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2 Centrobanca - Direzione Derivati OTC
AGENDA
La copertura del rischio di tasso con CAP o IRS
La copertura del rischio di cambio con PLAFOND
La copertura del rischio Materie Prime con lo SWAP
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RISCHIO TASSO: COSA STIAMO PROPONENDO?
Stiamo proponendo prodotti di COPERTURA dal rischio di tasso
sull’indebitamento delle aziende, nelle forme più semplici e
sicure:
CAP: copertura di tipo “ASSICURATIVO” in cui il cliente
mantiene a Tasso Variabile il proprio indebitamento
stabilendo, dietro pagamento di un “premio” definito
contrattualmente, un livello massimo al tasso pagato.
IRS: il tradizionale strumento per trasformare il Tasso di
indebitamento da Tasso Variabile in Fisso. Meno elastico del
Cap ma più adattabile soprattutto a chi vuole coprirsi su
orizzonti temporali più lunghi.
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PERCHE’ COMPRARE UN CAP?
Per rispondere all’esigenza del cliente di tutelarsi dai rischi
finanziari derivanti da aumenti dei tassi di interesse.
Per consentire una programmazione aziendale più serena,
grazie alla stabilizzazione degli oneri finanziari, in un
momento di forte incertezza.
Per approfittare del contesto di mercato, che consente di
perfezionare operazioni di copertura a condizioni molto
interessanti, stante il basso livello dei tassi di interesse.
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TRE RAGIONI PER SOTTOSCRIVERE UN IRS
1. Rispondere all’esigenza di tutelarsi dai rischi finanziari
derivanti da aumenti dei tassi di interesse.
2. Consentire una programmazione aziendale certa, grazie alla
assoluta stabilità degli oneri finanziari.
3. Approfittare dell’appiattimento della curva dei tassi sulle
scadenze medio – lunghe.
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COPERTURE RISCHIO TASSO
FINANZIAMENTO 1.000.000 EUR A 5 ANNI
OPZIONI:
Tasso variabile
Tasso variabile + CAP
Tasso variabile + IRS
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1.000.000 EUR A 5 ANNI – TASSO VARIABILE
Euribor 3 mesi pari allo 1,050%
Spread 1,60%
Rata trimestrale iniziale pari a 53.550 Euro.
VANTAGGI:
Bassa rata iniziale
SVANTAGGI
Possibile aumento dei tassi e quindi della rata.
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1.000.000 EUR A 5 ANNI – TASSO VARIABILE + CAP
Euribor 3 mesi allo 1,050% + CAP a 5 anni (costo
annuo 0,50% - CAP 2,00%)
Spread 1,600%
Rata trimestrale iniziale pari a 54.800 EUR
VANTAGGI:
Rata iniziale aumentata solo del premio Possibilità di beneficiare di eventuale stabilità del
tasso Euribor
SVANTAGGI:
Possibile aumento futuro della rata ma solo fino
ad un massimo di Euribor 3 mesi pari al 2,00%
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1.000.000 EUR A 5 ANNI – TASSO VARIABILE + IRS
Euribor 3 mesi allo 1,050% + IRS a 5 anni all’1,780%
Spread 1,60%
Rata trimestrale pari a 55.400 EUR
VANTAGGI:
Certezza dei costi a un tasso storicamente basso
Nessun rischio su futuri di rialzi dei tassi
SVANTAGGI
Rata più alta
Nessun vantaggio se i tassi Euribor scenderanno
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QUINDI….
CAP:
assicura con un esborso economico limitato
blocca i rischi in caso di rialzo dei tassi
consente di beneficiare dell’eventuale stabilità
dei tassi Euribor
IRS:
non richiede esborso economico
congela i tassi e blocca il rischio
non consente di beneficiare dell’eventuale
stabilità dei tassi Euribor
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COPERTURE RISCHIO TASSO
ESEMPIO FLUSSI FINANZIAMENTO 1.000.000 EUR A 5 ANNI
DATA LIVELLO EURIBOR
3 MESI (ESEMPIO)
RATA FINANZIAMENTO
VARIABILE
RATA FINANZIAMENTO
VARIABILE + CAP
2,00%
RATA
FINANZIAMENTO
VARIABILE + IRS
1,78%
oggi 1,050% 53.550 EUR 54.800 EUR 55.400 EUR
tra 12
mesi
2,00% 55.925 EUR 57.175 EUR 55.400 EUR
tra 24
mesi
3,00% 58.425 EUR 57.175 EUR 55.400 EUR
tra 36
mesi
4,00% 60.925 EUR 57.175 EUR 55.400 EUR
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RISCHIO DI CAMBIO: COPERTURA CON “PLAFOND” (TERMINE APERTO)
Le aziende sono solite ricorrere all’operazione a termine per coprire il rischio di
cambio: proponiamo una variante che offre maggiore flessibilità operativa
OPERAZIONE A TERMINE APERTO = OPERAZIONE A TERMINE
Le due operazioni sono IDENTICHE, per prezzo, nozionale e scadenza.
Il vantaggio per il Cliente nell’utilizzare la “PLAFOND” in luogo dell’operazione
a termine è dato dalla possibilità di esercitare (=acquistare/vendere) non solo alla
scadenza ma già dal momento della sottoscrizione fino alla scadenza l’importo
dell’operazione di copertura.
Gli esercizi del nozionale in valuta – in acquisto/vendita - sono fatti per numero
massimo di N tiraggi di importo non predefinito, al fine di garantire una
sempre più puntuale e dinamica gestione della tesoreria aziendale.
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“PLAFOND” (TERMINE APERTO) - ESEMPIO PER ACQUIRENTE DI DIVISA
Operazione a termine – esempio operativoAcquisto di 500.000 USD a 3 mesi regolari
Spot 1.4120 eurodollaro; Pips a 3 mesi -0.0020
Prezzo a termine: 1.4120 - 0.0020 = 1.4100 eurodollaro
Data di vendita: la scadenza del 3 mesi regolare
Plafond – esempio operativoAcquisto di 500.000 USD a 3 mesi regolari
Spot 1.4120 eurodollaro; Pips a 3 mesi -0.0020
Prezzo di esercizio del plafond ( uguale al termine): 1.4120 - 0.0020 = 1.4100 eurodollaro
Data di decorrenza della Plafond: da OGGI
Data Finale della Plafond: 3 mesi regolare
Periodo in cui si possono effettuare i tiraggi: da OGGI alla scadenza del 3 mesi regolare
DESCRIZIONE & SCENARIOA partire dalla “data di decorrenza” sino alla “data Finale”, in ogni giornata lavorativa, il Cliente ha ildiritto di acquistare, al cambio di esercizio(=strike price) pari a 1.4100 eurodollaro, tutta oppureuna porzione non prefissata dell'importo prestabilito.Entro la scadenza il Cliente dovrà aver esercitato l'intero ammontare in valuta oppure saràobbligato per il rimanente nell'ultimo giorno (=data Finale).
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OPERAZ. A TERMINE: FORWARD SINTETICO (ALTERNATIVA DERIVATI)
Forward SinteticoE’ lo strumento in derivati che replica esattamente l’operazione a
termine.
Per un Cliente, profilo compratore di USD, mediante:
Cliente acquista Usd Call – Eur Put
Cliente vende Usd Put – Eur Call
Scadenza
Nozionale in valuta
Prezzo a termine = strike price
otteniamo il Forward Sintetico, l’equivalente appunto del termine.
A scadenza possiamo scegliere tra
Cash settlement, cioè liquidazione per differenziale in euro
Phisical Delivery, cioè consegna fisica della valuta
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FORWARD SINTETICO = STRUMENTI FINANZIARI = MIFID
Perché il “Forward Sintetico” invecedell’”operazione a termine”?
A) il “Forward Sintetico” è incluso dal T.U.F.(Testo Unico dellaFinanza) del 1° novembre 2007 (Consob) nell’elenco degliStrumenti Finanziari, perciò tutelato a livello Mifid.
B) In caso di chiusura anticipata di un “Forward Sintetico”, ildifferenziale in euro in accredito/addebito per l’Azienda verràsempre liquidato 2 giorni lavorativi seguenti la predetta chiusuraanticipata.
C) La copertura mediante “Forward Sintetico” ricomprende il Clientenelle tutele previste dalla MIFID, non ultima la trasmissioneperiodica dei valori di Mark-to-Market relativi all’operazioneperfezionata.
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Il rischio Materie Prime (Commodities)
Il rischio di variazione dei prezzi delle Commodities presenta peculiarità che possono riassumersi
come segue:
1. le quotazioni delle Commodity si caratterizzano per una elevata volatilità (in genere
superiore a quella dei cambi e dei tassi);
2. spesso le aziende sottoposte a questo rischio operano in settori con bassi margini
industriali e ridotta possibilità di trasferire sui prezzi dei prodotti finiti gli aumenti del
prezzo delle materie prime;
3. per le imprese l’esposizione alle variazioni dei prezzi delle materie prime può essere
strategico e di difficile gestione.
L’aumento della variabilità dei prezzi delle commodity sperimentata nell’ultimo quinquennio ha messo
in evidenza i rischi ai quali sono sottoposte le imprese industriali italiane, ponendo in primo piano la
necessità di adottare un approccio strategico per il controllo dei costi delle commodity e per la
gestione del rischio connesso.
In questo contesto risultano vincenti solo le strategie che, attraverso strumenti di pianificazione e
negoziazione adeguati, permettono di ottimizzare la tempistica degli acquisti e di minimizzare i rischi
di mercato.
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LE PRINCIPALI COMMODITIES
COMMODITY SETTORI INTERESSATI
Energia Energia elettrica, Gas naturale, ecc.Industrie produzione e
distribuzione
Petrolio, Gasolio per autotrazione, carburanti vari
Industrie di trasformazione e trasporto
MetalliAlluminio, Rame, Zinco, Piombo, Stagno, Nickel,
Acciaio, ecc. Industrie pesanti di base
Preziosi Oro, Argento, Platino, Palladio, ecc. Industria orafa
Soft commoditiesGrano, Frumento, Soia, Colza, Olio di palma,
Caffè, Zucchero, ecc. Industria alimentare
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COPERTURE SU MATERIE PRIME
ESEMPIO: LO SWAP
Le commodities maggiormente liquide sono quelle relative ai metalli nonferrosi cioè alluminio, rame, zinco, piombo, nickel e stagno.
Vediamo, a titolo di esempio,la copertura contro il rialzo del prezzo delrame per fissare il prezzo di acquisto del primo semestre 2011.
Il periodo di riferimento della copertura è Gennaio 2011 - Giugno 2011 (6scadenze), con partenza rilevazione dal 4 gennaio 2011 sino al 30giugno 2011.
Lo stile della copertura è asiatico, pertanto il prezzo contrattualizzatooggi nella copertura verrà confrontato con la media giornaliera deiprezzi del mese di riferimento, con la liquidazione del differenziale.
Il regolamento del differenziale avverrà in Euro.
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COPERTURE SU MATERIE PRIME
ESEMPIO: LO SWAP (segue)
Swap = copertura contro il rialzo del prezzo del rame (LME Copper)
Periodo di riferimento: da Genaio a Giugno 2011
Nozionale : 100 tonnellate/mese
Strike price : 6.040 eur/ ton
Alla scadenza di ogni mese coperto si calcola la media dei prezzi giornalieri del Rame di quel
mese e lo si confronta con il prezzo prestabilito:
• se la media mensile sarà superiore a 6.040 €/t il Cliente incasserà la differenza tra la
media e lo strike moltiplicata per numero di tonnellate coperte;
• se la media mensile sarà inferiore a 6.040 €/t il Cliente pagherà la differenza tra lo strike e
la media moltiplicata per numero di tonnellate coperte.
Vantaggi dello Swap:
L’Azienda blocca un prezzo fisso per un certo periodo, essendo così protetta da ogni incremento di
costo della materia prima e in tal modo può vendere il prodotto finito ad un prezzo fisso con margine
garantito.
Svantaggi dello Swap:
L’Azienda, in caso di discesa dei prezzi del Rame, non può beneficiare della riduzione del costo di
approvvigionamento della materia prima, ma lo recupera dal proprio Cliente al quale ha venduto il
prodotto finito ad un prezzo più alto di quello che ha coperto.