catalogo presentazione artisti foodish ceramics 2015

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SEBASTIANO ALLEGRINI ROSANA ANTONELLI EVANDRO GABRIELI RICARDO MACIAS SUSY PUGLIESE SAURA VIGNOLI PAOLO PORELLI SARA KIRSCHEN CRISTIANA VIGNATELLI BRUNI TERRY DAVIES GIUSEPPE MARCADENT ANTONIO TASCHINI 28 feb - 1 marzo 2015

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Il 28 febbraio e 1 marzo, EATALY, rappresentante l’eccellenza enogastronomica Italiana nel mondo, ospiterà la seconda edizione di Foodish Ceramics una rassegna dedicata alla ceramica d’uso quotidiano a tavola. Sono 12 i maestri ceramisti che saranno presenti in mostra e interpreteranno attraverso questo materiale comune, con tecniche e stili differenti, un servizio da “tavola” per due persone. Il progetto presentato dall’Associazione Culturale Keramos nasce dall’idea di Evandro Gabrieli: non solo per sottolineare il rapporto tra l’arte e la cultura dei sapori, ma per restituire alla quotidianità un po’ di bellezza attraverso un oggetto d’arte alla “portata” di tutti. Artisti: Sebastiano Allegrini; Rosana Antonelli; Terry Davies; Evandro Gabrieli; Ricardo Macias Barrera; Giuseppe Marcadent; Cristiana Vignatelli Bruni; Paolo Porelli; Susy Pugliese; Antonio Taschini;Saura Vignoli; Sara Kirschen.

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Page 1: Catalogo  Presentazione Artisti Foodish Ceramics 2015

SEBASTIANO ALLEGRINI ROSANA ANTONELLI EVANDRO GABRIELI RICARDO MACIAS SUSY PUGLIESE SAURA VIGNOLI PAOLO PORELLI SARA KIRSCHEN CRISTIANA VIGNATELLI BRUNI TERRY DAVIES GIUSEPPE MARCADENT ANTONIO TASCHINI

28 feb - 1 marzo 2015

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da

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“il buono nel bello” di Silvia Imperiale

Foodish/ceramics 2015 !Foodish/ceramics è giunta alla 2^ edizione da Eataly, una location estremamente indicata. Decisamente apprezzabile che questa realtà rappresentante e portavoce dell’eccellenza enogastronomica italiana abbia posto attenzione e sensibilità anche per quel saper fare a mano che da sempre ci appassiona. Ed ecco l’esposizione, che nella prima edizione si svolgeva nella galleria dell’Associazione Culturale Keramos, all’interno di questo luogo tanto frequentato da buongustai e organizzata dall’artista ceramista Evandro Gabrieli. Una selezione di dodici artisti ceramisti, Sebastiano Allegrini, Rosana Antonelli, Terry Davies, Evandro Gabrieli, Ricardo Macias Barrera, Giuseppe Marcadent, Cristiana Vignatelli Bruni, Paolo Porelli, Susy Pugliese, Antonio Taschini, Saura Vignoli, Sara Kirschen, interpretano nel loro personale stile il servizio da tavola per due, tutti con lo stesso comun denominatore, indagare e sperimentare, condividere quella memoria genetica che accomuna il fare con la terra per contenere anche il cibo, come agli albori dell’esistenza umana, con il desiderio oggi di farci soffermare oltre che sul contenuto anche sul contenitore, permettendoci di poter finalmente tornare a pensare che è ancora possibile fermarci un momento anche per gustare e apprezzare “il buono nel bello”.!

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…a proposito di foodish ceramicsIl 28 febbraio e 1 marzo, EATALY, rappresentante l’eccellenza enogastronomica Italiana nel mondo, ha ospitato la seconda edizione di Foodish Ceramics una rassegna dedicata alla ceramica d’uso quotidiano a tavola.Sono 12 i maestri ceramisti presentati in mostra e ognuno di loro ha interpretato attraverso questo materiale comune, con tecniche e stili differenti, un servizio da “tavola” per due persone. Il progetto presentato dall’Associazione Culturale Keramos nasce dall’idea di Evandro Gabrieli: non solo per sottolineare il rapporto tra l’arte e la cultura dei sapori, ma per restituire alla quotidianità un po’ di bellezza attraverso un oggetto d’arte alla “portata” di tutti.!In questo piccolo catalogo vengono presentati gli artisti che hanno preso parte a questo evento ed a cui va la mia riconoscenza e gratitudine per aver accettato l’invito.Ad alcuni di loro ho posto delle domande inerenti il loro percorso, sono qui a condividere con voi le risposte, per farvi conoscere non solo l’opera ma anche l’artista che l’ha ideata.!Ringrazio tutto lo staff di Eataly Roma e in particolare: Luce Falcone e Serena Manoni, che con la loro professionalità e pazienza hanno reso possibile tutto ciò.!Ancora grazie a:Silvia Imperiale, per aver curato la “comunicazione” e per l’amicizia.Giovanni Caminiti per le “domande” e i consigli;Paolo Emilio Sfriso, per le foto digitali post evento; Luciano Marziano, Maria Luisa Acierno,Paola Savelli e Fabrizio Emigli, per i consigli e tutti coloro che hanno contribuito.!Evandro Gabrieli

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!“…a   4   anni   passavo   le   mie   giornate   a  modellare  mostri  e  dinosauri,  la  prima  volta  che   sono   entrato   in   un   vero   laboratorio  ceramico   era   lo   studio   di   un   anziano  ceramista   giapponese,   volevo   me9ermi   a  lavorare   in   silenzio   accanto   a   lui   anche   se  non  sapevo  fare  niente.  Dinosauri  a  parte  ,  ho  alles=to  il  mio  primo  laboratorio   per   fare   pia>   personalizza=  perché  con  la  mia  famiglia  abbiamo  ges=to  per   anni   un   ristorante,   con   la   ceramica  p o s s o   c r e a r e   o g g e>   d a   u s a r e  quo=dianamente   senza   accontentarmi   di  prodo>  industriali  spesso  privi  di  bellezza  e  di   armonia,   concepi=   soltanto   per   essere  consuma=  e  dimen=ca=.  !…della  ceramica  mi  piace  tu9o,  come  "quasi  tu>"   i   ceramis=   non   posso   stare   senza  argilla  per  troppo  tempo”    

SEBASTIANO ALLEGRINIfoodish ceramics

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SEBASTIANO ALLEGRINI

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ROSANA ANTONELLI foodish ceramics

!!!!!“….e   poi   se   dal   pianeta   Terra   scomparisse   tu9a  l’argilla   la   ruberei   dal   ventre   del     Dio   Vulcano  mentre  dorme,  la  modellerei  a  forma  di  nuvola  e  la   ricoprirei   di   sabbia   del   deserto   affinché   non  possa  più  riconoscerla.  …  modellare,  modellare,  modellare,  a  volte  anche  solo   impastare   l‘argilla   mi   aiuta   a   pensare,   a  risolvere.   Ho   lavorato   più   di   un   decennio   fra   le  mura  medievali  dell’an=co  forno  della  Fornarina,  lì   anche   l’aria   sapeva   d’argilla   e   i   forni   avevano  un  nome  proprio.”  

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ROSANA ANTONELLI

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TERRY DAVIES foodish ceramics !

“l’   argilla   è   un   materiale   quasi   senza  confini,   e   anche   se   ci   sono   delle   regole  importan=  da  rispe9are,  molte  volte  sono  lì  per  essere  infrante.Alcuni   dei   miei   lavori   più   pregia=,   sono  na=   da   errori,   o   dallo   spingermi   oltre   la  consuetudine,  giocando  con   le  possibilità  impensate,   l’argilla  è   il  mio   lavoro,   il  mio  piacere   e   la   mia   vita,   una   passione   che  dura  da  35  anni…”  !“per   alcuni   dei   miei   lavori   la   fase   più  importante   è   la   lavorazione   nello   stato  umido   -­‐   bagnato   ma   già   mentre   li  realizzo   immagino   i l   pezzo   come  diventerà  durante  il  processo  di  co9ura.…  sarebbe   bello   se   queste   due   fasi:  creazione   e   co9ura,   accadessero   nello  stesso  istante…”

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TERRY DAVIES

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EVANDRO GABRIELIfoodish ceramics

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“Quello   che   oggi   conosco   della   ceramica   lo  devo    alla  mia  curiosità  e  alle  tante  persone  che   nel   passato   non   si   sono   risparmiate  trasme9endomi   conoscenza   e   passione   per  questo  materiale   da   cui   sono   sempre   stato  affascinato.  

Un   ricordo   in   par=colare   è   legato   a   Lavinia  Sar=   e   alla   sua   bo9ega   che   da   piccolo  passavo   spesso   a   visitare   nel   cuore   di  Trastevere   a   Roma,   fu   proprio   a   lei   che  confessai   il   desiderio   di   a9razione   che  provavo  per  questa  materia  e   fu   sempre   lei  che  mi  consigliò  di  leggere  i  libri  del  Maestro  Nino   Caruso   per   cercare   di   indirizzare   al  meglio  la  mia  curiosità;  ad  entrambi  loro  va  un   mio   par=colare   ringraziamento   perché  ciò   che   oggi   sono   è   anche   grazie   ai   loro  consigli  e  insegnamen=.”  

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EVANDRO GABRIELI

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RICARDO MACIAS foodish ceramics

Il   mio   primo   ricordo   con   la   ceramica   risale  sicuramente   agli   anni   ’70   quando   io   ne   avevo  appena   8 .   Trova i   un   p i cco lo   =mbro  precolombiano   in   terraco9a   in   un   campo  agricolo   della   villa   di   una   mia   amica,   nella  regione  di  Hidalgo,  vicino  Ci9à  del  Messico.  Vidi  in   terra  una  bellissima  greca  azteca   scolpita   in  una   specie   di   tamburo   forato,   lo   mostrai   agli  altri  bimbi  che  giocavano  con  me  e  uno  di  loro,  il  più  grande,  con  il  fango  che  avevamo  intorno  mi  spiegò  come  funzionavano  ques=  =mbri.  Success ivamente,   nel   ranch,   i l   padre  accendendo   un   falò,   ci   mostrò   come   i   nostri  piccoli   lavori   potessero   trasformarsi,   senza  riuscire   comunque   ad   arrivare   alla   vera   e  propria   co9ura,   in   qualcosa   di   simile   alla  ceramica…  Da   lì   ho   avuto   per   la   prima   volta   la  consapevolezza   di   voler   creare   con   quel  materiale   naturale,   con   quella   terra   cruda   e  morbida,  la  stessa  che  alimenta  il  mais  e  la  mia  anima.

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RICARDO MACIAS

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GIUSEPPE MARCADENT foodish ceramics

Vicino   a   casa   mia,   c’era   una   fabbrica   di  ma9oni  e  ho  sempre  legato  questo  materiale,  l’argilla,   accumulata   in   grandi   quan=tà  all’esterno   della   fabbrica,   alla   capacità   di  costruire  case  belle  e  durature.    Ero  affascinato  dai  “moduli  “  dei  materiali  da  costruzione,  una  specie  di  Lego  per  grandi  !  Il  mio   primo   diploma   infa>   è   stato   “Perito  Edile”   e   i   primi   lavori   in   un   laboratorio   di    ceramica   dei   “moduli”   (chiamate   olle)   in  maiolica  per  stufe!  La  modellazione   ceramica,   il   plasmare   con   le  nostre  mani   la   naturale  materia   stessa   della  terra,  l’argilla,  è  un  momento  di  confronto  con  noi   stessi,   di   arricchimento   della   propria  percezione,   è   un   poter   esprimere   e  trasme9ere   agli   altri     il   potenziale   crea=vo  che   è   in   ognuno   di   noi,   in   maniera   che,   da  un’informe  massa  terrosa,  a9raverso  l’uso  dei  qua9ro   elemen=,   terra,   acqua,   aria   e   fuoco,  possa  scaturire  un  ogge9o  tu9o  nostro.  

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GIUSEPPE MARCADENT

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PAOLO PORELLI foodish ceramics !

“Sono   nato   come   pi9ore   e   sono   arrivato   alla  ceramica   solo   a   ven=due   anni.   Da   giovane,  durante   il   servizio   di   leva   trovai   per   caso  dell'argilla   e   per   gioco   provai   a   realizzare   una  testa   dai   tra>   femminili.   Capii   che   quella  materia   poteva   essere   un'estensione   plas=ca  della  materia  pi9orica.  Dopo   la   scoperta   dell'argilla,   cominciai   a  sperimentare   delle   forme   ispirate   alla   natura  come  semi,  sassi  e  sessi  che  lasciai    di  terraco9a.  Mi  piaceva  quel  senso  di  originario  e  arcaico  che  l'argilla  possiede.  A  differenza  di   altri  materiali,   la   ceramica  ha   la  capacita   di   plasmare,   dare   corpo,   uscire   fuori  dall’illusione   bi-­‐dimensionale   della   pi9ura,   mi  perme9e   di   capire   meglio   la   realtà...   e   poi   il  fascino   del   fuoco   dove   trasformi   la   materia   e'  un'altro  passaggio  fondamentale  Materia  pura  organica  delicata  e  vigorosa  con  la  q u a l e   p o s s o   e s p r ime r e   c o n c e>   c h e  appartengono   al   presente   ma   che   hanno   delle  radici  che  sono  all'origine  del  tempo.”  

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PAOLO PORELLI

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SUSY PUGLIESE foodish ceramics!!

“Il   mio   primo   ricordo   della   ceramica   non  risale   ai   tempi   dell’infanzia   come   forse   è  successo  a  mol=.  Credo  di  averla   conosciuta  quando   ho   cominciato   a   lavorarla,   quindi  abbastanza   tardi     (ma   ormai   circa   una  ven=na  d’anni  fa!!).    Mi  sono  avvicinata  alla  creta   per   la   percezione     inconscia   che   mi  avrebbe   messo   in   relazione   con   le   mie  emozioni  più  profonde  avendo   la  sensazione  di  una  familiarità  quasi  innata.      !Ricordo  una  gro9a…  forse  era  semplicemente  molto   rus=co   e   buio   e   la   mia   sensazione   di  bambina   fu   quella   che   la   materia   che  l’ar=giano   lavorava,   sgorgasse     come  acqua  dire9amente   dalla   postazione   in   cui   si  trovava!   Ne   fui   anche   un   po’   spaventata.  Questa  sensazione  di  mistero    e  di  magia  mi  è  rimasta  per  molto  tempo….forse  tu9’ora.”  

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SUSY PUGLIESE

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ANTONIO TASCHINI foodish ceramics

!“L’incontro   con   la   ceramica   è   avvenuto   in   modo   casuale,  a9raverso  la  mia  insegnante  dell’epoca  con  la  quale  studiavo  disegno  e  tecniche  pi9oriche.    

Vedendo   la   matericità   dei   lavori   che   facevo   all’epoca   mi  propose   di   fare   delle   prove   con   la   ceramica   e   mi   presentò  quello  che  sarebbe  diventato  il  mio  maestro,  Oriano  Zampieri.  L’approccio  fu  immediato,  dire9o,  inequivocabile.  Consistenza,  plas=cità,   colore,du>lità.   Un   auten=co   senso   di   benessere  fisico  ha  accompagnato  quel  primo  incontro  e  quelli  successivi,  con   l’in=ma   consapevolezza,   priva   di   retorica     e  sen=mentalismi  di  essere  al  posto  giusto  nel  momento  giusto.  I  primi   lavori   sono   sta=   degli   studi   di   texture   e   colore   tesi   a  riprodurre   in   ceramica   disegni   da   me   precedentemente  realizza=.   Un   lavoro   “scien=fico”,   di   campionatura,  apparentemente   poco   crea=vo,   ma   che   invece   mi   ha   dato  subito  metodo  e  conoscenza  di  tecniche    e  materiali.    

Per  quanto  riguarda  il  cosidde9o  “idolo”,  ho  sempre  avuto  una  grandissima   ammirazione   per   un   ar=sta   che   non   è   un  ceramista   puro,  Mimmo   Paladino,  ma   che   ha   lavorato   tanto  con   la   ceramica   tra9andola   modernamente,   con  spregiudicatezza,  e  contaminandola    con  materiali    e  tecniche  spesso   non   ortodosse,   ma   tenendo   sempre   vivo   il   calore  originario  e  arcaico  che  secondo  me  questa  materia  esprime  e  deve  esprimere.”  

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ANTONIO TASCHINI

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CRISTIANA VIGNATELLI BRUNI

foodish ceramics !“La   ceramica   è   materia   in   con=nua   evoluzione   ,  an=ca   e   al   tempo   stesso   tecnologicamente  avanzata,   capace   di   dar   vita   ad   espressività  ar=s=che  inaspe9ate.      Di   questo  materiale   la   cosa   che   più  mi   affascina   e  mi  a>ra  è  la  sua  con=nua  mutevolezza.  Il  fa9o  che  la   materia   ceramica   sia   so9oposta   a   diversi   e  con=nui  cambiamen=  di  stato  la  rende  una  materia  “aperta”,   in   con=nua  crescita  ed  evoluzione,   con   la  ricerca   sulle   sue   composizioni   chimiche   e   fisiche   è  con=nuamente   susce>bile   di   nuovi   sviluppi.   La  natura   intrinseca   del  materiale   ceramico   perme9e  all'ar=sta  di  agire  proprio  su  queste   trasformazioni  (non   senza   difficoltà   tecniche   che,   per   essere  superate,   richiedono   grande   conoscenza,   rispe9o  della  materia  e  dei  suoi  tempi),  il  che  apre  le  porte  a  mille   possibilità   espressive;   va   da   se   che   una  con=nua  ricerca  e  conoscenza  del  materiale  e  delle  tecniche   perme9e   un   allargamento   degli   orizzon=  non  solo  funzionali  ma  sopra9u9o  crea=vi.  La   ceramica   è   materia   in   con=nua   evoluzione   ,  an=ca   e   al   tempo   stesso   tecnologicamente  avanzata,   capace   di   dar   vita   ad   espressività  ar=s=che  inaspe9ate.  “    

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CRISTIANA VIGNATELLI BRUNI

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SAURA VIGNOLI foodish ceramics !

!!!!!“Quando   penso   alla   ceramica   penso  ad   un   gesto   an=co   che   ripeto   oggi   e  che   farò   domani,   perché   quando   fai  ceramica   sei   qui,   sei   nel   passato,   e  lascerai  qualcosa  nel  futuro…”  !

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SAURA VIGNOLI

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SARA KIRSCHEN foodish ceramics!

“Nel   mondo   de l la   ceramica   ho  sperimentato   numerose   tecniche,   ma  quello  che  più  mi  appassiona  è  il  campo  dell’alta   temperatura   e,   all’interno   di  questo,   la   sfida   che   rappresenta   la  porcellana.   Mi   affascina   la   superficie  vellutata   di   questo   materiale,   i   suoi  colori   tenui   e   opachi,   e   il   fa9o   che   la  decoraz ione   s ia   completamente  integrata   nell’ogge9o     e   divenga   un  tu9’uno  con  la  forma.  Coloro  gli  impas=  fin   dall’origine,   realizzo   gli   ogge>   al  tornio,   a   lastra,   a   colaggio.   Mi   piace  incidere,  decorare  con  il  graffito  o  usare  dire9amente   pezzi   di   porcellana  colorata  per  disegnare  sui  miei  vasi.”

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SARA KIRSCHEN

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CONTATTISEBASTIANO ALLEGRINI POTS Bottega & scuola di ceramica!via in selci 64!00184 roma [email protected]!www.potsrome.it!

GIUSEPPE MARCADENT www.marc-ceramicadesign.it [email protected] Via Riccardo Zandonai 5 38065 MORI (Trento) !ROSANA ANTONELLI !RICARDO MACIAS!EVANDRO GABRIELI!LAB E SHOW ROOM!Keramos Ass.Cult!Via Rubattino n.3 !00153 [email protected]!http://rosanantonelli.blogspot.it/[email protected] [email protected]!www.evandroceramiche.com

SAURA VIGNOLI laboratory & show room Via Fermi 30 48018 Faenza www.ceramichevignoli.com [email protected] !SARA KIRSCHEN!LAB:!Via San Tommaso D’aquino 11A 00136 [email protected]!

TERRY DAVIES [email protected]!Studio:!Via Pino Scarpeto 73 50052 Certaldo!!!ANTONIO TASCHINI!LAB:!Via Marco Longo 23 00155 [email protected]!www.antoniotaschini.it

SUSY PUGLIESE show room!Via del Pellegrino 90 00186 Roma!phone: [email protected]!www.letreghinee.com!

CRISTIANA VIGNATELLI BRUNI LAB:!Via Oreste Salomone 23A 00176 [email protected]!!!!!PAOLO PORELLI!c.r.e.t.a.!Ceramics Residence!Via Dei Delfini 16 00186 Roma !www.cretarome.com

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Keramos Ass.Cult!L’Associazione culturale Keramos nasce a Roma dalla collaborazione tra Rosana Antonelli ed Evandro Gabrieli, con l’obiettivo di diffondere la cultura e la conoscenza dell’arte della ceramica contemporanea e non, le tecniche attualmente in uso e gli artisti di maggior rilievo attraverso eventi culturali, esposizioni, workshop e corsi. Keramos è giovane, nasce nel 2011 ma nel suo calendario già si annoverano esposizioni ed incontri culturali con artisti d’importante rilievo internazionale. Tra le finalità prevalenti dell’associazione c’è l’intenzione di promuovere una rete d’incontro tra le varie realtà ceramiche presenti sul territorio, l’associazione infatti ha collaborato vivamente nella fondazione del progetto CIE - ceramica in espansione - e ne segue e supporta tutt’oggi lo sviluppo. L’associazione ha sede nel centrale quartiere popolare di roma “testaccio” e dispone di un laboratorio attrezzato per cotture conto terzi e di una sala espositiva adeguata ad ospitare mostre ed eventi attinenti al mondo della ceramica. www.keramosart.it

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“Keramos Associazione Culturale”Via Rubattino n. 3 00153 Roma

www.keramosart.it [email protected]