corriere cesenate 30-2013

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  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 30-2013

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    Gioved22 agosto 2013anno XLVI (nuova serie)numero 30euro 1,20

    30

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Verghereto 17Centrale idrica

    Alferello: i nodi

    da sciogliere

    Cesenatico 15Stanno per partirei lavorial mercato ittico

    Cesena 12Animali selvaticiIn agricoltura allarme

    Longiano 16Al conventoil nuovo guardiano

    fra Mirko

    La Diocesi si appresta a vivere, mercoled 28 agosto, la solennit di San Vicinio.Sarsina si prepara ad accogliere migliaia di pellegrini che saliranno fino alla Cat-tedrale in segno di devozione verso il santo taumaturgo. Don Fiorenzo Castorri,parroco di Quarto, anche lesorcista diocesano e si accorge in fretta di chi sireca a Sarsina per superstizione, chi per fede e chi (pochi casi) perch davveroposseduto dal demonio.Il programma religioso ricco di appuntamenti: il vescovo Douglas Regattieri ce-lebrer la messa alle 11 del 28 agosto. Non manca anche una densa parte ri-creativa organizzata dalla Pro loco con il sostegno della Bcc di Sarsina. Questeproposte si articolano da sabato 24 agosto.

    Primo piano alle pagg. 4-5

    Veduta di Sarsina

    Si fa ancora un gran parlare di politica. Inquesti giorni polarizza lattenzione ilMeeting di Rimini, organizzato da

    Comunione e Liberazione, con i suoidibattiti e suoi incontri incentrati sul temadellanno Emergenza uomo. Dopo lasentenza definitiva di condanna per SilvioBerlusconi siamo tutti quanti coinvolti daltormentone dellestate: il Pdl far cadere ilgoverno Letta? Il Presidente del Consiglio,domenica scorsa a Rimini per inaugurare lakermesseciellina, ha rassicurato perlennesima volta e ha ottenuto dalle migliaiadi presenti una standing ovation.Nellacclamazione sembrato evidente ildesiderio di trovare un nuovo leaderperlarea moderata e di centro in cerca di guida.Al di l delle vicende giudiziarie e dellescaramucce fra partiti, ha calamitato la miaattenzione la lettera inviata dallaparlamentare Elena Centemero al direttoredi Avvenire e pubblicata sul quotidianomarted scorso. La deputata del Pdl fa notareche, oltre i clamori della cronaca e deiriflettori dei tg, esiste una schiera di personeche si impegna ogni giorno, anche allaCamera.Riprendo con piacere questa opportunaosservazione della parlamentare milaneseignota al grande pubblico. Aggiungo di miounulteriore considerazione che mi parefaccia il paio con quella della profCentemero. verissimo, e lo vediamo anchea livello locale, che esistono i peones dellapolitica. Per fortuna, potremmo chiosaresubito dopo. S, perch ci vogliono anchequelli, i portatori dacqua, gli sherpa delleistituzioni, quelli che mandano avanti le ideee i progetti formulati nei grandi consessi. ilcosiddetto lavoro sporco, quello per cui ci si

    deve per forza imbrattare le mani.Accanto ai peones della cosa pubblica esistee opera, sempre in gran segreto, una schierainfinita di peones della normalit. quellasterminata compagnia di persone che ognigiorno alza le saracinesche, accende icomputer, va nei campi, entra nellefabbriche, apre gli uffici, si adopera in millesituazioni diverse, fra difficolt a volteinsormontabili, ma ogni mattina si sveglia elavora. quella parte sana di Paese che, anchequando tutti sembrano andare in vacanza,non stacca mai. Penso a chi accudisce glianziani, a chi simpegna negli ospedali, aimacchinisti dei treni e ai bagnini al mare.Penso ai cuochi negli alberghi e aglioperatori della Caritas, agli impiegatidellanagrafe e ai volontari del soccorsoalpino. Penso a tutti costoro, mi commuovo

    e mi dico, per lennesima volta: nonostantetutto, questo Paese ce la pu fare e ce la far.Ne sono certo.

    Sarsinae il suo santo

    Informazioni e prenotazioni

    CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511www.viaggimanuzzi.it

    PARTENZE SPECIALI VERATOUR V IAGGI MANUZZI GRECIA - RODI Veraclub Kolymbia Beach

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    Il 28 agosto grande festa per San Vicinio

    Editoriale

    I peonesdella normalitdi Francesco Zanotti

    Speciale 8Gmg in BrasileLa testimonianzadei cesenati

    morto nella suastruttura di Santa Te-resa di Ravenna il 28 lu-glio. Veniva spesso a Ce-sena per incontri

    Chiesa 9Il cardinal ToniniUn gigantedella fede

    Rimini 11Il Meetingprosegue finoal 24 agosto

    Unesperienza di fedeche rimarr impressanei cuori e nella menteper sempre. Lemozionedalle parole del Papa

    Il 29 agosto festaalleremodi SantAlberico

    Verghereto 17

    Il vescovo Douglas Re-gattieri celebrer la mes-

    sa alle 11. Saranno inau-gurati un nuovo altare e iltetto delleremo

    Esiste una povert spi-rituale che attanaglialuomo. Siamo poveri diamore, assetati di verit,mendicanti di Dio

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    Gioved 22 agosto 2013 3Opinioni

    Omofobia noMa rispetto delle opinioni

    l disegno di legge per il contrasto allomofobia approdato alla Camera nelle scorse settimane.Ma le acque, come giusto che sia, non sonoaffatto tranquille per il fronte che sostiene lo

    strappo antropologico e legislativo.Resta in campo, infatti, il nodo della tutela dellalibert di opinione. Il rischio che, se noninterverranno modifiche attentissime, vengaintrodotto nella legislazione italiana il reato diopinione in materia sessuale.Se questo avvenisse, potrebbe persino accadereche i genitori vengano perseguiti in quanto

    colpevoli di omofobia qualora insegnino ai figliche lessere maschio o femmina un dato originario.E di conseguenza, amore e matrimonio sonoriferibili unicamente a persone di sesso diverso.Questo varrebbe anche per i sacerdoti,i quali, insegnando ai giovaniche Dio cre luomo e la donna, maschio efemmina, indicando loro la strada dellunione tra idue diversi sessi come unica via per realizzare ilmatrimonio e la famiglia, potrebbero esseredenunciati per propaganda omofoba.La Chiesa stessa, rifiutando di celebrare matrimonitra persone dello stesso sesso, risulterebbeomofoba e, quindi, fuori legge. Sto esagerando?Forse no. Il fatto che, comunque sia, se non vienechiarificato, il testo del disegno di legge potrebberendere reato pensare che luomo sia fattounicamente per la donna e viceversa.La questione dellomofobia un dato preoccupante

    per il futuro dellumanit.Connessa con quella dellidentit di genere.Tematiche ormai ampiamente diffuse che mutanola concezione antropologica delluomo e delladonna, della sessualit, della famiglia. Questacultura porta a rendere ugualmente valide tutte lescelte sessuali e, di conseguenza, tutte le

    I

    Lo strappo

    Violenza ed educazione, chi ci salver?

    Incredibile, ma vero. I somari da vendere sono a Montenovo di Montiano

    La fotografia

    A

    eventuali forme di matrimonio: matrimonio tradizionale (che, inrealt, semplicemente il matrimonio), matrimonio gay, lesbo... e,perch no? bisex: due uomini e una donna, due donne e un uomo.Quindi, anche ritorno alla poligamia. Fantasia? Per adesso, forse, anzi,s... Ma, se si riconosce la pari dignit di ogni desiderio sessuale, chedeve essere quindi legalizzato - perch il genere, a differenza dellasessualit, un dato culturale, una libera scelta di ognuno secondo ipropri orientamenti - anche questo potrebbe, fra qualche anno,avverarsi.

    Non occorre una legge sullomofobia, ma una seria leggesul rispetto di ogni persona, che vieti discriminazioni nel lavoro, nellavita sociale, nella convivenza civile. La persona omosessuale varispettata. Ma deve restare il diritto di continuare a pensare che lamoreche genera matrimonio, famiglia e procreazione solo quello tra uomoe donna.

    Vincenzo Rini

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    Gioved 22 agosto 20134 Primo piano

    Non pu essere una coincidenza che a Sarsina, nel corso del secolo XI, si collochinola commissione e la redazione della Vita del protovescovo e ledificazione della cattedrale

    Vicinio, un santo per ogni maleMarino Mengozzi

    anonimo autoredella Vita di sanVicinio vescovo di

    Sarsina - comenoto lunica nostra fontecollocabile fra XI e XII secolo- va cercato in arearomagnola e forse in mbitoriminese, comunque in unascuola agiografica che hadebito e ammirazione persan Pier Damiani (1007-

    1072), grande redattore divite di santi (fra i quali ilnostro san Mauro). Sidefinisce un "esperto"; sipropone di scrivere"sullesempio dei maestriprecedenti"; intende dare ilsuo contributo preservandola "memoria per laprosperit degli uomini";constata che il culto dellereliquie di Vicinio provieneda "antico e doveroso zelo dipratica"; riconosce lanecessit della memoriaperenne, che passainevitabilmente per le manidi qualcuno capace diraccontare fatti e vicende, inquanto "la stessa condizionemortale porta il genere

    umano a disconoscererapidamente e totalmenteanche la maggior parte diquei fatti che gli erano assainoti sino a non molto tempoprima"; ha familiarit contesti sacri e profani; sa bendistinguere i miracoli dallemage, notandorealisticamente che leseconde cessano con lamorte dei maghi, mentre iprimi non si fermano con lafine terrena dei santi che lioperano; agisce con lapreoccupazione educativa(dettata dalla fede ma anchedalla cultura) di tramandareai giovani la memoria deglianziani; convinto che

    occorra "mettere per iscrittola potenza delle mirabiliopere che si manifestanoper i meriti dei santi": perquesto si propone di esporre

    L

    i miracoli con accuratezza eal meglio delle propriepossibilit, pur riferendo"solo poche delle moltegrazie operate da san

    Vicinio". Lesito unanarrazione equilibrata e bendistribuita, nel pienorispetto del canone digenere: prologo, vita,miracoli, epilogo.Qual la sua fonte

    principale? La tradizione: ilculto di Vicinio "antico"; ilcollare "era stato forgiato findai tempi antichi" e vi siricorre "per antica usanza" e

    "come consuetudine"; ilsanto, "seguendo le suesolite prerogative",

    interviene "mosso dalla suasolita compassione"; leofferte in suo onore sono"tradizionalmentedestinate" al servizioliturgico e al sostentamentodei sacerdoti (senza tacereche "antichi" sono anche iprodigi che avvengono alsepolcro di san Donato in

    Arezzo, cos come "findallantichit" universalmente nota la famadel santuario di san Michelearcangelo sul monteGargano: due celebri luoghisanti - ma anche due"concorrenti" dellacattedrale sarsinate! - citatinella Vita viciniana).

    Come nasce questo testo?Molto probabilmentenellambiente culturalevescovile e/o canonicalesarsinate; se si considera che

    proprio a Pier Damianilamico vescovo cesenateGiovanni (1031-1053)

    aveva chiesto di scrivere laVita di san Mauro, lecitopensare che il vescovo diSarsina o il capitolo deicanonici (che risulta istituitogi nel 1033) abbiacommissionato ad un"esperto" - discepolo direttoo indiretto dellAvellanita,della sua "scrittura" o delsuo "modello" di pastore - laVita di san Vicinio: peranalogia alla diocesiviciniore, o per rilanciare ilculto del loro primovescovo, o per rinvigorire lavita della comunit cristianamagari intiepiditasi (oppureper tutte queste ragioni).Certo non pu essere una

    coincidenza che a Sarsina,nel corso del secolo XI eassai probabilmentedurante lepiscopato diUberto (documentato da

    prima del 1028 a dopo il1053, noto al Damiani chegli invia una lettera datataintorno al 1050 e forseriferita al primo eremita diOcri), si collochinolistituzione della vitacomune del clero, lacommissione e la redazionedella Vita del protovescovo,ledificazione dellacattedrale con lattualeimpianto romanico.La sezione dedicata al

    racconto dei nove miracoliche hanno Vicinio qualeprotagonista assoluto (in tredei quali si fa menzionedella ormai famosa"catena", adoperata comeoggi si usa il cosidetto"collare del santo") la pipopolare ma anche la piletteraria, con lultimoepisodio che un piccolocapolavoro narrativo: lareliquia del santo, portatadal vescovo Uberto comeprotezione in un lungo

    pellegrinaggio e da luidimenticata in un letto diostello per grave distrazione,si manifestaprodigiosamente e cosviene recuperata (capp. 31-34); pagine di autenticaletteratura agiografica,edificante e popolare: labisaccia ritrovata, lareliquia salva, il mistero chiarito, la lezione servita,

    lonore del santo miracolosamente ristabilito.Chiaro il messaggio, alpresule e a tutti i devoti di

    Vicinio.

    La famosa catenadimenticatavennerecuperatain manieramiracolosa

    Al santo sonoattribuiti novemiracolie in tre di questientra in giocola catena

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    Gioved 22 agosto 2013 5Primo piano

    La catena

    di San Vicinioavvicinaalla vera fede

    A colloquio con don Fiorenzo Castorri,esorcista diocesano che opera nella Cattedraledi Sarsina. "San Vicinio deve rafforzare lanostra fede. Non ci si rivolge a lui comea un talismano"

    uomo di oggi ha paura deldiavolo, ma non habisogno di Dio". Loafferma don Fiorenzo

    Castorri, esorcista della diocesi da oltretre anni. Don Fiorenzo, oltre a essereparroco di Quarto, presta servizio anchenella Cattedrale di San Vicinio. (servitaanche dal parroco don Lorenzo Marini e,da qualche tempo, da don GiuseppeCalandrini).

    A Sarsina ogni anno arrivano dai 40 ai50mila pellegrini per una tappa allaCattedrale. Giungono qui dalle vicinecitt della Romagna, ma anche dal restodItalia per pregare sulle reliquie delpatrono Vicinio, santo la cuiintercessione si "rivel potente in favoredi coloro che portavano infermit nel

    corpo e nello spirito". Arrivano fin quaper farsi imporre la celebre catena. "Amolti che vengono qui interessa soloquesta", spiega don Fiorenzo che sorridequando sente parlare di collare anzichdi catena. "Il collare ce lha il cane",precisa.Dalla sua esperienza nelle vesti di

    L"esorcista e di parroco che accoglie i pellegrini in chiesa,don Castorri riconosce bene chi si reca in Cattedrale aSarsina per superstizione, chi per intraprendere uncammino di fede, chi davvero perch posseduto daldemonio."Molti chiedono di verificare se c la presenzademoniaca. Ma sono casi rari. Al momento ne stoseguendo tre - spiega -. Nella maggior parte dei casi nonsi in presenza di un maleficio, ma si tratta di situazioniin cui non essendoci Dio, c lopera indiretta deldiavolo".

    Giungono a Sarsina persone con casi difficili, situazioniproblematiche e complicate: malattie, problemi fami-liari, separazioni, divorzi.Cerchiamo di ascoltarle. Ci sono circostanze in cui lepersone coinvolte sono cos lontane da Dio che sonoseparate perch si sono lasciate guidare dal diavolo,colui che divide. Spesso anche una questione di

    comodo, come a dire: se c il diavolo significa che nonc responsabilit nostra. Nessuno vuole pi assumersiresponsabilit. Si tende sempre a individuare il problemaallesterno.

    Cosa offrite alle persone che chiedono un incontro convoi?Proponiamo Ges Cristo come terapia e risposta.

    Spieghiamo che Dio che bussa alla loro porta. Sonomolti, soprattutto pellegrini infrasettimanali, quelli chevengono qui per un atto di culto, persone con cui si pudialogare, fare la catechesi sul Vangelo del giorno, sullavita del Santo, sul tempo li turgico.

    Tornando ai casi di possessione demoniacaSono rari. In questo caso le persone hanno bisogno di unpercorso lungo per uscirne. Dei tre che seguo, solo peruno siamo vicini alla completa liberazione. Nella vitasono persone normali che presentano notevolisofferenze in un corpo che si ribella. La fase pi difficile quella iniziale. Quando mi avvicino con la catena lapersona va in trance, si ribella, manifesta una forzainaudita. Poi non ricorda pi nulla di quello che ha detto.

    Ha mai avuto paura?"No, assolutamente", ammette sicuro don Fiorenzo chequestanno pu contare sulla costituzione di un gruppo

    di preghiera formato da gente di Sarsina, "perch lepersone possedute possano ottenere la totale eimmediata liberazione attraverso la preghiera. Non soltanto lesorcista che agisce. Dal mese di settembreogni venerd alle 17,30 reciteremo il rosario proprio pergli esorcizzati. Chiederemo al Signore la loroliberazione".

    Michela Mosconi

    Mercoled 28 agosto il giorno clou. Il vescovo sar presente domenica e mercoled

    Oltre al programmareligioso stata organizzatauna serie di iniziativericreative curatedalla Pro loco col sostegnodella Bcc di Sarsina

    Il programma religioso della festa

    patronale di San Vicinio si svolge conalcune importanti novit. Domenica 25agosto in calendario la Messa per imalati. Saranno presenti in Cattedrale igli aderenti al Cvs e allUnitalsi. Lacelebrazione sar presieduta dalvescovo, monsignor Douglas Regattieri.La sera (ore 20,30) si terr ladorazioneeucaristica guidata e animata dai fratellidel Rinnovamento nello Spirito diCesena.Luned 26 agosto sempre in Cattedrale(ore 20,30) in programma la veglia dipreghiera guidata dalla comunitmonastica "Piccola Famiglia dellaResurrezione" in Valleripa (MercatoSaraceno).Marted 27 agosto, vigilia della festa, alle18 ci sar la tradizionale benedizionedegli automezzi, mentre alle 20,30 in

    chiesa si celebrer il sacramento dellaConfessione.Mercoled 28 agosto, giorno della festapatronale, le messe saranno come diconsueto alle 7, alle 9 e alle 11. Lasolenne concelebrazione eucaristicadelle 11 sar presieduta dal vescovo. Ilcanto sar animato dalla corale dellaConcattedrale di Sarsina.Nel pomeriggio (ore 16,45) solennevespro cantato e processione con lereliquie di San Vicinio. La Messa delle 18sar presieduta dal vescovo di Rimini,monsignor Francesco Lambiasi. Il cantosar animato dalla corale dellaparrocchia di Quarto.Gioved 29 agosto (alle 18) Messa per gli

    Sarsina in festa

    iscritti (vivi e defunti) alla Compagnia diSan Vicinio.Per sabato 31 agosto fissato iltradizionale pellegrinaggio al monte diSan Vicinio, con la novit delle duepartenze separate ma simultanee (ore18) da Mercato Saraceno (chiesa di SanDamiano) e da Sarsina (Concattedrale).Alle 21 Messa alloratorio sul montepresieduta da don Renato Serra, vicariodella zona pastorale Sarsina-Alta Valledel Savio.

    Come da tradizione, al programmareligioso si abbina anche un calendario

    di eventi musicali e di variet a cura della

    Pro Loco di Sarsina, che si terranno nellesere della festa. Si parte sabato 24 agostocon la I edizione della festa Vintageorganizzata dal gruppo neo costituitoGiovani Senza Frontiere. La cornicemusicale della serata sar quella delgruppo Moka Club e, a seguire, quelladei Dj di Radio Studio Delta. Domenica25 agosto, dalle 10, si terr Arte in Piazza,manifestazione di pittura estemporanea,mentre la sera si esibiranno gli ArcanoBand con cover di Vasco Rossi. Luned 26agosto la tradizionale serata dedicata ainonni, con una cena di solidarietofferta dai Mecenati del Savio. La vigiliadella festa, marted 27 agosto, si terr ilconcerto della Banda Citt di Sarsina chetorna a esibirsi tra le mura di casa. Ilconcerto avr come prologo lesibizionedei Saxina, gruppo formato dalla sezione

    sassofoni della stessa banda. Infine laserata di mercoled 28 agosto sarallietata dallorchestra di Castellina Pasiper concludersi col tradizionalespettacolo di fuochi artificiali, alle 24,offerto dalla Banca di CreditoCooperativo di Sarsina che in questamaniera conclude la festa del Centenariodella sua fondazione. Per tutte le seratefunzioneranno stand gastronomici conla novit della pesca gestitadallassociazione Giovani SenzaFrontiere.Nella sala esposizioni di via IV Novembredal 24 al 28 agosto allestita una mostradi macchine per scrivere antiche (vediarticolo a pagina 20).

    La catena di San Vicinio (foto Claudio Pagliarani)

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    Gioved 22 agosto 20136 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale;7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale,

    San Bartolo, San Paolo,Villachiaviche, SantuariodellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

    Cappella dellospedale(no al sabato)

    17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

    20.30 Villachiaviche, Gattolino,Torre del Moro

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, Cappella

    dellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, SantEgidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dellAddolorata,

    Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Bagnile, Casale,Montereale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn

    10.00 Cattedrale, San Pietro,Case Finali, San Rocco,SantEgidio, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, SantAndrea inBagnolo, Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche,Addolorata,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco, San

    Giorgio, Martorano, SanDemetrio, Bulgaria, SanMauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

    San Pio X17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

    San Domenico18.30 Cappuccini, San Pietro

    19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

    Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

    Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Cappuccini,

    San Domenico, SantuariodellAddolorata, SantoStefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, San Vittore,Borello

    18.30 San Pietro, SantEgidio,

    Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco

    19.00 Osservanza, San Bartolo,San Giorgio

    19.30 Bulgarn20.00 Villachiaviche, Gattolino,

    Bulgaria, Tipano, Ruffio,Pioppa, Ponte Pietra

    20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Calisese, Torredel Moro, Martorano,Pievesestina

    20.45 San Mauro in Valle

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Boschetto,Villamarina;17,30 Conv. Cappuccini;18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Valverde; 19 CampingCesenatico; 20,30 SantaMaria Goretti, Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare; 21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

    Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo aMare; 7,30 Valverde, SanGiuseppe; 8 Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo a Mare; 8,30 Sala,Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo a

    Mare, Valverde; 9,15 SanPietro; 9,45 Cannucceto;10 Villalta; 10,30Cappuccini, San Giuseppe;11 Gatteo a Mare; Sala;11,15 Bagnarola, SantaMaria Goretti, SanGiacomo, Boschetto,Gatteo a Mare;17,30 San Giuseppe,Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 SanGiuseppe, Zadina (ParkHotel), Valverde;20,45 Gatteo a Mare;21 San Giacomo, SanPietro, Boschetto

    Longiano

    Sabato:18.00 SantuarioSS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso; 8 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo; 11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11.15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);

    8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10,30 / 18;20,30 (sabato).Consolata: 17 (sabato);7,30 / 9,30

    Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11.

    Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato,

    ore 18,30 (chiesa Mulinodi Sotto); Taibo: 10;Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale:7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30;

    Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9,30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;Selvapiana: 11,15(18 sabato);Acquapartita: 16 (sabato)

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30; Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola:9,30; Capanne: 11

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 29 del 25 luglio 2013: 7.550 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 20 agosto 2013

    Domenica 25 agosto - Anno CVentunesima Domenica T. O.Is 66,18b-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13;Lc 13,22-30

    Dio ha creato luomo e lha creatocome un unico popolo, come ilsuo Figlio. Ed ecco lannunciodella prima lettura che a quel tempodoveva essere sbalorditivo: Io radunertutti i popoli di tutte le lingue. Vorreiche il vostro pensiero, in questomomento, andasse a tutti gli uomini sututta la faccia della terra: essi sonoattirati dal Signore, venuto ed Ges!La seconda lettura non altro chequesto grande richiamo: lasciati amareda Dio! Dio corregge. Il Signore ti amanella malattia, ti ama nellumiliazione,

    ti ama nellessere dimenticato, ti amaquando ti innalza, ti ama quando tiabbassa, ti ama sempre! Lasciati amare!Ci sono momenti in cui senti una granvoglia di pregare, poi ci sono momentiin cui basta che ti venga in mente lapreghiera che gi scappi via, hai lanausea! Il Signore ti ha attirato a s conla gioia della preghiera, poi ti toglie viala gioia della preghiera perch rimangasolo lui! A volte ci sono delle personeche proprio non ti vanno gi, sembrache siano state fatte apposta. Ti vienemagari da dire: Ma quando lhai creatonon sarai stato distratto? Cosa successo Signore? Hai fatto uno

    sbaglio?. Invece il Signore ti dice: adesso che ti faccio scoprire lemeraviglie del mio amore. Lasciatiamare dal Signore.Sforzatevi di entrare per la portastretta, fate presto! Altroch andare adiscutere su quanti si salvano, quantinon si salvano, come chiede quel talenel Vangelo. Imbocca la strada, nonperder tempo dietro queste discussioni!Molti cercheranno di entrarvi, ma nonci riusciranno. Vi siete spiegati ilmistero di questa affermazione? Miviene in mente un paragone: se io houna porta stretta e ho addosso settecappotti, non ci passo. Se voglio entrarebisogna che tolga i cappotti. Molti sisforzano di entrarci dentro, ma nonvogliono perdere neanche un cappotto,

    li vogliono tenere tutti! In realt cosavuol dire il Signore? Io ti voglio unitocompletamente a me, cio voglio che tunon abbia pi nessun idolo, che li buttivia tutti! Voglio che tu non spenda la tuavita per ci che non vale. Devi cambiarecompletamente, cio devi mettere meal centro del tuo cuore! Non puoi dirmi:Signore, ti do qualcosa, guarda, ti doqualcosa di me, ogni tanto faccio unapiccola buona azione!. No, io ti ho nelcuore e tu mi devi avere nel cuore! Io ete, sempre insieme, camminiamo inuna novit di vita.

    (Da Pane Quotidianoluglio-agosto 2013)

    IL GIORNODELSIGNORETutti i popoli vedranno la gloria del Signore

    luned 26 agostosantAlessandro M.1Ts 1,1-5.8-10;Sal 149; Mt 23,13-22

    marted 27santa Monica1Ts 2,1-8; Sal 138;Mt 23,23-26

    mercoled 28santAgostino1Ts 2,9-13; Sal 138;Mt 23,27-32

    gioved 29martirio

    di San GiovanniBattistaGer 1,17-19; Sal 70;Mc 6,17-29

    venerd 30santi Felicee Adautto1Ts 4,1-8; Sal 96;Mt 25,1-13

    sabato 31santAristide1Ts 4,9-11; Sal 97;Mt 25,14-30

    La Paroladi ogni giorno

    CHIESA INFORMA8 Giornata per la custodia del CreatoDomenica 1 settembre al convento dei Cappuccini, a Cesena

    La donna saggia co-struisce la sua casa,quella stolta la de-molisce con le pro-

    prie mani (Pr 14,1).Questa antica mas-sima della Scritturavale per la casa comeper il Creato, chepossiamo custodiree purtroppo anchedemolire. Dipendeda noi, dalla nostrasapienza scegliere lastrada giusta.Dove imparare tuttoci? La prima scuoladi custodia e di sa-pienza la famiglia.Cos ha fatto Mariadi Nazaret che, con mani damore, sapeva impastare tre mi-sure di farina, finch non fu tutta lievitata (Mt 13,33). Cospure Giuseppe, nella sua bottega, insegnava a Ges ad es-sere realmente il figlio del falegname (Mt 13,55). Da Maria

    e Giuseppe, Ges impar a guardare con stupore ai gigli delcampo e agli uccelli del cielo, ad ammirare quel sole che ilPadre fa sorgere sui buoni e sui cattivi o la pioggia chescende sui giusti e sugli ingiusti (cfr Mt 5,45).La Commissione diocesana Gaudium et Spes (per i pro-blemi sociali, il lavoro, la giustizia, la pace, la salvaguardiadel Creato), assieme alla Commissione per lEcumenismo,ha organizzato per domenica 1 settembre un momento con-viviale e una liturgia ecumenica presso il convento dei Cap-puccini in Cesena. Alle 19,30 momento conviviale; alle 21liturgia ecumenica con monsignor Douglas Regattieri, ve-scovo di Cesena-Sarsina, padre Silviu Sas della Chiesa orto-dossa romena in Italia e Costantin Dinca, pastore dellaChiesa Cristiana Avventista del 7 Giorno. Al termine della li-turgia verr piantato un albero di ulivo, simbolo del deside-rio di costruire lunit in Cristo.

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    Gioved 22 agosto 2013 7Vita della Diocesi

    Il seme nel terreno buono

    della famiglianche questanno abbiamoricevuto il dono dipartecipare allesperienza di

    condivisione con altre famiglie,presso la casa di spiritualit dellesuore della Sacra Famiglia che sitrova allombra del santuario dellaVerna.Le giornate hanno avuto cometema la metafora della semina,con la cura prima del terreno, poi della pianta, finoalla raccolta dei frutti.Che terreno siamo noi? Partendo dalla nostra realt(siamo terra buona oppure terra argillosa)

    necessario arare e lavorare il terreno della nostravita per renderlo pronto ad accogliere il seme dellafede.Sicuramente il contesto della Verna con i suoi silenzie i preziosi momenti di condivisione di coppia, liberie lontani da tutte le preoccupazioni quotidiane, ciha permesso di lavorare il campo della nostra vita.Dio il buon seminatore che pu trovare in noi uncuore impermeabile, duro e pieno di affanno pertante cose, e allora necessario avere ladisponibilit di lasciarsi lavorare, rivoltare come laterra del campo che viene arata prima della semina.Dopo la semina viene il tempo dellattesa Il semedeve morire, deve spaccarsi per dare frutto, come

    A

    ben ci ha detto Maria Teresa Abignente, dellafraternit di Romena: unesperienza piena di

    sofferenza, ma soprattutto di amore che va oltre lamorte della persona amata, perch lamore nonmuore mai, lamore non pu morireEsiste un passaggio, muore la forma (il chicco), manasce il germoglio. Per questo dobbiamo esseredisponibili a cambiare e ad assumere unaltraformaAnche nella potatura dei nostri rami secchi (come larassegnazione, lindifferenza, la rabbia o ilrisentimento) noi proviamo dolore, soprattutto se iltaglio su un ramo che crediamo buono (un nostroprogetto o una nostra convinzione).Queste giornate ci hanno fatto riscoprire la bellezzaintorno a noi che ci riempie di gioia, da vivere nella

    famiglia, ma anche fuori dove scorre buona partedella nostra giornata.

    Molte sono le parole che vorremmo fissare nelnostro cuore; in particolare custodire e coltivare,come anche le frasi contemplare guardareinsieme a Dio la nostra vita, il suo grande sogno perla nostra vita, per il nostro giardino e possoscegliere di essere terra disperata o terrainnamorata.Un grazie al Signore che, ancora una volta, ha volutoseminare nel nostro campo un seme buono e hacreduto che possiamo dare frutto, che verr se ciabbandoniamo a Lui con fiducia, non forse nellaforma da noi pensata, ma trasformata nella realtmigliore per noi secondo il suo progetto.

    Marinella e Fausto

    Si svolta a Chiusi di La Verna, nella casa La Roccia, la settimana di spiritualit coniugale

    La testimonianzadi una coppia che hapartecipato alla propostadellUfficio famigliadella Diocesi

    FOTO DI GRUPPO INSIEME AL VESCOVO DOUGLAS PER I PARTECIPANTIALLA SETTIMANA DI SPIRITUALIT

    CHE SI TENUTA A LA VERNA DAL 30 LUGLIO AL 3 AGOSTO

    Azione Cattolica Ragazzi.A Marilleva, in Val di Sole, il camposcuola diocesano

    arricchiti e pieni di entusiasmo!Il campo era incentrato sul Re Davide,un personaggio speciale che ha saputoavvicinarsi a Dio. Grazie alla guida didon Claudio Canevarolo, assistentediocesano, abbiamo seguito la vita diquesto Re della Bibbia affrontandoargomenti emersi dalla sua vita, che, al

    pari della nostra, vive di continui salie scendi: dalla chiamata di Dio, chenon guarda certo allapparenza comeavremmo fatto noi; il coraggio di chi ha

    fiducia in Dio, anche contro avversaridi caratura ben superiore, come nelloscontro con il gigante Golia; linvidia ela gelosia di Saul nei confronti delpiccolo Davide che mieteva successi,ma anche il grande rispetto di Davidenei confronti del Re Saul (in quantounto dal Signore) quando potevaprendersi una sacrosanta rivincita. Maanche un Davide umano, peccatorecome chiunque di noi, e il perdono diDio, ancora pi grande del nostropeccato. Davvero toccante la festa delperdono, celebrata proprio nel giornodel perdono di Assisi, insieme al nostrovescovo Douglas e ai sacerdoti dellenostre parrocchie giunti a trovarci al

    campo per permetterci di riconciliarcicon il Signore. E infine, la tappaconclusiva, relativa alla Casa cheDio costruisce in Davide (dalla cui

    stirpe discender Ges stesso), ilregalo che ci fa ogni volta che ciaccostiamo allEucarestia,quando lo accogliamo dentro noistessi.Come a lungo sottolineato al campo,non dobbiamo essere solo discepoliche ascoltano, ma anche apostoli,capaci di testimoniare la nostra fede edi andare controcorrente in un mondoche non sempre vuole il nostro bene.Non vediamo lora di portare questagrande esperienza nelle nostreparrocchie, nei nostri gruppi, con ilnuovo anno associativo ormai alleporte.

    Gli educatori di SantEgidio

    Come Re Davideapostoli nel mondo

    nche questanno andato inonda il camposcuola diocesanoAcr, per i ragazzi delle scuole

    medie dellAzione Cattolica.Il campo si svolto a Marilleva, inpiena Val di Sole, in provincia diTrento.Che bello poter tornare a casa cos

    A

    Guidati dallassistente diocesanodon Claudio, i ragazzi hanno seguito

    la vita di questo Re della Bibbiaaffrontando argomentiemersi dalla sua vita,che vive di continui sali e scendi

    In breve

    Gli scatti delle vacanze

    sul Corriere Cesenate

    UnapropostadellacommissionediocesanaGaudium etSpes inpreparazionealla Giornatadella Salvaguardia del Creato che sicelebrer domenica 1 settembre. Aitantissimi gruppi (parrocchie,associazioni, privati...) in partenza o diritorno dai campi scuola e dalle ferieestive in luoghi a stretto contatto con

    la natura, viene proposto di segnalare ipropri clicpi belli e [email protected] che arriveranno in redazionesaranno pubblicate la prossimasettimana.

    Istituto di Scienze religioseSantApollinare,tempo di iscrizioni

    Allinizio di settembre si aprono leiscrizioni allistituto di Scienze Reli-giose SantApollinare di Forl, alquale fanno riferimento cinque dio-cesi della Romagna (Ravenna, Cesena,Faenza, Imola e Forl). Inizier cos ilquarto anno della sua vita accademica

    un istituto che ha gi pi di duecentoiscritti e che ha gi consegnato qua-rantatr diplomi di laurea magistrale.La centralit della sede completa-mente ristrutturata e dotata dei piaggiornati strumenti didattici, la qua-lit dei programmi e dei docenti e ilsostegno dei vescovi, che si addos-sano la met della retta di iscrizione,testimoniano il grande investimentoche le Diocesi fanno per la prepara-zione di futuri docenti di Religionenelle scuole, ma anche per altri ruoliformativi e pastorali nelle diverse co-munit e nei diversi settori.Per info e iscrizioni:www.issrapolli-nare.it

    SACERDOTI, EDUCATORI E RAGAZZI INSIEMEAL VESCOVO DOUGLAS IN VISITA

    AL CAMPO SCUOLA DELLACR A MARILLEVA, IN VAL DI SOLE (TN)

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    Gioved 22 agosto 20138 Speciale Gmg

    Giornata mondiale della Giovent a Rio. I nove partecipanti da Cesena-Sarsina sono rientrati marted 30 luglio

    stato un dialogocontinuo col Santo Padreche ci ha chiamato incausa. Lui sa parlartial cuore - dice Giulia -.Qualsiasi frasepronunciata, lha dettaad ognuno di noi. Eravamomilioni ma ha parlatocon ognuno di noi

    arichissimi, come si sonodefiniti, e dallentusiasmocontagioso. Sono i nove

    cesenati tornati da Rio de Janeiro dovehanno partecipato allincontro con papa

    Francesco sulla spiaggia di Copacabana.In rappresentanza della diocesi diCesena-Sarsina sono partiti: TiberioMeneghelli, Fabrizio Ricci (seminarista),Francesco Gualteri (Montiano), GloriaValzania e Dylan Donati (Unit PastoraleMercatese), Giacomo Battistini(SantEgidio), Giulia Nucci (Sarsina), LuigiPirini Casadei (Pievesestina) guidati dadon Marcello Palazzi, delegato diocesanodella pastorale giovanile.Sono anche pi colorati che mai convessilli verdeoro ovunque. Gli occhiali,compresi nella sacca del pellegrino, intesta, la maglia nike della nazionalebrasiliana di calcio ancora addosso. NelPaese di Pel, Ronaldo e Kak linvito delSanto Padre ai giovani proprio quello digiocare in attacco. Osate, calciate inavanti, siate veri atleti di Cristo!, il suo

    monito. un invito alla speranza, allagioia, a costruire un mondo migliore. Unmessaggio grande nella sua semplicit,che arriva dritto al cuore dei ragazzi diCopacabana stesi e arrampicati ovunque,e che rompe i teleschermi per giungere,forte, nelle case di tutti.Chi si aspetta un Brasile tutto palme, solee caldo deve ricredersi. L inverno, ilcielo non promette nulla di buono eloceano pare arrabbiatissimo. I primigiorni sono tremendi per i cesenati.Freddo e pioggia battente li costringono ariporre negli zaini gli occhiali da sole per

    C Ti senti davvero

    chiamato per nomefare spazio al K-way azzurro e tratto distintivo degli italiania Rio. Un tempo da lupi, vero - conferma Giacomo -. Eanche un po di stanchezza arretrata per il viaggio da Gois,ma avremmo fatto unaltra settimana. Niente ci avrebbefermato.Felice si rivelata la scelta di visitare, subito il primogiorno, il Corcovado, la collina dalla quale si staglia il CristoRedentore che abbraccia tutta la citt. Non piove, perfortuna, ma c nebbia, freddo e vento. Questo Cristo chescompare fra le nuvole, poi ricompare, come Ges che civede anche se noi non lo vediamo, la riflessione di donMarcello in fila con i ragazzi, per vedere il monumento pirappresentativo di Rio, dalle 10 alle 17.

    La pioggia battente dei primi giorni, le filedi ore per prendere il cibo della giornata, eanche il perdersi a Copacabana in mezzo aun oceano di gente e di fede. Dopo gliimprevisti abbiamo incontrato questo

    grande sorriso, il volto consolatore delPapa che ti parla, parla proprio a te -ricorda Giacomo -. stato un dialogocontinuo col Santo Padre che ci hachiamato in causa. Lui sa parlarti alcuore - continua Giulia -. Qualsiasi frasepronunciata, lha detta ad ognuno di noi.Eravamo milioni ma lha detta a ognunodi noi. Torna a splendere il sole su Rio. Laveglia, per molti di loro, uno deimomenti pi emozionanti. Nonmettetevi nella coda della storia. Siateprotagonisti!. Giacomo queste parole leha ben scolpite dentro di s, ti sentidavvero chiamato per nome, e con te tuttigli altri che pregavano, in raccoglimento.Una fortissima testimonianza di fede. L sipercepiva che la chiesa viva, giovane.Una passione dilagante, che ha coinvoltoanche vescovi e cardinali. Ne abbiamo

    visti che hanno partecipato al flash mob -raccontano i ragazzi - e che battevano lemani al ritmo di Jesus Christ you are mylife. E adesso, come tradurre la Gmg nellavita quotidiana? Partire dai fatti pisemplici, partire da te e da me - dicono igiovani riprendendo le parole di papaFrancesco nellomelia finale -. SentireGes nei piccoli gesti, nella quotidianit,che poi quello che ci hanno insegnato ibrasiliani. E farlo con ardore. Il pi grandepeccato dei cristiani essere musoni.Invece, il seguace di Cristo felice.

    Michela Mosconi

    laltra faccia della Gmg, quellaentrata meno nelle case, quellamediaticamente meno impattante,

    ma altrettanto densa di emozioni quantolincontro con papa Francesco. Si trattadella settimana missionaria, lospitalit ela condivisione nelle diocesi brasilianecaratterizzata, pi che in passato, daquesta forte impronta sociale e, appunto,missionaria. Era quella, del resto, la via

    indicata dal messaggio per la XXVIIIGiornata Mondiale della Giovent:Andate e fate discepoli tutti i popoli.Il gruppo formato dai nove cesenati e dai

    giovaniprovenienti daModena(accompagnatida don StefanoVioli e dalmissionariodon ArrigoMalavolti) hatrascorso igiorni dal 16 al22 luglio nellostato di Gois,nel cuore del

    Brasile. Qui lamissione

    cattolicamodenesevanta unapresenzaquarantennale.Sistemati nellacomunit diFazenda Nova (imodenesi erano aJussara), i cesenati

    sono stati ospiti nelle famiglie, il primogrande regalo di questa Gmg. Hannosperimentato unesperienza di accoglienzae condivisione senza eguali, toccando conmano la realt delle periferie brasiliane,dove la povert vissuta con gioia edignit. Larrivo degli italiani statofestoso: canti, balli e tinte verdeoro in unacomposizione con frutti esotici locali(ananas, banane, papaya) che posavano

    accanto al Vangelo e a una candela.Davanti, una fila di cartellini indicanti inomi dei giovani, pronti a essere accolti infamiglia.Organizzati in comunit rurali, la terra, perqueste genti, cosa davvero preziosa.Nella visita al villaggio dei sem terra icesenati lo hanno potuto verificare dipersona. Si tratta di comunit di famiglieche vivono in appezzamenti di terreno dipropriet dello Stato. Qui possono viverci,ma senza costruire. La gente vive perlopiin capanne di palma, di bamb, di legnorecuperato, spiegano Giulia Nucci eGiacomo Battistini. Possono vivere diquella terra, dunque, e coltivarla in attesadi acquistare quei terreni, ma unprocesso burocraticamente lungo che

    richiede molti anni. Ci hanno mostratoquesto niente con orgoglio, con gioia. Cihanno fatto vedere le loro abitazioni -continuano i due - ci hanno preparato ilpranzo a partire dalle 10 di mattina, cihanno offerto anche il dolce che in Brasilenon molto di tradizione. Nellasemplicit non viene meno la capacit dicondividere. Per noi giovani occidentali difficile scegliere di sposarsi se non haitutto pianificato - ha notato Giulia -.Queste genti hanno scelto di buttarsi, diaffidarsi a Ges. In questo caso loro sonostati missionari per noi, io ho ricevutotantissimo. Abbiamo portato loro il nostrosorriso, la nostra disponibilit, la nostravoglia di essere qui e vivere

    questesperienza, ma molto di pi quelloche ci hanno donato queste famiglie.Sul tema della missionariet in terrabrasiliana torna anche Tiberio Meneghelli,che vanta svariate esperienze di Gmg.Abbiamo sperimentato come lesserediscepoli significhi anche fare uncammino insieme. Nellincontro coi semterra la contrapposizione tra la speranzadei poveri e la disperazione dei ricchi emersa bene. Loro ci hanno insegnato chela ricchezza non di chi pi ha, ma di chipi sa condividere. Se uno ha tanto, manon sa condividerlo rimane preda delladisperazione di poterlo perdere. Possiamoaffermare di avere vissuto una verapromozione sociale alla luce del Vangelo.

    Michela Mosconi

    Dal 16 al 22 luglio i ragazzi

    hanno vissuto unesperienzamissionaria a Gois,nel cuore del Brasile. Ospitidi famiglie, hanno toccatocon mano la realtdelle periferie brasiliane

    Ci hannoinsegnato che

    la vera ricchezza la condivisione

    Giornate piene, di impegni e di sorrisi. Legiornate, a Gois, passano veloci per i giova-ni cesenati e per i coetanei modenesi. Incon-tri, catechesi, feste insieme ai giovani locali,pur nelle difficolt che presenta il territorio,aspro nelle vie di comunicazione che collega-no i diversi villaggi o la chiesa pi vicina.

    Per via delle distanze, capita che sia-no i sacerdoti a spostarsi per andare acelebrare messa nelle case, dove si ri-trovano pi famiglie insieme. Qui lachiesa missionaria si respira forte,pi che altrove, raccontano i ragazzi.E lallegria tutta brasiliana si respiraanche nelleucaristia. Le messe sonoanimate da canti e balli, sono funzio-ni originali che si caratterizzano perla vivacit, spiega don Marcello ri-

    cordandone alcune concelebrate aGois con missionari italiani. La pa-ce non viene data con la mano, ma la

    cantano, ci si abbraccia, il credo tutto can-tato. Si tratta di una fede non solo indivi-duale, ma di gruppo. Il tratto comunitario sirespira molto attraverso tutti questi gesti,raccontano mentre ricordano anche la lungaprocessione diocesana, con tanto di corteoper le strade di Gois, con carri e musiche li-turgiche. Una lunga carovana in festa, colo-rata, che ha animato per pi di due ore lestrade della citt.Tra le esperienze vissute dai nove cesenatianche la visita al carcere di Jussara. Tre di lo-ro hanno compiuto una giornata di incontroe di trabalho (lavoro) coi detenuti, una cin-quantina. Ad accompagnarli anche suor Li-berata di Napoli, missionaria e volontaria incarcere. I giovani, dopo avere ricevuto infor-

    mazioni su quella realt, si sono resi disponi-bili per dipingere i muri di alcuni pareti perpoi rientrare nel pomeriggio, col resto delgruppo. Erano tutti ragazzi molti giovani -racconta Fabrizio Ricci, seminarista di Mer-cato Saraceno - dentro per reati quali droga espaccio, ma anche stupri o violenze. Emozio-nante stato recitare il Padre Nostro tutti in-sieme: guardie, detenuti e il nostro gruppo.Una delle agenti, una ragazza, si commossae non riuscita a trattenere le lacrime. Unafigura apparentemente dura, quella dellaguardia che deve far rispettare lordine, maanche cos umana: in quellistante, il rappor-to guardia-carcerato ha lasciato il posto aquello tra cristiano e cristiano.

    M. Mosc.

    Respiro missionario

    SCATTI DALLE GIORNATE INTENSE VISSUTENELLA DIOCESI DI GOIS.

    E SOTTO ALLA STATUA DI RIO CORCOVADO

    I RAGAZZI, GUIDATIDA DON MARCELLO

    PALAZZI, DI RITORNODALLA GMG DI RIO NEL

    PIAZZALE DEL

    SEMINARIO, A CESENA

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    Gioved 22 agosto 2013 9Vita della Chiesa

    Dall1 al 3 settembre

    A piedida Assisi a Gubbio

    Per la custodia del CreatoQuella di questanno sar unedizioneparticolarmente significativa del "Sentiero diFrancesco" da Assisi a Gubbio. Non solo perchliniziativa, proposta e organizzata dallediocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadinoe Gubbio e dalle amiglie rancescane, giungequestanno alla 5 edizione. Ma anche perchla Conerenza Episcopale Italiana (Segreteriagenerale e lUfcio per la pastorale sociale edel lavoro) ha scelto Assisi per ospitare laGiornata nazionale per la Custodia del Creato,in parallelo con linizio del pellegrinaggio, chesi terr da domenica 1 a marted 3 settembre.Una decisione tanto pi significativa, alla lucedella scelta di papa Bergoglio di richiamarelesperienza del Santo dAssisi con la scelta delproprio nome da pontefice.Litinerario "geografico" prevede, il primogiorno, la partenza da Assisi e larrivo aValabbrica. Il secondo giorno, la partenza daValabbrica, sosta nella chiesa rancescana diCaprignone e larrivo alleremo di San Pietro inVigneto. Il terzo e ultimo giorno, la partenzada San Pietro in Vigneto, la sosta allabbazia diVallingegno e larrivo a Gubbio, presso lachiesa di Santa Maria della Vittoria (dettadella Vittorina), considerato il luogodellincontro ra san Francesco e il Lupo."Il Sentiero di Francesco" 2013 godrdellapporto dellassociazione Greenaccordche, su invito del vescovo di Gubbio, orir ilproprio contributo per diondere la notizia e icontenuti degli eventi in programma e arvivere lesperienza delcammino/pellegrinaggio a una ventina digiornalisti della propria rete.Il giorno prima della partenza, nel pomeriggiodi sabato 31 agosto, il Sacro Convento di Assisiospiter un convegno organizzato dalla Cei percelebrare la Giornata per la custodia del

    Creato. Gli interventi previsti avrannolobiettivo di approondire il ruolo specificoche le amiglie hanno nelleducare le uturegenerazioni a un corretto rapporto con lerisorse naturali e gli ecosistemi terrestri.A conclusione del "Sentiero di Francesco",allarrivo a Gubbio, sar conerito il Premiointernazionale "Lupo di Gubbio" per lariconciliazione, assegnato a personaggi oassociazioni che si siano distinte per episodi opercorsi di r iconciliazione. Il tutto nellambitodi una serata di musica, testimonianze, storiee spettacolo.Il programma e tutte le inormazioni sulpellegrinaggio lungo il Sentiero sonodisponibili sul sitowww.ilsentierodirancesco.it.Sulla pagina Facebook "Il sentiero diFrancesco" saranno inoltre disponibili tutti gliaggiornamenti in tempo reale. Su

    www.flickr.com/pressnews sono gi adisposizione immagini otografiche delleprecedenti edizioni del pellegrinaggiorancescano e di altri eventi organizzati sulsentiero.

    morto a 99 anni lo scorso 28 luglio a Ravenna.Piccolo grande uomo; anzi, un gigante della fede

    Cardinale Ersilio Toniniil parroco degli italiani

    Ricordo

    l cardinale Ersilio Tonini,piccolo grande uomo.Anzi, un gigante. Ungigante della fede. Non ci

    sono definizioni adeguate perdescriverlo. Forse la piadatta a un prete a tuttotondo come era lui quella diparroco degli italiani. S,perch la gente lo avvertivacos, come quel sacerdote acui si potevano affidare ipropri pensieri pi intimi e dacui arrivavano i consigli pi

    giusti, quelli pi azzeccati.Monsignor Tonini richiamavaspesso i consigli preziosiricevuti dalla mamma e daquella civilt contadina dallaquale aveva appreso irudimenti della fede.Uomo di profonda cultura egrandissimo comunicatore,ha saputo sfruttare appieno imass media, con lausilio diun linguaggio semplice,capace di parlare al cuore dichi lo ascoltava. stato

    I

    sulla dottrina, affrontavaqualunque interlocutore conil desiderio di porsi prima ditutto con amore verso chi sitrovava davanti. Se poteva,non rifiutava i mille inviti chegli arrivavano nella sua casa-ritiro dellIstituto "MadreTeresa", una sorta di piccolo

    Cottolengo della Romagna,da sempre la sua abitazione,dopo il trasferimento daMacerata.Fu ospite, nel 2002, alconvegno nazionale dellaFisc che si tenne a Cesena eCesenatico in occasione dei90 anni del Corriere Cesenate.Si parlava di tempo libero, disport e di divertimento neiluoghi del divertimentificiopi sfrenato dItalia. Eradiventata di estrema attualitanche la questione dei pretipedofili, soprattutto legata avicende statunitensi. Ilcardinal Tonini non evitalcun argomento, come suosolito. Ricordo benissimo una

    sua frase rimasta celebre:"Meglio dieci preti in menoche un prete sbagliato". Lacrisi delle vocazioni, fu il suoconcetto, non deve fare

    abbassare la guardia. Ilsacerdote un uomo di Dio eha una grande responsabilitverso la gente, verso chi gliattribuisce fiducia, stima, sifida di lui.Ho incontrato numerosevolte monsignor Tonini. Gliho fatto tante interviste. La

    pi bella fu quella che miconcesse nel suo studio. Eracircondato di libri e giornali,soprattutto francesi e inglesi.Mi dedic oltre due ore delsuo prezioso tempo. Fuunoccasione straordinariaper me. Ero andato da lui perparlare di don Oreste Benzi.Stavamo uscendo con unlibro che raccoglieva le letteree le risposte del sacerdoteriminese pubblicate sulnostro settimanale. Comeprefazione usammolintervista al cardinal Toninidalleloquente titolo,dedicato a don Benzi, "Unuomo pericoloso". Gli chiesise don Benzi era da

    annoverare tra i pretiintegralisti, viste le sue noteposizioni sullaborto. Questafu parte della risposta delcardinale: "Se si dice che uno

    La gente lo avvertiva cos,come quel sacerdotea cui si potevano affidare i

    propri pensieri pi intimie da cui arrivavano iconsigli pi giusti

    integralista perch ha presosul serio il Vangelo tuttointero, per grazia di Dio nonpossiamo non essereintegralisti. Se invece si diceche non ammettiamo nessundubbio, che vediamo eresiedappertutto, si sbaglia. Nellanostra fede ci sono cose su

    cui siamo totalmente certi ealtre su cui vi possono esseretante opinioni. In politica, adesempio, vi sono mille pareridiversi. Quando sono ingioco valori profondi ebasilari come quelli della vitadobbiamo essere forti esostenere con coraggio laverit. Certo, se da me preteviene a confessarsi unaragazza che ha abortito, saril primo a incoraggiarlaperch riprenda la propriavita, a incoraggiarla a sperare.Siano benedette questecreature (alla don Benzi,nda). Dicano pure che sonointegralisti, dicano quel chevogliono, ci che conta che

    siano capaci di amare quelliche nessuno ama". Chiarezzaed essenzialit,nellespressione e nella vita.

    Francesco Zanotti

    direttore del settimanalediocesano di Piacenza, la suadiocesi di origine, e poipresidente del Cda diAvveniree commentatoredello stesso quotidianocattolico. In compagnia delfamoso giornalista EnzoBiagi, fu la tv a dargli famanazionale, proprio quando siritir dalla guida della diocesidi Ravenna-Cervia. Sapevatrasmettere la gioiadellesperienza cristiana.

    Affrontava ogni argomento.Non si tirava indietro sunulla. Anche per questo eraamatissimo da tutti, credentie non credenti. Inflessibile

    SABATO 20 APRILE 2002,

    PALAZZO DEL TURISMO

    (CESENATICO):

    IL CARDINALE ERSILIO TONINI

    INTERVENNE

    A CONCLUSIONE

    DEL CONVEGNO FISC

    PROMOSSO

    DAL CORRIERE CESENATE

    IN OCCASIONE DEI 90 ANNI

    DI FONDAZIONE

    (FOTO ARCHIVIO G.A. SIROTTI)

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    Gioved 22 agosto 201310 Attualit

    Accordo per leditoriaDal governo limpegno:risorse per chigarantisce il pluralismoIl presidente della Fisc e direttoredelCorriere CesenateFrancesco Zanotti, valutalintesa siglata con la Presidenza del Consiglio

    n accordo tra governo e mondo delleditoria, per arginare la gravecrisi in atto e individuare le vie per la ripresa. Frutto di due mesi ditrattative, stato annunciato marted 6 agosto dal sottosegretarioalla presidenza del Consiglio con delega per il settore, Giovanni

    Legnini. Ad esso hanno aderito sigle impegnate a vario titolo nel mondodelleditoria: dal Consiglio nazionale dellOrdine dei giornalisti alla Federazionedella stampa (Fnsi), dalla Federazione degli editori (Fieg) allIstituto previdenzialedei giornalisti (Inpgi), dallUnione della stampa periodica (Uspi) alla Federazionedei settimanali cattolici (Fisc) e altre ancora.Per meglio capire i termini e le prospettive di questo accordo, il Sir ha parlato conFrancesco Zanotti, presidente della Fisc, sigla che rappresenta 186 testate diffusesul territorio, in massima parte espressione delle Chiese locali.

    Qual lorizzonte dellaccordo?Due sono le grandi questioni affrontate: la prima la crisi in cui versa il settore

    delleditoria e, di conseguenza, quali incentivi vadano messi in campoprincipalmente per lo sviluppo delle tecnologie e dei nuovi media; la seconda ilpluralismo dellinformazione, e dunque che tipo di sostegno ci debba essere per chirende possibile tale pluralismo. Lobiettivo di fondo non deprimere loccupazionee salvaguardare il pluralismo, cos come fanno molti Paesi europei. Bisogna infattiribadire ancora una volta che il sostegno alleditoria non unanomalia italiana, maun requisito necessario alla tutela del pluralismo, essenziale per un Paesedemocratico.

    Nel dettaglio, cosa propone lintesa raggiunta?Innanzitutto si occupa di favorire lingresso sul mercato di nuove professionalit,mantenendo daltra parte quegli strumenti che permettono luscita di chi vicinoalla pensione. Intende quindi favorire i processi dinnovazione tecnologica conmisure di credito agevolato. Ancora, affronta la questione della tutela del dirittodautore anche per gli strumenti elettronici, e al contempo intende favorire ilpassaggio alle nuove piattaforme digitali.

    Guardate allon line come a un mercato per leditoria?Senzaltro Internet un orizzonte ineludibile e lo vediamo anche nei nostrisettimanali diocesani, che in numero sempre crescente affiancano al giornale

    cartaceo il sito web. Daltra parte, per, stato ribadito che Internet, almeno per il

    Umomento, non paga, pi un servizio cheuna fonte di ricavi.

    Nellaccordo si parla anche di numeri,risorse da stanziare?Questo accordo uno degli obiettiviraggiunti dal governo nei suoi primi centogiorni. Le risorse probabilmente verranno

    definite nella legge di stabilit, ma gi unbuon segno che ci sia consensosullimpianto valoriale che stato stabilito:questo lascia ben sperare che si troveranno isoldi per dare sostanza agli impegni assunti.

    Riguardo alla distribuzione, specialmentecon il canale postale, c qualche novit?S, laccordo prevede di promuovere lamodernizzazione della rete di distribuzionee dei punti di vendita mediante incentivifiscali. Qui stato inserito un paragrafoapposito, perch tra i canali distributivi vi quello delle poste, utilizzato da chi spediscein abbonamento. Poich il prossimo 31dicembre scade laccordo tariffario in esserecon Poste italiane, si chiede la prosecuzionedellattuale regime per il prossimo triennio.Infine, laccordo chiede di garantire unlivello adeguato e stabile del fondo gestito

    dalla presidenza del Consiglio.

    In altri termini, non verr pi toccato ilfondo per leditoria?Come ha detto il governo, impensabile cheper il futuro ci siano risorse crescenti, anzipotranno venire ancora un po ritoccate alribasso. Abbiamo bisogno di avere dellecertezze, serve almeno un respiro di medioperiodo. La richiesta di avere un orizzonte

    triennale.

    Evitando sperperi e abusi...Limportante dare le risorse a chi le merita,a chi veramente favorisce il pluralismodellinformazione. A tal riguardo, oggi cisono norme molto pi stringenti peraccedere ai contributi: non sono misurecapestro, ma un percorso obbligato proprioper evitare abusi.

    Queste risorse sono proprio necessarie per isettimanali della Fisc?Su un centinaio di milioni di euro didotazione del fondo, ai nostri settimanalivanno 2-3 milioni, concessi a circa la metdelle testate. Sono briciole, ma essenziali perla sopravvivenza dei nostri settimanali,specie in unepoca di crisi, nella qualediminuiscono le vendite e la pubblicit.

    Francesco Rossi

    EGITTOVICINOAUNAGUERRACIVILEn appello a unirsi tutti inununica preghiera per lapopolazione egiziana, affinch

    cessi immediatamente la violenzadi egiziano contro egiziano. Lo halanciato marted 20 agosto fr.Ibrahim Faltas, economo dellaCustodia di Terra Santa.Moltissime persone innocentihanno pagato con la loro vita -

    denuncia fr. Faltas -. Questaassurda violenza conduce solo a unvicolo chiuso. C un accanimentocontro i cristiani, dopo linizio dellaPrimavera Araba, dove sembravache dalla stessa piazza Tahrirnascessero semi di speranza per unnuovo futuro dellEgitto. Oggi questisemi sono stati sostituiti dallaviolenza, dal clima di persecuzioneche si intensificato nei confrontidei cristiani. Nel mio ultimoviaggio in Egitto - racconta fr. Faltas- ho ascoltato tante testimonianze difamiglie che non vedono una viaduscita e non intravedono unfuturo per i propri figli e per le nuovegenerazioni egiziane. Ho parlato alungo con tanti amici che ho avutooccasione dincontrare ad

    U

    Alessandria, ho percepito la loropaura e la loro tensione per il futuro.Alcuni direttori scolastici mi hannoconfermato che pi di trecentomilapersone sono emigrate, e il numerodegli allievi diminuitonotevolmente. Molti imprenditorisono veramente disperati, Per poterlavorare sono costretti a pagare delletangenti elevate, perch rischiano diperdere tutto o di subire pesantiritorsioni.In Egitto - ricorda fr. Faltas - vivonoquasi 15 milioni di copti, che hannocontribuito ad aprire il Paesealloccidentalizzazione e al rispettodella libert religiosa e della vitaumana. In fondo se lEgitto un pomoderno lo si deve alla Chiesa

    copta, senza di essa il paese vivrebbenelloscurantismo. Ancora una voltain Egitto, assistiamo inerti a unaguerra interna, nella quale si scatenata una crudelt delluomosulluomo, dove tanti uomini simassacrano fra loro senzaconoscersi, nellinteresse di pochepersone che si conoscono fra loroma non si massacrano tra di loro.Poi un pensiero a San Francescoche, durante il periodo dellecrociate, intraprese un lungo viaggiocome ambasciatore di dialogo e dipace, per incontrare il sultanodEgitto. Questo gesto di SanFrancesco - chiarisce - stato latestimonianza del rispetto e deldialogo tra culture differenti. Di qui

    Fr. Faltas: Lavoriamo e preghiamo per la paceMonsignor Samaan:

    Attaccati da un gruppo di terroristi armatilappello: Dobbiamo rimanereuniti nella preghiera affinchquesta strada tracciata secoli fa, intempi non diversi dalla situazioneattuale, aiuti e sostenga lEgitto aritrovare la via del dialogo e dellapace, fondata sul rispetto e ladignit di ogni uomo,sulluguaglianza, la giustizia e lagaranzia della libert religiosa.Dobbiamo pregare e lavorareaffinch sia ristabilitaimmediatamente la pace perch laguerra genera il suicidiodellumanit, perch uccide ilcuore e uccide lamore.

    * * *Eravamo preparati a possibilirivendicazioni, ma non potevamo

    immaginare tanta crudelt. Lodichiara - secondo quanto riportaAiuto alla Chiesa che soffre (Acs) -il vescovo copto cattolico di Assiut,monsignor Kyrillos WilliamSamaan, ricordando i tantimusulmani che hanno cercato diproteggere i cristiani e i loro luoghidi preghiera fino a formare dellecatene umane intorno alle chiese.

    Il presule critica inveceaspramente i governi occidentaliper non aver riconosciuto lagravit delle violenze messe in attodai Fratelli musulmani. Ho sentitoparlare del diritto a manifestare: giusto, devono essere liberi diprotestare, ma senza ricorrere allearmi. Credo - afferma - chelOccidente non si renda conto diquanto stia effettivamenteaccadendo. La realt che siamostati attaccati da un gruppo diterroristi armati. Stando a quantodichiarato ieri ad Acs dal vescovocopto cattolico di Assiut, sarebberocirca ottanta le chiese bruciate odanneggiate insieme a diversiconventi, scuole, abitazioni enegozi cristiani.

    FOTO ARCHIVIO SIR

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    Gioved 22 agosto 2013 11Attualit

    il Periscopio di Zeta

    Un babbo racconta lincredibile storiadi un lungo tourin moto con il figlio autistico

    Andrea e il suo mondo parallelo

    E

    state, tempo di evasione. vero ed anche un azzardo, per tutti.

    Durante i mesi pi caldi si ha voglia di svolgere attivit diversedal solito, come giusto che sia. Si corre per il pericolo didistrarsi, di perdere un po il senso dello scorrere delle ore e di ci cheaccade attorno a noi.Anche il pensiero, quindi, rischia di andare in vacanza. Percontrastare questa tendenza, si possono spendere energie da dedicarealla lettura, una passione coltivata da molti a cui si potrebberoaggiungere tanti altri che ancora non amano tuffarsi nelle pagine diqualche buon libro.Se ti abbraccio non avere paura un volume di successoche ho avuto fra le mani nelle scorse settimane.Lautore Fulvio Ervas ha narrato lo straordinario viaggio in motoattraverso lAmerica di un coraggioso padre che si portato appressoil diciottenne figlio autistico. Sar perch sono pap anchio, sarperch il libro davvero ben redatto, fatto sta che mi sonoletteralmente bevuto le oltre 300 pagine in pochissimi giorni.Il solo pensare che un babbo, un insegnante di liceo di CastelfrancoVeneto (Treviso), prenda con s due zaini di panni di ricambio e se nevada lontano da tutti per alcuni mesi da solo con il proprio figlio

    affetto da undisturbo tantocomplicatocome quellodellautismo unesperienza

    che faimpallidire tuttele nostre paurequotidiane. Nonci sono paroleper descriverelamore di ungenitore che hamesso tutto sestesso inunavventurache ha

    dellincredibile, col solo desiderio di liberareAndrea dalla prigione che lo circonda, comeconfida il protagonista in una delle riflessioniche accompagnano il testo.Noi non possiamo capire, mi vieneda pensare, ci che accade in chi vive accantoa un figlio autistico. Il primo e assillante

    pensiero, che ricorre spesso nello scritto editoda Marcos Y Marcos, a ci che accadrquando non ci saranno pi i genitori. Unchiodo fisso, un martello per la mente e ilcuore, da non dormirci per anni.E poi le speranze, i risvegli e le ricadute,

    in un alternarsi incessante di delusioni eillusioni che non si comprendono se non sientra in quel mondo parallelo ancoraincomprensibile.Una luce saccende scritto nelle ultimepagine del Viaggio di Franco e Andrea, questoil sottotitolo e poi si spegne. Pi nulla.Allora, in un istante, dimentico tutto quelloche ho studiato ( il babbo che racconta di s,ndr) e un poco imparato sullautismo,perch tinformi, cerchi di capire, diconfrontare esperienze, speri che il mondocorra, che la ricerca corra, che tutti gliscienziati del mondo si mettano di buona lenae immagini che, un bel giorno, la vita ti suonial campanello e ti consegni qualche soluzione.Ma qui, adesso, basta un po di silenzio, un podi illusione, perch il cuore trovi un battito ditregua. (804)

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    LA STORIA DI AUGGIE

    Wonder il feno-meno editoriale esplosoin 28 Paesi, per decine di

    settimane tra i best-sel-ler nella lista delNewYork Times, libro perbambini di debutto pivenduto lo scorso annonel Regno Unito. Won-der arrivato anche inItalia tradotto da Giunti,che gli ha dedicatoanche un sito: Wonder.giunti.it.Stile immediato e linguaggio diretto, il ro-manzo ha come protagonista Auggie (Au-gustus) Pullman, nato con la sindrome diTreacher-Collins, rara malattia ereditariache gli ha deformato il viso. I genitori e lasorella maggiore cercano di proteggerlo,ma quando compie dieci anni sua madrelo invita a frequentare la prima media inuna scuola pubblica, dove si confrontercon chi lo deride per la sua disabilit, sta-

    bilendo relazioni di autentica amiciziaantitetiche al bullismo. E lanno scolasticosi concluder con un premio tutto per lui.Lautrice Raquel Jaramillo (che ha sceltolo pseudonimo R.J. Palacio ispirato alnome della madre di origini colombiane),ha cominciato a elaborare questo ro-manzo prendendo spunto da un episodiorealmente accaduto a New York, dovevive. Ero seduta su una panchina con imiei due figli e ho visto passare una bam-bina con la sindrome di Treacher-Collins.Sono stata presa dal panico, temevo chemio figlio di tre anni vedendola avrebbereagito urlando. Mi sono alzata di scatto,come punta da una vespa, ho chiamatolaltro figlio e mi sono allontanata dicorsa. Alle mie spalle ho sentito la madredella ragazzina che, con voce moltocalma, diceva: Forse ora di tornare acasa.

    La scrittura, per, non riflette sensi dicolpa irrisolti: tensioni familiari e pregiu-dizi sociali non sono taciuti, n vengonoschivate domande su quanto lapparenzaconti. Il proprio aspetto fa indubbia-mente soffrire Auggie, soprattutto perchlui si sente un ragazzo come tutti glialtri. E aggiunge: Lunica ragione per cuinon sono normale perch nessuno miconsidera normale. Ma Auggie co-stringe le persone che incontra a spec-chiarsi nel suo volto deformato e a fare iconti con le proprie reazioni esteriori einteriori: Non mi dilungo a descrivere ilmio aspetto. Tanto, qualunque cosa stiatepensando, probabilmente molto peg-gio, dice di s il personaggio. E la suaschiettezza parla anche ai grandi, vistoche in Inghilterra, Germania e Francia illibro uscito sia nella versione per ragazzi

    che in quella per adulti, con lo stessotesto ma due copertine differenti. Won-der un ritratto realistico e asciutto dellereazioni negative che la disabilit fisica ela diversit possono provocare in bambinie adulti, e nonostante questo pieno disperanza.

    llinizio della messa, celebrata dal vescovo di Riminimonsignor Francesco Lambiasi, con la quale si aperta la 34esima edizione del Meeting perlamicizia fra i popoli sul tema Emergenza uomo,

    molti applausi hanno accompagnato la lettura del messaggiodatato 14 agosto 2013, inviato dal Segretario di Stato cardinaleTarcisio Bertone, e scritto sulla base delle profondeconsiderazioni di papa Francesco, che iniziano ricordandolaffermazione del beato Giovanni Paolo II: Luomo la viadella Chiesa(Redemptor Hominis n. 14). Papa Francescocommenta: Questa verit rimane validaanche e soprattutto nel nostro tempo incui la Chiesa, in un mondo sempre piglobalizzato e virtuale, in una societsempre pi secolarizzata e priva di puntidi riferimento stabili, chiamata ariscoprire la propria missione,concentrandosi sullessenziale ecercando nuove strade per

    levangelizzazione. Luomo rimane unmistero, irriducibile a qualsivogliaimmagine che di esso si formi nellasociet e il potere mondano cerchi diimporre. Mistero di libert e di grazia, dipovert e di grandezza. Papa Francescospiega poi che cosa voglia dire per noioggi laffermazione di Giovanni Paolo II:Ges afferma in Gv 10,7: Io sono laporta: io sono cio il portale daccesso aogni uomo e a ogni cosa. Senza passareattraverso Cristo, senza concentrare sudi Lui lo sguardo del nostro cuore e dellanostra mente, non capiremmo nulla delmistero delluomo. E cos, quasiinavvertitamente, saremmo costretti amutuare dal mondo i nostri criteri digiudizio e di azione, e ogni volta che ciaccosteremo ai nostri fratelli in umanitsaremo come quei ladri e briganti di

    cui parla Ges nel Vangelo (cfr. Gv 10,8).Anche il mondo infatti , a suo modo,interessato alluomo. Il potereeconomico, politico, mediatico habisogno delluomo per perpetuare e

    A

    Luomorimane un mistero

    Si chiude sabato 24 agosto la 34esima edizione della kermesse promossa da Cl

    La povert non solo quella materiale.Esiste una povert spirituale che attanaglialuomo contemporaneo. Siamo poveri di amore,assetati di verit e giustizia, mendicanti di Dio,come sapientemente il servo di Diomonsignor Luigi Giussani ha sempre sottolineato

    MeetingdiRimini

    gonfiare se stesso. E per questo spessocerca di manipolare le masse, di indurredesideri, di cancellare ci che di piprezioso luomo possiede: il rapporto conDio. Il potere teme gli uomini che sono indialogo con Dio poich ci rende liberi enon assimilabili. Ecco allora la

    Emergenza uomo che il Meeting perlamicizia fra i popoli pone questanno alcentro della sua riflessione: lurgenza direstituire luomo a se stesso, alla suaaltissima dignit, allunicit e preziosit diogni esistenza umana dal concepimentofino al termine naturale. Occorre tornare aconsiderare la sacralit delluomo e nellostesso tempo dire con forza che solo nelrapporto con Dio, cio nella scoperta enelladesione alla propria vocazione, cheluomo pu raggiungere la sua verastatura. La Chiesa, alla quale Cristo haaffidato la sua Parola e i suoi Sacramenti,custodisce la pi grande speranza, la piautentica possibilit di realizzazione perluomo, a qualunque latitudine e inqualunque tempo. Che granderesponsabilit abbiamo!. A questo puntopapa Francesco ha specificato: questo il

    compito della Chiesa, questo il compitodi ogni cristiano: servire luomo andandoa cercarlo fin nei meandri sociali espirituali pi nascosti. La condizione dicredibilit della Chiesa in questa sua

    missione di madre e maestra , per, lasua fedelt a Cristo. Lapertura verso ilmondo accompagnata, e in un certosenso resa possibile, dallobbedienza allaverit di cui la Chiesa stessa non pudisporre. Emergenza uomo, allora,significa lemergenza di tornare a Cristo,

    di imparare da Lui la verit su noi stessi esul mondo, e con Lui e in Lui andareincontro agli uomini, soprattutto ai pipoveri, per i quali Ges ha sempremanifestato predilezione. E la povert non solo quella materiale. Esiste una povertspirituale che attanaglia luomocontemporaneo. Siamo poveri di amore,assetati di verit e giustizia, mendicanti diDio, come sapientemente il servo di Diomonsignor Luigi Giussani ha sempresottolineato. La povert pi grande infatti la mancanza di Cristo, e finch nonporteremo Ges agli uomini avremo fattoper loro sempre troppo poco.Questo compito stato sottolineato inmodo particolare dallo spettacoloinaugurale, che ha fatto risuonare,attraverso la voce dellattore SandroLombardi, le parole tratte dalle

    Confessioni di santAgostino, chetestimoniano appunto come il nostrocuore rimanga inquieto fino a quandonon riposa in Dio.

    Stefano Salvi

    INGRESSO DELLA FIERA,

    A RIMINI.

    SOTTO, SCORCIODELLA MOSTRA

    RELATIVA

    ALLAGRICOLTURA

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    Gioved 22 agosto 201312 Cesena

    I lupi sono arrivati nel territorio di Cesena: un vitello stato divorato allallevamento di Primo Bagni

    La Coldiretti ha organizzatoun incontro per portareallattenzione il gravissimoproblema degli animaliselvatici, flagellodellagricoltura

    Cristiano Riciputi

    l problema si trascina da qualche

    anno, ma negli ultimi tempi haraggiunto livelli insostenibili: si trattadella presenza, sempre pi

    massiccia, degli animali selvatici checausano danni alle colture. E, in pi diuna situazione, hanno rappresentato unpericolo nelle strade di collina emontagna. A met agosto la Coldiretti diForl-Cesena, insieme a quella di Rimini,

    I

    Animali selvaticiDanni incalcolabili

    ha organizzato un incontro chiamandoalcuni degli agricoltori che hanno subitodanni."Non ne possiamo pi - ha affermatoFilippo Tramonti, presidente ColdirettiForl-Cesena - di fare da catering gratuitoagli animali selvatici. Tutto il Cesenate,dalla montagna di Verghereto fino allabassa pianura, invasa dai selvatici.Caprioli, cinghiali, lupi, lepri, storni,gazze, cervi, nutrie, istrici, sono tuttianimali che, fino a qualche anno fa,erano assenti o presenti in numerolimitato. Poi, a causa di introduzionivolontarie, alla proliferazione eallassenza di predatori specifici, si sonomoltiplicati a dismisura iniziando acausare danni sempre pi gravi".Nel cesenate i lupi sono scesi a valle.

    Dopo gli attacchi allallevamento Tozzi diTaibo (Mercato Saraceno) dello scorsoanno, ai primi di agosto a Luzzena, nellecolline a 5 chilometri da Borello, unvitello stato divorato completamente.Si tratta dellallevamento di Primo Bagni,lo stesso che durante il nevone del 2012si diede molto da fare per aiutare aliberare le strade e raggiungere persone

    isolate. A Sogliano, poche settimane fa,12 pecore sono state uccise e divorate.Gli indennizzi previsti non coprono dicerto il danno cagionato."La soluzione solo una - ha aggiuntoTramonti - vale a dire far tornare a livelliaccettabili il numero degli animali.Almeno il 70 per cento dei selvatici deve

    essere abbattuto o, come nel caso del

    lupo, trasferito in zone dove non vi sia lapresenza delluomo o di allevamenti".Durante lincontro stata data ancheuna spiegazione sui motivi per cui i lupi,da abitatori delle montagne oltre i millemetri, si stanno spingendo fino allapianura. Ogni esemplare necessita diuna zona di "caccia" di circa 50chilometri quadrati. Essendo aumentatia dismisura, nellalto Appennino non cpi spazio a sufficienza per tutti e percercare cibo sono costretti a scenderesempre pi in basso, in zone fortementeabitate. Durante un incontro pubblico dimet aprile, il responsabile del Parco delfiume Savio di Cesena, PierluigiBazzocchi, ha affermato che unafamiglia di lupi stata pi volte vistalungo lasta del fiume, a poche centinaiadi metri dal Ponte Vecchio.

    Gli altri animali selvatici non attaccanogli allevamenti ma si nutrono di cereali,prati, ortaggi e frutta che rappresentano,per gli agricoltori, la fonte di reddito."Occorre fare qualcosa al pi presto - haconcluso Tramonti - prima che le collinee le montagne siano definitivamenteabbandonate dagli agricoltori".

    Una capra mangiata

    dai lupi

    (foto archivio Coldiretti)

    Nettarina danneggiata dagli storni

    Nuova regolamentazione con discoorario per quattro aree di sostacollocate in diversi punti dellacitt. Il provvedimento, cheprevede la sosta a disco orario peruna durata massima di 60 minuti,nei giorni eriali dalle ore 8 alle ore

    Sosta nelle frazioni e in citt:disco orario in punti strategici

    20, stato varato nei giorni scorsi dalServizio Mobilit nei seguentiparcheggi collocati: in via Dismano, aPievesestina, per 20 posti auto aservizio della zona commercialedellufcio posta, supermercato,

    banca; in piazza Solrini a Borello, per18 posti auto, nellarea prossima alleattivit commerciali di via Borello eallufcio postale; in via Ravennate aMartorano, per 5 posti auto, inprossimit della chiesa e di ronteallufcio postale e a varie attivit

    commerciali; in via Lazio, zona Stadio,per 8 posti auto, di ronte a nuoveattivit commerciali.La nuova organizzazione della sostain queste aree sottolineano ilsindaco Paolo Lucchi e lassessore alla

    Mobilit Maura Miserocchi statavarata per avorire la sosta breve equindi rendere pi acile laccesso aiservizi di quartiere. Del resto, sonostati anche gli stessi esercenti dellevarie zone a sollecitare una soluzionedi questo tipo.

    Servirad aumentare il turnoverdi frontea servizi e negozi

  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 30-2013

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    Gioved 22 agosto 2013 13Cesena

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    Transenne posizionatePartiranno anche i lavori?

    Area ex Zuccherificioun completamentoatteso da 10 anni

    Mancano gli edificiper Architetturae Ingegneria

    Linvestimentoprogrammato di27,5 milioni di euro

    l grande puzzledellarea exzuccherificiomancano ancora due

    tasselli: le facolt universitarie diArchitettura e Ingegneria. Lasuperficie vuota dove sorgerannole due strutture contrasta in modoviolento con il resto dellarea,ormai quasi del tutto completata.Questa situazione per sembraessersi sbloccata".Quando si parla di operepubbliche, tra il dire e il fare (la

    Secante insegna) c di mezzo ilproverbiale mare. Un mare fattodi burocrazia, fondi mancanti,rimpalli di responsabilit. Lanuova sede universitaria allexZuccherificio di Cesena non faeccezione: la frase virgolettata ainizio articolo tratta da unCorriere Cesenate del giugno2002. Mentre nel 2005 il rettorePier Ugo Calzolari, a Cesena perlinaugurazione dellannoaccademico, assicur la partenzadel cantiere per lanno successivo.

    A"Ora i lavori sono finalmentepartiti. Le transenne allarea dicantiere tra le vie Machiavelli ePavese, erette a fine giugno, sonol a testimoniarlo, anche selinaugurazione del cantiere non ancora avvenuta in modo ufficiale(se ne riparler il mese prossimo).Nellarea, di 21mila metriquadrati, sorger un unicoedificio a ferro di cavallo. AIngegneria andranno poco pi di7mila metri quadrati, 6mila ad

    Architettura, mentre 2mila

    saranno destinati agli spazicomuni (biblioteche, sale studio,piccola ristorazione). Fronteprincipale a sud, su via Pavese,mentre larea verde interna siaffaccer a nord, raccordandosiverso la ferrovia con il giardinopubblico Charles Darwin.Il progetto originario (di finesecolo) prevedeva invece duedistinti edifici, uno per

    Architettura (8600 metri quadrati)e uno per Ingegneria (9300 metriquadrati), separati dalla via

    Pavese. Negli anni, complice lariforma universitaria, non sonostati accorpati solo gli edifici(nuovo progetto nel 2005) mapure le facolt, riunite ora nella"Scuola di Ingegneria e

    Architettura".La firma, comunque, rimastaquella di Vittorio Gregotti,progettista dellintero quartiere exZuccherificio. Un mostro sacrodellArchitettura non troppoapprezzato dai cesenati, cheusano comunemente nomignoli

    come "le prigioni" o "Auschwitz"per definire il quartiere sorto acavallo tra il vecchio e il nuovomillennio.Se non ci saranno ulterioriintoppi, e il condizionale dobbligo, i lavori dovrebberoconcludersi nel dicembre 2015, a900 giorni dalla consegna delcantiere. Gli studenti di

    Architettura e Ingegneriapotranno allora lasciare le aule divia Cavalcavia, via Venezia e viaGenova (per il quale lAlma mater

    UNO SCORCIODELLAREADELLEXZUCCHERIFICIO

    paga un affitto) per godere di unmoderno campus universitario.Il costo complessivo dellopera di 27,5 milioni di euro (1,5 milioniin pi rispetto alle prime stime),13 dei quali a carico dello Stato e14,5 dellUniversit di Bologna. Ilterreno stato donato dalComune di Cesena, mentre iprogetti (fatti e disfatti) sono statipagati dalla Fondazione Cassa dirisparmio di Cesena.

    MiB

    LAUREA

    Il 26 luglio si laureato

    con lode in Scienze

    internazionali

    e diplomatiche presso

    la facolt di Scienze

    politiche dellUniversit

    di Bologna

    (sede di Forl)

    EMANUELE ZANOTTI

    Al neo dottore giungano

    complimenti vivissimie i migliori auguri

    per il proseguimento

    degli studi dalla nonna

    Maria Vittoria Paolucci

    Dal 25 agosto al primo settembre

    Festa parrocchiale a BulgariaEventi religiosi e ricreativiA Bulgaria domenica 25 agosto inizia la settimanadedicata alla esta parrocchiale, con un ricco programmadi iniziative a carattere spirituale e ricreativo.Per quanto riguarda i momenti spirituali, si segnalano inparticolare la esta degli anziani e degli ammalati(domenica 25 agosto alle 15.30), con inaugurazione delMercatino di Beneficenza e la messa solenne (domenica 1settembre alle 11). Sempre domenica 1 settembre, alle 16,si terr la processione mariana, con recita del rosario edelle litanie.Tra le numerose iniziative a carattere ricreativo, sisegnalano:luned 26 agosto alle 21 il Torneo di Marafone nel circoloAcli; sabato 31 agosto in serata il Musical "Grease"

    rappresentato dal gruppo giovani della parrocchia;domenica 1 settembre dalle 20,30 music a con la Band"Marg 80".Durante gli spettacoli, bambini e adulti potrannocimentarsi nei giochi preparati dai ragazzi e gustare ledolcissime torte preparate dalle locali azdore.

    In ricordo

    E morta PierinaBenini, sorelladi don Bruno

    Nelle scorse settimane ungrave lutto ha colpito laamiglia di don Bruno Beninicon la morte della sorellaPierina.Si unita alla comunit diSan Rocco a Ravenna doveviveva con la nuova amigliaormata sposando AngeloBazzocchi, responsabileprovinciale dellaConartigianato.E stato ricordato il suoimpegno come insegnante di

    lettere classiche al liceo"Dante Alighieri" e comeattiva collaboratrice, ginegli anni giovanili aCesena, dellAzione Cattolicadiocesana.

    Giovane promessa

    Nelle scorse settimane Lorenzo Biguzzi,18enne di Martorano, ha vinto unimportante concorso musicale (NuitesMusicales) che si svolto a Ceux, inFrancia. La gara era riservata ai chitarristie Biguzzi ha superato molti concorrentifra cui i padroni di casa francesi.

    Il chitarrista ha iniziato a suonare a 8anni con i primi rudimenti ricevuti dalbabbo Saverio. Poi ha frequentato il"Corelli" e ora studia al Conservatoriodi Cesena. Suo attuale maestro ilprofessor Giorgio Albiani.

  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 30-2013

    14/25

    Gioved 22 agosto 201314 Cesena

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