cloanto ci-text: wp d'italia -  · «quadro» che si apre quasi a pieno schermo, daccanto alla...

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AMIGA Cloanto Ci- Text: WP d'Italia di Bruno Rosati Signori, C1-Textl Ovvero, il primo elaboratore di testi progettato e realizzato interamente in Italia I Concorderete con me che l'avvenimento è certamente importante. In un paese informaticamente di retroguardia, dove i programmi non si creano ma al massimo si traducono ... c'è una piccola software- house che tenta una scommessa: vedere se anche da noi è possibile creare, produrre e soprattutto commercializzare del software. In mezzo ai pirati e all'atroce concorrenza degli smaliziati «yankee». Davanti a tale coraggio saremmo tentati alla più smaccata partigianeria, ma non cadiamo nell'errore e messo da parte sia lo stupore che l'amor di patria ... la cosa a cui mireremo è sempre la stessa: la verifica della qualità del prodotto. Sia esso a «stelle-e-strisce» che in versione tricolore 178 Note introduttive Aprendo la confezione preparata dalla Cloanto Italia, la cosa che mi sono subi- to chiesto è con quali occhi avrei dovuto guardare tale prodigio. Si tratta «solo» di un word processor o c'è qualcosa di piu? Il preambolo nasce da un dato di fatto. Fino ad oggi abbiamo avuto a che fare con svariati tipi di word processor. Una evoluzione che dal primo Textcraft. passando per lo Scribble! ed il ProWri- te, ci ha portato ad apprezzare la poten- za di un Excellence! Quasi senza accor- gercene allora ed adattandoci alle «limi- tazioni» imposteci dalla filosofia di base degli stessi applicativi di cui sopra, ci siamo ritrovati a ragionare da «yankee» rinunciando giocoforza a certe caratteri- stiche naturali della nostra lingua per riadattarne alla bisogna quelle disponibi- li. Ovvio che se la funzionalità WYSI- WYG, le varie formattazioni delle pagi- ne, la grafica mista al testo, i vari tipi di font. etc. sono feature a disposizione dell'intera utenza è altrettanto ovvio che, ad esempio, una funzione di silla- bazione fatta per la lingua inglese non può certo andare bene per le nostre regole grammaticali. Lo stesso dicasi dei tristemente famosi spelling checker, inutili orpelli «ingombra-disco» e, nell'in- sieme, delle varie funzioni preposte alla gestione degli errori. Ecco, è soprattutto sulla base di que- ste peculiarità (sul modo e la relativa completezza con le quali il C1-Text pro- MCmicrocomputer n. 87 - luglio/agosto 1989

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AMIGA

Cloanto Ci- Text: WP d'Italiadi Bruno Rosati

Signori, C1-Textl Ovvero, ilprimo elaboratore di testiprogettato e realizzatointeramente in Italia IConcorderete con me chel'avvenimento è certamenteimportante. In un paeseinformaticamente diretroguardia, dove iprogrammi non si creano maal massimo si traducono ...c'è una piccola software-house che tenta unascommessa: vedere seanche da noi è possibilecreare, produrre esoprattutto commercializzaredel software. In mezzo aipirati e all'atroceconcorrenza degli smaliziati«yankee». Davanti a talecoraggio saremmo tentatialla più smaccatapartigianeria, ma noncadiamo nell'errore e messoda parte sia lo stupore chel'amor di patria ... la cosa acui mireremo è sempre lastessa: la verifica dellaqualità del prodotto. Sia essoa «stelle-e-strisce» che inversione tricolore

178

Note introduttive

Aprendo la confezione preparata dallaCloanto Italia, la cosa che mi sono subi-to chiesto è con quali occhi avrei dovutoguardare tale prodigio. Si tratta «solo»di un word processor o c'è qualcosa dipiu?

Il preambolo nasce da un dato difatto. Fino ad oggi abbiamo avuto a chefare con svariati tipi di word processor.Una evoluzione che dal primo Textcraft.passando per lo Scribble! ed il ProWri-te, ci ha portato ad apprezzare la poten-za di un Excellence! Quasi senza accor-gercene allora ed adattandoci alle «limi-tazioni» imposteci dalla filosofia di basedegli stessi applicativi di cui sopra, cisiamo ritrovati a ragionare da «yankee»

rinunciando giocoforza a certe caratteri-stiche naturali della nostra lingua perriadattarne alla bisogna quelle disponibi-li. Ovvio che se la funzionalità WYSI-WYG, le varie formattazioni delle pagi-ne, la grafica mista al testo, i vari tipi difont. etc. sono feature a disposizionedell'intera utenza è altrettanto ovvioche, ad esempio, una funzione di silla-bazione fatta per la lingua inglese nonpuò certo andare bene per le nostreregole grammaticali. Lo stesso dicasidei tristemente famosi spelling checker,inutili orpelli «ingombra-disco» e, nell'in-sieme, delle varie funzioni preposte allagestione degli errori.

Ecco, è soprattutto sulla base di que-ste peculiarità (sul modo e la relativacompletezza con le quali il C1-Text pro-

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AMIGA

va a rispondere alla specificità della lin-gua italiana) che si dovrà giudicare l'ap-plicativo in questione.

Senza dimenticare che oltre a ciò c'èda verificare il rispetto delle basi filosofi-che sulle quali deve comunque basarsiun moderno elaboratore di testi, miconvinco del metro di valutazione pre-scelto e carico il programma.

bottoni (selezionabili sia con il puntatoredel mouse che premendo direttamentegli equivalenti tasti-funzione della tastie-ra) ai quali sono associate alcune funzio-ni di più frequente utilizzo.

Tornando alla barra dei menu, sullaparte destra della stessa, troviamo il

«memo» relativo alla posizione correntedel cursore, con l'identificazione del nu-mero della pagina attualmente in scre-en, e di quelli della riga e della colonna.

Nessun fronzolo americanizzante ap-pare alle vista; tutto è spartanamentesimile all'ambiente di un normale text-

Figura 2 - Menu TESTO.Sedici opzioni ed undicisub-elementi a disposi-zione per la più comple-ta gestione del testo.Operanoni sui b0cchi esulle righe. la funzione diricerca/sostituzione ed ilposizionamento del cur-sore che. nel caso delladiapositiva. vedete con isuoi sei sub-elementi at-tivati.

noi

Ri.gan_, •.Inizi. ........lonn. bc_nloPagina Pl'.c.wt.Pagina sw:ctsslva

e di testi prolfettJto e reJ-JMnte. ilf!or~JJlte. In UJl/Jese

J/1/fl non SI cl'uno l'fJ J HJS-mo e-house che tentJ UJlJ sco_s·mp e,. pro4U1'I't e sOPrJttU/lO con-mL tI e l J/roce c~ncorren~J de,limW q:r~"':s::n~~t;~~~J s~~Ùl~ltJc-

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Si$llo/IlUConcoinforSIIIOSJ:l'e/'C;sltJliCJtJstupolJ vein "'

1 aD.i1"II •••• 1I1occoSc••••••••••• lIloocoCopi... bl••••Stsli tai•• bl•••• iJaupiH bl••••ONi ••• bloccoF_ .~I'lttnibl••••e.ctll_ t.stac.e.1I_ IiRntepi_ UDnlasfpiH Iilln••••lic_ IinnRiCft'C...slPi..,~Ststi taiH slPiAg~lItIwiZUl't posiziono

Apf.ndo I. contozion. PfOP'Nh dalla Closubì to chi •• to è con qu.ll occhi >1"'0i do.tJo,ltb ·solo· di un word processor o C'fc q

SI$IIori, .Cl-llZZJto InteConcordereteInforltJticsillO si /rJdSJ: vederesnerciJlizzJrsltJliziJti •CJtJ PJrtiestupore cMlJ verificJin IItl'sione

Figura 1 - Menu GENE-RALE. opzione MEMO-RIZZAZIONE DOCU-MENTO. Prima fra letante opzioni ((vincenti"del C1-Text. quella per ilsalvataggio dei docu-menti redatti è decisa-mente completa. In rife-rimento a quanto de-scritto nell'articolo. pos-siamo notare la presen-za di 7 bottoni seleziona-bili a secondo del tipo diformato con il quale vo-gliamo memorizzare ilnostro scritto. Da nota-re. proprio sopra alla filadei bottoni. la scritta Pie-na. Daccanto la percen-tuale relativa dello spa-zio già occupato suldisco.

Produttore:Cloanto ItaliaVia G.B. 8ison, 24 - 33100 UdineDistributore:Leader DistribuzioneVia Mazzini, 15 - 21020 Casciago (VA)Prezzo (lVA inclusa): L. 69.000

Cloanto C1·Text

C1-Text: caratteristiche generaliLa confezione del C1-Text si compo-

ne di due dischetti amighevolmente de-nominati C1-Text WB1.3 ed Extras 1.3.Il primo è il disco di sistema contenentel'applicativo in questione, il secondouna serie di cassetti nei quali sonoinseriti testi dimostrativi, figure ed alcu-ni programmi di utilità. Un cassetto de-nominato CloantoSW infine, si dimostraalla stregua di uno «spot pubblicitario»sugli altri programmi in via di sviluppo ogià realizzati dalla stessa Cloanto (vedil'HXT applicativo di comunicazione perportatori di handicap o il Personal FontsMaker). Data una rapida sbirciatina al-l'insieme e richiusi i vari cassetti delsecondo disco lanciamo immediata-mente il C1-Text (invero, il C1-Text hauna startup-sequence che opera il runautomatico dell'applicativo ... Noi aveva-mo operato con un semplice break datastiera per curiosare nei cassetti deidue dischi).

Apertosi finalmente lo schermo delC1-Text ci troviamo subito immersi inun ambiente di lavoro particolarmenteampio, delimitato in alto dalla barra deimenu ed in basso da una fila di dieci

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de la nostra attenzione. Prego, al riguar-do, osservare la figura 1. Come potetenotare, sulla parte destra del grande«quadro» che si apre quasi a pienoschermo, daccanto alla serie di informa-zioni più comuni, si trova una fila dibottoncini, Si tratta di sette differentimodi di salvataggio che il Cl-Text è ingrado di gestire. Dal Formato Compres-so (che su esclusivo sviluppo dellaCloanto, permette di memorizzare i do-cumenti con una riduzione di un buon50% dello spazio normalmente occupa-bile!) al Formato rFF-FIXT, quello che,invero, dovrebbe essere il più ufficialedei formati. Seguono poi l'ANSI X3.64conforme alle relative norme di standar-dizzazione, il classico ASCII e l'utilissimoCRIDATO che per mezzo dell'algoritmosviluppato dalla Cloanto stessa, permet-te la massima riservatezza possibile ainostri documenti più «delicati». Gli ultimidue modi, STAMPA ANSI e STAMPAASCII, ci permettono infine di memoriz-zare i testi utilizzando le funzioni distampa (che vengono quindi deviate dal-la carta al disco) come il numero dellecopie, le pagine da stampare, le righebianche sul margine superiore, etc.

Molto completo e di estrema elastici-tà di utilizzo risulta poi il menu TESTOcon il quale è possibile gestire ogni tipodi operazione su blocchi di testo (comesulle singole righe o parti di esse) laricerca/sostituzione di stringhe ed il po-sizionamento, programmabile e memo-rizzabile del cursore. Osservando la fi-gura 2 potete rendervi conto di quantosia particolareggiata questa modalità dilavoro che il Cl-Text offre all'utente.

Anche nella gestione della stampa,Cl-Text risulta particolarmente comple-to, rendendoci la possibilità di stamparel'intero documento, come una singolapagina, un singolo blocco di testo, oaddirittura un file prelevabile diretta-mente da disco senza passare per loschermo. Infine la stampa in modo gra-fico di una immagine, con la ridefinizio-ne degli eventuali colori con cui questaè realizzata.

Dal menu STAMPA a quello dei PA-RAMETRI, nel quale sono concentratequasi tutte le funzioni ed i quadri utiliz-zabili per apportare modifiche all'am-biente di lavoro. Compresi in tale menusono anche il settaggio dei parametri distampa, quello dei formati del docu-mento e di ogni singolo paragrafo. L'op-zione Stampa che si apre con un grosso«quadro» al centro dello schermo (figu-ra 3) è in assoluto una fra le più compie-te gestioni che abbia visto. Partendodalla selezione, automatica o meno, dei

SJ:che

J-

J(lSl'1fJS-s-

On-egliIlJc-

no~ì

Figura 3 - Menu PARA-METRI, opzione STAM-PA. Un quadro che per-mette la più ampia scel-ta possibile dei parame-tri da inviare come co-mandi per la gestionedella stampa. Sul ma-nuale del Cl-Text sonoriportati consigli a riguar-do di eventuali mal fun-zionamenti in fase distampa.

K1 sonosio. Si

~~/~!sco_s-

utto con-~;1t~~gsiJ loJ st~sSJ:'sci~' che

selezionare contemporaneamente piùelementi da un menu (è sufficiente pi-giare il bottone sinistro mentre si tienepremuto quello destro) cominciamo afar la conoscenza delle caratteristicheprincipali del pacchetto tirando giù ilprimo pulldown.

C1-Text: i menuNel menu Generale sono concentrati

tutti i comandi relativi alle varie modalitàdi lettura e scrittura, ed a parte altreopzioni per il caricamento di uno stile oformato di scrittura (margini, testata,tipo di numerazione, etc) i controlli dellastampa e il caricamento delle immagini,è proprio sulle caratteristiche della opzio-ne Memorizzazione Documento che ca-

FORMATO DOCIltDtTO

C"!'allfl'i PU l'isa: 711IIlisllf Pfl' pagina: li1lISpazi _sinf sinistl'o: lIllIlisllf _sinf sUPf~io~f:" Ilisllf _SiRf inffl'lOH: •

testata:Posizionf: S IS ~. , ~

HUIIfI'azionf pl'olll'essiua: ~~ "Ddi ••itata a sinistl'a dai c~attf~i: 11IDfli ••Uala a destl'a dai c~aUf~i: •Posizionf: " DESHfl _sinf: ,hiN pagina:. Va nUMl'ala: st '

Aprendo~~\l:~~

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Sipori,IJzutoConcordeinforllJtsillO siSJ: vedeIfI!NiJlisllJlizÌJCJtJ pstuponlJ verilin V~f1sÌ

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Aprendo la consubito chiesto

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Sipori, CI-T~IJ"Jto int~rConcordente cinforllJticJJlIMsillO si froJducSJ: ved~n s~IfI!rciJlizzJf~sllJli.iJti 'yCJ/J PJftigÌstupon che l'IJ verificJ dein ,'eflsione ,/r

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editor ... ma è sufficiente c1ickare il bot-tone destro del mouse per vedersi ac-cendere i sei menu disponibili (Genera-le, Testo, Stampa, Parametri, Formato-file e Utilità) e, correndo sopra a questi,apparire pulldown decisamente ricchi dielementi. Ne abbiamo contate all'incircaottanta di opzioni. Tutte richiamabili damouse, quelle di più frequente utilizzo èpossibile selezionarle anche da tastieraattraverso le solite combinazioni dei te-sti di scrittura con il simbolo «amiga»alla destra della barra spaziatrice.

Molto particolareggiati infine risultanotutti i requester che si aprono a centroschermo. Il manuale li definisce italiana-mente «quadri» e rappresentano la veraanima dell'applicativo.

Letto sul manuale che è possibile

Figura 4 - Menu PARA-METRI, opzione IMPA-GINAZIONE DOCU-MENTO. Caratteri per ri-ga, righe per pagina,margini, testate e nume-razioni a fine pagina so-no setta bili con estremafacilità.

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Figura 6 - Menu FOR-MA TO FILE. Oltre aquanto detto nell'artico-lo. fra le opzioni di talemenu c'è da notare an-che quella relativa al tipodi fonte-caratteri. Cl-Text è in grado di ricono-scere svariati tipi di seI.da quelli del Macintosh aquelli dell'Atari-ST. mon-do dei compatibili com-preso.

può operare sia su quanto è stato mani-polato sullo schermo che, soprattutto,su quanto memorizzato su disco. Que-st'ultima cosa è possibile perché C1-Text ha la buona abitudine di conserva-re anche la versione precedente, di undocumento salvato con lo stesso nome.

L'opzione più importante del presen-te menu UTILITÀ è comunque quellaper la gestione degli errori. Si tratta diun insieme di procedure esclusive rea-lizzate dalla Cloanto.

Il grosso cruccio dello «scrittore» ita-liano, ovverosia le accentazioni, vienefinalmente risolto in battitura, dagliautomatismi del C1-Text. Verificato l'er-rore, il programma modifica immediata-mente un acuto in un grave o viceversa,badando tra l'altro anche alle eccezioni

, h. cosa eh! Hi sonoo talo prodigio. Sipiù?

5ti PI'OgettJto e rfJ-

~o~~~;~:w/::'~!~~che tentJ und seo/tlles-l'e e soprd/tu/to eo,,"

tzooeeeoneorrenZddilll itentJti JlIJ più 5nJC-

550 d. parte 5iJ lo110è' se/t'l'e Id s/eS5J:5til/e-i-5tzoi5cie' che

Apr.ndo la confeziono p"parata dalla Cloanto Hai ia, la cosa chd~~i s~~osu'oìto chiesto è con quah occhi .lVJ"Pi dovuto guard~e. tale pro 1910. 1tratta. ·solo" di un wo!'dprocessor o c'è qualcosa dI pIÙ?

tl'l.~fGACloanto Cl-I •• t: IIP d'Itllia

di Gl'WloN05Jti

Sipnori, CI-Textl Ov~er""t ll'~p'riIIZZJto interJHente In l'~ lJ ..Concordente con /te che I JVVe~1 luiintornJticJHente di ret;'olTUJJ'd1.J, . _5i"" 5i tNducono •.. c è unJ PICC FOl'Nto nllMPl t tt5J' vidin 5e lOche d. noi èln0S5 Interfaccia utente e SOPI'.t u o cf""l'nerci,UzzJJ'e del 50ttllJl'e, n lfI1 e e~ncol'nn~J •• Il lsnJUziJti 'yJflkee', gJvlOti • ~J HellOl'izzafe dtJtl Jltl' p'IÙ/5nJC-

t t·· 'J IIJ non CJdlJ • PJJ' e SIJ oCJ' par/Il}~:':;~ 'di Jf1'iJ. .• IJ eOSJJ cui niNre..lIOè S./t'l'. (J s:te..55':r~~~~Me~ d.~/. 'Ill.litj d.1 pl'odottQ, SiJ .550 J st.JJe-.-sf1'l5Clf chiin ver5l0n. f1'leolol' ••

\lHfGACloanto Cl-I •• t: IIP d'Itali

di Gl'Wlo/l05Jti

Figura 5 - Menu PARA-METRI. opzione LIN-GUA. I tre sul:>-elementiper la selezione della lin-gua (italiana, tedesca. in-glese. francese e spa-gnola) da attribuire al do-cumento per il controllodegli errori. all'ambientedi lavoro del Cl-Text re-lativamente a tutti imes-saggi presenti o richia-mabili in schermo e altipo di tastiera utilizzata.

Sipnori, CI-T.xtl (lv~.r"" iIIZOltO interJHente In lt~1Concordenti con ~ eh. I JintornJtiCJHente dI retz;olTU5illO si f1'Jducono.' ,c'. t{Ils.: l'eden 5i lOchi dJ nOInerciJlizzare del sottW1'e,snJUziJti :J~Jflki~·. gll'JntCJtJ PJ14tI81fleI'IJ~.HJ. non.5tllJ'Or. chi I Jl/lJr dI )',JtzolIJ vel'ilieJ deJJJ 'IllJI Itj din vet~ione Iricolot«e.

Del menu Formato-file che vedeteaperto in figura 6, vorrei mettere inevidenza l'importanza del Codice di Crit-tazione.

Una importante feature che ci rendela possibilità di nascondere i testi modi-ficandoli in base ad un codice da noistessi immesso da tastiera che si com-binerà con l'algoritmo preposto alla crit-tazione del testo. Caricare senza cono-scere il codice, cioè la combinazione danoi prescelta (cercate di non dimenticar-vela!) significa portare in schermo uninsieme indecifrabile di lettere e «se-gnacci». ,

L'ultimo menu si chiama UTILITA ecome potete vedere dalla figura 7 aprecon la potentissima funzionalità dell'Un-do (Annullare ultima operazione) che

Aprondo la conlniono p,opsubi to chi"to • con qualilI'alta '5010' dì un "",d P'

font da usare e passando per la naturaleopportunità del Draft o la qualità Lette-ra, possiamo settare la scelta dei carat-teri proporzionali, quella della giustifica-zione automatica (formattazione dellerighe di testo eseguita autonomamentedalla stampante). il passo dei font sele-zionati, il tipo di interlinea, il numero dicopie e quello delle pagine. Conclude lalista l'opzione per il cambio pagina(automatizzabile nel caso si possiedauno sheet-feeder). Una gestione com-pleta ma anche complessa quella deiparametri di stampa. AI riguardo il ma-nuale ci rende una utilissima serie diinformazioni, prendendo in considera-zione un notevole numero di inconve-nienti e i loro rispettivi rimedi. Altrettan-to completo è il quadro che si apre inschermo per il settaggio dei parametriper l'impaginazione del documento.Guardando alla figura 4, potete notareche oltre alla definizione del numerodelle righe, degli spazi e dei margini, èpossibile inserire anche un titolo comeTestata ad ogni pagina e la numerazionea fine pagina.

Nello stesso menu è poi possibilesetta re il tipo di palette ad otto colori oscala di grigi, il tipo di controllo audioper la conferma dell'avvenuto inseri-mento delle singole lettere premute suitasti ed il verificarsi di qualche erroregrammaticale. Ma quello che ci premesottolineare maggiormente è la funzio-nalità dell'opzione Lingua. C1-Text, cosìcome dice il manuale, è stato progetta-to tenendo in grande considerazioneanche le esigenze dell'utenza interna-zionale (non solo quella yankee ... comefanno i programmers d'oltreoceano!).Guardando la figura 5 possiamo vederele tre sotto-opzioni preposte alla ottimiz-zazione del C1-Text in questo senso. La«sub» Lingua Documento è una funzio-ne che permette al programma di ade-guarsi alla lingua con la quale si stascrivendo; sia per quanto concerne la'gestione degli errori e della sillabazioneche per la compilazione della data. Lin-gua Interfaccia Utente a sua volta prov-vederà ad adeguare tutti i testi, i mes-saggi e le varie segnalazioni di sistemache appaiono in schermo alla linguaselezionata.

Nel caso della release in nostro pos-sesso, l'interfaccia-utente «conosce»solo l'italiano, ma del C1-Text, esistonoversioni «bi» e «tri»-lingue. La terzasub-opzione infine, Lingua Tastiera, ade-gua tutti i controlli di cui sopra allaparticolare battitura del testo a secondache questa avvenga da una tastieranazionalizzata o internazionale.

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AMIGA

C1oanto tiene a precisare che il manualeè stato interamente redatto con il C1-Text. Noi, abbiamo owiamente usatol'applicativo per redigere l'articolo stes-so ed è proprio da questo che trarremole nostre conclusioni.

ConclusioniUna rapida lettura al manuale per

prendere poi dimestichezza con le ca-ratteristiche del programma, qualche at-timo di sconcerto per un «WYSIWYG»che non c'è (e del quale ci siamo tal-mente viziati al punto da non fidarci più,se dato un comando d'impaginazione,questo abbia poi l'owia corrispondenzasulla carta ...) e poi via, a scrivere, set-tando il formato del documento e quellodei singoli paragrafi, poi la gestione de-gli errori, etc. Ebbene, posso garantirviche non ho mai scritto così veloce etranquillo; senza mai guardare lo scher-mo (a meno che un bip non uscisse dalmonitor per awertirmi di qualche scem-piaggine commessa!) ... estremamentefiducioso del fatto che, anche se invideo non vedevo la giustificazione «apacchetto» appena impartita, questa sisarebbe poi verificata in fase di stampa.

Le caratteristiche di controllo sono laforza del C1-Text che riesce a conqui-starti quasi subito. Dice l'amico Battila-na - papà del C1-Text - che in moltigli hanno confessato: da quando housato per la prima volta il C1-Text nonne posso più fare a meno! - A partel'owia sacrosanta botta pubblicitaria, ciòè vero. E potrà esserlo ancora di piùallorché più avanti, vedremo le nuoverelease del C1-Text succedersi sul mer-cato, migliorando quello che c'è da mi-gliorare.

Creare il «WYSIWYG» perché volentio nolenti è questa la strada tracciata,iconizzare i vari tipi di formato-pagina(subito sotto la barra dei menu) edarrivare alla impaginazione contempora-nea di grafica e testo. Non dovrebbeessere affatto un percorso complicatoed una meta difficile da raggiungere. LaCloanto, il C1-Text e tutto il bel discorsodi complimenti e consigli che abbiamofatto, però, dipendono da voi. Sarà suffi-ciente spendere le modestissime ses-santanovemila lire richiedendo il pro-gramma o direttamente alla Cloanto o airivenditori che espongono i prodotti di-stribuiti dalla Leader Distribuzione. Nonmi pare più il caso di tornare a ripetereche se vi procurate una «copia da unamico con un occhio bendato» primache alla software-house fate del male avoi stessi... ••

tJto , ~'roI~~/~!

lInJ seoHllfs-Jltuffo eon-OI'I'M:J d'8/il1J più SIlJt-l, siJ lo, I. st'SSJ:fl'isei," eh.

Figura 7 - Menu UTILI-TA. Funzione di Undo.sovrascrittura ed inseri-mento. l'opzione per laselezione del quadro de-dicato alla gestione deglierrori ed un pannello distatistica sul totale deiparagrafi. frasi e paroleusate, con relativo calco-lo medio.

interessantissima caratteristica di con-trollo è quella sulla ripetizione delle pa-role. Un errore che battendo veloce-mente spesso e volentieri si verifica nelmomento degli a-capo, spostando losguardo dalla tastiera al video. Con taliaccorgimenti, finisce quel noiosissimo,manuale controllo che, lavorando neiword processor d'importazione, si dove-va fare a posteriori della redazione diogni documento. L'inutile orpello comedetto prima, dello spelling checker ...

E con ciò abbiamo finito di scorrazza-re su tutti i menu, i quadri e le variefunzionalità messeci a disposizione dalC1-Text. Non resta altro da fare cheprovare la corrispondenza fra le caratte-ristiche offerte e l'effettiva praticità. Ariguardo e con estrema fierezza, la

~rrtzion, lCc,nti tinll i:Acctnti su Il.liuscol,: Si 'St",lIuion, I,tl,r, ."";Wlfri: HOInltl'itttnto spazi tW1Clftti: "NO-CorrtzlOn, iniziai i non ll.liuscoJ;:St",lIuion, rip,tizion, parol,:St",aluion, probabili ,rrori:

Sip'o~i, C/-"Kt!IlttJfo Int.~_nConeo~d,l'tft coninto~llJlie_nt.si/IDsi f1oJduconoSJ: V'Ul't s. J/lClIt~eiJlitt~1 d.1sllJliziJli "pJllk.eJIJ p~filiJ/lIrslf11ol'tchi l'JJIIJIJ mitieJ dI/I.In v.uion. fl'ieo

~ndo lf cont,zion, pr.parah.dalla.Cloanto Italia, lt con ch, Ki sonol tlO ~nIlIS!o.tcon quali occhi a""el dovuloguardare alt prodIgio, Si••a I so o .1 un wordproctssor o c' l qualcon di pIÙ?

Sip'o~i, C/-"Kt! OVV.~,!>il p~i"" ./JboNton di t.sti P~Oll"ttJto • nJIIZZJtOinl.~_nt. in ltJliJ!Coneo~d.nft con 1ft eh. l'Jvv.nilftnto ; eut_nt. ilf'o~tJ/lt., In lIn/J's,into~llJfie_nt. di 1'.fl'ogu~diJ, dov. i NOIlI'JJfllinon si enJ/lO llJ J /jJf-si"" si fl'Jdueono, .. c'; lInJ pieeo/J sottrlJl'.-hous. eh. t.ntJ lInJ seoHllfs-SJ: v.dlr' SI J/leh. dJ noi; possibil, en~., pl'odlll'l" , soPNtfutto eOIrlIt~eiJlizzJl" d.1 soltllJl", In Ift::o Ji piNti , l'Jfl'oCf eoneonM:J d'81isllJliziJfi "pJllkt,", PJVJ/lti J tJ/, eO~J38ioSJl"_ t,ntJti Jl1J più SIlJCeJtJ P~fi8iJ/l.~iJ, llJ non CJdiJlllJn,Il ',~~o~, • 1ft!i!iDdJ PJl'I. siJ lo

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-es pié oppure caffè- grazie al dizionarioche incorpora e al quale fa continuorichiamo. Come accennato nelle noteintroduttive a riguardo della funzionalitàdi sillabazione (hyphenation, per gli an-glofili più incalliti). possiamo finalmentedisporre di un algoritmo tutto «italiano»che oltre a permettere una migliorecompattazione delle righe, automatizzaad hoc gli «a-capo» seguendo perfetta-mente le regole grammaticali nostrane.Altro controllo effettuato sempre intempo reale è quello svolto sull'immis-sione dei vocabli stranieri che, pur ve-nendo accettati in scrittura, sono accoltiin schermo con un flash ed un segnalesonoro. Per ogni tipo di errore che siverifica, sulla barra dei menu appare ilmessaggio «Probabile Errore». Un'altra

Figura 8 - Quadro GE-STIONE ERRORI. Sele-zionato dal menu UTILI-TÀ. tale quadro è l'im-portantissimo pannellodi controllo in cui. a dif-ferenza degli applicatividlmportaz0ne che nonrendono una gestioneottimale se usati nellanostra lingua, è possibilesettare tutte le principalimodalità di controllo svi-luppate dalla Cloanto.

182 MCmicrocomputer n. 87 - luglio/agosto 1989

Problema.Come avere una visioneunitaria dell'azienda?Soluzione.

Mosaico-4GL, ovvero la soluzione alla gestione delle im-prese anni '90. Disponibile su una vastissima gamma disistemi operativi, garantisce operazioni svolte in tem-po reale, in ambiente di Database di IV genera-zione. La visiòne unitaria aziendale che l'im-piego di Mosaico-4GL offre è tale da inte-grare in un'ottica di controllo e "gover-no" i vari settori aziendali con il ri-sultato di una gestione più corret-ta, più evoluta, più strategica.

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