corso di studio magistrale a ciclo unico in architettura...
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CORSO DI STUDIO MAGISTRALE A CICLO UNICO IN
ARCHITETTURA
Classe LM-4 – Architettura e Ingegneria Edile-Architettura
REGOLAMENTO DIDATTICO (per iscritti al I anno, dall’anno accademico 2008/2009 all’anno accademico 2011/2012)
PIANO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
N ATTIVITA’ FORMATIVA
DISCIPLINE SSD TIP CFU ORE
PRIMO ANNO
1 DISEGNO DELL’ARCHITETTURA I ICAR/17
a
8
96
2 FISICA TECNICA AMBIENTALE I ING-IND/11 a 8 96
3 LABORATORIO DI INFORMATICA (C.I.)
LABORATORIO CAD
LABORATORIO DI INFORMATICA
INF/01
INF/01
c
c
6
3
3
36
36
4 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I (C.I.)
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I
CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI I
DISEGNO DELLA CITTA’ E DEL PAESAGGIO
ICAR/14
ICAR/14
ICAR/17
b
b
c
14
8
4
2
120
48
24
5 MATEMATICA (C.I.)
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE I
FONDAMENTI DI MATEMATICA
MAT/05
MAT/05
a
a
8
4
4
48
48
6 MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI ICAR/12 b 8 96
7 STORIA DELL’ARCHITETTURA 1 ICAR/18 a 8
96
TOTALE 60
SECONDO ANNO
8 DISEGNO DELL’ARCHITETTURA II ICAR/17 a 8 96
9 ELEMENTI DI URBANISTICA
ICAR/20
b 8
96
10 ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II MAT/05 a 4 48
11 LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL’ARCHITETTURA I (C.I.)
FISICA TECNICA AMBIENTALE II
PROGETTAZIONE AMBIENTALE
PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI
ING-IND/11
ICAR/12
ICAR/12
a
c
b
14
4
2
8
48
24
120
12 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II (C.I.)
ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI II
ICAR/16
ICAR/14
ICAR/14
c
b
b
14
4
8
2
48
120
24
13 STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 ICAR/18 a 8 96
14 STRUTTURE E STATICA NELL’ARCHITETTURA ICAR/08 b 8 96
TOTALE 64
TERZO ANNO
15 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III (C.I.)
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I
TEORIE DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
ICAR/14
ICAR/14
b
b
12
8
4
120
48
16 LABORATORIO DI RILIEVO DELL’ARCHITETTURA (C.I.)
RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO
STRUMENTI E METODI DEL RILIEVO ARCHITETTONICO
ICAR/17
ICAR/17
a
a
8
6
2
72
24
17 LABORATORIO DI URBANISTICA (C.I.)
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
CARTOGRAFIA TEMATICA PER L’ARCHITETTURA E L’URBANISTICA
URBANISTICA
ICAR/15
ICAR/17
ICAR/21
c
a
b
12
2
2
8
24
24
120
18 PROGETTAZIONE ESECUTIVA DELL’ARCHITETTURA ICAR/12 b 4 48
19 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/08 b 8 96
20 STORIA DELL’ARCHITETTURA 3 ICAR/18 a 8 96
21 TEORIE E STORIA DEL RESTAURO ICAR/19 b 4 48
TOTALE 56
QUARTO ANNO
22 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IV (C.I.)
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II
PROGETTO ESECUTIVO DELL’ARCHITETTURA
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/14
ICAR/12
ICAR/15
b
b
c
12
8
2
2
120
24
24
23 LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO (C.I.)
RESTAURO ARCHITETTONICO
CONSERVAZIONE DEI MATERIALI NELL’EDILIZIA STORICA
ICAR/19
ICAR/19
b
b
12
8
4
120
48
24 LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL’ARCHITETTURA II (C.I.)
PROGETTO DELLE STRUTTURE
TEORIA DELLE STRUTTURE
ICAR/09
ICAR/08
b
c
12
8
4
120
48
25 TECNICA E LEGISLAZIONE URBANISTICA (C.I.)
LEGISLAZIONE URBANISTICA E DELLE OO.PP.
TECNICA URBANISTICA
IUS/10
ICAR/20
b
b
8
4
4
48
48
26 MATEMATICA APPLICATA ALL’ARCHITETTURA MAT/05 c 4 48
27 ESTETICA M-FIL/04 c
4 48
TOTALE 52
QUINTO ANNO
28 VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI ICAR/22 b 8 96
29 LABORATORIO DI LAUREA* e 16 192
30 INSEGNAMENTI A SCELTA d 20
TOTALE 44
Legenda SSD: Settore Scientifico Disciplinare CFU: Credito Formativo Unitario
AF :Attività Formativa a: di base b: caratterizzante c: affine d: a scelta e: per la prova finale
* I Laboratori di sintesi finale vengono istituiti dal Consiglio di Facoltà, su parere della Commissione Didattica di Facoltà, che ne
definisce la correlazione con la Tesi di Laurea Specialistica.
N ATTIVITÀ FORMATIVA ANNO DI
CORSO AF CFU
1 LINGUA INGLESE PRIMO e 3
2 PROVA FINALE QUINTO e 8
3 TIROCINIO QUARTO
e QUINTO f 7
4
ATTIVITA’ FORMATIVE PRATICHE GUIDATE NEI LABORATORI
DIDATTICI*:
LABORATORIO FOTOGRAFICO
LABORATORIO MODELLI
LABORATORIO DI DIAGNOSTICA STRUTTURALE
ALTRI LABORATORI DA ISTITUIRE
f 6
TOTALE CREDITI ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 24
*Le modalità di svolgimento ed il riconoscimento dei crediti avverranno in base ad apposito
regolamento.
Attività formativa Obiettivo formativo
I ANNO 1 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
ARCHITETTONICA I (C.I.)
Architettura e Composizione Architettonica I Al termine del modulo, lo studente apprende le tecniche di
progettazione attraverso un insieme di esercitazioni, dalla
descrizione, al rilievo e alla rappresentazione di edifici significativi
che hanno determinato diversi periodi della storia, come preludio ad
una composizione architettonica individuale.
Disegno della città e del paesaggio Lo studente, al termine del modulo, è in grado di utilizzare il
disegno come strumento di "conoscenza" del paesaggio,
dell'architettura e della città allo scopo di definire la centralità del
rapporto fra analisi e progetto.In particolare, lo studente sa
utilizzare differenti tecniche di rappresentazione per analizzare,
conoscere e descrivere il paesaggio, la città e l’architettura.
Caratteri distributivi degli edifici I Al termine del modulo, lo studente possiede le conoscenze di base
dell’associazione delle unità elementari dell’edificio, attraverso
l’analisi delle unità stesse e del loro uso nella composizione
architettonica, affrontando i “caratteri” non solo dal punto di vista
distributivo ma anche dal punto di vista tipologico, costruttivo e
stilistico. Conosce altresì la corretta catalogazione delle diverse
tipologie edilizie che hanno attraversato la storia della costruzione
in Europa.
2 STORIA DELL’ARCHITETTURA 1 Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare
storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture
dell’antichità, di epoca medievale e di epoca moderna, fino a tutto il
secolo XVII, conoscendone i principali aspetti costruttivi e avendo
la capacità di inquadrarle nella città e nel territorio in cui si trovano.
In particolare lo studente è in grado di:
- compiere una ricerca archivistica
- compiere una ricerca bibliografica
- strutturare criticamente un percorso di studi storici
- riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al
periodo storico detto
- descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una
architettura appartenente al periodo storico detto
3 MATERIALI E PROGETTAZIONE DI
ELEMENTI COSTRUTTIVI
Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base
relative ai materiali, naturali e artificiali, e alla costruzione del
manufatto architettonico. Sa valutare criticamente caratteristiche,
prestazioni e modalità di assemblaggio dei principali materiali da
costruzione, semilavorati, componenti, analizzati in relazione
all'evoluzione delle tecniche del costruire.
In particolare, lo studente è in grado di conoscere e valutare le
condizioni di applicazione di materiali ed elementi costruttivi in
funzione delle proprietà e caratteristiche prestazionali, e di
configurare semplici elementi costruttivi nella loro fondamentale
articolazione funzionale.
4 MATEMATICA (C.I.)
Istituzioni di Matematiche I Al termine del modulo lo studente possiede gli strumenti
dell'algebra lineare e della geometria analitica tridimensionale. In
particolare, lo studente è in grado di calcolare determinanti di
matrici, risolvere sistemi lineari, calcolare autovalori ed eseguire
applicazioni della geometria analitica dello spazio
Fondamenti di Matematica Al termine del modulo lo studente possiede gli strumenti del
calcolo differenziale ed integrale di una variabile ed i metodi più
elementari per la risoluzione di equazioni differenziali del primo
ordine. In particolare, lo studente è in grado di eseguire applicazioni
del calcolo differenziale ed integrale di una variabile reale (quali
per esempio disegno di un grafico, calcolo di aree di domini
planari) e di risolvere equazioni differenziali di primo ordine.
5 DISEGNO DELL’ARCHITETTURA I Lo studente, al termine del corso, possiede le conoscenze inerenti le
norme e le convenzioni del disegno tecnico ed unificato, i
fondamenti proiettivi della rappresentazione degli oggetti posti
nello spazio, le teorie e i metodi della rappresentazione; possiede,
inoltre, le conoscenze di base delle teorie, delle tecniche e dei
metodi del disegno, visti anche nel loro nel loro sviluppo storico.
Lo studente, è pertanto, in grado di rappresentare forme semplici e
complesse in termini spaziali, utilizzando i più appropriati metodi
di rappresentazione, di descrivere e interpretare, con l’uso del
disegno, lo spazio architettonico e di rappresentare i principali
elementi costitutivi del progetto edilizio.
6 LABORATORIO DI INFORMATICA (C.I.)
Laboratorio di Informatica Al termine del modulo lo studente acquisisce metodologie e
strumenti pratici per l'utilizzo del personal computer, delle
applicazioni e dei sistemi operativi più diffusi nel campo
dell'architettura.
In particolare, lo studente è in grado di:
- utilizzare gli applicativi generali di produttività individuale;
- gestire con padronanza i formati grafici, nelle caratterizzazioni
raster e vettoriale;- operare sui sistemi informativi geografici (GIS)
di supporto all'architettura.
Laboratorio CAD Lo studente, al termine del modulo, acquisisce le conoscenze di
base sull'utilizzo di strumenti informatici di tipo CAD; è in grado di
rappresentare in due o tre dimensioni un edificio, o sue parti e
componenti, ed è in grado di gestire ed elaborare disegni tecnici e
tavole architettoniche complete.
7 FISICA TECNICA AMBIENTALE I Al termine del corso lo studente è in possesso delle nozioni di base
della termodinamica, della trasmissione del calore e del controllo
ambientale. In particolare sa applicare i fondamenti metodologici
per l’analisi energetica dell'edificio in tema di controllo del
microclima comfort acustico e comfort visivo.
II ANNO 8 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
ARCHITETTONICA II (C.I.)
Architettura e Composizione Architettonica I Al termine del modulo, che ha come obiettivo il progetto di
architettura residenziale, lo studente apprende le tipologie che sono
confacenti al tema e i modi con cui esso si definisce in relazione al
carattere dei luoghi.
Architettura degli Interni Al termine del modulo lo studente acquisisce nozioni e metodologie
di indagine sul sistema compositivo e progettuale di un manufatto,
sullo studio dei suoi elementi di permanenza e sulla verifica delle
possibilità di trasformazione e configurazione degli spazi.
Caratteri Distributivi degli Edifici II Al termine del modulo, lo studente possiede le conoscenze avanzate
dell’associazione delle unità elementari dell’edificio, attraverso
l’analisi delle unità stesse e del loro uso nella composizione
architettonica, affrontando i “caratteri” non solo dal punto di vista
distributivo ma anche dal punto di vista tipologico, costruttivo e
stilistico. Conosce altresì la corretta catalogazione delle diverse
tipologie che hanno attraversato la storia della costruzione in
Europa.
9 STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare
storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture di
epoca moderna e contemporanea, dal secolo XVIII fino agli anni
Venti del secolo XX, conoscendone i principali aspetti costruttivi e
avendo la capacità di inquadrarle nella città e nel territorio in cui si
trovano.
In particolare lo studente è in grado di:
- compiere una ricerca archivistica
- compiere una ricerca bibliografica
- strutturare criticamente un percorso di studi storici
- riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al
periodo storico detto
- descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una
architettura appartenente al periodo storico detto.
10 STRUTTURE E STATICA
NELL’ARCHITETTURA
Al termine del corso, lo studente possiede i concetti fondamentali
della meccanica strutturale, riferiti alle strutture isostatiche e con
alcune applicazioni nel campo delle murature e delle coperture
voltate. Inoltre possiede i concetti di base della meccanica dei solidi
e del continuo. In particolare lo studente è in grado di:
- risolvere strutture piane isostatiche (comprese strutture
reticolari);
- calcolare le caratteristiche inerziali di figure piane.
11 LABORATORIO DI COSTRUZIONE
DELL’ARCHITETTURA I (C.I.)
Progettazione di Elementi Costruttivi Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze tecniche e
metodologiche relative allo studio e alla verifica delle relazioni tra
organismo edilizio, risoluzione teorica dell'impianto costruttivo e
scelta dei procedimenti tecnologici. Lo studio di tecniche e sistemi
costruttivi integra il quadro conoscitivo della materia
In particolare, lo studente è in grado di finalizzare le conoscenze
acquisite nella redazione del progetto di una costruzione sviluppata
a definizione esecutiva.
Progettazione Ambientale Al termine del modulo, lo studente possiede conoscenze di base
relative alle problematiche fondamentali che caratterizzano il
rapporto tra costruzioni, ambiente e risorse disponibili,
approfondendo strumenti e approcci alla progettazione attenti alle
esigenze di sostenibilità ambientale, nel quadro delle strategie per il
controllo e la gestione dei processi edilizi.
Fisica Tecnica Ambientale II Al termine del modulo, lo studente possiede i principali strumenti
di analisi per la termofisica dell'involucro edilizio. In particolare è
in grado di sviluppare la capacità di correlare le scelte progettuali
impiantistiche a quelle architettoniche, al fine di attivare un
processo che conduca ad un controllo complessivo del progetto.
12 ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti del calcolo
differenziale ed integrale di più variabili ed i metodi più elementari
per la risoluzione di equazioni differenziali lineari di secondo
ordine. In particolare, lo studente è in grado di eseguire applicazioni
del calcolo differenziale ed integrale di più variabili reali (quali per
esempio calcolo di massimi e minimi liberi e vincolati, calcolo di
lunghezze, momenti e volumi) e di risolvere equazioni differenziali
lineari del secondo ordine.
13 ELEMENTI DI URBANISTICA Al termine del corso lo studente possiede le conoscenze di base
relative: 1) alle origini dell'urbanistica, alla sua evoluzione
disciplinare ed all'apparato strumentale di cui si avvale; 2) agli
strumenti teorici, metodologici ed operativi per la descrizione e la
rappresentazione dei sistemi urbani e territoriali. In particolare lo
studente è in grado di:
- leggere e comprendere i contenuti di uno strumento urbanistico;
- comprendere e contestualizzare un'opera riferibile alle principali
teorie elaborate in questo ambito disciplinare;
-descrivere ed interpretare il funzionamento di un sistema urbano o
territoriale.
14 DISEGNO DELL’ARCHITETTURA II Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze inerenti
la comunicazione grafica del progetto di architettura. Attraverso le
conoscenze acquisite, lo studente può quindi utilizzare il disegno
come un linguaggio grafico finalizzato allo studio, all’analisi e alla
presentazione del processo ideativo del progetto di architettura, ed
è in grado di definirne lo sviluppo fino alla sua fase esecutiva.
III ANNO 15 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
ARCHITETTONICA III (C.I.)
Composizione Architettonica I Al termine del modulo, lo studente acquisisce i diversi modi di
sperimentare il progetto di architettura come intervento e
trasformazione nella città di medie dimensioni, in particolare
riflettendo sul rapporto tra antico e moderno e cercando di
riconoscere e di rendere espliciti nella configurazione architettonica
quegli elementi del progetto che posseggono un significato
generale.
Teorie della Composizione Architettonica Al termine del modulo, lo studente conosce ed è in grado di
identificare la relazione stretta tra la pratica del progetto e la
riflessione teorica proprie della cultura architettonica, ed insieme gli
elementi generali di teoria della composizione architettonica e
urbana.
16 STORIA DELL’ARCHITETTURA 3 Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare
storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture di
epoca contemporanea, dagli anni Venti del secolo XX sino all’oggi,
conoscendone i principali aspetti costruttivi e avendo la capacità di
inquadrarle nella città e nel territorio in cui si trovano.
In particolare lo studente è in grado di:
- compiere una ricerca archivistica
- compiere una ricerca bibliografica
- strutturare criticamente un percorso di studi storici
- riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al
periodo storico detto
- descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una
architettura appartenente al periodo storico detto.
17 TEORIE E STORIA DEL RESTAURO Il corso intende affrontare alcuni degli aspetti teorici fondamentali
per la disciplina a partire dall’evoluzione del concetto di
monumento e fornisce una conoscenza storicizzata delle teorie del
restauro e dei criteri guida che hanno condizionato l’attività di
conservazione dei monumenti a partire dal XIV secolo a tutto il XX
secolo.
Al termine del Corso lo studente è in grado di :
- analizzare, riconoscere e storicizzare precedenti interventi
sul manufatto oggetto di studio;
- definire le problematiche storico - metodologiche legate ad
indirizzi e/o tendenze caratterizzanti una o più fasi della
storia del restauro.
18 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI Al termine del corso, lo studente possiede i concetti di base della
meccanica dei solidi, delle metodologie per l'analisi strutturale e le
relative verifiche. Lo studente sa comprendere l'interazione fra
forma architettonica e struttura nel percorso progettuale.
In particolare lo studente è in grado di:
risolvere i telai piani a nodi fissi e spostabili;
effettuare le verifiche di resistenza negli elementi strutturali.
19 PROGETTAZIONE ESECUTIVA
DELL’ARCHITETTURA
Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze relative a
principi teorici, metodologie e criteri operativi attraverso i quali si
determinano e si organizzano fino alla definizione esecutiva le
risoluzioni costruttive, tecnologiche e strutturali. In particolare lo
studente è in grado di applicare tali conoscenze alla lettura e
all’interpretazione di progetti di architettura.
20 LABORATORIO DI URBANISTICA (C. I.)
Urbanistica Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze di base
relative al progetto di interventi di trasformazione degli spazi
urbani ed alla valutazione di effetti e problematiche specifiche della
loro attuazione. In particolare lo studente è in grado di: -
dimensionare correttamente, elaborare e rappresentare un progetto
di trasformazione urbana in riferimento alla normativa ed agli
strumenti urbanistici vigenti ed alle pratiche, ai metodi e ai
linguaggi propri della disciplina urbanistica.
Cartografia Tematica per l’architettura e
l’urbanistica
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze di base
che gli permettono di operare una lettura circostanziata delle
cartografie ricorrenti nell'urbanistica, di saperne interpretare i
contenuti e di rappresentare un progetto a scala urbana.
Architettura del Paesaggio Al termine del modulo lo studente conosce gli strumenti di base
per la lettura e il controllo del paesaggio ai fini dell'inserimento del
progetto nel contesto del territorio in modo dialettico e non acritico.
21 LABORATORIO DI RILIEVO
DELL’ARCHITETTURA (C.I.)
Rilievo Architettonico e Urbano Lo studente, al termine del modulo, possiede gli strumenti per
analizzare qualitativamente e quantitativamente gli aggregati urbani
e l'ambiente in cui sono inseriti; conosce le metodologie di analisi e
le metodiche operative che consentono di orientarsi e rapportarsi,
mediante appropriate procedure, alle problematiche del rilievo del
territorio e della città, con particolare riferimento alla registrazione
e alla gestione automatizzata dei dati.
Strumenti e Metodi del Rilievo Architettonico Lo studente al termine del modulo acquisisce le conoscenze
finalizzate all’uso del rilievo come strumento di lettura ed
interpretazione della realtà architettonica; lo studente possiede le
conoscenze circa le metodologie e le procedure dirette e strumentali
del rilievo, anche nel loro sviluppo storico, è in grado di utilizzare
gli strumenti di rilievo e conosce le tecniche, anche digitali, di
restituzione metrica, morfologica, tematica.
IV ANNO 22 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
ARCHITETTONICA IV (C.I.)
Architettura del Paesaggio Al termine del modulo lo studente conosce gli strumenti di base
per la lettura e il controllo del paesaggio ai fini dell'inserimento del
progetto nel contesto del territorio in modo dialettico e non acritico.
Composizione Architettonica II Al termine del modulo, lo studente è in grado di affrontare il
progetto di architettura con particolare attenzione ai temi
dell’edificio pubblico e della sua relazione con la dimensione della
città contemporanea.
Progetto Esecutivo dell’Architettura Al termine del modulo, lo studente approfondisce le conoscenze
relative le problematiche inerenti la definizione esecutiva e la
risoluzione costruttiva, applicandole in particolare ad un progetto
architettonico ed è in grado di configurare e di rappresentare alle
scale adeguate elementi costruttivi anche complessi, impiegando
tecniche e materiali reperibili correntemente sul mercato.
23 LABORATORIO DI RESTAURO
ARCHITETTONICO (C.I.)
Restauro Architettonico Il modulo intende affrontare alcuni degli aspetti teorici per la
disciplina: da monumento/documento a bene culturale, la
specificità del restauro rispetto alle altre forme di recupero; la
conservazione e la manutenzione nel dibattito attuale, l’attenzione
per la "cultura materiale" ed Il tema dell'autenticità. A livello
operativo saranno invece trattate le problematiche dell’'intervento
sulle preesistenze, del rapporto antico/nuovo, dei criteri di
reversibilità, compatibilità e minimo intervento. Particolare
attenzione verrà posta al rapporto tra scienza e tecnica nel
restauro, ai controlli non distruttivi ed ai nuovi materiali e
tecnologie nonché al rapporto restauro/consolidamento e
restauro/adeguamento impiantistico.
Alla fine del modulo lo studente è in grado di :
- rilevare criticamente un manufatto e sintetizzarne i dati storici;
- analizzarne la consistenza generale ed il suo stato di
conservazione;
- progettare gli interventi preliminari e di massima di conservazione
e restauro;
- valutare le problematiche connesse all’adeguamento impiantistico
ed al consolidamento;
- valutare la compatibilità delle nuove destinazioni d’uso.
Conservazione dei Materiali nell’edilizia Storica Obiettivo del modulo consiste nel fornire agli studenti le
conoscenze e gli strumenti necessari per la redazione del progetto di
conservazione, partendo dall’analisi dei caratteri costruttivi, dei
materiali per poi passare alla diagnostica finalizzata all’analisi ed
interpretazione dei fenomeni di degrado materico e di dissesto
statico.
Alla fine del modulo lo studente è in grado di :
- analizzare la consistenza e lo stato di conservazione di un
manufatto;
- interpretare le cause di degrado e dissesto;
- progettare gli interventi di conservazione e restauro.
24 LABORATORIO DI COSTRUZIONE
DELL’ARCHITETTURA II (CORSO
INTEGRATO)
Progetto delle Strutture Scopo del modulo è dare applicazione pratica alle conoscenze sul
comportamento statico delle costruzioni al fine di avvicinare lo
studente al progetto delle strutture, con particolare riferimento alle
costruzioni a telaio in conglomerato cementizio armato ed in
acciaio. Al termine del modulo, lo studente possiede le conoscenze
necessarie per la concezione delle strutture in conglomerato
cementizio armato ed in acciaio più ricorrenti oltre che le
competenze per il per il dimensionamento delle loro membrature
principali con riferimento alle normative nazionali vigenti.
In particolare, lo studente è in grado di: - identificare gli elementi
fondamentali che costituiscono la struttura portante delle
costruzioni civili più comuni; - eseguire applicazioni relative
calcolo strutturale dei solai in calcestruzzo o misti acciaio
calcestruzzo.; - eseguire applicazioni relative calcolo strutturale di
travi in conglomerato cementizio o in acciaio;- eseguire
applicazioni relative calcolo strutturale di pilastri in conglomerato
cementizio o in acciaio;- eseguire applicazioni relative al
dimensionamento delle fondazioni;- sviluppare elaborati grafici
relativi a quanto progettato.
Teoria delle Strutture Al termine del modulo, lo studente conosce le metodologie per
l'analisi strutturale propedeutiche al progetto di strutture. In
particolare, lo studente è in grado di:
- risolvere i telai piani a nodi fissi e spostabili;
- risolvere le strutture reticolari spaziali.
25 TECNICA E LEGISLAZIONE URBANISTICA
(C.I)
Legislazione Urbanistica e delle OO.PP. Al termine del modulo, lo studente conosce i principi giuridici delle
normative urbanistiche riguardanti l’ambiente e le opere pubbliche.
Conosce i principali meccanismi dei più rilevanti soggetti che dal
punto di vista giuridico-istituzionale fanno parte del contesto in cui
si svolge l’attività architettonica e di progettazione urbanistica.
Tecnica Urbanistica Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze di base
relative alla realizzazione degli strumenti di pianificazione, con
particolare riferimento al piano urbanistico comunale nel contesto
del sistema di pianificazione nazionale e regionale. In particolare lo
studente è in grado di:
-impostare una metodologia per la predisposizione dello strumento
urbanistico comunale con riferimento al quadro legislativo
operante,
- applicare la metodologia ad un caso di studio, con la realizzazione
della documentazione testuale, cartografica e normativa che
costituisce il documento di piano,
- individuare gli strumenti attuativi del piano urbanistico.
26 ESTETICA Al termine del corso lo studente conosce ed è in grado di definire
alcuni concetti essenziali dell’estetica moderna attraverso l’analisi
dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della
città. .
27 MATEMATICA APPLICATA
ALL’ARCHITETTURA
Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti geometrico-
differenziali elementari per lo studio di forme strutturali ed
architettoniche. In particolare lo studente è in grado di modellare
geometricamente e studiare (anche tramite l'uso del calcolatore)
forme d'interesse architettonico.
V ANNO 28 VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI Al termine del corso lo studente conosce i principi e le tecniche di
analisi economica finalizzate a completare la formazione in ambito
architettonico e urbanistico. In particolare è in grado di applicare:
i principi della disciplina economica che regolano il
comportamento degli attori nei mercati di riferimento -
immobiliare e delle costruzioni;
i principi della disciplina estimativa e i procedimenti,
condivisi in ambito nazionale e internazionale, finalizzati a
stimare il valore dei beni oggetto dell'attività di progettazione
architettonica e urbanistica;
le tecniche di valutazione utili ad esprimere il giudizio di
convenienza nel confronto di molteplici alternative
progettuali.
29 LABORATORIO DI LAUREA Tale attività formativa guida alla matura e completa preparazione di
un progetto architettonico e urbano nei diversi campi
d’applicazione attraverso l’apporto di diversi settori scientifico
disciplinari.
30 INSEGNAMENTI A SCELTA La Facoltà garantisce che, ai fini del rispetto del limite massimo di
30 esami/ 5 idoneità i CFU a scelta saranno acquisibili con 3 esami
e nessuna idoneità
ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE 1 LINGUA INGLESE Lo studente al termine del corso:
conosce una ragionevole gamma di strutture morfologiche
ed un repertorio lessicale adeguato per completare testi di
divulgazione autentici, eventualmente semplificati o
adattati, e brevi testi biografici o narrativi
è in grado di comprendere testi divulgativi di vario tipo:
descrittivi, informativi, narrativi
comprende gli elementi principali di discorsi e dialoghi in
linguaggio standard su argomenti familiari, purché il
parlato sia relativamente scandito
2 TIROCINIO Le attività di tirocinio prevedono momenti di alternanza tra
studio e lavoro con l’obiettivo di agevolare le scelte
professionali mediante la conoscenza diretta del settore
lavorativo cui il titolo di studio da accesso.
3 ATTIVITA’ FORMATIVE GUIDATE NEI
LABORATORI DIDATTICI DI FACOLTA’
- LABORATORIO FOTOGRAFICO
- LABORATORIO MODELLI
- LABORATORIO DI DIAGNOSTICA
STRUTTURALE
Al termine delle attività di carattere pratico lo studente
acquisisce conoscenze specifiche e abilità pre-professionali
finalizzate alla formazione dell’architetto.
4 PROVA FINALE Accertare la preparazione complessiva dello studente nella
disciplina architettonica sia dal punto di vista teorico,
progettuale e della costruzione.
- PARTE NORMATIVA –
Organizzazione del corso ai fini del riconoscimento Europeo.
L'attività didattica del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura si articola in una
parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline ed in una
parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del “saper fare” nel campo delle
attività strumentali o specifiche della professione. Per lo svolgimento dell'attività teorico-pratica
(comprensiva di esercitazioni, attività guidate, prove di accertamento, correzione e discussione di
elaborati, ecc.) nella Scuola vengono istituiti dei Laboratori, sotto la responsabilità di un docente,
professore ufficiale della disciplina caratterizzante il Laboratorio medesimo. Essi sono strutture
didattiche che hanno per fine la conoscenza, la cultura, la pratica e l'esercizio del progetto. Gli
studenti ne hanno l'obbligo di frequenza, che è accertata dal docente responsabile del Laboratorio.
L'attività del Laboratorio si conclude con la presentazione, al termine delle lezioni, del lavoro
svolto, finalizzata all'acquisizione dei crediti formativi universitari relativi con il superamento di
una prova d'esame. Per assicurare una idonea assistenza didattica, anche secondo quanto previsto
dalla raccomandazione CEE n.3 del 13-14 marzo 1990, nei Laboratori dovrà essere assicurato un
rapporto personalizzato tra discenti e docente tale da consentire il controllo individuale della pratica
del progetto; pertanto non potranno essere ammessi più di 50 allievi per ogni Laboratorio. Nel
Laboratorio di Laurea lo studente è guidato, in accordo al proprio piano di studi, attraverso l'apporto
di più discipline alla matura e completa preparazione di un progetto nei diversi campi
dell'applicazione professionale. L'attività del Laboratorio si conclude con la presentazione, al
termine delle lezioni, del lavoro svolto, finalizzata all'acquisizione dei crediti formativi universitari
relativi con il superamento di una prova d'idoneità. Laddove previsti (piano delle attività formative
per gli immatricolati dall'a.a. 1999/00 all'a.a. 2001/02), i Laboratori integrativi si svolgeranno da un
punto di vista didattico in stretta connessione con i Laboratori di riferimento.
Art. 1 – Requisiti per l’accesso al corso
Oltre al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero
risultato idoneo lo studente deve avere conoscenze nei campi della logica, della cultura generale,
della storia, del disegno e rappresentazione, della matematica e della fisica.
Il corso di studio, a numero programmato a livello nazionale (art. 1 L.264/99), attiva ogni anno un
test di ammissione. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione
sono resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Tale test di ammissione dall'a.a.
2009/10 è obbligatorio anche nel caso di un numero di iscritti inferiore al numero di posti
programmati ai fini della verifica dei requisiti per l'accesso al corso.
Poiché la definizione delle conoscenze è ben definita a livello nazionale e le prove di ammissione
dei vari anni accademici sono presenti in rete e quindi disponibili per i potenziali candidati e che
l'associazione degli studenti organizza ogni anno pre corsi rivolti agli studenti che devono sostenere
il test di ammissione, non si ritiene necessario organizzare ulteriori attività propedeutiche mirate.
Ai candidati che nel test di ammissione non raggiungano la votazione minima stabilita annualmente
dal bando per l'ammissione vengono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi, salvo che siano in
possesso di un voto di maturità non inferiore a 70/100; in questo caso la verifica delle conoscenze
previste per l'accesso si intende superata.
Gli studenti che si iscrivono a seguito di rinuncia, decadenza, presentazione di istanza di opzione
dei previgenti ordinamenti, possesso di titolo accademico o sostenimento di attività formative in
Università estere, passaggio ad altro corso di studio dell’Alma Mater Studiorum – Università di
Bologna o trasferimento da altro Ateneo, sono esonerati dal sostenimento della prova di verifica
qualora abbiano sostenuto il numero di CFU stabilito dal Consiglio di Corso di Studio.
Qualora il numero degli studenti iscritti al test sia superiore ai posti disponibili, chi vorrà passare o
trasferirsi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dovrà comunque partecipare al
test di ammissione e risultare fra i vincitori.
Agli studenti stranieri che nel test di ammissione non raggiungano la votazione minima stabilita
annualmente dal bando per l'ammissione vengono assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi, salvo
che siano in possesso di un voto di maturità non inferiore a 70/100; in questo caso la verifica delle
conoscenze previste per l'accesso si intende superata. Il Consiglio di Corso di Studio procede alla
conversione del voto del titolo straniero secondo la scala di votazione del sistema italiano. Qualora
non sia possibile effettuare la conversione del voto straniero, si procederà alla verifica delle
conoscenze richieste tramite colloquio le cui modalità saranno rese note sul bando di ammissione.
L'eventuale esito negativo della verifica comporta l'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi
che saranno comunque soddisfatti con il sostenimento entro il termine indicato annualmente di un
esame tra Storia dell'architettura 1, Disegno dell'architettura I, Fisica tecnica ambientale e
Matematica (c.i.). A sostegno degli studenti in debito degli obblighi formativi aggiuntivi saranno
attivate attività di supporto alla didattica nelle materie oggetto di obbligo.
Art. 2 – Piani di studio individuali Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali.
Art. 3 – Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle
forme didattiche
Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la
relativa suddivisione in ore di lezioni frontali, di esercitazioni pratiche e/o di laboratorio e di
tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Ulteriori informazioni ad esse relative saranno
rese note annualmente nella Guida dello Studente.
Per i Laboratori, ad eccezione del Laboratorio di Informatica, dovrà essere previsto un rapporto
personalizzato fra discenti e docente e pertanto non potranno essere ammessi più di 50 allievi per
ogni Laboratorio. In ogni Laboratorio è prevista una specifica disciplina caratterizzante e hanno la
struttura di corsi integrati. I Laboratori di Laurea hanno la struttura di corsi integrati che prevede un
Collegio di Docenti coordinati da un Responsabile.
Art. 4 – Frequenza e propedeuticità Per i Laboratori è previsto l’obbligo di frequenza alle attività didattiche. L’accertamento della
frequenza è demandato al docente, con conseguente comunicazione, entro 7 giorni dal termine delle
attività formative, alla Segreteria Studenti del Polo Scientifico Didattico di Cesena. Per quanto
riguarda le modalità organizzative relative al Tirocinio si rimanda al Regolamento di Ateneo e al
Regolamento di tirocinio di corso di laurea. Per le Attività Formative Pratiche Guidate nei
Laboratori Didattici della Scuola si applicano le norme di un apposito Regolamento deliberato dalla
Scuola.
Le propedeuticità delle attività formative sono di seguito elencate:
Non si può frequentare il LABORATORIO DI LAUREA se Non si sono acquisiti i crediti formativi universitari di tutti gli insegnamenti dei primi quattro anni di corso
Art. 5 - Prove di verifica delle attività formative
Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludano con un esame con
votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità.
Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro
combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal corso di studio
in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell’inizio
delle lezioni tramite la guida dello studente.
Propedeuticità per gli iscritti dall’a.a. 2008/2009
Non si può sostenere Se non si è già sostenuto
-Laboratorio di Progettazione Architettonica II (c. i.)
-Laboratorio di Progettazione Architettonica I (c.i.)
-Storia dell’Architettura 1
-Disegno dell’architettura I
-Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
-Laboratorio di Progettazione Architettonica II (c.i.)
-Storia dell’Architettura 2
-Materiali e Progettazione di Elementi Costruttivi
-Disegno dell’architettura II
-Laboratorio di Progettazione Architettonica IV (c.i.) -Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
-Laboratorio di Costruzione dell’Architettura I (c.i.)
-Storia dell’architettura 3
-Strutture e Statica nell’architettura
-Storia dell’architettura 2 - Storia dell’architettura 1
-Storia dell’architettura 3 - Storia dell’architettura 2
-Laboratorio di Urbanistica (c.i.) -Elementi di Urbanistica
-Tecnica e Legislazione Urbanistica (c.i.) -Laboratorio di Urbanistica (c.i.)
-Laboratorio di Restauro Architettonico (c.i.) -Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
-Teorie e Storia del Restauro
-Laboratorio di Rilievo dell’architettura (c.i.)
-Strutture e Statica nell’architettura
-Laboratorio di Costruzione dell’architettura I (c.i.) -Materiali e Progettazione di Elementi Costruttivi
-Fisica Tecnica Ambientale I
-Progettazione Esecutiva dell’architettura -Laboratorio di Progettazione Architettonica II (c.i.)
-Laboratorio di Costruzione dell’architettura I (c.i.)
-Disegno dell’architettura II -Disegno dell’architettura I
-Istituzioni di Matematiche II
-Matematica (c.i.)
-Strutture e Statica nell’architettura -Matematica (c.i.)
-Matematica Applicata all’architettura -Istituzioni di Matematiche II
-Scienza delle Costruzioni -Strutture e Statica nell’architettura
-Istituzioni di Matematiche II
-Laboratorio di Costruzione dell’architettura II (c.i.) -Scienza delle Costruzioni
-Valutazione Economica dei Progetti -Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
-Tutti gli Esami del III, IV, V Anno -Prova di conoscenza della Lingua Inglese
Non si può frequentare Se non si è già ottenuta la frequenza di -Laboratorio di Progettazione Architettonica II (c.i.) -Laboratorio di Progettazione Architettonica I (c.i.)
-Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.) -Laboratorio di Progettazione Architettonica II (c.i.)
-Laboratorio di Costruzione dell’Architettura I (c.i.)
-Laboratorio di Progettazione Architettonica IV (c.i.) -Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
-Laboratorio di Costruzione dell’architettura II (c.i.) -Laboratorio di Costruzione dell’architettura I (c.i.)
-Laboratorio di Progettazione Architettonica III (c.i.)
Art. 6 – Attività formative autonomamente scelte dallo studente
Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte uno o più attività formative
proposte dalla Scuola anche in connessione con i Laboratori di Laurea che saranno istituiti e rese
note tramite il Portale di Ateneo.
Se lo studente intende sostenere un esame relativo ad un insegnamento non attivato nella Scuola
deve fare richiesta al Consiglio di Corso di Studio nei termini previsti annualmente e resi noti
tramite pubblicazione sul Portale di Ateneo. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con il
percorso formativo dello studente.
Per i Laboratori di Laurea lo studente del 5° anno di corso potrà iscriversi ad uno dei Laboratori
aventi temi specifici istituiti annualmente dalla Scuola.
Art. 7 – Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di studio della stessa
classe
I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso
settore scientifico disciplinare previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto
dei relativi ambiti scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative. Qualora, effettuati
i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il
consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità
didattiche e culturali. Rimangono fermi i vincoli previsti dalle raccomandazioni comunitarie in tema
di Laboratori, in tutti i casi in cui si tratti di corsi di laurea specialistica appartenenti alla classe 4/s e
diversi dal corso di laurea specialistica europea in Architettura.
Art. 8 – Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di studio di diversa
classe, presso università telematiche e in corsi di studio internazionali
I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di corso di studio sulla base
della valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività
formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di
studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di
mobilità degli studenti. Il riconoscimento è effettuato fino alla concorrenza dei crediti formativi
universitari previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto dei relativi ambiti
scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative.
Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti
non utilizzati, il Consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base
delle affinità didattiche e culturali.
Art. 9 – Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie
Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall’università nei seguenti casi:
Quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della
normativa vigente in materia;
Quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post
secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’università.
La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di corso di studio tenendo conto delle
indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato
nell’ordinamento didattico del corso di studio.
Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici
del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata
in ore dell’attività svolta.
In particolare:
Si riconoscono le conoscenze della lingua inglese la cui documentazione sia stata valutata
positivamente dal CILTA o dal CLIRO al livello B1 del quadro comune di riferimento del
Consiglio d’Europa per l’attività “Lingua Inglese”.
Le conoscenze informatiche che abbiano dato luogo alla Patente Europea ECDL o ad altre attività
ufficialmente certificate di pari livello possono essere riconosciute fino alla concorrenza di crediti
previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio per l’attività di Laboratorio di informatica.
Il Consiglio di Corso di Studi, sentita la commissione tirocinio, valuterà nel caso specifico il
riconoscimento delle eventuali attività lavorative svolte dallo studente, qualora siano adeguatamente
certificate o documentate e che risultino congrue con gli obiettivi del Corso di Studi e in particolare
con le finalità del tirocinio, per la sola frequenza dell'attività di tirocinio. La commissione tirocinio
effettuerà comunque la valutazione finale del profitto per l'acquisizione dei CFU previsti dal
Regolamento di Corso di Studi.
Art. 10 – Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale, che potrà essere sostenuta dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di
studi ad eccezione di quelli attribuiti alla prova finale, consiste nella discussione del lavoro
predisposto nel Laboratorio di Laurea e di una tesi elaborata sotto la guida di un docente relatore.
Tale tesi può avere carattere progettuale o teorico sperimentale.
Art. 11- Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici
obiettivi formativi programmati
La Commissione Paritetica docenti-studenti in data 19 e 31 marzo 2008 ha espresso parere
favorevole ai sensi dell’articolo 12 comma 3 del DM 270/04.