contaminazione chimica degli alimenti e possibili riflessi sulla salute umana teresa cirillo
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CONTAMINAZIONE CHIMICA DEGLI ALIMENTI E POSSIBILI
RIFLESSI SULLA SALUTE UMANA
Teresa Cirillo
Comunemente con termineComunemente con termine
““contaminazione chimica”contaminazione chimica”
presenza in alimentipresenza in alimenti
di fattori chimici dannosidi fattori chimici dannosi
si intende
Negli alimenti possono essere presenti Negli alimenti possono essere presenti sostanze dannose per la salutesostanze dannose per la salute
come costituenti naturalicome costituenti naturali
derivanti da sorgenti esternederivanti da sorgenti esterne
introdotte o formate in fase di processointrodotte o formate in fase di processo
COSTITUENTI NATURALI COSTITUENTI NATURALI TOSSICI O DANNOSITOSSICI O DANNOSI
IN PARTICOLARI SPECIE VEGETALI ED ANIMALI IN PARTICOLARI SPECIE VEGETALI ED ANIMALI POSSONO ESSERE PRESENTI NATURALMENTE POSSONO ESSERE PRESENTI NATURALMENTE SOSTANZE AD ELEVATA TOSSICITÀ (PER LO PIÙ SOSTANZE AD ELEVATA TOSSICITÀ (PER LO PIÙ PER IL FEGATO O PER IL SISTEMA NERVOSO PER IL FEGATO O PER IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE)CENTRALE)
Esempi:Esempi:
FUNGHI FUNGHI
PESCIPESCI
MOLLUSCHIMOLLUSCHI
amanitine amanitine muscarina muscarina orellaninaorellanina
saxitossina saxitossina asaritossinaasaritossina
ittiotossineittiotossine
COSTITUENTI NATURALI COSTITUENTI NATURALI TOSSICI O DANNOSITOSSICI O DANNOSI
inoltre, negli alimenti possono essere naturalmente inoltre, negli alimenti possono essere naturalmente presenti numerose sostanze, a composizione presenti numerose sostanze, a composizione chimica variabile, in grado di esplicare funzioni chimica variabile, in grado di esplicare funzioni negative di tiponegative di tipo
antinutrizionale antinutrizionale allergizzante allergizzante
o in grado di provocare in soggetti sensibilio in grado di provocare in soggetti sensibili
intolleranzeintolleranze interferenze endocrineinterferenze endocrine disturbi pressori etc.disturbi pressori etc.
MicotossineMicotossineTossine di pesci-molluschi-crostaceiTossine di pesci-molluschi-crostaceiNitriti-nitratiNitriti-nitratiAmmine pressorie naturali e biogeneAmmine pressorie naturali e biogeneAcido fitico e fitati Acido fitico e fitati Saponine Saponine Goitrogeni Goitrogeni Latirogeni Latirogeni Emoagglutinine Emoagglutinine Stimolanti e depressantiStimolanti e depressantiInibitori di enzimiInibitori di enzimiAntivitamineAntivitamineFattore del favismoFattore del favismoAcido ossalico da muffeAcido ossalico da muffeGossipoloGossipoloTossici naturali da spezie, aromi e drogheTossici naturali da spezie, aromi e drogheestrogeniestrogeni
PRINCIPALI CATEGORIEPRINCIPALI CATEGORIE
Metaboliti di muffe alimentari, di foraggi o di materie prime usate nella produzione,
tossici per uomo e animali Micotossine Micotossine ad effetto acuto ad effetto cronico
MICOTOSSINE
Epatotossiche,nefrotossiche,neurotossiche,immunotossiche,dermatotossiche
Mutagene,cancerogene,teratogene
Diversità effetti biologici riflette varietà struttura chimica, in grado di reagire con DNA, RNA, proteine funzionali,
cofattori enzimatici e costituenti di membrana
Funghi tossinogeni molto numerosi ma ascrivibili a tre generi
Penicillium, Aspergillus e Fusarium
Diffusamente associati
ammuffimento alimenti e foraggi
Possibile anche
contaminazione simultanea da specie diverse
Sostanze derivanti da sorgenti esterne
Possono essere composti chimici Possono essere composti chimici dispersi nell’ambiente derivanti da:dispersi nell’ambiente derivanti da:
attività umane industriali, attività umane industriali,
civili civili
agricoleagricole
principali categorieprincipali categorie
METALLI PESANTI:METALLI PESANTI: mercurio cadmio piombo mercurio cadmio piombo cromocromo
sono tossici direttamente per alcuni organi sono tossici direttamente per alcuni organi come fegato, rene, cervello; si possono come fegato, rene, cervello; si possono accumulare nei tessuti; possono essere accumulare nei tessuti; possono essere nocivi per la riproduzione; possono essere nocivi per la riproduzione; possono essere cancerogeni.cancerogeni.ELEMENTI RADIOATTIVIELEMENTI RADIOATTIVI: : iodio 131 stronzio iodio 131 stronzio 90 cesio 13790 cesio 137
(incidenti a centrali nucleari-rilascio da (incidenti a centrali nucleari-rilascio da sorgenti di utilizzo in campo industriale, sorgenti di utilizzo in campo industriale, civile, sanitario) civile, sanitario) mutageni teratogeni mutageni teratogeni cancerogenicancerogeni
idrocarburi policiclici aromatici idrocarburi policiclici aromatici (processi di combustione) (processi di combustione) rischi rischi cancerogenicancerogeni
policlorobifenili policlorobifenili
(impiego prevalente come lubrificanti) (impiego prevalente come lubrificanti) interferenti endocriniinterferenti endocrini
pesticidi pesticidi
(usi agricoli e civili) (usi agricoli e civili) rischi cancerogenirischi cancerogeni
etc.etc.
PESTICIDI
Sostanze utilizzate nella lotta contro organismi animali e vegetali che possono danneggiare uomo, colture e ambiente.
Si possono classificare in base alle loro caratteristiche fisiche, chimiche, alle specie bersaglio, ai campi di utilizzo
ANTIPARASSITARI
di prima generazione
principi attivi per lo più estratti da piante o composti minerali
piretro
nicotina
arseniati di Pb-Ca-Cu
acido cianidrico (hcn)
solfuro di carbonio (cs2), etc.
Alla seconda generazione appartengono i pesticidi classificati nel seguente modo:
Pesticidi organofosforati.
Carbammati.
Ditiocarbammati.
Piretrodi.
Pesticidi organoclorurati.
di terza generazione
lotta biologica
nemici naturali-fagostatici- maschio sterile-feromoni
ingegneria genetica
specie naturalmente resistenti ai parassiti
norme antiparassitaririguardano
produzione
stoccaggio-vendita
impiego
agricolo-domestico-civile
limiti dei residui
negli alimenti e nelle acque
fitofarmaci classificati in classi tossicologiche in base
a
caratteristiche tossicità acuta nei confronti di specie animalicaratteristiche di tossicità sull'uomoclassificazione tossicologica comporta conseguenze diverse in sede di autorizzazione e produzione (rischi lavoratori-rifiuti liquidi-solidi-emissioni gassose)detenzione-commercio e venditautilizzazione
La valutazione del rischio per un determinato principio attivo è fatta per confronto con i Limiti Massimi di Residuo (LMR) ammessi per legge e con l'ADI (Acceptable Daily Intake) individuata sulla scorta di conoscenze di natura tossicologica
In base ai settori di utilizzo si possono distinguere:
fitofarmaci;presidi per le derrate alimentari
immagazzinate;antiparassitari per uso animaleantiparassitari per uso umano;presidi sanitari per la lotta contro
organismi vettori di malattia;presidi diversi per uso civilepresidi per uso industriale
FITOFARMACI
In base alle principali specie bersaglio contro cui è indirizzata la
loro azione, si suddividono in:
o insetticidi-acaricidi
o acaricidi
o fungicidi
o erbicidi
o nematocidi
o molluschicidi
o rodenticidi
o alghicidi
L’ immissione nell’ambiente di Sostanze L’ immissione nell’ambiente di Sostanze derivantiderivanti
da sorgenti esterne ambientali è dovuta a: da sorgenti esterne ambientali è dovuta a:
scarichi gassosi in atmosfera scarichi gassosi in atmosfera (industrie, (industrie, centrali termoelettriche, riscaldamenti centrali termoelettriche, riscaldamenti domestici, traffico veicolare)domestici, traffico veicolare)rilascio incontrollato di acque inquinate nel rilascio incontrollato di acque inquinate nel suolo o nei corsi d’acqua, nei laghi e nel suolo o nei corsi d’acqua, nei laghi e nel mare mare (liquami domestici, industriali, urbani, (liquami domestici, industriali, urbani, agricoli)agricoli) abbandono incontrollato di rifiuti solidi abbandono incontrollato di rifiuti solidi tossici sul suolo tossici sul suolo (discariche abusive)(discariche abusive)
le coltivazioni assorbono attraverso le coltivazioni assorbono attraverso l’aria, l’acqua ed il suolo le sostanze l’aria, l’acqua ed il suolo le sostanze tossiche disperse nell’ambiente o tossiche disperse nell’ambiente o utilizzate per il potenziamento delle utilizzate per il potenziamento delle colture (colture (fertilizzantifertilizzanti) e la difesa dai ) e la difesa dai parassiti (parassiti (fitofarmacifitofarmaci))
gli animali allevati assorbono le sostanze gli animali allevati assorbono le sostanze disperse nell’ambiente: disperse nell’ambiente:
dall’aria tramite la respirazione e la cutedall’aria tramite la respirazione e la cute
dall’acqua e dagli alimentidall’acqua e dagli alimenti per ingestioneper ingestione
L’uomo assorbe le sostanze disperse nell’aria L’uomo assorbe le sostanze disperse nell’aria tramite: tramite:
la respirazione e la cute, la respirazione e la cute,
per ingestione, dall’acqua e dagli per ingestione, dall’acqua e dagli
alimenti vegetali e di origine animale alimenti vegetali e di origine animale
contaminaticontaminati
Altre sostanze dannose per la salute derivantiAltre sostanze dannose per la salute derivanti da sorgenti esterne ambientali da sorgenti esterne ambientali
SOSTANZE DERIVANTI DA MANIPOLAZIONI SOSTANZE DERIVANTI DA MANIPOLAZIONI GENETICHEGENETICHERESIDUI DI FARMACI AD USO VETERINARIORESIDUI DI FARMACI AD USO VETERINARIO
antibiotici-sulfamidici-anabolizzanti sintetici-antibiotici-sulfamidici-anabolizzanti sintetici-farmaci ad effetto auxinicofarmaci ad effetto auxinico
RESIDUI DI DETERGENTIRESIDUI DI DETERGENTIRESIDUI DI DISINFETTANTIRESIDUI DI DISINFETTANTISOSTANZE CEDUTE DAI CONTENITORISOSTANZE CEDUTE DAI CONTENITORI metalli pesanti, plastiche, plastificantimetalli pesanti, plastiche, plastificanti
Sostanze dannose per la salute Sostanze dannose per la salute formate in fase di processo formate in fase di processo
si possono formare:si possono formare: a causa del riscaldamento prolungato a causa del riscaldamento prolungato
(fenomeno di pirolisi), (fenomeno di pirolisi), per esposizione diretta alla fiammaper esposizione diretta alla fiamma
(grigliatura-cottura al barbecue o allo spiedo)(grigliatura-cottura al barbecue o allo spiedo)
ammine eterocicliche: mutagene ammine eterocicliche: mutagene
idrocarburi policiclici aromatici: cancerogeniidrocarburi policiclici aromatici: cancerogeni
Sostanze dannose per la salute Sostanze dannose per la salute formate in fase di processo formate in fase di processo
possono derivare dai componenti del possono derivare dai componenti del fumo per esposizione diretta fumo per esposizione diretta (affumicatura)(affumicatura)
idrocarburi policiclici aromatici: idrocarburi policiclici aromatici: cancerogenicancerogeni
aldeide formica: mutagenaaldeide formica: mutagena
fenoli: tossicifenoli: tossici
IPA sono idrocarburi costituiti da due o
più anelli benzenici uniti fra loro, in un’unica struttura piana, attraverso coppie di atomi di carbonio condivisi fra anelli adiacenti
Origine:
•Processi di combustione
•Inceneritori
•Riscaldamento domestico
•Emissioni di veicoli a motore
•Fumo di tabacco
Negli alimenti:•Da ambiente•Da trattamenti termici severi•Da affumicamento
•Cottura di alimenti su fiamma
Sostanze dannose per la salute Sostanze dannose per la salute formate in fase di processo formate in fase di processo
possono essere introdotte possono essere introdotte volontariamente per scopi diversi, volontariamente per scopi diversi, tecnologici e nontecnologici e non
additivi volontari: varie azioni dannoseadditivi volontari: varie azioni dannose possono derivare da reazioni tra possono derivare da reazioni tra
additivi (nitrati e nitriti) e amminoacidi additivi (nitrati e nitriti) e amminoacidi in alimenti proteici salatiin alimenti proteici salati
nitrosoammine: cancerogenenitrosoammine: cancerogene
REGOLAMENTO (CE) N. 1333/2008
Per «additivo alimentare» s’intende qualsiasi sostanzaabitualmente non consumata come alimento in sé e nonutilizzata come ingrediente caratteristico di alimenti, con osenza valore nutritivo, la cui aggiunta intenzionale adalimenti per uno scopo tecnologico nella fabbricazione,nella trasformazione, nella preparazione, nel trattamento,nell’imballaggio, nel trasporto o nel magazzinaggio degli
stessi, abbia o possa presumibilmente avere per effettoche la sostanza o i suoi sottoprodotti diventino,direttamente o indirettamente, componenti di tali alimenti
REGOLAMENTO (CE) N. 1333/2008
1. «edulcoranti» 2. «coloranti» 3. «conservanti» 4. «antiossidanti» 5. I «supporti» 6. «acidificanti» 7. «regolatori dell’acidità» 8. «antiagglomeranti» 9. «agenti antischiumogeni» 10. «agenti di carica» 11. «emulsionanti» 12. «sali di fusione» 13. «agenti di resistenza»
14. «esaltatori di sapidità» 15. «agenti schiumogeni» 16. «agenti gelificanti» 17. «agenti di rivestimento» 18. «agenti umidificanti» 19. «amidi modificati» 20. «gas d’imballaggio» 21. «propellenti» 22. «agenti lievitanti» 23. «agenti sequestranti» 24. «stabilizzanti» 25. «addensanti» 26.«agenti di trattamento delle
farine»,
NITRATI - NITRITIComponenti naturali acque/alimentiAnche introdotti come additivi volontari in vari prodotti alimentari, insaccati, conserve di pesce, etc.Sotto il profilo sanitario problematiche connesse con risultati studi effettuati su animali che hanno dimostrato la loro cancerogenicitàMeccanismo cancerogenesiRiduzione NO3 a NO2 a livello di bocca e stomaco dove, in presenza di ammine libere, potrebbero formarsi n-alchilnitrosammine sostanze ad attività cancerogenaStudi epidemiologici non univoci circa plausibilità estensione tale ipotesi all’uomo, molta attenzione è comunque rivolta al problema del contenimento dell’apporto di nitrati e nitriti con la dieta
PERICOLI CHIMICI
La contaminazione chimica dei prodotti alimentari può verificarsi in qualsiasi fase del processo produttivo, dalla produzione delle materie prime fino al momento del consumo del prodotto finito
IMPORTANZA SANITARIA DELLA IMPORTANZA SANITARIA DELLA
CONTAMINAZIONE CHIMICA DEGLI ALIMENTICONTAMINAZIONE CHIMICA DEGLI ALIMENTI
Alla luce di quanto finora detto e data l’importanza Alla luce di quanto finora detto e data l’importanza sanitaria del problema è necessario procedere ad una sanitaria del problema è necessario procedere ad una analisi del rischio.analisi del rischio.
La legislazione si è negli ultimi anni mostrata molto La legislazione si è negli ultimi anni mostrata molto sensibile a tale problematica tanto che isensibile a tale problematica tanto che il libro bianco sulla sicurezza alimentare (Commissione delle Comunità Europee 12/01/2000) e il Regolamento CE n° 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio 28/01/2002 definiscono l'analisi del rischio lo strumento su cui basare la politica di sicurezza degli alimenti.
EFSA
In seguito ad una serie di crisi legate alla sicurezza degli alimenti
negli anni 90 (ex. BSE, diossina), l’Unione Europea ha
organizzato un nuovo organo scientifico EFSA (European Food
Safety Authority). Compito dell’EFSA è fornire dei consigli
scientifici sulle questioni di sicurezza degli alimenti, lungo tutta
la catena alimentare. Con l’aiuto di esperti e del comitato
scientifico, l’EFSA fornisce una valutazione dei rischi su tutte le
questioni legate alla sicurezza delle derrate alimentari e degli
alimenti per gli animali, compresa la salute ed il benessere degli
animali e la protezione dei vegetali. Vengono inoltre forniti dei
consigli per la nutrizione nei riguardi della legislazione
comunitaria.
Gruppi scientificiLe valutazioni del rischio sono eseguite dal comitatoscientifico e da 8 gruppi scientifici specializzati nei seguenticampi:
1. Additivi alimentari, aromi, materiali in contatto con gli alimenti (AFC);
2. Additivi, prodotti o sostanze usate nei mangimi animali (FEEDAP);3. Salute delle piante, dei prodotti fitofarmaceutici e loro residui
(PPR);4. Organismi geneticamente modificati (OGM);5. Prodotti dietetici, nutrizione ed allergie (NDA);6. Rischi biologici;7. Contaminanti della catena alimentare (CONTAM);8. Salute e benessere degli animali (AHAW).
PREVENZIONE CONTAMINAZIONE ALIMENTI
Limitazione, ottimizzazione impiego fitofarmaci, farmaci veterinari, disinfettanti, etc.
Tutela ambientale: corretta gestione rifiuti gassosi, liquidi, solidi; difesa del suolo
Forte limitazione nell’impiego di sostanze estranee (additivi, coadiuvanti tecnologici, etc.)
Adeguamento legislativo (inquinanti ambientali, cessione da contenitori, imballaggi, superfici di contatto, etc.)
Potenziamento ricerca scientifica in tutti i settori attinenti le produzioni alimentari
Promozione strategie di produzione alternative
Potenziamento organi di controllo
Controllo totale ogni fase di processo
PREVENZIONE RISCHI CONSUMATORE
Corretta applicazione criteri elencati elimina/riduce fortemente rischi sanitari consumatore
Introduzione protocolli autocontrollo consente verifica qualità prodotti alimentari a partire da materie prime e via via lungo tutta la filiera produttiva
Intolleranze, suscettibilità individuali vanno approfondite ed affrontate adeguatamente
Educazione alimentare consente corretta applicazione criteri dietetici ottimali, con riduzione rischi connessi con eccessiva introduzione componenti tossici naturali in alimenti