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Comune di Civitavecchia Provincia di Roma

Committente:

AUTOMAR S.p.A.

Sede legale e sede operativa

Via Cristoforo Colombo, 1 84098 – PONTECAGNANO FAIANO (SA)

OGGETTO:

Autorizzazione Unica Ambientale ex D.P.R. n. 59/2013 Scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali

ai sensi dell’art. 124 comma 7 del D.Lgs. 152/2006

per SEDE OPERATIVA

Via Sandro Ferri, 4 - area PIP Monna Felicita 00053 - CIVITAVECCHIA (RM)

ELABORATO: Relazione tecnico-illustrativa asseverata

Data: gennaio 2017 Revisione 0

Via M. Gaudiosi, 6

84127 Salerno Tel 089.275.11.30 Fax 089.275.12.91

Il tecnico

AUTOMAR S.p.A. Scarico in pubblica fognatura di acque reflue industriali ai

sensi dell’art. 124 comma 7 del D.Lgs. 152/2006 Rev. 0 del 09/01/2017

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INDICE

1. PREMESSA .................................................................................................................................... 3

2. SCHEDA GENERALE .................................................................................................................. 3

3. DESCRIZIONE DELL’INSEDIAMENTO E DELL’ATTIVITA’ ....................................................... 6

4. SERVIZI IGIENICI ........................................................................................................................ 12

5. ASPETTI AMBIENTALI E DI IGIENE ........................................................................................... 12

5.1 Approvvigionamento idrico ......................................................................................... 12

5.2 Scarichi idrici ..................................................................................................................... 14

5.2.1 Impianto di depurazione ...................................................................................... 15

5.3 Sostanze pericolose ........................................................................................................ 17

5.4 Rifiuti .................................................................................................................................... 19

6. ALLEGATI .................................................................................................................................... 19



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1. PREMESSA

La sottoscritta Anna Sesti, nata a Salerno il 12/03/1971, tecnico della Sicis

S.r.l., società di ingegneria con sede in Salerno alla Via M. Gaudiosi n. 6, iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno con n. 3905, in adempimento all’incarico ricevuto dal sig. Costantino Baldassara, nato a Napoli il 03/06/1967 C.F. BLDCTN67H03F839L, in qualità di Presidente del CdA nonché Amministratore Delegato della Automar S.p.A con sede legale ed operativa in Pontecagnano Faiano (SA) alla Via Cristoforo Colombo n. 1, codice fiscale e P.IVA 00222270654, ha redatto la presente relazione tecnica descrittiva dell’attività di centro smistamento autoveicoli e delle attività connesse che l’azienda prevede di avviare nella sede operativa di Civitavecchia (RM), in area PIP Monna Felicita, in sito produttivo individuato in catasto al foglio 7 particella 1313/1314/1316 sub 501.

Trattasi di subentro al precedente gestore in virtù di contratto di locazione per lo svolgimento di medesima attività da questo precedentemente svolta: su queste basi la presente relazione è funzionale all’ottenimento di provvedimento di voltura e contestuale rinnovo dell’autorizzazione allo scarico dei reflui in pubblica fognatura nell’ambito di procedimento A.U.A. ex D.P.R. n. 59/2013.

La presente relazione è redatta sulla base dello stato dell’arte dichiarato dall’utente nonché delle evidenze tecniche documentali fornite dallo stesso e sopralluogo effettuato al fine di verificare effettive modalità di convogliamento dei reflui immessi in fogna. 2. SCHEDA GENERALE

La Automar S.p.A. svolge sin dagli anni ’80 attività di montaggio, trasformazione, riparazione, finissaggio, messa a punto e controllo di autoveicoli con annessa attività di agenzia marittima, imbarchi e sbarchi, spedizioniere, transito e trasporto. Recentemente, l’azienda ha acquisito disponibilità di immobile, in virtù di contratto di sub-locazione stipulato con la società F.lli Elia S.p.A., sito in area PIP Monna Felicita di Civitavecchia (RM), individuato al catasto al foglio n. 7, particella 1316 sub 501 cat. D/8 in via Sandro Ferri n. 4. In tale sede, l’azienda prevede di esercire medesima attività svolta in precedenza dalla F.lli Elia consistente in centro di smistamento di autoveicoli provenienti dalle case costruttrici con annesse attività di supporto sia a livello amministrativo che di servizio offerto ai committenti (allestimenti personalizzati, servizi di preconsegna (PDI), lavaggio, officina, presa in carico, servizi doganali, stoccaggio veicoli, trasporto, gestione dell’usato, piccoli interventi di ripristino carrozzeria, etc.). Trattasi di attività tipica inserita nell’ambito del trasporto intermodale di autoveicoli, che si giova della vicinanza al porto di Civitavecchia (RM).



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La sede in oggetto consta di un esteso piazzale a cielo scoperto, dotato di accesso carrabile da via Sandro Ferri e servito da terminale ferroviario, da utilizzarsi per le operazioni di movimentazione e parcamento autoveicoli, una palazzina uffici, un edificio industriale per lo svolgimento delle attività/ servizi di preconsegna (controllo e piccoli interventi meccanici, locali/ impianti per piccoli interventi di riparazione carrozzeria) ed alcuni locali tecnici (cabina di trasformazione Mt/bt, locale centrale idrica e stazione antincendio). Sul piazzale, nelle vicinanze del fabbricato industriale, insiste anche impianto di lavaggio a tunnel con annesso impianto di depurazione. Dal punto di vista operativo l’attività svolta consiste nella ricezione degli autoveicoli in arrivo mediante bisarche e treni e nella successiva sistemazione a piazzale. Successivamente, gli autoveicoli, in funzione delle specifiche di commessa e delle logiche di distribuzione sul territorio, vengono sottoposti a controllo, eventuali piccoli interventi di riparazione della carrozzeria e lavaggio prima della spedizione. Per dette attività, il precedente gestore, la F.lli Elia S.p.A., aveva in passato acquisito autorizzazione allo scarico in fognatura per quanto riguarda lo scarico di acque industriali provenienti dal lavaggio auto, dai servisi igienici e dal dilavamento delle aree esterne rilasciata dal Comune di Civitavecchia con Atto Unico SUAP prot. n. 39231 del 02/07/2013. Lo stato dell’arte degli impianti rilevato all’atto della presa in consegna del sito oltre che l’accertata inattività degli stessi negli ultimi anni, hanno determinato l’esigenza da parte della Automar S.p.A. di procedere al revamping degli impianti presenti in sito senza tuttavia modificare il lay-out impiantistico rispetto a quello posto alla base dell’autorizzazione rilasciata alla F.lli Elia S.p.A., pur adeguandosi alla nuova tecnologia disponibile e conformandosi con le specifiche disposizioni di norma vigenti. L’attività della Automar S.p.A. nel sito in oggetto sarà caratterizzata da un’organizzazione del lavoro disposta usualmente dal lunedì al sabato su un solo turno giornaliero. L’insediamento si estende su una superficie complessiva del lotto dichiarata pari a circa 155.115 mq, la maggior parte dei quali destinati a piazzale per il parcamento degli autoveicoli e presenta accesso da via Sandro Ferri. L’approvvigionamento idrico al sito è garantito mediante allacciamento ad acquedotto comunale, in virtù di contratto per utenza non domestica. L’acqua approvvigionata è utilizzata per: ‐ Uso igienico-sanitario; ‐ Attività di servizio/ sicurezza; ‐ Alimentazione impianto di autolavaggio.



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Gli scarichi idrici saranno determinati quindi: ‐ dai servizi igienici; ‐ dall’impianto di autolavaggio.

Le acque di scarico dell’autolavaggio vengono convogliate ad impianto di depurazione prima dell’immissione in rete fognaria acque nere interna al sito e poi in pubblica fognatura acque nere corrente su via Sandro Ferri. L’insediamento è servito anche da rete di raccolta delle acque di dilavamento delle superfici esterne, successivamente immesse, mediante n. 3 punti di immissione, in fognatura comunale acque bianche. A seguito del subentro in sito, in virtù di contratto di locazione stipulato con il precedente gestore F.lli Elia, nonché sulla base di nessuna modifica intervenuta/ prevista rispetto all’attività precedentemente condotta ed autorizzata in sito, fatta salva un’azione di revamping degli impianti precedentemente installati al fine di renderli conformi alle specifiche di norma vigenti, la Automar intende quindi procedere alla Voltura dell’autorizzazione ex art. 124 del D.Lgs. 152/06 rilasciata dal Comune di Civitavecchia con Atto Unico SUAP prot. n. 39231 del 02/07/2013 a nome del precednete gestore F.lli Elia e contestuale richiesta di rinnovo nell’ambito di un’istruttoria A.U.A. ex D.P.R. n. 59/2013.



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3. DESCRIZIONE DELL’INSEDIAMENTO E DELL’ATTIVITA’

L’insediamento industriale in cui la Automar S.p.A. svolgerà la propria attività di centro smistamento autoveicoli risulta accatastato al foglio 7 1313/1314/1316 sub 501 del catasto di Civitavecchia (RM), in area individuata quale zona omogenea D/8 e ricadente all’interno dell’area industriale del PIP di Monna Felicita. L’accesso al sito da via Sandro Ferri è individuabile mediante le seguenti coordinate geografiche: Sistema UTM32, X= 730105, Y = 4666900. L’area in oggetto non ricade in zone protette e/o ad interesse naturalistico, né insiste in zona di vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 22/01/04.

Stralcio PRG di Civitavecchia (RM) – con individuazione della AUTOMAR S.p.A. Il punto di accesso all’insediamento da via comunale Sandro Ferri n. 4 è identificato con le seguenti coordinate geografiche: Sistema WGS84 UTM32 X= 730.105 , Y = 4.666.900.

AUTOMAR



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Stralcio PTPR - beni paesaggistici tavola B18 fgl.363 con individuazione sito Automar S.p.A.

Il sito è nella disponibilità della Automar S.p.A. (società partecipata al 20% dalla F.lli Elia S.p.A.) in virtù di contratto di sub-locazione stipulato con la F.lli Elia S.p.A. che a sua volta ne dispone in virtù di contratto di locazione stipulato con la società Decar S.p.A., laddove i subentri risultano regolarmente gestiti in conformità al Regolamento delle aree produttive del comune di Civitavecchia (RM). L’accesso al sito avviene da strada comunale Sandro Ferri n. 4 mediante n. 2 varchi carrabili, in corrispondenza dei quali sono posti i locali guardiania. Il confine aziendale è complessivamente delimitato con recinzione in muratura e sovrastanti pannelli in c.a.p.. Gli accordi di sub-locazione mantengono esclusi dalla disponibilità dell’Automar il capannone e la striscia di area posti ad ovest del complesso immobiliare, per una superficie in pianta di circa 1217,00 mq, così come evidenziato in planimetria generale allegata.

AUTOMAR



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La sede operativa della Automar S.p.A. in località Monna Felicita comprende quindi un’ampia area destinata a deposito di automezzi (superficie del lotto pari a 155.115 mq) dotata di raccordo ferroviario e sovrastanti fabbricati così distinti (cfr. superfici coperte autorizzate con variante alla concessione edilizia n. 158 del 21/10/1992):

‐ Palazzina uffici e servizi, a due livelli fuori terra e circostante area parcheggio, con superficie in pianta di circa 375,60 mq;

‐ Fabbricato industriale a un livello fuori terra, con superficie coperta in pianta di circa 1378,14 mq;

‐ Cabina elettrica di trasformazione, 40,84 mq; ‐ Locale idrico interrato ed adiacenti vasche di riserva antincendio, complessivi 70,60

mq; per complessivi 1865,14 mq di superficie coperta. Sempre sul piazzale insiste impianto per il lavaggio delle autovetture (tunnel) ed adiacente platea di cemento per l’allocazione delle apparecchiature dell’impianto di depurazione a suo servizio. Dal punto di vista del lay-out operativo, mentre i piazzali risultano distinti in funzione del ciclo operativo in piazzale per la ricezione delle bisarche, carico/ scarico autoveicoli e piazzale per il parcamento degli autoveicoli destinati allo smistamento, all’interno del fabbricato industriale si individuano principalmente i seguenti reparti:

- aree per il controllo degli autoveicoli; - officina meccanica; - reparto carrozzeria, per l’effettuazione di piccoli interventi di riparazione

carrozzeria. All’interno dello stabilimento sono poi presenti alcuni locali funzionali all’attività per deposito attrezzature/ ricambistica/ materiale di consumo per le attività svolte oltre a servizi igienici. L’attività principale di centro di smistamento autoveicoli condotta dalla Automar S.p.A. consta essenzialmente nelle seguenti fasi:

- ricezione degli autoveicoli nuovi, pervenuti in sito mediante vettore ferroviario o bisarche;

- scarico dei veicoli da vettori utilizzati per il trasporto ed accertamento della conformità della consegna mediante controllo visivo/ documentale; in questa fase vengono individuati e segnalate le autovetture che hanno riportato danneggiamenti evidenti della carrozzeria;

- controllo esterno e meccanico delle autovetture, negli appositi reparti; il controllo in officina meccanica è rivolto all’accertamento del corretto funzionamento della parte elettrica, meccanica del veicolo e controllo optional;

- sistemazione a piazzale in attesa di smistamento; - caricamento su vettori per il trasporto fuori sito.



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Concorrono all’attività principale tutte le attività amministrative connesse alle pratiche per spedizione degli autoveicoli. Quale servizio aggiuntivo offerto ai clienti, secondo specifiche di commessa, l’Automar intende riattivare in sito l’attività di lavaggio delle autovetture e di carrozzeria per piccoli interventi di ripristino, nelle modalità di seguito brevemente descritte. Per lo svolgimento dell’attività, l’Automar S.p.A. disporrà di un organico interno composto da 6 dipendenti, per lo più impiegati in attività di ufficio e controllo piazzale, mentre saranno appaltate a ditte esterne specializzate le seguenti attività:

- attività di portierato; - attività di movimentazione, carico e scarico autoveicoli da vettori esterni; - attività di lavaggio autovetture; - attività di officina meccanica; - attività di carrozzeria;

con un impegno medio previsto di circa ulteriori 15 unità di ditte esterne operanti in sito così divisi:

OPERATORI PRESENTI IN AUTOMAR totale

numero dipendenti Automar 6

numero dipendenti soc. appaltante servizio portineria/ movimentazione autoveicoli/ lavaggio autoveicoli

10

numero dipendenti soc. appaltante carrozzeria 2

numero dipendenti soc. appaltante officina meccanica 2

TOTALE 20 Il lavoro sarà organizzato generalmente su un solo turno giornaliero e per circa 252 giorni all’anno. L’unica esigenza di approvvigionamento idrico a scopo industriale è ascrivibile all’attività di autolavaggio da svolgersi in apposito impianto a tunnel installato su piazzale e servito da adiacente impianto di depurazione. Attività di autolavaggio Il lay-out impiantistico ereditato dal precedente gestore per lo svolgimento di medesima attività, comprende un impianto a tunnel per il lavaggio delle autovetture. Rispetto alla medesima attività effettuata in passato, ad oggi non è previsto lo step di deceratura ed applicazione protettivo, per cui verrà effettuato semplice lavaggio con prodotto detergente.



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Il ciclo previsto consterà quindi sinteticamente delle seguenti fasi in linea:

- eventuale raffrescamento del veicolo: detto step si rende necessario essenzialmente nel periodo estivo per ridurre la temperatura della carrozzeria del veicolo esposto al sole; si attua mediante spruzzo sul veicolo di acqua fredda da ugelli inseriti su un portale metallico posto all’inizio della catena;

- prelavaggio a pressione, per eliminare eventuali tracce di polvere/ fango presenti sulla carrozzeria ed evitare che venendo rimosse dalle spazzole in successivo passaggio, possano graffiare la carrozzeria;

- lavaggio con spazzole: avviene in corrispondenza di portale mediante spazzolone orizzontale e coppie di spazzoloni verticali, integrati da arcate per il prelavaggio, irrorazione di prodotto detergente e risciacquo;

- asciugatura: l’eliminazione dell’acqua avviene mediante aria insufflata da bocchetta superiore e due bocchette laterali alimentate con elettroventilatori.

Le acque di risulta del lavaggio vengono raccolte e convogliate verso impianto di depurazione a bio-ossidazione prima del recapito in rete fognaria acque nere interna al sito e successivamente fogna comunale acque nere a servizio dell’area PIP. Il consumo medio di acqua assunto per il ciclo del solo lavaggio è pari a circa 150 lt per autoveicolo. Il consumo di prodotto detergente ad uso professionale, approvvigionato in taniche da 20 lt, è stimato in circa 200 lt ogni tre mesi. A titolo cauzionale, si è assunto che sul turno giornaliero di lavoro il lavaggio delle autovetture avvenga per 7 ore. Tale valore risulta come detto cautelativo, trattandosi di attività svolta non necessariamente con carattere di regolarità e solo secondo necessità di commessa.



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Brevemente, il ciclo produttivo della Automar S.p.A. può sintetizzarsi nel seguente schema a blocchi.



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4. SERVIZI IGIENICI

All’interno della sede della Automar S.p.A. sono presenti diversi locali servizi igienici per i lavoratori e per i visitatori distribuiti sia nei due livelli della struttura uffici che all’interno della struttura industriale. Tutti gli scarichi di detti servizi igienici sono convogliati ed immessi in rete fognaria acque nere interna al sito per poi essere avviati alla fogna comunale unitamente ai reflui depurati dell’impianto di lavaggio. Ciò detto, nello specifico la disponibilità di servizi igienici all’interno dello stabilimento risulta ben al di sopra delle esigenze connesse all’ organico previsto e consta nel complesso dei seguenti locali:

- al primo livello della palazzina uffici: sono presenti diversi gli spogliatoi/bagni degli autisti e degli operatori;

- al secondo livello della palazzina uffici: sono presenti i servizi igienici per gli addetti agli uffici e visitatori;

- all’interno della struttura industriale dedicata ai servizi di PDI: è presente servizio igienico per gli operatori.

5. ASPETTI AMBIENTALI E DI IGIENE

5.1 Approvvigionamento idrico L’approvvigionamento idrico avviene da acquedotto comunale in virtù di contratto di fornitura acqua potabile n. 543/2016 stipulato dalla Automar S.p.A. con il comune di Civitavecchia (RM) per uso non domestico e relativo all’utenza n. 31986. Tale fonte di approvvigionamento è utilizzata sia per l’alimentazione dei servizi igienici, alcune fontanelle di servizio disposte su piazzale e reintegro riserva antincendio che per l’alimentazione dell’impianto di lavaggio autovetture. Il contatore risulta installato all’interno di cameretta interrata posta al confine sud-est del sito, la cui posizione è individuata approssimativamente con coordinate WGS84 UTM32 X= 700.200, Y = 4.666.773 (cfr. planimetria allegata).

Nell’intento di determinare una previsione di consumo, atteso che, come anticipato, la Automar prevede inizialmente una presenza media complessiva in azienda di circa 20 unità lavorative impegnate su un solo turno giornaliero,mentre la dotazione di servizi igienici esistente si attesta al di sopra delle esigenze iniziali, si è pervenuti ad una stima di consumo idrico basato sull’organico previsto e sui valori medi di portata per ciascun apparecchio. Per quanto concerne il consumo idrico connesso al funzionamento dell’impianto di lavaggio autovetture, si è assunta la capacità dichiarata dal committente di 30 auto lavate/ ora per un consumo di acqua di 150 lt per auto. Si è quindi assunta la capacità dell’impianto di depurazione a servizio dell’autolavaggio, come da specifica tecnica del costruttore, di consentire in condizioni ordinarie il rcupero del 50 % dell’acqua sottoposta a depurazione.



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Di seguito si riepilogano i idversi consumi previsti e stimati.

OPERATORI PRESENTI IN AUTOMAR totale ufficio operativo

numero dipendenti Automar 6 6 0

numero dipendenti soc. appaltante servizio portineria/ movimentazione autoveicoli/ lavaggio autoveicoli

10 1 9

numero dipendenti soc. appaltante carrozzeria 2 2

numero dipendenti soc. appaltante officina meccanica 2 2

TOTALE 20 7 13

DIPENDENTI AUTOMAR + DITTE ESTERNE

n°

UTENZA N° UTILIZZO/ GIORNO

CONSUMO ACQUA [lt/

utenza]

N° DIPENDENTI

CONSUMO ACQUA TOTALE GIORNO [mc]

N° GIORNI LAVORATIVI/

ANNO

CONSUMO ACQUA TOTALE

ANNO [mc] 1 Doccia 1 60 13 0,78 252 196,6

2 Scarico wc 3 16 20 0,96 252 241,9

3 bidet 1 8 7 0,056 252 14,112 4 lavabo 3 10 20 0,600 252 151,2

TOTALE 2,40 603,8

CONSUMO ACQUA LAVAGGIO AUTO

CONSUMO MEDIO ACQUA/ AUTO [lt]

N° AUTO LAVATE/ h

NUMERO h LAVAGGIO/ DIE

CONSUMO ACQUA LAVAGGIO AUTO/ DIE

NUMERO GIORNI LAVORO/ ANNO

CONSUMO MEDIO ACQUA LAVAGGIO

AUTO/ ANNO [lt]

CONSUMO ANNUO TOTALE

150 30 7 31500 252 7938000

[mc] [mc]

31,5 7938,0 7938,0



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5.2 Scarichi idrici Gli scarichi idrici convogliati in rete fognaria acque nere ed oggetto di autorizzazione ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 152/06 sono ascrivibili al funzionamento dei servizi igienici presenti nell’insediamento e, per quanto attiene alle fasi operative, principalmente al funzionamento del reparto per il lavaggio delle autovetture. Dal punto di vista impiantistico, la rete interna delle acque nere presenta ramificazione interna allo stabilimento atta a servire le varie utenze, con un’unica dorsale di convogliamento che parte dal pozzetto di raccolta dei reflui dei servizi igienici della struttura industriale, costeggia l’impianto di depurazione dal quale riceve i reflui depurati e raggiunge poi la palazzina uffici dalla quale sono scaricati i reflui dei servizi igienici, per poi allacciarsi, previo pozzetto di controllo e campionamento, alla condotta fognaria comunale corrente su via Sandro Ferri. Trascurando, in quanto non determinabile a priori e comunque presumibilmente poco influente, il consumo di acqua potabile da parte degli operatori e l’utilizzo saltuario di alcune utenze idriche di servizio dislocate all’interno del sito, si considera quindi lo scarico in fognatura dell’intera quantità di acqua prelevata da acquedotto a scopo igienico-sanitario e per il lavaggio delle auto, laddove quest’ultima voce di consumo viene corretta in considerazione della capacità dichiarata da specifica tecnica del costruttore dell’impianto di depurazione a servizio dell’impianto di autolavaggio, di consentire il recupero del 50% dell’acqua utilizzata per il lavaggio e sottoposta a depurazione. Si stima, per quanto detto dianzi e considerato il recupero del 50% dell’acqua utilizzata per il lavaggio, una quantità di reflui convogliati e immessi in fogna pari a circa 4572,79 mc/anno così distinti:

UTENZE REFLUO ALLO SCARICO/

DIE [mc] REFLUO ALLO SCARICO/

ANNO [mc]

REFLUO ALLO SCARICO/ DIE con recupero 50% acque di lavaggio [mc]

REFLUO ALLO SCARICO/ ANNO

[mc]

SERVIZI IGIENICI DA ACQUEDOTTO

2,40 603,792 2,40 603,792

LAVAGGIO AUTO 31,5 7938 15,75 3969

TOTALE 33,90 8541,79 18,15 4572,79

Per quanto concerne lo scarico di acque bianche, l’insediamento dell’Automar è servito da rete interna di convogliamento delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici esterne che adduce, con tre punti di immissione, in rete fognaria comunale acque bianche. Le superfici a cielo libero del sito, aventi complessivamente estensione pari a circa 150.000 mq, presentano pavimentazione mista:

- asfaltata con asfalto a media permeabilità per le vie di transito principali ed interne alle piazzole di parcamento autovetture;



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- per lo più in terra compatta all’interno delle piazzole di parcamento

autovetture. Lo scarico di dette acque bianche di dilavamento delle superfici esterne di parcamento e movimentazione autovetture risulta essere stato autorizzate per assimilazione ad acque reflue urbane (cfr. Atto Unico SUAP del Comune di Civitavecchia prot. n. 39231 del 02/07/2013). In ogni caso, non essendo i piazzali destinati ad attività operative anche di supporto all’attività principali, ma solo a movimentazione e parcamento degli autoveicoli, non è prevedibile in condizioni ordinarie di attività una contaminazione di tali acque di ruscellamento con sostanze pericolose. 5.2.1 Impianto di depurazione Per la depurazione delle acque reflue provenienti dall’impianto di autolavaggio è predisposto impianto di depurazione a bio-ossidazione a “bio-massa adesa”, integrato a titolo cautelativo a valle con ulteriore sezione di filtrazione, tipo Ecobiox di costruzione Depurpadana. Tale tipologia di impianto è a funzionamento automatico e non comporta utilizzo di prodotti chimici di consumo e conseguente produzione di fanghi di processo. Il tipo di processo di depurazione fa sì inoltre che l’acqua in uscita dai processi di depurazione e filtrazione abbia caratteristiche tali da poter essere reimpiegata nel lavaggio degli autoveicoli. Il principio di funzionamento è basato sull’attraversamento dall’alto verso il basso da parte dei reflui di origine organica di un apposito materiale di supporto che costituisce il letto percolatore, caratterizzato da un’altissima superficie specifica e elevato indicie di vuoto, in modo da prevenire possibilità di intasamento. Il letto percolatore risulta periodicamente fluidizzato, mediante aerazione prolungata, così da garantire un sempre costante passaggio libero dei reflui da trattare. In tal modo sviluppa sulla superficie del letto percolatore una progressiva stratificazione di microrganismi, responsabili del processo di ossidazione degli inquinanti. La crescita di questi microrganismi determina, nelle normali condizioni di funzionamento, la formazione di una “pellicola biologica”, ossia uno strato organico costituito prevalentemente da un’associazione di colonie batteriche (presenti soprattutto nella forma di batteri saprofiti aerobici) che raggiunge uno spessore variabile da 1÷4 mm. La biomassa che si viene a creare e aderisce al materiale di supporto permette l’ossidazione, la disgregazione e il successivo adsorbimento delle sostanze inquinanti presenti nei reflui come Torbidità, COD, BOD5, Tensioattivi Anionici, Tensioattivi Non Ionici, ecc. A seguito del funzionamento dell’impianto, parallelamente alla rimozione dell’inquinamento dai reflui depurati, si ha un progressivo accrescimento ed una conseguente maturazione del film biologico, che tende a staccarsi dal materiale di supporto inerte abbandonando il letto percolatore.



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Le morchie ormai amorfe e non più attive vengono rinviate allo step di dissabbiatura a monte dell’impianto ed in tali vasche si depositano sul fondo. La quantità di pellicole solubili che si staccano dal letto percolatore risulta molto limitata in quanto i reflui provenienti da lavaggio vetture presentano carichi organici molto ridotti (nell’ordine di 150÷250 mg/BOD5/lt) ed una conseguente produzione di fango molto esigua, non stimabile a priori in termini quantitativi. Prima di essere ammessi all’impianto Mod. ECOBIOX i reflui provenienti dal lavaggio autovetture vengono sottoposti ai trattamenti preliminari di dissabbiatura e disoleazione (cfr. schema impianto allegato, rispettivamente vasca V1 di disoleazione e vasche comunicanti V2÷V5 di sedimentazione), al fine di evitare che le sostanze sedimentabili e le particelle oleose, se presenti nelle acque da depurare in quantità troppo elevate, provochino un effetto inibitore nei confronti della biomassa contenuta nell’impianto con conseguente perdita sui rendimenti epurativi dell’impianto. A valle del pretrattamento i reflui vengono convogliati in vasca interrata (V6) di omogeneizzazione/rilancio in cui subiscono un’azione omogeneizzante allo scopo di ottimizzare le rese epurative della successiva sezione di trattamento. Successivamente le acque vengono inviate mediante elettropompa (MP1, portata 12000 lt/h, prevalenza 5 m) all’impianto a Bio-Ossidazione Mod. ECOBIOX, installato fuori terra su platea in c.a., ove avviene la demolizione vera e propria delle sostanze inquinanti contenute nei reflui, fra cui: Torbidità, COD, Tensioattivi, Oli emulsionati, ecc. All’interno dell’Ecobiox uno schiumatore di superficie provvede ad evacuare le morchie ormai inerti e non più attive che si staccano dal materiale di supporto, inviandole alla dissabbiatura. L’acqua in uscita dal Bio-Ossidatore (V7), di aspetto limpido, incolore ed inodore, viene:

- in parte raccolta in vasca di stoccaggio (V8) e da qui rilanciata alla successiva fase di filtrazione (ECOFIL) composta da due colonne, rispettivamente di materiale inerte ed attivo, per poi essere riutilizzata nelle operazioni di prelavaggio delle autovetture, mentre l’esubero viene inviato allo scarico con caratteristiche qualitative conformi a norma vigente;

- in parte, in assenza di richiesta di acqua al lavaggio, viene direttamente reindirizzata alle vasche di sedimentazione, in modo da garantire che il processo di bio-ossidazione si mantenga sempre attivo.

Al fine di ottimizzare la gestione della risorsa idrica e creare una riserva utile anche in caso di scarsa alimentazione da rete, la disponibilità esistente in sito di ulteriori n. 4 vasche interrate (V9÷V12) è stata sfruttata per raccogliere l’acqua in esubero, laddove, in caso di necessità, si è predisposta anche ulteriore riserva idrica mediante n. 2 vasche in c.a. fuori terra alimentate da rete e in collegamento con la vasca (V12) da cui avviene il rilancio di acqua depurata e filtrata all’impianto di lavaggio.



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Il dimensionamento dell’impianto, secondo richiesta della committenza basata sull’ipotesi di eventuale futuro ampliamento dell’attività, è stato effettuato dalla ditta costruttrice (Depur Padana Acque S.r.l.) per il trattamento di una quantità di acque reflue pari derivanti dal lavaggio di 30.000 ÷ 60.000 autovetture all’anno e sull’assunzione delle seguenti caratteristiche qualitative (per analogia con impianti già realizzati per lo specifico settore di attività) per i reflui in ingresso all’impianto Ecobiox (a valle del pretrattamento):

TAB. 1 – tabella inquinanti PARAMTERI DI DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO

PARAMETRI Acque in ingresso al depuratore

pH 6.5÷8.5 Solidi sospesi totali mg/lt 150÷250 COD mg/lt O2 150÷350 BOD5 mg/lt O2 75÷200 Tensioattivi totali mg/lt 5÷20 Idrocarburi totali mg/lt 5÷10

L’impianto è stato progettato allo scopo di ottenere una qualità allo scarico dell’acqua depurata conforme alle specifiche richieste del D.Lgs. 152/06 parte III per lo specifico recapito. Il funzionamento dell’impianto sarà impostato e controllato mediante pannello elettrico di comando/ controllo riferito all’intero impianto, predisposto per l’installazione di allarme acustico-visivo di segnalazione avaria/ blocco di tutte le utenze costituenti l’impianto di depurazione. Tutte le utenze trifase a servizio dell’impianto di depurazione su descritto (pompe di sollevamento, soffianti, etc.) sono infatti collegate ad allarme ottico-acustico che segnala il blocco funzionale dell’impianto. 5.3 Sostanze pericolose Per quanto fin’ora esposto, l’attività che sarà condotta dalla Automar all’interno dell’insediamento di area PIP Monna Felicita di Civitavecchia, consiste in attività di smistamento autoveicoli con annesso reparto di lavaggio auto, reparto di carrozzeria per piccole riparazioni e reparto officina, attività quest’ultime effettuate non regolarmente, ma secondo esigenza e specifiche di commessa. Al di là del funzionamento dei servizi igienici, l’attività che determina principalmente la produzione di reflui e ne caratterizza quantitativamente e qualitativamente la classificazione di reflui industriali è l’attività di lavaggio auto, laddove le altre attività di servizio (DPI) non necessitano di acqua e non producono scarichi idrici. Premesso che i reflui dell’autoavaggio vengono convogliati e sottoposti ad apposito processo depurativo prima dell’immissione nella rete fognaria Automar, le sostanze/ preparati chimici utilizzati dalla Automar per le principali attività sono di seguito elencati:



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PRODOTTO TIPOLOGIA RIF. FASE di UTILIZZO STATO

FISICO PERICOLO INDICAZIONI DI PERICOLO

CM Car Detergente per carrozzeria

Impianto di autolavaggio liquido GHS05 H290, H314,

H412

RG27 W Carbone attivo granulare

Impianto di depurazione

Solido granulare NC NC

Per l’attività di carrozzeria, è previsto l’utilizzo di prodotti ad acqua della Valspar/ Debeer Refinish, a basso contenuto di solventi e in percentuali conformi alla direttiva VOC. Tra questi, risultano classificatI quali pericolosi i seguenti prodotti:

PRODOTTO TIPOLOGIA RIF. FASE di UTILIZZO

STATO FISICO

CLASSIFICAZIONE/ ID. PERICOLI

6010 UNI-PUTTY - LIGHTWEIGHT

STUCCO POLIESTERE

SUPER LEGGERO

PREPARAZIONE SUPPORTI LIQUIDO H226, H315, H319,

H361d, H372

8-14540 FONDO HS NERO FONDO VERNICIATURA LIQUIDO H226, H411

SERIE 900+WATERBASE MM900-9999 BASE VERNICIATURA LIQUIDO

Non classificato pericoloso ai sensi del

Reg. 1272/2008

8-614 HS420 AIR DRY CLEAR COAT

VERNICE TRASP.TE CON ESSICCAZIONE

AD ARIA

VERNICIATURA LIQUIDO H226, H336

8-440 CATALIZZATORE HS420 RAPIDO CATALIZZATORE

PREPARAZIONE PRODOTTI X

PREP. SUPPORTI E VERNICIATURA

LIQUIDO H226, H332, H317, H335, H336, H412

9-151 DILUENTE WATER BASE DILUENTE

PREPARAZIONE PRODOTTI X

PREP. SUPPORTI E VERNICIATURA

LIQUIDO Non classificato

pericoloso ai sensi del Reg. 1272/2008

DILUENTE NITRO 907 CAR DILUENTE PULIZIA ATTREZZATURE LIQUIDO

H226, H361d, H302, H304, H373, H319, H315, H336, H371

Oltre ai su elencati prodotti è previsto prodotti lubrificanti (oli minerali) nell’ambito dell’attività di officina meccanica e di carburante per il rifornimento minimo delle autovetture nuove. Da quanto su esposto si desume che all’interno dello stabilimento si prevede lo stoccaggio e utilizzo di alcuni preparati contenenti sostanze di cui alle tabelle 3/A e 5 dell’allegato 5 alla parte III del D.Lgs. 152/06; tuttavia, solo il prodotto detergente utilizzato per il lavaggio auto e i prodotti coinvolti nel processo depurativo delle acque nere vengono a contatto diretto con gli scarichi e il carico inquinante in essi contenuto abbattuto nell’apposito processo depurativo posto a monte dello scarico.



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5.4 Rifiuti Le attività che la Automar prevede di svolgere all’interno dell’insediamento di area PIP Monna Felicita di Civitavecchia determineranno la produzione di rifiuti assimilabili agli urbani per quanto concerne la presenza degli operatori negli uffici e nei locali servizi igienici e la produzione di rifiuti classificabili quali speciali ai sensi di norma a valle delle diverse attività previste all’interno dello stabilimento. Nell’ambito dei rifiuti speciali, è prevedibile a priori la produzione delle seguenti principali tipologie:

- fanghi derivanti dallo svuotamento una tantum delle vasche di sedimentazione del pre-trattamento a monte del depuratore acque di lavaggio;

- materiale inerte e carbone attivo esausto derivanti dalla colonna di filtrazione posta a valle della depurazione biologica delle acque di lavaggio auto;

- carboni attivi esausti degli impianti di trattamento emissioni in atmosfera; - rifiuti da imballaggi; - materiali assorbenti contaminati con sostanze pericolose; - imballaggi contaminati e non con sostanze pericolose; - eventuali vernici di scarto e solventi esausti; - toner di stampa esauriti; - eventuali apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Detti rifiuti speciali ed altri eventuali prodotti nell’esercizio dell’attività saranno gestiti ai sensi di norma vigente a valle di classificazione effettuata in conformità alla Decisione 2014/955/CE e Reg. 2014/1357/CE e inviati a recupero/ smaltimento mediante affidamento a ditte specializzate ed all’uopo autorizzate. 6. ALLEGATI

Si allegano alla presente relazione tecnica i seguenti elaborati: - allegato 01: schema a blocchi del processo produttivo con indicazione dei flussi

di processo; - relazione sulla conformità dell’intervento/ attività rispetto ai pertinenti strumenti di

programmazione e pianificazione settoriale; - cartografia con indicazione dell’ubicazione dell’impianto e del corpo idrico più

prossimo; - planimetria con indicazione dell’impianto di depurazione e particolare schema a

blocchi dell’impianto; - ubicazione dell’insediamento, punti di scarico e corpo recettore su stralcio CTR in

scala 1:10.000; - ubicazione dell’insediamento, punti di scarico e corpo recettore su smappa

catastale in scala 1:2.000 (comunque non inferiore a 1:5000); - planimetria dell’insediamento con indicazione rete fognaria e scarichi; - dichiarazione per assenza di sostanze pericolose nello scarico;

Tanto in adempimento all’incarico ricevuto.

SICIS S.r.l. Ing. Anna Sesti

committente automar s.p.a.static.comune.civitavecchia.rm.it/uploads/2017/02/sca_re...stralcio prg di...

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