correva lanno 1835 quando lo studioso inglese charles darwin a bordo della beagle (incaricata dal...

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Correva l’anno 1835 quando lo studioso inglese Charles Darwin a bordo della Beagle (incaricata dal governo inglese di compiere un viaggio di rilevamento delle coste sud- americane) proveniente dalle coste del Perù settentrionale, approda nell’arcipelago delle isole Galápagos.

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  • Correva lanno 1835 quando lo studioso inglese Charles Darwin a bordo della Beagle (incaricata dal governo inglese di compiere un viaggio di rilevamento delle coste sud-americane) proveniente dalle coste del Per settentrionale, approda nellarcipelago delle isole Galpagos.
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  • Il naturalista Charles Darwin Nelle isole Galapagos, il naturalista Charles Darwin ha raccolto esemplari di fringuelli e ha notato la loro appartenenza a diverse specie in base allisola di provenienza. Si anche reso conto che la popolazione locale li chiamava in modi differenti a seconda dellisola dalla quale provenivano. Not la stessa cosa anche per le specie di tartarughe, che purtroppo furono decimate dalle incursioni nellarcipelago dei bucanieri.
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  • . Polinesia francese La Polinesia francese un insieme di arcipelaghi dipendenti dalla Francia, situato nell'Oceano Pacifico, a circa 6000 km a est dell'Australia. La Polinesia francese si estende per 4.200 km di terre emerse distribuiti su 2,5 milioni di km, ossia l'equivalente della superficie dell'Europa. costituita da 118 isole, di origine vulcanica o corallina, distribuite tra cinque arcipelaghi arcipelaghiFranciaOceano PacificoAustraliaEuropa
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  • Tahiti Tahiti la pi grande (1.048 km) e pi popolata (circa 169 mila abitanti nel 2002) delle isole della Polinesia Francese, situata pi precisamente nell'arcipelago delle isole della Societ, nel Pacifico meridionale. Tahiti stata anche storicamente conosciuta come Otaheite. La capitale della Polinesia Francese, Papeete, si trova a Tahiti, nella costa nordoccidentale. Il punto pi elevato dell'isola (Monte Orohena) raggiunge i 2.241 metri s.l.m. La vegetazione rigogliosa, la stagione delle pioggie va da novembre ad aprile. L'isola servita dall'aeroporto internazionale di Faaa. Nel 1774 J. Cook visit l'isola. Dopo la visita di Cook le navi europee iniziarono a approdare sull'isola con frequenza sempre maggiore.
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  • Papeete la capitale della Polinesia francese, e si trova sull'isola di Tahiti. La citt ha circa 26.181 abitanti (aggiornato al 2002), ma tutta l'area urbana circostante ha circa 127.635 residenti. L'area che ora costituisce Papeete fu scelta dal missionario britannico William Crook nel 1818. La regina Pomare IV vi spost poi la sua corte nei tardi anni 1820 e la rese la sua capitale, facendo s che in citt crescesse un porto commerciale. Papeete rimase successivamente capitale di Tahiti anche dopo che la Francia prese il controllo delle isole Tahitiane e ne fece un protettorato nel 1842. Mezza Papeete fu poi distrutta da un grande incendio nel 1884 e danneggiata da un ciclone nel 1906. Fra i personaggi legati alla citt si ricordano Herman Melville, che venne imprigionato a Papeete nel 1842 e le cui esperienze qui furono alla base del romanzo Omoo; Paul Gauguin che la visit nel 1891 ed, eccetto per il biennio 1893-1895, non ritorn mai in Francia; Anche Robert Louis Stevenson e Henry Adams passarono del tempo a Papeete nel 1891. L'aeroporto internazionale di Papeete, l'aeroporto internazionale di Faaa, fu completato e aperto nel 1962. Nel Settembre 1995 (ma simili eventi per le stesse cause si erano verificati nel 1987), dopo che il governo di Jacques Chirac and avanti coi suoi piani di test nucleari a largo dell'atollo di Moruroa, ci furono per tre giorni grandi sommosse a Papeete. L'aeroporto fu quasi distrutto dai rivoltosi e 40 persone rimesero ferite nella difficile situazione di caos generale.
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  • Piante Hibiscus Tiliaceus (Fam - Malvaceae) E' una pianta comune della costa meridionale e orientale dell'Australia, Oceania e sud-est Asiatico.QUesta pianta stata introdotta anche in altre zone come l'Australia occidentale, il Sud America e le Hawaii. "Il fuoco fu fatto sfregando una bacchetta appuntita nella cavit di un'altra bacchetta come per approfondirla, fino a quando la polvere del legno si accese per lo sfregamento. SI usa a questo scopo soltanto un particolare legno molto leggero (Hibiscus Tiliaceus); lo stesso che serve come palo per portare i pesi e per i galleggianti laterali delle canoe."
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  • Albero del pane - Artocarpus Incisa Fam. Moraceae "Le sue grosse infiorescenze, che raggiungono le dimensioni di una zucca, vengono cotte al forno o sulla brace, tagliate a fette, e hanno il sapore del pane."Originario delle isole dell'oceano Pacifico meridionale, l'albero del pane produce un frutto commestibile ampiamente consumato dalle popolazioni locali. Dalla sua polpa ricca di amido si ricava una farina utilizzata per confezionare pane, torte e biscotti, da cui il nome comune della pianta, che classificata nella famiglia delle moracee."
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  • Guava Fam. Myrtaceae Originaria dell'america tropicale, produce una bacca zuccherina e aromatica. Il frutto commestibile, a forma di pera e con una circonferenza che va dai 3 ai 10 cm Yam Yam il nome comune per indicare alcune specie della famiglia delle Discoriacee. E' coltivato per il cosumo dei suoi tuberi in Africa, Asia, America Latina e Oceania. Il tubero pu crescere fino a 2.5 metri e pesare 70 kg. Lo yam la principale coltivazione in America Latina e Nuova Guinea
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  • KAWA - Piper Methysticum La Kava o il Kava ( o Yaqona o Sakau o Kawa Kawa ) una bevanda antichissima, a base di un'erba ( Piper Methysticum ), molto gradita alle famiglie reali del Pacifico del Sud. Si pensa sia originaria della Melanesia, anche se da molto tempo radicata anche nelle isole della Polinesia. Anche se stata bevuta per secoli dagli isolani, soltanto durante il viaggio del capitano Cook nel Pacifico nel 1768-1771 l' uomo bianco venuto a conoscenza della pianta e del relativo consumo nelle cerimonie sacre. Secondo una descrizione di Cook: > Quando gli Europei stabilirono i primi contatti con le isole del Sud-Pacifico nella prima met del diciottesimo secolo, scoprirono che la Kava svolgeva un ruolo centrale nella vita politica, sociale e religiosa degli isolani, ( Lebot, 1992: 1 ). La Kava cos radicata in Oceania che pu essere vista come un frammento di cultura che collega tutte le genti del Pacifico attraverso migliaia di miglia di oceano. Si pensa che abbia un ruolo sociologico paragonabile all' uso di peyote in molte trib native dell'America, o al masticare della coca in Per o ancora all' uso di oppio il Medio Oriente ed in Asia. Anche se l' uso della Kava diminuito a causa delle proibizioni dei missionari e all'introduzione degli alcolici, ( prima sconosciuti in Oceania ), ancora largamente consumata, particolarmente in Polinesia occidentale sia durante le cerimonie convenzionali che informali.
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  • Nuova Zelanda I maori arrivarono in Nuova Zelanda probabilmente tra il 950 e il 1350. In seguito, nel 1642, il paese venne scoperto dall'olandese Abel Tasman per la Compagnia Olandese delle Indie Orientali. La scoperta, per, fu tenuta segreta per prevenire eventuali insediamenti della rivale Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Nessun altro europeo vi giunse fino al 1769, con larrivo dell'inglese James Cook, seguito da varie spedizioni commerciali inglesi, francesi, spagnole, americane e russe.maori95013501642Abel Tasman Compagnia Olandese delle Indie OrientaliCompagnia Britannica delle Indie Orientali1769 James Cook
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  • Geografia fisica Dal punto di vista fisico la Nuova Zelanda un arcipelago formato da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud) divise dallo Stretto di Cook, e da molte altre isole minori, in gran parte disabitate (l'Isola Stewart, la terza per estensione, pi le cosiddette Isole esterne, ovverossia 9 arcipelaghi minori 5 dei quali (a loro volta chiamati Isole sub-antartiche neozelandesi) sono un Patrimonio dell'umanit dell'UNESCO).arcipelagoIsola del NordIsola del SudStretto di CookStewartIsole esterneIsole sub-antartiche neozelandesiPatrimonio dell'umanitUNESCO situata nell'Oceano Pacifico meridionale tra 3415' e 4730' latitudine sud, a circa 2.000 km a sud-est dall'Australia e si estende per 1.500 km in direzione SO-NEOceano PacificoAustralia Morfologia Entrambe le isole sono attraversate da catene montuose; l'Isola del Sud dalle Alpi neozeladesi e l'Isola del Nord da catene di minore altezza. Il Monte Cook (o Aorangi in lingua maori, ovvero "che trapassa le nubi") con i suoi 3.754 metri la vetta pi alta del paese ed situata al centro delle Alpi neozelandesi. La nuova Zelanda ancora ricca di molti vulcani attivi.Alpi neozeladesiMonte Cook Idrografia Lo stato presenta numerosi corsi d'acqua che nascono dai rilievi, sono per per la maggior parte molto brevi e difficili da navigare perch formano infatti molti laghi (spesso di origine vulcanica com il Lago Taupo) e cascate.Lago Taupo La costa la cui lunghezza 15.134 km frastagliata nell'Isola del Nord mentre in quella del sud solo poche volte. Etnie La popolazione della Nuova Zelanda costituita per l'82% da bianchi di origine inglese e scozzese; gli indigeni di razza polinesiana sono circa 201.000; esistono minoranze di cinesi, indiani, tedeschi, olandesi, italiani. Europei 82%, maori 9%, altre popolazioni del Pacifico 3%, altri (inclusi cinesi) 6%.popolazioneinglese scozzeserazza polinesianacinesi indianitedeschiolandesiitalianiEuropeimaoriPacifico
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  • BAIA DELLE ISOLE uno dei sobborghi pi meridionali di Wellintong, la capitale della Nuova Zelanda. Si estende sullo stretto di Cook ed situata a 7 kn dal centro della citt. PAHIA E' una piccola localit rurale situata all'estremo meridione della Nuova Zelanda. E' situata tra il Longwood Range e il Mar di Tasmania.
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  • Distretto di Waimate Il di Waimate un'autorit territoriale della Nuova Zelanda che si trova entro i confini della regione di Canterbury, nell'Isola del Sud. La sede del Consiglio distrettuale si trova nella citt di Waimate, circa 50 chilometri a sud di Timaru.autorit territoriale Nuova Zelanda regioneCanterburyIsola del SudTimaru Questo Distretto ha due particolarit singolari: la pi bassa percentuale di abitanti di etnia Maori rispetto alla popolazione totale, e una comunit di canguri, animali che furono introdotti in passato dall'Australia e che ora vivono in libert nelle foreste che si trovano vicino alla citt di Waimate. A volte questi marsupiali vengono catturati per essere venduti agli zoo. MaoricanguriAustraliaforeste marsupializoo Waimate venne fondata nel 1872, su progetto dell'architetto neozelandese Benjamin Mountfort. Il pi famoso cittadino di Waimate senza dubbio stato Norman Kirk, Primo Ministro della Nuova Zelanda fra il 1972 e il 1974.1872architettoNorman Kirk1972 1974 New Plymouth E' il maggior porto e citt di Taranaki, la regione pi meridionale della Nuova Zelanda.
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  • I maori I Maori sono un popolo polinesiano, diffuso principalmente nel nord della Nuova Zelanda. Hanno tratti negroidi e mongoloidi, e sono generalmente alti, con la pelle di color bruno chiaro. Si ritiene che oggi la popolazione dei Maori si aggiri intorno alle 200.000 unit. Bench essi parlino tutti inglese, la loro lingua originale detta Mori.polinesianoNuova ZelandanegroidimongoloidiMori Cultura L'arte dei Maori assomiglia a quella della Papuasia. Le loro abitazioni, in legno, sono spesso decorate con complessi intagli policromi. Artistica va considerata anche la pratica del tatuaggio del volto e del corpo, che rappresenta una delle tradizioni pi importanti e resistenti di questo popolo. Tipica anche la danza della Haka, resa celebre anche in Occidente dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese, che prima di ogni match intona la Ka Mate, una delle due versioni di Haka (l'altra, meno famosa, la Peruperu, una danza di guerra). Papuasia tatuaggiodanza HakaAll Blacksnazionale di rugby neozelandeseKa MatePeruperu Moko Il moko il tradizionale tatuaggio con cui i Maori dipingono i loro volti. I guerrieri utilizzano il moko per raccontare la propria storia: ogni segno indica un diverso avvenimento della propria storia personale. Le donne riportano il tradizionale segno sul mento ad indicare che sono legate ad un guerriero.
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  • Piante Eucalipto Generalit: Il genere Eucaliptus comprende circa 500 specie di alberi e arbusti sempreverdi, molti dei quali conosciuti come alberi della gomma. Per lo pi originario dell'Australia e della Tasmania. Altezza: comprende variet arbustive che non superano i tre metri, e piante altissime che raggiungono i cento metri. Le foglie: coriacee e aromatiche, presentano una particolarit detta eterofilla, cio le foglie giovani sono accoppiate e di forma diversa da quelle adulte, sia nella forma che nel colore, e danno alla pianta un particolare aspetto ornamentale.
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  • Australia L'Australia confina a sud con l'oceano Indiano, a nord con il mare degli Arafura, a nord-est con il mar dei Coralli, a nord-ovest con il mar di Timor, a sud- est con il mar di Tasman.sudoceano Indianomare degli Arafuramar dei Corallimar di Timormar di Tasman La maggior parte del territorio australiano desertico o semi-desertico. Il 40% della superficie coperto da dune di sabbia. Solo le estremit del paese, a sud-est e sud-ovest, hanno un clima temperato e un terreno moderatamente fertile. La parte nord dello stato ha un clima tropicale. Il Great Barrier Reef, di gran lunga la pi grande barriera corallina del mondo, giace a breve distanza dalla costa nord- orientale, mentre nell'Australia centrale Uluru il pi grande monolite del mondo. deserticodunesabbiaclima temperatofertileclima tropicaleGreat Barrier Reefbarriera corallinaUlurumonolite Questo paese comprende circa il 90% dell'Oceania. L'Australia possiede anche l'isola di Tasmania, dalla quale separata dallo stretto di Bass ed suddivisa in 3 regioni: la parte orientale, dove si trovano le alpi australiane e la grande catena divisoria, a occidente, dove si trovano alcuni altopiani e zone desertiche, al centro dove si trova il Lago Eyre, il maggiore dello stato. Nel territorio desertico si trovano alcuni animali tipici australiani: il canguro, il diavolo orsino, il dingo, il koala e l'em.Tasmaniastretto di Bassalpi australianeLago Eyrecangurodiavolo orsinodingokoalaem Il paesaggio australiano presenta 4 tipi di vegetazione: il bush composto da eucalipti alti fino a 40 m; il malee formato da eucalipti non pi alti di 5 m; la mulga, composta da piante d'acacie; e infine lo scrub formato da cespugli bassi. vegetazioneeucaliptiacaciecespugli
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  • Monti Azzurri Catena montuosa del Nuovo Galles del Sud, a 100 chilometri ad Ovest di Sidney, sezione della grande catena divisoria (nome con cui si indica la fascia di rilievi che si allunga per ca. 3.000 km parallelamente alle coste orientale e sud- orientale dell'Australia), limitata a Nord dal fiume Goose e a Sud e Sud-Ovest dal fiume Coxs e dai suoi affluenti. Si innalza a oltre 1000 m ed costituita da un altopiano arenaceo, inciso da profonde vallate boscose. Il nome Monti azzurri deriva dal colore visibile a distanza causato dalle foreste di eucalipti. Questi costituiscono la vegetazione predominante della zona. Oggi nel Blue Mountains National Park gole scoscese e picchi rocciosi offrono agli amanti dellescursionismo. Una strada per attraversare le montagne stata completatata nel 1815 in 27 settimane da William Cox.
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  • Il fiume Nepean si trova a circa 100 chilometri a Sud di Sidney e a circa 15 chilometri dalla costa. GALLES DEL SUD (Australia), Stato (801.600 km 2, 6.341.600 abitanti; capitale Sydney), limitato a nord dal Queensland, a ovest dall'Australia Meridionale, a sud dal Victoria (da cui diviso tramite il fiume Murray ), mentre a est si affaccia all'Oceano Pacifico; sua dipendenza l'Isola di Lord Howe.SydneyQueenslandAustralia MeridionaleMurray Il territorio caratterizzato da una bassa fascia costiera che si alza improvvisamente nei rilievi della Grande Catena Divisoria (altezza media 1000-1300 m, punta massima il Monte Kosciusko, 2.230 m). Fiumi principali sono il Darling, che attraversa lo Stato da nord-est a sud-ovest, e il Murray, che forma gran parte del confine con il Victoria. La zona fu scoperta nel 1770 da James Cook, che diede all'area il nome attuale. Lo stato fu fondato nel 1788 ed in origine comprendeva larghe parti dell'entroterra australiano. Durante il XIX secolo grandi aree furono separate per formare le colonie britanniche della Tasmania (1825), Australia Meridionale (1836), Victoria (1855) e Queensland (1859). Nel 1901 queste colonie con l'Australia occidentale si confederarono per formare il "Commonwealth of Australia.Grande Catena Divisoria Monte Kosciusko1770James Cook1788XIX secoloTasmania1825Australia Meridionale1836185518591901Australia occidentale
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  • Gli Aborigeni I popoli aborigeni sono sopravvissuti a molti mutamenti climatici e si sono stabilmente adattati a diversi ambienti. C' molto dibattito su quale sia stata l'entit con cui gli aborigeni hanno modificato il loro ambiente. Una delle controversie ruota attorno al loro presunto ruolo nell'estinzione dei grandi marsupiali; per alcuni da attribuirsi alle sole modificazioni climatiche, per altri al loro essere facile preda dei cacciatori in quanto grossi e lenti. Una terza ipotesi invece legata ad un'estinzione indiretta dovuta alla modificazione del loro habitat. marsupiali La popolazione aborigena stata decimata dalla colonizzazione, iniziata nel 1788. Una combinazione di malattie, perdita della terra (e quindi fonte di cibo) e omicidi ha ridotto la popolazione aborigena di circa il 90% tra il XIX secolo ed il XX secolo. Un'onda di massacri e tentativi di resistenza si mosse con la frontiera. L'ultimo massacro fu a Coniston, nel Northern Territory, nel 1928. Molte volte si ricorso all'avvelenamento di cibo e acqua.1788XIX secoloXX secolo Northern Territory1928 L'indipendenza dell'Australia dal Regno Unito cambi poco nelle relazioni tra bianchi ed aborigeni. Il prosperare degli allevamenti degli europei port con se molti cambiamenti. L'appropriazione della terra ed il diffondersi degli allevamenti su vaste aree rese lo stile di vita degli aborigeni meno praticabile, ma forn anche una fonte alternativa di carne fresca per coloro disposti a correre il rischio di andare a prendersela.
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  • Animali L' Em (Dromaius novaehollandiae, Latham 1790) un uccello appartenente alla famiglia dei Dromaiidae. Dromiceius novae-hollandiae e struzzo australiano. L' Em della Tasmania (Dromaius novaehollandiae diemenensis) una sottospecie estinta dell'Em. Venne scoperto in Tasmania dove ha vissuto smpre isolato sin dal tardo pleistocene. Oggi, difficile stabilirne con certezza i colori e le dimensioni in quanto non restano, come testimonianza di questo uccello, che alcune ossa fossili, ritrovate sull'isola del sud-est pacifico. Inoltre prima della sua completa estinzione, sono state introdotte sul suolo tasmano, numerosi esemplari di altre sottospecie originarie dell'Australia che hanno mischiato e impoverito i caratteri della sottospecie autoctona. Nel 1838, il British Museum di Londra ricevette due campioni di pelle di questo animale. La sottospecie venne dichiarate estinta attorno al 1850, ma questa data non molto precisa: infatti l'introduzione di specie di Em dall'Australia iniziata gi prima dell'estinzione dell'Em autoctono, ha fatto s che le sottospecie si siano mescolate creandone una nuova ibrida. per questo che ci sono forti dubbi sul fatto che gli esemplari presenti al museo britannico siano effettivmente appartenenti alla sottospecie estinta. Un terzo esemplare, conservato a Francoforte, Germania attribuito erroneamente a questa sottospecie (Steinbacher, 1959).Latham 1790uccellofamiglia Dromaiidae sottospecieestintaEm Tasmaniapleistocene1838British MuseumLondra 1850EmAustralia FrancoforteGermania1959
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  • Pappagallo delloceania Pappagallo dellOceania e del sud-est asiatico con piumaggio uniforme e ciuffo di piume erettili molto colorate sul capo. Appartiene ad una famiglia affine ai pappagalli; un tempo le due famiglie Psittacidae e Cacatuidae erano riunite in un'unica famiglia. Originari dell'Australia, si dividono principalemente in due specie: il cacatua bianco, il pi famoso, ed il cacatua delle Ninfe. Il piumaggio del cacatua bianco facilmente riconoscibile per la sua cresta gialla. I cacatua sono piuttosto rumorosi, si muovono in grandi gruppi, cha a volte contano pi di cento esemplari. Dopo la gestazione, la femmina depone 3 uova.pappagalliPsittacidaeAustralia
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  • Ornitorinco Mammifero oviparo con muso fornito di becco corneo,largo e appiattito,corpo allungato con zampe corte dotate di membrana natatoria e pelliccia bruna; vive lungo i fiumi dellAustralia e della Tasmania. Queste caratteristiche hanno fatto s che fosse conosciuto come Duck-billed Platypus (ornitorinco a becco d'anatra). I primi coloni Britannici lo chiamavano Water Mole (talpa d'acqua).Lornitorinco era famoso ai tempi di Darwin per la stranezza dei caratteri e per le infinite discussioni che aveva suscitato fra i naturalisti circa la sua posizione sistematica. una delle sei specie ancora esistenti che compongono lordine dei Monotremi, gli unici mammiferi che depongono le uova invece che dare alla luce dei piccoli (le altre cinque sono note con il nome di Echidna). Il maschio dell'ornitorinco ha, su ognuna delle zampe posteriori, uno sperone vuoto, che usa per iniettare un veleno prodotto dalle ghiandole crurali dell'animale, e che usa per difesa dai predatori o nei combattimenti per il territorio. una caratteristica unica nel suo genere perch, di fatto, l'ornitorinco l'unica specie di mammifero velenoso conosciuta. L'ornitorinco notturno e semi-acquatico, abita piccoli corsi d'acqua e fiumi in un vasto habitat dalle fredde regioni montuose della Tasmania e delle Alpi australiane alle foreste pluviali tropicali delle coste del Queensland a nord fino alla base della penisola di Capo York. Nell'entroterra la sua distribuzione non ben conosciuta: estinto nel sud dell'Australia (tranne che per una popolazione immessa sull'isola dei Canguri) e non si trova pi nella parte principale del bacino del Murray-Darling, probabilmente a causa della qualit dell'acqua in declino causato da un esteso disboscamento e da piani di irrigazione. L'ornitorinco un carnivoro. Si ciba di vermi e larve di insetti, gamberi d'acqua dolce (freshwater shrimps e freshwater crayfish) che scava nel letto del fiume con il muso o che cattura nuotando.ghiandole cruraliTasmaniaAlpi australianeQueenslandisola dei Canguricarnivoro
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  • Tasmania Tasmania. Stato (67.401 km, 473.400 abitanti stima del 2002) dell'Australia, con capitale Hobart, costituito dall'isola omonima e da alcune isole minori e posto a sud-est rispetto al continente australiano. Prende il nome dal navigatore olandese che la scopr Abel Tasman. Hobart (gi Hobarttown) la capitale della Tasmania, stato federale dellAustralia. Nel 2004 contava circa 218.000 abitanti. situata alla foce del Derwent River, ai piedi del monte Wellington (1270 m), nella parte meridionale dellisola di Tasmania. La citt ospita lUniversit di Tasmania. Hobart inoltre un importante porto naturale. Hobart dopo Sydney la seconda citt pi antica dellAustralia. Fu fondata nel 1804 dal tenente-colonnello David Collins e contava tra i suoi primi abitanti circa 300 condannati, un manipolo di marinai e una trentina di coloni liberiAustraliaHobartomonimaolandeseAbel TasmanTasmaniaAustralia2004 Derwent RiverSydney
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  • MONTE WELLINGTON Montagna di 1271 metri. Sulla base stata costruita buona parte della citt di Hobart, in Tasmania. FIUME DERWENT Fiume in Tasmania chiamato Derwent dopo lesplorazione di John Hayes nel 1794. Il fiume ha origine dal lago St Clair e scorre verso Sud ad una distanza di 187 chilometri da New Norfolk.
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  • BASALTO Roccia vulcanica basica di colore scuro, povera in silice, costituita principalmente da plagioclasi, pirosseno e olivina. Si presenta in colate regolari e di grande spessore, caratterizzate da una struttura prismatica; proviene dalla fusione parziale del mantello terrestre superiore. Geologia
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  • DIORITE un tipo di roccia intrusiva di colore tra il grigio e il grigio scuro a struttura intermedia tra il granito e il gabbro, principalmente composta di plagioclasio feldspato,( tipicamente andesite),ornablenda, e/o pirosseno. Pu variare tra il nero e il blu-grigio con una prevalenza verdastro. La formazione della Diorite avviene per fusione parziale di una roccia mafica al di sotto di una zona di subduzione. Viene generalmente prodotta negli archi magmatici e durante la formazione di cordigliere montuose in prossimit delle zona di subduzione, lungo i margini delle zolle continentali, come le Ande. Pu formare estesi plateux di centinaia di migliaia di km quadrati di batolite, una massa di roccie ignee intrusive che si suppone solidificatesi in profondit all'interno della terra.roccia intrusivagranitogabbroplagioclasio feldspato andesiteornablendapirossenofusionemaficasubduzionearchi magmaticiAnde batoliteroccie ignee intrusive
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  • Piante CASUARINA E della famiglia delle Casuarinaceae native dellAustralia e delle isole del Pacifico. Pi nota come pino australiano comune nelle aree tropicali e subtropicali.
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  • Nuova Caledonia La Nuova Caledonia la terza isola del Pacifico per grandezza dopo la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda. L'isola divisa in due da una catena montuosa che crea una parte umida ad ovest ed una tipicamente tropicale ad est. Il clima generalmente molto moderato con temperature che non scendono mai al di sotto dei 21 in inverno grazie all'intervento moderatore degli Alisei. La stagione delle piogge, durante la quale vi il maggior tasso di umidit, va da dicembre a marzo.
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  • Isole Marshall Le isole Marshall sono formate da 29 atolli e cinque isole. Gli atolli pi importanti formano due gruppi: la catena Ratak e la catena Ralik (le catene del tramonto e dellalba). I due terzi della popolazione della nazione vive a Majuro (che anhe la capitale) e Ebeye. Le altre isole sono poco popolate a causa della poca possibilit di trovare lavoro. La maggior parte del territorio al livello del mare. Il clima caldo e umidoe occasionalente esposto a tifoni.
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  • Animali BECCACINO Uccello di palude con piumaggio rossiccio e biancastro, pi piccolo della beccaccia, di carne altrettanto pregiata; detto anche pizzaccherino. (genere Gallinago, famiglia degli Scolopacidi)
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  • RALLO (Rallus philippensis) Uccello trampoliere con becco lungo e piumaggio folto, detto anche porciglione. (Ordine dei Gruiformi; famiglia dei Rallidi)
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  • Java Isola dellIndonesia (130'000 km2). Si tratta di un isola allungata, dal clima equatoriale, costituita da pianure e altopiani dominati da una lunga catena montuosa vulcanica. Sul suo territorio si concentrano oltre la met della popolazione indonesiana e le citt principali (la capitale Giacarta, Bandung, Surabaya). Vi si pratica unagricoltura intensiva (riso, canna da zucchero, tabacco), Templi induisti tra cui il Prambanan (X sec.). l'isola pi popolosa al mondo e il quinto territorio pi popoloso dopo l'Eurasia, l'Africa, il Nord America e il Sud America.EurasiaAfricaNord AmericaSud America
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  • Sumatra Sumatra (a volte pronunciata come Sumatera ) la sesta pi estesa isola del pianeta, con una superficie di circa 470.000 km ed la terza isola pi grande dell'arcipelago Indonesianodopo Nuova Guinea e Borneo. Il 28 marzo 2005 stata colpita da un violento terremoto di intensit fra gli 8,2 e gli 8,7 gradi della scala Richter che ha interessato l'intera area nord-occidentale dell'Indonesia. La medesima zona era stata al centro, il 26 dicembre 2004, del terribile tsunami conseguente al maremoto dell'Oceano Indiano.kmarcipelago IndonesianoNuova Guinea Borneo28 marzo2005terremotoscala Richter26 dicembre2004tsunami maremoto dell'Oceano Indiano
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  • Malaysia La Malaysia uno Stato federale dell'Asia sudorientale (329.749 km quadrati, cap. Kuala Lumpur), costituito dalla Malaysia Occidentale o Peninsulare che comprende gli Stati di Johor, Malacca, Negeri Sembilan, Selangor, Pahang, Trengganu, Kelantan, Perak, Pinang, Kedah e Perlis e il Territorio Federale di Kuala Lumpur, e dalla Malaysia Orientale che comprende gli Stati di Sabah e di Sarawak.StatoKuala Lumpur
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  • Animali Sono dei rettili terrestri caratterizzati da un guscio che ne protegge il corpo, il guscio composto da una parte superiore, il carapace ed inferiore, il piastrone. Dal guscio fuoriescono il capo, i quattro arti e la coda che vengono retratti in caso di pericolo o nei momenti di riposo. La livrea molto variabile, presenta dei disegni con colori mimetici, generalmente correlati all'habitat originario della specie. Le dimensioni massime variano secondo la specie, le dimensioni medie maggiori si hanno nei maschi di Testudo marginata con 40 cm e le minori nei maschi della Testudo kleinmanni con soli 10 cm. Ma le dimensioni maggiori erano raggiunte dalla estinta Testudo atlas. Alta 180 cm, lunga 250 cm e dal peso stimato di 4 tonnellate.carapaceTestudo marginataTestudo kleinmanniTestudo atlas
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  • Il granchio del cocco ( Birgus latro Linnaeus 1767) Linnaeus1767 E il pi grande artropode terrestre del mondo.artropode un paguro terrestre famoso per la sua abilit di rompere le noci di cocco con le sue forti chele per mangiarne il contenuto. Viene talvolta chiamato "granchio ladro" (in inglese robber crab) o "ladro delle palme" (in tedesco Palmendieb), perch alcuni granchi del cocco rubano oggetti luccicanti come padelle ed argenteria da case e tende. anche noto come terrestrial hermit crab ("paguro terrestre"), a causa dell'uso di conchiglie da parte dei giovani individui (tuttavia il termine paguro terrestre si applica anche ad altri paguri terrestri, come per esempio il paguro terrestre australiano Coenobita variabilis). Il granchio del cocco ha differenti nomi locali, come, ad esempio, ayuyu a Guam, unga o kaveu.paguronoci di coccocheleinglesetedescoconchiglieCoenobita variabilisGuam
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  • Conchiglie di Chama Questa conchiglia resa singolare dalla forma a prima vista irregolare, ma caratterizzata da alcuni tratti precisi. La valva sinistra, con cui l'animale si fissa al substrato, pi globosa e leggermente pi grande della destra, che risulta pi appiattita. Su entrambe chiaramente visibile l'andamento a spirale seguito durante la crescita, per cui l'umbone risulta avvolto in senso orario sulla valva superiore (e corrispondentemente antiorario su quella inferiore): questa caratteristica distingue la specie dalle somiglianti Pseudochama (non presenti in questo lavoro). Nella valva sinistra, pi rilevata, questo avvolgimento della conchiglia durante la crescita genera una forma elicoidale che richiama (forse con un po' di fantasia!) le antiche Caprine del cretaceo.
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  • Miilepora Famiglia: Milleporidae Descrizione: definito anche "corallo di fuoco", la particolarit di questa specie di contenere un veleno abbastanza tossico anche per gli uomini, pertanto (come tutti i coralli) da maneggiare con estrema cura e da posizionare non troppo vicino ad altri animali. E' facilmente riproducibile mediante frammentazione, esige luce forte (HQI) e corrente medio forte. Si nutre mediante zooxantelle e accetta del fitoplancton
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  • Nome comune: Lepre di mare Genere: Aplysia Specie: Aplysia punctata Categoria: Gasteropodi Commento: Gasteropode dal corpo stretto con parapodi uniti nella parte posteriore, di colore bruno/verdastro con puntinatura rosata. Non raro trovarne di colore rossastro o porpora con puntinatura scura. Aplysia Aplysia punctata Gasteropodi
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  • L' oloturia (Oloturia tubulosa) un rappresentante del phylum degli Echinodermi, classe degli Oloturoidei, ordine degli Aspidochiroti; gli Oloturoidei hanno un corpo allungato (sono detti anche cetrioli di mare), una ventina di tentacoli attorno alla bocca e pedicelli ambulacrali; quelli dei tre raggi che poggiano al suolo formano il "trivio" e permettono la locomozione. Le oloturie sono inoltre provviste di organi arborescenti chiamati "polmoni acquiferi", con funzione sia respiratoria che escretrice. Se maltrattate, le oloturie emettono la parte terminale dell'intestino (eviscerazione), che poi viene rigenerato. Da qui viene il loro nome, che in greco significa "assai permaloso"!
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  • Scarus pesce appartenente alla famiglia dei Labridi, proveniente dall'oceano Pacifico occidentale, Australia e Samoa; molto colorato, relativamente socievole, adatto alla convivenza con quasi tutti gli altri pesci di barriera purch abbastanza grandi. Corpo fusiforme, molto allungato ed un poco appiattito, bocca in posizione avanzata, dotata di placche robuste, composte da parecchi denti uniti insieme, simile al becco di un pappagallo; pinne pettorali molto sviluppate, pinna caudale con due lobi molto sviluppati. Livrea molto colorata: da giovane presenta una colorazione marrone rossastra con sei o sette barre verticali scure, le pinne sono rosse; l'adulto anteriormente di colore turchese o blu dai riflessi metallici, con i fianchi rosso acceso e la coda gialla, un disegno azzurro nelle vicinanze dell'occhio e della bocca, pinne dorsale ed anale rosse bordate di azzurro cupo. Molto difficile da ambientare, una volta ben acclimatato mangia voracemente ma esclusivamente surgelati: artemie, chironomus, pesciolini surgelati. Necessita di una vasca grande in quanto nuotatore potente e veloce. Poco resistente alle malattie, soffre anche per i valori eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso comincia a perdere i vivaci colori e brandelli di muco, sono pertanto consigliabili frequenti cambi parziali con sifonatura del fondo, trattamenti con ozono ed aggiunte regolari di oligoelementi e vitamine. Caratteristica l' abitudine di dormire in un tubo di muco che secerne apposta ogni sera e che abbandona la mattina.
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  • Ferns dell'aria (Argenta di Sertularia) sono venduti sotto il nome comunemente di curiosit o "di dell'interno decorativo plant", e come decorazioni subacquee per gli acquari in depositi e sono identificati come" ferns dell'aria ". I ferns dell'aria non ne sviluppano, hanno c' neroots, o persino hanno fogli, poich non sono piante neppure, ma piccole colonie guasti e secche di piccolo animals denominato hydrozoans quello stato verde tinto. Se impregnato in acqua, il coloring verde si dissolver. Appartengono al phylum cnidaria, class. I rami del fernlike di Sertularia si compongono di molti, piccoli, alloggiamenti chitinous dove i diversi animali hanno vissuto una volta. Quando la colonia era viva, apolyp con numeroso tentacles ha occupato ciascuno degli alloggiamenti, denominato hydrotheca. La maggior parte dei ferns commerciali dell'aria sono raccolti vicino sciabiche in Northfoglihydrozoanstentacleshydrothecasciabiche
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  • Vermi nereidi Sono animali vermiformi, piatti o rotondeggianti, a simmetria bilaterale, di solito privi di ano e di celoma (la cavit che contiene i visceri) secondario, provvisti di ciglia e con corpo fogliaceo o a forma di nastro composto da vari segmenti Alcuni Platelminti conducono vita libera nel mare, nelle acque dolci o sulla terra umida, altri sono parassiti esterni o interni. Si conoscono circa 2.500 specie, 200 circa sono note per il Mediterraneo. Comprendono 3 classi: Turbellaria, A forma di goccia o foglia. Senza mascelle e con epidermide provvista di ciglie. Si riproducono direttamente dalle uova, solo in rari casi da larve. Si nutrono di detriti e piccoli animali Trematoda, sono piatti e rotondeggianti, con organi adesivi ventrali e privi di ciglia. Parassiti della bocca, dell'epidermide, dell'intestino e delle branchie, si nutrono dei fluidi degli ospiti (es. Distoma). Incolori e piccoli (1/10 mm.). In prevalenza ermafroditi si riproducono attraverso accoppiamento. Vivono meno di un anno (per met in fase larvale) Cestoda e Cestodaria, parassiti intestinali anche di pesci, ma anche degli altri vertebrati, compreso l'uomo (ad esempio la Tenia). Ermafroditi. Sono sprovvisti di epidermide e di apparato digestivo. Solitamente nastriformi, con capo e corpo con numerosissimi segmenti, provvisti ognuno di ventose ed uncini (botri) e di apparato riproduttivo che produce uova che vengono espulse nell'ospite.
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  • Piante Ricino Arbusto originale dellAmerica meridionale, simile alla manioca, con frutti globosi verdi contenenti semi da cui si ricava un olio un tempo usato come purgante (presenza di acido ricinoleico) e che oggi trova impiego in molte lavorazioni industriali (famiglia delle Euforniacee). Il ricino diffuso un po ovunque nel mondo, dove il clima lo permetteva. Lo si ritrova in zone subtropicali ma anche in zone con clima temperato. Il ricino si presenta sotto forma di una pianta erbacea o arborescente, annua o perenne secondo le condizioni climatiche della regione. Ha un altezza media di 2-3 metri fino a raggiungere i 10 metri.
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  • ALBERO DEL SAPONE Le noci del sapone [sapindus mukorossi] sono usate come detergenti in alcune regioni dellAsia da secoli. Lalbero del sapone molto diffuso nel sud dellIndia e in Nepal, dove raggiunge quindici metri di altezza. In primavera ornato da fiori bianchi, e in autunno, raggiunta la maturazione che dona al frutto un bel colore dorato, avviene la raccolta delle noci. Dopo essere state essicate, perdono la loro naturale collosit e vengono aperte. Il seme rotondo e nero viene utilizzato per la riproduzione della pianta, ideale per i progetti di riforestazione, e per i lavaggi. Le noci contengono infatti la saponina, elemento
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  • PALMA DI SAG un albero del pane originario delle isole dellOceania. Con il midollo contenuto nel tronco di quelle palme si ottiene il sag, che una sostanza ricca di amido simile a una pasta granulosa.
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  • Nome comune: Pandano Genere: Pandanus. Famiglia: Pandanaceae. Provenienza: zone tropicali dellAsia, Africa e Oceania. Descrizione genere: comprende circa 250 specie di piante a portamento arbustivo o arboreo, provviste di radici aeree. Alcune specie vengono coltivate per le fibre tessili (P. adoratissimus, P. utilis), altre per i frutti eduli (P. edulis), altre ancora a scopo ornamentale (P. baptisii, P. sanderi, P. veitchii). Pandanus baptisii: questa specie presenta foglie di colore verde-azzurro con striature longitudinali giallo brillante, che possono essere talmente grandi da ricoprire lintera lamina fogliare. Il margine fogliare intero e liscio. Pandanus sanderi: specie di dimensioni contenute, presenta foglie lunghe 80-100 cm., di colore verde pallido, con bande bianchi o margini e punte bianchi o rossi. Pandanus utilis: specie utilizzata per ottenere fibre tessili, presenta foglie che raggiungono la lunghezza di 1,5 m., di colore verde scuro, con i margini caratterizzati da spine rosse. Particolarmente sensibile alle variazioni di temperatura, adatta ad ambienti spaziosi per le dimensioni che pu raggiungere.
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  • TEAK DI GIAVA Il Teak o Teck un genere di alberi tropicali a legno duro della famiglia delle Verbenacee. nativo del sud e del sudest dell'Asia ed comunemente un componente delle foreste tropicali e subtropicali asiatiche. Il teck un albero dal fusto grosso, diritto e cilindrico, che cresce fino ai 30-40 metri in altezza e fino a 1,5 m di diametro. Il tratto inferiore del tronco, sotto i rami pi bassi, pu superare anche i 10 m.alberifamiglia VerbenaceeAsiaforeste tronco Le foglie sono opposte e molto grandi (da 30 a 60 cm), oblunghe, vellutate. Il teck perde le foglie nella stagione delle piogge. Il legno ha un colore che varia dal giallo pallido al bronzo e tende a volte al rosso. Contiene una resina oleosa naturale che lo rende estremamente resistente. Non attaccato neppure dalle termiti. Il legno usato nella costruzione di manufatti per l'esterno, ponti di navi, e in tutti quei posti dove richiesta una forte resistenza all'acqua. anche usato, spesso abusato, per i parquet.fogliestagione delle pioggelegnoresinatermitiparquet
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  • Cedro Conifera dalto fusto originaria dellAsia e dellAfrica ma diffusa anche in Europa, con foglie aghiformi e chioma ben sviluppata (altezza 40 m ca., ordine delle Conifere) MANGOSTANO (in malese mangustan) Albero da frutto (dal gusto delicato) originario della Malesia, coltivato specialmente in Estremo Oriente nelle zone tropicali umide. (genere Garcinia; famiglia delle Guttifere).
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  • Albero della gomma L' Albero della gomma una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae ed il membro pi importante del genere Hevea. Ha un'enorme importanza economica grazie ad un suo estratto simile alla linfa (conosciuto come lattice) che pu essere raccolto ed la fonte primaria per la gomma naturale. L'albero della gomma nativo dell'Amazzonia. A partire dal 1873 si susseguirono diversi tentativi di far crescere questa pianta al di fuori del Brasile. Dopo vari tentativi l'albero della gomma ben presto si diffuse nella maggior parte delle colonie britanniche dell'Asia. Al giorno d'oggi piantagioni di Hevea brasiliensis sono presenti nel Sud-est asiatico e anche in alcuni paesi dell'Africa tropicale. I tentativi di coltivare la pianta in altre zone del Sud America non hanno dato risultati soddisfacenti.famiglia EuphorbiaceaeHevealattice gommaAmazzonia1873BrasileAsiaSud-est asiaticoAfricaSud America
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  • Isole Cocos La zona delle Isole Cocos, un territorio dell'Australia costituito da due atolli e 27 isole coralline. Le isole si trovano nell'Oceano Indiano, a met strada tra Australia e Sri Lanka (123000S 965000E). Dal 1992 fa parte della circoscrizione elettorale dei territori del Nord dell'Australia. Soltanto due delle isole dell'arcipelago sono abitate: West Island, popolata da europei, e Home Island dove vive una comunit indigena malese. Le noci di cocco rappresentano l'unico raccolto destinato al commercio. Il capitano William Kelling fu il primo europeo a scoprire le isole nel 1609 ma rimasero disabitate fino al 1800. Il primo aprile la Beagle pass dalle isole per stabilire il profilo degli atolli. I risultati raccolti supportarono la teoria di Darwin sulla formazione degli atolli. Le isole vennero annesse allImpero Britannico nel 1857.AustraliaatolliisoleOceano IndianoSri Lanka
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  • Un atollo un'isola composta da una particolare formazione di terra emersa e lagune, presente negli oceani Pacifico e Indiano e compresa tra le latitudini tropicali. Gli atolli si formano quando un'isola vulcanica ha eruzioni di tipo esplosivo particolarmente violente: il cono viene distrutto ed possibile che rimangano sopra la superficie marina parte delle pareti del vulcano mentre lo spazio interno viene invaso dall'acqua, formando cos una laguna. Intorno all'isola nel frattempo, si formata nel corso dei millenni una barriera corallina, che, in continua crescita, affiora ed emerge dalla superficie marina, formando bassi fondali al suo interno e nelle sue immediate vicinanze a causa dell'erosione continua che onde e vento praticano ininterrottamente sulla formazione corallina pi superficiale. Da qui la particolare colorazione bianco-rosata della sabbia. Il primo a formulare ipotesi riguardo al processo di formazione degli atolli fu Charles Darwin. la natura vulcanica dell'isola a creare, millenni fa, le condizioni particolari per la nascita delle barriere coralline. Infatti le acque sulfuree sono alla base dell'alimentazione batterica e vegetale, quindi dei piccoli infusori e microrganismi, quindi dei coralli. Con il passare dei millenni i coralli hanno formato vere e proprie cattedrali, ma di dimensioni chilometriche. Questa abbondanza di protezioni e di cibo (ricordiamo che intorno agli atolli la profondit marina pu superare abbondantemente qualche chilometro) ha attirato numerosissime variet di pesci, molluschi, crostacei (uccelli ed insetti in superficie nelle isole), tanto da poter dire che la barriera corallina l'ambiente dove c' maggiore biodiversit su tutta la Terra.isolabarriera corallinaCharles Darwinbiodiversit Terra
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  • BARRIERA CORALLINA La barriera corallina una formazione tipica dei mari e oceani tropicali. composta da formazioni rocciose sottomarine biogeniche costituite e accresciute dalla sedimentazione degli scheletri calcarei dei coralli, animali polipoidi facenti parte della classe antozoa, phylum Cnidaria. Questo tipo di ambiente unico in quanto le barriere hanno creato delle isole e delle lagune in mari profondi, modificando sia il fondo sia le coste (ricoperte di sabbia finissima, frutto dell'erosione marina sui coralli e dell'azione di alcuni pesci che si cibano dei polipi). Nell'immaginario collettivo e non solo, rappresentano un mondo sommerso variopinto e altamente ricco in biodiversit. Le caratteristiche uniche dell'habitat che si crea a ridosso dei reefs (altro modo, anglosassone, per riferirsi alle barriere) sono dovute alla presenza dei coralli stessi che offrono riparo e protezione a migliaia di specie di pesci, crostacei, molluschi ed echinodermi.animalipolipoidiantozoaCnidaria biodiversithabitat pescicrostaceimolluschiechinodermi
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  • CELENTERATI Tipo di invertebrati acquatici, a simmetria raggiata, dotati di corpo molle provvisto di una cavit gastrovascolare, comunicante con lesterno mediante unapertura, e di tentacoli urticanti (per esempio medusa, attinia, corallo ecc.)
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  • Isole Chagos Chagos (o anche Ciagos o Chago) un arcipelago situato nell'Oceano Indiano a sud delle isole Maldive e a nord-est rispetto all'isola di Mauritius. La denominazione dell'arcipelago in lingua inglese Oil Islands e queste isole, assieme ad altri piccoli arcipelaghi, formano dal 1965 il Territorio britannico dell'Oceano Indiano. La superficie totale delle isole, tutte di origine corallina, di 46 Kmq. L'isola principale, che anche l'unica abitata, Diego Garcia, sede dal 1966 di una base aereonavale degli Stati Uniti, la costruzione della quale (su concessione del Regno Unito) gener una controversia internazionale, visto che l'intera popolazione indigena superstite fu deportata in massa nell'isola di Mauritius. E' ormai quasi del tutto cessata la produzione di olio di palma, un tempo unica risorsa per gli abitanti originari dell'arcipelago.Oceano IndianoMaldiveMauritiusOil Islands1965Territorio britannico dell'Oceano IndianoDiego Garcia1966Stati UnitiRegno Unito
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  • Mauritius Mauritius situata a circa 1600 km a est del Madagascar e a 220 km da Runion; un 'isola vulcanica lunga 58 km e larga 47 e si trova sulla stessa latitudine di Rio de Janeiro. La Repubblica comprende la piccola isola disabitata di Rodrigues (560 km a nord-est di Mauritius) e altri atolli corallini sparsi quali Cargados, Crajos e Agalega. Si ritiene che Mauritius sia l'estremit pi alta di un'enorme catena vulcanica sprofondata che si allunga dalle Seychelles fino a Runion. Tuttavia, a differenza di Runion, a Mauritius non ci sono vulcani attivi sebbene si trovino numerosi resti di attivit vulcanica. Esempi di questa orgine geologica sono, ad esempio, Il cratere spento di Trou aux Cerfs a Curepipe e il lago vulcanico di Gran Bassin (sacro per gli Ind). L'isola inoltre ricoperta da milioni di ciottoli di lava che si possono osservare in tutta l'isola in particolare nelle piantagioni di canna da zucchero in mezzo alle quali affiorano centinaia di queste pietre nere, ammassate in questa maniera dai creoli per ricavare delle zone di terra coltivabile. Mauritius circondata da una scogliera corallina che determina lunghi tratti di spiagge sabbiose bianco rosate e che si interrompe in alcuni tratti; ad esempio, lungo la costa meridionale tra Souillac e Le Bouchon, dove la scogliera interrotta, il mare si infrange contro rocce scure dando vita ad uno spettacolare tratto di costa selvaggia e frastagliata. Verso sud l'isola si alza rapidamente fino a raggiungere un altopiano centrale che, oltre le montagne dietro Port Louis, degrada dolcemente fino alla costa nord: la cima pi alta, il Pitou de la Petite Rivire Noire, raggiunge gli 828 m.
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  • circondata dalla barriera corallina, che ha prodotto nel tempo la sabbia bianca delle spiagge.barriera corallina Il clima dell'isola tropicale, con venti che soffiano da sudest; l'inverno, caldo e secco, da maggio a novembre; l'estate calda e umida. Il fenomeno dei cicloni piuttosto frequente da novembre ad aprile.climatropicalecicloni La pi grande citt dell'isola la capitale, Port Louis, situata nel nordovest. Altre citt importanti sono Curepipe, Vacoas, Phoenix, Quatre Bornes, Rose-Hill e Beau-Bassin. Port LouisCurepipeVacoas PhoenixQuatre BornesRose-Hill Beau-Bassin
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  • Seychelles Le Seychelles cominciarono ad apparire nelle mappe dei cartografi portoghesi intorno al XVI secolo. Il primo sbarco documentato avvenne per solo nel 1609, da parte di una flotta della Compagnia delle Indie Orientali britannica. Furono invece i francesi i primi a crearvi un insediamento stabile e rivendicarne la propriet, alla met del XVIII secolo.mappecartografiportoghesiXVI secolo1609Compagnia delle Indie OrientalibritannicafrancesiXVIII secolo I Francesi iniziarono a colonizzare le Seychelles a partire dal 1778; sulle isole fu istituita un'amministrazione militare, con lo scopo di creare una stazione di rifornimento per le navi. I coloni iniziarono a sfruttare le risorse delle isole, dando inizio alla deforestazione per procurarsi legname e spazio per le coltivazioni (soprattutto di cannella). Anche la fauna locale fu rapidamente danneggiata dai coloni, che fra il 1784 al 1789 esportarono o uccisero ben 13.000 tartarughe giganti endemiche dell'arcipelago.1778deforestazione coltivazionicannellafauna1784 1789 tartarugheendemichearcipelago Le Seychelles ottennero l'indipendenza dal Regno Unito il 29 giugno 1976. Regno Unito29 giugno1976