Perché i nostri figli hanno paura del dentista?CHE PAURA ANDARE DAL DENTISTA!

ODONTOIATRIA ETICA: LA PERSONA AL CENTROCOLLANA DI APPROFONDIMENTO SULLE CONOSCENZE PRATICHE IN ORTODONZIA

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La paura é un’emozione naturale ed utile perché si mette in allerta davanti ad un pericolo. Quando abbiamo paura il nostro cervello si attiva e manda a tutto il corpo uno stimolo di allerta e di fuga aiutandoci così ad evitare conseguenze negative; il problema é quando il nostro cervello e tutto il nostro corpo si attivano creando una risposta di fuga davanti ad una situazione che realmente non é pericolosa, come andare dal dentista, prendere un aereo, vedere un ragno etc.Tutti noi in un dato momento possiamo sperimentare paura o preoccupazione irrazionale verso qualcosa che in realtà non comporta una minaccia, l’importante é saperlo ricono-scere e sapersi controllare per evitare che la nostra quotidianitá sia ostacolata da questa emozione.Nel caso dei più piccoli, dobbiamo aiutarli a riconoscere le emozioni ed a gestirle.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER EVITARE CHE LA VISITA CON L’ORTODONTISTA NON SIA TRAUMATICA.

PERCHÉ I NOSTRI FIGLI HANNO PAURA DEL DENTISTA?

1) Spiegagli perché deve andare dal dentista e che tu sarai presente per appoggiarlo. Sii sincero: non dirgli che non sentirá alcun dolore ma che il dentista farà di tutto per limitarlo.

2) Prima della visita cerca in internet la foto del suo dentista e se é possibile del suo studio. Dà fiducia al bambino sulla struttura che hai scelto.

3) Mantieni sempre la calma ed un atteggiamento positivo riguardo all’appuntamento. Non usare la visita dal dentista come un castigo. Ascolta le preoccupazioni di tuo figlio senza dimostrare paura.

4) Se durante la visita ha pianto, consolalo e dedica un pò di tempo per parlare di ciò che é successo. Elogia e premia sempre a parole i suoi piccoli progressi ed i suoi sforzi. Lascialo piangere per scaricare tutta la tensione e poi aiutalo a calmarsi.

5) Quando ti dice che non vuole tornare dal dentista ricordagli che é necessario andare e suggeriscigli di disegnare questa mancanza di voglia, questa paura. Con il disegno il

bambino potrà esprimere i suoi sentimenti e dargli una descrizione, forma, colore, nome e renderli cosí meno minacciosi.

6) Prima della prossima visita, disegna con tuo figlio un piano d’azione su quello che può fare per sentirsi più tranquillo per esempio: fare delle domande al dentista, ascol-tare musica durante la visita, portare con sé un portafortuna o il suo pupazzo preferito, tenere nelle mani un pò di plastilina per superare lo stress o pensare ad una cosa piace-vole che farete dopo la visita.

7) É importantissimo rinforzare tuo figlio dopo la visita, anche se ha pianto, l’importante é che in lui resti la sensazione di aver superato positivamente questa prova. Ricorda di non colpevolizzarlo se é triste perché attraverso il pianto sta esprimendo la sua paura ed é questo quello che lo aiuterá a superarla. Invece di dirgli di non piangere stiamogli accanto e dopo lo aiutiamo a riprendere il controllo di sé.

Una tecnica che ci può aiutare molto per rinforzare positivamente i nostri figli é “l’albero dei risultati”: disegniamo un albero su un cartoncino e lo ritagliamo, a parte disegniamo e ritagliamo delle melette. Ogni volta che nostro figlio ottiene un risultato positivo nella sua vita lo invitiamo a scrivere in una meletta ed a incollarla all’albero cosí avrá sempre presente che puó raggiungere gli obiettivi che si propone (vedi foto).

Se hai utilizzato tutti questi consigli e tuo figlio continua ad avere un’ansia eccessiva, con-sulta un professionista della psicologia per avere dei consigli personalizzati.L’odontofobia, come molte altre paure, ansie puó essere superata con sessioni di psicote-rapia o di Coaching adatto per i bambini a partire dai 6 anni, per gli adolescenti e per gli adulti. (Nel caso degli adulti e degli adolescenti é possibile realizzare anche un processo di Coa-ching online).

CHE COS’ É IL COACHING?

Il Coaching é un processo personalizzato e confidenziale orientato a favorire l’autoco-scenza della persona. Aiuta il paziente a scoprire le risorse che possiede e che possono servirgli per il raggiungimento del suo obbiettivo.

Il Coach propone al paziente strumenti e tecniche per aiutarlo a gestire e superare ciò che gli impedisce di raggiungere la meta.

Il Coaching é un processo di autoscoperta nel quale il paziente approfondisce tutti quegli aspetti di se stesso e della sua esistenza che sono in qualche modo legati all’ob-biettivo da raggiungere.

Il Coaching risveglia la motivazione per scoprirsi e per avanzare nel proprio processo di crescita.

Il Coach é colui che accompagna il paziente durante questo percorso.

Il Coaching offre molti benefici ai bambini, agli adolescenti ed ai genitori.Le sessioni di Coaching per i genitori servono ad orientarli verso un’attenzione perso-nalizzata sulle problematiche dei figli; é utile per giovani ed adolescenti per superare difficoltà di studio, fobie, ansie, paure e cambiamenti, problemi di comportamento e di alimentazione.

Con poche sessioni, che si possono svolgere in forma di persona o online, é possibile raggiungere l’obbiettivo e scoprire che la capacitá di superare i problemi é dentro di noi, sia nell’adulto che nel bambino.

Ognuno di noi ha dentro di sé tutte le risorse ed un talento innato per essere felice e per trovare la soluzione alle proprie difficoltá.

Il lavoro del Coach é quello di accompagnare il paziente in questo cammino e in questa presa di coscenza.

Con i genitori l’obbiettivo principale del Coach é di orientarli, appoggiarli nel difficile compito di essere genitori e di formarli perché diventino loro stessi i Coach dei loro figli.

Prof. Roberto Deli Ordinario di Ortognatodonzia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, responsabile scientifico del progetto Odontoiatria Etica della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma

Dott.ssa Valeria DeliPsicologa e Coach Specialista in infanzia e famiglia.

Collana divulgativa rivolta al paziente odontoiatrico.

Della stessa collana:La cattiva respirazione può causare malocclusione?Che paura andare dal dentista! Perché i nostri figli hanno paura di andare dal dentista?Bambini e apparecchio: qual è l’età giusta per andare dall’ortodontista?Quali sono gli obiettivi dell’Ortodonzia: apparecchio fisso o mobile?Cattivi stili di vita possono causare la malocclusione?La salute orale passa anche attraverso una sana alimentazione?La prima visita odontoiatrica.Panoramica sui vari tipi di apparecchi fissi: pregi e difetti.Articolazione temporomandibolari, cefalee, click e asimmetrie.Gravi difetti genetici possono essere migliorati?Ortodonzia del bambino in età evolutiva.

In copertina:sezione istologica da reperti mandibolari eseguiti presso il laboratorio di Istologia ed Istochimica dell’Istituto di Clinica Odontoiatrica del Policlinico Gemelli a cura del team tecnico sig. Ercole Mongardini e dott. Ezio Bassotti (cartilagine condilare colorazione Azan-Mallory x 120)

Largo Agostino Gemelli 8, Roma 00168

www.robertodeli.commail: prof.robertodeli@gmail.com