corriere cesenate 34-2014

26
Giovedì 25 settembre 2014 anno XLVII (nuova serie) numero 34 euro 1,20 - contiene I.P.  34 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812  Vi ta della Diocesi 7 Il cardinale Gualtiero Bassetti in Cattedrale  Vi ta della Dio cesi 6 Diocesi 7 Sinodo dei giovani Lunedì 29 primo incontro Cesenatico 15 Don Lazzaro Urbini, il prete che aiutò una famiglia ebrea Sport 21 Corsa estrema Gambettolese protagonista Cesena 13 Una degna sepoltura ai feti abortiti  hiesa viva Oltre quattrocento gli operatori presenti domenica scorsa nella chiesa di Sant’Agostino, a Cesena Editoriale Giovani protagonisti di Gianfranco Lauretano Anno pastorale al via. Con l’assemblea di tutti gli operatori tenutasi dome- nica scorsa nella chiesa di sant’Agostino a Cesena, in diocesi sono riprese le attività. Il vescovo ha presentato la nuova lettera pastorale dedicata alla fa- miglia. Per un anno intero tutte le comunità sono invitate a riflettere e ad ap- profondire questo tema. Monsignor Regattieri ha anche diffuso una nota sulla scuola cattolica defi- nita come “risorsa preziosa” per la Chiesa locale e per il territorio. Importanti i numeri di una presenza costante nel tempo: 13 scuole materne, una ele- mentare, una media più i licei Immacolata, Sacro Cuor e e il nuovo Scienti- fico sportivo “ Almerici”. In totale, 1.576 alunni e 172 insegnanti. Primo piano alle pagine 4 e 5 L a lettera che il nostro vescovo Douglas ha indirizzato ai giovani nel periodo della festa patronale di San Giovanni Battista è piena di calore umano e sollecitudine. Giovani intesi non come categoria sociale, ma come persone in cui più trasparenti sono le istanze fondamentali del cuore. “È insopprimibile – si legge nella lettera - in o gni uomo, ma soprattutto in te, che sei giovane, il desiderio di felicità”. Come meglio si potrebbe sintetizzare l’essenza stessa della giovinezza? Il diventare adulti, molto spesso, comporta la perdita di questa sensibilità e di queste domande. All’uomo in ricerca, col suo “anelito di libertà” e un ineliminabile “desiderio di felicità” si sostituisce un uomo maturato nella delusione, nel disincanto e nel cinismo.  Anche quando le cose sono andate bene, nel lavoro o negli affetti, qualcosa sembra perduto e quelle domande bellissime e abissali della giovinezza lasciano il posto al calcolo e alla scontatezza. Il risultato è che da noi il mondo adulto ha lasciato soli i giovani. Al massimo si insegna loro a cavarsela nella vita, a raggiungere agiatezza e benessere e un’esistenza con poche preoccupazioni. Risultati, tra l’altro, sempre più difcili da ottenere. Non si guarda e non si punta più sul cuore dei ragazzi, su quel nucleo di esigenze fondamentali (la libertà, la felicità, la verità, la giustizia, la bellezza, la grandezza) che sono la loro vera forza. Si forniscono loro manuali di sopravvivenza regole, astuzie; o, anche, più niente. Quando papa Francesco parla di “periferie esistenziali del mondo” e sprona i cristiani a incontrare quelle, tutti pensiamo probabilmente, e certo giustamente, ai poveri, agli emarginati, ai malati. Forse è il caso di includere in questo elenco anche i giovani. I quali, sia chiaro, non sono mai un problema (gurarsi se la giovinezza è un problema!). Il problema dei giovani è sempre riconducibile agli adulti che hanno di fronte. Oggi questi adulti sono pochissimi, e ancor meno quelli che guardano i giovani con la stessa apertura e comprensione profonda contenuta nella lettera del vescovo Douglas, che tra l’altro li invita a farsi vivi e a dialogare con lui. In questo clima parte il Sinodo dei giovani, che impegnerà la nostra Diocesi in riessioni e iniziative mirate lunghe un anno. I risultati sono in mani più grandi delle nostre. Ma segretamente i giovani chiedono proprio questo: non un adulto che si sostituisca a loro e risolva per loro i problemi, bensì un maestro che, senza prediche, rimanga al loro anco e mostri loro perché la vita è grande e vale la pena di essere affrontata e gustata. V enerdì 26 settembre alle 21 la riflessione del porporato sull’esor- tazione di papa Francesco “Evangelii Gaudium” Chiesa 3 e 9 Cardinale Bagnasco confermato presidente Cei S i è volto a Roma il Consi- glio permanente. Nelle riflessioni, un ricordo per i martiri del nostro tempo. A rischio la presenza cristiana I voti perpetui di suor Maria Chiara Amata T estimonianza della gio- vane che sabato 4 ot- tobre farà la professione perpetua al monastero delle Clarisse Cappuccine OMAGGIO AI LETTORI La Lettera pastorale del vescovo Douglas “Il vino buono delle Nozze di Cana”. Con tutti gli appuntamenti dell’anno pastorale 2014-2015

Upload: settimanale-corriere-cesenate

Post on 06-Feb-2018

221 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 1/25

Giovedì25 settembre 2014anno XLVII (nuova serie)numero 34euro 1,20 - contiene I.P.

 34

Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forlì

Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

tel. 0547 300258

fax 0547 328812

 Vita della Diocesi 7

Il cardinaleGualtiero Bassettiin Cattedrale

 Vita della Diocesi 6

Diocesi 7

Sinodo dei giovaniLunedì 29primo incontro

Cesenatico 15

Don Lazzaro Urbini,

il prete che aiutòuna famiglia ebrea

Sport 21

Corsa estrema

Gambettoleseprotagonista

Cesena 13

Una degnasepolturaai feti abortiti

  hiesa viva

Oltre quattrocento gli operatori presenti domenica scorsa nella chiesa di Sant’Agostino, a CesenaEditoriale

Giovani protagonistidi Gianfranco Lauretano

Anno pastorale al via. Con l’assemblea di tutti gli operatori tenutasi dome-nica scorsa nella chiesa di sant’Agostino a Cesena, in diocesi sono riprese leattività. Il vescovo ha presentato la nuova lettera pastorale dedicata alla fa-miglia. Per un anno intero tutte le comunità sono invitate a riflettere e ad ap-profondire questo tema.Monsignor Regattieri ha anche diffuso una nota sulla scuola cattolica defi-nita come “risorsa preziosa” per la Chiesa locale e per il territorio. Importantii numeri di una presenza costante nel tempo: 13 scuole materne, una ele-mentare, una media più i licei Immacolata, Sacro Cuore e il nuovo Scienti-fico sportivo “Almerici”. In totale, 1.576 alunni e 172 insegnanti.

Primo piano alle pagine 4 e 5

La lettera che il nostro vescovo Douglasha indirizzato ai giovani nel periododella festa patronale di San Giovanni

Battista è piena di calore umano esollecitudine. Giovani intesi non comecategoria sociale, ma come persone in cuipiù trasparenti sono le istanzefondamentali del cuore. “È insopprimibile –si legge nella lettera - in o gni uomo, masoprattutto in te, che sei giovane, ildesiderio di felicità”. Come meglio sipotrebbe sintetizzare l’essenza stessa dellagiovinezza? Il diventare adulti, moltospesso, comporta la perdita di questasensibilità e di queste domande. All’uomoin ricerca, col suo “anelito di libertà” e unineliminabile “desiderio di felicità” sisostituisce un uomo maturato nelladelusione, nel disincanto e nel cinismo. Anche quando le cose sono andate bene,nel lavoro o negli affetti, qualcosa sembraperduto e quelle domande bellissime eabissali della giovinezza lasciano il posto alcalcolo e alla scontatezza. Il risultato è cheda noi il mondo adulto ha lasciato soli igiovani. Al massimo si insegna loro acavarsela nella vita, a raggiungere agiatezzae benessere e un’esistenza con pochepreoccupazioni. Risultati, tra l’altro,sempre più difficili da ottenere. Non siguarda e non si punta più sul cuore deiragazzi, su quel nucleo di esigenzefondamentali (la libertà, la felicità, la verità,la giustizia, la bellezza, la grandezza) chesono la loro vera forza. Si forniscono loromanuali di sopravvivenza regole, astuzie; o,anche, più niente. Quando papa Francescoparla di “periferie esistenziali del mondo” esprona i cristiani a incontrare quelle, tuttipensiamo probabilmente, e certo

giustamente, ai poveri, agli emarginati, aimalati. Forse è il caso di includere in questoelenco anche i giovani. I quali, sia chiaro,non sono mai un problema (figurarsi se lagiovinezza è un problema!). Il problema deigiovani è sempre riconducibile agli adultiche hanno di fronte. Oggi questi adultisono pochissimi, e ancor meno quelli cheguardano i giovani con la stessa apertura ecomprensione profonda contenuta nellalettera del vescovo Douglas, che tra l’altro liinvita a farsi vivi e a dialogare con lui. Inquesto clima parte il Sinodo dei giovani,che impegnerà la nostra Diocesi inriflessioni e iniziative mirate lunghe unanno. I risultati sono in mani più grandidelle nostre. Ma segretamente i giovanichiedono proprio questo: non un adultoche si sostituisca a loro e risolva per loro iproblemi, bensì un maestro che, senza

prediche, rimanga al loro fianco e mostriloro perché la vita è grande e vale la pena diessere affrontata e gustata.

Venerdì 26 settembrealle 21 la riflessione

del porporato sull’esor-tazione di papa Francesco“Evangelii Gaudium”

Chiesa 3 e 9

Cardinale Bagnascoconfermatopresidente Cei

Si è volto a Roma il Consi-glio permanente. Nelle

riflessioni, un ricordo per imartiri del nostro tempo. A rischio la presenza cristiana

I voti perpetuidi suor MariaChiara Amata

Testimonianza della gio-vane che sabato 4 ot-

tobre farà la professioneperpetua al monasterodelle Clarisse Cappuccine

OMAGGIO

AI LETTORILa Lettera pastoraledel vescovo Douglas “Ilvino buono delleNozze di Cana”. Contutti gli appuntamentidell’anno pastorale2014-2015

Page 2: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 2/25

festa interparrocchiale

Pievesestina

in festain onore della Beata Vergine

del Rosario

dal 28 settembreal 5 ottobre 2014

Parrocchia dei santi Pietro e Paolo in PIEVESESTINA via Chiesa Pievesestina, 1061 (tel. 0547 318022) - Cesena 

DOMENICA28 SETTEMBRE

ore 9 e 11: Messeore 13: Pranzo al Ristorante“Binario 27”

LUNEDÌ 29 SETTEMBREore 20: Messa

MARTEDÌ30 SETTEMBREore 20: Messa per i giovani

e gli operatoriore 21: Incontro con i giovani

MERCOLEDÌ 1 OTTOBREore 19: Paninoteca giovani. Tornei di l io

(Triangolare Pievesestina-San Cristo-foro-Dismano)

ore 20: Messaore 21: Gruppo musicale “Wild dog”

GIOVEDÌ 2 OTTOBREore 15,30: Messa con gli ammalati e gli an-

ziani della parrocchia. Confessioni ecelebrazione del sacramento dell’Un-

zione degli infermiore 15,30: Merenda e animazione per anzianiore 20: Messaore 20,30: Processione dalla celletta 

di via Chiesa ore 21,30: Gara di torte

 portate dai parrocchiani

VENERDÌ 3 OTTOBREdalle 18 alle 20: Adorazione eucaristica

per la famigliaore 20: Messaore 19,30: cena insieme

a base di “Paella alla Valenciana”(prenotarsi entro mercoledì 1 ottobrein parrocchia, presso il Circolo Aclioppure contattareDaniele al 329 4234601o Devid al 338 4109789)

ore 21: Gruppo “Genesi musical”

SABATO 4 OTTOBRE

ore 15: Fiorita alla Madonna del Rosarioe festa di inizio catechismocon giochi e merenda

ore 20: Messa. Dalle 19 sarà apertolo stand gastronomico

ore 21: Pievesestina’s Got Talent

DOMENICA 5 OTTOBREore 9 e 11: Messeore 16: Gara di piadina ore 17: Vespri e benedizione eucaristica ore 18: apertura stand gastronomicoore 20,30: spettacolo del Gruppo Spettacolo

Amici della Danza“Havana Club Latino”

Programma della festa 

Page 3: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 3/25

Giovedì 25 settembre 2014 3Opinioni

Evviva le nonne!Negli stadi e fuori

e avevo promesso che sarei andatoda lei se avessi segnato, e ogni promessaè debito, con lei poi ancora di più”.

 Alessandro Florenzi, classe 1991, ha spiegatocosì la sua corsa liberatoria dal campo alle tribuneper abbracciare sua nonna Aurora, 82 anni,per la prima volta sugli spalti a tifare per il nipote.È il tredicesimo minuto del primo tempo, lo scattodell’abbraccio - improvviso, che lascia distucco tutto l’Olimpico - fa immediatamenteil giro del web e diventa l’immagine simbolo diRoma Cagliari 2-0.

C’è gioia, amore, passione in quell’abbracciotra nonna e nipote. C’è il calcio trasmesso e respi-rato di generazione in generazione in una famigliaromana unita e semplice, dal sapore antico(ma per fortuna anche nuovo) e genuino.“È stata un’emozione grande oggi per me”,ha confessato nonna Aurora prima di lasciarelo stadio: “Non sono stata bene,per questo non ero mai venuta a vederloallo stadio.Mi sono messa a piangere perchéanche mio marito Nisio giocava a pallone,e Alessandro mi haricordato lui”. “Mi hanno tramandato questapassione”, ha confermato Alessandrocondividendo la sua gioia con l’Olimpico.Una famiglia “pallonara” contagiosa.Perché il calcio, come la fede, si trasmetteper contagio. Chissà se ci sarà anche nonna Aurora tra le decine di migliaia di nonni

di tutto il mondo che domenica prossima,in piazza san Pietro, incontrerannoper la prima voltail Papa? Noi, lo confessiamo, facciamoil tifo per lei, vestaglietta di maglinae fazzoletto biancoenorme per asciugare le lacrime. Di gioia, stavolta.

“L

Dopo il bacio del calciatore Florenzi La fotografia

Mi ricorda tanto la mia bisnonna Maria,stessa stazza e fisico prorompente e generoso, stessa battuta ironica etagliente che sa farsi affettuosae sciogliersi di fronte alle sorprese degli affetti. Lei metteval’immancabile fazzoletto immacolato nella manica del vestito,d’inverno, o nelle tasche della sua “vestaglietta”, d’estate,in modo da tenerlo sempre a portata di mano.Per salutare nonna Aurora, prendiamo in prestito le paroledel tecnico della Roma, Rudi Garcia, che ha rivoltoal suo giovane giocatore, ammonito come da regolarmenteper il gesto che ha fatto: “Pagherà la multa, è multa,

ma penso che lo farà veramente con felicità. L’abbracciotra di loro è un’immagine bellissima, ricca di emozione,la nonna era felice, commossa. E io sono contento di vedere queste im-magini nel calcio. È così che deve essere”. E allora: “Evviva le nonne!”.Magari cattoliche, in grado di trasmettere la fede (non solo calcistica)di generazione in generazione.

 www.agensir.it

Riforma dovuta e voluta per una “Chiesa in uscita”l cammino di riforma della Conferenza episcopale italiana è giunto al traguardo. Unpercorso avviato su sollecitazione di papa Francesco per rendere la Chiesa italiana, in tuttele sue componenti, una “Chiesa in uscita”. Una riforma che necessitava di una rivisitazione

statutaria sulle modalità di elezione del presidente e che ha visto prevalere la“considerazione dei particolari vincoli dell’episcopato d’Italia con il Papa”. E quindi la decisioneche “la nomina del Presidente della Conferenza è riservata al Sommo Pontefice, su propostadell’Assemblea Generale che elegge, a maggioranza assoluta, una terna di vescovi diocesani”. Ilcammino è tracciato, così come – è stato lo stesso cardinale Angelo Bagnasco a comunicarlo aisuoi confratelli nel corso della prolusione al Consiglio episcopale permanente – “le modificheapportate andranno in vigore – per espressa volontà del Sommo Pontefice – alla scadenzadell’attuale mandato del Presidente”. Dunque, il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo diGenova, guiderà la Conferenza episcopale italiana sino a marzo del 2017, termine naturale delsuo mandato. Per “la confermata fiducia del Vescovo di Roma” il cardinale ha espresso il suoringraziamento e ha voluto “rinnovare la gratitudine a tutti i Confratelli per l’impegno generoso,responsabile e fraterno, che insieme abbiamo vissuto durante l’Assemblea Generale”. Un

Iimpegno che in futuro potràulteriormente manifestarsi e portarefrutto, attraverso l’azione coordinata

delle Conferenze episcopali regionali,così come previsto nelle modificheregolamentari.Si apre quindi, con questa riunione delConsiglio permanente della Cei, una fasenuova che vedrà sempre più la presenzadella comunità cristiana caratterizzarsisecondo il modello indicato da papaFrancesco di una “Chiesa in uscita”scolpita nell’Esortazione apostolica“Evangelii gaudium”. “Vero dono allaChiesa” l’ha definita il cardinaleBagnasco, annunciando che “appenapossibile, sarà bello e doveroso chiedercia che punto siamo nella sua ricezione eapplicazione”.Una prospettiva di lavoro che giàs’intravede nel testo della prolusione, nelquale emerge una Chiesa italiana semprea fianco di Francesco, nella preghiera per

il Sinodo come nella denuncia dellaguerra come “follia”, nella sollecitudinenei confronti dei migranti per i quali siinvoca l’azione responsabile dell’Europa,nella cura dei seminaristi e dei sacerdotia cui non deve mancare la “vicinanza” delvescovo, nella resistenza al ”totalitarismoculturale” del nostro tempo, nellaprossimità con i poveri, nel dialogosempre rispettoso con il Paese suldestino dell’uomo concreto, nel “tornarea pensare e a pensare insieme”, nellasperanza di pronunciare una parola cheabbia “il coraggio di andare controcorrente” nel nome del Vangelo.Una Chiesa e una comunità cristiana cosìfatte, possono piacere o non piacere. Epossono persino dare fastidio aqualcuno. Ma nessuno potrà tacciarle dinon essere a fianco dell’uomo che soffre.Là fuori, nelle periferie dove la spingono

il Vangelo e papa Francesco. Una “Chiesain uscita” che, come indica la “Evangeliigaudium”, sa “prendere l’iniziativa,coinvolgersi, accompagnare, fruttificare efesteggiare”. Una comunitàevangelizzatrice che “si mette medianteopere e gesti nella vita quotidiana deglialtri, accorcia le distanze, si abbassa finoall’umiliazione se è necessario, e assumela vita umana, toccando la carnesofferente di Cristo nel popolo”.Di questa “carne sofferente” si è avutalarga eco nelle parole del presidenteBagnasco e dei vescovi italiani: “Comepastori dobbiamo testimoniare cheserpeggia una depressione spirituale chenon solo fa soffrire chi ha perso il lavoroo i giovani che non l’hanno ancoratrovato, ma che debilita le forze interiorie oscura il futuro”. Aiutare l’Italia e i suoi

uomini, le sue donne e i suoi giovani acontrastare e superare la “depressionespirituale”, vuol dire abitare con coraggiole più dolorose periferie esistenziali. Làdove i cristiani non possono mancare.

Domenico Delle Foglie

Domenica 21 settembre, stadio Olimpico. Il calciatore della Roma AlessandroFlorenzi ha vinto l’oscar come esultanza più originale della domenica. Ha se-gnato la rete del 2-0 contro il Cagliari e poi è corso in tribuna autorità per ab-bracciare la nonna Aurora di 82 anni che per la prima volta era andata a veder-lo giocare. Il gesto del calciatore della Nazionale ha commosso la nonna che èscoppiata in lacrime di gioia (foto Sir)

ROMA, 22 SETTEMBRE: IL CARDINALE ANGELO

BAGNASCO TIENE LA PROLUSIONE AL CONSIGLIO

EPISCOPALE PERMANENTE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Le modifiche apportate allo Statuto hanno ricevuto l’assenso della SantaSede e “andranno in vigore – per espressa volontà del Sommo Pontefice –alla scadenza dell’attuale mandato del Presidente”. Nella prolusionedel cardinale Bagnasco la denuncia di “una depressione spirituale”che debilita il Paese e che richiede l’azione generosa di tutti

Page 4: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 4/25

Giovedì 25 settembre 20144 Primo piano

 

LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNACON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCESCO:Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna: mercoledì 22 oobreConcelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: € 45La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore martedì 21 oobre,e la partecipazione all’udienza di mercoledì 22 oobre (da € 120).Possibilità di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 oobre (3gg.): da € 185

MESERO PELLEGRINAGGIO DIOCESANO: 9 novembre 2014. Nel periodo in cui la Chiesa si interprellerà sul Sinodo straor-dinario dell’oobre 2014 e in quello generale del 2015 sul matrimonio e la famiglia, la nostra diocesi organizza un pellegrinag-gio al Santuario di Santa Gianna Berea Molla, a Mesero (Milano).Gianna Berea, coniugata Molla, è stata una pediatra italiana, venerata come santa dalla Chiesa caolica. Incinta, con un tumore all’utero,

 preferì morire anziché acceare cure che arrecassero danno al feto. “Donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professio-

nista esemplare, offrì la sua vita per non violare il mistero della dignità della vita” (cardinale Carlo Maria Marni)

FATIMA dal 17 al 20 oobre 2014, volo di linea, trasferimento in pullman per e dall’aeroporto,hotel 3 stelle in pensione completa con bevande ai pas, tour di Lisbona con guida, accompagnatore: € 659

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

 A colloquio con Adolfo Zanuccoli, presidente dell’associazione Mater Caritatis

"La forza della Caritas è datadai volontari. Il nostro sognoè quello di poter estendere

il servizio in tutte le parrocchiee attivare la mensa anchedi sera"

a Caritas non è un’entità asé. E’ un atto dicondivisione che coinvolge iresponsabili, i volontari e

tutta la comunità diocesana. Senzacoinvolgimento la Caritas non avrebbemotivo di esistere: non siamo un ufficioamministrativo o un ente dispensatoredi servizi". Così Adolfo Zanuccoli,presidente dell’associazione MaterCaritatis, descrive l’impegno di tutti ivolontari che, ogni giorno, cercano didare una mano a chi si trova in

difficoltà."Dall’inizio dell’anno al 16 settembre -spiega Zanuccoli - sono stati consumatinella mensa sita nel complesso di viapadre Vicinio da Sarsina, 8864 pasti. A fornirli è un’azienda del cesenate.Riporto la cifra solo per dare un’ideadelle necessità del territorio, vale a diredelle persone più disagiate. La mensa èaperta tutti i giorni dell’anno, a pranzo,e il sogno sarebbe quello di istituire ilservizio anche serale, se mai riusciremoad avere le forze necessarie. La Caritasperò è tutt’altro che un ristorante e ilservizio dei pasti è solo la puntadell’iceberg: in realtà i colloqui con lepersone e la capacità di ascoltarerappresentano l’aspetto più profondodel servizio. Dal primo dell’anno fino ametà settembre i nostri volontari

hanno avuto 1762 incontri d’ascoltocon tanti ’poveri’: c’è chi chiede aiutoper pagare le bollette, chi descrive lamalattia o la sofferenza di un propriocaro, chi ha perso il lavoro e cerca un

L"Carità

è condivisione

aiuto. Un terzo di questi sono italiani".I volontari hanno un obiettivoprimario, cioè dare dignità alle personeche si trovano, momentaneamente, insituazione di forte disagio. "Cerchiamodi indicare loro una strada,proponiamo un progetto - continuaZanuccoli - affinché ogni persona

sappia rialzarsi da sola. Noi tendiamola mano e cerchiamo di indicare la via,ma poi spetta all’uomo darsi da fare permigliorare la propria situazione".Un percorso da affrontare insieme,

insomma, con i volontari delle Caritasparrocchiali sempre in prima linea."La Caritas è quella - aggiunge ilpresidente - cioè quella delleparrocchie. Avremo la Caritas perfettaquando non ci sarà più bisogno diquella diocesana, ma ogni comunitàavrà il proprio nucleo di carità econdivisione verso i più poveri. Non sose mai arriveremo a questo, ma giàpossiamo dirci soddisfatti delle 35Caritas attive nelle comunità. Larisposta a questo grande impegno è

arrivata giovedì 18 settembre quando, aCesenatico, abbiamo fatto l’assembleaalla quale hanno partecipato oltre 130volontari".

 A livello diocesano, nel corso del 2014,la Caritas ha erogato oltre 60mila europer aiutare a pagare bollette, spesemediche, trasporti, inserimentoscolastico dei bambini di famigliesenza lavoro."Ognuno deve sentirsi coinvolto -ribadisce Zanuccoli - senza demandareagli altri. Siamo sempre alla ricerca divolontari, di un impegno, didisponibilità. Anche di offerte e aiutomateriale, ma secondariamente. LaProvvidenza non ha mai fatto mancarenulla, ma prima di tutto servonopersone di buona volontà che voglianomettersi in gioco per gli altri".

Per dare la propria disponibilità allaCaritas è sufficiente telefonare alnumero 0547/22423 o recarsi presso lasede di via Martiri d’Ungheria a Cesena.

Cristiano Riciputi

La mensa Caritas di Cesena

(foto d’archivio)

Punti in comune

fra eventi diocesaniCiò che lega l’assemblea diocesana degli operatori pastorali,la lettera del vescovo e l’incontro Caritas a Cesenatico

 Almeno un riferimento concreto e unarichiesta di impegno legano l’assembleadiocesana degli operatori, la letterapastorale del vescovo Douglas e l’incontrotenutosi giovedì della scorsa settimana aCesenatico per tutti i volontari della Caritas.E’ quello che monsignor Regattieri hadefinito nella sua missiva come "Il percorsocaritativo". "La famiglia è a servizio dellavita perché la solidarietà appartiene allafamiglia come dato nativo, costitutivo e

strutturale. Da essa fioriscono formemolteplici di servizio verso altre famiglie,specialmente a vantaggio dei poveri, degliorfani, delle persone handicappate, deimalati, degli anziani, di chi è in lutto, diquanti sono nel dubbio, nella solitudine onell’abbandono".Partendo dall’analisi della parabola del

"Buon samaritano", a Cesenaticomonsignor Regattieri ha parlato delsacerdote e del levita che lo evitarono, "forseper mantenersi puri - ha detto -. Poi passaun samaritano, si ferma e si prende cura".Che significa tutto ciò? "La bontà non haconfini - ha aggiunto il presule - supera tuttele barriere, quando è vera. Chi fa la caritàpuò essere chiunque"."Il prossimo da aiutare è qualsiasi bisognoso- ha proseguito il vescovo -. Chi aiuta deveaiutare tutti indistintamente, senzadifferenze o selezioni. Con un amore fattivoe concreto. Si fermò, gli fasciò le ferite, locondusse all’albergo, pagò il conto. Paroleche esprimono la concretezza della carità.E poi una riflessione sui profughi nel nostroterritorio. "I 26 africani del Malì - si è chiesto

il vescovo - del Cameroun, del Benin, dellaCosta d’Avorio giunti in queste settimane ad

 Alfero o a Cesenatico come profughi,quando incontrano quegli abitanti, possonodire: voi siete il nostro, il mio prossimo?".Ma come può la carità trasformarsi in

 Vangelo? Questa la domanda che si è posto ilvescovo Douglas. "Perché questo è lo scopo

dell’aiuto cristiano: non solo solidarietà,come spesso diciamo, ma anche vangelo!". Epoi trasparenza che vuol dire "far trasparirel’amore di Dio! Perché questo gli uominicercano. Il pane, sì; il lavoro, sì; la nostraamicizia sì; ma anche qualcosa di più. Noisappiamo che il vero benessere dell’uomo èavere Dio, se Dio è la pienezza dell’uomo".E’ il ’come’ che conta, non il ’cosa’. E’necessario un serio esame di coscienzaanche sul piano della concretezza. Comesingoli, come famiglia, come parrocchia,come Caritas parrocchiale, come Caritasdiocesana, come Diocesi: stiamo facendotutto il possibile, in questa direzione, quelladella accoglienza?". E poi una parolaconclusiva e valida per tutti da parte delvescovo, "fare il bene fa bene".

Page 5: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 5/25

Giovedì 25 settembre 2014 5Primo piano

e degli Istituti Azionisti:

Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

Banca CRV Cassa di Risparmiodi Vignola

Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabrianoe Cupramontana

Emil BancaSociété Générale

Il leasing della

Il nostro impegno per chi si impegna

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIAREL’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina intende vendere il seguentefondo rustico di sua proprietà, in blocco globale, nello stato di fatto e di diritto, in cui si trova.1 - DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE: Fondo rustico, denominato “Pianellone” con sovrastante fabbricato,distinto al C.T. del Comune di Bagno di Romagna, località Acquapartita, Via Vicinale Pianellone; terrenocensito al Foglio 78, particelle 176-177-178-179-180-184-185-198-199-200 e 201 della superficie complessiva diHa 14.91.20 e fabbricato censito al Foglio 78, part. 182, cat. F2 mq. 960.

Gli interessati possono rivolgersi, per ottenere informazioni utili, dati e notizie sull’immobile sopradescritto, al-l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina, Via Aldini 6, tel. 0547 24384.

Gli interessati sono invitati a far pervenire la loro proposta di acquisto, in busta chiusa con riferimento al presenteavviso, contenuta in plico raccomandato all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Ce-sena-Sarsina, indirizzo: via Aldini 6, 47521 Cesena, entro la data del 17.10.2014.

L’offerta di acquisto potrà contenere:

- l’indicazione dell’immobile oggetto della proposta di acquisto;- il prezzo offerto per l’acquisto dell’immobile nelle sue attuali condizioni di fatto e di diritto, con la precisazioneche l’offerta è ferma e irrevocabile sino alla data del 17.11.2014;

- condizioni di pagamento, con caparra confirmatoria non inferiore al 20% da versare alla stipula del preliminareentro venti giorni dalla data di accettazione dell’Istituto venditore e saldo finale all’atto del rogito notarile entro180 giorni dalla data di stipula del preliminare.

L’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Cesena-Sarsina si riserva l’insindacabile facoltà di accet-tare o rifiutare qualsiasi offerta, con il solo impegno di far conoscere la propria decisione a ciascun offerente, senzaobbligo di motivazione, entro il medesimo termine sopraindicato per la validità delle offerte.Il presente avviso costituisce invito a offrire e non un’offerta al pubblico di cui all’art. 1336 del codice ci-

 vile.Cesena, 3 settembre 2014

 il Presidente Antonio Prati 

edicando l’anno pastoralealla famiglia, dice il vescovoDouglas nell’introduzionealla sua lettera presentata

domenica scorsa all’assemblea diinizio di tutte le attività diocesane,"mi sembra di aderire all’accoratoappello del santo Padre rivolto a noivescovi durante la recenteassemblea annuale della Cei". "Ilvino buono della nozze di Cana",questo il titolo del libretto indistribuzione con “Corriere” questasettimana con cui monsignorRegattieri affronta "le ragioni e lecircostanze che rendono urgente l’attenzione pastorale auna realtà così nodale com’è la famiglia, non solo per lavita della comunità ecclesiale ma anche per quella civile".Suddivisa in quattro capitoli, la lettera parte dalla

considerazione che "la casa abitata da uomini e donneche si amano così (secondo esempi citati in precedenza,tra cui Giovanna Beretta Molla, ndr) e che così voglionovivere per sempre uniti dalla fede in Cristo, diventa alloracome una chiesa; è una chiesa domestica". Al tempostesso, aggiunge il vescovo, "la Chiesa è come una grandefamiglia". Attenzione, quindi, agli "effetti devastanti, diuna mentalità individualistica che mina alla base le sceltedefinitive del dono di sé", con cui si mette in discussionel’istituzione matrimoniale. "La Chiesa non può rinunciaread affermare che vi è una forma di relazione di coppia,quella matrimoniale, che non può essere comparata conaltre forme di convivenza o accompagnamento, perchébasata sull’assunzione definitiva del proprio impegno neiconfronti dell’altro".Il secondo capitolo parte dall’episodio delle Nozze diCana, tratto dal Vangelo di san Giovanni. Da questo primomiracolo di Gesù e dall’invito rivolto da Maria aicommensali di fare quello che Lui dirà, il vescovo Douglasraccoglie sei anfore di saggezza. La prima è quella

dell’affettività . "Il vino buono di quest’anfora significaaiutare la famiglia a curare le ferite dei figli più deboli, deidiversamente abili, delle famiglie separate e divise". Con ilvino buono dell’anfora della fragilità si vuole stareaccanto alle situazioni irregolari, come già in diocesi

fanno il Consultorio per la famiglia"Don Giorgini", il Centro "DonMilani" e altre associazioni emovimenti come Incontro

matrimoniale e Retouvaille.La terza anfora è per il lavoro e lafesta , vista l’acqua inquinata dallacrisi economica che vede tantefamiglie in difficoltà. Con quelladella tradizione, il vescovo ricordala responsabilità dell’educazione. Iconiugi "sono chiamati atrasmettere i valori fondamentalidella vita, della fede e dell’amore".L’anfora della cittadinanza 

costituisce "il valore grande e imprescindibile delladimensione sociale e politica della famiglia, valore oggispesso messo in crisi, sottaciuto e ignorato". La sesta eultima anfora è dedicata al motto di papa Francesco

"permesso, scusa, grazie" per contrastare la mancanza diattenzione all’altro, la mancanza di perdono e digratitudine.Monsignor Regattieri si occupa poi del percorso dadedicare alla famiglia scandito lungo l’anno liturgico,partendo dall’Avvento, Natale, fino a Pasqua e allaseconda parte del Tempo ordinario. Quindi l’itinerariocatechistico che il vescovo si aspetta concentrato sul temadella famiglia. Come ausilio per un lavoro più compiutosegnala alcuni documenti del Magistero, tra cuil’Humanae Vitae di Paolo VI, l’esortazione apostolica diGiovanni Paolo II Familiaris Consortio, fino al Catechismodella Chiesa cattolica e ai documenti della Cei. Infine ilpercorso caritativo, per "porsi concretamente a serviziodell’uomo che soffre".Nell’ultima parte, monsignor Regattieri ricorda gliappuntamenti più importanti a livello diocesano. Ilcardinale Scola sarà a Cesena ai Dialoghi con la cittàgiovedì 26 febbraio alle 18,30. Poi la festa della famigliadiocesana che quest’anno si terrà nei giorni vicini al

patrono della città san Giovanni Battista (24 giungo) e avràuno svolgimento per eventi in centro storico. Oltre,ovviamente, al convegno diocesano unitario (26 ottobreprossimo), ai pellegrinaggi, al sinodo dei giovani e agliappuntamenti parrocchiali e zonali.

D

Monsignor Regattieri invita a riflettere sulla famiglia per un anno intero

Sei anfore piene di saggezza

Presentato il calendario

Il cardinale Angelo Scola

verrà a Cesena

il 26 febbraio per i Dialoghi

con la città

Festa diocesana nei giorni

di San Giovanni Battista

Nota del vescovo

Sulla scuola cattolica

Una nota sulla scuola cattolica ("unarisorsa preziosa" viene definita), anziché iltradizionale messaggio di inizio anno.Questa la decisione assunta dal vescovoDouglas che domenica scorsa all’assembleadegli operatori pastorali ha distribuito iltesto intitolato "La scuola cattolica nellamissione evangelizzatrice della nostraChiesa" assieme alla lettera "Il vino buonodelle nozze di Cana" dedicata alla famiglia,il tema del nuovo anno pastorale. Entrambii documenti sono disponibili sul sitowww.corrierecesenate.it.Monsignor Regattieri riprende una notavista della Cei sulla scuola cattolica come"risorsa educativa della Chiesa locale per lasocietà" e anche approfittare della nascitadel Liceo scientifico "Almerici" promossodalla Diocesi. Inoltre, sottolinea il vescovo,"le scuole non statali sono, nel nostroterritorio, una presenzasignificativa, dal punto di vista sia numericoche di qualità". E ne elenca anche i numeri:13 scuole materne, una elementare e unamedia, più i licei Immacolata, Sacro Cuore e

il nuovo Almerici. In totale 1576 alunni e172 insegnanti. Per non parlare delcoinvolgimento delle famiglie.Le famiglie, appunto. "Con la scelta dellascuola cattolica - scrive il vescovo - igenitori attuano il naturale diritto adeducare i propri figli. A questo propositonon ci stancheremo di ripetere cheall’affermazione teorica del diritto allalibertà di educazione deve seguire uneffettivo impegno (anche finanziario) delloStato nel mettere le famiglie in condizionedi esercitarlo".

Ma qual è l’identità della scuola cattolica?"E’ una scuola vera - aggiunge monsignorRegattieri nella sua Nota - . E’ cattolica; ilsuo riferimento e la sua impostazione sonola visione cristiana; in essa i princìpievangelici sono norme educative,

motivazioni interiori e mete finali. Il suoprogetto educativo, in generale, è definitoda questi punti: fedeltà al Vangeloannunciato dalla Chiesa che riconosce inCristo la pienezza della verità sull’uomo;rigore della ricerca culturale e dellafondazione scientifica; attenzione all’uomonelle sue concrete situazioni e quindicapacità di adattamento e di gradualità nelproporre la visione cristiana;corresponsabilità che vede coinvolta lacomunità ecclesiale in tutti i livelli".

Infine, dopo l’appoggio chiesto a tutti per ilnuovo Liceo "Almerici" e aver ricordatoancora una volta che la scuola cattolica"non è privilegiata, ma paritaria, non èd’elite, ma aperta a tutti, non è privata, maè pubblica", il vescovo rammenta lasettimana, dal 20 al 26 ottobre, e lagiornata per la scuola cattolica, domenica26 ottobre. A Cesena, lunedì 20 ottobre saràpresente monsignor Gianni Ambrosio,vescovo di Piacenza e presidente dellaCommissione episcopale per l’educazionecattolica, la scuola e l’università.

Page 6: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 6/25

Giovedì 25 settembre 20146 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00   Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine8.00   Cattedrale, San Paolo,

Santuario dell’Addolorata, Villachiaviche

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,Sant’Egidio, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale 18.00 Cattedrale , Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo (sabato 8,30),Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), Torre del Moro

20.30  Villachiaviche, San Pio X,Gattolino

Messe festive7.00   Cattedrale 7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,Sant’Egidio, Calisese, Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Bulgaria, Borello

8.30   Cattedrale , San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo,Roversano

9.00 Istituto San Giuseppe(corso U. Comandini)Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,

San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Bagnile, Santa MariaNuova,San Vittore, San Carlo,Ruffio, Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

Santuario dell’Addolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Sant’Egidio, Montereale,San Tomaso

9.45 Bulgarnò10.00  Cattedrale,

Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,

Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, Sant’Egidio,Cappuccini, CarpinetaSant’Andrea in Bagnolo,

10.30 Santuario del Suffragio,Bulgaria, Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

 Addolorata, San Pietro,Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, Villachiaviche,San Domenico,Sant’Egidio, San Giorgio,San Giovanni Bono,Calabrina, Calisese,Gattolino, Madonna delFuoco, San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,

Ponte Pietra,Santa Maria Nuova,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10  Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30  Cattedrale ,

Osservanza, Santa Mariadella Speranza, San Pio X 

17.00 Cappella del cimitero18.00  Cattedrale,

San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

Cappuccini19.00 Osservanza,

San Bartolo20.00  Villachiaviche

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

Luzzena (1° sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

18.00  Cattedrale , San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,San Mauro in Valle,Diegaro, Madonna delleRose, Torre del Moro,San Vittore, Borello

18.30 San Pietro, Case Finali,Sant’Egidio, San Rocco,

Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

19.00 Osservanza, San Giorgio, Villachiaviche

19.30 Bulgarnò20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

Ponte Pietra, Calisese,Pievesestina, Tipano

20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Gattolino

Comuni delcomprensorio

Cesenatico

Sabato: ore 16 Villamarina,Boschetto17 San Giuseppe

17,30 Conv. Cappuccini18 San Giacomo18,30 Valverde20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta21 Boschetto

Festivi: 7,30 Valverde8 San Giacomo,Bagnarola, Santa MariaGoretti;8,30 Sala, Boschetto;9 Cappuccini, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villamarina, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo, Sala;11,15 Bagnarola, Santa

Maria Goretti, Boschetto;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo18,30 Valverde,Zadina (Park Hotel);21 Boschetto

LongianoSabato:18 Santuario

SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-

Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

Gatteoore 20 (sabato);9 / 11,15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:  festivi: 8 / 11,15

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate;8,30 / 10 / 11,15 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

Montiano

ore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

Mercato Saraceno10.00;San Romano: 11; Taibo:10; Pievedi San Damiano 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe); 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di Romagna

Giaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale “Angioloni”:ore 16 (sabato)

Selvapiana: 11,15(16,30 sabato); Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17) Valgianna: 10(sabato alle 16)

Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

 Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 18;Riofreddo: 10

 Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica);Balze (chiesa

 Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola: 9,30;Capanne: 11Eremo Sant’Alberico(luglio-ag-sett):domenica: 16

✎   A MESSA DOVE

Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettoreErnesto Diaco

Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

Associatoall’UnioneStampaPeriodicaItaliana

 Testata che fruiscedi contributi di cuiall’art. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

DIOCESIDI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONEFONDATONEL 1911

Redazione, Segreteria e Amministrazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.it Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] 

 Abbonamentiannuo ordinario euro 45;sostenitore 70 euro;di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.

Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionaledella stampa n. 4.234

Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-Sarsina

StampaRotopressvia Brecce - 60025 Loreto (Ancona)www.rotoin.it 

 Tiratura del numero 33 del 18 settembre 2014: 7.797 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 17,30 di martedì 23 settembre 2014

Domenica 28 settembre26ª domenica Tempo Ordinario Anno A Ez 18,25-28; Salmo 24;Fil 2,1-11; Mt 21,28-32

 A nche oggi, come domenica scorsa,c’è una vigna sullo sfondo. Un Dio,versione “agricoltore” suscita

simpatia, familiarità, stimolal’immaginario collettivo, risveglia in noiricordi e sentimenti piacevoli. Fra i tantititoli con cui i Padri hanno definito Dio,c’è anche quello di mistico agricoltore .Sulla falsariga di questa immagine,possiamo dire che la Parola è un semeche Dio, il mistico agricoltore , getta nelnostro cuore per lavorarlo, al fine diprodurre buoni frutti. Un cuore ora

indurito dalla presunzione di chi crede diavere il biglietto della salvezza in tasca acausa di una religiosità puramenteesteriore, ma incapace di incidere sullavita: quello delle autorità religiosed’Israele. Oppure un cuore malleabile,disposto a mettersi in discussione e aintraprendere un cammino diconversione: quello dei cosiddetti“lontani” rappresentato dai pubblicani edalle prostitute.Sia ben chiaro, la Scrittura non presta ilfianco a letture ideologiche, tese aesaltare una categoria per condannarel’altra; sarebbe un errore grossolano,estraneo all’intenzione dell’evangelista.

Ciò che invece viene stigmatizzato èquella profonda scissione interiore chetutti – chi più chi meno – conosciamo;quella inspiegabile frattura del cuore, inragione della quale, come dice l’apostoloPaolo: “Non compio il bene che voglio,ma il male che non voglio”(cf. Rm 7,19).Il problema non è quindi a livellosociologico, ma a livello antropologico.Sì, perché i due figli, prima ancora dirappresentare due categorie sociali -quella di coloro che si credono vicini, main realtà sono lontani e quella di coloroche si credono lontani, ma in realtà sonomolto più vicini al regno di quanto non sipossa pensare - rappresentano i duecuori che convivono in noi. Il cuore dichi vive una religiosità esteriore e, innome di questo formalismo, crede che la

salvezza sia un diritto e non un dono; e ilcuore di chi, seppur lontano da Dio amotivo delle proprie scelte di vitasbagliate (la prostituzione e l’usura),tuttavia si pone in un atteggiamento diascolto e di conversione. Ecco allora ilsenso forte delle parole di Gesù chepungono la nostra coscienza borghese:meglio una prostituta che di fronte allapredicazione del Battista ha accolto lasua parola e ha accettato di iniziare uncammino di conversione, che un’autoritàreligiosa schiava di quella presunzione edi quell’autosufficienza che vede nellasalvezza un merito e non un dono.

 Alessandro Forte

IL GIORNODELSIGNORE

Dio getta un seme nel nostro cuore 

lunedì 29 settembresanti arcang. Michele,Gabriele e Raffaele Dn 7,9-10.13-14;

 Ap 12,7-12; Sal 137;Gv 1,47-51

martedì 30san GirolamoGb 3,1-3.11-17.20-23;Sal 87; Lc 9,51-56

mercoledì 1 ottobresanta Teresadi Gesù BambinoGb 9,1-12.14-16;Sal 87; Lc 9,57-62

giovedì 2santi Angeli Custodi Es 23,20-23a; Sal 90;Mt 18,1-5.10

 venerdì 3san Gerardo abate Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138;Lc 10,13-16

sabato 4san Francesco d’Assisi patrono d’ItaliaGal 6,14-18; Sal 15;Mt 11,25-30

La Paroladi ogni giorno

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

Il cardinale Gualtiero Bassetti in Cattedrale Venerdì 26 settembre alle 21“La gioia del Vangelo. L’esortazioneapostolica di papa Francesco ‘EvangeliiGaudium’” sarà al centro delle

riflessioni che il cardinale GualtieroBassetti, arcivescovo di Perugia,terrà in Cattedrale a Cesenavenerdì 26 settembre alle 21.

Formazione al sacramento della Cresima Al via a Cesena un corso per adultiGli incontri, condotto da don Giordano Amati, si terrannotutti i sabati dall’8 novembre al 20 dicembre, dalle 18 alle 19,presso le opere parrocchiali del Duomo, a Cesena inpiazzetta don Ravaglia 1 (accanto alla chiesadei Servi). La celebrazione della Confermazione si effettueràdomenica 21 dicembre alle 18 in Cattedrale a Cesena.In primavera sarà attivato un secondo corsoPer info e iscrizioni: don Giordano Amati, tel. 0547 21173,339 4228650.

✎ CHIESA INFORMAComunione e Liberazione, giornata di inizioIl 27 settembre in collegamento da Sant’AgostinoSi terrà sabato 27 settembre al Forum di Assago e in videocollegamento in varie città in tutto il mondo la giornata diinizio anno del Movimento di Comunione e Liberazione.

 A Cesena, il collegamento per gli adulti si terrà presso lachiesa di Sant’Agostino. La chiesa verrà aperta alle 14,45.Per accedere alla sala sarà necessario un cartellino. I cartel-lini, i volantini e le locandine sono disponibili presso lasede di Comunione e Liberazione, a palazzo Ghini, in corsoSozzi a Cesena.

Page 7: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 7/25

Giovedì 25 settembre 2014 7Vita della Diocesi

A Parma

È morto padre LorenzoSirolliPadre Lorenzo Sirolli, frateminore conventualedell’Oratoriodell’Immacolata di via DelPrato a Parma, è morto loscorso 30 agosto. Erafratello minore di donGiovanni Sirolli, parroco percinquant’anni a Bulgaria diCesena. Padre Lorenzo,originario di Cesena, aveva 87 anni. Era divenutoun punto di riferimento, un approdo per tantepersone (giovani e anziane) che a quel frate umile,buono e paziente confidavano le proprie ansie esofferenze. Un religioso del tutto speciale, un frateche ha fatto del francescanesimo non solo lapropria regola di vita, ma anche uno strumento peraggregare tante persone nel nome dellamisericordia.La salma è stata tumulata nella cappella dei fratiminori conventuali nel cimitero della Certosa diBologna.

“La clausura, un privilegio specialeper restare con Coluiche ha fatto breccia nel mio cuore”

ace e bene. Mi chiamo suor Maria Chiara Amatadello Spirito Santo (Claudia Meoni) e sonooriginaria della provincia di Pistoia. Ultima di tre

figli di genitori molto cristiani. Trascinata dalla loro stessapassione di servire il Signore, ho lavorato in parrocchiaassieme ai giovani impegnati nei vari servizi. Ma ungiorno, il Signore, mi ha incontrata... Avevo 15 anni.Durante un pellegrinaggio a Orvieto entrai in una chiesa:una grande luce la riempiva. Era la chiesa di unmonastero. Sentii lo sguardo di Gesù su di me cheriempiva il mio cuore del suo immenso amore. Quella

luce! Fino allora, il mio sogno era diventare agente diviaggio. Da quel giorno, si accese in me una Luce nuova,fissa, incancellabile. Iniziai a chiedermi cosa mi stessesuccedendo e Chi era questa luce, così bella, così piena,che mi stava attirando... Mi aiutò la Parola di Dio: "Io sonola luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelletenebre, ma avrà la luce della vita" (Gv 8,12). Alloracominciai a chiedere a Gesù: "Che cosa vuoi da me?".Iniziai la ricerca. In quella chiesa vi era una cassettina conscritto: "Le Sorelle Clarisse pregano per le vostreintenzioni". Lì vi lasciai un biglietto con la richiesta dipreghiera per un’amica. Ma, col passare del tempo,compresi che quel giorno il Signore stava iniziando arivelarmi la mia vocazione: io dovevo pregare per lasalvezza di tutti.Intanto mi affidai alla direzione spirituale di un sacerdoteche in seguito mi fece conoscere queste sorelle di Cesena.Iniziai incontri periodici con la Madre per un

P

accompagnamento spirituale. Poi le sorelle mi accolseroper un’esperienza interna al monastero. Attesi i pochimesi rimasti per diplomarmi come tecnico dei servizituristici, ed entrai nel luglio 2006, a 19 anni.È Gesù che mi ha attirata qui. Per me la clausura è unprivilegio speciale per poter restare sempre con Colui cheha fatto breccia nel mio cuore. Qui si pregusta, inanticipo, un poco di paradiso!Dopo circa un anno ho fatto la vestizione religiosa.Sapeste che gioia! Indossato il mio abito, mi è parso il piùelegante di tutti, non per la preziosità, ma per la bellezza acui esso rimandava: essere sposa di Cristo! Dopo due annidi noviziato ho emesso la professione temporanea.Quando il vescovo mi ha consegnato il libretto dellaRegola, la strinsi al petto, ripetendomi le parole che laMadre mi aveva detto poco prima: "E io, da parte di Dio

onnipotente, se osserverai tutto questo, ti prometto la vitaeterna". Quale promessa! Di mano, in mano quella Lucesi è fatta più chiara dentro di me. Non sono mancatimomenti in salita, ma neppure gli aiuti del Signore: la suaParola, la sua Grazia, la direzione spirituale e soprattuttola mia fraternità che mi ha sostenuta e aiutata. A maturazione di questo percorso ho deciso di accoglierel’invito del Padre ad appartenere definitivamente a Cristo,per condividere tutto con Lui, in modo particolarel’amore per il Padre e per i fratelli. Proprio la Persona delPadre è una delle scoperte più belle e recenti. Un anno fa

esatto è deceduto il mio caro papà per infarto: stavaservendo, come sempre, la sua cara parrocchia.Quest’esperienza di dolore mi ha fatto comprendere chelassù, in cielo, abbiamo un Padre più grande, al qualetutto si riconduce. Gesù visse perennemente rivolto alPadre in obbedienza filiale per compiere la sua volontà,cioè salvare tutti noi. Voglio anch’io seguire Gesù inquesto: generare anime con la preghiera, l’amore, ilsacrificio. Questa sarà la mia gioia più grande in paradiso:poter vedere il Padre sorridere accarezzando i suoi figliritornati a Lui. Quest’evento mi ha anche fatto gustareancora di più la grazia di appartenere a una fraternità,con cui ho condiviso le gioie e i dolori: proprio lafraternità è uno dei punti-cardine del carismafrancescano-clariano e dono sempre nuovo da scoprire.In prossimità dei voti perpetui, mi affido alla vostrapreziosa preghiera! Grazie!

suor Maria Chiara Amata dello Spirito Santo

La testimonianza di suor Maria Chiara Amata che sabato 4 ottobre alle 11 farà la professione perpetua come clarissa cappuccina nelmonastero del Corpus Domini, a Cesena. Sabato 27 alle 21 una Veglia di preghiera

AL MONASTERO “CORPUS DOMINI” CLARISSECAPPUCCINE CESENA (via delle Clarisse 205, Cesena)- Sabato 27 settembre alle 21:  Veglia di pregh iera inpreparazione alla consacrazione perpetua di suor MariaChiara Amata.- Sabato 4 ottobre, Solennità di San Francesco: alle 11consacrazione perpetua di suor Maria Chiara Amatadurante la celebrazione eucaristica presieduta damonsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina.

Dal 5 al 26 ottobre

“Convivenza spirituale” Venti giorni di vita comunee preghiera. Per giovani

egli accoglienti spazi della"Porta Giovani", all’interno del

Seminario diocesano a Cesena, si terrà dal 5al 26 ottobre il primo periododi "Convivenza spirituale"rivolta a giovani dai 18 anni.L’esperienza, proposta da PastoraleGiovanile, Ufficio vocazionie Seminario,è rivolta a giovani che desiderano

vivere un’esperienza di condivisionefraterna nel lavoro, nello studio, nell’abitareinsieme. Con la preghierae la lettura del Vangelo come fedelicompagni di viaggio.Altre esperienze di convivenza spirituale,sempre negli spazi del "Porta Giovani",saranno dal 16 novembre al 6 dicembre e dal25 gennaio al 15 febbraio.Per info: Fabrizio Ricci, 347 0779381;[email protected]

N

i terrà lunedì 29 settembre alle20,30 presso il Seminariodiocesano di Cesena l’incontro"0" del Sinodo diocesano dei

giovani.Scopo della prima serata sarà scattareun’istantanea della realtà dei giovanidella diocesi.I membri dell’assemblea sinodalepresenteranno la loro esperienza con,per e fra adolescenti e giovani.L’obiettivo principale è infatti avviare ilSinodo avendo a mente e a cuore non igiovani come categoria sociologica, ma igiovani come persone, amici, fratelli. A conclusione de ll’incontro verrannodate all’assemblea sinodale leindicazioni per gli incontri successivi,che saranno connotati da un temaspecifico, un brano della Parola di Dioda cui partire e da cui farsi illuminare euna serie di istanze e domande cheprepareranno il dialogo in assemblea.

L’assemblea sinodale è cosìcomposta: vescovo DouglasRegattieri, don Walter Amaducci, don P ier GiulioDiaco, don Marcello Palazzi.Zone pastorali: Zona Sarsina-

 Alta valle del Savio: donMaurizio Macini, Arianna Bardi,Marco Franzo, Gloria Valzania,Michele Batani, Alessio Astarita;Zona Urbana: don FabrizioRicci, Laura Sardonini,Francesco Lucchi, Alberto

Biasini, Maria Francesca Zoffoli, suorChiara Fabbri; Zona delle VieCesenatico, Cervese e Ravennate: donFilippo Cappelli, Jessica Marino,Francesca Bisacchi, Giacomo Battistini;Zona del mare: don Michael Giovannini, Alberto Moretti, Luca Aldini, Matte oDelvecchio; Zona Valle del Savio-

Dismano: don Giovanni Savini,Marianna Fellini, Alessandro Capelli,Monica Pirini; Zona Rubicone-Rigossa:don Theodule Koutchoro, don Alessandro Forte, Chiara Alessand rini,Elena Brandolini, fra Mirko Montaguti,

suor Rosa De lla Volpe. Progettopolicoro: Giovanna Santoro, FrancescoZamagni. Cvs: Arianna Paglierani, MoniaCastagnoli. Trofeo Benedetto: MarcoMolari, Enrico Ravaglia. Coro diocesano: Andrea Jin Chen, Anna Forlivesi. Ufficiodiocesano per le vocazioni: don Firmin Adamon, Elisabetta Pir ini. Diaconi:Leonardo Scarpellini. Azione Cattolica:Giulia Missiroli, Giulia Nucci, LorenzoSpada, Mattia Della Corna. Agesci:Filippo Campana, Enrico Amadori,Elisabetta Biguzzi, Lucia Zamagni, IreneCastellani. Gs: Lorena Nardi, AntonioBelluzzi.

S

Lunedì 29 settembre alle 20,30,in Seminario a Cesena, il primoappuntamento che vede riunititutti i sinodali provenienti dalleZone pastorali, associazioni ediverse realtà diocesane. Finalitàdell’incontro "zero" saràscattare una panoramica dellarealtà dei giovani in diocesi

Sinododei giovani.Primoincontro

SINODO DEI GIOVANI ANTEPRIMA 

DEL LOGOI giovani come viandanti della fede (vedi Evangelii Gaudium,106) è la definizione che ha ispi-rato il logo del Sinodo dei gio-

 vani della diocesi diCesena-Sarsina.

SABATO 7 GIUGNO, IN CATTEDRALE A CESENA, IL VESCOVO DOUGLAS HA DATO UNA

PARTICOLARE BENEDIZIONE AL GRUPPO CHE “FORMANDO UN’ASSEMBLEA SINODALE,

VI IMPEGNERETE A CAMMINARE INSIEME, PER TUTTO L’ANNO PROSSIMO, E RIFLETTENDO

E CONFRONTANDOVI CON LE TANTE E MOLTEPLICI ESIGENZE, GIOIE E SFIDE DEL MONDO

GIOVANILE”(FOTO MARCO CASADEI)

Page 8: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 8/25

Parrocchia

di San Vittore Festadella Beata Verginedel Rosario

ROSARIO NELLE CASE

“Regina della famiglia e della pace prega per noi”

Lunedì 22 settembre: MISTERI DELLA GIOIAMartedì 23 settembre: MISTERI DEL DOLOREMercoledì 24 settembre: MISTERI DELLA GLORIAGiovedì 25 settembre, ore 21: il Vescovo incontra le comunità della no-

stra Zona Pastorale Valle Savio-Dismano,

per presentare la sua Lettera pastorale perl’anno 2014-2015

Famiglia, piccola Chiesa. Chiesa, grande famigliaDomenica 28 settembre FESTA DI TUTTE LE FAMIGLIEore 11,00 Santa Messa solenne per tutte le famiglie,

per festeggiare particolarmente le nuove famiglie

e ricordare i grandi anniversari di Matrimonio (10, 25, 50, 60)ore 12,30 pranzo: ristorante di VILLA SILVIA

APPUNTAMENTI PER LA FESTA PARROCCHIALEMercoledì 1 ottobre, ore 20,30 verso la Fratta con tante fiaccole perMaria, Regina della Pace

Venerdì 3 ottobre, ore 20,45 ROVETO ARDENTE: preghiera di adorazione per tutta la parrocchia

Sabato 4 ottobreore 14,30 FIORITA alla Madonna. Benedizione dei catechistiore 15-18 CONFESSIONI per tuttiore 18 Santa Messa festiva vespertina

In serata una luce alla finestra per invocare con il Santo Rosario recitato in ogni casa

la Vergine Maria perché protegga le nostre famiglie e accompagni i lavori delSINODO STRAORDINARIO SULLA FAMIGLIA che si svolgerà dal 5 al 19 ottobre 2014.

DOMENICA 5 OTTOBREore 7 - 9 - 11 Sante Messeore 15,30 Solenne processione con banda per le vie Settecrociari - Perugia - Tessello

MOMENTI RICREATIVI

Sabato 4 ottobre, ore 20,30 sotto il tendone: Gruppo musicale “CHEOPE”

Domenica 5 ottobre, pomeriggio: Concerto bandistico sul piazzale della chiesa con giochie attrazioni varie: ciambella e albana per tuttiSerata dei giovani sotto il tendone con band giovanili inconcerto: E 45 e BLACK BISHOPS

Per tutto il periodo:

• MOSTRE - GIOCHI VARI• FANTASTICA LOTTERIA CON ESTRAZIONE DOMENICA ALLE ORE 21

(L’utile andrà per le attività dei ragazzi e giovani)

Parrocchia di San Vittore di Cesenavia San Vittore, 1645 - tel. 0547 661116 - 47522 Cesena (Fc)

Cornacchia e Bartoli, “Santa Famiglia”,ceramica, 2000, San Vittore-Cesena

Page 9: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 9/25

Giovedì 25 settembre 2014 9Vita della Chiesa

Si è svolto a Roma il Consiglio Permanente della Cei.Sullo sfondo di cupe notizie di persecuzioni,il cardinale Angelo Bagnasco ha voluto rendere omaggio ai tanti martiri del nostro tempo

“Vogliono cancellare la presenza cristiana”n fraternoringraziamento al“Vescovo di Roma”per la “confermata

fiducia” e l’accoglimento della“recognitio” da parte dellaSanta Sede sulla nuovamodalità di elezione delpresidente dei Vescovi italiani:due dati salienti con i quali ilcardinale Angelo Bagnasco haaperto a Roma, nel pomeriggiodi lunedì 22 settembre, pressola sede della Cei, i lavori del

Consiglio episcopalepermanente, presentando aiconfratelli vescovi la“prolusione”. Due notizie: laprima che lo stesso cardinaleguiderà i Vescovi italiani finoalla naturale scadenza delproprio mandato nel marzo2017, e la seconda che alloraverrà attuata per la prima voltala norma (art. 26) che prevede,“in considerazione deiparticolari vincolidell’Episcopato d’Italia con ilPapa, Vescovo di Roma”, che lostesso presidente della Ceivenga scelto dal Papa, “suproposta dell’AssembleaGenerale che elegge, amaggioranza assoluta, unaterna di Vescovi diocesani”, al

cui interno il Papa compirà lapropria scelta. Sciolta l’attesa diquesto passaggio, in un certosenso “storico” per la Cei che havisto riconfermare il particolarelegame di fiducia con il Papa,dalle parole del cardinaleBagnasco si è potuto coglierel’insieme delle urgenze epreoccupazioni che stanno acuore all’episcopato italiano.

 Abbia fine lo scempio dicristiani e altre minoranze.Sullo sfondo di cupe notizie dipersecuzioni in tante parti delmondo, particolarmente nelMedio Oriente, e di fronte alleevidenze di una crisieconomica e finanziaria che

non accenna a ridursi, ilcardinale ha voluto anzituttorendere omaggio ai tanti“martiri” cristianicontemporanei: “Dal feroce e

U

continuo spargimento disangue di tanti cristiani, si restainorriditi e increduli poiché -ha detto - fino a ieri, nellacoscienza collettiva si pensavaal martirio come a unadrammatica pagina di epochelontane. Così non è!L’intolleranza religiosa, cheviolenta il diritto di professarela propria fede, è una vergognaterribilmente attuale”. L’appellorivolto al Consiglio di Sicurezzadelle Nazioni Unite chiede che“lo scempio abbia fine e icristiani, come le altreminoranze religiose, possanotornare nelle loro case liberi e

in pace”. Ma proprio mentre ilcardinale diceva queste parole,rimbalzavano sui media e inrete le cupe minacce dell’Isis diportare la morte tra le fila dei

cristiani in ogni parte delmondo, fino a Roma!

Come non pensare a ungenocidio? Il cardinale haparlato di “intolleranzareligiosa” come di una“vergogna terribilmenteattuale” e della “ferocia esibita”da parte del fanatismoreligioso. “L’uomo che uccide è

un uomo morto - ha affermato- morto nell’anima,nell’intelligenza, nella dignità”.E ha aggiunto che tutto ciòavviene mentre da noi, neiPaesi occidentali “l’unico idealesembra essere il profitto e ilpotere. La parola d’ordine,invisibilmente concertata,sembra essere ’omologare’,rendere tutto - persone, cose,religioni, civiltà, valori -appiattito, uniforme, svuotato”.Per questo - ha aggiuntoriferendosi a quanti siarruolano anche partendo daiPaesi europei - “le varie figuredi ribelli, mercenari, terroristi,qua e là si mescolano e siconfondono in plotoni di

morte, pilotati da entità-ombra,ciecamente obbedienti aun’unica parola d’ordine:seminare strage e distruzione,terrore e orrore. In non poche

aree è esplicito anchel’inaccettabile progetto dicancellare la presenza cristiana.Come non pensare alla volontàdi un genocidio?”.

Non “ridurre il Sinodo” aidivorziati risposati. Tutto ciòavviene mentre sembra che inoccidente si punti a “svuotare lacoscienza”, sradicando i valori

umani e cristiani più profondiche lo hanno costruito. Così ilcardinale ha definito questosvuotamento “un crimineincalcolabile contro l’umanità”perché la priva di quei valori difondo che costruiscono lasocietà, sostengono la famiglia,danno linfa alle nuovegenerazioni. Sulla famiglia haricordato l’imminente Sinodostraordinario in Vaticano e laposta in gioco: dall’educazioneall’amore al sacramento delmatrimonio, dall’unione dellacoppia alla cura dell’ “amoreferito”. Ha ammonito sul nonridurre il Sinodo alla sola“prassi sacramentale deidivorziati risposati”, ribadendo

che la famiglia è “dono di Dio epatrimonio dell’umanità”. Delresto l’attacco alla stessaavviene anche con la propostadi riconoscimento di “forme

somiglianti” checontribuirebbero a “renderefragile e franosa la societàintera”.

 Agire contro la “depressionespirituale” dilagante. Neipassaggi conclusivi dellaprolusione, il cardinaleBagnasco ha parlato della crisieconomica e del fatto che “lagente è stremata e non puòattendere oltre”. Il suo è statoun appello al mondo politico,

all’economia, agli imprenditoriperché facciano il possibile perfermare la deriva attuale:“serpeggia una depressionespirituale che non solo fasoffrire chi ha perso il lavoro o igiovani che non l’hanno ancoratrovato, ma che debilita le forze

L’invito a non ridurre ilSinodo sulla famiglia alla“prassi sacramentale deidivorziati risposati”. Lapreoccupazione per “lagente stremata” che “nonpuò attendere oltre”

La giovane Albania lo dimostra:“Convivenza possibile”

 Ventuno anni dopo Giovanni Paolo II, papa Francesco celebra Messaa Tirana, abbraccia il popolo duramente provato dal regime comunista,conferma nella fede la comunità cattolica (il 15 per cento dellapopolazione). Il monito: "Uccidere in nome di Dio è un grande sacrilegio!"

i sono giornate indelebili nella storia di unpopolo. Sono giornate che restano lì, asegnare il passo di un cammino nuovo.

Questo è stato, per l’Albania, il 25 aprile 1993: perla prima volta un Papa - Giovanni Paolo II - visitail Paese, ricostituendo letteralmente la Chiesa,dopo gli anni terribili della persecuzione da partedel regime ateo-comunista. Così sarà ricordatoanche il 21 settembre 2014: dopo 21 anni, un altroPapa - Francesco - torna in Albania per“confermare nella fede la Chiesa” e “incoraggiare”il Paese. Un appuntamento importante, dunque,atteso non solo dai cattolici, che qui sono una

minoranza (circa il 15 per cento), ma da tuttigli albanesi (oltre il 56 per cento èmusulmano). E papa Francesco non ha delusole aspettative. Anzi... “Il Papa, appena giunto, èrimasto molto colpito dalla quantità di giovaniche l’hanno accolto”, ha confidato padreFederico Lombardi. Quella dei giovani èsenz’altro una prima immagine persintetizzare l’intero viaggio. I giovani chehanno seguito il Pontefice dappertutto: da

piazza Madre Teresa all’Università Cattolica,dalla Cattedrale al Centro Betania. Insieme aigiovani ci sono altre istantanee con cuiripercorrere la visita: i leader religiosi, l’aquila,i martiri, l’abbraccio con due sopravvissutialla persecuzione, don Ernest Simoni(Troshani) e suor Maria Kaleta, i bambini delCentro Betania... Anzitutto i leader religiosi. Le parole del Papasono state nette sin dal primo discorso, rivoltoalle autorità nel palazzo presidenziale.“Nessuno - ha detto - pensi di poter farsiscudo di Dio mentre progetta e compie atti diviolenza e sopraffazione! Nessuno prenda apretesto la religione per le proprie azionicontrarie alla dignità dell’uomo e ai suoidiritti”. E, successivamente, durante l’incontrocon i leader religiosi all’Università Cattolica,

ha aggiunto: “Uccidere in nome di Dio è ungrande sacrilegio!”. L’Albania, ha ripetuto piùvolte, “dimostra che la convivenza è possibile”.Una convivenza e un dialogo - ha spiegato aileader religiosi - chiamati oggi a “dueatteggiamenti”: “Vedere in ogni uomo e donnadei fratelli e delle sorelle” e impegnarsi “infavore del bene comune”. Perché “più si è aservizio degli altri e più si è liberi!”. Da quil’invito a guardare ai “bisogni dei poveri”.

Parole che fanno il paio con quellepronunciate alle autorità: “Alla globalizzazionedei mercati è necessario che corrisponda unaglobalizzazione della solidarietà”. E con quelleal Centro Betania: “Il bene paga infinitamentedi più del denaro, che invece delude”.Richiami particolarmente sentiti nel Paesedelle aquile, sempre più minacciato dalrelativismo e dall’individualismo, comedenunciato più volte dai vescovi locali, e damali antichi e nuovi: corruzione, squilibrisociali, attacchi all’istituzione della famiglia...Non è tutto “buio”, però. Non può esserlo perun Paese che ha un’aquila raffigurata sullabandiera. Quell’aquila, ha suggerito Francescodurante la Messa in piazza Madre Teresa, “virichiami al senso della speranza”.

 Vincenzo Corrado

In conclusione, Bagnascoha auspicato il coraggio di“andare contro corrente”,mostrando “coerenza divita” e la testimonianzadei valori umani ecristiani più profondi

interiori e oscura il futuro”.“Fisco predatorio”, “burocraziaasfissiante”, “paura diffusa di farepassi sbagliati” sono gliingredienti che bloccano laripresa e forza i giovani ademigrare. L’unico antidoto -secondo il presidente dei vescovi- risiede ancora nel “popolo”,nella “gente semplice che resistenella sua dignità quotidiana” eche ama “la propria terra”, lacultura, la propria religione. Inconclusione ha auspicato ilcoraggio di “andare controcorrente” rispetto al “pensierounico”, mostrando “coerenza divita” e la testimonianza dei valori

umani e cristiani più profondi.Una spinta per costruire, o - nelnostro caso, dentro la crisi - ri-costruire lo sviluppo umano.

Luigi Crimella 

ROMA, 22 SETTEMBRE 2014: IL CARDINALE ANGELO

BAGNASCO TIENE LA PROLUSIONE

AL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

 TIRANA, 21 SETTEMBRE: VIAGGIOAPOSTOLICO DI PAPA FRANCESCOIN ALBANIA (FOTO L’OSSERVATOREROMANO (WWW.PHOTO.VA) / SIR)

Page 10: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 10/25

Page 11: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 11/25

Giovedì 25 settembre 2014 11Attualità

SuperAbiledi Arianna Maroni

“STAMATTINA HO MESSO LE TUE SCARPE”Due giorni aPesaro per

mettersi nellescarpe deglialtri e “cammi-nare” in ma-niera diretta inuna realtà poco conosciuta quale quella dellamalattia mentale. È l’esperienza partecipativaproposta da “Stamattina ho messo le tuescarpe”, iniziativa a cadenza biennale dedi-cata alla tematica del disagio psichico, ideatae sostenuta da Lele Marcojanni e promossadalla cooperativa sociale Alpha.Dopo la prima edizione, svoltasi a Urbino nel2012, l’evento è tornato ad animare e arric-chire di nuovi contenuti gli spazi pubblicidella città di Pesaro. Nel corso di due giornate,sabato 20 e domenica 21 settembre, è statopossibile vivere in prima persona un percorsodi avvicinamento alla malattia attraversol’esplorazione di storie e luoghi. Curiosità e

sensibilità individuali sono stati elementichiave nell’esplorazione dei luoghi e dei rac-conti legati alla quotidianità del disagio psi-chico.“Sono trascorsi oltre trent’anni dall’istituzionedella Legge 180 che ha imposto la chiusuradei manicomi e regolamentato il trattamentosanitario obbligatorio attraverso la creazionedi servizi di igiene mentale pubblici, ma,tutt’oggi, permane il timore nei confronti deldisagio psichico”, spiegano gli ideatori delprogetto. Il viaggio “induttivo” verso la psi-chiatria, concepito come un contenitore dimateriali originali tra i quali documentario, il-lustrazione e grafica, ha fatto vivere tre mo-menti importanti: assenza, scoperta e ritorno.La prima fase si è svolta all’interno della strut-tura residenziale riabilitativa di Bevano (apochi minuti da Pesaro e Fano): svuotata ilgiorno prima dei suoi abitanti, è stato possi-bile esplorare il suo interno, dalla cucina alla

sala da pranzo, dalle stanze private all’ufficiodegli operatori, “nell’assenza, sono gli spazi araccontare attraverso segni e oggetti, pieni evuoti, le storie e gli stati d'animo di chi liabita”. Lasciata la struttura, i partecipantisono stati accompagnati nel centro di Pesaro,dove facciate di palazzi sono diventatischermi sui quali è stato proiettato il docu-mentario “4.920” diretto da Elena Mattioli eFlavio Perazzini, in cui gli ospiti della strutturarivelano la propria relazione con il disagiomentale. Il video-racconto è il risultato diun’immersione all’interno della struttura perdiversi giorni; i registi hanno lavorato con gliutenti per raccogliere storie e impressioni cheriguardano la propria consapevolezza dellamalattia mentale e la diversa velocità delmondo esterno.Stamattina ho messo le tue scarpe è stato ac-compagnato da una mappa dai racconti video

di Lele Marcojanni e dalle illustrazioni di Gior-dano Poloni. Sono storie vere che “parlano didistanze, le distanze che separano il mondodella malattia mentale da quello quotidiano efamiliare che siamo abituati a conoscere. Par-lano di punti di vista, che ci appaiono distortiperché li leggiamo con la logica comune”.

il Periscopio di Zeta

La Sicilia entra nel cuore di tutti i visitatorigrazie al calore di una terra che non finisce di stupire

Ragusa-Ibla, meraviglie d’Italia

La Sicilia, anche vent’anni dopo la prima volta, non finisce di stupire.Durante la scorsa settimana, per un seminario di aggiornamentorivolto ai giornalisti, sotto l’egida della Fisc, la Federazione italiana

settimanali cattolici, in collaborazione con l’Ucsi e in occasione deltrentennale del quindicinale locale “Insieme”, ho vissuto quattro giorninell’isola più grande d’Italia.Ibla è la città vecchia di Ragusa. È patrimonio dell’Unesco. È un gioiello.Non saprei francamente come meglio definirla. Per ammirarla bisognavederla. Il duomo di San Giorgio si staglia nella piazza omonima come unosplendido esempio dell’incantevole barocco che si apprezza a questelatitudini. Qua il tempo sembra fermarsi. I ritmi sono altri rispetto ai nostri.La sera la gente invade le mille stradine che si inerpicano fra le case, i B&B,le chiese, i monumenti di una città che fissa l’orologio indietro nella storia.In centro c’è il “circolo di conversazione” dove si ritrovano ancora oggi idiscendenti dei 18 fondatori. Ci sono i tavoli verdi per il gioco, la stanza peri fumatori, il grande salotto per fermarsi a parlare. In un altro palazzoantico è conservato uno splendido teatro privato, ora aperto a tutta lacittadinanza. Poi ci sono i locali nei quali si apprezza l’ottima cucina locale.I bar e le pasticcerie sono ricche di dolci siciliani: i cannoli, la cioccolata di

con il sano senso dell’ospitalità. Qua l’ospiteè ancora sacro e lo si coglie in ogni occasione.Lo vedi per come ti guardano e per cometi parlano della loro terra, della loro casa.Sia che si visiti il castello di Donnafugata, chesi scendano gli infiniti gradini da Ragusa a

Ibla, che ci si perda fra le 4000 anfore delmuseo archeologico di Kamarina o ci si tuffidietro al B&B che è la casa del commissarioMontalbano, qua il ritornello è sempre lostesso: ogni angolo una meraviglia nuova.È un po’ tutta così l’Italia, riconosciamolo.Ma in Sicilia, soprattutto per chi vi arriva perla prima volta, lo stupore è ancora maggiore.Ma come, si chiedono i più (come fecianch’io vent’anni fa) perché la gentenon se ne sta barricata in casa a difendersida quelli che scendono in strada armati?Ecco un’altra verità, quindi.È l’altra faccia della luna. Ancora una volta la televi sione condiziona lenostre menti e i nostri pensieri. Invece larealtà si presenta sempre per quella che è.Una meraviglia e un calore che consolanoocchi e cuore. (852)

Modica, il pistacchio di Bronte.Ma il dato più bello restano sempre le persone, gliamici di un tempo e quelli nuovi che accolgono tutti

IL DUOMO

DI SAN GIORGIO

A RAGUSA IBLA

Eleonora Porcu, ginecologa e ricercatrice a Bologna:“Non è un problema sanitario, ma antropologico”

Eterologa inattuabile: in Italiamancano donatori e donatrici

 F e c  o n d a z i o n e

e si vuole rispettarela legalità, per ora lafecondazione

eterologa non può partireperché i gameti non ci sono”.Non usa giri di parole Eleonora Porcu, medico ginecologoresponsabile del Centro diInfertilità e procreazionemedicalmente assistita delPoliclinico UniversitarioSant’Orsola-Malpighi,Università di Bologna. In Italiasi parla già di centinaia di

donne in lista di attesa perquesta procedura difecondazione, ma ilSant’Orsola, unico centropubblico del capoluogoemiliano, non accettaprenotazioni mentre sono piùdi 300 le donne in lista di attesanei tre centri privati accreditati.“Fino ad oggi - spiega ladottoressa Porcu - non si sonopresentati né donatori nédonatrici. Mi sembrainappropriato aprire liste diattesa in mancanza di materiaprima”. E il problema sembraessere di portata nazionale.

Dottoressa, c’è dunque un pro-blema di reperimento di dona-tori/donatrici?

La Corte costituzionale hastabilito chiaramente che ladonazione di gameti debbaessere gratuita; ora si tratta ditrovare chi sia disposto acedere gratuitamente i propriovociti e spermatozoi, ossia ciòche si definisce in modoriduttivo e disumanizzante, la‘materia prima’.

Come si spiega questa poca di-sponibilità?Non è un problema sanitario,ma antropologico. Sono icittadini che dovrannodecidere secondo sensibilità ecoscienza se donare o meno ipropri gameti da cui potrebbenascere un essere umano,

gesto che non si può ridurrealla stregua di una semplicedonazione di sangue o dimidollo osseo. C’è chi parla didonazione come atto di civiltà,rispetto, solidarietà. Giusto, ma

S“

in questo caso si tratta dicellule che possono dareorigine a una persona. Lafecondazione eterologa èmolto più delicata ecomplessa dellarappresentazione che neviene fatta: ha a che fare conla sanità in senso stretto soloper quanto riguarda ilsupporto tecnologico fornitoall’incontro di gametialtrimenti impossibile, mainveste aspetti psicologici eantropologici di assolutorilievo. Mi meraviglio chenessuno faccia notare comequesta tecnica chieda ai

potenziali donatori diconsiderare, accettare equindi accantonarel’immaginario e il ricordo diun potenziale bambino natodai propri gameti, ma chenon potrà mai essere unfiglio. Entrano in giocosensibilità e vissuti personali,un dilemma/conflitto più chelegittimo.

Per una donna, inoltre, la do-nazione di ovociti è una pro-cedura molto invasiva…Sì. Gli ovuli passanoattraverso un processo distimolazione ormonaleovarica, cui segue unintervento chirurgico in

anestesia per il loro prelievo,che potrebbe non essereprivo di complicanze edeffetti collaterali.

Quali le alternative possibili?

La prima potrebbe essere ladonazione ad altre donnedegli eventuali ovocitisovrannumerari prodottidalle donne attualmente intrattamento di procreazioneomologa, dei quali la stessadonna potrebbe averebisogno se il primo ciclo difecondazione non andasse abuon fine.

Non si potrebbe ricorrere an-che agli ovociti congelati?La vigente normativa europeasulle donazioni stabilisce chegli esami sulla donnadebbano essere eseguiti al

momento del prelievo degliovuli, ma non è scontato cheovunque sia stata seguitaquesta procedura. Moltiovociti sono stati congelatidiversi anni fa. Ancheun’eventuale deroga, chestabilisse ad esempio untermine di tre mesi prima delprelievo, non darebbe lacertezza che allora siano statieffettuati tutti gli esamiprevisti oggi. Credo pertantoche la percentuale di ovulipotenzialmente utilizzabileattraverso questa proceduranon sarebbe rilevante.

Ma chi ha spinto per far ca-dere il divieto dell’eterologa 

non si è posto il problema della reperibilità della “mate-ria prima”?Che cosa le posso rispondere?C’è stato un forte pressing… emi fermo qui. Restiamo a

guardare lo sviluppo deglieventi. Alcuni centripotrebbero pensare diacquisire, per non direacquistare, i gameti all’estero,ma anche questa pratica nonè consentita nel nostro Paese.

Una campagna di sensibiliz-zazione potrebbe incoraggia-re le donazioni?Non credo darebbe grandirisultati. Forse farebbe piùfacilmente presa sugli uominiprivi del senso di ‘corporeitàinterna’ che abbiamo noidonne. La sessualità, lagravidanza, la maternità noi

ce le portiamo dentro, spessocon sofferenza, e questo ciporta a una maggioresensibilità e riflessione. Èdifficile fare previsioni, nonc’è nulla di simile al mondo;all’estero per la cessione digameti è previsto uncompenso.

In concreto, come pensa diprocedere?Per ora restiamo in attesa. Avrò a breve una riunione conla direzione sanitaria per fareil punto della situazione eragionare su come muoversi,naturalmente nel rispettodella normativa e dellasentenza della Corte, a

seguito della quale lafecondazione eterologa non èpiù eludibile. Occorre capirecome declinarla nella realtàdei fatti.Giovanna Pasqualin Traversa 

“Questa tecnica chiede aipotenziali donatori diconsiderare, accettare equindi accantonarel’immaginario e il ricordo diun potenziale bambino natodai propri gameti, ma chenon potrà mai essere unfiglio. Entrano in giocosensibilità e vissuti personali,un dilemma/conflitto più

che legittimo”

ELEONORA PORCU, GINECOLOGA AL POLICLINICO

UNIVERSITARIO SANT’ORSOLA-MALPIGHI (BOLOGNA)

Page 12: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 12/25

Giovedì 25 settembre 201412   Cesena

26.09.2008 - 26.09.2014

Nel sesto anniversariodel ritorno alla casa del Padre

di PATRIZIA SALVI

il marito Davide, le figlie Chiarae Sara, i genitori Giulio e Alba,le sorelle, il fratello e i parenti

tutti la ricordanocon immutato affetto

A suffragio verrà celebratauna Messa nella parrocchia diMadonna del Fuoco venerdì26 settembre alle 20.30

 ANNIVERSARIO

Feste Tante iniziative in diverse comunità parrocchiali con momenti di fede, liturgiee riflessione. A San Martino in Fiume si riscopre il passato grazie alle fotografie e ai racconti

Mostra sulla storia delle famiglieSAN MARTINO IN FIUME

Un censimento suisoprannomi delle famigliestoriche del paese e dei suoiluoghi più caratteristici: eccola singolare iniziativapromossa dalla comunità diSan Martino in fiume inoccasione della festaparrocchiale che si terrà dal 28settembre al 5 ottobre. Perl’occasione negli spaziparrocchiali sarà esposta lamostra "San Marten l’e’ vec"

sulla storia e le curiosità di SanMartino, con foto,particolarità, racconti delpassato tramandati digenerazione in generazione.Inoltre durante questegiornate si potrà dare ilproprio contributo allamappatura dei soprannomidelle famiglie storiche delpaese. In base allesegnalazioni, sarà creataun’enciclopedia dellaquotidianità e delle tradizioni.

 Verrà premiata la più anticafamiglia di San Martino.Iniziative queste a cui siaggiungono tantiappuntamenti: domenica 28alle 10.45 sarà celebrata laMessa per i defunti e i caduti

delle Guerre mondiali, alle 18al via la Coppa Francesco,torneo calcio a 7 e calcio a 5, ealle 19 cena insieme suprenotazione. Il 30 settembre,dopo le confessioni delle 20,alle 21 Samuele Della Corna,docente di Religione, terràl’incontro "Il futuro saràgiovane". Mercoledì 1 ottobresarà la volta della tombola egiovedì 2 ottobre alle 20.30 sisvolgerà la processione per levie del paese e a seguire albanae ciambella per tutti.Una serata di intrattenimentocon il barzellettiere NonnoSergio e la commediadialettale "L’an de sec" dellacompagnia "Qui dla madona"

è quella in programma pervenerdì 3 ottobre a partiredalle 20. Sabato 4 ottobre alle15 tanto divertimento con"Giochi senza frontiere", alle

17 è in programma il Nutellaparty e alle 20.45 una serata dispettacolo con la compagniadi Cesena Danze.Domenica 5 ottobre i momenticomunitari inizieranno alle 11con la Messa, la fiorita e labenedizione degli automezzi,alle 14.30 si giocherà la finale

della Coppa Francesco. Alle15.30 si riderà con lospettacolo dei Clown, consculture di palloncini etruccabimbi conl’associazione l’Aquilone diIqbal. Alle 17.30 si terrà illancio dei palloncini e alle20.45 l’animazione conl’orchestra Stefania Ciani. Laserata si chiuderà conl’estrazione dei premi dellalotteria.

PIEVESESTINA 

Si aprirà con un grande pranzoinsieme presso il ristoranteBinario 27 la festainterparrocchiale dellacomunità "Dei santi Pietro e

Paolo" a Pievesestina.L’appuntamento è perdomenica 28 settembre alle 13dopo le Messe delle 9 e delle11. Il ricco carnet di iniziative

prosegue il 29 settembre con laMessa alle 20, il 30 settembrecon l’incontro giovani alle 21preceduto dalla Messa delle20. Il 1° ottobre vede alle 19 laPaninoteca giovani con torneidi calcio e il triangolarePievesestina- San Cristoforo-Dismano , alle 20 la Messa e

alle 21 l’animazione delgruppo musicale "Wild dog". Il2 ottobre alle 15.30 è inprogramma la Messa perammalati e anziani conl’unzione degli infermi, unmomento di festa e in seratadopo la Messa delle 20 èprevista la processione e alle21.30 la gara di torte. Il 3ottobre dalle 18 alle 20 si potràpartecipare all’adorazioneeucaristica per la famiglia,seguirà la Messa e la cenainsieme a base di Paella(prenotazioni in parrocchia).La serata si concluderà con laperformance del gruppoGenesi musical.Sabato 4 ottobre si aprirà con

la fiorita dei bambini e la festadi catechismo alle 15.30. Alle20 si terrà la consueta Messa ealle 21 Pievesestina’s Gottalent. Domenica 5 ottobre,

festa della Beata vergine delRosario, le Messe saranno alle9 e alle 11, alle 16 si potràassistere alla gara di piadina edopo i vespri delle 17, alle 18apriranno gli standgastronomici. A conclusionedei sette giorni di festa ci saràil gruppo spettacolo "Havana

club latino".

RUFFIO

Una grande domenica di festaquella in programma il 5ottobre a Ruffio, presso lacomunità di Sant’Andreaapostolo. Alle 9 si terrà laMessa celebrata dal vescovoDouglas Regattieri. Alle 11 è inprogramma la seconda Messadella mattinata e alpomeriggio giochi a premidalle 15 e alle 16 spettacolo diBimbobell. Alle 21.15 si rideràcon l’intrattenimento diSgabanaza. La festa saràanticipata da quattro giornatedi preparazione: giovedì 2ottobre alle 20 si terrà la Messa

e l’adorazione eucaristica, il 3ottobre alle 20 la Messa saràseguita dalla processionemariana per le vie del paese ela maccheronata per tutti.

Infine sabato 4 ottobre alle14.30 si terranno leconfessioni, alle 19 il Rosario ela Messa e alle 21.15 la seratamusicale. Nelle serate disabato e domenica sarà attivolo stand gastronomico.

 VILLACHIAVICHE

"Unità e comunione nellaparrocchia": ecco il tema chemonsignor Giuseppe

 Verrucchi affronterànell’omelia della Messa

solenne, lunedì 29 settembrealle 20.30, a Villachiaviche inoccasione della settimanaparrocchiale.

 Al termine della celebrazioneseguirà il falò e un rinfresco abase di bomboloni per tutti.Dal 29 settembre al 3 ottobreogni mattina si terrà il Rosarioalle 7.30 e alle 8 la Messa. A seguire durante le variemattinate si terrà la visita agliammalati e nel pomeriggiosarà sempre possibilepartecipare all’adorazioneeucaristica dalle 15.30 alle 19.Nelle giornate di mercoledì,giovedì e venerdì si svolgerà iltriduo di preparazione conRosario, omelia e litanie apartire dalle 19.45. In

particolare mercoledì 1 ottobrealle 21 seguirà una seratatestimonianza con la pastoralegiovanile diocesana e venerdì 3ottobre alle 21 la proiezionedel film "Asylum ’67"realizzato dai ragazzi dellaparrocchia. Sabato 4 ottobre laMessa sarà alle 18 e dopo lacena alle 21.30 la serata Variety con balli e sketch preparati dairagazzi.Domenica 5 ottobre alle 7.30,9.30, 11 e 19 ci saranno leMesse e canto delle litanie, alle17 la fiorita dei bambini e alle17.30 il frate Mago lospettacolo di illusione ottica"Tutto è perfetta letizia". Dalle18 sarà possibile cenare in

parrocchia e alle 21 si assisteràai balletti Hip Hop dellegiovani della parrocchia e sicanterà con il Karaoke.

a cura di Barbara Baronio

Diplomati da 40 anni 

 Venerdì 19 settembre i diplomati dell’anno 1974 della classe5° E dell’Istituto Tecnico R. Serra di Cesena, si sono ritrovatiper una conviviale presso l’Agriturismo Cà Decio diMontereale di Cesena, per festeggiare il 40° anniversario daldiploma di ragioneria. Nella foto, i partecipanti alla serata.

❚❚ Raccolta promossa anche a Cesena

Firme "Fiscal Compact"Ultimi giorni per poter aderire allaraccolta di firme per sostenere il re-

ferendum contro il Fiscal Compact"stop all’austerità - sì alla crescita,sì all’Europa del lavoro e dello svi-luppo".

La scorsa settimana l’iniziativa èstata presentata dal professor Gu-stavo Piga, docente di Economiapolitica a Tor Vergata e presidentedel Comitato promotore del refe-rendum che si pone come obietti-vo l’abolizione del Fiscal Compact,accordo intergovernativo che pre-vede numerose norme che i paesidevono attivare per contenere ildebito pubblico.

Piga, invitato a Cesena da MariaGrazia Bartolomei, responsabile

territoriale e consigliere nazionaledel partito Centro democratico, ha

sottolineato come questo referen-dum, che non vuole l’abolizionedell’euro, sia necessario per rimet-tere sul tavolo europeo una revi-sione di queste norme che per l’Ita-lia, data una politica estremamen-te restrittiva di Monti, sono anchepiù severe di quelle che l’accordoprevede.Le firme si raccolgono fino al 30settembre in Comune, sul sito

 www.referendumstopausterita.it oanche nelle sedi della Cgil che finda subito ha sostenuto il comitatopromotore.

Bab

Una comunità in festa

(foto d’archivio)

Page 13: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 13/25

Giovedì 25 settembre 2014 13Cesena

Una degna sepolturaanche ai feti abortiti

a perdita di un figlio durante unagravidanza è sempreun’esperienza dolorosa. Perfornire degna sepoltura a una

creatura, e dare anche la possibilità dielaborare meglio il lutto, è possibile, pergli aborti spontanei e volontari tra le 12 ele 20 settimane (dopo le 20 settimane lasepoltura è obbligatoria per legge) dareadeguata sepoltura a questi piccoli restimortali. Questa opportunità è previstanell’ordinamento giuridico italianodall’articolo 7 del Dpr 285/1990, mentreil Magistero della Chiesa afferma che "icadaveri di embrioni e feti umanivolontariamente abortiti e non, devonoessere rispettati come le spoglie deglialtri essere umani" (Donum vitae -1987).

La diocesi si avvale della disponibilità,fornita in maniera gratuita,dell’associazione fondata da don OresteBenzi, la Comunità Papa Giovanni XXIII,insieme con la Confraternita diMisericordia di Alfero, e la tutela dellaprivacy è massima in quanto nessuno haaccesso ai dati personali dei genitori. Nelcimitero urbano di via Pacchioni è

L

predisposta un’area ad hoc per seppellirequesti piccolissimi che comunque sono,come appaiono nelle drammatiche fotoreperibili sul sito della Papa Giovanni,creature umane in tutto e per tutto,

nonostante una cultura che si ostina anon voler riconoscere la realtà dei fatti.Ricordiamo che senza sepoltura, i resti diun aborto vengono smaltiti tra icosiddetti "rifiuti speciali ospedalieri".I volontari della Papa Giovanni sonodisponibili anche ad aiutare quantidesiderano provvedere in proprio alseppellimento del loro bimbo.

Lo riferiscono Enrico Masini della PapaGiovanni XXIII e il diacono Gino Della Vittoria per la Diocesi. Grazie a loro,venerdì della scorsa settimana a Cesenasi è verificata la prima sepoltura dei resti

di un aborto.Per informazioni rivolgersi a Gino Della Vittoria, cell. 3333397386.Nei prossimi numeri pubblicheremo latestimonianza di una coppia di genitori.

Per gli abortispontanei e volontaritra le 12 e le 20settimaneOltre tale periodoè obbligatoriaper legge

La scorsa settimana il primo caso

più belle mostre. Serena Togni cipresenta "Giovanni Boldini: unitaliano a Parigi", un ritratto a tuttotondo e commenti sui capolavori.Ed ecco il turno della musica: ilConservatorio musicale "Maderna" diCesena offre Musica da Cameraintorno alla Grande guerra, e CledesMoscatelli commenta un capolavorodi Mozart, il "Requiem" per soli Coro eOrchestra, K. 626. Fra gli amanti dellamusica dell’università, c’è un foltogruppo di fedeli, che non manca diseguire i programmi offerti congenerosità e bravura dalConservatorio cesenate.

E tuttavia ci sottraiamo a un elenco:tradirebbe lo spirito di questoprogramma, che intende offrire, al dilà della varietà dei titoli, un’ideadell’uomo, della società e della storiadel nostro tempo. Giorgio Biondi,attraverso i temi dei quali è maestro,comunica una visione dell’educazioneche vuole costruire la personaresponsabile. Come il prof. Chattat, lecui lezioni sono una meditazione diforte stimolo a vivere con serietà eimpegno la vita anche nella"senectus".Un bel numero di lezioni ha al centrola prima guerra mondiale: lontana neltempo, ma vivissima nel ricordo: inquasi ogni famiglia c’è stata unavittima. Le riflessioni sarannopresentate da Dino Pieri, MarinoBiondi e altri.

Lo spazio ci impedisce di commentarecontributi preziosi: in campo religioso(da segnalare l’ingresso fra i docentidel prof. Piergiorgio Grassi), storico,scientifico. Non dispiacerà a FrancoMescolini di essere collocato a metàpercorso con una citazione degna diquesto bravo attore.

a campana è suonata martedì 23 settembre nella salastorica della Cisl in via Renato Serra. Con unaprolusione su "La dirompente novità di papa

Francesco", a cura di Giovanni Maroni. Uno sguardo nonsuperficiale ai temi ci persuade della solidità culturale,anzittutto, della proposta. Non un affastellamento diargomenti, ma un’apertura di orizzonti armoniosa estimolante.

 Alcuni percorsi offrono un’idea dell’impegno profuso nellacostruzione dell’itinerario, come scrive Sergio Pretelli: "La

cultura e le culture per crescere in umanità".L’arte ci porta nei primi giorni alla visita di uno deicapolavori dell’architettura cesenate: la chiesa del Suffragio,guidati da Giampiero Savini (30 settembre). Giampaolo Venturi presenta "La Belle Époque". Ma è don DantePiraccini a entusiasmare con proiezioni e commenti moltoefficaci, fra gli altri, su Modigliani, "pittore delle donne colcollo lungo" (26 settembre). Fra le nuove "reclute" esperte

dell’arte ci fa piacere che sia entrata nel manipolo di tuttorispetto Serena Togni, memorabile guida a Forlì in una delle

LTerza etàRipartono

i corsi Ute

Page 14: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 14/25

Un ringraziamento speciale a: 

Page 15: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 15/25

Giovedì 25 settembre 2014 15Cesenatico

Anniversario

Il sacrificio di don UrbiniTra pochi giorni ricorre il triste anniversariodella tragica morte di un parroco, don LazzaroUrbini, che Cesenatico non ha dimenticato,ancor più perché precede quello dellaliberazione del paese dalle truppe dioccupazione tedesche il 20 ottobre 1944.Il giovane sacerdote, nato a San Vittore diCesena nel 1912 e ordinato dal vescovoAlfonso Archi nel 1935, venne mandato nei

primi giorni di luglio 1942 a Cesenatico, dalnuovo vescovo Socche. Erano i difficili annidella guerra, ma don Lazzaro si adoperò peranimare la parrocchia e con l’aiuto degliuomini della San Vincenzo iniziò portare aiutialle famiglie di coloro che erano lontani acausa degli eventi bellici.I pochi villeggianti che ancora scendevanodalle città del Nord nei loro villini al mare,trovavano nel giovane e dinamico sacerdoteuna guida ed un riferimento in quel tragicoclima. Il parroco precedente, don Aldo Bacchi,aveva chiesto di potersi arruolare comecappellano militare per poter essere vicino aisuoi giovani che erano stati inviati al fronte.Solo un anno dopo, il 25 luglio 1943, con lacaduta del fascismo e il successivo armistizio,proclamato l’8 settembre, si scatenò la tragicaguerra civile. Gli uffici comunali erano statitrasferiti nella zona di Sala e don Lazzaro

aveva l’incarico di azionare la sirenadell’allarme aereo nella torre del municipio.Non fece distinzione alcuna tra chi si rivolgevaa lui; nell’estate del ’44 ospitò anche unaventina di partigiani ricercati dai fascisti,nascondendoli nel soffitto della chiesa; dinotte scendevano per rifocillarsi e salivano sulcampanile. Ma il rischio maggiore lo ha corsoper nascondere nel podere di famiglia a SanVittore, sotto falso nome, il direttore dellalocale fabbrica di sedie e giocattoli Adac diproprietà del cesenate Adamo Degli Angeli,Bernardo Brumer, la moglie Elena e l’anzianamadre di lei Henriette, di origine ebraica maconvertiti al cattolicesimo. Il 9 agosto del ’44in seguito a una "soffiata", i coniugi venneroarrestati e portati nelle carceri di Forlì, per poiessere fucilati dalle SS nei primi giorni disettembre. Nelle concitate fasi dell’arresto deiBrumer venne portato al comando deirepubblichini e malmenato anche il giovaneseminarista Adamo Carloni, fratello ventennedi don Lazzaro, rilasciato dopo l’energico etempestivo intervento del vescovo che invanointercedette per i coniugi Brumer.La mattina dell’1 ottobre, domenica, dopo avercelebrato la Messa delle 11 per i pochicoraggiosi presenti, il parroco venne chiamatoper assistere alcuni feriti da colpi di granata inzona Boschetto, trasportati nell’ospedale cheallora si trovava su via Armellini, dove ora c’è ilmuseo della marineria; una successivaesplosione causava la morte istantanea di donLazzaro. Aveva 32 anni.Ma il fatto luttuoso coinvolse anche tre suoredella colonia marina Veronese: rimasero uccisesuor Maria Celina Aztori, suor LuigillaFornasiera e suor Nicezia Narder.Una messa in suffragio sarà celebratamercoledì 1 ottobre alle 18 nella chiesa di SanGiacomo, alla presenza di don Adamo Carloni,

fratello di don Lazzaro.Ferruccio Dominici

Santa Maria Goretti, festa di tutte le famiglieQuest’anno la celebrazione dellafesta parrocchiale a Santa MariaGoretti pone l’attenzione sullafamiglia. Tutti conosciamo ledifficoltà della famiglia segnata dafragilità e precarietà al suointerno.Nell’esperienza della fedecristiana, siamo invitati aguardare la famiglia non come

problema, bensì come risorsa. Unpiccolo segno di questaattenzione che si fa solidarietà ecompagnia nel cammino della

vita è la decisione presa dalConsiglio pastorale, di destinare ilricavato della Lotteria allefamiglie della parrocchia indifficoltà per la crisi economica.Questa iniziativa si unisce ad altre

azioni di sostegno economicoavviate in collaborazione coipescatori di Cesenatico e conl’associazione "Fra il cielo e il

mare".Il programma dettagliato dellafesta è riportato nella pagina afianco. Qui richiamiamo alcunieventi significativi:L’attenzione sulla parrocchia

come "grande famiglia" avrà ilsuo primo momento nelpomeriggio di domenica 28settembre quando verranno

vissuti con i nonni e gli anziani ilRosario, la Messa con l’Unzionedegli infermi e un momento difesta.La cena comunitaria di mercoledì2 ottobre farà sperimentare la

gioia di essere una sola grandefamiglia attorno all’unica tavola. Anche domenica 5 ottobre saràpossibile pranzare insieme in

parrocchia dopo la Messa solennedelle 11,15.Lunedì 29 settembre allo 21 aSanta Maria Goretti, ma incomunione con Cannucceto, cisarà un incontro-testimonianzacon due coppie di sposi: Chiara eFrancesco Tappi (al servizio dellapastorale familiare nellacomunità Mercatese) e Grazia e

Mauro Maraldi (della Comunità’Papa Giovanni XXIII’). Tema: "Labella notizia sulla famiglia" apertaalla comunità e ai bisogni dei

❚❚ Messa in ricordo di don Teo

Sala, la festadella parrocchiaentra nel vivo

i apriranno con la Messa nell’anni-versario della morte di don Teo, inprogramma per sabato 27 settembre

alle 20, le celebrazioni per la Madonna delRosario a Sala di Cesenatico. Nelle seratedel 29 e 30 settembre la Messa sarà alle20. Giovedì alle 20 dopo la Messa in ricor-do della serva di Dio Angelina Pirini si ter-rà l’inaugurazione della porta centraledella chiesa e venerdì 3 ottobre la Messadelle 20 sarà in suffragio dei defunti. Du-rante il week end le celebrazioni religiosesaranno alternate a momenti di festa. Giànella serata del 3 ottobre alle 21 si terrà al

Sle 20 sarà protagonista la musica dell’or-chestra di Castellina Pasi e alle 23 l’estra-zione della lotteria.Martedì 7 ottobre alle 20 è prevista la pro-cessione con l’immagine della Madonna.Domenica 12 alle 11 durante la Messa sa-rà conferito il sacramento dell’unzionedegli infermi. Alle 12 pranzo e festa congli anziani.

cena insieme.Sabato 4 otto-bre alle 17.30 il

vescovo amministrerà il sacramento del-la Confermazione. La festa continua in se-rata alle 21 con la band Jackpot e ci sarà lasfilata di moda dei bambini con materia-le riciclato.Domenica 5 ottobre, festa della Madon-na del Rosario, le Messe saranno alle 8.30e 11 e alle 15.30 si terrà la recita del Rosa-rio e il canto delle litanie. Dalle 16.30 siterranno giochi insieme per grandi e pic-cini, truccabimbi e carretto dei gelati. Al-

❚❚ Sabato scorso si è disputata la corsa che ricorda il "Pirata"

Memorial Pantani, vince ColbrelliL’azzurro Sonny Colbrelli (Bardiani Csf) ha vintoa Cesenatico l’11/a edizione del Memorial MarcoPantani-Gran Premio Sidermec. Ha preceduto losloveno Grega Bole (Vini Fantini-Nippo), 3/o Fa-bio Chinello (Team Area Zero).Colbrelli, nato a Desenzano del Garda (Brescia)24 anni fa, è uno degli 11 corridori scelti dal ct Da-vide Cassani per il mondiale di Ponferrada (Spa-gna) di domenica 28 settembre.La gara è stata combattuta, ricca di fughe e con-trofughe. Sul secondo Gran premio della monta-gna, così come sul primo, è stato Adrian Kurek atransitare per primo aggiudicandosi lo specialepremio messo in palio dalla famiglia di MarcoPantani.

 Verso la fine dell a gara, Machado e Frederik Bac-kaert della Wanty-Groupe Gobert hanno tentatoun altro allungo, ma al primo passaggio sulla linea

del traguardo a Cesenatico il primo e il secondogruppo sono passati insieme. Tutto è stato decisodalla volata finale dominata da Sonny Colbrelli.

Soffia la bora e Cesenatico sprofondaForte e costante la bora lunedì sera ha sferzato laRomagna e a pagarne il conto più salato è stataCesenatico, fragile realtà dal punto di vistaidrogeologico. Le raffiche di vento hanno spinto ilmare verso l’interno. In breve tutto il lungomare,viale Carducci in primis, è diventato un corsod’acqua. Le Portevinciane sono state chiuse in forteritardo e questo ha contribuito all’allagamentodell’area circostante il Portocanale.

I Giardini al Mare sono diventati i Giardini in Mare:le immagini della notte mostrano pedalò spostatifino ai piedi del grattacielo.Nessuno si aspettava una situazione del genere e iservizi di sicurezza sono stati colti impreparati.Fermo restando che, al di là della chiusura dellePorte Vinciane, non esiste nessun rimedio control’avanzare del mare.Foto tratta da www.livingcesenatico.it

Pippofoto

Page 16: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 16/25

Giovedì 25 settembre 201416 Valle del Rubicone

ovità in vista per le parrocchie diMontiano e Montenovo conl’avvio delle attività del nuovoanno pastorale.

"Stiamo portando avanti un progetto diunità parrocchiale", spiega donDomenico Altieri, parroco di Montianodal 2012.Per avviare questo progetto dicomunione fra due comunità checontano insieme poco più di 1.700abitanti si partirà dai più piccoli. I ragazzi

N

Montenovo, terminatii lavori in canonica

Investiti 70mila euro per rendere accoglienti i locali

delle due parrocchie si ritroverannosabato 27 settembre a Montenovo perfesteggiare l’inizio del catechismo."Da quest’anno - spiega don Altieri - ilcatechismo si svolgerà tutto aMontenovo, dove gli ambienti disponibilisono più spaziosi di quelli di Montiano".Nei mesi scorsi, investendo circa 70milaeuro, i locali della canonica diMontenovo sono stati rimessi a nuovo. Èstato smantellato l’eternit dal tetto, imuri sono stati trattati contro l’umidità,

sono stati rifatti i bagni, messo a normal’impianto elettrico e rinnovato quello diriscaldamento."Nei locali di Montenovo - aggiunge don

 Altieri - desideriamo mettere in funzioneanche un centro di accoglienza, apertoalle parrocchie e ai gruppi che voglionousufruire di ampi spazi per ritiri o attivitàcon i ragazzi. Per chi vuole pernottaresaranno disponibili quattro stanze conventi letti a castello. Sarà possibileservirsi della cucina e usufruiredell’attiguo circolo Anspi. Si stabilirà unamodesta quota di accesso. Vogliamo chediventi un piccolo centro di ritirospirituale".Proseguendo sulla strada dell’unitàparrocchiale, don Altieri ha in menteanche di lasciare una sola messadomenicale a Montiano alle 9 e una aMontenovo alle 10,30 per i ragazzi e leloro famiglie.Per quanto riguarda il capoluogo è giàstato approvato un progetto da 200mila

euro che prevede la ristrutturazione delteatro parrocchiale (a partire dal tettodanneggiato) e la ripavimentazione delpiazzale fra il teatro e la chiesa. Intitolatoa don Alfredo Paganelli, il teatrinodiventerà un struttura polivalente messaa disposizione di tutta la comunità edelle associazioni che operano sulterritorio"Montiano e Montenovo - conclude ilparroco - stanno mettendo in comune iloro spazi per costruire una chiesa nuova,sempre più aperta alle periferie".

Matteo Venturi

Montiano | Parrocchie in vacanza

Grande partecipazione e clima di fraternità per il campo delle famiglie delleparrocchie di Montiano e Montenovo. Questa esperienza, riscoperta dopo tanti anni,si è svolta a Fiera di Primiero (Tn) a fine agosto. La differenza di età non è stata unostacolo nel vivere nella semplicità momenti di condivisione: dal pranzo al gioco,dalle passeggiate alla Messa. L’esperienza ha contribuito a rafforzare legami eamicizie. (Marco e Annalisa).

Longiano | Inaugurata osteria

Nuovo esercizio in via Borgo Fausto a Longiano. Due giovani longianesi, i coniugiSara Grilli (30 anni) ed Emanuele Galassi (32 anni), sfidano la crisi e apronol’"Osteria del Borgo" in pieno centro storico. Il locale, adibito a enoteca especializzato in aperitivi e piccola ristorazione, ha aperto i battenti domenica 21settembre. Una quarantina i posti a sedere disponibili. "Vogliamo dare un po’ di vitaal paese" hanno detto i due gestori. (Mv)

Gambettola

In un diariola storia del paeseNella "Baracca dei Talenti/TeatroComunale", in piazza II Risorgimento aGambettola, sabato 27 settembre alle 17,

sarà presentato il libro "C’era una volta" -Immagini e racconti di un viaggio nellamemoria, scritto da Rinaldo Ugolini,edizione "Il Ponte Vecchio" di Cesena.Ugolini, storico-ricercatore, gambettoleseda almeno otto generazioni, ha preso lospunto per questo libro dai recentiritrovamenti dei resti di un’antica fattoriaquattrocentesca, durante gli scavi dellanuova piazza Pertini."Si tratta di un diario - spiega l’autore - diun viaggio nella memoria che parte dallesparse comunità di pastori e contadinidella Branchisa, raccolte attorno allachiesa di Sant’Egidio, per arrivare finoall’agglomerato urbano, oggi chiamatoGambettola. Un diario che non ha unatrama ben precisa, i cui protagonisti sonoquelli della Gambettola attuale epassata".

Un libro-diario che si può dividere in dueparti: una prima parte fatta di date eavvenimenti in ordine cronologico, chedalla Branchisa dell’XI secolo arriva fino almoderno comune di Gambettola, in cuitrova riferimento la scoperta dei restidelle fondamenta dell’antica fattoriaquattrocentesca sotto il palazzo Pilastri-Saladini (’e Palazoun). Una seconda partecomposta quasi esclusivamente diillustrazioni di ogni genere (carte,documenti, fotografie, disegni, cartoline,manifesti), attinenti alla storia locale.

Piero Spinosi

INIZIO ANNO PASTORALE

Festa di inizio anno pastorale per ragazzi di etàcompresa tra gli 11 e i 16 anni nei locali del con-vento francescano di Longiano. L’appuntamentoè per domenica 28 settembre dalle 14,30.Sono invitati tutti i ragazzi del dopo-cresima e dialtri gruppi parrocchiali della zona. Si tratta delprimo di una serie di appuntamenti che, accom-pagnati dal motto "Vieni e vedi", vogliono avvia-re un percorso di maggiore comunione fra i ra-gazzi del territorio.

BANDIERA ARANCIONE

Longiano è fra i Comuni "Bandiera arancione"che sabato 27 e domenica 28 settembre, nell’am-bito della festa nazionale del "PleinAir", apriran-no le loro porte ai turisti in camper.Sabato mattina, dopo l’arrivo e il parcheggio inpiazza Racca, i camperisti saranno ricevuti dal-l’Amministrazione comunale e riceveranno una

"borsa di benvenuto" con materiale informativo

e prodotti tipici. Domenica avrà luogo, dalle 9,30,una visita guidata gratuita ai musei e ai luoghi dimaggior interesse del paese.

FESTA DELLA PIADINA 

Festa della piadina a Budrio di Longiano. Si svol-gerà domenica 28 settembre dalle 15,30, presso ilcentro ricreativo di via Aldo Moro. Alcune nonnedell’Auser insegneranno ai bambini come si pre-para la "pida". Ai più piccoli sarà distribuita gra-tuitamente piadina con nutella. Gli adulti po-tranno acquistare piadina farcita con prosciutto,salame o salsiccia, più una bevanda al prezzo to-tale di 5 euro. L’evento sarà animato dal Mago Co-techino.

FESTA DELLA PACE

Si svolgerà venerdì 26 e sabato 27 settembre la ter-za edizione della "Longiano per la pace". L’inizia-

tiva, dedicata al dialogo tra popoli, religioni e cul-

ture, è organizzata dal Comune con la collabora-zione delle associazioni di volontariato del terri-torio. Venerdì 26 alle 21, nella sala dell’Arengo del Ca-stello Malatestiano, sarà consegnato un premio aRenato Franco Natale, sindaco di Casal di Princi-pe, impegnato nella lotta alla criminalità orga-nizzata e nell’attività a favore dei rifugiati attra-verso l’associazione "Jerry Masslo".La giornata di sabato sarà dedicata alla "Marciadella pace" da piazza Tre Martiri fino alla chiesa diSanta Marina di Massa. La camminata (in pro-gramma dalle 15,30 alle 17) sarà accompagnatadalla Lampada di san Francesco. Alle 18 è prevista la partenza per il rientro a Lon-giano. La giornata si chiuderà alle 19,30 in piazzaSan Girolamo, con una cena solidale il cui ricava-to sarà devoluto all’associazione "Jerry Masslo".

 A cura di Matteo Venturi

LongianoUn fine settimana con eventi e appuntamenti di tutti i tipi

Domenica festa di inizio anno pastorale

 ANNIVERSARIO

27 settembre 199727 settembre 2014

Pio Alfredo Zamagni

Nel 17esimo anniversariodella morte i familiari

lo ricordano con preghieree immenso affetto

Page 17: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 17/25

Giovedì 25 settembre 2014 17Valle del Savio

Il turismo religioso

si conferma importantel turismo sarsinate si confermasempre più legato alla Cattedrale.Che sia per la sua maestositàarchitettonica o per il culto a San

 Vicinio poco importa. Lo dicono inumeri: la chiesa millenaria accogliedalle 40 alle 50mila persone all’annoanche se lo stampo è sempre quellodel ’mordi e fuggi’.Il Museo archeologico vive un po’ di luce riflessa propriograzie al turismo religioso della domenica: i suoi visitatorisono diverse migliaia all’anno e il 2014 ha confermato idati dell’anno precedente. L’utenza che arriva a Sarsinaper visitare il sito di via Cesio Sabino è per lo più legata

alle scuole o formata da esperti interessati al settore. Leiniziative realizzate in concomitanza con alcuni eventiall’interno del Museo si sono rivelate positive mentre èancora poco il pubblico che visita il patrimonio musealenelle serate delle commedie plautine.Don Fiorenzo Castorri, responsabile del culto a San Vicinio, ci aiuta a capire chi sono i visitatori che giungonoa Sarsina per una visita alla Cattedrale. "E’ un turismovariegato. Accanto a coloro che vengono per purasuperstizione, c’è molta gente motivata che nutre un veroamore per San Vicinio. Ci sono poi quelli che vengono perparlare col sacerdote, per essere ascoltati e capire se vi èl’intromissione del maligno. Non possiamo dimenticare ilturismo scolastico: gli alunni di elementari e medie

I

arrivano soprattutto dalle nostre zone, mentre glistudenti delle superiori anche da più lontano. Siamoinoltre meta di pellegrinaggi, anche se pochi perchésiamo Basilica di passaggio, non v’è ricettività. Sonopellegrini diretti alla Verna, Assisi, Collevalenza. Ci sono

poi pellegrinaggi organizzati da parrocchie vicine,vengono con gli anziani o i bambini che si preparano aricevere i sacramenti. Altri pellegrini arrivano da Veneto,Umbria, Toscana, Lazio, Emilia". Il Museo diocesano di Arte Sacra è un gioiellino che rimane però aperto solo inestate.Quello della scarsa accoglienza turistico-alberghiera è undato ’storicamente’ negativo che caratterizza il paese damolto tempo. Gli attori di grido delle compagnie teatralidel Plautus Festival 2014 si sono ben accomodati neglialberghi di Bagno di Romagna. A Sarsina paese sono presenti due B&B: Casa Valdifiori ePanorama, posizionati alle due estremità rispettivamentea sud, zona Dogana, e nord verso Calbano. I posti letto

sono meno di venti in tutto. Entrambi i proprietari sidichiarano soddisfatti per come è andata la stagione.Patrizia di Casa Valdifiori ha lavorato sempre durantel’anno "ospitando gente di passaggio, ma anche chi hadeciso di pernottare a Sarsina perché in una posizione

strategica per raggiungere mete vicine". Michele di"Panorama" ha ricevuto anche "spettatori del Plautus eha avuto richieste grazie all’iscrizione a un portaleinternet dedicato".Le istituzioni devono essere in prima fila nel guidare ilpaese a fare il salto di qualità capendo che il turismo nonè un hobby, ma un investimento che se ben fatto puòcreare indotto e posti di lavoro. Anche i cittadini possono contribuire a rendere piùaccogliente il loro paese, basterebbe poco in fondo: peresempio smettere di parcheggiare l’auto in pieno divietodi sosta il sabato mattina (foto) davanti alla Cattedraleper fare la spesa o prendere un aperitivo in piazza.

Michela Mosconi

Sarsina, consuntivo del periodo estivo

I proprietari dei due B&Bconfermano che l’annataè andata bene e ci sono statemolte presenze. Sfruttatoanche un portale internet

Ponte Giorgi

 Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi  di novità e voglia di scoprire sapori particolari.

 Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

 Verrà presentato sabato prossimo, 27 settem-bre (ore 20,30 salone parrocchiale) il primo li-bro su Quarto ("Una storia, tante storie"), nelsessantesimo anniversario della fondazionedella chiesa parrocchiale (oggi guidata da donFiorenzo Castorri che ha contribuito alla ste-sura del testo). Il ’responsabile editoriale’ (cir-ca 250 pagine e più di 220 fotografie) è don Da-niele Bosi, parroco sarsinate in servizio pressola parrocchia di Villachiaviche a Cesena insie-me al lavoro di numerosi altri quartesi. Profon-do conoscitore della storia e delle genti delleparrocchie della ’sua’ valle del Savio, don Bosi

parla del libro edito dalla Stilgraf come di "unlavoro collegiale che ha coinvolto molti dei par-rocchiani di Quarto".Una fatica iniziata circa tre anni fa con i primiincontri e con la raccolta delle prime testimo-nianze. Nella prima parte del libro, infatti, "Io eQuarto", parlano una quindicina di persone

che hanno vissuto o vivono tutt’ora nellafrazione sarsinate (360 abitanti tutta la par-rocchia) e che parlano con semplicità e af-fetto del loro paese. "Raccontano la loro in-fanzia - dice don Daniele - storie di vita con-tadina, la vita a casa, a scuola, in parroc-chia".Don Daniele si è occupato della ricostruzio-ne della parte storica, partendo dall’annoMille e approfondendo soprattutto aspettidella vita quartese del ’900: il piccolo orato-rio privato prima della costruzione dellachiesa parrocchiale (il 16 ottobre 1964), e al-

tri momenti importanti nella vita di quellacomunità come l’inaugurazione della scuo-la nel ’91 o la nascita della Pro Loco.Proprio la chiesa parrocchiale è diventatasantuario mariano dedicato alla MadonnaPellegrina (oggi celebrata la prima domeni-ca che segue il ferragosto) per volontà del

vescovo di Sarsina monsignor Emilio Bian-chieri. "All’interno è custodita la Venerataimmagine della Madonna Pellegrina, giun-ta a Quarto il 2 giugno 1950 dopo la celebree lunga "Peregrinatio Mariae" tra le varieparrocchie dell’Alta Valle del Savio".Nella parte finale del testo si ritrova una de-scrizione dettagliata delle opere d’arte con-servate nella chiesa di Quarto: quattro qua-dri antichi portati nella chiesa mariana persalvarli da ruberie e incuria e provenienti daCorneto (tre) e Nasseto (uno).Si parla inoltre di piccole parrocchie ora uni-

te a Quarto: Saiaccio, Massa, Valbiano, Val-dagneto, Ruscello.Per la ricostruzione dei fatti storici, oltre al-le testimonianze, l’autore ha attinto dallefonti dell’archivio storico diocesano di Sar-sina e dall’archivio parrocchiale di Quarto.

M.mosc

Il 27 settembre sarà presentato il volume che ripercorre la vita della piccola comunità

Quarto, una ricca storia di cultura e di fede

Piazza Plauto con l’annosoproblema del parcheggio

davanti alla cattedrale

Page 18: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 18/25

Giovedì 25 settembre 201418   Solidarietà

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaOTIZI RIO PENSION TI

Personal Shopperper anziani

Milano lancia i Personal Shopper pergli anziani. 1.955 le richieste diassistenza fatte al centralino delComune di Milano quest’estate, un

servizio attivato proprio per glianziani soli. Dal 3 giugno al 6agosto ha r icevuto 1.300 chiamateper servizi quotidiani, come laconsegna dei pasti a domicilio oaccompagno di visite mediche o lariscossione della pensione. Glianziani seguiti dal Comune diMilano sono stati in totale 24mila,di cui 6.941 i cosiddetti “anzianifragili”, ossia coloro che superano i75 anni e che vivono soli incondizioni precarie di salute. Dadieci anni la Caritas, incollaborazione con il Comune,promuove l’iniziativa del “PersonalShopper”. Il servizio è semplice, nonrichiede una particolareformazione, basta essere cortesi edisponibili, impegna poco più di

un’ora al giorno e si può decidere sededicare lunghi o brevi periodi. I“Personal Shopper” sono personedisponibili a fare la spesa oppure aportare a casa il pasto, acquistarefarmaci, accompagnare l’anzianodal medico o più semplicemente afare una passeggiata nel parco. Inun solo quartiere, in agosto, sonostati consegnati 579 pasti e sonostati assistiti 32 anziani soli.

 Aggiungi un Pasto a Tavola

In Italia, nel 2013, 1 milione 206mila persone in più rispetto al 2012hanno avuto difficoltà ad acquistarebeni e servizi considerati essenziali.Secondo i dati diffusi nelle scorse

settimane dall’Istat, il 7,9 per cento

della popolazione italiana vive oggiin povertà assoluta, contro il 6,8 percento della rilevazione precedente.Lo scorso fine settimana si è tenutanelle piazze e nelle chiese d’Italia“Aggiungi un posto a tavola”,l’evento a sostegno delle personeindigenti promosso dalla ComunitàPapa Giovanni XXIII. Sono stateallestite 800 postazioni e vi hannopartecipato 1.400 volontari erappresentanti di nove Paesi hannoaderito all’iniziativa: Svizzera,Francia, Spagna, Portogallo, Olanda,Germania, Russia, Cile e Bolivia.Le donazioni raccolte da “Aggiungiun Pasto a Tavola” si trasformerannoin pasti nei centri di accoglienzadella Comunità Papa Giovanni XXIIIpresenti nel territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni consultareil sitowww.unpastoalgiorno.org/

 XXI Giornata mondialedell’Alzheimer

Ogni 21 settembre si celebra lagiornata mondiale dell’Alzheimer,istituita nel 1994 dall’OrganizzazioneMondiale della Sanità (Oms) edall’Associazione InternazionaleAlzheimer (Adi).L’Alzheimer è la forma di demenzasenile più diffusa: 7,7 milioni di nuovicasi nel mondo ogni anno e circa600mila persone in tutta Italia. Moltesono le iniziative organizzate nelnostro Paese in concomitanza conquesta giornata.

I SALUTI DEL SEGRETARIO FNP CISL ROMAGNA, LUIGI BRANCATO

È appena iniziata l’attività culturale 2014/2015 dell’Università della terza età, nata a Cesena 26 anni fa da una felice intuizione dell’allora dirigenza della Federazione nazionale pensionati Fnp Cisl, guidata dall’indimenticabile segretario Nello Vaienti.“L’Ute di Cesena, promossa e sostenuta dalla Fnp Cisl - sottolinea Luigi Brancato, segretario della FnpCisl Romagna nella sua lettera di saluto in apertura dell’anno accademico - è uno strumento per favorirecultura e amicizia tra gli anziani. Con questa iniziativa infatti la Fnp ha voluto mettere a disposizione deipropri iscritti e in generale degli adulti di Cesena uno strumento per accrescere e coltivare le proprieconoscenze culturali e trovarsi in amicizia con altre persone. L’Ute ha un proprio consiglio che agisce inpiena autonomia, presieduto dal professor Giovanni Maroni che ne rappresenta l’anima grazie alla passione per la cultura che lo caratterizza.La sede dell’Ute, fin dalla sua nascita, è nei locali della Fnp, che mette a disposizione strumenti epersonale, così come le lezioni si svolgono nella sala, non a caso intitolata al compianto Nello Vaienti, e

 voluta dalla Fnp e realizzata nell’ambito della Cisl. A nome della Fnp Cisl - conclude Luigi Brancato - ora divenuta della Romagna, porgo il saluto di tutta l’organizzazione e auguro un buon anno accademicoringraziando il professor Giovanni Maroni, presidente e rettore dell’Ute”.

Cesena: riprendono le lezioni dell’Ute (Università Terza Età)

Le demenze, sottolinea l’Oms,esploderanno in questo secolo acausa dell’allungarsi della vita mediadell’uomo. Attualmente il rischio è di1 a 8 per gli over 65 e di 1 a 2,5 per gliover 85. Questa malattia, per la qualeancora non esistono una diagnosiprecisa e una cura farmacologica ingrado di curare e ridurre i sintomi masolo di rallentarne il decorso, ha unadiffusione più ampia nelle fasce dipopolazione anziana.Il nodo cruciale di questa malattia,però, non è solo la curafarmacologica, alla quale sonodestinati gran parte dei fondi adisposizione, ma anche migliorare

l’assistenza e il sostegno allepersone con demenza e ai lorofamiliari. In nessun’altra epoca dellastoria è mai stato così cruciale perl’uomo adattarsi all’invecchiamentoe alla morte.La ricerca deve investire nellapromozione della salute per tuttol’arco della vita e in alcune semplicimisure comportamentali preventiveche possono limitare i danni alnostro cervello, per esempio: terapiealternative come la scrittura e lamusica, il contatto fisico, attivitàsociali e spirituali, seguire una dietamediterranea, fare attività fisicaregolare, combattere lo stress,

investire sulla realizzazione dimodelli innovativi di servizi e distrutture.L’Oms e l’Adi, da anni raccomandanoa governi e politici di tutti i paesi, diprogrammare al più presto un pianonazionale per le demenze: finora solo8 dei 194 Stati membri dell’Oms lohanno approntato. Per quantoriguarda l’Italia, entro ottobre ilMinistero della Salute presenterà ilsuo Piano Nazionale demenze allaConferenza Stato Regioni, mentre ilprossimo 10 ottobre, si terrà a Romaper il semestre europeo guidatodall’Italia, una conferenza sulledemenze.

Il dolore cronicoInfo e incontri per vincerloA Cesena, sabato 27 settembre, quarta edizione della Giornata mondiale “Cento cittàcontro il dolore”: in piazza Paolo Giovanni II e al Foro Annonario, due postazioni conmedici e volontari per informare su terapie e centri specialistici e raccogliere fondi perla ricerca scientifica. Lunedì 29 conferenza pubblica presso la Banca di Cesena

nformare i cittadini sulle terapie disponibili ei centri specialistici presenti sul territorio eraccogliere fondi per la ricerca: sabato 27

settembre fa tappa anche a Cesena la quartaedizione della Giornata mondiale “Cento cittàcontro il dolore”. La manifestazione, organizzatadalla Fondazione Isal sotto l’Alto patronato dellaPresidenza della Repubblica , prevede iniziativein 100 comuni d’Italia e pure in Australia, Belgio,Canada, Colombia, Germania, Giordania, GranBretagna, Irlanda, Malta, Olanda, Portogallo e

I

Spagna. A Cesena l’appuntamento è con duepostazioni in piazza papa Giovanni Paolo II eal Foro Annonario: dalle 10, medici e volontaridella Fondazione Isal spiegheranno come edove sia possibile curare il dolore cronico,divulgando il numero verde gratuito 800101288 attivato con il sostegno di Carta Bcc, a

cui è possibile rivolgersi per avere consigli eun primo aiuto. A fronte di un piccolocontributo che sarà utilizzato per finanziare laricerca scientifica, saranno distribuiteconfezioni di prodotti alimentari abruzzesi.“Il dolore cronico è quel dolore che dura piùdi sei mesi e diventa una vera e propriamalattia che compromette la qualità della vitae le relazioni personali - spiega il professor William Raffaeli, presidente della FondazioneIsal -. Con ‘Cento città contro il dolore’vogliamo dire a chi soffre che è possibilecurarsi e che ci sono centri e specialisti sulterritorio dove farlo, e chiediamo ai cittadinidi aiutarci a portare avanti la ricercascientifica su quelle patologie che sono piùdifficili da trattare o su cui ancora nonesistono terapie efficaci”.

 A Cesena la Giornata “Cento città contro ildolore” prevede anche una conferenzapubblica per la sera di lunedì 29 settembrealle 20,45 presso la sala “Eligio Cacciaguerra”della Banca di Cesena (viale Bovio 76), èpartner dell’iniziativa. All’incontrointervengono il presidente della Banca diCesena Valter Baraghini, il professor William

Raffaeli, il neurochirurgo dell’ospedaleBufalini Marcello D’Andrea e il coordinatoredel comitato “Ospedale territorio senzadolore” Fabio Pivi. Tra i temi che sarannoaffrontati, i nuovi scenari scientifici per lacura delle persone con dolore cronico, iprincipi sanciti dalla legge 38/2010 che inItalia tutela chi soffre, ma anche lo stato deiservizi sanitari nel territorio, la diffusionedella nevralgia trigeminale e il ruolo, nonsolo di sostegno economico, che una bancapuò avere al servizio dei cittadini.Per informazioni: Fondazione Isal, tel. 800101288,[email protected]; www.fondazioneisal.it; Banca di Cesena, tel.0547 618111; [email protected]; www.bancadicesena.it.

Maratona Alzheimer, in 4mila di corsa e a piedi fino a CesenaticoIn una festa di sport e solidarietà, si è svolta domenica 21 settembre la terza edizione. Giuseppe Del Priore primo assoluto della 42 chilometri, con il tempo di 2:45:26

a terza edizione della Maratona Alzheimer,che ha visto la perfetta coincidenza con laGiornata Mondiale Alzheimer, si deve

ricordare per i grandi numeri, che la confermanooccasione di festa collettiva, rito familiare delbenessere e della solidarietà. Domenica 21settembre, al parco Levante di Cesena, ha contatooltre 4500 presenze tra competitivi - 1000 nelle tredistanze, tra maratona, 30 km e 10 miles - nordic

 walking e passeggiate nel Parco (200), volontari (500) e non competitivi, 3000 personeche hanno affrontato il tratto Cesena-Cesenatico prevalentemente in cammino.Ma anche tanto pubblico, tanti bambini e tanti anziani, alcuni dei quali affetti da

questa malattia purtroppo incurabile e che solo il movimento sembra prevenire erallentare. Una lunghissima scia gialla apprezzatissima anche dai runners. E l’alloroha coronato per il secondo anno consecutivo la folta chioma di Giuseppe Del Priore,primo assoluto in 2:45:26. A Mattia Di Nunzio dell’Avis Forlì il secondo posto con2:50:14, solo 13 secondi prima di Nicola Zuccarello, della Polisportiva Quadrilatero.Tra le donne, prima in 3:15:50 Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running di Genova),che ha preceduto Maria Luisa Spadoni (Arci Favaro), 3:31:27, e Tiziana Sportelli del GsLamone, terza in 3:32:43. A Borello, la partenza della 30 chilometri ha visto la presenza del top runner DenisCurzi, atleta dei Carabinieri, che dopo aver corso assieme all’amico Gianluca Borghesi

Lha tagliato il traguardo in 1:45:22, con 46secondi di vantaggio. Chiude il podio maschileMatteo Sacchetti, Endas Cesena, con il tempo di1:54:57. Per le donne, dietro a Fausta BorghiniGPA San Marino, prima con 2:06:16, si sonopiazzate Michela Marchionni, Trail Romagna2:20:49, ed Elena Meldoli, Virtus Cesena 2:21:58. Allo stadio “Manuzzi” di Cesena una lunga filaal punto iscrizioni dei camminatori ha dato ilbuongiorno alla Maratona Alzheimer 2014,lasciando intuire sin dalle prime luci delmattino che i numeri sarebbero stati

travolgenti: ticket esauriti per la passeggiataCesena-Cesenatico e per la corsa noncompetitiva di 16 chilometri. Dopo il saluto diErcole Brighi del folto gruppo di CesenaCammina, ha dato il via alla camminata ilpresidente del Comitato d’Onore Maratona Alzheimer, Giovanni Bissoni; accanto a luianche il sindaco di Cesenatico, Roberto Buda.Di lì a poco una nuova folla si è radunata allapartenza, sulle note di Radio Bruno, per lo start

della 10 Miles e della corsa non competitiva.Non poteva mancare il sindaco di CesenaPaolo Lucchi che, accompagnato dal gruppodella “Scarpinata Solidale”, ha ribaditol’importanza che sta assumendo la Maratona Alzheimer per la città di Cesena, la suacapacità di mettere a fuoco, seppur dando vitaa una splendida giornata di festa, i disagiconnessi alla malattia.Quest’anno grande attenzione ancheall’animazione, che non ha toccato solo lepartenze ma anche la piazza del Popolo,

colorata e riempita per tifare, incitare eincoraggiare gli atleti. E la solidarietà ècontinuata anche dopo il tempo massimo delle6 ore; alle 15 si è svolta l’estrazione dei quasi10mila biglietti venduti della Lotteria Maratona Alzheimer, distribuiti anche tra gli atleti, chehanno regalato i primi tre premi ai seguentibiglietti: 00773 Fiat Panda, 02787 Booster Yamaha, 09818 Bici Alpina. A pag. 20 tutti i biglietti vincenti.

Page 19: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 19/25

Giovedì 25 settembre 2014 19Cultura&Spettacoli

Cinemadi Filippo Cappelli

Multisale Eliseo Cesena,Uci Savignano

UN RAGAZZO D’ORO

di Pupi Avati 

Ne è passata di acqua sotto i ponti per ilregista bolognese. Con questo “Ragazzod’oro” spegne la 39esima candelina suuna torta di onorata carriera, comin-ciata con quel “Balsamus” diretto a tren-t’anni nel 1968. In “Un ragazzo d’oro”torna in primo piano uno dei temi chepiù hanno coinvolto negli anni il registabolognese: il rapporto padre/figlio.La trama: Davide Bias (Riccardo Sca-marcio), figlio di uno sceneggiatore difilm di serie B, è un pubblicitario colsogno di scrivere qualcosa di bello, divero. Convive quotidianamente conansia e insoddisfazione: neanche la fi-danzata Silvia (Cristiana Capotondi) sacome sollevarlo dalle sue insicurezze.Quando il padre improvvisamentemuore, da Milano il giovane si trasferi-sce a Roma dove incontra la bellissimaLudovica (Sharon Stone), un’editrice in-teressata a pubblicare un libro autobio-grafico che il papà di Davide aveva

intenzione di scrivere. Inizia a cercarlo,e da quel momento tutto cambia…Chi sarà la figura di riferimento allaquale Avati si è ispirato al fine di creareil defunto sceneggiatore di film di serieB Achille Bias? Considerando la pre-senza di un omaggio televisivo a “Dovevai se il vizietto non ce l’hai?” (1979) con Alvaro Vitali e Renzo Montagnani, sor-gerebbe spontaneo pensare a Carlo Veo,responsabile proprio dello script dellungometraggio di Marino Girolami e dinon pochi trash cult nostrani. Ma, manmano che l’occhio dello spettatore piùattento individua sulla parete dello stu-dio dello scomparso fotografie di TomasMilian, Alberto Sordi e, addirittura, delcast dei due “Yuppies”, pare che non siauna sola persona che l’autore de “Il re-galo di Natale” (1986) ha tenuto come

punto di riferimento. Anche perché Avati non intende fer-marsi a quel gusto stracult, bensì vuoleindagare ancora una volta la figura delpadre. Ma questa volta il film falliscefin dalle prime battute, e lo fapiuttosto male. Infatti, sebbenesituazioni come quella del funerale (conuna breve apparizione di Valeria Marini)o la sequenza della proiezione del grot-tesco film inventato “Un amore rinne-gato” non possano fare a meno dirivelarsi drammaticamente ironiche,altre non faticano a risultare involonta-riamente ridicole (l’aggressione a VillaBorghese). E, sorvolando sul penosodoppiaggio della protagonista di “Basicinstinct” (1992), Sharon Stone, l’impres-sione generale non si discosta molto daquella di trovarsi dinanzi a una noiosapuntata di una soap opera tricolore. Avati in questo film sembra voler rima-nere ancorato al passato, ai quei temi ea quelle situazioni malinconiche chehanno caratterizzato quasi tutti i suoifilm. L’amore del regista per il tema pa-terno e per il dramma interiore però tro-vano pochissimo spazio in una pellicolacostruita quasi come un spot pubblici-tario. La presenza di Sharon Stone rap-presenta soltanto il culmine di unafastidiosa operazione di marketing, chesi ripete scena dopo scena con vetture,oggetti e bevande con marchio bene invista. C’è da augurarsi che la Stonesui cartelloni pubblicitari facciail suo lavoro, perché sullo schermoè poco più che un’etichetta,stropicciata per giunta.

Tana’k 

Evanghelion

 Al via i corsi

di ebraico e

greco biblico

a una ventina d’anni, a livello diocesano einterdiocesano, Tana’k-Evanghelion offre, a

quanti lo desiderano e da qualunque orizzontevengano, l’opportunità di avere un approccioalle lingue bibliche dell’ebraico e del greco,partendo anche da zero, e di entrare così nelleradici e nelle parole della Parola di Dio. Equesto per godere di una unità profondapersonale, ecclesiale e cosmica ed entrare nella

"filosofia divina" dall’In principio Dio creò icieli e la terra (Genesi 1,1) sino al Marana tha(vieni Signore) dell’Apocalisse (cap. 22).

DVenerdì 26 settembre alle 20,30, a Cesena nellasala "Mondardini" del seminario (via delSeminario, 85), ci sarà la prolusione del corsotenuta dal professor Mauro Perani (nella foto),dal titolo "La riscoperta presso la BibliotecaUniversitaria di Bologna del più antico rotolodel Pentateuco ebraico". Il professore parleràdi questo eccezionale ritrovamento: si trattadel più antico rotolo integro del Pentateuco

ebraico, un raro esempio del sec. XII diun’antica tradizione scrittoria scomparsa.Di seguito, seguiranno le iscrizioni per chi vorrà

partecipare ai corsi che avranno inizio davenerdì 3 ottobre, una volta alla settimana,sino alla fine di maggio 2015. Docenti ebraico, iprofessori: Cecilia Valdesalici, StefanoAmaducci, Stefano Bartolini, Lucia Ravaglia(Rosa Maria), Annarosa Ambrosi. Docenti digreco: i professori Giobbe Gentili e StefanoAmaducci. Offerta partecipazione a un corso:50 euro; due corsi: 70 euro.

Per info e iscrizioni: Comunità monastica inValleripa, tel. e fax 0547 693090, 3396699701, [email protected]

❚❚ A cura del medico psichiatra Ferdinando Vesi (ed. Il Ponte Vecchio)

Nelle librerie la breve storia (vera) di Pièrn libreria (ed. Il Ponte Vecchio) trovate la"Breve storia di Pièr".

Non è un romanzo: è una storia vera.Chi è Pièr? Un uomo dei nostri giorni, tra-scinato nel vortice ingannatore di una dop-pia personalità per sopravvivere al mob-bing.Chi ne racconta la storia? Il medico psichia-tra di lungo corso Ferdinando Vesi.Perché? Per offrire un esempio concreto sucui possiamo meditare e confrontare i nostricomportamenti.È con molta umiltà e soprattutto con moltoamore che il dottor Vesi rende pubblica que-sta sua esperienza, una delle tante vissutenel suo lungo servizio di medico psichiatra(quante migliaia di persone ha incontratonella sua attività quotidiana e quante ne hatirate fuori dalle secche di una vita divenu-ta problematica, tormentosa, disperata...).Pièr era un uomo comune che fin da ragaz-

zo ha dovuto affrontare e accumulare den-tro di sé la cattiveria degli altri, senza luci e

senza amori a cui aggrapparsi.Si è difeso inventandosi un altro se stesso damostrare all’esterno come persona ’norma-le’, come tutti gli altri, fino alla disperazione.È qui che la Provvidenza l’ha condotto daFerdinando Vesi, medico psichiatra, sì, masoprattutto uomo di una grande bontà chenon ha mai fatto del suo lavoro un mestie-re, ma una missione da vivere certo congrande professionalità, ma sempre coniu-gata con l’amore accogliente, fraterno e pa-terno nei confronti dei suoi pazienti (ma sa-rebbe meglio dire: amici).Un uomo così ha fatto il miracolo di trasfor-mare la vita di Pièr da un inferno a un can-to di gioia, anche se lui dice: "Non io ho fat-to ciò, ma il Signore Dio, l’Amor che move ilsole e l’altre stelle".

Gino Della Vittoria 

I

«Ravennatensia»torna a Cesena

per studiare i confiniIl 33esimo convegno promosso dal Centro studi ericerche dell’antica provincia ecclesiastica ravennatesi terrà venerdì 26 e sabato 27 settembre nella salaconvegni “Pio VII” dell’abbazia del Monte, a Cesena

enerdì 26 (ore 15-19) e sa-bato 27 (ore 9-13/14,30-18)settembre 2014 nella sala

Pio VII dell’Abbazia di Santa Maria del Monte, a Cesena, si svolgerà il 33esi-mo convegno del Centro Studi e Ricerche Antica Provincia Ecclesiastica Ra-vennate con a tema I confini delle Diocesi di Ravennatensia: tra storia e geo- grafia.L’importante assise, che gode del patrocinio della Diocesi di Cesena-Sarsinae dell’Abbazia del Monte, sarà aperta dal saluto di monsignor DouglasRegattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, e da Paolo Lucchi, sindaco di Cesena.Il convegno, cui partecipano 17 relatori (docenti universitari, ricercatori earchivisti), intende ripercorrere storicamente i cambiamenti dei confini dellediocesi della Provincia ecclesiastica ravennate attraverso i secoli; indefinitifino al secolo XI e dibattuti nel medioevo, i confini diocesani sono stati viavia adeguati a quelli politici, fino a coincidere con le struttureamministrative civili. Il postconcilio Vaticano II prima e la ConferenzaEpiscopale Italiana poi si sono occupati del problema con un’opera di

revisione lenta e talvolta persino dolorosa (si pensi, ad esempio, allascomparsa e fusione delle piccole circoscrizioni quali Bertinoro, Cervia,Sarsina): portata a termine a metà degli anni Ottanta del secolo scorso.II Centro di «Ravennatensia», sorto nel 1966 proprio all’Abbazia del Monte,tiene ogni due anni un convegno di studi nelle diverse città che un tempo

V

costituivano l’antica Provinciaecclesiastica ravennate, giurisdizionetanto estesa che comprendeva le diocesidell’attuale Emilia e Romagna con dueappendici: una veneta, Adria, e l’altramarchigiana, Montefeltro. Gli Atti deiconvegni sono raccolti nei volumidenominati Ravennatensia, giunti alnumero XXVI con il recente Mons.Francesco Lanzoni. Cultura e fedeltà allaChiesa, a cura di Maurizio Tagliaferri,Bologna, Edizioni Dehoniane, 2014: esso

raccoglie gli Atti del convegno faentino del2012, interamente dedicato ad una grandefigura della cultura cattolica di fineOttocento e inizio Novecento; Lanzoni,sacerdote noto per le sue pionieristichericerche nel campo dell’agiografia e dellastoria ecclesiastica antica, contribuì agettare le basi per un’evoluzione delmetodo storico-critico in Italia, nel solcodella migliore tradizione della storiografiaerudita europea.L’appuntamento culturale di«Ravennatensia» torna dunque al Monteper la terza volta: a quasi mezzo secolodalla prima per la fondazione (1966) e nel1986 per la seconda volta con il 18esimoconvegno, celebrativo del ventennale (daricordare che il 26esimo ebbe luogo aSarsina nel 2001 con a tema i santuari e lareligiosità popolare). Basterebberammentare le tre insigni figure dipresidenti e studiosi quali furono imonsignori Mario Mazzotti (1966-1977),Giovanni Lucchesi (1977-1981) e GianDomenico Gordini (1981-1998) e il“fondatore” dom Leandro Novelli di SantaMaria del Monte (1909-1984) a segnalaretanto l’autorevolezza del sodalizio quantolo spessore delle ricerche storiche e delleconseguite pubblicazioni. Dal 2000 guida ilCentro don Maurizio Tagliaferri, appenanominato da papa Francesco qualerelatore alla Congregazione per le Causedei Santi (i relatori dirigono la redazionedella Positio delle cause loro affidate edella Positio super miraculis ). Nato aCasola Valsenio nel 1959 e ordinatopresbitero nel 1985 dal vescovo cesenateFrancesco Tarcisio Bertozzi, è professore diStoria della Chiesa presso la FacoltàTeologica dell’Emilia Romagna, direttore

del Dipartimento di Teologiadell’Evangelizzazione e presidentedell’Istituto per la storia della Chiesa diBologna.

Marino Mengozzi

La due giorni di studi intenderipercorrere storicamentei cambiamenti dei confinidelle diocesi della Provinciaecclesiastica ravennateattraverso i secoli. Vi partecipano 17 relatoritra docenti universitari,

ricercatori e archivisti

Page 20: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 20/25

Giovedì 25 settembre 201420 Cesena & Comprensorio

Cesena flash

Incontri culturaliAltri due incontri sulla cultura comeopportunità di crescita per la città e ilterritorio. Venerdì 26 settembre alle 20,30nella sede del quartiere Oltresavio saràaffrontato il tema "La Biblioteca Malatestiana:antica, moderna e ragazzi - rete bibliotecariacittadina". Lunedì 29 settembre alle 20,30all’Abbazia del Monte si parlerà di "Cultura eturismo- il sistema museale cittadino".

Borello archeologicaA cura del quartiere Borello e del gruppoarcheologico cesenate, sabato 27 settembrealle 17 al teatro parrocchiale sarà presentato illibro "Borello Archeologica. Dalla preistoriaalle soglie del Medioevo" edito da ClaudioNanni.

Mostra d’arteLa galleria comunale Pescheria ospiterà fino al5 ottobre la mostra "Arte e Gusto - sapori edemozioni" proposta dal cuoco Andrea Daltri edalla pittrice Barbara Pagliarani. Si puòvisitare tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16alle 20.

Film al VictorSaranno in visione al cinema di San Vittore,giovedì 25 settembre alle 21 "Le Weekend";venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 alle 21"In ordine di sparizione" e martedì 30 alle 21"Jersey boys"(consigliabile/problematico/dibattiti) di Clint Eastwood (2014). Ingresso 3,50 euro.

Camminata beneficaNeI cartellone degli eventi della "Settimanadel buon vivere 2014" è inserita per domenica28 settembre la camminata a favore dell’Irst "4 passi per la ricerca". Si tratta di un percorsodi 8 chilometri ad andatura libera. Ritrovo alle

9,30 al ristorante "Cà ad Pancot" in via Benzi,514. Contributo minimo di partecipazione 5euro. Pranzo-buffet all’arrivo 10 euro.

Lirica all’EliseoTra gli eventi della stagione 2014-2015 alcinema Eliseo, giovedì 25 settembre alle 19,30,in diretta dall’Opéra di Parigi sarà trasmesso"Il barbiere di Siviglia", opera in due atti diGioacchino Rossini. Ingresso 12 euro, ridotto10. Abbonamento alle otto opere con postoriservato, 60 euro.

Camper all’IppodromoSi terrà dal 3 al 5 ottobre all’Ippodromo delSavio il IX raduno Camper "Cesena CittàMalatestiana". In programma lapartecipazione al festival internazionale del

cibo di strada nel centro storico, la visita allaBiblioteca Malatestiana, alla Rocca, al teatroBonci e a Villa Silvia-Carducci. Prenotazioneobbligatoria entro il 30 settembre pressol’Ufficio turistico allo 0547 356327, [email protected].

Premi lotteria

Domenica 21 settembre, a conclusione dellaMaratona Alzheimer nel parco Levante diCesenatico, si è svolta l’estrazione dellaLotteria Alzheimer. Di seguito, l’elenco deibiglietti vincenti.Fiat Panda: 00773; Booster Yamaha: 02787;Bicicletta Alpina Bike: 09818; Buono SpesaConad 150 €: 03769; Buono Trattamento

Benessere Arcade: 10867; 11681; 09978;Buono Spesa Conad 125 €: 08130; BuonoSpesa Conad 100 euro: 05354; Pacco ProdottiAlce Nero 100 euro: 03433; PacchettoWeekend Boscolo Onda Marina Viaggi: 04573;11282; Due Ingressi Casali Wellness SpA:06224; Pettorale Maratona Europea: 01079;Buono Spesa Conad 50 euro: 11769; 06811;Pacco Prodotti Alce Nero 50 euro: 08364;01393; 08338; 07290; Buono TrattamentoBenessere Arcade 50 euro: 01676; PettoraleMaratona Ravenna: 01110; Pettorale MaratonaRimini: 11418; Pettorale Maratona Russi:06555; Buono Spesa Conad 25 euro: 10907;10643; 07331; 09440; 07568; 06971.Per il ritiro dei premi contattare l’indirizzo e-mail [email protected], oppureil numero di cell. 393 2308770.

Gambettola◗Scuola per le mani

Al centro culturale "Federico Fellini", sabato 27settembre alle 10, sarà presentato il programmadella scuola della cartapesta con laboratorididattici per la scuola primaria e secondaria diprimo grado. L’iniziativa è portata avantidall’associazione "Gambettola eventi", col

sostegno del Comune, della Bcc di Sala e Bancadi Cesena in collaborazione con l’ Istitutocomprensivo statale.

❚❚ Dal 25 al 28 settembre

Il Savor protagonistaSi svolgerà dal 25 al 28 la rinomata sagra"De Savor" a Montegelli. Il programmaprevede per giovedì alle 20 la Messa eprocessione per le vie del paese. Venerdì dalle 21 in poi il progra mmafolkloristico con "Dilettanti allo sban-do alla Corrida di Montegelli". Sabatoalle 21 serata danzante con l’orchestra"Edmondo Comadini". Domenica, ul-timo giorno di festa alla 10 la Messa del-

la Madonna del Rosario, così come alle16. Pomeriggio e sera musica con l’or-chestra "Stefania Ciani". Ci sarannol’esposizione fotografica, quella di ra-dio d’epoca di Elio Zani, la mostra con-tadina e i prodotti tipici di Savor, Ma-stlaz (vino novello) e marmellate dai sa-pori antichi. Il tutto in collaborazionecon la Pro Loco di Sogliano. E infine la"Casa dei Ricordi", un piccolo angolo, aMontegelli, dove ognuno può ritrovare

il mondo di una volta. Oggetti di uso co-mune, attrezzi da lavoro, vestiti, sup-pellettili che nelle case contadine diMontegelli sono state presenti fino allafine degli anni cinquanta. Sono di Na-dia Saragoni, tesori accuditi e custoditiper tramandarli alle future generazioni.

Cf 

Bagno di Romagna◗"Tra Cielo e Terra"

Proseguono le conferenze del ciclo "TraCielo e Terra" giunto alla V edizione eorganizzato dalla "Compagnia di GnomoMentino". Giovedì 25 settembre alle 21 alPalazzo del Capitano Riccardo Manziniparlerà sulla costruzione delle piramidi.

Giovedì 2 ottobre Debora Nuti tratterà iltema "Alla scoperta della civiltà degliEtruschi".

Mercato Saraceno◗Film sull’accoglienza

Sarà proiettato nella sala parrocchiale diPiavola, venerdì 26 settembre alle 20,45, ilfilm "The blind side" di John Lee Hancock. Sitratta del primo film della serie "Cinema efamiglia" sul tema dell’accoglienza,dell’affido familiare. L’organizzazione è acura delle associazioni di volontariato.L’ingresso è gratuito.

Gatteo◗Sagra dell’uva

Avrà luogo in piazza Vesi, domenica 28settembre dalle 14,30, la sagradell’uva. Si esibirà il gruppo "Elio & gliamici"; daranno poi spettacolo "Isciucaren" e il gruppo "Crisa dance". Aseguire la pigiatura da parte deigiovani. Sarà aperto il mercatino delvolontariato e funzioneranno standgastronomici.

Sarsina◗Stichus di Plauto

Sarà la commedia di Plauto "Stichus" al centro delconvegno che si terrà sabato 27 settembre dalle 11nella sala di via IV Novembre, promosso daComune, Università di Urbino, Rotary Club, e Bcc diSarsina. Interverranno al mattino il sindacoLuigino Mengaccini, i relatori Renato Raffaelli,Maria Cristina Zerbino, Gianna Petrone. Alpomeriggio Salvatore Monda e Guido Arbizzoni. Poicomunicazioni di Giorgia Bandini e Alba Tontini.

Cesenatico◗Premi di laurea

E’ stato istituito il "Premio di laurea cittàdi Cesenatico", per tesi presentate dastudenti di Cesenatico o residenti nelcomune da almeno 5 anni. Sarannopremiati tre laureati scelti dallacommissione che riceveranno 800 euro

ciascuno. Il bando del concorso si puòrichiedere all’Urp o scaricare dal sito:www.comune.cesenatico.fc.it.

Cantarelle a Gatteo

Si svolgerà dal 26 al 28 settembre e dal 3al 5 ottobre la sagra della cantarella aGatteo Mare. Gli spettacoli avrannoluogo anche in caso di maltemponell’area coperta allestita in piazza dellaLibertà. Il programma prevede pervenerdì alle 21 Zelig Off il cabaret diAndra Vasumi e l’esibizione degliInvornights, sabato alle 15 truccabimbi esculture di palloncini, a seguirespettacolo del "Mago Catorcio". Alle21.30 concerto di musica beat anni ’60.Domenica pomeriggio giochi per i bimbie alle 21 orchestra "Brunella eGiordano". Si passa al 3 ottobre: alle 21

musica con "I Caiman"; sabatopomeriggio dedicato ai bambini, seratacon Sgabanaza e il gruppo spettacoloCasadei Danze. Domenica 5 ottobrepomeriggio dedicato ai bimbi, alle 19.30sfida delle cantarelle tra parroco esindaco e alle 21 musica con "Barcellonae Chicco Fabbri". Tutti i giorni sarà attivolo stand gastronomico a pranzo e cena.

Cristina Fiuzzi

Calisese | Sposi da 60 anni 

Grande festa per i coniugi Alberto Guiducci e Irene Galbucci che ricordano i 60anni di matrimonio. Si stringono a loro i figli Nadia, Francesca, Giampaolo,Giancarlo, i nipoti Samantha, Riccardo, Consuelo, Claudia, Martina, Lisa, Anna,Laura e la pronipote Sole. L’anniversario sarà ricordato durante la Messa del28 settembre alle 11 nella chiesa parrocchiale di Calisese.

A Mantova

Premiato MaranoPremi, nei giorni scorsi, al"Festivaletteratura" di Mantova, allemigliori opere letterarie, nell’ambito delconcorso "Coop for words" , riservato aigiovani, dai 18 ai 36 anni. A classificarsiprimo, nella sezione "Il racconto dello

scontrino" è stato il cesenate MarcelloMarano, 23 anni, terzo anno al Dams diBologna, indirizzo cinema. Il giovanescrittore e filmaker si è cimentato nellastesura di un racconto in 1500 battute conun testo inerente al tema della spesa, conun linguaggio familiare alle nuovegenerazioni del web.Il concorso era organizzato dalle coopconsumatori del centro-nord che da 12 annipremia i giovani creativi. Marcello Marano,prima di frequentare il Dams è stato allievodel liceo della Comunicazione dove si èdiplomato all’indirizzo spettacolo. Il premioricevuto a Mantova consiste nellapartecipazione ad un corso di narrazione esceneggiatura alla "Bottega delle finzioni"fondata e diretta da Carlo Lucarelli.

Cesena, via Sant’Anna: orti disponibiliSono stati inaugurati nelle scorse settimane inuovi orti per pensionati realizzati dal Comunein via Sant’Anna a Cesena. E dopo il taglio del

nastro, alla presenza dell’assessore ai Lavoripubblici Maura Miserocchi e dei presidenti deiquartieri Ravennate e Centro urbano, è arrivatoil momento più atteso: la consegna delle chiavidel cancello d’ingresso, con le quali i primiassegnatari sono entrati ufficialmente in

possesso dei loro appezzamenti.Ogni orto ha una superficie di circa 40 metriquadrati.

Dei cento orti appena realizzati, lunedì ne sonostati consegnati trentatrè. Di questi, quattordicisono andati ad anziani in lista di attesa deiquartieri Ravennate e Centro Urbano. I restantisono stati affidati attraverso il bando pubblicato.Ne restano da assegnare 57.

Page 21: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 21/25

Giovedì 25 settembre 2014 21Sport

SAN GIORGIO di Cesena:

in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in prontaconsegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino.€ 325.000  / Rif. 0986

CASE FRINI Cesena):

zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costru-zione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e lumi-noso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,garage con bagno/lavanderia. €

260.000

 / Rif. 1432

MADONNA DELLE ROSE Cesena):

in buona posizione casa indipendente da ristrut-turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. L’immobile offre al-l’interno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.È possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fab-bricato realizzando altri spazi e altri volumi. €

650.000

 / Rif. 1438

MACERONE Cesena):

in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzinadi piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano compo-sto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,garage e posto auto. €

130.000

 / Rif. 0094

TIPANO Cesena):

casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolodi 13.150 mq. Possibilità di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mqdi S.U.L. €

275.000

 / Rif. 1437

PIAZZA DELLA LIBERTÀ Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.€ 225.000

 / Rif. 1448-1

CESENA ZONA CENTRALE adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-ROSO. € 325.000

 / Rif. 1449-2

CASE FINALI Cesena):

in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina dinuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente compostoda soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,cantina, garage doppio e corte esterna di proprietà. Ottime finiture, aspirazione cen-tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-larme. PRONTA CONSEGNA. €

277.000

 / Rif. 1334-5

SAN MAURO IN VALLE Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde ap-partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,garage, corte esclusiva e giardino di proprietà. NESSUNA SPESA DI MEDIA-ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. € 355.000 / Rif. 0121

Corsa estrema

Il gigante "Golo"La definizione non è riferita ad unapersona di "alta statura", bensì ad unapersona che ha portato a termineun’impresa "gigantesca": il 35ennegambettolese Marco Golinucci (dettoGolo), che ha partecipato alla quintaedizione del Mountain endurance tra il"Tor Des Geants", svoltasi in ValD’Aosta dal 7 al 14 settembre. La"corsa dei giganti": oltre 330chilometri di corsa, con un dislivello di24mila metri da percorrere entro untempo massimo di 150 ore, non a casodefinita la corsa più dura al mondo, trale montagne più alte d’Europa.Golinucci è giunto 316° in 138 ore e 39minuti."Tu sei matto! Mi dicevano tutti primadi partire per la Val D’Aosta- affermaGolinucci - ma l’affascinante obiettivomi dava l’opportunità di coniugare le

due cose che amo di più:la montagna e la corsa.Se la passione per lamontagna risale

all’infanzia grazie ai mieigenitori, la passione perla corsa è piuttostorecente. Ho iniziato 5-6anni fa allenandomi per

una maratona insieme a mio zio ma, inbreve, mi sono accorto che gareggiarecontro il cronometro non suscitavaquelle particolari sensazioni che stavocercando. Erano i tempi in cui anche inItalia muoveva i primi passi ilmovimento dei trial, che si è andato viavia sempre più organizzando. E’ statoallora che ho cominciato a seguirequalche sito e a partecipare alle primegare che da quel momento non ho piùabbandonato".Risale a poco più di un anno fa l apartecipazione all’Utmb (Ultra trailmont Blanc, di 170 chilometri), gara

valdostana con arrivo a Courmayer,città sede di partenza ed ar rivo del TorDes Geants. E’ stato in quell a occasioneche Golinucci ha deciso di provare adiscriversi alla difficile e massacrantecorsa. Difficile perchè l’iscrizione è anumero chiuso, di cui solo il 24% deiposti è riservato agli italiani, e diquesti un terzo ai valdostani.Massacrante perchè l’itinerario prevedele più alte vette d’Europa: il MonteBianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosae il Cervino. Per affrontare similiimprese occorre essere allenati epreparati sia atleticamente siaalpinisticamente, ma soprattuttoessere forti psicologicamente, perchèoccorrono gambe, ma soprattuttotesta."Ho avuto un paio di crisi -precisa Golinucci -. La prima ad unterzo della gara e la seconda verso lafine dovuta al sonno ma, grazie alconforto e alle esor tazioni ricevute pertelefono dai genitori e dagli amici,sono riuscito a proseguire e giungere altraguardo".

Piero Spinosi

rriva il Milan, e il Manuzzisegnerà il primo tutto esauritodella stagione. Domenica 28settembre alle 15, va in scena al

Manuzzi il primo dei grandi matchattesi in tutta la Romagna dopo ilritorno in serie A del Cesena. Dopo ilturno infrasettimanale che ha visto ibianconeri cimentarsi a Torino contro icampioni d’Italia della Juventus, eccoservito un altro avversario di quelli sullacarta proibitivi.

A

Un Cesena senza timoreaspetta il ’diavolo’ in casa

Domenica 28 settembre alle 15 al Manuzzi arriva il Milan

I ragazzi allenati da mister Bisoli,dovranno trovare tutti gli stimolinecessari per far sì che anche stavolta irossoneri milanesi escano dal Manuzzicon rammarico. E’ già successo intempi recenti che il Milan sia statosconfitto dalla truppa bianconera:clamoroso fu il 2-0 a favore delCavalluccio Marino nel 2010 contro idiavoletti di Ibrahimovic, e clamorosofu anche l’1-0 firmato Holmqvist nel1989 sul Milan di Sacchi e dei "tulipani"

olandesi. La quinta giornata delcampionato di serie A vede dunque unagrande del calcio italiano riempire ilManuzzi per il primo colpo d’occhio a

sensazione sugli spalti, in attesa che ilcolpo grosso lo facciano Marilungo ecompagni.Un Marilungo a cui sono appese tantesperanze di salvezza: un suo gol avevaaperto le marcature nello scontrodiretto con l’Empoli sabato scorso. IlCesena era anche riuscito araddoppiare con Defrel nel corso delprimo tempo, per poi farsi raggiungereda due gol toscani, di cui il primo su unrigore un po’ troppo fiscale concessodal direttore di gara Gavillucci di Latina.Sono proprio le gare come quella conl’Empoli che il Cesena deve cercare difar sue, incamerando a tutti i costi i trepunti. La via per raggiungere la salvezzapassa soprattutto da quel tipo di partite.Ovviamente l’exploit può sempre esseredietro l’angolo, e può avvenire anche in

match come quello che i bianconeri diRomagna giocheranno contro ilrinnovato Milan di Filippo Inzaghi. Ilcompito è arduo ma bisogna provarci.In attesa che giunga a pieno regime ilcolombiano Carbonero, il Cesena habisogno di soluzioni in avanti percontrastare gli avversari e rendersi piùprolifico in zona gol. La serie A, seppurimpoverita nei suoi contenuti, vedecomunque una netta differenza con laserie B. A volte anche un semplicedettaglio può fare la differenza.

Eric Malatesta 

Tennis | Torneo Bcc di Sala

Gran successo del torneo nazionale "Bcc di Sala". Si è svolto presso il Circolotennis Cesena, nei moderni campi di via Veneto in zona Fiorita, e ha visto 120 atletidarsi battaglia sulla terra rossa. La finale ha visto confrontarsi in campo il 40enneAndrea Cataldo di Forlì e il 12enne Alexander Binda, astro nascente del tennis, conpassaporto russo. Ha vinto la giovane promessa e la premiazione è stata affidata aGiorgio Magnani, vice direttore della filiale Cesena Fiorita della Bcc di Sala.

Bene la 2xBene

Si è rinnovato domenica 21 settembre aLongiano il successo della "2xBene", eventociclistico a scopo benefico.A vincere la gara, un percorso misto di 13chilometri con arrivo in salita, è stata, per ilsecondo anno consecutivo, la coppia DanieleBedetti e Daniela Veronesi di San Marino,con un tempo di 19 minuti e 48 secondi. Lecoppie in gara erano 128 (record di iscritti)."Siamo tanto stanchi quanto soddisfatti -dice l’avvocato Roberto Landi, regista dellamanifestazione -. La 2xBene si è espressaancora una volta nel suo totale significato,che è quello di coniugare lo sport con ilvolontariato e la solidarietà. Tanto merito -aggiunge Landi - va al nutrito gruppo divolontari, alla società Fausto Coppi diCesenatico, al Panathlon club di Cesena e alComune di Longiano che hanno permesso di

realizzare un evento così importante".Il ricavato della manifestazione andrà allacasa famiglia "Papa Giovanni XIII" di SantaPaola (Roncofreddo), alla Caritas diLongiano e alla comunità terapeutica "SanLuigi" di Balignano. (Mv )

Il tiro di Defrel che ha portato il Cesena

sul momentaneo 2-0 (Pippofoto)

Page 22: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 22/25

Giovedì 25 settembre 201422 Sport Csi

✎LA PAROLA A MASSIMO ACHINI PRESIDENTE NAZIONALE CSIo sport italiano vive eprogredisce grazie a unesercito di centinaia di

migliaia di volontari. Farevolontariato nello sport offreuna straordinaria occasione aigiovani che hanno un’etàcompresa tra i 18 e i 28 anni,l’età in cui ci si può “arruolare”nel Servizio civile nazionale. Il

servizio civile, infatti, si puòprestare anche nelle fila di unapiccola società sportiva, diquartiere o di parrocchia chesia. Come ci si è arrivati?Nel1972 il Governo di alloraapprovò la Legge 772 chesanciva il diritto all’obiezionedi coscienza per motivireligiosi, morali, filosofici eistituiva il Servizio civilesostitutivo di quello militare dileva. Nel 1989 la CorteCostituzionale parificò ladurata del servizio civile aquella del servizio militare. Nel1999 si registravano 110miladomande per prestare servizioin 2mila associazioni del TerzoSettore, in 3.500 Comuni, in 200

L

Unità Sanitarie Locali e indecine di Università. In quelmomento le esperienzecostruite con gli obiettori dicoscienza in oltre venticinqueanni di attività, sia pure in unandirivieni di luci e ombre,mostrava di essere una risorsarilevante a sostegno dellepolitiche sociali del Paese. Dueanni dopo, nel 2001, nacquecon una legge il Servizio civilenazionale “moderno”, a baseesclusivamente volontaria apartire dal 2006. In pratica sidiceva ai giovani: “Te la senti didedicare un anno della tua vitaa servire il Paese nondifendendone i confini, matestimoniandone i valori più

profondi?”. L’adesione fuprogressiva: nel 2001presentarono domanda appena181 giovani in tutta Italia, nel2009 erano più di 99mila, unpiccolo esercito impegnato in7.500 progetti presentati da3.700 enti riconosciuti dallaPresidenza del consiglio deiministri. Tra gli entiriconosciuti c’era anche il Csi.“Ora vogliamo lanciare erilanciare con forza - sottolineaMassimo Achini, presidentenazionale dell’associazione - laproposta di prestare il serviziocivile volontario nei nostricomitati e nelle nostre societàsportive, proprio perché nontutti i giovani conoscono questa

Il Servizio civile nello sportUn’opportunità per i giovani

possibilità. Bisogna dire loro diinformarsi e di riflettere su unascelta che renderà più vera laloro vita, poiché lo sport, oltre aoffrire innumerevoli occasionidi incontro e di confronto,svolge una concreta azionesociale sul territorio, molto piùdi quanto si immagini e diquanto si racconti. Lo sport,una volta pura attività di tempolibero, è oggi anche un efficacestrumento di promozionesociale, che nel Csi non esita alavorare perfino nelle zonedell’estrema emarginazione,come la disabilità o le carceri.Le difficoltà attualmenteincontrate, per diversi motivi,rischiano di indebolirne il

gradimento, che già risentedella scarsa conoscenzagiovanile delle opportunitàofferte”. “L’invito ai giovani -conclude Achini - è dimonitorare e di mettersi inrelazione con le istituzioni,affinché resti intatto ilsignificato profondo delservizio. Il Csi quindi lancia unsemplice appello a tutti igiovani: ’Vuoi vivereun’esperienza bella, che ticambia la vita? Scegli di fare ilservizio civile nazionale comevolontario nello sport del Csi’”.

 Torneo di scacchi

 A Cesenatico bella vittoria

di Marco Landi

Si è conclusodomenica 7settembre aCesenatico uninteressantetorneo di scacchidurato tutta laprima settimanadel mese. Ipartecipanti sonostati

complessivamentepoco meno di 200,divisi in tre gruppi.Nel primo erano presenti i giocatori di livellomagistrale, maestri e grandi maestriprovenienti da molte nazioni europee; nelsecondo i giocatori sotto il punteggio di 2000punti ELO e nel terzo si sono sfidati gli under16.Marco Landi, residente a Ravenna ma socio delcircolo Paul Morphy affiliato al Centro SportivoItaliano di Cesena, è arrivato primo, imbattutocon una giornata di anticipo e due punti didistacco dal secondo classificato, ripetendol’esperienza di essere premiato l’anno scorso almedesimo torneo perché arrivò a pari punti conil primo classificato, ma con un punteggioBucholz inferiore e quindi premiato comesecondo (tale punteggio consiste nella sommadei punti degli avversari incontrati e si usaquesto sistema, quando più persone hanno glistessi punti in classifica, per stabilire l’esattacollocazione nella graduatoria).Marco Landi in estate, senza gli impegniscolastici, si è ben preparato al circolo cesenate,mostrando sempre più una crescente correttatecnica del gioco, tenacia nello studio e fortedesiderio di migliorare questo giocomeraviglioso.A lui, che tra poco inizierà l’avventura distudiare in un liceo, auguriamo sia nello studiodelle materie scolastiche che degli argomentiscacchistici, molte soddisfazioni e un futuropieno e gratificante.La performance di Landi è la riprova evidente dicome i giovani scacchisti trovino all’interno delCircolo Paul Morphy di Cesena già da diversianni l’assistenza tecnica e la preparazionenecessarie ad affrontare tornei di un certolivello, vivendo in un ambiente sportivo sano eserio.

Patrizio Di Piazza

segretario circolo Paul Morphy 

MARCO LANDI, VINCITORE

UNDER 16 DEL TORNEO.

INSIEME A LUI, IL BABBO

Iscrizioni ancora aperte 

27esima Coppa di Calcio Dilettanti

“Gianfranco Valentini”ono ancora aperte le iscrizioni alla Coppa di calcio dilettantiintitolata alla memoria di Gianfranco Valentini, ex dirigente,

arbitro e Presidente del comitato cesenate del Csi e giunta alla sua27esima edizione.Si tratta di un’importante manifestazione di calcio amatoriale, chevede rappresentate diversi territori tanto da essere annoverata tra lecompetizioni di respiro romagnolo.Ad oggi risultano 28 le società iscritte. La parte de leone viene fattada Cesena, che schiera ben dieci compagini, Usd Budrio 1982, Pol.San Vittore, Pol. Cesuola, Pol. Bulgarnò, Asd Valle ’86, Diegaro SanMauro in Valle, Ass. Pol. San Carlo, Asd San Cristoforo 1985, UsCapannaguzzo e Climagas Ponte Pietra. A difendere i colori dellavallata del Savio sono: UsdMercatese “A” e “B”, Ss BodyArt diAcqupartita; la zona mare è rappresentata da: Asics Cannucceto, Pol.Boschetto Cesenatico, Levante Boschetto, Pol. Sala, Pol. SidermecFratelli Vitali di Gatteo Mare, Asd Montaletto, Pol. 2000 Cervia e AsdCervia 1920-Bar Times. A completare il quadro vi sono alcune squadredel Rubicone:Stradone-Bar Fabio di Borghi, Ac Fiumicinese, Quartiere

Cesare e Pol. Il Compito di Savignano sul Rubicone; infine, il CubJuventinità di Forlimpopoli, l’As Badia di Longiano e il RefugiumCorpolò di Rimini.

S

❚❚ Incontri settimanali in sede guidati da Valerio Fabbri, responsabile del gruppo

Iniziano i campionati. E gli arbitri si aggiornanoi scaldano i motori e siamo al pron-ti... via!Il 46esimo campionato di calcio di-

lettanti del Csi di Cesena comincia que-sta settimana il suo percorso che vedràben 45 squadre incontrarsi sui campi dicalcio del nostro comprensorio. Un’atti-vità che impegnerà giocatori, dirigenti,arbitri fino al prossimo mese di giugno2015, fino alla giornata finale che si di-

sputerà allo stadio “Dino Manuzzi” diCesena.Ricominciano anche gli incontri setti-manali del Gruppo arbitri di calcio delCsi di Cesena, guidati dal responsabile Valerio Fabbri. Sono incontri tecnici diaggiornamenti sul regolamento cheprendono spunto anche dagli episodi ca-pitati nei vari campi di gioco: un aggior-namento continuo nel tempo.La prossima settimana prenderà il via

anche il nuovo corsoarbitri di calcio indi-rizzato a quanti desi-derano provare que-sta attività. In parti-colare, si invitano di-rigenti di società dicalcio, giocatori egiovani atleti ad af-frontare una sfida

che li porterà a cono-scere e approfondirele regole del “giocopiù bello del mon-do”. Per gl i interessa-ti, maggiori informa-zioni si possono ri-chiedere al respon-sabile corsi: 338 7464130, o presso la se-greteria del Csi di Cesena, tel. 0547600383.

 Nella foto: La prima riunione 2014/15 del Gruppo Arbitri di Calcio “G. Valentini” del Csi di Cesena

S

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Page 23: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 23/25

Giovedì 25 settembre 2014 23Pagina Aperta

Il lavoro che non c’è e la questione articolo 18 Viviamo in un mondo globalizzato. Con quello ci dobbiamo confrontare

aro direttore, a proposito dell’ art. 18dello Statuto dei Lavoratori, dirò

subito che sono contrarioall’abolizione. Non per questioni ideologiche, ma per vita vissuta in fabbrica.Sono felicemente pensionatometalmeccanico dal 1997 e non ho nessunbuon ricordo e nostalgia della “fabbrica” nella quale ho trascorso 21 anni della miaesistenza e vita lavorativa. Moltoprobabilmente, Renzi non ha idea di come sia “il mondo” all’interno della fabbrica.Detto semplicemente e brutalmente, sei unnumero e non una persona, dove nessuno è indispensabile. Anzi, quando c’è una crisi così drammatica come questa tutto peggioranel mondo del lavoro. La fabbrica, piccola o grande che sia, è il luogo dell’annullamentodella persona e, a volte, anche della dignitàumana. È un luogo dove quello che conta è la tua capacità produttiva. Non ci sarebbe posto per i disabili se non ci fosse una legge per il collocamento obbligatorio. L’Italia,anche nel mondo del lavoro, è piena di diseguaglianze sociali ed economiche che costringono i più deboli ad accettare qualsiasi forma di lavoro, pur di portare acasa la “pagnotta”. Non credo sia piùveritiero il detto evangelico “ti guadagnerai il pane col sudore della fronte”.In questo Paese quello che ha più “valore” è “la mente”, e non anche il “braccio”. Il “padrone” si sente tale anche nei confronti della tua persona perché, senza di lui, saresti probabilmente “un morto di fame” e undisoccupato a vita. L’Italia di imprenditori illuminati come Adriano Olivetti credo ne abbia avuto molto pochi. È stato l’unico aconcepire il lavoro come massimarealizzazione ed espressione della persona.In altri Paesi, come la grande Germania, i lavoratori siedono nei consigli di amministrazione avendo a cuore il bene 

comune di azienda, lavoratore e Stato.Ricordo quando in un’assemblea sindacale di tanti anni fa lo proposi. Sia il sindacatosia il padrone non ne volevano sapere di diventare alleati, anziché eternamente inconflitto. Quello che l’articolo 18 non deve  fare è proteggere i vagabondi e i ladri, maquesta è materia anche dei tribunali del lavoro. Anche il Cristianesimo prima e laChiesa molto dopo si sono schierate a fiancodi chi lavora onestamente, maledicendo chi 

✎ Il direttore risponde 

sfrutta non elargendo la “giusta mercè” e condue encicliche dedicate al mondo del lavoro.

Per mia personale esperienza, anche se unpo’ datata, sono del parere di mantenere l’articolo 18 estendendolo anche a quelle categorie di lavoratori che non ce l’hanno.Come la Costituzione è l’unica tutela per il cittadino, così è l’art. 18 per il lavoratore onesto. Aggiungo anche che sindacati hannole loro responsabilità per le diseguaglianze sociali ed economiche che si sono venute acreare nel mondo del lavoro.Grazie per l’ospitalità. Cordiali saluti.

Marino SavoiaCesena

“In questo sistema, senza etica, al centro c’è un idolo e il mondo è diventato idolatro” di questo dio-denaro: lo disse il 22 settembre dello scorso anno a Cagliari papaFrancesco (cfr. pag. 9 le parole del cardinale Bagnasco all’apertura dei lavori del consiglio permanente della Cei). E poi ribadì: “Lavoro, lavoro, lavoro”, perché senza lavoro l’uomo non ha dignità. Suquesto punto non ha dubbi, carissimoSavoia, la Dottrina sociale della Chiesa che a questo tema ha dedicato numerose encicliche, dalla Rerum novarum di papaLeone XIII (1891) fino alla Caritas inveritate di papa Benedetto XVI.Quindi, la vera questione di questi anni complicatissimi è la creazione di nuovi posti di lavoro. Noto un’Europa troppo

 ferma e l’Italia ancor di più. Se restiamo al palo, vedremo sempre più delocalizzate le nostre imprese. Non è più tempo di alzare muri e barriere. Il mondo è un unico

 grande mercato globalizzato. Con questo ci dobbiamo confrontare. Spesso neppure ame piace. Ma è in questo contesto che dobbiamo sempre avere a cuore il bene della persona, sempre e comunque. Non è 

per nulla facile, ma a noi è dato questotempo da vivere. Cerchiamo di mettere il nostro mattoncino per la costruzione di unmondo migliore. Ciascuno di noi puòlasciare un segno nella storia. Ecco perché c’è ancora speranza. Ce lo ha ricordatonella Spe salvi (n. 35) papa Ratzinger.Seguiamo il suo consiglio.Cordialmente.

Francesco Zanotti

[email protected]

L’Occhio indiscreto

Cesena, zona Vigne. C’era un’isola ecologica. I cassonetti sono stati spostati datempo, in altra zona ritenuta più idonea. Permane il cartello di divieto a lasciare

rifiuti fuori da contenitori che non ci sono più.Forse andava spostato anche il cartello...

“Guardo quella vignadove mi ha mandatoil Signore...”

ircondato da chiazze di petrolio, il “Titanic” stasprofondando lentamente e poi sempre piùvelocemente. Coloro che da quindici giorni

(anni) hanno goduto ogni tipo di confort - il 35 percento - sono ancora frastornati e avvolti nei loroprivilegi. Mentre la nave affonda, il ritmo della musicasi fa più frenetico cercando di coprire un rullio semprepiù stonato. Con una falsa allegria si vuolecontaminare anche il 25 per cento di chi dubita e nonvuole credere ai propri occhi. Il 40 per cento deiviaggiatori già sapeva, fin dall’inizio, come sarebbe

finita, ma fu costretta a salire su quella nave. Sogno oson desto? Il sole dei tropici può fare brutti scherzi.Dopo tutto,il piccoloraccontoparabolicoesprimemolto benelasituazionedel paese incui mi trovoa lavorare.Mi guardoattorno,guardoquella

C “vigna” in cui mi hamandato il Signore: tanteerbacce e tanti sarmentisecchi, ma è la sua vigna,impregnata di tanto SpiritoSanto. La messe è molta,ma..., quando arriveremo aformare le 40 - o meglio le50 - comunità cristianedella nostra parrocchia? Inquesta vigna in cui siamo

c’è posto per tanti altrioperai che abbiano vogliadi lavorare. Il Signore,come sempre, mi hapreceduto: ci ha mandato -il 16 agosto - quattrosorelle della comunitàClarisse FrancescaneMissionarie del SantissimoSacramento. Un graziericonoscente alla loroCongregazione, e tantiauguri di buoninserimento.Cari saluti a tutti i lettori del Corriere Cesenate.

don Derno

Don Derno Giorgetti per qualche settimana di ritorno dalla missione di Carupano (Venezuela): “Grazie per il dono e l’arrivo di quattro suore dellacomunità Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento”

SILENZI

È fermoun cielo di magia intorno alla città.Il gelo delle stelleincrina i balconi chiusinel sonno.Oltre il riverberodel silenziooltre la luna d’un fanalesi alzano pensieriattoniti.

Nei labirinti dei palazzi-cicatrici scavatenel cemento-una finestra d’ombra raccoglie vasi di gerani.Quando i ricordis’accendono di stelle,gli occhi intrisi di lucedormono silenzi d’amore.

Francesca Sacchi 

Page 24: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 24/25

Page 25: Corriere Cesenate 34-2014

7/21/2019 Corriere Cesenate 34-2014

http://slidepdf.com/reader/full/corriere-cesenate-34-2014 25/25

IN OM GGIO

L LETTER

P STOR LE

DEL VESCOVO

DOUGL S

 ronm n

locale