conto economico stato patrimoniale ......nota integrativa contabilità economico patrimoniale –...

COMUNE DI PAVIA DI UDINE

Provincia di Udine

NOTA INTEGRATIVA AL

CONTO ECONOMICO – STATO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2019

Nota integrativa contabilità economico patrimoniale – Rendiconto della Gestione 2019 Comune di Pavia di Udine

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Contenuto della nota integrativa:

a. Funzioni della contabilità economico-patrimoniale b. Movimenti delle immobilizzazioni e variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci

dell’attivo e del passivo c. Elenco delle partecipazioni d. Ammontare dei debiti e dei crediti con durata superiore ai 5 anni; debiti assistiti da garanzie

reali e. Composizione delle voci Ratei e Risconti f. Dettaglio della composizione del Patrimonio Netto g. Le componenti straordinarie del Conto Economico h. Suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari; numero medio dipendenti, compensi

attribuiti agli amministratori e agli organi di controllo i. Riconciliazione residui finali con crediti/debiti da Stato patrimoniale j. Il Conto economico k. L’Attivo patrimoniale l. Il Passivo patrimoniale


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FUNZIONI DELLA CONTABILITA’ ECONOMICO-PATRIMONIALE L’articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 prevede per gli enti in contabilità finanziaria l’adozione di un sistema contabile integrato che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei loro profili finanziario ed economico-patrimoniale. A tal fine a partire dal programma di gestione della contabilità finanziaria dell’Ente, basato sul software “Ascotweb” sviluppato dalla società in house regionale INSIEL, è stato utilizzato il modulo per la gestione della contabilità economico-patrimoniale, provvedendo alla generazione delle scritture contabili in partita doppia direttamente dalle scritture rilevate in contabilità finanziaria. Sfruttando la matrice di correlazione rilasciata da Arconet, e inserita nel programma di contabilità, ogni operazione rilevante per la contabilità finanziaria (accertamenti di entrata, reversali di incasso, impegni di spesa, mandati di pagamento) mediante la correlazione tra Piano dei conti finanziario e Piano dei conti economici e patrimoniali viene “tradotta” negli elementi di costo e ricavo annui, generando una o più scritture di contabilità economico-patrimoniale. I Piani dei conti economico e patrimoniale sono estremamente dettagliati e consentono di perseguire l’obiettivo dell’armonizzazione contabile di giungere al consolidamento dei costi/ricavi e dell’attivo/passivo degli enti con quelli degli enti e delle società controllate e partecipate. In particolare: - Lo stato patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni; - Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale, nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, e rileva il risultato economico dell'esercizio.

MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI E VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA CONSISTENZA DELLE ALTRE VOCI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO

Il dettaglio delle variazioni e dei principali movimenti intervenuti nelle voci dell’attivo e del passivo patrimoniale è riportato nelle sezioni relative all’attivo e al passivo patrimoniale, nella parte finale della nota integrativa. Si rimanda a tale sezioni per l’analisi dei movimenti riferiti all’esercizio 2019.

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI

Nella tabella che segue sono indicate le società e gli enti partecipati dall’Ente, unitamente ai dati di interesse economico-patrimoniale:

DENOMINAZIONE SEDE CAPITALE SOCIALE

PATRIMONIO

NETTO al 31.12.2018

(ultimo Bilancio

approvato)

UTILE/PERDITA

DELL'ULTIMO

ESERCIZIO

QUOTA

POSSEDUTA

VALORE

ATTRIBUITO al

31/12/2019

CRITERIO DI

VALUTAZIONE

A & T 2000 Spa PASIAN DI PRATO (UD) 1.000.778 6.320.722 525.958 2,936% 185.576NETTO

PATRIMONIALE

ACQUEDOTTO POIANA

Spa

CIVIDALE DEL FRIULI

(UD)2.000.000 18.537.589 996.629 12,035% 2.230.999

NETTO

PATRIMONIALE

CONSORZIO PER LO

SVILUPPO ECONOMICO

DEL FRIULI COSEF

UDINE - 8.921.850 119.291 8,180% 729.807NETTO

PATRIMONIALE

AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI

CREDITI COMPLESSIVIDI CUI CON DURATA FINO A

12 MESI

DI CUI CON DURATA OLTRE

12 MESI E FINO A 5 ANNI

DI CUI CON DURATA

SUPERIORE A 5 ANNI

1.494.137,60 1.494.137,60 0,00 0,00

DEBITI COMPLESSIVIDI CUI CON DURATA FINO A

12 MESI

DI CUI CON DURATA OLTRE

12 MESI E FINO A 5 ANNI

DI CUI CON DURATA

SUPERIORE A 5 ANNI

6.898.592,79 1.170.962,29 1.743.296,87 3.984.333,63

I debiti di durata superiore ai 12 mesi si riferiscono ai mutui e ai prestiti assunti dall’Ente per il finanziamento di opere pubbliche e investimenti.

Relativamente ai debiti assistiti da garanzie reali sui beni dell’Ente, non sussistono fattispecie di tali debiti.

COMPOSIZIONE DELLE VOCI RATEI E RISCONTI

Nei risconti attivi risultano 39.568,49 euro derivanti dai premi assicurativi pagati nell’esercizio 2019 per la quota parte delle polizze relative ad esercizi successivi. I ratei passivi presenti nel passivo patrimoniale si riferiscono a spese di personale impegnate nell’esercizio 2019 e con competenza economica dell’esercizio 2020: sono le somme destinate alla retribuzione e incentivazione del personale e commisurate alla valutazione della performance. L’importo è stato re imputato all’esercizio 2020 mediante il Fondo pluriennale vincolato, e in contabilità economico-patrimoniale rappresenta un rateo passivo per € 25.923,06.

DETTAGLIO DELLA COMPOSIZIONE DELLE VOCI COMPONENTI IL PATRIMONIO NETTO

COMPONENTE ENTITA' AL 31.12.2019 ORIGINE POSSIBILITA' DI UTILIZZO

FONDO DI DOTAZIONE -4.116.564,70

Netto patrimoniale con esclusione del

valore delle riserve indisponibili per

beni demaniali e indisponibili

Copertura di perdite e Garanzia

verso terzi

RISERVE DA RISULTATO

ECONOMICO DI ESERCIZI

PRECEDENTI

506.115,95Risultati economici positivi degli

esercizi precedenti

Incremento del fondo di

dotazione

RISERVE DA CAPITALE 2.833.868,17

Rivalutazione delle partecipazioni

dell'Ente secondo il metodo del

patrimonio netto

Variazioni negative di valore

delle partecipazioni - Copertura

di perdite - Garanzia verso terzi

RISERVE DA PERMESSI DI

COSTRUIRE1.201.437,90

Quote di proventi permessi di

costruire destinate a investimenti -

Conferimenti

Incremento del fondo di

dotazione - Copertura di perdite

- Garanzia verso terzi

RISERVE INDISPONIBILI PER

BENI DEMANIALI E

PATRIMONIALI INDISPONIBILI E

PER I BENI CULTURALI

21.505.781,76Valore patrimoniale dei beni

demaniali e patrimoniali indisponibili

Parte del patrimonio netto

posta a garanzia dei beni

demaniali, culturali e

patrimoniali indisponibili

RISULTATO ECONOMICO

DELL'ESERCIZIO156.358,65 Gestione dell'esercizio 2019

A riserve da risultato

economico esercizi precedenti

COMPOSIZIONE DELLE VOCI PROVENTI STRAORDINARI E ONERI STRAORDINARI DEL CONTO

ECONOMICO

Si rimanda all’esposizione dettagliata della composizione di tali voci nella sezione dedicata al Conto economico.

SUDDIVISIONE DEGLI INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI; NUMERO MEDIO DIPENDENTI, COMPENSI ATTRIBUITI AGLI AMMINISTRATORI E AGLI ORGANI DI CONTROLLO

Gli oneri finanziari dell’esercizio 2019, pari a € 271.269,72 si riferiscono agli interessi su mutui e prestiti passivi stipulati dall’Ente. Il numero medio di dipendenti nell’esercizio 2019 è pari a 23 unità: 1 Segretario Comunale, 3 unità di categoria D/PLB – Titolari di Posizione organizzativa, 13 unità di categoria C e 6 unità di categoria B.


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Le indennità liquidate agli amministratori locali nel 2019 sono le seguenti: € 61.262,30 indennità Sindaco e Assessori € 13.130,00 indennità fine mandato Sindaco € 3.888,00 gettoni di presenza Consiglieri Comunali Il compenso attribuito all’Organo di Revisione dell’Ente nel 2019 è stato di € 9.645,05.

RICONCILIAZIONE RESIDUI FINALI CON CREDITI/DEBITI DA STATO PATRIMONIALE

Nelle tabelle seguenti si riportano i valori al 31 dicembre 2019 dei crediti e debiti inseriti nello stato patrimoniale, al fine di riconciliarli con i residui derivanti dalla contabilità finanziaria:

CREDITI STATO PATRIMONIALE + 1.494.137,60

Fondo svalutazione crediti + 512.432,66

Saldo credito iva al 31/12 - 9.464,48

Residui attivi riguardanti entrate giacenti

presso conti correnti postali+ 0,00

Crediti stralciati dal conto del bilancio e

conservati nello Stato Patrimoniale- 0,00

Altri crediti non correlati ad entrate rilevate

nel Conto del Bilancio- 0,00

Altri residui attivi non correlati a crediti dello

Stato Patrimoniale

(liquidità investita in polizze assicurative)

+ 1.037.796,26

TOTALE = 3.034.902,04

RESIDUI ATTIVI titoli I - IX 3.034.902,04 Come sopra riportato, i crediti inseriti nello stato patrimoniale sono pari ai residui di bilancio, al netto del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e delle rettifiche derivanti dal credito IVA. Per i residui passivi, si specifica che la differenza tra il totale dei residui passivi del conto di bilancio e i debiti dello stato patrimoniale deriva dal fatto che gli impegni relativi alle spese per investimenti non vengono rilevati in contabilità economica all’atto dell’impegno di spesa ma solo al momento della liquidazione e pertanto i correlati residui passivi, che ammontano a € 146.478,35, non rientrano nei debiti dello stato patrimoniale.

DEBITI STATO PATRIMONIALE + 6.898.592,79

Debiti da finanziamento - 6.130.937,89

Differenza = 767.654,90

Saldo Iva (se a debito) -

Residuo interessi mutuo + 5.618,72

Residuo titolo V -

Altri residui non correlati a debiti dello Stato

Patrimoniale+ 13.732,91

TOTALE = 787.006,53

RESIDUI PASSIVI titoli I e VII 787.012,83


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IL CONTO ECONOMICO

Il Conto Economico illustra i componenti positivi e negativi di reddito dell’Ente, secondo criteri di competenza economica. A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

Saldo al 31/12/2019 Saldo al 31/12/2018 Variazione

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

Proventi da tributi 2.060.634,27 1.950.568,47 110.065,80

Proventi da fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

Proventi da trasferimenti e contributi 2.331.952,35 2.478.703,60 -146.751,25

Proventi da trasferimenti correnti 1.925.046,63 2.187.563,78 -262.517,15

Quota annuale di contributi agli investimenti 233.666,28 229.609,08 4.057,20

Contributi agli investimenti 173.239,44 61.530,74 111.708,70

Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici 357.706,01 378.357,74 -20.651,73

Proventi derivanti dalla gestione dei beni 62.481,80 69.981,80 -7.500,00

Ricavi della vendita di beni 10.480,94 9.044,33 1.436,61

Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 284.743,27 299.331,61 -14.588,34

Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,

etc. (+/-) 0,00 0,00 0,00

Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0,00 0,00 0,00

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0,00 0,00 0,00

Altri ricavi e proventi diversi 144.317,11 277.800,29 -133.483,18

TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A) 4.894.609,74 5.085.430,10 -190.820,36

I componenti positivi della gestione comprendono: A1) i proventi da tributi (tipologia 101 – titolo 1) A3) i proventi da trasferimenti e contributi A3a) accertamenti del titolo 2 A3b) quota di competenza dell’esercizio di contributi agli investimenti accertati dall’ente e finalizzati alla realizzazione di investimenti. In precedenza venivano rilevati con il criterio dei ricavi differiti, mediante il calcolo degli ammortamenti attivi, metodo ripreso dal principio contabile, e adeguato alle nuove percentuali di ammortamento delle immobilizzazioni. Per l’esercizio 2019 la quota di competenza di tali ricavi differiti ammonta ad € 233.666,28 e ha come contropartita la posta passiva dei contributi agli investimenti. A4) Proventi derivanti dalla gestione dei beni, Ricavi della vendita di beni, Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi, rivenienti prevalentemente dalla tipologia 100 del Titolo 3 A8) Altri ricavi e proventi diversi, derivanti perlopiù dalle tipologie 200 e 500 del Titolo 3 Le principali variazioni sono relative all’aumento dei proventi da tributi, soprattutto per effetto dei maggiori importi derivanti dal recupero dell’evasione tributaria, dalla riduzione dei contributi correnti (per la diversa contabilizzazione dei contributi destinati al sollievo delle rate dei mutui passivi, contabilizzati dall’esercizio 2019 tra le entrate del titolo IV), e la riduzione dei proventi diversi.


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B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE


B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 113.044,60 71.900,25 41.144,35

Prestazioni di servizi 1.812.801,00 1.714.655,56 98.145,44

Utilizzo beni di terzi 35.017,50 19.518,59 15.498,91

Trasferimenti e contributi 450.063,63 512.439,74 -62.376,11

Trasferimenti correnti 443.446,51 453.769,30 -10.322,79

Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb. 0,00 40.000,00 -40.000,00

Contributi agli investimenti ad altri soggetti 6.617,12 18.670,44 -12.053,32

Personale 1.021.013,28 978.069,80 42.943,48

Ammortamenti e svalutazioni 955.460,80 842.483,72 112.977,08

Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 2.663,37 18.377,34 -15.713,97

Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 761.608,25 737.738,66 23.869,59

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0,00 0,00 0,00

Svalutazione dei crediti 191.189,18 86.367,72 104.821,46

Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di

consumo (+/-) 0,00 0,00 0,00

Accantonamenti per rischi 0,00 0,00 0,00

Altri accantonamenti 26.570,00 2.626,00 23.944,00

Oneri diversi di gestione 49.655,09 52.970,93 -3.315,84

TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE (B) 4.463.625,90 4.194.664,59 268.961,31

I componenti negativi della gestione invece comprendono: - B9) B10) B11) Acquisto di materie prime e beni di consumo, prestazioni di servizi ed utilizzo beni di terzi che sono correlati al macroaggregato 2 del Titolo 1 di spesa - B12) trasferimenti e contributi costituiti dalle risorse finanziarie correnti trasferiti dall'ente ad altre amministrazioni pubbliche o a privati in assenza di una controprestazione oltre ai contributi agli investimenti - B13) personale per € 1.021.013,28, importo rettificato sulla base delle quote dei ratei passivi derivanti dalla reimputazione mediante Fondo Pluriennale Vincolato di quota parte del salario accessorio all’esercizio successivo. - B14) ammortamenti e svalutazioni costituiti da: a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali € 2.663,37 b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali € 761.608,25 In particolare per gli ammortamenti sono stati adottati i nuovi criteri e le percentuali stabilite dal Principio contabile, modificando anche il periodo residuo di ammortamento, ove necessario. d Svalutazione dei crediti € 191.189,18 – corrisponde alla variazione della quota accantonata dell’avanzo di amministrazione destinata al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e calcolato sulla base dei residui attivi iscritti a bilancio e sulle percentuali di riscossione. In considerazione del volume delle entrate accertate nell’esercizio 2019, e soprattutto degli importi relativi a ruoli per recupero evasione IMU e TASI, l’accantonamento del 2019 risulta pressoché raddoppiato rispetto all’esercizio precedente. - B16) Accantonamenti per rischi: nell’esercizio 2019 sono stati effettuati accantonamenti per potenziali passività connesse ai lavori di realizzazione del poliambulatorio comunale; - B17) Altri accantonamenti: quota annua accantonata per il trattamento fine mandato del Sindaco € 2.626,00; - B18) Oneri diversi di gestione costituti da oneri della gestione di competenza dell'esercizio non classificati nelle voci precedenti.


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C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI PROVENTI FINANZIARI


C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari 0,00

Proventi da partecipazioni 0,00 0,00 0,00

da società controllate 0,00 0,00 0,00

da società partecipate 0,00 0,00 0,00

da altri soggetti 0,00 0,00 0,00

Altri proventi finanziari 14.200,00 15.000,00 -800,00

Totale proventi finanziari 14.200,00 15.000,00 -800,00

Oneri finanziari 0,00

Interessi ed altri oneri finanziari 271.269,72 324.574,46 -53.304,74

Interessi passivi 0,00 0,00 0,00

Altri oneri finanziari 0,00 0,00 0,00

Totale oneri finanziari 271.269,72 324.574,46 -53.304,74

0,00

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C) -257.069,72 -309.574,46 52.504,74

C20) Altri proventi finanziari: è l’importo degli accertamenti di cui alla tipologia 300 del Titolo 3 di entrata, e deriva dagli interessi attivi maturati sul conto di tesoreria e da altri titoli, per complessivi € 14.200,00, in linea con il valore dell’anno precedente. ONERI FINANZIARI Sono riferiti ad oneri da interessi su mutui e prestiti in essere, in riduzione alla luce delle estinzioni anticipate effettuate negli anni precedenti e della conclusione degli ammortamenti di alcuni mutui. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI


E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

Proventi straordinari 75.170,74 46.696,71 28.474,03

Proventi da permessi di costruire 46.396,21 25.784,18 20.612,03

Proventi da trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00

Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 28.774,53 20.612,53 8.162,00

Plusvalenze patrimoniali 0,00 300,00 -300,00

Altri proventi straordinari 0,00 0,00 0,00

Totale proventi straordinari 75.170,74 46.696,71 28.474,03

Oneri straordinari 14.753,86 46.544,34 -31.790,48

Trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00

Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 14.753,86 46.544,34 -31.790,48

Minusvalenze patrimoniali 0,00 0,00 0,00

Altri oneri straordinari 0,00 0,00 0,00

Totale oneri straordinari 14.753,86 46.544,34 -31.790,48

0,00

TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) 60.416,88 152,37 60.264,51


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24) PROVENTI STRAORDINARI Il dettaglio è il seguente: E24a) Proventi da permessi a costruire per € 46.396,21, corrispondente alla quota di proventi da permessi a costruire che non ha finanziato spese in conto capitale (che invece non vengono considerati ricavi ma vanno ad incrementare le correlate riserve del Patrimonio Netto); E24c) Insussistenze del passivo per € 17.546,77 derivanti da eliminazioni di residui passivi; e altre sopravvenienze attive per € 11.227,76 per le rettifiche agli accantonamenti correlati a potenziali passività. 25) ONERI STRAORDINARI E25a b) Consistono in: - rimborsi di imposte e tasse correnti € 4.628,00 ai contribuenti; - insussistenze attive per € 10.125,86 derivanti dal riaccertamento di minori residui attivi (esclusi quelli del titolo 6° di entrata, relativo a mutui, che vanno a rettificare il debito per mutui e prestiti) e dai crediti stralciati dal conto del bilancio perché ritenuti di difficile esigibilità. E25d) Non si registrano costi di tale natura. 26) IMPOSTE Vengono classificati in questa voce, come previsto dal principio contabile, gli importi riferiti all'IRAP di competenza dell'esercizio.

L’ATTIVO PATRIMONIALE

B) IMMOBILIZZAZIONI Gli elementi patrimoniali destinati a essere utilizzati durevolmente dall’ente sono iscritti tra le immobilizzazioni. Condizione per l’iscrizione di nuovi beni patrimoniali materiali ed immateriali tra le immobilizzazioni (stato patrimoniale) è il verificarsi, alla data del 31 dicembre, dell’effettivo passaggio del titolo di proprietà dei beni stessi. Le immobilizzazioni materiali ed immateriali iscritte nello stato patrimoniale sono state regolarmente ammortizzate, applicando a partire dal 1° gennaio 2016 le percentuali previste nel principio contabile, in sostituzione delle precedenti aliquote di ammortamento. I) Immobilizzazioni immateriali In questo gruppo sono stati rilevati i costi ad utilizzo pluriennale ovvero quelli che non esauriscono la loro utilità nell’esercizio e pertanto possono essere economicamente sospesi in quanto correlabili a ricavi e proventi futuri. Vengono pertanto registrati le spese straordinarie su beni di terzi, spese per piani regolatori comunali, spese per l’acquisto di software applicativo, spese di ricerca e studi di fattibilità. Il valore iscritto è dato dal costo sostenuto o di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori o di produzione, comprendente tutti i costi direttamente imputabili, rettificato dagli ammortamenti.


B) IMMOBILIZZAZIONI

Immobilizzazioni immateriali

Costi di impianto e di ampliamento 0,00 0,00 0,00

Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 0,00 0,00 0,00

Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 2.180,51 2.118,24 62,27

Concessioni, licenze, marchi e diritti simile 0,00 0,00 0,00

Avviamento 0,00 0,00 0,00

Immobilizzazioni in corso ed acconti 0,00 0,00 0,00

Altre 0,00 0,00 0,00

Totale immobilizzazioni immateriali 2.180,51 2.118,24 62,27 II) Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali iscritte sono fisicamente esistenti presso l’Amministrazione, la consistenza finale delle immobilizzazioni materiali è stata rilevata al costo storico di acquisto e al netto dei relativi fondi di ammortamento.


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B) IMMOBILIZZAZIONI

Immobilizzazioni materiali

Beni demaniali 16.458.323,23 16.573.401,22 -115.077,99

Terreni 343.371,84 343.371,84 0,00

Fabbricati 1.809.227,30 1.797.351,88 11.875,42

Infrastrutture 14.305.724,09 14.432.677,50 -126.953,41

Altri beni demaniali 0,00 0,00 0,00

Altre immobilizzazioni materiali 11.054.368,33 10.744.837,65 309.530,68

Terreni 2.038.040,65 2.022.040,65 16.000,00

di cui in leasing finanziario 0,00 0,00 0,00

Fabbricati 8.672.273,11 8.442.793,41 229.479,70


Impianti e macchinari 0,00 0,00 0,00


Attrezzature industriali e commerciali 257.290,55 161.707,70 95.582,85

Mezzi di trasporto 46.173,86 61.906,75 -15.732,89

Macchine per ufficio e hardware 12.385,50 21.281,12 -8.895,62

Mobili e arredi 28.204,66 35.108,02 -6.903,36

Infrastrutture 0,00 0,00 0,00

Altri beni materiali 0,00 0,00 0,00

Immobilizzazioni in corso ed acconti 2.014.053,70 1.160.315,94 853.737,76

Totale immobilizzazioni materiali 29.526.745,26 28.478.554,81 1.048.190,45 IV) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni finanziarie, in precedenza valorizzate sulla base del criterio del costo d’acquisto, sono state rivalutate nel primo Stato Patrimoniale (2016) sulla base del metodo del patrimonio netto, e l’importo di rivalutazione è confluito in apposita riserva del Patrimonio Netto. Alla data di redazione del presente Stato Patrimoniale erano disponibili e approvati i Bilanci di esercizio per il 2018 dei soggetti partecipati dall’Ente (A & T 2000 spa, Acquedotto Poiana spa e COSEF – Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli) e di conseguenza i valori sono stati rivalutati sulla base dei valori di patrimonio netto inseriti nei Bilanci di esercizio chiusi al 31.12.2018.


Immobilizzazioni Finanziarie

Partecipazioni in 3.146.382,56 2.507.633,66 638.748,90

imprese controllate 0,00 0,00 0,00

imprese partecipate 2.416.575,23 2.111.054,54 305.520,69

altri soggetti 729.807,33 396.579,12 333.228,21

Crediti verso 0,00 0,00 0,00

altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00 0,00


imprese partecipate 0,00 0,00 0,00

altri soggetti 0,00 0,00 0,00

Altri titoli 0,00 0,00 0,00

Totale immobilizzazioni finanziarie 3.146.382,56 2.507.633,66 638.748,90


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C) ATTIVO CIRCOLANTE L’attivo circolante comprende i beni non destinati a permanere durevolmente nell’ente e dunque rimanenze, crediti, attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi e disponibilità liquide. III) Crediti I Crediti sono rilevati al netto del Fondo Svalutazione Crediti. La conciliazione tra crediti e residui è stata illustrata in precedenza.


C) ATTIVO CIRCOLANTE 0,00

Rimanenze 2.000,00 2.000,00 0,00

Totale rimanenze 2.000,00 2.000,00 0,00

Crediti 0,00

Crediti di natura tributaria 322.227,56 306.573,84 15.653,72

Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità 322.227,56 306.573,84 15.653,72

Altri crediti da tributi 0,00 0,00 0,00

Crediti da Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

Crediti per trasferimenti e contributi 930.902,08 1.381.547,40 -450.645,32

verso amministrazioni pubbliche 930.402,08 1.381.047,40 -450.645,32



verso altri soggetti 500,00 500,00 0,00

Verso clienti ed utenti 57.426,27 88.533,92 -31.107,65

Altri Crediti 183.581,69 218.073,23 -34.491,54

verso l'erario 9.464,48 21.222,69 -11.758,21

per attività svolta per c/terzi 0,00 0,00 0,00

altri 174.117,21 196.850,54 -22.733,33

Totale crediti 1.494.137,60 1.994.728,39 -500.590,79

0,00

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 0,00

Partecipazioni 0,00 0,00 0,00

Altri titoli 0,00 0,00 0,00

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 0,00 0,00 0,00

0,00

Disponibilità liquide 0,00

Conto di tesoreria 579.798,76 629.634,51 -49.835,75

Istituto tesoriere 579.798,76 629.634,51 -49.835,75

presso Banca d'Italia 0,00 0,00 0,00

Altri depositi bancari e postali 1.037.796,26 1.076.583,66 -38.787,40

Denaro e valori in cassa 0,00 0,00 0,00

Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente 0,00 0,00 0,00

Totale disponibilità liquide 1.617.595,02 1.706.218,17 -88.623,15

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 3.113.732,62 3.702.946,56 -589.213,94 Totale Crediti € 1.494.137,60 IV) Disponibilità liquide Le disponibilità liquide fanno riferimento al saldo di Tesoreria, € 579.798,76, agli investimenti in titoli che non costituiscono immobilizzazioni, pari a € 1.021.332,40, a € 16.463,86 che rappresentano i residui non erogati di mutui stipulati con Cassa Depositi e Prestiti Spa. I saldi dei conti correnti postali sono stati riversati nel conto di tesoreria al 31.12.2019.


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D) RISCONTI ATTIVI I risconti attivi esprimono quote di costi rilevati integralmente nell'esercizio in corso od in precedenti esercizi e rappresentano la quota parte rinviata ad uno o più esercizi successivi. A fine sono stati calcolati risconti attivi per € 39.568,49 e sono relativi ai costi sostenuti per coperture assicurative rinviate, per la quota di competenza, all’esercizio successivo.


D) RATEI E RISCONTI

Ratei attivi 0,00 0,00 0,00

Risconti attivi 39.568,49 45.067,13 -5.498,64

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 39.568,49 45.067,13 -5.498,64

IL PASSIVO PATRIMONIALE A) PATRIMONIO NETTO La differenza con il patrimonio netto all’1/1/2019 ed il patrimonio netto a fine esercizio è la seguente: PATRIMONIO NETTO


A) PATRIMONIO NETTO

Fondo di dotazione -4.116.564,70 -14.662.179,15 10.545.614,45

Riserve 26.047.203,78 35.433.536,30 -9.386.332,52

da risultato economico di esercizi precedenti 506.115,95 10.592.956,46 -10.086.840,51

da capitale 2.833.868,17 2.195.119,27 638.748,90

da permessi di costruire 1.201.437,90 1.187.020,82 14.417,08

riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali

indisponibili e per i beni culturali 21.505.781,76 21.458.439,75 47.342,01

altre riserve indisponibili 0,00 0,00 0,00

Risultato economico dell'esercizio 156.358,65 506.115,95 -349.757,30

0,00

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 22.086.997,73 21.277.473,10 809.524,63

Con i nuovi principi contabili i proventi da permessi a costruire destinati ad investimenti non transitano più nel conto economico come in precedenza, attraverso la quota del ricavo pluriennale rilevata ogni anno per neutralizzare il costo rappresentato dall’ammortamento del bene che veniva finanziato. Di conseguenza il conto economico registrerà solamente il costo e non più il ricavo collegato al suo finanziamento, con conseguente peggioramento del risultato. Il valore dei beni demaniali al 31/12/2019, detratte le quote di ammortamento, è così determinato: terreni 343.371,84 fabbricati 1.809.227,30 infrastrutture 14.305.724,09 totale 16.458.323,23 Il valore dei beni patrimoniali indisponibili invece è pari a € 2.097.870,54 di fabbricati destinati ad usi istituzionali ed € 2.949.587,99 di fabbricati scolastici


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FONDO DI DOTAZIONE al netto delle riserve da beni demaniali e beni patrimoniali indisponibili- -4.116.564,70, incrementato rispetto all’esercizio precedente di € 10.592.956,46 per la destinazione a fondo di dotazione delle riserve da risultato economico di esercizi precedenti. RISERVE INDISPONIBILI PER BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI INDISPONIBILI E PER I BENI CULTURALI 21.505.781,76 B) FONDI RISCHI Il fondo rischi è composto da € 2.700,00 quale quota accantonata dell'avanzo 2019 per indennità fine mandato del Sindaco, € 12.000,00 di accantonamenti per rinnovi contrattuali del personale dipendente, ed infine € 25.000,00 per potenziali passività connesse ai lavori di rifacimento del poliambulatorio comunale.


B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

Per trattamento di quiescenza 0,00 0,00 0,00

Per imposte 0,00 0,00 0,00

Altri 39.700,00 13.130,00 26.570,00

0,00

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 39.700,00 13.130,00 26.570,00

D) DEBITI La conciliazione tra debiti e residui passivi è stata illustrata in precedenza. Debiti di finanziamento 6.130.937,89


D) DEBITI

Debiti da finanziamento 6.130.937,89 6.238.780,76 -107.842,87

prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00

v/ altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00 0,00

verso banche e tesoriere 0,00 0,00 0,00

verso altri finanziatori 6.130.937,89 6.238.780,76 -107.842,87

Debiti verso fornitori 460.020,24 258.544,19 201.476,05

Acconti 0,00 0,00 0,00

Debiti per trasferimenti e contributi 147.900,48 137.087,16 10.813,32

enti finanziati dal servizio sanitario nazionale 0,00 0,00 0,00

altre amministrazioni pubbliche 17.010,48 24.579,88 -7.569,40



altri soggetti 130.890,00 112.507,28 18.382,72

Altri debiti 159.734,18 155.154,48 4.579,70

tributari 38.984,03 35.750,76 3.233,27

verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 8.711,09 7.353,71 1.357,38

per attività svolta per c/terzi (2) 0,00 0,00 0,00

altri 112.039,06 112.050,01 -10,95

TOTALE DEBITI ( D) 6.898.592,79 6.789.566,59 109.026,20

I residui passivi del titolo II non vengono contabilizzati fra i debiti in quanto corrispondono ad impegni di spesa non correlati ad immobilizzazioni entrate nelle disponibilità dell’ente.


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E) RATEI E RISCONTI I) Ratei passivi I ratei passivi sono correlati a spese imputate all’esercizio 2019 e relative ad esercizi successivi, e in particolare la quota del salario accessorio e premiante del personale dipendente. II) Risconti passivi I risconti passivi esprimono quote di ricavi rilevati integralmente nell'esercizio in corso od in precedenti esercizi e rappresentano la quota parte rinviata ad uno o più esercizi successivi. Sono essenzialmente costituiti da contributi agli investimenti da parte di altre amministrazioni pubbliche, e l’importo viene ridotto annualmente di una quota calcolata in proporzione al tasso di copertura dell’opera con il contributo pubblico e sulla base del periodo di ammortamento del bene. Tra i ricavi del Conto economico sono stati infatti contabilizzati € 233.666,28 che rappresentano tale quota per l’anno 2019 (voce 4 b dei ricavi). L’incremento dei contributi derivanti dagli accertamenti di nuovi contributi assegnati nell’esercizio 2019 invece ammonta ad € 379.365,22.


E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

Ratei passivi 25.923,06 24.453,79 1.469,27

Risconti passivi 6.777.395,86 6.631.696,92 145.698,94

Contributi agli investimenti 6.777.395,86 6.631.696,92 145.698,94

da altre amministrazioni pubbliche 6.777.395,86 6.631.696,92 145.698,94

da altri soggetti 0,00 0,00 0,00

Concessioni pluriennali 0,00 0,00 0,00

Altri risconti passivi 0,00 0,00 0,00

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 6.803.318,92 6.656.150,71 147.168,21

CONTI D'ORDINE Risultano composti da Impegni su esercizi futuri per Euro € 925.384,76 e comprendono gli impegni nanziari effettuati nel corso dell’esercizio e negli esercizi precedenti, reimputati ad esercizi successivi attraverso il Fondo Pluriennale Vincolato, tranne la quota corrispondente alle spese di personale, rilevate tra i ratei passivi. Pavia di Udine 2 aprile 2020 Il responsabile del servizio finanziario Dr. Stefano Di Lena

conto economico stato patrimoniale ......nota integrativa contabilità economico patrimoniale –...

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