corriere cesenate 22-2013

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Giovedì 30 maggio 2013 anno XLVI (nuova serie) numero 22 euro 1,20 22 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Editoriale Urgenze di un Paese inquieto di Francesco Zanotti Sport Csi 22 Educare attraverso lo sport, convegno al Monte Mercato S. 17 La scuola ricorda l’esploratore Filippo Zappi Sarsina 17 Elezioni: Luigino Mengaccini è il nuovo sindaco Sport 21 Fino a domenica il grande tennis a Cesena Barriere da superare insieme Una città a misura di tutti, non solo di disabili. Sì, perché ci sono anche le mamme con i passeggini, gli anziani, gli ipovedenti, fra quanti potrebbero usu- fruire di un abbattimento delle barriere architettoniche. Ne abbiamo parlato con Liviana Siroli che da tanti anni conduce una battaglia instancabile “per una città comoda per tutti” e ricorda come il fondatore del Cvs già ne discuteva oltre 60 anni fa. Chiara De Vecchi, coordinatrice di “A ruota libera”, racconta di un pro- getto nato per sensibilizzare la cittadinanza su un problema che non riguarda solo poche persone e trova sostegno soprattutto tra i giovani e gli studenti. Si partirà da piazza Giovanni Paolo II sabato prossimo, alle 10, con l’iniziativa “A caccia di barriere”, un giro in carrozzina per le strade del centro di Cesena. Primo piano a pag. 5 Diocesi 7 Adorazione eucaristica al Suffragio Sabato 1 giugno fischio di inizio del Trofeo Benedetto Cesena 14 I l torneo è promosso dalla Pastorale Giova- nile, dall’associazione Testaecroce, dal Csi di Cesena e dall’Acg C entromila persone alla celebrazione con la quale è stato dichiara- to beato il sacerdote uc- ciso dalla mafia nel 1993 Chiesa 9 Don Pino Puglisi beatificato a Palermo Attualità 10 “Famiglia per tutti”, un convegno della papa Giovanni A lla fiera di Rimini, venerdì 31 maggio. L’evento a quarant’anni dalla prima casa famiglia fondata da don Benzi N ella chiesa in centro città, a Cesena. La pre- senza assicurata, in gior- ni e orari precisi, da due suore della “Visitazione” Un diversamente abile mentre sale una rampa (Pippofoto) T erremoto-politica. Ormai è un ritornello. A ogni nuova consultazione si manifestano risultati imprevedibili. L’elettorato si sposta non più di uno zero virgola, come accadeva nella Prima Repubblica, ma con travasi che coinvolgono milioni di elettori, mentre va sempre più infoltendosi il più grande “partito” di questi ultimi tempi, quello degli astensionisti. Che a Roma non vada a votare un elettore su due è un dato eloquente e inquietante al tempo stesso. Eloquente perché dice della disaffezione verso la politica che non solo non attira più, ma ormai ha nauseato una buona porzione di cittadini. Dall’altra parte è inquietante perché un Paese come l’Italia non può permettersi di decidere delle proprie sorti e di quelle delle città e delle metropoli con la partecipazione di una parte di popolazione. Non si può fare finta di nulla. Rischiamo di ripeterlo fino alla nausea, ma non vogliamo rassegnarci al dato sconfortante della fuga dalle urne. Se già a febbraio scorso i votanti erano stati in deciso calo, in questa tornata amministrativa la diminuzione è divenuta assai preoccupante. Un freno prima o poi andrà posto e l’unica soluzione praticabile rimane la ricucitura tra il Paese vero, quello che opera e soffre ogni giorno, e quello che amministra su mandato del primo. Alla luce di questo dato riguardante il popolo del non-voto, si può tentare una breve analisi dei risultati elettorali. Esce ridimensionato il popolo dei 5 Stelle. In tre soli mesi il movimento fondato e condotto dall’ex comico Beppe Grillo ha dilapidato un patrimonio in suffragi e seggi. L’aver risposto sempre ‘no’ a ogni proposta di coinvolgimento non ha giovato ai grillini che sono fuori dai ballottaggi e sono arretrati in maniera pesante rispetto al febbraio scorso. La protesta fine a se stessa non paga. Di certo non possono gioire per una vittoria di una domenica di maggio gli alleati che sostengono il governo delle larghe intese messo insieme da Enrico Letta. Questa è una tregua, nulla più, avendo anche ben presente che il voto amministrativo, vicino alla gente, viene di solito trattato in maniera molto diversa dagli elettori rispetto alla chiamata alle urne per le politiche. Resta sul tappeto l’urgenza di una crisi che non demorde. Risposte concrete urgono dall’esecutivo e dalle amministrazioni locali, con attenzioni particolari al lavoro, alla famiglia e all’educazione, per ricucire uno strappo ormai irreparabile. Nessuno, però, si chiami fuori. Ciascuno risponda secondo la propria responsabilità.

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Corriere Cesenate di giovedì 30 maggio 2013

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Page 1: Corriere Cesenate 22-2013

Giovedì 30 maggio 2013anno XLVI (nuova serie)numero 22euro 1,20

22Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

EditorialeUrgenze di un Paese inquietodi Francesco Zanotti

Sport Csi 22Educare attraversolo sport, convegnoal Monte

Mercato S. 17La scuola ricordal’esploratoreFilippo Zappi

Sarsina 17Elezioni: LuiginoMengaccini è il nuovo sindaco

Sport 21Fino a domenicail grande tennisa Cesena

Barriereda superareinsieme

Una città a misura di tutti, non solo di disabili. Sì, perché ci sono anche lemamme con i passeggini, gli anziani, gli ipovedenti, fra quanti potrebbero usu-fruire di un abbattimento delle barriere architettoniche. Ne abbiamo parlatocon Liviana Siroli che da tanti anni conduce una battaglia instancabile “per unacittà comoda per tutti” e ricorda come il fondatore del Cvs già ne discuteva oltre60 anni fa. Chiara De Vecchi, coordinatrice di “A ruota libera”, racconta di un pro-getto nato per sensibilizzare la cittadinanza su un problema che non riguardasolo poche persone e trova sostegno soprattutto tra i giovani e gli studenti. Sipartirà da piazza Giovanni Paolo II sabato prossimo, alle 10, con l’iniziativa “Acaccia di barriere”, un giro in carrozzina per le strade del centro di Cesena.

Primo piano a pag. 5

Diocesi 7Adorazioneeucaristicaal Suffragio

Sabato 1 giugnofischio di iniziodel Trofeo Benedetto

Cesena 14

Il torneo è promossodalla Pastorale Giova-

nile, dall’associazioneTestaecroce, dal Csi diCesena e dall’Acg

Centromila personealla celebrazione con

la quale è stato dichiara-to beato il sacerdote uc-ciso dalla mafia nel 1993

Chiesa 9Don Pino Puglisibeatificatoa Palermo

Attualità 10“Famiglia per tutti”,un convegnodella papa Giovanni

A lla fiera di Rimini,venerdì 31 maggio.

L’evento a quarant’annidalla prima casa famigliafondata da don Benzi

Nella chiesa in centrocittà, a Cesena. La pre-

senza assicurata, in gior-ni e orari precisi, da duesuore della “Visitazione”

Un diversamente abile mentre sale una rampa (Pippofoto)

Terremoto-politica. Ormai è unritornello. A ogni nuova consultazionesi manifestano risultati imprevedibili.

L’elettorato si sposta non più di uno zerovirgola, come accadeva nella PrimaRepubblica, ma con travasi checoinvolgono milioni di elettori, mentre vasempre più infoltendosi il più grande“partito” di questi ultimi tempi, quello degliastensionisti.Che a Roma non vada a votare un elettoresu due è un dato eloquente e inquietante altempo stesso. Eloquente perché dice delladisaffezione verso la politica che non solonon attira più, ma ormai ha nauseato unabuona porzione di cittadini. Dall’altra parteè inquietante perché un Paese come l’Italianon può permettersi di decidere delleproprie sorti e di quelle delle città e dellemetropoli con la partecipazione di unaparte di popolazione.Non si può fare finta di nulla. Rischiamo diripeterlo fino alla nausea, ma non vogliamorassegnarci al dato sconfortante della fugadalle urne. Se già a febbraio scorso i votantierano stati in deciso calo, in questa tornataamministrativa la diminuzione è divenutaassai preoccupante. Un freno prima o poiandrà posto e l’unica soluzione praticabilerimane la ricucitura tra il Paese vero, quelloche opera e soffre ogni giorno, e quello cheamministra su mandato del primo.Alla luce di questo dato riguardante ilpopolo del non-voto, si può tentare unabreve analisi dei risultati elettorali. Esceridimensionato il popolo dei 5 Stelle. In tresoli mesi il movimento fondato e condottodall’ex comico Beppe Grillo ha dilapidatoun patrimonio in suffragi e seggi. L’averrisposto sempre ‘no’ a ogni proposta dicoinvolgimento non ha giovato ai grilliniche sono fuori dai ballottaggi e sonoarretrati in maniera pesante rispetto alfebbraio scorso. La protesta fine a se stessanon paga.Di certo non possono gioire per una vittoriadi una domenica di maggio gli alleati chesostengono il governo delle larghe intesemesso insieme da Enrico Letta. Questa èuna tregua, nulla più, avendo anche benpresente che il voto amministrativo, vicinoalla gente, viene di solito trattato in manieramolto diversa dagli elettori rispetto allachiamata alle urne per le politiche.Resta sul tappeto l’urgenza di una crisi chenon demorde. Risposte concrete urgonodall’esecutivo e dalle amministrazionilocali, con attenzioni particolari al lavoro,alla famiglia e all’educazione, per ricucireuno strappo ormai irreparabile. Nessuno,però, si chiami fuori. Ciascuno rispondasecondo la propria responsabilità.

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Giovedì 30 maggio 2013 3Opinioni

Altissimo l’astensionismoVince solo l’ideologia

l flop del referendum di Bologna che,abrogando gli spiccioli che il Comune erogaalle scuole materne libere, voleva costringerequeste stesse scuole a chiudere, aiuta a svelare

la vera natura di certi partiti, soprattutto Sel e ilM5S di Grillo.I dati: ha votato il 28 per cento degli aventi diritto el’abrogazione del finanziamento ha vinto col 59per cento, cioè: poco più della metà di poco più diun quarto degli aventi diritto ha sostenuto gliabrogatori.Ciò significa anche che per il 72 per cento deibolognesi porre la questione è stato inutile, ancheperché alla fine l’importante è che un servizio aibambini si svolga per cui, con i problemi cheabbiamo, questa è aria fritta ideologica.Anche economicamente, il referendum eraassurdo: togliendo un piccolo finanziamento (unmilione di euro) si uccideva un servizio che,passato alla gestione dello Stato (del Comune inquesto caso) sarebbe costato probabilmente diecivolte di più. Dov’è la ragionevolezza, in questastoria? Ecco perché l’unica, davvero l’unicamotivazione di un referendum che è statol’ennesimo spreco di fondi pubblici (ricordiamociche l’abbiamo pagato noi, col 52 per cento di tasseche versiamo) è ideologica: siccome le scuolematerne libere sono in gran parte di iniziativacattolica (ma non confessionali, dato che svolgonoi programmi di Stato), i promotori sonosemplicemente e furiosamente contrari a chemigliaia di famiglie desiderino un’educazionecristiana per i propri figli.Questo dunque svela la vera natura di certi partiti:dell’estrema sinistra di Vendola si sapeva, delMovimento 5 Stelle di Grillo si incomincia a sapere.Altri punti del suo programma, d’altronde, nerivelano la natura statalista, che sembra addiritturasfrenata: lo stipendio di Stato, la nazionalizzazione

I

delle società edelle banche incrisi (comequella propostada Grillo per ilMonte deiPaschi di Siena),il giustizialismoforcaioloaltrettantosfrenato, vedi labattaglia per farfuori a colpi dimanette nonsolo Berlusconi,ma tutti i verticidi tutti i partiti,compreso il Pd.Proporre unreferendumcome quello diBologna èpericoloso etirannico:che senso ha,infatti,desiderare ladistruzione dichi costruiscescuole(e poi verrà ilturno diassociazioni,partiti, aziende,banche),solo perché afarlo non è loStato? Ilpensiero che c’èsotto è che sololo Stato è buonoe capace, ma loStato è chi loguida, per cui,nella profezia diqualcuno,

A proposito del Referendum di Bologna

AQuale futuro per la nostra Repubblica?

Londra, 22 maggio: soldato ucciso in strada

La fotografia

saranno le sue brave persone comuni cheprenderanno presto la maggioranza assoluta. Eil resto? Va distrutto.Abbiamo già visto, nella storia, un processo delgenere: se non sbaglio, si chiamava UnioneSovietica...

Gianfranco Lauretano

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Giovedì 30 maggio 2013 5Primo piano

Diversamente abiliContro le barriere abbattere l’apatiaIl progetto "A ruota libera" mira a sensibilizzare tutta la cittadinanza sul problema degli ostacoli alla vita deidisabili, anziani, mamme con passeggino, ipovedenti

Francesca Siroli

n muro alto 3 centimetri: è questa l’altezza sufficiente per creareuna barriera architettonica, per costruire un recinto in cuisegregare la disabilità, per creare una barriera relazionale, undistacco sociale", scrive John, 30enne cesenate affetto da sclerosi

multipla, sul blog ’giovanioltrelasm.it’. Ma chi non l’ha mai vissuto, sa cosa vuol dire davvero affrontare un luogopubblico su una carrozzina tra pavimentazione sconnessa e negoziinaccessibili? E’ dedicata a chi vuole guardare il mondo da un’altraprospettiva l’iniziativa ’In piazza su due ruote’, in programma sabato 1°giugno in piazza Giovanni Paolo II (di fronte al Duomo) promossa da ’A ruotalibera’ in collaborazione con gli studenti del liceo ’Monti’ e il gruppo Youngdell’Aism-Associazione italiana sclerosi multipla. "E’ il risultato dell’ultima fase del progetto ’A scuola su due ruote’, che hacoinvolto tre classi del liceo, volto a stimolare una riflessione critica sul temadelle barriere architettoniche e relazionali, incrementando la partecipazionedegli studenti coinvolti. I ragazzi, che hanno pensato e proposto tutte leattività della giornata, diventano infatti promotori attivi di sensibilizzazione",spiega Chiara De Vecchi, 26enne coordinatrice di ’A ruota libera’ insieme aValentina Del Grande. Si parte alle 10 con ’A caccia di barriere’, giro incarrozzina per le strade del centro città, si riprende alle 15 con un momento

U"

di confronto e dialogo sul temadell’accessibilità del territorio. Seguirannopoi percorsi a scelta in cui sperimentare lecarrozzine, simulare l’ipovisione e i sintomidella sclerosi multipla, e si chiude conaperitivo e musica. Conoscere il problema è un conto, maviverlo è tutta un’altra faccenda. Da questaconvinzione è partita l’avventura di ’Aruota libera’, progetto di sensibilizzazionealle barriere architettoniche messo in piedidue anni fa da un gruppo di studenti dellaFacoltà di Psicologia di Cesena. Il progettorientra nella rete ’Abilità diverse’ di cuifanno parte Aism, Acea, Anffas, Adda,Aveac e Cvs. "Durante una lezione nell’ambito di unlaboratorio condotto dall’allora direttore diAssiprov Pietro Berti, siamo usciti dalleaule universitarie e provato, in primapersona, a muoverci su una carrozzina -racconta Chiara De Vecchi -. Inquell’occasione siamo diventaticonsapevoli delle difficoltà che unapersona con disabilità incontra nella vita ditutti i giorni". Una consapevolezza che i giovani studentihanno deciso di condividere. "Così è natal’idea di creare un’iniziativa, svoltasi il 14maggio del 2011 a Cesena sempre in piazzaGiovanni Paolo II, durante la qualeproporre alle persone di fare un giro incarrozzina per le vie del centro conl’obiettivo di far provare, anche solo perqualche minuto, le barriere architettonichecon cui devono scontrarsi i disabili nellaquotidianità, il tutto però in un’atmosferagiocosa - ricorda -. E’ stato un successooltre le aspettative, cui hanno partecipatotanti giovani, molti dei quali non si eranomai posti il problema". A questa, sono seguite altre iniziative nelsegno della partecipazione attiva deicittadini, invitati a proporre critichecostruttive e a impegnarsi affinché lapropria città diventi accessibile, e così piùvivibile per tutti. "Vogliamo esorcizzare lapaura della disabilità: si pensa che i disabilisiano lontani da noi, che non abbiano unpotenziale. Sperimentare questa realtà èun’occasione per conoscerli ed aprirsi: èquesta la forza di ’A ruota libera’", concludeChiara De Vecchi, che si sta attivandoanche per coinvolgere gli studenti dellaFacoltà di Architettura di Cesena, al fine disensibilizzare i futuri professionisti aprogettare edifici e ambienti urbani pertutti, senza barriere.

CesenaSan Lorenzino: piùcomfort per i degentiSono ai blocchi di partenza per la casa dicura San Lorenzino i lavori diristrutturazione degli ultimi due pianidell’ala su viale Angeloni. L’interventoprevede, oltre alla realizzazione di unpoliambulatorio al terzo piano (occupatoattualmente dalla terrazza), il rinnovocompleto dei locali di degenza delsecondo piano ad opera dellacollaborazione degli architetti Preger(architettura), Bernabini (struttura) eBatani (internistica). Un’iniziativacoraggiosa rispetto ai tagli deifinanziamenti per la sanità privata, che inEmilia Romagna ha fronteggiato "unariduzione importante del 5% per i tetti diattività - parola del dottor RaffaeleBisulli, direttore sanitario della casa dicura -. Abbiamo comunque scelto diinvestire in modo significativo sullenostre strutture e, dopo un lungo iterburocratico, giovedì 23 maggio è statafinalmente approvata la delibera ailavori".La nuova struttura del secondo pianoprevede un lieve ampliamento dellametratura e una riduzione del numerocomplessivo di stanze (da 18 a 16), a cuicorrisponderà un aumento di dimensionie comfort delle stesse, accantoall’acquisto di nuovi letti particolari perlungodegenti e obesi e allarazionalizzazione dei servizi al piano, conl’installazione, fra le altre novità, di unanuova doccia per disabili.Le pareti di entrambi i piani sarannorealizzate in lega di zinco e titanio, inmodo da garantire rispetto delle normeantisismiche e miglioramento delleprestazioni energetiche."Accanto agli investimenti ’in mattone’ -ha precisato il dottor Bisulli - ne faremoaltri per dare un’ulteriore spinta allenostre eccellenze operative, in particolarealla chirurgia dell’obesità cherappresenta il nostro settore migliore".I lavori proseguiranno fino a ottobre perpoi riprendere l’estate successiva, per unaspesa complessiva di circa 3 milioni emezzo di euro. Dal 2014 inizieranno, ilavori di ristrutturazione eriorganizzazione dei due piani inferiori.

Francesco Zamagni

Cittadini in prima fila contro le barrierearchitettoniche. E’ ai nastri di partenza losportello Bar, in collaborazione con ilsettore Servizi sociali e il Tavolo tecnicodell’accessibilità del Comune di Cesena,che si occupa di raccogliere le segnalazionisulla presenza di barriere architettoniche

Un Baral quale segnalaretutti gli impedimenti architettonici

e relazionali che impediscono l’accesso ela fruibilità di spazi, edifici e servizipubblici e privati. "L’obiettivo è costituireuna rete di cittadini che, sotto lasupervisione degli enti preposti, siimpegni nell’abbattimento fisico dellebarriere, con una notevole riduzione ditempi e costi", spiega la giovane referentedel progetto, Chiara De Vecchi. Questoconsentirà di effettuare nel tempo unamappatura delle barriere architettonichepresenti in città che andrà a integrarequella già disponibile per il centro storico,

aggiornata al 2008."La maggior parte delle città, e Cesenanon fa eccezione, è costruita avendo comeparametro di riferimento la persona inpiena salute e non si è abituati aconfrontarsi con le problematiche delladisabilità - afferma -. Eppure si tratta diuna condizione che può riguardare tutti,anche per un periodo limitato: si pensi auna frattura o alle limitazioni motoriedelle persone anziane". Si può inviare lasegnalazione all’[email protected].

Sportello ai nastri di partenza. Tutti i cittadini possonocomunicare tramite postaelettronica

"Monsignor Novareseci pensava già 60 anni fa"Liviana Siroli, in carrozzina da decenni, da anni si batteper una città comoda per tutti. Il fondatore del Cvs è stato il primoa pensare ambienti senza barriere architettoniche

"Non si deve pensare che le barrierearchitettoniche siano solo un problemadei disabili: dove ci muoviamo bene noi, simuovono bene tutti". Liviana Siroli, dadecenni sulla sedia a rotelle a causa di unamalattia, è stata una delle prime nelCesenate a battersi per rendere più fruibilile città."Il beato Luigi Novarese - continua LivianaSiroli - fondatore del Centro volontari dellasofferenza (Cvs), nel 1950 pensò alla casa

per esercizi spirituali a Re. E siraccomandò che fosse senza barriere, conascensori ampi e agevoli. Si pensi che laprima legge nazionale che cerca diprevenire le barriere architettoniche è del1971". Negli ultimi anni si è fatto tanto, ma nonbasta. In genere la situazione è peggiorenei centri cittadini piuttosto che inperiferia e nei paesi. "Anche le nostreparrocchie - sottolinea la Siroli - possonofare di più. Le chiese, lentamente, vengonoadeguate tramite la realizzazione dirampe. Dispiace che, nel 2013, si vedanoanche dei manufatti improvvisati, spessoin legno malconcio. Crediamo che lestrutture atte a migliorare lo spostamentodei disabili e degli anziani debbano esserefatte con cura e in maniera stabile. Il bellonon guasta neppure in questo campo".Le barriere non sono un ostacolo solo aidisabili, ma anche agli anziani, allemamme con le carrozzine, alle personeche ci vedono poco, i cosiddettiipovedenti. "Se ci fate caso - continua - la pista

tracciata in piazza del Popolo a Cesenadove l’acciottolato è stato sostituito dalastre lisce, è percorsa da tutti. Donne coltacco alto, mamme con i passeggini,anziani a piedi o in bicicletta. E questo lochiamiamo un servizio per i disabili? E’una comodità per tutti". Il Gruppo abilitàdiverse, di cui Liviana fa parte, haun’attenzione anche per gli ospedali e lecase di cura. "Un paziente si trova spessoin stato di disabilità, seppur temporanea.E l’ospedale deve essere un luogo privo dibarriere, specialmente se si considera chetanti ricoverati sono anziani. Ben venganoquindi tutti i lavori di ammodernamentodelle strutture" (confronta articolo quisopra a sinistra, ndr)."Continuiamo la nostra attività a favore diuna città a misura di tutti - concludeLiviana Siroli - e aspettiamo lacollaborazione di cittadini, di enti edistituzioni. Negli anni, la FondazioneCassa di Risparmio di Cesena hafinanziato molti progetti per abbattere lebarriere".

Cristiano Riciputi

Foto

Pippo

Foto Pagliarani

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Giovedì 30 maggio 20136 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale(no al sabato)

17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

20.30 Villachiaviche, Gattolino

Messefestive7.00 Cattedrale, San Rocco7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,

Roversano8.45 San Giuseppe

(corso U. Comandini)9.00 Santo Stefano,

San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dell’Addolorata,

Madonna delle Rose,Osservanza,Sant’Egidio,Villachiaviche, San Mauroin Valle, Bagnile, Casale,Montereale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, San Pietro,

Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, Cappuccini,Istituto Lugaresi,Sant’Andrea in Bagnolo,Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, Sant’Egidio, San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, San Pietro,

Osservanza, San Pio X,Istit. Lugaresi, San Rocco

17.00 Cappella del Cimitero

17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

San Domenico, San Pietro18.30 Cappuccini19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi,San Vittore

18.00 Cattedrale, Cappuccini,San Domenico, Santuariodell’Addolorata, SantoStefano, San Mauro inValle, Diegaro, Madonnadelle Rose, San Paolo,Torre del Moro, Borello

18.30 San Pietro, Sant’Egidio,Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco,

19.00 Osservanza, San Giorgio19.30 Bulgarnò20.00 Villachiaviche, Gattolino,

Bulgaria, Tipano, Ruffio,Pioppa, Ponte Pietra

20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Calisese,Pievesestina

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina;

17,30 Cappuccini;18 San Giacomo;16 San Giuseppe;20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta;

Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini;9,45 Cannucceto,San Pietro;10 San Giacomo,Villamarina;

10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 Bagnarola, Sala,Villalta;11.15 San Giacomo,Santa Maria Goretti,Boschetto, Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19 Crocetta20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11.Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11.Montenovo:ore 20 (sabato,chiesina del castello),10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato, ore18,30 (chiesa Mulino diSotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:

8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7,30 / 9/ 11 / 17; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30; Pieve diRivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30;Civorio 9,30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8,30 / 11 / 17.ChiesaSan Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 17 (sabato);11.15 / 17;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 15 (sabato),9,15 (domenica);Balze: 16 (sabato),11,30;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9,30;Trappola: 9,30;Capanne: 11

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

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DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 21 del 23 maggio 2013: 8.250 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 19 di martedì 28 maggio 2013

Domenica 2 giugno - Anno CSantissimi Corpo e Sangue di CristoGen 14,18-20;Salmo 109;1Cor 11,23-26;Lc 9,11b-17

Corpus Domini, il corpo di Gesù,l’Eucaristia. Dopo la Pasqua, ilfuoco dello Spirito e il Mistero di

Dio Trinità. L’Eucaristia la vedi, la mangi,ma non è un mistero minore, anzi.Se uscissimo dalla vertigine del misteroche è l’Eucaristia, entreremmo in quelladella banalità e dell’abitudine. Come sipuò essere innamorati banali?L’Eucaristia, la Messa, è il segno dellapresenza di Cristo che ci raduna ognisettimana e si dona nel segno del pane edel vino.In questo deserto che è la vita, la follaancora chiede pane, felicità, senso dellavita. E Gesù si consegna, ogni domenica,alle nostre comunità. Pieghiamo il cuoredavanti a quel pane che è tutto quanto cioccorre: lì, memoriale della morte incroce di Cristo, c’è tutto Dio che siconsegna per amore. Madre Teresa disseun giorno: “Le nostre città muoiono difame, le vostre città muoiono di famed’amore”. Quel pane ci è necessario. Edura una settimana. Potremmo dire alSignore, come gli apostoli: “Congeda lafolla perché vada nei villaggi e nelle

campagne dei dintorni, per alloggiare etrovare cibo: qui siamo in una zonadeserta”. Gesù risponderebbe anche anoi: “Voi stessi date loro da mangiare”.Bastano cinque pani e due pesci.

Intanto abbiamouna preghiera da innalzare.

Signore Gesù, la tua presenzanell’EucaristiaÈ la più grandeMa è anche la più nascosta; perfino più nascosta di quella sulla croce, perché là si nascondeva solo la tuadivinità, ma qui si nasconde anche la tuaumanità. Invece più manifesta, anzi a volte perfino trasparente, è la tua presenza nei miracoli, nei santi, nell’unità e nell’amore reciproco tra icredenti. Suscita dunque in ogni comunità famiglie cristiane esemplari, come fuochi accesi che illuminano eriscaldano. Fa’ che la Chiesa sia più famigliaE la famiglia più Chiesa. Allora sarà più facile credere in te, perché gli uomini di oggi, più che sentire parlare di te, vogliono in qualche modo vederti. Amen

Angelo Sceppacerca

IL GIORNO DEL SIGNORETu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore

lunedì 3 giugnosani Carlo Lwangae compagniTb 1,3; 2,1b-8;Sal 111; Mc 12,1-12

martedì 4san QuirinoTb 2,9-14; Sal 111;Mc 12,13-17

mercoledì 5san BonifacioTb 3,1-11a.16-17a;Sal 24; Mc 12,18-27

giovedì 6san NorbertoTb 6,10-11; 7,1.9-17;8,4-9; Sal 127;Mc 12,28b-34

venerdì 7Sacro Cuore di GesùEz 34,11-16; Sal 22;Rm 5,5b-11;Lc 15,3-7

sabato 8 Cuore immacolatodi MariaIs 61,9-11;1Sam 2,1.4-8;Lc 2,41-50

La Parola di ogni giorno

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOCelebrazione del Corpus DominiGiovedì 30 maggio alle 20,30 in CattedraleIl vescovo Regattieri presiederà la celebrazione del CorpusDomini, alla quale sono particolarmente invitati tutti i sacerdotidella diocesi, che si terrà giovedì 30 maggio alle 20,30 inCattedrale a Cesena. Seguirà la processione con questopercorso: corso Sozzi, viale G. Finali, via Chiaramonti, viaCarbonari, piazza Fabbri (gli abitanti delle case prospicienti ilpercorso sono invitati a ornare gli ingressi e a pavesarne lefinestre). A seguire, preghiera e benedizione eucaristica davantialla chiesa di Boccaquattro e reposizione del SantissimoSacramento nella chiesa del Suffragio. Al Suffragio: dalle 23 disabato 1 alle 8 di domenica 2 giugno, adorazione eucaristicanotturna, organizzata dalle aggregazioni laicali. Domenica 2giugno alle 17, ora di adorazione eucaristica, in comunione contutta la Chiesa in occasione dell’Anno della Fede.

Pellegrinaggioalla Madonna del MonteVenerdì 31 maggioa chiusura del mese marianoPer il tradizionale pellegrinaggio alla Basi-lica della Madonna del Monte, il radunosarà alle 20,45 di venerdì 31 maggio, in viaPascoli a Cesena. Partenza alle 21 e rosariomeditato durante il tragitto.In Basilica, la parola e la benedizione delvescovo. La consueta colletta che verràfatta al termine sarà devoluta alla Caritasdiocesana. Il pellegrinaggio si farà anchein caso di pioggia.

Corso estivoin preparazione al matrimonioL’Ufficio di Pastorale familiare organizza un corso estivo perfidanzati, in preparazione al matrimonio. Il corso si terrà pressoil seminario di Cesena, con inizio alle 21, nei giorni 4, 11, 18 e 25giugno; 2, 9 e 16 luglio. Per informazioni: Anna e Terzo Foschi,338 5697521, www.noifamiglia.it

Page 7: Corriere Cesenate 22-2013

Giovedì 30 maggio 2013 7Vita della Diocesi

IMU

Appuntamenti

a speranzadà importanza al futuro: come

frecce in mano a un eroe, sono i figlidella giovinezza” (Salmo 126). Iltradizionale appuntamento delcammino “Sulle orme di madre TeresaLega”, promosso dalle suoreFrancescane della Sacra Famiglia, siterrà sabato 8 giugno, con partenzaalle 16 dalla casa generalizia dellesuore in via Mami, 411. Alle 17,30ritrovo alla “Casa del vento”, aBrisighella (Ravenna). Alle 21conclusione del pellegrinaggio aModigliana con cena in fraternità.Per informazionie per comunicare l’adesione:suor Ornella, tel. 0546 941033;suor Chiara, tel. 0541 621138.

L“

sabato 8 giugnoSulle ormedi madreTeresa Lega

Scuola di Teologia,festa conclusivaSi terrà sabato 8 giugno, presso il Seminario aCase Finali di Cesena, la festa conclusivadell’anno accademico 2012-2013 della Scuoladiocesana di Teologia. Alle 19 assemblea per laconsegna dei diplomi, degli attestati del Mastere dei libretti di iscrizione. Seguirà lacelebrazione dei vespri e alle 20 cena insieme.

Giornata sacerdotaleal Santuario di MartoranoTutti i presbiteri, i religiosi e i diaconi permanentisono invitati, giovedì 6 giugno presso ilSantuario del Sacro Cuore di Gesù a Martorano diCesena, alla Giornata sacerdotale. Alle 9,30celebrazione dell’Ora media, cui seguirà lameditazione del vescovo Douglas. Dopol’Adorazione eucaristica, monsignor WalterAmaducci illustrerà il calendario pastorale delprossimo anno. Saranno poi ricordati i confratelliche in questo anno celebrano il giubileo e altrianniversari significativi dell’ordinazionesacerdotale; a loro sarà consegnata unapergamena con la benedizione di papaFrancesco.Quest’anno saranno festeggiati:70esimo ordinazione sacerdotale: Freo donAlberto. 60esimo ordinazione sacerdotale:Amadori don Gino, Brigliadori don Giuseppe,Giacomoni don Giuseppe, Mongiusti don Corrado,Orlandi monsignor Sergio. Insieme a questisacerdoti diocesani, festeggia i 60 anni diordinazione sacerdotale monsignor GiacomoBabini, vescovo emerito di Grosseto e originariodi Alfero. 50esimo sacerdozio: don EgidioZoffoli.La mattinata si concluderà con il pranzo insieme,alle 12,30.

CesenaAdorazione eucaristicaal Santuariodel Suffragio

UnitalsiPellegrinaggia Lourdese ai santuari mariani

a lunedì 3giugno

prende avviol’adorazioneeucaristicaalla chiesadel Suffragio,a Cesena.Grazieall’arrivo dall’India di due suoredella “Visitazione”, saràpossibile assicurare la presenzaper l’adorazione, secondo ilseguente orario: dal lunedì alvenerdì, dopo la messa delle 9fino alle 12 e dalle 15 alle16,30, cui seguirà la recita deiVespri.Nella giornata di sabatol’adorazione si terrà solo almattino.

D

Caritas diocesana informa

Quaresima di Caritàper la mensa dei poveri

l frutto della Quaresima di Carità nelle comunità parrocchialidella diocesi, consegnato al vescovo durante la Messa crismale

del mercoledì santo, ammonta a 36.012,33 euro.Assegnata alla Caritas diocesana, la somma sarà impiegata in parteper la mensa dei poveri e, in misura preponderante, per ricostituireil Fondo di Solidarietà per le famiglie in difficoltà, in particolarenel pagamento di bollette luce-acqua-gas e affitto di casa.

Mercatino CaritasGrande successo, ancora una volta, per il mercatino organizzato daiVolontari della Caritas diocesana nei giorni 3, 4, 5 maggio in viaUberti a Cesena, di fronte alla chiesa di San Zenone. Con il ricavatosono già stati acquistati i prodotti preventivati, necessari al Centrodi Ascolto e Accoglienza per garantire i suoi servizi a persone efamiglie in difficoltà, in particolare quello del guardaroba.I volontari e la Caritas diocesana ringraziano vivamente coloroche con generosa partecipazione hanno contribuito al successodell’iniziativa. E rinnovano l’invito alla solidarietà e alla condivi-sione con i fratelli in difficoltà, sia con offerte in natura o in de-naro, sia impegnandosi come volontari.

I La sezione cesenate dell’Unitalsipropone pellegrinaggi a Lourdes,

in Francia (per ammalati e pelle-grini): in agosto dal 20 al 26, e dal 23al 29 settembre. Per queste due pro-poste, i pellegrini potranno sceglierecome vettore il treno, l’aereo o il pul-lman, mentre per il pellegrinaggio didicembre (dal 6 al 10) l’unico vettoresarà il pullman.Pellegrinaggi, inoltre: a Barcellona(Bambini in missione di pace), dal 6al 12 luglio; a Laus (Francia), dal 5 al7 luglio; a Loreto, dal 14 al 17 giugno(Treno della Grazia); a Nevers, dall’8all’11 ottobre; a Fatima, dal 21 al 25ottobre. In tutti i pellegrinaggi sonoassicurati l’accompagnamento el’assistenza medica e infermieristica. Per info: Umberto, tel. 0547 610399;Giovanna, 333 2995808.

Diocesi di Cesena-Sarsinatutte le info in un libretto

arrivato il nuovo annuario dellaDiocesi. È il libretto checontiene tutti gli aggiornamentidei parroci, i numeri di telefono,

i riferimenti degli Uffici diocesani, idiaconi, gli istituti religiosi.La Diocesi ha una superficie di 1530chilometri quadrati, 96 parrocchie, unapopolazione di 167.858 persone di cui158.565 cattolici. I religiosi sono 39, lereligiose 69. La Diocesi è compresa nelterritorio di 14 Comuni, vale a direBagno di Romagna, Bertinoro, Cesena,Cesenatico, Civitella di Romagna,Roncofreddo, Verghereto, Montiano,Mercato Saraceno, Sarsina, Sogliano alRubicone, Gambettola, Gatteo,Longiano.Le maggiori curiosità derivano dallestatistiche riguardanti i sacerdoti e,come da qualche anno a questa parte,non sono confortanti. I preti calano dinumero e, proporzionalmente,aumenta la loro età media. In tutto isacerdoti sono 111. Nel 2005 erano 142.Il decano è don Alberto Freo che il 23novembre compie 95 anni. Il piùgiovane è don Daniele Bosi di 28 anni. Ipreti nati dopo il 1963, quindi con 50anni o meno, sono 23 su 111. I preti con

È

più di 70 anni sono 67. Nel 2012 sonomorti 7 sacerdoti, così come nel 2011. Idiaconi sono 32, mentre 8 anni faerano 23. Oltre al vescovo Douglas Regattieri,risiede in Diocesi l’emerito LinoGaravaglia. Due sono i vescovi originaridella Diocesi: monsignor GiorgioBiguzzi (emerito di Makeni in SierraLeone) e monsignor Giacomo Babini(emerito di Gorsseto).Le parrocchie, come già riportato, sono96. Quelle con oltre 6000 abitanti sonodue (Gambettola e San Giacomo aCesenatico). Otto sono le parrocchieche contano da 4000 a 6000 abitanti. Ilmaggior numero di comunità (22)conta fra i 1000 e i 2000 residenti.

Undici sono quelle che hanno meno di200 abitanti.Molto articolata è la descrizione dellezone pastorali. La più popolosa è quellaUrbana che conta 39.446 abitanti.Seguono la zona del Mare (31.573);quella delle vie Cesenatico, Cervese eRavennate (31.369); la Vallesavio-Dismano (24.559); Rubicone-Rigossa(23.779); Chiude la Sarsinate-Alta Valle(17.132). Rispetto all’anno scorso, le unitàpastorali sono calate di una, passandoda 21 a 20: in Alta Valle l’unità di Bagnoè stata unita a quella di Alfero. I patroni della diocesi sono la Madonnadel Popolo e San Vicinio.

Cristiano Riciputi

In tutto i sacerdoti sono 111.Nel 2005 erano 142. Il decanoè don Alberto Freo che il 23 novembrecompie 95 anni. Il più giovaneè don Daniele Bosi di 28 anni.I preti nati dopo il 1963, quindicon 50 anni o meno, sono 23 su 111.I preti con più di 70 anni sono 67

ANNUARIO 2013.La pubblicazione è fresca di stampa

Page 8: Corriere Cesenate 22-2013

Giovedì 30 maggio 20138 Vita della Chiesa

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GIORNATA DI PREGHIERAPER LA CHIESA IN CINAIl 24 maggio è stata celebrata la giornataspeciale, voluta da papa Benedetto XVI ecelebrata quest’anno da papa Francesco,dedicata alla Chiesa in Cina, in occasionedella festa di Nostra Signora di Sheshan.In Cina è stata vissuta come una grossaoccasione per chiedere il dono dell’unitàe della comunione con i cattolici di tuttoil mondo. Si sono svolti diversi pellegri-naggi e i fedeli hanno partecipato aMesse e adorazioni eucaristiche. “Asia-News” del 27 maggio riporta la notiziache a Donglu, dove agli inizi del 1900 cisono state apparizioni mariane, la poliziaha cercato di impedire il pellegrinaggio,ma almeno 200 persone hanno traspor-tato per le della città l’effigie della Ma-donna. A Shanghai il 15 maggio, dopooltre cinquant’anni, è stata celebrata lamessa nella Cattedrale ortodossa. Questostorico evento è potuto accadere graziealla presenza del Patriarca di Mosca. Su“AsiaNews” del 27 maggio c’è il dramma-tico appello della figlia del pastore evan-gelico Gong Shengliang, leader dellaSouth China Church, che sta morendo incarcere, nel quale è detenuto dal 2001 edove ha subìto terribili torture.

VIOLAZIONI DELLA LIBERTÀDI CULTO IN UZBEKISTANSecondo “AsiaNews” del 25 maggio, in Uz-bekistan Sharofat Allamova, una cristianaprotestante di Urgench, trovata in pos-sesso di Bibbie e materiale religioso, è statacondannata a 18 mesi di “lavori correttivi”e a versare allo Stato parte dello stipendioper pagare una multa. Pesanti multe sonostate assegnate a un gruppo di personeche sono state trovate a pregare all’internodi un’abitazione privata. L’88 per centodella popolazione uzbeka è di fede musul-mana; i cristiani sono solo l’8 per cento.

IN BANGLADESH MUSULMANIE INDÙ INSIEME PER LACOSTRUZIONE DI UNA CHIESAIn Bangladesh, dove i cattolici sono lo 0,4per cento dell’intera popolazione, a Ma-thabi nel distretto di Dazipu l’unicachiesa, dedicata a sant’Agostino, e co-struita nel 1925 non basta più a contenerei 3.500 cattolici. Per questo motivo il par-roco ha lanciato una sottoscrizione perraccogliere i circa 380mila dollari neces-sari per cosrtruire un nuovo edificio sacro;hanno dato il proprio contributo in de-naro anche indù e musulmani.

IN INDIA PERSEGUITATEDUE FAMIGLIE CONVERTITEAL CRISTIANESIMOSecondo l’agenza “Fides” del 15 maggionella regione indiana dell’Orissa due fa-miglie convertitesi liberamente al cristia-nesimo dall’induismo sono fortementeperseguitate ed espulse dai loro villaggi.

Domenica 26 maggio prima visita del pontefice in una parrocchia

“Il vescovo è qui con voi”Papa Francesco, di prima mattina, nella parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria a Prima Porta (Roma).L’omelia a braccio e le mille sorprese con i bambini dai quali al termine della messa si è fatto “benedire’’

n raggio di sole si è affacciato nell’area nord di Roma,dopo una notte di pioggia, quando poco dopo le 8,30di domenica 26 maggio, a sorpresa, nell’areaantistante alla parrocchia romana dei Santi Elisabetta

e Zaccaria a Prima Porta è atterrato l’elicottero che ha portatoun’ospite d’eccezione: papa Francesco. Certo, la sua visita eraprevista. Anzi, quella di domenica è stata la sua prima visita auna parrocchia romana. Quello che non era previsto era l’orariodell’arrivo, così presto. Possiamo immaginare con quanta attesa,non solo i fedeli, ma lo stesso Francesco domenica mattinaabbia assaporato l’idea di questo incontro tra lui, vescovo diRoma, e i fedeli. Anche a Buenos Aires l’allora cardinal Bergoglioamava molto andare nelle parrocchie, dove riusciva a creare unrapporto speciale con le persone.

U

Così è stato anche in questaparrocchia romana, dove ilPontefice ha subito voluto avereun primo contatto con i fedeli,che lo hanno accolto con unlungo applauso e sventolandoverso il cielo foulard bianchi egialli, i colori pontifici. E al ventosventolavano pure le bandiereitaliana, argentina e vaticana,mentre le campane suonavano afesta. La messa è stata celebrataall’aperto, ma il Santo Padre haavuto tutto il tempo di salutareanche all’interno della chiesafamiglie, ammalati, disabili,collaboratori parrocchiali. Aognuno ha dispensato un sorriso,una carezza, una stretta di mano,un bacio. Con la gioia sul volto siè anche lasciato abbracciare daun paio di bambini, che si sonostretti a lui, cingendogli la vita.Poi la messa è iniziata con ilsaluto del parroco, di originiromene, Benoni Ambarus, che hafatto riferimento alla periferiadove si trova la parrocchia, ma insenso positivo. E il Papa haconvenuto: “La realtà si capiscemeglio dalle periferie”.Scherzando poi sul fatto che invisita ci fosse ‘il vescovo’ e non il’Papa che è in Vaticano’,Francesco ha anche volutocondividere con i fedeli il29esimo anniversario diordinazione del suo segretariopersonale, monsignor AlfredXuareb, invitandoli ad applaudiree a pregare per lui. Così conspontaneità, come si fa infamiglia. Con la stessa spontaneità esemplicità, come fa un buonparroco nella messa dedicata ai

bambini, il Papa ha dialogato, al momentodell’omelia, con i 16 piccoli a cui haamministrato il sacramento dell’Eucaristiae con gli altri 26 che di recente hanno fattola prima comunione. Facendo domande eincoraggiandoli a rispondere, il Ponteficeha parlato del mistero della Trinità, di cuidomenica si è celebrata la solennità. Eparlando ai più piccoli è arrivato anche alcuore dei grandi. Al termine della messa il parroco haannunciato un regalo dei bambini dellaprima comunione per il Papa: cantargli labenedizione di frate Francesco perinvocare la benedizione di Dio su di lui. IlSanto Padre si è subito lasciato circondaredai bambini, chinando il capo, come lasera del 13 marzo, quando, appena elettoPontefice, chiese ai fedeli riuniti a piazzaSan Pietro di invocare la benedizione diDio su di lui. Poi il Papa, raggiante, haspiegato ai bambini il senso della

benedizione: ciascun cristiano puòbenedire, cioè dire bene dell’altro.E poi ancora il bagno di folla con grandi epiccini che hanno gridato “Gesù, Gesù”,come più volte ha chiesto il Santo Padrequando ha sentito invocare il suo nome. Ilgiro in jeep piano tra la folla per nontralasciare nessuno e ancora un saluto,prima di salire sull’elicottero che lo hariportato in Vaticano: “Grazie perl’accoglienza. Sono contento di avere unaparrocchia così vivace e con tanti bambini.È una benedizione. Pregate per me”. Questoè papa Francesco. Lo raccontano, più ditante parole, i visi commossi di bambini,adulti e anziani al termine della visita, inuna giornata straordinaria condivisa con ilPapa in un clima familiare di festa.Attraverso di lui hanno sentito la carezza diDio sui loro visi. E la periferia è diventata ilcentro.

Gigliola Alfaro

Il giro in jeep pianotra la folla per nontralasciare nessunoe ancora un saluto,prima di saliresull’elicotteroche lo ha riportatoin Vaticano:“Grazie perl’accoglienza. Sonocontento di avereuna parrocchia cosìvivace e con tantibambini.È una benedizione.Pregate per me”

DURANTE LA MESSA, IL PAPA HA DIALOGATO CON I 16 BAMBINI A CUI HA AMMINISTRATOIL SACRAMENTO DELL’EUCARISTIA (FOTO SIR)

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Giovedì 30 maggio 2013 9Vita della Chiesa

Beatificazionea PalermoIn centomilaper don PuglisiIl cardinale Romeo lo ha ricordato così: “A Brancaccio trovòbambini e giovani esposti alla ‘paternità’ falsa e meschinadella mafia del quartiere, che rubava dignità e dava mortein cambio di protezione”. Ad essa il sacerdote uccisodalla mafia “sottrasse consenso e manovalanza conla sua azione di evangelizzazione e promozione umana”

na folla composta e festosa ha assistitonella mattina di sabato 25 maggio allacerimonia di beatificazione di padre PinoPuglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia nel

1993. Quasi 100mila fedeli hanno accompagnato alForo italico di Palermo il rito condotto dal cardinaleSalvatore De Giorgi, delegato di papa Francesco, cheha dato lettura della lettera apostolica con cui donPuglisi è stato iscritto nel novero dei beati. Un boatodi gioia ha accompagnato lo svelamento della fotodel martire palermitano e l’ingresso del reliquiario.

Un ritratto del beato. È stato monsignor VincenzoBertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace epostulatore della causa di beatificazione, a illustrareai presenti la vita di don Pino. L’arcivescovo diPalermo cardinale Paolo Romeo, che ha officiato lacelebrazione eucaristica, ne ha tracciato un ritrattonella sua omelia, descrivendolo come “un padrediscreto e accogliente, che sapeva di umano e disovrannaturale insieme”. Un padre “che si lasciòinterpellare dai bisogni del territorio e della genteaffidata alle sue cure, soprattutto i piccoli e i poveri”.Fu soprattutto a Brancaccio che il beato Puglisi “trovòbambini e giovani esposti alla ’paternità’ falsa emeschina della mafia del quartiere, che rubavadignità e dava morte in cambio di protezione”. Adessa don Pino “sottrasse consenso e manovalanzacon la sua azione di evangelizzazione e promozioneumana”.

Le autorità presenti. Tra i vescovi intervenuti allacelebrazione, anche il segretario generale della Cei,monsignor Mariano Crociata. Il segretario di Statocardinale Tarcisio Bertone ha inviato un messaggioalla Chiesa palermitana augurando che “l’esempio el’intercessione di don Puglisi continui a suscitarenella comunità ecclesiale e civile risposte generose ecoerenti alla chiamata di Cristo”. Anche il presidentedella Repubblica Giorgio Napolitano ha fattopervenire ai partecipanti la sua “personale vicinanzaalla figura di un sacerdote il cui martirio costituisceuna grande testimonianza di fede cristiana, diprofonda generosità e di altissimo coraggio civile”.

UTra le autorità presenti il presidente del Senato PieroGrasso e il vicepremier Angelino Alfano.

Le voci del Foro italico. In mezzo alla folla di fedeli,moltissimi i giovani che hanno voluto testimoniare lapropria ammirazione verso questo sacerdote che mise iragazzi al centro del proprio percorso pastorale. Tra loroun gruppo di scout messinesi: “In questi mesi - spiegano- ci siamo confrontanti più volte sulla figura di padrePuglisi, e oggi ci è sembrato giusto essere qui perproseguire un percorso di legalità orgogliosamenteintrapreso da siciliani”.A un passo da loro gli scout di Penne (Pescara), chedefiniscono don Puglisi “un esempio da seguire, unuomo che ha portato avanti la sua missione senza paura,pur consapevole dei rischi che correva”. MassimoSchiera, tra i responsabili del servizio diocesano diPastorale giovanile di Palermo, sottolinea: “Quasinessuno di noi, per motivi anagrafici, ha conosciuto donPino, eppure abbiamo sentito molto parlare di lui. Il suopiù grande insegnamento resta l’invito affinché ognunofaccia la propria parte, senza aspettare gli altri”.La signora Angela Sechi, sposata e madre di cinque figli,ha invece un ricordo personale del martire palermitano,che risale a un incontro vocazionale di trent’anni fa. “Eraun uomo mite - racconta - di una semplicità cosìdisarmante da far paura”.

La veglia della vigilia. Alla beatificazione del sabatomattina, la Chiesa di Palermo si è preparata persettimane, con una serie di appuntamenti culminatinella serata del venerdì con la veglia di preghieraorganizzata a Brancaccio, sul terreno dove presto sorgeràuna chiesa intitolata a padre Puglisi. Un incontroanimato dalle riflessioni del cardinale Paolo Romeo.“Don Puglisi - ha detto - si nutriva della parola di Dio e latestimoniava ogni giorno nei suoi gesti. Il Vangelo è statoalla base di tutta la sua opera, e del cammino di giustiziae legalità che ha saputo indicare a chi lo ha seguito”. DonPino ha “formato le coscienze, predicato il perdono,testimoniato che non si può e non si deve scendere acompromessi con chi pratica il male”: questa è la sua piùgrande eredità.

Graziella Nicolosi

Padre Puglisi nacque nel 1937 da una famigliamodesta, ma ricca di valori. Nel 1960 venne or-dinato sacerdote e dal 1970 al 1978 fu parroco aGodrano, un paesino a una quarantina di chi-lometri da Palermo, interessato da una ferocelotta tra due famiglie mafiose. Dal 1978 al 1990rivestì vari incarichi, tra cui quello di responsa-bile del Centro regionale vocazionale; insegnòanche in diverse scuole come docente di mate-matica e di religione. Nel 1990 venne nominatoparroco della chiesa di san Gaetano a Brancac-cio, quartiere in mano alla mafia. Qui il suoapostolato si fece ancora più forte: padre Pugli-si, soprannominato “3P”, non aveva paura di ri-volgersi direttamente ai mafiosi, anche durantele celebrazioni religiose. Si impegnò in tutti imodi per non far cadere i ragazzi nelle spiredella criminalità, facendo capire loro che esiste-va un’alternativa. Nel 1993 inaugurò il centroPadre Nostro, che divenne presto un punto di ri-ferimento per le famiglie del quartiere. Il 15 set-tembre 1993, giorno del suo 56esimo complean-no, venne ucciso davanti al portone di casa inperfetto stile mafioso. Nel settembre 1999 il car-dinale di Palermo, Salvatore De Giorgi, ha aper-to ufficialmente la sua causa di beatificazione,proclamandolo Servo di Dio. Nel 2012 Benedet-to XVI ha autorizzato la Congregazione per leCause dei Santi a promulgare il decreto relativoal suo martirio (“perché ucciso in odio alla fe-de”) e a proclamarlo beato. Nell’aprile scorso,dopo la ricognizione canonica, le sue spogliemortali sono state trasferite dal cimitero monu-mentale di sant’Orsola alla cattedrale di Paler-mo, dove saranno esposte alla venerazione deifedeli.

Vita normaledi un prete

straordinario

LA BEATIFICAZIONE DI DON PINO PUGLISIÈ AVVENUTA SABATO 25 MAGGIO, A PALERMO.“IL SUO PIÙ GRANDE INSEGNAMENTORESTA L’INVITO AFFINCHÉ OGNUNOFACCIA LA PROPRIA PARTE,SENZA ASPETTARE GLI ALTRI” (FOTO SIR)

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Giovedì 30 maggio 201310 Attualità

VENERDÌ 31 MAGGIO ALLA FIERA DI RIMINI.Approfondimenti sulla casa famiglia da diversi puntidi vista, ma anche confronto con altre esperienze e visioni di famiglia e di società caratterizzanoil convegno promosso dall’associazione fondata dal sacerdote riminese don Oreste Benzi

Papa Giovanni XXIII, modello unicoComunità dell’Arca e le Case della Carità. Storiediverse, ma accomunate dalla volontà di dareuna risposta di amore e di accoglienza a chi èsolo e in difficoltà.Alla ripresa dei lavori, dopo la pausa pranzo, unnuovo video tornerà a raccontare la casa famigliaattraverso una storia particolare, mentre sulpalco entrerà in scena una clip teatrale che saràuna vera sorpresa e coinvolgerà anche alcuniragazzi delle case famiglia. Perché la casafamiglia è fatta di vita e non solo di concetti.

La casa famiglia come risposta valida epossibile, ma anche come pungolo eprovocazione, affinché tutta la comunità socialeed ecclesiale diventi accogliente, attenta agliultimi, agli emarginati.“Dobbiamo dare ai poveri le risposte di cuihanno bisogno, non quelle che fanno comodo anoi”, è una nota affermazione di don OresteBenzi.Su questo principio sono stati chiamati aconfrontarsi - con la regia del giornalista DinoBoffo, direttore di TV2000 - esponenti diistituzioni e mondi culturali diversi: VascoErrani, presidente della regione EmiliaRomagna e rappresentante della Conferenzadelle Regioni e delle Province autonome;monsignor Vincenzo Paglia, presidente delPontificio Consiglio per la Famiglia; NichiVendola, presidente della regione Puglia;Serenella Pesarin, rappresentante del Ministerodella Giustizia e Direttore generale perl’attuazione dei provvedimenti giudiziari;Ivanhoe Lo Bello, vicepresidente Confindustriaper l’Education; Andrea Canevaro, pedagogista;Riccardo Prandini, sociologo; Mara Rossi,medico missionario, rappresentante dellaComunità Papa Giovanni XXIII alle NazioniUnite.Il compito di concludere i lavori e lanciarenuove prospettive di azione torna quindi aRamonda.Il cuore delle case famiglia, ha sempre detto donBenzi, è la cappellina in cui è custodito GesùEucaristia, perché, ha sempre ricordato a chivoleva avventurarsi nella scelta dellacondivisione, “per stare in piedi bisogna stare inginocchio”. Per questo la giornata terminerà conla celebrazione eucaristica, presieduta alle 18,30da monsignor Luciano Monari, vescovo diBrescia.

Nuovo sito internet. In occasione del 40esimocompleanno, alla casa famiglia è stato dedicatoun sito: www.casafamiglia.apg23.org Qui si possono trovare informazioni aggiornatesul convegno, ma anche news e iniziative perchi vuole conoscere le case famiglia fondate dadon Oreste Benzi.

uarant’anni. L’età dellamaturità, dellaconsapevolezza. Così è per lecase famiglia. Sono passati

proprio quarant’anni da quando leintuizioni di don Oreste Benzi su comerispondere ai poveri che bussavano allaporta, hanno trovato espressione nellaprima casa famiglia avviata a Coriano diRimini nel luglio del 1973.“Possiamo dire che la fase disperimentazione è finita. Non siamo piùadolescenti dell’accoglienza, siamoormai maturi e vogliamo far conoscereun modello che ha ormai ampiamentedimostrato la propria validità”. Siesprime così Valter Martini, responsabiledel Servizio Minori della Comunità PapaGiovanni XXIII, tra gli organizzatori delconvegno dal titolo “Una famiglia pertutti”, che l’associazione ha indetto aRimini (zona Fiera) per il venerdì 31maggio. “Non abbiamo la presunzionedi dire che è un modello migliore deglialtri, ma affermare che si tratta di unmodello unico, per il quale chiediamo ilpieno riconoscimento, anche da partedelle istituzioni”.

Un modello che ha i suoi pilastrisoprattutto in due caratteristiche: la“genitorialità” e la “multiutenzacomplementare”.Genitorialità vuol dire che le strutturedella comunità non funzionano conoperatori, ma ci sono un papà e unamamma che - a titolo del tutto gratuito ein modo permanente - accolgono minorie adulti soli e disagiati, nella convinzioneche solo una relazione di amore“familiare” può curare traumi e ferite ericostruire le personalità lacerate. Unoperatore, per quanto bravo ecoscienzioso, per la natura stessa delrapporto (lavorativo) che instaura conl’accolto nella struttura non potrà maifare questo.Altra caratteristica è la multiutenzacomplementare: la casa famiglia è unarealtà composita; le persone non sonoaccolte per “categorie di utenza”, ma aseconda del bisogno e possono esserediverse per età, sesso, condizioni fisiche,vissuti… proprio come in una verafamiglia.Ciò che può dare un nonno, una nonnaaccolta, non o può darlo nessun’altro aldi fuori di loro. Ciò che può dare unasorella ai fratelli e un fratello alle sorellenessun altro lo può dare al di fuori di loro.

Q

UNO SGUARDOSUL PROGRAMMAPer parlare di tutto questo è stato messoa punto un programma ricco disollecitazioni.Si partirà con un approcciomultimediale: un video creatoappositamente per l’occasioneracconterà la nascita della casa famiglia,il suo sviluppo, le peculiarità che larendono un’esperienza unica.Il compito di evidenziare gli elementicostitutivi della casa famiglia stile apg23è affidato a Giovanni Paolo Ramonda,che oltre a essere responsabile generaledella comunità, è da trent’anni papà dicasa famiglia e, in quantopsicopedagogista, ne ha a lungoapprofondito i fondamenti educativi.Ma quali sono oggi i bisogni profondi,relazionali, delle persone che chiedonodi essere accolte, sia minori che adulti?

Ne parlerà Tonino Cantelmi, psichiatra,psicoterapeuta, presidentedell’Associazione italiana psicologici epsichiatri cattolici.All’economista Stefano Zamagni,invece, il compito di analizzarel’esperienza delle case famiglia da unaltro punto di vista: quello delle relazionisociali ed economiche. La scelta dellacasa famiglia è infatti connessa fin dalleorigini a un particolare stile di vitasobrio, fraterno, basato sullacondivisione anche sul pianoeconomico: può nascere da questaesperienza qualche indicazione peruscire dalla crisi attuale e sviluppare unmodello socialmente edeconomicamente sostenibile?Conclude la mattinata un confronto conalcune esperienze che si sono sviluppatein maniera parallela a quella della PapaGiovanni: la Comunità di Nomadelfia, la

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Giovedì 30 maggio 2013 11Attualità

il Periscopio di Zeta

Da Bologna una notizia che non fa rumoreOltre 150 persone a convegno sgranano ogni giorno il Rosario

Una domenica con la corona in mano

Qual è la vera notizia di oggi? Ho iniziato così il mio breveintervento di testimonianza portato domenica scorsa a Bologna.A convegno si sono date appuntamento oltre 150 persone

provenienti da ogni parte d’Italia, chiamate dalla comuneappartenenza al Movimento Domenicano del Rosario(www.sulrosario.org). La mia domanda ha spiazzato i presenti che si sono guardati tra loro unpo’ incuriositi. Ho poi insistito con un altro quesito: qual è stata la veranotizia di ieri sera? E quella di questa mattina presto? Sempre piùsbalorditi mi hanno guardato quanti affollavano la bella sala del Centrodei Domenicani, nella città felsinea.Fuori il cielo è terso, dopo giorni di freddo e di una stranissimaprimavera dal punto di vista meteo. Eppure, alle 10, tra le mura amichedi un luogo dentro al mondo, ma fuori dal mondo, si inizia con la recitadei cinque misteri della Luce. Le Ave Maria vanno via una dietro l’altra,intervallate da una lettura biblica e da una breve riflessione propostada padre Mauro Persici, l’anima di tutta la giornata.La vera notizia è lì, davanti a me, davanti a loro stessi, a quelli che sonovenuti fin qua per seguire i pensieri di padre Riccardo Barile, ilprovinciale, e ascoltare tre testimonianze, fra cui la mia. Sì, la novità è

in quella gente che si ritrova per pregare,nonostante la giornata di sole che invita auscire. È una notizia che non fa rumore, ma chein realtà è una notizia-bomba, tanta è la forzadi questa gente che si mostra come comunità.Occorre avere occhi per vedere e cuore attentoper scrutare la realtà che ci circonda. Non bastaguardare. Non è sufficiente andare in giro,

sbattere la testa in ogni direzione. L’ascolto,che si realizza anche con lo sguardo, è unatteggiamento interiore che non viene dalnulla, ma nasce da una consapevolezza cheviene da un Oltre. Quando qualcuno chiama, aun altro è chiesto di rispondere, nella libertàindividuale di ciascuno. E’ la libertà dei figli diDio, a cui è lasciata la responsabilità di aderirea un disegno superiore.La bellezza dell’esperienza cristiana nascedallo stupore che si rinnova ogni mattina,proprio come domenica scorsa: esserci eritrovarsi a vivere un’altra giornata, in questaesperienza terrena. Non è mai scontato ed èbello stupirsi di quel che accade. Comequando uno ammira la luna che si alza nelcielo stellato.È il centuplo quaggiù, è la fortuna di viverlo edi riconoscerlo, ogni giorno, in ognicircostanza. È la risposta alla propriavocazione, proprio come mi hanno insegnato inuovi amici del Movimento Domenicanodel Rosario che hanno datoun senso a una domenica vissuta con lacorona in mano. (796)

Record negativo di votanti per il referendum sulle scuole dell’infanziaparitarie: al voto solo il 28,71 per cento dei 299mila aventi diritto

Né vincitori né vintiLa libertà è di scelta

Referendum

Bologna

n referendum che nonha scaldato gli animidei bolognesi, a

dispetto delle disputeideologiche e dellespaccature partitiche. Cosìsi presenta, all’indomani delvoto, la consultazione sulfinanziamento concesso dalComune di Bologna allescuole dell’infanzia agestione privata, inserite nelsistema pubblico integrato.

U

promotore (“Articolo 33”)quanto coloro che si eranobattuti affinché dalle urneuscisse un responsofavorevole al mantenimentodella situazione attuale.Insomma, nessuno avevachiesto di “andare al mare”.Certo, l’aver scelto seggidiversi dal solito (non nellescuole) può aver contribuitoall’astensionismo, complicela confusione da parte dellostesso ufficio elettoralenell’individuare alcunesezioni elettorali: a titoloesemplificativo, il centrosociale “Lunetta Gamberini”(che ospitava quattro seggi)era all’internodell’omonimo parco, manon c’erano indicazioni sucome arrivarci. Ancora, ipromotori hanno lamentatocome molti cittadini nonabbiano ricevuto la letteracon l’indicazione delproprio seggio, mentre “invia della Battaglia e vicoloBolognetti le personedisabili hanno avuto seri

impedimenti perché gliascensori nonfunzionavano”. Tuttavia,l’unico dato che certamenteemerge è che la presunta“battaglia per la libertà” deipromotori non eracondivisa dalla popolazione.“Il fatto che circa 210milabolognesi non abbianovotato ci consegna unrisultato che non può essereconsiderato ’pesante’”,commenta al Sir RossanoRossi, presidenteprovinciale della Fism, lafederazione che riunisce lagran parte delle scuolematerne paritarie. “Ilreferendum - osserva - haradicalizzato certe posizioniche alla gente noninteressano e quindi, allafine, solo il 16 per centodella popolazione adulta hascelto per la A”, ovvero pertogliere il finanziamento alleparitarie in convenzione.

Una partita complessa. C’èsemmai un’altra battaglia

per la libertà da combattere,rimarca l’economistaStefano Zamagni,promotore di un manifestoper la B (ovvero per lasciareil contributo alle paritarie),ed è quella “per la libertà discelta”. “Non ha vinto nél’opzione A, né la B”,dichiara: da una parte “nonè stata raggiunta la sogliacritica dei 100mila votanti” ese si fosse trattato di unreferendum abrogativo suscala nazionale ora nonavrebbe alcun effetto;dall’altra pure l’attualeconvenzione, secondo laquale “il finanziamento vaalle scuole paritarie e nonalle famiglie”, “non è riuscitaa scaldare i cuori e le menti”.Insomma, rilancia Zamagni,“se si vuole la sussidiarietàbisogna volerla fino infondo”, dando “ifinanziamenti ai soggetti didomanda, ossia allefamiglie”. E ora?Tralasciando la spaccaturaall’interno del partito digoverno a Bologna, il Pd,consumatasi ben primadell’apertura dei seggi, ladomanda è in che misura leistituzioni terranno contodel flebile responso delleurne. La Fism invoca il“buon senso” per nonlasciarsi manovrare da “un16 per cento”, tenendoinoltre conto che “è statacavalcata la rabbia dellascuola pubblica, che vede ifondi tagliati, ma che nonc’entra nulla con il sistemaintegrato”. Zamagni invecesi aspetta “che il Comuneistituisca un gruppoparitetico per la revisionedella convenzione”, ma inuna direzione differente daquella chiesta daireferendari. La partita ècomplessa. Di sicuro c’è chenon vanno mai persi di vistacoloro sui quali vienegiocata: i bambini, e le lorofamiglie.

Francesco Rossi

Rossano Rossi,presidente provincialedella Fism:“Il voto ha radicalizzatocerte posizioniche alla gentenon interessano”

La posta in gioco era, circa,di un milione di euro che ilComune spende ogni annoper le paritarie inconvenzione, a fronte dei127 milioni investiti nellematerne comunali e statali.Ma nel frattempo oltre400mila euro sono andati infumo per la consultazione,che ha toccato un recordnegativo nei votanti: solo85.934, pari al 28,71 percento dei 299mila aventidiritto, con una percentualed’astensionismo mairaggiunta in precedenzanella storia della città,neppure nei referendumconsultivi. Dalle urne èemersa una prevalenza di A(ovvero per togliere ilfinanziamento alle paritariein convenzione) con 15 milavoti di scarto: 50.517cittadini hanno scelto A,35.160 B.

Problemi e difficoltà.Eppure al voto avevainvitato tanto il comitato

FOTO ARCHIVIO SIR

Rapporto europeoSalute perinatale,analisi comparativaÈ stato reso noto nei giorni scorsi il secondoRapporto sulla salute perinatale in Europa, cheriporta l’analisi comparativa, per 29 Paesieuropei, di trenta indicatori chiave raggruppatiin 4 aree principali: salute feto-neonatale e delbambino; salute materna; caratteristiche dellepopolazioni e distribuzione dei fattori dirischio; assistenza sanitaria.In Italia, “Euro-Peristat” (il progetto è statoavviato nel 1999 dall’Unione europea) è statocoordinato dall’U.O. di Epidemiologiadell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù diRoma, in collaborazione con il Ministero dellaSalute e l’Istat.I risultati dell’indagine, con dati aggiornati al2010, mostrano che “i tassi di mortalità fetale,neonatale e infantile si sono ridotti ovunque,con un decremento più marcato nei Paesi chenel 2004 avevano i tassi più alti (tra cui l’Italiaper la natimortalità, ridottasi dal 3.7 al 2.4 per1.000)”. Però, si è notata una riduzione anchein alcuni dei Paesi che avevano tassi già bassinel 2004 (ad esempio Slovenia, Finlandia eAustria), e questo dimostra che ulteriorimiglioramenti sono ancora possibili. Alcunifattori di rischio perinatale si sono ridotti,mentre altri sono aumentati. La frequenza diparto pretermine è “rimasta pressochécostante”, mentre nella maggior parte deiPaesi “sono aumentate le gravidanze plurime”.Anche l’età media delle donne al parto èaumentata: il fenomeno è statoparticolarmente evidente in Italia, dove lapercentuale di madri con età maggiore ouguale a 35 anni è passata dal 23.9 all’attuale34,7 per cento, la più elevata in Europa. Lafrequenza del parto cesareo è aumentata quasiovunque, con l’eccezione di Finlandia e Sveziadove i tassi si sono invece ridotti. L’Italia, chenel 2004 si collocava al primo posto con un37.8 per cento, ha mantenuto,sostanzialmenteun valore stabile. Il nostro Paese occupa unaposizione buona e in linea con quelle deglialtri Paesi dell’Europa occidentale per lamaggior parte degli indicatori di saluteanalizzati. Rispetto al 2004, “ci sono statimiglioramenti non solo per quanto riguardanatimortalità, ma anche mortalità neonatale einfantile (rispettivamente 2.8 e 4 per 1.000nati vivi nel 2004)”. Persistono per l’Italiaproblemi relativi alla disponibilità dei daticorrenti necessari per il calcolo degli indicatorigià presenti nel 2004: in particolare, dal 1998l’Italia non è più in grado di produrre dati dimortalità neonatale e infantile per classe dipeso alla nascita e di età gestazionale,indicatori essenziali di salute perinatale e diqualità delle cure.

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Giovedì 30 maggio 201312 Cesena

Villachiaviche | Saluto a don Marino

Domenica scorsa si è tenuto il saluto a don Marino Budelacci, primo parroco efondatore della parrocchia di Villachiaviche. Presenti il nuovo parroco don DanieleBosi, monsignor Giorgio Biguzzi, don Marino e il vicario generale don PiergiulioDiaco. Il nuovo parroco ha fatto predisporre all’esterno della chiesa, a fianco dellaprima pietra della chiesa, una tarda in marmo per ringraziare don Marino,parroco dal 1957 al 2012.

Ricorrenze | Auguri a nonna Velia

Lo scorso 8 maggio Velia Brighi, della parrocchia di Villachiaviche, ha compiuto100 anni. I parenti l’hanno festeggiata partecipando alla messa pressol’abitazione. Nata e vissuta sempre a Villachiaviche, dal dopoguerra fino allapensione ha lavorato come operaia all’Arrigoni. Si è sposata nel 1935 e ha duefigli, Diana e Urbano.

"Chi ha tempo liberolo doni al volontariato"

i sono tanti pensionatiancora in gamba che nonsanno come utilizzare almeglio il proprio tempo.

E, ultimamente, anche molticassaintegrati hanno, loro malgrado,tempo a disposizione. A entrambe lecategorie diamo la possibilità di farevolontariato". E’ l’appello lanciato dai coordinatoridell’associazione "Noi per te" diPievesestina che invitano tutti coloroche si sentono di fare qualcosa per glialtri ad avvicinarsi al mondo delvolontariato. L’associazione fa capo allaCaritas parrocchiale di Pievesestina eha in dotazione due pulmini pertrasportare chi ha difficoltà neimovimenti o non ha parenti chepossano aiutarli. I mezzi sono attrezzatianche per il trasporto dei disabili."Abbiamo due pulmini - spiega lavolontaria Gabriella Guiducci - e civorrebbero più volontari per dare ilcambio a quelli che già sono in servizio.Le persone che si servono di questaopportunità sono, in media, quindici algiorno. Si tratta per lo più di anziani

C"che vengono portati ai centri diurnidella città. Non mancano poi alcunidializzati e il trasporto dei disabili". Ilservizio è aperto a utenti di tuttaCesena e zone limitrofe, non solo perchi risiede nel territorio di Pievesestina.Per informazioni e per comunicare lapropria disponibilità a donare qualcheora del proprio tempio, contattare ilnumero 345 3244032.Senza autisti volontari il servizio rischiadi chiudere. Nelle ultime settimanealcuni volontari hanno dovuto lasciareper incombenze personali e ora vi sonomomenti in cui il servizio non riesce adessere garantito."Darsi da fare in questo ramo delvolontariato - aggiunge Gabriella

Guiducci - regala una doppiasoddisfazione. Prima di tutto ci si rendeutili nei confronti di persone che sonosole e impossibilitate a spostarsi. Insecondo luogo si ricevono unariconoscenza e una gratitudine chesuperano di gran lunga quel che si èfatto. Ma, si sa, le persone anziane sonosempre molto riconsocentidell’attenzione che si dedica loro".Nelle scorse settimane si è tenutal’assemblea dell’associazione nellaquale si è discusso del bilancio. L’anno2012 si è chiuso in attivo grazie alsostegno di Romagna Solidale e aicontributi che, volontariamente, gliutenti hanno lasciato.

Cristiano Riciputi

L’associazione "Noi per te" si occupadel trasporto di anzianio disabili che non hanno mezziper spostarsi

Pivesestina, servono autisti ConcorsoGiovani campionidella matematicaDa Cesena alla Bocconi di Milano perpartecipare ai Giochi matematici. Treragazzini della scuola media di Villarco(succursale della scuola di Viale dellaResistenza), difficilmente dimenticherannol’esperienza vissuta nelle scorse settimane.Grazie alla loro propensione per le materiescientifiche, in particolare per la matematica,hanno superato tutte le selezioni per andarsia giocare, insieme ad altre migliaia dicoetanei da tutta Italia, le finali a Milano. Epoco importa se, nel capoluogo lombardo, lecose non sono andate come speravano:l’importante è stato essere arrivati fino a lì.Si tratta di Federico Soldati (2a H), MatteoBelletti (2a F) e Leonardo Pieri (3a H).Spiega Adele Magnani, mamma di Federico:"Per i ragazzi, e mi riferisco in particolare amio figlio, è stata un’esperienzaindimenticabile. Prima hanno partecipatoalle selezioni a scuola, poi alle regionali aRimini. Passato anche questo scoglio, si sonoritrovati alla Bocconi a Milano in unambiente molto suggestivo anche per noigenitori. I partecipanti erano oltrequattromila e i nostri ragazzi non sonoentrati fra i primi 130, ma non importa: èstata comunque un’esperienza formativairripetibile".Per la famiglia Soldati questa avventura nonè una novità: tre anni fa il fratello piùgrande, Filippo, aveva compiuto lo stessopercorso arrivando fino alle finali a Milano.Ora è stata la volta di Federico."Ringraziamo tutti gli insegnanti - concludela mamma - perchè grazie al loro impegnofanno appassionare allo studio i nostri figli".

Cr

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Giovedì 30 maggio 2013 13Cesena

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Fronte aree edificabiliSi fa retromarcia

iani regolatori pieni di grandiidee, poi bellamente ignorate.Edifici da realizzare rimasti sullacarta, mentre altre aree agricole

soccombevano alle colate di cemento. ACesena troppo spesso, in passato,maestose visioni urbanistiche si sonoscontrate con la cruda realtà. Clamorosoil caso della parte "strutturale" del Prg2000, con gli scenari prospettati dall’Iuavdi Venezia completamente accantonati,se non rinnegati, al momento di redigereil piano "operativo".Con queste premesse, un certo tasso discetticismo nei confronti del percorsoche porterà al nuovo Piano regolatore, ilPrg che accompagnerà Cesena fino al2030, sembrerebbe più che giustificato.Specie quando l’Amministrazionecomunale annuncia non solo un Prg "aconsumo di suolo zero", ma addiritturauna marcia indietro sulle previsioniedificatorie del Piano esistente. Eppure,complici la crisi economica e il salassodell’Imu, l’impensabile sta giàaccadendo: aree edificabili tornanoagricole a suon di varianti approvate dalConsiglio comunale.

P"Bisognerà verificare - ha commentato ilsindaco Paolo Lucchi - se le scelte delpassato effettuate col Prg 2000, e che nonhanno trovato attuazione, possono essereconfermate o meno, stante che leprevisioni di allora si sono rivelate forseabbondanti. La città del futuro vaguardata con occhi nuovi".Ad oggi, solo il 38 per cento della capacitàedificatoria complessiva del Piano è stataattuata (100 ettari su 261), incluse areerisalenti addirittura al Prg 1985 (ancora43 gli ettari mancanti all’appello).Il primo confronto sui temi urbanisticicon i cittadini si è tenuto nell’iniziativa"Carta bianca" il 24 e 25 maggio scorsi,proseguendo poi all’Oltresavio il 28maggio. L’iniziativa toccherà tutti iquartieri, verificando territorio per

territorio l’attuazione del Prg e i pareridei residenti.La Lega nord, per bocca dellacapogruppo comunale Antonella Cellettiha bollato l’iniziativa di confronto come"Un clamoroso flop", promettendo peròdi entrare nel merito delle questioni:"Mediteremo sulle dieci strategie delPiano strutturale comunale e poi ciesprimeremo nel merito".Apprezzamenti invece da Maria GraziaBartolomei, capogruppo UdC inProvincia: "Rinunciare con oculatezzaalla metà dell’espansione urbanisticaconsentita dal Prg vigente è condivisibile,è in linea con una domanda sul mercatoimmobiliare fortemente limitata alrecupero e valorizzazione del costruito".

Michelangelo Bucci

Per via della crisi e dell’Imu,la tendenza è quella di rinunciare a possibilitàedificatorie già acquisite

E’ la prospettiva emersa da "Carta bianca" NomineSerinar, Zambianchi nuovo presidenteNuovo presidente per Serinar, la societàpubblico-privata che sostiene le sedidell’Università di Bologna in provincia diForlì-Cesena. La settimana scorsa ilconsiglio d’amministrazione ha affidato lapresidenza ad Alberto Zambianchi,presidente della Camera di Commercio. Una nomina pro-tempore, in attesa diun’assemblea straordinaria dei soci chedopo le polemiche degli ultimi mesi fissi,una buona volta, il futuro dell’ente disostegno. Tra le ipotesi sul tavolo c’è quelladi un’unica società romagnola al postodelle diverse realtà provinciali esistenti.Nonostante Serinar possa contare su di unbuon patrimonio ed abbia chiuso gli ultimitre bilanci in utile, infatti, la sostenibilitàdegli interventi futuri passa per una visioneche vada al di là degli steccati provinciali.La carica di amministratore delegato ètornata nelle mani di Loris Corzani(espressione del Comune di Forlì),dimessosi in precedenza e poi rinominatoin Cda in seguito alle dimissioni delpresidente Giordano Conti. Al posto di Contiil Comune di Cesena aveva già indicatocome nuovo membro del Cda AlessandroFrancioni, dirigente dei servizi demografici. Ancora non è stata fissata una data, maspetterà all’assemblea straordinaria deisoci (Fondazioni Carisp Cesena e Forlì, i dueComuni capoluogo, Bertinoro, la Provincia,la Regione e la Camera di Commercio)deliberare la visione strategica dell’ente disostegno. I soci di Serinar concordanocomunque sul fatto che l’assemblea debbaessere convocata in tempi ragionevolmentebrevi.

Ritrovo | Ricordando don Morigi

Gli amici che hanno vissuto l’esperienza del movimento lavoratori guidato dalcarissimo e indimenticato don Piero Morigi si sono ritrovati nei giorni scorsi al circoloAcli "Edo" di Santo Stefano. Era un’esperienza semplice, fatta di operai, agricoltori eimpiegati che si ritrovavano settimanalmente a palazzo Ghini e nelle aziende con donMorigi. Sabato 22 giugno alle 18.30 a Sant’Egidio sarà celebrata la messa nel quintoanniversario della morte del sacerdote.

Eventi | Skenè2012 al Cantiere giovane

Grande entusiasmo del pubblico presente sabato 25 maggio al "CantiereGiovane" del Comune di Cesena per l’intensa rappresentazione teatrale dellacompagnia Skenè2012 degli studenti del Liceo Scientifico della Fondazione delSacro Cuore di Cesena. Hanno portato in scena "Fin che non la trovo", un testo daloro stessi sceneggiato con rimandi ad alcuni testi. Tiziano Mariani è stato ilprofessore di riferimento.

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Giovedì 30 maggio 201314 Cesena

Al Trofeo Benedettoanche il tiro con l’arco

calda i motori l’edizione 2013 delTrofeo Benedetto. E’ ormai tuttopronto per l’inizio dellecompetizioni fissato per sabato 1

giugno. Oltre 500 ragazzi da tutte leparrocchie della diocesi si sfiderannonelle diverse discipline individuate dagliorganizzatori. Oltre a quelle ormai’storiche’ della pallavolo mista, del calcioa 7 maschile e del calcio a 5 femminile, cisaranno le novità del calcio a 5 maschileper i ragazzi dai 13 ai 16 anni e il curiosoingresso del tiro con l’arco, grazie anchealla collaborazione col gruppo arcieri diCesena con sede a Case Gentili. "Unaidea quella del tiro con l’arco - spiegaFabrizio Ricci, uno degli organizzatori -nata al campo scuola Giovanissimi e cheabbiamo coltivato. C’è stata una buonarisposta: dieci sino ad ora le personeinteressate a questa disciplina". Il gruppoarcieri si è reso disponibile per una seriedi incontri di training, mentre la giornatadi competizione (coppie miste o singoli)è fissata per domenica 16 giugno. Già sorteggiati anche i gironi. Il calcettofemminile prevede un unico girone a 5squadre: Martorano, San Pio X,

SSant’Egidio, San Paolo, "San Pietrocco"(così si è chiamata la squadra mista diatleti provenienti da San Pietro e SanRocco).La pallavolo mista è suddivisa in quattrogironi. Nel girone A si sfideranno:Villachiaviche, Sant’Egidio, Madonna delFuoco, Gambettola; il girone B ècomposto da Torre/Diegaro, Martorano,Sant’Angelo, Santa Maria Nuova; il gironeC da San Pio X, Boschetto, San Paolo, SanPietro; il girone D da Pievesestina, SantaMaria Goretti, Osservanza, Case Finali.Il calcio a 7 è strutturato a 4 gironi.Girone A: Santa Maria Goretti,Pievesestina, Sant’Angelo, San Pio X.Girone B: San Paolo, Case Finali, SanVittore, Duomo, Oltresavio. Girone C:

Martorano, San Pietro, Santo Stefano, UPMercatese. Girone D: Sant’Egidio,Madonna del Fuoco, Gambettola, SantaMaria Nuova. Il calcio a 5 maschile per i più giovani ècomposto da due gironi con quattrosquadre ciascuno. Girone A: Diegaro,Gambettola, San Domenico, San Pio X.Girone B: Martorano, Villachiaviche,Sant’Egidio, Budrio.Il torneo è promosso dal serviziodiocesano di Pastorale Giovanile,dall’associazione Testaecroce, dal Csi diCesena, dall’Acg. Le squadre vincitricidevolveranno il premio in denaro ad unprogetto di carità scelto al momentodell’iscrizione.

Michela Mosconi

Oltre a pallavolo, calcio a 7 e calcetto,quest’anno si terrà una sfidafra arcieri

I vari tornei iniziano l’1 giugno Panathlon clubPresentato un librosu Marco PantaniLa nuova maglia del Cesena calcio dedicataa Marco Pantani, il memorial Pantani chemolto probabilmente non si terrà perproblemi di budget e il libro sulla rivalitàdel Pirata con il corridore statunitenseLance Armstrong. Di questo si è parlato lascorsa settimana in occasione dellaconviviale del Panathlon club di Cesena alristorante Ponte Giorgi. Fra gli ospiti dellaserata il giornalista-scrittore Leo Turrini,autore del libro ’Il pirata e il cow boy’,editore Imprimatur, e il presidente delCesena calcio Giorgio Lugaresi . Presentianche i genitori del Pirata di CesenaticoPaolo e Tonina Pantani e Vittorio Savini,vice sindaco di Cesenatico e presidente delclub Magico Pantani che oggi non esiste piùma, a detta dello stesso Savini, potrebberiaprire il tesseramento a causa dellecontinue richieste di tifosi da tutto ilmondo. "Marco aveva la capacità di inchiodaretifosi e non alla poltrona - ha esorditoTurrini -. E’ stato il simbolo di un’Italia checrede con il sacrificio e la buona volontà disuperare e vincere le situazioni piùavverse". urrini, originario di Sassuolo, ha scrittoaltre biografie su affermate figure dellosport e della musica: Enzo Ferrari, GinoBartali, Michael Schumacher e LucioBattisti. Per lo scrittore, Pantani è statovittima della sua notorietà: "Come disseFerrari, noi perdoniamo tutto al nostroprossimo tranne il successo. Marco era untalento naturale assoluto e più di una voltami sono chiesto cosa gli passasse per latesta quando era in corsa con Armstrong". E’ un libro schietto quello di Turrini, chetratta di una rivalità, quella appunto fra ilPirata e il Cow Boy che avrebbe potutocambiare la storia del ciclismo moderno:"Sarebbe stata una sfida fra un Ettore e unAchille del nuovo millennio, se si fosseconosciuta tutta la verità su Armstrong chepoi ha confessato di essersi dopato. Speroche questo libro venga letto in particolaredai più giovani perchè capiscano comePantani sia stato calpestato in modo vile dasponsor e giornalisti - ha concluso -. Losport, anche quando è crudele, dà sempreuna lezione di vita. C’è sempre daimparare".

Giusy Riciputi

Orogel su Rete4I prodotti Orogel sono protagonisti del popolareprogramma di rete 4 ‘Ricette all’italiana’ condottoda Davide Mengacci e Michela Coppa. Il tourromagnolo del format televisivo, mirato a esaltarele eccellenze territoriali turistiche edenogastronomiche italiane, ha previsto dopo latappa di Castrocaro la registrazione di alcunepuntate presso la sede del gruppo Orogel a Cesena.Al centro dell’attenzione sono stati posti i surgelati

e le confetture prodotti dall’azienda cesenate, conle dimostrazioni del team chef Sergio Ferrarini e leinterviste ai dirigenti del gruppo. Fino a venerdì 31alle 10.50, e domenica 2 giugno alle 13, su Rete4andranno in onda i video delle puntate e dellericette realizzate con i prodotti Orogel.L’azienda cesenate un paio di settimane fa hapresentato il bilancio 2012 dal quale risultanovendite in crescita nonostante la crisi.

Eventi | La festa del Romagna Centro

Grande festa la scorsa settimana, al teatro Verdi di Cesena, per il RomagnaCentro. La squadra di Martorano ha festeggiato la promozione in srie D, dopoaver vinto il campiopnato di Eccellenza. Presenti i giocatori e gli allenatoridelle scorse stagioni e sono stati ricordati gli esordi della società nataall’ombra del campanile. A fare gli onori di casa il presidente Daniele Martini eil Mister Filippo Medri.

Eventi | Il Panathlon Giochiamo

Si è tenuta nelle scorse settimane, presso il polo sportivo Romagna Centro di Martorano,la manifestazione "Panathlon Giochiamo - Memorial Zuccheri" organizzata dalPanathlon club di Cesena. Tantissimi bambini delle scuole si sono cimentati in diversisport, fra i quali il calcetto. L’attività di educazione al movimento si è svolta durante i mesiinvernali. Per l’organizzazione si è speso in primo luogo tutto lo staff del Panathlonguidato dal presidente Dionigio Dionigi.

Foto Gigio Gatteo Mare Foto Mauro Armuzzi

La delegazione del Brasile aMacfrut (Cesena 25-27settembre) sarà guidata da unrappresentante del Ministerodell’Agricoltura del Paesesudamericano.E’ un importante risultato per

l’azione diinternazionalizzazione che larassegna internazionaledell’intera filieraortofrutticola sta facendo permantenere il livello diincontro mondiale del

Macfrut, continui contatticon operatori brasiliani

settore."In Brasile c’è una grandeattenzione e aspettativa perMacfrut – parola di Enrico Turoni,“Ambasciatore” di Macfrut allafiera Hortifruti Brasil Show (aCuritiba, Stato del Paranà) -. IlBrasile è a pieno titolo nei Bricst,la sigla per indicare i Paesi che inquesto momento stannomaggiormente sviluppando lapropria economia, ovvero Brasile,Russia, India, Cina, Sudafrica e

Turchia".Il Brasile sta crescendo eincrementando i consumiinterni. Anche quelliortofrutticoli. "Per questo –spiega Turoni che comeimprenditore (è titolare delTR Turoni) conosce bene larealtà brasiliana- cerca diavere rapporti con chi puòfornire tecnologie elogistica, esperienza epackaging.

Cesena◗E’ morto padre Fabio FagginLunedì è morto padre Fabio Faggin,religioso dell’istituto dei padriGiuseppini del Murialdo (presso ilLugaresi). Aveva 85 anni ed eraoriginario di Malo, in provincia diVicenza. Ordinato sacerdote nel 1951, è statomissionario in Equador, Cile, Argentina, Spagna. Eranell’istituto di Cesena dal 1980 ed era moltoconosciuto.

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Giovedì 30 maggio 2013 15Cesenatico

Evento nazionaleAllo stadio e in città una tre giorni di musica, cultura e sport

Il gruppo emiliano saràa Cesenatico dal 14 al 16giugno. Oltre ai concerti, inprogramma convegni, mostree anche una Messa a ricordodegli amici defunti

ostre, musica, concerti,convegni, la celebrazione diuna Messa: Cesenatico siprepara ad accogliere 3

giorni di eventi collegati ai 50 anni deiNomadi. La storica band emiliana hascelto la città rivierasca e dal 14 al 16giugno proporrà non solo tre concerti(allo stadio Moretti dalle 21), ma uninsieme di proposte che attirerà inRiviera migliaia di fans da tutta Italia.Senza considerare che la tre giornirappresenta una proposta in più per ivilleggianti abituali di questo periododell’anno.La scorsa settimana, al museo dellamarineria di Cesenatico, si è svolta lapresentazione in compagnia del co-fondatore del gruppo Beppe Carletti,del sindaco Roberto Buda,dell’assessore Vittorio Savini e delpresidente di Gesturist TerzoMartinetti. "Tantissimi fans - haspiegato alla presentazione Carletti - sisono complimentati per la scelta diCesenatico e hanno già prenotato ibiglietti. Dopo l’evento di 10 anni fa aRiccione per il quarantennale, questavolta sarà la vostra città ad accogliereil ’popolo nomade’. Credo che avretebuoni riscontri in termini di arrivi eanche gli operatori turistici sarannosoddisfatti".Si parte venerdì 14 giugno alle 15 conl’inaugurazione della mostra "50 anniNomadi - percorso artistico e umanodi 50 anni in immagini e documenti"presso la galleria comunale. Alle 16, al

M Nomadi da 50 anni

museo della marineria, saràinaugurata la mostra dei dipinti diAugusto Daolio, l’amico di una vita, ilcantante dei Nomadi dei primi 30anni, morto nel 1992. Alle 21, allostadio, si terrà il primo dei treconcerti, preceduto dall’esibizionedelle cover band. In tutto, da venerdì adomenica, si alterneranno sul palcouna cinquantina di gruppi cheripropongono le canzoni dei Nomadi. Sabato, oltre alle mostre, il programmapropone alle 15 il convegno "Nomadi,

50 anni di musica", al museo dellaMarineria. Allo stadio già dalpomeriggio ci saranno le cover bandoltre a diversi ospiti famosi amici delgruppo emiliano. In serata il secondoconcerto.Domenica 16 giugno la giornata siapre con la celebrazione della messanella chiesa di San Giacomo. La messasarà a suffragio di Augusto Daolio eDante Pergreffi, bassista dei Nomadimorto in un incidente stradale nel1992. Alle 11 al museo della Marineriasi terrà il convegno "i dirittidell’infanzia e, alle 16, al centrosportivo del Peep madonnina, lapartita fra la nazionale cantanti e unaselezione dei Nomadi in cui giocheràanche il sindaco Roberto Buda. Alle 21il terzo e ultimo concerto."Questa tre giorni di eventi - ha dettoil sindaco Buda - coinvolgerà tutta lacittà grazie a proposte che travalicanola musica. Per la nostra cittàrappresenta un indiscutibile richiamoturistico e una vetrina di livellonazionale"."Abbiamo voluto mantenere i prezzibassi - ha concluso Carletti - e con 28euro si potrà assistere a tutte e tre leserate. Un solo concerto costerà 15euro. I bambini sotto ai 10 anni nonpagheranno".Ben lontani, quindi, dai prezzi medidelle star nazionali o estere. I Nomadisi confermano musicisti per tutti,famiglie comprese.

Cristiano Riciputi

La stagione turistica 2013 èormai avviata, ma regnal’incertezza fra gli operatorieconomici di Cesenatico: siregistrano poche prenotazioni daparte dei turisti, e anche a livellometeorologico le cose non vannoal meglio.

"Negli incontri con i nostriassociati emerge una fortepreoccupazione per il futuro -afferma il responsabile di Cna EstRomagna, Stefano Rossi - equesta preoccupazione giungedopo una stagione negativa.Infatti dal Rapporto annuale

Turismo, gli operatori della Cnapuntano al rinnovo delle strutture

sull’economia della Provincia di Forlì-Cesena,elaborato dalla Camera di Commercio, emergeche Cesenatico nell’anno 2012 ha perso il 4per cento di turisti rispetto al 2011 e legiornate di soggiorno sono calate del 7,7 percento"."Come Cna - conclude Rossi - stiamosperimentando in alcuni Comuni un Protocollosulla riqualificazione urbana. Dovremo aprireun confronto anche sulla struttura turistica e,in particolare, alberghiera. L’intento deveessere quello di ottenere unaregolamentazione del comparto".

La Bcc di Sala chiude in positivoe guarda al futuro e al territorio

● Il vicepresidente GianlucaDelvecchio lascia per motivi di lavoro

● In Consiglio entra il commercialistaFrancesco Sasselli

● Stanziati per associazioni,parrocchie ed enti544mila euro

Assemblea e nuovo consigliere.Sabato scorso si è svolto presso ilteatro parrocchiale "Letizia" di Salal’annuale assemblea della Banca diCredito Cooperativo di Sala diCesenatico. All’ordine del giornol’approvazione del bilancio 2012 e ilrinnovo delle cariche. Importantepresenza del vice direttore dellaFederazione delle Banche di creditocooperativo dell’Emilia-Romagna,Valentino Cattani che ha sottolineatola sempre crescente l’importanza inItalia del Credito cooperativo. Larelazione di bilancio è stata illustratadal presidente Bcc, Patrizio Vincenzi,e dal direttore generale, Diego Merli. Alta la partecipazione dei soci, tra cuinumerosi giovani, che sono uscitidalla giornata di lavoro moltosoddisfatti del risultato conseguitodalla banca. "La Bcc - si legge in una notadell’istituto bancario - chiude unesercizio con dati molto positivi. Iltotale degli impieghi della banca afine 2012 si è attestato a 405 milioni e535 mila euro (-0,41 per cento),

mentre la raccolta totale si è attestataa quota 460 milioni e 751 mila euro(+1,10 per cento). L’utile netto è statopari a 1 milione e 255 mila euro". Nell’anno 2012 sono state numerosele iniziative che la banca ha rivoltoverso la crescita del territorio. Si trattadi risorse per 544mila euro che hannopromosso direttamente eindirettamente la realizzazione dicirca 200 iniziative a sostegno discuole, opere parrocchiali,manifestazioni culturali, sportive,ricreative e culturali.Dal rinnovo delle cariche delConsiglio di amministrazione, dopola premessa che Delvecchio Gianlucanon si ripresentava per sopraggiuntiimpegni professionali, sono statiriconfermati Patrizio Vincenzi, EnricoGhiselli, Elmo Maraldi, GianlucaTappi, Giampaolo Sirri e BarbaraCamporeale, mentre new entry èFrancesco Sasselli, ragionierecommercialista di Cesenatico.Riconfermato in blocco il Collegiosindacale formato da MaurizioBattistini (presidente) Daniele Poni e

Gianluca Zavagli."Nonostante il momento critico chesta attraversando l’economianazionale - ha detto il presidenteVincenzi - la Bcc Sala ha continuatonella scelta della vicinanza allefamiglie, alle imprese, a tutta lacomunità che vive e opera nel suoterritorio. Non ha mai fatto mancareil proprio sostegno alle piccoleimprese e alle famiglie nelle richiestedi credito, con tanti interventi sulfronte di liberalità, beneficenza epubblicità. Questo conferma che lacooperazione mutualistica è unarisposta efficace nel lungo e difficileperiodo di crisi: la resistenza dellanostra banca affonda le sue radicinella capacità di rispondere alleesigenze concrete e in continuocambiamento della comunità locale.La nostra banca assume un ruolosociale effettivo e sostanziale sulterritorio ove è presente, che creavalore aggiunto, ricchezza e forza".A seguire ha avuto luogo la serata digala per soci e famigliari, con lapartecipazione di circa 1700 persone,

IL PRESIDENTEVINCENZIMENTRECONSEGNAUNRICONOSCIMENTOA GIANLUCADELVECCHIO

presso il polo fieristico di Cesena. Laserata è stata allietata da varieattrazioni, tra cui la musica folk di"Mirka e Mario Galbucci" e l’allegriapungente del comico GiuseppeGiacobazzi. Per i soci della banca èstato un importante momento diaggregazione e sana allegria. Nelcorso della serata il presidenteVincenzi ha consegnato alcuni premi,tra cui la "melagrana d’argento" all’exconsigliere di amministrazioneAngelo Romagnoli e all’uscente vicepresidente della Banca, GianlucaDelvecchio.

Da sinistra il sindaco Roberto Buda,

Beppe Carletti, Vittorio Savini e Terzo Martinetti

Villalta◗La bella e la bestiaLa Bella e la Bestia in musical. E’ quello organizzatodai giovani della parrocchia di Boschetto cheripropongono il celebre classico della Disney,amato da adulti e bambini. L’appuntamento è persabato 8 giugno (ore 20,45) nel teatro dellaparrocchia di Villalta di Cesenatico (al civico 390).Per prenotazioni (costo 5 euro) contattare Anita(349.7253782), Francesca Pirini (0547.71566), edon Giovanni (349.8429303).

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Giovedì 30 maggio 201316 Valle del Rubicone

Sagra della Ciliegiain scena a Longiano

ervono i preparativi a Longianoper la diciassettesima Sagradella ciliegia. La kermesse,affidata dal Comune alla nuova

Pro loco, si svolgerà sabato 1° giugno(dalle 18) e domenica 2 giugno (dallamattina). "Poco è stato il tempo cheabbiamo avuto a disposizione perattivarci - fa sapere Sauro Antolini,nuovo presidente dell’associazioneculturale -. Grazie all’impegno eall’entusiasmo di tutti i membri,siamo riusciti a creare gruppi dilavoro che hanno reso possibile larealizzazione di questamanifestazione in tempi record".Il primo spettacolo in programmasarà, sabato 1° giugno alle 20,45 inpiazza Tre Martiti, il monologodell’attore Roberto Mercadini sultema "Come educare alla tempesta.Vita e morte di Giuseppe Mazzini". Aseguire (ore 22), il gruppo dei "Margò80" proporrà una selezione disuccessi della musica disco-pop deglianni Ottanta. In piazza Malatestianasarà allestito un maxischermo perseguire in diretta l’esibizione di Greta

FManuzzi, 22enne di Budrio diLongiano, alla finale di "Amici", iltalent-show di Maria De Filippi.La giornata di domenica 2 giugno siaprirà alle 9,30 con la "Camminatadella ciliegia". Alle 10, presso la sala"San Girolamo", è prevista unamostra pomologica, con lapremiazione della migliore ciliegia diLongiano e dintorni. Domenicapomeriggio sarà attivo uno spaziobimbi con mercatino del baratto,giochi, e letture nei giardini di fronte apiazza Tre Martiri. Dalle 16 alle 17,30e dalle 19,30 alle 21 sarà la volta del"Coro corridore", band in movimentocon megafoni e intrattenimentoitinerante. Fra le novità, ci sarà il

"Palio della ciliegia". Le qualificazionisi svolgeranno alle 17 presso il parco"Madre Teresa di Calcutta" e la finale,con albero della cuccagna, sarà alle 19in piazza Tre Martiri. La festa sichiuderà con i dilettanti allo sbaragliodella "Corridas" (ore 21,30).Durante tutta la durata dellamanifestazione saranno attivi ilmercatino delle ciliegie e dei prodottidi stagione, il mercatino deglihobbisti e dell’artigianato artistico, lostand gastronomico della Pro loco (inpiazza San Girolamo) e "L’angolodelle lovarie" con dolci, torte econfetture a base di ciliegie (in piazzaTre Martiri).

Matteo Venturi

Attivi per tuttala manifestazionei mercatini deglihobbisti, dell’artigianatoartistico e "L’angolodelle lovarie"

Tra frutta, teatro, musica e giochi SavignanoAvis di FiumicinoPremiati i donatori"Perché donare il proprio sangue diventisempre più un gesto di comune solidarietàe fratellanza", sono le parole di JessicaNeri, vicepresidente della sezione Avis diFiumicino, intervenuta in occasione delpranzo sociale domenica 19 maggio. "Ladonazione - ha esordito - è latestimonianza di un atto d’amoreincondizionato verso l’altro, affinché possadiventare messaggio di cura e di interesseper ogni uomo. Donare è dare senzapretese, è vero atto di generosità".Il messaggio lanciato dalla vice presidenteè anche la speranza del giovane gruppodirigente dell’associazione Avis sezioneFrancesco Turci di Fiumicino. La giornata del 19 maggio è stataorganizzata con lo scopo di ritrovare idonatori ed ex donatori della sezione, perconoscersi o semplicemente rivedersi ecelebrare l’importanza di un gestosemplice e nel contempo grande quale ladonazione.Graditi ospiti sono stati il sindaco diSavignano sul Rubicone, Elena Battistini eil presidente della sezione di Cesena FaustoAguzzoni. Hanno premiato una decina didonatori della sezione, tra cui spiccaval’eccezionale risultato raggiunto daErnesto Stacchini, meglio conosciuto come"Dullo", che ha raggiunto le 125donazioni.Sono stati inoltre premiati: MarcoEvangelisti e Lorenzo Fattori per averraggiunto le 100 donazioni; GiancarloBisacchi, Giancarlo Gobbi e Ettore Togni peraver raggiunto le 75 donazioni;Pierdomenico Bisacchi, Giorgio Lucchi,Denis Petrelli, Massimo Zonzini per averraggiunto le 50 donazioni, Claudio Budaper aver raggiunto le 16 donazioni.Tra i prossimi appuntamenti della sezioneva segnalato l’evento "La mia vita a GardenSpritz", fissato per il 9 giugno a Fiumicinodi Savignano sul Rubicone. Si esibirannoartisti in quattro spettacoli di caratteremusicale e teatrale a partire dalle 16. Nellearee degli spettacoli saranno espostiquadri di artisti locali. In centro al paesesara? presente un mercatinodell’artigianato alternativo oltre adanimazione ed un laboratorio dedicato aibambini. Poi musica fino a tarda sera.

Sogliano, concorso fotograficoAssociazione culturale Montepetrese, con ilsostegno del Municipio di Sogliano al Rubicone,indice il concorso fotografico "Paesaggio.Insediamenti. Indizi di presenze remote", aperto atutti senza limiti d’età e l’iscrizione è gratuita.Termine per la consegna delle fotografie il 14luglio 2013. L’Associazione si propone di acquisireun’importante documentazione per immagini, cheverrà conservata come testimonianza, proposta

per itinerari di lettura del territorio, comesollecitazione a inediti e creativi percorsi e per latutela del paesaggio, nonché come progettodidattico e formativo da proporre alle scuole delterritorio.La premiazione del concorso avverrà a Montepetrasabato 24 agosto 2013, alle 21.Il bando e le schede di partecipazione sonodisponibili sul sito: www.comune.sogliano.fc.it

LongianoTorneo di calcettoSarà organizzato a Longiano un torneodi calcetto in memoria di FilippoMatassoni, il bambino che giocavanella "Polisportiva longianese", mortoa 9 anni per una meningite fulminanteil 14 giugno di un anno fa.Il torneo si svolgerà dal 3 al 15 giugnonel campo da calcetto di via Cannella.Vi parteciperanno 12 società delterritorio i cui componenti sono tutticoetanei di Filippo Matassoni.Il "memorial" si chiuderà sabato 15giugno, giorno delle finali, con unmomento di festa e con la premiazione,in serata, di tutti i partecipanti.

PremiazioneconcorsoIl Rotary club del Rubicone ha dedicatoun premio a Ilario Fioravanti, realizzatoin collaborazione con la fondazione"Tito Balestra" di Longiano. L’iniziativacoinvolge i ragazzi delle scuole medieinferiori del territorio di pertinenza delclub (Bellaria-Igea Marina, Borghi,Gambettola, Gatteo, Longiano, PoggioBerni, Roncofreddo, San Mauro Pascoli,Santarcangelo di Romagna, Savignanosul Rubicone, Torriana).I giovani sono stati invitati a realizzareuna scultura in terracotta sul tema "ilmondo del circo". La premiazione delconcorso si terrà sabato 1° giugno alle11 nella sala dell’Arengo del Castellomalatestiano di Longiano. Durante lamattinata sarà proiettato ildocumentario "Ilario Fioravanti. Ilcirco della vita".

Sulle orme del Santo tra boschi e tracce di lupi

● Lungo i crinali di Romagna, Toscanae Umbria fino ad Assisi

● Un percorso fra i sentiericalcati da Sant’Antonioe San Francesco

● Ad ogni tappala consegna di unapreghiera su pergamena

Dopo l’esperienza di settembre delloscorso anno, lungo i sentieri del nostroAppennino solcati da sant’Antonio daPadova, i Cavalieri dei Santuari si sonorimessi in viaggio per un nuovopellegrinaggio che li porterà ad Assisi traboschi e tracce di lupi, sulle orme di SanFrancesco.I Cavalieri dei Santuari, Fiorino Fiorini(su Fumo) e Paolo Bernabovi (su Fuerto)di Gambettola, Augusto Brigliadori (suFixer) di Savignano sul Rubicone e GinoMagnani (su Rapido) di Calisese diCesena, sono quattro amici dalla stessapassione: le escursioni di trekking acavallo lungo i crinali della Romagna.Dallo scorso anno alla loro passionecomune si affiancano i pellegrinaggi asantuari e monasteri, arricchiti dallaconsegna di una preghiera supergamena, scritta da AugustoBrigliadori a seconda del luogo diconsegna."Sin dallo scorso anno abbiamo sentitol’esigenza di aggiungere un nuovostimolo alle nostre uscite a cavallo acontatto con la natura - ha spiegatoFiorini preparatore dei dettagli

cartografici -. Dopo la nostra primaesperienza al santuario della Madonnadi Loreto, da cui il nostro nome diCavalieri dei Santuari, ci siamo poidotati del vademecum del pellegrino,sul quale fare apporre il "timbro"durante le nostre visite. Dalledocumentazioni ci risulta che ilpercorso effettuato a settembre lungo ilcammino di sant’Antonio da Padova èstato fatto anche da San Francesco,perciò, partendo da Premilcuore (cheera stata la tappa conclusiva) indirezione di Assisi, completeremoanche il cammino di San Francesco".Saranno circa 300 i chilometri dapercorrere in una settimana (il rientro èprevisto dal pomeriggio di domenica 2giugno), tra Romagna, Toscana eUmbria."Abbiamo suddiviso il percorso in seitappe, da Premilcuore a Badia Prataglia(con sosta all’eremo di Camaldoli); daBadia Prataglia a Caprese Michelangelo(con sosta al Santuario della Verna econsegna della pergamena); da CapreseMichelangelo a Città di Castello; daCittà di Castello a Pietralunga; da

Pietralunga a Gubbio (con sosta nellaChiesa dell’Ammansimento e consegnadella pergamena) e da Gubbio ad Assisi,dove saremo ricevuti dalle autorità edinsieme andremo in piazza Maggioreper la consegna della pergamena alpadre guardiano del santuario".Per maggiori informazioni è disponibilela pagina Facebook "I Cavalieri deiSantuari".

Piero Spinosi

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Giovedì 30 maggio 2013 17Valle del Savio

Luigino Mengaccini, 55 anniartigiano, il nuovo sindaco diSarsina. Il neo primocittadino, già vicesindaco

nella precedente amministrazione,guidava la lista di centro destra "SarsinaNostra" e ha ottenuto 985 voti sui 2113validi. Non ce l’ha fatta Giovanni Faggi,della lista "Insieme per Sarsina",coalizione di centrosinistra sostenuta daPd e Sel. Per lui è risultato fatale l’esitodel voto a Ranchio. Nella frazione

’E

Elezioni, Sarsina ha sceltoIl sindaco è Mengaccini

Vince il centrodestra. Il seggio decisivo è Ranchio. Fuori i grillini

sarsinate una sorta di plebiscito a favoredi Mengaccini che ha ottenuto 278 voticontro i 77 di Faggi. Il candidato dicentrosinistra non era andato male nelcapoluogo plautino, aggiudicandosi dueseggi su tre e risultando maggioritarioanche a Quarto. La lista Sarsina a 5Stelle, con Lucilla Satanassi candidatasindaco, ottiene 240 voti. I grillini nonavranno nessun rappresentante inconsiglio comunale.Tra i più votati nella lista di Mengaccini

figurano Gianluca Suzzi (ricoprirà lacarica di assessore e vicesindaco),Enrico Cangini di Ranchio (assessore),Michele Mingozzi di Pieve di Rivoschio(consigliere), Valentina Ambrogetti diSorbano (consigliere), FrancescoBalzani di Sarsina (consigliere). BiagioCerbara, imprenditore, ricoprirà lacarica di assessore esterno. Per ilcentrosinistra Michele Buldrini èrisultato il più eletto e siederàall’opposizione insieme al candidatoGiovanni Faggi.Il sindaco neoeletto, nel suo discorso diinsediamento, ha parlato della volontàdi "costruire un modello di Comune acui tutti possano guardare" e promette"collaborazione e apertura nei confrontidella minoranza". Una maggiore coesione tra le forze,politiche e non, è necessaria. Le sfide,per il nuovo sindaco, sono ardue maanche stimolanti. Tra le più scottanti,oltre a traghettare il paese fuori dallacrisi economica che sembra non volerlasciare la presa, garantendo maggiorsostegno alle imprese e soprattuttosostenendo l’occupazione giovanileevitando l’esodo nelle città, anchequella della riorganizzazioneamministrativa degli enti locali. In unperiodo in cui il territorio montanosembra interessare sempre meno, ilpericolo di essere fagocitati in uncalderone amministrativo lontano daibisogni della gente è concreto edestremamente pericoloso.

Michela Mosconi

QuartoAppuntamenti paesaniQuarto, una frazione viva. Diversiappuntamenti attendo il piccolo centrovicino Sarsina. Domenica prossima, 2 giugnoe festa della Repubblica, è in programma laconsueta camminata al cippo di Montalto(circa 840 metri slm). La partenza è previstoalle 9,30 dal centro abitato del paese eall’arrivo (previsto intorno alle 12) ilparroco don Fiorenzo Castorri celebrerà lamessa in ricordo delle sedici vittime dellafrana che diede origine al lago. A seguire unmomento conviviale e di fraternità con unrinfresco organizzato dalla Pro Loco diQuarto. Dalla cima si può godere, tra l’altro,di un panorama mozzafiato che da sullavalle, anche per questo la camminata a piediè sempre molto partecipata, e negli anniscorso ha sempre richiamato almeno uncentinaio di persone. In caso di maltempol’evento è rimandato al 9 giugno.Altro appuntamento degno di nota è quelloin programma per il 16 giugno quando ungruppo del Centro Volontari della Sofferenzadi Cesena (Cvs) farà visita alla cittadinanzadi Quarto, in un fraterno scambio di amiciziae testimonianza. Dopo il pranzo nei localiparrocchiali, al pomeriggio è prevista unascampagnata al parco dello Spuntone che siaffaccia sul lago con la recita del rosario ealtri momenti comunitari.Domenica 23 giugno, il parroco don FiorenzoCastrorri celebrerà la messa domenicalenella frazione di Massa, oggi abitata daundici famiglie per una totale di una ventinadi persone. L’occasione è la festa di SanGiovanni Battista, patrono del piccolissimoborgo a due passi da Quarto. La ricorrenzarichiama a Massa ogni anno una novantinadi persone, per la maggior parte ex residentiche ritornano nel borgo natìo.Con l’estate alle porte, inoltre, è ormai tuttopronto per il centro estivo parrocchiale.Inizierà il 24 giugno e raccoglierà i bambininon solo di Quarto, ma anche delle frazionivicine e anche dal capoluogo sarsinate. Ladurata del centro estivo è di tre settimane, ei bambini saranno seguiti da una serie dieducatori che li terranno impegnati in unaserie di attività ludiche ma non solo: giochi,laboratori e anche un po’ di tempo dedicatoai compiti. Sono previste gite e uscite nelparco acquatico di Atlantica, al Pianaccio(un punto sul lago di Quarto che da sul fiumePara), e alla piscina di Pian d’Angelo.

M.mosc.

Nel sarsinate, si è soliti concludere ilmese di maggio presso il luogo del-l’Apparizione di Montepetra, dove so-no invitate tutte le parrocchie dellazona. Venerdì 31 maggio ci si troverà,alle 20,30, presso l’ex bar Camagni,per raggiungere in processione il luo-go dell’Apparizione dove, l’8 aprile1563, Maria apparve alla pastorellaAgata. Ricorre quest’anno il 450esimodall’Apparizione. Un’Apparizione,questa, riconosciuta e documentatadalla Chiesa di allora. Domenica 2 giugno, festa della Re-pubblica, la parrocchia di Monterioloe il Comune di Sarsina, in collabora-zione con il Gruppo Alpini Alta Valledel Savio e Bertinoro, fanno festa sulMonte Rocchetta, in occasione dellaFesta della Repubblica. Alle 15.30, sul-

le cime del Monte Rocchetta che, perl’altitudine di 812 metri sul livello delmare è il più alto del Comune di Sar-sina, sarà celebrata la Messa dal par-roco di Sarsina don Renzo Marini. Sul-la vetta del Monte, dal quale si gode diun bel panorama fino a vedere Cese-na, si trova una croce in cemento eferro, costruita nel 1958 in ricordo deicaduti della montagna, dal ConsorzioIdroelettrico dei comuni di Sarsina eSorbano. Dopo la messa si terrà la deposizionedella corona ai piedi della Croce pri-ma di spostarsi alla chiesa di Monte-riolo dove la Banda di Sarsina terrà unconcerto e vi sarà la maccheronataper tutti con vino e dolci. La parrocchia di Sarsina e la zona cir-costante si preparano a vivere, dome-

nica prossima 2 giugno, la festa delCorpus Domini. Al mattino le messeall’orario solito 7, 9, 11, al pomeriggiola messa delle 18 dopo la quale si svol-gerà la Solenne Processione con l’iti-nerario consueto: Piazza Plauto, viaRoma, via Luca Silvani, via Linea Go-tica, Via XXVIII Settembre, largo DeGasperi, via Martiri d’Ungheria, viaBarocci, Via Guerrin Cappello, PiazzaPlauto dove verrà impartirà la bene-dizione col Santissimo Sacramento.Da sottolineare l’impegno degli abi-tanti delle vie, specialmente quelli divia Barocci, per preparare sulla stradai disegni e le iscrizioni coi petali deifiori, i festoni e le bandierine, per ren-dere omaggio a Gesù Eucarestia chepassa tra le loro case.

Bosi Daniele

Montepetra, Monteriolo e Sarsina, tre feste differenti: dall’apparizione della Madonna al Corpus domini

Nel sarsinate il mese di maggio celebrato nelle comunità

Mercato Saraceno ricorda l’esploratore Filippo ZappiUna cerimonia in memoria dell’esploratore di Mercato. Martedì 4giugno alle 10, presso la scuola secondaria di Mercato Saraceno,si terrà il riposizionamento del busto che raffigura Filippo Zappi,opera di Ilario Fioravanti. Zappi, originario di Mercato Saraceno, è stato ufficiale di Marina,ma deve la sua fama alla partecipazione della spedizione al PoloNord con il dirigibile Italia. Guidata dal generale UmbertoNobile, la spedizione divenne tragicamente famosa a causadell’incidente occorso al dirigibile che si schiantò sulla banchisaartica. Zappi fu uno dei pochi che si salvò. La spedizione fu poi

ripercorsa dal celebre film "La tenda rossa": i superstitiresistettero 7 settimane prima di essere tratti in salvo da unrompighiaccio russo. L’esploratore di Mercato era sul dirigibilecon il grado di navigatore. Dopo la spedizione passò alla carrieradiplomatica e morì improvvisamente nel 1961 a Udine all’età di65 anni. Alla cerimonia saranno presenti la figlia Laura Zappi, il nipoteFilippo Belloni e la vedova di Fioravanti, Adele Briani. L’evento èpromosso dall’Istituto comprensivo di Mercato, dal Comune edall’associazione Fogli Volanti.

Alto Savio: il 2 giugno la Giornata Verde"Monte Comero: santi, poeti, fate crescono… come i funghi"è lo "slogan" di una tre giorni di iniziative in Alto Saviocollegate alla "Giornata verde" dell’Appennino fissata perdomenica 2 giugno. L’iniziativa è promossa dal ConsorzioNatura e Natura e rientra nel programma degli eventipromossi a livello regionale . Si comincia venerdì 31 maggio,alle 21,15 presso il Centro Turistico Valbonella, con unaserata di presentazione del mondo dei funghi e dei prodottidel bosco. Sabato 1 giugno, con partenza alle 9 dal CentroTuristico Valbonella, si svolgerà una breve escursione

mattutina di osservazione e ricerca nel bosco.Alle 20, presso il Ristorante "Al Ponte", a San Piero, verràproposta la "Cena Dannunziana". Il 2 giugno, "Giornata Verde" dell’Appennino, ritrovo alle 9 alCentro Turistico Valbonella per poi trasferirsi al Lago deiPontini. Si proseguirà poi per il Monte Comero con rientro alLago. Alle 18,30 al Centro Valbonella la giornata si chiudecon un concerto musicale. Per informazioni 0543/903266; e-mail:[email protected]; cellulare: 342/1332152.

Ranchio◗Rappresentazione della PentecosteIntenzione e desiderio di don Rafael Rojas,parroco di Ranchio, è rappresentare,rendere tangibile e quasi viva, ognifestività liturgica, per meglio viverla con lasua comunità parrocchiale. Due settimanefa, in occasione della Pentecoste, insiemeai suoi parrocchiani il parroco ha realizzatola scena dell’effusione dello Spirito Santo, collocandola davantiall’altare maggiore. (foto)

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Giovedì 30 maggio 201318 Solidarietà

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

A Riccione il VII Congressonazionale Fnp Cisl

“Con la nostra storia, insieme aigiovani costruiamo il futuro”. È questoil titolo del XVII Congresso nazionaledella federazione nazionale pensionatiCisl che ha avuto luogo a Riccione dal27 al 29 maggio.Tema centrale è stato l’impegnocostante della Fnp Cisl nel mettere lapropria storia a servizio di chi siaccinge ad affrontare le sfide delfuturo. “Le difficili sfide del momentostorico che stiamo vivendoc’impongono delle riflessioni su quellache è la nostra storia e su come èpensabile che essa possa essere messaal servizio dei giovani, per aiutare lasocietà tutta a superare la complessitàdella crisi che stiamo attraversando”.Più di mille1000 partecipanti, 703delegati, con una percentuale di donnepari al 33 per cento: queste le cifre diun Congresso che ha registrato, tra gliinterventi, quello del segretariogenerale Fnp Cisl, Gigi Bonfanti che haaperto i lavori, e molte presenze dirilievo, come quella delsottosegretario all’Economia PierpaoloBaretta e del segretario generale dellaCisl, Raffaele Bonanni.

La Ferpa promuove una grandemobilitazione europeaLa Ferpa (Federazione europea deipensionati e delle persone anziane),che associa oltre 10 milioni di personein Europa e di cui fanno parte isindacati dei pensionati di Cgil, Cisl eUil, promuove una vasta campagna dimobilitazione europea per garantire atutti i cittadini europei nonautosufficienti e disabili, di ogni età,l’accesso alle cure e all’assistenza.

Obiettivo: raccogliere oltre unmilione di firme in tutta Europa perottenere una iniziativa dellaCommissione europea sul tema. La campagna è stata presentata dallastessa Ferpa lo scorso 15 maggio aBruxelles presso il Parlamentoeuropeo. Vi hanno partecipato oltre600 delegati in rappresentanza deglioltre 30 sindacati e associazioniaderenti alla Ferpa; i segretarigenerali e gli esecutivi nazionali diSpi, Fnp e Uilp; il segretario generaledella Ferpa Bruno Costantini; ilcommissario Ue al lavoro, affarisociali e integrazione Laszlo Andor; ilvice presidente del Parlamentoeuropeo Miguel Angel MartinezMartinez; numerosi parlamentarieuropei; esponenti della Ces (laConfederazione europea deisindacati, alla quale la Ferpaaderisce).L’iniziativa è stata preceduta da unaconferenza stampa con la presenzadei tre segretari generali di Spi, Fnp eUilp, Carla Cantone, Gigi Bonfanti eRomano Bellissima.In tutti gli Stati europei cresce ladurata media di vita e parallelamenteil numero delle persone con ridottaautonomia. Le risposte dei diversiPaesi e dei diversi governi sono moltodisomogenee. È ora quindi che laCommissione europea prenda unainiziativa per assicurare a tutte lepersone non autosufficienti e disabiliin tutti i Paesi dell’Unione l’effettivitàdel diritto alle cure e a un’assistenzasocio sanitaria di lunga durata di

Festa degli Alberi: è questa la grande iniziativa in programma per domenica 2 giugno dalle 15 alle 22 pressoVilla Dionora, a Carpineta di Cesena. L’associazione Anteas di Cesena e la cooperativa sociale Il Totem diCalisese invitano tutta la cittadinanza a trascorrere una giornata all’aria aperta alla riscoperta di unatradizione che sale ai primi del ’900, nella quale la natura in tutte le sue forme è protagonista. Dalle 17,30si potrà assistere all’esibizione musicale live dei Gorghscur, seguiti da Licia&Francesco. Non mancherannogiochi all’aperto, animazioni per i bambini, tiro con l’arco, il misterioso albero che parla, rievocazionestorica dell’associazione “La corte di giovedia” con danze medioevali, animazione, combattimenti,bancarelle informative, stand gastronomici. Sarà possibile partecipare a laboratori creativi per i più piccoli,visita agli alberi con la tecnica di tree climbing, proposte di prodotti bio. Alle 21 è in programma laproiezione gratuita del film di animazione L’uomo che piantava gli alberi, di Frédéric Back. Durante la manifestazione sarà possibile anche visionare i progetti realizzati da diverse associazioninell’ambito della natura e dello sviluppo di aree verdi. Nello specifico Il Totem e Anteas propongono lacreazione di un luogo autentico,nel quale poter sperimentare esperienze di benessere, riabilitazione ecura attraverso il contatto con gli animali e grazie alla pratica dell’agricoltura. Le arti agricole infattiaffondano le radici in antichi valori di solidarietà e di mutuo aiuto, che da sempre caratterizzano il mondorurale intrecciando varie dimensioni: quella produttiva, quella relazionale con piante e animali, quellafamiliare e comunitaria.

2 giugno: Festa degli Alberi con Anteas

qualità, socio sanitaria, checomprenda aiuti alla persona eterapie mediche. Per ottenere questoobiettivo, la Ferpa, con il rilevantecontributo di Spi, Fnp e Uilp, haquindi deciso di realizzareun’iniziativa dei cittadini europei(Ice), che consentea, tramite laraccolta di un milione di firme inalmeno sette Stati membri, dichiedere alla Commissione europeauna normativa Ue sul diritto alle curea lungo termine per le persone nonautosufficienti e disabili.L’Ice è un recente strumento (istituitonel 2012) a disposizione dei cittadinidell’Unione per incidere sullepolitiche europee ed è di particolare

rilievo che sia stato scelto dalla Ferpaper affrontare un tema cosìimportante per milioni di persone e difamiglie in tutta l’Europa.

Al bando piattie posate di plasticaPiatti, posate e bicchieri di plasticabanditi dalle feste di paese. I Comuniche vorranno avere un contributodalle regione per organizzare unasagra dovranno, tra le altre cose,sostituire le classiche stoviglie usa egetta con piatti, posate e bicchieririutilizzabili (in ceramica, vetro,acciaio), nonchè lavastoviglieindustriali per pulirli. È la novità del

bando 2013 “Ecofeste EmiliaRomagna”, approvato dalla GiuntaErrani. L’iniziativa rientra tra lemisure del piano d’azione ambientale2011/2013.L’obiettivo delle Ecofeste 2013 èappunto quello di far produrre menorifiuti alle sagre e feste di paese.Inoltre, come sottolinea l’assessoreregionale all’Ambiente, SabrinaFreda: “Abbandonare le stoviglie diplastica valorizza il gusto dei prodottitipici emiliano romagnoli achilometro zero e riduce allo stessotempo la produzione di rifiuti di festee sagre, e quindi anche l’impattoambientale. Con la sostenibilità c’èanche più gusto”.

Orizzonti onlus, a Cesenaticocena di solidarietà

ei giorni scorsi, presso il ristorante Scottadito diCesenatico, si è tenuta l’annuale cena di “Orizzonti

onlus” con la partecipazione di soci, sostenitori esimpatizzanti (circa 140).Durante la cena, iniziata con il salutodel sindaco di Cesenatico Roberto Buda, la presidenteAntonella Golinucci e il consigliere Arturo Alberti hannoillustrato ai presenti i progetti sostenuti dall’associazione

N

nei vari Paesi del Sudamerica edell’Africa.Si sono poi esibiti in un breve eapplauditissimo intervallo di musicaclassica il violinista Domenico Colacie il chitarristaFranco Gabellini (nella foto).Ai presenti ha rivolto un video saluto indiretta dal Camerun padre Maurizio Bezziche dirige a Yaoundé un’opera diassistenza ai ragazzi di strada, a favoredella quale è stato destinato il ricavatodella serata.

Consegnati al presidente della Fondazione Butterfly onlus 52mila euro per la costruzione di nuove opere idriche in Etiopia

Gruppo Arca protagonistadel progetto “Dona l’acqua”

urata poco meno di due settimane - “Dona l’Acqua:fai un gesto d’amore” - la raccolta fondi a favore dellaFondazione Butterfly onlus di Bertinoro di Forlì,

anche in questa terza edizione ha ottenuto risultatisorprendenti.Giovedì 9 maggio, il presidente di Arca spa Giovanni Baldacciha consegnato l’assegno di 52mila euro al presidente dellaFondazione Butterfly onlus Claudio Maneri (nella foto).Sono stati superati, infatti, i già lusinghieri risultati delle dueprecedenti edizioni, grazie alla consegna di ben 19mila“Carte Dono”, a fronte di altrettanti contributi di 2 euroofferti dai clienti dei supermercati A&O e Famila dellaRomagna, della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comunedi Marina di Montemarciano (An), in occasione dellaGiornata Mondiale dell’Acqua 2013.I 38mila euro così raccolti, sommati al contributo diretto eincondizionato di 14mila euro di Arcaspa, responsabile deisupermercati delle due insegne, porteranno alla FondazioneButterfly onlus ben 52mila euro che serviranno perfinanziare la costruzione di un pozzo e di un sistema irriguoin alcune sfortunate regioni della lontana Etiopia.Considerando l’emergenza idrica di quelle zone, come nelleedizioni precedenti, anche quest’anno i fondi saranno residisponibili da Arca, e utilizzati proficuamente dallaFondazione con grande rapidità, in tempo quasi realerispetto al termine della loro raccolta.Il Gruppo Arca spa, responsabile dei supermercati delle dueinsegne A&O e Famila, sottolinea la generosità e lasensibilità sociale dei suoi clienti, per ringraziarli econdividere con loro questo straordinario risultato.

D

Testimonial d’eccezione dell’evento, il campione delmondo di nuoto Fabio Scozzoli che ha accettato conentusiasmo questo ruolo, confermando i valori dellagenerosa terra di Romagna.I progetti, che saranno realizzati nel corso del 2013nelle Regioni del Tigray e di Afar, andranno aintegrare i lavori di sfruttamento delle risorse idrichegià compiuti nei due anni precedenti. Il programmaprevede la realizzazione di un pozzo grazie al quale ilnumero complessivo dei beneficiari sarà di circa1.500 persone.Al pozzo si aggiungerà la realizzazione di un sistema

d’irrigazione per un numero di beneficiari stimato in550 nuclei familiari, pari a circa 3.850 persone. Iltotale complessivo delle persone raggiunte saràquindi di circa 5.350 persone.La Fondazione Butterfly onlus, inoltre, s’impegnerànella formazione del personale locale necessario peril corretto utilizzo e la manutenzione delle opererealizzate.Tutti coloro che vorranno seguire i lavori e ilmomento della “consegna” potranno continuare aseguire le varie fasi attraverso la pagina Facebookall’indirizzo “Dona L’Acqua. Fai un gesto d’amore”.

Il Gruppo Arca- responsabiledei supermercatidelle due insegneA&O e Famila -sottolinea lagenerosità e lasensibilità socialedei suoi clienti,li ringraziae vuole condividerecon loro questostraordinariorisultato

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Giovedì 30 maggio 2013 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Romagna (Savignano), EliseoLA GRANDE BELLEZZAdi Paolo Sorrentino

«È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcioe il rumore. Il silenzio e il sentimento, l’emo-zione e la paura. Gli sparuti incostantisprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgra-ziato e l’uomo miserabile». Ecco il nuovofilm di Sorrentino dedicato a Roma: un car-nevale di annoiati, depressioni incostanti,volgari ripuliti, intellettuali mediocri, radicalchic. Nobili in affitto e celebrità sul viale deltramonto. Corpi plastificati di vanità botuli-niche. Feste per il divorzio e funerali chesono una recita. Pettegolezzo e chiacchieric-cio. E poi le feste, pacchiane come quellelurhmanniane e girate con la bravura di Sor-rentino, che rappresentano un vero respirodi sublime: la carrellata all’indietro su“Mueve la colita” è il raccordo di bello e ter-ribile, che si giustappone all’aura solenne emistica del “Dies Irae” di Preisner a incorni-ciare la sacralità di Roma e dei suoi palazzi,degli istituti religiosi, della Grazia, dell’artemagnificente.La trama: Jep Gambardella (Toni Servillo instato di grazia) fuma più sigarette di Hum-phrey Bogart ed è uno scrittore. Quaran-t’anni prima ha vinto il premio “Bancarella”col suo romanzo “L’apparato umano”, poi ilvuoto, annacquato di feste esclusive e tre-nini che non portano da nessuna parte. Loseguiamo, siamo parte del rumore e del si-lenzio, della bellezza della città eterna edella bruttura delle bestie che la popolano,del coacervo babelico di culture che s’incro-ciano e si schivano, di Roma santa e pecca-trice.C’è tutto: il sacro (“I lie” di David Lang) e ilprofano (“Far l’amore” di Raffaella Carrà nelremix di Bob Sinclair), la beatitudine (Kro-nos Quartet) e il classico (“My Heart’s in theHighlands” di Arvo Part...) contrapposti emescolati al caos e al caduco. C’è anche unCarlo Verdone malinconico e svuotato adaccompagnare Gambardella, animale not-turno e festaiolo, osservatore e frequenta-tore di un’umanità vacua e disfatta, nel lentoincedere e la falsa speranza di qualcosa chenon arriva e fatica a nascere. Tutto si staglianel vuoto di una Roma calda e sedata, indif-ferente come una diva morta. La “vita”, omeglio quello che ne rimane, affoga in gintonic e in chiacchiere da talk show, soc-combe sotto i decibel di terrazze con vista“Martini” (via Veneto), si nasconde in strip-club o in esclusivi “botox party”: all’alba,poi, nel silenzio di un cammino solitario, af-fida alle correnti del Tevere l’oblio di un’esi-stenza che sembra aver perso gli stimoli peruna ricerca di senso.L’estetica, l’etica e il religioso: nell’horrorvacui della vita è però forte il richiamo ai trestadi kierkegaardiani dell’esistenza, che nona caso culminano (nel film con la venutadella santa) nella “solitudine” al cospetto diDio, con l’uomo chiamato ad abbandonareogni finzione o illusione. Ma è ancora un“trucco” ad accompagnare Jep nel miraggiodi una vita diversa, nella malinconia di unamore giovanile dimenticato su uno scoglio.Di grande, grandissima bellezza.

UN EVENTO REALENELLA VITA DELL’UOMO (1990-1991)di Luigi GiussaniBiblioteca Universale Rizzoli (Bru)12 euro

La Biblioteca Universale Rizzoli (Bur) ha pubblicato illibro di don Luigi Giussani “Un evento reale nella vitadell’uomo”.Si tratta delle lezioni e dei dialoghi del sacerdote mila-nese con i responsabili degli universitari di Comunione eLiberazione negli anni 1990-1991. Il titolo riprende unafrase del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein, nato nel1889 e morto nel 1951, che ha affermato: “Il cristianesimonon è una dottrina, non è una teoria di ciò che è stato edi ciò che sarà dell’anima umana, bensì una descrizionedi un evento reale nella vita dell’uomo”. Don Giussanil’ha così commentata nel brano conclusivo della lezione1 tenuta nel 1990: “L’evento reale nella vita di un uomo èil riconoscimento e l’adesione a Cristo, è l’accettare di es-sere stati scelti: primo, perché Cristo costituisce il motivoper cui vivere; secondo, perché Cristo opera il miracoloimpossibile, vale a dire che degli estranei si sentano unacosa sola, siano una cosa sola: il miracolo supremo, il mi-racolo della Chiesa, il miracolo della compagnìa; terzo,

perché con Cristo il male è per-donato. E questo la personalitànuova lo sente con una sorpresae uno stupore paragonabile allostupore creaturale di cui parlonel libro Il senso religioso, lo stu-pore che l’uomo originale ha,aprendo gli occhi per la primavolta di fronte alla realtà delcosmo. Il male è perdonato, cioèil male non è più vittorioso, nondefinisce più il progetto chel’uomo ha, perché il progettoche l’uomo ha è Cristo ricono-sciuto nella compagnìa”.Lo spunto di partenza per i dia-loghi e le lezioni contenute nellibro sono i manifesti che veni-vano appesi in università e distribuiti alle varie comunità diCl in tutta Italia in occasione delle festività pasquali. Il testodel manifesto del 1990 riportava la seguente frase di san-t’Agostino: “Questo è l’orrendo e occulto veleno del vostroerrore: che pretendiate di fare consistere la grazia di Cristonel suo esempio e non nel dono della Sua persona”.Nel 1991 c’era la seguente frase di Charles Pèguy: “Questomondo moderno non è solamente un mondo di cattivo cri-

stianesimo, questo non sarebbe nulla, maun mondo incristiano, scristianizzato. Ciòche è precisamente il disastro è che le no-stre stesse miserie non sono più cristiane.C’era la cattiveria dei tempi anche sotto iRomani. Ma Gesù venne. Egli non persetempo a gemere e interpellare la cattiveriadei tempi. Egli taglia corto. In un modomolto semplice. Facendo il cristianesimo.Egli non si mise a incriminare, ad accu-sare qualcuno. Egli salvò. Non incriminò ilmondo. Egli salvò il mondo”.Come ha scritto concludendo la prefa-zione su “Il vivere che non ‘taglia legambe’” il curatore del libro don JuliànCarròn: “Questa è l’avventura che ab-biamo davanti. Essa riguarda ciascuno dinoi personalmente. Ma non siamo solinell’affrontarla. È con questa sfida, infatti,che don Giussani si è misurato in tutta lasua vita e ha provocato a fare i conti conessa chiunque ha incrociato lungo tutto ilsuo cammino, mostrandoci che nellacompagnìa di Cristo il vivere non taglia legambe, ma è un continuo rinnovarsi del-l’entusiasmo a ogni risveglio”.

Cesena SacraItinerario nelle nostre chiese

● Nella nuova cartina sono localizzati sediciedifici ecclesiastici. Dei maggiori è fornitauna scheda storico-artistica

● È una vera e propria piccola guida a disposizione di cittadini,turisti e operatori del settore

a valorizzazione e la conservazione di ciò che defi-niamo beni storici e artistici passa, e non potrebbeaccadere diversamente, attraverso la conoscenza:che può essere acquisita a un livello epidermico

(tipico di chi dà un’occhiata fugace) o approfondito (ca-ratteristico dei cosiddetti specialisti). Ma vi è pure una di-mensione intermedia, che fornisce un sufficiente quadrodi elementi senza trascurare la fondata sicurezza delle in-formazioni: corrispondendo in tal modo alle esigenze delturismo casalingo e forestiero, la cui domanda permanevivace e in espansione. Talvolta mancano però strumentiadeguati, di sintesi conoscitiva eppur completa, come nelcaso del visitatore del patrimonio religioso della nostracittà: quali chiese vedere, qual è il loro merito artistico,dove si trovano, quando si possono visitare? Ebbene, unasinergia fra Diocesi (Ufficio per l’Arte sacra e i Beni cultu-rali) e Comune (Ufficio Informazioni e Accoglienza turi-stica) ha prodotto il primo strumento turistico che mettea tema gli storici edifici sacri di Cesena: Cesena Sacra. Iti-nerario nell’architettura e nell’arte delle chiese urbane. Si tratta di una cartina che localizza sedici edificiecclesiastici, otto maggiori e otto minori: dei maggioriviene fornita una scheda storico-artistica riepilogativa,ma completa di informazioni; è dunque una vera epropria piccola guida a disposizione di cittadini, turisti eoperatori del settore.Va poi segnalato che nel periodo giugno-ottobre sipotranno visitare (sabato, ore 16,30-18,30, e domenica,ore 9,30-11,30) anche le chiese solitamente chiuse:Sant’Agostino, Santa Cristina e San Zenone.Le cartine turistiche saranno reperibili allo Iat comunale,presso gli uffici turistici di tutto il Cesenate e nelle chiesecoinvolte.Stampate in 7.500 copie dalla Stilgraf di Cesena, le mappesono il frutto dello studio grafico di Simona Pasini. Prestosaranno disponibili anche con la traduzione in inglese etedesco, tenuto conto che molti dei turisti che visitanoCesena provengono dai Paesi europei.Di seguito pubblichiamo l’elenco degli otto luoghiprincipali di “Cesena Sacra” per i quali è stato predispostauna “scheda sintetica”, ma esatta, come è stato ribaditodurante la conferenza stampa di presentazione svoltasi inepiscopio martedì scorso alla presenza del vescovomonsignor Douglas Regattieri e del sindaco di CesenaPaolo Lucchi. Le schede sintetiche descrivono laCattedrale, il Museo della Cattedrale, le chiese di SanZenone, Santa Cristina, il santuario del Suffragio, lachiesa di San Domenico e di Sant’Agostino, la Basilica diSanta Maria del Monte.

L

Il nuovo strumento turisticoè stato realizzato dall’Ufficio diocesanoper l’Arte sacra e i Beni culturali,in collaborazione con l’Ufficio informazionie Accoglienza turisticadel Comune di Cesena

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Giovedì 30 maggio 201320 Cesena & Comprensorio

Cesena flashConfcooperativeSi svolgerà lunedì 3 giugno dalle 15 nellasala convegni Pio VII all’Abbazia delMonte l’assemblea annuale diConfcooperative Fc. Dopo i saluti delvescovo Douglas Regattieri, del sindacoPaolo Lucchi e del presidenteConfcooperative dell’Emilia Romagna,Massimo Coccia, terrà la relazione suirisultati economici e sociali del 2012Stefano Lazzarini, presidenteConfcoopertaive Fc. Interverrà poi MauroMagatti dell’Università Cattolica di Milanosul tema "Il denaro come mezzo, lepersone come fine: il ruolo dellacooperazione". Trarrà le conclusioni ilpresidente della confederazione dellecooperative italiane, Maurizio Gardini.

Festa degli alberiLa IV edizione della festa degli alberi avràluogo domenica 2 giugno dalle 15 nelparco di Villa Dionora a Carpineta. E’organizzata dalla cooperativa sociale "IlTotem". In programma musica con iGorghscur e Licia & Francesco, giochiall’aperto, animazione per bambini, tirocon l’arco, bancarelle informative, standgastronomici. Alle 21 proiezione del filmd’animazione "L’uomo che piantava glialberi" di Frédérick Back.

Film al VictorAl cineteatro di San Vittore, giovedì 30maggio, sabato 1, domenica 2 e martedì 4giugno sarà proiettato il film "Io viaggioda sola" (2013) di Maria Sole Tognazzi.Ingresso 3,50 euro.

Scuole in teatroProseguono nella sala Aurora di SanGiorgio le rappresentazioni teatrali dellescuole di Cesena e dintorni. Venerdì 31maggio alle 21, studenti del Liceolinguistico statale porteranno in scena"La cucina plurimix". Lunedì 3 giugnoalunni della scuola media di viale dellaResistenza presenteranno "Bigbabel".Toccherà poi agli allievi del Liceo classicocon lo spettacolo "La ballata delpescecane" martedì 4 giugno. "I ragazzidi Betta" della scuola media di Gatteo,mercoledì 5 giugno, racconteranno lastoria della "Balena dispettosa".

Progetto di CaimaL’associazione familiari malati dialzheimer propone attività motoria ecognitiva all’aria aperta per gli over 60. Ilprogetto realizzato grazie a RabithChattat, docente di Psicologiaall’Università di Bologna, sede di Cesena,viene sviluppato ogni mercoledì per 6settimane dal 29 maggio al parco dellaCasa rossa a Ponte Pietra. Informazioni al338 9931335.

❚❚ Longiano, defibrillatore al bar Smile

In ricordo di "Campo"n defibrillatore donato nel nome e nelricordo di Marco Campori, per gli ami-ci solo "Campo", 20 anni compiuti il

19 marzo scorso, figlio unico, morto tragica-mente il 7 aprile in via Staggi, fra Gambetto-la e Sala di Cesenatico in un tremendo inci-dente stradale, mentre era in auto con altricoetanei. Il defibrillatore lo hanno acquista-to i suoi amici con le offerte raccolte pressoil bar Smile di Budrio di Longiano e in altribar della zona. E’ stato consegnato al barSmile alla presenza della mamma di Marco,Roberta, del babbo Luigi e di tantissimi ami-ci che continuano a ricordare Campo e aonorarne la memoria. Presenti alla consegnaanche il sindaco di Longiano Ermes Battisti-ni e il vice sindaco Massimo Ciappini. Re-sponsabile del funzionamento del defibril-latore è Francesco Lo Russo, grande amico diCampo che ha già fatto il necessario corsoper l’utilizzo. "Le iniziative per ricordare

Campo non si fermano al defibrillatore - hasottolineato durante la consegna al bar Fran-cesco Lo Russo -. All’inizio del mese di giu-gno, presso il bar Smile, ci saranno altri cor-si per il conseguimento del patentino cheserve per potere usare il defibrillatore".

Cristina Fiuzzi

U

Roncofreddo◗Incontro culturale all’UpupaIl secondo incontro culturale alla Casadell’Upupa, Studio di Ilario Fioravanti aSorrivoli, si terrà sabato 1 giugno alle18.Giovanna Caniatti, Giovanni Leoni,Paolo Rava, Annalisa Trentin e StefanoVitali interverranno sul tema "IlarioFioravanti architetto. Ipotesi per lavalorizzazione di un archivio tra arte earchitettura".

Gatteo◗Concerto polifonico Nella chiesa parrocchiale di san Lorenzo, sabato 2giugno alle 21, il coro Magnificat diretto daLudovico Buonamano terrà un concerto benefico afavore di Nicole Forlivesi. Si tratta del IVappuntamento della rassegna promossa dallaparrocchia, dalle associazioni Var e DiffusioneMusica, dalla Bcc di Gatteo, col patrocinio delComune.

Cesena◗Poesia in casaRoberta Bertozzi, Franco Casadei,Gianfranco Lauretano e StefanoMaldini portano la poesia nellefamiglie. Sabato 1 giugno alle 18 ilrecital si svolge nella casa elaboratorio Guerri a San Vittore ealle 21 presso la famiglia Rossi invia Tobruk a Cesena.

Verghereto◗Gara di MtbLa IV prova di Romagna bikecup si svolgerà domenica 2giugno ad Alfero. Il ritrovo èfissato all’albergo"Appennino Nord". Leiscrizioni dalle 7,30 e lapartenza alle 9,30. Il percorso misura 32 chilometricon un dislivello di 830 metri.

Cesena◗Lezione all’UteMaurizio Ridolfi dell’Universitàdella Tuscia, venerdì 31 maggioalle 15,30 nella sala Fantini in viaRenato Serra, parlerà sul tema"Romagna o Romagne? Storia,geografia e geopolitica nell’Europadelle regioni".

Cesena◗Musica in cittàAltri appuntamenti della rassegna "Musicatra le antiche mura" promossa dalconservatorio "Bruno Maderna". Venerdì 31maggio alle 17 nella sala lignea dellaMalatestiana saranno eseguiti brani diArcangelo Corelli e Carlo Tessarini. Mercoledì5 giugno alle 17 nella chiesa di Boccaquattrocomposizioni di Prokofiev, Debussy eRachmaninov.

Rimini | L’Acred a San Patrignano

E’ stata una giornata vissuta intensamente quella di sabato 25 maggio scorso dai soci(anche dal Cesenate) dell’Acred, l’associazione ex amministratori e dirigenti del CreditoCooperativo dell’Emilia Romagna in visita a San Patrignano. Grazie alla collaborazionecon la Banca Malatestiana è stato possibile visitare la comunità fondata nel 1978 daVincenzo Muccioli. Giornata conclusa con il pranzo insieme ai 1.300 ospiti. Presentianche Letizia e Gian Marco Moratti. (foto Armuzzi).

SarsinaPranzo beneficodegli "Amici di Alice"Torna l’annuale pranzo di beneficenzaorganizzato dal comitato "Gli Amici diAlice" e dal Circolo "Il Boccalino" diSapigno, in memoria della piccola AliceBaravelli morta prematuramente nel2006. I genitori e gli amici hanno creatoun’associazione che ogni anno portaavanti progetti di scolarizzazione inEtiopia, nel Dauro Konta. Domenica 9 giugno alle 12,30, presso l’exscuola di Sapigno, si terrà il pranzo conaperitivo e antipasto a buffet, pasta fattain casa con piselli, lombo di maiale aifunghi, pollo e salsiccia ai ferri, contornimisti, dolce e caffè, al costo di euro 20 egratuito per i bambini sotto il 10 anni.Comunicare l’adesione entro il primogiugno contattando il padre di Alice,Ottavio Baravelli 3486549283 e PasqualeTorelli 3404895413.

Db

Mercato Saraceno◗"Confesso che ho viaggiato"Si può confessare di avere viaggiato?La risposta è sì, almeno a giudicare daquanto emerge dalle 270 pagine dellibro "Confesso che ho viaggiato" chel’autore Pier Vincenzo Zoli presenteràgiovedì 30 maggio alle 18 presso lascuola primaria "Adolfo Ricchi" diMercato Saraceno.

Cesena◗Pattini sotto le stelleSi terrà sabato 8 giugno presso il cortiledell’istituto Lugaresi di Cesena "Pattinisotto le stelle" 10° memorial NazarioBettini. A partire dalle 21 si esibiranno iragazzi della scuola di pattinaggioartistico. L’evento è a cura del Centrosportivo. Vi saranno anche alcunirappresentanti della nazionale italiana dipattinaggio.

Cesena◗E’ morto Sergio AlettiL’ex vicepresidente del Cesena, SergioAletti, è morto sabato scorso in unhotel a Pievesestina. Soffriva da tempodi cuore ed era stato più voltericoverato. Dopo l’esperienzabianconera, aveva ricoperto ruoli didirigente anche alla Triestina e alRavenna.

Cesena | Studenti premiati

Alla Banca di Cesena sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso “La memoria delNovecento”, promosso dal “Campo della Stella”. Ecco i nomi dei vincitori: Sara Turci(Agraria), Giorgia Tisselli (Liceo Comunicazione 2^ premio), Maria Pollini (Liceo “Righi” 1^premio), Ada Roca Ramon (Liceo “Monti” 3^ premio), Simone Pracucci (Liceo “SacroCuore”), Giulia Soldati (Liceo “M. Curie” Savignano). Come classe migliore è stata premiatala 3^B del Liceo “Monti”. (foto Mauro Armuzzi).

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Giovedì 30 maggio 2013 21Sport

eppure con qualche inizialedifficoltà, anche quest’anno,per l’undicesima volta, è incorso al Tennis Ippodromo di

Cesena l’Italy F10 Futures, 6° TrofeoMarchi Giorgio, l’internazionaletorneo di tennis che raccoglie atleti ditutto il mondo. Il torneo, iniziato il 25maggio e presentato alla stampa duegiorni prima, "ha avuto qualche timoredi troppo, non riuscendo a trovaresponsor sufficienti a sostenerlo - ha

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Tennis, battute finalial torneo internazionale

Cesena: giunto alla decima edizione è organizzato dal Circolo Ippodromo

detto Lino Foschi, presidente onorariodel Tennis Ippodromo -. Per fortuna, lapassione per questo sport, sempre piùpraticato nel cesenate, ha convintomolti di essi a sostenerci ugualmente,così come i tanti volontari che stannolavorando". "Questo torneo è statotrampolino di lancio per tanticampioni affermati - precisa AndreaRanzani, dirigente del torneo - bastipensare che Mayer e Lorenzi sonopassati di qui. Come importanza, in

questa settimana il nostro torneo è frai primi al mondo". Tanti gli aspetti significativi dellacompetizione, a cominciare dai suoiconcorrenti. Gli atleti, provenienti da10 Paesi diversi, sono tutti compresinella fascia del ranking mondiale cheva dal 161esimo al 330esimo posto,costituendo quella che, parola diGiovanni Pacchioni, direttore deltorneo, "è la migliore lista di sempreper noi. I primi 5 erano compresi entroi 200 e hanno tutti appena partecipatoalle qualificazioni del Roland Garrosinsieme ai successivi 7. Ha partecipato inoltre, partendo dallequalificazioni, Bagnis Facundo,numero 167, mentre nella listaprincipale sono compresi Nick Kyrgios,campione mondiale Under 18 e265esimo nel ranking, e Jorge Aguilar,183esimo e numero uno del Cile,mentre l’italiano al gradino più alto èGianluca Naso, 203esimo". In totale, gliatleti partecipanti al torneo di singolosaranno 32: i 18 della lista principalepiù 8 provenienti da tornei diqualificazione, 2 special except percoloro che in concomitanzacompetono altrove e, infine, 4 wildcards divise fra Fit (Federazioneitaliana tennis) e direzione del Futures.Il programma è giunto ormai oltre lametà; venerdì 1 e sabato 2 giugno sidisputeranno le finali del torneo didoppio e di singolare, rispettivamentealle 17,30 e 21.

Francesco Zamagni

CesenaTennis, l’attivitàdel circolo “Ronconi”L’anno scorso il Circolo Tennis Cesena"Alberto Ronconi", zona stadio, ha celebratoil suo cinquantesimo compleanno. Il galà èservito per inaugurare un nuovo campo datennis in terra battuta, celebrato col tagliodel nastro da parte del sindaco Paolo Lucchi,e per ricordare la memoria di AlbertoRonconi, uno dei massimi soci fondatori,nonché abilissimo tennista degli anniCinquanta-Sessanta, con diversi trofei inbacheca. Il figlio, Giovanni Ronconi, ci mostracome, a distanza di tempo, il circolo tennisfondato da suo padre sia molto attivo. I numeri confermano: da 500 a 600 gli iscrittidi tutte le età, di cui 300 i giovani tra i cinquee sedici anni; 200 gli adulti, soci esclusi(almeno 150). "E sono previsti degliincrementi di iscrizioni anche per i corsi dibeach tennis", conferma Ronconi.Il motivo di tanta affluenza, probabilmente,oltre che nell’efficienza e nella grandeaccoglienza di questa struttura, risiede nellapossibilità di imparare a giocare a tennis abuoni livelli e con ottimi istruttori: il maestroche insegna ai settori giovanili giocaattualmente in serie B. Risultati eccellentiinsomma, tanto che l’anno scorso la serie A èsfumata davvero di un soffio durante i play-off: la squadra ha perso la seconda partita edè stata eliminata.Anche per i campionati minori, serie C eseguenti, c’è grande impegno e passione;molte donne praticano questo sport, piùcome relax che come manifestazioneagonistica, ma ciononostante con grandeimpegno e serietà. Ronconi ringrazia poi i soci che dacinquant’anni ad oggi hanno semprecontribuito al mantenimento della strutturacon gesti veramente significativi: per "tenerea bada" le spese non sono mancatiautofinanziamenti e grandi sacrificieconomici. Oggi è possibile rinnovare la tesserad’associazione con 190 euro l’anno, mentreper associarsi per la prima volta si pagano 90euro annuali. Chiaramente, essere soci offrevantaggi non indifferenti: accesso a tutte lestrutture del circolo, palestra compresa;esenzione dal pagamento dei campi "semprestracolmi di gente che gioca a tennis, beachtennis e anche beach volley", dice Ronconi, etanti altri "privilegi".

Giacomo Biondi

❚❚ Calcetto, buoni risultati per Sarsina

Il Real Circolo detta leggeBel colpo per la Polisportiva Il Circolo diSarsina che, nel campionato maschile dicalcio a 5 del Csi, piazza tre squadre aivertici, una delle quali, il Real Circolo, siaggiudica il campionato. E’ successo tut-to nella serata di venerdì 10 maggio aSanta Maria Nuova, dove si sono dispu-tate le gare conclusive del campionato.Battendo il Borgorosso per 6-2, il RealCircolo ha vinto il torneo dopo una bril-lante stagione dalla media gol altissima,che l’ha visto concludere al vertice an-che la ’regular season’ e chiudere imbat-tuti in casa. Sul podio dei vincitori sale anche l’altrasquadra sarsinate, il Circolo United, cheè salito sul terzo gradino battendo nellafinale per il terzo e quarto posto la Di-namo Rontagnano (sette a cinque il ri-sultato finale). Un podio dal saporeplautino, dunque, al quale si va ad ag-

giungere il buon piazzamento della ter-za squadra affiliata al Circolo Tennis diSarsina. Si tratta dell’Atletico Circolo,squadra di giovanissimi composta qua-si tutta da under 21 (gioca insieme soloda un paio d’anni), ma che già cominciaa togliersi belle soddisfazioni. I ’baby’del Circolo hanno battuto la Torre di Ce-sena per 4-3 nella finale valevole per ilterzo posto dei play out. La squadra del-l’Atletico è il ’prodotto’ della scuola cal-cio avviata da qualche anno presso icampi del Circolo. I ragazzi sono seguitida Alessio Francia, mister con alle spal-le esperienze nelle serie più alte.Le squadre sarsinati del Real Circolo edel Circolo United rischiano ora di ritro-varsi avversarie nella finale di Coppa delCsi che sarà disputata il prossimo 31maggio.La realtà del calcio a 5 è sempre più ra-

dicata in Valle Savio, con la Polisportivasarsinate che sta diventando un bacinodi campioncini provenienti dai comunivalligiani, in particolare Sarsina, Merca-to Saraceno e San Piero in Bagno. Unasintesi che va oltre i campanili e che staportando buoni risultati nel calcio a 5maschile. La quadratura del cerchio, peri vertici della Polisportiva guidata dalpresidente Massimiliano Comandini,sarebbe quella di creare una squadrafemminile e completare, così, il panora-ma di calcio a 5 plautino.

Michela Mosconi

Longiano◗Pallavolo femminile okLe ragazze della "Longiano sport pallavoloEndas", primo anno in serie C, hannoterminato il campionato regionale al quartoposto in classifica. Cinquanta i puntitotalizzati in 26 gare: 16 le vittorie e 10 lesconfitte. Soddisfatto l’allenatore LinoZavatta: "Non abbiamo avuto alti o bassi.Abbiamo disputato una stagione a ritmocostante". (Mv)

Giovani del Romagna CentroVittoria a Porto Fuori

La squadra Romagna Centro,categoria Giovanissimi B, havinto il 32esimo torneo dicalcio "R. Cappelli" disputatosia Porto Fuori (Ravenna) nelmese di maggio. I ragazziallenati dall’ex calciatore delCesena Gianluca Leoni hannovinto tutte le partite deltorneo: 19 gol fatti, uno subito.I protagonisti di questa"impresa" sono sttai i giovanicalciatori Federico Golinucci,Jacopo Elmi, Gianmarco

Stendardo, Gianmaria Battistini, GiulioBattistini, Francesco Tosi, MattiaDelvecchio, Francesco Brigliadori, MattiaGasperoni, Alberto Frazzoli, AndreaBonandi, Samuele Gasperoni, PietroSpinelli, Giacomo Bianchi, Lorenzo Ceredi,Luca Zanotti, Alessandro Rossi, Lorenzo

Diprè, Enrico Tramonti, Luca Gori.Fanno parte dello staff Luca Lancioni(preparatore atletico), Alois Poggiolini(preparatore portieri), mentre gliaccompagnatori sono Christian Gasperonie Armando Brigliadori. L’ex calciatore diserie A Claudio Rivalta si occupa di tattica.

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Giovedì 30 maggio 201322 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Il Csi di Cesenaalla riscopertadella propriacittàDomenica 28 aprile un gruppo di diversidirigenti, arbitri e vari collaboratoriha partecipato alla messa a San Domenicoe ha incontrato il sindaco di CesenaPaolo Lucchi, in Municipio

l Csi di Cesena visita la propria città.Domenica 28 aprile un folto gruppo dipersone composto da dirigenti, arbitri e

collaboratori vari del Centro SportivoItaliano di Cesena, dopo avere partecipatoalla messa presso la chiesa di San Domenico,in centro a Cesena, è stato ricevuto inMunicipio dal sindaco Paolo Lucchi.Questo incontro, avvenuto presso laresidenza municipale, nella sala deglispecchi, ha rappresentato la prima tappa diun percorso culturale-turistico moltoarticolato e suggestivo.Dopo avere ascoltato le belle parolepronunciate dal sindaco e avere scambiatocon lui qualche dono, gli oltre cinquantapartecipanti si sono recati nel vicino Museodi scienze naturali e, divisi in due gruppi,hanno visitato le varie stanze espositiveguidate da guide preparate ed entusiaste.È stata poi la volta della BibliotecaMalatestiana, in cui la delegazione, guidatada due esperti, ha fatto visita alle suggestivestanze e ai preziosi volumi esposti all’internodello storico museo.Fattosi ormai mezzogiorno, la terza tappa èstata di tipo conviviale e si è svolta alristorante "La Stalla" situato a pochi passidalla Rocca Malatestiana. Anche quimomenti di gioiosa aggregazione che hannopermesso ai vari componenti ciessini distringere ancora di più i già ottimi rapporti diamicizia.Nel pomeriggio, dopo il lauto pranzo, tuttiattorno alla fontana Masini per ammirarnela bellezza e apprezzarne l’importanza.Aiutati anche dalle parole del presidenteLuciano Morosi che si è improvvisatocicerone, si è potuto conoscere di più questomonumento che rappresenta il fioreall’occhiello della città di Cesena.Si è successivamente proceduto alla visitadegli storici giardini pubblici situati presso ilteatro Verdi con ingresso da corso Ubaldo

I

Comandini. Anche qui, un novello cicerone,Mauro Armuzzi, ha illustrato gli interessantiparticolari del suggestivo sito cesenate,aiutando i presenti a considerarnemaggiormente la bellezza e il significato.Tutto questo è stato ideato e organizzato daMauro Armuzzi e Novella Razzani,l’instancabile consigliera del Gruppo Arbitridi Calcio del Csi di Cesena, la quale, oltre ascegliere i luoghi da visitare, haulteriormente "condito" l’iniziativa con unsimpatico e divertente gioco a quiz, tenendosempre alta l’attenzione dei partecipanti.Per il presidente del Comitato Csi di CesenaLuciano Morosi, questa iniziativa ricreativo-culturale si inserisce perfettamente nellostile di vita dell’associazione che attraversoqueste attività persegue un altro obiettivo(oltre a quello importante di proporre sportper tutti), ossia di organizzare momenti disano divertimento e vera aggregazionesociale,volti ad accrescere sempre di più emeglio lo spirito di collaborazione tra i varimembri dell’associazione.Pertanto non resta che ringraziaresentitamente gli artefici di tale bellissimainiziativa e auspicare che essi trovino iltempo e la voglia di organizzarne altre.

SCATTI E FOTO DI GRUPPO DI ALCUNI DEI MOMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA VISITA DELCENTRO SPORTIVO DI CESENA A PALAZZO ALBORNOZ... E DINTORNI (FOTOSERVIZIO ARMUZZI)

omenica 2 giugno il comitato cesenate del Csi, incollaborazione con il Gruppo Arbitri di calcio della

stessa associazione, organizza, nel monastero diSanta Maria del Monte, a Cesena, un convegno daltema "Educare attraverso lo sport, aprire,consolidare, comunicare. Il Csi di Cesena a servizio delterritorio".Il programma dell’iniziativa prevede alle 9 l’arrivo dei

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“Educare attraverso lo sport”Convegno Csi alla Basilica del Monte

partecipanti (sono invitati arbitri,dirigenti, allenatori, atleti, parroci eassessori allo sport dei Comuni del nostrocomprensorio) e dalle 9,45 alle 11,45 losvolgimento del convegno. Previstiinterventi di don Alessio Albertini,consulente ecclesiastico nazionale del Csi,Eugenio Imperatori, direttore nazionale Csidelle scuole Snad e Snes, Giacomo Abate,direttore dell’area formazione del Csiregionale dell’Emilia Romagna. Fungerà damoderatore Valerio Fabbri, coordinatoredel Gruppo Arbitri di calcio del Csi

cesenate. Saranno presenti il vescovoDouglas Regattieri, Paolo Lucchi, sindacodi Cesena, Lamberto Menozzi, presidenteregionale del Csi Emilia Romagna, donGiovanni Savini, consulente ecclesiasticodel Csi Cesena e Luciano Morosi,presidente Provinciale del comitatocesenate del Csi. Alle 11,45, al termine delconvegno il vescovo Douglas presiederà lamessa concelebrata da don AlessioAlbertini e don Giovanni Savini e animatadalla Schola Cantorum della parrocchia diSan Pio X di Cesena.

Nella mattina didomenica 2 giugno.Tra gli interventi,don Alessio Albertini,consulente ecclesiasticonazionaledel Csi

Il C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) di Cesena si uniscenella preghiera di suffragio ai tantissimi fratelli nella fede per

padre FABIO FAGGINsacerdote zelante, instancabile divulgatore

della parola di Dio, confessore umile e disponibile,amico sincero di tutti

PARTECIPAZIONE AL LUTTO

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Giovedì 30 maggio 2013 23Pagina Aperta

Non resta altro che risalireGentilissimo direttore, ho ricevuto ieri il Corriere Cesenate n. 20; ho letto ilservizio a pag. 11, dove riporta che McLuhan consigliava di “staccare laspina” alla voce dei terroristi. Ho anche letto, su altri giornali, della mortedi un ex-dittatore del Sud America (Videla, mi sembra) che a suo tempoper zittire gli eversivi li faceva caricare su un aereo e, una volta al largodell’oceano, li faceva gettare in mare, a volte ancora vivi. Per fortuna inquesto caso si parla del passato, ma... nel frattempo, quanto si è investitonel mondo per la cultura? E quanto è stato realmente fatto per combatterefame, povertà e disagio sociale? Di quanto si è “ristretta” la distanza fra leclassi sociali? Qualche nazione si è mossa, facendo passi avanti, e nonbisogna nemmeno andare troppo lontano oltre i nostri confini per trovareesempi positivi.Bisogna, tuttavia, andare oltre confine.Con stima. Paolo Zacchi

Egregio Zacchi, quando si arriva tanto in basso non si può che risalire.Speriamo bene.

Fz

L’Occhio indiscreto�

Inutile dire: “Signore, Signore...”È molto più serio mettere in pratica certe parole

“Se il Signore non costruisce la città,invano noi mettiamo pietra supietra”, recita il Salmo che a volte

ci piace anche cantare.Eppure, egregio direttore, mi sembra cheoggi se ne tenga assai poco conto. Bastaconsiderare come è stata scritta la nostraCostituzione repubblicana.Importantissima certo, ma depauperata danessun riferimento religioso.Non vi è infatti riferimento a Dio.Riferimento presente nel precedenteStatuto Albertino. Statuto che,a quanto mi consta, nemmenoil terribile Duceaveva soppresso.Come mai i Padri costituenti, in moltaparte usciti dalle fila dell’Azione Cattolica,invece lo hanno fatto? Io me lo domando.Non è stato un errore? Anzi, un graveerrore? Io credo che il degrado imperanteoggi sia iniziato da lì, da questa graveomissione, quasi una “sconfessione”.E sì che i giovani che si sono succeduti sonodurati ben poco (cinquanta circa incinquant’anni?).Questo dovrebbe farci riflettere e farsidecidere di correre ai ripari, anche se nonso quanto sia possibile.Però non bisogna desistere mai.La religione è importante,l’aiuto di Dio è necessario, sennòveramente, come già lungamentedimostrato dalla storia recente,non si costruisce nulla.Rivolgerei quindi un appello attraverso ilsuo Corriere Cesenate,caro direttore, ai politici attualiperché vogliamo riparare, aggiungendo il

✎ Il direttore risponde

nome di Dio nella Costituzione. Chissà,forse riusciremo a risorgeree risolvere la china nella quale siamocaduti, ahinoi… “Se la nostra strada nonfosse la sua strada, invano camminiamoinsieme”.Grazie direttore,cari auguri e saluti.

Gabriella Grilli

Gentilissima Gabriella, pubblicovolentieri la sua lettera che solleva unaquestione che ogni tanto torna a galla.È meglio un riferimento esplicito alleradici cristiane o è meglio realizzarecarte costituzionali intrisedi spirito cristiano? (cfr. anche il pezzo diPiero Altieri a pag. 3).Abbiamo vissuto lo stesso dilemma anchenegli ultimi anni, con la cosiddettacostituzione europea.I dubbi assillano molti,cattolici e laici.Personalmente preferisco un richiamoalle radici cristiane più praticato chepredicato, pensando anche al versetto chesi trova nel Vangelo di Matteo, capitolo7,21 “Non chiunque mi dice:Signore, Signore, entrerà nel regno deicieli, ma colui che fa la volontà del Padremio che è nei cieli”.In ogni caso ai credenti è chiesto ditestimoniare, con la propria vita,ciò in cui credono e in ogni ambito in cuioperano, politica e amministrazionicomprese.Saluti cordiali.

Francesco [email protected]

Una tranquilla via ur-bana ha rivelato uncuore insospettato, daborgo d’altri tempi,con vicini che socializ-zano, offrono cibo,dolci e vino, aprono icortili delle loro case.Si tratta di via Sacchi,a Cesena, tornata do-menica scorsa per ungiorno “Contrada Sci-pione Sacchi”. I palaz-zi che si affaccianosulla via sono tutti do-tati di cortileinterno, dai più picco-li ai più maestosi, co-me quello di palazzoChiaramonti. Altre fotosu www.corrierecese-nate.it

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

ARREDI SACRIDI SEMPRINI

Gabriele

e Severino

sas

via Alberti, 3/a

tel. e fax 0541 21424

Rimini

| Emanuele Giaccherini, dalla Juventus ai tornei della Società dell’Allegria

Domenica 26 maggio a Gatteo Terra si sono svolti i tornei di primavera, organizzati dalla Società dell’Alle-gria. Hanno parteciperato 120 allievi provenienti dalle comunità di Gatteo, San Carlo, Scuola media di Ce-senatico e Borello. Al termine delle gare si sono svolte le premiazioni, con la parteciperazione del gioca-

tore della Juventus campione d’Italia (ed ex del Cesena Calcio) Emanuele Giaccherini. Con semplicità egrande affetto, il calciatore ha raccontato ai presenti di come quel momento vissuto insieme gli ricordas-se la sua comunità parrocchiale di origine, in Toscana.

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

PRIMO PIANODISABILI

INIZIATIVECONTRO

LE BARRIERETrofeo Benedetto al via

Coinvolte centinaia di giovani sportivi