corriere cesenate 08-2013

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  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved21 febbraio 2013anno XLVI (nuova serie)numero 8 - contiene I.P.euro 1,20

    8

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Diocesi 6

    Grazie,Santo PadreMessa in Duomo

    Editoriale

    Un voto responsabiledi Francesco Zanotti

    Apochi giorni dalle ele-zioni, intervista aFrancesco Belletti, delForum delle famiglie

    Attualit 11

    Politicae famiglia.Ancora delusione

    Cesenatico 15Erosione: il maresi mangiaaltra spiaggia

    Cesena 13Piste ciclabili,nodi stradalida migliorare

    Sport 21Calcio inglese

    e italianoa confronto

    Sarsina 17 morto

    il sindacoMalio Bartolini

    Laffetto dei cesenati per papa Benedetto

    Nei nostri cuori

    Grazie Santit! Rimarr nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. Questo unbrano della lettera che nei giorni scorsi il vescovo Douglas ha inviato a papa Be-nedetto XVI, dopo aver appreso la notizia della rinuncia al pontificato. Laffettodi monsignor Regattieri e dei cesenati immutato nei confronti del SommoPontefice al quale tutti riconoscono un gesto di grandissimo coraggio.Nel Primo Piano di questa settimana pubblichiamo il messaggio del vescovo,le testimonianze di tre missionari e di alcuni laici e consacrati. Dopo lo smar-rimento per la storica decisione, in tutti rimane piena fiducia nella Chiesa consentimenti di gratitudine per gli intensi anni vissuti assieme a papa Ratzinger.

    Primo piano alle pagine 4 e 5

    Veniamo da una campagna elettoraledai toni duri e aspri. Troppe le lusinghee tanti i miraggi proposti a un

    elettorato considerato mero spettatore.Elettorato che invece, alla fine, stanco diproclami vuoti e privi di fondamento e dovrdimostrare di saper distinguere, speriamo,chi lo considera incapace di capire la gravitdella situazione in atto da chi propone unserio percorso di risanamento che porti auna ripresa economica non troppo lontana.Ora la parola passa agli elettori che ladovranno espriemere tramite il voto didomenica e luned prossimi. Il voto in parteamputato. Non si possono indicarepreferenze per i singoli candidati, imposti algiudizio dei cittadini sulla base delle sceltecompiute dai vertici dei partiti. Unaanomalia di cui tutti si lamentano, ma chenessuno stato capace di modificare.Nonostante ci la diserzione alle urne unsegnale di cortissimo respiro, come hamesso bene in evidenza il vescovo Douglasnella sua lettera in vista delle elezioni,richiamando un recente intervento delcardinale Angelo Bagnasco, presidente dellaCei. Il primo diritto-dovere quello dellapartecipazione, evitando, sono ancora paroledi monsignor Regattieri, ladesione a forzepolitiche e sociali che si oppongano, o nonprestino sufficiente attenzione, ai princpidella Dottrina sociale della Chiesa..., comefu detto, e mai stato modificato, alconvegno ecclesiale di Palermo (1995), aproposito della diaspora dei cattolici inpolitica. Infine i cosiddetti principi nonnegoziabili. Riprendo un altro brano dellalettera del vescovo. Benedetto XVI nel corsodel Pontificato ha chiarito che senza un realerispetto dei valori primi, che costituiscono la

    radice del bene comune (rispetto della vita,della libert religiosa ed educativa, e dellafamiglia), illusorio pensare ad uneticasociale che vorrebbe promuovere luomo main realt lo abbandona nei momenti dimaggiore fragilit. Ogni altro valorenecessario al bene della persona e dellasociet, infatti, germoglia e prende linfa daiprimi, mentre, staccati dallaccoglienza inradice della vita, potremmo dire della vitanuda, i valori sociali inaridiscono. In altreparole, i principi che definiscono la personae la difendono in quanto tale sono ilpresupposto per i principi o valori sociali,altrettanto importanti, ma monchi senza labase sicura di quelli non negoziabili. Non questione di un prima e di un dopo. questione di fondamento. La personainnanzitutto, dal concepimento alla mortenaturale, e con la persona, sempre e

    comunque rispettata durante la sua vita, ciche alla persona attiene. Il resto nellaresponsabilit di ciascun cittadino-elettore.

    Tutti al voto

    domenica 24

    e luned 25 febbraio

    Elezioni 14

    Icittadini sono chia-mati alle urne per

    eleggere il nuovo Parla-mento

    Montecastelloaccoglieil vescovo Douglas

    Visita pastorale 8

    Dal 24 febbraio al 3 mar-zo monsignor Regat-

    tieri andr anche a Ronta-gnano-Serra-Tornano

    Gioved 28 febbraio alle20,30, in Cattedrale aCesena, messa per rin-graziare Benedetto XVI

    Dallarchivio Siciliani-Gennari/Sir,papa Ratzinger nei giorni della Giornata mondiale dei Giovani a Madridnel 2011

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    Gioved 21 febbraio 2013 3Opinioni

    Non allastensionismo. Il cardinale Bagnasco:Sarebbe dannoso per la democrazia

    n fatto storico, la rinuncia di Benedetto XVI, pi che oscurare,ha riportato la campagna elettorale italiana nei suoi giustilimiti. E alla reale posta in gioco di queste elezioni. Che si pu

    ricondurre alla necessit di ben governare la prolungata emergenzache la recessione in corso mette in evidenza. Ecco allorasemplicemente tre punti tra loro connessi, il lavoro, la famiglia, leistituzioni: sono le tre priorit che richiedono sollecitamente dioperare, per venire incontro alle reali necessit del Paese. Erispondere cos alla questione che il cardinale Angelo Bagnasco, confranco realismo, aveva posto a gennaio: Il prossimo vaglio elettoraleci render pi o meno poveri?.Ove povert non soltanto quella dei conti, ma pi in generale

    quella del nostro bene comune.No allora allo scoraggiamento e alla fuga nellastensionismo, s allapartecipazione responsabile. Per questo merita superare allergie einsoddisfazioni, anche profonde: la diserzione dalle urne unsegnale di cortissimo respiro, aveva detto il presidente della Cei. Eancora: Non bisogna cedere alla delusione, tanto meno allaritorsione: non sarebbe saggio e, soprattutto, sarebbe dannoso per lademocrazia.In realt sembra che lastensione stia rifluendo verso percentualifisiologiche, mentre sembra molto alto ancora il numero degliindecisi. Oltre che loggettiva gravit delle scelte e delle sfide che cistanno di fronte, questo significa che lofferta politica e soprattutto ilsistema elettorale continuano a non essere adeguati.Forse questo linsegnamento di una campagna elettorale iper-televisiva, che della televisione riprende modalit e linguaggi, con itempi sincopati, miscelando e sovrapponendo informazione espettacolo.Proprio per questo necessario attivare (o riattivare), incorrispondenza dellappello alle urne, il circuito dellapartecipazione. Che ha (almeno) due tempi. Il primo

    semplicemente quello del voto. Ma ci che conta quello che vienedopo. La partecipazione infatti deve continuare, in forme nuove,originali e adeguate, con tutti i mezzi che una democrazia radicata ematura offre, perch su questi due nodi, le forme e la qualitdellofferta politica e le regole istituzionali, si operi il necessarioadeguamento e rinnovamento.Probabilmente qui liniziativa dei cattolici dovr continuare a

    U

    esercitarsi con seriet e capacit innovativa: Partecipare dovere irrevocabile, specie se si pretende di inserire questaprossima scelta in un quadro pi maturo che coinvolga neidebiti modi lintera vita civile.C una forte istanza popolare di rinnovamento, di pulizia,di seriet, di coerenza, che attraversa lappuntamentoelettorale. I tanti ancora indecisi, o che rischiano diindirizzarsi alla protesta, dimostrano che questo il veronodo.Oltre a relativizzare, nel senso di riportare alle giuste

    proporzioni, lappuntamento elettorale, la storica decisionedi Benedetto XVI, le sue parole, i suoi gesti, i suoi incontridegli ultimi giorni di pontificato, ci dicono del ruolo e dellavocazione dellItalia, a partire da Roma. Un po di orgoglionazionale, che diventa inevitabilmente impegno e monito,per tutti.

    Francesco Bonini

    Verso il voto/3. Partecipare si deve La Vignetta

    C

    Oratori in Serie A. Calcio a sorpresa

    Operazione riconciliazione con le famiglie.Accordo della Lega con il Csi: nei grandi stadiparte la Junior Tim Cup, manifestazioneunder 14 con squadre di 7 giocatori.In campo prima delle grandi formazioni

    FOTO ARCHIVIO SIR

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    Gioved 21 febbraio 20134 Primo piano

    La decisione del Pontefice vissuta da alcuni cesenati, laici e consacrati

    Le suore Benedettine:

    "Qualche lacrima e tantapreghiera"C chi ha avuto il cellularerovente fin da subitoe chi lha saputo dopoqualche ora

    Cristiano Riciputi

    orpresa e fiducia. Questi isentimenti pi diffusi allanotizia della rinuncia di PapaBenedetto. Abbiamo raccolto

    le impressioni di alcune persone,

    laici e sacerdoti, chiedendo qualisono stati i sentimenti provati almomento della notizia.

    Don Pier Giulio Diaco, vicariogenerale della Diocesi di Cesena-Sarsina, ha appreso la notizia inCuria. "La segretaria ci ha detto cheil Papa si era dimesso - spiega donDiaco - e, onestamente, pensavofosse uno scherzo di carnevale, datoil periodo. Resomi conto dellafondatezza della notizia, di primoacchito, ho provato sconcerto edispiacere. Poi lemozione halasciato spazio alla riflessione e allapreghiera".Secondo il vicario, il Papa ha potutoprendere questa decisione in quantoconcepisce il papato non come

    potere, ma come servizio. "E statoun gesto di grande umilt. Oraservir la Chiesa in unaltra maniera,cio con la sua preghiera. Nonfacciamo paragoni con GiovanniPaolo II, si tratta di due situazionidifferenti. Per il papa polacco latestimonianza forte stata proprioquella di restare fino alla fine. Perpapa Benedetto XVI la rinuncia harappresentato un esempio diresponsabilit altrettantoimportante".Riguardo a chi contesta la decisionedel Papa di rinunciare al ministero inun momento difficile per la vita dellaChiesa, don Diaco risponde

    S

    chiaramente: "La Chiesa ha semprevissuto momenti difficili.Annunciare il Vangelo non mai

    stato facile. Noi siamo portati aconsiderare difficile questomomento perch stiamo vivendoora, ma nella storia le bufere nonsono mai mancate. Papa Benedetto,in otto anni, ha fatto tanto. Magarigesti meno eclatanti rispetto alpredecessore, ma altrettantoimportanti. E stato un grande Papa,Pontefice della parola, dellacatechesi, delle encicliche. Cos ci haaiutato a riflettere, ad approfondire icontenuti della fede cristiana, aviverla nel nostro tempo".

    Cellulare rovente per CarmelinaChicca Labruzzo, presidentediocesana dellAzione Cattolica."Alle 12 di luned 11 febbraio ero inriunione ai Servizi sociali. Quando

    ho guardato il cellulare ho trovatodecine fra sms e telefonate. Hocapito in fretta che non era unoscherzo. Allinizio non mancata lasorpresa, ma non mancataneppure la serenit dettata dal fattoche Dio non abbandona i suoi figli etantomeno la sua Chiesa. Ladecisione del Papa stata storica e inlui nutro una fiducia e una stimainfinite. Ho nel cuore i giorni dellaGmg di Colonia in cui si rivelatocome un vero padre per tutti noi. Epoi mi ha sempre fatto una grantenerezza quando, in occasione delmessaggio per la pace, liberava lecolombe insieme ai bambinidellAcr".

    Suor Paolina Cestaro, madre

    superiora del convento dellemonache Benedettine in viaCelincordia, ammette che allanotizia qualche suora ha pianto."Sono rimasta incredula. Ho avutoanche paura che il mondo leggessequesto gesto a rovescio, cio chefosse interpretato come un atto diresa. Invece stato un gestocoraggioso. Stiamo pregando tantoper il Papa, anche per quello che sareletto".Suor Paolina aggiunge che"umanamente mi dispiace molto. Misono resa conto che a questo Papavolevo bene, forse non ci avevo mairiflettuto. E un grande esempio di

    pacatezza, di umilt, di sapienza".Lassistente ecclesiastico diComunione e Liberazione, don Ezio

    Casadei, ha dei ricordi personalilegati a papa Benedetto. "Lhoincontrato due volte, una con ilvescovo Lanfranchi e laltra inoccasione del trigesimo di ManuelaCamagni. E da l nata ancheunamicizia con il segretario padreGeorg. La prima volta, aCastelgandolfo, Manuela gli avevaparlato di me e quindi mi hariconosciuto e apostrofato con unecco un prete garibaldino in quantogli era stato detto delle mie battagliesoprattutto alla fine degli anni 60".Don Casadei, che a maggio compie88 anni, ricorda quando il cardinaleRatzinger guid gli esercizi spiritualiai preti legati a Cl. "Di certo unapersona mite, di animo delicato. Inquesti giorni ne abbiamo scoperto

    anche lumilt e il coraggio".

    C anche chi lha saputo dopoqualche ora, come il diacono RinoBerlini di Ronta. "Nel primopomeriggio sono andato nel teatrinodella parrocchia e, passando dal bar,un amico me lo ha riferito. Io, chenon sapevo ancora nulla, credevofosse una sua battuta. Ad ogni modo,sapute le motivazioni, ho riflettutoche per noi diaconi una grandelezione. Siamo al servizio dellaChiesa e non dobbiamo pensare,come singole persone, di essereindispensabili. La nostra unavocazione al servizio, non ad essereserviti".

    Rita Ricci, presidente del Consiglio

    comunale di Cesena, ha scritto alvescovo Douglas: "Mi associo alletante espressioni di gratitudine e diaffetto che immediatamente si sonomanifestate; gratitudine e affetto perlopera svolta in questi anni con unrichiamo costante e continuoalletica della responsabilit eprofondo rispetto per la scelta, fruttodi un difficile e certamente soffertodiscernimento, che dimostra etestimonia umilt e coraggio. Unascelta che trae originedallimpostazione profetica delVaticano II, di cui questanno ricorreil 50 anniversario dellapertura, checolloca anche il magistero del

    successore di Pietro dentro il Popolodi Dio in cammino, sottolineato conforza dalla "Ut unum sint" diGiovanni Paolo II. A Lei la comunitcesenate si stringe con affetto epartecipazione per il delicato edecisivo momento che la Chiesa chiamata ad affrontare con la sceltadi un Pastore che la guidi nelle sfidedegli anni a venire".

    William Casanova, responsabiledella commissione diocesanaGaudium et Spesha saputo la notiziavia sms dalla moglie: "Non credevofosse possibile. All'inizio mi sonosentito smarrito. Il Papa un uomodi preghiera intensa e quindi avrfatto la scelta giusta per la Chiesa. Di

    certo mi mancher il suo modo diporsi sugli interrogativi che toccanola nostra esistenza, cos come mimancheranno le sue catechesi delmercoled. I testi delle udienze liscaricavo settimanalmente. Sapevarendere semplici anche gliargomenti pi complessi".

    In tanti hanno appreso la notizia allavoro. Fra questi anche MarcoCastagnoli, segretario del Consigliodiocesano delle aggregazioni laicali.Ero a scuola dice Castagnoli epoi alle 13.30 ho letto le notiziedellAnsa. In quei momenti mi sonotornati alla mente degli articoli del2011, quando si cominciato aparlare di dimissioni, e laconversazione del Papa con il

    giornalista tedesco Peter Seewald nellibro Luce del mondo in cuiBenedetto XVI spiega la possibilit,per un Pontefice, di lasciare. Quindileventualit era nellaria, ma dicerto non me laspettavo. Poi, capitele motivazioni, ho apprezzatolumilt e il coraggio. Del Papa mifido, mi fido della sua persona, dellasua responsabilit, del suo amoreverso la Chiesa.Castagnoli sottolinea che nonbisogna ridurre i suoi 8 anni diPontificato a questa scelta: Haguidato la Chiesa durante unperiodo difficile. Le sue encicliche etutto il suo magistero sonoilluminanti e indicano a noi credentila strada da seguire.

    Massimo Pieri ha inviato una letteraal Corriere Cesenate. Nella partefinale scrive: "Certamente Ratzinger stato un dono che lo Spirito hafatto alla sua Chiesa, come iprecedenti papi (almeno lultimadecina), e di questo ringraziamo ilSignore. Visto che il Signore cosmisericordioso e magnanimo nonmancher di "regalare" un nuovopastore al suo gregge. Un pastore cheriporti lordine, lunit nella suaChiesa, che sappia anche usare ilbastone e non solo la carota. Cheabbia in mano il ventilabro e puliscalaia, e divida il buon grano dallapula".

    | Le parole di papa Benedetto XVIPochi giorni prima della rinuncia,venerd 8 febbraio, papa BenedettoXVI, in visita al Seminario RomanoMaggiore, in occasione della festadella Madonna della fiducia, hapronunciato una lectio divina cheriletta oggi, in alcune sue parti, ac-quista un altro valore alla luce dici che poi accaduto. Riproponia-mo un paio di brani.

    San Pietro sapeva che la sua finesarebbe stato il martirio, sarebbestata la croce. E cos, sar nella

    completa sequela di Cristo. Quindi,andando a Roma certamente andato anche al martirio: inBabilonia lo aspettava il martirio.Quindi, il primato ha questocontenuto della universalit, maanche un contenuto martirologico.

    Dallinizio, Roma anche luogo delmartirio. Andando a Roma, Pietroaccetta di nuovo questa parola delSignore: va verso la Croce, e ci

    invita ad accettare anche noilaspetto martirologico delcristianesimo, che pu avere formemolto diverse. E la croce pu avereforme molto diverse, ma nessunopu essere cristiano senza seguire ilCrocifisso, senza accettare anche il

    momento martirologico. La Chiesasi rinnova sempre, rinasce sempre. Ilfuturo nostro. Naturalmente, cun falso ottimismo e un falso

    pessimismo. Un falso pessimismoche dice: il tempo del cristianesimo finito. No: comincia di nuovo! Ilfalso ottimismo era quello dopo ilConcilio, quando i conventichiudevano, i seminarichiudevano, e dicevano: ma

    niente, va tutto bene No! Non vatutto bene. Ci sono anche cadutegravi, pericolose, e dobbiamoriconoscere con sano realismo che

    cos non va, non va dove si fannocose sbagliate. Ma anche esseresicuri, allo stesso tempo, che sequa e l la Chiesa muore a causadei peccati degli uomini, a causadella loro non credenza, nellostesso tempo, nasce di nuovo. Ilfuturo realmente di Dio: questa la grande certezza della nostra vita,il grande, vero ottimismo che

    sappiamo. La Chiesa lalbero diDio che vive in eterno e porta in sleternit e la vera eredit: la vitaeterna.

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    Gioved 21 febbraio 2013 5Primo piano

    DallAfrica al Giappone, ecco come i missionari della nostra diocesi Giorgio Biguzzi, ToninoPasolini e Pio Pasini hanno vissuto la decisione di Benedetto XVI di rinunciare al Pontificato

    "Dal Papa un gesto nuovo e nobile"MONSIGNOR GIORGIO

    BIGUZZI - SIERRA LEONE

    Stavo lavorando sul miocomputer nel momento in cui

    le agenzie davano l annuncio

    delle dimissioni di papaBenedetto. Subito unmissionario saveriano mi hachiamato da Udine via Skypeper darmi la notizia.La prima reazione stata digrande sorpresa: Sono uscitodalla stanza, ho chiamatoqualche altro e abbiamoacceso la televisione. Lanotizia era su tutti i canaliinternazionali. Assieme allasorpresa ho provato subito ungrande affetto per papaBenedetto perch sentivo cheera un gesto nuovo e nobile,anche se sul momento non necapivo le motivazioni.Ho visto il Santo Padreesattamente tre mesi fa, il 14

    novembre, duranteunudienza generale. Mi erasembrato stanco e affaticato,ma sempre gentile, mite,umile, attento e prontoallascolto. Alla finedelludienza, dopo essermipresentato, mi ringrazi per illavoro missionario.Credo che il suo gesto sia unesempio solare dellesercizioevangelico dellautorit.Lautorit data per ilservizio, non per il potere. IlPapa ha dato alla Chiesa e almondo intero un grandeesempio. Non potendo piprestare bene il suo servizioapostolico per ragioni disalute e di et, ha lasciato

    lautorit perch qualcunaltro continui il servizio. Hascelto la kenosis, ciolabbassamento, perch Cristosi scelga un altro Vicario perguidare la chiesa.Oggi mi sento orgoglioso diappartenere alla ChiesaCattolica: una, santa, cattolicae apostolica.La Chiesa Cattolica trae la suaorigine direttamente daCristo. E la chiesa pi anticae, allo stesso tempo, la pigiovane perch capace dirinnovarsi. Papa Benedetto haguidato la Chiesa con

    competenza, umilt,sacrificio, donando tutte lesue doti intellettuali espirituali. E un grandemaestro, capace di dire coseprofondissime con unlinguaggio semplice. E stato

    umile e forte nelle avversit enei continui attacchi che hadovuto subire. Rimane unastella polare per il mondo.Una delle ragioni addotte dapapa Benedetto per la suarinuncia la constatazioneche il mondo in continuo erapido mutamento, per cui ilministero petrino dovraffrontare sempre nuovesfide.Queste sfide sono gi stateelencate nellultimo sinododei vescovi. Il nuovo Papaterr certamente conto deirisultati del sinodo. Credoche, oltre a quanto gi dettodal sinodo, unattenzioneparticolare dovr essere data

    ai problemi etici, al ruolodella donna nella Chiesa,allautonomia delle chieselocali, allo snellimento dellestrutture, al dialogo internoed esterno.Continuiamo a pregare loSpirito Santo perc guidi icardinali nella scelta di unnuovo, grande pastore per lachiesa universale.

    PADRE TONINO PASOLINI -

    UGANDA

    Luned ero in viaggio da Aruaverso la citt di Gulu doveRadio Pacis ha la terza

    emittente (101.4 FM). A pochichilometri dalla stazione horicevuto una telefonata daCesena. Mia sorella Bruna miha chiesto se sapevo della

    notizia di papa Benedetto chesi ritirava. Erano le 12:30 oraitaliana. Subito ho chiamato ilcapo dei giornalisti di RadioPacis ad Arua che haconfermato di avere ricevutola notizia tramite la Cnn e che

    gi stava preparando unnotiziario straordinario datrasmettere in tutte e tre lebande di Radio Pacis.I primi pensieri sono stati digrande ammirazione per papaBenedetto. A mmirazione peril coraggio di una scelta checertamente ha rovinato i pianidi tanti "curiali" cheaspiravano di "governare" lachiesa al posto del Papa chesarebbe diventato sempre piincapace, per et e forze, adessere presente ai tantissimiproblemi della Chiesauniversale. A mmirazione per

    il suo amore alla Chiesa.Ammira zione per i l suoministero di servizio e dicomunione delle Chiese.Mi sono sempre domandato:il vescovo di una diocesi ha ildovere di sottomettere le sue

    dimissioni alla Santa Sedequando raggiunge let di 75anni. La ragione sottostante aquesta regola, penso, sia ladiminuita capacit da parte ditale vescovo di essere aservizio di quella Chiesalocale. Ma per il vescovo diRoma, successore di Pietro,che ha il ministero dipresiedere alla comunione ditutte le Chiese nel mondo,una norma simile non esiste.Sono certo che la coraggiosadecisione di papa Benedettoporter un cambiamento inquesto senso. Anche per ilvescovo di Roma deve esistereuna norma che limiti il suoservizio per ragioni di et.

    Durante questo anno dellafede, ricordiamo e celebriamoi valori riscoperti dal concilioecumenico Vaticano II. Sonopassati 50 anni. In questi 50anni, per, ci sono staticambiamenti epocali nellavita dei popoli. Occorre unulteriore ripensamento dellamissione della Chiesa nelmondo. Un nuovo concilioecumenico? Forse s! Troppiproblemi interni della Chiesanon sono stati discussiapertamente negli ultimi 40anni. Occorre nuovamenteaprire le finestre perch lo

    Spirito di Ges Risorto possaportare nuova aria frescaallinterno della Chiesa che hala missione di essere fermentoe luce dellumanit.

    PADRE PIO PASINI -

    GIAPPONE

    Lunedi alle 20 (oragiapponese, cio le 12italiane) stavo vedendo ilnotiziario della Bbc che hainterrotto i suoi programmiper dare lannuncio dellarinuncia di papa Benedetto.In pratica ho ricevuto lanotizia in contemporanea avoi.La prima reazione stata di

    puro stupore. Durante tutta la

    mia vita niente mi ha maipreparato a immaginare lapossibilit di un Papa cherinunci alla sede e torni, percos dire, alla vita privata. E miha colpito la possibilit di

    vivere in prima personaquesto avvenimentostoricamente straordinarionella vita della Chiesa.In questi pochi giorni hoavuto occasione di sentire e dileggere tanti commenti suquesta decisione.Personalmente non mi sentodi fare commenti. Mi sembranormale (e doveroso)rendersene conto e accettarlain pura semplicit, ascoltandole parole del Papa emeditandole.Penso che ogni Papa metta alprimo posto il desiderio dioperare come Vicario diCristo. Questo poi si realizzaconcretamente nella

    situazione storica e culturaledel momento, situazione checi presenta problematiche edifficolt concrete, ma che cioffre anche vie e soluzionimolto in consonanza con lastessa situazione. Mi auguro,comunque, che la Chiesa diRoma (tanto per non dire ilVaticano) poss a esseresempre pi aperta ariconoscere la realt delleChiese locali, specialmentequelle pi lontane e chevivono e operano in unmondo che non statoancora "cristianizzato".

    LETTERA | Il vescovo Douglas scrive al PapaDi seguito pubblichiamo lalettera che il vescovo DouglasRegattieri ha scritto a papaBenedetto XVI a titolopersonale e a nome di tutta lacomunit cristiana di Cesena-Sarsina, manifestandogli"immutato affetto". Il testo stato letto in Cattedrale,mercoled della scorsa

    settimana, al termine dellacelebrazione delle Ceneri,primo giorno di Quaresima.

    Santit,lannuncio delle dimissioni dalSommo Pontificato, da Lei datoai Signori Cardinali riuniti inConcistoro lo scorso 11febbraio, ha colto di sorpresa

    me e la comunit diocesana diCesena-Sarsina e ha riempito diprofondo dolore il cuore di tuttii Suoi figli.

    Abbiamo infatti goduto inquesti otto anni di ministeroapostolico, del Suo altoMagistero, della Sua profondaintelligenza teologica e del Suogeneroso e indefesso spendersi

    per la Chiesa universale.Vederci tolti improvvisamentequesti doni preziosi ci sconcertae ci fa sentire, gi fin da ora, un

    po orfani.Il gesto che Vostra Santitcompir il prossimo 28 febbraioha del coraggioso e delprofetico insieme. Indica conchiarezza umilt e amore alla

    Chiesa. E per noi un esempio.Cos lo vogliamo vivere, comeun appello a continuare lanostra strada di discepoli del

    Signore che, ricordandosi deiloro capi, ne vogliono imitare lafede, certi che Ges Cristo lostesso ieri, oggi e sempre.Grazie, Santit! Ella rimarr neinostri cuori e nelle nostrepreghiere.Ci benedica ancora e ci ricordial Pastore Sommo ed Eterno,Cristo Signore, nei Suoi futuri

    giorni, pieni di silenzio e dipreghiera, e che noi Leauguriamo numerosi e colmi digioia e di pace interiore.

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    Gioved 21 febbraio 20136 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

    Cappuccine, Cappelladellospedale;

    7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale

    15.00 Cappella del cimitero16.30 Istituto Lugaresi17.00 Cappella dellospedale (no

    al sabato)18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza, SantEgidio

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,Cappuccini, San Bartolo

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

    20.30 Villachiaviche

    Messefestive7.00 Cattedrale, San Rocco

    7.30 Santuario dellAddolorata,Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, San Pio X,San Giovanni Bono,SantEgidio, Basilica delMonte, Calisese, Torre delMoro, Macerone,Capannaguzzo, Ronta,Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,

    Gattolino, Tipano,San Cristoforo, Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

    Osservanza, SantEgidio,Villachiaviche, SantuariodellAddolorata,

    Bagnile, Casale9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, SantAndrea inBagnolo, Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche,Addolorata,San DomenicoSantEgidio, Calabrina,

    Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, San Pietro,

    Osservanza, San Pio X,Istit. Lugaresi, Case Finali,San Rocco

    15.00 Cappella del Cimitero

    17.00 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

    Osservanza, San Domenico18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bar tolo, Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero,

    Formignano15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)16.30 Istituto Lugaresi17.30 Santuario del Suffragio,

    SantuariodellAddolorata,San Vittore

    18.00 Cattedrale,San Domenico,Santo Stefano,San Rocco, SantEgidio,Villachiaviche,Case Finali, Osservanza,Bulgarn, San Mauro inValle, Diegaro, Madonnadelle Rose, San Paolo,Torre del Moro, Borello

    18.30 San Pietro, Cappuccini,San Bartolo, Santa Mariadella Speranza

    19.00 San Giorgio, Tipano,Ponte Pietra

    20.00 San Giovanni Bono,San Pio X, Gattolino,Bulgaria, Calisese, Ruffio,Pievesestina, Pioppa

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina;17,30 Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo;16 San Giuseppe;20 Sala; 20,30 Villalta;

    Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini;9,45 Cannucceto,San Pietro;

    10 San Giacomo,Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 Bagnarola, Sala,Villalta;11.15 San Giacomo,Santa Maria Goretti,Boschetto, Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20 Budrio

    Festivi:ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;

    8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteoore 18,30 (sabato);9 / 11.15 / 17SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 17Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

    Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo:ore 20 (sabato,chiesina del castello),10,30.

    Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 10;Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;

    Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale:7.30 / 9/ 11 / 17; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11; 9.30;Sorbano: 9.30; Turrito: 17(sabato), 10; San Martino:9.30; Quarto: 10.30;Pieve di Rivoschio: 16

    Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.ChiesaSan Francesco:7 / 10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 17 (sabato);11.15 / 17;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

    Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

    Vergheretoore 15 (sabato),9.15 (domenica);Balze: 16 (sabato),11.30;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;Trappola: 9.30;Capanne: 11.00

    Domenica 24 febbraio -Seconda domenica di QuaresimaAnno CGen 15,5-12.17-18Salmo 26Fil 3,17-4,1Lc 9,28b-36

    La prima Lettura di oggi ciriporta allAlleanza di Dio con

    Abramo con la promessa diuna discendenza pi numerosadelle stelle. Egli credette alSignore.La Quaresima il temponel quale Dio rinnova la sua

    alleanza con noi, e noirinnoviamo la nostra fedein Lui.Nella seconda Letturasan Paolo con parole fortici invita a farci suoi imitatori enon a fare come quelli che sicomportano da nemici dellaCroce di Cristo. Il ventre il loro Dio. Si vantano di ci dicui dovrebbero vergognarsie non pensanoche alle cose della terra.La Quaresima il tempo dellanostra conversione.

    Il Vangeloci fa salire con Ges e alcuniapostoli sul monte,a pregare. Il suo volto,mentre pregava, cambidaspetto. Maestro, bello per noi stare qui. La vocedel Padre dice:Questi il Figlio mio,leletto, ascoltatelo.Ges aveva da pocoannunciato per la prima volta lasua passione, morte erisurrezione. Con questospirito Ges vuole illuminarei suoi in merito

    alla risurrezione.La preghiera sul montee lascolto della Paroladi Ges sono le due strade per lanostra trasfigurazionegi su questa terra.E la meta dellanostra Quaresima.Ogni domenica,nella Messa, Diorinnova la sua alleanzacon noi e noi ascoltiamo Lui e lasua Parola e, rinnovando la nostrafede in Lui, veniamo da Luitrasfigurati.

    Sauro Rossi

    IL GIORNODELSIGNORE

    Il Signore mia lucee mia salvezzaluned 25 febbraiosan CesarioDn 9,4b-10; Sal 78;Lc 6,36-38

    marted 26san ClaudianoIs 1,10.16-20; Sal 49;Mt 23,1-12

    mercoled 27san Gabriele

    dellAddolorata

    Ger 18,18-20; Sal 30;Mt 20,17-28

    gioved 28

    san RomanoGer 17,5-10; Sal 1;Lc 16,19-31

    venerd 1 marzosantAlbinoGer 37,3-4.12-13a.17b-28;Sal 104; Mt 21,33-43.45-46

    sabato 2san QuintoMi 7,14-15.18-20;Sal 102;Lc 15,1-3.11-32

    La Paroladi ogni giorno

    A MESSA DOVE

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettoreErnesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

    AssociatoallUnioneStampaPeriodicaItaliana

    Testata che fruiscedi contributi di cuiallart. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

    Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

    DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONEFONDATONEL 1911

    Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazione

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    Tiratura del numero 7 del 14 febbraio 2013: 7.400 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marte d 19 febbraio 2013

    NOTIZIARIO DIOCESANO

    Gruppo Nain Allombra della sua manoSi terr sabato 23 febbraio, dalle 16,30 alle 18 presso il

    Seminario di Cesena, lincontro mensile del gruppo Nain"Allombra della sua mano". Il cammino spirituale delgruppo Nain rivolto a chi ha perduto una persona cara.Per info: Marco e Giovanna Giannini, tel. 0547 91204, 3476031772.

    Preghiera del Roveto ArdenteDomenica 24 febbraio alle 16, presso i locali della parrocchiadi Pievesestina di Cesena, pomeriggio di lode einsegnamento sul tema Guarire le ferite della vita attraversoil perdono. Guider le riflessioni padre Francesco Bocchi.Dopo la preghiera carismatica, linsegnamento, Roveto

    Ardente (adorazione) e cena insieme. Lincontro, animatodal Rinnovamento nello Spirito, aperto a tutti.

    CHIESA INFORMA

    Grazie,Santo Padre!

    La diocesi di Cesena-Sarsina

    si raccoglie in preghiera perringraziare il Signore delministero apostolico di papaBenedetto XVI.Gioved 28 febbraio alle20,30, in Cattedrale a Cesena,solenne concelebrazioneeucaristica presieduta dalvescovo Douglas Regattieri.

    FOTO SIR

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved 21 febbraio 2013 7Vita della Diocesi

    Sabato 23 febbraio

    Il Papa, la carezzae la luna, spettacolosul Concilio Vaticano II

    Azione Cattolica e lAgesci, in

    collaborazione con lUfcioCatechistico diocesano, propongono

    a tutta la comunit diocesana e alla citt diCesena un percorso ragionato che portitutti, credenti e non, a riappropriarsi dellaprimavera del Concilio Vaticano II, percontinuare a tracciare insieme un sentierolungo il quale sia possibile dialogare,camminare e darsi la mano. Per ricordare.Per testimoniare. Per condividere. Percontinuare a costruire il uturo.Il primo appuntamento per sabato 23febbraio alle 21, nella chiesa diSantAgostino, a Cesena. Il Papa, lacarezza e la luna, uno spettacolo teatrale-narrazione di don Marco Campedelli e dellaCompagnia del Nardo - Mondo Piccino.Canto e fisarmonica: Dario Righetti; canto echitarra: Cristina Ribul Moro; percussioni:Roberto Alberti Baba. Ingresso libero.

    L

    Nel pomeriggio di domenica 3 marzo, in Seminario

    1973-2013. Quarantanni di Caritas a CesenaUn convegno per celebrare lanniversario

    i terr nel pomeriggio

    di domenica 3 marzo,in Seminarioa Case Finali di Cesena,il convegno diocesano1973-2013. Quarantannidi Carit as a Cesena.Alle 15,15 preghierainizialee introduzioneel vescovo Douglas;alle 15,30 intervento di donGiovanni Nicolini, gi direttodella Caritas diocesana diBologna, e a seguiredialogo con il relatore.Dopo alcunetestimonianze,alle 17,30 conclusionidel vescovoe preghiera finale.

    S

    Brevi

    Pellegrinaggial Santuario di LongianoContinuano i pellegrinaggi al Santuario delSantissimo Crocifisso di Longiano neivenerd di Quaresima. Venerd 22 ebbraiopresieder il vescovo di Rimini FrancescoLambiasi, per la Zona di Savignano sulRubicone-Roncoreddo-Borghi-Sogliano.Venerd 1 marzo il vescovo di Faenza-

    Modigliana monsignor Claudio Stagnipresieder la concelebrazione eucaristicaalla quale sono particolarmente invitati iedeli della Valle del Savio-Dismano.La messa, alle 20,30, preceduta dallaCorda Pia (alle 20), una preghiera dellatradizione rancescana nella quale si amemoria della passione di Ges Cristo.Sono disponibili vari sacerdoti per leconessioni.

    Pregar cantando,corso di canto gospelNella parrocchia di Santa Maria dellaSperanza, in via Tripoli a Cesena (zonaIppodromo) il Faith Gospel Choir di Carpiterr Pregar cantando. Un pomeriggio ingospel, per tutti: un corso-introduzione algospel e liturgia, canto, preghiera e... tanta

    energia da donare.Lappuntamento per domenica 3 marzodalle 14,30 alle 18,30.Per info e adesioni:Chiara, 339 1026431,[email protected]; Saba, 338 1773565,[email protected].

    Dialoghi, Sandro Mazzolaa Cesena il 13 maggioIl dirigente sportivo ed ex calciatore SandroMazzola sar a Cesena luned 13 maggio. Ilsecondo incontro della quinta edizione deiDialoghi per la citt, programmato perl11 ebbraioma poi rinviato per sopraggiuntiimpegni del relatore,avr come tema Le ragioni del cuore; arda guida alla serata il volume uscito direcente Ho scelto di stare davanti allaporta (Limina editrice, 2012, Milano) inoccasione dei settantanni di Mazzola.Il calendario dei Dialoghi proseguesecondo programma: luned 11 marzo ilproessor Ivano Dionigi, rettoredellUniversit degli studi di Bologna,terr una relazione su Vitam vivere; ilproessor Marco Bersanelli, docente diAstrofisica, sar lospite relatore dellultimoincontro dei Dialoghi, luned 8 aprile.Scienza e ede: una lunga amiciziail tema della serata.Gli incontri, con inizio alle 21e a ingresso libero, si tengonopresso laula magna della Facoltdi Psicologia,piazzale Aldo Moro a Cesena.

    A San Vittore domenica 24

    Si ricorda

    monsignorAldo CasadeiromossadallUfcio

    DiocesanoMigrantes dellaDiocesi di Cesena-Sarsina e dallaparrocchia di San Vittore di Cesena,domenica 24 ebbraio si arriconoscente commemorazione dimonsignor Aldo Casadei nel decennaledella morte. Alle 15 celebrazionedella Messa nella chiesa parrocchialedi San Vittore presiedutadal vescovo monsignor GaetanoBonicelli, arcivescovo emerito diSiena; alle 16 nel cine-teatro Victorcommemorazioni e testimonianzeprecedute da una riflessione del

    vescovo di Cesena-Sarsina DouglasRegattieri. Monsignor Aldo Casadei stato missionario di emigrazionein Europa, vicario generalea Cesena, rettore del Seminariodiocesano, direttoredella Caritas diocesana.

    P

    na meditazione per laQuaresima. Parte dal

    desiderio di vivere inprofondit questo particolaretempo dellanno liturgico lamotivazione che ha spinto il vescovoDouglas a metter nero su bianco untesto rivolto a tutta la Diocesi.Dal suo cuore trafitto nata laChiesa muove le riflessionidavanti al Crocifisso che si trovanella chiesa di SantAgostino, aCesena. Nata dalla croce - scrivemonsignor Regattieri - dal fiancosquarciato di Cristo Crocifisso, laChiesa ben rappresentata dallefigure di Maria e di Giovanni.La Croce come origine del popolo diDio, stoltezza per quelli che siperdono, ma potenza di Dioper quelli che si salvano, perchquello che debole per il mondo,

    Dio lo ha scelto per confondere iforti.La lettera suddivisa in tre parti.Nella prima, il vescovoparla della croce che haredento il mondo e dellapotenza misteriosa chesgorga dal sanguescaturito dallacrocifissione di Ges.Ciascuno di noi -prosegue il vescovo -creda nella potenzamisteriosa di questosangue, ne faccia oggettodella sua lode e della suapreghiera, lo annunzi con

    franchezza a tutti.Nella seconda parte, monsignor

    Regattieri parla della nascita dellaChiesa. Potremmo dire - scrittonella meditazione quaresimale - cheil suo concepimento (della Chiesa,ndr) avvenuto sulla croce, mentre ilsuo sviluppo, la sua crescita e la suavisibilizzazione sono avvenuti con laPentecoste. Siamo fruttodi un amore totale, infinito emisericordioso. Per questo motivo lanostra appartenenza alla Chiesadovrebbe riempirci di orgoglio. Lanostra origine divina, afferma ilvescovo che subito dopo dice:Siamo una comunit viva, ma conuno sguardo che supera ladimensione umana.Nella terza parte della lettera ilvescovo Douglas parla della Madre diGes e dellapostolo Giovanni, il

    discepolo amato, che rappresentanoil nuovo popolo di Dio. Maria altempo stesso donna e madre. E da

    madre del discepolo pi stimato daGes diventa madre dei discepoli e

    madre della Chiesa, come la dichiarpapa Paolo VI nel 1964.Proclamando Maria Madredella Chiesa - scrive il vescovoDouglas - Paolo VI intendevaapprofondire e sostenere lamaternit spirituale di Maria neiconfronti della Chiesa. LapostoloGiovanni che accoglie Maria nellasua casa, cio nella sua vita,rappresenta tutti i discepoli di Cristo.Anche Giovanni - dice monsignorRegattieri - rappresenta la Chiesa ein lui si incarna la fede come amoresponsale, quello di colui che scegliechi amare. Non si sceglie il propriopadre - si legge nella nota per laQuaresima, da una citazione dipadre Raniero Cantalamessa - ma sisceglie il proprio sposo. Giovanni

    il discepolo che rappresenta chivuole e sceglie di seguire il Signore.A conclusione del breve percorso di

    meditazione, ilvescovo indicaunopera di carit,come frutto deidoni che Dio affidaalluomo: sostenerela nuova mensadella Caritasdiocesana che abreve apriri suoi nuovi localiin via padre Vicinioda Sarsina,a Cesena.

    U

    Dal suo cuore trafitto nata la Chiesa

    Una meditazione del vescovo Regattieri in preparazione alla Pasqua

    Messaggio

    Quaresima2013

    Messa crismale la sera del Mercoled Santol termine del messaggio scritto in occasione della Quaresima(disponibile presso il Centro pastorale di Palazzo Ghini, aperto tutte

    le mattine dal luned al venerd, tel. 0547 611001), il vescovo Douglasricorda che la Messa crismale sar celebrata in Cattedrale a Cesenamercoled 27 marzo alle 20,30 (e non pi il gioved mattina). Lecomunit parrocchiali, le associazioni e i movimenti ecclesiali sonoinvitate a partecipare. Durante la Messa crismale un rappresentante diogni parrocchia consegner, nel momento della presentazione deidoni, il rutto della Quaresima.

    A

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved 21 febbraio 20138 Speciale Visita pastoarle

    Montecastello e Rontagnano-Serra-Tornano

    Nona tappa della Visita pastoralee parrocchie di Montecastello eRontagnano-Serra-Tornano, seb-bene dal punto di vista ammini-strativo facciano parte di Comuni

    differenti (Mercato Saraceno per Monte-castello, Serra e Tornano; Sogliano al Ru-bicone, invece, per Rontagnano) da treanni sono tutte guidate, dal punto di vistapastorale, da don Maurizio Macini.Montecastello, un migliaio di abitanti, sisviluppa nella media valle del Savio e di-sta tre chilomentri dal capoluogo Merca-to Saraceno. Sin dal mio insediamento ricorda don Maurizio ho potuto consta-

    tare la bont di questa gente, dedita al la-voro e attenta alle esigenze della parroc-chia. La frazione mercatese pu contaresu un gruppo di adulti molto sensibili.Quando ora di lavorare si fa sempre ve-dere. cos, dunque, che in parrocchiavengono organizzati momenti di solida-riet come cene di beneficenza. Recen-temente racconta Monica Rossi, moltoimpegnata in parrocchia ne abbiamopromosse a favore dei terremotati, per imalati di Parkinson, e anche per soste-nere le attivit della parrocchia stessa. Ilgruppo, collaudato e affiatato, anchequello che si prodiga per organizzare almeglio la festa di San Lorenzo, cui la chie-sa dedicata e della quale nel 2010 sta-to festeggiato il 250esimo anniversariodelledificazione. Si tratta della festa delpatrono, che celebriamo il 10 agosto,sempre accompagnata da qualche giorno

    di festa civile che coinvolge tutta la popo-lazione.Montecastello fa parte dellunit parroc-chiale mercatese e molti sono i momentiche vengono condivisi con le realt vicine.Una di questi, spiega il parroco, la ca-techesi dei pi grandi, dei ragazzi dallemedie in su, per intenderci. I ragazzi si in-contrano nei locali di San Damiano insie-me ai loro coetanei. Mentre abbiamo pre-ferito mantenere qui la catechesi per ibambini delle scuole elementari, seguitida tre catechisti e cinque aiuto catechi-sti. Altri momenti condivisi sono i centriestivi e i campeggi, il vespro comunitarioe, il primo venerd del mese, la messa aMonte Sasso.Sul territorio, salendo verso la collina, presente una piccola chiesa oratorio de-dicata alla Madonna delle Neve, eretta a

    ricordo di unapparizione.La messa domenicale, continua il parrocodon Maurizio, molto curata, con ungruppo liturgico che si d molto da fare.Mentre la partecipazione si aggira al 18per cento circa. Si tratta di una presenzache riguarda soprattutto le persone adul-

    L

    te. Anche se a Montecastello sono pre-senti molti giovani che proprio in questoperiodo si stanno organizzando per crea-re una Pro Loco locale. Un evento checoinvolge lintero paese il presepe vi-vente che viene allestito nella piazza an-tistante la chiesa. lunico presepe vi-vente della zona cui partecipano unaquarantina di figuranti, tutti volontari.A Montecastell o presente una scuola

    materna statale che accoglie bambini an-che dalle frazioni vicine come Taibo, tan-to che volevamo chiedere anche la se-conda sezione, visto il numero semprepi alto di iscrizioni.Uno degli appuntamenti fissi per i bam-bini, in estate, la gita del mercoled che

    viene organizzata dal par-roco don Maurizio rag-gruppando i bambini diMontecastello e Rontagna-no-Serra-Tornano. Le loca-

    lit citate distano soloqualche chilometro daMontecastello e per arri-varvi necessario percor-rere, da Mercato Saraceno,il Barbotto, strada moltoamata dai ciclisti amato-riali e non. Rontagnanopresenta una popolazionedi circa 300 abitanti, men-tre Serra e Tornano, che ri-mangono quasi sotto almonte di Perticara, hannouna popolazione, la mag-gior parte anziana, compo-sta da qualche decina diabitanti. Anche in questefrazioni don Maurizio va acelebrare Messa e rendereomaggio ai santi protettoriBartolomeo (Serra) e Ilario

    (Tornano).Rontagnano raccontadon Maurizio un paesepiccolo, situato a circa 11chilometri dal capoluogoSogliano al Rubicone. per molto unito, con unaforte identit e con una ProLoco molto attiva che in

    estate organizza feste e momenti di ag-gregazione molto partecipati. Una realtpiccola dunque, ma con molte attivit chesi manifestano anche attaverso un grup-po culturale e sfruttando spazi quali il tea-trino del paese. Nel portare avanti le pro-prie attivit, comprese quelle di cateche-si, don Maurizio supportato da sei gio-vani delle scuole superiori che seguonouna quindicina di ragazzi tra elementari emedie. Quando c' loccasione alcune

    delle attivit, specialmente quelle estiveper ragazzi, vengono organizzate insiemeai coetanei di Montecastello.Rontagnano ha da poco celebrato la festadel patrono San Biagio (3 febbraio) cui lachiesa dedicata.

    Michela Mosconi

    Continua la Visita del vescovo Douglas Regattierinella Zona pastorale Sarsina-Alta Valle del Savio.Dal 24 febbraio al 3 marzosaranno visitate le parrocchiedi Montecastello e Rontagnano-Serra-Tornano

    CALENDARIO VISITA

    PARROCCHIE

    MONTECASTELLO

    RONTAGNANO-SERRA-TORNANO

    dal 24 febbraio al 3 marzo

    MONTECASTELLO

    Domenica 24 febbraio ore 17: ingresso del vescovo e messa ore 18: incontro con ragazzi catechismo ore 18,30: incontro con le catechiste

    Luned 25 febbraio al mattino: visita ai malati nel pomeriggio: visita alle attivit com-

    merciali

    Marted 26 febbraio ore 20,30: assemblea parrocchiale ore 21,30: incontro con il Consiglio econo-

    mico

    RONTAGNANO

    Venerd 1 marzo in mattinata: visita alle scuole e alle

    aziende agricole ore 17: incontro con ragazzi catechismo ore 17,30: incontro con gli aiuto-catechisti ore 19,30: ingresso del vescovo e Assem-

    blea parrocchiale ore 20,30: cena di tutta la comunit par-

    rocchiale ore 21,30: incontro con il Consiglio econo-

    mico

    Sabato 2 marzo in mattinata: visita ai malati

    Domenica 3 marzo ore 8,30: Messa a Serra e visita a Tornano ore 9,45: Messa a Rontagnano ore 11: Messa a Montecastello ore 15,30: rosario alla chiesa di Meleto e

    conclusione della Visita pastorale

    ZONA PASTORALE SARSINA-ALTA VALLE DEL SAVIO - UNIT PASTORALE N. 6 - UNIT PARROCCHIALE N. 4

    FACCIATA DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI MONTECASTELLO.

    LA CHIESA DEDICATA A SAN LORENZO

    PORTA TROVA - VIA PIAVE: appartamento al quarto piano con ascensore com-posto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto di ampie di-mensioni, 1 bagno, 2 balconi, cantina e garage. 155.000/ Rif. 1198

    ZONA SEMINARIO/OSPEDALE: in palazzina immersa nel verde e nella tranquillitappartamento al piano rialzato composto da ampio soggiorno con angolo cottura,3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo, cantina e ampio garage. 255.000/ Rif. 1129

    ZONA STADIO: appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno,cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina e garage doppio. 180.000/Rif. 1128

    ZONA CENTRALE: (adiacenze stazione) appartamento al 1 piano con ascensorecomposto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina in-terrata, ripostiglio a piano terra e ampio terrazzo condominiale. 150.000 / Rif.1114

    SAN CARLO: in zona residenziale villetta a schiera dangolo con interni da rivederecomposta da soggiorno, cucina con tinello, 3 camere da letto, 2 bagni, balcone,cantina, garage, cortile e giardinetto di propriet. 260.000 / Rif. 1208

    CASE FINALI - RIO MARANO: in posizione verde e tranquillanuova costruzione di villette bifamiliari con ampio giardino, eco-compatibili e ad alto risparmio energetico.Possibilit vendita di singoli lotti. Info in ufficio / Rif. 1241

    CASE FINALI: in zona verde e tranquilla appartamenti di nuova costruzione di varietipologie con giardino o sottotetto, ottime finiture con riscaldamento a pavimento,aspirazione centralizzata, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTACONSEGNA.

    SANTA MARIA NUOVA: in palazzina di recente costr.e, appartamento al primo pianocon ingresso indip. composto da soggiorno con cucina, 2 camere da letto, bagno,piccolo ripostiglio, 2 balconi (1 con barbecue) e garage doppio. Ottime finiture, ri-scaldamento a pavimento e predisp. aria condizionata. 195.000/ Rif. 1210

    SAN MAURO IN VALLE: in zona esclusiva con affaccio sul parco in complessoresidenziale realizzato con materiali ad alto risparmio energetico possibilit dibilocali e quadrilocali a piano terra con tavernetta e giardino o allultimo pianocon ampio sottotetto. OTTIME FINITURE. Nessuna spesa di mediazione inquanto mandatari a titolo oneroso

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved 21 febbraio 2013 9Vita della Chiesa

    Il Papa allAngelus:Vogliamo seguirelio o Dio?Nella domanda di Benedetto XVI emerge la consapevolezzache nelle tentazioni in gioco la fede, perch in gioco Dio.Il Papa stato avvolto in un caldo abbraccio dei fedeliaccorsi numerosissimi in Piazza San Pietro

    n invito a ri-orientarsi decisamente verso Dio, rinnegando lorgoglio elegoismo per vivere nellamore in questo tempo di Quaresima. Lo harivolto, stamattina, Benedetto XVI, in occasione della recita delpenultimo Angelus da Pontefice con i pellegrini che hanno riempito

    piazza San Pietro per salutarlo. Striscioni e ovazioni per il Santo Padre.

    Il criterio-base della nostra vita. Mercoled scorso, con il tradizionale Rito delleCeneri, ha ricordato il Papa, siamo entrati nella Quaresima, tempo di conversione edi penitenza in preparazione alla Pasqua. La Chiesa, che madre e maestra, chiamatutti i suoi membri a rinnovarsi nello spirito, a ri-orientarsi decisamente verso Dio,rinnegando lorgoglio e legoismo per vivere nellamore. In questo Anno della fede,ha sottolineato, la Quaresima un tempo favorevole per riscoprire la fede in Diocome criterio-base della nostra vita e della vita della Chiesa. Ci comporta sempreuna lotta, un combattimento spirituale, perch lo spirito del male naturalmente sioppone alla nostra santificazione e cerca di farci deviare dalla via di Dio. Perquesto, nella prima domenica di Quaresima, viene proclamato ogni anno ilVangelo delle tentazioni di Ges nel deserto.

    Il vero Bene. Ges infatti, dopo aver ricevuto linvestitura come Messia - Unto diSpirito Santo - al battesimo nel Giordano, fu condotto dallo stesso Spirito neldeserto per essere tentato dal diavolo, ha aggiunto il Pontefice. Al momento diiniziare il suo ministero pubblico, Ges dovette smascherare e respingere le falseimmagini di Messia che il tentatore gli proponeva. Ma, ha avvertito il Santo Padre,queste tentazioni sono anche false immagini di uomo, che in ogni tempo insidianola coscienza, travestendosi da proposte convenienti ed efficaci, addirittura buone.Gli evangelisti Matteo e Luca presentano tre tentazioni di Ges, diversificandosi inparte solo per lordine. Il loro nucleo centrale consiste sempre nello

    strumentalizzare Dio per i propri fini, dando pi importanza al successo o ai benimateriali. Il tentatore - ha spiegato Benedetto XVI - subdolo: non spingedirettamente verso il male, ma verso un falso bene, facendo credere che le vererealt sono il potere e ci che soddisfa i bisogni primari. In questo modo, Diodiventa secondario, si riduce a un mezzo, in definitiva diventa irreale, non contapi, svanisce. In ultima analisi, nelle tentazioni in gioco la fede, perch in giocoDio. Nei momenti decisivi della vita, ma, a ben vedere, in ogni momento, siamo difronte a un bivio: vogliamo seguire lio o Dio? Linteresse individuale oppure il veroBene, ci che realmente bene?.

    U Non aver paura del combattimento. Comeci insegnano i Padri della Chiesa - haosservato il Papa -, le tentazioni fanno partedella discesa di Ges nella nostra

    condizione umana, nellabisso del peccato edelle sue conseguenze. Una discesa cheGes ha percorso sino alla fine, sino allamorte di croce e agli inferi dellestremalontananza da Dio. In questo modo, Egli la mano che Dio ha teso alluomo, allapecorella smarrita, per riportarla in salvo.Come insegna santAgostino, Ges ha presoda noi le tentazioni, per donare a noi la suavittoria. Non abbiamo dunque paura diaffrontare anche noi il combattimentocontro lo spirito del male: limportante chelo facciamo con Lui, con Cristo, il Vincitore.Per stare con Lui, il Pontefice ha quindiinvitato a rivolgerci alla Madre, Maria:invochiamola con fiducia filiale nellora dellaprova, e lei ci far sentire la potente presenzadel suo Figlio divino, per respingere letentazioni con la Parola di Cristo, e cosrimettere Dio al centro della nostra vita.

    Grazie per le preghiere. Grazie a tutti voi!.Cos il Santo Padre ha esordito nei saluti invarie lingue dopo lAngelus, nei quali, oltre aproporre ancora una riflessione sullaQuaresima, ha ringraziato per le preghiere inquesti giorni per lui, dopo lannuncio diluned scorso di rinuncia al ministeropetrino. Vi ringrazio per le vostre preghieree vi domando di accompagnarmi

    spiritualmente durante gli Esercizi spiritualiche cominceranno stasera, ha sostenuto infrancese. Vorrei anche ringraziarvi per lepreghiere e il sostegno che mi avete

    manifestato in questi giorni, ha affermato ininglese. Vi ringrazio per le molte prove delvostro attaccamento e per le vostre preghierein questi giorni, ha dichiarato in tedesco,chiedendo anche preghiere per gliimminenti Esercizi spirituali. Di cuoreringrazio tutti per la preghiera e laffetto inquesti giorni. Vi prego di continuare apregare per me e per il prossimo Papa, coscome per gli Esercizi spirituali, che inizierstasera insieme con i membri della Curiaromana, ha continuato in spagnolo. Pure inpolacco non ha mancato di ringraziare perlorante sostegno e la vicinanza spirituale inquesti giorni particolari per la Chiesa e perme. Un caloroso saluto andato ai pellegriniitaliani: Grazie di essere venuti cosnumerosi! La vostra presenza un segnodellaffetto e della vicinanza spirituale chemi state manifestando in questi giorni, haevidenziato, mentre tutti lo acclamavano.

    Benedetto XVI poi ha rivolto un saluto inparticolare allAmministrazione di Romacapitale, guidata dal sindaco: Con lui salutoe ringrazio tutti gli abitanti di questa amatacitt di Roma. A tutti auguro una buonadomenica e un buon cammino diQuaresima. Questa sera inizier la settimanadi esercizi spirituali: rimaniamo uniti nellapreghiera. Grazie!, ha concluso.

    DOMENICA 17 FEBBRAIO:PAPA BENEDETTO XVI

    SI AFFACCIATO DAL PALAZZO APOSTOLICOPER LA PENULTIMA DOMENICA

    DEL SUO PAPATO(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

    I gesti del Papacome unEnciclicauello che era stato definito da alcuni il Papateologo, quasi a voler sottolineare una distanzadal mondo e tanto pi dalla vita concreta dellagente, invece - nelle parole del cardinale

    Angelo Bagnasco, presidente della Cei, arcivescovo diGenova e presidente dei vescovi liguri - un Ponteficeentrato nel cuore, nellanima della gente. Intervista atutto campo sui sentimenti, sulla sorpresa, lo sconcerto,ma anche sulla grande serenit che il Papa, per primo,sta dimostrando in queste ore e in questi giorni.

    Cosa ha detto Benedetto XVI ai vescovi liguri, da leiguidati come presidente della Conferenza episcopale

    regionale, nella visita ad limina? Che racconto avetefatto delle vostre comunit?Il Santo Padre anzitutto ci ha ascoltato, prima di parlare,invitando ogni vescovo a rappresentare lo stato della suadiocesi, in sintesi, ma con puntualit. Ha ascoltato conmolta attenzione, ha posto anche domande specifiche, inmodo da potersi informare meglio possibile. Alla fine ciha parlato, incoraggiandoci a continuare nella guida dellenostre Chiese, esortandoci a sostenere i sacerdoti e lecomunit cristiane; sempre pi cogliendo, insieme alledifficolt e ai problemi della pastorale odierna, anche einnanzitutto il bene. Perch questo giusto rispetto aDio, perch Dio opera sempre e ci precede nel cuore degliuomini, nel cuore della gente. Allora innanzituttodobbiamo cogliere la presenza di Dio nel mondo, certosenza nasconderci difficolt, problemi e sfide, ma semprea partire da questo.

    Q

    Eminenza, molto si detto e scritto, in tutto il mondo, diquesta decisione inaspettata del Papa. Che lezionetraiamo oggi, a distanza di quasi una settimana dal suo

    annuncio? come se il Papa in un certo senso - siamo nellAnnodella fede - sottraendo la sua persona allo sguardo delmondo e della comunit cristiana, invitasse i credenti apuntare lo sguardo di pi verso il Signore. Il Santo Padreha sempre avuto questa attenzione. Lo si percepito, se losi guardava con attenzione e con affetto, nelle sue parolee anche nei suoi gesti. Ha sempre cercato di distogliere losguardo della gente da lui, dalla sua persona, percondurlo e indirizzarlo verso il Signore. In fondo,possiamo leggere questo suo tratto anche come unulteriore ammaestramento, una ulteriore catechesi sullafede. Potremmo dire una nuova enciclica.

    Il Papa, nel dare al mondo il suo annuncio, ha parlato diet che avanza inesorabile. Eppure ieri, nel suo incontrocon il clero romano, apparso ai pi in grande spolvero

    intellettuale. Let dei pastori davvero destinata adivenire una questione dirimente da qui in avanti?Per quanto riguarda la vivacit spirituale e intellettuale

    del Santo Padre non c da meravigliarsi assolutamente,perch la sua parola e il suo magistero sono sempre statidi una estrema lucidit e di grandissima profondit.Quindi non mi meraviglia affatto che anche in questoincontro con il clero romano abbia espresso proprio tuttala sua intelligenza, il suo cuore, la sua fede fatta di verit edi amore. Non c da meravigliarsi per questo. Sono leforze fisiche che vengono meno. questo lelementoche lui ha denunciato nella sua comunicazione aicardinali e al mondo; tanto da portarlo ad assumere unadecisione storica. Per quanto riguarda let dei pastori,credo che qui non ci sia una risposta adesso da parte mia,perch - se vorranno - saranno i cardinali cheaffronteranno, quando sar il momento, questaquestione. Al presente, mi pare una domanda cheriguarda il futuro.

    Luigi Crimella

    Ha sempre cercatodi distogliere lo sguardodella gente da lui,dalla sua persona, percondurlo e indirizzarloverso il Signore

    Intervista al cardinale Angelo Bagnasco, dopo la visita ad liminadei vescovi liguri

    VATICANO, 15 FEBBRAIO:

    BENEDETTO XVI HA RICEVUTO IL CARDINALE BAGNASCO

    IN VISITA AD LIMINA

    CON I VESCOVI DELLA LIGURIA

    (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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    Gioved 21 febbraio 2013 11Attualit

    il Periscopio di ZetaUn paese intero si stretto in un abbracciodopo un suicidio che ha suscitato molto sgomento

    Capaci di grazie, nonostante tutto

    Mi sento di ringraziarvi per la manifestazione di affetto che avete

    dimostrato alla famiglia Forlesi per la tragica morte di Giorgio.Sono rimasto molto colpito da questo vostro calore. Sono leparole pronunciate dal parroco di Bulgarn, don Theo, durante le messe didomenica scorsa. La notizia della morte per suicidio di un membro dellacomunit parrocchiale ha gettato tutti nello sconforto. Abbandonato ognicommento, solo i gesti hanno parlato e hanno raccontato che ancora oggi,nonostante tutto, il paese tiene e sa esprimere una solidariet in grado distupire.Durante la messa di esequie, celebrata venerd scorso in una chiesa incapacedi contenere tanta gente, lo stesso parroco ha voluto ricordare l'importanzadell'affidarsi al Signore. Confidiamo nella preghiera ha detto don Theo, ilsacerdote di origine beninese, nella piccola frazione cesenate da pochi mesi sia per aiutare lo stesso Giorgio sia per sentirci uniti tra noi. La fragilitumana sempre in agguato. Non possiamo permetterci di giudicare nessuno.Solo Dio conosce il cuore dell'uomo. E noi non dobbiamo cercare risposteche non si possono trovare.Eppure la mente vaga cercando appigli sicuri. Tenta giustificazioni e le vuoleanche per mettersi l'animo in pace. Tutti ci sentiamo un po' responsabili,quando accadono fatti del genere. Quando la morte bussa cos da vicino, ci

    sentiamo davvero impotenti. Quando ti sentistrappare una persona che conosci bene, dasempre, che hai visto per anni, con la quale haiparlato, discusso, condiviso, animato anche la vitaparrocchiale, diventa assai complicato capire imotivi di uno strappo cos lacerante.Ha ragione don Theo, resta solo la preghiera. Quelladi chi entrato in chiesa e quella di chi l'ha subitorecitata, appena avuta la tragica notizia. Solonell'affidamento al Signore si pu tentare dicomprendere certi gesti estremi. Noi tutti cisentiamo inadeguati, incapaci di cogliere appieno il

    mistero della vita che resta e restersempre tale.Siamo tutti sgomenti ha detto l'exparroco don Giovanni Savini, per tantianni accanto a Giorgio e che ha parlatoanche a nome di don Agostino Galassi -.

    Rimane solo il perdono, quello che tiassicuriamo. E io ti ho gi perdonato. Enel perdono del don ci sta quello di tutti.Prima quello dei fratelli, poi degli amicipi intimi. Poi ancora quello di chi hacondiviso tanti anni di Pasquella, di

    filodrammatica, del gruppo gastronomico CinqueStelle, di impegno per le necessit pi diverse. Epoi gli amici dei familiari, gli amici degli amici e deiconoscenti. S, perch alla fine resta solo ci che si vissuto, il bene realizzato, compresi i limiti, finoall'ultimo limite, quello che solo Dio pu giudicare,nella sua immensa Misericordia.In noi rimane la gioia del tratto di strada percorsoinsieme, pur tra tante appartenenze diverse. Undono, sempre e comunque. Un dono di Dio per ilquale, nel dolore che spacca lanima e strappa ilcuore, possiamo solo esprimere un grazie verso ilCielo. (782)

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    LA SOTTOTITOLAZIONEIN TEMPO REALECome non man-chiamo di dire

    spesso e volen-tieri, accessibilitnon sono soloscalini invalica-bili, ma anche gliostacoli nel go-dere, ad esempio, del proprio tempo li-bero e della cultura.Grazie agli amici dellassociazione Cul-turAbileonlus, facciamo un piccolofocus sulla situazione della fruizione dieventi pubblici (che possonoessere un meeting, un consiglio di am-ministrazione, una lezione universitariao la messa) da parte di personesorde.Laccesso a questo tipo di momenti do-vrebbe essere un diritto che ciascunopu pretendere, poich tanto la legisla-zione italiana quanto la Convenzione

    sui Diritti della Persona con Disabilitlo indicano come tale.Ancora pochi sono per oggi gli eventipubblici che lo rendono un diritto ap-plicato.Un modo per consentire alle personesorde di seguire adeguatamente unevento quello di realizzarne una sot-totitolazione in tempo reale. La sottoti-tolazione pu essere realizzata condiverse tecniche: dalla scrittura velocealla stenotipia, al riconoscimento delparlaton (respeaking).Le modalit di erogazione del serviziosono essenzialmente due: in presenza ea distanza.Con la prima modalit, loperatore fi-sicamente presente sul luogo del-levento ed eroga il servizio disottotitolazione: la sua postazione(nella maggior parte dei casi

    composta solo da un computere dal programma di videoscrittura/ste-notipia o riconoscimento del parlato) collegato a un proiettore che consentedi proiettare quanto scritto in mododa essere letto e fruito da chi ne ha bi-sogno.Con la seconda modalit, un collega-mento web (anche con chiavetta) con-sente alloperatore in remoto diascoltare, nel vincolo della massima ri-servatezza, quanto viene detto nellasede dellevento, e di trascriverlo o tra-durlo in sottotitoli. In questo modo,le persone che hanno bisognodei sottotitoli ne potranno fruire tra-mite web.Le informazioni, infatti, confluirannosu unapposita pagina dedicata, a cuisaranno connessi soltanto loperatore e

    le persone che leggono i sottotitoli.Modalit inclusive, quindi, che potreb-bero davvero consentire di far usciredallesclusione molte persone sorde damomenti culturali a cui invece hannopieno diritto.Per info: www.culturabile.it.

    a famiglia come motore di crescita del Paese, risorsa preziosadi coesione sociale e luogo primario di solidariet peraffrontare la crisi e ripartire con nuovo slancio. In occasione

    delle prossime elezioni politiche (24-25 febbraio) il Forum delleassociazioni familiari ha presentato una piattaforma valoriale eoperativa per ribadire la necessit che ci sia "pi famiglia oggi, piItalia domani".A pochi giorni dal voto, il Sir ha intervistato Francesco Belletti,presidente del Forum.

    Da dove nasce lesigenza di presentare una piattaforma dedicataalla famiglia?Siamo entrati nella campagna elettoralerappresentando dei contenuti operativiche ci interessavano. stato il tentativodi proporre ai candidati unagendaoperativa, non generici impegni oindicazioni. Labbiamo chiamatapiattaforma valoriale e operativa perchle nostre priorit dipendono da unideadi persona e di societ molto chiare.

    Eravamo preoccupati, infatti, dallepromesse e dal tono di una campagnaelettorale che si interessata ben pocodella famiglia.

    Quale accoglienza stata finorariservata ai sette punti dal mondopolitico?Abbiamo avuto circa 200 adesioni allapiattaforma dialogando, sia a livellonazionale sia locale, con i singolicandidati e con i rappresentanti dei varischieramenti. In questo senso, statamostrata una certa attenzione che pernoi solo la premessa di un lavoro. Nonsono soddisfatto, infatti, dellaccoglienzapolitica. La famiglia avrebbe meritatoben altra attenzione sia rispetto allanostra proposta che al dibattito pubblico.Si parlato di molto altro e poco di

    famiglia, che la grande sfida che ha difronte il Paese. I due schieramenti chehanno dimostrato una maggioreimpermeabilit sono stati il Movimento 5Stelle e la lista Rivoluzione Civile. Conquesti soggetti stato difficile dialogare e

    L

    Politica impermeabilealla famiglia

    Intervista a Francesco Belletti, presidente Forum associazioni familiari

    Abbiamo registrato circa 200 adesioni allanostra piattaforma, sia a livello nazionalesia locale. Ma non sono soddisfattodellaccoglienza politica. Per noi questaera loccasione per aiutare i candidatia mettere la questione famigliacome priorit nella loro agenda mentale

    Versoilvoto

    organizzare incontri. Tutto ci cicostringer a una maggiore attenzionenei loro confronti dal 26 febbraio in poi.Perch la piattaforma, nelle intenzioni, anche loccasione per aiutare i candidati amettere la questione famiglia comepriorit della loro agenda mentale.

    Il valore del matrimonio comefondamento della famiglia un temadiscusso in campagna elettoraleNon potevamo che partire da unidea difamiglia naturale fondata sul matrimonio,che un dettato costituzionale primaancora che una specifica antropologia.Vogliamo radicare la nostra proposta alnuovo Parlamento a partire dallaCostituzione. Siamo certi che gli articolisulla famiglia sono tra i meno applicati inquesti anni di storia repubblicana ecrediamo che la prossima legislaturapotr avere la responsabilit di applicarefinalmente quello che la Costituzioneaveva in mente sulla famiglia: un luogoinsostituibile per la coesione sociale e lacostruzione dellItalia. Quando si parla dipolitiche familiari si fa riferimento aunidentit forte e circoscritta, che il

    rapporto tra uomo e donna orientatoallaccoglienza della vita e fondato su unpatto pubblico. Le altre scelte affettivefanno parte della sfera privata e chiedonoregolamentazioni dei diritti delle persone,non della famiglia.

    Lattuazione del FattoreFamiglia sar unnodo cruciale nelle politiche familiari delprossimo governo?Abbiamo trovato notevole consenso, inparticolare da parte dello schieramentoche fa capo al premier Mario Monti.Anche il Pdl ha ampiamente assicuratolinteresse a questo modello mentre il Pd

    ha condiviso lesigenza di alleggerire lapressione fiscale sulle famiglie ma conaltri strumenti. Per il Forum, nessunariforma fiscale sar equa se non sar amisura di famiglia, soprattutto con figli.

    Quella del lavoro una questionecentrale per la promozione della natalite della formazione di nuove famiglieAbbiamo vissuto una lunga stagionedurante la quale tutte le politiche diwelfare partivano dal lavoro. Oggi c lagrande emergenza generazionale,chiamata inverno demografico, che unproblema del sistema Paese. Pochissimo stato fatto per conciliare i tempi dellafamiglia con quelli del lavoro e questa una grande trappola del nostro Paese. Alivello europeo gli strumenti sono ben piforti e flessibili. Laccoglienza, il rispetto

    della vita e linvestimento sulle nuovenascite sono temi su cui investire per farripartire il Paese. La Lista Giannino, daquesto punto di vista, ha espresso unaforte sintonia.

    Riccardo Benotti

    FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR

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    Gioved 21 febbraio 201312 Cesena

    SPOSI DA 50 ANNI

    23 febbraio 1963

    23 febbraio 2013

    Gli anni trascorsi insieme

    e quelli che insieme vivrete non

    saranno mai abbastanza

    Vi vogliamo bene!Felice anniversario

    dai figli Morena, Monica, Fabio

    dalla nuora, dal genero

    e dai nipoti

    26.02.2011 - 26.02.2013

    MERCEDESCAPELLINI

    in Amati

    E grande il vuoto che ci hailasciato, ma ci conforta

    sempre la fede in Cristo risortoe la speranza di rivederci

    in Cielo. Ti ricordiamocon immutato affetto

    I familiari

    Una messa in suffragiosar celebrata in Cattedrale

    domenica 24 febbraioalle 10 e marted 26 febbraio

    alle 18

    ANNIVERSARIOCattedrale | Festa della famiglia

    Festa della famiglia domenica 10 febbraio nella parrocchia della Cattedrale. Sono statifesteggiati gli anniversari di 10, 25, 50, 60 anni di matrimonio. Nella foto, insieme alparroco don Giordano Amati, alcune coppie festeggiate.

    Hera e rifiuti ingombrantiVelocizzato il servizio di ritiro

    Quasi 5000segnalazioninel 2012

    Chi abbandonai rifiuti pu esseredenunciato

    Nelle isoleecologicheconsegna gratuita

    i veloce il ritiro adomicilio degliingombranti e riattivazionedella consegna dei rifiuti

    elettronici nella stazioniecologiche. Notizie attese datempo, annunciate da Hera nelcorso della seconda Commissioneconsiliare dell11 febbraio scorsosvoltasi a Palazzo Albornoz, che si occupata, tra le altre, delcontrasto allabbandono deirifiuti. Su questo fronte, lamultiutility si prepara a lanciare

    una campagna disensibilizzazione al fine dicontrastare questa pratica cherappresenta un problema non solodi decoro ma, soprattutto, disalvaguardia dellambiente, chenel territorio cesenate "diffusama non drammatica", precisa laresponsabile comunicazione diHera Monica Guidi.Le segnalazioni di rifiuti a terraraccolte dagli operatori di Hera nel2012 sono state 4.770, ma non sene conosce la quantit, perch

    Pnon vengono pesati."Il Comune impegnato anche sulfronte sanzionatorio con unnucleo dedicato della Poliziamunicipale, a cui si aggiungelispettorato di Hera - ha spiegatolassessore alla sostenibilitambientale Lia Montalti -. Nel2012 i Vigili hanno effettuato unasettantina di controlli, redatto unaventina di verbali e denunciato 4persone. Le guardie ecologichehanno svolto 750 ore di lavoro e ilsettore ambiente ha raccolto 500

    segnalazioni".Dal mese di maggio Herapredisporr manifesti, plance,opuscoli informativi, uniti da undoppio binario comunicativo: fareinformazione sul correttosmaltimento e fungere da monitosulle conseguenze a cui vannoincontro i cittadini in caso diabbandono dei rifiuti (reatosanzionabile fino a 3mila euro).Oltre a conferire gratuitamentenelle isole ecologiche, esistonodiverse opportunit per i cittadini.

    Per un elettrodomestico nuovoacquistato, previsto il ritirogratuito del vecchio da parte delnegoziante. Per i grossiquantitativi di sfalci verdi epotature, Hera predispone unservizio di raccolta a domicilio(con pagamento del trasporto).Ritiro a domicilio gratuito inveceper gli ingombranti (ed esempiovecchi mobili) e Raee(apparecchiature elettriche edelettroniche). Ma proprio ilservizio di ritiro a domicilio sotto

    accusa per i tempi estremamentelunghi. "Rispetto a qualchesettimana fa, la situazione migliorata notevolmente - rilevaMonica Guidi -, soprattutto perquel che riguarda leternit e i Raeeper i quali i tempi di attesa eranorispettivamente di 6 mesi e 40giorni". Secondo i dati forniti dallamultiutility, il tempo medio diattesa per il ritiro degliingombranti 7 giorni, perleternit 25 giorni e per i Raee 14.Buone nuove anche per quanto

    OPERAZIONEDI PESATURA

    DEI RIFIUTI

    IN UNISOLA

    ECOLOGICA

    riguarda lo smaltimento delleapparecchiature elettriche edelettroniche: il responsabile

    Ambiente di Hera Fausto Pecciinforma che, contestualmente allacampagna di sensibilizzazione, lestazioni ecologiche di via Spinellie via Romea riprenderanno ilservizio di ritiro, sospeso ormai daun anno e mezzo per la necessitdi eseguire lavori di adeguamentoprevisti dalla normativa.

    Francesca Siroli

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved 21 febbraio 2013 13Cesena

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    LAUREA

    Mercoled 13 febbraio

    ELEONORA BARONIO

    ha concluso il Corso

    di laurea specialistica

    a ciclo unico

    in Architettura

    presso l'Alma Mater

    Studiorumdi Bologna,

    sede di Cesena,

    con tesi in Restauro

    conseguendo il massimo

    dei votiOrgogliosi per l'ottimo

    risultato, i familiari

    si congratulano

    con la neodottoressa

    Tessello, arriva il gase a costo inferioreTerminati i lavori per la posa delle condutture. Grazieallefficienza della ditt la spesa finale risultatainferiore di 70mila euro rispetto al preventivo

    Ammonta a circa 70mila euro il risparmiorealizzato nellesecuzione dei lavori per lametanizzazione della nuova rete a metano diTessello. Dei 510mila euro previsti inizialmente,infatti, se ne spenderanno circa 440mila. Asegnalarlo i tecnici di Hera che stanno

    predisponendo la rendicontazione dellopera,ormai quasi completata. Allappello, infatti,mancano solo alcune riasfaltature stradali(finora messe in standby in attesa che il terrenodi assestasse e che arrivassero le condizioni

    climatiche indicate per questo

    tipo di opera) che sarannoverosimilmente eseguire fraaprile e maggio. Lintervento,la cui realizzazione stataseguita da Hera , ha visto lacostruzione di nuova condottain acciaio della lunghezza dicirca 4.300 metri elallacciamento alla rete delgas metano di circa 150famiglie residenti.

    Benissimo le piste ciclabili, e cimancherebbe altro. Ben venganonuovi investimenti in questo sen-so. Accogliamo con favore la no-tizia che verranno migliorati

    molti dei percorsi protetti che or-mai fanno parte della nostra via-bilit cittadina. Andare in bici-cletta una sana abitudine chein Romagna trova molto seguito,e nel Cesenate in particolare. So-no migliaia le persone che simuovono pedalando, grazie e so-prattutto ai nuovi itinerari chenegli ultimi anni sono stati mol-to incentivati e incrementati.Vorremmo solo suggerire, nel li-mite delle disponibilit di bilancisempre pi risicati, di guardareovunque nel territorio comunale.Sono molti i collegamenti con ilcentro citt da diverse zone peri-

    feriche. Basta pensare al percorsoprotetto che corre lungo la viaCervese e rende vicino il centro

    storico anche a chi abita a Cala-brina e a Pioppa. Ci fa com-prendere il bisogno di avvicinarela citt ai territori pi lontani ealla campagna, come si sa benis-simo in diverse frazioni. Unesempio concreto quello di Bul-

    garn, dove da tempo viene chie-sto (se non possibile istituire uncollegamento bus), di unire ilpaese alla vicina cittadina diGambettola con una pista cicla-bile realizzabile lungo la via Ca-pannaguzzo.

    E la periferia?Nel territorio oltre 80 chilometri di percorsi protetti

    Anche le piste ciclabilivanno migliorate

    obilit sostenibilein primo pianonellagenda delComune di Cesena.

    E stato appena adottato ilsuo Biciplan (cio il Pianogenerale della mobilitciclabile), con il qualefotografa la rete deicollegamenti a disposizionedei ciclisti e il loro utilizzo:81,6 i chilometri fra percorsiprotetti e piste ciclabili, di cuiuna sessantina di rete urbana

    per la "ciclabilitquotidiana", senzadimenticare i 26 km dipercorsi caratterizzati ancheda elementi di caratterericreativo e turistico ( il casodellitinerario lungo il Savio,verso Cervia e di quello versoCesenatico)."A utilizzarli giornalmente -si legge in una nota delComune - una schiera dialmeno 12mila ciclisti, di cuiquasi la met sceglie

    MMolti innestidevono essere resipi sicuriIn viadi approvazioneun elencodi priorit

    sistematicamente labicicletta come mezzo ditrasporto. Nellora di puntafra le 7.30 e le 8.30, i tratti pigettonati dai ciclisti cesenatirisultano essere: la pistaciclabile di corso Cavour, conoltre 450 passaggi,considerando sia la direzioneverso la Barriera che quellaverso la Stazione, via CesareBattisti, 145 passaggi, via

    Cervese, 119 passaggi, vialeMatteotti, 115 passaggi".Il Bicicplan non si limita ainquadrare lesistente, maindica anche le linee guidaper i prossimi interventi, esoprattutto, individua iprogetti prioritari per ilfuturo.In cima alla lista, ci sono gliinterventi per dare continuite sicurezza nei trattiincompleti degli itinerariesistenti.

    A tale scopo statopredisposto uno studio difattibilit specifico con ilquale Cesena parteciper albando regionale perlassegnazione di contributistanziati nellambito dellepolitiche per ilmiglioramento della qualitdellaria. Liniziativaregionale prevede uncofinanziamento a favoredella mobilit ciclopedonalee delle infrastrutture verdi,

    con una possibilit dicopertura del 75 per centodelle spese ammissibili, finoa un importo massimo di500mila euro.Fra i vari tratti da migliorare,vi sono quelli fra ponte delRisorgimento, via IVNovembre, via Battisti epiazzale Risorgimento; iltratto di via Savio, da via Po avia Isonzo; fra via Savio e viaBonci.

    LAUREA

    Tutti gli amici

    del Corriere Cesenate

    si complimentano con

    ELEONORA BARONIO

    gi stagista

    in redazione,

    per la laurea

    in architettura

    conseguita, con

    il massimo dei voti,

    presso luniversit

    di Bologna,

    sede di Cesena

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

    14/25

    Gioved 21 febbraio 201314 Elezioni politiche 2013

    Elezioni 24 e 25 febbraioIstruzioni per il votoLa legge elettorale non permette di votare i singoli candidati,ma solo i partiti. Sotto riportiamo gli esempi delle schedeche gli elettori si troveranno in cabina

    Tanti simboli sulla scheda, una sola crocetta da tracciare. Simboli e crocette,niente pi. Dato che nei mesi scorsi il Parlamento non riuscito a metteremano alla legge elettorale, questo fine settimana si torner a votare per ilrinnovo di Camera e Senato con il porcellum, la legge del 2005 definita dal suostesso autore, il leghista Roberto Calderoli, "una porcata".Il porcellum,come noto, non permette di esprimere preferenze. I candidatiin lista sono stati decisi dai rispettivi partiti. E saranno eletti in Parlamento,nellordine in cui sono stati inseriti in lista, a seconda del risultato elettoraledel proprio partito. Tanti pi voti, quanti pi candidati eletti: dal numero 1 alnumero x dellelenco.Per ovviare alle storture di questo sistema, alcuni partiti (come Pd e Sel) nei

    mesi scorsi hanno cercato di ovviare alproblema delle liste "bloccate dallalto"coinvolgendo i propri elettori con unprocesso di scelta dei candidati attraversoconsultazioni primarie.Con questo sistema nel cesenate vienedata per certa, a causa della posizione inlista, lelezione alla Camera dei deputati

    di Enzo Lattuca (25enne segretario delPd), mentre resta incerta lelezione alSenato di Mara Valdinosi (Pd). Piuttostoprobabile la riconferma in Parlamentodella senatrice Laura Bianconi del Pdl.La scheda per il rinnovo della Camera deideputati di colore rosa. Gli elettori (dai18 anni in su) in Emilia-Romagnapossono scegliere un solo partito tra i 23presenti, tracciando una croce sulsimbolo prescelto.La scheda per il rinnovo del Senato dellarepubblica di colore giallo. Gli elettori(dai 25 anni in su) in Emilia-Romagnapossono scegliere un solo partito tra i 18presenti, tracciando una croce sulsimbolo prescelto.Su entrambe le schede i partiti o

    movimenti coalizzati tra loro appaionocontigui, senza spazi tra luno e laltro.Questo pu non fare differenza allatto delvoto, ma ne ha molta al momento dellaripartizione dei seggi. Alla Camera, infatti,ogni partito deve raggiungere almeno il 4per cento dei voti, ma la percentuale sidimezza nel caso faccia parte di una

    coalizione che raccolga almeno il 10 percento dei voti. Al Senato, invece, la soglia pi alta: 8 per cento i partiti noncoalizzati, 3 per cento quelli alleati in unacoalizione in grado di raccogliere almenoil 20 per cento dei voti. Per questo ramodel Parlamento i calcoli avvengono subase regionale.Calcoli regionali anche per il premio dimaggioranza che al Senato varia daregione a regione, in numero pari al 55per cento dei seggi assegnati nellaregione.

    Alla Camera dei deputati, invece, allacoalizione che ottiene la maggioranzarelativa dei voti (uno in pi degliavversari) vengono garantiti un minimodi 340 seggi.

    FAC-SIMILE

    FAC-SIMILE

    SENATO

    CAMERA

  • 7/29/2019 Corriere Cesenate 08-2013

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    Gioved 21 febbraio 2013 15Cesenatico

    Ricordo | Pantani: fiori sulla tomba

    La scorsa settimana un gruppo di tifosi del fans club ufficiale si organizzato perrendere omaggio a Marco Pantani, in occasione del nono anniversario dellamorte. Prima si sono radunati davanti allo Spazio Pantani, poi si sono recati alcimitero per lasciare un mazzo di fiori. Era presente anche il babbo Paolo. Inserata, il parroco di San Giacomo don Gian Piero Casadei ha celebrato, nellachiesa parrocchiale, una messa a suffragio.

    Col sostegno della Bcc di Sala

    Racconti di mare

    al teatro Bonci di Cesena

    In scena i "Racconti del porto canale".Ladattamento teatrale tratto dallomonimo testo diFranco Spazzoli (foto), sostenuto dalla Bcc Sala diCesenatico, approda al teatro Bonci di Cesena. Il"Teatro delle lune", composto da attori, narratori emusicisti, d voce ad alcuni dei racconti dellultimafatica letteraria di Spazzoli nellambito dellarassegna "Uno scrittore Le sue musiche" a cura diFranco Pollini. Voci narranti sono: MaurizioMastrandrea, Monica Briganti, Sabrina Guidi, SergioBasti e Maurizio Cirioni, con musiche di GiorgioBorghi, Dario Armuzzi e Michele Ingoli.Installazione scenica "Catapulta cosmica" delloscultore Delio Piccioni. Lo spettacolo sostenuto

    dalla Bcc di Sala ed rivolto a qualsiasi tipo dipubblico. I "Racconti del porto canale" edito neldicembre scorso una raccolta di 13 raccontiambientati a Cesenatico dal Medio Evo ad oggi. Lospettacolo si terr il 21 febbraio, alle 21. Ingressogratuito fino ad esaurimento posti.

    Giorgio Magnani

    Imprese

    Limpegno della localeConfartigianatoIl lavoro prima di tutto, come valoreirrinunciabile su cui costruire la ripresa. Euno dei temi afrontati luned scorso in un

    incontro a Cesenatico organizzato dallaConartigianato.Lo scopo osserva il vicesegretarioGiampiero Placuzzi - stato quello di arcapire agli imprenditori il valore dellavoro e dellimpegno che Conartigianatoha messo in campo in quest