corriere cesenate 30-2014

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Corriere Cesenate di giovedì 28 agosto 2014

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  • Gioved 28 agosto 2014anno XLVII (nuova serie)numero 30 euro 1,20

    30Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

    Diocesi 8Pellegrinaggionella Poloniadel Papa santo

    Le foto e le testimo-nianze dei pellegrini diCesena-Sarsina che han-no vissuto il viaggio versolEuropa

    Fino a sabatolesperienzadel Meeting

    Attualit 11

    Cesena 12 morto MagnaniLo piangeil Campo Emmaus

    Cesenatico 15Da Bagnarola va volontarioin Congo

    Sport 21Pallavolo Ragazza di Cesena alla Yamamay

    Savignano 16Il neo sindacoGiovanniniillustra le priorit

    Lunionefa la forza

    Nasce un nuovo Liceo Scientifico intitolato al marchese Lodovico Almerici

    IL SEMINARIO VESCOVILE DIOCESANO, A CASE FINALI DI CESENA, SEDE DELLA NUOVA SCUOLA

    EditorialeNon si spegne la speranzadi Piero Altieri

    Scuole superiori, si rinnova lofferta formativa di Cesena. Dal prossimosettembre prende il via un nuovo Liceo Scientifico. Nasce dallunione delleprime classi del liceo del Sacro Cuore e di quello dellImmacolata (dellaComunicazione e delle Scienze Umane). Gli iscritti sono 24. Far capo allaFondazione Almerici-Montevecchio che collabora con la Diocesi di Cesena-Sarsina per sostenere limpegno educativo delle scuole cattoliche del ter-ritorio. La sede sar quella del Seminario. Il preside il professor TizianoMariani. Il piano formativo organizzato su quattro aree: umanistica,scientifica, comunicazione, scienze motorie e sportive. Arturo Alberti se-guir la scuola per conto della Fondazione Almerici.

    Primo piano a pagina 5

    Torna la festa di San Vicinio, primovescovo e fondatore della Chiesa diSarsina. Ed festa per tutta la comunitdiocesana. Entrando nella Chiesa Cattedraledi Cesena, alzando lo sguardo alla lunetta deiportali di bronzo forgiati da Ilario Fioravanticon le storie di San Giovanni Battista,possiamo contemplare i nostri santi patroni:la Madonna del Popolo e, accanto, i santivescovi Vicinio e Mauro.Fare attenzione ai richiami del calendarioliturgico che ha scandito i lunghi tempi dellanostra storia, orientandoli verso le opere dipace e di giustizia compiute dalla nostragente, nonostante le insidie di una culturache non permette di alzare lo sguardo oltrelorizzonte della immanenza (tutto qui esubito! e me ne frego degli altri, vicini olontani!) d forza alla speranza, rianima leenergie stanche che sembrano destinate atriste rassegnazione. Quando non alladisperazione.Come non guardare allora, senza ipocriticompiacimenti, a quanto continua adaccadere nella nostra Chiesa, nella nostracomunit cristiana che, abbandonataradicalmente ogni tentazione di mentalitmondana, si pone a servizio della societ edei fratelli dove la Provvidenza la suscitacome fermento capace di esprimere energiesapienti e solidali in grado di sostenerelimpegno per superare una crisi che ancorapesa sui nostri giorni. Ben pi dellenecessarie riforme, cabine di regia, tavoli pio meno rotondi. Penso ai necessari progettimessi in cantiere dalle amministrazionipubbliche per le scuole frequentate dai nostriragazzi, alle preziose iniziative organizzateper le scuole materne accanto alle nostreparrocchie, sostenute anche dalle famiglieche pur non frequentano la chiesa. Comeguardare con sospetto, allora, alla nascita diun nuovo liceo che sar intitolato al marcheseLodovico Almerici che fu, ai suoi tempi,fondatore intelligente di iniziative scolasticheper i giovani che dovevano affacciarsi benpreparati alle responsabilit della vita?E ancora, la solidariet espressa dalla e dalleCaritas (ogni giorno sempre pi sollecitateanche dalle nuove povert di casa nostra),dalle San Vincenzo, dentro e fuori le mura delcarcere, dal Campo Emmaus Tutto questonon vuole essere un seppur breve elenco alquale attirare compiacenza e consenso. Certo,la tentazione del fariseismo ipocrita semprein agguato. Vuole essere un umile richiamoalla gioia del Vangelo, per i fratelli di fedeche mai disdegnano dialogo e collaborazionecon ogni uomo di buona volont e sanacoscienza, perch ogni giorno vivano lapreziosa esperienza della fede, proiettativerso le estreme periferie del mondo edellesistenza.

    La grande kermessedincontro e testimo-nianze promossa da Cl sisvolge a Rimini, nei padi-glioni fieristici

    Speciale 10Giornata del Creatoin paginale foto dei lettori

    In vista della giornata de-dicata alle bellezze delCreato ecco alcune im-magini scattate in luoghisuggestivi

    San Vicinio 7La forza della preghieracontro il maligno

    Don Fiorenzo Castor-ri, esorcista diocesa-no, parla dellesperien-za di fede scaturita da ungruppo di donne

  • Gioved 28 agosto 2014 3Opinioni

    Quando vedremo il volto di Dio,capiremo di averLo sempre conosciuto

    mmagini che lasciano il segno / e resterannodentro ai miei occhi nel tempo. Se ti guardoio rivedo me stesso. Ti addormento e nel

    silenzio/ del tuo cuore sento il battito/ ora che seidiventata la ragione che mi muove. Cos scrive ungiovane padre in una canzone dedicata a sua figlia, esono parole di tenerezza, amore, stupore neiconfronti di colei che ha trasformato tutto il resto inuno sfondo. Lamore fa cantare queste e altre parole,e quando un giovane cuore inizia un viaggio, qualsiasiviaggio, si sente spinto da entusiasmo, gioia, voglia divivere e condividere.Va bene iniziare cos, e sembrerebbe la garanzia diuna vita felice, ma allora perch poi arriva il dolore?Perch non dura lamore? Tanti ne fanno esperienza etanti giovani decidono proprio di non scegliereperch lo scenario in cui vivono, e che respiranocome laria, d tanta insicurezza e forse spegne i lorosogni.Purtroppo lamore finisce, e non solo la storia acerbadi due fidanzatini del liceo, ma anche lamore pisaldo dei legami familiari, lamore costruitofaticosamente anno dopo anno, anche lamore fragenitori e figli. S, pu succedere. Anche il legame chesembrava pi forte pu finire in tragedia.I giornali sono pieni di questi raccontie le nostre teste continuano a riempirsi di domande:ma perch va a finire cos? Cosa ci sta succedendo?Sembravano tanto felici Forse la diagnosi molto semplice: ci stiamo staccando da Dio.Forse la ragione che mi muove, lo sfondodella mia vita va cercato pi in profondit, inQualcuno pi grande di me.E se vogliamo davvero bene a qualcuno,dobbiamo fargli una vera assicurazione sulla vita:dobbiamo immergerlo in un Amore pi grandedel nostro, in un Amore affidabile, perch il nostroamore possa essere sostenuto e le nostre promessemantenute.

    I

    La ragione che ci muove La fotografia

    C un istante benedetto, come lo chiama C.S. Lewis, in cui un affettonaturale deve subire una trasformazione, a volte anche dolorosa,per diventare qualche cosa di pi, qualche cosa che si avvicinaallAmore. Sacrificare le proprie esigenze per aprirsi a un modo di amarerinnovato, forse pi faticoso, forse controcorrente, ma sicuramentepieno di luce e di vita. E allora, con le parole di Lewis, quandovedremo il volto di Dio, capiremo di averLo sempre conosciuto.Egli ha fatto parte di tutte le nostre innocenti esperienzedi amore terreno, creandole, sostenendole, e muovendole,istante dopo istante, dallinterno. Tutto ci che in esse era autenticoamore, anche qui sulla terra, stato pi suo che nostro,e nostro soltanto perch suo.

    Sara DellAmico

    Ecco la rivoluzione che io, professore, vorreiunque ci siamo: venerd dovremmo conoscere (anticipazioni giornalistiche a parte) ildestino della scuola italiana. Renzi metter le carte sul tavolo da gioco del Consiglio deiMinistri per farle vedere a tutti, soprattutto ai docenti. Perch il centro nevralgico di tuttosono proprio loro. Intanto la loro delicata funzione svilita da una retribuzione tra le pi

    basse dEuropa. Questo porta un ulteriore elemento critico a una problematica di per spiuttosto complicata dalla presenza di un rilevante numero di docenti precari delle graduatoriea esaurimento e un ancor pi congruo numero di supplenti delle graduatorie distituto. Se siconsidera laltro impiccio dello sblocco degli scatti di anzianit, il problema si presenta didifficile soluzione. I docenti sono - o erano, vedremo le novit del piano Renzi - legati a unacarriera priva di progressi e di passaggi, se non quelli da docente a preside, a parte gli incarichi dicollaborazione o le funzioni strumentali che si rinnovano anno per anno.Ma quali sono le aspettative del mondo docente? Una delle pi sentite il criterio di valutazionedel docente, in base ad esempio alla sua preparazione, che pu essere testimoniata non solo dafrequenze di corsi o da ore di permanenza nelledificio scolastico, ma da pubblicazioni,partecipazioni a convegni come relatore e da riconoscimenti vari.Perch il rischio avvertito da molti insegnanti quello di una valutazione puramentequantitativa senza tener conto della peculiare dimensione della istituzione scuola, fatta dirapporti vivi, di bisogni non solo materiali, difficili da rendere numeri.

    D Vi poi un altro aspetto di cui si parla coninsistenza, quello dellaggiornamento deidocenti, che in qualche modo investe leprecedenti considerazioni: siamo sicuriche la frequenza di qualche corso facciadiventare migliori? E quali realicompetenze avranno i formatori?Laggiornamento pu far parte delleresponsabilit dellinsegnante che scegliedi approfondire i contenuti disciplinaripiuttosto che le normative, laspettopsicologico invece di quello storico,mettendo a disposizione della scuola irisultati del proprio lavoro.Unulteriore aspettativa riguarda la finedellappiattimento (in alcuni Paesi si statornando a forme pi tradizionali) sullaforma test, quando non quiz; il Ministerodovrebbe avversare forme di valutazioneche non fanno altro che assecondare - enon contrastare come dovrebbero - ilprocesso di impoverimento espressivo (epsichico) in atto.Vi poi la questione che riguarda lacentralit del ruolo del docente nelcontesto scolastico: il proliferare dinormative riguardanti il disagio scolastico(ad esempio i Bes, Bisogni EducativiSpeciali, della direttiva ministeriale del2012), la maggiore importanza data alleaspettative genitoriali, come se la scuolafosse un prodotto da confezionare sumisura per gratificare le famiglie e non performare, ha creato una enormeconfusione. Oltretutto, in ogni situazionefamiliare si annidano infiniteproblematiche, soprattutto in et pre-adolescenziale e adolescenziale, e non sipu chiedere a un docente di classi di oltretrenta studenti di riuscire a tenere conto ditutto e del contrario di tutto. Per nonparlare della vexata quaestio dei compitida correggere, delle lezioni da preparare,delle tesine da controllare e altre tipologiedi lavoro non riconosciuto comemeriterebbe. I docenti si aspettano chevenga riconosciuta loro una centralit chelapertura della scuola agli altri elementidella societ ha messo a dura prova,poich non ha fatto altro che subordinareil ruolo docente alle aspettative dellefamiglie, con limbarazzante messa sottoprocesso di qualsiasi impopolaredecisione dellinsegnante, stretto traricorsi e nuove normative chemoltiplicano e rendono difficile - quandonon impossibile - un lavoro che deveinvece avere una sua autonomia digiudizio e di metodo. Gli studentisembrano arrivare a scuola ben piconsapevoli dei loro diritti che dei lorodoveri, grazie a un processo di liberazioneda alcuni condizionamenti giudicatiobsoleti.Una buona parte degli insegnanti siattende il ritorno alla centralit della figuradocente, e a una dimensione - ancheeconomica - pi consona a quel ruolo e ailivelli Ocse.

    Marco Testi

    Cesena: nel pomeriggio di gioved 14 agosto tanti fedeli hanno partecipato almomento di preghiera per i cristiani perseguitati nel mondo, svoltosi davanti al-la Cattedrale (foto Pg Marini)

    Il criterio di valutazione del docente pu essere testimoniata non solo da fre-quenze di corsi o da ore di permanenza nelledificio scolastico, ma da pubbli-cazioni, partecipazioni a convegni come relatore e da riconoscimenti vari

    FOTO SIR

    La scuola cambia ancora

  • Gioved 28 agosto 2014 5Primo piano

    Nota della CeiIn occasione della presentazione delnuovo Liceo Scientifico "Almerici"pubblichiamo alcuni brani tratti dallapresentazione della Nota pastorale "Lascuola cattolica risorsa educativa dellaChiesa locale per la societ" redatta dallaCommissione episcopale della Cei perleducazione cattolica, la scuola eluniversit e resa nota l11 luglio scorso.

    In questi anni si sono succedute riformelegislative che hanno inciso ancheprofondamente sul volto della scuolaitaliana, ma soprattutto si avuta lalegislazione sulla parit scolastica (legge10-3-2000, n. 62) che ha ridenito lanatura stessa delle scuole cattoliche, quasitutte paritarie e dunque facenti partedellunico sistema nazionale di istruzione.La legge 62 stata senzaltro una conquistae lattuazione di un dettato costituzionale,ma si deve riconoscere che ancoraincompiuto rimane il cammino verso unaparit effettiva che dia reale efficacia allalibert di scelta educativa delle famiglie.()Come ci ricorda Papa Francesco nellaEsortazione apostolica Evangelii gaudium,"le scuole cattoliche, che cercano sempre diconiugare il compito educativo conlannuncio esplicito del Vangelo,costituiscono un contributo molto validoallevangelizzazione della cultura, anchenei Paesi e nelle citt dove una situazioneavversa ci stimola ad usare la creativit pertrovare i percorsi adeguati" (n. 134). ()Inoltre, scritto ancora nella nota dellaCei, la scuola cattolica deve essereconsiderata una vera risorsa della Chiesalocale e non un fattore accessorio o unapesante incombenza gestionale. La scuolacattolica espressione viva della comunitecclesiale e, come si afferma proprio neltesto di questa Nota, occorre puntare a un"inserimento organico delle scuolecattoliche nella pastorale diocesana" (n.26). Pi che un generico servizio scolastico,sostitutivo di quello statale, la scuolacattolica manifestazione peculiare disussidiariet e di autonoma iniziativa dellacomunit cristiana. () Ancora papa Francesco, nel grande incontrodel 10 maggio 2014 con tutto il mondodella scuola italiana, ha ricordato che"nella scuola non solo impariamoconoscenze, contenuti, ma impariamoanche abitudini e valori. Si educa perconoscere tante cose, cio tanti contenutiimportanti, per avere certe abitudini eanche per assumere i valori". Questo veroper qualsiasi tipo di scuola, ma nella scuolacattolica c la consapevolezza e la volontdi trasmettere insieme una cultura e unsistema di valori fondati sul Vangelo:"Leducazione non pu essere neutra. O positiva o negativa; o arricchisce oimpoverisce; o fa crescere la persona o ladeprime, persino pu corromperla". sempre Papa Francesco ad averlo ricordatonella medesima occasione e la scuolacattolica cerca per sua natura di offrireuneducazione positiva agli alunni che lesono affidati.

    Nasce il LiceoScientifico"Lodovico Almerici"A settembre parte con lunione delle primeclassi dellImmacolata e del Sacro Cuore. Gliiscritti sono 24. Il preside Tiziano Mariani

    n nuovo liceo scientifico, aCesena, articolato su dueindirizzi, dal prossimosettembre. Nasce dalla fusione

    delle due prime classi del Liceo delSacro Cuore e di quellodellImmacolata (dellaComunicazione e delle Scienze

    umane). Gli iscritti sono 24. Far capo alla Fondazione Almerici-Montevecchio, che collabora con la Diocesi di Cesena-Sarsina persostenere limpegno educativo delle scuole cattoliche del territorio.Tale Fondazione fu costituita nel luglio del 1916 dal marchese LudovicoAlmerici che don allo scopo gran parte del suo patrimonio. Il preside acui affidata la guida del nuovo Liceo Tiziano Mariani, docente diitaliano e latino al liceo del Sacro Cuore, mentre il consigliere delegatodella fondazione Almerici con lincarico di seguire la scuola ArturoAlberti, noto pediatra cesenate, fondatore della Ong Avsi e suopresidente per lunghi anni. La scuola avr sede nel seminario vescovilediocesano, in zona Case Finali, di cui rettore don Marcello Palazzi. Illiceo sar intitolato al marchese Lodovico Almerici.I due indirizzi saranno "Sportivo" e "tradizionale Europeo". La scuolasar ovviamente cattolica in quanto trae la sua originalit dal fatto che,

    U

    partendo dalla visione cristiana dellapersona e della educazione, intendeoperare una sintesi fra fede, cultura evita, nonch essere una risorsaeducativa della chiesa locale per lasociet tutta. Non per unistituzioneconfessionale, perch si pone al serviziodi tutti e accoglie tutti, con lobiettivoprimario di curare leducazione dellapersona e promuoverne la crescitalibera e umanamente completa. Saranche libera, e al suo internoinsegnanti, genitori e alunnipartecipano alla costruzione delprogetto educativo che ha comeorizzonte lavventura umana dellaconoscenza, nellambitodellumanesimo e del personalismocristiani. Altro suo carattere sarpubblica, cio che si rivolge a tuttisenza scopo di lucro, impegnato adelevare il livello di istruzione di ciascuncittadino secondo i dettami dellaCostituzione e i principi dellautonomiascolastica. Sar infine laica, cio apertaa tutti, ed efficiente con un corpodocente selezionato in base allacompetenza e alla disponibilit,disposto a fare della scuola, in unaseriet di lavoro educativo e didattico,un momento in cui i ragazzisperimentano soddisfazione edinteresse allapprendimento. "Leducazione alla ricerca della verit -si legge nel Pof (Piano delloffertaformativa) -, attraverso linsegnamentoscolastico, deve sostenere e favorire lasintesi personale fra i problemi dellavita e i risultati del sapere acquisitimediante lo studio. In questo modo si pu anchecombattere il nichilismo dominanteche genera giovani scettici e cinici. Unaproposta autenticamente educativanon pu prescindere dalla libertdellaltro, perch sollecita laresponsabilit personale e accettadifferenti modalit di risposta. Inambito specificamente educativo, lalibert si configura come adesione ditutta la persona a ci che lintelligenzapropone come necessario camminoverso la conoscenza. Limportanza dataalla libert pone al centro della vitascolastica la persona e quindi la suamoralit, come impegno con la realt etensione al bene per s e per gli altri.

    La nuova scuola sarcattolica, libera,pubblica, laicaed efficiente. Avr sedenei locali del Seminario

    Le caratteristiche

    Piano formativoorganizzatosu quattro areeIl nuovo Liceo scientifico Almerici sistruttura su quattro aree. Larea umanistica, intesa come areadi approfondimento della lingua edelle sintesi storiche e categoriali ela-borate dalla tradizione dellocciden-te. Larea scientifica, caratterizzante lin-dirizzo, intesa come area in cui la re-alt viene interrogata secondo le gran-di vie tracciate dalla scienza moder-na. Le prime due aree sono comuni aentrambi gli indirizzi.Larea della comunicazione contem-

    guaggi, delle tecniche e delle metodolo-gie specifiche dello sport guida allindi-viduazione delle interazioni tra le diver-se forme del sapere (indirizzo sportivo).Questo indirizzo contempla una propo-sta di 27 ore al biennio e 30 nel triennio,con lezioni dal luned al venerd. Per glistudenti che praticano attivit agonistica prevista la possibilit di farsi seguire daun insegnante tutor.

    poranea, intesa come area di acquisizio-ne di alcuni essenziali strumenti lingui-stici e conoscitivi, che permettano diorientarsi nella dimensione della con-temporaneit (indirizzo tradizionale eu-ropeo). Questo indirizzo avr 30 ore nelbiennio (con lezioni dal luned al vener-d) e 32 dalla terza alla quinta classe (dalluned al sabato). In terza e in quarta so-no previsti moduli di insegnamento inlingua inglese (CLIL) di Storia, Fisica eScienze. Larea della scienze motorie e sportiveche, perseguendo la padronanza dei lin-

    FOTO DARCHIVIO DEL LICEOIMMACOLATA. STUDENTI DURANTEUNUSCITA

    Cosa dice la leggeLa legge n. 62 del 10 marzo 2000 (con ministroGiovanni Berlinguer) disciplina la parit scolastica.In particolare, larticolo 1 afferma che "il sistemanazionale di istruzione, fermo restando quantoprevisto dallarticolo 33, secondo comma dellaCostituzione, costituito dalle scuole statali e dallescuole paritarie private e degli enti locali".Allarticolo 3 la stessa legge assicura piena libertalle scuole paritarie private "per quanto concernelorientamento culturale e lindirizzo pedagogico-didattico. Tenuto conto del progetto educativodella scuola, linsegnamento improntato aiprincipi di libert stabiliti dalla Costituzionerepubblicana. Le scuole paritarie, svolgendo unservizio pubblico, accolgono chiunque (...). Ilprogetto educativo indica leventuale ispirazione dicarattere culturale e religioso. Non sono comunqueobbligatorie per gli alunni le attivit extra-curriculari che presuppongono o esigonoladesione ad una determinata ideologia oconfessione religiosa". Parit ribadita nelprincipio, ma difficile da raggiungere pi per "unaquestione di pregiudizi da superare che di fondi",come affermato dal ministro dellIstruzioneStefania Giannini presente luned scorso al Meetingdi Rimini.

    Scuole paritarie, risparmio assicuratoRisparmio per lo Stato. Le scuole cattolicherappresentano "un signicativo risparmio perlamministrazione statale", oltre che "unprezioso contributo di idee e di esperienze sulpiano organizzativo, didattico e gestionale pertutto il sistema educativo nazionale". quantorisulta dai dati relativi ai nanziamenti statali alsistema nazionale di istruzione, contenuti inAppendice al documento. Nelle previsioni di

    bilancio del giugno 2013, il nanziamento totalealle scuole statali ammonta a 40.596.307.956euro, con un costo per lo Stato in media peralunno di scuola statale di 5.246,60 euro. Perquanto riguarda la scuola paritaria, i dati del Miurcerticano che il nanziamento statale totaleammonta a 498.928.558 euro, con un costo per loStato in media per alunno di scuola paritaria paria 481,40 euro.

  • Gioved 28 agosto 20146 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Santuario dellAddolorata,Villachiaviche

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Bartolo (lun.-ven.),San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Cappellacimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), Torre del Moro

    20.30 Villachiaviche, San Pio X,Gattolino

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Macerone,Capannaguzzo, Ronta,Bulgaria, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini)Santo Stefano,

    San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,San Vittore, San Carlo,Ruffio, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Montereale, San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, SantEgidio,Cappuccini, Bagnile,SantAndrea in Bagnolo,Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio, Bulgaria, Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Addolorata, San Pietro,Santo Stefano,San Paolo,San Bartolo, SantEgidio,San Giovanni Bono,Villachiaviche,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale,

    Osservanza,San Pio X

    17.00 Cappella del cimitero18.00 Cattedrale, San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

    Cappuccini19.00 Osservanza20.00 San Bartolo,

    Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

    Luzzena (1 sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

    18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,Diegaro, Madonna delleRose, Torre del Moro,San Vittore, Borello

    18.30 San Pietro, Case Finali,SantEgidio, San Rocco,Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

    19.00 Osservanza, San Giorgio,Villachiaviche, San Bartolo

    19.30 Bulgarn20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

    Ponte Pietra,Pievesestina, Tipano

    20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Martorano, Gattolino, Calisese,San Mauro in Valle

    Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

    Boschetto17,30 Conv. Cappuccini18,30 Valverde,San Giuseppe 19 Camping Cesenatico20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta21 San Giacomo,San Pietro, Boschetto

    Festivi: 7 San Giacomo; 7,30Valverde, San Giuseppe;8 Bagnarola, Santa MariaGoretti; 8,30 Sala,Boschetto;9 San Giuseppe,Cappuccini, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villamarina, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;

    11 San Giacomo, Sala;11,15 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Boschetto;17,30 Cappuccini,San Giuseppe;18,30 San Giuseppe,Valverde,Zadina (Park Hotel);21 San Giacomo,Boschetto, San Pietro

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:18 / 20,45 (sabato);festivi: 7 / 8 / 9 / 11 / 18/ 20,45

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:20,30 (sabato); 8,30 /10,30 / 18. Consolata: 19(sabato); 7,30 / 9,30

    Montianoore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

    Mercato Saraceno10.00; San Romano: 11;Taibo: 10; Pievedi San Damiano 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe); 9,30 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 17Ospedale Angioloni:

    ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato);Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /18; Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18;Trappola: 9,30;Capanne: 11Eremo SantAlberico(luglio-ag-sett):domenica: 16

    A MESSA DOVE

    Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

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    Tiratura del numero 29 del 21 agosto 2014: 7.806 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 26 agosto 2014

    Domenica 31 agosto22 domenica Tempo Ordinario - Anno AGer 20,7-9Salmo 62Rm 12,1-2Mt 16,21-27

    Povero Pietro! Neanche il tempo digioire della beatitudine espressadal Maestro nei suoi riguardi,neanche il tempo di gustare lebbrezzadi custodire la fede e i fratelli, che giincappa in una colossale gaffe:insegnare a Dio il suo mestiere.Tendenza molto diffusa tra noi umani:covare la segreta presunzione disaperne pi di Dio, credere di esserecapaci di governare la barca meglio diLui, di raddrizzare le sorti di questomondo alla deriva meglio di Lui.Insomma, insegnare a Dio come fareper creare un mondo meno ingiusto.Com breve il passo che separa dallabeatitudine alla perdizione! Chebrusca inversione! Pietro ha appenariconosciuto nel falegname diNazareth il Messia tanto atteso e Geslo stabilisce quale pietra viva a cuiaffidare le chiavi del Regno. Ora,invece, diventa, secondo la legge delcontrappasso, pietra dinciampo, ciodi scandalo.Verrebbe da dire: n santi, n diavoli,semplicemente uomini che oscillano

    fra ispirazioni divine e sentimenti chenon salgono oltre il proprio orizzonte.Il Vangelo, sotto questo punto di vista,non ammette vie di mezzo, compro-messi, zone franche: le nostre parole, inostri pensieri, i nostri desideri,quando non sono secondo Dio, ci al-lontanano da Lui.Con questo brano, dai toni fortementecontrastanti, levangelista Matteo ciconduce a una sorta di spartiacque incui in gioco non solo la vera identitdel Messia, ma anche quella del disce-polo. Lo spartiacque dato dallacroce: il vero scandalo del cristiane-simo. Accettare Ges come Messia ancora ammissibile, ma che il Messiapretenda di salvare il mondo con lasconfitta della croce, questo assoluta-mente no. Prendere la croce non vuol dire accet-tare con rassegnazione la sofferenzaspinti da un malsano dolorismo, maspingere lamore fino alle estremeconseguenze. Che cos la croce diCristo se non il patire di un Dio appas-sionato, la sconcertante verit che Dioama luomo pi della sua stessa vita?Letta in questi termini, la croce as-sume una luce tutta nuova e ci ricordacon disarmante semplicit che chivive solo per s muore; che il verodramma, paradossalmente, non per-dere la vita, ma non avere nulla percui valga la pena perderla.

    Alessandro Forte

    IL GIORNO DEL SIGNORELo scandalo del Cristianesimo: la croce

    luned 1 settembresantEgidio abate1Cor 2,1-5;Sal 118;Lc 4,16-30

    marted 2santElpidio1Cor 2,10b-16;Sal 144;Lc 4,31-37

    mercoled 3san Gregorio Magno1Cor 3,1-9;Sal 32;Lc 4,38-44

    gioved 4santa Rosalia1Cor 3,18-23; Sal 23;Lc 5,1-11

    venerd 5beata Teresadi Calcutta1Cor 4,1-5; Sal 36;Lc 5,33-39

    sabato 6san Zaccaria1Cor 4,6b-15;Sal 144; Lc 6,1-5

    La Parola di ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANOGiornata del Creato sui passi di San VicinioVenticinque chilometri in due tappe, il 29 e 30 agostoVenerd 29 e domenica 30 agosto,nei giorni successivi alla festa di SanVicinio e in preparazione allaGiornata per la custodia del Creato,si terr un pellegrinaggio dal Passodel Carnaio al Monte di San Vicinio(circa 25 chilometri totali in duetappe), secondo questo programma:partenza venerd 29 alle 8 da SanPiero in Bagno; arrivoallagriturismo Bacino; in prima serata, incontro con padreAdriano Sella, coordinatore della rete interdiocesana per i nuovistili di vita (incontro aperto a tutti). Sabato 30, partenza alle 8(pranzo al sacco), sosta nellazienda agricola di GiovanniAlessandrini che dar una breve testimonianza della sua sceltadi lasciare un impiego manageriale per allevare asini; salita almonte di San Vicinio e partecipazione alla Messa. La proposta a cura della Commissione diocesana Gaudium et Spes.Per info e adesioni: [email protected] Giornata per la custodia del Creato, che si celebra il 1settembre di ogni anno, questanno in diocesi sar ricordatadomenica 14 settembre, al convento dei Cappuccini, a Cesena.Alle 18,30 cena conviviale e alle 21 celebrazione ecumenica.

    Azione Cattolica, preghiera al SuffragioVenerd 5 settembre, a dieci anni dallincontro di LoretoContinua il cammino dellAzione Cattolica in compagnia deisanti: venerd 5 settembre alle 21, a dieci anni dallincontro diLoreto, ci sar lincontro di preghiera su San Giovanni Paolo IIpresso il Santuario del Suffragio, in centro a Cesena. Presieder ilvescovo Douglas Regattieri.

    Radio Maria in diretta da BalignanoRadio Maria, emittente cattolica internazionale, si colleghervenerd 5 settembre alle 16,45 con la Comunit Papa GiovanniXXIII fondata dal Servo di Dio don Oreste Benzi - di Balignanoin Longiano. Don Eugenio Foschi guider lora di spiritualitcon ladorazione eucaristica, il rosario e il vespro.

  • Gioved 28 agosto 2014 7Vita della Diocesi

    reghiera comunitaria,accoglienza, ascolto. La forzadellintercessione perallontanare il maligno. Perch

    la piaga della possessione e la gioiadella liberazione dal male non sianosolo affari del prete, ma impegno ditutti i cristiani.Non solo liberazione da Satana, dallapossessione o dalla vessazione. Lepersone che giungono a Sarsina (trale 40 e 50mila allanno, da ogni partedItalia) per una visita allaconcattedrale spesso sono personesole, disorientate, afflitte. Cercanoconsolazione, chiedono di essereascoltate. Vengono a chiedere se cuna trasmissione diabolica, ma quasimai cos, inizia don Fiorenzo

    Castorri,esorcista eaddetto alculto diSan VicinionellaBasilicaCattedrale.Ci sono

    diversi casi di possessione, seguo casicomplicati e pratico esorcismi. Manella maggior parte dei casi vengonoqui giovani, ma anche padri e madrio intere famiglie con bambini. Sonoalla ricerca. Il loro turbamento nondipende dal Diavolo, ma da Cristoche bussa al loro cuore e vuoleentrare. Il loro accostarsi alla Basilicadiventa occasione per proporre unpercorso di fede.Da qualche tempo (si tratta ormai disei mesi) a Sarsina si costituito ungruppo di preghiera di dieci donneche si incontrano ogni venerd (ininverno alle 14,30, in estate alle17,30) e recitano la preghiera delrosario. Chiedono la totaleliberazione di tutti i fratelli e sorelle

    possedute, spiega don Fiorenzo. Tre di queste, inoltre, hannoaccettato linvito rivolto loro proprioda don Castorri non solo di esserepresenti durante lesorcismo, ma dipregare durante quella pratica. una possibilit prevista dal rituale,previo parere favorevole dellafamiglia della persone alla qualeviene praticato lesorcismo. Preganocon fede, gioia, amore: queste donnechiedono lintercessione e che ilcuore delle persone turbate si apra aDio. Con la preghiera, sia quella delrosario che quella recitata nellapratica dellesorcismo, come selintera comunit sarsinate si facessecarico delle persone che manifestanoproblemi di possessione evessazione. La liberazione dal malenon deve essere relegata a questioneprivata tra lesorcista e il posseduto.La vicinanza nella preghieracoinvolge tutti ed segno di unacomunit cristiana viva e forte chenon abbandona i propri fratelli, ma liaccoglie.

    Michela Mosconi

    P

    A Sarsina un gruppo di preghieradi dieci donne ogni venerdsi d appuntamento nellaconcattedrale per la preghieradel rosario. Alcune partecipanoe pregano durante la praticadellesorcismo. A colloquiocon don Fiorenzo Castorri, esorcistae addetto al culto di San Vicinio

    La forzadella preghieraper allontareil diavolo Gioved 28 agosto, giorno della festa diSan Vicinio, alle 7 Messa; alle 8 Messa pre-

    sieduta da don Pier Giulio Diaco, vicariogenerale della diocesi. Alle 11 solenne con-celebrazione eucaristica presieduta dal ve-scovo Douglas e concelebrata dai presbite-ri della Chiesa di Cesena-Sarsina (il canto animato dalla Corale della Concattedra-le di Sarsina). Alle 16,45 solenne vesprocantato e processione con le reliquie diSan Vicinio. Alle 18 Messa presieduta damonsignor Giuseppe Verucchi, arcivescovoemerito di Ravenna-Cervia (il canto ani-mato dalla Corale della parrocchia diQuarto).Venerd 29 agosto: alle 18 Messa per gliiscritti (vivi e defunti) della Compagnia diSan Vicinio.Sabato 30 agosto: pellegrinaggio al Montedi San Vicinio. Alle 18 partenza dalla chie-sa di Taibo (Mercato Saraceno). Da Sarsi-na: partenza dalla Basilica Concattedrale.Alle 21: Messa alloratorio sul Monte pre-sieduta dal vescovo Douglas Regattieri.

    San Vicinio, continuanole celebrazioni

    FACCIATA DELLA CATTEDRALE DI SARSINAE CERI VOTIVI(FOTOARCHIVIO CLAUDIO PAGLIARANI)

    Campi scuola diocesani Azione Cattolica Ragazzi| Alle Balze allhotel Fumaiolo e a CancellinoDUE CAMPI PER UN UNICO, GRANDE, ENTU-SIASMO. Sono stati oltre 170 i ragazzi dellemedie insieme a diversi educatori che dal 26 lu-glio al 2 agosto hanno partecipato ai due campiscuola diocesani promossi dallAzione Cattolicaragazzi.Due diverse destinazioni per un unico tema: sta-to il libro di Ester (Antico Testamento) a guidarele riflessioni e gli incontri.I 90 ragazzi di prima e seconda media, accom-pagnati da 20 educatori e guidati da don Clau-dio Canevarolo, hanno alloggiato al villaggio SanFrancesco, a Cancellino (appena oltrepassato ilpasso dei Mandrioli, a pochi chilometri da Bagnodi Romagna). Allhotel Fumaiolo a Balze di Ver-ghereto hanno trovato posto i 49 ragazzi di terzamedia, insieme a 14 educatori, con la guida didon Filippo Cappelli.Nove le parrocchie di provenienza dei ragazzi: Ca-se Finali, San Pio X, SantEgidio, San Paolo, Mar-torano, Pievesestina, San Vittore, Gambettola eSanta Maria Nuova.

  • Gioved 28 agosto 20148 Vita della Diocesi

    render il via ai primi di settembre ilcorso di formazione permanente per

    lanno 2014-2015 rivolto agli insegnanti direligione della diocesi di Cesena-Sarsina.Il corso che si terr nellaula AlbertoMondardini presso il seminario iniziermarted 2 settembre e proseguir gioved 11settembre, dalle 15 alle 18, con due incontri

    P

    Insegnanti di religionesui banchi di scuola

    dedicati al tema Arte e fede: la genesi delvolto di Cristo e degli apostoli nellartepaleocristiana e bizantina. RelazionerGiovanni Gardini, docente allIsssr di Forl.Venerd 12 settembre dalle 15 alle 18 sar lavolta di Giovani e satanismo: nellatrappola delle stte; interverr don AldoBuonaiut (foto) della Comunit PapaGiovanni XXIII, studioso dei fenomenicollegati al mondo delle stte e dellocculto.I luned 15 e 21 settembre, dalle 15 alle 18,don Filippo Cappelli, esperto e critico dicinematograa tratter il tema Lutilizzo

    del lm nella didattica dellIrc: comereperire i cortometraggi e le modalit diutilizzo dei cortometraggi". Il 13 ottobredalle 14,30 alle 17,30 i docentiparteciperanno a una visita guidata aRavenna per approfondire il tema trattatonei due incontri precedenti. Far da guidaGiovanni Gardini.Per informazioni sugli incontri rivolgersiallufficio diocesano per lInsegnamentodella religione cattolica in corso Sozzi, 39,oppure scrivere a: [email protected].

    Barbara Baronio

    Inizia marted2 settembreil corso di formazionepermanenteche si terrin seminarioa Cesena

    Azione Cattolica Giovani | In 170 tra ragazzi ed educatori a Passo Vezzena (Trento)

    FOTO DIGRUPPO ACIMA VEZZE-NA dei parte-cipanti alcampo scuo-la al PassoVezzena, inprovincia diTrento, svolto-si dal 2 al 9agosto. Pro-posto dal-lAzione Cat-tolica dioce-sana, vi han-no partecipa-to 140 ragaz-zi di diverseparrocchie,accompagna-ti da 30 edu-catori.

    Marino Mengozzi

    l pellegrinaggio dasempre icona dellacondizione delcredente, della vita

    della Chiesa, della storiadellumanit. Gi ilConcilio Vaticano IIsottolinea (cfr. Lumengentium, nn. 48-51) comelessere pellegrinocostituisca una precisamodalit della vitacristiana, nel tempo e nellospazio; n va dimenticatoche per impulso delmagistero post-conciliarela devozione mariana,quantunque rifioritanellOttocento, ha assuntodimensioni tali dadeterminare grandimovimenti di massa, fortedomanda,programmazioni pastoralie turismo religioso. NellaBolla dindizione delgiubileo 2000(Incarnationis mysterium,n. 7) si legge che il pellegrinaggiorichiama il senso della vita umana edevoca la storia della Chiesa, letta come "ildiario vivente di un pellegrinaggio maiterminato" e "il cammino personale delcredente sulle orme del Redentore".Ho potuto sperimentare la verit diquesta premessa partecipando alpellegrinaggio diocesano in Polonia (16-22 agosto), compiuto da quarantacesenati sotto la guida del vicariogenerale don Pier Giulio Diaco(affiancato da don Marco Muratori): laPolonia di san Giovanni Paolo II,naturalmente. Cio i luoghi natii eformativi di Karol Wojtyla: Wadowice, ovenacque, e Cracovia, citt degli studi, delministero sacerdotale ed episcopale; leicone e i santuari mariani che hanno

    costellato e nutrito la sua vita: laMadonna del perpetuo soccorso nellaparrocchiale di Wadowice, la Madonna diJasna Gora a Czestochowa, la Madonnadegli Angeli a Kalwaria Zebrzydowska; isanti che come colonne hanno sorretto ilsuo "edificio" umano e spirituale e chelui ha canonizzato: san MassimilianoMaria Kolbe (1982), santa Edvige reginadi Polonia (1997), santa Edith Stein(1998), santa Maria Faustina Kowalska(2000). Compreso Auschwitz-Birkenau,luogo del sacrificio di Kolbe e Stein.Le bellezze naturalistiche e artistiche (aCracovia lo splendore del Wawel, lacollina-fortezza che custodisce il cuoredella storia e della fede polacche; aWieliczka la sterminata miniera disalgemma), lintensit umana e

    spirituale dei luoghi e delle memorie (lacasa natale ora suggestivo museo, laltaredella sua prima Messa, la cattedravescovile, le venerate reliquie del santopontefice polacco), lemozione degliincontri (limprevisto colloquio con ilcardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovodi Cracovia, gi segretario particolare dipapa Wojtyla, testimone fedele e custodedevoto di questo gigante della fede; lasorpresa di un bel ritratto del nostro PioVI Braschi nellandronedellarcivescovado) hanno riempito gliocchi e il cuore di tutti noi: al punto chespesso sentimento e preghiera sifondevano inestricabili.Non si comprendono taluni aspetti dellapersonalit di Giovanni Paolo II se non sivede Cracovia: le sue chiese sempre

    aperte e frequentate, pienedi anziani e giovani, di lucie di altari (tutti felicemente"pre-conciliari", ricolmidimmagini, fiori ecandele), di devozioni e diex voto (non vi hanno toltonulla, tutto custodito conamore e venerazione, tutto curato e lindo). Non sicapisce il wojtyliano Totustuus ego sum, Maria se nonsi entra nel miracolosofenomeno di Jasna Gora,ove si vive e gode lospettacolo di unadevozione marianatotalizzante, straordinaria,commovente, universale,popolare (questo aggettivoha qui una fisicit del tuttospeciale).Non potremo dimenticarela giornata che hacongiunto Czestochowa almattino e Auschwitz-Birkenau al pomeriggio: ilpassaggio dal Benesupremo al Male assoluto.Neppure i cupi colori dello

    sterminato e spaventoso campo diconcentramento, con le sue ostensioni aperenne memoria (i volti dei deportati,che sembravano contemplare inorriditilabisso, i capelli delle internate, glioggetti personali e quotidiani che fannotrasparire la tenerezza e lintimit di unavita violata e massacrata). Vi ci siamoaggirati, fra lattonito e il sospeso, nelfango e sotto la pioggia (le lacrime dellanatura?). Usciamo col suono di campanain lontananza (ci torna a mente ladantesca squilla della sera) elarcobaleno allorizzonte (lo leggiamocome il segno che quegli uomini, donnee bambini son tutti in paradiso). Unpadre Kolbe ventenne aveva detto allamadre: "Prega perch io ami senzalimiti": fu esaudito proprio ad Auschwitz.

    I

    DAL 16 AL 22 AGOSTO In quaranta da Cesena-Sarsina hanno partecipato al pellegrinaggio diocesano

    Nella Polonia del Papa santoVisita a Wadowice, ove nacque Karol Wojtyla, e Cracovia, citt degli studi, del ministero sacerdotale ed

    episcopale; le icone e i santuari mariani che hanno costellato e nutrito la sua vita. I santi che comecolonne hanno sorretto il suo edificio umano e spirituale e che lui ha canonizzato. La testimonianza

    di un credente sulle orme del Redentore, diario vivente di un pellegrinaggio mai terminato

    FOTO DI GRUPPONELLARCIVESCOVADODI CRACOVIA, AL TERMINEDELLINCONTROCON IL CARDINALESTANISLAO DZIWISZ

  • Gioved 28 agosto 2014 9Vita della Chiesa

    u sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Domenica mattina 24 agosto,papa Francesco ha invitato a ripetere tre volte questa frase, inoccasione della recita dellAngelus con i fedeli giunti a piazza SanPietro, commentando il passo del Vangelo, centrale nel racconto di

    Matteo, in cui Simone, a nome dei Dodici, professa la sua fede in Ges come ilCristo, il Figlio del Dio vivente. E Ges - ha ricordato il Pontefice - chiama beatoSimone per questa sua fede, riconoscendo in essa un dono speciale del Padre, e glidice: Tu sei Pietro e su questa pietra edificher la mia Chiesa. Il Santo Padre hainvitato a soffermarsi un momento proprio su questo punto, sul fatto che Gesattribuisce a Simone questo nuovo nome: Pietro, che nella lingua di Ges suonaKefa, una parola che significa roccia. Nella Bibbia, ha spiegato, questo termine,roccia, riferito a Dio. Ges loattribuisce a Simone non per le suequalit o i suoi meriti umani, ma per lasua fede genuina e salda, che gli vienedallalto. Dunque, Ges sente nel suocuore una grande gioia, perchriconosce in Simone la mano del Padre,lazione dello Spirito Santo. Riconosceche Dio Padre ha dato a Simone unafede affidabile, sulla quale Lui, Ges,potr costruire la sua Chiesa, cio la suacomunit, cio tutti noi. Ges - ha osservato Francesco - ha inanimo di dare vita alla sua Chiesa, unpopolo fondato non pi sulladiscendenza, ma sulla fede, vale a diresul rapporto con Lui stesso, un rapportodi amore e di fiducia. Il nostro rapportocon Ges costruisce la Chiesa. E

    TIl rapporto con Ges costruisce la Chiesa

    dunque per iniziare la sua Chiesa Gesha bisogno di trovare nei discepoli unafede solida, una fede affidabile. questo che Lui deve verificare a questopunto del cammino. Il Signore ha inmente limmagine del costruire,limmagine della comunit come unedificio. Ecco perch, quando sente laprofessione di fede schietta di Simone,lo chiama roccia, e manifestalintenzione di costruire la sua Chiesasopra questa fede. Ma ci che avvenuto in modo unico in san Pietro,avviene anche in ogni cristiano chematura una sincera fede in Ges ilCristo, il Figlio del Dio vivente. Il Vangelodi oggi interpella anche ognuno di noi.Come va la tua fede? Ognuno - ha

    aggiunto a braccio - dia la risposta nelproprio cuore. Come va la tua fede?Come trova il Signore i nostri cuori? Uncuore saldo come la pietra o un cuoresabbioso, cio dubbioso, diffidente,incredulo? Ci far bene nella giornata dioggi pensare a questo.Se il Signore trova nel nostro cuore unafede non dico perfetta, ma sincera,genuina - ha affermato il Papa -, alloraLui vede anche in noi delle pietre vivecon cui costruire la sua comunit. Diquesta comunit, la pietra fondamentale Cristo, pietra angolare e unica. Daparte sua, Pietro pietra, in quantofondamento visibile dellunit dellaChiesa; ma ogni battezzato chiamatoad offrire a Ges la propria fede, poverama sincera, perch Lui possa continuarea costruire la sua Chiesa, oggi, in ogniparte del mondo. Preghiamo Dio Padre, per intercessionedella Vergine Maria; preghiamolo che cidoni la grazia di rispondere, con cuoresincero: Tu sei il Cristo, il Figlio del Diovivente. Questa - ha concluso il SantoPadre - una confessione di fede, questo proprio il credo. Ripetiamolo insiemeper tre volte: Tu sei il Cristo, il Figlio delDio vivente.

    Preghiamo Dio Padre,per intercessionedella Vergine Maria;preghiamoloche ci doni la graziadi rispondere, con cuoresincero: Tu sei il Cristo,il Figliodel Dio vivente

    Papa Francesco allAngelus

    FOTO SIR

    Papa Francesco

    Preghiamoper lamata terradi UcrainaIl mio pensiero oggiva in modo particolare allamata terradUcraina, di cui ricorreoggi la festa nazionale,a tutti i suoi gli e glie,ai loro aneliti di pace e serenit,minacciati da una situazionedi tensione e di conittoche non accenna a placarsi,generando tanta sofferenza tra lapopolazione civile.Lo ha detto domenica mattina 24agosto papa Francesco,dopo la recita dellAngelus.Affidiamo al Signore Gese alla Madonnalintera Nazionee preghiamo uniti soprattuttoper le vittime, le loro famigliee quanti soffrono, stato linvito del Pontece.Ho ricevuto una letteradi un vescovo che racconta tuttoquesto dolore - ha condatoil Santo Padre -. Preghiamoinsieme la Madonnaper questa amata terradi Ucraina nel giorno della festanazionale.Dopo la recita di unAve Mariacon i fedeli presentia piazza San Pietro,il Papa ha invocatoMaria, Regina della pace,prega per noi!.

    Catholicadi Stefano Salvi

    SOLIDARIET CON I CRISTIANIPERSEGUITATIRoland S. Lauker, come presidente delCongresso Ebraico Mondiale (World JewishCongress), ha scritto nella pagina delleopinioni del New York Times del 20 agosto2014 un appello che inizia con questeparole: Perch il mondo tace mentre icristiani vengono massacrati nel MedioOriente e in Africa?. Larticolo poi siconclude cos: Le persone buone devonounirsi e fermare questa rivoltante ondata diviolenza. Non come se noi fossimoimpotenti. Scrivo questo da cittadino dellapi forte potenza militare della terra. Scrivoquesto come leader ebreo che si preoccupaper i suoi fratelli e sorelle cristiani. Il popoloebraico capisce anche troppo bene cosapossa accadere quando il mondo tace.Questa campagna di morte deve esserefermata. Papa Francesco ha inviato in Iraq ilcardinale Fernando Filoni, Prefetto dellaCongregazione per lEvangelizzazione deiPopoli, che di ritorno ha dichiaratoallagenzia Fides del 21 agosto: Che ilPapa, non potendo essere presentepersonalmente, abbia mandato un suoinviato personale stato un segnoeloquente che voleva condividere tutto conloro. () La Chiesa come Chiesa e sarsempre contro la guerra. Ma questa poveragente ha diritto a essere difesa. Loro nonhanno armi, sono stati cacciativigliaccamente dalle loro case, non hannoingaggiato nessuna lotta. Come garantire ildiritto di questa gente a viveredignitosamente nelle proprie case? Certonon dando spazio alla violenza, e cercandodi contenerla in tutti i modi. Ma nonpossiamo non ascoltare il grido di questagente che ci dice: aiutateci e difendeteci.() Le aggressioni colpiscono cristiani,yazidi, sciiti, ma si rivolgono anche controsunniti. Quindi la questione non pu essereimpostata come una contrapposizione fraislam e cristianesimo. Daltro canto, coloroche stanno portando avanti questa azioniterribili contro le minoranze lo fanno innome di una ideologia politico religiosaintollerante. E questo un aspetto che devefare pensare. Papa Francesco di ritornodalla Corea sullaereo il 18 agosto avevadetto rispondendo ad una domanda delgiornalista Alan Holdren: Dove cunaggressione ingiusta, soltanto posso direche lecito fermare laggressore ingiusto.Sottolineo il verbo: fermare.Non dico bombardare, fare la guerra:fermarlo. I mezzi con i quali si possonofermare dovranno essere valutati. Fermarelaggressore ingiusto lecito. Madobbiamo avere memoria, pure, eh? Quantevolte sotto questa scusa di fermarelaggressore ingiusto, le potenze si sonoimpadronite dei popoli e hanno fatto unavera e propria guerra di conquista! Una solanazione non pu giudicare come si fermaquesto, come si ferma un aggressoreingiusto. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, stata lidea delle Nazioni Unite: l si devediscutere, dire: un aggressore ingiusto?Sembra di s. Come lo fermiamo? Masoltanto quello. Niente di pi. Il 20 agosto ilpatriarca di Antiochia dei Maroniti cardinaleBechara Rai, il patriarca greco melchitaGregorios III, il Patriarca Siro CattolicoIgnatius Joseph III, il patriarca siroortodosso Ignatius Aphrem II e il patriarcacaldeo cattolico di Bagdad Louis Sako sisono recati ad Arbil per visitare i rifugiatiiracheni e hanno consegnato undono in denaro anche alla comunitdegli Yazidi.Lagenzia AsiaNews ha lanciato lacampagna Adotta un cristiano di Mosulper raccogliere fondi. Nel ringraziamento ilpatriarca caldeo cattolico ha scritto: Speroche questa catena di solidariet si allunghi.Hanno bisogno di tutto. Ci sono moltibambini, malati e vecchi. Il Signore Ges vibenedica e vi colmi delle sue grazie.

    CONTINUA LA VIOLENZACONTRO I CRISTIANI IN PAKISTANLavvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill hadichiarato allagenzia Fides del 21 agosto:In Pakistan lo stupro usato comestrumento arbitrario di potere sulle ragazzecristiane, che sono di famiglie povere edemarginate. una violenza che vuoleribadire la sottomissione ai musulmaniLultimo caso avvenuto il 2 agosto ed stata stuprata una ragazza di 12 anni.

  • Gioved 28 agosto 201410 Speciale

    DOMENICA1 SETTEMBRE LA9GIORNATA PER LA CUSTODIA DELCREATOinquinamento, gli eventimeteorologici estremi e lamancanza di una vera

    cultura preventiva sono le tre areecritiche individuate nelMessaggio per la 9 Giornata per lacustodia del creato, reso noto dallaCommissione episcopale per iproblemi sociali e il lavoro e dallaCommissione episcopale perlecumenismo e il dialogo della Cei.La Giornata si celebra il 1settembre. Educare alla custodiadel creato, per la salute dei nostriPaesi e delle nostre citt il titolodel Messaggio. Viviamo con terrorelinquinamento, che in vaste aree delpianeta si fa sempre pi pervasivo -si legge nel testo -. Non sempre leattivit produttive sono condottecon il dovuto rispetto del territoriocircostante. La sete del profitto,infatti, spinge a violare tale armonia,fino alla diffusione nellambiente diveri e propri veleni. Con situazioniestreme, che diventano purtroppofonte di tumori. Non sempre ciaccorgiamo subito di questaviolenza contro il territorio. Anzi,spesso mistificata ed altre volte

    LMessaggio della Cei: Educare alla custodia della Terra

    alle radici profonde dei disastrisociali ed ecologici, superando lasuperficiale emozione delmomento. Di qui linvito: Tantinostri stili di vita vanno cambiati,per assumere la sobriet comerisposta autenticaallinquinamento e alla distruzionedel creato. Del resto, una terracustodita la prima fonte di lavoroper i giovani!.

    Palermo e lago di Bolsena| Carmelina Labruzzo

    Ficus Macrophylla dellorto bo-tanico di Palermo, lalbero pigrande dEuropa.E una famigliola sul lago diBolsena

    Uno sguardo verso linfinito| Floriana e Ivan Bartoletti Stella

    Fra i sassi, la vita.

    Lago dei Pontini (Bagno di Romagna), Alpe di Siusi e Cesena| Marino Savoia

    La vacanza a Cervinia di Comunione e Liberazione |

    Dal 20 al 27 luglio si svolto a Cer-vinia, in Valle ad Aosta, il campo perfamiglie promosso da Comunione eLiberazione. Duecento i partecipanti.Foto di Sergio Giuliani ed Elda Sava-dori

    IN DIOCESI, la Giornata delCreato verr ricordata dome-nica 14 settembre. Al conventodei Cappuccini, a Cesena, alle21 vi far una celebrazioneecumenica, preceduta da unmomento conviviale

    viene addirittura giustificata. Difatto, la consapevolezza davanti aquesti comportamenti criminalirichiede tempi lunghi.Anche gli eventi meteorologiciestremi hanno conseguenzedisastrose. La cosa pi grave - siosserva - la carente consapevolezzada parte della comunit civilenazionale circa le vere cause che amonte determinano questi tristieventi! Restiamo s addolorati, mapoco riflettiamo e ancor meno siamodisposti a cambiare, per mettere indiscussione il nostro stile di vita!.Inoltre, manca una vera culturapreventiva davanti ai tanti disastri.Comunque oggi la coscienzaecologica in consolante crescita,ovunque e questa accresciutaconsapevolezza del dono ricevuto daDio ci spinge a garantire unambiente sostenibile, per noi e per inostri figli. La parola chiave

    custodire. Anche in vista delConvegno ecclesiale nazionale diFirenze 2015 attorno al nuovoumanesimo basato su Cristo, ilMessaggio suggerisce alle Chieseitaliane tre impegni: la coscienza diun impegno culturale; la denunciadavanti ai disastri; la rete di speranzanel futuro. Innanzitutto, la custodiadella terra ci chiede di amarla,vigilando con maturaconsapevolezza. La terra ciappartiene. Ma la custodia delcreato fatta anche di una chiaradenuncia nei confronti di chi violaquestarmonia del creato. unadenuncia che spesso parte dapersone che si fanno sentinelledellintero territorio, talvoltapagando di persona. Siamo loroprofondamente grati, perch cihanno insegnato un metodo: civuole sempre qualcuno che, comesentinella, coglie per primo i

    problemi e rende consapevole tuttala comunit della gravit dellasituazione. Specie davanti ai rifiuti.Chi ha tristemente inquinato, deveconsapevolmente pagare riparandoil male compiuto.Infine, siamo chiamati a fare retelasciandoci coinvolgere in forme dicollaborazione con la societ civile ele istituzioni. Va maturata insiemeuna rinnovata etica civile. Perquesto preziosa la dimensioneecumenica con cui vissuta lagiornata della custodia del Creato. importante che nessuno restispettatore, ma tutti attori, vigilandocon amore, pregando intensamentelo Spirito di Dio, che rinnova lafaccia della terra e accrescendo lacultura ecologica. Matureremo cosuna vera cultura preventiva,trovando la forza per riparare leferite in modo fecondo. Solo cos,tramite questa rete, potremo andare

    Giornata del Creato, LE FOTO DEI LETTORI [email protected]

  • Gioved 28 agosto 2014 11Attualit

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    SEMPRE IN PIEDIC lentusiasmo di un ragazzo sfrontato cheama divertirsi e non farsi scappare nessunaoccasione. C il racconto di vite che hannosfiorato la sua, lasciandone traccia pi diquanto si potrebbe pensare. C lo sfogo di unuomo che ha visto stravolta la sua vita in unmaledetto giorno destate e sullo sfondo c lavoce di una forza che viene da dentro e chetrascina tutto avanti. un po questa la sintesi di Sempre in piedi,traduzione su carta della voce di Nicola Codega,ragazzo di Carrara che racconta in unamanciata di pagine la sua vita prima, durante edopo una disabilit che non lo ha di certoatterrato.La carrozzina, che diventer la sua compagnadi viaggio dopo un incidente che nel 1998 glilascia una lesione dorsale d4-d5 al di sotto dellaquale non gli rimangono n sensibilit nmotilit, compare nel libro nel fulcro di una vitavissuta al massimo fin dai primi anni. Le scuoleelementari sono vivaci e movimentate.Determinato, sportivo, ottimista, sar poi ungiovane e un ragazzo a cui non mancano amicie ragazze, voglia di mettersi in mostra e dilanciare e vincere sfide. Non sono solo pagine di sospensioni da scuola,discoteche in Versilia e vacanze studio ad altotasso di divertimento, ma sono anche pagine diuna vita che allimprovviso cambia, in cadutalibera nellabisso profondo dopo un incidenteche paralizza met del suo corpo. Non sonoaffatto pagine leggere, quelle in cui racconta isuoi undici interventi chirurgici in sedici annidi sedia. I suoi quasi due anni in ospedale. Iproblemi che tuttora ha, non ultime lemaledette ulcere da decubito, dolori e infezioniche lo perseguitano. Non nasconde cheInizialmente rifiutavo la sedia comecompagna di vita, quindi non mi interessavaimparare a fare gli scalini o lo slalom tra i birilli,tantomeno praticare sport in quelle condizioni:non riusciva a entrarmi in testa, non loconcepivo nella maniera pi assoluta. Ma non su questo che si sofferma Nicola. Raccontache lui la voglia di vivere non lha mai lasciataandare, che la forza di volont, da qualcheparte, ciascuno di noi la pu riconoscere erichiamare, anche quando sembra che davveroconvenga solo lasciarsi inghiottire dalloblio.Mai guardarsi indietro, mai chiedersi comeavrebbe potuto essere una cosa, lammonimento di Nicola, che non smette maidi ringraziare i tre perni della sua vita: gli amici,la famiglia, lo sport. Sport che lo ha forgiato, gliha insegnato a lottare, mai mollare: denti strettie andare. Mescola un po di goliardia toscana,qualche omaggio al suo idolo Vasco, Nicola, cheper ricordarci che la vita bella ci sbatte infaccia unimmagine che vale tutto il libro: Ionon posso giocare a calcetto, saltare o correrema dare un calcio, fare un salto e una corsa conla testa: con la mente riesco a fare numeri dialta scuola che non facevo neanche in piedi: untunnel, un colpo di tacco e una rovesciata. ..cose non da tutti! Nonostante il 22 luglio del 98mi abbiano messo a sedere, sono sempre inpiedi. E corre, Nicola. Oh, se corre!Per chi fosse interessato a leggere il libro, puacquistarlo inviando una mail [email protected] o a [email protected].

    il Periscopio di ZetaStudenti, insegnanti e genitori:parlano insieme di scuola, luogo di vita e di educazione

    I pregiudizi sono una cattiva bestia

    Siamo a poco pi di 15 giorni dallinizio di un nuovo annoscolastico. In numerosi casi i libri sono gi stati acquistati eormai anche il pensiero spesso rivolto al ritorno in classe.Gli studenti si rituffano nei compiti delle vacanze: quelli dellesuperiori hanno ancora nella mente i due lunghi mesi trascorsicon gli amici, spesso fino a tarda ora. Non semplicissimo rimettersicon tutto se stessi in sintonia con gli studi, ma diventa necessario senon si vuole ripartire con troppa fatica.Per un anno che si appresta a iniziare, un altro si chiusocon un bilancio chiesto in presa diretta agli studenti. quanto realizzato da don Onerio Manduca, il penitenziere dellaCattedrale a Cesena. Da qualche anno, attornoallottantina, di nuovo insegnante di religione per i ragazzi del Liceodel Sacro Cuore. Dopo le lezioni svolte in classe e il percorsorealizzato, ha posto una domanda precisa: Cosa hanno significatoper la tua vita gli anni trascorsi in questa scuola?. Cos, diretta, senzatanti fronzoli.Gli scritti degli alunni meritano di essere letti.Anzi, dir di pi: meritano attenzione perch narrano ci che noi,come genitori, non immaginiamo. Ci sono le incertezze, le

    alunno prima dellesame di Stato.La cosa pi bella di questa scuola che c una grande attenzionealla persona, trovo tra le frasiche mi ha messo in evidenzadon Onerio.Sono contento di avere detto no a tutti ipregiudizi che ruotano attorno a questascuola. Questa affermazionemi ha molto colpito. di un ragazzo diterza. I pregiudizi sono una cattiva bestiae non centrano solo con la scuolaparitaria, anche se in questo campo sisprecano davvero. Ne ha parlato anche ilministro Giannini luned scorso alMeeting: pi che per i fondi,la mancata parit per le scuole non statalideriva dai pregiudizi. (Riportiamo questafrase anche nel Primo piano di questasettimana in cui ci occupiamo del nuovoLiceo scientifico Almerici che partirquestanno).Una proposta: ascoltiamo i nostri figli.Chiediamo a loro e poi confrontiamoci inun dialogo libero da condizionamenti. Ilragionamento aperto. (849)

    perplessit, le scoperte e i dubbi di chi si accingeal primo anno e di chi traccia un bilancio ditutto il percorso fino alla maturit raccolti in unopuscolo intitolato La scuola che c. Ho imparato che io ci sono e sono importante,scrive uno giovanotto di prima. Mi venuta lavoglia di crescere, prima volevo restarebambina, gli fa eco una ragazzina della stessaclasse. La gente diceva che era un ambientepiccolo, chiuso. Oggi ringrazio per aver avuto lafortuna di stare qui cinque anni, scrive un

    i nei primi due giorni ilMeeting ha presentato alcunispunti significativi diapprofondimento del tema

    Verso le periferie del mondo edellesistenza. Il destino non ha lasciatosolo luomo. La riflessione fondamentalesu questo tema stata svolta il 25 agostodal professor Aleksander Filonenko, fisiconucleare e docente di filosofiaallUniversit di Charkov in Ucraina:Letimologia del termine Ucraina indicaletteralmente ci che si trova allaperiferia. Infatti la periferia non unaquestione geografica ma un incontro.Nel suo intervento del 24 agosto padrePierbattista Pizzaballa, custode diTerrasanta, ha cercato di dare unosguardo religioso, redento, che aiuti aleggere ed interpretare gli eventi senzatuttavia lasciarsenetravolgere. Ha infattispiegato che dueabitanti di Gerusalemme,pur avendo la stessacittadinanza, seappartengono a due fedidiverse, avranno duemodi di porsiassolutamente diversirispetto ai problemicomuni e risponderannoa due modelli socialicompletamente diversi.Si pu insomma essereatei, ma si rimanecomunque ebrei, cristianio musulmani e cos via.Questa forma diconvivenza interreligiosa- che altra cosa rispettoallintegrazione, che una sfida occidentale - hacaratterizzato il MedioOriente per secoli, anchese in maniera mai

    semplice e lineare, e ne forma comunqueil carattere costitutivo. per questo checristiani delle diverse confessioni,musulmani sunniti, sciiti, yazidi, curdi,alawiti, drusi. fino ad oggi sono ancoraqui in Medio Oriente. La preoccupazionein questo momento sta proprio nellapaura per lascesa al potere soprattutto inSiria e in Iraq, ma non solo, di movimentiislamici integralisti. Le immagini chevediamo quotidianamente scuotono lenostre coscienze. Mi riferisco inparticolare al cosiddetto Stato Islamico oCaliffato, che ha preso di mira non solo leminoranze non islamiche, ma anche glistessi musulmani che non condividono laloro dottrina [] Il male che sta davanti anoi ci interpella come cristiani e ci chiededi esserlo ancora di pi e fino in fondo. proprio in queste circostanze che siamo

    chiamati a vivere la nostra vocazionecristiana in maniera completa, senzafughe e senza paure. Il male non devespaventare un cristiano [] Ilcristianesimo nasce dalla croce e nonpu prescindere da essa. Ges diventa redel mondo sulla croce, non dopo ilsuccesso della moltiplicazione dei pani.[] Per un cristiano unanalisi dellarealt, di qualsiasi realt, non completase non fatta anche in riferimento aCristo. Non comprendi la verit di unevento, se non in riferimento a Cristo.Non ad una ideologia, dunque, ma aduna Persona, che diventa misura emodello del proprio agire e del propriopensare.Il Meeting chiuder alle 16,30 di sabato30 agosto.

    Stefano Salvi

    GVerso le periferie del mondo

    Meeting, i messaggi di papa Francesco e del presidente Giorgio NapolitanoPresentiamo alcuni brani signicativi dei messaggi inviati dal papa e dal Presidente della Repubblica al Meetingper lamicizia fra i popoli, come spunto per una riessione sul tema Verso le periferie del mondo e dellesistenza.Il destino non ha lasciato solo luomo per aiutarci a vivere in modo costruttivo il momento difficile che il mondosta vivendo. Il messaggio, scritto a nome di papa Francesco, stato inviato dal Segretario di Stato cardinale PietroParolin, con la data del 30 luglio 2014. Si legge nel testo: Il tema scelto per questanno - Verso le periferie delmondo e dellesistenza - riecheggia una costante sollecitazione del Santo Padre. [ ] Perci papa Francescoringrazia i responsabili del Meeting di avere accolto e diffuso il Suo invito a camminare in questa prospettiva. []Il destino non ha lasciato solo luomo la seconda parte del tema del Meeting: unespressione del servo di Dio donLuigi Giussani che ci ricorda che il Signore non ci ha abbandonati a noi stessi, non si dimenticato di noi. [] Nonsiamo noi a salvare il mondo, solo Dio che lo salva. [] Papa Francesco invita a collaborare, anche con il Meetingper lamicizia fra i popoli, a questo ritorno allessenziale, che il Vangelo di Ges Cristo. [] Il Santo Padre indicaai responsabili e ai partecipanti al Meeting due attenzioni particolari. Anzitutto, invita a non perdere mai ilcontrollo con la realt, anzi, ad essere amanti della realt. Anche questo parte della testimonianza cristiana: inpresenza di una cultura dominante che mette al primo posto lapparenza, ci che superciale e provvisorio, lasda scegliere e amare la realt. [] Inoltre, invita a tenere sempre lo sguardo sso sullessenziale. Nel suomessaggio al Meeting il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto: Le periferie non sono lontane,fanno anzi parte del nostro mondo e del nostro vissuto, e le tragedie che si vericano quotidianamente in molteparti del pianeta ci riguardano da vicino. Esse non possono e non devono consumarsi senza risvegliare la nostracoscienza e la nostra attenzione, senza suscitare il nostro coinvolgimento emotivo e morale.

    Ste.Sal.

    La grande kermesse promossa da Cl prosegue fino a sabato 30 agosto

    Meeting di Rimini

    FOTO ARCHIVIO SIR

  • Gioved 28 agosto 201412 Cesena

    Se ne andato un pezzo di volontariato,animato da una profonda fede, di Cesena.Sabato 23 agosto morto per problemicardiaci Alfredo Magnani (71 anni), pertanti anni anima e motore instancabiledel Campo Emmaus che ha sede a Tipano.Domenica scorsa nella chiesa di San Do-menico c stato un momento di preghie-ra con la recita del Rosario in suffragio,mentre i funerali si sono svolti martedmattina nella chiesa di San Domenico.Il Corriere Cesenate aveva intervistato pivolte Magnani, quando occorreva un pa-rere autorevole non solo sullattivit delCampo Emmaus, ma pi in generale sul-lo stato di povert a Cesena. Lui, col suostare quotidianamente in mezzo alla gen-te, sapeva cogliere i disagi delle persone."Il 90 per cento degli extracomunitari pre-senti in citt passato da noi", diceva al

    Corriere Cesenate nel 2011."Il campo hala possibilit di offrire con 400 euro larre-do completo della casa (cucina, camerada letto, divano, armadi) e molti extraco-munitari una volta trovato lalloggio usu-fruiscono di questo servizio. Ogni setti-mana raggiungiamo circa 150 visitatori.Negli ultimi tempi, a causa della crisi eco-nomica, aumentato il numero di italia-ni che si servono del campo: tanti sono igiovani e meno giovani tra i 30 e i 50 anniche hanno lesigenza di mobili per la ca-sa e cercano qualche occasione".La notizia ha addolorato quanti lo cono-scevano. Alessio Bonaldo del Banco di So-lidariet di Cesena ha scritto sul sito delCorriere Cesenate: "Ho conosciuto Alfre-do negli ultimi anni, per la collaborazionenata fra Campo Emmaus, il Banco di So-lidariet e le altre associazioni impegnate

    nella lotta alla povert della nostra citt.Gli ho parlato poche volte ma, senza re-torica, mi ha subito colpito per la posizio-ne positiva, generosa e curiosa nei con-fronti di chiunque avesse davanti. Il cli-ma lieto che si percepiva al Campo Em-maus credo sia un segno di questa sua po-sizione di uomo di fede certa, fuori daruoli o protagonismi. Ricorder la sua testimonianza di una ca-rit vissuta con gioia".Sempre sul sito intervenuto anche Al-berto Bisacchi: "Onore ad Alfredo, nobileesempio di carit cristiana. Il tuo ricordorester vivo in chi ti ha conosciuto, anchepoco, come nel mio caso. comunquebastato per cogliere il bello e la virt checerano in te. Un pensiero poi a don Lino,che ritroverai lass e che a sua volta sta-to esempio per te e per tutti noi".

    Lutto Unopera cresciuta grazie al suo costante impegnoAbitava nel territorio della parrocchia di San Domenico

    Alfredo, anima del Campo Emmaus

    Intrecci e affari?Tante illazioninelle accuse di Fabbri

    Poteri forti a Cesena, Davide Fabbricala i suoi assi. Grazie alle nuovetecnologie, lex consigliere comunaledei Verdi sta stuzzicando lappetito deicesenati. Ha diffuso, nei giorni scorsi,sei puntate di un libro di prossimapubblicazione. Ha fatto nomi ecognomi, citato enti, istituzioni,fondazioni e aziende. Tutto corredatoda commenti, a suo dire, che sono soloun giudizio politico.Tra i poteri forti, Fabbri ha tirato fuorianche chi ha lavorato e si impegnatoper il progetto nellarea dellex SacraFamiglia. Sappiamo tutti come andata a nire e tutti sanno anchequal era e qual la speculazione che cistava dietro. Gi, appunto, di qualespeculazione stiamo parlando? Nonancora contento, Fabbri si addentrato nella vicenda del nuovoliceo che nasce dalla fusione tralImmacolata e il Sacro Cuore. Inquesto caso ha parlato di conitti diinteresse e ha descritto scenari diintrecci e connivenze che entrano a farparte della folta schiera delle illazioni. Per parte nostra abbiamo notatodiverse imprecisioni negli scritti citati,alcune corrette con interventisuccessivi. Non stiamo a dilungarcioltre. Ognuno sa e pu giudicare comecrede. La Chiesa, anche in Cesena-Sarsina, continua nel suo incessanteimpegno quotidiano verso tutti. Versogli ultimi in modo particolare.

    Un ronzio, un sibilo:ecco, un drone

    olano come semplici aeroplaniniradiocomandati, ma lapparenzainganna e grazie al loro carico ditecnologia possono salvare vite

    umane. Si tratta dei droni della Crocerossa italiana, lultima in ordine di tempoad aver abbracciato quello che, con ilpassar del tempo, sta mutando dafenomeno di costume a strumento dusoquotidiano.I droni (velivoli comandati da remoto) sistanno diffondendo a macchia dolio. Inprincipio erano solo degli aerei senzapilota, usati dai militari statunitensi inzone ad alto rischio. Poi, con il diffondersidelle tecnologie, i droni si sonorimpiccioliti e potenziati. Oggi i modellipi diffusi assomigliano a dei piccolielicotteri con quattro o sei eliche, suiquali si possono montare fotocamere,videocamere o altre attrezzature.La Croce rossa italiana, comitato diBologna, in prima linea per ricevere daEnac (lEnte nazionale per laviazionecivile) lautorizzazione allimpiego didroni in ambiente critico (assembramentidi case o persone). Lobiettivo quello diusarli per ricognizioni in caso di maxi

    Vemergenze o interventi di Protezionecivile.Sulla strada verso lautorizzazionepermanente (potrebbe arrivare entrolanno), il comitato Cri ha tenuto a fineluglio una esercitazione di droni alpoligono di tiro militare Foce di Reno, aRavenna.Sul posto, alla presenza di ufficialisuperiori di Esercito, Corpo forestale,Polizia di Stato, cera anche ilcomandante cesenate Giuseppe Mariggi(collaboratore del Corriere Cesenate),pilota delicottero e volontario dellaCroce rossa, impegnato in prima personanella complessa fase autorizzativa:Mentre i Carabinieri si sono appoggiatiallAeronautica militare ha spiegatoMariggi la Croce rossa, in sinergia conPolizia e Corpo forestale, ha scelto di

    certificarsi in ambito civile con Enac. Sitratta di un percorso pi lungo e rigoroso.Ma, entro fine anno, saremo i primi aessere certificati in Italia per lutilizzo didroni in ambiente critico.Dopo il volo di prova, un importante testavverr il 15 settembre allaeroportoMarconi di Bologna, nellambitodellannuale esercitazione di sicurezza:Sar simulato limpatto di unaeromobile civile sullaerostazione haprecisato il presidente provinciale CriBologna Marco Migliorini e la Crocerossa user i propri droni per avvicinarsiallarea normalmente interdetta alleambulanze. In questo modo sarpossibile effettuare una ricognizionedella zona utile per predisporre isuccessivi interventi.

    Michelangelo Bucci

    Volano come elicotterie possono essereutilizzatiper la Protezione civile

    Un cesenate nella sperimentazione Un drone in atterraggio durante le provedi fine luglio a Ravenna. Ampia fotogallery su corrierecesenate.it

  • Gioved 28 agosto 2014 13Cesena

    SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in prontaconsegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986

    CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costru-zione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e lumi-noso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432 MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrut-turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre al-linterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli. possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fab-bricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438 MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzinadi piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano compo-sto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094

    TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolodi 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mqdi S.U.L. 275.000 / Rif. 1437

    PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNASPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 225.000 / Rif. 1448-1

    CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-ROSO. 325.000 / Rif. 1449-2

    CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina dinuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente compostoda soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione cen-tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-larme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5

    SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde ap-partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIA-ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121

    Da Ravenna a Rimini ununica Ausl. Manca ancora il confronto con i sindacati

    Tra i concetti chiavedella nuova Ausl (bacinodi 1,2 milioni di persone, 16mila dipendenti,8 distretti) c quellodi "reticolo"

    Ausl unica della Romagna fatta, ora bisogna fare irisparmi. Ma per favore nonfatene una questione di

    soldi o i vertici di Regione e Auslmettono il broncio.Il punto sullo stato dellarte delprocesso di "digestione" delle vecchieAusl di Cesena, Forl, Ravenna eRimini (inglobate dal primo gennaioscorso nellAusl unica di Romagna) stato fatto nelle scorse settimane inuna conferenza stampa a Pievesestina,nei locali del Centro servizi di Areavasta, alla presenza dellassessoreregionale alla Sanit Carlo Lusenti, delsindaco di Cesena Paolo Lucchi (investe di presidente della Conferenzaterritoriale sociosanitaria dellaRomagna) e del direttore generale diAusl Romagna Andrea De Dorides.Dai relatori si subito alzato un fuocodi fila in risposta alle critiche piovute,in questi mesi, sulla nuova Ausl: "Percompletare lintegrazione dellediverse Ausl di Bologna - ha ricordatoLusenti - ci sono voluti diversi anni. LaRomagna impiegher meno tempo,ma bisogna tener comunque presenteche non sono passati neanche settemesi dalla nascita della nuovaazienda". Sette mesi di cui i primi tre trascorsimantenendo intatte le vecchiestrutture, per il disbrigo delleincombenze. Ora si sta procedendoallunificazione effettiva per mezzo dicoordinatori (non direttori) e di

    L Risparmioda verificare

    gruppi di lavoro: "Manca ancora lAttoaziendale - ha spiegato il direttore DeDorides - nel quale si metter nero subianco la ridefinizione di ruoli ereparti. Per novembre dovremmoessere in grado di discuterne con isindacati, dipendenti e sindaci". Tra iconcetti chiave della nuova Ausl(bacino di 1,2 milioni di persone ,16mila dipendenti, 8 distretti) cquello di "reticolo"."Il reticolo - ha aggiunto De Dorides - pi elastico di una rete gerarchica

    classica. Ci sono anche qui punti piimportanti, ma non agiscono comefulcri del sistema lasciando il resto inperiferia. I distretti poi, dato che laRomagna un territorio variegato chespazia dalla montagna alla riviera,avranno un ruolo molto pi forte".In attesa di quella "pietra miliare" che considerato il nuovo Atto aziendale,la nuova Ausl ha ridotto da 12 a 3 iruoli apicali, con un risparmio nelleretribuzioni dei vertici del sistema.Mentre a chi invoca un taglio estesoagli altri dirigenti, Lusenti risponde amuso duro: "Chi vuol ridurre idirigenti dica chi, come e perch. Sitratta di persone gi dipendenti, nondi esterni, ai quali stato assegnato uncompito in pi". I risparmi, se cisaranno, si vedranno solo in futuro.Ma parlare di risparmi, per i verticiAusl e per lassessore, fuorviante:"Questa unificazione non ha comeobiettivo quello di spendere meno -ha spiegato lassessore regionaleLusenti - anche se si verificherannodelle positive riduzioni di costi, bensquello di migliorare i servizi. LaRegione continuer a erogare uncontributo basato sul numero degliabitanti". Per saperne di pi, dunque, tuttorimandato al prossimo autunno. Soloallora si vedr cosa ha in serbo per ilfuturo della sanit romagnola (nero subianco, conti alla mano) il nuovo Attoaziendale dellAusl unica.

    Michelangelo Bucci

    6/09/20013 - 6/09/2014VITTORIO PRETE

    Solo la certezza dellimmortalit in Dio

    pu placare linfinito doloreper la tua perdita

    La tua incrollabile fede,concretizzata in una vitaesemplare, ci di guida

    costante.La tua famiglia

    Una messa in ricordo sarcelebrata sabato 6

    settembre alle 19 pressola chiesa dellOsservanza

    ANNIVERSARIO Si parte gioved 4 settembre con la cena e la commedia della Compagnia de Bosch

    San Mauro in Valle si prepara alla festaIn attesa della festa religiosa di ottobre dedicataalla Madonna della Misericordia, la comunit diSan Mauro in Valle si appresta a ritrovarsi nelpiazzale delle pieve romanica in occasione del-la festa di fine estate dal 4 al 7 settembre. Giove-d 4 alle 20 si terr la cena delle famiglie e alle 21la commedia della Compagnia de Bosch. Lassociazione "Diamo vita agli anziani" pro-porr anche la Paella come piatto speciale dellaserata. E gradita la prenotazione entro il 2 set-tembre (3346905459). Venerd 5 settembre sarla volta del gruppo "Casadei danze". Sabato 6settembre alle 16 bambini, adulti e nonni sonoinvitati allo spettacolo di Roberto Fabbri "Lac-qua della vita", una serie di racconti che coin-volgeranno il pubblico con lambientazione, larecitazione e i travestimenti. Alle 18 si terr il lancio dei palloncini al cielo eseguir la cena gratis per tutti i bambini. Alle 21i bambini e i ragazzi della parrocchia anime-ranno la serata con canti e scenette con lo spet-

    tacolo di "Casa nostra". Domenica 7 settembre, festa della parrocchia,le Messe saranno come di consueto alle 8 e alle11. La celebrazione delle 11 sar presieduta dalvescovo emerito Lino Garavaglia. Seguir alle12,30 il pranzo di beneficenza a base di paella erivolto a tutti i parrocchiani. Tutte le offerte ricavate saranno devolute ai mis-sionari. Dalle 17 alle 23,30 la giornata sar ani-mata dallorchestra spettacolo "Rosy Velasco".La festa si concluder alle 22 con lestrazione deibiglietti della sottoscrizione a premi.Tutte le sere nellarea della festa sar possibilegiocare alla ruota del prosciutto, sfidare la for-tuna nella ricca pesca e cenare allo stand ga-stronomico. Non mancheranno giochi per i pic-coli e uno spazio tutto dedicato ai giovani. Permarted 9 settembre la parrocchia organizzaunuscita a Mirabilandia, iscrizioni al0547/330599.

    Bb

    A Pievesestina il laboratorio unico

    dellAusl romagnola

  • Gioved 28 agosto 201414 Cesena

    Un gruppo di privatiper salvare i codici antichi

    mprenditori, avvocati esemplici cittadini hanno acuore la biblioteca e nefinanziano il restauro dei

    codici pi antichi. E quello chesta succedendo alla Malatestianadi Cesena. La scorsa settimana stato presentato il progetto direstauro del codice S.XI.3 cherisale al 1446, restauro finanziatoda Lorenzo Tersi della LtWine&food advisor. Oltre a lui hanno contributo afinanziare altri restauri lex assessore LorenzoGasperoni e gli avvocati Andreucci. Anchelassociazione "Amici della BibliotecaMalatestiana" si mobilitata e alla presentazioneera presente il presidente, ex sindaco di Cesena,Giordano ContiIl codice S.XI.3 in pergamena costituito da 251carte, vergato in scrittura gotica ed attributo allamano del copista tedesco Mathias Kuler.Il codice fu scritto per Malatesta Novello, del qualereca nella prima pagina lo stemma dello steccato,su uno scudo doro entro la ghirlanda. Alla fine deltesto vi unannotazione curiosa, in latino, delcopista: Il buon vino nella taverna e la compagniadelle donne hanno consumato tutto (cio ilguadagno fatto copiando). Venite esultiamo. Scritto

    I

    con mano e non col piede (per dire che comunqueil lavoro era stato fatto a regola darte, e non fattocoi piedi)."I codici sono fragili - ha detto la responmsabiledella Biblioteca antica, Paola Errani - e devonoessere preservati con cura. La consultazione,durata secoli, ha reso delicate le rilegature, i piattidi copertina, i dorsi. Con questi interventi andiamoa rinforzare ogni libro per donargli altri 500 anni divita". Ogni restauro costa fra i 500 e i 2500 euro. Illavoro viene svolto dallo studio Cepac di Forl. Estato chiesto se il laboratorio di restauro del Montepotrebbe effettuare questo tipo di intervento. PaolaErrani ha confermato che al momento non possibile perch il laboratorio ancora non ha lacertificazione e laccreditamento per tale scopo.

    Cristiano Riciputi

    Si tratta di libri con oltre 500 anni di et

    E affidato alla generositdei privati il restauro di antichicodici malatestianidella Biblioteca anticaOgni intervento costa fra i 500e i 2500 euro

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    su corrierecesenate.it

    Sopra, da sinistra

    Lorenzo Tersi,

    Paolo Lucchi,

    Cristian Castorri

    e Paola Errani

    Santa Maria della SperanzaParrocchia fotovoltaica

    Sul tetto impianto da 50 kwpsu 700 metri quadrati

    Un tetto per tutti, tutti per un tetto.Lo scorso maggio nella parrocchiadi Santa Maria della Speranza sisono conclusi i lavori dirifacimento della copertura deltetto della chiesa, e in parte dellacanonica con la contemporaneainstallazione di un impiantofotovoltaico. "La ristrutturazionedel tetto si era resa necessaria aseguito dellordinanza emessa dal

    Comune di Cesena nel marzo del2013 di avvio di un procedimento perla valutazione dello stato diconservazione, intervento di bonificao rimozione della coperturasussistente sul tetto in cementoamianto, su segnalazione dellAusl -spiega Michele La Maida, segretariodel Consiglio economico parrocchiale-. Con la realizzazione dellimpiantofotovoltaico si invece voluta coglierelopportunit di usufruire delleagevolazioni per questi tipi diinterventi. Cos, grazie alla durata neltempo degli incentivi inerenti lavendita al Gestore Servizi Elettricidellenergia prodotta in eccedenza alproprio fabbisogno, possibileammortizzare sia il costodellimpianto sia quello delrifacimento del tetto".Nel dettaglio, il nuovo impiantofotovoltaico ha una potenza di 50Kwp ed in grado di produrre energiaper 60.490 Kwp. I 202 pannellifotovoltaici, posizionati nella parte

    sud del tetto, occupano una superficietotale di 700 metri quadrati.Per coprire i costi, la parrocchia (guidatadall88 da don Piero Teodorani e che loscorso anno ha celebrato il 50anniversario di edificazione della chiesa)ha acceso due mutui per un importocomplessivo di 260mila euro. "Si tratta diuno sforzo compiuto per eliminare lapresenza di amianto sul tetto della chiesache rappresentava un fattore di pericoloper la salute delle persone - sottolinea LaMadia - e per dotare la chiesa di unafonte di produzione di energia elettricaper le autonome necessit e per lacollettivit, che rappresenta inoltre unvantaggio economico".Il segretario del Consiglio economicoparrocchiale lancia un appello ai fedeliper ripianare i debiti. "La generosit nellanostra comunit - conclude - semprestata manifesta e non dubitiamo chevenga a mancare in questi momenti,nonostante le difficolt che ogni famigliadeve affrontare".

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    Foto Mariggi

  • Gioved 28 agosto 2014 15Cesenatico

    Tommaso Degli Angeli si appresta a vivere unesperienza missionaria in Congo

    Il giovane di Bagnarola perito agrario, laureato in tecnologiealimentari. Nella missione che fa capo ai padri della Consolata, cercher di rendersiutile in campo agricolo

    n anno a Isiro, nella foresta dellaRepubblica Democratica delCongo. Lui Tommaso DegliAngeli, 22 an