comune di acerno (sa)

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Comune di ACERNO (SA) Comunità Montana “Monti Picentini” Progetto di taglio del bosco denominato: “Fondo di Pistola” Part. 13 del vigente P.A.F. variante sostitutiva conforme alla note UOD Foreste di Salerno prot. 2016.0609528 del 20/09/2016 e prot. 2016.0752109 del 17/11/2016 A.T.P. dr.agr. D. SERLENGA - dr. agr. C. CUOZZO c/o dr.agr. domenico serlenga - studio tecnico 84121 SALERNO Piazza Matteo Luciani n° 24 : 0892580760 - E-mail: domserlenga @ tin.it Data: 08/12/2016 I tecnici Visto di conformità del S.T.A.P.F.

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Comune di ACERNO (SA) Comunità Montana “Monti Picentini”

Progetto di taglio del bosco denominato:

“Fondo di Pistola”

Part. 13 del vigente P.A.F. variante sostitutiva

conforme alla note UOD Foreste di Salerno prot. 2016.0609528 del 20/09/2016 e prot. 2016.0752109 del 17/11/2016

A.T.P. dr.agr. D. SERLENGA - dr. agr. C. CUOZZO c/o dr.agr. domenico serlenga - studio tecnico 84121 SALERNO Piazza Matteo Luciani n° 24

: 0892580760 - E-mail: domserlenga @ tin.it

Data: 08/12/2016

I tecnici

Visto di conformità del S.T.A.P.F.

Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

1.3) Incarico professionale.

1.4) Tecnici incaricati.

Parere U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale SalernoProt. 2015.0746080 del

03/11/2015

1.2) Autorizzazioni rilasciate ai sensi dell'Art. 13 L. 394/91 e D.P.R. 05/06/1995.

RELAZIONE TECNICA

1) Atti amministrativi.

1.1) Autorizzazioni rilasciate ai sensi dell'art. 17 L.R. n° 11/96

Autorizzazione della Comunità Montana "Monti Picentini": N° 36 del 25/11/2015

N.O. al P.A.F. dell'Ente Parco Regionale dei Monti

Picentini

prot. 238 del

11/03/2015

Incarico professionale conferito con Determina n. 171 del Registro di Settore del 10/12/2015

- CIG: Z181781D8F

dr. Agr. Domenico SERLENGA, iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

della Provincia di Salerno al n° 349. Studio professionale in 84121 Salerno, Piazza Matteo

Luciani n° 24 - tel./fax 0892580760

mail: [email protected] - pec.: [email protected]

D.D. G.R. della Campania relativo alla Valutazione

Incidenza al P.A.F.n. 165 del 23/09/2015

dr. Agr. Ciro CUOZZO, iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della

Provincia di Salerno al n° 418. Studio professionale in Acerno (SA), Via Sotto gli Orti n. 29 -

rec. Tel.: 089980283/3395745703

mail: [email protected] - pec: [email protected]

Pagina 1 di 6

Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

2) Descrizione del lotto boschivo.

L'esposizione prevalente della stazione è a: S

Altitudine massima 1.250

minima 1.100

media 1.175

Inquadramento fitoclimatico (secondo lo schema del Pavari):

Pendenza media: 35-40

Accidentalità della stazione:

Viabilità: Il lotto confina con strada carrabile comunale che collega Acerno a Calabritto (AV). Il

bosco è sufficientemente dotato di piste e vie di esbosco trattorabili che consentono

l'utilizzo di mezzi meccanici su circa il 70 % della superficie.

Fustaia di faggio sita alla località "Fondo di Pistola" - particella assestamentale n. 13 del vigente P.A.F.

Soprassuolo costituito da faggio (circa il 95%) ed acero, vegetante su versante, dell'età media di anni

95 ca. oggetto di taglio di preparazione nell'anno 1999. Superficie complessiva della particella ha 19,60

dalla quale detraendo le aree improduttive (1,00 ha) e le superfici non esboscabili ( 3,92 ha) deriva

una superficie netta di ha 15,68 oggetto della presente utilizzazione. Come indicato dal P.A.F. il lotto

presenta condizioni orografiche idonee al transito dei mezzi meccanici per circa 10,96 ha ed aree

esboscabili con altri mezzi (gru a cavo o animali da soma) per ha 4,72.

Fagetum

Localmente accidentato

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Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

3) Progetto di taglio.

3.1) Confinazione del lotto.

3.2) Modalità di esecuzione dell'utilizzazione.

Il prelievo legnoso originariamente previsto è stato poi integrato come richiesto della

competente UOD Foreste di Salerno (nota prot. 0609528 del 20/09/2016) con

l'inserimento di piante di maggiori dimensioni dominanti. A seguito della nota prot.

2016.0752109 del 17/11/2016 del medesimo Ufficio, si è infine provveduto a ridurre

l'intensità dell'assegno che in alcune zone risultava troppo intenso. In merito al valore ed

alla tipologia di assortimenti mercantili ritraibili dal taglio si evidenzia che il presente

progetto ha tenuto conto delle condizioni merceologiche delle piante cadenti al

taglio operando le opportune correzioni e/o detrazioni (sia assegnando interamente

la pianta alla categoria "legna" sia mediante opportune riduzioni dei diametri reali per

compensare il minor valore mercantile del soggetto arboreo). Per mero tuziorismo va

specificato che la massa legnosa oggetto di prelievo è stata stimata per circa un terzo come

ricadente nell'assortimento "legna da ardere".

L'intervento si configura come un taglio di diradamento di tipo misto prodromico ad un

successivo intervento di sementazione. L'assegno ha riguardato in particolar modo i soggetti

appartenenti alle classi diametriche intermedie (40-50) ed inferiori salvaguardando i soggetti

appartenenti alle classi diametriche superiori. Il prelievo legnoso interesserà solo il faggio

salvaguardando le altre specie sporadicamente presenti in loco. Nell'ambito delle operazioni

di contrassegnatura sono stati individuati ed assegnati al taglio alcuni soggetti recentemente

cercinati come indicato nel piedilista. A fronte di una ripresa programmata di mc. 2.119, il

prelievo effettivo è risultato essere pari a mc.1,750,55 con una riduzione del 17% circa.

Tale riduzione scaturisce sostanzialmente dalla presenza di radure e biospazi

improduttivi e risulta coeva con le prescrizioni iniziali dettate dalla competente

UOD Foreste che con parere prot. 2015.0746080 del 03/11/2015 prescriveva la necessità di

una "raccolta in difetto" della ripresa programmata dal PAF.

Il lotto è stato perimetrato mediante segnatura delle piante di confine individuate con un

doppio anello in tinta verde e numero progressivo come risulta dal piedilista allegato.

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

17,5-22,5 22,5-27,5 27,5-32,5 32,5-37,5 37,5-42,5 42,5-47,5 47,5-52,5 52,5-57,5 57,5-62,5 62,5-67,5 67,5-72,5 72,5-77,5 77,5-82,5 >82,5

Pagina 3 di 6

Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

3.3) Esbosco.

Sulla base del dato tecnico fornito dal P.A.F. l'esbosco potrà effettuarsi mediante mezzo

meccanico su una superficie di circa 11 ha mentre sulla restante parte della superficie

oggetto d'intervento (pari ad ha 4 ca.) posta a NE della particella caratterizzata da una

maggiore acclività, si dovrà necessariamente procedere all'esbosco mediante tecniche

alternative (es. gru a cavo) ovvero con animali da soma.

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Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

4) Stima della massa legnosa.

4.1) Cubatura.

mc.

q.li

q.li

4.2) Stima del prezzo di macchiatico e stima del lotto boschivo.

Quantità N. analisi prezzi Prezzo di

macchiatico

1.175,45 1 32,60€

4.968,86 2 2,36€

782,16 3 0,32€

totale:

arrotondamento:

TOTALE GENERALE:

38.319,58€

Sulla base delle considerazioni espresse applicando alla quantità stimata il più probabile

prezzo di macchiatico dell' assortimento legnoso ritraibile, il valore complessivo del lotto

boschivo si stima nel seguente modo:

I calcoli effettuati ci hanno consentito di determinare la massa legnosa ritraibile come riporta

il prospetto che segue:

Fascina

Legna da ardere 4.968,86

Legna da opera 1.175,45

50.296,39€

La massa legnosa derivante dall'utilizzazione è stata stimata in modo sintetico mediante

impiego delle tavole dendrometriche del FAGGIO dell’Irpinia (terza classe di fertilità) del

prof. M. Cantiani - (Ricerche sperimentali di dendrometria e di auxometria fasc. III, pag. 19).

La scelta della classe di fertilità scaturisce da un preliminare raffronto ipsometrico. I valori

relativi alle classi diametriche superiori a cm. 70 sono stati estrapolati graficamente da detta

tavola.

782,16

La stima del prezzo di macchiatico è stata effettuata mediante analisi sintetica dei costi

derivanti dall'utilizzazione e delle spese connesse. La valutazione ha tenuto conto delle

caratteristiche stazionali e delle modalità di esbosco. La stima degli oneri relativi all'esbosco

è stata parametrata in funzione delle superfici accessibili da mezzi meccanici e di quelle

esboscabili con altro metodo come da indicazioni del P.A.F.

203,61€

50.500,00€

Assortimenti

Legna da opera, mc.

Legna da ardere, q.li

Fascina, q.li

Valore di macchiatico

11.726,52€

250,29€

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Relazione tecnicaProgetto di taglio del bosco denominato "Fondo di Pistola" - part. 13 del vigente P.A.F. del Comune di Acerno (SA)

allegati: corografia in scala 1:10.000

piedilista delle piante di confine

piedilista di martellata

riepilogo dei soggetti assegnati

raffronto ipsometrico

stima della massa legnosa

grafico interpolazione

tavole dendrometriche

analisi prezzo di macchiatico

verbale di stima

verbale di assegno e stima

capitolato d'oneri

asseverazione/documenti di riconoscimento

documentazione amministrativa

i Tecnici incaricati

dr. Domenico SERLENGA dr. Ciro CUOZZO

Pagina 6 di 6

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a mt.

1,30

1 Faggio 14

2 Faggio 15

3 Faggio 15

4 Faggio 14

5 Faggio 33

6 Faggio 26

7 Roccia /////////

8 Roccia ////////

9 Roccia ///////

10 Roccia ///////

11 Roccia ///////

12 Faggio 32

13 Faggio 42

14 Acero 35

15 Faggio 15

16 Faggio 39

17 Faggio 26

18 Cerro 46

19 Faggio 48

20 Cerro 37

21 Faggio 28

22 Faggio 38

23 Faggio 28

24 Faggio 44

25 Faggio 42

26 Faggio 24

27 Ontano 42

piedilista delle piante di confine

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

1 Faggio 42 cercinata

2 Faggio 35 cercinata

3 Faggio 53 cercinata

4 Faggio 65 cercinata

5 Faggio 36 cercinata

6 Faggio 37 cercinata

7 Faggio 39 cercinata

8 Faggio 33 cercinata

9 Faggio 34 cercinata

10 Faggio 54 cercinata

11 Faggio 55 cercinata

12 Faggio 30 cercinata

13 Faggio 59 cercinata

14 Faggio 50

15 Faggio 50 60 biforcata

16 Faggio 28

17 Faggio 27

18 Faggio 41

19 Faggio 24

20 Faggio 23

21 Faggio 36

22 Faggio 28

23 Faggio 40

24 Faggio 40 42 troncata

25 Faggio 22

26 Faggio 23

27 Faggio 62

28 Faggio 40 50

29 Faggio 36

30 Faggio 34 cercinata - L.C. della 32

31 Faggio 48 cercinata

32 Faggio 52 cercinata

33 Faggio 23

34 Faggio 28

piedilista di martellata pag. 1/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

35 Faggio 24

36 Faggio 32

37 Faggio 30

38 Faggio 26

39 Faggio 18

40 Faggio 36

41 Faggio 34

42 Faggio 32

43 Faggio 31

44 Faggio 57

45 Faggio 58

46 Faggio 48

47 Faggio 40 44

48 Faggio 30

49 Faggio 24

50 Faggio 18

51 Faggio 19

52 Faggio 25 * legna

53 Faggio 24

54 Faggio 33

55 Faggio 30

56 Faggio 25

57 Faggio 28

58 Faggio 29

59 Faggio 59 * legna

60 Faggio 46

61 Faggio 45

62 Faggio 56

63 Faggio 30

64 Faggio 44 x

65 Faggio 22

66 Faggio 32

67 Faggio 34

68 Faggio 18

piedilista di martellata pag. 2/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

69 Faggio 53

70 Faggio 34

71 Faggio 36

72 Faggio 60

73 Faggio 48

74 Faggio 59

75 Faggio 33

76 Faggio 27

77 Faggio 34

78 Faggio 24

79 Faggio 32

80 Faggio 34

81 Faggio 24

82 Faggio 32 * legna

83 Faggio 24

84 Faggio 34

85 Faggio 20

86 Faggio 49

87 Faggio 29

88 Faggio 21

89 Faggio 24

90 Faggio 36

91 Faggio 33

92 Faggio 23

93 Faggio 25

94 Faggio 18

95 Faggio 31 * legna

96 Faggio 42

97 Faggio 33

98 Faggio 39

99 Faggio 42

100 Faggio 34

101 Faggio 34

102 Faggio 32

piedilista di martellata pag. 3/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

103 Faggio 36

104 Faggio 41

105 Faggio 30

106 Faggio 32

107 Faggio 45 x

108 Faggio 47

109 Faggio 36

110 Faggio 39

111 Faggio 48

112 Faggio 53

113 Faggio 66 Buca per novellame

114 Faggio 58 Buca per novellame

115 Faggio 29

116 Faggio 72 76 cercinata in competizione sul piano dominante

117 Faggio 34 L.C. 116

118 Faggio 33

119 Faggio 28

120 Faggio 37

121 Faggio 32

122 Faggio 23

123 Faggio 30

124 Faggio 24

125 Faggio 47

126 Faggio 34

127 Faggio 31

128 Faggio 23

129 Faggio 32

130 Faggio 33

131 Faggio 24

132 Faggio 42

133 Faggio 32

134 Faggio 44

135 Faggio 49

136 Faggio 36

piedilista di martellata pag. 4/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

137 Faggio 40

138 Faggio 42

139 Faggio 57 cercinata

140 Faggio 33 cercinata

141 Faggio 60

142 Faggio 52

143 Faggio 50 60 biforcata

144 Faggio 40 46 biforcata

145 Faggio 55 cercinata

146 Faggio 43

147 Faggio 55 cercinata

148 Faggio 42 cercinata

149 Faggio 49 cercinata

150 Faggio 55

151 Faggio 32 cercinata

152 Faggio 37

153 Faggio 27

154 Faggio 52

155 Faggio 32

156 Faggio 45

157 Faggio 22

158 Faggio 22

159 Faggio 23

160 Faggio 35

161 Faggio 39

162 Faggio 56

163 Faggio 42

164 Faggio 58

165 Faggio 29

166 Faggio 27

167 Faggio 39

168 Faggio 60

169 Faggio 32

170 Faggio 44 biforcata

piedilista di martellata pag. 5/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

171 Faggio 41 biforcata

172 Faggio 25

173 Faggio 58 biforcata

174 Faggio 58

175 Faggio 58

176 Faggio 30

177 Faggio 34

178 Faggio 29

179 Faggio 45

180 Faggio 40 50

181 Faggio 36

182 Faggio 32

183 Faggio 29

184 Faggio 34

185 Faggio 29 biforcata

186 Faggio 57

187 Faggio 57

188 Faggio 54

189 Faggio 63

190 Faggio 26

191 Faggio 43

192 Faggio 40

193 Faggio 42

194 Faggio 36

195 Faggio 34

196 Faggio 42

197 Faggio 26

198 Faggio 38

199 Faggio 27

200 Faggio 29

201 Faggio 34

202 Faggio 38

203 Faggio 39

204 Faggio 30 39 biforcata

piedilista di martellata pag. 6/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

205 Faggio 30

206 Faggio 26

207 Faggio 24

208 Faggio 30

209 Faggio 35

210 Faggio 43

211 Faggio 23

212 Faggio 28

213 Faggio 20

214 Faggio 40

215 Faggio 48

216 Faggio 24

217 Faggio 32

218 Faggio 48

219 Faggio 52

220 Faggio 26

221 Faggio 42

222 Faggio 44

223 Faggio 28

224 Faggio 30

225 Faggio 38

226 Faggio 32

227 Faggio 28

228 Faggio 63

229 Faggio 46

230 Faggio 48

231 Faggio 50

232 Faggio 54

233 Faggio 55

234 Faggio 23

235 Faggio 45

236 Faggio 20

237 Faggio 40

238 Faggio 28

piedilista di martellata pag. 7/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

239 Faggio 31

240 Faggio 30

241 Faggio 43

242 Faggio 45

243 Faggio 40

244 Faggio 30

245 Faggio 48

246 Faggio 30 34 biforcata

247 Faggio 31

248 Faggio 37

249 Faggio 46

250 Faggio 52

251 Faggio 26

252 Faggio 55

253 Faggio 32

254 Faggio 48

255 Faggio 32

256 Faggio 40

257 Faggio 32

258 Faggio 42

259 Faggio 48

260 Faggio 32

261 Faggio 30

262 Faggio 49

263 Faggio 22

264 Faggio 28

265 Faggio 28

266 Faggio 30

267 Faggio 24

268 Faggio 50

269 Faggio 40

270 Faggio 45

271 Faggio 40

272 Faggio 21

piedilista di martellata pag. 8/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

273 Faggio 24

274 Faggio 25

275 Faggio 26

276 Faggio 38

277 Faggio 47

278 Faggio 20

279 Faggio 33

280 Faggio 30

281 Faggio 38

282 Faggio 30

283 Faggio 43

284 Faggio 50 55 biforcata

285 Faggio 33

286 Faggio 56

287 Faggio 49

288 Faggio 22

289 Faggio 28

290 Faggio 27

291 Faggio 38

292 Faggio 47

293 Faggio 48

294 Faggio 34

295 Faggio 44

296 Faggio 52

297 Faggio 34

298 Faggio 40

299 Faggio 52

300 Faggio 59

301 Faggio 42

302 Faggio 61

303 Faggio 26

304 Faggio 51

305 Faggio 63

306 Faggio 57

piedilista di martellata pag. 9/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

307 Faggio 38

308 Faggio 56

309 Faggio 58

310 Faggio 53

311 Faggio 37

312 Faggio 58

313 Faggio 37

314 Faggio 38

315 Faggio 36

316 Faggio 39

317 Faggio 48

318 Faggio 30

319 Faggio 48

320 Faggio 24

321 Faggio 27

322 Faggio 32

323 Faggio 41

324 Faggio 45

325 Faggio 45

326 Faggio 49

327 Faggio 40

328 Faggio 48

329 Faggio 38

330 Faggio 37

331 Faggio 30

332 Faggio 46

333 Faggio 42

334 Faggio 36

335 Faggio 30

336 Faggio 32

337 Faggio 45

338 Faggio 30

339 Faggio 34

340 Faggio 48

piedilista di martellata pag. 10/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

341 Faggio 36

342 Faggio 29

343 Faggio 48

344 Faggio 34 *

345 Faggio 30

346 Faggio 45

347 Faggio 34

348 Faggio 40

349 Faggio 31

350 Faggio 51

351 Faggio 38

352 Faggio 40 44 biforcata

353 Faggio 58

354 Faggio 40

355 Faggio 53

356 Faggio 27

357 Faggio 44

358 Faggio 46

359 Faggio 45

360 Faggio 50

361 Faggio 53

362 Faggio 60

363 Faggio 36

364 Faggio 55

365 Faggio 42

366 Faggio 52

367 Faggio 45

368 Faggio 60

369 Faggio 44

370 Faggio 50

371 Faggio 35

372 Faggio 47

373 Faggio 44

374 Faggio 52

piedilista di martellata pag. 11/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

375 Faggio 36

376 Faggio 36

377 Faggio 55

378 Faggio 43

379 Faggio 47

380 Faggio 40

381 Faggio 50

382 Faggio 41

383 Faggio 41

384 Faggio 31

385 Faggio 37

386 Faggio 39

387 Faggio 42

388 Faggio 45

389 Faggio 34

390 Faggio 36

391 Faggio 56

392 Faggio 40

393 Faggio 46

394 Faggio 62

395 Faggio 44

396 Faggio 62

397 Faggio 52

398 Faggio 52

399 Faggio 36

400 Faggio 50

401 Faggio 45

402 Faggio 56

403 Faggio 62

404 Faggio 55

405 Faggio 48 *

406 Faggio 55

407 Faggio 34

408 Faggio 46

piedilista di martellata pag. 12/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

409 Faggio 38

410 Faggio 36

411 Faggio 35

412 Faggio 47 *

413 Faggio 40 *

414 Faggio 52

415 Faggio 45

416 Faggio 40

417 Faggio 46

418 Faggio 45

419 Faggio 46

420 Faggio 44

421 Faggio 38

422 Faggio 60

423 Faggio 42

424 Faggio 37

425 Faggio 52

426 Faggio 45

427 Faggio 47

428 Faggio 46

429 Faggio 46

430 Faggio 28

431 Faggio 26

432 Faggio 20

433 Faggio 50 *

434 Faggio 52

435 Faggio 48

436 Faggio 52

437 Faggio 42

438 Faggio 50

439 Faggio 45

440 Faggio 32 *

441 Faggio 47

442 Faggio 45

piedilista di martellata pag. 13/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

443 Faggio 44

444 Faggio 40

445 Faggio 52

446 Faggio 36

447 Faggio 42

448 Faggio 46

449 Faggio 62

450 Faggio 32

451 Faggio 50

452 Faggio 35 40

453 Faggio 46

454 Faggio 44

455 Faggio 52

456 Faggio 62

457 Faggio 38

458 Faggio 52

459 Faggio 39

460 Faggio 48

461 Faggio 27

462 Faggio 44

463 Faggio 40

464 Faggio 44

465 Faggio 56

466 Faggio 48

467 Faggio 46

468 Faggio 46

469 Faggio 35

470 Faggio 28

471 Faggio 42

472 Faggio 44

473 Faggio 46

474 Faggio 45

475 Faggio 44

476 Faggio 45

piedilista di martellata pag. 14/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

477 Faggio 42

478 Faggio 43

479 Faggio 30

480 Faggio 49

481 Faggio 45

482 Faggio 47

483 Faggio 38

484 Faggio 48

485 Faggio 24

486 Faggio 28

487 Faggio 38

488 Faggio 45

489 Faggio 33

490 Faggio 46

491 Faggio 30

492 Faggio 46

493 Faggio 52

494 Faggio 35

495 Faggio 55

496 Faggio 50 * 57

497 Faggio 44

498 Faggio 40

499 Faggio 30 35

500 Faggio 46

501 Faggio 35

502 Faggio 52

503 Faggio 32

504 Faggio 41

505 Faggio 38

506 Faggio 40

507 Faggio 30

508 Faggio 28

509 Faggio 42

510 Faggio 35

piedilista di martellata pag. 15/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

511 Faggio 37

512 Faggio 48

513 Faggio 45

514 Faggio 27

515 Faggio 46

516 Faggio 30

517 Faggio 48

518 Faggio 34

519 Faggio 35

520 Faggio 46

521 Faggio 42

522 Faggio 45

523 Faggio 42

524 Faggio 42

525 Faggio 55

526 Faggio 54

527 Faggio 44

528 Faggio 54

529 Faggio 39

530 Faggio 42

531 Faggio 46

532 Faggio 40

533 Faggio 54

534 Faggio 56

535 Faggio 30

536 Faggio 33

537 Faggio 40

538 Faggio 36

539 Faggio 37

540 Faggio 44

541 Faggio 35

542 Faggio 37

543 Faggio 38

544 Faggio 44

piedilista di martellata pag. 16/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

545 Faggio 35

546 Faggio 48

547 Faggio 25

548 Faggio 47

549 Faggio 35

550 Faggio 39

551 Faggio 38

552 Faggio 28

553 Faggio 44

554 Faggio 45

555 Faggio 50

556 Faggio 44

557 Faggio 45

558 Faggio 28

559 Faggio 41

560 Faggio 44

561 Faggio 47

562 Faggio 52

563 Faggio 50

564 Faggio 59

565 Faggio 37

566 Faggio 47

567 Faggio 41

568 Faggio 52

569 Faggio 42

570 Faggio 55

571 Faggio 45

572 Faggio 44

573 Faggio 38

574 Faggio 40

575 Faggio 53

576 Faggio 35

577 Faggio 57

578 Faggio 56

piedilista di martellata pag. 17/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

579 Faggio 58

580 Faggio 40

581 Faggio 44

582 Faggio 52

583 Faggio 44

584 Faggio 28

585 Faggio 27

586 Faggio 39

587 Faggio 49

588 Faggio 50

589 Faggio 36

590 Faggio 52

591 Faggio 40

592 Faggio 48

593 Faggio 32

594 Faggio 38

595 Faggio 50

596 Faggio 52

597 Faggio 35

598 Faggio 42

599 Faggio 50

600 Faggio 44

601 Faggio 55

602 Faggio 38

603 Faggio 52

604 Faggio 35

605 Faggio 52

606 Faggio 62

607 Faggio 39

608 Faggio 36

609 Faggio 54

610 Faggio 48

611 Faggio 52

612 Faggio 38

piedilista di martellata pag. 18/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

613 Faggio 30

614 Faggio 45

615 Faggio 44

616 Faggio 58

617 Faggio 60

618 Faggio 48

619 Faggio 38

620 Faggio 39

621 Faggio 48

622 Faggio 34

623 Faggio 30

624 Faggio 46

625 Faggio 44

626 Faggio 48

627 Faggio 50

628 Faggio 33

629 Faggio 38

630 Faggio 40

631 Faggio 38

632 Faggio 57

633 Faggio 33

634 Faggio 48

635 Faggio 37

636 Faggio 50

637 Faggio 50

638 Faggio 34

639 Faggio 52

640 Faggio 35

641 Faggio 50

642 Faggio 56

643 Faggio 42

644 Faggio 35

645 Faggio 48

646 Faggio 62

piedilista di martellata pag. 19/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

647 Faggio 64

648 Faggio 48

649 Faggio 30

650 Faggio 55

651 Faggio 58

652 Faggio 50

653 Faggio 42

654 Faggio 44

655 Faggio 42

656 Faggio 44

657 Faggio 54

658 Faggio 44

659 Faggio 56

660 Faggio 36

661 Faggio 53

662 Faggio 50

663 Faggio 36

664 Faggio 56

665 Faggio 58

666 Faggio 53

667 Faggio 41

668 Faggio 45

669 Faggio 52

670 Faggio 47

671 Faggio 60

672 Faggio 45

673 Faggio 55

674 Faggio 47

675 Faggio 33

676 Faggio 40

677 Faggio 44

678 Faggio 40

679 Faggio 40

680 Faggio 36

piedilista di martellata pag. 20/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

681 Faggio 38

682 Faggio 47

683 Faggio 38

684 Faggio 48

685 Faggio 36

686 Faggio 44

687 Faggio 46

688 Faggio 55

689 Faggio 37

690 Faggio 36

691 Faggio 52

692 Faggio 46

693 Faggio 45

694 Faggio 55

695 Faggio 53

696 Faggio 58

697 Faggio 38

698 Faggio 45

699 Faggio 47

700 Faggio 33

701 Faggio 42

702 Faggio 46

703 Faggio 46

704 Faggio 40

705 Faggio 44

706 Faggio 56

707 Faggio 42

708 Faggio 53

709 Faggio 47

710 Faggio 58

711 Faggio 46

712 Faggio 53

713 Faggio 38

714 Faggio 41

piedilista di martellata pag. 21/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

715 Faggio 40

716 Faggio 45

717 Faggio 58

718 Faggio 55

719 Faggio 47

720 Faggio 53

721 Faggio 53

722 Faggio 42

723 Faggio 42

724 Faggio 50

725 Faggio 54

726 Faggio 46

727 Faggio 52

728 Faggio 46

729 Faggio 34

730 Faggio 36

731 Faggio 46

732 Faggio 40

733 Faggio 31

734 Faggio 32

735 Faggio 44

736 Faggio 47

737 Faggio 46

738 Faggio 58

739 Faggio 59

740 Faggio 56

741 Faggio 50

742 Faggio 55

743 Faggio 47

744 Faggio 54

745 Faggio 60

746 Faggio 58

747 Faggio 58

748 Faggio 60

piedilista di martellata pag. 22/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

749 Faggio 46

750 Faggio 50

751 Faggio 45

752 Faggio 60

753 Faggio 52

754 Faggio 40

755 Faggio 47

756 Faggio 53

757 Faggio 50

758 Faggio 54

759 Faggio 54

760 Faggio 53

761 Faggio 55

762 Faggio 46

763 Faggio 46

764 Faggio 42

765 Faggio 57

766 Faggio 60

767 Faggio 62

768 Faggio 47

769 Faggio 44

770 Faggio 45 52

771 Faggio 60

772 Faggio 46

773 Faggio 27

774 Faggio 46

775 Faggio 54

776 Faggio 28 32

777 Faggio 58

778 Faggio 53

779 Faggio 42

780 Faggio 53

781 Faggio 55

782 Faggio 58

piedilista di martellata pag. 23/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

783 Faggio 45

784 Faggio 53

785 Faggio 62

786 Faggio 62

787 Faggio 56

788 Faggio 55

789 Faggio 56

790 Faggio 62

791 Faggio 40

792 Faggio 32

793 Faggio 58

794 Faggio 56

795 Faggio 60

796 Faggio 43

797 Faggio 56

798 Faggio 56

799 Faggio 62

800 Faggio 54

801 Faggio 56

802 Faggio 45

803 Faggio 44

804 Faggio 62

805 Faggio 53

806 Faggio 58

807 Faggio 54

808 Faggio 55

809 Faggio 44

810 Faggio 45

811 Faggio 44

812 Faggio 44

813 Faggio 34

814 Faggio 58

815 Faggio 47

816 Faggio 54

piedilista di martellata pag. 24/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

817 Faggio 58

818 Faggio 54

819 Faggio 62

820 Faggio 54

821 Faggio 56 62

822 Faggio 33

823 Faggio 46

824 Faggio 44

825 Faggio 36

826 Faggio 45

827 Faggio 46

828 Faggio 56

829 Faggio 55

830 Faggio 56

831 Faggio 62

832 Faggio 60

833 Faggio 47

834 Faggio 47

835 Faggio 45

836 Faggio 62

837 Faggio 44

838 Faggio 49

839 Faggio 40

840 Faggio 44

841 Faggio 67

842 Faggio 47 x

843 Faggio 50 x

844 Faggio 66

845 Faggio 34 * x

846 Faggio 32 *

847 Faggio 18 *

848 Faggio 27 *

849 Faggio 18 *

850 Faggio 18 *

piedilista di martellata pag. 25/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

851 Faggio 72 x

852 Faggio 53

853 Faggio 50 x

854 Faggio 25

855 Faggio 32 x

856 Faggio 58

857 Faggio 25 *

858 Faggio 27

859 Faggio 65 x

860 Faggio 74

861 Faggio 55

862 Faggio 73 x

863 Faggio 63 x

864 Faggio 62

865 Faggio 35

866 Faggio 26

867 Faggio 33 x

868 Faggio 41

869 Faggio 38

870 Faggio 30

871 Faggio 77

872 Faggio 38

873 Faggio 36

874 Faggio 75 x

875 Faggio 46 *

876 Faggio 30

877 Faggio 24

878 Faggio 28

879 Faggio 22 x

880 Faggio 28 x

881 Faggio 58 x

882 Faggio 70 x

883 Faggio 54 biforcata

884 Faggio 36 x

piedilista di martellata pag. 26/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

885 Faggio 32 x

886 Faggio 70 biforcata

887 Faggio 50 x

888 Faggio 80 x

889 Faggio 38

890 Faggio 36

891 Faggio 44 x

892 Faggio 66 x

893 Faggio 78 x

894 Faggio 80 x

895 Faggio 68

896 Faggio 64 biforcata

897 Faggio 44

898 Faggio 52

899 Faggio 48

900 Faggio 80 x

901 Faggio 82 biforcata

902 Faggio 68

903 Faggio 78 x

904 Faggio 80

905 Faggio 42 x

906 Faggio 42 x

907 Faggio 34 x

908 Faggio 42 x

909 Faggio 74

910 Faggio 74

911 Faggio 18

912 Faggio 26

913 Faggio 45

914 Faggio 50

915 Faggio 40

916 Faggio 65 x

917 Faggio 50

918 Faggio 48

piedilista di martellata pag. 27/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

919 Faggio 50

920 Faggio 60

921 Faggio 66

922 Faggio 80 biforcata x

923 Faggio 64

924 Faggio 35

925 Faggio 60

926 Faggio 58

927 Faggio 80

928 Faggio 80

929 Faggio 56 x

930 Faggio 76 x

931 Faggio 62 x

932 Faggio 68 x

933 Faggio 56

934 Faggio 72 biforcata

935 Faggio 62 biforcata - cercinata

936 Faggio 75

937 Faggio 68 x

938 Faggio 66 biforcata

939 Faggio 58 biforcata

940 Faggio 36

941 Faggio 85 x

942 Faggio 76

943 Faggio 40 x

944 Faggio 50

945 Faggio 44 biforcata x

946 Faggio 53 biforcata x

947 Faggio 80 x

948 Faggio 74

949 Faggio 84

950 Faggio 52

951 Faggio 50

952 Faggio 68 x

piedilista di martellata pag. 28/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

953 Faggio 50

954 Faggio 56

955 Faggio 56

956 Faggio 44

957 Faggio 58 x

958 Faggio 50

959 Faggio 56 x

960 Faggio 72 x

961 Faggio 56

962 Faggio 50

963 Faggio 38

964 Faggio 46

965 Faggio 72 x

966 Faggio 86

967 Faggio 72 x

968 Faggio 44

969 Faggio 38

970 Faggio 42 x

971 Faggio 34

972 Faggio 44

973 Faggio 62

974 Faggio 50

975 Faggio 64 x

976 Faggio 86 x

977 Faggio 50

978 Faggio 52

979 Faggio 86

980 Faggio 78

981 Faggio 80

982 Faggio 82 80 biforcata

983 Faggio 86

984 Faggio 46

985 Faggio 40

986 Faggio 64

piedilista di martellata pag. 29/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Numero pianta specie

diametro a

mt. 1,30 a legna d.rid. note

eliminate da

assegno

987 Faggio 86 x

988 Faggio 72

989 Faggio 86

990 Faggio 76

991 Faggio 82

992 Faggio 80

993 Faggio 54 x

994 Faggio 40

995 Faggio 38

996 Faggio 56 x

997 Faggio 44 x

998 Faggio 42 x

999 Faggio 46 x

1000 Faggio 44 x

1001 Faggio 42

1002 Faggio 54

1003 Faggio 64

1004 Faggio 60

1005 Faggio 58

piedilista di martellata pag. 30/30

Comune di ACERNO (SA)

Progetto di taglio della particella forestale n. 13 - loc. Fondo di Pistola

Frequenza freq.

classi diametriche cubate ord. cubate a legna Totale complessivo

17,5-22,5 19 3 22

22,5-27,5 56 3 59

27,5-32,5 98 4 102

32,5-37,5 115 1 116

37,5-42,5 142 1 143

42,5-47,5 163 2 165

47,5-52,5 118 3 121

52,5-57,5 102 102

57,5-62,5 73 1 74

62,5-67,5 14 14

67,5-72,5 6 6

72,5-77,5 8 8

77,5-82,5 9 9

>82,5 5 5

Totale complessivo 928 18 946

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

17,5-22,5 22,5-27,5 27,5-32,5 32,5-37,5 37,5-42,5 42,5-47,5 47,5-52,5 52,5-57,5 57,5-62,5 62,5-67,5 67,5-72,5 72,5-77,5 77,5-82,5 >82,5

riepilogo delle piante martellate

-

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85

massa t

ota

le (

mc.)

classi diametriche (cm.)

Estrapolazione grafica dei valori di massa dalla tavola di cubatura adottata

diam n. Vol. unit. Vol. tot.

(cm.) (mc) (mc.) mc % mc % mc % mc %

10 0,04 - - - - - - 83,00% - 17,00%

15 0,10 - - - - 33,00% - 56,00% - 11,00%

20 19 0,22 4,18 - - 2,59 62,00% 1,25 30,00% 0,33 8,00%

25 56 0,40 22,40 1,57 7,00% 14,34 64,00% 4,93 22,00% 1,57 7,00%

30 98 0,65 63,70 18,47 29,00% 29,94 47,00% 11,47 18,00% 3,82 6,00%

35 115 0,96 110,40 54,10 49,00% 32,02 29,00% 18,77 17,00% 5,52 5,00%

40 142 1,34 190,28 117,97 62,00% 30,44 16,00% 32,35 17,00% 9,51 5,00%

45 163 1,78 290,14 197,30 68,00% 29,01 10,00% 49,32 17,00% 14,51 5,00%

50 118 2,29 270,22 197,26 73,00% 16,21 6,00% 45,94 17,00% 10,81 4,00%

55 102 2,86 291,72 218,79 75,00% 14,59 5,00% 46,68 16,00% 11,67 4,00%

60 73 3,49 254,77 193,63 76,00% 10,19 4,00% 40,76 16,00% 10,19 4,00%

65 14 4,18 58,52 44,48 76,00% 2,34 4,00% 9,36 16,00% 2,34 4,00%

70 6 4,94 29,64 22,53 76,00% 1,19 4,00% 4,74 16,00% 1,19 4,00%

75 8 5,70 45,60 34,66 76,00% 1,82 4,00% 7,30 16,00% 1,82 4,00%

80 9 6,70 60,30 45,83 76,00% 2,41 4,00% 9,65 16,00% 2,41 4,00%

85 5 7,60 38,00 28,88 76,00% 1,52 4,00% 6,08 16,00% 1,52 4,00%

Totali 928,00 1.729,87 1.175,45 188,61 288,59 77,216

Fonte: FAGGIO dell’Irpinia cl. Fertilità: scadente – M. Cantiani - (Ricerche sperimentali di dendrometria e di auxometria fasc. III, pag. 19) - valori > 70 cm. estrapolati graficamente

Riepilogo: Volume tronchi = mc. 1.175,45

(*) Volume legna da ardere = mc. 477,21 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 4.772,07

Volume fascina = mc. 77,22 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 772,16

(*: la pezzatura "tronchetti" è conglobata nella legna da ardere data la scarsa importanza economica dell'assortimento)

diam n. Vol. unit. Vol. tot.

(cm.) (mc) (mc.) mc % mc % mc % mc %

10,00 0,04 - - - - - - 83,00% - 17,00%

15,00 0,10 - - - - - - 89,00% - 11,00%

20,00 3 0,22 0,66 - - - - 0,61 92,00% 0,05 8,00%

25,00 3 0,40 1,20 - - - - 1,12 93,00% 0,08 7,00%

30,00 4 0,65 2,60 - - - - 2,44 94,00% 0,16 6,00%

35,00 1 0,96 0,96 - - - - 0,91 95,00% 0,05 5,00%

40,00 1 1,34 1,34 - - - - 1,27 95,00% 0,07 5,00%

45,00 2 1,78 3,56 - - - - 3,38 95,00% 0,18 5,00%

50,00 3 2,29 6,87 - - - - 6,60 96,00% 0,27 4,00%

55,00 - 2,86 - - - - - - 96,00% - 4,00%

60,00 1 3,49 3,49 - - - - 3,35 96,00% 0,14 4,00%

65,00 4,18 - - - - - - 96,00% - 4,00%

70,00 4,94 - - - - - - 96,00% - 4,00%

Totali 18,00 20,68 - - 19,68 1,000

Fonte: FAGGIO dell’Irpinia cl. Fertilità: scadente – M. Cantiani - (Ricerche sperimentali di dendrometria e di auxometria fasc. III, pag. 19)

Riepilogo: Volume tronchi = mc. -

(*) Volume legna da ardere = mc. 19,68 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 196,80

Volume fascina = mc. 1,00 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 10,00

(*: la pezzatura "tronchetti" è conglobata nella legna da ardere data la scarsa importanza economica dell'assortimento)

Volume tronchi = mc. 1.175,45

Volume legna da ardere = mc. 496,89 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 4.968,86

Volume fascina = mc. 78,22 pari a q.li (p.s. = 1,00) = 782,16

Volume totale = mc. 1.750,55

(*: la pezzatura "tronchetti" è conglobata nella legna da ardere data la scarsa importanza economica dell'assortimento)

Fascina

RIEPILOGO GENERALE

STIMA DELLA MASSA LEGNOSA - Comune di ACERNO (SA) - Ripresa anno 2015 - Particella Ass. n° 13 "Fondo di Pistola" - Fustaia di faggio

MASSA CUBATA A LEGNA

Tronchi Tronchetti Legna

STIMA DELLA MASSA LEGNOSA - Comune di ACERNO (SA) - Ripresa anno 2015 - Particella Ass. n° 13 "Fondo di Pistola" - Fustaia di faggio

MASSA RIPARTIBILE IN ASSORTIMENTI

Tronchi Tronchetti Legna Fascina

Raffronto delle curve ipsometriche del faggio dell'Irpinia del Cantiani con i risultati

dei saggi eseguiti in loco

0

5

10

15

20

25

30

35

30 35 40 45 50 55 60 65 70

dati rilievo prima classe seconda classe terza classe

FAGGIO dell'lrpinia - M. Cantiani

(Ricerche sperimentali di dendrumetria e di auxometria fase. Ill, pag. 19)

Tavole dendrometriche locali del faggio cresciuto in fustaia coetanea allo stato puro nei boschi dell'Avel­linese. valevole per i boschi dei Comuni di Volturara lqJinia, Montella, Bagnoli Irpino, Lioni. Calabritto, Se­nerchia ed Acerno (Avellino Salerno).

Le tavole sono state costruite sulla base di l 060 os~..::1vazioni. La pr ima è a doppia entrata, su tre classi di fertilità, e dà la ripartizione della massa in assortimenti; la se­

conda è ad una sola entrata ed è valevole per le fustaie i faggio di media fertilità del! ' Irvinia.

TAVOLA DENDROMETRJCA DEL FAGGIO DELL'IRPINIA CRESCIUTO JN FUSTAIA COETANEA.

VOLUME MEDlO COMPENSATO E SUA RIPARTIZIONE IN ASSORTIMENTI

Diam. am. 1.30

1,;m.

Volume

dcndronw· trico

mC'.

Alt~zza iron~hi

rn. llll.'..

tron~hctti legna fa stinc

mc. "' ·" 111..;. % mr.

Classe dijèrrili(a: f)!fima

IO 0,10 12.4 OJl9 8X O.O\ 12 15 --0,1~-- ---is~2------------ ------- -T07' --3f·-----o:10-- ~i-- ~O.ili ___ ----~~----

20 0.34 I 7,7 0.23 69 0,09 25 0.02 6

25 0.5H 20,0 0.05 0.42 73 0.0~

30 0,9(} 22,0 <UO 33 0,47 O.i O 11 0,03

35 \ ,30 ·Lu O. 70 54 0,42 0.14 11 0.04 ··------·-····--··-··· ······-··--.. -----··- ··--------··- ·--··---·····---- !""'"--···--···-···- ····-· ---.. -----····· ·- . -------·--- ·······-···--··-----· _______ .. __

1,77 25.2 l,l<J b7 0.35 20 O,l<J 11 ....... ___ -------··--·--·----

0. !J.1 2

45 ----1-----+-----~----+-----l----f-----+-----i

2..\2 26.5 L 1,74 75 0.2S 12 J,25 11 0.05

0.06

0,07

0.09 ----- ----------

tl.11 2

70 6.27 29.9 5,33 ~5 O. I S . 3 0,63 I O 0.13

Clnssc dijcrulirC . bumw

10 0.07 10.2 0.06 8X 0,01 12

15 0,14 12.8 0,05 35 0,08 55 0.01 IO --·-211----- ---~- 15.1 ---~9-- 67 0,07 25 - ---0:62____ ·--~~-------

~~ ---~:~-- -~~-- -~~-- ----3·1·-- ---;;~~:------~i~-1--~~~---- --~~---- ---~- 1

35 1.13 20,7 0.59 52 0,34 30 0.16 14 0,04 4

40 1,55 :?2.1 1.00 65 0,28 18 0.22 14 0.05 3 ·-····-···----- ·-.. --.. -· .. -- -----··- ---· -·-----· -··-.. ------··--·--- ·····-·---------- ·----·-··· ------- ------ -----t-----

45 2,05 23.3 1,.17 72 0.23 0,29 14 t).(l6 3

50 2.62 24.3 2,01 77 0.15 6 0,37 I ·1 0.08 3

55 3.26 15,l 2 . 5~ 79 0.16 0 .42 13 O.IO

60 3.47 25 , ~ 3.1 ~ 80 O, I ò 0.51 J.\ O, 12

65 4,75 ----------- t----------

7t) 5,bO

26.2 3.80 ~O O, 19 4 0.62 13 0.14 j ------ 26.5·---·-r----.1-,.1·x--+---~-·o--i·-0:2T---+----"--·----+- -(cJ,-1"'3--+-----1·,,.-3----+---tl-.. 11-1-t·-------- i

l(J 0.04 ~.o

Cla\"St' d(/L'ft;iitil : scodeme I ----,---~---=-----!

17 ! ~---~-.. ---- --.. - .... ------,----------r-----.. cc·----· ... ,

0.03 ~ -' (),01

15 O.IO 1(),4 0,03 D \l.()6 5ò 0,01

0,22 \ 2.5 0.14 62 (J.07 30 0.01

25 0,03 _, ____ --;--,·-l.2_6 ____ --f"'",1c--+--:o:--:.o:-x--t-·-·-::-2=-2 --t----:tl·.co-=-3-+---=---I

30 0.65

55 2,15 75 0.14 5 0,46 16 O.I I

òO 3.49 22.5 2,65 76 0,14 4 0,50 16 0.14 4

65 .\, IX ! 22.9 3.1 s 7() O, 17 0.(>7 16 0, \6

70 .... ·---~:?_4 __ L. ........ " __ - __ 1 .. __ .1·---·-'--··-..... 3_ ... -_, __ s .......... ----~~------ --~ 0.2~-- ____ :1._ ___ L_ __ o. 79

3 17

Analisi prezzo di macchiatico

A ATTIVO voce attivo (€) attivo (€) attivo (€)

Prezzo mercantile degli assortimenti resi franco all'imposto. 90,00€ 7,50€ 3,60€ B PASSIVO voce passivo (€) passivo (€) passivo (€)

B.1taglio e

allestimento

Spese di taglio, sramatura, stroncatura, scelta, allestimento,

accatastamento,15,00€ 1,50€ 1,00€

B.2.1esbosco con

trattrice

Esbosco con trattrice forestale compreso carico e scarico su piazzale:

incidenza prezzo unitario su % sup. esboscabile:

€ 10,00 al mc. X

69,9% = 6,99€

€ 1,00 al q.le. X

69,9% = 0,69€

€ 0,80 al q.le. X

69,9% = 0,56€

B.2.2esbosco con altri

mezzi

Esbosco con gru a cavo/animali da soma compreso carico e scarico su

piazzale: incidenza prezzo unitario su % sup. esboscabile

€ 15,00 al mc. X

30,1% = 10,00€

€ 1,50 al q.le X

30,1% = 0,45€

€ 1,00 al q.le X

30,1% = 0,30€

B.3 trasportoTrasporto, carico e scarico su camion dal piazzale di cantiere al piazzale

di vendita, prezzo al mc/q.le3,00€ 0,50€ 0,25€

B.4 contributiSpese per contributi, assicurazioni ed oneri vari (si calcola il 65% della

voce B.1 ed il 65 % di 1/3 delle voci B.2 e B.3)14,08€ 1,33€ 0,89€

Primo sub-totale 49,07€ 4,47€ 3,00€

B.6 direzioneSpese per direzione sorveglianza, amministrazione (si stima il 5% delle

spese precedenti)2,45€ 0,22€ 0,15€

B.7 interessi

Spese per interessi e rischi capitale per un periodo medio di

anticipazione di mesi 6 (al tasso medio annuo del 5 %) calcolato sul

prezzo mercantile

2,25€ 0,19€ 0,09€

Secondo sub-totale 53,77€ 4,88€ 3,24€

B.8 spese generali

Spese tecniche e generali per martellata, procedimenti amministrativi e

di controllo, etc. (si calcola il 10% del valore di mercato al netto delle

spese precedenti), al mc/q.le

3,62€ 0,26€ 0,04€

57,40€ 5,14€ 3,28€

TOTALE PASSIVO 57,40€ 5,14€ 3,28€

VALORE DI MACCHIATICO 32,6€ 2,36€ 0,32€

1

III° sub-totale

I° sub-totale

II° sub-totale

ANALISI DEL VALORE DI MACCHIATICO DEGLI ASSORTIMENTI LEGNOSI RITRAIBILI DALLA UTILIZZAZIONE DEL

BOSCO DENOMINATO "FONDO DI PISTOLA" - PART. 13 DEL P.A.F. DEL COMUNE DI ACERNO (SA)

Superficie oggetto di utilizzazione: ha 15,68Superficie esboscabile con trattore: ha 10,96 pari al 69,9% della sup. totale

Superficie esboscabile con gru a cavo/animali da soma : ha 4,72 pari al 30,1% della sup. totale

per q.le di fascina

3

per q.le di legna da ardere

2

Piazza di smercio: imposto stradale per mc di legna da opera

Pagina 1

Assortimenti Quantità N. analisi prezzi Prezzo di macchiatico Valore di macchiatico

Legna da opera, mc. 1.175,45 1 32,60€ 38.319,58€

Legna da ardere, q.li 4.968,86 2 2,36€ 11.726,52€

Fascina, q.li 782,16 3 0,32€ 250,29€

totale: 50.296,39€

203,61€

50.500,00€

Ed in cifra tonda: 50.500,00€

Addì, 08/12/2016

i tecnici

Visto: il Comune

somma da servire quale prezzo base per la vendita ad asta

VERBALE DI STIMA

pubblica della sezione e/o delle piante di cui trattasi.

del materiale legnoso ricavabile dal taglio del bosco denominato

"Fondo di Pistola" part.13 del PAF - in agro e di proprietà del Comune di

Acerno (SA)

In relazione ai rilievi dendrometrici di cui al verbale tassatorio, nonché ai prezzi determinati nelle

relative analisi, il prezzo di macchiatico ed il valore degli assortimenti ritraibili risulta dal

seguente prospetto:

arrotondamento:

TOTALE GENERALE:

Pagina 1 di 5

COMUNE DI ACERNO

(Provincia di Salerno)

VERBALE DI ASSEGNO A TAGLIO E STIMA

del materiale legnoso derivante dal taglio del bosco

di alto fusto a prevalenza di faggio denominato

"Fondo di Pistola" particella n° 13 ripresa anno

2015, del vigente Piano Economico dei beni

silvopastorali del Comune di Acerno (SA) approvato

con Delibera della Giunta Regionale n. 468 del

21/10/2015.

Addì 24/05/2016,

PREMESSO CHE:

❖ con avvio del procedimento a firma del R.U.P.

Luca Spera con nota prot. 3510 del 03/08/2015

veniva richiesto il parere alla competente

U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale

Salerno;

❖ a seguito parere dell' U.O.D. Servizio

Territoriale Provinciale Salerno Prot.

2015.0746080 del 03/11/2015, la C.M. "Monti

Picentini" rilasciava l'autorizzazione N° 36

del 25/11/2015, inerente il taglio del bosco

denominato "Fondo Pistola" – fustaia di faggio

- particella n° 13 del vigente P.A.F. del

Comune di Acerno;

Pagina 2 di 5

❖ con Determina n. 171 del Registro di Settore

del 10/12/2015 - CIG: Z181781D8F,

l'Amministrazione Comunale ha incaricato i

sottoscritti professionisti: dr. agr. Domenico

SERLENGA da Salerno e dr. Ciro CUOZZO da

Acerno, per la redazione del relativo progetto

di taglio;

TANTO PREMESSO

in data 22/02/2015 i sottoscritti, nella qualità di

tecnici incaricati, si sono recati sopraluogo

coadiuvati dal personale della ditta incaricata

dall'Amministrazione comunale di Acerno per la

esecuzione delle operazioni di campagna, per dare

inizio alle operazioni di assegno e stima del

materiale legnoso ritraibile dal taglio del bosco

summenzionato. Le operazioni di assegno di

martellata ed i rilievi sono proseguiti nei giorni

successivi, anche a seguito delle attività

integrative richieste dalla competente UOD Foreste

di Salerno con note prot. 0609528 del 20/09/2016 e

prot. 2016.0752109 del 17/11/2016, e si intendono

concluse in data odierna. Il lotto boschivo è stato

delimitato mediante l'apposizione di n° 27 segni di

confine, su pietra e su piante, individuati mediante

apposita segnatura in tinta verde e da un numero

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progressivo da n° 1 a n° 27 nella medesima tinta,

tanto come da pièdilista allegato al progetto di

taglio. Nel lotto boschivo, delimitato come sopra,

si è proceduto ad integrare l'assegno originario, in

ottemperanza con quanto richiesto dalla competente

UOD Foreste di Salerno (con nota prot. 0609528 del

20/09/2016), contrassegnando complessivamente n°

1.005 piante di faggio aventi diametro, a mt. 1,30

da terra, superiore a cm. 17,5; dette piante sono

state individuate su apposita specchiatura al ceppo

mediante impronta del martello forestale

professionale e numerate con vernice di colore rosso

progressivamente dal n° 1 al n° 1.005. A seguito

della nota prot. 2016.0752109 del 17/11/2016, della

UOD Foreste di Salerno, si è successivamente

provveduto ad una riduzione delle piante assegnate

al taglio che complessivamente assommano in

definitiva a n. 946; le piante escluse dall'assegno

(per le quali si è proceduto alla cancellazione dei

segni di contrassegnatura originariamente apposti)

risultano indicate nella numerazione progressiva

riportata nell’allegato piedilista. L'impronta del

martello forestale impiegato per contrassegnare le

piante suddescritte è rappresentata dalla seguente

sigla: ODAF SA N° 418 (identificativo provinciale e

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numero d'iscrizione all'Albo dei Dottori Agronomi e

Forestali del tecnico co-incaricato dr. Ciro

CUOZZO). Il volume della massa legnosa cadente al

taglio è stato determinato, previo raffronto

ipsometrico, su un congruo numero di alberi modello

delle altezze, mediante applicazione della tavola

dendrometrica del faggio dell’Irpinia - 3^ classe -

redatta dal Prof. Cantiani con estrapolazione

grafica della massa per le classi diametriche

superiori a cm. 70. Dai computi effettuati è emerso

che il più probabile valore di macchiatico della

massa legnosa derivante dalla utilizzazione del

bosco è di euro 50.500,00 (diconsi euro

cinquantamilacinquecento/00).

Tale valore rappresenta il prezzo base per la

vendita mediante asta pubblica. L'utilizzazione

delle piante comprese nel lotto boschivo di cui al

presente verbale di assegno e stima dovrà avvenire

in conformità a quanto stabilito nel Capitolato

speciale d'Oneri e nel progetto di taglio, che fanno

parte integrante del presente atto, e, per quanto in

essi non contemplato, alle indicazioni e

prescrizioni dettate dal vigente Piano di

Assestamento Forestale, alle Prescrizioni di Massima

e di Polizia Forestale vigenti, nonché alla

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legislazione regionale e nazionale in materia. Del

che si è redatto il presente verbale, scritto in n°

04 facciate e fin qui della presente.

I tecnici

VISTO IL COMUNE

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato "Fondo di Pistola" - PARTICELLA N° 13 DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

1

COMUNE DI ACERNO (Provincia di Salerno)

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato

"Fondo di Pistola" PARTICELLA N° 13

DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

CAPITOLATO D'ONERI

i tecnici Visto: il Comune

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato "Fondo di Pistola" - PARTICELLA N° 13 DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

2

A) Condizioni generali Art.1) Ente che effettua la vendita. Il Comune di Acerno (SA) in esecuzione al Piano di Assestamento Forestale approvato con Delibera

della Giunta Regionale n. 468 del 21/10/2015 , mette in vendita il materiale legnoso ritraibile dal taglio del bosco di alto fusto denominato “Fondo di Pistola” particella n° 13 del vigente Piano di Assestamento Forestale, come da progetto di taglio redatto dai tecnici incaricati dr. agr. Domenico SERLENGA e dr. agr. Ciro CUOZZO, in conformità all’autorizzazione al taglio N° 36 del 25/11/2015 rilasciata dalla Comunità Montana "Monti Picentini".

Art.2) Forma di vendita. La vendita avviene a mezzo di asta pubblica a termini normali con offerte segrete in aumento ed

aggiudicazione definitiva ad unico incanto ai sensi dell'Art. 73 lett. C del Regolamento di contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23 maggio 1924, n° 827 e successive modificazioni.

Art.3) Prezzo e rischi di vendita. La vendita avviene a corpo partendo dal prezzo base di euro 50.500,00 (diconsi euro

cinquantamilacinquecento/00). La vendita è fatta a tutto rischio, pericolo ed utilità del deliberatario. Egli eseguirà il taglio, l'allestimento ed il trasporto del legname nonché tutti i lavori occorrenti, e

contemplati nel presente Capitolato speciale d’oneri, a rischio, conto e spese proprie senza che possa pretendere indennizzi o compensi di sorta per qualsiasi causa, anche di forza maggiore. L'aggiudicatario non potrà mai pretendere diminuzione alcuna di prezzo per qualsiasi ragione. L'amministrazione venditrice all'atto della consegna se trattasi di bosco ceduo ne garantisce solamente i confini, mentre se trattasi di bosco di alto fusto garantisce solamente il numero e la specie delle piante, ma non le loro dimensioni, né la qualità e la quantità dei prodotti che potranno ricavarsi.

Art.4) Materiale posto in vendita. Il materiale posto in vendita è costituito da n° 946 piante di faggio aventi diametro, a mt. 1,30 da terra,

superiore a cm. 17,5; dette piante sono state contrassegnate su apposita specchiatura al ceppo mediante impronta del martello forestale professionale e numerate progressivamente, su apposita specchiatura al ceppo, con numero in tinta rossa. L’impronta del martello forestale impiegato per contrassegnare le piante suddescritte è rappresentata dalla seguente sigla: ODAF SA N° 418 (identificativo provinciale e numero d’iscrizione all’Albo dei Dottori agronomi e Forestali del tecnico co-incaricato dr. Ciro CUOZZO).

Art.5) Metodo di vendita. La vendita avrà luogo a mezzo di Asta Pubblica ai sensi dell'Art.2) del presente Capitolato nelle

circostanze di tempo e di luogo precisate nell'avviso d'asta. Possono partecipare alla gara le Ditte iscritte all'Albo Regionale delle Ditte Boschive, istituito ai sensi

dell'Art.17) della legge regionale 28/02/1987, n°13, per un importo pari o superiore al prezzo posto a base della vendita.

L'avviso d'Asta dovrà essere pubblicato su almeno due quotidiani a diffusione nazionale. Le offerte in bollo dovranno pervenire in plichi sigillati a mezzo raccomandata postale, o a mano, presso la Segreteria del Comune. Si procederà alla aggiudicazione anche quando venga presentata una sola offerta.

Ai sensi della Delibera 39/1 del 29/05/1991 del Consiglio Regionale della Campania, la pubblicità della gara potrà avvenire anche mediante pubblicazione dell'avviso d'asta sul F.A.L., l'affissione del medesimo all'Albo Pretorio del Comune invitando alla gara almeno il 30 % delle Ditte iscritte all'Albo Regionale.

Eventuali offerte di Ditte non invitate dovranno comunque essere prese in considerazione se presentate nei tempi e nei modi prescritti.

Art.6) Documentazione per la partecipazione alla gara. Per essere ammessi alla gara i concorrenti dovranno allegare all'offerta: a) un certificato di iscrizione come Ditta Boschiva alla Camera di Commercio Industria Artigianato e

Agricoltura di data non anteriore a tre mesi a quella della gara. Nel caso di Società regolarmente costituite, dal predetto certificato dovrà risultare che esso è stato rilasciato sulla base di atti depositati presso la C.C.I.A.A. stessa e dovrà indicare la persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale; sono escluse dalla gara le società di fatto.

b) Un certificato, di data non anteriore a tre mesi dalla data della gara, attestante l'iscrizione della Ditta all'Albo Regionale delle Ditte Boschive.

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato "Fondo di Pistola" - PARTICELLA N° 13 DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

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c) La quietanza rilasciata dalla Cassa dell'Ente proprietario comprovante l'effettuato deposito provvisorio di euro 5.050,00 (diconsi euro cinquemilacinquanta/00) pari al 10% del prezzo di stima posto a base d'asta. Tale deposito servirà a garanzia della offerta e a copertura delle spese per il progetto di taglio, di procedimento, di aggiudicazione, di contratto, di consegna, di collaudo nonché ogni altro onere aggiuntivo per adempimenti richiesti dalle norme vigenti o da leggi speciali. Laddove il deposito risultasse esuberante, L'Ente stesso restituirà al deliberatario la rimanenza a collaudo avvenuto. Ogni spesa eccedente il predetto deposito sarà a carico dell'Amministrazione comunale proprietaria.

d) Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale il concorrente attesti di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l'utilizzazione e di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all'utilizzazione stessa nonché del presente Capitolato.

e) La certificazione attestante di essere in regola con la normativa di cui alle leggi 13 settembre 1982, n° 726 e 23 dicembre 1982, n° 936 ed eventuali successive modifiche ed integrazioni.

f) Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio riportante la sede legale della ditta i recapiti telefonici ed il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

Art.7) Incompatibilità. Non possono essere ammessi alla gara: a) coloro che abbiano in corso con l'Ente proprietario contestazioni per altri contratti del genere, o che si

trovino comunque in causa con l'Ente stesso per qualsiasi motivo; b) coloro che non abbiano corrisposto al detto Ente le somme dovute in base alla liquidazione di

precedenti verbali di collaudo di altre vendite. Art.8) Esclusione dall'asta. L'Ente appaltante si riserva la piena ed insindacabile facoltà di escludere dall'asta i concorrenti per i

quali ricorrono i motivi di incompatibilità di cui al precedente Art.7) senza che gli esclusi abbiano diritto ad indennizzi di sorta.

Art.9) Validità degli obblighi assunti dalle parti. Il deliberatario, dal momento della aggiudicazione fattagli, resta vincolato per il pieno adempimento degli

obblighi assunti verso l'Ente proprietario, il quale invece non è vincolato sino a quando l'aggiudicazione stessa ed il contratto di vendita non abbiano riportato le prescritte superiori approvazioni.

Nel caso di mancata approvazione del contratto di vendita, per valide motivazioni che l'Ente è comunque tenuto a specificare, il deliberatario potrà ottenere lo scioglimento del contratto e la restituzione del deposito previsto dall'Art.6) senza diritto ad alcun indennizzo di sorta.

Art.10) Verbale di aggiudicazione e domicilio eletto. Il verbale di aggiudicazione, da redigersi su carta da bollo e da sottoscriversi subito dal Presidente della

Commissione di gara, dall'Ufficiale rogante e da due testimoni, terrà luogo, quando approvato secondo il disposto del precedente articolo, di regolare contratto ed avrà la forza e gli effetti dell' atto pubblico. All'aggiudicatario verrà consegnata una copia autentica del contratto di vendita approvato, corredata dalla copia del verbale di aggiudicazione e del Capitolato d'oneri.

L'aggiudicatario dovrà eleggere, a tutti gli effetti del contratto, domicilio legale nel luogo dove ha sede l'Ente appaltante.

Art.11) Deposito cauzionale. Al momento dell'aggiudicazione o al più tardi entro dieci giorni dalla medesima, l'aggiudicatario dovrà

presentare all'Ente cauzione definitiva nei modi e nelle forme di legge, a garanzia dell'esatta esecuzione degli obblighi contrattuali nella misura del dieci per cento dell'importo del contratto.

Art.12) Rescissione del contratto per mancata cauzione. Se l'impresa aggiudicataria non costituirà la cauzione stabilita dal precedente Art.11) entro il termine ivi

previsto, l'Ente appaltante potrà senz'altro rescindere il contratto dandone comunicazione all'Impresa stessa mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e disporre liberamente per una nuova gara, restando inoltre incamerato il deposito provvisorio eseguito per concorrere alla gara.

Art.13) Consegna del lotto boschivo. Con la stessa comunicazione dell'approvazione e della registrazione del contratto di vendita da farsi

all'aggiudicatario a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, l'Amministrazione appaltante inviterà l'aggiudicatario stesso a prendere in consegna entro trenta giorni il materiale venduto.

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato "Fondo di Pistola" - PARTICELLA N° 13 DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

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La consegna del lotto boschivo dovrà essere fatta mediante sopralluogo alla presenza di un rappresentante dell'Ente, e previo accertamento dell'avvenuto adempimento degli obblighi derivanti da contratto e relativo Capitolato tra i quali:

a) l'accensione del deposito cauzionale pari al 10 % dell'importo di contratto a cura e spese dell'aggiudicatario;

b) versamento dell’importo o della prima rata nei tempi, quantità e modalità previste in contratto; E' facoltà dell'Ente di richiedere la presenza, in sede di consegna, del competente U.O.D. Servizio

Territoriale Provinciale Salerno. Il verbale di consegna del materiale venduto dovrà essere firmato dall'aggiudicatario, dal rappresentante

dell'Ente da due testimoni residenti in zona e dagli eventuali altri intervenuti; nel verbale si darà atto dei termini e segnali che ne fissano l'estensione, delle prescrizioni da usarsi nel taglio, delle piante da rilasciare per riserva, delle strade di smacchio e delle vie di trasporto del legname e del termine assegnato per il taglio e l'esbosco, a norma del successivo Art.16).

Se l'aggiudicatario si rifiuta di sottoscrivere il predetto verbale ne saranno specificate le ragioni nel verbale stesso. Ove però egli rifiuti o condizioni la presa in consegna del materiale venduto, essa si ha come non avvenuta.

Nel caso in cui l'aggiudicatario non si presenti ad assumere la consegna e questa non avvenga entro i termini stabiliti dai precedenti commi del presente articolo, la durata dell'utilizzazione ed ogni altro termine e conseguenza derivante dall'applicazione del presente Capitolato decorreranno a tutti gli effetti dal trentesimo giorno dalla avvenuta notifica dell'approvazione del contratto anche se la consegna avvenga successivamente.

Trascorsi novanta giorni senza che l'Impresa aggiudicataria abbia preso regolare consegna del lotto boschivo vendutole, l'Ente proprietario potrà procedere a norma del precedente Art.12) alla rescissione del contratto con i conseguenti provvedimenti ed incamerando il deposito cauzionale.

Art.14) Modalità di pagamento del prezzo di aggiudicazione. L'aggiudicatario dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione in valuta legale al Tesoriere dell'Ente stesso

nel seguente modo: - il 100 % dell'importo all'atto della stipula del contratto, fatte salve eventuali diverse disposizioni

contrattuali emanate dall'Ente proprietario. In caso di ritardo nei pagamenti decorreranno a favore dell'Ente proprietario gli interessi legali sulle

somme non pagate, interessi che saranno liquidati in sede di collaudo. Qualora il ritardo sul pagamento si protraesse per oltre 60 giorni dalla data stabilita l'Ente potrà procedere alla rescissione del contratto con le modalità stabilite dal precedente Articolo 12).

Art.15) Inizio lavori – durata dell’utilizzazione. L'aggiudicatario dovrà comunicare all'Ente proprietario, alla competente U.O.D. Servizio Territoriale

Provinciale Salerno ed al Comando Stazione forestale competente il giorno in cui saranno iniziati i lavori nel bosco.

L'utilizzazione dovrà essere effettuata entro dodici mesi dalla consegna del lotto boschivo. Art. 16) Termine del taglio. Il taglio delle piante lo sgombero del materiale legnoso e dei rifiuti della lavorazione dovranno essere

terminati entro il termine di cui al precedente art. 15. Restano salve le eventuali proroghe concesse ai sensi dell'Art.18).

Il legname e la legna non tagliati e i prodotti non sgomberati entro i termini indicati e loro eventuali proroghe passeranno gratuitamente in proprietà dell'Ente rimanendo pur sempre l'aggiudicatario responsabile di ogni spesa e conseguenza per il mancato sgombero e di quant'altro possa verificarsi per tale inosservanza.

Art.17) Esecuzione dell'utilizzazione, vigilanza e controllo. L'utilizzazione boschiva deve essere condotta in conformità del progetto di taglio e relativo Capitolato

d'oneri, con la osservanza delle Leggi e Regolamenti Forestali e delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti.

La vigilanza sul corretto andamento delle utilizzazioni boschive è affidata al personale dell'U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno di concerto con il personale dell'Ente proprietario. Alla presenza dell'aggiudicatario verrà redatto periodicamente un apposito verbale di riscontro nel quale verrà annotato lo stato di avanzamento della lavorazione, gli eventuali danni e le piante a qualsiasi titolo assegnate. Delle medesime si

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5

rileva il numero, la dimensione, la specie ed ogni altro elemento utile alla loro valutazione. Al termine della utilizzazione dovrà redigersi un verbale di riscontro finale che, come i precedenti, è sottoscritto dagli intervenuti.

I suddetti verbali saranno sottomessi al giudizio del Collaudatore. Art.18) Proroghe. La proroga dei termini stabiliti dall'Art.16) per il taglio e lo sgombero dei prodotti dovrà essere chiesta al

Sindaco del Comune proprietario almeno un mese prima dello scadere dei termini stessi. Questi ha facoltà di concederla per un tempo correlato alla parte di lotto boschivo ancora da utilizzare e pertanto acquisirà le notizie necessarie ed il parere del U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno. La concessione di eventuale proroga è subordinata all'avvenuto pagamento dell'intero importo del prezzo di aggiudicazione. La proroga comporterà la corresponsione all'Ente di un indennizzo da valutarsi dal Collaudatore in sede di collaudo e commisurato all'incremento della massa legnosa intervenuto nel periodo.

Art.19) Divieto di subappalti. L'aggiudicatario non potrà cedere ad altri né in tutto né in parte gli obblighi ed i diritti relativi al presente

contratto. L’inosservanza di tale obbligo consente all'Amministrazione dell'Ente di avvalersi della rescissione del contratto e di tutti i conseguenti provvedimenti previsti al precedente Art.12).

Art.20) Rispetto delle leggi in materia forestale. L'aggiudicatario, nella utilizzazione del lotto venduto, è obbligato alla piena osservanza sia delle norme

stabilite dal presente Capitolato sia delle prescrizioni di massima e di polizia forestale, sia dei regolamenti e delle leggi in materia forestale vigenti al momento della utilizzazione.

Art.21) Rilevamento danni. Durante l’utilizzazione, nonché alla fine della lavorazione, i funzionari forestali competenti

territorialmente di concerto con i rappresentanti dell'Ente procederanno, alla presenza dell'aggiudicatario, al rilevamento degli eventuali danni arrecati al bosco, con la marcazione (per quanto è possibile) del rilevamento stesso a mezzo di segni a vernice indelebile, picchettazione ed altro.

Di tale rilevamento sarà redatto apposito verbale da sottoscriversi dai presenti. Tali verbali, in ogni caso, saranno sottomessi al giudizio ed alla liquidazione definitiva da parte del Collaudatore. Contemporaneamente, per le infrazioni alle leggi ed ai regolamenti vigenti, gli Agenti forestali daranno corso ai provvedimenti contravvenzionali.

Art.22) Divieto di introdurre altro materiale e di lasciare pascolare animali. E' proibito all'aggiudicatario di introdurre nel bosco materiale proveniente da altre lavorazioni e di lasciar

pascolare animali da tiro o altri. Art.23) Modalità del taglio. Il taglio delle piante deve essere eseguito a regola d'arte. Per le latifoglie destinate a riprodursi per via

agamica il taglio deve essere effettuato con strumenti ben taglienti. La superficie di taglio deve essere lasciata liscia, inclinata e convessa (a "schiena d'asino" o a "chierica di monaco") e senza lacerare la corteccia. Deve inoltre praticarsi in prossimità del colletto. Anche i monconi e le piante danneggiate, da abbattersi dietro assenso dell'Ente, dovranno essere recisi a regola d'arte. Comunque, per le piante martellate, il taglio dovrà aver luogo al di sopra dell'impronta del martello.

Art.24) Penalità per mancata conservazione delle impronte del martello; non trascrizione del numero sulla ceppaia; ceppaie mal recise o tagliate in epoca di divieto.

L'aggiudicatario ha l'obbligo di conservare intatti ed in modo che siano sempre visibili il numero e l'impronta del martello forestale impressi in apposita specchiatura sulla ceppaia delle piante da tagliarsi. Sulla sezione del ceppo dovrà essere trascritto il numero che porta la pianta martellata in colore indelebile.

Per le sottoelencate infrazioni vengono stabilite a carico dell'aggiudicatario le seguenti penalità: 1) di euro 2,00 per ogni impronta cancellata o resa illeggibile; 2) di euro 2,00 per mancata trascrizione del numero sullo specchio della ceppaia; 3) di euro 2,50 per ogni ceppaia non recisa a regola d'arte secondo le vigenti prescrizioni di massima e

le norme del presente Capitolato; 4) di euro 10,00 per mancato taglio o riceppamento totale o parziale dei frutici spinosi, ceppaie

danneggiate, monconi, per ogni ara di superficie; 5) di euro 10,00 per ogni moncone non tagliato; 6) di euro 10,00 per ogni ceppaia recisa nel caso di esecuzione del taglio durante il periodo di divieto. Art.25) Penalità per danneggiamento alle piante sottocavallo.

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Nell'abbattere gli alberi si useranno tutti i mezzi suggeriti dalla pratica o dai funzionari forestali competenti per non rompere, scortecciare o ledere in qualsiasi maniera le piante circostanti. Per ogni pianta non martellata o comunque non assegnata al taglio che venga stroncata o danneggiata dall'aggiudicatario o dai suoi operai in modo così grave da obbligarne l'abbattimento, l'aggiudicatario stesso pagherà all'Ente proprietario un indennizzo da calcolarsi nel modo seguente:

a) Per un numero di piante inferiore o pari al dieci per cento del numero delle piante costituenti il lotto boschivo, l'aggiudicatario pagherà il valore di macchiatico delle medesime, da determinarsi sulla base del prezzo di aggiudicazione, maggiorato del 15 %.

b) Per le piante eccedenti il suddetto dieci per cento l'aggiudicatario, pagherà il valore di macchiatico delle medesime, calcolato come sopra, maggiorato di quattro volte.

Le piante rientranti nel dieci per cento saranno desunte dai verbali di verificazione redatti ai sensi del precedente Art. 17).

La determinazione dell'indennizzo verrà effettuata dal Collaudatore in sede di collaudo. Qualora si tratti di piante giovani, non commercializzabili, l'indennizzo sarà commisurato al doppio del

danno stimato sulla base dell’art. 25 della L.R. 11/96. Art.26) Sospensione del taglio. L'U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno, previo avviso all'Ente proprietario, potrà sospendere,

con comunicazione spedita con raccomandata con ricevuta di ritorno all'aggiudicatario o p.e.c., il taglio ed anche lo smacchio qualora, malgrado gli avvertimenti degli Agenti Forestali o di rappresentanti dell'Ente proprietario, questi persista nella utilizzazione del bosco non in conformità alle norme contrattuali ed alle vigenti disposizioni di legge in materia forestale. Qualora dalla continuazione dell'utilizzazione non in conformità a quanto stabilito dalle norme contrattuali e dalle vigenti leggi forestali in materia, potessero derivare danni tali da compromettere la consistenza boschiva del lotto, la sospensione in parola può essere fatta verbalmente dagli Agenti Forestali o dai rappresentanti dell'Ente salvo ratifica del competente Settore provinciale foreste e salva all'Amministrazione dell'Ente la facoltà di avvalersi della rescissione del contratto e dei conseguenti provvedimenti come previsto nel presente capitolato.

In ogni caso l'utilizzazione non potrà essere ripresa fino a quando l'aggiudicatario non avrà provveduto al pagamento degli eventuali danni arrecati come da stima provvisoria del competente U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno predetto salvo la loro determinazione definitiva in sede di collaudo.

Art. 27) Ripulitura della tagliata. A norma della legge regionale n° 14 del 24 luglio 2006, ed in conformità con quanto approvato con DGR

n° 2005 del 30/11/2006 all. “C”, è vietata la bruciatura dei residui della lavorazione aventi diametro superiore a cm. 2. Detti residui dovranno essere esboscati utilizzando, per il concentramento, piazzole di carico esistenti o quelle che la ditta chiederà eventualmente in assegno durante l’utilizzazione del bosco. Il materiale dovrà essere lavorato od eventualmente cippato a cura della ditta acquirente.

Il materiale avente diametro pari od inferiore a cm. 2 potrà essere lasciato in sito, non affastellato ed uniformemente distribuito sul terreno.

Art.28) Obblighi dell'aggiudicatario per i passaggi e la viabilità in genere. L'aggiudicatario è obbligato: 1) a tenere sgombero ogni passaggio e le vie nella tagliata in modo che si possa transitare liberamente; 2) a spianare la terra mossa per le operazioni permesse nel lotto boschivo; 3) a riparare le vie, i ponti, i ponticelli, i termini, le barriere, le siepi, i fossi, etc. danneggiati o distrutti e

qualunque altro guasto arrecato al bosco nel taglio e nel trasporto del legname; 4) ad esonerare e rivalere comunque l'Ente anche verso terzi per ogni e qualunque fatto derivante

dall'utilizzazione dei predetti passaggi, vie, etc. Art. 29) Costruzioni di capanne. L'aggiudicatario non potrà costruire nel bosco tettoie, capanne ed altri manufatti senza espressa

autorizzazione dell'Ente. L'autorizzazione è vincolata al parere favorevole del competente U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno che provvederà altresì a designare il luogo ove potranno avvenire le costruzioni, da effettuare solo con il legname di proprietà dell'aggiudicatario stesso, il quale dovrà altresì distruggerle e sgomberarle allo spirare del termine stabilito con l'Art. 16) del presente Capitolato, trascorso il quale l’Ente appaltante provvederà in proprio all’abbattimento del manufatto rivalendosi a carico della ditta inadempiente per il risarcimento delle spese e del danno patito.

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato "Fondo di Pistola" - PARTICELLA N° 13 DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE

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Art. 30) Carbonizzazione - penalità. La carbonizzazione nel bosco è permessa con le modalità stabilite nelle prescrizioni di massima e di

polizia forestale vigenti. Essa si farà, di norme, nelle aie carbonili preesistenti. Per ogni aia carbonile aperta senza autorizzazione ed assegno l'aggiudicatario pagherà una penale di euro 150,00 per ogni ara o frazione salvo ogni altra sanzione prevista dalle norme vigenti.

Art. 31) Strade di esbosco. L’esbosco dei prodotti potrà effettuarsi mediante mezzi meccanici nelle aree ove risultano sussistenti

tracciati e/o linee di esbosco preesistenti ovvero con animali da soma o altri metodi di esbosco che non alterino lo stato dei luoghi quali canalette, gru a sbalzo o teleferiche nelle aree non accessibili. Laddove, nel corso dell’utilizzazione, si ravvisi la necessità di realizzare stradelli temporanei di servizio per l’avvicinamento ed il concentramento del materiale sui piazzali di concentrazione e carico, l'aggiudicatario dovrà farne istanza all' U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno competente che potrà procedere al richiesto assegno, previo nullaosta dell'Ente proprietario e degli Enti interessati, nei limiti di quanto previsto al riguardo dalle norme e dai regolamenti vigenti in materia.

Art.32) Penalità per apertura o ampliamento di vie. Per ogni ettometro di via aperta o ampliata senza autorizzazione ed assegno, l'aggiudicatario pagherà

una penale di euro 150,00 salvo ogni altra sanzione prevista dalle norme vigenti. Art.33) Collaudo. Alla scadenza del termine originario o prorogato dell'utilizzazione, questa si intende chiusa. Tale

chiusura potrà essere anticipata all'eventuale antecedente data di ultimazione qualora l'aggiudicatario ne dia comunicazione con raccomandata all'Ente proprietario ed al competente U.O.D. Servizio Territoriale Provinciale Salerno, in tal caso la chiusura prende data dall'arrivo di tale comunicazione al predetto Ufficio. Il collaudo sarà eseguito per conto dell'Ente appaltante, da un tecnico regolarmente abilitato (agronomo o forestale) nominato secondo i dispositivi di legge vigenti nella Regione, entro due mesi dalla data di chiusura dell'utilizzazione come avanti determinata. L'aggiudicatario ed il rappresentante dell'Ente saranno invitati ad intervenire al collaudo al quale potranno anche farsi rappresentare; in caso di mancato intervento il collaudo verrà eseguito in loro assenza.

Il collaudo eseguito come sopra ha valore di lodo arbitrale non soggetto ad appello o ricorso. Tutte le spese per il collaudo sono a carico dell'Ente appaltante. Prima dell'avvio delle operazioni di collaudo il collaudatore incaricato dovrà: 1) accertare che la ditta abbia provveduto al versamento del deposito cauzionale, al pagamento

dell'importo dovuto ai sensi dell'art. 14 ed all'accensione del deposito cauzionale di cui all'art. 11 del presente capitolato;

2) verificare l'avvenuta acquisizione dei pareri e dei provvedimenti autorizzativi prescritti agli artt. 18 - 29 - 30 - 31 del presente capitolato, laddove necessari;

In mancanza di tali adempimenti preliminari non si potrà procedere al collaudo del lotto boschivo. Art. 34) Disponibilità della cauzione. L'Amministrazione dell'Ente potrà rivalersi senz'altro direttamente sulla cauzione nonché contro

l'aggiudicatario in base alle risultanze del verbale di collaudo per quanto attiene alla stima dei danni ivi contenuta ed agli altri addebiti ivi ritenuti.

Art.35) Interessi sulle penalità ed indennizzi. Le somme che l'aggiudicatario dovesse versare all'Ente per indennizzi o penalità saranno pagate al più

tardi entro otto giorni dalla notificazione del verbale amministrativo di collaudo dell'utilizzazione. In caso di ritardo, l'aggiudicatario dovrà versare anche gli interessi legali maturati, salva ogni altra azione che l'Ente intendesse intraprendere.

Art.36) Assicurazione degli operai. L'aggiudicatario risponderà in ogni caso direttamente tanto verso l'Ente quanto verso gli operai e

chiunque altro, dei danni alle persone ed alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa rimanendo a suo completo carico sia ogni spesa e cura preventiva atta ad evitare danni sia il completo risarcimento degli stessi.

L'aggiudicatario è obbligato a provvedere a termini di legge a tutte le assicurazioni ed adempimenti previsti per l’assunzione di manodopera, la sicurezza sui posti di lavoro, la contribuzione e quant’altro disposto in materia di lavoro subordinato. Lo svincolo del deposito cauzionale è subordinato, laddove richiesto, alla

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presentazione da parte dell'aggiudicatario di tutte le attestazioni rilasciate dagli organi competenti in materia comprovanti l'adempimento degli obblighi di cui sopra.

Art.37) Passaggio in fondi di altri proprietari. L'Ente proprietario non assume alcuna responsabilità né oneri per eventuali passaggi o piazze di

deposito da formarsi in fondi di altri proprietari. Art. 38) Responsabilità dell'aggiudicatario. L'aggiudicatario sarà responsabile fino all'esecuzione del collaudo di tutti i danni da chiunque e contro

chiunque commessi che si dovessero verificare nella zona assegnata per il taglio e lungo le zone attraversate per l'esbosco ed il trasporto esonerando e rivalendo l'Ente di qualsiasi azione e responsabilità al riguardo.

Art. 39) Svincolo del deposito cauzionale. Avvenuto il collaudo, il lotto aggiudicato si intende riconsegnato all'Ente proprietario; il deposito

cauzionale e la eventuale eccedenza del deposito per spese non saranno svincolati se non dopo che da parte dell'Autorità tutoria dell'Ente e da parte dell'aggiudicatario sarà stata regolata ogni pendenza amministrativa sia verso terzi, per qualsiasi titolo dipendente dall'esecuzione del contratto, sia verso l'Ente stesso e salvo sempre il disposto dei precedenti articoli.

Con il ritiro della cauzione il deliberatario rinuncia a qualsiasi diritto, azione o ragione verso l'Ente per motivi comunque attinenti al presente contratto.

Art. 40) Infrazioni non contemplate. La valutazione dei danni derivanti dalle infrazioni alle clausole e condizioni del presente Capitolato

d'oneri che non sia stata prevista sarà fatta dal Collaudatore. Art. 41) Richiamo alla Contabilità Generale dello Stato. Per quanto non disposto dal presente Capitolato si applicheranno le norme della Legge 18 novembre

1923, n° 2440 e del Regolamento 23 maggio 1924, n° 82 e loro eventuali successive modifiche ed integrazioni. Art. 42) Conoscenza del Capitolato da parte dell'aggiudicatario. L'approvazione del presente contratto è subordinata al rilascio da parte dell'aggiudicatario della

seguente dichiarazione da lui sottoscritta in calce: - agli effetti dell'Art. 1341 codice civile il sottoscritto aggiudicatario dichiara di aver preso visione e

cognizione dei precedenti articoli del presente Capitolato che intende come qui riportati e che approva tutti specificatamente.

FIRMA DELL'AGGIUDICATARIO

........................................................

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B) - Condizioni speciali. Art. 43) Obblighi particolari. L'aggiudicatario ha l'obbligo di salvaguardare dal taglio: - n° 22 piante di confine contrassegnate da un doppio anello in tinta verde e n° progressivo come

riportato nel pièdilista allegato al progetto di taglio; - le piante segnate delimitanti il confine assestamentale di particella; - i seguenti soggetti esclusi, a seguito indicazioni della competente UOD Foreste (nota prot.

2016.0752109 del 17/11/2016), complessivamente n. 59, che risultano indicati nella numerazione progressiva originaria riportata nel piedilista e che sono stati successivamente eliminati dall'assegno mediante ablazione della contrassegnatura di rito:

N.P. Numero pianta (ex) specie diametro a mt. 1,30 N.P. Numero pianta (ex) specie diametro a mt. 1,30

1 64 Faggio 44 31 908 Faggio 42 2 107 Faggio 45 32 916 Faggio 65 3 842 Faggio 47 33 922 Faggio 80

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N.P. Numero pianta (ex) specie diametro a mt. 1,30 N.P. Numero pianta (ex) specie diametro a mt. 1,30

4 843 Faggio 50 34 929 Faggio 56 5 845 Faggio 34 35 930 Faggio 76 6 851 Faggio 72 36 931 Faggio 62 7 853 Faggio 50 37 932 Faggio 68 8 855 Faggio 32 38 937 Faggio 68 9 859 Faggio 65 39 941 Faggio 85 10 862 Faggio 73 40 943 Faggio 40 11 863 Faggio 63 41 945 Faggio 44 12 867 Faggio 33 42 946 Faggio 53 13 874 Faggio 75 43 947 Faggio 80 14 879 Faggio 22 44 952 Faggio 68 15 880 Faggio 28 45 957 Faggio 58 16 881 Faggio 58 46 959 Faggio 56 17 882 Faggio 70 47 960 Faggio 72 18 884 Faggio 36 48 965 Faggio 72 19 885 Faggio 32 49 967 Faggio 72 20 887 Faggio 50 50 970 Faggio 42 21 888 Faggio 80 51 975 Faggio 64 22 891 Faggio 44 52 976 Faggio 86 23 892 Faggio 66 53 987 Faggio 86 24 893 Faggio 78 54 993 Faggio 54 25 894 Faggio 80 55 996 Faggio 56 26 900 Faggio 80 56 997 Faggio 44 27 903 Faggio 78 57 998 Faggio 42 28 905 Faggio 42 58 999 Faggio 46 29 906 Faggio 42 59 1000 Faggio 44 30 907 Faggio 34

E' vietata l'apertura di piste di esbosco senza le prescritte autorizzazioni degli Enti competenti.

L'esbosco avverrà mediante animali da soma ovvero secondo i criteri indicati nel progetto di taglio. E' vietato lo strascico ed il rotolamento del materiale all'interno del lotto.

E’ vietato l’accesso in silve ad autocarri. Per tutta la durata dell'utilizzazione è fatto obbligo alla ditta di segnalare sulle strade pubbliche la

presenza di autocarri in manovra mediante opportuna segnaletica stradale di pericolo generico posta in prossimità degli accessi e in adiacenza alle curve.

Art. 44) Spese. Dal deposito provvisorio di cui all' Art. 6 del presente Capitolato, l'Ente proprietario preleverà le somme

occorrenti per le spese tecniche per il progetto di taglio, le spese amministrative, gli oneri relativi al responsabile del procedimento nella misura % prevista dall’Amministrazione comunale, gli oneri relativi alle spese di aggiudicazione, contratto, consegna e collaudo nonché per il pagamento degli oneri relativi alla redazione dei verbali di riscontro mensili. Sono altresì a carico del predetto deposito cauzionale anche le spese per atti, procedure, elaborati e qualsivoglia adempimento contemplato da leggi speciali.

Laddove il predetto deposito provvisorio risultasse insufficiente la quota parte di spese ed oneri eccedenti lo stesso graverà a totale carico dell’Amministrazione comunale.

Laddove il deposito risultasse esuberante, L'Ente stesso restituirà al deliberatario la rimanenza a collaudo avvenuto.

Art. 45 Adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. La ditta aggiudicataria si assume l’obbligo di adeguare il proprio documento di valutazione dei rischi

nonchè ad adempiere ad ogni obbligo di legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro manlevando esplicitamente l’Amministrazione appaltante da ogni responsabilità al riguardo.

Art. 46) Sgombero del frascame. I residui della lavorazione saranno trattati norma dell’art. 27 del presente capitolato. Per ogni ara o sua frazione di superficie della tagliata non sgomberata dal frascame o per ogni cumulo di

materiale minuto lasciato in sito e non uniformemente distribuito sul terreno, l'aggiudicatario, oltre a quanto già previsto dal presente Capitolato, è tenuto al pagamento di una penale di euro 5,00 oltre le sanzioni di legge.

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L'importo verrà determinato dal Collaudatore in sede di collaudo e la somma verrà versata all'Ente proprietario che è obbligato ad impiegarla, entro sei mesi dall'avvenuto versamento, per lo sgombro dal frascame della tagliata collaudata o per lo spandimento in sito del materiale minuto accumulato.

Art. 47) Tutela dei luoghi. L’aggiudicatario si impegna ad evitare ogni danno o modifica dello stato dei luoghi ed in particolare a

salvaguardare, laddove presenti all’interno del lotto boschivo, le massicciate in pietra delle vecchie piste di esbosco o altri manufatti quali muretti a secco, briglie in pietrame, etc.. che hanno un alto valore storico e paesaggistico. In caso di danneggiamento o variazione dello stato dei luoghi alla ditta competeranno gli oneri per la riduzione in pristino oltre gli eventuali danni e le sanzioni di legge.

Art. 48) Rinvio. Restano salve tutte le ulteriori disposizioni e le indicazioni che l'Ente proprietario emanerà nel bando di

vendita e negli atti conseguenziali nonché quanto previsto dalle norme vigenti in materia.

FIRMA DELL'AGGIUDICATARIO (per accettazione delle condizioni speciali)

........................................................

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DICHIARAZIONE DI ASSEVERAZIONE ai sensi della L.R. 11/96 e s.m.i.

oggetto:

PROGETTO DI TAGLIO DEL BOSCO denominato

"Fondo di Pistola" PARTICELLA N° 13

DEL VIGENTE PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE del Comune di ACERNO (SA)

I sottoscrittI:

- dott. Domenico SERLENGA, nato a Napoli il 24.06.1960, residente in Sasso di Castalda (PZ) alla

C.da Boscarelli n. 03 e domiciliato in Salerno alla Piazza Matteo Luciani n. 24, codice fiscale

SRLDNC60H24F839T, libero professionista iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori

Forestali della provincia di Salerno al n° 349;

- dott. Ciro CUOZZO, nato ad Acerno (SA) il 20/11/1955 ed ivi residente alla Via Sotto gli orti n. 29,

codice fiscale: CZZCRI55S20A023K, libero professionista iscritto all'Albo dei Dottori Agronomi e dei

Dottori Forestali della provincia di Salerno al n° 418;

in qualità di tecnici incaricati della redazione del progetto di taglio in oggetto, ai sensi e per gli

effetti dell'art. 76 D.P.R. n. 445/2000,

DICHIARANO

Che il progetto è stato redatto in conformità alla L.R. 11/96 e s.m.i. ed alle prescrizioni emesse

dagli Uffici competenti, ed è completo degli elaborati prescritti dalla normativa regionale.

Salerno lì 08/12/2016.

i Tecnici

dott. Agr. Domenico SERLENGA dott. Agr. Ciro CUOZZO

All: copia documenti di riconoscimento