ tramite la tintura in capo.

35154708 VENTILEFALL / WINTER 2001-02

VENTILE è realizzato in Gran Bretagna con lunghe e nobili

fibre 100% cotone. l’alta densità e le proprietà di dilatazione

delle sue fibre, se bagnate, lo rendono un’eccezionale barriera

weather-proof.

39154N40 COMPACTFALL / WINTER 2003-04

Feltro di lino trattato Compact. Il procedimento Compact è la

traslazione a capo finito di una lavorazione tessile utilizzata

per pulire le fibre naturali dalle loro impurità.

34154P35 MONOFILAMENTSPRING / SUMMER 2001

Rete lucida in monofilamento di nylon solitamente utilizzata come filtro delle acque, nel

settore biomedicale e per i quadri di stampa.

35154C48 MONOFILAMENT CAMOFALL / WINTER 2001-02

Rete lucida in monofilamento di nylon, è stata serigrafata con un motivo a risucchio che crea un

disegno camouflage.

31154T43 PURE METAL SHELLFALL / WINTER 1999-00

Su di una base in jersey di nylon nero, è applicata una rete 100%

acciaio. Il trattamento al Teflon rende il capo resistente

all’acqua.

33154031 KEVLAR FELTRO DI KEVLARFALL / WINTER 2000-01

Cinque volte più resistente dell’acciaio a parità di peso, il Kevlar è leggero ed altamente

isolante. Inalterabile agli sbalzi climatici, utilizzato

per le sue qualità nel mondo dell’aerospaziale, della vela agonistica e della Formula 1.

TRENT’ANNI DI STORIA, RICERCA E SPERIMENTAZIONE

ARCHIVE PIECES 1982 - 2012

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acquistato nel 1987... ricordo bene “l’e-vento“, perchè così ho investito uno dei miei primissimi stipendi... era un parka in raso rey,che mi ha accompagnato nel-le storiche, per la mia Samp, partite di coppa, fino alla conquista dello scu-detto... il capo al quale sono più af-fezionato al momento, è senza dubbio l’ultimo che ho acquistato da Box 86, ovvero una Field Jkt in membrana TC verde militare

Luca, 37 anni, Bergamo, Atalanta.Erano gli anni ‘80 ed in Italia spopo-lava l’unica sottocultura autocto-na, vale a dire quella Paninara. Tra i vari marchi in auge iniziava ad emergere anche quello dell’Isola di Pietra. La cosa mi incuriosì, ma ero solo un ragaz-zino: la moda Paninara tramontò e con essa la mia curiosità. Passarono però alcuni anni e la mia passione per il fo-otball inglese mi fece sapere che in UK Stone Island spopolava ancora tra i ragazzi delle gradinate. Diventai paz-zo: girai tutti i negozi di Bergamo fin-chè non ne trovai uno che vendeva gli agognati capi. Presi un maglione verde militare che ancora adesso conservo con una certa venerazione.Ormai C.P. Company non fa nemmeno più parte di Stone Island, ma per me il must che non conoscerà mai nè crisi nè sentirà il passare delle mode e dei tempi è la Goggle Jacket, conosciuto da tutti come Millemiglia. E non c’è bi-sogno di aggiungere nulla.

Riccardo, 40 anni, Londra, VeneziaMestre FCQuelli della generazione Anni ‘70 di sicuro si ricorderanno l’era Paninara. Ricordo che avevo 14 anni e come ogni estate trascorrevo un mese dai miei parenti in Liguria. La Riviera ligure come ogni estate si riempiva di milanesi in fuga dalla città, pertanto fu normale ritrovarmi in una compagnia di milanesi/lombardi.E fu allora che ebbi il mio primo in-contro con Stone Island, chiaramente del tutto al di fuori del contesto fo-otball. Da allora iniziai una ossessiva ricerca di capi SI e non solo, da sempre all’avanguardia per stile, tagli e ma-teriali usati che poi mi videro vestirli senza alcun problema anche al foot-ball. Infatti nei primi anni ‘90 mi recavo spesso in UK ed era rimasto affascina-to da come la casual culture (qualco-sa che da noi si era espressa come una mera moda da yuppies) in UK fosse la tipica uniform di chi non voleva sguardi indiscreti al football. Ricordo di aver letto cinque volte in una settimana “Bloody Casuals” di Jay Allen e poi perlustrato ogni negozio della capi-tale inglese per scovare piccole gem-me che in Italia non erano disponibili.Tuttavia, il primo capo fU un maglione ed un giaccone Ventile. Da sempre sono un fan dei Ventile e ad oggi possiedo ancora un paio di capi. Potrei citarvi la Ice Jacket o la Re-flective Marina di cui sono stato uno dei pochi fortunati ad averle avute per decenni nel mio armadio. Tuttavia, vuoi per un graduale allontanamento da questo marchio in favore di altri più sobri, vuoi per una personale at-titudine a cambiare capi in continuazio-ne, non ho mai tenuto un capo per piu’ di un paio d’anni. Fatta eccezione per lo Stone Island Reflective SS08 a cui sono estremamente affezionato. è un Reflective a produzione limitata (cre-do mille pezzi), con tasche laterali ed uno dei primi con white badge. Direi uno dei pezzi meglio riusciti da dopo la scomparsa di Massimo Osti.Un capo da cui non mi separerò mai, e solo per una questione di ricordi a cui sono legato.

48154436 DOPPIO RASO / MEMBRANESPRING / SUMMER 2008

Raso di cotone militare accoppiato ad una membrana antiacqua e

traspirante protetta all’interno da una rete di poliestere grigia.

Zip invisibile sulle tasche.

49154C43 RASO GOMMATOFALL / WINTER 2008-09

Prendendo spunto dall’opera dei soldati della prima guerra mondiale, che usavano le terre delle trincee per sporcare le

loro divise, la base del tessuto in raso è stata decolorata con

una pasta corrosiva e poi dipinta a mano a capo finito per un effetto

camouflage.

51155MC8 MAGLIA GRAFITEFALL / WINTER 2009-10

Capo in maglia, lana/nylon grigio mélange, totalmente spruzzato a mano a capo finito con una so-luzione poliuretanica contenente polvere di grafite in sospensione. La grafite è un ottimo isolante dalle onde elettromagnetiche.

47157423 ANTIQUED REFLECTIVEFALL / WINTER 2007-08

Batavia di cotone con una spalma-tura realizzata con migliaia di

microsfere di vetro colorate. Il tessuto “Antiqued Reflective” ha una forte capacità di rifrazione

rispetto alle fonti di luce, anche deboli, e si arricchisce di una

patina di colore ed acquista così tridimensionalità.

48154M44 NYLON METALSPRING / SUMMER 2008

Uno dei tessuti più versatili messo a punto dalla ricerca tessile

Stone Island, il Nylon Metal deve il suo aspetto metallico e can-

giante, alla struttura trilobata dei fili e alla loro coloritura

grigia in trama, bianca pronta per tinta in catena.

43154C24 OPAQUE NYLON TELA 30 GR.FALL / WINTER 2005-06

Tela di nylon peso piuma giappo-nese, da soli 30 grammi al metro quadro. Il badge Stone Island si

fa superleggero, in retina di nylon ricamata, per non gravare sulla

manica con il suo peso.

45154H24 OPAQUE NYLON TELAFALL / WINTER 2006-07

Tela di nylon peso piuma giap-ponese, è imbottito con le migliori piume ad iniezione diretta. Dentro al cappuccio del capo è possibile allacciare tramite passanti un

cappuccio in tela con spalmatura esterna e stampa in PVC.

46154236 DOPPIO RASO / MUSSOLASPRING / SUMMER 2007

Raso di cotone militare accop-piato ad una sottile mussola

di cotone. Le forme ergonomiche e i dettagli di costruzione di

questo capo sono ispirati allo snowboard.

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crackers continua l’esplorazione nel mondo del made in italy, cercando di mettere in risalto le realtà artigianali che rappresentano a tutti gli effetti l’anima del nostro paese. siamo passati per il centro italia, per apprendere la storia di un artigiano produttore di scarpe classiche: fausto ri-pani. La sua azienda è nata nel 1975, ed inizialmente produceva borsoni da viaggio oltre alle scarpe; prima di dare inizio alla sua attività personale, ripani lavorava in fabbrica come dipendente, ed un bel giorno decise di produrre scarpe in proprio. la bottega è ancora a conduzione familiare, una di quelle realtà che costituiscono il valore aggiunto del nostro paese, desiderato e ammirato dalle altre nazioni. il marchio è di montegranaro, nel cuore del marchigiano, un vero e proprio fulcro per il mondo delle calzature prodotte in italia; lo scopo dei nostri viaggi è quello di trasmettere ai lettori di crackers il cuore pulsante del nostro beneamato made in italy... che non sta solo in questa semplice scritta, ma in tutta l’esperienza, il lavoro e la passione che ogni artigiano dedica al suo mestiere. le scarpe ripani vengono prodotte con i migliori pellami disponibili sul mercato e

FAUSTO RIPANIH A N D M A D E S H O E S

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seguendo lo stile di un’intramontabile calzatura elegante. questa sto-rica azienda ha prodotto anche diversi modelli per personaggi illustri, come dustin hoffman in occasione della pubblicità dedicata alla regione Marche, oltre ad alcuni esponenti politici, ed anche per il papa giovanni paolo II. visionando la favolosa collezione del signor ripani spiccano i dettagli curati nei minimi particolari e le sfumature dei colori adottati per queste splendide scarpe: tutto ciò è reso possibile dalla grande maestria dell’artigiano, ma non solo, infatti è la moglie in persona ad occuparsi della colorazione delle pelli. la tecnica utilizzata per le sfumature dei materiali è a base di cera, così da penetrare all’interno del pellame e donargli una colorazione unica, che solo questa lavorazione artigianale a caldo riesce ad ottenere. questa tecnica nacque dall’esi-genza di produrre una scarpa dal colore diverso da tutti gli altri, per rendere le calzature ripani inconfondibili rispetto a quelle dei competi-tor; senza dubbio hanno influito anche la passione, il gusto per l’eccel-lenza, il voler creare delle scarpe made in italy di altissima qualità e di cui andar fieri. dai colori si passa poi alla selezione del materiale, scegliendo la parte più adatta per realizzare la tomaia; chiaramente dipende dai modelli che si vanno a produrre, dalla scarpa all’inglese al classico mocassino, viene selezionata la parte più pregiata della pelle, con diversi tagli che si adattano alla calzatura che verrà prodotta. siamo rimasti davvero ammaliati dalle lavorazioni che si possono adotta-re sulle varie tomaie, come l’intreccio della pelle fatto a mano con un grosso ago... un vero e proprio spettacolo! altro valore aggiunto di que-sta splendida azienda manifatturiera è senza dubbio la perfezione nelle cuciture, seguita personalmente da andrea ripani, figlio del fondatore del brand. veniamo quindi a sapere che andrea ha imparato que-sto mestiere alla perfezione da un vecchio artigiano, e ci mostra

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le due tipologie di cuciture eseguite a mano, la “goodyear” e la “norvegese”: in entrambi i casi le calzature vengono montate a mano su for-me con puntali e contrafforti in cuoio. Fausto ripani è l’unico degli artigiani ad usare rinforzi di questo tipo, che attraverso il calore del piede si ammorbidiscono, guadagnando in como-dità durante la camminata; se la “goodyear” prevede la cucitura a mano di una fascetta in cuoio, detta “guardolo”, che rende la calzata molto comoda e morbida, la cucitura “norvege-

FAUSTO RIPANIH A N D M A D E S H O E S

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se” differisce invece per il fatto di essere visibile dall’esterno e, oltre alla comodità, dona un look inarrivabile alla calzatura. durante questa giornata, la famiglia ripani ci ha poi svelato alcuni accorgimenti e trucchi del mestiere per la realizzazione di calzature fatte a mano, che possono essere appresi solo in una bottega artigianale... il signor ripani, infatti, ha abbracciato una strategia di mercato differente da quella utilizzata per i mercati su grande scala, dove i numeri sono più importanti della qualità; questo significa che all’interno della bottega fausto ripani non troverete la quantità, ma classe ed eleganza. e noi cerchiamo di far comprendere ai nostri lettori qual è il significato di indossare una scarpa fatta completamente a mano: una calzatura che dona personalità e che, grazie all’eccellente qualità, dura nel tempo ed accom-pagna chi la indossa per un lungo ed importante periodo della propria vita.

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Ricerca e manualità sono senz’altro due ca-ratteristiche che rendono l’azienda Wash Ita-lia Spa uno degli stabilimenti più prestigiosi e famosi per quanto riguarda il lavaggio ed il trattamento del Denim. Ecco perché abbiamo intervistato Berardo Lucci, Fondatore e CEO dell’azienda stessa che, con orgoglio, ci ha spiegato e mostrato come nasce e si sviluppa il lavaggio di un Jeans all’interno della sua af-fascinante e storica lavanderia “Made in Italy”.

CIAO BERARDO, PUOI SPIEGARCI IN BREVE COS’È WASH ITALIA?Wash Italia è una lavanderia e tintoria jeans

che offre servizi a tutti coloro che ope-rano nell’industria dell’abbigliamento.

Per servizio noi intendiamo una prestazione lavorativa a 360°, che parte dalla consulen-za di un certo tipo di lavaggio fino alla sua realizzazione. Noi offriamo qualità, competenza e ricerca. Una ricerca che avviene insieme al cliente stesso all’interno del nostro archivio, presente nel-lo stabilimento di Nereto, dove una collezione composta da migliaia di capi in jeans, tra nuo-ve e vecchie sperimentazioni ed una prestigiosa collezione vintage, regala vita a nuove idee e nuove tipologie di lavaggio.

PER QUALE MOTIVO AVETE SCELTO DI CREARE UN ARCHIVIO COSÌ VASTO?

Sia io che il nostro esperto e collezionista di Jeans vintage, Antonio Di Battista, amiamo gira-re il mondo alla ricerca di capi in jeans unici nel loro genere. Con il tempo ed i vari acqui-sti fatti in paesi come Giappone e America siamo riusciti a creare uno spazio dove è possibile osservare da vicino nuove e vecchie sperimenta-zioni, caratterizzate da lavaggi, strappi o pic-coli dettagli provenienti da moltissimi capi dif-ferenti. In questo modo i nostri clienti possono estrapolare dal nostro archivio una miriade di idee, sperimentando, con la nostra consulenza, tutto quello che può definirsi realizzabile. Il nostro amore e la nostra passione verso il jeans ci hanno fatto pensare bene di coinvol-

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WASH

gere chi sceglie Wash Italia in quello in cui noi crediamo da sempre: la ricerca del prodotto. In questo modo la nostra azienda ha la possi-bilità di offrire capi unici nella loro essenza.

LA RICHIESTA DEI VOSTRI CLIENTI È ISPIRATA PIÙ DA UN CAPO VINTAGE O MODERNO?Per quanto riguarda l’uomo, posso dirti che si-curamente il vintage rimane sempre un punto di riferimento per la maggior parte dei brand. In un momento come questo, dove il trend del workwear è presente nelle collezioni dei mag-giori marchi al mondo, il vintage rimane sempre una base da cui iniziare. Per quanto riguarda la donna, le aziende pre-feriscono capi d’abbigliamento più moderni, ca-ratterizzati da lavaggi eccentrici ed un design stravagante.

DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE, COME AVVIENE IL PROCESSO?Dopo aver spiegato come nasce l’idea di un la-vaggio di un jeans, il processo di realizzazio-

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WASHne si sposta dall’archivio fino alle lavanderie, passando a metà strada per il nostro studio grafico. Il team di grafici si occupa della progettazione finale dei lavaggi, realizzando in ma-niera definitiva la scelta del nostro cliente. Lo step successivo è il reparto di seri-grafia, dove tutto quello che è stato realizzato dal nostro studio grafico viene interpretato sui capi. In pratica, attraverso questo reparto è possi-bile, a seconda delle direttive del committente, decolorare, colorare o aggiungere degli effetti speciali, rea-lizzabili artigianalmente con il picco-lo aiuto di una macchina. Subito dopo si passa alla fase “sha-ping”, ovvero la fase in cui vengono date delle pieghe particolari al capo seguendo sempre le indicazioni dei

designer. Un passaggio essenziale è l’immersione del Jeans in una miscela composta da acqua e resine varie. Una volta fatto ciò, i nostri artigiani mo-delleranno il jeans con pieghe, baffi e sfumature esclusivamente fatte a mano, con strumenti di forma tubolare che garantiscono l’unicità del singolo prodotto, ottenendo così l’effetto contrario a quello standardizzato che potrebbe offrire un qualsiasi ro-bot. Una volta eseguito il processo di immersione nella miscela di resine, si passa alla fase in cui i pantaloni ven-gono graffiati a campione con della carta vetrata. La “baffatura” di un jeans viene eseguita esclusivamente a mano, tracciando il pantalone con estrema sensibilità e cura verso il tessuto, senza maltrattare le fibre ed il filo stesso del Denim. In questo

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WASH

caso, la sensibilità e la manualità delle per-sone addette a questo processo è per noi fondamentale, per la riuscita di un prodotto originale e ancor più di valore. Eseguita l’azio-ne, il jeans viene lavato con della pietra po-mice, una pietra piuttosto sottile che dona un effetto molto leggero. Questa fase di lavag-gio si chiama “Stone Wash”, ovvero il processo in cui il pantalone viene lavato con acqua e pietre, un trattamento che serve a creare quel contrasto tra bianco e blu nel tessuto. Più il lavaggio è lungo, più le tonalità del jeans tenderanno a schiarirsi, mentre più è breve e più il risultato finale sarà scuro e contrastato. Considerate che la durata di un lavaggio può variare dai 30 minuti fino ad un massimo di 1 ora e mezza.Ad oggi la nostra azienda ha scelto di orien-tarsi anche verso il lavaggio agli enzimi, un processo che dona un effetto molto simile ai classici lavaggi casalinghi. In questo modo noi riusciamo a creare lo stesso effetto vintage di una volta, di quando le mogli e le madri lavavano a mano i vestiti.Dopo aver parlato dei trattamenti di resina, graffiatura e lavaggio, il Denim viene trat-tato manualmente con degli agenti chimici o più specificatamente con un colorante spray. In pratica, questo processo serve per capire cosa si sta facendo al Denim, che una volta uscito dalla fase di lavaggio risulta bagna-to e di colore quasi uniforme. In questo modo tutte le sfumature andranno ad evidenziarsi mostrando nella realtà cosa sta davvero accadendo al jeans in questione.L’ultimo processo avviene nell’area colore, dove un’attenta ricerca ed una manualità esemplare dell’addetto dovranno realizza-re una vera e propria opera d’arte. In breve, bisogna riprodurre nel miglior modo possibile l’idea di origine, come può esser ad esempio un pantalone colmo di grasso usato da un mec-canico nel corso degli anni. Tutto questo av-viene tramite coloranti specifici, studiati appo-sitamente per donare il più possibile lo stesso ed autentico effetto originale.

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SPRING/SUMMER 2012PHONZ SAYS BLACK

Alessandro e Daniele continuano a piacerci molto, con noi sono sempre molto gentili e disponibili, mentre le loro collezioni stagione dopo stagione maturano stilisticamente. La qualità della manifattura, la scelta dei tessuti e, ultimamente, anche la distribuzione sono il frutto di un impegno concreto spinto dalla passione per lo stile che vogliono divulgare. Per la prima volta sono al momento disponibili in molti negozi i capi della collezione SS 2012. Quindi non fatevi scappare le loro belle t-shirt e i doppiopetti con la nuova vestibilità ad un bottone. Rock’n Roll!

direttamente dalla collezione ss-2012 del marchio italiano terraces, eccovi la selezione delle felpe a giracollo in tre differenti colorazioni: “cheddar”, blue navy e classico grigio. fantastico il logo del bulldog sul petto... imperdibili!

SPRING / SUMMER 2012TERRACES

non è ufficiale al 100% ma, come molti marchi internazionali, anche gola ha creato una sneaker in onore dei giochi olimpici... eccovi la “quota union jack”! tomaia in canvas trattato con lavaggi speciali che donano un look usurato, davvero patriottica!

QUOTA UNION JACKGOLA

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SILASFALL/WINTER 2012

Silas ci propone una longsleeve in stile marinaresco ed una camicia botton down in doppia tonalità, per gli amanti del brand, che sta rientrando nella scena in maniera veramente concreta... ci sono anche delle cups da collezione.

FALL/WINTER 2012EASTIE EMPIRE

Un’altra selezione heritage per Eastie, il pantalone in felpa, era quello usato dai cadetti durante i propri allenamenti sportivi. Mentre la giacca è di classica ispirazione asiatica, pare fosse utilizzata durante gli incontri mondani all’inizio del 19 secolo dagli Europei d’istanza a Pechino.

Ecco una selezione di caps, camicie, borse e felpe per la stagione SS-2012 di Durkl. Camouflage, pois, zebrato e stelline soddisfano i gusti più trendy del momento. Pollice in alto per il cappellino tigrato in giallo e nero. TOP!

SPRING / SUMMER 2012DURKL direttamente dalla collezione

che più rappresenta l’heritage del marchio red wing, la “genuine handsewn collection”, vi mostriamo due modelli a dir poco strepitosi... pelli di prima categoria, oltre all’immancabile suola vibram. entrambi fabbricati a mano secondo la tradizione del marchio americano, eccoveli in anteprima!

RED WINGGENUINE HANDSEWN COLLECTION

Ecco un’altra bella selezione per Dojo Clothing. Le prime tre sono grafiche realizzate dal team Dojo e sono rispet-tivamente la BESWEET, FUNCRIME e la DIRTY. L’ultima invece si chiama CLOUD eD è stata realizzata in collaborazione con l’artista Berlinese SuperBlast.

BRAND SELECTIONDOJO CLOTHING

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ENTRARE NELLO STUDIO DI PESCARA DI AN-TONIO DI BATTISTA È STATO COME RIVIVERE LA STORIA ED IL PERCORSO DEL DENIM. UN MUSEO PIÙ CHE UNO STUDIO, UN MUSEO DOVE ASSAPORARE, AMMIRARE ED ODORARE QUEL SAPORE CHE RENDE UNICA L’AMERICA, QUEL SAPORE FATTO DI T-SHIRT BIANCHE, CAMICIE A QUADRI, DENIM, MOTOCICLETTE E SURF. UNA SAPIENZA DAVVERO AMMIREVOLE CARATTERIZ-ZA QUEST’UOMO, UNA SAPIENZA NATA DA UNA SEMPLICE PASSIONE, DIVENUTA POI ANCHE PRO-FESSIONE. CLASSIFICARE ANTONIO DI BATTISTA COME UN SEMPLICE ESPERTO DI DENIM NON È DI CERTO COSA DA FARE. LUI È UNA DELLE POCHIS-SIME PERSONE AL MONDO CHE PUÒ RACCONTA-RE LA STORIA DEL DENIM, NON SOLO CON DELLE SEMPLICI PAROLE, MA BENSÌ CON UN ARCHIVIO COMPOSTO DA PIÙ DI 3.000 CAPI IN JEANS COL-LEZIONATI DURANTE IL SUO PERCORSO DI VITA.QUESTA È L’INTERVISTA CHE ABBIAMO AVUTO IL PIACERE DI FARGLI. BUONA LETTURA.

CIAO ANTONIO, PUOI SPIEGARCI COME È NATA LA TUA PASSIO-NE VERSO IL DENIM?TUTTO È INIZIATO QUANDO ERO ANCORA UN RA-GAZZINO, INTORNO ALL’ETÀ DI 14 ANNI, RICOR-DO ANCORA QUANDO CHIEDEVO A MIA MADRE DI NON LAVARE I MIEI JEANS PERCHÉ VOLEVO CHE DESCRIVESSERO LA MIA PERSONA. CON IL CRE-SCERE ED IL MATURARE, INCOMINCIAI A CHIEDER-MI COSA VOLEVO FARE DA GRANDE E L’UNICA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA ERA SEMPRE LA STESSA. LAVORARE NEL MONDO DELL’ABBI-GLIAMENTO, O PIÙ SPECIFICATAMENTE SPECIA-

LIZZARMI NELLA CULTURA DEL DENIM.

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INTERVISTA BY ENRICO SANTILLO / MURIO - PH. DENNIS PICCOLO

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SCELSI DI ISCRIVERMI E FREQUENTARE L’I-STITUTO EUROPEO DI DESIGN DI ROMA, DOVE INCOMINCIAI IN MANIERA DEFINITIVA A CAPIRE QUELLO CHE DOVEVA ESSERE IL MIO FUTURO. SUBITO DOPO IL DIPLOMA INIZIAI A LAVORARE PRESSO ALCUNE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE DENIM, COME DOLCE&GABBANA JE-ANS E POI SIXTY PER UN LUNGO PERIODO DI 10 ANNI, RIUSCENDO COSÌ A SPECIALIZZARMI SEM-PRE PIÙ COLLEZIONANDO GIORNO DOPO GIORNO UN JEANS DIETRO L’ALTRO.AD OGGI ORMAI SONO PIÙ DI 20 ANNI DI RICERCA IN TUTTO IL MONDO, CHE MI HANNO PERMESSO DI COLLEZIONARE OLTRE 3000 CAPI IN JEANS.

QUALE È STATO IL TUO PRIMO DENIM DI VALORE?DA GIOVANE, ALL’ETÀ DI 20 ANNI, LE MIE POS-SIBILITÀ DI VIAGGIARE ERANO ANCORA MOLTO LIMITATE E L’UNICO POSTO FACILMENTE RAG-GIUNGIBILE IN ITALIA PER ACQUISTARE CAPI IN JEANS RICERCATI ERA IL MERCATO DI RESINA DI NAPOLI. NONOSTANTE LA GIOVANE ETÀ, LA MIA CONOSCENZA MI PORTAVA GIÀ A SAPER DI-STINGUERE QUALI FOSSERO I CAPI DI MAGGIOR PRESTIGIO E COSÌ, PROPRIO IN QUEL MERCATO, EBBI LA FORTUNA DI ACQUISTARE UNA GIACCA LEE DA FERROVIERE DEL 1920, CHE PAGAI IN-TORNO ALLE 5.000 LIRE.

LA RICERCA ED IL VIAGGIO SONO UN CONNUBIO PERFETTO PER IL TUO LAVORO?ASSOLUTAMENTE SÌ, DIREI UN ASPETTO FON-DAMENTALE DEL MIO LAVORO. SOLITAMENTE IN UN ANNO MI TROVO AD AFFRONTARE CIRCA TRE VIAGGI TRA GIAPPONE E STATI UNITI, UN’OC-CASIONE PER ME FONDAMENTALE PER RACCO-GLIERE QUANTO PIÙ MATERIALE DA METTERE IN ARCHIVIO. CONTEMPORANEAMENTE A CIÒ, LA MIA RICERCA VA ANCHE IN DIREZIONE DI NUOVE TENDENZE E NOVITÀ NEL SETTORE DELL’AB-BIGLIAMENTO, COSA NORMALE PER CHI LAVORA NEL CAMPO DELLA MODA. RIFERENDOMI AL MIO ARCHIVIO PERSONALE, POSSO DIRTI CHE LA DI-REZIONE D’ACQUISTO VA SEMPRE VERSO I CAPI D’ABBIGLIAMENTO USATI, CARATTERIZZATI DA SFUMATURE, STRAPPI O DETTAGLI, DOVUTI AD UN’USURA PARTICOLARE, COME UN’AZIONE ABI-TUDINARIA DI UNA DETERMINATA PERSONA.

PUOI RACCONTARMI UN’ESPERIENZA PARTICOLARE VISSUTA OLTRE CONFINE?NEL FEBBRAIO SCORSO SONO STATO IN NORTH CAROLINA PER VISITARE LA PRIMA AZIENDA DI JEANS AL MONDO, CHIAMATA CONE MILLS DENIM. GRAZIE A QUELL’OCCASIONE SCELSI DI VISITARE LA CITTÀ DI GREENSBORO, ALLA RI-CERCA DI QUALCOSA DI SPECIALE. SCOVAI UN PICCOLO NEGOZIO AMERICANO, UNO DI QUEI CLASSICI NEGOZI CHE VENDONO QUALSIASI TIPO DI OGGETTO, USATO E NON. ALL’INIZIO NON MI ASPETTAVO DI CERTO FOSSE UN LUOGO DOVE TROVARE CAPI IN JEANS DI VALORE, MA INVECE FORTUNATAMENTE QUELLA VOLTA MI SBAGLIAVO. TRA I TANTI OGGETTI SPOSTATI ALLA RICERCA DI QUALCOSA ED UN ODORE DI POLVERE NON INDIFFERENTE, TROVAI DELL’IN-TIMO IN DENIM CUCITO IN CASA, RISALENTE AI PRIMI ANNI ’50. PER LORO QUEI DUE CAPI ERANO CONSIDERATI COME DEI VERI E PROPRI STRACCI, TANT’È CHE LI PAGAI MENO DI UNA MANCIATA DI DOLLARI. PER ME AD OGGI HANNO ANCORA UN VALORE MOLTO IMPORTANTE, VISTA LA LORO RARITÀ E LA LORO MANCATA PRESENZA IN LIBRI DI SETTORE O IN INTERNET. ADESSO SI TROVANO INCORNICIATI NEL MIO STUDIO DI PESCARA, COME UN VERO E PROPRIO PEZZO DI VALORE.

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L’EVOLUZIONE E LA RICERCA DEL FIT DAL TUO PUNTO DI VISTA PERSONALE È…?PARTENDO DAI PRIMI ANNI ‘30 FINO AD OGGI, POSSO DIRTI CHE IL FIT DEL JEANS È CAMBIA-TO IN MANIERA NETTA E DECISA. IL TUTTO È INIZIATO CON UNA FORMA LARGA E TUBOLARE, IDEALE PER LE ATTIVITÀ LAVORATIVE IN MINIE-RA O ALTRO, MA NON DI CERTO PER QUANTO RIGUARDA UN DISCORSO ESTETICO. CHI CERCA CAPI VINTAGE, IN GENERE, NON FOCALIZZA LA SUA ATTENZIONE SU UN FIT DI UN JEANS ANNI ‘50, MA SCEGLIE DI FARLO SU PIEGHE, STRAPPI O PUNTI DI USURAZIONE. IL SEGRETO È SAPER ACCOSTARE I DETTAGLI DI USURA DI UN CAPO VINTAGE AL FIT CHE RICHIEDE LA TENDENZA OGGI. PERSONALMENTE PREFERISCO UN DE-NIM DAL TAGLIO STRETTO RISPETTO AD UNO LARGO, PERCHÉ È PIÙ FACILE CHE SI FORMINO SFUMATURE E PIEGHE CHE DESCRIVANO E RAC-CONTINO LA VITA DI UNA PERSONA. DA IERI AD OGGI, QUALI SONO LE CARATTERISTICHE MANTE-NUTE IN UN JEANS?IN PRIMIS POTREI PARLARTI DELL’USO DEI RI-VETTI, UN DETTAGLIO CHE NASCEVA PER RIN-FORZARE LE TASCHE DEI JEANS DA LAVORO E CHE AD OGGI VIENE USATO NEI JEANS FASHION, NON PIÙ COME RINFORZO PRATICO, MA BENSÌ ESTETICO. UN ALTRO ASPETTO CHE MI VIENE IN MENTE È SICURAMENTE L’USO DELLE CINQUE TASCHE, LE DUE POSTERIORI, LE DUE ANTERIO-RI ED IL QUINTO TASCHINO. ANCHE QUI PARLIA-MO DI UN USO NATO PER PRATICITÀ, DIVENUTO POI UN ELEMENTO QUASI ESCLUSIVAMENTE ESTETICO.

RIUSCIRESTI A SPIEGARCI IN BREVE COME È AVVENUTA LA TRASFORMAZIONE DEL JEANS NEL TEMPO?ALL’INIZIO, COME GIÀ DETTO, IL JEANS VENIVA UTILIZZATO DAGLI OPERAI DELLE MINIERE ED ERA CARATTERIZZATO DA UNA FORMA LARGA E TUBOLARE. SUBITO DOPO, INTORNO AGLI ANNI ’40, I COWBOYS INIZIARONO AD USARLO, SO-STITUENDO CAPI COME PANTALONI IN PELLE E VELLUTO. QUEL PERIODO FU MOLTO SIGNIFICA-TIVO PER LA STORIA, DATO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI PANTALONI IN DENIM PRODOTTI IN QUEGLI ANNI VENNE MODIFICATA E RAFFORZATA CON UNA MODALITÀ DI APPLICAZIONE DEI RIVET-TI CHIAMATA “EXPOSED RIVET”, CHE POSIZIO-NAVA I RIVETTI ESTERNAMENTE NEI PUNTI DI MAGGIORE SFORZO, COME IL CAVALLO. ANDANDO AVANTI NEGLI ANNI ’50, IL BRAND LEVI’S DIVE-NIVA SEMPRE PIÙ NOTO E GLI “EXPOSED RIVET” VENNERO SOSTITUITI DAGLI “HIDDEN RIVET”, DEI RIVETTI INTERNI PREFERITI DAI COWBOYS, DATO CHE NON DANNEGGIAVANO LE SELLE DEI PROPRI CAVALLI.IL PERIODO SUCCESSIVO, QUELLO DEGLI ANNI ’60, SEGNÒ IN QUALCHE MODO LA FINE DELL’U-SO DELLA CIMOSA, UN DETTAGLIO DI VALORE PER TUTTI I CAPI IN DENIM. LA CIMOSA VENNE USATA FINO ALLA FINE DEGLI ANNI ’60, QUAN-DO POI, CON L’ARRIVO DEL NUOVO DECENNIO, TUTTI I GRANDI BRAND INCOMINCIARONO AD IN-DUSTRIALIZZARSI. QUESTO FU IL MOTIVO PRIN-CIPALE CHE PORTÒ IL SETTORE DENIM ALL’U-TILIZZO DI MATERIALI SINTETICI COMPOSTI DA COTONE E POLIESTERE, CHE DIEDERO VITA AL MODELLO STA-PREST®, UN SISTEMA BREVET-TATO DA LEVI’S CHE DONAVA AL JEANS UNA PIEGA STIRATA, CHE CONSENTIVA DI NON STI-RARE IL PANTALONE DOPO I LAVAGGI. ANCHE IL FIT DEL JEANS VENNE SOSTITUITO, DANDO SPAZIO A PANTALONI A VITA ALTA E A ZAMPA DI ELEFANTE.SUCCESSIVAMENTE ARRIVARONO GLI ANNI 101

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’80, IL PERIODO IN CUI IN ITALIA (SOPRAT-TUTTO A MILANO) SCOPPIÒ IL FENOMENO DEL “PANINARO”, UN MOVIMENTO GIOVANILE CARAT-TERIZZATO PRINCIPALMENTE DALL’ESTREMA ATTENZIONE VERSO LA GRIFFE. PER LA STORIA DEL DENIM, ED ANCHE PER QUELLA DEL BRAND LEVI’S, FU UN PERIODO DAVVERO IMPORTANTE PERCHÉ IN TUTTO IL MONDO SI DIFFUSE L’USO DEL MODELLO “501”, CARATTERIZZATO DA UN FIT PERFETTO. DAGLI ANNI ’90 FINO AD ARRIVA-RE AI GIORNI NOSTRI, NEL MONDO DENIM SONO SUBENTRATI TANTISSIMI ASPETTI LEGATI AL FASHION, CHE HANNO PORTATO I MAGGIORI BRAND DI MODA A CREARE UNA LINEA DEDICA-TA AL JEANS. OGGI IL JEANS È UN INDUMEN-TO CHE PUÒ ESSERE INDOSSATO IN MOLTE SITUAZIONI, DA UN USO QUOTIDIANO FINO AD ARRIVARE A QUALCOSA DI PIÙ SOFISTICATO. IL NUOVO MILLENNIO, A DIFFERENZA DEGLI ANNI PASSATI, NON È UN PERIODO CHE SI È SAPU-TO CONTRADDISTINGUERE PER QUALCOSA DI SPECIFICO, TRANNE CHE PER IL FATTO DI AVER RICOMINCIATO DA ZERO, RIPROPONENDO TAGLI E CARATTERISTICHE DEI JEANS DI UNA VOLTA.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI CHE TI PORTANO A PREFE-RIRE UN BRAND PIUTTOSTO CHE UN ALTRO?RIFERENDOMI AI TRE BRAND PRINCIPALI, LEVI’S, LEE E WRANGLER, POSSO DIRTI CHE DAL MIO PUNTO DI VISTA LEVI’S È IL BRAND CHE HA SA-PUTO TRAMUTARE PER PRIMO L’IMMAGINE DEL DENIM DA WORKWEAR A LIFESTYLE. UNA NOTA DI MERITO QUINDI GLI VA SICURAMENTE DATA. LEE È IL BRAND TRA I TRE CITATI CHE PRE-FERISCO, PER VIA DELLA SUA VESTIBILITÀ E PER I TESSUTI UTILIZZATI. UN ASPETTO TEC-NICO MOLTO IMPORTANTE DI LEE È IL FATTO DI DISTINGUERSI DAI DUE BRAND RIMANENTI TRAMITE UNA TIPOLOGIA DI TESSUTO “TWILL”, IN CUI LE LINEE VANNO DALL’ANGOLO SUPERIO-RE SINISTRO ALL’ANGOLO INFERIORE DESTRO, CHIAMATA “LEFT HAND”. A DIFFERENZA DI LE-VI’S, CHE INVECE UTILIZZA UNA TIPOLOGIA DI TESSUTO “TWILL” OPPOSTA, CHIAMATA “RIGHT HAND”. QUESTA CARATTERISTICA DEL TESSU-TO RENDE IL FIT IRREGOLARE. WRANGLER USA UNA TIPOLOGIA DI TESSUTO “TWILL” CHIAMA-TA “BROKEN TWILL”, E CARATTERIZZATA DA UN MOVIMENTO A ZIG ZAG. IL SISTEMA “LEFT HAND”, INVENTATO DALLA LEE, HA UNA CARAT-TERISTICA CHE RENDE IL TESSUTO MOLTO PIÙ MORBIDO, PER VIA DEL FATTO CHE IL JEANS VIENE TESSUTO NELLO STESSO VERSO IN CUI SONO FILATI I FILI CHE LO COMPONGONO.

HAI SCELTO DI CREARE BLUE BLANKET, UN MARCHIO DAL MOOD PIUTTOSTO ORIGINALE…ESATTAMENTE NEL FEBBRAIO 2010 MI TROVA-VO A LOS ANGELES PER LA FIERA “INSPIRATION L.A.” ORGANIZZATA DA RIN TANAKA, DOVE UN INSIEME DI ASPETTI LEGATI AL MONDO DENIM RACCHIUDEVANO UN MOOD CHE RISPECCHIAVA PIENAMENTE IL MIO MODO DI ESSERE. ALL’IN-TERNO DI QUESTA FIERA POSSONO ESPORRE SOLO I PIÙ IMPORTANTI NEGOZI E BRAND VIN-TAGE DEL MONDO, UN LUOGO IN CUI, PER VIA DELLA PASSIONE ED ANCHE PER UN ASPETTO LAVORATIVO, CI SI CONOSCEVA TUTTI. PROPRIO IN QUELLA SITUAZIONE UNA PERSONA MI CHIE-SE COME MAI, VISTA LA MIA PASSIONE E LA MIA SAPIENZA A RIGUARDO DELLA STORIA DEL DENIM, NON AVESSI MAI SCELTO DI CREARE UN BRAND TOTALMENTE MIO. PRESI QUINDI UN PERIODO DI CIRCA UN ANNO PER PENSARCI SOPRA, E COSÌ NEL 2011 DIEDI INIZIO A QUESTA MIA NUOVA AVVENTURA.

LA PRIMA IDEA FU QUELLA DI PRESEN-

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APRON

BARRELL

IJJDUSTER

FADER

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TARMI ALL’EDIZIONE 2011 DELLA FIERA “INSPIRATION L.A.” CON UNA COLLEZIONE DI JEANS LAVATI PRESSO UNA DELLE PIÙ FAMOSE E STORICHE LAVANDERIE D’ITALIA, LA LAVAN-DERIA MARTELLI. FU SOLO L’INIZIO, PERCHÉ SUBITO DOPO ESSER TORNATO IN ITALIA SENTIVO CHE L’OTTIMO LAVO-RO SVOLTO CON LA PRIMA COLLEZIONE NON RISPECCHIA-VA IN MANIERA CHIARA IL MIO MODO DI ESSERE. COSÌ, TRA QUALCHE CONSIGLIO DI UN AMICO ED UNA MIA ATTENTA RI-FLESSIONE SUL DA FARSI, SCELSI DI INIZIARE A PRODURRE PANTALONI IN DENIM NON LAVATI, PROPRIO COME IL JEANS ORIGINALE DI UNA VOLTA. IN EFFETTI LA MIA PRIMA VERA COLLEZIONE DI BLUE BLANKET, È STATA PRESENTATA NELL’EDIZIONE SUCCESSIVA A QUELLA DI CUI VI HO APPENA PARLATO. UNA COLLEZIONE CARATTERIZZATA DA JEANS IN DENIM NON LAVATI ED UN CHINOS, CHE IN POCO TEMPO HA SUSCITATO MOLTO INTERESSE IN AMERICA E GIAPPONE, RI-USCENDO A CONQUISTARE ANCHE LA FIDUCIA DI IMPORTANTI NOMI COME THE REAL MCCOY’S, UNO DEI PIÙ GRANDI E PRE-STIGIOSI DISTRIBUTORI AL MONDO DI DENIM.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI DENIM FIRMATI BLU BLANKET? L’ESSENZA DI BLUE BLANKET STA NEL FATTO CHE SI ISPI-RA A CIÒ CHE È STATA LA STORIA DEL DENIM, OVVERO AGLI STATI UNITI. I NOSTRI DENIM VENGONO REALIZZATI CON TESSUTI CIMOSATI DI PRODUZIONE GIAPPONESE ED AMERICANA, E SONO TUTTI CONFEZIONATI IN ITALIA, DOVE ABBIAMO UNA STORIA MOLTO IMPORTANTE LEGATA ALLA CONFEZIONE. IN POCHE PAROLE SONO STATI UNITI TUTTI GLI INGREDIENTI PIÙ PRESTIGIOSI E IL RISULTATO FINALE SALTA SUBITO ALL’OCCHIO. UN FIT PERFETTO, UN TESSU-TO REALIZZATO CON TELAI ANTICHI ED UNA MANIFATTURA IMPECCABILE DISTINGUONO BLU BLANKET DA QUALSIASI AL-TRO BRAND AL MONDO. UN ESEMPIO È LA CINTA CUCITA CON DOPPIO PUNTO CATENELLA O LA CATENELLA ORLO FONDO A 4MM, DETTAGLI CHE RICHIEDONO L’UTILIZZO DI MACCHINE ANTICHE, TEMPI DI REALIZZAZIONE MOLTO LUNGHI ED UNA MANO VERAMENTE ESPERTA. ALTRI MARCHI USANO TES-SUTI CIMOSATI, I JEANS BLUE BLANKET USANO LA CIMOSA ANCHE NEL TESSUTO DELLE TASCHE INTERNE E VENGONO CARATTERIZZATI DALLA PRESENZA DI SPECIALI RIVETTI CHE SI USAVANO UN TEMPO, COMPOSTI DA UNA RONDELLA BUCATA E DA UN CHIODO. DURANTE L’APPLICAZIONE DI QUE-STI SPECIALI RIVETTI IL “DESUMO SI BUCA E SFIOCCA”, DAN-DO SFOGO ALLA FUORIUSCITA DEI FILI DEL TESSUTO SULLA BASE DEL RIVETTO STESSO. LA CURA DELLA CONFEZIONE È MANIACALE, INFATTI L’INTERNO DEL CAPO È CURATO FOR-SE ANCOR PIÙ DELL’ESTERNO. SOLITAMENTE ESSENDO IL JEANS UN PRODOTTO RELATIVAMENTE POVERO, LE PAR-TI INTERNE IN MOLTI CASI NON RISULTANO RIFINITE, BLU BLANKET HA INVECE SCELTO DI PROPORRE IL JEANS COME SE FOSSE UN CAPO SARTORIALE, CON LE STESSE ACCOR-TEZZE PRESE ANCHE NELLE PARTI INTERNE, DONANDO AN-COR PIÙ PRESTIGIO AI PROPRI CAPI. ALL’INTERNO CI SONO DEI CONSIGLI PER L’USO, LÌ VIENE DETTO DI NON LAVARE CON FREQUENZA IL CAPO, ASPETTANDO SOPRATTUTTO LA PRIMA VOLTA, PERCHÉ SARÀ QUELLA CHE DARÀ PIÙ CARAT-TERE AL JEANS. SOLITAMENTE, PER QUANTO MI RIGUARDA, SCELGO DI INDOSSARE UN JEANS PER ALMENO SEI MESI PRIMA DI LAVARLO. DENTRO AL JEANS, INOLTRE, C’È UNO SCHEMA DA RIEMPIRE, DOVE VA SPECIFICATA LA DATA DI QUANDO VIENE INDOSSATO LA PRIMA VOLTA, INSIEME AD UNA SERIE DI QUADRATINI DA MARCARE AD OGNI LAVAGGIO. UNA VERA E PROPRIA CARTA D’IDENTITÀ DEL JEANS.

IL FUTURO DEL DENIM?CREDO CHE I MARCHI STORICI COME LEVI’S, LEE E WRANGLER RIUSCIRANNO SEMPRE A RIMANERE NELLA LORO POSIZIONE, MENTRE MOLTI ALTRI PICCOLI BRAND SARANNO DESTINATI A SCOMPARIRE. IL FUTURO È SENZ’ALTRO FARE UN PRO-DOTTO MIGLIORE A LIVELLO QUALITATIVO, DATO CHE NEGLI ULTIMI ANNI MOLTISSIMI BRAND SONO STATI COSTRETTI A SCENDERE A COMPROMESSI, COME LA SCELTA DI TRASFERI-RE LE PRODUZIONI ALL’ESTERO. UN DATO DI FATTO MOLTO IMPORTANTE È SICURAMENTE IL RITORNO DEI BRAND STO-RICI ITALIANI NELLA PRODUZIONE MADE IN ITALY.

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X UNIFORM EXPERIMENTCARHARTT

Il brand del sol levante Uniform Experiment e Carhartt sono ritornati ad unirsi ancora una volta. In particolare vi mostriamo questa collezione di tote-bag molto ampie, resistenti e idrorepellenti, disponibili in tre colorazioni.

LUNAR GRAND CHUKKA BOOTSCOLE HAAN

Con questo “Chukka-Boot”, Cole Haan ha riscosso davvero un consenso strepitoso da molti amanti del genere. La sua creazione combina benissimo della morbida e raffinata pelle con una suola running come la Nike “Lunar”. La silhouette della scarpa è veramente raffinata, ma allo stesso tempo sportiva, e quattro le colorazioni.

SPRING / SUMMER 2012BOGLIOLI

per la collezione ss-2012 del marchio italiano boglioli, possiamo notare come al solito uno spassionato amore per lo stile classico ed elegante, mixato a lavorazioni e materiali innovativi che rendono questi capi davvero accattivanti. un total look per chi ama vestire moderno, dinamico, ma senza scendere a compromessi per quanto riguarda lo stile.

Brady produce borse dal lontano 1887, il rinomato brand Inglese ha realizzato una linea molto esclusiva per il MARCHIO YMC (you must create). Il materiale utilizzato è principalmente canvas in diversi colori, tranne per alcuni inserti in pelle applicati nelle rifiniture e nei cinturini.

BAGSBRADY FOR YMC

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FALL / WINTER 2012CB SHOES

eccovi un’alternativa alle solite scarpe: sono le calzature prodotte da cb shoes, marchio tutto italiano fondato nel 2010 da cecilia bringheli! l’obbiettivo di produrre scarpe fatte a mano, ma con accorgimenti innovativi, è stato pienamente raggiunto, e noi vi presentiamo una selezione di mocassini, “ankle-boots” e “chukka-boots” in diverse varianti... appetitose!

FALL 2012CLUB MONACO

Per l’autunno 2012 i designer di Club Monaco hanno mescolato alla perfezione lo stile casual con un alto livello sartoriale. Il cuore della collezione propone dei blazer senza tempo, maglioni in lana intrecciata e dei leggerissimi tweed. A noi piacciono molto anche i pattern scelti per le camicie a manica lunga e corta.

OUTDOOR WALLABEE - FALL 2012CLARKS ORIGINAL

Lo storico modello “Wallabee” di Clarks è stato rivisto in chiave “hiking-boot” attraverso pellami resistenti, nuovi dettagli tra allacciatura e tallone e, in particolare, una suola importante a tre strati: gomma, para e gomma con carrarmato.

FALL / WINTER 2012CAMO

per la collezione fw-2012, il marchio biellese camo si ispira al mondo del casinò, con capi d’abbigliamento come al solito di prima categoria e dallo stile unico nel loro genere. e come un vero giocatore, occorre prendere tutti i rischi del caso per raggiungere i propri obbiettivi nella vita, in famiglia, nel lavoro e nell’amore.

X COLE HAAN “MISSION CONTROL” SHOESNIKE X TOM SACHS

Beh, che dire, queste “Brogue” sono veramente stilose, realizzate in collaborazione con Cole Haan per il lancio della “Tom Sachs Nike Craft Collection”, queste “Mission Control” attirano la nostra attenzione, è la prima volta che vediamo uno swoosh su un modello così classico. Purtroppo non sono in vendita.

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SPRING/SUMMER 2012DEPARTEMENT FIVE

Department5 ha le sue radici nella tradizione: persegue una propria ricerca, e ha una propria storia e un proprio stile. Questo è un momento particolare, poiché la moda si sta incontrando con questa ricerca e questo stile: lo stile Department5. Nella collezione fw-2012 gli stimoli classici del militare e del rock evolvono nell’esplorazione degli anni ’70, quando il militare si legava e rinnegava con la contestazione ed il rock diventava glam. Ritroviamo quindi il CHINOS che Steve McQueen indossava nelle sue corse in moto. Il CANADESE, indossato da Jean Paul Sartre durante le manifestazioni di piazza. La camicia “LIBERTY” stampata ispirata al Jhonny Depp di “Blow”. La Giacca in velluto liscio che, accorciata, asciugata e lavata da dandy diventa quasi un informale evoluto, abbinata alla t-shirt rock ed al denim, uno dei punti forti della collezione. La donna, come nel femminismo di quegli anni, esplora abbinamenti più mascolini, ma con un occhio più sofisticato rispetto al passato. Si alza il punto vita, aumentano i tessuti lanieri e tinto filo che, sempre trattati ed invecchiati, assolvono alla ricerca di un’immagine più ricca di personalità, in cui gli eccessi si misurano ed il classico si stravolge.

FALL/WINTER 2012EMILIANO RINALDI

vi presentiamo una nuova selezione di capi d’abbigliamento che arrivano dalla collezione fw-2012 dello stilista italiano eMILIANO rinaldi. una collection molto pulita, dal sapore vintage anni ‘70, facile da indossare in diverse occasioni... non perdetela in esposizione al pitti di firenze (giugno 2012)!

WORN BYFALL/WINTER 2012

Worn by ha scelto lo stile geometrico per i pattern di queste sue ultme t-shirt. L’ispirazione arriva dagli antichi Aztechi. Mentre il modello “HI how are you” è il remake di una vecchia t-shirt usata da Kurt Cobain in diverse occasioni. Che dire, Daniel Johnston ha influenzato la musica dei Nirvana?

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KNOCKABOUTRUSSELL MOCCASIN

Lo storico brand Americano Russel Moccasin, specializzato in calzature specifiche per caccia, pesca ed outdoor, ha realizzato per la catena di negozi Nepenthes questo particolarissimo “Knockabout Boot”. Interamente confezionato in pelle idrorepellente ed antitaglio, monta una leggera ma resistente suola “Vibram Cristy”. Veramente concreto.

UNISEX IPAD POUCHETTEACNE MERCURY

Se si è in giro per lavoro, è sempre bene tenere al sicuro il proprio iPad. Così acne ha da poco messo sul mercato questa pochette unisex molto raffinata e di classe. Diciamo che se devi far bella figura col cliente, con questa non sfigurerai.

ROLL TOP BAGANTIATOMS

Realizzata in pelle al 100%, la “Roll Top Bag” di Antiatoms ricorda tanto le buste di carta usate negli states per non mettere in mostra gli alcolici. Bella.

SPRING / SUMMER 2012PEB

capi d’abbigliamento dai fit interessanti, fabbricati con materiali di prima categoria... tutto rigorosamente made in italy; stiamo parlando dei prodotti firmati peb, scelti per voi dalla collezione ss-2012! grandiosi!

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TWOTHIRDSFALL / WINTER 2012

Per la collezione fw-2012 il brand TwoThirds ha mantenuto il savoir faire della linea di abbigliamento surfista, con l’aggiunta dell’esperienza che sta crescendo stagione dopo stagione. I giochi di colore e la struttura sono essenziali per il successo di questa collezione, con i morbidi pantaloni di velluto marrone ed in blu sbiadito. I materiali sono sempre più morbidi. Sfido chiunque a spazzolare la mano lungo la parte interna di una delle giacche e non essere sorpreso dall’incredibile morbidezza del vello. Continuate così.

FALL / WINTER 2012BEYOND CLOSET

beyond closet nasce dall’amore del suo fondatore per il proprio guardaroba... infatti fin da piccolo la parola “closet”, che rappresenta il posto dove riporre i propri indumenti, aveva un significato molto importante per tae yong, designer del marchio. nato nel 2008, beyond closet reinterpreta capi classici per ragazzi tra i 20 ed i 30 anni, con accorgimenti pratici ma allo stesso tempo con finiture sofisticate ed uniche nel loro genere. dopo questa breve descrizione tratta da una conversazione con il designer yong, eccovi una selezione di modelli provenienti dalla collezione fw-2012 del marchio koreano.

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X MILLERAIN CAMO WEDGE COLLECTIONDR. MARTENS

Dr. Martens e Millerain si sono uniti per creare la “Camo Wedge collection”. I modelli usati sono il “Manton” e il “Nixon”. Due le colorazioni disponibili per entrambi i modelli. La “Nixon” monta una suola “Goodyear” nel classico stile rigato, e la tomaia in canvas camouflage rende omaggio alle mimetiche dei marines Americani ed Inglesi. Mentre la “Manton”, oltre alla versione canvas, è disponibile anche in pelle scamosciata idrorepellente.

FAIRISLE SHAWL COLLAR CARDIGANENGINEERED GARMENTS

Daiki Suzuki di Engineered Garments ha disegnato questo stupendo cardigan con collo alto, il pattern potrebbe ricordare un caldo cardy Natalizio, ma invece no, anzi, interamente realizzato in cotone, è l’ideale per una rilassante serata estiva, un mix perfetto tra una giacca leggera ed un maglione non troppo pesante.

MANTON 2 EYELET DESERT BOOTDR. MARTENS

Veramente fresca e classica questa “Manton” a due occhielli, pelle scamosciata grigia, suola rossa e lacci in contrasto cromatico. Una scarpa perfetta per un look ricercato e super chic.

BARRETT NAVY LOAFER SPRING / SUMMER 2012DR. MARTENS

Questo è un nuovo arrivo in casa Dr. Martens, la “Barret Navy Loafer” rispecchia il massimo stile British del tempo passato, ma anche di quello presente. La pelle utilizzata è di primissima qualità e il design di questo mocassino rispetta al 100% la tradizione, mentre la suola bianca a contrasto la valorizza ulteriormente... Ha già un sell out impressionante.

SPRING / SUMMER 2012ESEMPLARE

per i palati davvero raffinati, ecco qua una nuova selezione di giacche firmate “esemplare”, direttamente dalla collezione ss-2012! il brand italiano nato nel 1961 fa parte dello storico gruppo “manifattura riese” e, grazie alla sua esperienza nel settore ed alla continua evoluzione, i suoi capi d’abbigliamento sono dei veri capolavori, non fateveli scappare!

X PENDELTON FALL / WINTER 2012DR. MARTENS

Veramente tante le novità in arrivo da Dr. Martens, tra le numerose collaborazioni c’è anche questa con Pendleton. Una capsula composta dal classico boot con sette occhielli in color nero e “burgundy”, impreziosito da inserti in classico stile Pendleton. Bella anche la borsa con tracolla che utilizza lo stesso pattern dei boots.

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BAGS & ACCESSORIES @ THE DENIM STOREFILSON

Il centenario brand Filson, specializzato in accessori e abbigliamento outdoor e da lavoro, ha da poco lanciato una nuova serie di borse, borsoni, rucksacks, porta laptop e iphone. Bellissima la scelta cromatica utilizzata, come sempre realizzati in cotone cerato idrorepellente, questi accessori sono veramente indistruttibili e senza tempo.

ROPE ACCESSORIESGFAI

Gianfrancofai è un marchio nato a Milano nel 2010, e produce accessori di moda in cui la corda naturale rappresenta una “connessione emozionale” tra uomo e natura... un elemento distintivo del brand, che dona un tocco artigianale a queste borse e portafogli davvero stupendi!

SPRING / SUMMER 2012ENGINEERED GARMENTS

EG fa sempre le cose in grande, e questa collezione SS-2012 è ricchissima di materiali e tagli par-ticolarissimi. Veramente tante le tasche e i taschini utilizzati, in classico stile da pescatore. Bello il gilet con interno mimetico, ma secondo noi la ciliegina sulla torta è il pattern scelto per la camicia ed il foulard, veramente mitologico!

TOTE BAG SERIESFARM TACTICS

La specialità di Farm Tactics sta proprio nel ridare stile, colore e freschezza ad accessori comunemente utilizzati. Queste borse sono CREATE con materiali usati nel settore climbing, i manici vengono realizzati con vere corde da arrampicata, gli inserti colorati provengono dalle imbragature di sicurezza... insomma, diciamo che ora anche scalare la vetta più alta (oltre che tecnica) richiede tanto stile.

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FALL / WINTER 2012-13GX1983

“gx-1983” è un nuovo progetto di abbigliamento maschile del gruppo asiatico Samsung Cheil Industries, uno dei marchi più importanti per la moda classica koreana. l’idea nasce dal dipartimento milanese di “samsung design”, e i suoi prodotti mostrano uno spirito contemporaneo che si può definire “hybrid classic”... non perdeteli!

SPRING 2012 COLLECTIONGRAM

Date un occhio alla collezione ss-2012 del marchio di stoccolma gram! come vi abbiamo anticipato sul numero scorso, i nomi delle sneakers in questione si riferiscono al peso effettivo di ogni scarpa... davvero affascinanti! godetevi le nuove colorazioni ed alcuni modelli freschissimi!

PLUS PARKAHEAD PORTER

Questo Parka è influenzato sicuramente dalle vecchie giacche militari di una volta. Il taglio così particolare lo rende molto classico e raffinato, il cappuccio è spettacolare, come anche le tasche frontali e i dettagli in pelle.

FALL / WINTER 2012 FOOTWEARGRENSON X HERITAGE RESEARCH

Heritage Research e Grenson si riuniscono nuovamente per creare questo stupendo “peek”. Partiamo dalla fonte di ispirazione che prende spunto dalle calzature usate dall’esercito Americano. Il concept per questa collezione autunnale si chiama “US Naval Yard”. Nello specifico abbiamo un remake del famoso boot “M-41” ed una scarpa bassa usata dagli ufficiali di Marina. Due le colorazioni, “burgundy” e nero oppure blu e nero per la scarpa bassa, mentre per il boot la scelta è caduta su due cromie di marrone chiaro e scuro. è possibile anche scegliere tra due suole, una classica “crepe” oppure una doppia (ma leggera) “Goodyear”.

PEACOATFOLK COAT

Folk produce da sempre delle giacche realizzate in maniera artigianale, utilizzando materiali di prima scelta. Questo “Peacoat” è realizzato in lana Italiana per il 70%, il particolare che contraddistingue questo capo è sicuramente il taglio del colletto, normalmente nei classici “Peacoat” è molto più alto e scollato, questo invece ricorda quasi una giacca militare. Molto belli anche i particolari usati per la chiusura delle tasche.

FALL / WINTER 2012 LOOKSBAL

I Giapponesi di Bal, per questa collezione, si sono ispirati alle mattine invernali. Questa “WINTER Morning” collection è influenzata dall’abbigliamento casual e da lavoro utilizzato negli States nei decenni passati. Moltissimi ricami anni ‘50, camicie multitasche, cappucci e completi da uomo rendono veramente fresca e polivalente questa ultima loro produzione.

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ADAM KIMMELDESERT BOOT & DERBY SHOE

il designer newyorkese adam kimmel ci propone delle nuove calzature per la stagione estiva 2012, da indossare in tutte le occasioni. un desert-boot ed una derby-shoe, rispettivamen-te in verde oliva e blu-navy, con entrambe le tomaie in morbido suede. BAND OF OUTSIDERS

X SPERRY TOP-SIDER 3-EYE BOAT SHOESperry Top Sider è un classico per gli amanti della vela, e le sue “boat-shoe” sono veramente un must have. Recentemente STS ha collaborato con il designer Scott Stemberg del brand Band of Outsiders, e il risultato finale è veramente stilosissimo. Lo stile classico di Sperry è stato funkyzzato da colori e dettagli fuori dal comune, creando una scarpa unica e distintiva.

HERSCHELSUPPLY SURVEY BACKPACK

Herschel col suo stile rètro sta piacendo molto anche nel nostro bel paese. Vi mostriamo questo bellissimo zainetto che trae ispirazione dai vecchi backpack utilizzati dai soccorritori alpini. La capienza è di 10 litri e le colorazioni disponibili sono quattro, molto heritage.

JACK SPADETWO TONE TOTE

La Tote-Bag ormai è un accessorio che non può mancare nel nostro look quotidiano. Questo modello di Jack Spade ha una colorazione in due tonalità molto bella, realizzata in canvas molto pesante, dotata di tasche interne e idrorepellente, viene fornita con delle bretelle, così, in caso di necessità, può diventare anche uno zainetto.

JUNYA WATANABETHE PAISLEY SHIRT

Il noto designer di C.D.G. questa volta si è veramente superato. Questa fantastica “botton down” ha uno stile insuperabile, il pattern è un classico “Paisley” d’ispirazione Persiana, mentre la parte di tessuto posteriore è rovesciata, come anche i taschini frontali, e grandioso l’inserto sulle spalle. Un must have per gli amanti dello stile Watanabe.

HIROSHI TSUBOUCHISHARK-SOLE DERBY SHOE

Guardandole bene, queste “derby” disegnate da Hiroshi Tsubouchi sembrano uno squalo. La suola ricorda i denti mentre la pelle blu e la silhouette stessa richiamano il corpo del temutissimo pesce. Senza dubbio possiamo dire che sono molto particolari.

NICK WOOSTERX LEFFOT

Ormai dovreste conoscere l’amore immenso che Wooster prova per il pattern camo. Prodotto in Inghilterra da Alfred Sargent, questo pack commissionato dal famoso negozio Leffot si compone di un boot ed una “brogue” a nido di rondine. Entrambi i modelli sono in pelle scamosciata ed hanno la suola in cuoi antiscivolo. Un po’ care, sì, ma molto belle!

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JUNYA WATANABECOMME DES GARÇONS POLO SHIRT

CDG e Watanabe hanno rivisitato il classico concetto di “polo-short”, non sono i primi di sicuro, ma il loro taglio e la scelta della scollatura spostata donano a questo capo un look veramente particolare, un misto tra un gondoliere, un cuoco ed un bagnino anni ‘50. Bellissima!

HUNTING WORLDBAGS SELECTION

Non potevamo non mostrarvi questa selezione di stupende borse prodotte dallo storico brand Hunting World. Sin dal lontano 1955 quest’azienda produce accessori in pelle creati appositamente per resistere alle escursioni termiche tipiche dell’Africa. Un mix di pelli particolari e tessuti ul-traresistenti posizionano H.W. tra i top brand del settore, e giustamente anche.

SADDLEBACKLEATHERBRAND SELECTION

Da anni quest’azienda produce accessori in pelle per differenti utilizzi. la pelle in questione è altamente selezionata e l’artigianalità rende ogni pezzo veramente distintivo, vi proponiamo alcuni porta iPad davvero curati nei particolari, un borsello ed una borsa che ricorda quelle molto vecchie usate nelle miniere messicane. INCIPIO

IPAD COVERI nostri iPad-iPhone e Laptop per noi sono sempre più indispensabili, e allora ecco che sul mercato iniziano ad arrivare numerosissime cover per tutti i gusti e gli stili, noi ne abbiamo selezionate alcune, ma tra le tante questa di Incipio ci è sembrata molto stilosa e tecnica. Disponibile in vari materiali e colorazioni.

KARRIMORBRAND SELECTION

Karrimor è una storica azienda Inglese che dal 1946 produce borse e apparel tecnico per la montagna e l’esplorazione. Vi proponiamo una selezione degli ultimi suoi prodotti, ovviamente tutti i materiali utilizzati sono idrorepellenti e antivento, leggeri ma resistenti.

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Come sempre, il nostro interesse per il made in italy ci porta ad esplorare le differenti realtà esistenti nel nostro paese e, passando per la toscana, il team di crackers ha incontra-to la giovane designer benedetta moruzzi ed il suo marchio “blessed”. il nome del brand deriva dalla traduzione in in-glese del nome di battesimo della fondatrice, che ci confida come l’idea di creare capi d’abbigliamento in suede sia venuta un po’ da sé, come se questo affascinante tessuto abbia scel-to lei personalmente. le creazioni di benedetta, infatti, sono solo ed esclusivamente in pelle scamosciata in differenti co-lorazioni naturali. lo stile delle magliette prodotte trae ispirazione dalla filosofia di benedetta, una visione “hippie chic”, armoniosa, libera, come camminare a piedi nudi nelle hall dei grandi alberghi sorseggiando del buon vino rosso. bles-sed sarà presente anche all’importantissima fiera mondiale pitti uomo di Firenze (giugno 2012), nella sezione new beats al primo piano dello spazio espositivo lyceumdove, dove si potranno ammirare le nuove t-shirt da uomo della collezio-ne di benedetta: un modello unisex, con grande scollatura a barca, maniche corte e taglio “raglan”, un modello minimale che ricorda le classiche t-shirt americane. i ragazzi che indos-sano le t-shirt ritratti nelle foto fanno parte di un gruppo musicale di ispirazione gitana che si esibirà al pitti presso lo spazio dedicato a blessed. le colorazioni disponibili saranno, come al solito, in sfumature naturali, da indossare con je-ans o sopra i costumi da bagno... insomma, per chi vuole vesti-re uno stile vacanziero, dal gusto hippie ed informale, i capi d’abbigliamento firmati blessed fanno proprio al caso suo.

foto by Paolo Ciriello - www.paolociriello.itwww.blssd.itblessedleatherhippie.tumblr.com

BLESSEDHIPPIE CHIC STYLE

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LEEFALL / WINTER ICON 1930

ispirato ad un modello creato per i lavoratori del lontano 1930, lee ci propone una rivisitazione del famoso “101” nella versione “icon 1930”; la base scelta per il nuovo modello è il classico “daren” di lee che, grazie ad alcuni accorgimenti e finiture particolari, viene lanciato sul mercato per tutti quelli che amano vestire capi d’abbiglia-mento appartenenti alla storia!

MARK MCNAIRYCHUKKA BOOTS HIGH

McNairy continua a deliziarci con le sue creazioni. Interamente confezionato in Inghilterra, e più precisamente a Northampton, questo bellissimo “Chukka Boot” in pelle scamosciata verde con lacci in pelle è già in vendita da Opening Ceremony, come le sue ultime produzioni, e monta una suola “EVA”.

LL BEANSIGNATURE COLLECTION FALL / WINTER 2012

La linea “Signature” di LL Bean è sicuramente più sartoriale, anche se per questa collezione Autunnale lo stile è comunque molto casual-outdoor. I materiali e i tagli sono ricercatissimi, a noi piace molto la camicia in pattern camo abbinata allo smanicato, molto bello anche il giaccone in lana cotta idrorepellente.

MARK MCNAIRYX NORSE STORE - SWEDEN AIR VENT GIBSON

Mark McNairy ha progettato un esclusivo paio di scarpe per il negozio danese Norse Store. La “Sweden Air Vent Gibson” è una versione aggiornata della classica “Gibson” di McNairy, realizzata con una tomaia in pelle scamosciata foderata internamente in pelle marrone chiaro. Utilizza una robusta suola “Cristy Morlex Vibram” e spicca il tocco di stile nella scelta dell’in-tersuola arancione, veramente stilosa.

NANAMICAGORE-TEX FIELD JACKET

Taglio sartoriale e GoreTex per questa deadly combination firmata Nanamica. Questo brand Giapponese ci sta viziando da tempo con giacche fuori dagli schemi, non soltanto per i tagli, ma specialmente per i materiali supertecnici che vengono adoperati, diciamo che stanno stravolgendo il concetto del tecnico per renderlo sempre più alla portata di tutti. Bravissimi!

MARNICONTRAST FRONT PANEL SHIRT

il marchio italiano marni lancia questa splendida camicia bicolore, con questo inserto navy-blu sul davanti davvero affascinante. Morbido cotone color khaki per il resto della camicia, per un capo che non può mancare nel vostro guardaroba!

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NONNATIVEFALL / WINTER 2012 LOOKS

Nonnative ha creato una collezione veramente soffice e calda, ma per i capi più invernali c’è ancora tempo. Ora vi mostriamo l’autunnale, composto da pantaloni dai tagli irregolari e stropicciati, leggere giacche di pelle scamosciata e giacche-camicie in misto cotone e flanella. Lo stile è sempre outdoor heritage, avevate dubbi?

NEEDLESREBUILT

è risaputo che l’abbigliamento militare possiede una costruzione impeccabile, ed il marchio giapponese needles ha riconfermato questa tesi rivisitando alcuni degli indumenti più classici della sfera militare. oltretutto rendendoli ancora più resistenti oltre che appetibili dal punto di vista fashion... great!

MONTBLANCBRAND SELECTION

montblanc pelletteria: il marchio conosciuto in tutto il mondo per le sue famose penne, montblanc, lancia una linea di borse ed accessori dedicati al pubblico femminile. e come nella sua produzione classica, i materiali utilizzati sono diversi, ma sempre di prima categoria, intrisi di stile ed eleganza, due qualità che da sempre con-traddistinguono l’azienda montblanc.montblanc penne: in edizione super limitata, eccovi due stilografiche dedicate ad altrettante forti personalità del passato: una al grande maestro del brivido Alfred Hitchcock e l’altra al famoso “imperatore delle riforme” Giuseppe II d’asburgo. per coloro che amano porre la propria firma in grande stile.

NEW INDY BAGXTHE NEW IPAD BY WATERFIELD RELEASED

Fa molto Indiana Jones questo porta-iPad disegnato da Waterfield. Realizzato in primissima fior di pelle, è completamente i drorepellente , dotato di tasche interne ed ha una tracolla che si può legare attorno alla vita. Internamente imbottito, manterrà al sicuro e lontano dai graffi il vostro prezioso Tablet.

NEXUSVIIX GEORGE COX 2012 FALL OFFICER SHOES

L’inglese George Cox e i Nipponici di NexusVII hanno unito le forze per dar vita a questa bella collezione. Parliamo delle “Officer shoes” in due colorazioni, blu e beige. ricoperte di pelle scamosciata per l’80% della tomaia, lasciano spazio a della pelle liscia solo sulla punta, stupendo il dettaglio della stella traforata, e lacci bianchi a contrasto per chiudere in bellezza.

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SWIMSCITY DUCK

dopo aver riscosso un grande successo alla fiera di milano, lo scorso gennaio 2012, il brand swims lancia un nuovo modello spettacolare: la “city duck”! il concetto rappresenta una copertura per una classica sneaker, che si sviluppa in questa scarpa dalla silhouette high, interamente impermeabile, dallo stile elegante ma allo stesso tempo dal look sportivo. nice!

REGAL SHOE & COX GLAD HAND “BLACK SADDLE SHOES”

due grandi marchi giapponesi hanno collaborato a questa splendida scarpa dal sapore classico... stiamo parlando della “black saddle” prodotta da regal shoe & co insieme a glad hand. tomaia in pelle nera con cuciture e lacci a contrasto color sabbia. elegante!

RACHEL COMEYPALMER BROGUE DERBY

se cercate una scarpa elegante in stile “brogue-shoe” diversa dal solito, la “palmer derby” prodotta da rachel comey è quella che fa al caso vostro. la suola è più sottile dello standard, e la morbida tomaia è in pelle marrone lucida... perfetta!

PRINGLE OF SCOTLANDFALL / WINTER 2012

vi presentiamo la collezione fw-2012 dell’iconico marchio scozzese pringle of scotland. nato nel lontano 1815, questo brand ha saputo evolversi nel tempo, riuscendo a mantenere l’eleganza storica che lo con-traddistingue ed utilizzando le stesse tecniche di lavorazione ed i materiali di prima categoria per i suoi capi d’abbigliamento.

MIMI FACTORY

HOLESArriva l’estate e per questa stagione Mimì Factory riserva alle scollature la degna forma, ovvero circolare, affinché una volta indossate si plasmino col corpo.“Holes” rappresenta la continuazione del percorso intrapreso da Mimì Factory verso una scelta sempre più accurata nei tessuti ed una parsimoniosa cura dei dettagli, abbracciando uno stile fatto di colori smaglianti e accesi, intervallati da trasparenze contrastate da immagini sacre.

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SEIZE SUR VINGTPERFORED BUCK SHOES FOR SUMMER 2012

Seize sur Vingt ha da poco messo in commercio questa fresca scarpa realizzata in pelle traforata, disponibile da Soho NYC. Tante le colorazioni da poter scegliere, verde, avorio, blu elettrico, bianco… insomma, proprio per tutti i gusti.

STANLEY & SONSBANK BAG NATURAL

nata dall’azienda newyorkese apron and bag company, l’attuale stanley & sons produce grembiuli e borse fatti a mano con materiali di prima categoria. il suo fondatore, stanley grodzki, nipote del creatore della vecchia attività, continua a produrre i suoi capolavori con le stesse tecniche produttive di un tempo.

THOM BROWNEHOODED TECHNICAL WINBREAKER

dalla collezione del famoso designer newyorkese thom browne, eccovi un capo d’abbigliamento davvero degno di nota: il nuovo “hooded technical windbreaker”! silhouette lunga fino a mezza coscia, uno splendido grigio per la colorazione e materiali di alta qualità rendono questa giacca un oggetto del desiderio.

SMITH’S AMERICANFALL / WINTER 2012-13

smith’s american è un marchio americano nato nel lontano 1906, un brand che è legato al mondo workwear fin dalla sua nascita. noi vi presentiamo la collezione fw-2012/2013, sia per quanto riguarda l’abbigliamento che per le scarpe... segni particolari? grande qualità, duarabilità e tagli innovativi, grazie all’heritage storico dell’azienda ed al suo continuo evolversi nel tempo.

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TIMBERLANDMAN - FALL / WINTER 2012-13

la filosofia del marchio outdoor timberland non cambia... esplorare nuovi luoghi , evadere dalla settimana passata in città, passare del tempo a contatto con la natura per ricaricare lo spirito. eccovi le chicche della collezione “earthkeepers” del brand timberland... non serve aggiungere altro!

TRICKER’SX FRANS BOONE RICHARD LONGWING

Il prestigioso negozio Olandese Frans Boone ha commissionato a Tricker’s questo bellissimo modello di “Longwing”, interamente realizzata a mano, utilizza una pelle scamosciata grigia con uno stilosissimo bordino navy blue, che richiama il colore della suola “Vibram GumLite”. Molto bella e resistente l’intersuola in contrasto cromatico.

PROPERTY OFBAGS SELECTION

eccovi i nuovi modelli di borse firmati property of, come il “lex trip bag”, una borsa perfetta per le vostre gite fuoriporta durante il weekend, ed ancora due modelli adatti ai lavoratori che cercano un accessorio dallo stile unico ed inconfondibile, la “alfred work bag” e la “blake work bag”; per il vostro laptop saranno perfette, ed inoltre sono in cotone cerato con finiture in pelle... stupende!

TRICKER’SFROM TRADING POST

Vi presentiamo due spettacolari modelli del famoso marchio inglese di calzature eleganti tricker’s, in collaborazione con trading post... una classica “brogue-shoe” con tomaia in suede e suola color mattone, ed una fantastica scarpa con frangia e tomaia interamente in pelle, che vi lascerà a bocca aperta!

eccovi alcune immagini, selezionate apposta per voi, dei nuovi capi d’ab-bigliamento monkee genes! i jeans in questione, prodotti da questo brand inglese, fanno parte della collezione fw-2012, e mostrano una grande versatilità, sia per gli ometti che per le signorine... nice!

FALL / WINTER 2012MONKEE GENES

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VIBERG SUEDE OXFORDINVENTORY STOCKROOM SHOE PROMO CDOE

Viberg realizza sempre scarpe massicce ma allo stesso tempo delicate, infatti, grazie alla suola, queste “Oxford” scamosciate, dall’aspetto molto concreto, risultano in realtà leggere e morbide. Belle!

WILL LEATHER GOODSBRIGHT LENNON BACKPACK

La loro dedizione alla creazione di borse di alta qualità e accessori fuori dalla massa, usando pelli, tele ed altri materiali unici, posiziona Will Leather Goods in un livello superiore alla media. Ecco un esempio abbastanza chiaro di cosa siano capaci di fare. Questo è il “Bright Lennon Backpack”.

WOOD WOODX EASTPAK

una splendida collezione del famoso marchio di borse eastpak, creata in collaborazione con il brand danese wood wood... eccovi la “bring the desert to the city” collection. pelle, suede, canvas cerato, ecco i materiali di prima qualità utilizzati per queste bag, una davvero più bella dell’altra, must have!

WOLVERINESPRING / SUMMER 2012 BROMLEY BROGUE OXFORD

Sulla base di un modello originale dEl 1940, scovato negli archivi Wolverine, la scarpa presenta uno stile raffinato creato per l’attuale amante del genere. Questa nuova inter-pretazione della “Bromley” mantiene il suo fascino classico e durevole, mentre l’aggiunta di tocchi raffinati come la pelle stressata e dettagli vintage la rendono inconfondibile.

SPRING / SUMMER 2012date un’occhiata alla seconda tranche della collezione ss-2012 di woolrich “woolen mills”... ispirazione tratta dall’abbigliamento dedicato ai safari prodotti da woolrich negli anni ‘50, materiali di altissima qualità e, come al solito, una sicurezza: il design è curato dal grande marc mcnairy.

WOOLRICH WOOLEN MILLS

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WORKERSMAY COLLECTION - DOT’S, WABASH & CANVAS

Il tema portante della collezione è dedicato agli operai Americani del passato, niente roba futuristica o materiali particolari, semplicità e robustezza sono la base per Takashi Tateno, molto bella la giacca con molte tasche che sembrano cucite a caso, da indossare magari sopra al gilet.

WTAPSCANVAS SHELL TOE SNEAKERS

come al solito, i prodotti del marchio giapponese wtaps suscitano grande interesse da parte di tutti gli appassionati di fashion, e queste nuove sneakers non sono certo da meno... stiamo parlando delle “canvas shell toe”, con tomaia chiaramente in canvas e punta rinforzata in gomma, ispirate alle classiche converse all star.

YUKETENSUEDE KHAKI PENNY LOAFER

questo nuovo paio di mocassini sono davvero un capolavoro, e chiaramente non potevano essere marchiati altro che yuketen! morbidissimo suede beije per la tomaia, ed una suola “creepe” in gomma, rendono queste calzature davvero eleganti, ma con un tocco innovativo.

BAPE X PORTERBAG COLLECTION

La nuova line-up per l’estate 2012 realizzata dalla fusione tra Bape e Porter è costituita da portafogli, borse, zaini, porta caschi e marsupi. Il pattern utilizzato è il tono su tono “Jacquard ABC camo” di Bape verde oliva e nero ma, oltre a questo, propongono anche l’iconico camo di Bape con la scimmia.

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NAKED APESPRING / SUMMER 2012

per la nuova stagione, il brand made in italy naked ape lancia una collezione di pantaloncini per uomo e donna davvero allettanti! il progetto vede la rifinitura con borchie in acciaio o bronzo dal gusto elegante, chino per uomo e super-short per donna... diverse colorazioni disponibili, cosa aspettate?

REDSSPRING / SUMMER 2012

il marchio made in italy reds introduce un nuovo tipo di gabardine estivo per la collezione ss-2012, più leggero, ispirato ai materiali utilizzati dai club di canottaggio della ivy league per pantaloni e chinos. i tessuti di camiceria, invece, recuperati da una vecchia tessitura svizzera (classici, pregiati e dal titolo molto fine) impreziosiscono i capi, poi trattati secondo la filosofia reds.

ICONYCSPRING / SUMMER 2012

iconyc è un marchio italiano ispirato alla realtà cosmopolita ed in continuo movimento quale è la città di new york; e la prima collezione per uomo, la ss-2012, mescola al punto giusto icone dell’abbigliamento con materiali e finiture innovative... non mancate!

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CARACASFALL / WINTER 2013

eccovi una selezione di capi d’ab-bigliamento davvero accattivanti, scelti per voi dalla collezione fw-2013 del marchio made in italy caracas. vi proponiamo tre look sia per uomo che per donna, a cui di certo non potrete resistere!

KUROSPRING / SUMMER 2012

kuro è un marchio giapponese, nato nel 2012, che produce denim di alta qualità; in giapponese kuro significa nero, colore che nella cultura nipponica rappresenta mistero e grande forza. e noi vi proponiamo una selezione di questi jeans e capi d’abbigliamen-to prodotti a mano con materiali di prima qualità e fit innovativi.

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