convocazione assemblea annuale ordinaria dei … · del “comparto trapianti” a livello italia e...

20
ANNO XXVI - N. 1 GENNAIO/MARZO 2017 ADVS - VILLA TAMBA Via della Selva Pescarola, 26 - 40131 Bologna - Tel. e Fax 051/635.03.30 ONLUS di diritto D.L. 460/97 - Art. 10 - Punto 8 FILO DIRETTO: [email protected] e-mail: [email protected] internet: http//www.fidas-advs-bologna.org Per il 5‰ dichiarazione dei redditi: COD. FISC. 80150520379 UNICREDIT: IBAN IT 55 P 0200802463000010848490 TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE - BOLOGNA Associazione donatori volontari sangue FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DONATORI SANGUE POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. 45% - ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI BO - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 6047 DEL 20 DICEMBRE 1991 alle ore 6,30 in prima convocazione, e alle ore 9,30 in seconda convocazione, presso la sede sociale di Villa TAMBA in Via Selva Pescarola 26 Bologna (laterale di Via Zanardi autobus 11) segue pag. 2 segue pag. 2 SAN PAOLO Nuovo Centro di donazione sangue di Castiglione dei Pepoli Completata la rete dei punti di donazione dell’Area metropolitana di Bologna, che dispone oggi di 15 punti (3 in città e 12 in provincia). Il Centro di Castiglione dei Pepoli offrirà 2 sedute mensili, per un totale di 24 sedute all’anno, con una raccolta complessiva di circa 700 donazioni. CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI Il giorno sabato 20 MAGGIO 2017

Upload: duongquynh

Post on 18-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

ANNO XXVI - N. 1 GENNAIO/MARZO 2017ADVS - VILLA TAMBA

Via della Selva Pescarola, 26 - 40131 Bologna - Tel. e Fax 051/635.03.30ONLUS di diritto D.L. 460/97 - Art. 10 - Punto 8

FILO DIRETTO: [email protected]: [email protected]

internet: http//www.fidas-advs-bologna.orgPer il 5‰ dichiarazione dei redditi: COD. FISC. 80150520379

UNICREDIT: IBAN IT 55 P 0200802463000010848490

TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE - BOLOGNA

Associazione donatori volontari sangueFEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI

DONATORI SANGUE

POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. 45% - ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI BO - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 6047 DEL 20 DICEMBRE 1991

alle ore 6,30 in prima convocazione, ealle ore 9,30 in seconda convocazione, presso la sede

sociale di Villa TAMBA in Via Selva Pescarola 26 Bologna (laterale di Via Zanardi autobus 11)

segue pag. 2

segue pag. 2

“DIO AMA CHI DONA CON GIOIA”SAN PAOLO

Nuovo Centro di donazione sangue di Castiglione dei Pepoli

Completata la rete dei punti di donazione dell’Area metropolitana di Bologna, che dispone oggi di 15 punti (3 in città e 12 in provincia). Il Centro di Castiglione dei Pepoli offrirà 2 sedute mensili, per un totale di 24 sedute all’anno, con una raccolta complessiva di circa 700 donazioni.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI

Il giorno sabato 20 MAGGIO 2017

2segue pag. 1

è indetta a norma dell’art. 14 dello Statuto la

ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE DEI SOCI

Col seguente ordine del giorno: 1 ) Relazione morale e finanziaria anno 20162 ) Relazione dei Sindaci Revisori3 ) Discussioni e votazioni4 ) Comunicazioni del Consiglio Direttivo e del Coordinamento Giovani

Ore 11,15

INCONTRO DELLE SEZIONI e DEI GRUPPI della FIDAS-ADVS di BOLOGNA

Come ormai consuetudine useremo questa seconda parte della mattinata per arricchire le nostre conoscenze intorno alle problematiche del sangue e alle strategie di divulgazione del dono del sangue.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI

Il giorno sabato 20 MAGGIO 2017alle ore 6,30 in prima convocazione, e alle ore 9,30 in seconda convocazione, presso la sede

sociale di Villa TAMBA in Via Selva Pescarola 26 Bologna (laterale di Via Zanardi autobus 11)

Jeremy Bentrham (+ 1832): filosofo giurista eco-nomista inglese“ Crea tutta la felicità che puoi, elimina tutta l’infelicità che puoi. Ogni giornata ….(donazio-ne?)...ti darà l’opportunità di aggiungere qual-cosa al benessere degli altri o di mitigare in qualcosa i loro dolori. E ogni granello di felicità che semini nel cuore altrui, germinerà nel tuo stesso cuore, mentre ogni dolore che togli dai pensieri o dai sentimenti dei tuoi simili verrà ricambiato con la pace e la gioia più belle nel santuario della tua anima”.

Le parole che avete appena letto credo che siano il codice d’onore e le linee guida del Donatore. La nostra solidarietà è davanti a tutti nella società. Nell’ultima pagina di questo giornale potete vede-re i traguardi raggiunti da voi soci nell’anno appe-na trascorso: io dico che è un buon risultato, an-che se desidero spingervi ancora più in là. Avete modo di leggere l’importante traguardo raggiunto del “comparto trapianti” a livello Italia e a livello bolognese. Credo che tutti voi sappiate quante trasfusioni occorrono per supportare questi inter-venti piuttosto invasivi, ma quando il paziente tor-na a casa, la gioia sua e dei familiari credo che sia molto grande: una vita rinata e donata di nuovo agli affetti e alla società. Tutto questo è opera delle oltre 12000 donazioni di tutti voi.Vedrete le statistiche nell’ultima pagina del

giornale,dalle quali si deduce che alcuni soci (156) non hanno donato o potuto donare nel cor-so del 2016, e che la media pro-capite è di 2,33 donazioni (comprese le plasmaferesi che consen-tono un intervallo anche di soli 30 gg tra di esse) media ben al di sopra della media nazionale. Ma allora perché ci chiami o ci inciti sempre ad es-sere più assidui alla chiamata al Centro trasfusio-nale? Perché la media è una cosa, la necessità è un’altra. Nel 2016 abbiamo superato di 221 unità le donazioni del 2016 arrivando alle 12.031, incre-mento dovuto soprattutto alla riapertura dei Punti di Prelievo di Molinella e di S. Pietro in Casale, da dove i donatori in precedenza sarebbero dovuti recarsi per donare o a Budrio o a Castelmaggio-re; naturalmente il S. Orsola era sempre pronto ad accoglierli,ma comprendiamo la scomodità della trasferta.Il nucleo centrale delle donazioni lo rileviamo nel-la fascia degli anni 30-49 con 5075,seguiti a ruota del gruppo 50-65 con 4618, dopo i quali segue la buona risposta dei più giovani con 2223 e dei fedelissimi ultra 65 con 116. L’ultima legge sul sangue del 2 novembre 2015 ha portato l’età donazionale fino ai 70 anni, in seguito al prolungamento della vita media, natu-ralmente stante la buona salute del donatore.

DOVE DONARE? sempre tramite PRENOTAZIONELa nostra associazione si appoggia soprattutto al

RELAZIONE MORALE annuale per il 2016

3

Riser

vato

ai d

onat

ori A

.D.V.S

della

pro

vincia

di B

ologn

aBU

ONO

SCON

TO

10%

SU TU

TTA

LA S

PESA

( ad

esclu

sione

dei

prod

otti

in p

rom

ozion

e )

dal 1

apr

ile a

l 30

giug

no 2

017

pres

so i

supe

rmer

cati

Cona

d di

Bolog

na e

pro

vincia

che

ader

iscon

o all

’inizi

ativa

e p

resso

Con

ad Ip

erm

erca

to d

i Bolo

gna

Viala

rga.

*Fin

o ad

un

mas

simo

di 15

0€ d

i spe

sa.

Caro socio, i buoni motivi per donare il sangue non finiscono mai!

La donazione di sangue è un gesto di solidarietà con cui possiamo dimo-strare che la vita di chi soffre ci preoccupa e che possiamo aiutare chi è in pericolo. Il bisogno di sangue rimane sempre alto, per questo sono fondamentali le tue donazioni. Puoi dare forza alla raccolta di sangue presentando all’A.D.V.S. nuovi donatori, tra i tuoi familiari e amici. Consapevoli del valore sociale dell’attività di A.D.V.S., Conad sostiene la raccolta del sangue attraverso un buono sconto 10% sulla spesa desti-nato a volontari e cittadini donatori.I l buono qui a fianco è utilizzabile presso Conad Ipermercato di Bologna Vialarga e presso tutti i supermercati Conad di Bologna e provincia che aderiscono all’ iniziativa. Maggiori informazioni sulla spendibilità sono contenute sul retro del buono stesso.

Gennaio 2017

Luciano ZanoliPresidente ADVS provinciale di Bologna

Ai soci A.D.V.S.della provincia di Bologna

02_A5_Buono_Advs_apr_giu_2017_Bo.indd 1 14/02/17 15:20

S. Orsola e lo sapete bene, ma dal 2014 tutti i donatori - FIDAS ADVS e AVIS - sono inseriti in un unico sistema computerizzato comprendente Bologna e Ferrara e già assegnati alla rispettiva associazione di appartenenza, per cui a Bologna ci sono tre servizi trasfusionali:S. ORSOLA tel. 051 2143069 051 2143539: presso il quale abbiamo le nostre impiegate che possono assistervi in ogni richiesta, ci si può recare anche al BELLARIA tel. 051 6350330 oppure all’ OSP. Maggiore / Casa del Donatore: tel. 051 6478011, anche per i vostri amici che de-siderano diventare donatori occorre la PRENOTA-ZIONE della visita di idoneità.

COSA DEVO FARE PRIMA DELLA DONAZIONE?La legge citata in precedenza ha ammesso una LEGGERA colazione con l’assunzione anche di piccola quantità di latte (tipo uno yogurt o cap-puccino) oltre naturalmente a succo di frutta,non eccedendo con prodotti molto zuccherati per non alterare gli esami. E’ bene il giorno precedente non eccedere con sforzi fisici tipo gare atletiche perché anch’esse possono dare risultati non otti-

mali, ma comunque consultatevi sempre col me-dico selezionatore.

E DOPO LA DONAZIONE?E’ molto importante quel momento di riposo sulla poltrona, completandolo coll’assunzione di ali-menti - detto ristoro - necessario per riequilibrare la nostra pressione dopo la donazione ed evita-re qualche “giramento” di testa. In questo caso dovete avvertire immediatamente gli infermieri di sala.

E LA GIORNATA DI RIPOSO?La legge recita che al donatore spetta la giornata di riposo, non obbliga al riposo; ognuno si regole-rà come riterrà opportuno; solo alcune categorie devono attenersi all’astensione dal lavoro - ca-mionisti, piloti d’aereo di treni di autobus e di cor-riere,, e pochi altri. La stessa legge del 2 novembre 2015 ribadisce che al donatore, in caso di astensione dal lavo-ro, spetta la normale retribuzione compresa la giornata “pensionistica” ai fini della maturazione dell’anzianità lavorativa.

E se non sono ritenuto idoneo alla donazione?Una recente precisazione dell’ INPS dichiarava che al donatore deve essere consegnato il certifi-cato di avvenuti esami presso il Centro trasfusio-nale con indicazione dell’orario comprensivo del viaggio di accesso e andata al lavoro, da conse-gnarsi al datore di lavoro per le sue incombenze di risarcimento da parte della stessa INPS. Quindi il donatore non deve compensare la temporanea assenza dal lavoro con permessi ferie.

CONVENZIONI con Enti Pubblici

Capitolo molto importante per la vita e il buon fun-zionamento dell’Associazione.- A fine 2016 sono scadute la convenzioni con l’ Azienda S. Orsola e con l’Usl Bologna. I relativi uffici stanno stilando il nuovo testo da sottoporci, con le variazioni apportate dalla nuova legge del 2 Novembre 2015, ma che in buona sostanza ri-marcano quelli precedenti.- La novità invece riguarda la convenzione stipu-lata da noi e dall’ Avis con l’ Università di Bologna

per propagandare nell’Ateneo - e quindi nelle sue varie diramazioni - l’informazione sulla donazio-ne di sangue, di organi e di midollo osseo. E’ un bacino questo di tanti giovani; è vero che molti provengono da altre province, dove pur là si dona e quindi saranno informazioni utili ovunque anche se si orienteranno verso altre associazioni, ma in-tanto potrebbero essere donatori a Bologna per diversi anni.- Ulteriore convenzione è in cantiere con l’Azien-da Ospedaliera di Ferrara, in quanto diversi nostri donatori della fascia di confine provinciale Creval-core - Castello d’Argile - Pieve di Cento trovano più comodo servirsi dei punti di prelievo di Renaz-zo ove opera la nostra consorella Fidas Renaz-zo, o anche recarsi a Cento ove l’Avis raccoglie sangue essendo titolare di convenzione regionale (come operavamo anche noi in provincia fino al Settembre 2014). In accordo con l’Azienda ospedaliera siamo cer-cando di migliorare il ristoro post-donazione con generi alimentari freschi; avevamo chiesto a voi donatori chi poteva presenziare al ristoro - dalle 7,30/8 fino circa alle 11,30 dal Lunedì al Sa-

4Bu

ono s

cont

o util

izzab

ile da

l 1 ap

rile al

30 gi

ugno

2017

Buon

o ut

ilizz

abile

nei

sup

erm

erca

ti Co

nad

di B

olog

na e

Pro

vinci

a ch

e ad

eris

cono

all’

inizi

ativa

e pr

esso

Con

ad Ip

erm

erca

to d

i Bol

ogna

Via

larg

a.

• I b

uoni

non

son

o cu

mul

abili

tra

di l

oro

nè c

on a

ltri b

uoni

sco

nto

in p

erce

ntua

le

sulla

spe

sa, s

u si

ngol

i rep

arti

o su

sin

goli

prod

otti.

• Il

buon

o è

appl

icab

ile s

u un

mas

sim

o di

150

euro

ad

escl

usio

ne d

ei p

rodo

tti i

n pr

omoz

ione

,

ricar

iche

tele

foni

che,

quot

idia

ni e

rivis

te, l

ibri

di te

sto,

farm

aci d

a ba

nco,

Sus

hi e

repa

rto

ottic

o.•

Il Bu

ono

è ut

ilizz

abile

sol

o co

n Ca

rta

Insi

eme.

Se n

on p

ossi

edi C

arta

Insi

eme,

pu

oi ri

chie

derla

al b

ox in

form

azio

ni,è

gra

tuita

ed

è ut

ilizz

abile

sub

ito!

• Ne

l per

iodo

di v

alid

ità o

gni p

osse

ssor

e di

CAR

TA IN

SIEM

E po

trà

utili

zzar

e un

sol

o bu

ono

scon

to.

02_A5_Buono_Advs_apr_giu_2017_Bo.indd 2 14/02/17 15:20

5

segue pag. 1

bato - perché questo si svolgesse nel modo giu-sto della igienicità: qualcuno si è già prenotato, sarebbe bene avere altre persone per alleggerire l’impegno di ciascuno: per avere maggiori infor-mazioni, rivolgetevi alle nostre segretarie 051 2143069.

Anche quest’anno continuiamo con le visite alla città, sempre molto gradite e seguitissime. Più sotto ne vedrete l’elenco, curato come sem-pre da Paolo in collaborazione con la guida Anna Brini. Accettiamo volentieri i vostri suggeri-menti per il prossimo anno quali visite fare, tele-fonando alla segreteria 051 6350330 oppure con la mail: [email protected]

RINNOVO CARICHE ELETTIVE: ci stiamo avvi-cinando al prossimo anno quando durante la pri-mavera ci sarà il rinnovo delle cariche associative: consiglio direttivo - sindaci revisori - collegio dei probiviri. Voi direte che è presto, ma sapete bene quanto veloce sia il tempo, per cui invito ciascu-no a dedicare un po’ di tempo per questi compiti molto importanti. Chiedo di pensarci seriamente, la comunicazione di presentazione della candida-tura la chiederemo nel prossimo autunno in modo da formulare per bene l’elenco di tutti i candidati.

CONTRIBUTI PER IL GIORNALE ASSOCIATI-VO: la nostra segreteria aspetta sempre i vostri contributi da inserire nel giornale: un tema che vi sta a cuore?, le vostre esperienze di donatori o quelle alle quali voi siete stati testimoni diretti o ne siete venuti a conoscenza?, cosa vorreste che fosse pubblicato nel giornale? (o anche cosa togliere): non dite che non siete capaci di scrive-re, al limite lo mettiamo giù insieme, importante è avere una buona idea o argomento.

CAVALIERATO: ritorno sull’argomento già pre-sentato più volte perché è sempre una emozione conoscere che un nostro Donatore viene insignito del Diploma di Cavaliere al merito della Repubbli-ca Italiana, e tutti gli anni ce ne sono. Voi sapete che l’Associazione si fa carico di presentare al Si-gnor Prefetto quei nominativi che hanno raggiun-to le 150 donazioni se uomini, e le 140 se donne, corredati da un semplice curriculum redatto da loro stessi. Poi l’iter della pratica passa alla Prefet-tura per tutti i suoi adempimenti senza che l’Advs possa entrare nel merito dell’assegnazione.

Qualora ci sia sfuggito un nominativo nella pre-sentazione al Signor Prefetto per un errato con-teggio, ognuno di voi può telefonare in ufficio - 051 6350330 - per la verifica.

IMPEGNO dell’ ASSOCIAZIONE NELLA PRO-PAGANDA: di seguito leggete la Relazione del Gruppo Giovani, mentre qui voglio mettere in grande risalto il notevole impegno profuso nei contatti con le Scuole Superiori, avvicinando circa 700/800 ragazzi. D’altra parte basta guardare le statistiche dell’ultima pagina dove è evidenziato il grande numero di nuovi donatori rispetto all’anno precedente. Un forte ringraziamento lo dobbia-mo a Giovanni, a Luca, a Michele per l’impegno “scolastico” profuso, di cui troviamo l’effetto nel numero dei nuovi donatori.Inoltre è sempre attivo il progetto presso l’Isti-tuto di Agraria “Serpieri”, al quale aderiscono e compartecipano oltre l’ Advs - l’ Avis e le varie Associazioni dei trapiantati, per incentivare la co-scientizzazione sia della donazione degli organi che della donazione di sangue che della prima è sostegno indivisibile. I ragazzi, che vengono trasportati con mezzi pubblici anche da fuori città in quanto l’Istituto è un po’ fuori mano, fanno un percorso di ascolto delle tematiche delle varie do-nazioni, fanno uso individualmente del computer per un gioco interattivo sull’argomento, poi pas-sano nella fase silenziosa di interiorizzazione stesi su materassini assistiti da psicologi abilitati. Essi hanno così la visione della panoramica com-pleta della “donazione” in ogni suo aspetto.

LE SEZIONI COMUNALI: la ridefinizione dei Pun-ti di raccolta nella nostra provincia ha comportato un sacrificio “esistenziale” nelle nostre Sezioni. Già dal tempo del terremoto del 2012 la zona di Crevalcore ha visto prima sospeso per lesioni il Polo Barberini come Punto di prelievo, poi defi-nitivamente eliminato dal dr.Velati nella revisione dei Punti di Prelievo; stessa sorte, nonostante la dura lotta delle Associazioni Fidas e Avis, è segui-ta a Castello d’Argile - Pieve di Cento e Loiano. La donazione nel proprio paese - con grandi nu-meri sempre ottenuti - è certamente un incentivo a continuare a donare. Dobbiamo dire GRAZIE ai Donatori di questi Comuni che tuttora continuano ad essere fedeli al loro impegno: il Punto di pre-lievo è chiuso, MA NON LA SEZIONE !! E dobbia-mo anche RINGRAZIARE i relativi PRESIDENTI DI

6

Relazione Gruppo giovani ADVS per l’anno 2016Il gruppo giovani ADVS Bologna, nell’anno 2016, ha svolto un importante ruolo di supporto alle at-tività associative garantendo, il più delle volte, la presenza di almeno uno dei suoi membri ai vari eventi promossi dall’associazione, come il giorno della Befana o le tre giornate di Alma Orienta già menzionate nella relazione dell’anno scorso. A questi si sono aggiunte le partecipazioni allo stand organizzato al Centro Commerciale CONAD (ex Pianeta) per la giornata mondiale del donatore di sangue il 14 giugno e più tardi, la presenza insieme ad ADMO (Associazione donatori midollo osseo) all’evento organizzato dal Policlinico di Sant’Or-sola “Le stelle di Sant’Orsola”, evento che ha ri-scosso un certo successo e che ci ha permesso di incontrare un gran numero di persone interessate alla donazione del sangue. Inoltre, da ottobre, sia-mo stati, almeno una volta al mese (compatibil-mente con gli impegni personali ed universitari), al centro trasfusionale del Sant’Orsola per offrire la colazione ai donatori della mattinata e scambiare con loro pareri ed impressioni sull’associazione o, più semplicemente, quattro chiacchiere in compa-gnia. Quest’iniziativa, partita dal Gruppo giovani e resa possibile grazie all’appoggio dell’associazio-ne, ha avuto un riscontro estremamente positivo, sia da parte dei donatori che da tutto il personale sanitario, tanto che abbiamo pensato di rendere questo “giorno di festa” un appuntamento fisso al centro trasfusionale e magari di organizzarlo con maggiore frequenza. Il Gruppo giovani ADVS non è stato presente so-

lamente agli eventi nella provincia di Bologna, ma partire dall’anno scorso, siamo stati ai vari even-ti nazionali promossi da Fidas, come il Meeting giovani di Mondovì del marzo 2016, il congresso nazionale Fidas a Grado e Gorizia di aprile, l’e-vento estivo della traversata sullo stretto e il corso di formazione Fidas tenutosi a Roma nel mese di novembre, nei quali abbiamo avuto la possibilità di condividere idee ed esperienze ed arricchire le nostre competenze personali e di volontari, in aggiunta ci ha permesso di conoscere tanti altri ragazzi e ragazze che, come noi, hanno deciso di impegnarsi nel mondo della donazione del san-gue facendo qualcosa in più che la “semplice” donazione periodica. Nel mese di ottobre, inoltre, per l’elezione del nuovo coordinamento giovani di Fidas nazionale, Teresa, un volontaria del Gruppo giovani ADVS, si è candidata come coordinatrice giovani dell’area Nord-Ovest, non raggiungendo l’elezione per una manciata di voti.Infine, per quanto riguarda gli obiettivi futuri, sicuramente il principale rimane quello di cre-scere e ampliare il numero di volontari attivi presenti all’interno del Gruppo giovani. Ciò ci permetterebbe di essere più presenti e produt-tivi, sia a livello locale che nazionale, di portare avanti tanti buoni progetti a cui stiamo lavoran-do e di sviluppare nuove idee che certamente non ci mancano.

Luca Scarano, Coordinatore Gruppo giovani ADVS Bologna mail [email protected].

SEZIONE che con grande dedizione hanno so-stenuto e sollecitato i loro donatori a non fermarsi ma a recarsi nei Punti di prelievo più vicini. La vita di Sezione e le feste continuano, testimoni dello spirito altruistico che pervade e anima il donatore di sangue.

RINGRAZIAMENTI: Al termine di questa chiac-chierata desidero ringraziare tutti coloro che han-no collaborato per il buon andamento dell’Asso-ciazione: le impiegate Donatella - Silvia e Migena, la collaboratrice Elena, i presidenti di Sezione e Gruppi e i loro collaboratori, i Consiglieri provin-ciali il Gruppo Giovani e i Revisori del conti. Senza

l’apporto di ognuno di loro, potete immaginare, non si sarebbe potuto andare avanti: l’Associazio-ne è grande e è un bene,di conseguenza molto impegnativo doverla seguire.Ringrazio pure i Medici e l’Equipe infermieristica del S. Orsola per l’attenzione puntuale ai donato-ri, come pure ringrazio l’Equipe trasfusionale del-la USL Bologna che sotto la direzione della d.ssa Randi raggiunge gli 11 Punti di raccolta per la donazione in provincia, auspicando per tutti una sempre maggior collaborazione.

Per il Consiglio direttivo provinciale Luciano Zanoli

7

27 FEB - Inaugurato il 25 febbra-io il nuovo Centro di donazione del sangue di Castiglione dei Pepo-li, 110 metri quadrati al piano ter-ra del Centro Socio-Riabilitativo Residenziale di via Pepoli 12, che assicurano la massima accoglienza e sicurezza ai donatori e agli opera-tori sanitari. “Con l’inaugurazione del Centro di Castiglione dei Pe-poli si completa la rete provinciale dei Centri di donazione del sangue, che dispone oggi di 15 punti distri-buiti su tutto il territorio dell’Area metropolitana di Bologna”, spie-ga la Ausl di Bologna in una nota. All’inaugurazione hanno parteci-pato Dario Bresciani, Presidente Avis Provinciale Bologna, Mauri-zio Fabbri, Sindaco di Castiglione dei Pepoli, Chiara Gibertoni, Di-rettore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Marco Mastacchi, Presidente del Comitato di Distret-to dell’Appennino Bolognese, Eno Quargnolo, Direttore del Distretto dell’Appennino Bolognese dell’A-zienda USL di Bologna, Vanda Randi, Direttore (ff) del Centro Re-gionale Sangue della Regione Emi-lia-Romagna, Luca Rizzo Nervo, Presidente della Conferenza Terri-toriale Sociale e Sanitaria metropo-litana di Bologna, Luciano Zano-li, Presidente Fidas Advs Bologna. Il nuovo Centro di Castiglione dei Pepoli dispone di 2 ambulatori, uno medico riservato alle visite di idoneità alla donazione, ed uno in-fermieristico per il controllo della emoglobina. La sala dedicata ai prelievi è dotata di 3 poltrone ergonomiche di ultima generazione, che rendono più sem-

plice e sicuro il prelievo assicuran-do al donatore il massimo comfort.Il nuovo Centro dispone, inoltre, di un’area ristoro per i donatori e di servizi igienici dedicati.In tutte le sale del Centro è presen-te il collegamento informatico con il server centrale dell’Azienda Usl di Bologna, requisito necessario a garantire la tracciabilità completa della donazione.L’attività, spiega ancora la Ausl nella nota, sarà assicurata da una équipe formata da 1 medico, 3 in-fermieri e 1 autista, coadiuvati dai volontari delle Associazioni Avis e Fidas Advs. Il nuovo Centro di Ca-stiglione dei Pepoli è in grado di as-sistere 30 donazioni di sangue intero per ogni seduta e 2 visite di idoneità alla donazione per aspiranti nuovi donatori. Il Centro è già attivo dal-la fine di gennaio 2017 ed ha ese-guito le prime sedute di donazione. Come tutti i punti della rete di donazione dell’area metropolita-na di Bologna, anche Castiglione dei Pepoli opera con un calendario programmato di donazioni distribu-ite per tutto l’anno. I volontari del-le Associazioni Avis e Fidas Advs concordano con il donatore giorno e ora della donazione, programmata in base alle esigenze trasfusionali e in relazione al gruppo sanguigno. Il Centro di Castiglione dei Pepoli of-frirà 2 sedute mensili, per un totale di 24 sedute all’anno, con una raccolta complessiva di circa 700 donazioni. Oltre all’attività di raccolta di sangue intero, il Centro assicura ai donatori le visite mediche pe-riodiche per valutarne l’idoneità alla donazione, quelle di controllo

per chi riprende a donare dopo un periodo di sospensione, l’esecuzio-ne dei prelievi per gli esami di con-trollo. Tra le attività svolte anche la corretta conservazione del sangue per garantirne la sicurezza nella fasi successive di trasporto e consegna al Polo di Qualificazione Biologi-ca e Lavorazione del sangue presso l’Ospedale Maggiore. La donazione di sangue è un gesto di grande altru-ismo, ma anche un atto sanitario complesso e, come tale, deve essere tutelato da procedure rigorose a garanzia della massima sicurezza del donatore e del sangue raccolto. Come accennato, il nuovo Centro di donazione di Castiglione dei Pepoli fa parte della rete di raccolta del sangue del Servizio di Immuno-ematologia e di Medicina Trasfu-sionale dell’Area Metropolitana di Bologna. Una rete articolata in 15 punti, dislocati su tutto il territorio di Bologna e provincia.” Il lavoro in rete – afferma la Ausl - garanti-sce una maggiore efficienza della raccolta e dell’utilizzo del sangue, grazie al coordinamento tra i centri e alla programmazione delle dona-zioni tarate sul fabbisogno reale”.

segue pag. 1

Nuovo Centro di donazione sangue di Castiglione dei Pepoli

8

La rete provinciale dei punti di donazione del sangue: sempre mediante prenotazione - Centro di donazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Sant’ Orsola-Malpighi. Attivo dal lunedì al sabato, accoglie donazioni di sangue intero, plasma e piastrine.Orario: 7,30 - 11,00 telefono 051 2143069 051 2143539 - Casa dei Donatori di Sangue di Bologna, presso l’Ospedale Maggiore. Attiva 7 giorni su 7, accoglie donazioni di sangue intero, di plasma e di piastrine. Orario: 7,30 - 11,00 telefono 051 6478011

- Centro di donazione dell’Ospedale Bellaria. Attivo dal lunedì al sabato, accoglie donazioni di sangue intero. Orario: 8,00 - 10,30 telefono 051 6225404 - Centro di donazione dell’Ospedale di Imola. Attivo dal lunedì al sabato, accoglie donazioni di sangue intero e plasma.Orario: 7,30 - 11,00 telefono 0542 32158 - Centri di donazione presenti sul territorio provinciale di Bologna, che accolgono donazioni di sangue intero. Sono attive le sedi di Bazzano, Budrio, Castel Maggiore, Castiglione dei Pepoli, Loiano, Medicina, Molinella, Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale e Vergato. Orario: richiedere al momento della prenotazione telefono 051 6350330

da Quotidiano sanità 4/3/17

UN’ ESPERIENZA PSICOLOGICA VERAMENTE GRATIFICANTE: LA DONAZIONE DI SANGUEIl gesto di donare il sangue è un prendersi cura.

Prendersi cura dell’Altro e prendersi cura di Sé.

Ci si alza, si arriva presso il Centro di Raccolta Sangue, si compilano alcuni fogli informativi, si esegue la visita medica di idoneità eppoi, subito dopo,ci si accomoda nella poltrona ed in quel momento avviene un qualcosa di molto particolare.

Il donatore per alcuni minuti ben definiti vive nello spazio della poltrona.

Questa esperienza è priva di azioni da parte del donatore e proprio questa assenza, a cui non siamo abituati in un mondo sempre vociante e di corsa, permette al medesimo di poter ascoltare quello che succede intorno a lui ma, soprattutto, dentro di lui.

La donazione avviene in silenzio.

Questo non significa che intorno a noi vi sia assenza di rumori, anzi. Gli infermieri dialogano con ciascuno, parlano fra di loro di questioni tecniche e personali e fra gli stessi donatori talvolta la conversazione è più che presente.

Ma a mio avviso vi sono alcuni frangenti in cui i suoni si arrestano e lasciano il posto a piccoli attimi in cui ciascuno di noi può ascoltare veramente quello che sta succedendo, il fatto che ci si sta donando all’altro.

La donazione è silenziosa proprio come il flusso del sangue che scorre senza far rumore poiché in quel momento non vi è bisogno di parole.

Flavio Fabbri

99

Psicologia del BenessereIl tema della prevenzione, ben noto a coloro che donano il proprio sangue per offrire sicurezza a tutti i cittadini in caso di bisogno, è ben presente anche in ambito psicologico. Infatti, acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità, risolvendo eventuali blocchi emotivi e puntando diritto al pieno sviluppo della personalità, ci orientiamo verso una condizione di benessere psicologico così importante per vivere bene.

Per i donatori di sangue FIDAS ADVS ed i loro famigliari, viene offerta la possibilità di usufruire di questo servizio a condizioni vantaggiose tramite una convenzione con alcuni professionisti sanitari. vedi telefono sotto

Dott. Flavio Fabbri Psicologo Clinico Specialista in Psicoterapia

Psicodiagnosi cell. 3887907158

FESTA DELLA BEFANA Domenica 6 GennaioCome ogni anno, l’Associazione per il giorno dell’Epifania ha chiamato una Befana personale, tutt’altro che anziana aggiungerei, per accogliere tutti i bambini dei nostri donatori e far loro un bel regalo, che hanno potuto scegliere tra tanti! Un’opportunità per augurare ancora un Buon Anno e regalare un sorriso a tutti, e far vedere ai donatori che dietro al gesto di tutto rispetto che fanno circa due volte l’anno, c’è un’affiatata squadra di volontari!Il nostro donatore, volontario nonché Coordinatore del Gruppo Giovani, Luca Scarano, ha fatto delle foto a chiunque l’avesse voluto, e ricordiamo che sono disponibili in download sul sito dell’associazione

www.fidas-advs-bologna.org!A tutti voi ancora AuguriLa “Befana” Teresa Oreade

10

21 Maggio 2017 MUSEO LUCI E SUONIVisita guidata al Museo della Comunicazione G. Pelagalli di BolognaVia Col di Lana 7 N BOLOGNA

18 giugno 2017UNO SCRIGNO DI TESORI STRAORDINARI: L’ORATORIO DI SAN COLOMBANO e CRIPTA

VISITE GUIDATE ANNO 2017È necessario prenotarsi presso la nostra sede tel. 051 6350330 fino alle ore 12.00 del venerdì precedente. Il costo per ogni escursione è di € 5,00 per persona. Sono esclusi dal pagamento i bambini fino ai 12 anni. Gli eventuali biglietti d’ingresso sono a carico dei partecipanti.

Inizio visita ore 16,00 Tempo visita 120/150 minuti (normalmente non ci si annoia!!!). Costo ingresso € 5,00 a persona compreso il servizio di “guida”. Gruppo a numero chiuso di max 35 persone adulte (eventuali ragazzi al seguito di minimo 10/11 anni). Prenotarsi entro il giorno 19 Maggio ore 14,00 presso la Segreteria Advs 051 6350330Il Museo espone oltre 2000 pezzi che raccontano la storia

della Radio di Marconi, della Fonografia di Edison, del Cinema dei Fratelli Lumière, e delle Macchine Musicali Meccaniche del ‘700 e ‘800 … e tanto altro ancora….Alcuni di questi pezzi originali, durante la visita, saranno messi in funzione tra lo stupore del pubblico! Per altre informazioni sul museo collegarsi con [email protected] Museo G.Pelagalli è Patrimonio UNESCO della Cultura dal 2007.

Appuntamento in via Parigi ore 16,00

Prezzo d’ingresso da definire con la Fondazione

L’Oratorio fu costruito nel 1591 per dare riparo alla Madonna dell’Orazione di Lippo di Dalmasio. La costruzione, è annessa alla serie di edifici religiosi, aggregatisi uno intorno all’altro nel corso dei secoli, il cui nucleo più antico è formato dalla Chiesa di San Colombano, fondata nel 610 da Pietro I, vescovo di Bologna e discepolo del monaco Colombano.Nell’ampia aula congregazionale dell’Oratorio famosi artisti guidati da Ludovico Carracci, tra i quali Francesco Albani, Domenichino, Balanino, Barbieri, Massari, Brizio e Guido Reni, si sono cimentati in quello che si è ben presto trasformato in un confronto artistico di estrema levatura.Il ciclo di affreschi, ispirato alle Storie della Passione e al Trionfo di Cristo, si estende su tutta la parete muraria.San Colombano è oggi destinato ad ospitare la collezione di strumenti musicali antichi donata dal Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini.

Ecco di nuovo le visite alla la citta di BOLOGNA‘

11

16 Luglio 2017PALAZZO FAVA DI SAN DOMENICO - ore 16.00

20 agosto 2017 SIMBOLI E LEGGENDE DELLE

SETTE CHIESE: SANTO STEFANO - ore 16.00

Appuntamento ingresso chiesa

17 Settembre 2017IL RIFUGIO ANTIAEREO DI VILLA REVEDIN - ore 16

Massimo 50 paxAppuntamento in via del CaneIl meno famoso dei due palazzi Fava bolognesi abita in via del Cane in una stradina laterale che mette in comunicazione via Marsili e via Farini. Un angolo di mondo che custodisce diversi tesori.In questa visita sarà possibile apprezzare le suggestioni che l’edificio offre: la storia dei Fava, importante famiglia bolognese, e i saloni affrescati, a partire da quello più bello e grande coi dipinti dedicati a scene bibliche.Gli affreschi riportano i dieci comandamenti. Forse non esiste nessun altro ciclo pittorico con questo tema. Le immagini scorrono come una pellicola, avvincente e carica di significati. Un bellissimo film storico e contemporaneo, religioso e laico.Ma a palazzo Fava il “film” può essere anche tutto da ridere, di puro divertimento: ecco allora la saletta dove sono rappresentati i cinque sensi. Gli occhiali per la vista, le orecchie in mano per l’udito, già sembrano soluzioni piuttosto sbrigative, ma si sconfina nel comico sul tatto: una figura femminile infatti è rappresentata nell’atto di toccarsi il petto. Non un’iconografia classica, forse solo la grossolana soluzione di una bottega di artigiani un po’ burloni. Eppure mette di buonumore, perché restituisce viva l’immagine di questa bottega tardo cinquecentesca, ricordando che in fondo, fra l’arte e la cultura, c’è spazio anche per una risata. Gli affreschi dei saloni principali sono dello straordinario pittore Cesare Baglione. Offerta per la Croce Rossa.

È il complesso più singolare di Bologna, vero santuario cittadino e culla della fede dei padri. Le origini del complesso denominato anche “sette chiese”. La sua nascita è attribuita al Santo Patrono di Bologna, a quel tempo vescovo della città, il quale nel 430 volle edificare un complesso che avrebbe formato una ricostruzione simbolica dei luoghi della Passione di Cristo, come attesterebbe l’antica denominazione del complesso: ‘Sacra Hierusalem’. Petronio inglobò le rovine di un tempio pagano preesistente, e tutto il complesso è pieno di leggende, simboli, storie misteriose

Massimo 35 pax, euro 5 per pax ingressoL’appuntamento è all’ingresso dell’edificio del seminario. Si entra con l’auto dal cancello di Piazzale Bacchelli 4 e si sale fino al parcheggio.

Portare una torcia e mettersi scarpe adeguate a erba e terra. Abbigliamento estremamente casual. Villa Revedin è chiusa al pubblico, e per il momento non è possibile visitarla. Nella sua forma attuale la Villa è fondamentalmente ottocentesca, ma la storia del luogo e degli edifici che l’hanno preceduta è affascinante. La racconteremo e ci sarà da stupirsi perché il colle ha ospitato bordelli, osterie, monasteri e residenze private. Ma come sempre non tutto è andato perduto. Andremo a caccia dei resti di questo passato, che in parte troveremo nel grande rifugio antiaereo che fu costruito a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta per proteggere i seminaristi dai bombardamenti. Il rifugio è perfettamente conservato e nasconde tracce di un passato più antico, graffiti, disegni, e tanto altro. Una visita da non perdere e una apertura straordinaria di un rifugio normalmente chiuso al pubblico.

Paolo Zanoli

12

Appuntamento alle ore 14,45 presso il Centro Fiorentina di Medicina - Via della Fiorentina, 3403 VILLAFONTANA - BO. Numero massimo partecipanti:40 pax - prenotazione alla Segreteria 051 6350330; nel caso si superasse il numero delle adesioni ammesse, potrà essere possibile organizzare una successiva visita in data da destinarsi di cui sarete informati via mail o sul sito dell’Associazione.

I visitatori sono accompagnati alla scoperta della radioastronomia, degli strumenti con cui si indaga l’universo con le frequenze radio e dei progetti di ricerca attivi nel nostro Paese.La visita include una “lezione”nella sala multimediale, preceduta su richiesta da una proiezione in 3D, un tour della mostra ricca di exhibit interattivi, nonché l’ingresso all’adiacente stazione radioastronomica per osservare le antenne da vicino.Sono esposti strumenti e tecnologie risalenti alle varie epoche, dal 1964 - anno della inaugurazione della grande “Croce del Nord” ( vedi foto ) fino ad oggi.All’esterno della struttura sono inoltre presenti una porzione del Sistema Solare in scala, un orologio solare e alcune antenne didattiche, oltre a due divertenti parabole acustiche.

La visita, che ha la durata di 2 ore e mezza circa compresi i trasporti da e per le antenne dei radiotelescopi, si svolge come segue:A. presentazione e lezione nella sala multimediale del Centro;B. su richiesta, proiezione di un cortometraggio divulgativo in 3D, a scelta tra “Avventuranell’Universo invisibile” (adatto ai più piccoli) e “Come funziona: la radioastronomia” (di carattere più documentaristico);C. visita alla sala esposizione - esperienze interattive e strumentazione storica;D. visita guidata ai radiotelescopi.

INGRESSO E VISITA GUIDATA € 5,00 (gratuito per bambini fino a 12 anni, accompagnati).

Luciano Signorin - Medicina

A grande richiesta riproponiamo la GRANDIOSA VISITA GUIDATA AI RADIOTELESCOPI

DI MEDICINA

Domenica 23 APRILE 2017 ore 15,00

13

“Le Nostre Esperienze”i Donatori ci scrivono il presidente risponde

I vostri scritti potranno essere inviati alla nostra Sede FIDAS-ADVS Via della Selva Pescarola n° 26 40131 BOLOGNA oppure all’indirizzo e-mail: [email protected]

Ciao Luciano, come promesso ti invio la mia esperienza di donatrice.Ad inizio anni ‘80, una mia collega si ammalò di leucemia e chiesero chi di noi, avendo il suo stesso gruppo sangui-gno, era disposto a donare per lei. Io mi resi disponibile.A quei tempi era tutto meno ben organizzato. Non venni chiamata per lei, ma pensai che potevo donare ugualmen-te, anche perché aiutando altre persone, avrei aiutato indirettamente anche lei e così feci. Iniziai a donare all’Avis (era ancora in via Boldrini). Quando si trasferì di fronte all’ospedale Maggiore la seguii e contemporaneamente decisi di iniziare anche la plasmaferesi. Mi dissero che per quella dovevo rivolgermi al Sant’Orsola e, a quel punto, mi trasferii completamente all’ Advs.Lavoro in Pediatria al Sant’Orsola e alcuni dei bambini seguiti dal nostro ambulatorio sono stati trapiantati, mi fa piacere pensare che qualcuno di loro ha potuto affrontare questo passo anche grazie a me.Ritengo sia importante “fare qualcosa” per gli altri, anche se non li conosci, è un principio di solidarietà che, se appli-cato più spesso, renderebbe migliore la vita di tutti. È un impegno da esercitare non “solo” sull’emozione di gravi ca-lamità come, ultimamente, il terremoto che ha colpito il centro del nostro Paese, ma sempre perché l’avere coscienza dell’importanza di quello che facciamo tutti i giorni per il bene di tutti è fondamentale.Donare sangue è un atto di solidarietà che costa poco a chi lo fa e rende molto, a volte tutto, a chi lo riceve.Pian piano sono arrivati anche i riconoscimenti di questo impegno: medaglie, distintivo, targa e ora Cavaliere della Repubblica al merito! Sono tutti riconoscimenti che ti fanno rendere conto che anche gli altri si stanno accorgendo di ciò che fai e rendono “onore al merito”.Comunque l’impegno continua, il prossimo traguardo sono le 200 donazioni (in che sfida mi sono lanciata!), ho fatto anche pubblicità all’utilità delle donazioni, convincendo mia figlia e altre persone a seguire le mie orme.Desidero ringraziare tutti, dal personale del Centro Trasfusionale e a coloro che si occupano di portare avanti tutti gli aspetti di questa importante e delicata attività, agli organizzatori della bellissima cerimonia in Prefettura per la consegna del Certificato di Cavaliere, all’annuale, sempre piacevole, festa al Teatro Tivoli. Ultimo ma non ultimo, un grazie di cuore a Luciano, anima dell’ADVS bolognese.

Donatella Verlicchi

Questo articolo, avrei dovuto scriverlo l’anno scorso quando Linda, mia figlia, appena maggiorenne, ha voluto diventare donatrice di sangue.Ricordo quando, con tanto entusiasmo, cercava di anticipare i tempi per essere pronta alla prima donazione proprio il giorno del suo compleanno.Ovviamente non fu possibile, perché tutto parte - anche l’idoneità - col diciottesimo anno di età, ma dopo è stato bellissimo assistere al “duello” col fratello Lorenzo per vedere chi avrebbe donato di più!!Che cosa c’è di più bello per una mamma ed un papà che vedere i propri figli in una corsa a chi si dona di più???Linda è salita sul palco in ottobre del 2015 come donatrice appena mag-giorenne e poi è stata premiata ancora ad ottobre 2016 per aver fatto oltre quattro donazioni in un anno!!!Seduta in platea ripensavo a quando, piccolina, Linda salì con me in oc-casione della mia medaglia d’oro e, rivolta al pubblico, disse con orgoglio che da grande avrebbe voluto fare come la sua mamma.Donare disinteressatamente una parte di sé credo sia una tra le cose più belle, un gesto di grande generosità ed altruismo.

Lucia Nascetti 31 Dicembre 2016

Le opinioni espresse nelle lettere che ci giungono sono da riferirsi esclusivamente agli autoriil direttore responsabile

“Grandi pensieri parlano solo a menti sagge..., ma grandi azioni parlano a tutta l’umanità” F. D. Roosevelt 1882 - 1945

MOLINELLA 13 NOVEMBRE 2016Si è svolta domenica 13 novembre 2016 la tradiziona-le festa dei donatori di sangue FIDAS ADVS di Moli-nella, che nell’occasione ha voluto festeggiare anche la ricorrenza del 60°anniversario dalla fondazione.La giornata si è svolta secondo tradizione seguen-do il protocollo che da anni contraddistingue questa occasione di festa per i donatori di Molinella, per le loro famiglie e per gli amici. Come è ormai consue-tudine il ritrovo dei rappresentanti delle associazioni nella piazza del Comune, a seguire la Santa Messa con l’esposizione dei labari a testimoniare l’importan-za della donazione di sangue nei momenti in cui il nostro prossimo è in difficoltà. Concetto ben espresso dal parroco di Molinella don Federico Galli al momento dell’omelia. I convenuti si sono poi trasferiti nel vicino Auditorium per le premiazioni dei donatori benemeriti. Presente il Sindaco di Molinella Dario Mantovani che nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza che ha per la comunità di Molinella l’avere un centro di raccolta sangue, non così scontato in un periodo in cui sembrava compromesso da una poco lungimirante riorganizzazione del comparto. Presente anche l’assessore allo sport e al volontariato Andrea Sca-lambra che ha voluto testimoniare quanto sia importante il volontariato, che deve crescere nella solidarietà e nella vita di una comunità civile. A seguire l’intervento del nostro Presidente Provinciale Luciano Zanoli che ha ampiamente illustrato il lavoro dell’Associazione a favore della raccolta di sangue, dove è sempre più necessario impegnarci per raccogliere quel bene prezioso e insostitui-bile che è il sangue e contribuire a soddisfare il sempre più pressante fabbisogno degli ospedali e delle maggiori esigenze degli stessi per effetto di interventi chirurgici sempre più sofisticati.La giornata è proseguita presso il Centro Ricreativo “La Torretta” con il pranzo sociale dove l’incon-tro dei donatori del passato, del presente e anche del futuro per la presenza tra i commensali di tanti amici e parenti dei donatori, si è protratto per una buona parte del pomeriggio, in allegria con gli

intermezzi dell’estrazione della lotteria con ricchi premi e la sorpresa con la visita del concittadino e scrittore di commedie dia-lettali Marcello Gamberini, che indossando l’inconsueto costume di monsignore ha declamato la sua “zirudella del donatore” tra le risate divertite dei presenti.Inevitabili durante la bella giornata i com-menti sull’andamento delle donazioni di sangue a Molinella. Molti i commenti fa-vorevoli sulla nuova struttura dove avven-gono i prelievi all’interno dell’ex ospedale, sicuramente migliorativa rispetto a quella precedente; ma in tanti il rammarico per i mancati record di donazioni che ci vedeva-no protagonisti in positivo negli anni scor-

14

dalle nostre Sezioni e Gruppi

SEZIONE DI MOLINELLA

Vitagliano Pasquale e Giorgio Fuschini,a fianco Lino Mioli, della Pubblica Assistenza di Molinella con le figlie, donatrici Advs.

Il pranzo al Centro Ricreativo “La Torretta” di Molinella. Sergio Monti intrattiene gli ospiti: Avis di Molinella, Giovanni Lorusso, Luciano Zanoli.

15

Alla fine della celebrazione della Santa Messa foto ricordo con i labari delle associazioni, in primo piano da sinistra,

Sergio Monti; il comandante della locale Guardia di Finanza il luogotenente Domenico Schioppa; il parroco di Molinella

don Federico Galli, Gianfranco Bariselli, referente di Molinella.

Auditorium di Molinella: la premiazione dei donatori benemeriti con l’intervento del Sindaco Dario Mantovani.

Intervento di Andrea Scalambra, assessore allo Sport e Volontariato di Molinella,

a sinistra Sergio Monti a destra Gianfranco Bariselli.

Luciano Zanoli, presidente provinciale Fidas-Advs.

Mattinata in Auditorium con Andrea Scalambra, Dario Mantovani e Domenico Schioppa della GdF

I donatori premiati con targa di benemerenza, da sn: Verri Fabio, Giorgio Fuschini, Grassi Alessandro, Roberto Tugnoli;

premiati dal comandante Domenico Schioppa e dall’assessore Andrea Scalambra.

Assente perché impossibilitato Gianni Guerzoni.

A Molinella nei giardinetti alla confluenza tra via Circonvallazione e l’inizio di via Mazzini vi è un cippo sul cui marmo è riportata a lettere in bronzo la frase: “Un giorno un essere umano necessiterà disperatamente di sangue, quel giorno un essere umano continuerà a vivere perché lo avrai voluto”, porta la firma A.D.V.S.. Fu fortemente voluto dalla associazione dei volontari donatori di sangue A.D.V.S. di Moli-nella guidata dal presidente Sergio Monti per ricordare i donatori, con una particolare me-moria a Bruno Borghi che ne fu il primo pro-motore. Ma fu anche e soprattutto un messag-gio lanciato alla cittadinanza tutta perché di volontariato e di donazione di sangue si vive e si aiuta il prossimo in difficoltà.Il progetto fu dell’architetto Gustavo Bertuzzi, il marmo donato dalla ditta Calderoni, l’ammi-nistrazione comunale concesse l’ubicazione su suolo pubblico e l’inaugurazione avvenne il 17 maggio 1981.Sono trascorsi molti anni e a volte succede che alcuni particolari della vita quotidiana sfuggano alla nostra attenzione.

Non ad Ottavio Rezzaghi, già donatore A.D.V.S., che in questi giorni di sua iniziativa e a proprie spe-se ha restaurato e rimesso a nuovo il cippo, rinnovando non solo il manufatto, ma anche gli intenti di allora, quello di ricordare alla cittadinanza il valore insostituibile della donazione di sangue e di passare il testimone alle nuove generazioni affinché il volontariato e la donazione di sangue prose-guano nel tempo e non cessino mai di essere valore assoluto per una società che vuole crescere anche e soprattutto negli ideali di solidarietà civile.Ad Ottavio Rezzaghi, giovane negli ideali, i ringraziamenti per la sua lunga e proficua storia di dona-tore di sangue ed un riconoscente abbraccio perché nel ricordo ha voluto testimoniare e tramanda-re ai giovani la propria scelta di vita affinché “quel giorno un essere umano continui a vivere perché lo hai voluto”.

Molinella, 3 dicembre 2016 Advs Molinella

si. Per effetto dei nuovi protocolli e delle nuove normative che riducono le poltrone a tre a fronte delle sei precedenti, le prenotazioni obbligatorie che limitano i donatori a 30 per uscita, l’accorpamento Advs-Avis nelle giornate di uscita e il taglio delle medesime nel nostro territorio hanno inevitabilmente portato ad una forte contrazione della quantità di sangue verso le strutture ospedaliere creando spes-so problemi di carenze, condizionando anche gli interventi di chirurgia.In queste giornate viene spontaneo affermare che donatori si diventa e si rimane per sempre. E’ il caso del nostro Ottavio Rezzaghi, che “ex donatore” per età, ma giovanissimo negli ideali e nell’animo, ha voluto di sua iniziativa e a sue spese ristrutturare il cippo dedicato ai Donatori di Sangue situato nel giardinetto all’ingresso di Molinella. Chi conosce Ottavio sa che è persona speciale e che del vo-lontariato ha fatto una ragione di vita; donatore di sangue Advs, autista della Pubblica Assistenza di Molinella e porta barelle per i viaggi della speranza e di fede a Lourdes.Ottavio non ha donato “solo” il suo sangue ma è l’esempio per molti giovani e non, affinché il volon-tariato verso il prossimo e verso le comunità sia veicolo per un mondo migliore.Buone donazioni a tutti

Gianfranco Bariselli

16

Il cippo dedicato ai donatori di sangue sito in un giardinetto di Molinella. Inaugurato il 17 maggio 1981 e fortemente voluto dalla associazione donatori ADVS di Molinella, presidente Sergio Monti, in memoria anche del presidente Bruno Borghi fondatore della sezione donatori sangue Advs di Molinella. Il manufatto è stato recentemente restaurato da Ottavio Rezzaghi “ex” donatore Advs per età, ma non “ex” nella mentalità e nel cuore. In allegato la lettera di ringraziamento che Fidas-Advs Molinella ha inviato ad Ottavio Rezzaghi

17

Marcello Gamberini, autore molinellese di commedie dialettali di successoe autore della “zirudella” allegata,

nella improbabile veste di monsignore

Al m’ha det Barisel: Mi ha detto Bariselli“s’et vu gnir a dir quel, se vuoi venire a dire qualcosamagari a der una benzion magari a dare una benedizionea la nostra asociazion, alla nostra associazionetot a tevla, at sten d’aspter tutti a tavola stanno ad aspettares’aj vanza quel et pu magner!” se avanza qualcosa potrai mangiareAt ringrazi dal pinsir, Ti ringrazio del pensieroaj ò propri un quel da dir, ho proprio qualcosa da direa salut stè gran stavlè saluto questa grande tavolatadi dunatur chi sen truvè di donatori che si sono ritrovatia treres so con na magnè, a tirarsi su con una mangiatapr’arfer al sangv chi han dunè! per rifarsi il sangue che hanno donatoNueter aven da ringrzier Noi abbiamo da ringraziareTot qui ch’el sangv i van a duner, tutti quelli che il sangue vanno a donareun gran sarvezzi pr’i malè un gran servizio per i malatiche dal volt j en propri dsprè che a volte sono proprio disperatichi vindren anc la camisa che venderebbero la camiciapr’avair al sangv c’an s’trova brisa. per avere il sangue che non si trovaAnca mè a vrev duner, Anch’io vorrei donaremo an jè stè gninta da fer, ma non c’è stato nulla da faredal mi sangv jò fat i esam, dal mio sangue ho fatto gli esamij an truvè dal gras d’salam, ci hanno trovato del grasso di salameun poc ed fedig ed ninen un po’ di fegato di maialecon atac du cutghen, con attaccato due cotechinina saraca andè da mel, una saracca andata a maleun butiglion ed tarzanel, un bottiglione di vino terzanelloed susezza alte tracce, e alte tracce di salsicciaalcune graspe di vinacce, alcuni graspi di vinaccedi turtlen un po’ d’ ripieno, un po’ di ripieno di tortellinidal tajadel, paglia e fieno, delle tagliatelle paglia e fienodu etto e mez ed frizon, due etti e mezzo di friggionecon mez liter ed ven bon, con mezzo litro di buon vinoun etto ed cotga ed panzetta, un etto di cotica e pancettaed tourta ed nus quesi na fetta, e quasi una fetta di torta di nocie po’ caffè, grappa e amari e poi caffè, grappa, amariun miscuglio senza pari! un miscuglio senza pariMè po’ dop am son dmandè io poi mi sono chiestoParchè al mi sangv j aran bucè? Perché il mio sangue l’avranno bocciato?

Al dutaur cl’ha let i esam Il dottore che ha letto gli esamiAl m’ha det ca son n’infam, mi ha detto che sono un infamemè jò det: “am pos arfer, io ho detto: “posso mettermi a postoam met a redder par ben ster!” mettendomi fortemente a ridere”Al dutaur al m’ha guardè: il dottore mi ha guardato“Tè tirè fora na cazè,” “Hai tirato fuori una minchiatain d’la testa ti malè!” nella testa sei malato”“Eh no, dutaur, mè son a post” “Eh no, dottore, io sono a posto”Con faza tosta a jò arspost, con faccia tosta gli ho risposto“perché laddove il riso langue di sicuro non c’è buon sangue”

IN OCCASIONE DELLA FESTA ADVSZIRUDELA DI MARCELLO GAMBERINI

Ringraziamento ad Ottavio Rezzaghi

18

SEZIONE DI MONGHIDOROPurtroppo l’ invio originale non era giunto in tempo per la stampa nel giornale precedente, quello di Natale. Lascia-mo ugualmente l’espressione degli auguri per il corrente anno 2017, per l’affetto che vi dimostra la vostra Presi-dente Maria Luisa.Ho partecipato come di consueto alla Festa Sociale Pro-vinciale di Bologna il 23 ottobre 2016 durante la quale sono stati premiati ancora una volta i cavalieri tra i quali anche il nostro Montanari Alessandro.Nei vari interventi che si sono succeduti ha parlato an-che il Dottor Velati il quale ricordando i vari scontri verbali avuti con il nostro Presidente Luciano Zanoli ha dovuto ammettere che in parte aveva ragione, un po’ tardi per ammetterlo visto che nel frattempo la cosiddetta “rior-ganizzazione” ci ha fatto perdere tante donazioni e tan-ti donatori. Forse avrà fatto questa ammissione perché prossimo alla pensione, la nostra speranza è che chi prenderà il suo posto abbia a cuore il nostro volontariato cercando di incentivare la donazione e non renderla talmente difficile da scoraggiare i donatori.Un augurio a tutti i donatori per le prossime Feste e un ringraziamenti a tutti quelli che nonostante tutto con pazienza continuano a donare.

Sezione di Monghidoro

Con la seguente comunico le iniziative della Sezione di Monghidoro per l’anno in corso 2017:04 giugno 2017 Festa Sociale;28 luglio 2017 Mercatino dl venerdì con esibizione di pattinaggio a cura della polisportiva Golden Team;04 agosto 2017 Mercatino del venerdì con esibizione dei ballerini di Castel San Pietro;18 agosto 2017 Mercatino del venerdì;09 dicembre Concerto di Natale.

SEZIONE ADVS VALLE DEL RENO E PORRETTA TERME

L’attività della neo costituita “Sezione ADVS Valle del Reno e Por-retta Terme “è partita con slancio e con buoni segnali dal territorio. Al primo incontro conviviale, organizzato al Punto Bar di Sasso Marconi con tanto di aperitivo e buffet offerto da noi, hanno parte-cipato un buon numero di donatori del passato e di nuovi poten-ziali donatori, compresi alcuni ragazzi appena maggiorenni.I giovani sono infatti il nostro obiettivo primario al fine di meglio diffondere il “messaggio del dono” sul territorio.Seguendo il grande e importante esempio di Gabriella Giagnoni, nostra storica donatrice e colonna portante del gruppo nella par-te alta della vallata, vogliamo allargare ancora il nostro numero di donatori e di donazioni, confidando nell’aiuto delle istituzioni, delle altre associazioni e di chiunque voglia darci una mano in quest’opera di impegno a favore del prossimo.Viviamo tempi difficili in cui il volontariato, a 360 gradi, pare tro-varsi in uno dei suoi momenti peggiori e tocca a noi, uomini e donne che vivono e amano questo territorio, fare in modo che le cose cambino, a cominciare dal piccolo, ma indispensabile: DONO DEL SANGUE!

Eugenio SalamonePresidente Sezione ADVS Valle del Reno e Porretta Terme

3389240752

19

SAN PIETRO IN CASALES. Pietro in Casale, gennaio 2017

Carissimi lettrici e lettori del nostro trimestrale“Qualcosa di importante”:E’ giusto fare un breve rendiconto dell’attività dei do-natori della nostra sezione partendo sempre dal rin-graziare tutti i donatori e donatrici che nel 2016 si sono recati nei luoghi dedicati al dono del sangue e dei suoi componenti. Ricordiamo con affetto e riconoscenza quelli che in occasione della 51esima festa Domenica 20 novembre 2016 alla presenza delle Autorità hanno ricevuto la medaglia d’argento di 2°grado per 4 do-nazioni Dian Monica e Vignolo Fausto; Ricci Marzia medaglia d’argento di 1° grado per 15 donazioni; Busi Daniele medaglia d’oro per 40 donazioni e in fine un bel trio composto da Masina Gianvittorio,Negrini Gia-como e Parmeggiani Gian Piero che hanno ricevuto il distintivo d’oro con rubino per aver raggiunto le 70 do-nazioni. Erano presenti pure le nostre Sezioni provin-ciali e molti simpatizzanti che hanno riempito la sala polivalente sempre gentilmente concessa dal parroco.Dopo i 13 mesi di chiusura del centro di raccolta di S.Pietro per adeguarlo alle normative vigenti, mesi che hanno inciso purtroppo in un sensibile calo di do-nazioni, con l’apertura dal 1° febbraio 2016 del nuovo Centro di raccolta presso il Polo sanitario stiamo recu-perando: infatti abbiamo chiuso con 229 donazioni,18 in più rispetto al 2015.Rileviamo con gioia,l’aumento delle donazioni in aferesi e del sangue intero fatte a Bologna al CT del S.Orsola in sintonia con lo slogan “donare quello che serve quando serve” quindi “sempre”!Ringraziamo con particolare lode donatrici e donatori che si recano a Bologna, perché le donazioni in aferesi richiedono più tempo e si dona anche il tempo per andare in città e i mezzi per arrivarci.Solo chi ama può fare questo e quindi: “…andiamo avanti nella nostra azione,in questa battaglia contro il dolore,doniamo ancora amore..doniamo sempre amore!”Cordiali saluti da Giovanni Lorusso, presidente incaricato, precario!

La RibollitaIngredienti: 200 gr. di fagioli bianchi - 1/2 bicchiere d’olio extravergine - mezza cipolla - 2 spicchi di aglio - 7 foglie di cavolo nero - 2 gambi di sedano - 2 porri - 2 carote - 3 pomodori pelati - sale - pepe - timo - rosmarino

In un soffritto di cipolla tritata, aglio schiacciato e olio, a cottura già iniziata versare i pomodori schiacciati, poi allungare con acqua fredda e unire i fagioli.Salare pepare e profumare col rosmarino e timo. Dopo circa mezz’ora di cottura a pentola coperta e a fuoco medio, unire le verdure tagliuzzate. Continuare la cottura fino a compimento sempre con la pentola coperta; lasciare raffreddare e riposare per almeno 4 ore. Dieci minuti prima di servire, riscaldare, aggiungere olio crudo e scodellare su fette di pane scuro.

20

MOVIMENTO SOCI – DONAZIONI – BENEMERENZE

I numeri di un anno di Advs

TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE

Proprietario e Editore

A.D.V.S. - FIDASVia Selva della Pescarola, 26 - 40131 Bologna

Spedizione in abbonamento postale - Art. 2 - comma 20/B - Filiale di Bologna

Aut. Trib. BO n. 6047 del 20/12/1991

Direttore ResponsabileLuciano Zanoli

Hanno collaborato:Luciano Zanoli, Giovanni Lorusso,

Paolo Zanoli, Teresa Oreade, Luca Scarano, Gianfranco Bariselli, Luciano Signorin

Progetto e Realizzazione - Grafica e ImpaginazioneTIPOLITO PIEFFEPI

StampaTIPOLITO PIEFFEPI

Casalecchio di Reno (BO)

MOVIMENTO SOCI – DONAZIONI – BENEMERENZE

I numeri di un anno di Advs

CITTA’ E SEZIONI Donatori

31/12/2015

Dimessi nel

2016

Nuovi donat.

2016

Totale

31/12/2016

Donazioni Attivi

2016

media

BOLOGNA CITTA' 4.004 504 540 4.040 8.142 3539 2,30

ATC BOLOGNA 39 3 2 38 138 37 3,73

CASALECCHIO DI RENO 9 0 0 9 18 8 2,25

CASTELLO D'ARGILE 126 35 2 93 204 78 2,62

CREVALCORE 82 25 0 57 173 60 2,88

GNARRO JET 118 5 6 119 363 116 3,13

LOIANO 145 23 10 132 267 119 2,24

MEDICINA 264 40 32 256 472 225 2,10

MOLINELLA 296 66 19 249 503 224 2,25

MONGHIDORO 247 24 20 243 450 201 2,24

PIEVE DI CENTO 82 24 0 58 111 47 2,36

PORRETTA TERME 240 22 11 229 462 207 2,23

SAN LAZZARO BELLARIA 249 40 26 235 481 212 2,27

SAN PIETRO IN CASALE 112 20 7 99 229 92 2,49

ZOLA PREDOSA 7 0 0 7 20 7 2,86

TOTALI 6.020 831 675 5.864 12.033 5.172 2,33

Totali per fasce di etàEtà N. donazioni %

18 - 29 2.223 18,48%

30 - 49 5.075 42,18%

50 - 65 4.618 38,38%

65+ 116 0,96%

Tutte 12.032 100,00%

Statistiche su tutte le donazioniNumero di donazioni Numero di donatori Media donazioni per donatore

Fascia età M F Tot. M F Tot. M F Tot.

18 - 29 1.366 857 2.223 674 569 1.243 2,03 1,51 1,79

30 - 49 3.786 1.289 5.075 1.467 645 2.112 2,58 2,00 2,40

50 - 65 3.447 1.171 4.618 1.192 572 1.764 2,89 2,05 2,62

65+ 89 27 116 34 19 53 2,62 1,42 2,19

Tutte 8.688 3.344 12.032 3.367 1.805 5.172 2,58 1,85 2,33

Donazioni di sangue

Donazioni

totali 2015

di cui

sangue

2015

di cui aferesi

2015

Donazioni

totali 2016

di cui

sangue

2016

di cui

aferesi

2016

Città 9.078 6.759 2.319 9.160 6.698 2.462

Provincia 2.732 2.104 628 2.871 2.264 607

Totali 11.810 8.863 2.947 12.031 8.962 3.069

Benemerenze 2016Targhe di riconoscenza per 90/100 donazioni 27

Distintivi d'oro per 60/70 donazioni 55

Medaglie d'oro per 35/40 donazioni 106

Medaglie d'argento 1° grado per 15/20 donazioni 171

Medaglie d'argento 2° grado per 4 donazioni 310

Movimento soci 2016Soci

donatori al

31/12/2015 Soci onorari

Nuovi soci

2016

Soci dimessi

2016 Totale 2016

Città 4.426 58 574 552 4.506

Provincia 1.594 31 101 279 1.447

Totali 6.020 89 675 831 5.953

DONATORI 2016 – ATTIVI 2016 – DONAZIONI – MEDIE