cos’è il prodotto?

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Prof. G. Passiante Corso di Economia dell’innovazione - A.A. 2012/13 Cos’è il prodotto? è il risultato di un determinato processo ottenibile mediante il pagamento di un certo corrispettivo

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Cos’è il prodotto?. è il risultato di un determinato processo ottenibile mediante il pagamento di un certo corrispettivo. Quali sono i criteri di classificazione dei prodotti?. In base a: destinazione durata natura commerciabilità destinatari. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Cos’è il prodotto?

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Cos’è il prodotto?

è il risultato di un determinato processo ottenibile mediante il

pagamento di un certo corrispettivo

Page 2: Cos’è il prodotto?

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Quali sono i criteri di classificazione dei

prodotti?

In base a:•destinazione•durata•natura•commerciabilità•destinatari

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Classificazione dei prodotti in base alla loro destinazione

Prodotti finali

Prodotti intermedi

utilizzazione di un bene per soddisfare un bisogno umano; ciò implica la

distruzione immediata o l’usura progressiva del

bene. Il bene non servirà più alla produzione

il consumo non è che un momento del ciclo di

produzione (latte, farina, uova, elettricità per

produrre torte)

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Classificazione dei prodotti in base alla loro durata

Prodotti durevoli

Prodotti non durevoli

il consumo non corrisponde ad una distruzione

immediata del prodottoes. elettrodomestico

il consumo completa la distruzione immediata del

prodottoes. consumo di una torta

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Classificazione dei prodotti in base alla loro natura

Prodotti materiali

Prodotti immateriali

prodotto palpabili stoccabili e consumati dopo essere

stati prodotti

non stoccabili, consumati prevalentemente nello

stesso tempo in cui sono prodotti

es. consulenza medica, know-how

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Classificazione dei prodotti in base alla loro commerciabilità

Prodotti/servizi vendibili

sono scambiati sul mercato ed il prezzo pagato dal

consumatore supera il loro costo di produzione

Prodotti/servizi non vendibili

non sono scambiati sul mercato ed il prezzo pagato dal consumatore è inferiore al loro costo di produzione

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Classificazione dei prodotti in base ai loro destinatari

Prodotti/servizi individuali Prodotti/servizi collettivi

l’uso di un prodotto da parte di un individuo

esclude un altro individuo nello stesso uso e nello

stesso tempo

più persone usano il prodotto nello stesso tempo, può essere il

risultato di iniziative private ma spesso di organismi

pubblici

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Il concetto di prodotto - sistema

Il prodotto - sistema è scomponibile in sottosistemi, aventi ciascuno una propria

funzione all'interno del sistema. i sottosistemi possono essere disaggregati in componenti che a

loro volta sono costituiti da oggetti tecnici elementari

PRODOTTO-SISTEMA - SOTTOSISTEMA - COMPONENTI - OGGETTO TECNICO ELEMENTARE

ESEMPIO AUTOMOBILE

- Aggregato di elementi ordinati per realizzare un obiettivo preliminarmente definito

- Combinazione di parti costituenti un tutto "complesso o unitario"

Schema di scomposizione:

Cinque sottosistemi: carrozzeria, gruppo moto/propulsore,chassis/sospensione, abitacolo/cruscotto, piccola strumentazione.Il sottosistema moto/propulsore si disaggrega in più componenticorrispondenti ad una funzione specifica. Il componente si scompone

in aggregato di oggetti tecnici elementari

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SCOMPOSIZIONE DEL PRODOTTO SISTEMA

Prodotto - sistema

Sotto - sistema

Componenti

Oggetto tecnico elementare

fonte : R. Le Duff, A. Maisseu

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OGGETTO TECNICO

ELEMENTARE ??

è (rappresenta) una soluzione elementare ottenuta combinando

materia prima con processi di

trasformazione che impiegano energia

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Prof. G. Passiante Corso di Economia dell’innovazione - A.A. 2012/13

CLASSIFICAZIONE FUNZIONE - TECNOLOGIA

Prodotto - sistema

Sotto - sistema

Componente

Oggetto tecnico elementare

CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE

CLASSIFICAZIONE TECNOLOGICA

fonte : R. Le Duff, A. Maisseu

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UN PRODOTTO PUò ESSERE RAPPRESENTATO IN MANIERA UNIVOCA DAL SUO VETTORE "OGGETTO TECNICO

ELEMENTARE"

OGNI OGGETTO TECNICO ELEMENTARE APPARTIENE AD UNA DATA TECNOLOGIA

[W] : insieme di tutti gli oggetti tecnici elementari

NEL PRODOTTO-SISTEMA LA TECNOLOGIA j HA PER ELEMENTI q OGGETTI TECNICI ELEMENTARI

wi : un oggetto tecnico elementare dell'insieme [W] appartenente al prodotto PP

P = { w1, w2,...wi,..wn }P P P P

P = [wi ]P

i = 1,2,..n

wi,j j

P P

j = { w1j, w2j,...wij,..wqj } = [wi,j ]P P P PP P

In conclusione il prodotto P può essere definito dalle j tecnologie che lo costituiscono

P = {1P, 2

P,....,iP,....,n

P}= [jP

Page 13: Cos’è il prodotto?

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ESEMPIO

P = { 1,

2,

3,..

j} = [j ]

P P P P P

P

S1P

S2P

C1

C21

C31

C1 = { w1, w2, w3, 0, 0 }1 1 1 1

con:

w1

11P

w2

21 P

w3

31 P

C2 = { 0, 0, w3, 0,..wj }1 2 2

con:w3

32 P

wj

j2 P

C3 = { w1, w2, 0, 0, ..wj }1 3 3

con:3 w1

1

3 P

w2

23 P

wj j3 P

P = { w1, w2, w3, w3, wj, w1, w2, wj }1 1 2 2 31 3 3

1

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L'ARTICOLAZIONE TECNOLOGIA - COMPONENTI

Prodotto PTecnologie

1

P

2

P

3

P

j

P............

SottosistemaS

Componente C 1

1

2

1

3

1

3

2

j

2

1

3

2

j

3

3

1

1

1

Componente C1

2

Componente C1

3

SottosistemaS

SottosistemaS2

Il vettore tecnologia del prodotto P è quindi:

fonte : R. Le Duff, A. Maisseu

P = {1P, 2

P,....,iP,....,n

P}= [jP

Page 15: Cos’è il prodotto?

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LE RELAZIONI BISOGNO - PRODOTTO

Attitudine tradizionale Realtà industriale

X X

X X

X X

X X

Prodotto Bisogno Prodotto Bisogno

X X

X X

X X

X X

fonte : R. Le Duff, A. Maisseu

Page 16: Cos’è il prodotto?

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RELAZIONE BISOGNI/FUNZIONE/PRODOTTO- Un prodotto può essere definito mediante proprietà che concorrono ad una utilizzazione, ad un servizio per soddisfare bisogni

- Un prodotto può essere definito mediante la somma di materiali e di lavoro, il tutto equivalente ad un certo costo

- Un prodotto può essere definito come si è visto da un insieme di tecnologie

La relazione bisogni/prodotto non è biunivoca

- un prodotto P può essere considerato come la combinazione dei diversi bisogni che deve

soddisfare- un bisogno può essere soddisfatto

dall'articolazione di più funzioni differenti

- ogni funzione può partecipare alla soddisfazione di bisogni differenti

Page 17: Cos’è il prodotto?

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Ogni bisogno Bk è soddisfatto da un set di funzioni:

Le zone di sovrapposizione (per esempio tra B1 e B2 o traB1 e B3) corrispondono o a fenomeni di sinergia o a

fenomeni di opposizione tra bisogni

FORMALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE BISOGNI/FUNZIONE/PRODOTTO

Bk { Fi }

Così i bisogni di velocità e di potenza di un'autoche mettono in gioco funzioni identiche, sono sinergichementre i bisogni di sicurezza e di velocità sono in certe

condizioni antinomiche

Il prodotto P può essere rappresentato sotto unaforma vettoriale:

P = { F1P, F2P, ....,FkP } = [FkP ] k è il numero finito di funzioni realizzate dal prodotto P.

Il numero dei bisogni è indeterminato

Page 18: Cos’è il prodotto?

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

1 2 3 4 5 6

F1F2

F3 F4F5

Fi = funzionei = tecnologia associata

fonte : R. Le Duff, A. Maisseu

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Attraverso l'applicazione dello spazio F sullo spazio è possibile esprimere una funzione del prodotto Pa partire dalle tecnologie costitutive del prodotto

Se f(F) esprime l'applicazione di F su la (1) diventa:

f(F) = 1 * f(F1 ) + 2 * f(F2 )+...+ k * f(Fk )P P P P P P

CONCLUSIONI SULLA CORRISPONDENZA FUNZIONE/COMPONENTE

Ad ogni funzione Fk può corrispondere un solo componente Ck:

Fk ~ Ck P P

Ricordando che il componente C può essere descritto dal suoaggregato "oggetti tecnici elementari", ricomponibili sotto

forma di tecnologie costitutive, si può concludere

che l'immagine della funzione Fk nell'insieme delle tecnologieè l'insieme degli oggetti tecnici elementari costituenti la componente Ck

Ad ogni combinazione lineare di tecnologie corrisponde uno ed un solo componente

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MATRICE PRODOTTO

FunzioniTecnologie

1

2

3

F (= C ) 1,1

1,2

1,3

k,1 k,2

1 1

2

fonte : A. Maïsseu and R. Le Duff, R., « Management Technologique », Sirey, Paris, 1990

F (= C )

F (= C )

F (= C )

2

kk

l l

2,1 2,2

k,3

2,3 2,j 2,m

1,m

1,j

k,j k,m

l,m

l,j

l,3

l,2

l,1

j

m

ki = coefficiente tecnologico, ossia oggetto tecnico elementareFi = funzionei = tecnologia associata

Ci = componente che corrisponde alla funzione Fi

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Esempio:il caso dei servizi di formazione continua

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Bisogni che gli adulti manifestano

•conoscenza rapidamente applicabile al mondo reale;

•desiderano controllare il proprio livello di apprendimento;

•imparano meglio se possono applicare forme di apprendimento di tipo “learning by doing”;

•apprendono con ritmi e tecniche differenti, e tollerano fasi trasmissive di conoscenza non piu’ lunghe di 10-15 minuti;

•imparano meglio se vengono loro illustrati in maniera chiara i criteri di valutazione.

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•presentazioni di conoscenze e di ambienti,

•seminari.

•studio di casi e di esperienze reali,

•simulazione di comportamenti nell’organizzazione,

•project work,

•attivita’ di tutoraggio,

•learning control,

•esercitazioni di gruppo,

•workshops,

•discussioni guidate,

•problem solving,

•esercitazioni.

Funzioni che il servizio deve offrire

Page 24: Cos’è il prodotto?

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•la tecnologia dei nastrivideo

•la videoconferenza

•la tecnologia del computer based training

tecnologia dei sistemi digitali ipermediali

•la tecnologia del diaporama

•la tecnologia dei nastriaudio

•la tecnologia delle banche suCD-ROM

•la tecnologia dei testi a stampa.

Tecnologie che il servizio deve utilizzare

•la

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MATRICE PRODOTTO APPLICABILE A PRODOTTI MULTIMEDIALI

TECNOLOGIE

COMPONENTI FUNZIONALI Videoconferenza Nastri video Computer Based

Training

Sistemi

digitali

ipermediali

Diaporama Nastri

audio

Banche dati

su CD-ROM

Testi a

stampa

presentazioni di conoscenze e di ambienti a1,2

b1,2

a1,5

b1,5

a1,8

b1,8

seminari a2,2

b2,2

a2,5

b2,5

a2,6

b2,6

a2,8

b2,8

studio di casi e di esperienze reali a3,3

b3,3

a3,8

b3,8

simulazione di comportamenti

nell’organizzazione

a4,3

b4,3

a4,4

b4,4

a4,8

b4,8

project work a5,3

b5,3

a5,7

b5,7

a5,8

b5,8

attivita’ di tutoraggio a6,3

b6,3

a6,7

b6,7

a6,8

b6,8

learning control a7,3

b7,3

a7,8

b7,8

esercitazioni di gruppo a8,2

b8,2

a8,5

b8,5

a8,6

b 8,6

a8,8

b8,8

workshops a9,2

b9,2

a9,7

b9,7

a9,8

b9,8

discussioni guidate a10,1

b10,1

a10,2

b10,2

a10,4

b10,4

a10,8

b10,8

problem solving a11,1

b11,1

a11,3

b11,3

a11,4

b11,4

a11,7

b11,7