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GUIDA ALLE SCHEDE ELETTRONICHE SERIE CPxx PRIMA EDIZIONE AGOSTO 2007 Servizio Clienti 199.13.31.31 Assistenza Tecnica Autorizzata 199.12.12.12 e-mail: [email protected] www.berettacaldaie.it MOTORI STANDARD SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP02 CP04 CP06 CP08

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GUIDA ALLE SCHEDE ELETTRONICHE SERIE CPxx

PRIMA EDIZIONE AGOSTO 2007

Servizio Clienti 199.13.31.31Assistenza Tecnica Autorizzata 199.12.12.12e-mail: [email protected]

MOTORISTANDARD

SPECIFICHESCHEDE

ELETTRONICHE

CP

02C

P04

CP

06C

P08

3

Gu

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alle

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ede

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e C

Pxx

SOMMARIO

TABELLE DI RIEPILOGO - 5

STRUMENTI PER ESEGUIRE TARATURE E VERIFICHE SULLA CALDAIA - 6

SOSTITUIBILITÀ DELLE SCHEDE ELETTRONICHE - 6

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP02 - 7

ALIMENTAZIONE - 7INTERFACCIA UTENTE - 7JUMPER DI SELEZIONE (JP) - 7CICLO ACCENSIONE - 7FUNZIONI PARTICOLARI - 7

Funzione autoregolazione S.A.R.A. - 7Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna) - 8Funzione postcircolazionetermostata - 8Antigelo circuito primario - 8Antigelo circuito secondario - 8Ciclo antibloccaggio valvola deviatrice tre vie e circolatore - 8Funzione spazzacamino - 9Stato caldaia - 9Funzione di overtemperatura - 9Visualizzazione anomalie - 10

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA - 11

Guasti indicati da segnalazioni luminose - 11Guasti non identificati da segnalazioni luminose - 13

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO - 15VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA - 15COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE SUPER KOMPAKT - 16COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO SUPER KOMPAKT - 16SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT C.S.I. - 17SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT C.A.I. - 18SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT R.S.I. - 18PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI - 19

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP04 - 21

ALIMENTAZIONE - 21INTERFACCIA UTENTE - 21

Cruscotto Mynute - 21Cruscotto Mynute Rain - 21

JUMPER DI SELEZIONE (JP) - 21CICLO ACCENSIONE - 22FUNZIONI PARTICOLARI - 22

Funzione autoregolazione S.A.R.A. - 22Funzione postcircolazionetermostatata - 22Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna) - 22Antigelo circuito primario - 22Antigelo circuito secondario - 23Ciclo antibloccaggio circolatore - 23Stato caldaia - 23Funzione spazzacamino - 23Visualizzazione anomalie - 24

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA - 25

Guasti indicati da segnalazioni luminose - 25Guasti non identificati da segnalazioni luminose - 27

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO - 29VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA - 29COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE MYNUTE - 30COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO MYNUTE - 30SCHEMA ELETTRICO MYNUTE C.S.I. - 31SCHEMA ELETTRICO MYNUTE C.A.I. - 32PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI - 33

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP06 - 35

ALIMENTAZIONE - 35INTERFACCIA UTENTE - 35JUMPER DI SELEZIONE (JP) - 35CICLO ACCENSIONE - 35FUNZIONI PARTICOLARI - 36

Funzione over temperatura - 36Funzione postcircolazionetermostatata - 36

4

Gu

ida

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sch

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seri

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Pxx

Funzione postventilazionetermostata - 36Antigelo circuito primario - 36Antigelo circuito secondario - 36Ciclo antibloccaggio circolatore - 36Funzione autoregolazione S.A.R.A. - 37Funzione spazzacamino - 37Ciclo di sfiato - 37Stato caldaia - 38Visualizzazione anomalie - 39

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA - 40

Guasti indicati da segnalazioni luminose - 40Guasti non identificati da segnalazioni luminose - 43

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO - 45VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA - 45COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE BOILER - 46COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO BOILER - 46SCHEMA ELETTRICO BOILER C.S.I. - 47SCHEMA ELETTRICO BOILER C.A.I. - 48PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI - 49

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP08 - 51

ALIMENTAZIONE - 51INTERFACCIA UTENTE - 51JUMPER DI SELEZIONE (JP) - 51CICLO ACCENSIONE - 51FUNZIONI PARTICOLARI - 52

Funzione autoregolazione S.A.R.A. - 52Funzione over temperatura - 52Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna) - 52Antigelo circuito primario - 52Ciclo antibloccaggio circolatore - 52Stato caldaia - 53Funzione spazzacamino - 53Visualizzazione anomalie - 54

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA - 55

Guasti indicati da segnalazioni luminose - 55Guasti non identificati da segnalazioni luminose - 58

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO - 60VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA - 60COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE CIAO - 61COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO CIAO - 61SCHEMA ELETTRICO CIAO C.S.I. - 62SCHEMA ELETTRICO CIAO C.A.I. - 63PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI - 64KIT INTERFACCIA PANNELLO DIAGNOSTICO (REC TEST) - 66

A cosa serve il rec test? - 66Contenuto della confezione - 66Istruzioni per l’installazione - 66

FUNZIONI DEL REC TEST - 66

STRUMENTI DIAGNOSTICI - 66Reset storico allarmi - 67LEGENDA ALLARMI - 68SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA TAMPONE - 69

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Pxx

TABELLE DI RIEPILOGO

Tabella di riepilogo delle caldaie che montano schede elettroniche serie CPxx:

Modello caldaiaScheda elettronica Predisposizione

REC TESTCP02 CP04 CP06 CP08SUPER KOMPAKT 24 C.A.I./C.S.I./R.S.I. X NOMYNUTE 24-28 C.A.I./C.S.I. X SÌMYNUTE RAIN 24 C.A.I./C.S.I X SÌMYNUTE RAIN 28 C.S.I X SÌMYNUTE RAIN BOX 24-28 C.S.I X SÌBOILER 24-28 B.A.I /B.S.I. X SÌMYNUTE BOILER 24-28 B.A.I /B.S.I. X SÌCIAO 24-28 C.A.I /C.S.I. X SÌCIAO N 24-28 C.A.I /C.S.I. X SÌ

Tabella pressioni:

Modello caldaiaMetano

(G20)Propano

(G30)Butano (G31)

Ugelli

Max Min Max Min Max Min N. ØMTN ØGPLSUPER KOMPAKT 24 C.A.I. 103 17 367 65 286 51 12 1,35 0,77SUPER KOMPAKT 24 C.S.I. 100 15 367 52 286 39 12 1,35 0,77SUPER KOMPAKT 24 R.S.I. 100 15 367 52 286 39 12 1,35 0,77MYNUTE 24 C.A.I. 103 17 367 62 285 48 12 1,35 0,77MYNUTE 24 C.S.I. 100 15 365 59 283 49 12 1,35 0,76MYNUTE 28 C.A.I. 106 14 367 49 285 39 14 1,35 0,77MYNUTE 28 C.S.I. 115 16 367 49 285 37 13 1,35 0,78MYNUTE RAIN 24 C.A.I. 100 17 363 62 285 45 12 1,35 0,77MYNUTE RAIN 24 C.S.I.MYNUTE RAIN BOX 24 C.S.I.

100 15 365 59 283 49 12 1,35 0,76

MYNUTE RAIN 28 C.S.I.MYNUTE RAIN BOX 28 C.S.I.

115 16 367 49 285 37 13 1,35 0,78

MYNUTE BOILER 24 B.A.I.BOILER 24 B.A.I.

101 16 362 61 281 49 12 1,35 0,77

MYNUTE BOILER 24 B.S.I.BOILER 24 B.S.I.

100 15 362 60 282 48 12 1,35 0,76

MYNUTE BOILER 28 B.A.I.BOILER 28 B.A.I.

101 12 362 48 281 37 14 1,36 0,77

MYNUTE BOILER 28 B.S.I.BOILER 28 B.S.I.

102 13 362 48 282 37 14 1,35 0,77

CIAO 24 C.A.I.CIAO N 24 C.A.I.

103 17 367 62 286 48 12 1,35 0,77

CIAO 24 C.S.I.CIAO N 24 C.S.I.

100 15 365 59 283 49 12 1,35 0,76

CIAO 28 C.A.I.CIAO N 28 C.A.I.

106 14 367 49 286 39 14 1,35 0,77

CIAO 28 C.S.I.CIAO N 28 C.S.I.

99 13 365 51 283 38 14 1,35 0,76

6

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Pxx

STRUMENTI PER ESEGUIRE TARATURE E VERIFICHE SULLA CALDAIA

• Nr. 1 analizzatore

• Nr. 1 cacciavite a stella

• Nr. 1 cacciavite a taglio piccolo

• Nr. 1 cacciavite a taglio medio

• Nr. 1 tester

• Nr. 1 misuratore di portata

• Nr. 1 termometro digitale a contatto

• Nr. 1 manometro digitale

• Nr. 1 attrezzo regolazione valvola gas

ATTENZIONE - Nel corso dell’anno 2007 le schede gestione CPxx saranno sostituite da una nuova evoluzione (figura a lato). La nuova deno-minazione delle schede sarà CPBRTxx e non più CPxx. Il numero nella sigla identifica come sulle precedenti schede CP che tipo di scheda si tratta e di conseguenza su che caldaia installarla, ad esem-pio la sigla CPBTR04 è l’equivalente della scheda CP04. La differenza tra le due schede è che nella versione nuova viene integrato alla stessa scheda gestione anche il modulo di accensione, che quindi non sarà più sostituibile separatamente. Tale evoluzione è stata eseguita per garantire una maggiore qualità e affidabilità delle schede.

SOSTITUIBILITÀ DELLE SCHEDE ELETTRONICHE

Nel caso in cui si dovesse sostituire, per un funzionamento anomalo, entrambe le schede si può utilizzare la nuova versione CPBTRxx della scheda di gestione. Se invece si sostitui-sce solo uno tra la scheda CPxx o il modulo di accensione andranno sostituiti con lo stesso componente, i quali resteranno vivi come ricambio e manterranno gli stessi codici attuali. Di seguito viene riportato uno schema riepilogativo della sostituibilità delle schede:

Qualora si dovesse inserire nel programma post-vendita, su una caldaia antecedente alla modifica della scheda, il codice della nuova versione il programma in automatico scalerà l’importo del componente non sostituito.

SI

NO

NO

7

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CP

02

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP02

Le schede elettroniche CP02 sono presenti sulle seguenti caldaie:

SUPER KOMPAKT 24 C.A.I.SUPER KOMPAKT 24 C.S.I.SUPER KOMPAKT 24 R.S.I.

ALIMENTAZIONE

Tensione nominale di alimentazione

230Vac ~ 50Hz

Limiti tensione di prestazioni

230Vac (+10%/-15%)

Si consiglia la polarizzazione anche se è garantito il funzionamento con fase - neutro

invertiti

Con linea fase - fase il funzionamentonon è garantito

INTERFACCIA UTENTE

JUMPER DI SELEZIONE (JP)

Sulla scheda sono presenti una serie di pon-ticelli la cui funzione viene riportata qui di seguito:

JP1 - Selezione versione caldaiaJP1 non inserito Caldaia combinataJP1 inserito Caldaia solo riscaldamento

JP2 - Azzeramento tempiCon il ponticello JP2 NON INSERITO sono attive le seguenti temporizzazioni in fase

riscaldamento:Al raggiungimento della temperatura stabilita +6°C, il bruciatore si spegne e rimane spento per 3 minuti (fase di spento temporizzato). Il circolatore rimane alimentato se presente una richiesta di calore dal T.A.Allo scadere dei 3 minuti la riaccensione del bruciatore avviene al raggiungimento della temperatura stabilita –6°C. Dopo questa fase di accensione è prevista una temporizzazione di 2 minuti nella quale il bruciatore funzionerà al minimo riscaldamento ( solo per caldaie a camera stagna).

Terminati i 2 minuti di spento, il bruciatore funzionerà al 75% della potenza massima per 15 minuti, dopodiché andrà alla potenza richiesta., se nei primi15 minuti la potenza erogata è superiore al fabbisogno, la caldaia inizierà a modulare senza che sia trascorso il tempo previsto.

Con il ponticello JP2 inserito le temporizzazioni vengono disabilitate e la caldaia funzionerà nel seguente modo:

Al raggiungimento della temperatura stabilita +6°C, il bruciatore si spegne e la sua riaccensione avviene quando la temperatura letta dalla sonda del primario raggiunge il valore della temperatura stabilita –6°C.Alla riaccensione del bruciatore la caldaia andrà alla massima potenza calcolata dalla sonda primario in base alla temperatura letta. Le fasi di spento temporizzato, funzionamento al minimo riscaldamento e funzionamento alla potenza ridotta non vengono eseguite.

JP3 - Selezione tipo di combustibileJP3 non inserito Funzionamento gas metanoJP3 inserito Funzionamento gas GPL

CICLO ACCENSIONE

1. Consenso Termostato ambiente/flussostato.

2. Verifica sicurezze (sonda riscaldamento, termostato limite e, per la sola camera aperta, termostato fumi).

3. Circolatore in funzione.

4. Pressostato acqua.

5. Tre vie in posizione a seconda della richie-sta.

6. Verifica carico termico da sonda (primaria o secondaria in base alla richiesta).

7. Ventilatore in funzione (solo camera sta-gna).

8. Pressostato fumi (solo camera stagna).

9. Apertura valvola gas e inizio scarica scintil-la.

10. Rilevazione fiamma.

FUNZIONI PARTICOLARI

Funzione autoregolazione S.A.R.A.Il sistema consente di variare la temperatura di mandata in funzione del tempo di chiusura del termostato ambiente.

Questa funzione è attiva nel range di imposta-

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CP

02zione temperatura di mandata riscaldamento con la manopola riscaldamento tra 55°C e 65°C.

Quando viene raggiunta la temperatura impo-stata sul potenziometro (set point), l’elettronica inizia a contare un tempo di 20’ durante i quali la caldaia manterrà la temperatura a “set point”. Se durante questi 20’ il termostato ambiente apre, si avrà un funzionamento di riscaldamen-to secondo le regole descritte in precedenza nel paragrafo relativo al JP2 azzeramento tempi.

Se entro 20’ non si ha l’apertura del contatto di T.A. la temperatura di mandata verrà incremen-tata di 5°C oltre il set point impostato. Al rag-giungimento della temperatura inizierà un altro conteggio di 20’. Se durante questo periodo il termostato ambiente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

Se entro 20’ non si ha l’apertura di T.A., si incrementa ulteriormente la temperatura di mandata, portandola a +10°C rispetto al set point. Questo nuovo valore sarà mantenuto sino all’apertura del T.A..

Se durante questo periodo il termostato am-biente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

L’apertura di T.A. interromperà il ciclo.

Un’eventuale richiusura del T.A. farà riprendere il ciclo dall’inizio.

Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna)[in posizione di estate]

Se la temperatura della sonda di riscaldamento è >78°C viene eseguita una post-ventilazione. Questo stato viene disattivato quando la tempe-ratura SP diventa <75°C o nel caso di richiesta sanitario.

Funzione postcircolazione termostata[in posizione di off/reset]

Se la temperatura della sonda di riscaldamento è >78°C viene eseguita una post-ventilazione. Questo stato viene disattivato quando la tempe-ratura SP diventa < 75°C.

[in posizione inverno - anche per versioni camera aperta]

Se la temperatura della sonda di riscaldamento è >78°C, viene eseguita una post-circolazione commutando la tre vie nel circuito riscalda-

mento. Questo stato viene disattivato quando la temperatura SP diventa <75°C o nel caso di richiesta sanitario/riscaldamento.

Antigelo circuito primario

Con temperatura letta dalla SP <4°C

Circolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo elettrico riscaldamento

Con temperatura letta dalla SP >30°C

Bruciatore e ventilatore spentoCircolatore in funzione 30 secondi

Antigelo circuito secondario

Con temperatura acqua secondarioSS <5°C

Valvola tre vie su circuito sanitarioCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con set point acqua primario 55°C e potenza caldaia al minimo sanitario

Con temperatura acqua primarioSP >55°C

Valvola tre vie su circuito sanitarioBruciatore e ventilatore spentoCircolazione in funzione per 10 secondi

Ciclo antibloccaggio valvola deviatrice tre vie e circolatoreCon il selettore posizionato in modo inverno il ciclo avverrà nel seguente modo:

• Questo prevede che dopo 24 ore, e suc-cessivamente ogni 24 ore, dalla fine di una richiesta da parte del termostato ambiente, la valvola tre vie elettrica è fatta commutare dalla posizione sanitario a quella di riscal-damento per 10 secondi per poi ritornare nella posizione sanitario; successivamente il circolatore parte e gira per 1 minuto.

• Se durante l’esecuzione di un ciclo antibloc-caggio, sopraggiunge una richiesta di calore, il sistema serve la stessa annullando ed

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CP

02

azzerando la funzione antibloccaggio.

Con selettore posizionato in modo off-reset estate

• Questo prevede che dopo 24 ore, e successi-vamente ogni 24 ore, dalla fine di una richie-sta di calore, la valvola tre vie elettrica venga fatta commutare dalla posizione sanitario a quella di riscaldamento (comando L 3VIE / R attivo per 10 secondi) per poi ritornare nella posizione sanitario; successivamente il circolatore parte e gira per 1 minuto.

• Se durante l’esecuzione di un ciclo antibloc-caggio, sopraggiunge una richiesta di calore, il sistema serve la stessa annullando ed azzerando la funzione antibloccaggio.

Funzione spazzacaminoQuesta funzione serve per eseguire l’analisi fumi con caldaia alla massima potenza, per attivare la procedura procedere nel seguente modo:

• Assicurarsi che non vi siano richieste di calo-re ( ne sanitario, ne riscaldamento) in corso, dopodiché estrarre la manopola funzioni e ruotare il selettore in senso orario fino a fine corsa.

• Il bruciatore funzionerà alla potenza massima di riscaldamento, al valore tarato sulla valvo-la del gas, indipendentemente dalla taratura di P5 e senza possibilità che intervenga la modulazione per una durata massima di 15 minuti. Il bruciatore si spegnerà quando la

temperatura dell’acqua all’uscita dello scam-biatore primario letta dalla SP è pari a 95°C e si riaccenderà quando la temperatura letta dalla SP è pari a 78°C.

Per uscire dalla procedura, senza che sia tra-scorso il tempo di 15 minuti, bisogna riposi-zionare il selettore in “INVERNO”, il sistema effettuerà una post-circolazione di 30 secondi, successivamente la funzione spazzacamino verrà disattivata.

Funzione di overtemperaturaNel caso in cui la temperatura dell’acqua all’uscita dello scambiatore primario SP, sia durante il funzionamento in modo sanitario che riscaldamento, raggiunga il valore di 95°C, il sistema entra nello stato OVERTEMPERATU-RA: in questo stato viene tolta la richiesta di accensione al bruciatore, il ventilatore si ferma, mentre il circolatore, se è presente una qualsiasi richiesta, continua a girare. La valvola tre vie potrà essere nella posizione sanitario o riscal-damento (nel caso che è presente richiesta di calore da parte del termostato ambiente). Non è prevista nessuna segnalazione.

Se la temperatura scende al di sotto degli 85°C si esce dallo stato di OVERTEMPERATURA ricadendo in uno degli stati funzionali previsti dal sistema.

Se viene a mancare la richiesta di calore si esce dallo stato di OVERTEMPERATURA ricadendo in uno degli stati funzionali previsti dal sistema.

Le temporizzazioni previste dallo stato di riscal-damento vengono azzerate.

Stato caldaia

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

OffLampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnSenza presenza fiammaSenza anomalie

Lampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnCon presenza fiammaSenza anomalie

Acceso Spento Alimentato Alimentato

Spazzacamino(LED giallo)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Alimentato Alimentato

Ingresso/uscita funzione S.A.R.A.

Lampeggianteacceso 0,125 secspento 0,125 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

10

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CP

02Visualizzazione anomalie

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

Blocco fiamma Spento AccesoAlimentato per 2 minuti

Alimentato per 2 minuti

Termostato limite SpentoLampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Alimentato per 2 minuti

Non alimentato

Termostato fumi Spento AccesoAlimentato per 2 minuti

Non presente

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato non commuta)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Spento Alimentato In funzione

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato prima che si inserisce il ventilatore si trova in chiusura)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Spento AlimentatoNon

alimentato

Pressostato aria(dopo fase transitoria)

Spento AccesoAttiva post-circolazione

Non alimentato

Pressostato acqua(fase transitori max 10 minuti)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoAlimentato per 2 minuti

Non alimentato

Pressostato acqua(dopo fase transitoria)

Spento AccesoNon

alimentatoNon

alimentato

Sonda sanitaria(led giallo in stand-by, in sanitario o in riscaldamento senza richiesta)

Acceso Acceso

Sanitario funziona impostando come

riferimento la temperatura del primario a 50°C

Sonda riscaldamento

Spento AccesoNon

alimentatoNon

alimentato

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seri

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CP

02

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Verde lampeggiante

T

Allarme pressostato aria/acqua (fase transitoria max 10 minuti)

REC non previsto

Vedere note dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Se l’anomalia temporanea rientra nei 10 minuti il sistema ritorna a funzionare normalmente altrimenti va in blocco rosso definitivo.

Vedere rimedi dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Rosso fisso

D

Allarme blocco mancanza fiamma

REC non previsto

• Rubinetto gas chiuso

• Valvola gas (operatori)

• Taratura minimo meccanico

• Accenditore• Elettrodo

accensione / rilevazione

• Aprire il rubinetto• Verificare che ci

sia 220/230 V su CN5 tra il filo blu e marrone

• Tarare minimo meccanico su valvola gas con valori riportati da tabella

• Verificare l’assenza di condensa sull’elettrodo accensione /rilevazione

• Sostituire elettrodo accensione / rilevazione

• Sostituire scheda ACF, accenditore, scheda gestione

Rosso fisso

D

Allarme pressostato aria(solo versione camera stagna)(dopo allarme transitorio)

REC non previsto

• Venturi sporco• Ventilatore ha perso

prevalenza o non gira

• Pressostato non commuta o rotto con i contatti in chiusura

• Ostruzioni sulle griglie dei condotti fumi o sull’aspirazione dell’aria

• Canna fumaria ostruita

• Tubazioni troppo lunghe

• Flangia fumi montata errata

• Pulire o sostituire venturi, ventilatore

• Sostituire pressostato

• Pulire griglie dei condotti

• Liberare dalle ostruzioni canna fumaria

• Verificare flangia fumi sull’uscita dei fumi e la misura totale dell’aspirazione e scarico fumi

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA

Guasti indicati da segnalazioni luminose

12

Gu

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seri

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Pxx

CP

02Allarme Tipo Descrizione

Codice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso fisso

D

Allarme termostato fumi(solo versione camera aperta)

REC non previsto

• Termostato fumi starato o interrotto

• Ostruzione canna fumaria

• Tiraggio insufficiente

• Sostituire termostato

• Liberare dalle ostruzioni la canna fumaria

• Verificare apertura aerazione

• Adeguare canna fumaria alle norme

Rosso fisso

D

Allarme pressostato acqua(dopo allarme transitorio)

REC non previsto

• Presenza d’aria, perdite nell’impianto di riscaldamento

• Mancanza d’acqua• Pressostato acqua

starato o rotto• Cablaggio

non collegato correttamente

• Sfiatare aria, riparare componente che perde e caricare acqua nell’impianto di riscaldamento

• Sostituire pressostato acqua

• Verificare collegamento cablaggi e loro continuità

Rosso fisso

DAllarme sonda primaria

REC non previsto

Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda primaria

Rosso lampeggiante

DAllarme termostato limite

REC non previsto

• Apertura contatto termostato limite

• Cablaggio non inserito correttamente sul termostato limite o nei contatti della scheda elettronica

• Mancanza o scarsa circolazione d’acqua nel primario

• Scambiatore primario intasato

• Circolatore bloccato o non alimentato

• Sostituire termostato

• Sistemare cablaggio• Controllare

modulazione e sonda di mandata

• Controllare tarature gas

• Lavaggio scambiatore primario e impianto

• Sbloccare circolatore o verificare alimentazione sul CN2 in scheda gestione e verificare continuità cavi

• Sostituire circolatore

Giallo fisso

DAllarme sonda sanitaria

REC non previsto

Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda sanitaria

Allarme tipo D = allarme definitivoAllarme tipo T = allarme temporaneo: la caldaia tenta automaticamente di risolvere l’anomalia

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02

Guasti non identificati da segnalazioni luminose

Sintomo Possibili cause RimedioCaldaia si accende la fiamma senza avere nessuna richiesta anche in posizione OFF

• Sonda riscaldamento legge temperatura di antigelo

• Sonda sanitaria legge temperatura di antigelo

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

Con richiesta da parte del T.A. la caldaia non si accende la fiamma

• Termostato ambiente in apertura

• Sonda riscaldamento starata

• Manopola non posizionata correttamente

• Effettuare ponte sul connettore ME tra i contatti del T.A. sostituire T.A., sostituire scheda

• Verificare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Sistemare potenziometro scheda correttamente, sostituire manopola se rotta, scheda

Con richiesta di sanitario si scaldano i termosifoni

• Trafilamento tre vie• Spinta insufficiente motore

tre vie• Tre vie elettrica bloccata su

riscaldamento

• Revisionare tre vie• Sostituire tre vie elettrico

• Sostituire tre vie elettrico

Caldaia in riscaldamento con continui accesi e spenti e temperatura ambiente insufficiente

• Prevalenza/portata impianto eccessive e conseguente apertura by-pass di caldaia

• Sonda riscaldamento starata• Scambiatore primario

intasato• Circolatore perso prevalenza• Impianto a regime

• Mettere circolatore Alta prevalenza con by-pass abbinato

• Sostituire sonda riscaldamento• Sostituire scambiatore primario

• Sostituire circolatore• Controllare che la temperatura di

ritorno non sia in corrispondenza della temperatura di mandata

In funzione inverno (con presenza fiamma solo in richiesta T.A.) la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Vaso espansione scarico o buco

• Impianto con elevata capacità

• Caricare o sostituire vaso espansione

• Aggiungere vaso espansione sul ritorno dell’impianto (abbinare vaso a dati progetto impianto)

Perdita pressione impianto

• Aria presente nell’impianto riscaldamento

• Perdita in caldaia o nell’impianto

• Sfogare aria dall’impianto

• Installare rubinetti intercettazione uno sulla mandata e uno sul ritorno

Verificare che impianto a freddo la pressione, letta sull’idrometro, sia a 1 bar, dopodichè chiudere i rubinetti

Sincerarsi che trascorso un lasso di tempo la pressione del manometro non sia scesa

Se scesa, controllare / sostituire scambiatore primario, guarnizioni

Se, con rubinetti chiusi, la pressione non scende, far verificare l’impianto

Emissioni CO sopra la soglia limite

• Scambiatore primario intasato lato fumi

• Eccesso d’aria

• Difetto d’aria

• Pulire o sostituire scambiatore primario

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile mettere flangia fumi)

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile togliere flangia fumi)

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02Sintomo Possibili cause Rimedio

Acqua sanitaria fredda senza che la caldaia parta

• Flussostato non da consenso

• Sonda sanitaria soddisfatta (circolatore in funzione)

• Sonda riscaldamento starata (temperatura letta sopra 80°C ventilatore in funzione)

• Fare ponte su cablaggio flussostato, se caldaia si accende sostituire flussostato

Controllare continuità cavi, sostituire scheda

• Controllare resistenza sonda sanitaria eventualmente sostituirla continuità cavi e connessione scheda

• Controllare resistenza sonda riscaldamento eventualmente sostituirla continuità cavi e connessione scheda

Pendolazione acqua sanitaria

• Scambiatore secondario calcarizzato

• Sonda sanitaria calcarizzata o starata

• Temperatura acqua rete in ingresso tiepida

• Poca portata ingresso acqua sanitaria

• Temperatura potenziometro manopola sanitaria posizionata al massimo

• Filtro flussostato o regolatore di flusso intasato

• Tarature gas su valvola non corrette

• Sostituire scambiatore

• Sostituire sonda

• Ridurre pressione min e max gas

• Ridurre pressione min e max gas

• Regolare temperatura richiesta da manopola sanitaria

• Pulire filtro o regolatore di flusso

• Fare tarature meccaniche valvola gas

Con richiesta sanitario l’acqua non viene erogata alla temperatura impostata

• Acqua in ingresso troppo fredda

• Portata acqua troppo elevata

• Sonda sanitaria starata

• Sonda riscaldamento starata

• Corrente al modulatore non regolare

• Valvola del gas starata

• Scambiatore sanitario sporco o calcarizzato

• Trafilamento tre vie

• Controllare in base alla portata il ∆T dato dai dati tecnici di caldaia presenti su libretto, se dato corretto ridurre la portata dell’acqua in ingresso.

• Rilevare con il misuratore di portata la corretta la corretta erogazione come da dati tecnici di caldaia presenti sul libretto

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• In base alla richiesta verificare la corrente al modulatore della valvola e confrontarlo con pressione gas, sostituire sonda o scheda

• Tarare pressione corretta valvola gas, sostituire valvola gas

• Temperatura ritorno scambiatore secondario elevata per il non scambio termico, sostituire scambiatore

• Controllare che la mandata impianto non subisca variazioni revisione tre vie e by-pass

In funzione sanitario la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Trafilamento rubinetto riempimento

• Scambiatore secondario buco

• Pulire da sporco o sostituire rubinetto

• Sostituire scambiatore secondario

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02VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO

Descrizione Possibili cause RimedioCaldaia sovradimensionata rispetto all’impianto

Continui accesi e spenti in fase di riscaldamento con tempi di fermo lunghi

Ridurre il massimo elettrico adeguandolo alla potenza dell’impianto

Impianto con termoconvettori Aria fredda in uscita dai termoconvettori dovuta alle temporizzazioni di spento caldaia

Mettere ponticello JP2 per far partire la caldaia al massimo riscaldamento e per eliminare i 3 minuti di spento

Prevalenza/portata insufficiente Circolatore non riesce a spingere l’acqua del primario nell’impianto riscaldamento e con conseguente apertura del by-pass riscaldamento di caldaia

Sostituire dove possibile circolatore con la versione ad alta prevalenza ed inserire il by-pass apposito (presente di serie nel KIT circolatore alta prevalenza

Impianto con elevata capacità Dopo l’arrivo in temperatura dell’acqua del primario bisogna attendere 3 minuti prima che la caldaia riparta rischiando di avere l’acqua nell’impianto tiepida

Mettere ponticello JP2 per eliminare spento temporizzato

Impianto con bassa portata d’acqua sul sanitario

Temperatura non costante dovuta ai continui accesi e spenti della caldaia in fase sanitaria

• Impostare la manopola regolazione temperatura sanitaria ad una temperatura adeguata per evitare miscelazioni da parte dell’utente

• Diminuire prima la pressione del minimo e poi del massimo gas al bruciatore agendo sulla valvola del gas, il tutto operando con il manometro digitale / colonna acqua

Collegamenti in alta tensione

Morsetto ME

Contatto blu-marrone verificare che in ingresso la linea sia alimentata a 230 V ed il neutro sia scarico.Fili neri collegamento termostato ambiente.Utilizzare un termostato ambiente con contatti puliti in quanto la scheda elettrica gli invia tensione.Fili viola presenti solo per caldaia R.S.I. per collegare termostato bollitore.

CN1

Contatto 2-3 ingresso alimentazione caldaia 230 V.Contatto 4-5 ingresso contatti puliti termostato ambiente (T.A.).

CN2Contatto uscita alimentazione circolatore 230 V in richiesta.

CN3

Contatto alimentazione motore tre vie elettrico:

• PIN 1 comune per richiesta sanitario e riscaldamento.

• PIN 2 filo marrone alimentazione 230 V in richiesta riscaldamento.

• PIN 3 filo nero alimentazione 230 V in richiesta sanitario.

CN4Contatto uscita alimentazione ventilatore 230 V in richiesta.

CN5Contatto 1-2 uscita alimentazione operatori valvola 230V in richiesta.

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02

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE SUPER KOMPAKT

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO SUPER KOMPAKT

Il termostato ambiente andrà inserito come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente devono essere dimensionati per V = 230 Volt.

Il programmatore orario e il termostato am-biente andranno inseriti come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente e del programmatore orario devono essere dimensio-nati per V = 230 Volt.

Collegamenti in bassa tensione

CN8

Contatto 1-2 filo rosa identifica il modello di caldaia ( se presente camera stagna, se non presente a camera aperta.Contatto 3-4 fili marroni ingresso sonda riscaldamento.Contatto 5-6 fili grigi ingresso pressostato fumi (per versione aperta termostato fumi).Contatto 7-8 fili rosso-nero ingresso termostato limite.

CN9

Contatto 1-2 fili bianchi ingresso pressostato acqua.Contatto 3-4 fili grigi ingresso modulatore valvola gas (corrente massima al modulatore circa 120 mA (MTN) – 165 mA (GPL), resistenza modulatore 80 ohm, tensione massima circa 12 V).Contatto 5-6 fili rossi ingresso sonda sanitaria (non presente su versione R.S.I.).Contatto 7-8 fili viola ingresso flussostato sanitario (su versione R.S.I. consenso da parte del termostato bollitore).

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SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT C.S.I.

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitariP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore OFF-estate-inverno-analisi combustioneP4 - Potenziometro regolazione minimo riscaldamentoP5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamentoP.F. - Pressostato fumi

T.A. - Termostato ambienteT.L. - Termostato limiteP.A. - Pressostato riscaldamento (acqua)SAN. - Flussostato sanitarioS.R. - Sonda (NTC) primarioS.S. - Sonda (NTC) sanitariJP1 - Ponte selezione funzionamento solo riscaldamentoJP2 - Ponte azzeramento tempi-taratureJP3 - Ponte selezione MTN-GPLF1 - Fusibile 2 A F

E.A./R. - Elettrodo accensione/rilevazioneRL1 - Relè comando pompaRL2 - Relè comando ventilatoreRL3 - Relè comando motore valvola tre vieRL4 - Relè consenso accensioneLED - Led verde alimentazione presente; Led rosso segnalazione anomalia; Led arancio lampeggiante funzione analisi combustioneMOD - ModulatoreP - PompaV - Ventilatore3V - Servomotore valvola 3 vieCP02X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1-CN9 - ConnettoriACF01X - Modulo di accensione e controllo fiammaTR2 - Trasformatore di accensione remoto

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02SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT C.A.I.

SCHEMA ELETTRICO SUPER KOMPAKT R.S.I.

Lo schema elettrico KOMPAKT C.A.I. è identico a quello di KOMPAKT C.S.I. fatta eccezione per il particolare riportato qui a fianco.

Lo schema elettrico KOMPAKT R.S.I. è identico a quello di KOMPAKT C.S.I. fatta eccezione per il particolare riportato qui a fianco.

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02

PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI

Per eseguire le tarature meccaniche ed elet-triche della caldaia effettuare quanto sotto riportato:

• Posizionare in funzione OFF manopola su cruscotto caldaia.

• Svitare con cacciavite presa pressione su valvola gas ed inserire tubo di silicone del manometro nella presa (A) e verificare che la pressione a monte in dinamica sia almeno superiore alla massima pressione di taratura della valvola.

• Togliere il tubetto di silicone sulla valvola gas da presa A e riavvitare vite, svitare vite presa B ed inserirlo.

A

B

• Portare la manopola temperature sanitaria (PTS) al massimo ( ), posizionare la mano-pola funzioni sul simbolo sanitario ed aprire il rubinetto acqua calda alla massima portata.

• Invece per effettuare la taratura con la funzio-ne spazzacamino (CO) estrarre la manopola dalla sede fino a fine corsa e ruotarla in senso orario ( ).

• Attendere dopo l’accensione almeno 1 minuto, staccare cappuccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il massimo meccanico ruotando la corona grande dello strumento, il quale andrà ad agire sul dado esagonale ottonato del modu-latore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello ripor-tato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione massima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Staccare un filo dalla bobina del modulatore della valvola gas e attendere che il manome-tro legga un pressione minima (assicurandosi che la caldaia non si spenga, in questo caso avvitare la vite rossa fino a che la caldaia si riaccenda).

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il minimo meccanico ruotando la corona pic-cola dello strumento, il quale andrà ad agire sulla vite rossa del modulatore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello riportato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione minima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Riattaccare filo al modulatore e verificare che la pressione massima sia rimasta invariata.

• Se si è in funzione sanitario chiudere il rubi-netto dell’acqua calda e portare la manopola funzioni sul simbolo riscaldamento, portare la manopola temperature riscaldamento (PTR) al massimo ( ).

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02In caso di necessità di regolare il minimo elettrico e il massimo elettrico procedere come segue:

• Togliere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Inserire ponticello JP2.

• Ruotare il trimmer P4 minimo riscaldamento al massimo (senso orario ).

• Ruotare il trimmer P5 massimo riscaldamento al minimo (senso antiorario ).

• Fare richiesta di calore da parte del termosta-to ambiente.

• Attendere fase di lenta accensione.

• Ruotare il trimmer P4 in senso antiorario( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale. A fronte di una taratura meccanica corretta come riportato sul libretto il range di taratura trimmer P4 può variare nei seguenti valori: 10-65 ±5 mA MTN, 2-105 ±5 mA GPL (non eseguibile per le caldaie a camera aperta).

• Ruotare il trimmer P5 in senso orario ( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale.

• Se effettuato in riscaldamento aprire il con-tatto T.A., riportare la manopola temperatura riscaldamento (PTR) e quella sanitaria (PTS) agli stessi valori che erano impostati prima della taratura e posizionare la caldaia sulla funzione prevista.

• Togliere il ponticello JP2 e mettere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Staccare il tubetto di silicone dalla presa pressione B, avvitare vite e riposizionare cap-puccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

B

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04

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP04

Le schede elettroniche CP04 sono presenti sulle seguenti caldaie:

MYNUTE 24-28 C.A.I./C.S.I.MYNUTE RAIN 24 C.A.I./C.S.I.

MYNUTE RAIN 28 C.S.I.MYNUTE RAIN BOX 24-28 C.S.I.

ALIMENTAZIONE

Tensione nominale di alimentazione

230Vac ~ 50Hz

Limiti tensione di prestazioni

230Vac (+10%/-15%)

Si consiglia la polarizzazione anche se è garantito il funzionamento con fase - neutro

invertiti

Con linea fase - fase il funzionamentonon è garantito

INTERFACCIA UTENTE

Cruscotto Mynute

Cruscotto Mynute Rain

JUMPER DI SELEZIONE (JP)

Sulla scheda sono presenti una serie di pon-ticelli la cui funzione viene riportata qui di seguito:

JP1 - Selezione versione caldaiaJP1 non inserito Caldaia combinataJP1 inserito Caldaia solo riscaldamento

JP2 - Azzeramento tempiCon il ponticello JP2 NON INSERITO sono attive le seguenti temporizzazioni in fase

riscaldamento:Al raggiungimento del “set-point riscaldamento +5°C”, il bruciatore si spegne e rimane spento per 3 minuti (fase di spento temporizzato). Il circolatore rimane alimentato se presente una richiesta di calore da T.A.Allo scadere dei 3 minuti la riaccensione del bruciatore avviene al raggiungimento del “set-point riscaldamento –5°C”. Dopo la fase di accensione è prevista una temporizzazione di 30 secondi per la taratura del minimo riscaldamento (solo caldaie a camera stagna) ed una temporizzazione di 90 secondi per il raggiungimento del 75% della massima potenza.Terminati i 3 minuti di spento, i 30 secondi di taratura minimo riscaldamento e i 90 secondi di rampa di salita al 75%, vi è una temporizzazione di 15 minuti durante la quale la massima potenza erogabile dalla caldaia è limitata al minimo fra il 75% della sua potenza massima ed il valore del trimmer massimo riscaldamento.

Con il ponticello JP2 inserito le temporizzazioni vengono disabilitate e la caldaia funzionerà nel seguente modo:

Al raggiungimento del “setpoint riscaldamento +5°C” il bruciatore si spegne e la sua riaccensione avviene quando la temperatura letta dalla sonda primario raggiunge il valore “setpoint riscaldamento -5°C”.Alla riaccensione del bruciatore la caldaia va subito in modulazione e la massima potenza erogabile viene limitata solo dal valore massimo riscaldamento impostato con il relativo trimmer. Le fasi di spento temporizzato, taratura minimo riscaldamento e massima potenza ridotta non vengono eseguite.

JP3 - Selezione tipo di combustibileJP3 non inserito Funzionamento gas metanoJP3 inserito Funzionamento gas GPL

JP4 - Selettore termostato sanitario assoluti

JP4 non inserito

Lo spento in sanitario avverrà a temperatura settata +5°C e la riaccensione avverrà a temperatura settata +4°C

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JP4 inserito

Lo spento in sanitario avviene al raggiungimento della temperatura di 65°C e la riaccensione avviene al raggiungimento della temperatura di 63°C

CICLO ACCENSIONE

1. Consenso termostato ambiente/ flussostato.

2. Verifica sicurezze (sonda riscaldamento, termostato limite e, per la sola camera aperta, termostato fumi).

3. Circolatore in funzione.

4. Pressostato acqua.

5. Tre vie si posizionerà a seconda della richiesta.

6. Verifica carico termico da sonda (primaria o secondaria in base alla richiesta).

7. Ventilatore in funzione (solo camera sta-gna).

8. Pressostato fumi (solo camera stagna).

9. Apertura valvola gas e inizio scarica scintil-la.

10. Rilevazione fiamma.

FUNZIONI PARTICOLARI

Funzione autoregolazione S.A.R.A.Il sistema consente di variare la temperatura di mandata in funzione del tempo di chiusura del termostato ambiente.

Questa funzione è attiva nel range di imposta-zione temperatura di mandata riscaldamento con la manopola riscaldamento tra 55°C e 65°C.

Quando viene raggiunta la temperatura impo-stata sul potenziometro (set point), l’elettronica inizia a contare un tempo di 20’ durante i quali la caldaia manterrà la temperatura a “set point”. Se durante questi 20’ il termostato ambiente apre, si avrà un funzionamento di riscaldamen-to secondo le regole descritte in precedenza nel paragrafo relativo al JP2 azzeramento tempi.

Se entro 20’ non si ha l’apertura del contatto di T.A. la temperatura di mandata verrà incremen-tata di 5°C oltre il set point impostato. Al rag-giungimento della temperatura inizierà un altro conteggio di 20’. Se durante questo periodo il termostato ambiente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

Se entro 20’ non si ha l’apertura di T.A., si incrementa ulteriormente la temperatura di mandata, portandola a +10°C rispetto al set point. Questo nuovo valore sarà mantenuto sino all’apertura del T.A..

Se durante questo periodo il termostato am-biente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

L’apertura di T.A. interromperà il ciclo.

Un’eventuale richiusura del T.A. farà riprendere il ciclo dall’inizio.

Funzione postcircolazione termostatataDurante la fase di stand by, se selezionata la modalità di funzionamento INVERNO o SPAZ-ZACAMINO e l’allarme pressostato H2O non è attivo, quando la temperatura rilevata dalla sonda di mandata supera la temperatura di 78°C, il circolatore viene azionato fino a quan-do la temperatura non scende al di sotto della temperatura di 75°C. La valvola deviatrice viene commutata in posizione riscaldamento.

Ogni richiesta di funzionamento è prioritaria ed annulla la funzione postcircolazione in corso.

Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna)Se selezionata la modalità di funzionamento ESTATE, al termine di una richiesta di funzio-namento in fase sanitario il ventilatore viene spento solo quando la temperatura di mandata risulta inferiore a 50°C. Ogni richiesta di fun-zionamento è prioritaria ed annulla la funzione postventilazione in corso.

Antigelo circuito primario

Con temperatura letta dalla SP <5°C

Valvola tre vie su circuito riscaldamentoCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo elettrico riscaldamento

Con temperatura letta dalla SP >35°C

Bruciatore e ventilatore spentoCircolatore in funzione 30 secondi

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Antigelo circuito secondario

Con temperatura letta dalla SS <5°C

Valvola tre vie su circuito sanitarioCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo elettrico riscaldamento

Con temperatura letta dalla SP >55°C

Bruciatore e ventilatore spentoCircolatore in funzione 30 secondi

Ciclo antibloccaggio circolatoreAd ogni alimentazione del circolatore viene ricaricata la temporizzazione funzione antibloc-co di 24 ore. Allo scadere il circolatore viene alimentata per un tempo di 30 secondi. Una richiesta di funzionamento in modalità sanita-rio, riscaldamento, antigelo, spazzacamino o postcircolazione termostatata ha priorità mag-giore e, quindi, termina la funzione in corso per svolgere la funzione richiesta, la valvola deviatrice tre vie viene girata in riscaldamento. Inoltre ad ogni alimentazione della scheda la temporizzazione viene caricata al valore di 45 minuti.

Funzione spazzacaminoQuesta funzione serve per eseguire l’analisi fumi con caldaia alla massima potenza, per attivare la procedura procedere nel seguente modo:

• Assicurarsi che non vi siano richieste di calo-re (né sanitario, né riscaldamento) in corso, dopodiché estrarre la manopola funzioni e ruotare il selettore in senso orario fino a fine corsa.

• Il bruciatore funzionerà alla potenza massima di riscaldamento, al valore tarato sulla valvo-la del gas, indipendentemente dalla taratura di P5 e senza possibilità che intervenga la modulazione per una durata massima di 15 minuti. Il bruciatore si spegnerà quando la temperatura dell’acqua all’uscita dello scam-biatore primario letta dalla SP è pari a 95°C e si riaccenderà quando la temperatura letta dalla SP è pari a 78°C.

Per uscire dalla procedura, senza che sia tra-scorso il tempo di 15 minuti, bisogna riposi-zionare il selettore in “INVERNO”, il sistema effettuerà una post-circolazione di 30 secondi, successivamente la funzione spazzacamino verrà disattivata.

Per la caldaia Mynute rain e Mynute rain box non è possibile ruotare la manopola per effet-tuare la funzione spazzacamino.

Stato caldaia

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

OffLampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnSenza presenza fiammaSenza anomalie

Lampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnCon presenza fiammaSenza anomalie

Acceso Spento Alimentato Alimentato

Spazzacamino(LED giallo)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

CO Alimentato Alimentato

Ingresso/uscita funzione S.A.R.A.

Lampeggianteacceso 0,125

secspento 0,125

sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

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04Visualizzazione anomalie

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

Blocco fiamma Spento Acceso 01Alimentato

per 1 minutoAlimentato

per 1 minuto

Termostato limite SpentoLampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

02Alimentato

per 1 minutoNon

alimentato

Termostato fumi Spento Acceso 03Alimentato

per 1 minutoNon

presentePressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato non commuta)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato In funzione

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato prima che si inserisce il ventilatore si trova in chiusura)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato

Non alimentato

Pressostato aria(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 03Attiva post-circolazione

Non alimentato

Pressostato acqua(fase transitori max 10 minuti)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previsto

Lasciato alimentato se lo era

Non alimentato

Pressostato acqua(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 04Non

alimentatoNon

alimentato

Sonda sanitaria(led giallo in stand-by, in sanitario o in riscaldamento senza richiesta)

Acceso Acceso 06

Sanitario funziona impostando come

riferimento la temperatura del primario a 55°

Sonda riscaldamento

Spento Acceso 07Non

alimentatoNon

alimentato

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04

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA

Guasti indicati da segnalazioni luminose

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Verde lampeggiante

T

Allarme pressostato aria/acqua (fase transitoria max 10 minuti)

Non previsto

Vedere note dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Se l’anomalia temporanea rientra nei 10 minuti il sistema ritorna a funzionare normalmente altrimenti va in blocco rosso definitivo.

Vedere rimedi dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Rosso fisso

D

Allarme blocco mancanza fiamma

01

• Rubinetto gas chiuso

• Valvola gas (operatori)

• Taratura minimo meccanico

• Accenditore• Elettrodo

accensione / rilevazione

• Aprire il rubinetto• Verificare che ci

sia 220/230 V su CN5 tra il filo blu e marrone

• Tarare minimo meccanico su valvola gas con valori riportati da tabella

• Verificare l’assenza di condensa sull’elettrodo accensione /rilevazione

• Sostituire elettrodo accensione / rilevazione

• Sostituire scheda ACF, accenditore, scheda gestione

Rosso fisso

D

Allarme pressostato aria(solo versione camera stagna)(dopo allarme transitorio)

03

• Venturi sporco• Ventilatore ha perso

prevalenza o non gira

• Pressostato non commuta o rotto con i contatti in chiusura

• Ostruzioni sulle griglie dei condotti fumi o sull’aspirazione dell’aria

• Canna fumaria ostruita

• Tubazioni troppo lunghe

• Flangia fumi montata errata

• Pulire o sostituire venturi, ventilatore

• Sostituire pressostato

• Pulire griglie dei condotti

• Liberare dalle ostruzioni canna fumaria

• Verificare flangia fumi sull’uscita dei fumi e la misura totale dell’aspirazione e scarico fumi

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04Allarme Tipo Descrizione

Codice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso fisso

D

Allarme termostato fumi(solo versione camera aperta)

03

• Termostato fumi starato o interrotto

• Ostruzione canna fumaria

• Tiraggio insufficiente

• Sostituire termostato• Liberare dalle

ostruzioni la canna fumaria

• Verificare apertura aerazione

• Adeguare canna fumaria alle norme

Rosso fisso

D

Allarme pressostato acqua(dopo allarme transitorio)

04

• Presenza d’aria, perdite nell’impianto di riscaldamento

• Mancanza d’acqua• Pressostato acqua

starato o rotto• Cablaggio

non collegato correttamente

• Sfiatare aria, riparare componente che perde e caricare acqua nell’impianto di riscaldamento

• Sostituire pressostato acqua

• Verificare collegamento cablaggi e loro continuità

Rosso fisso

DAllarme sonda primaria

07Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda primaria

Rosso lampeggiante

DAllarme termostato limite

02

• Apertura contatto termostato limite

• Cablaggio non inserito correttamente sul termostato limite o nei contatti della scheda elettronica

• Mancanza o scarsa circolazione d’acqua nel primario

• Scambiatore primario intasato

• Circolatore bloccato o non alimentato

• Sostituire termostato• Sistemare cablaggio• Controllare

modulazione e sonda di mandata

• Controllare tarature gas

• Lavaggio scambiatore primario e impianto

• Sbloccare circolatore o verificare alimentazione sul CN2 in scheda gestione e verificare continuità cavi

• Sostituire circolatore

Giallo fisso

DAllarme sonda sanitaria

06Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda sanitaria

Allarme tipo D = allarme definitivoAllarme tipo T = allarme temporaneo: la caldaia tenta automaticamente di risolvere l’anomalia

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CP

04

Guasti non identificati da segnalazioni luminose

Sintomo Possibili cause RimedioCaldaia si accende la fiamma senza avere nessuna richiesta anche in posizione OFF

• Sonda riscaldamento legge temperatura di antigelo

• Sonda sanitaria legge temperatura di antigelo

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

Con richiesta da parte del T.A. la caldaia non si accende la fiamma

• Termostato ambiente in apertura

• Sonda riscaldamento starata

• Manopola non posizionata correttamente

• Effettuare ponte sul connettore ME tra i contatti del T.A. sostituire T.A., sostituire scheda

• Verificare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Sistemare potenziometro scheda correttamente, sostituire manopola se rotta, scheda

Con richiesta di sanitario si scaldano i termosifoni

• Trafilamento tre vie• Spinta insufficiente motore

tre vie• Tre vie elettrica bloccata su

riscaldamento

• Revisionare tre vie• Sostituire tre vie elettrico

• Sostituire tre vie elettrico

Caldaia in riscaldamento con continui accesi e spenti e temperatura ambiente insufficiente

• Prevalenza/portata impianto eccessive e conseguente apertura by-pass di caldaia

• Sonda riscaldamento starata• Scambiatore primario

intasato• Circolatore perso prevalenza• Impianto a regime

• Mettere circolatore Alta prevalenza con by-pass abbinato

• Sostituire sonda riscaldamento• Sostituire scambiatore primario

• Sostituire circolatore• Controllare che la temperatura di

ritorno non sia in corrispondenza della temperatura di mandata

In funzione inverno (con presenza fiamma solo in richiesta T.A.) la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Vaso espansione scarico o buco

• Impianto con elevata capacità

• Caricare o sostituire vaso espansione

• Aggiungere vaso espansione sul ritorno dell’impianto (abbinare vaso a dati progetto impianto)

Perdita pressione impianto

• Aria presente nell’impianto riscaldamento

• Perdita in caldaia o nell’impianto

• Sfogare aria dall’impianto

• Installare rubinetti intercettazione uno sulla mandata e uno sul ritorno

Verificare che impianto a freddo la pressione, letta sull’idrometro, sia a 1 bar, dopodichè chiudere i rubinetti

Sincerarsi che trascorso un lasso di tempo la pressione del manometro non sia scesa

Se scesa, controllare / sostituire scambiatore primario, guarnizioni

Se, con rubinetti chiusi, la pressione non scende, far verificare l’impianto

Emissioni CO sopra la soglia limite

• Scambiatore primario intasato lato fumi

• Eccesso d’aria

• Difetto d’aria

• Pulire o sostituire scambiatore primario

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile mettere flangia fumi)

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile togliere flangia fumi)

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04Sintomo Possibili cause Rimedio

Acqua sanitaria fredda senza che la caldaia parta

• Flussostato non da consenso

• Sonda sanitaria soddisfatta (circolatore in funzione)

• Sonda riscaldamento starata (temperatura letta sopra 80°C ventilatore in funzione)

• Fare ponte su cablaggio flussostato, se caldaia si accende sostituire flussostato

Controllare continuità cavi, sostituire scheda

• Controllare resistenza sonda sanitaria eventualmente sostituirla continuità cavi e connessione scheda

• Controllare resistenza sonda riscaldamento eventualmente sostituirla continuità cavi e connessione scheda

Pendolazione acqua sanitaria

• Scambiatore secondario calcarizzato

• Sonda sanitaria calcarizzata o starata

• Temperatura acqua rete in ingresso tiepida

• Poca portata ingresso acqua sanitaria

• Temperatura potenziometro manopola sanitaria posizionata al massimo

• Filtro flussostato o regolatore di flusso intasato

• Tarature gas su valvola non corrette

• Sostituire scambiatore

• Sostituire sonda

• Ridurre pressione min e max gas

• Ridurre pressione min e max gas

• Regolare temperatura richiesta da manopola sanitaria

• Pulire filtro o regolatore di flusso

• Fare tarature meccaniche valvola gas

Con richiesta sanitario l’acqua non viene erogata alla temperatura impostata

• Acqua in ingresso troppo fredda

• Portata acqua troppo elevata

• Sonda sanitaria starata

• Sonda riscaldamento starata

• Corrente al modulatore non regolare

• Valvola del gas starata

• Scambiatore sanitario sporco o calcarizzato

• Trafilamento tre vie

• Controllare in base alla portata il ∆T dato dai dati tecnici di caldaia presenti su libretto, se dato corretto ridurre la portata dell’acqua in ingresso.

• Rilevare con il misuratore di portata la corretta la corretta erogazione come da dati tecnici di caldaia presenti sul libretto

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• In base alla richiesta verificare la corrente al modulatore della valvola e confrontarlo con pressione gas, sostituire sonda o scheda

• Tarare pressione corretta valvola gas, sostituire valvola gas

• Temperatura ritorno scambiatore secondario elevata per il non scambio termico, sostituire scambiatore

• Controllare che la mandata impianto non subisca variazioni revisione tre vie e by-pass

In funzione sanitario la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Trafilamento rubinetto riempimento

• Scambiatore secondario buco

• Pulire da sporco o sostituire rubinetto

• Sostituire scambiatore secondario

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04

VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO

Descrizione Possibili cause RimedioCaldaia sovradimensionata rispetto all’impianto

Continui accesi e spenti in fase di riscaldamento con tempi di fermo lunghi

Ridurre il massimo elettrico adeguandolo alla potenza dell’impianto

Impianto con termoconvettori Aria fredda in uscita dai termoconvettori dovuta alle temporizzazioni di spento caldaia

Mettere ponticello JP2 per far partire la caldaia al massimo riscaldamento e per eliminare i 3 minuti di spento

Prevalenza/portata insufficiente Circolatore non riesce a spingere l’acqua del primario nell’impianto riscaldamento e con conseguente apertura del by-pass riscaldamento di caldaia

Sostituire dove possibile circolatore con la versione ad alta prevalenza ed inserire il by-pass apposito (presente di serie nel KIT circolatore alta prevalenza

Impianto con elevata capacità Dopo l’arrivo in temperatura dell’acqua del primario bisogna attendere 3 minuti prima che la caldaia riparta rischiando di avere l’acqua nell’impianto tiepida

Mettere ponticello JP2 per eliminare spento temporizzato

Impianto con bassa portata d’acqua sul sanitario

Temperatura non costante dovuta ai continui accesi e spenti della caldaia in fase sanitaria

• Impostare la manopola regolazione temperatura sanitaria ad una temperatura adeguata per evitare miscelazioni da parte dell’utente

• Diminuire prima la pressione del minimo e poi del massimo gas al bruciatore agendo sulla valvola del gas, il tutto operando con il manometro digitale / colonna acqua

Collegamenti in alta tensione

Morsetto ME

Contatto blu-marrone verificare che in ingresso la linea sia alimentata a 230 V ed il neutro sia scarico.Contatto 1-3 fili neri collegamento termostato ambiente (utilizzare un termostato ambientecon contatti puliti in quanto la scheda elettrica gli invia tensione).Contatto 4-6 fili blu marrone alimentazione aggiuntiva (resistenze antigelo, motore programmatore orario).

CN1

Contatto 2-3 ingresso alimentazione caldaia 230 V.Contatto 4-5 ingresso contatti puliti termostato ambiente (T.A.).

CN2Contatto uscita alimentazione circolatore 230 V in richiesta.

CN3

Contatto alimentazione motore tre vie elettrico:

• PIN 1 comune per richiesta sanitario e riscaldamento.

• PIN 2 filo marrone alimentazione 230 V in richiesta riscaldamento.

• PIN 3 filo nero alimentazione 230 V in richiesta sanitario.

CN4Contatto uscita alimentazione ventilatore 230 V in richiesta.

CN5Contatto 1-2 uscita alimentazione operatori valvola 230V in richiesta.

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04Collegamenti in bassa tensione

CN8

Contatto 1-2 filo rosa identifica il modello di caldaia ( se presente camera stagna, se non presente a camera aperta.Contatto 3-4 fili rosso-nero ingresso sonda riscaldamento.Contatto 5-6 fili nero-nero ingresso pressostato fumi (per versione aperta termostato fumi).Contatto 7-8 fili rosso-nero ingresso termostato limite.

CN9

Contatto 1-2 fili bianchi ingresso pressostato acqua.Contatto 3-4 fili marroni ingresso modulatore valvola gas (corrente massima al modulatore circa 120 mA (MTN) – 165 mA (GPL), resistenza modulatore 80 ohm, tensione massima circa 12 V).Contatto 5-6 fili rosso-nero ingresso sonda sanitaria.Contatto 7-8 fili viola ingresso flussostato sanitario.

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE MYNUTE

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO MYNUTE

Il termostato ambiente andrà inserito come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente devono essere dimensionati per V = 230 Volt.

Il programmatore orario e il termostato am-biente andranno inseriti come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente e del programmatore orario devono essere dimensio-nati per V = 230 Volt.

blum

arroneneronero

CLK

-4C

LK-1

M M

4 12

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04

SCHEMA ELETTRICO MYNUTE C.S.I.

CP04X

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore OFF-estate-inverno-spazza caminoP4 - Potenziometro regolazione minimo riscaldamentoP5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamentoP.F. - Pressostato fumiT.A. - Termostato ambienteT.L. - Termostato limiteP.A. - Pressostato riscaldamento (acqua)FL - Flussostato sanitarioS.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.S. - Sonda (NTC) temperatura circuito sanitario

JP1 - Ponte selezione funzionamento solo riscaldamentoJP2 - Ponte azzeramento timer riscaldamentoJP3 - Ponte selezione MTN-GPLJP4 - Selettore termostati sanitario assolutiF - Fusibile esterno 2 A FF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione/rilevazioneRL1 - Relè comando circolatoreRL2 - Relè comando ventilatoreRL3 - Relè comando motore valvola tre vieRL4 - Relè consenso accensione

LED - Led verde alimentazione presente; Led rosso segnalazione anomalia; Led giallo lampeggiante funzione spazzacaminoMOD - ModulatoreP - CircolatoreV - Ventilatore3V - Servomotore valvola tre vieCP04X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1-CN11 - Connettori di collegamentoACF01X - Modulo di accensione e di controllo fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

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04

CP04X

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore OFF-estate-inverno-spazzacaminoP5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamentoFL - Flussostato sanitarioT.A. - Termostato ambienteT.F. - Termostato fumiT.L. - Termostato limiteP.A. - Pressostato riscaldamento (acqua)S.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.S. - Sonda (NTC) temperatura circuito sanitarioJP1 - Ponte selezione funzionamento solo riscaldamento

JP2 - Ponte azzeramento timer riscaldamentoJP3 - Ponte selezione MTN-GPLJP4 - Selettore termostati sanitario assolutiF - Fusibile esterno 2 A FF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione/rilevazioneRL1 - Relè comando circolatoreRL3 - Relè comando motore valvola tre vieRL4 - Relè consenso accensioneLED - Led verde alimentazione presente; Led rosso segnalazione anomalia; Led arancio lampeggiante funzione analisi combustione

MOD - ModulatoreP - Circolatore3V - Servomotore valvola tre vieCP04X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1-CN11 - ConnettoriACF01X - Modulo di accensione e di controllo fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

SCHEMA ELETTRICO MYNUTE C.A.I.

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CP

04

PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI

Per eseguire le tarature meccaniche ed elet-triche della caldaia effettuare quanto sotto riportato:

• Posizionare in funzione OFF manopola su cruscotto caldaia.

MYNUTE

MYNUTE RAIN

• Svitare con cacciavite presa pressione su valvola gas ed inserire tubo di silicone del manometro nella presa (A) e verificare che la pressione a monte in dinamica sia almeno superiore alla massima pressione di taratura della valvola.

• Togliere il tubetto di silicone sulla valvola gas da presa A e riavvitare vite, svitare vite presa B ed inserirlo.

A

B

• Portare la manopola temperature sanitaria (PTS) al massimo ( ), posizionare la mano-pola funzioni sul simbolo sanitario ed aprire il rubinetto acqua calda alla massima portata.

MYNUTE

MYNUTE RAIN

• Invece per effettuare la taratura con la fun-zione spazzacamino (CO), solo per la serie Mynute, estrarre la manopola dalla sede fino a fine corsa e ruotarla in senso orario ( ).

• Attendere dopo l’accensione almeno 1 minuto, staccare cappuccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il massimo meccanico ruotando la corona grande dello strumento, il quale andrà ad agire sul dado esagonale ottonato del modu-latore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello ripor-tato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione massima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Staccare un filo dalla bobina del modulatore della valvola gas e attendere che il manome-tro legga un pressione minima (assicurandosi che la caldaia non si spenga, in questo caso avvitare la vite rossa fino a che la caldaia si riaccenda).

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04• Con attrezzo regolazione valvola regolare il

minimo meccanico ruotando la corona pic-cola dello strumento, il quale andrà ad agire sulla vite rossa del modulatore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello riportato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione minima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Riattaccare filo al modulatore e verificare che la pressione massima sia rimasta invariata

• Se si è in funzione sanitario chiudere il rubi-netto dell’acqua calda e portare la manopola funzioni sul simbolo riscaldamento, portare la manopola temperature riscaldamento (PTR) al massimo ( ).

In caso di necessità di regolare il minimo elettrico e il massimo elettrico procedere come segue:

• Togliere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Inserire ponticello JP2.

• Ruotare il trimmer P4 minimo riscaldamento al massimo (senso orario ).

• Ruotare il trimmer P5 massimo riscaldamento al minimo (senso antiorario ).

• Fare richiesta di calore da parte del termosta-to ambiente.

• Attendere fase di lenta accensione.

• Ruotare il trimmer P4 in senso antiorario( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale. A fronte di una taratura meccanica corretta come riportato sul libretto il range di taratura trimmer P4 può variare nei seguenti valori: 10-65 ±5 mA MTN, 2-105 ±5 mA GPL (non eseguibile per le caldaie a camera aperta).

• Ruotare il trimmer P5 in senso orario ( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale.

• Se effettuato in riscaldamento aprire il con-tatto T.A., riportare la manopola temperatura riscaldamento (PTR) e quella sanitaria (PTS)

agli stessi valori che erano impostati prima della taratura e posizionare la caldaia sulla funzione prevista.

• Togliere il ponticello JP2 e mettere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Staccare il tubetto di silicone dalla presa pressione B, avvitare vite e riposizionare cap-puccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

B

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PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP06

Le schede elettroniche CP06 sono presenti sulle seguenti caldaie:

BOILER 24-28 B.A.I /B.S.I.MYNUTE BOILER 24-28 B.A.I/B.S.I

ALIMENTAZIONE

Tensione nominale di alimentazione

230Vac ~ 50Hz

Limiti tensione di prestazioni

230Vac (+10%/-15%)

Si consiglia la polarizzazione anche se è garantito il funzionamento con fase - neutro

invertiti

Con linea fase - fase il funzionamentonon è garantito

INTERFACCIA UTENTE

JUMPER DI SELEZIONE (JP)

Sulla scheda sono presenti una serie di pon-ticelli la cui funzione viene riportata qui di seguito:

JP1 - Selezione versione caldaiaJP1 non inserito Funzionamento normale

JP1 inseritoFunzionamento Safety-baby (fissa il set-point al valore massimo di 40°C)

JP2 - Azzeramento tempiCon il ponticello JP2 non inserito sono

attive le seguenti temporizzazioni in fase riscaldamento:

Al raggiungimento della temperatura impostata +6°C, il bruciatore si spegne e rimane spento per 3 minuti (fase di spento temporizzato). Il circolatore rimane alimentato se presente una richiesta di calore dal T.A.

Allo scadere dei 3 minuti la riaccensione del bruciatore avviene al raggiungimento della temperatura stabilita -6°C. Dopo questa fase di accensione è prevista una temporizzazione di 2 minuti nella quale il bruciatore funzionerà al minimo riscaldamento (solo per caldaie a camera stagna).Terminati i 2 minuti di spento, il bruciatore funzionerà al 75% della potenza massima per 15 minuti, dopodiché andrà alla potenza richiesta. Se nei primi15 minuti la potenza erogata è superiore al fabbisogno, la caldaia inizierà a modulare senza che sia trascorso il tempo previsto.

Con il ponticello JP2 inserito le temporizzazioni vengono disabilitate e la caldaia funzionerà nel seguente modo:

Al raggiungimento della temperatura impostata +6°C, il bruciatore si spegne e la sua riaccensione avviene quando la temperatura letta dalla sonda del primario raggiunge il valore della temperatura settata -6°C.Alla riaccensione del bruciatore la caldaia andrà alla massima potenza calcolata dalla sonda primario in base alla temperatura letta. Le fasi di spento temporizzato, funzionamento al minimo riscaldamento e funzionamento alla potenza ridotta non vengono eseguite.

JP3 - Selezione tipo di combustibileJP3 non inserito Funzionamento gas metanoJP3 inserito Funzionamento gas GPL

JP4 - Non attivoJP4 non inserito Funzionamento normale

JP4 inseritoNon disponibile (funzione di configurazione interna)

CICLO ACCENSIONE

1. Consenso termostato ambiente / sonda bollitore.

2. Verifica sicurezze (sonda riscaldamento, termostato limite e, per la sola camera aperta, termostato fumi).

3. Circolatore in funzione.

4. Pressostato acqua.

5. Tre vie si posizionerà a seconda della richiesta.

6. Verifica carico termico da sonda (primaria o secondaria in base alla richiesta).

7. Ventilatore in funzione (solo camera sta-gna).

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CP

068. Pressostato fumi (solo camera stagna).

9. Apertura valvola gas e inizio scarica scintil-la.

10. Rilevazione fiamma.

FUNZIONI PARTICOLARI

Funzione over temperaturaNel caso in cui la temperatura dell’acqua all’uscita dello scambiatore primario SP, sia durante il funzionamento in modo sanitario che riscaldamento, raggiunga il valore di 95°C, il sistema entra nello stato OVERTEMPERATU-RA: in questo stato viene tolta la richiesta di accensione al bruciatore, il ventilatore si ferma, mentre il circolatore, se è presente una qualsiasi richiesta, continua a girare. La valvola tre vie potrà essere nella posizione sanitario o riscal-damento (nel caso che è presente richiesta di calore da parte del termostato ambiente). Non è prevista nessuna segnalazione.

Se la temperatura scende al di sotto degli 85°C si esce dallo stato di OVERTEMPERATURA ricadendo in uno degli stati funzionali previsti dal sistema.

Se viene a mancare la richiesta di calore si esce dallo stato di OVERTEMPERATURA ricadendo in uno degli stati funzionali previsti dal sistema.

Le temporizzazioni previste dallo stato di riscal-damento vengono azzerate.

Funzione postcircolazione termostataSe la temperatura dell’acqua all’uscita dello scambiatore primario SP è >78°C , è esegui-ta una post-circolazione mantenendo la tre vie nel circuito riscaldamento. Questo stato viene disattivato quando la temperatura SP diventa < 75°C o nel caso di richiesta sanitario/riscaldamento.

Funzione postventilazione termostataSe, a seguito dello spegnimento del bruciatore per effetto della SONDA BOLLITORE soddi-sfatta, ed al termine della postcircolazione, la temperatura dell’acqua all’uscita della sonda di mandata è >78°C, viene eseguita una post-ven-tilazione (solo caldaia camera stagna).

Antigelo circuito primario

Con temperatura acqua primarioSP <4°C

Valvola tre vie su circuito riscaldamentoCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo elettrico riscaldamento

Con temperatura acqua primarioSP >30°C

Bruciatore e ventilatore spentiCircolatore in funzione 30 secondiValvola tre vie su circuito sanitario

Antigelo circuito secondario

Con temperatura acqua secondarioSB <5°C

Valvola tre vie su circuito sanitarioCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo sanitario

Con temperatura acqua primarioSP >10°C

Bruciatore e ventilatore spentiCircolatore in funzione 30 secondiValvola tre vie su circuito sanitario

Ciclo antibloccaggio circolatoreCon il selettore posizionato in modo inverno il ciclo avverrà nel seguente modo:

• Questo prevede che dopo 24 ore, e suc-cessivamente ogni 24 ore, dalla fine di una richiesta da parte del bollitore, la valvola tre vie elettrica venga fatta commutare dalla posizione riscaldamento a quella sanitario, il circolatore parte e gira per 30 secondi, successivamente la valvola tre vie si riporta nella posizione riscaldamento.

• Se durante l’esecuzione di un ciclo antibloc-caggio, sopraggiunge una richiesta di calore, il sistema serve la stessa annullando ed azzerando la funzione antibloccaggio.

Con selettore posizionato in modo off/reset o estate il ciclo avverrà nel seguente modo:

• Questo prevede che dopo 24 ore, e succes-sivamente ogni 24 ore, dal momento in cui uno dei due modi di funzionamento viene

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06

selezionato oppure alla fine di una richiesta di calore, da parte del bollitore, la valvola tre vie elettrica venga fatta commutare dalla posizione riscaldamento a quella sanitario, il circolatore parte e gira per 30 secondi, successivamente la valvola tre vie si riporta nella posizione riscaldamento.

• Se durante l’esecuzione di un ciclo antibloc-caggio, sopraggiunge una richiesta di calore, il sistema serve la stessa annullando ed azzerando la funzione antibloccaggio.

Funzione autoregolazione S.A.R.A.Il sistema consente di variare la temperatura di mandata in funzione del tempo di chiusura del termostato ambiente.

Questa funzione è attiva nel range di imposta-zione temperatura di mandata riscaldamento con la manopola riscaldamento tra 55°C e 65°C.

Quando viene raggiunta la temperatura impo-stata sul potenziometro (set point), l’elettronica inizia a contare un tempo di 20’ durante i quali la caldaia manterrà la temperatura a “set point”. Se durante questi 20’ il termostato ambiente apre, si avrà un funzionamento di riscaldamen-to secondo le regole descritte in precedenza nel paragrafo relativo al JP2 azzeramento tempi.

Se entro 20’ non si ha l’apertura del contatto di T.A. la temperatura di mandata verrà incremen-tata di 5°C oltre il set point impostato. Al rag-giungimento della temperatura inizierà un altro conteggio di 20’. Se durante questo periodo il termostato ambiente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

Se entro 20’ non si ha l’apertura di T.A., si incrementa ulteriormente la temperatura di mandata, portandola a +10°C rispetto al set point. Questo nuovo valore sarà mantenuto sino all’apertura del T.A..

Se durante questo periodo il termostato am-biente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

L’apertura di T.A. interromperà il ciclo.

Un’eventuale richiusura del T.A. farà riprendere il ciclo dall’inizio.

Funzione spazzacaminoQuesta funzione serve per eseguire l’analisi fumi con caldaia alla massima potenza, per attivare la procedura procedere nel seguente modo:

• Assicurarsi che non vi siano richieste di calore (né sanitario, né sonda bollitore, ne riscaldamento) in corso, dopodiché estrarre la manopola funzioni e ruotare il selettore in senso orario fino a fine corsa, per disabilitare la richiesta da sonda bollitore basta staccare il contatto del P.O.S. (programmatore orario sanitario).

• Il bruciatore funzionerà alla potenza massima di riscaldamento, al valore tarato sulla valvo-la del gas, indipendentemente dalla taratura di P5 e senza possibilità che intervenga la modulazione per una durata massima di 15 minuti. Il bruciatore si spegnerà quando la temperatura dell’acqua all’uscita dello scam-biatore primario letta dalla SP è pari a 95°C e si riaccenderà quando la temperatura letta dalla SP è pari a 78°C.

Per uscire dalla procedura, senza che sia tra-scorso il tempo di 15 minuti, bisogna riposi-zionare il selettore in “INVERNO”, il sistema effettuerà una post-circolazione di 30 secondi, successivamente la funzione spazzacamino verrà disattivata.

Ciclo di sfiatoIl ciclo di sfiato è attivato nei seguenti casi:

• ad ogni volta che viene data tensione;

• ad ogni richiusura del pressostato acqua del circuito primario, se avviene prima dello sca-dere del timer d’allarme o se scaduto il timer di 10 minuti al reset dell’allarme led rosso fisso (04 se con il REC 05 Test) ed è articolato come segue:

1. La valvola tre vie elettrica si porta in sanita-rio

2. Il circolatore è alimentato per 15 secondi

3. Il circolatore è spento per 20 secondi

4. Il circolatore è alimentato per 15 secondi

5. La valvola tre vie elettrica si porta in riscal-damento

6. Il circolatore è alimentato per 15 secondi

7. Il circolatore è spento per 20 secondi

8. Il circolatore è alimentato per 15 secondi

La valvola tre vie elettrica viene lasciata in riscaldamento per poi passare nella posizione in base alla richiesta di calore presente in quel momento.

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06Stato caldaia

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

OffLampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnSenza presenza fiammaSenza anomalie

Lampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnCon presenza fiammaSenza anomalie

Acceso Spento Alimentato Alimentato

Spazzacamino(LED giallo)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

CO Alimentato Alimentato

Ingresso/uscita funzione S.A.R.A.

Lampeggianteacceso 0,125

secspento 0,125

sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

39

Gu

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Pxx

CP

06

Visualizzazione anomalie

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

Blocco fiamma Spento Acceso 01Alimentato per 2 minuti

Alimentato per 2 minuti

Termostato limite SpentoLampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

02Alimentato per 2 minuti

Non alimentato

Termostato fumi Spento Acceso 03Alimentato per 2 minuti

Non presente

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato non commuta)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato In funzione

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato prima che si inserisce il ventilatore si trova in chiusura)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato

Non alimentato

Pressostato aria(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 03Attiva post-circolazione

Non alimentato

Pressostato acqua(fase transitori max 10 minuti)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previsto

Alimentato per 10 minuti

Non alimentato

Pressostato acqua(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 04Non

alimentatoNon

alimentato

Sonda sanitaria(led giallo in stand-by, in sanitario o in riscaldamento senza richiesta)

Acceso Acceso 06

Sanitario funziona impostando come

riferimento la temperatura del primario a 55°

Sonda riscaldamento

Spento Acceso 07Non

alimentatoNon

alimentato

40

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CP

06ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA

Guasti indicati da segnalazioni luminose

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Verde lampeggiante

T

Allarme pressostato aria/acqua (fase transitoria max 10 minuti)

Non previsto

Vedere note dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Se l’anomalia temporanea rientra nei 10 minuti il sistema ritorna a funzionare normalmente altrimenti va in blocco rosso definitivo.

Vedere rimedi dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Rosso fisso

DAllarme blocco mancanza fiamma

01

• Rubinetto gas chiuso

• Valvola gas (operatori)

• Taratura minimo meccanico

• Accenditore• Elettrodo

accensione / rilevazione

• Aprire il rubinetto• Verificare che ci

sia 220/230 V su CN5 tra il filo blu e marrone

• Tarare minimo meccanico su valvola gas con valori riportati da tabella

• Verificare l’assenza di condensa sull’elettrodo accensione /rilevazione

• Sostituire elettrodo accensione / rilevazione

• Sostituire scheda ACF, accenditore, scheda gestione

41

Gu

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CP

06

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso fisso

D

Allarme pressostato aria(solo versione camera stagna)(dopo allarme transitorio)

03

• Venturi sporco• Ventilatore ha

perso prevalenza o non gira

• Pressostato non commuta o rotto con i contatti in chiusura

• Ostruzioni sulle griglie dei condotti fumi o sull’aspirazione dell’aria

• Canna fumaria ostruita

• Tubazioni troppo lunghe

• Flangia fumi montata errata

• Pulire o sostituire venturi, ventilatore

• Sostituire pressostato

• Pulire griglie dei condotti

• Liberare dalle ostruzioni canna fumaria

• Verificare flangia fumi sull’uscita dei fumi e la misura totale dell’aspirazione e scarico fumi

Rosso fisso

D

Allarme termostato fumi(solo versione camera aperta)

03

• Termostato fumi starato o interrotto

• Ostruzione canna fumaria

• Tiraggio insufficiente

• Sostituire termostato

• Liberare dalle ostruzioni la canna fumaria

• Verificare apertura aerazione

• Adeguare canna fumaria alle norme

Rosso fisso

D

Allarme pressostato acqua(dopo allarme transitorio)

04

• Presenza d’aria, perdite nell’impianto di riscaldamento

• Mancanza d’acqua

• Pressostato acqua starato o rotto

• Cablaggio non collegato correttamente

• Sfiatare aria, riparare componente che perde e caricare acqua nell’impianto di riscaldamento

• Sostituire pressostato acqua

• Verificare collegamento cablaggi e loro continuità

Rosso fisso

DAllarme sonda primaria

07Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda primaria

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CP

06Allarme Tipo Descrizione

Codice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso lampeggiante

DAllarme termostato limite

02

• Apertura contatto termostato limite

• Cablaggio non inserito correttamente sul termostato limite o nei contatti della scheda elettronica

• Mancanza o scarsa circolazione d’acqua nel primario

• Scambiatore primario intasato

• Circolatore bloccato o non alimentato

• Sostituire termostato

• Sistemare cablaggio

• Controllare modulazione e sonda di mandata

• Controllare tarature gas

• Lavaggio scambiatore primario e impianto

• Sbloccare circolatore o verificare alimentazione sul CN2 in scheda gestione e verificare continuità cavi

• Sostituire circolatore

Giallo fisso

DAllarme sonda sanitaria

06Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda sanitaria

Allarme tipo D = allarme definitivoAllarme tipo T = allarme temporaneo: la caldaia tenta automaticamente di risolvere l’anomalia

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CP

06

Guasti non identificati da segnalazioni luminose

Sintomo Possibili cause RimedioCaldaia si accende la fiamma senza avere nessuna richiesta anche in posizione OFF

• Sonda riscaldamento legge temperatura di antigelo

• Sonda sanitaria legge temperatura di antigelo

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

Con richiesta da parte del T.A. la caldaia non si accende la fiamma

• Termostato ambiente in apertura

• Sonda riscaldamento starata

• Manopola non posizionata correttamente

• Effettuare ponte sul connettore ME tra i contatti del T.A. sostituire T.A., sostituire scheda

• Verificare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Sistemare potenziometro scheda correttamente, sostituire manopola se rotta, scheda

Con richiesta di sanitario si scaldano i termosifoni

• Trafilamento tre vie• Spinta insufficiente motore

tre vie• Tre vie elettrica bloccata su

riscaldamento

• Revisionare tre vie• Sostituire tre vie elettrico

• Sostituire tre vie elettrico

Caldaia in riscaldamento con continui accesi e spenti e temperatura ambiente insufficiente

• Prevalenza/portata impianto eccessive e conseguente apertura by-pass di caldaia

• Sonda riscaldamento starata• Scambiatore primario

intasato• Circolatore perso prevalenza• Impianto a regime

• Mettere circolatore Alta prevalenza con by-pass abbinato

• Sostituire sonda riscaldamento• Sostituire scambiatore primario

• Sostituire circolatore• Controllare che la temperatura di

ritorno non sia in corrispondenza della temperatura di mandata

In funzione inverno (con presenza fiamma solo in richiesta T.A.) la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Vaso espansione scarico o buco

• Impianto con elevata capacità

• Caricare o sostituire vaso espansione

• Aggiungere vaso espansione sul ritorno dell’impianto (abbinare vaso a dati progetto impianto)

Perdita pressione impianto

• Aria presente nell’impianto riscaldamento

• Perdita in caldaia o nell’impianto

• Sfogare aria dall’impianto

• Installare rubinetti intercettazione uno sulla mandata e uno sul ritorno

Verificare che impianto a freddo la pressione, letta sull’idrometro, sia a 1 bar, dopodichè chiudere i rubinetti

Sincerarsi che trascorso un lasso di tempo la pressione del manometro non sia scesa

Se scesa, controllare / sostituire scambiatore primario, guarnizioni

Se, con rubinetti chiusi, la pressione non scende, far verificare l’impianto

Emissioni CO sopra la soglia limite

• Scambiatore primario intasato lato fumi

• Eccesso d’aria

• Difetto d’aria

• Pulire o sostituire scambiatore primario

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile mettere flangia fumi)

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile togliere flangia fumi)

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CP

06Sintomo Possibili cause Rimedio

Acqua sanitaria fredda senza che la caldaia parta

• Sonda sanitaria soddisfatta (circolatore in funzione)

• Sonda riscaldamento starata (temperatura letta sopra 80° ventilatore in funzione)

• Ponte mancante o rovinato su morset tiera ME

• Controllare resistenza sonda sanitaria eventualmente sostituirlaContinuità cavi e connessione scheda

• Controllare resistenza sonda riscaldamento eventualmente sostituirlaContinuità cavi e connessione scheda

• Collegare ponte per funzionamento sanitario su ME

Con richiesta sanitario l’acqua non viene erogata alla temperatura impostata

• Portata acqua troppo elevata (in funzionamento in istantaneo dopo aver terminato acqua calda stoccata nel bollitore)

• Sonda sanitaria starata

• Sonda riscaldamento starata

• Corrente al modulatore non regolare (in funzionamento in istantaneo dopo aver terminato acqua calda stoccata nel bollitore)

• Valvola del gas starata

• Serpentina bollitore sporca o calcarizzata

• Trafilamento tre vie

• Rilevare con il misuratore di portata la corretta la corretta erogazione come da dati tecnici di caldaia presenti sul libretto

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• In base alla richiesta verificare la corrente al modulatore della valvola e confrontarlo con pressione gas, sostituire sonda o scheda

• Tarare pressione corretta valvola gas, sostituire valvola gas

• Temperatura ritorno serpentina bollitore elevata per il non scambio termico, sostituire bolitore

• Controllare che la mandata impianto non subisca variazioni revisione tre vie e by-pass

In funzione sanitario la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Trafilamento rubinetto riempimento

• Serpentina bollitore buca

• Pulire da sporco o sostituire rubinetto

• Sostituire bollitore

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CP

06

GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO

Descrizione Possibili cause RimedioCaldaia sovradimensionata rispetto all’impianto

Continui accesi e spenti in fase di riscaldamento con tempi di fermo lunghi

Ridurre il massimo elettrico adeguandolo alla potenza dell’impianto

Impianto con termoconvettori

Aria fredda in uscita dai termoconvettori dovuta alle temporizzazioni di spento caldaia

Mettere ponticello JP2 per far partire la caldaia al massimo riscaldamento e per eliminare i 3 minuti di spento

Prevalenza/portata insufficiente

Circolatore non riesce a spingere l’acqua del primario nell’impianto riscaldamento e con conseguente apertura del by-pass riscaldamento di caldaia

Sostituire dove possibile circolatore con la versione ad alta prevalenza ed inserire il by-pass apposito (presente di serie nel KIT circolatore alta prevalenza

Impianto con elevata capacità

Dopo l’arrivo in temperatura dell’acqua del primario bisogna attendere 3 minuti prima che la caldaia riparta rischiando di avere l’acqua nell’impianto tiepida

Mettere ponticello JP2 per eliminare spento temporizzato

VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA

Collegamenti in alta tensione

Morsetto ME

Contatto blu-marrone verificare che in ingresso la linea sia alimentata a 230 V ed il neutro sia scarico.Contatto 1-3 fili neri collegamento termostato ambiente (utilizzare un termostato ambiente con contatti puliti in quanto la scheda elettrica gli invia tensione).Contatto 4-6 fili blu marrone alimentazione aggiuntiva (resistenze antigelo, motore programmatore orario).

CN1

Contatto 2-3 ingresso alimentazione caldaia 230 V.Contatto 4-5 ingresso contatti puliti termostato ambiente (T.A.).

CN2Contatto uscita alimentazione circolatore 230 V in richiesta.

CN3

Contatto alimentazione motore tre vie elettrico:

• PIN 1 comune per richiesta sanitario e riscaldamento;

• PIN 2 filo marrone alimentazione 230 V in richiesta riscaldamento;

• PIN 3 filo nero alimentazione 230 V in richiesta sanitario.

CN4Contatto uscita alimentazione ventilatore 230 V in richiesta.

CN5Contatto 1-2 uscita alimentazione operatori valvola 230V in richiesta.

Collegamenti in bassa tensione

CN8

Contatto 1-2 filo rosa identifica il modello di caldaia (se presente camera stagna, se non presente a camera aperta).Contatto 3-4 fili rosso-nero ingresso sonda riscaldamento.Contatto 5-6 fili nero-nero ingresso pressostato fumi (per versione aperta termostato fumi).Contatto 7-8 fili rosso-nero ingresso termostato limite.

CN9

Contatto 1-2 fili bianchi ingresso pressostato acqua.Contatto 3-4 fili marroni ingresso modulatore valvola gas (corrente massima al modulatore circa 120 mA (MTN) – 165 mA (GPL), resistenza modulatore 80 ohm, tensione massima circa 12 V).Contatto 5-6 fili rosso-nero ingresso sonda sanitaria.Contatto 7-8 fili viola ingresso flussostato sanitario.

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CP

06COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE BOILER

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO BOILER

Per l’alimentazione elettrica e il termostato ambiente (il contatto del termostato ambiente lavora ad una tensione di 230 V.a.c.).

Per l’alimentazione elettrica e il programmatore orario riscaldamento e il termostato ambiente (il contatto del termostato ambiente e del pro-grammatore orario riscaldamento lavorano ad una tensione di 230 V.a.c.).

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CP

06

SCHEMA ELETTRICO BOILER C.S.I.

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore off - estate - inverno - spazza caminoT.A. - Termostato ambienteP.F. - Pressostato fumiT.L. - Termostato limitePA - Pressostato riscaldamento (acqua)S.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.Boll. - Sonda (NTC) temperatura bollitoreP4 - Potenziometro regolazione minimo riscaldamentoP5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamento (quando previsto)

JP1 - Funzione Safety-BabyJP2 - Ponte azzeramento tempi - taratureJP3 - Ponte selezione MTN - GPLJP4 - Ponte configurazione interfaccia utenteF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione / rilevazioneRL1 - Relè circolatoreRL2 - Relè comando ventilatoreRL3 - Relè comando motore valvola tre vieRL4 - Relè consenso accensioneLED - Led (verde) alimentazione presente; Led (rosso) segnalazione anomalia; Led (arancio lampeggiante) funzione spazza camino

MOD - ModulatoreP - CircolatoreV - Ventilatore3V - Servomotore valvola tre vieCP06X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1-CN9 - Connettori di collegamentoACF01X - Modulo di accensione e di controllo di fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

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CP

06

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Selettore off - estate - inverno - spazza caminoP3 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoT.A. - Termostato ambienteT.F. - Termostato fumiT.L. - Termostato limitePA - Pressostato riscaldamento (acqua)S.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.Boll. - Sonda (NTC) temperatura bollitoreP5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamento (quando previsto)JP1 - Funzione Safety-BabyJP2 - Ponte azzeramento tempi - tarature

JP3 - Ponte selezione MTN - GPLJP4 - Ponte configurazione interfaccia utenteF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione / rilevazioneRL1 - Relè circolatoreRL3 - Relè comando motore valvola tre vieRL4 - Relè consenso accensioneLED - Led (verde) alimentazione presente; Led (rosso) segnalazione anomalia; Led (arancio lampeggiante) funzione spazza caminoMOD - ModulatoreP - Circolatore3V - Servomotore valvola tre

vieCP06X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1-CN9 - Connettori di collegamentoACF01X - Modulo di accensione e di controllo di fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

SCHEMA ELETTRICO BOILER C.A.I.

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CP

06

PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI

Per eseguire le tarature meccaniche ed elet-triche della caldaia effettuare quanto sotto riportato:

• Posizionare in funzione OFF manopola su cruscotto caldaia.

• Svitare con cacciavite presa pressione su valvola gas ed inserire tubo di silicone del manometro nella presa (A) e verificare che la pressione a monte in dinamica sia almeno superiore alla massima pressione di taratura della valvola.

• Togliere il tubetto di silicone sulla valvola gas da presa A e riavvitare vite, svitare vite presa B ed inserirlo.

A

B

• Portare la manopola temperature sanitaria (PTS) al massimo ( ), posizionare la mano-pola funzioni sul simbolo sanitario ed aprire il rubinetto acqua calda alla massima portata.

• Invece per effettuare la taratura con la fun-zione spazzacamino (CO), solo per la serie Mynute, estrarre la manopola dalla sede fino a fine corsa e ruotarla in senso orario ( ).

• Attendere dopo l’accensione almeno 1 minuto, staccare cappuccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il massimo meccanico ruotando la corona grande dello strumento, il quale andrà ad agire sul dado esagonale ottonato del modu-latore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello ripor-tato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione massima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Staccare un filo dalla bobina del modulatore della valvola gas e attendere che il manome-tro legga un pressione minima (assicurandosi che la caldaia non si spenga, in questo caso avvitare la vite rossa fino a che la caldaia si riaccenda).

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il minimo meccanico ruotando la corona pic-cola dello strumento, il quale andrà ad agire sulla vite rossa del modulatore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello riportato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione minima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Riattaccare filo al modulatore e verificare che la pressione massima sia rimasta invariata.

• Se si è in funzione sanitario chiudere il rubi-netto dell’acqua calda e portare la manopola funzioni sul simbolo riscaldamento, portare la manopola temperature riscaldamento (PTR) al massimo ( ).

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CP

06In caso di necessità di regolare il minimo elettrico e il massimo elettrico procedere come segue:

• Togliere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Inserire ponticello JP2.

• Ruotare il trimmer P4 minimo riscaldamento al massimo (senso orario ).

• Ruotare il trimmer P5 massimo riscaldamento al minimo (senso antiorario ).

• Fare richiesta di calore da parte del termosta-to ambiente.

• Attendere fase di lenta accensione.

• Ruotare il trimmer P4 in senso antiorario( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale. A fronte di una taratura meccanica corretta come riportato sul libretto il range di taratura trimmer P4 può variare nei seguenti valori: 10-65 ±5 mA MTN, 2-105 ±5 mA GPL (non eseguibile per le caldaie a camera aperta).

• Ruotare il trimmer P5 in senso orario ( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale.

• Se effettuato in riscaldamento aprire il con-tatto T.A., riportare la manopola temperatura riscaldamento (PTR) e quella sanitaria (PTS) agli stessi valori che erano impostati prima della taratura e posizionare la caldaia sulla funzione prevista.

• Togliere il ponticello JP2 e mettere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Staccare il tubetto di silicone dalla presa pressione B, avvitare vite e riposizionare cap-puccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

B

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CP

08

PROCEDURE SPECIFICHE SCHEDE ELETTRONICHE CP08

Le schede elettroniche CP08 sono presenti sulle seguenti caldaie:

CIAO 24-28 C.A.I /C.S.I.CIAO N 24-28 C.A.I /C.S.I.

ALIMENTAZIONE

Tensione nominale di alimentazione

230Vac ~ 50Hz

Limiti tensione di prestazioni

230Vac (+10%/-15%)

Si consiglia la polarizzazione anche se è garantito il funzionamento con fase - neutro

invertiti

Con linea fase - fase il funzionamentonon è garantito

INTERFACCIA UTENTE

JUMPER DI SELEZIONE (JP)

Sulla scheda sono presenti una serie di pon-ticelli la cui funzione viene riportata qui di seguito:

JP1 - Selezione versione caldaiaJP1 non inserito Caldaia combinataJP1 inserito Caldaia solo riscaldamento

JP2 - Azzeramento tempiCon il ponticello JP2 NON INSERITO sono attive le seguenti temporizzazioni in fase

riscaldamento:Al raggiungimento del “setpoint riscaldamento +5°C”, il bruciatore si spegne e rimane spento per 3 minuti (fase di spento temporizzato). Il circolatore rimane alimentato se presente una richiesta di calore da T.A.Allo scadere dei 3 minuti la riaccensione del bruciatore avviene al raggiungimento del “setpoint riscaldamento –5°C”. Dopo la fase di accensione è prevista una temporizzazione di 30sec per la taratura del minimo riscaldamento (solo caldaie a camera stagna) ed una temporizzazione di 90 secondi per il raggiungimento del 75% della massima potenza.

Terminati i 3 minuti di spento, i 30 secondi di taratura minimo riscaldamento e i 90 secondi di rampa di salita al 75%, vi è una temporizzazione di 15 minuti durante la quale la massima potenza erogabile dalla caldaia è limitata al minimo fra il 75% della sua potenza massima ed il valore del trimmer massimo riscaldamento.

Con il ponticello JP2 inserito le temporizzazioni vengono disabilitate e la caldaia funzionerà nel seguente modo:

Al raggiungimento del “setpoint riscaldamento +5°C” il bruciatore si spegne e la sua riaccensione avviene quando la temperatura letta dalla sonda primario raggiunge il valore “setpoint riscaldamento -5°C”.Alla riaccensione del bruciatore la caldaia va subito in modulazione e la massima potenza erogabile viene limitata solo dal valore massimo riscaldamento impostato con il relativo trimmer. Le fasi di spento temporizzato, taratura minimo riscaldamento e massima potenza ridotta non vengono eseguite.

JP3 - Selezione tipo di combustibileJP3 non inserito Funzionamento gas metanoJP3 inserito Funzionamento gas GPL

JP4 - Non attivo

JP4 non inserito

Lo spento in sanitario avviene al raggiungimento del “set-point sanitario +5°C”.

La riaccensione avviene al raggiungimento del “set-point sanitario +4°C”.

JP4 inserito

Lo spento in sanitario avviene al raggiungimento della temperatura di 65°C.

La riaccensione avviene al raggiungimento della temperatura di 63°C.

CICLO ACCENSIONE

1. Consenso Termostato ambiente/ flussostato.

2. Verifica sicurezze (sonda riscaldamento, termostato limite e, per la sola camera aperta, termostato fumi).

3. Circolatore in funzione (solo in fase riscal-damento).

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CP

084. Pressostato acqua.

5. Verifica carico termico da sonda (primaria o secondaria in base alla richiesta).

6. Ventilatore in funzione (solo camera sta-gna).

7. Pressostato fumi (solo camera stagna).

8. Apertura valvola gas e inizio scarica scintil-la

9. Rilevazione fiamma.

FUNZIONI PARTICOLARI

Funzione autoregolazione S.A.R.A.Il sistema consente di variare la temperatura di mandata in funzione del tempo di chiusura del termostato ambiente.

Questa funzione è attiva nel range di imposta-zione temperatura di mandata riscaldamento con la manopola riscaldamento tra 55°C e 65°C.

Quando viene raggiunta la temperatura impo-stata sul potenziometro (set point), l’elettronica inizia a contare un tempo di 20’ durante i quali la caldaia manterrà la temperatura a “set point”. Se durante questi 20’ il termostato ambiente apre, si avrà un funzionamento di riscaldamen-to secondo le regole descritte in precedenza nel paragrafo relativo al JP2 azzeramento tempi.

Se entro 20’ non si ha l’apertura del contatto di T.A. la temperatura di mandata verrà incremen-tata di 5°C oltre il set point impostato. Al rag-giungimento della temperatura inizierà un altro conteggio di 20’. Se durante questo periodo il termostato ambiente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

Se entro 20’ non si ha l’apertura di T.A., si incrementa ulteriormente la temperatura di mandata, portandola a +10°C rispetto al set point. Questo nuovo valore sarà mantenuto sino all’apertura del T.A..

Se durante questo periodo il termostato am-biente apre, si mantiene un ciclo normale già descritto nel paragrafo relativo al termostato ambiente.

L’apertura di T.A. interromperà il ciclo.

Un’eventuale richiusura del T.A. farà riprendere il ciclo dall’inizio.

Funzione over temperaturaSe durante il funzionamento la sonda primaria dovesse leggere una temperatura superiore i 95°C, viene spento il ventilatore, invece il circolatore se presente una qualsiasi richiesta, continua a girare fino a che la temperatura letta non scenda sotto 85°C, altrimenti viene spento anche il circolatore.

Funzione postventilazione termostata (solo camera stagna)Se selezionata la modalità di funzionamento ESTATE, al termine di una richiesta di funzio-namento in fase sanitario il ventilatore viene spento solo quando la temperatura di mandata risulta inferiore a 50°C. Ogni richiesta di fun-zionamento è prioritaria ed annulla la funzione postventilazione in corso.

Antigelo circuito primario

Con temperatura acqua primarioSP <5°C

In riscaldamentoCircolatore in funzioneVentilatore in funzioneBruciatore acceso con funzionamento della caldaia alla potenza al minimo elettrico riscaldamento

Con temperatura acqua primarioSP >35°C

Bruciatore e ventilatore spentoCircolatore in funzione 30 secondi

Ciclo antibloccaggio circolatoreDopo ogni alimentazione elettrica se non av-vengono richieste di calore si ha il primo ciclo di antibloccaggio dopo 45 minuti.

Con il selettore posizionato in modo inverno il ciclo avverrà nel seguente modo:

• Ad ogni alimentazione del circolatore il microprocessore della scheda gestione ini-zializza una temporizzazione della durata di 24h. Allo scadere di questa temporizzazione, se l’allarme acqua non è attivo, il circolatore viene alimentato per 30 secondi. Questo per evitare che le impurità presenti nell’impianto possano bloccare lo stesso.

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08

Stato caldaia

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

OffLampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnSenza presenza fiammaSenza anomalie

Lampeggiante:acceso 1 secspento 5 sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

OnCon presenza fiammaSenza anomalie

Acceso SpentoAlimentato

(solo riscaldamento)

Alimentato

Spazzacamino(LED giallo)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

CO Alimentato Alimentato

Ingresso/uscita funzione S.A.R.A.

Lampeggianteacceso 0,125

secspento 0,125

sec

SpentoNon

alimentatoNon

alimentato

Con selettore posizionato in modo off/reset o estate il ciclo avverrà nel seguente modo:

• Ad ogni alimentazione del circolatore il microprocessore della scheda gestione inizializza una temporizzazione della durata di 24h. Al termine di una richiesta sanitario viene controllato il tempo residuo di tale temporizzazione, se inferiore a 3h la tem-porizzazione viene ricaricata ad un valore pari a 3h, ciò per evitare di far circolare acqua calda nell’impianto del riscaldamento. Allo scadere di questa temporizzazione, se l’allarme acqua non è attivo, il circolatore viene alimentato per 30 secondi. Questo per evitare che le impurità presenti nell’impianto possano bloccare lo stesso.

Funzione spazzacaminoQuesta funzione serve per eseguire l’analisi fumi con caldaia alla massima potenza, per attivare la procedura procedere nel seguente modo: verificare non vi siano richieste di calore (sanitario) in corso, dopodiché estrarre la ma-nopola funzioni e ruotare il selettore in senso orario fino a fine corsa.

Il bruciatore funzionerà alla potenza massima di riscaldamento, valore tarato sulla valvola gas, indipendentemente dalla taratura di P5 e senza possibilità che intervenga la modulazione per una durata massima di 15 minuti. Il bruciatore si spegnerà quando la temperatura dell’acqua all’uscita dello scambiatore primario letta dalla SP è pari a 90°C e si riaccenderà quando la temperatura letta dalla SP è pari a 78°C.

Per uscire dalla procedura, senza che sia tra-scorso il tempo di 15 minuti, bisogna riposi-zionare il selettore in “INVERNO”, il sistema effettuerà una post-circolazione di 30 secondi, successivamente la funzione spazzacamino verrà disattivata.

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08Visualizzazione anomalie

Stato LED verde LED rosso

Codice allarme su REC

diagnostico

Stato circolatore

Stato ventilatore

Blocco fiamma Spento Acceso 01Alimentato

per 1 minutoNon

alimentato

Termostato limite SpentoLampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

02Alimentato

per 1 minutoNon

alimentato

Termostato fumi Spento Acceso 03Alimentato

per 1 minutoNon

presentePressostato aria(fase transitori max 10 minuti)(se pressostato non commuta)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato In funzione

Pressostato aria(fase transitori max 10 minuti, se pressostato prima che si inserisce il ventilatore si trova in chiusura)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previstoAlimentato

Non alimentato

Pressostato aria(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 03Eventuale

post-circolazione

Non alimentato

Pressostato acqua(fase transitori max 10 minuti)

Lampeggianteacceso 0,5 secspento 0,5 sec

SpentoNon

previsto

Alimentato(solose già lo era al momento della

segnalazione)

Non alimentato

Pressostato acqua(dopo fase transitoria)

Spento Acceso 04Non

alimentatoNon

alimentato

Sonda sanitaria(led giallo in stand-by, in sanitario o in riscaldamento senza richiesta)

Acceso Acceso 06

Il sanitario funzione comunque modulando sulla sonda di mandata con OFF

a 55°C e ON 50°C

Sonda riscaldamento

Spento Acceso 07Non

alimentatoNon

alimentato

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08

ELENCO GUASTI GESTITI DALLA SCHEDA E GUIDA AI COMPONENTI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’ANOMALIA

Guasti indicati da segnalazioni luminose

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Verde lampeggiante

T

Allarme pressostato aria/acqua (fase transitoria max 10 minuti)

Non previsto

Vedere note dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Se l’anomalia temporanea rientra nei 10 minuti il sistema ritorna a funzionare normalmente altrimenti va in blocco rosso definitivo.

Vedere rimedi dell’allarme pressostato aria e acqua definitivo.

Rosso fisso

DAllarme blocco mancanza fiamma

01

• Rubinetto gas chiuso

• Valvola gas (operatori)

• Taratura minimo meccanico

• Accenditore• Elettrodo

accensione / rilevazione

• Aprire il rubinetto• Verificare che ci

sia 220/230 V su CN5 tra il filo blu e marrone

• Tarare minimo meccanico su valvola gas con valori riportati da tabella

• Verificare l’assenza di condensa sull’elettrodo accensione /rilevazione

• Sostituire elettrodo accensione / rilevazione

• Sostituire scheda ACF, accenditore, scheda gestione

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08Allarme Tipo Descrizione

Codice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso fisso

D

Allarme pressostato aria(solo versione camera stagna)(dopo allarme transitorio)

03

• Venturi sporco• Ventilatore ha

perso prevalenza o non gira

• Pressostato non commuta o rotto con i contatti in chiusura

• Ostruzioni sulle griglie dei condotti fumi o sull’aspirazione dell’aria

• Canna fumaria ostruita

• Tubazioni troppo lunghe

• Flangia fumi montata errata

• Pulire o sostituire venturi, ventilatore

• Sostituire pressostato

• Pulire griglie dei condotti

• Liberare dalle ostruzioni canna fumaria

• Verificare flangia fumi sull’uscita dei fumi e la misura totale dell’aspirazione e scarico fumi

Rosso fisso

D

Allarme termostato fumi(solo versione camera aperta)

03

• Termostato fumi starato o interrotto

• Ostruzione canna fumaria

• Tiraggio insufficiente

• Sostituire termostato

• Liberare dalle ostruzioni la canna fumaria

• Verificare apertura aerazione

• Adeguare canna fumaria alle norme

Rosso fisso

D

Allarme pressostato acqua(dopo allarme transitorio)

04

• Presenza d’aria, perdite nell’impianto di riscaldamento

• Mancanza d’acqua

• Pressostato acqua starato o rotto

• Cablaggio non collegato correttamente

• Sfiatare aria, riparare componente che perde e caricare acqua nell’impianto di riscaldamento

• Sostituire pressostato acqua

• Verificare collegamento cablaggi e loro continuità

Rosso fisso

DAllarme sonda primaria

07Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda primaria

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08

Allarme tipo D = allarme definitivoAllarme tipo T = allarme temporaneo: la caldaia tenta automaticamente di risolvere l’anomalia

Allarme Tipo DescrizioneCodice su REC TEST

Cause note Rimedio

Rosso lampeggiante

DAllarme termostato limite

02

• Apertura contatto termostato limite

• Cablaggio non inserito correttamente sul termostato limite o nei contatti della scheda elettronica

• Mancanza o scarsa circolazione d’acqua nel primario

• Scambiatore primario intasato

• Circolatore bloccato o non alimentato

• Sostituire termostato

• Sistemare cablaggio

• Controllare modulazione e sonda di mandata

• Controllare tarature gas

• Lavaggio scambiatore primario e impianto

• Sbloccare circolatore o verificare alimentazione sul CN2 in scheda gestione e verificare continuità cavi

• Sostituire circolatore

Giallo fisso

DAllarme sonda sanitaria

06Sonda in corto o interrotta

Sostituire sonda sanitaria

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08Guasti non identificati da segnalazioni luminose

Sintomo Possibili cause RimedioCaldaia si accende la fiamma senza avere nessuna richiesta anche in posizione OFF

• Sonda riscaldamento legge temperatura di antigelo

• Controllare lettura sonda, se starata sostituirla

Con richiesta da parte del T.A. la caldaia non si accende la fiamma

• Termostato ambiente in apertura

• Sonda riscaldamento starata

• Manopola non posizionata correttamente

• Effettuare ponte sul connettore ME tra i contatti del T.A. sostituire T.A., sostituire scheda

• Verificare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Sistemare potenziometro scheda correttamente, sostituire manopola se rotta, scheda

Con richiesta di sanitario si scaldano i termosifoni

• Funzionamento circolatore in fase sanitario

• Sostituire scheda di gestione (verificare se montato scheda sbagliata)

Caldaia in riscaldamento con continui accesi e spenti e temperatura ambiente insufficiente

• Prevalenza/portata impianto eccessive

• Sonda riscaldamento starata• Scambiatore primario

intasato• Circolatore perso prevalenza• Impianto a regime

• Mettere circolatore Alta prevalenza con by-pass abbinato e conseguente apertura by-pass di caldaia

• Sostituire sonda riscaldamento• Sostituire scambiatore primario

• Sostituire circolatore• Controllare che la temperatura di

ritorno non sia in corrispondenza della temperatura di mandata

In funzione inverno (con presenza fiamma solo in richiesta T.A.) la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Vaso espansione scarico o buco

• Impianto con elevata capacità

• Caricare o sostituire vaso espansione

• Aggiungere vaso espansione sul ritorno dell’impianto (abbinare vaso a dati progetto impianto)

Perdita pressione impianto

• Aria presente nell’impianto riscaldamento

• Perdita in caldaia o nell’impianto

• Sfogare aria dall’impianto

• Installare rubinetti intercettazione uno sulla mandata e uno sul ritorno

Verificare che impianto a freddo la pressione, letta sull’idrometro, sia a 1 bar, dopodichè chiudere i rubinetti

Sincerarsi che trascorso un lasso di tempo la pressione del manometro non sia scesa

Se scesa, controllare / sostituire scambiatore primario, guarnizioni

Se, con rubinetti chiusi, la pressione non scende, far verificare l’impianto

Emissioni CO sopra la soglia limite

• Scambiatore primario intasato lato fumi

• Eccesso d’aria

• Difetto d’aria

• Pulire o sostituire scambiatore primario

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile mettere flangia fumi)

• Verificare scarico fumi e/o areazione (se possibile togliere flangia fumi)

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08

Sintomo Possibili cause RimedioRichiesta acqua sanitaria ma il bruciatore non si accende

• Flussostato non da consenso

• Sonda sanitaria soddisfatta (circolatore in funzione)

• Sonda riscaldamento starata (temperatura letta sopra 80° ventilatore in funzione)

• Fare ponte su cablaggio flussostato, se caldaia si accende sostituire flussostato.Controllare continuità cavi, sostituire scheda

• Controllare resistenza sonda sanitariaeventualmente sostituirlaContinuità cavi e connessione scheda

• Controllare resistenza sonda riscaldamentoEventualmente sostituirlaContinuità cavi e connessione scheda

Pendolazione acqua sanitaria

• Scambiatore primario lato secondario calcarizzato

• Sonda sanitaria calcarizzata o starata

• Temperatura acqua rete in ingresso tiepida

• Poca portata ingresso acqua sanitaria

• Temperatura potenziometro manopola sanitaria posizionata al massimo

• Filtro flussostato o regolatore di flusso intasato

• Tarature gas su valvola non corrette

• Pulire o sostituire scambiatore primario

• Sostituire sonda

• Ridurre pressione min e max gas

• Ridurre pressione min e max gas

• Regolare temperatura richiesta da manopola sanitaria

• Pulire filtro o regolatore di flusso

• Fare tarature meccaniche valvola gas

Con richiesta sanitario l’acqua non viene erogata alla temperatura impostata

• Acqua in ingresso troppo fredda

• Portata acqua troppo elevata

• Sonda sanitaria starata

• Sonda riscaldamento starata

• Corrente al modulatore non regolare

• Valvola del gas starata

• Scambiatore primario sporco o calcarizzato lato secondario

• Controllare in base alla portata il ∆T dato dai dati tecnici di caldaia presenti su libretto, se dato corretto ridurre la portata dell’acqua in ingresso

• Rilevare con il misuratore di portata la corretta erogazione come da dati tecnici di caldaia present sul libretto

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• Controllare corretta lettura sonda eventualmente sostituirla

• In base alla richiesta verificare la corrente al modulatore della valvola e confrontarlo con pressione gas, sostituire sonda o scheda

• Tarare pressione corretta valvola gas, sostituire valvola gas

• Temperatura ritorno scambiatore elevata per il non scambio termico, sostituire scambiatore

In funzione sanitario la pressione dell’impianto sale sopra i 3 bar

• Trafilamento rubinetto riempimento

• Scambiatore primario bitermico lato secondario buco

• Pulire da sporco o sostituire rubinetto

• Sostituire scambiatore primario

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08GUIDA ALL’ADEGUAMENTO DELLA CALDAIA ALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DEL SANITARIO

Descrizione Possibili cause RimedioCaldaia sovradimensionata rispetto all’impianto

Continui accesi e spenti in fase di riscaldamento con tempi di fermo lunghi

Ridurre il massimo elettrico adeguandolo alla potenza dell’impianto

Impianto con termoconvettori Aria fredda in uscita dai termoconvettori dovuta alle temporizzazioni di spento caldaia

Mettere ponticello JP2 per far partire la caldaia al massimo riscaldamento e per eliminare i 3 minuti di spento

Prevalenza/portata insufficiente Circolatore non riesce a spingere l’acqua del primario nell’impianto riscaldamento e con conseguente apertura del by-pass riscaldamento di caldaia

Sostituire dove possibile circolatore con la versione ad alta prevalenza ed inserire il by-pass apposito (presente di serie nel KIT circolatore alta prevalenza

Impianto con elevata capacità Termosifoni parzialmente freddi perché il circolatore non riesce a spingere l’acqua del primario nell’impianto riscaldamento e con conseguente apertura del by-pass riscaldamento di caldaia.

Sostituire dove possibile circolatore con la versione ad alta prevalenza ed inserire il by-pass apposito maggiorato (presente di serie nel KIT circolatore alta prevalenza).

Impianto con bassa portata d’acqua sul sanitario

Temperatura non costante dovuta ai continui accesi e spenti della caldaia in fase sanitaria.

Impostare la manopola regolazione temperatura sanitaria ad una temperatura adeguata per evitare miscelazioni da parte dell’utente diminuire prima la pressione del minimo e poi del massimo gas al bruciatore agendo sulla valvola del gas, il tutto operando con il manometro digitale / colonna acqua.

VERIFICHE EFFETTUABILI DA SCHEDA ELETTRICA

Collegamenti in alta tensione

Morsetto ME

Contatto blu-marrone verificare che in ingresso la linea sia alimentata a 230 V ed il neutro sia scarico.Contatto 1-3 fili neri collegamento termostato ambiente (utilizzare un termostato ambiente con contatti puliti in quanto la scheda elettrica gli invia tensione).Contatto 4-6 fili blu marrone alimentazione aggiuntiva (resistenze antigelo, motore programmatore orario).

CN1

Contatto 2-3 ingresso alimentazione caldaia 230 V.Contatto 4-5 ingresso contatti puliti termostato ambiente (T.A.).

CN2Contatto uscita alimentazione circolatore 230 V in richiesta.

CN4Contatto uscita alimentazione ventilatore 230 V in richiesta.

CN5Contatto 1-2 uscita alimentazione operatori valvola 230V in richiesta.

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08

Collegamenti in bassa tensione

CN8

Contatto 1-2 filo rosa identifica il modello di caldaia (se presente camera stagna, se non presente a camera aperta).Contatto 3-4 fili rosso-nero ingresso sonda riscaldamento.Contatto 5-6 fili nero-nero ingresso pressostato fumi (per versione aperta termostato fumi).Contatto 7-8 fili rosso-nero ingresso termostato limite.

CN9

Contatto 1-2 fili bianchi ingresso pressostato acqua.Contatto 3-4 fili marroni ingresso modulatore valvola gas (corrente massima al modulatore circa 120 mA (MTN) – 165 mA (GPL), resistenza modulatore 80 ohm, tensione massima circa 12 V).Contatto 5-6 fili rosso-nero ingresso sonda sanitaria.Contatto 7-8 fili viola ingresso flussostato sanitario.

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE CIAO

COLLEGAMENTI ELETTRICI TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO CIAO

Il termostato ambiente andrà inserito come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente devono essere dimensionati per V = 230 Volt.

Il programmatore orario e il termostato am-biente andranno inseriti come indicato dallo schema. I contatti del termostato ambiente e del programmatore orario devono essere dimensio-nati per V = 230 Volt.

blum

arroneneronero

CLK

-4C

LK-1

M M

4 12

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CP

08SCHEMA ELETTRICO CIAO C.S.I.

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore off - estate - inverno - spazza caminoT.A. - Termostato ambienteP.F. - Pressostato fumiT.L. - Termostato limitePA - Pressostato riscaldamento (acqua)FL - Flussostato sanitarioS.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.S. - Sonda (NTC) temperatura circuito sanitarioP4 - Potenziometro regolazione minimo riscaldamento

P5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamento (quando previsto)JP2 - Ponte azzeramento timer riscaldamentoJP3 - Ponte selezione MTN - GPLJP4 - Selettore termostati sanitario assolutiF - Fusibile esterno 2 A FF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione / rilevazioneRL1 - Relè pompaRL2 - Relè comando ventilatoreRL4 - Relè consenso accensione

LED - Led (verde) alimentazione presente; Led (rosso) segnalazione anomalia; Led (arancio lampeggiante) funzione spazza caminoMOD - ModulatoreP - PompaV - VentilatoreCP08X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1÷CN9 - Connettori di collegamentoACF01X - Modulo di accensione e di controllo di fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

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08

P1 - Potenziometro selezione temperatura sanitarioP2 - Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP3 - Selettore off - estate - inverno - spazza caminoT.A. - Termostato ambienteT.F. - Termostato fumiT.L. - Termostato limitePA - Pressostato riscaldamento (acqua)FL - Flussostato sanitarioS.R. - Sonda (NTC) temperatura circuito primarioS.S. - Sonda (NTC) temperatura circuito sanitario

P5 - Potenziometro regolazione massimo riscaldamento (quando previsto)JP2 - Ponte azzeramento timer riscaldamentoJP3 - Ponte selezione MTN - GPLJP4 - Selettore termostati sanitario assolutiF - Fusibile esterno 2 A FF1 - Fusibile 2 A FE.A./R. - Elettrodo accensione / rilevazioneRL1 - Relè pompaRL4 - Relè consenso accensione

LED - Led (verde) alimentazione presente; Led (rosso) segnalazione anomalia; Led (arancio lampeggiante) funzione spazza caminoMOD - ModulatoreP - PompaCP08X - Scheda comandoTRF1 - TrasformatoreOPE - Operatore valvola gasCN1÷CN9 - Connettori di collegamentoACF01X - Modulo di accensione e di controllo di fiammaTRX - Trasformatore di accensione remotoME - Morsettiera per collegamenti esterni

SCHEMA ELETTRICO CIAO C.A.I.

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CP

08PROCEDURA DI TARATURA PER TUTTI I MODELLI

Per eseguire le tarature meccaniche ed elet-triche della caldaia effettuare quanto sotto riportato:

• Posizionare in funzione OFF manopola su cruscotto caldaia.

• Svitare con cacciavite presa pressione su valvola gas ed inserire tubo di silicone del manometro nella presa (A) e verificare che la pressione a monte in dinamica sia almeno superiore alla massima pressione di taratura della valvola.

• Togliere il tubetto di silicone sulla valvola gas da presa A e riavvitare vite, svitare vite presa B ed inserirlo.

A

B

• Portare la manopola temperature sanitaria (PTS) al massimo ( ), posizionare la mano-pola funzioni sul simbolo sanitario ed aprire il rubinetto acqua calda alla massima portata.

• Invece per effettuare la taratura con la funzio-ne spazzacamino (CO) estrarre la manopola dalla sede e ruotarla in senso orario ( ) fino a fine corsa.

• Attendere dopo l’accensione almeno 1 minuto, staccare cappuccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il massimo meccanico ruotando la corona grande dello strumento, il quale andrà ad agire sul dado esagonale ottonato del modu-latore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello ripor-tato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione massima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Staccare un filo dalla bobina del modulatore della valvola gas e attendere che il manome-tro legga un pressione minima (assicurandosi che la caldaia non si spenga, in questo caso avvitare la vite rossa fino a che la caldaia si riaccenda).

• Con attrezzo regolazione valvola regolare il minimo meccanico ruotando la corona pic-cola dello strumento, il quale andrà ad agire sulla vite rossa del modulatore della valvola gas, fino a che il valore letto sul manometro sia uguale a quello riportato sulla tabella parametri alla descrizione “Pressione minima a valle della valvola in sanitario”. Ruotando in senso orario ( ) la pressione aumenterà, al contrario, ruotando in senso antiorario ( ) diminuirà.

• Riattaccare filo al modulatore e verificare che la pressione massima sia rimasta invariata

• Se si è in funzione sanitario chiudere il rubi-netto dell’acqua calda e portare la manopola funzioni sul simbolo riscaldamento, portare la manopola temperature riscaldamento (PTR) al massimo ( ).

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CP

08

In caso di necessità di regolare il minimo elettrico e il massimo elettrico procedere come segue:

• Togliere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Inserire ponticello JP2.

• Ruotare il trimmer P4 minimo riscaldamento al massimo (senso orario ).

• Ruotare il trimmer P5 massimo riscaldamento al minimo (senso antiorario ).

• Fare richiesta di calore da parte del termosta-to ambiente.

• Attendere fase di lenta accensione.

• Ruotare il trimmer P4 in senso antiorario( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale. A fronte di una taratura meccanica corretta come riportato sul libretto il range di taratura trimmer P4 può variare nei seguenti valori: 10-65 ±5 mA MTN, 2-105 ±5 mA GPL (non eseguibile per le caldaie a camera aperta).

• Ruotare il trimmer P5 in senso orario ( ) e impostare la pressione della valvola del gas alla potenza desiderata con il manometro digitale.

• Se effettuato in riscaldamento aprire il con-tatto T.A., riportare la manopola temperatura riscaldamento (PTR) e quella sanitaria (PTS) agli stessi valori che erano impostati prima della taratura e posizionare la caldaia sulla funzione prevista.

• Togliere il ponticello JP2 e mettere lo sportellino che rende accessibili le parti di collegamento elettrico.

• Staccare il tubetto di silicone dalla presa pressione B, avvitare vite e riposizionare cap-puccio trasparente su regolazioni modulatore valvola del gas.

B

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Pxx KIT INTERFACCIA PANNELLO

DIAGNOSTICO (REC TEST)

A cosa serve il rec test?Il pannello comandi offre solo la possibilità di visualizzare e mantenere in memoria le ultime eventuali anomalie. Tutte le altre applicazioni a cui normalmente il Remote Control è abilitato non vengono eseguite su questo tipo di Pannel-lo Diagnostico.

Contenuto della confezione• Scheda interfaccia (q.tà 1)

• Cablaggio (q.tà 1)

• Istruzioni (q.tà 1)

• REC TEST(q.tà 1)

Istruzioni per l’installazioneQuesto accessorio deve essere installato solo da personale professionalmente qualificato.

Questo kit è possibile utilizzarlo su caldaie dove è installata la scheda gestione CPXX tranne che nella scheda CP02 che non è abbi-nabile.

ATTENZIONE - Prima di effettuare qualunque operazione togliere l’alimentazione elettrica dell’apparecchio.

Per il collegamento della scheda procedere come descritto:

• Riferirsi al libretto installatore della caldaia per accedere alla scheda elettronica.

• Eseguire i collegamenti tra scheda interfaccia e scheda caldaia inserendo i connettori nelle posizione CN10 e CN11 (figura a lato).

• Riassemblare tutto prestando la massima cura.

FUNZIONI DEL REC TEST

Si consiglia appena installato il REC TEST di eseguire un RESET dello stesso per cancellare eventuali anomalie memorizzate in preceden-za. Per eseguire il RESET STORICO ALLARMI vedi di seguito.

STRUMENTI DIAGNOSTICI

CN10 CN11

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Reset storico allarmi

Portare il sistema nello stato OFF. Premere il tasto PROG e tenerlo premuto per almeno dieci secondi. Sul DISPLAY LCD nel campo ore appare la scritta F? lampeggiante. Entro dieci secondi premere il tasto RESET, si accendono tutti i simboli previsti dal DISPLAY LCD. Tenere premuto il tasto RESET per almeno 5 secondi al termine dei quali il DISPLAY si spegne.

Se la procedura non viene eseguita corretta-mente il sistema esce automaticamente dopo dieci secondi. Se il controllo remoto sta visua-lizzando un allarme la procedura di RESET non viene abilitata.

Il REC TEST può essere lasciato nella funzione stand-by (vedi figura 1), funzione sanitario o funzione riscaldamento/sanitario, in tutti i casi la registrazione degli allarmi è attiva.

Se si vuole portare il REC TEST nella funzione riscaldamento/ sanitario agire come segue: premere il tasto (vedi figura 2) due volte e sul display compaiono i simboli del rubinetto e del termosifone (vedi figura 3).

Per potere entrare nelle funzioni speciali e visualizzare gli ultimi 5 allarmi procedere come segue: dalla condizione di stand-by (vedi figura 4) tenere premuto il tasto PROG. per circa 10 sec, fino a quando sul display compare la scritta F? lampeggiante ( vedi figura 5), premere ENTER e sempre con lo stesso tasto premere ripetuta-mente fino a quando sul display compare F7 (vedi figura 6). A questo punto vengono visua-lizzati gli ultimi 5 allarmi, partendo dall’ultimo avvenuto.

1

2

3

4

5 6

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LEGENDA ALLARMI

Allarme Descrizione Cause note Rimedio01 Allarme blocco mancanza

fiamma• Rubinetto gas chiuso• Fase/neutro• Valvola gas (operatori)• Taratura errata parametro

gas, scheda elettronica• Accenditore• Elettrodo accensione /

rivelazione

• Aprire il rubinetto• Mettere il filo con il

valore più alto nel morsetto della fase

• Sostituire la scheda, l’accenditore e l’elettrodo accensione / rivelazione

02 Allarme blocco termostato limite

• Mancanza o scarsa circolazione di acqua nel primario

• Scambiatore primario intasato

• Termostato limite a massa

• Lavaggio dello scambiatore primario e dell’impianto

• Controllare le tarature gas

• Controllare l’isolamento elettrico del termostato limite o sostituirlo

03 Allarme blocco termostato fumi/pressostato

• Termostato starato o interrotto

• Ostruzione nella canna fumaria

• Tiraggio insufficiente• Il ventilatore ha perso

prevalenza• Venturi sporco• Pressostato rotto• Ostruzioni sulle griglie

dei condotti fumi

• Sostituire il termostato• Liberare dalle ostruzioni

la canna fumaria• Verificare apertura

areazione• Sostituire il ventilatore,

pulire il venturi, sostituire il pressostato

• Liberare dalle ostruzioni la canna fumaria

04 Allarme blocco mancanza acqua

• Mancanza acqua nell’impianto del riscaldamento

• Presenza di aria• Perdite dall’impianto del

riscaldamento

• Caricare l’impianto del riscaldamento

• Sfiatare aria e ricaricare impianto

• Riparare le perdite e ricaricare l’impianto

05 Allarme mancanza comunicazione con scheda

• Passaggio fili collegamento con quelli del 220V

• Connessione non corretta tra REC e scheda

• Fare passare i fili separatamente

• Controllare le connessioni

• Sostituire il REC06 Allarme sonda sanitario • Sonda in corto o

interrotta• Sostituire la sonda

secondario07 Allarme sonda primario • Sonda in corto o

interrotta• Sostituire sonda primario

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SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA TAMPONE

Il pannello comandi viene fornito con una batteria tampone di tipo CR1220 già inserita ed attivata.

La batteria garantisce una riserva di carica della durata minima di 4 anni.

Per un’eventuale sostituzione:

1. Aprire il pannello comandi

2. Togliere il ponticello JP1

3. Togliere la batteria dall’alloggiamento e so-stituirla con una nuova facendo attenzione alla polarità

4. Inserire il ponticello JP1

5. Richiudere il pannello comandi

Se l’operazione viene eseguita in un tempo inferiore ad un minuto, all’accensione il pan-nello comandi a distanza ripresenta tutti i dati presenti prima della sostituzione della batteria tampone (compresi ora e giorno corrente).

In caso contrario il pannello comandi a distan-za presenterà tutti i dati non programmati e sarà quindi necessario procedere all’impostazione completa del pannello.

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