congresso 2012 - accreditamento professionale - peyvandi ... · seguendo il modello delle...
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Accreditamento SIMIAccreditamento SIMIAzioni di miglioramentog
U O Medicina Interna 2U.O. Medicina Interna 2 Fondazione IRCCS Ca’ Granda ‐ Ospedale Maggiore Policlinico
ilMilanoDirettore Prof.ssa Flora PeyvandiCaposala Inf. Emilia Macchia
113° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna
Roma, 22 Ottobre 2012Flora Peyvandi – Alberto Tedeschi
Criticità/punto di Requisiti SIMI di Obiettivi di Azioni fatte eCriticità/punto di debolezza originario
Requisiti SIMI di riferimento
Obiettivi di miglioramento
Azioni fatte e risultati raggiunti
Rilevazione dei A1 12 Risoluzione delle RilevazioneRilevazione dei bisogni assistenziali, conseguente pianificazione
A1.12
A1.13
Risoluzione delle criticità evidenziate
Rilevazione sistematica dei bisogni assistenziali, con particolarepianificazione
dell’assistenza infermieristica e prestazioni erogate
A1.14con particolare riguardo alla scala del dolore.Controllo dellaprestazioni erogate
non risultano adeguatamente documentate.
Controllo della cartella infermieristica eseguito gsistematicamente dai caposala.Il punteggio dimostra miglioramento in tutti i campi.
MONITORAGGIO INDICATORIMONITORAGGIO INDICATORI
Il nuovo Coordinatore Infermieristico dall’Aprile 2011 ha individuato alcuni indicatori di cui effettua mensilmente il controllo (2 giorni a caso)controllo (2 giorni a caso).
1 Fragilità del paziente valutata mediante la completezza e correttezza1. Fragilità del paziente, valutata mediante la completezza e correttezza della compilazione della scala Stratify (scala che evidenzia il rischio di caduta) d f d l ( f h bb l2. Identificazione del paziente (verifica che tutti i pazienti abbiano il braccialetto identificativo)
3. Valutazione del dolore 4. Completezza della sezione scheda di rilevazione bisogni all’ingresso
all’interno della cartella infermieristica
SCALA STRATIFYvalore di rischio: > 2
SI NO
S1 ‐ Il paziente è stato ricoverato in seguito ad una caduta, oppure è caduto durante la degenza? (esame della documentazione)
1 0
Ritieni che il paziente: 1 0
S2 – Sia agitato? (Definizione: eccessiva attività motoria, solitamente non finalizzata ed associato ad agitazione interiore. Es: incapacità a stare seduto fermo, si muove con irrequietezza, si tira i vestiti, ecc.).
1 0
S3‐ Abbia un calo della vista tale da compromettere tutte le altre funzioni quotidiane? 1 0
S4 ‐ Necessiti di andare in bagno con particolare frequenza? (< 3 ore) 1 0
S5 – Il paziente ha un punteggio di mobilità corrispondente a 3 o a 4 ? (vedi schema di calcolo sottostante)
1 0
TOTALE (somma dei punteggi da S1a S5 )
Schema per il calcolo del punteggio di mobilità (vedi le indicazioni sottostanti)
Il paziente è in grado di: NO Con aiuto maggiore
Con aiuto minore
Indipendente Punteggio
1) Spostarsi dalla sedia al letto e 0 1 2 3 ______ritornare
(include il sedersi sul letto)
2) Camminare sul piano (spingere la sedia a rotelle se non
0 1 2 3 ______
deambula)
TOTALE _______
Indicazioni per la compilazioneIndicazioni per la compilazione
• Tutte le domande, ad eccezione della prima, devono essere rivolte dall’infermiere che ha inTutte le domande, ad eccezione della prima, devono essere rivolte dall infermiere che ha in carico il paziente.
• Barrare il valore corrispondente alla risposta fornita e sommare i valori positivi.• L'item S5, correlato al punteggio di mobilità (che si ottiene compilando lo schema per il, p gg ( p p
calcolo) dà un valore 1 SOLO se il totale della tabella sottostante (schema per il calcolo dipunteggio di mobilità) è UGUALE a 3 o a 4 .
• In caso di punteggi differenti (che diano come somma dei valori segnati nello schema per ilcalcolo di punteggio di mobilità 0‐1‐2‐5‐6), all'item S5 deve essere assegnato il valore 0(zero).
• Il punteggio di rischio è dato ESCLUSIVAMENTE dalla somma dei valori attribuiti da S1 a S5.Q ll h i il ll h di l l l bilità è il l S5 (l i i lt t ò• Quello che si rileva nello schema di calcolo per la mobilità è il valore S5 (la cui risultante puòessere solo uno di questi 2 valori: 1 oppure 0 (zero).
MONITORAGGIO INDICATORE FRAGILITA’ DEL PAZIENTE I 07 190 RI.07.190 R
Cod. I. Gennaio Febbraio
Marzo Aprile2011
Maggio 2011
Giugno2011
Luglio2011
Agosto2011
Settembre2011
Ottobre2011
Novembre2011
Dicembre2011
I.07.190 R 26/4 = 1 9/05 = 1
30/5 = 0
09/6 = 0
24/6 = 1
07/7 = 1
28/7 = 0
09/08= 1
25/08= 0
21/9 = 1
30/9 = 0
10/10 = 0
25/10 = 0
7/11 = 0
24/11 = 1
9/12 = 0
28/12 =0
AZIONE CORRETTIVA
Come si evidenzia nella scheda di monitoraggio nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2011 l’88,9%)delle schede era compilato correttamente. Nei mesi successivi si è registrato un miglioramento finoad arrivare al mese di Aprile 2012, nel quale si è evidenziato che tutte le schede erano compilate
Cod. I. Gennaio2012
Febbraio2012
Marzo2012
Aprile2012
Maggio2012
Giugno2012
Luglio2012
Agosto Settembre2012
Ottobre2012
Novembre2012
Dicembre2012
ad arrivare al mese di Aprile 2012, nel quale si è evidenziato che tutte le schede erano compilatecorrettamente
2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012
I.07.190 R 10/1 = 0 7/02 = 0 9/03 = 0 6/04 = 0 6/05 = 0 4/06 =0 4/07 = 0 02/08=0 06/9= 0 3/10= 0
25/1 = 0 24/2 = 0 26/3 = 0 26/4 = 0 23/5 = 0 1806 = 0 20/7 = 0 21/08=0 20/9= 0
MONITORAGGIO INDICATORE IDENTIFICAZIONE I 05 190 RI.05.190 R
Cod. I. Gennaio Febbraio Marzo Aprile2011
Maggio 2011
Giugno2011
Luglio2011
Agosto Settembre2011
Ottobre2011
Novembre2011
Dicembre2011
I.05.190 R
18/4 = 1
29/4 = 0
3/05 = 0
24/5 = 1
7/06 = 0
27/6 = 1
5/07 = 0
26/7 = 1
10/8= 1
24/8= 0
16/9 = 0
29/9 = 1
4/10 = 0
27/10=0
8/11 = 1
26/11=0
5/12 = 0
29/12=0
0
Nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, (2011) come si può notare dal monitoraggio risulta, è emersoh l’88 89 % d i i ti it di b i l tt
AZIONE CORRETTIVA
che l’88,89 % dei pazienti era munito di braccialetto.E’ stata indetta pertanto una riunione con il personale nel mese di Ottobre 2011, in cui è stataribadita l’importanza della corretta identificazione del paziente.In un controllo a campione effettuato dalla RIUO a Febbraio, Marzo e Aprile si è verificato che il
Cod. I. Gennaio2012
Febbraio2012
Marzo2012
Aprile2012
Maggio2012
Giugno2012
Luglio2012
Agosto Settembre
Ottobre2012
Novembre
Dicembre2012
p , p100% dei pazienti era munito di braccialetto.
2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 e2012
2012 e2012
2012
I.05.190 R
10/1 = 0 6/02 = 0 2/03 = 0 5/04 = 0 6/05 = 023/5 = 0
5/06 =0 3/07 = 0 03/08=0 07/9= 0 4/10= 0R
26/1 = 0 22/2 = 0 23/3 = 0 24/4 = 023/5 = 0
19/6 = 0 19/7 = 0 22/08=0 21/9= 0
MONITORAGGIO INDICATORE RILEVAZIONE PARAMETRO DEL DOLORE I.08.190 R
Cod. I. Gennaio Febbraio Marzo Aprile2011
Maggio 2011
Giugno2011
Luglio2011
Agosto Settembre2011
Ottobre2011
Novembre2011
Dicembre2011
I.08.190 R
26/4 = 1 9/05 = 2
30/5 = 0
09/6 = 1
24/6 = 0
07/7 = 1
28/7 = 1
09/8= 1
25/8= 0
21/9 = 0
30/9 = 1
10/10= 0
25/10 = 0
7/11 = 0
24/11= 1
9/12 = 1
28/12 =0
AZIONE CORRETTIVACome riportato nella scheda di monitoraggio, nel primo trimestre di elaborazione, a partire dalmese di Aprile 2011, risulta che l’ 85,2% delle schede erano compilate. Nei mesi successivi si èregistrato un miglioramento fino ad arrivare al mese di Gennaio 2012 nel quale si è evidenziatoh t tt l h d il t
Cod. I. Gennaio2012
Febbraio2012
Marzo2012
Aprile2012
Maggio2012
Giugno2012
Luglio2012
Agosto2012
Settembre2012
Ottobre2012
Novembre2012
Dicembre2012
che tutte le schede erano compilate.
I.08.190 R
10/1 = 0
25/1 = 0
7/02 = 0
24/2 = 0
9/03 = 0
26/3 = 0
6/04 = 0
26/4 = 0
7/05 = 0
24/5 = 0
5/06 =0
19/6 = 0
3/07 = 0
19/07=0
02/08=0
21/08=0
07/09=0
21/09=0
04/10=0
25/1 0 24/2 0 26/3 0 26/4 0 24/5 0 19/6 0 19/07 0 21/08 0 21/09 0
SCHEDA VALUTAZIONE DEL DOLORE
SCHEDA VALUTAZIONE DEL DOLORE AREA DELLE MEDICINE E SPECIALITA' MEDICHE DI VIA PACE
Paziente Nato il ………………………………………………………..codice nosologico
109
Mese …………………..
Massimo dolore
Scala del Dolore
8765432Nessun dolore10
At 4
Scala dei Visi
Scala verbale del
dolore
Mese …………………..
Atroce 4
Forte 3
Moderato 2
Lieve 1
Assente 0
MONITORAGGIO INDICATORE GESTIONE DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA I 06 190 RINFERMIERISTICA I.06.190 R
Cod. I. Gennaio Febbraio Marzo Aprile2011
Maggio 2011
Giugno2011
Luglio2011
Agosto Settembre2011
Ottobre2011
Novembre2011
Dicembre2011
I.06.190 R
26/4 = 2 9/05 = 1
30/5 = 2
09/6 = 2
24/6 = 1
07/7 = 1
28/7 = 1
10/8= 1
24/8= 0
21/9 = 2
30/9 = 0
10/10=1
25/10=1
7/11 = 0
24/11= 1
9/12 = 0
28/12=0
AZIONE CORRETTIVACome riportato nella scheda di monitoraggio nei primi tre mesi di osservazione, a partire dalmese di Aprile 2011, il 70,38% delle schede era compilato. Nei mesi successivi si è registrato unmiglioramento fino ad arrivare al mese aprile 2012 durante il quale il 96,3,% delle schede è
AZIONE CORRETTIVA
Cod. I. Gennaio2012
Febbraio2012
Marzo2012
Aprile2012
Maggio2012
Giugno2012
Luglio2012
Agosto Settembre
Ottobre2012
Novembre
Dicembre2012
miglioramento fino ad arrivare al mese aprile 2012 durante il quale il 96,3,% delle schede èstato compilato.
2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 e2012
2012 e2012
2012
I.06.190 R
10/1 =1 7/02 = 0 9/03 = 0 6/04 = 0 7/05 = 0 5/06 =0 4/07 = 0 03/08=0 06/9= 0 3/10= 0
25/1=1 24/2 = 1 26/3 = 0 26/4 = 0 24/5 = 0 19/6 = 0 20/7 = 0 22/08=0 20/9= 0
Pianificazione AssistenzialePianificazione Assistenziale
d ll ll f l d• 2012: revisione della Cartella Infermieristica in tutta la Fondazione, seguendo il Modello delle prestazioni infermieristiche (Marisa Cantarelli, Teorica dell’assistenza infermieristica).
• La scheda di pianificazione è costituita da 9 aree che identificano i bisogni di assistenza infermieristica.
• All’ingresso del paziente vengono rilevati i bisogni assistenziali alterati e• All ingresso del paziente vengono rilevati i bisogni assistenziali alterati e vengono monitorati fino alla loro risoluzione.
• I bisogni vengono rivalutati ogni 24 ore.• In qualsiasi momento, se necessario, possono essere aperti altri bisogni di
assistenza infermieristica, in relazione al modificarsi delle condizioni clinico assistenziali del degenteclinico assistenziali del degente.
NUOVA CARTELLA INFERMIERISTICA
ABBREVIAZIONIABBREVIAZIONI
B.A.I. BISOGNO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
P PRESENTE
A ASSENTE
/G A / G AI/G INDIRIZZARE / GUIDARE
S SOSTENERE
SO SOSTITUIRE
E EFFICACEE EFFICACE
NE NON EFFICACE
S SOSPESO
FKT FISIOTERAPISTA
LO LOGOPEDISTA
CG CARE GIVER
VO VOLONTARIO
FUT FOGLIO UNICO DI TERAPIA
ASSICURARE UN AMBIENTE SICUROSCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°FOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE UN AMBIENTE SICUROASSICURARE UN AMBIENTE SICURO
Istruire la persona a prevenire i rischi ambientali, indicando i comportamenti per evitare i traumi, le cadute, avvelenamenti e intossicazioni, danni da elettricità e incendi
G
Insegnare l'utilizzo dei sistemi di chiamata e di soccorso, indicare l'ubicazione dei locali e dei servizi
G
Mantenere il microclima regolando la temperatura, il tasso di umidità degli ambienti e ventilando i locali
S
Prevenire e ridurre i rumori limitando i rumori diffusi (tv, radio, monitor..) S
Prevenire i traumi e le cadute predisponendo la manutenzione degli ausili per la deambulazione, regolando l'illuminazione e rimuovendo oggetti fonte di ostacolo dai percorsi
S
Prevenire le infezioni predisponendo i locali per l'isolamento e mantenendo una bassa carica microbica negli ambienti ad alto rischio
S
ASSICURARE L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONESCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANICOGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NENEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE L'ALIMENTAZIONE E L'IDRATAZIONEIllustrare e istruire sui fattori e le modalità che influenzano alimentazione e idratazione, indicando i principi della dieta assegnata
I/G
Favorire l'assunzione di alimenti e/o bevande fornendo i normali mezzi che consentono di portare il cibo alla bocca, mastosutore
S
Preparare/fornire il cibo e/o la bevanda appropriata in quantità temperatura consistenzaPreparare/fornire il cibo e/o la bevanda appropriata in quantità, temperatura consistenza, condimento (diete di vario tipo)
S
Imboccare e/o far assumere liquidi C
1) Posizionare 2) Gestire SNG SO
Somministrare alimenti/liquidi attraverso: 1) SNG 2) Stomia 3) PEG SO
ASSICURARE INTERAZIONE NELLA COMUNICAZIONESCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIOUZIO
NEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE L'INTERAZIONE NELLA COMUNICAZIONE
Illustrare e istruire sui fattori e le modalità che influenzano l'interazione e la comunicazione
I/G
Favorire la comunicazione verbale, incoraggiando l'espressione orale di eventi e situazioni S
gg pche preoccupano la persona e/o le persone significative
S
Aiutare la persona nel trasmettere e ricevere messaggi, avvalendosi d'interprete e o collaboratori
C
Fornire/utilizzare mezzi e metodi in sostituzione della comunicazione verbale/scritta (es. C
controcannula occlusiva, amplificatore, labiolettura……..)C
Usare e/o far utilizzare la comunicazione mimica gestuale SO
ASSICURARE ELIMINAZIONE URINARIA ED INTESTINALEASSICURARE ELIMINAZIONE URINARIA ED INTESTINALESCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE L'ELIMINAZIONE URINARIA ED INTESTINALEIllustrare e istruire la persona sui fattori e le modalità che influenzano e/o mantengono la funzione urinaria e intestinale
I/G
Favorire l'eliminazione volontaria fornendo ausili (padella/pappagallo, comoda), stimolando il riflesso sfinterico digitalmente e stimolando la minzione
S
Accompagnare la persona in bagno C
Mantenere il deflusso di urine, feci e gas, applicando ausili per la raccolta/drenaggio dei residui organici (uridom, pannolone, placche stomie, sonda rettale)
C
Eseguire il cateterismo vescicaleEseguire il cateterismo vescicale(Sostituire il CV in data …………………………………….)
SO
Eseguire il clistere evacuativo SO
Eseguire lo svuotamento manuale dell'ampolla rettale SOg p
ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIASCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
PIANICOGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA
Illustrare e istruire la persona sui fattori e le modalità che influenzano la funzione cardiocircolatoria
I/G
Far mantenere l'estremità nelle posizioni declive, antideclive, antishock Sa a te e e est e tà e e pos o dec ve, a t dec ve, a t s oc
Far utilizzare ausili per prevenire la compressione di determinate aree (alzacoperte, imbottiture, presidi antidecubito)
S
Mi li l f i d i t ti if i i di t i t ( li iMigliorare la perfusione dei tessuti periferici mediante compressione esterna (applicazione calze elastiche, frizionamento cute)
C
Mantenere la temperatura corporea applicando ausili (coperte, borsa acqua calda, ghiaccio, spugnatura e/bagni freddi o caldi, impacchi caldo/umidi)
SO
ASSICURARE L’IGIENESCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZASCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICADATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°
Finalit /A
PRESTAZIONE à Obietti
vo
OSS 4
VA
L
BA
I P / 8 12 16 18 20 24 E
DU
ASSICURARE L'IGIENE
Illustrare e istruire sui fattori e le modalità che influenzano l'igiene I/G
Favorire l'igiene e l'abbigliamento fornendo materiale per l'igiene, consueto abbigliamento, strumenti che rendono più agevole l'igiene
S
Aiutare la persona per: 1) bagno 2) doccia 3) lavaggio capelli C
Aiutare la persona per: 1) pulizia viso 2) lavaggio mani 3) pettinatura 4) rasatura5) i i l 6) dil i t li hi 7) i i i ti
C5) igiene cavo orale 6) pediluvio e taglio unghie 7) igiene intima
Aiutare la persona a vestirsi C
Eseguire: 1) bagno 2) doccia 3) lavaggio capelli SO
Eseguire: 1) pediluvio 2) taglio unghie 3) pulizia viso 4) lavaggio mani 5) pettinatura SOEseguire: 1) pediluvio 2) taglio unghie 3) pulizia viso 4) lavaggio mani 5) pettinatura SO
Eseguire igiene cavo orale SO
Eseguire igiene intima SO
Eseguire cambio degli indumenti SOsegu e ca b o deg du e t
ASSICURARE IL MOVIMENTOSCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONEIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
ASSICURARE IL MOVIMENTO
Illustrare e istruire la persona sui fattori e le modalità che influenzano il movimento eIllustrare e istruire la persona sui fattori e le modalità che influenzano il movimento e l'attività fisica
I/G
Favorire la mobilizzazione spontanea utilizzando ausili (cuscini, docce di posizionamento, letti articolati)
S
Favorire la deambulazione utilizzando ausili (tutori, stampelle, sedia a rotelle, arti artificiali) S
Favorire, sollecitando la persona, all'esecuzione di esercizi muscolari attivi (sollevamento, alzarsi e sedersi alternativamente)
S
Aiutare la persona ad assumere e mantenere i diversi decubiti CAiutare la persona ad assumere e mantenere i diversi decubiti C
Aiutare la persona nella deambulazione C
Muovere e posizionare la persona nei diversi decubiti (trasferimento letto-poltrona-carozzina-barella)
SO
Effettuazione di esercizi in mobilizzazione passiva (sollevamento, flessione, estensione arti) SO
ASSICURARE LA RESPIRAZIONESCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZASCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NEFOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obietti OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
vo B
ASSICURARE LA RESPIRAZIONEIllustrare e istruire sui fattori e le modalità che influenzano e/o mantengono la funzione respiratoria
I/G
Favorire lla respirazione aumentando la circolazione d'aria davanti al viso S
Favorire l'esecuzione di esercizi respiratori utilizzando dispositivi quali: 1) indicatori di flusso respiratorio 2) respirazione diaframmatica 3) a labbra socchiuse 4) costale bassa5) costale alta-segmentale
S
Mantenere pervie le vie respiratorie facendo effettuare: 1) esercizi di tosse 2) drenaggio posturale e/o effettuando percussioni e vibrazioni
Cp pManutenzione presidi per ossigeno terapia: 1) maschera 2) occhialini 3) maschera Venturi
C
Gestione cannula tracheale: 1) pulizia 2) manutenzione S
Gestione C-PAP / B-LEVEL SOGestione C-PAP / B-LEVEL SO
Mantenere pervie le vie respiratorie aspirando le secrezioni delle prime vie aeree e facendo assumere una posizione di sicurezza
SO
ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNOASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO
SCHEDA PIANIFICAZIONE ASSISTENZA INFERMIERISTICA
DATA ………../…...….../….…...
COGNOME PIANIFICAZIONEIONE
NOME
DATA DI NASCITA ESECUZIO
NE
FOGLIO N°
PRESTAZIONE
Finalità
Obiettivo
OSS 4
VA
L
BA
I P/
A
8 12 16 18 20 24 ED
U
vo B
ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO
Illustrare ed istruire la persona a sui fattori e le modalità che possono influenzare il riposo e sonno
I/G
Favorire l'avvio e il proseguimento del sonno fornendo materiale idoneo (tappi auricolari, visiere oscuranti) o utilizzando tecniche di rilassamento
S
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzioneGrazie per l attenzioneGrazie per l attenzione