catalogo mauro paolini

vitadaleonemauro paolini

Art Director e supervisione eDitoriAleMaria paola poponi

progetto grAfico e copertinAlisa camporesi

testi DiMauro paoliniDavide Montevecchi

creDiti fotogrAficiMare di foto

in copertinAsenza titolo, 2009, tecnica mista, cm 27,5x19,5

MAuro pAolini DesiDerA ringrAziAreil Maestro Buddista della via di Mezzo nichiren Daishonin

i genitori tersa e gianni, tutti i parenti e gli amici sinceri che hanno avuto fiducia in lui

tutte le persone sin qui incontrate percorrendo le strade della vita; quelle amate, stimate, affrontate con gioia e dolore tutte quelle a cui è stata detta la verità. Ad ogni costo

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finito di stampare nel mese di giugno 2011printing closed on June 2011

isBn 978-88-89477-38-0

vitadaleonemauro paolini inDiCe

introDuzione 5Davide Montevecchi

opere 7

sculture 53

poesie 71Mauro paolini

BiogrAfiA 77

A volte dicono che sia solo questione di punti di vista, e Mauro

Paolini sembra conoscere bene il valore di una semplice prospet-

tiva. Questo volume nasce infatti dalla volontà di condividere uno

sguardo sul mondo, al fine di indurre una sorta di naturale corto

circuito che metta in luce le contraddizioni e le asprezze di una

realtà sociale ovattata, secondo l’efficace definizione di Paolini.

Le diverse esperienze vissute dall’artista si cristallizzano in tanti

oggetti del quotidiano, trasfigurati ed esposti come lungo una

parata tragicomica guidata con la gaiezza della festa e la forza

della contestazione. È l’affettuosa riflessione sui limiti e le qualità

dell’esistenza a costituire il filo rosso che ci conduce lungo il per-

corso dell’opera, la quale evita polemiche autocompiaciute, e al

tono querulo predilige un acceso vitalismo.

L’immagine che ricorre con più frequenza è naturalmente quella

della carrozzina, che da elemento esistenziale diviene espressione

di una condizione sociale e mordace icona di protesta.

Con la libertà soave del suo pensiero buddista, Mauro paolini

compone in questo volume un’opera organica ed equilibrata, in

cui simboli, parole e materia intessono un dialogo che fa emerge-

re piccoli frammenti di vita e comuni introspezioni. Queste pagi-

ne sono il luogo in cui la voce dell’artista, spesso con tono ironico

e canzonatorio, testimonia la presenza vivace, attenta ed entusia-

sta di un uomo fra gli uomini.

introDuzionedavide montevecchi

5


opere

D iv i e to d itrans i to2009, tecnica mista, cm 27,5x19,5

“Tu sei bravo…

avevo anche io un amico in carrozzina,

però poi si è suicidato!”

8 9

nonlasciarliinCostuDiti

“Adesso ci manca solo

che intervieni tu

e mi spieghi come si fa

a far l’amore con le donne!”

10 11

2009, tecnica mista, cm 27,5x19,5

D i v i e t o d i s o s t a

“E cosa ci devo fare io?

Anche se è un ufficio pubblico

qui non c’è modo di farti entrare”

12 13


i o n o np o s s o e n t r a r e

“Ma tu non riesci proprio a camminare?

Poverino… non riesci

neanche a muovere una gamba?”

14 15


t r a n s i t o v i e t a t o

“Che peccato che sei finito

sulla sedia a rotelle…

e dire che saresti

anche un bel ragazzo!”

16 17


i o a s p e t t o f u o r i

“Non avrei mai pensato

che saresti riuscito

a soddisfarmi sessualmente…”

18 19


usCitaemergenzaDisabili

“Scusa, ma tu come fai a far l’amore?

Quando vi vedo mi viene sempre in mente

questa domanda ma non me la sono

mai sentita di farvela…”

20 21


Disabilidomesticivaganti

“Sono del corpo della polizia municipale,

per questo posso parcheggiare qui,

anche se sono in borghese”

22 23


Disabil i a ls eguito

“Scusa, ma non puoi alzarti

e metterti su un’altra sedia?”

24 25


C a D u t a d i s a b i l i

“Taxi! ...scusi, mi può portare

in via del Portico d’Ottavia?”

“Ma è solo a trecento metri da qui…

mi fa muovere per così poco?”

26 27


sgombraDisabiliinazione

“Purtroppo abbiamo il montacarichi

ma non sappiamo usarlo perché non lo usiamo mai…

dovremmo chiedere al tecnico”

28 29


nondisperderlinell’ambiente

“Scusa ma come fai ad andare in bagno?

Cioè come fai a fare la pipi?

Vai in bagno normalmente?”

30 31


DisabilialtamenteraDiattivi

“Sai Mauro io voglio amare

un uomo intero no a metà,

per me tu sei a metà

quindi ci avrei ripensato

non ti amo più”

32 33


Disabi l i per i co los i

“Non si riesce ad alzarsi in piedi,

però le scale le riesce a fare?”

34 35


periColocontaminaz ion i

“Non pensavo che il membro

di un disabile mi facesse

provare queste sensazioni”

36 37


s e n z a t i t o l o

“Come l’hai presa

ad essere invalido?”

38 39


periColodimorte

“Poverino, fai bene a fare dello sport

così ti passi un po’ il tempo,

chissà che fatica che fai!”

40 41


DisabilivagantiselvatiCi

“Ma come fai a dormire,

dormi sulla carrozzina

o vai a letto

con la carrozzina?”

42 43


tenerloalguinzaglio

“Scusa Mauro,

ma nuoti con la carrozzina

o vai in acqua senza carrozzina?”

44 45



“Bimbi! Bimbi!

Fermi! Fermi!

Quello è lo spogliatoio

dei disabili,

via che porta sfiga!”

46 47


Disabiliinstabilisullastrada

“Abiti da solo!

Come abiti da solo?

Ma come fai?

Ma chi fa le pulizie?

Ma chi ti cura?”

48 49


50 51

2009, tecnica mista, cm 27,5x19,5s e n z a t i t o l o

“Scusi ma lei cammina?

Quindi non si riesce ad alzare?

Neanche se l’aiuto io

riesce ad alzarsi?”


sCulture

2009/10, ferro, cm 14x7x8

“Guardi, che non ho

gli strumenti

per tagliare i capelli

ai ragazzi come lei”

54 55


Crrr…crr

“Pronto! Pronto! Pronto assistenza!

Assistenza è arrivata la seggiola!

Pronto assistenza c’è la seggiola,

dev’essere imbarcata! Porta otto”

56 57

2009/10, vetro, cm 23x12x17s e n z a t i t o l o

“Scusami ma tu

ti vorresti sposare?

Ma ti sei visto?

Ma come puoi pensare

di soddisfare una donna?”

58 59

2009/10, filo di ferro e intimo femminile, cm 23x12x17s e n z a t i t o l o

“Ma poverino come fai?

Ma vuoi una mano?”

60 61

2009/10, filo di ottone, cm 19x9x13,5s e n z a t i t o l o

“Ti posso fare una domanda?

Ma come mai sei finito li sopra?”

62 63

2009/10, ferro e plastica, cm 10x7,5x10s e n z a t i t o l o

“Ma se ti tocco

le gambe tu lo senti?”

64 65

2009/10, cartone, vetro e prodotti farmaceutici, cm 18x32x32s e n z a t i t o l o

“Stai bene?

Non mi sembra

che stai bene

sei su una carrozzina”

66 67

2009/10, cucchiai, cm 12x7,5x10s e n z a t i t o l o

“Hai del coraggio,

io se fossi al tuo posto

non ce la farei e non uscirei

neanche di casa!”

68 69

2009/10, fili di rame, cm 10x7,5x10s e n z a t i t o l o


poesie

Volteggiare

volare partire

senza sosta

e meta

come

le piante

e i fiori

la mia vita è

in continua movimento

una continua

espressione

una pianta

non sa perché cresce

un fiore non sa perché

fiorisce

neanche io so perché

devo vivere

ma so che incontrerò la morte

allora vivo

in questa vita

come un unico viaggio

vivo intensamente

aspettando quel giorno

ragionedivitamauro paolini

73

senzatitolomauro paolini

Penso all’amicizia,

darle un significato,

trovarle un sinonimo,

un amore perso

ti stringe il cuore,

perdere un amico

ti crea il vuoto,

avere un amico

con cui parlare libero,

dividere con esso esperienze

che in amore non possono esserci,

amare un amico

per quello che è,

biondo moro

bianco giallo nero,

avere bisogno di lui,

sapere che è lì

anche se lì non c’è,

essere pronto a imprese memorabili,

litigare, insultarsi

e chiedere scusa anche se non si dice,

tollerare, perdonare

sforzarsi,

un amico si incontra

come una pianta:

perché cresca

bisogna curarsi di

essa.75


biografia

biografiamauro paolini

Mauro Paolini nasce nel 1971 a Bologna, si trasferisce poi a

Pianoro, un paese della provincia bolognese dove vive e lavora

tuttora.

A diciassette anni un incidente stradale gli cambia la vita: d’al-

lora si sposta su una carrozzina. Decide di riprendere gli studi

all’età di 26 anni e, spinto dall’amore per l’arte che gli induce

l’acquerellista bolognese Mara Guerrini, si iscrive all’Istituto

d’Arte di Bologna, dove ha inizio il suo percorso espressivo.

Prosegue la sua formazione all’Accademia delle Belle Arti di

Bologna laureandosi in pittura col prof. Davide Benati, poi

all’Accademia di Urbino si specializza in Arti Grafiche.

La sua ricerca artistica in continua evoluzione lo porta a speri-

mentare numerose tecniche, in particolare la pittura ad olio, il

modellato plastico e la calcografia.

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