casertafocus n6

16
CaSERTa. Si avvicina inesorabile il giorno delle elezioni regionali e il quadro per gli aspiranti onorevoli co- mincia a delinearsi. In questi giorni è stata fissata la quota assegnata alla provincia di Ca- serta nel prossimo consiglio regio- nale dopo la riduzione degli eletti approvata dall’esecutivo guidato da Stefano Caldoro. Il prossimo parlamentino regionale sarà composto da cinquanta unità al posto di sessanta con la provincia di Caserta che occuperà, tra maggio- ranza e opposizione otto caselle, al posto delle nove attuali. Questo significa che potranno es- sere al massimo otto, cinque uomini e tre donne, i candidati che le singole liste possono schierare per conqui- stare lo scranno a Napoli. Definito il numero di caselle, è giunto il momento di riempirle... Grande fermento c’è in Forza Italia, dove in queste ore, sta prendendo corpo la candidatura del sindaco di Presenzano andrea Maccarelli che gode della sponsorizzazione forte dell’eurodeputato Fulvio Martu- sciello che lo vorrebbe, magari, per chiudere il ticket con l’assessore re- gionale all’Agricoltura Daniele Nu- gnes, pure lei legatissima al politico napoletano. La posizione di Maccarelli, contrasta con quella dell’assessore all’Urbani- stica del Comune di Caserta giu- seppe greco che raccoglie il gradimento della deputata giovanna Petrenga oltre che del gruppo con- siliare della città e che, in queste ore, ha incassato il sì di diversi esponenti provinciali del partito. Per le altre ca- selle, non ci dovrebbero sorprese. Detto di Daniela Nugnes, gli altri nomi certi della candidatura sono quelli dell’altro uscente Domenico Ventriglia, del vicecoordinatore re- gionale gianpiero Zinzi e del sin- daco di Alvignano angelo Di Costanzo. Grazie alla sponsorizzazione impor- tante del coordinatore provinciale Carlo Sarro, è da considerarsi blin- dato anche il posto del consigliere comunale di Capua ed ex coordina- tore provinciale del Nuovo Psi Marco Ricci che, nei fatti, farà il suo esordio in Fi proprio con la candidatura regio- nale. Corsa per otto Caserta perde solo un seggio per la Regione PD il nodo donne Romano in corsa Tutti i movimenti in atto per la corsa a Palazzo Santa Lucia in centrode- stra e centrosinistra. Pag.3 Più che di terra dei fuochi, in questo periodo, sarebbe corretto parlare di terra del fumo, quello che viene gettato negli occhi per confondere le idee ai cittadini e ai consumatori, tutto a danno del nostro territorio. Appena una settimana fa, viene pubblicato un decreto interministeriale con il quale si dice che è vietato commercializzare prodotti che provengono dalla terra dei fuochi e che, in quelle aree, anzi, bisogna mettere la parola fine alla coltivazione. Una notizia allarmante che semina il panico, un po’ in tutte le famiglie che si guardano bene, quando vanno al supermercato, di scegliere prodotti che provengono dal casertano e dal napoletano... Una situazione catastrofica, se si pensa che, in provincia di Caserta, una parte consistente del Pil è ancora data dall’agricoltura. Poche ore e il quadro sulla situazione disastrosa della Terra dei fuochi si arricchisce di un ulteriore particolare che, nei fatti, disastroso non è: la zona interessata dal decreto interministeriale abbraccia una fascia di territorio di dodici ettari. Siamo di fronte ad una superficie che, sicuramente, non si può definire allarmante, se si pensa continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Quel gioco al massacro su Terra dei fuochi Il consiglio regionale PROVINCIA due presidenti in Ncd Schiappa e Sagliocco in lizza per la presidenza. Fi su De Angelis, Cap- pello per il Pd. Pag. 4 MIRRA Oliviero “ruba” spazio Il consigliere provinciale predica unità per la Provincia e accusa: serve la direzione. Pag.5 VIA STURZO parte il restyling Di Muro annuncia gli interventi a Santa Maria Capua Vetere. Novità per il canile. Pag.8 FOTOGRAMMI di degrado Frattasi e Gucchierato fotoreporter per un giorno immortalano lo scem- pio del campo profughi. Pag.9 VIVE sotto uno scivolo: la storia Abita nel parco giochi di Casapulla, la storia di “Polifemo” gigante buono di Casagiove Pag.10 DE LUCIA bufera affitti al Villaggio 350 euro al mese per un apparta- mento che si trova di fronte al Vati- cano. Pag.12 Per informazioni 328.5878530 [email protected] www.casertafocus.net Anno VI n. 06 21/02/2015 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Upload: claudio-desiato

Post on 07-Apr-2016

249 views

Category:

Documents


6 download

DESCRIPTION

settimanale in distribuzione gratuita

TRANSCRIPT

Page 1: Casertafocus n6

CaSERTa. Si avvicina inesorabile il

giorno delle elezioni regionali e il

quadro per gli aspiranti onorevoli co-

mincia a delinearsi.

In questi giorni è stata fissata la

quota assegnata alla provincia di Ca-

serta nel prossimo consiglio regio-

nale dopo la riduzione degli eletti

approvata dall’esecutivo guidato da

Stefano Caldoro.

Il prossimo parlamentino regionale

sarà composto da cinquanta unità al

posto di sessanta con la provincia di

Caserta che occuperà, tra maggio-

ranza e opposizione otto caselle, al

posto delle nove attuali.

Questo significa che potranno es-

sere al massimo otto, cinque uomini

e tre donne, i candidati che le singole

liste possono schierare per conqui-

stare lo scranno a Napoli.

Definito il numero di caselle, è giunto

il momento di riempirle...

Grande fermento c’è in Forza Italia,

dove in queste ore, sta prendendo

corpo la candidatura del sindaco di

Presenzano andrea Maccarelli che

gode della sponsorizzazione forte

dell’eurodeputato Fulvio Martu-

sciello che lo vorrebbe, magari, per

chiudere il ticket con l’assessore re-

gionale all’Agricoltura Daniele Nu-

gnes, pure lei legatissima al politico

napoletano.

La posizione di Maccarelli, contrasta

con quella dell’assessore all’Urbani-

stica del Comune di Caserta giu-

seppe greco che raccoglie il

gradimento della deputata giovanna

Petrenga oltre che del gruppo con-

siliare della città e che, in queste ore,

ha incassato il sì di diversi esponenti

provinciali del partito. Per le altre ca-

selle, non ci dovrebbero sorprese.

Detto di Daniela Nugnes, gli altri

nomi certi della candidatura sono

quelli dell’altro uscente Domenico

Ventriglia, del vicecoordinatore re-

gionale gianpiero Zinzi e del sin-

daco di Alvignano angelo Di

Costanzo.

Grazie alla sponsorizzazione impor-

tante del coordinatore provinciale

Carlo Sarro, è da considerarsi blin-

dato anche il posto del consigliere

comunale di Capua ed ex coordina-

tore provinciale del Nuovo Psi Marco

Ricci che, nei fatti, farà il suo esordio

in Fi proprio con la candidatura regio-

nale.

Corsa per ottoCaserta perde solo un seggio per la Regione

PD il nodo donneRomano in corsaTutti i movimenti in atto per la corsa

a Palazzo Santa Lucia in centrode-

stra e centrosinistra. Pag.3

Più che di terra dei fuochi, in

questo periodo, sarebbe corretto

parlare di terra del fumo, quello

che viene gettato negli occhi per

confondere le idee ai cittadini e ai

consumatori, tutto a danno del

nostro territorio. Appena una

settimana fa, viene pubblicato un

decreto interministeriale con il

quale si dice che è vietato

commercializzare prodotti che

provengono dalla terra dei fuochi

e che, in quelle aree, anzi,

bisogna mettere la parola fine alla

coltivazione. Una notizia

allarmante che semina il panico,

un po’ in tutte le famiglie che si

guardano bene, quando vanno al

supermercato, di scegliere

prodotti che provengono dal

casertano e dal napoletano... Una

situazione catastrofica, se si

pensa che, in provincia di

Caserta, una parte consistente

del Pil è ancora data

dall’agricoltura. Poche ore e il

quadro sulla situazione

disastrosa della Terra dei fuochi

si arricchisce di un ulteriore

particolare che, nei fatti,

disastroso non è: la zona

interessata dal decreto

interministeriale abbraccia una

fascia di territorio di dodici ettari.

Siamo di fronte ad una superficie

che, sicuramente, non si può

definire allarmante, se si pensa

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Quel gioco almassacro suTerra dei fuochi

Il consiglio regionale

PROVINCIA duepresidenti in NcdSchiappa e Sagliocco in lizza per la

presidenza. Fi su De Angelis, Cap-

pello per il Pd. Pag. 4

MIRRA Oliviero“ruba” spazioIl consigliere provinciale predica

unità per la Provincia e accusa:

serve la direzione. Pag.5

VIA STURZOparte il restylingDi Muro annuncia gli interventi a

Santa Maria Capua Vetere. Novità

per il canile. Pag.8

FOTOGRAMMI di degrado Frattasi e Gucchierato fotoreporter

per un giorno immortalano lo scem-

pio del campo profughi. Pag.9

VIVE sotto uno scivolo: la storiaAbita nel parco giochi di Casapulla,

la storia di “Polifemo” gigante buono

di Casagiove Pag.10

DE LUCIA buferaaffitti al Villaggio350 euro al mese per un apparta-

mento che si trova di fronte al Vati-

cano. Pag.12

Per informazioni328.5878530

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno VI n. 0621/02/2015

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n6

segue dalla prima

La truppa delle donne azzurre do-

vrebbe essere completata dal vice-

sindaco di Aversa Nicla Virgilio e

dal vicecapogruppo di Forza Italia al

Comune di Caserta Lucrezia Cicia.

Secondo questo schema, tra l’altro,

ci sarebbe una copertura abba-

stanza completa delle macro-aree

della provincia di Caserta.

Meno posizioni chiuse in casa Partito

democratico rispetto a quanto suc-

cede in Forza Italia.

Il problema più grande, in questo mo-

mento per gli uomini di Matteo Renzi

è definire chi sarà il candidato presi-

dente e, soprattutto, con quale me-

todo sarà scelto.

L’ennesimo rinvio delle primarie,

questa volta al primo marzo, lascia

presagire che, alla fine Andrea Coz-

zolino, Vincenzo De Luca, Marco

Di Lello e Gennaro Migliore, po-

trebbero non vedere mai il giorno

della contesa elettorale e, così,

anche i loro sostenitori, meglio coloro

che legano la loro candidatura e il

loro successo a quello del leader, po-

trebbero rimanere spiazzati da deci-

sioni che arrivano direttamente da

Roma.

Il vero problema, in caso Pd, in que-

sto momento, è rappresentato dalle

donne.

Data per acquisita la candidatura

dell’uscente Lucia Esposito e con-

siderata, praticamente chiusa, quella

della consigliera comunale di Casa-

pesenna Raffaella Zagaria, il pro-

blema diventa quello della terza e,

perché no, anche della quarta

donna.

A quanto sembra, infatti, l’orienta-

mento del partito, è quello di presen-

tare lo stesso numero di uomini e di

donne in lista.

In queste settimane, si sono fatti i

nomi della figlia di Pasquale Di Bia-

sio, presidente del consorzio idrico,

ma anche quelli di Rosida Baia, già

coordinatrice delle donne del partito,

senza contare qualche sondaggio

all’interno della società civile.

Particolare attenzione, in queste ore,

poi si sta sviluppando intorno al pro-

getto di Area popolare, la lista unica

che dovrebbe nascere dalla fusione

dell’Udc e del Nuovo centrodestra.

La formazione, allo stato attuale, par-

tirebbe da ben tre consiglieri regio-

nali uscenti, è la delegazione

casertana più ampia, Eduardo Gior-

dano, Angelo Consoli e l’ex presi-

dente del consiglio regionale Paolo

Romano. Le novità più interessanti,

in queste ore, sono legate proprio

alla posizione di quest’ultimo in rotta

di collisione con una parte del suo

partito. Romano, infatti, nelle scorse

settimane, ha riunito gli uomini più vi-

cini a lui, come l’ex sindaco di Mar-

cianise Antonio Tartaglione, il sin-

daco di Cancello Arnone Pasqualino

Emerito, quello di Lusciano Nicola

Esposito per dire loro di non essere

interessato a partecipare alla con-

tesa elettorale, ma di volere un inca-

rico di partito per riguadagnare

posizioni dopo l’inchiesta che lo ha

travolto e che lo ha tenuto lontano

dalla politica per circa otto mesi.

segue a pagina 3

CASERTA

continua da pag.1

che deve essere spalmata su cin-

quantaquattro comuni tra Napoli e

Caserta. Di per se il dato numerico

direbbe che siamo di fronte ad un

allarmismo ingiustificato, troppo

spesso alimentato dallo stesso go-

verno che, quando va ad assumere

provvedimenti necessari come

quello del divieto di coltivazione e

commercializzazione, si lascia pren-

dere la mano dalla spettacolarizza-

zione e non contingenta un

fenomeno che se, da un lato c’è,

per evitare strumentalizzazioni e mi-

stificazioni, va descritto per quello

che è.

Terzo dato. Il forum dell’Ansa a cui

partecipa il ministro per l’Ambiente

Galletti segna una pagina quasi sto-

rica per quella che è la “classifica-

zione” del nostro territorio.

Il ministro Galletti dice che la Terra

dei fuochi non esiste e che bisogna

smettere di chiamare la fascia di

terra tra Napoli e Caserta in questa

maniera.

L’esponente dell’Udc diventa spon-

sor dei prodotti della nostra terra e

dice che sono buonissimi.

Una presa di responsabilità, una di-

chiarazione forte che, certamente,

bilancia, in qualche maniera il tanto

fango gettato su questo territorio

che ha fiaccato la nostra economia,

anche se, si sa bene che un giudi-

zio negativo, sull’opinione pubblica

pesa almeno dieci volte di più di

uno positivo seppur autorevole

come quello del ministro.

Cosa fare in questo momento?

Come spesso succede la strada più

corretta è sempre quella di mezzo...

Demonizzare ed esasperare a si-

tuazione, sicuramente non fa bene

a nessuno, far finta che il problema

non c’è, è altrettanto sbagliato. Ci

sono dei terreni che sono inquinati

tra Caserta e Napoli.

Il compito delle istituzioni è quello di

dire in maniera chiara ed inequivo-

cabile quali sono e che cosa biso-

gna fare per recuperarli. Altrimenti,

se si continurà con questo stillicidio

sui prodotti della nostra terra, anche

il governo dovrà essere considerato

corresponsabile del vero e proprio

eccidio che si sta facendo della

mozzarella, dei pomodori e di tutte

le colture proprie della nostra tradi-

zione che, un tempo erano ricercate

su tutti i mercati e che, invece, oggi,

vengono bandite da quel senso co-

mune di giustizialismo che ha de-

ciso, senza sapere cosa realmente

sia successo e come realmente

stiano le cose, che la Terra dei fuo-

chi è veleno a prescindere...

pd mancano due donneIl partito vorrebbe schierarne 4, ma ha solo Esposito e Zagaria

Lucrezia CiciaRaffaella Zagaria

Eduardo Giordano Giuseppe Greco

Lucia Esposito

Pasquale Corvino

2 21/02/2015

Page 3: Casertafocus n6

segue da pagina 2

Alla sua richiesta, Romano si è visto

rispondere picche e, così, secondo

quanto racconta qualche suo stretto

collaboratore, potrebbe all’ultimo se-

condo decidere di scendere in

campo per dimostrare con la forza

dei numeri il suo valore.

Nella lista di Area popolare, comun-

que, ci sono altri due big come il sin-

daco di San Felice a Cancello

Pasquale De Lucia, e il segretario

cittadino di Caserta del Nuovo cen-

trodestra Pasquale Corvino. Non è

ancora chiaro se, al ragionamento di

Area popolare parteciperà anche il

gruppo dei Popolari per l’Italia di

Mauro e Rivellini che, in provincia

ha già due uomini pronti a parteci-

pare alla corsa regionale, come il

consigliere del capoluogo Pasquale

Antonucci e quello di Casagiove

Roberto Corsale.

In queste settimane, il governatore

Stefano Caldoro sta lavorando

anche alla composizione di una lista

Under 35 a suo sostegno che do-

vrebbe essere la seconda civica

dopo la storica “Caldoro presidente

Nuovo Psi”.

I suoi collaboratori stanno contat-

tando un po’ tutti i giovani ammini-

stratori e i dirigenti dei movimenti

universitari per cercare di chiudere

delle candidature. Il quadro di riferi-

mento ancora incerto ha fatto in

modo che, ci siano dei candidati che,

pur essendo già in campagna eletto-

rale, non hanno ancora definito quale

sarà la loro collocazione di lista e di

coalizione. E’ il caso dell’ex eurode-

putato Vincenzo Iovine, pronto a ri-

lanciarsi dopo il passaggio a vuoto

delle politiche, dell’avvocato di Mar-

cianise Massimo Golino, del vice-

sindaco di Casapulla Luigi Bosco e

dell’ex vicesindaco di Maddaloni Vin-

cenzo Santangelo.

Chi, invece, ha tutto pronto è il Movi-

mento 5 stelle che dopo le regionalie

ha individuato anche la lista ufficiale

che sarà presentata per la tornata

del prossimo 17 maggio. A sostegno

della candidata presidente Valeria

Ciarrambino, ci saranno i candidati

consiglieri Agostino Santillo, fratello

dell’unica consigliera comunale della

provincia di Caserta per i grillini, la

casapullese Santa Santillo, Iorio

Marianna, già candidata sindaco a

Maddaloni, Sglavo Vincenzo, Vi-

glione Vincenzo, primo dei non

eletti alle europee, Del Sesto Ma-

rianna, Aversano Salvatore, Vanni

Valentina e Mennella Francesco.

Francesco Marino

romano idea candidaturaCaldoro lavora ad una lista di under 35. Il nodo Rivellini

CASERTA

Massimo GolinoPaolo Romano

Vincenzo Iovine Vincenzo Santangelo

321/02/2015

Page 4: Casertafocus n6

CASERTA. Con la nuova legge re-

gionale che impone ai sindaci di di-

mettersi prima della candidatura a

Palazzo Santa Lucia, negli ambienti

politici torna, nuovamente, in auge

l’interesse per la Provincia.

Puntano alla carica di presidente

della Provincia il sindaco di Marcia-

nise Antonio De Angelis, che può

contare sul sostegno di Carlo Sarro,

coordinatore di Forza Italia, il sindaco

di Mondragone Giovanni Schiappa,

che può far leva anche su un ac-

cordo con Fratelli d’Italia che, però,

si scontra con il suo compagno di

partito del Nuovo centrodestra Giu-

seppe Sagliocco, che, pure, vede di

buon occhio questa casella. In casa

centrosinistra, ha messo gli occhi

sulla presidenza della Provincia il

primo cittadino di Piedimonte Matese

Vincenzo Cappello.

In queste ore, sta prendendo forma

anche l’idea di candidare il sindaco

di Casal di Principe Renato Natale.

Scomparsa la modalità dei collegi,

con il decreto Delrio, saranno diret-

tamente i consiglieri comunali ad

eleggere il presidente della Provin-

cia.

Si tratterà di un’elezione vera e pro-

pria con modalità nuove. Il presi-

dente, che resterà in carica quattro

anni, è eletto dai sindaci e dai consi-

glieri dei comuni della provincia.

Sono eleggibili a presidente i sindaci

della provincia, il cui mandato scada

non prima di diciotto mesi dalla data

di svolgimento delle elezioni. Per

questa ragione, sono fuori dalla

corsa alla presidenza tre big della

politica nostrana come il sindaco di

Caserta Pio Del Gaudio, quello di

Santa Maria Capua Vetere Biagio Di

Muro, e quello di Capua Carmine

Antropoli, eletti tutti e tre nel 2011,

e, quindi, nel momento del voto per

la provincia, con soli dodici mesi da-

vanti prima della scadenza del man-

dato.

L’elezione avviene sulla base di pre-

sentazione di candidature, sotto-

scritte da almeno il 15 per cento degli

aventi diritto al voto. Le candidature

sono presentate presso l’ufficio elet-

torale appositamente costituito

presso la sede della provincia dalle

ore otto del ventunesimo giorno alle

ore dodici del ventesimo giorno an-

tecedente la votazione. Il presidente

della provincia può nominare un vi-

cepresidente, scelto tra i consiglieri

provinciali, stabilendo le eventuali

funzioni a lui delegate e dandone im-

mediata comunicazione al consiglio.

Il vicepresidente esercita le funzioni

del presidente in ogni caso in cui

questi ne sia impedito. Il presidente

puo’ altresì assegnare deleghe a

consiglieri provinciali, nel rispetto del

principio di collegialità, secondo le

modalità e nei limiti stabiliti dallo sta-

tuto. Il consiglio provinciale sarà

composto da sedici elementi e du-

rerà in carica due anni. L’elezione av-

viene sulla base di liste, composte da

un numero di candidati non superiore

al numero dei consiglieri da eleggere

e non inferiore alla metà degli stessi,

sottoscritte da almeno il 5 per cento

degli aventi diritto al voto. Nelle liste

nessuno dei due sessi puo’ essere

rappresentato in misura superiore al

60% del numero dei candidati, con

arrotondamento all’unità superiore

qualora il numero dei candidati del

sesso meno rappresentato contenga

una cifra decimale inferiore a 50 cen-

tesimi. In caso contrario, l’ufficio elet-

torale riduce la lista, cancellando i

nomi dei candidati appartenenti al

sesso più rappresentato, proce-

dendo dall’ultimo della lista, in modo

da assicurare il rispetto della dispo-

sizione di cui al primo periodo.

provincia si spacca ncdSchiappa e Sagliocco si contendono la presidenza

CASERTA

Giuseppe Sagliocco Antonio De AngelisGiovanni Schiappa

Pio Del Gaudio Carmine Antropoli Enzo Cappello

4 21/02/2015

Page 5: Casertafocus n6

CASERTA. Antonio Mirra, lei è no-

toriamente fuori dal vortice di po-

lemiche che da sempre (e

particolarmente negli ultimi mesi)

investe la federazione provinciale

del Partito Democratico, perché ha

deciso di ritagliarsi questo ruolo

sempre ai margini delle bagarre?

«A volte mi pare che il nostro sia un

partito perennemente in fase con-

gressuale, talmente preso dalle dia-

tribe interne da non trovare il tempo

necessario per occuparsi dei pro-

blemi dei cittadini e della provincia.

Questo non piace a tanti iscritti e, so-

prattutto, agli elettori; invece, sa-

rebbe bene che, finiti i congressi, si

lavorasse tutti insieme, spalla a

spalla, al servizio dei cittadini di que-

sta provincia e delle tante emer-

genze che viviamo

quotidianamente».

Gli ultimi atti della telenovelas “Vi-

tale” rientrano in questo schema

che ha appena descritto…

«Non aver neanche costituito la dire-

zione per oltre un anno è stato un er-

rore gravissimo, di fatto non è mai

iniziato il lavoro di approfondimento

politico, di discussione e di confronto

sui temi importanti del nostro territo-

rio».

Che opinione si è fatto della vi-

cenda Asi?

«Credo sia il chiaro esempio di come

l’assenza della direzione compro-

metta l’azione del partito. Se l’organo

preposto a farlo avesse dettato sul-

l’Asi una linea non si sarebbe solle-

vato alcun polverone e ora avremmo

un partito certamente meno dilaniato

al suo interno. Per quanto mi ri-

guarda il tema della discussione do-

veva essere soprattutto quello legato

all’idea attuale di sviluppo industriale

e in generale di crescita economica

di questa provincia in un momento di

grave crisi …ma mi pare che da que-

sto punto di vista sia stata una occa-

sione persa».

Lei è Consigliere provinciale

uscente, se la sente di tracciare un

bilancio dell’operato di Domenico

Zinzi e dell’azione del gruppo Pd

all’opposizione?

«Zinzi restituisce ai casertani una

provincia con gli stessi problemi

(forse addirittura acuiti) di cinque

anni fa, con l’aggravante che ora

l’ente rischia il dissesto finanziario.

Un chiaro esempio del sostanziale

immobilismo è quello legato all’im-

piantistica sui rifiuti dove siamo an-

cora all’anno zero. Noi dal canto

nostro avremmo dovuto comunicare

meglio ai cittadini il lavoro che ab-

biamo svolto in cinque anni di oppo-

sizione, visto che siamo stati noi a

portare all’attenzione del Consiglio

molte tematiche importanti ed ab-

biamo sempre sollecitato un severo

controllo delle uscite».

Parliamo delle regionali, è vero

che lei sarebbe interessato a un

posto in lista?

«E’ mia intenzione continuare a dare

il mio contributo con lo stesso entu-

siasmo e lo stesso spirito di servizio;

in questa ottica ho dato la mia dispo-

nibilità al partito, ed in particolare agli

amici di Big Bang e dell’area che ha

sostenuto Matteo Renzi nella sua im-

portante corsa alla segreteria nazio-

nale. Ora ovviamente non sta a me

decidere quali saranno i nomi che

comporranno la lista per le elezioni

regionali, dovrebbe decidere la dire-

zione, ma torniamo al problema di cui

sopra».

Gennaro Oliviero e Stefano Gra-

ziano sembrano essere in pole po-

sition, che ne pensa?

«Stefano è stato parlamentare e se

deciderà di candidarsi credo che

possa rappresentare una risorsa im-

portante per la lista. Gennaro ha la-

vorato bene in questi anni; certo è

chiaro che un partito del 40% è for-

temente attrattivo e deve essere ne-

cessariamente inclusivo ma è

altrettanto vero che la sua candida-

tura con il PD finirà col togliere spa-

zio in lista a chi in questi anni ha

lavorato per il partito anche in mo-

menti di grande difficoltà e che oggi

avrebbe una legittima aspirazione».

Il teatrino sulle primarie regionali

sta riempiendo le pagine dei gior-

nali. Lei è favorevole o contrario?

«Le primarie erano una grande arma

del Pd, uno straordinario strumento

di partecipazione e democrazia, ma

ormai stanno diventando un pro-

blema ed un chiaro esempio sono

purtroppo proprio le nostre primarie

regionali e i ben quattro rinvii che

hanno subito, cosa che certamente

ci danneggia nell’opinione pubblica.

Credo che bisognerebbe trovare il

modo di regolamentarne i controlli in

maniera più efficace e dare certezza

ai risultati, altrimenti meglio farne a

meno».

Non ci sono solo le elezioni regio-

nali, a breve si eleggerà anche il

Presidente della provincia. Lei che

pensa di quest’altro appunta-

mento politico? Sarebbe disposto

a rappresentare da candidato alla

Presidenza il Partito Democra-

tico?

«Innanzitutto penso che proprio su

questo appuntamento sarà fonda-

mentale che la federazione provin-

ciale ritrovi coesione, altrimenti non

andiamo veramente da nessuna

parte. E’ indispensabile che il candi-

dato presidente sia individuato in ma-

niera unanime. Inoltre credo che

sarebbe opportuno preparare le ele-

zioni provinciali parallelamente alla

stesura della lista per le regionali,

sempre nell’ottica di evitare ulteriori

fratture interne, per il resto ho già

detto: sono a disposizione del par-

tito».

Crede che il Pd abbia qualche

chance di riuscire nell’impresa di

strappare la provincia al centrode-

stra?

«Se il nostro partito si mantiene com-

patto abbiamo qualche possibilità

anche se il centrodestra governa

quasi tutti i grandi centri della provin-

cia…ci proveremo è anche questa

una partita importante per il futuro di

questo territorio».

mirra Oliviero ‘ruba’ spazio«Asi? Se ci fosse stata la direzione sarebbe stato diverso»

CASERTA

Antonio Mirra

521/02/2015

Cedesi attività di Cartoleria-LibreriaVendita articoli per ufficio, articoli da regalo, giocattoli, gadget, toner,cartucce, fotocopie, stampa da file, fax, plastificazione, servizio Colibrì. Vendita testi per scuole elementari, medie e superiori nuovi ed usati. Avviamento decennale. Costi di gestione modici, fitto di 350 EURO mensili (locale di 22 mq)località Caserta. Tel. 0823.341738

Page 6: Casertafocus n6

Garrincha al Civico 14Lo spettacolo di Fares per la rassegna Sciapò

Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Nasce ‘Il sipario-ArtDance-Company’: debuto al teatro

Nasce a Casapulla la compa-gnia ‘Il Sipario-ArtDanceCom-pany’, diretta da RossanaMerola con la collaborazionedella coreografa Marianna Iaco-pino. Il gruppo è composto dasei ballerini: Alessia Merola, An-gelo Fusco, Raffaele Migliaccio,Eleonora Cantone, RossellaCelestino e Roberta Razzano.Lo stile è di espressione con-temporanea. La compagnianasce come strumento artisticoche cerca di approfondire, attra-verso la danza, una più intimaesplorazione dell’animo umanocon cui poter sviluppare un lin-guaggio originale e un’identitàprofonda con la vita e il nostromodo di essere. ‘Il Sipario-Ar-tDanceCompany’ debutterà alTeatro comunale di Casapullacon lo spettacolo ‘Il Rumore delSilenzio’, sabato 21 febbraioalle 20,30 e domenica 22 feb-braio alle 19,30. Il tema che ac-compagnerà lo spettacolo saràla pazzia in cui l’imperfezione èbellezza, la pazzia è genialità ecoloro che entrano in scena, inogni sua forma, senza ignorareciò che sono realmente, sonodegli svitati, persone libere.

Quando la nonna filava,Manna al “Fermi”

È previsto per sabato 21 feb-braio alle ore 16:30 presso l’Isti-tuto Comprensivo Statale “E.Fermi” di Cervino l’incontro conl’opera di Vincenzo Manna,“Quando la nonna filava” editodalle Edizioni Melagrana chesarà presentato al pubblico diCervino tramite gli interventi deiprincipali esponenti del territo-rio. Animeranno infatti l’eventole voci del Sindaco Giovanni DeLucia e dell’Assessore alla Pub-blica Istruzione Maria GraziaStravino, quella del Dirigentedel Fermi, Daniela Tagliafierro.

CASERTA. Per la rassegna di Teatro a cappello Sciapòandrà in scena al Teatro Civico 14 di Caserta, dome-nica 22 febbraio alle ore 19.00, lo spettacolo Garrincha- L'angelo dalle gambe storte diretto da Giancarlo

Fares, con Valeriano Solfiti e le percussioni di Pietro

Petrosini. Si racconta la storia di Manoel Dos Santos,meglio noto con lo pseudonimo Garrincha, amatissimocalciatore brasiliano, gioia e felicità di un popolo inna-morato pazzo del football. Mane era l'essenza del cal-cio, quando volava sulla fascia destra e ubriacava gliavversari, bruciandoli nel fuoco sacro dei suoi dribbling. La favola di Manoel Francisco dos Santos, l'ala destrache sussurrava ai passeri, il grande Garrincha, il bam-bino che anche nella vita si è trovato di fronte alla ne-cessità di continuare a dribblare, superare persone,cose e fatti per non cadere. Una vita intera passata inquella zona del campo dove non esistono regole, dovel'unica regola devi essere tu, ai margini di quella lineabianca che separa il mondo da te. Garrincha era statosoprannominato la gioia del popolo, l'uomo che ha in-segnato alla gente a ridere. E la gente ha riso per tuttala sua vita, prima con lui e poi di lui. Osannato, innal-zato a mito, poi umiliato e abbandonato, degradato aubriacone, a poveraccio, mai abbastanza ringraziato etroppo tardi pianto. Il grande Garrincha, poeta dellafinta impossibile, ha insegnato a tutto il mondo che ilcalcio è gioia, festa, divertimento, ma soprattutto poe-sia, e di questa poesia è stato il miglior autore. La sto-ria di un angelo, di un "diverso", puro, una leggenda,un tramite tra il popolo e la gioia. La stella di Garrinchacomincia a splendere il 13 marzo del 1953. Gioca inuna squadra amatoriale, il Serrano di Petropolis, lo por-tano a Rio per un provino al campo del Botafogo. Quel

giorno sono in pochi e, fatto inedito e straordinario,trova posto nelle riserve che giocano contro i titolari.Garrincha gioca ala destra e si trova di fronte il piùgrande laterale sinistro di ogni epoca, quel Nilton San-tos che ha un soprannome che dice tutto: Enciclopedia.Su quel provino sono stati scritti intere pagine di gior-nale, chi dice che Garrincha fece fare una figuraccia algrande Nilton, chi racconta che alla fine Nilton lo volevaprendere a cazzotti e così via. Muore all'alba del 21gennaio del 1983 all'ospedale Alto da Boavista sopraRio de Janeiro, abbandonato da tempo da quel suocorpo ormai inutile. L'autopsia rivelerà che il suo cer-vello, il cuore, i polmoni, il fegato, il pancreas, l'intestinoe i reni, erano parzialmente distrutti dall'alcol. Muore così Manoel Dos Santos, detto Garrinchia, unodei pochi brasiliani che non ha bisogno di presenta-zioni.

Garrincha

6 21/02/2015

“Se qualcuno dice che è impossibile, Prova a chiedere in concessionaria....”

+ 3 anni garanzia+ 3 anni furto e incendio+ 3 anni di tagliandiincluso nel prezzo

Formula noleggio tutto di serie:anticipo E 5.250,00 + 35 rate da E 247,00 e poi Sei libero di restituirlaPrezzi ivati chiavi in mano

Via Galatina Est. 242 - Santa Maria Capua Vetere (CE)Tel. 0823.810048

Via Nuova del Campo, 28 - NapoliTel. 081.7809050

www.capitelli.it

MAZDA 3 cc 1.5

ROBERTO CAPITELLI srl

Page 7: Casertafocus n6

CASAGIOVE. L’ap-

puntamento con la

buona tavola si rin-

nova e si consolida

nel giorno dedicato

per antonomasia al

banchetto. Le Quat-

tro fontane, lo sto-

rico ristorante di via

Quartier vecchio a

Casagiove, infatti,

resterà aperto anche

di domenica a

pranzo per garantire

a tutti gli amanti

della buona cucina

un approdo sicuro.

Lo chef Michele, as-

sieme allo chef

Francesco, hanno

deciso di trasfor-

mare la domenica nella festa del gusto dando anche un

sonoro schiaffo alla crisi.

Per permettere a tutti i buongustai di godere delle preli-

batezze de Le Quattro fontane, infatti hanno ideato dei

menù degustazione con, antipasto, primo, secondo,

acqua e vino a soli 20€. In questa maniera, tutti i clienti

potranno gustare i piatti della tradizione popolare e le

simpatiche novità introdotte di recente dal locale ad un

costo contenuto.

I menù degustazione cambieranno di domenica in do-

menica, anche se, comunque, chiunque volesse piatti

differenti da quelli pensati dai due chef può ordinare

alla carta o prenotare pietanze particolari preparate con

la solita maestria dalla cucina de Le Quattro fontane.

La filosofia della cucina de Le Quattro fontane è sem-

pre la stessa: nessun cibo precotto, nessun ritrovato

chimico, solo prodotti freschi preparati sul momento per

un sapore unico nel suo genere.

Per non rischiare di perdere l’opportunità di partecipare

alla festa dei sapori organizzata da “Le quattro fontane”

è consigliato prenotare il proprio tavolo allo

0823468970. Con pietanze così gustose ad un costo così

contenuto il rischio che si corre è quello di rimanere senza

un posto a sedere...

Domenica di gustoA Le Quattro fontane menù degustazione

Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Nuovo ordine mondiale, alDuel Village i registi Ferrara

Un nuovo speciale evento pergli spettatori del Duel Village diCaserta. Domenica 22 febbraioalle ore 21 il Cinema della cittàospiterà i registi Fabio e MarcoFerrara, il produttore e parte delcast di ‘Nuovo Ordine Mon-diale’, il film, girato anche a Ca-serta, che svelerà tutti i segretidella ‘Casta’ e degli ‘illuminati’.Tra i protagonisti Enzo Iacchetti,Mario Honorato, Stefania Or-lando, Benito Noviello e MarioFerrara. Un action movie che harichiesto una lavorazione dicirca 5 anni e che i Ferrara Bro-thers definiscono una ‘battagliacontro un sistema che va neu-tralizzato’. La pellicola, realiz-zata in collaborazione conl’Accademia CinematograficaCiak Academy e il C.T.S. CentroTeatro Studi, è infatti un filmpensato per divulgare al mondoil ‘nuovo ordine mondiale’.

Alla scoperta di un’Aversadiversa, si parte domenica

Fede ‘n’ Marlen, Majeuticaospita il concerto del duo

Nell’ambito del progetto AversaMillenaria lanciato dall’associa-zione turistico-culturale Aversa-Turismo, riparte “Alla Scopertadi un’Aversa Diversa“, il ciclo divisite guidate dedicato a queimonumenti (ma non solo) dellanostra città meno conosciuti e,spesso, anche “particolari” perdeterminate caratteristiche. Gra-zie al supporto del Prof. Vin-cenzo Marrandino e dall’Ing.Romualdo Guida, profondi co-noscitori della città normanna,scopriremo luoghi, chiese, pa-lazzi, cortili, usi e costumi, curio-sità particolari della nostraamata Aversa: un modo origi-nale per conoscere megliol’enorme patrimonio artistico-culturale cittadino. Si parte do-menica 22 febbraio ore 9:30,presso Santa Maria La Nova invia San Biagio, con una passeg-giata nel centro storico diAversa tra arte ed architettura.

Torna l’appuntamento coi sensitargato Majeutica. Torna la Nuitde l’amour. Majeutica riproponeanche per quest’anno la formuladi musica-live, spezie e lentezza‘kunderiana’ ormai entrata nellasua tradizione, e lo fa con unduo d’eccezione: Fede ‘n’ Mar-len. Le due cantautrici napole-tane, forti di un successosempre crescente di pubblico ecritica illustreranno con il lorosuadente sound la notte del-l’amore fissata quest’anno alprossimo sabato. A partire dalle22 il sipario s’aprirà su Napoli,Granada, Buenos Aires, RioneSanità, i luoghi di passione esensualità da cui traggono ispi-razione le due Nostre. Sound gi-tano, melodia napoletana,magia folk. Questi sono i colorie le tonalità della Nuit 2015. Affi-dando lo spazio live alle quattromani di Marilena Vitale (voce echitarra) e Federica Ottombrino(voce, fisarmonica e chitarra)l’associazione di via Falconetorna a sublimare in rarefatte eammalianti sonorità, le emozionie le passioni di un vero e pro-prio percorso sensoriale, quellovoluto per la sera di sabato 21febbraio. Sedute da terra, lan-terne fioche e tremule, le caldeatmosfere che da sempre i ra-gazzi dell’associazione danno.

Approda all’A1 Expo l’HamRadioShowPASTORANO. La New Technology in vetrina oggi e

domani, 22 febbraio, nell’A1 Expo, il quartiere fieri-

stico a ridosso dell’Autosole. Approda per la

prima volta a Pastorano l’HamRadioShow, Fiera

del Radioamatore, dell’Elettronica e dell’Informa-

tica.

La manifestazione, giunta alla XIII edizione, torna

in una veste completamente rinnovata. Oltre a tro-

vare ospitalità nella più ampia location casertana

(15.000 mq e 5.000 posti auto), l’evento si arricchi-

sce di importanti momenti di approfondimento le-

gati al mondo della tecnologia, con la

presentazione del progetto HAM TV di AMSAT Ita-

lia, l’associazione affiliata all’organizzazione statu-

nitense AMSAT - Radio Amateur Satellite

Corporation, che si occupa di telecomunicazioni

via satellite.

Come sempre, il cuore di HamRadioShow sarà

rappresentato dall’esposizione degli ultimi ritro-

vati tecnologici: computer, cellulari, smartphone,

tablet e accessori, hi-fi, home theater, digitale ter-

restre e satellitare, elettronica di consumo oltre,

naturalmente, a tutto ciò che riguarda gli appas-

sionati di radiocomunicazioni amatoriali, come ap-

parecchiature per telecomunicazioni, radio

d’epoca e tanto altro.

HamRadioShow è organizzato dalla sezione di

Pompei dell’ARI - Associazione radioamatori ita-

liani. «Alla luce dei consensi che la manifesta-

zione ha riscosso a livello nazionale nelle sue

dodici precedenti edizioni, quest’anno HamRadio-

Show sbarca all’A1Expo, grazie agli sforzi e alla

tenace volontà di tutti i soci - ha affermato il presi-

dente, Giovanni Acanfora - HamRadioShow ha

l’ambizione di porsi in posizione di primo piano tra

gli incontri di settore e questo anche grazie alle

adesioni ricevute, alla location e alla cura posta

nel definire ogni dettaglio, sia per i visitatori sia

per gli espositori. Siamo certi che sarà evidente lo

sforzo organizzativo e la volontà di realizzare un

evento prestigioso, ben caratterizzato e di forte ri-

chiamo».

«Con grande piacere abbiamo accolto l’HamRa-

dioShow e siamo grati all’ARI di Pompei per aver

scelto A1 Expo come location – ha detto il presi-

dente dell’A1 Expo, Antimo Caturano – Si tratta di

una manifestazione che sicuramente contribuisce

ad accrescere la qualità degli eventi ospitati, sem-

pre più numerosi grazie alla posizione logistica e

ai servizi offerti da A1 Expo. HamRadio poi si ca-

ratterizza per essere una fiera nuova per la nostra

provincia e sicuramente il sodalizio tra ARI e A1

Expo è garante di ottimi risultati». Info: www.ari-

pompei.it; www.a1expo.com

721/02/2015

Page 8: Casertafocus n6

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Dovranno essere abbattuti con ur-

genza otto pini pericolanti nello

spiazzo di via Sturzo, alle spalle della

villa comunale.

E’ questo l’esito del sopralluogo dei

tecnici comunali nell’area verde. Gli

alberi devono essere abbattuti a

causa dei rischi imminenti per l’inco-

lumità pubblica.

La stessa area, peraltro, è interes-

sata da un progetto di riqualifica-

zione, per il quale è in corso di

svolgimento la procedura per la gara

e l’affidamento dei lavori. Attualmente

la piazzetta risulta pavimentata in ce-

mento e le radici degli alberi hanno

sollevato la pavimentazione. Il pro-

getto prevede la sistemazione del-

l’area con una serie di piazzole

attrezzate con panchine ed elementi

di arredo urbano.

Sempre a proposito di verde pub-

blico, è stata completata la piantuma-

zione di lecci e mirti nel tratto di via

Galatina nei pressi dell’incrocio con

viale Consiglio d’Europa e, a breve,

partirà la sistemazione dell’area anti-

stante l’ex carcere minorile, an-

ch’essa interessata a suo tempo da

abbattimenti di alberi per ragioni di si-

curezza.

«L’amministrazione guidata dal sin-

daco Di Muro – dichiara l’assessore

Carmine Munno – è sempre attenta

al verde pubblico e compie sforzi, pur

nelle ristrettezze di bilancio, per ren-

dere la città sempre più elegante e

decorosa.

Nel caso della villetta di via Sturzo,

purtroppo, si tratta di un intervento di

abbattimento dettato da motivi di tu-

tela dell’incolumità, per evitare che si

possano creare danni alle persone o

alle cose.

In ogni caso, negli ultimi cinque anni,

il saldo tra piante abbattute e nuove

piantumazioni è decisamente a fa-

vore di queste ultime». Le novità in

città non finiscono qui. Circa mille chi-

logrammi di alimenti per animali, ma

anche coperte, articoli e presìdi per i

cani sono stati raccolti dai volontari

del gruppo “La cucina delle idee” e

dell’associazione “GladiuSmcv”, in

collaborazione con le associazioni

animaliste e con l’amministrazione

comunale. La raccolta è avvenuta sa-

bato 14 febbraio e i beni consegnati

ai volontari sono stati già donati al ca-

nile municipale. Obiettivo dell’inizia-

tiva è stato anche sensibilizzare la

popolazione sulla necessità di im-

piantare i microchip sui cani padro-

nali, oltre che di procedere alle

sterilizzazioni dei randagi. Fonda-

mentale – sia in termini di lotta al fe-

nomeno del randagismo, sia in ter-

mini di risparmio per le casse

comunali, sia in termini di migliore

qualità della vita dei cani prelevati sul

territorio – diventa l’incentivazione

alle adozioni degli animali ospitati nel

canile.

“La giunta guidata dal sindaco Di

Muro – spiega l’assessore Carmine

Munno – ha già deliberato la conces-

sione di un contributo alle famiglie

che decidono di prendersi cura di un

cane sottratto alla strada. In questo

modo otteniamo il duplice risultato di

ridurre le spese per il Comune e di

garantire cure amorevoli ai nostri

amici a quattro zampe. Si tratta, sia

ben chiaro, di soldi che vengono ri-

sparmiati, rispetto agli ingenti costi da

sostenere per tenere un animale rico-

verato nei canili”.

via sturzo parte il restylingInterventi anche tra via Galatina e via Consiglio d’Europa

S. MARIA C.V.

Biagio Di Muro

Registro assistenti familiariCASAPULLA. Anche a Casa-

pulla, Comune appartenente

all’ambito territoriale C8, è stato

istituito il ‘Registro pubblico

degli assistenti familiari’, per i

servizi previsti dal progetto

‘Home Care Premium 2014’. Si

tratta di un elenco che raccoglie

i nominativi dei lavoratori che,

provvisti di adeguati requisiti,

intendono proporsi alle famiglie

come assistenti per l’attività di

cura e assistenza alle persone

che si trovano in condizioni di

fragilità. Il progetto, seguito tra

gli altri anche dall’assessore

alle Politiche sociali di Casa-

pulla Miriam Fortunato, prevede

la composizione di un registro

che sarà aggiornato ogni sei

mesi. Le figure che entreranno

a far parte dell’elenco devono

possedere le competenze per

seguire l’assistito nella pulizia e

nell’igiene personale, ed even-

tualmente della casa. Per en-

trare a far parte del registro

bisogna essere cittadini resi-

denti o domiciliati in uno dei

Comuni dell’Ambito territoriale

C8; aver compiuto 18 anni; per i

cittadini stranieri, essere in

possesso di regolare permesso

di soggiorno; non aver conse-

guito condanne penali; aver fre-

quentato, con esito positivo, un

corso di formazione professio-

nale teorico-pratico della durata

di almeno 200 ore, afferente

l’area dell’assistenza alla per-

sona, o essere in possesso

della qualifica professionale

inerente l’area dell’assistenza

socio-sanitaria, o qualifica pro-

fessionale o diploma o altro ti-

tolo di studio estero

equipollente all’area dei servizi

socio-sanitari.

In caso di assenza di espe-

rienze formative, il candidato

deve aver svolto un’attività la-

vorativa documentabile di al-

meno 12 mesi nel campo

dell’assistenza familiare.

8 21/02/2015

Page 9: Casertafocus n6

CAPUA. Fotoreporter per un giorno

per denunciare, ancora una volta, lo

stato di degrado e di abbandono del-

l’area ex Caps (campo profughi). Pa-

squale Frattasi e Antonio

Gucchierato “armati” di una digitale

hanno immortalato scene di degrado

che non fanno onore alla storia della

città di Capua. Macerie di edifici buttati

giù e cumuli rifiuti di ogni genere con

la presenza di svariate persone e, so-

prattutto, di bambini. E’ pur vero che

le problematiche connesse all’ex

Caps sono molto difficili da risolvere e

richiedono uno sforzo congiunto di nu-

merose istituzioni a vari livelli, ma l’im-

pressione è che fino ad oggi, i passi in

avanti sono stati ben pochi. Così con-

tinuano le lamentele, in modo partico-

lare dei residenti della zona, raccolte,

questa volta, dai due consiglieri di op-

posizione. Frattasi e Gucchierato

dopo il “tour nel degrado”, in una vasta

area dove, non va dimenticato, vivono

numerose persone di diverte etnie,

hanno chiesto attenzione sulla vi-

cenda al sindaco Carmine Antropoli

e al prefetto di Caserta Carmela Pa-

gano e chiamato in causa l’Asl e l’Ar-

pac. Così, nell’attesa che l’area possa

essere trasformata in “Capua 2” come

vorrebbe l’amministrazione comunale

ed in particolare il consigliere del

Nuovo Psi Marco Ricci, oppure che il

futuro della zona venga deciso attra-

verso un “concorso di idee” come pro-

posto dal Movimento Civico “Capua 3

Luglio”, Frattasi e Gucchierato chie-

dono semplicemente di attivarsi per

portare via macerie e rifiuti. «Abbiamo

effettuato un sopralluogo ed appurato

– affermano – l’effettiva e persistente

condizione di gravità igienico – sanita-

ria dell'intera area.

Dalle fotografie che abbiamo realiz-

zato è possibile verificare che tra le

macerie e i numerosi cumuli di rifiuti,

anche pericolosi, sono presenti sva-

riati gruppi di persone, tra cui nume-

rosi bambini, che lì dimorano in

condizioni disastrose, non degne di un

paese civile. Il “programma di inter-

vento per la valorizzazione e la trasfor-

mazione, previa bonifica, dell'intera

area di proprietà comunale” recente-

mente approvato dalla maggioranza in

Consiglio Comunale e sul quale ab-

biamo manifestato tutte le nostre per-

plessità, è un progetto che

richiederebbe, qualora fosse realizza-

bile, cosa di cui si dubita, tempi a dir

poco lunghi e incompatibili, a parere

degli scriventi, con le indifferibili esi-

genze di bonifica della zona.

Pertanto, in attesa che l’area di cui

trattasi sia bonificata completamente,

abbiamo invitato le istituzioni e i sog-

getti interessati ad attivarsi con ur-

genza, per quanto di loro competenza,

quantomeno per eliminare macerie,

materiali di risulta e cumuli di rifiuti e

ripristinare, quindi, le condizioni mi-

nime di sicurezza igienica dell'area».

Mimmo Luongo

fotogrammi di degradoFrattasi e Gucchierato immortalano lo scempio campo profughi

CAPUA

Le immagini del campo profughi

921/02/2015

Page 10: Casertafocus n6

CASAGIOVE. Nella villetta comunaledella città di Casapulla da temposono stati installati dei giochi perbambini ed in un angolo è stato alle-stito, persino, uno sguinzagliatoio percani. Vi sono tanti cestini per la raccolta deirifiuti, anche organici, ed un dispen-ser di sacchetti per la raccolta delledeiezioni canine. C’è una fontanapubblica ben tenuta ed un prefabbri-cato che ospita il circolo anziani, ani-mato spesso da feste organizzate daifrequentatori. Al centro c’è una gio-stra per bambini, uno scivolo inlegno. Qui un uomo ha trovato la pro-pria tana, un essere enorme per molema indifeso per vocazione, vive solo,in disparte, e si mischia con gli altriunicamente quando ha bisogno diespletare i propri bisogni fisiologici.Ma il suo essere così asociale lo fasembrare di animo immorale, per lapoca igiene personale e per l’am-masso di vestiti che lo proteggonosoprattutto in queste notti di gelo. Èun gigante e di un mostro mitologicoporta il nome, da sempre. L’appella-tivo che gli ha condizionato tutta lavita, figlio del dio Poseidone, Poli-femo è l’emblema dei perdenti. Ecome il suo alterego, a cui è asso-ciato per una menomazione fisica,parla molto, gli piace raccontare enarra di tutta la sua sfortunata vita,dei parenti morti e di quelli ancoravivi, proprietari di case ed apparta-menti, che lo hanno dimenticato ed astento gli danno un tozzo di panequando lo incontrano. Descrive minu-ziosamente i suoi rapporti con le isti-tuzioni e gli luccicano gli occhiquando parla della città che ama eche lo ha costretto a rifugiarsi inquella giostra senza pareti che, però,gli ha offerto un tetto sotto cui ripa-rarsi dalle gelide piogge di questimesi. Un colosso di quella stazza, sedutosu di una panchina, costretto a nu-trirsi di solo pane col pane, non asso-miglia neppure ad uomo: è un monte,isolato dagli altri, che non si separamai dall’unica sua proprietà, una vec-chia bici, solo mezzo che gli permetteancora di raggiungere facilmente lasua città. Quest’uomo è un nostroconcittadino, il paese che adora èCasagiove. Ma, forse, lui non è unnormale monte, è un vulcano che po-trebbe scoppiare da un momentoall’altro. E comincia ad eruttare pa-role che sono come macigni, a pren-dersela con chi lo ha ingannato per

anni. Dopotutto lui sa come funzionano lecose, nella nostra città si ascolta chialza la voce, chi senza rispettare leregole si intrufola negli stabili comu-nali e li elegge a propria dimora. Maciò non è nel suo stile e per lui, chenon ha cultura scolastica, mite comeuna colomba, non resta che la stradae l’elemosina. E le istituzioni, dopo ilsuo allontanamento, si sono chiuse inun inaudito silenzio. Si sa, tolto ildente, tolto il dolore. A nessuno èparso il caso di porsi qualche interro-gativo, di pensare a far fronte alleeventuali emergenze, prospettandopersino qualche soluzione. Probabil-mente a Casagiove il problema dellapovertà non è ancora esplodente, osi usa allontanare quei cittadini chehanno difficoltà così da non intaccarele statistiche. Ed è noto che esistonopovertà evidenti, come questa e ditutti i senza dimora, ma anche po-vertà più nascoste, nelle case, moltepersone ed intere famiglie soffrono lacrisi. Non possiamo essere ciechi,sordi e muti, assecondando chi per ilmomento gestisce le istituzioni, fa-cendo calare, ancora una volta, il si-lenzio su questi problemi. Nonostantele associazioni di volontariato e leparrocchie siano in grado di garantiremolto più di quanto facciano gli Enti,il tema della povertà va risolto con ini-ziative di natura politica. Le indeci-

sioni ed i zero fatti rischieranno di faraumentare le emergenze, il disagioabitativo di alcuni nostri concittadiniva affrontato e vanno individuati que-gli edifici comunali che per loro naturapossono essere utilizzati per ospitarei più bisognosi, soprattutto durante leondate di gelo dei mesi appena tra-

scorsi. Va fatta una mappatura del di-sagio per valutarne l’ampiezza. E va,una buona volta, distrutto questo in-tollerabile silenzio perché il numerodei poveri aumenta e da essi, dagliultimi, si deve ripartire per ripensarecon coraggio alla nostra città.

Luigi Di Costanzo

abita sotto uno scivoloLa storia di “Polifemo” costretto a risiedere in un parco giochi

APPIA

Lo scivolo dove vive “Polifemo”

SAN NICOLA Quattro liste per Delli PaoliSAN NICOLA LA STRADA. Saranno sicuramente

più di una, forse quattro, le liste che sosterranno

la candidatura di Pasquale Delli Paoli alla carica

di sindaco di San Nicola la Strada alle prossime

elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Il

partito di Forza Italia, sia con il comitato cittadino

che con i responsabili del partito a livello provin-

ciale e regionale all’indomani delle dimissioni

dalla carica di Sindaco di Pasquale Delli Paoli, ha

subito confermato la ricandidatura del primo cit-

tadino uscente per le prossime elezioni comunali.

Oltre la lista di Forza Italia, ci saranno anche le

liste del Nuovo Centro Democratico capeggiata

dal consigliere uscente Domenico Sortino, di Fra-

telli d’Italia guidata da Franco Di Spazio ed una

quarta lista civica. “Quattro liste per sostenere il

nostro candidato sindaco – spiega Giovanni San-

tangelo, consigliere comunale uscente ed in pas-

sato coordinatore della sezione azzurra di San

Nicola la Strada – abbiamo trovato subito il con-

senso degli altri amici di centro destra, i consi-

glieri uscenti Vincenzo Santamaria, Agostino

Zampella, Pietro Maienza, Luca Paradiso. A soste-

nere le liste ci sono anche gli ex assessori Pro-

spero Gentile, Nello Sgambato, Maurizio Santa-

maria e Antonio Terracciano. Noi di Forza Italia e

gli amici della coalizione ci presentiamo all’eletto-

rato a testa alta per chiedere il loro consenso. Pa-

squale Delli Paoli e chi lo ha sostenuto ha cercato

in tutti i modi di evitare l’arrivo del commissario

prefettizio e del dissesto finanziario per la città di

San Nicola la Strada. Ci sono gli atti ufficiali che

parlano chiaro. Il 1° dicembre scorso Pasquale

Delli Paoli si dimise dalla carica di sindaco, chie-

dendo di approvare il bilancio del 2014, proprio

per dimostrare con i fatti che non era la carica

che lo interessava ma il bene della città, così fa-

cendo si sarebbe evitato il dissesto finanziario.

Invece hanno preferito non ascoltarlo e adesso

come giustificano il loro comportamento ed il dis-

sesto finanziario agli occhi degli elettori? Noi

camminiamo a testa alta e con la faccia pulita, in

tre anni e mezzo da Sindaco, Pasquale Delli Paoli

ha amministrato una città senza soldi e tanti de-

biti, non creati certamente dalla sua amministra-

zione, non facendo venire meno i servizi per la

cittadinanza e ascoltando tutti”.

Il Coordinamento Cittadino di Forza Italia

10 21/02/2015

Page 11: Casertafocus n6

MARCIANISE. «Le lavoratrici e i lavo-

ratori Ericsson sono stati finalmente

convocati in Regione Campania lu-

nedì mattina: si tratta di un tavolo at-

teso da tempo e da cui confidiamo

vengano date risposte chiare ai dipen-

denti dello stabilimento di Marcianise.

Per dare la priorità a questo appunta-

mento che i lavoratori chiedevano a

gran voce, abbiamo deciso di rinviare

l’incontro previsto per il pomeriggio a

Marcianise». Le deputate Pd Camilla

Sgambato e Valeria Valente annun-

ciano il rinvio dell’incontro fissato ini-

zialmente per la giornata di lunedì tra

le lavoratrici Ericsson e le parlamentari

del Partito Democratico Campano.

«Come richiestoci dalle lavoratrici e

dai lavoratori, attenderemo l’esito del-

l’incontro in Regione e quello del Mise,

poi assieme decideremo il da farsi».I

lavoratori e le lavoratrici della Ericsson

di Marcianise sono da giorni ormai in

agitazione a causa della decisione

presa dalla Ericsson di cedere lo sta-

bilimento.

Ancora non è chiaro perché si voglia

procedere all'esternalizzazione di un

sito di produzione opto supply proprio

in Italia mentre gli altri stabilimenti in

tutto il resto del mondo vengono man-

tenuti: sembra sempre più evidente

che la reale volontà dell'azienda sia

quella di cessare gradualmente ogni

attività in Italia, mettendo a repentaglio

quasi mille posti di lavoro nella sola

Campania, una regione già a rischio

desertificazione industriale!

Il rischio è quello di alimentare ulterior-

mente la già gravissima crisi occupa-

zionale ormai in atto da anni e che sta

lentamente distruggendo il Mezzo-

giorno. «Esprimo piena solidarietà alle

operaie e agli operai impegnati in que-

sta battaglia per la difesa della propria

occupazione - dichiara il presidente

regionale del Pd Stefano Graziano -

Visto il contesto economico globale, il

cui impatto è ancor più devastante sul

nostro territorio, la politica deve atti-

varsi affinché siano garantiti i livelli oc-

cupazionali e contribuire a chiarire i

dettagli di una operazione che, alla

luce della vertenza pluriennale della

Jabil, suscita numerose perplessità.

La Provincia di Caserta non può più

perdere un solo posto di lavoro».

ericsson vertice in regioneAppuntamento martedì a Napoli con Caldoro

MARCIANISE

lavoratori Ericsson con la Boldrini

Rinviatovertice dilunedìcon deputatidel Pd

21/02/2015 11

Page 12: Casertafocus n6

MADDALONI. La sua amministra-

zione, per numeri, è sicuramente

tra le più forti per Forza Italia. Sin-

daco De Lucia, in vista delle regio-

nali come vi muoverete?

«Diciamo che a Maddaloni è stata

negata un’occasione importante per

esprimere una propria candidatura

alle regionali. Detto questo, noi

siamo di Forza Italia e voteremo per

Forza Italia e il centrodestra a meno

che non esca una candidatura locale

importante che, in maniera trasver-

sale, nell’interesse di Maddaloni, ci

convinca a fare una scelta differente.

Qualsiasi sarà la decisione che an-

dremo a prendere, sarà maturata as-

sieme al mio gruppo. Con la mia

amministrazione abbiamo fatto tanto

per Maddaloni in questo anno e

mezzo, se ci chiedono di contarci,

vuol dire che ci conteremo anche...

».

Si è da pocco chiusa la verifica

politica di maggioranza. Cosa è

cambiato per gli assetti dell’ammi-

nistrazione?

«Nulla, dal momento che non ab-

biamo fatto altro che confermare

quanto avevamo stabilito quando ci

siamo insediati. Quando si stabilisce

un metodo e lo si rispetta, non si

hanno mai problemi. Decidemmo di

scegliere assessori tutti nuovi per im-

primere una svolta all’amministra-

zione della città ed evitare che si

potessero portare avanti progetti in

linea con quanto era stato fatto in

passato. Superata questa fase, così

come abbiamo stabilito all’epoca, ab-

biamo ritenuto di poterci avvalere

anche dell’apporto di qualche ammi-

nistratore più esperto. La giunta, co-

munque, è stata confermata,

praticamente in blocco, il che signi-

fica che, in questo anno e mezzo ab-

biamo lavorato bene. Quanto alla

composizione della giunta, anche

qui, non ci siamo discostati da

quanto abbiamo stabilito all’atto del

nostro insediamento, privilegiando il

criterio di rappresentanza dei gruppi.

Ogni forza presente in consiglio ha

un proprio delegato in giunta. Al

nuovo gruppo che è nato, poi, ab-

biamo conferito il settimo asses-

sore».

Immediatamente dopo la verifica

politica è scoppiato il caso di

Giusy Pascarella che ha deciso di

lasciare Forza Italia.

«Come ho già avuto modo di dichia-

rare sono profondamente rammari-

cata per la decisione di Giusy

Pascarella che rappresenta una ri-

sorsa importantissima per Forza Ita-

lia e per l’amministrazione comunale

di Maddaloni. Condivido a pieno le

sue considerazioni che sono figlie di

una lucida analisi politica che spero

possa portare ad uno scossone nel

partito e mi auguro che Pascarella

possa rivedere la propria posizione.

Io sono, però, il sindaco di Maddaloni

e, quello che per me conta è che

Giusy continuerà la sua azione all’in-

terno della maggioranza. Se sce-

glierà di aderire ad altri gruppi o di

restare in quello misto, sono deci-

sioni che non mi competono e nelle

quali, così come ho fatto anche in

altre circostanze, non voglio en-

trare».

Lei si è battuta con forza per es-

sere nominata commissario del

Villaggio dei ragazzi. Una scelta

coraggiosa per chi fa politica, as-

sumersi l’onere di andare a licen-

ziare così tante persone...

«Sicuramente la mia è stata una

scelta coraggiosa, ma non per i licen-

ziamenti.

Quando è stato caldeggiato il mio

nome come possibile commissario, i

dipendenti sapevano benissimo

quale fosse la situazione e che tipo

di decisioni si dovevano andare a

prendere. Detto questo, è necessario

che, all’interno del Villaggio dei ra-

gazzi si avvii da un lato un’azione di

razionalizzazione delle risorse tesa

ad un’ottimizzazione delle attività e,

dall’altro, si lavori alla creazione di

nuove entrate che possono anche

essere legate a sponsorizzazioni

esterne».

Il Villaggio dei ragazzi ha tanti beni

immobili, è immaginabile che, con

la loro vendita, si possa far cassa

e ripianare i debiti?

«I beni del Villaggio dei ragazzi de-

vono essere messi sicuramente a

reddito. Penso agli appartamenti di

cui la Fondazione è proprietaria a

Roma. E’ mai possibile che per im-

mobili che si trovano di fronte al Va-

ticano, il Villaggio dei ragazzi

percepisca un fitto mensile di trecen-

tocinquanta euro? Beh, direi che,

quanto meno è necessario adeguare

i canoni a quelli che sono i reali valori

di mercato... ».

villaggio bufera sui fittiDe Lucia: 350€ al mese per immobili di fronte al Vaticano

MADDALONI

Rosa De Lucia

Giunta, rispettatii patti.Regione:pronti a‘contarci’

12 21/02/2015

Page 13: Casertafocus n6

MARAGLIULO ILLUDE, SOLO UN PUNTO COL CAGLIARI

I falchetti, reduci dal blitz in

terra pugliese in casa del Brin-

disi, scendono in campo con la

chiara intenzione di continuare il

ruolino di marcia positivo. Allo

stadio arriva il Cagliari di Cop-

pola. I padroni di casa partono a

spron battuto cercando di met-

tere in apprensione la retroguar-

dia isolana.

La grossa mole di gioco pro-

dotta si concretizza soltanto in

occasione al ’38 quando Mara-

gliulo ben servito da un compagno di reparto, elude la guardia del diretto

avversario prima di depositare la sfera alle spalle dell’estremo difensore

Ielpo. La prima frazione di gara si chiude con i locali in avanti di una mar-

catura. Ad inizio ripresa, precisamente al ’52, Pallanch riesce a riportare la

situazione sul binario della parità.

Nella restante parte del match Suppa e soci cercano di riportarsi in avanti

ma non riescono a conquistare l’intera posta in palio.

CAROPRESO, PREPARATORE DEI PORTIERI A MARCIANISE

Giovanni Caropreso, nato a Na-

poli, è cresciuto calcisticamente

all’ombra della Reggia.

Il suo esordio tra i pali della Ca-

sertana risale alla stagione

1974/75, quando appena mag-

giorenne, quando nella sfida

esterna sul campo del Lecce

sostituisce Buffon ad inizio ri-

presa.

Milita nelle fila della compagine

di Terra di Lavoro in occasione

di quattro stagioni consecutive,

collezionando complessiva-

mente ventuno presenze.

L’estremo difensore partenopeo prosegue la carriera da atleta nelle cate-

gorie minori. Dopo l’addio al calcio giocato, comincia una brillante iter da

preparatore dei portieri.

Attualmente ricopre l’incarico alla corte della società del Progreditur Mar-

cianise.

CASERTA. La Casertana non molla

la corsa alla conquista del posto utile

per la post season.

Il successo casalingo contro il Mes-

sina ha messo in evidenza la forza di

un gruppo ormai destinato a giocarsi

la chance dei play off fino all’ultimo

minuto di questa stagione. Il suc-

cesso del Lecce ed il mezzo passo

falso da parte della compagine della

Juve Stabia ha messo le tre forma-

zioni alle spalle della coppia di ver-

tice formata da Benevento e

Salernitana. I falchetti sono in piena

corsa e non possono sottrarsi dal

provarci ad entrare di diritto nella sto-

ria.

Campilongo ha decisamente chia-

rito la propria volontà di giocarsi ogni

gara a vincere alla luce dello schie-

ramento decisamente offensivo, che

ha prodotto tre reti in occasione della

partita contro la compagine siciliana.

Caccavallo e Mancino hanno

messo le proprie firme a referto ma

non va sottovalutata la prova di

Cissé.

Diakite, fatta eccezione per qualche

lampo estemporaneo, è invece ap-

parso non propriamente inserito nel

conteso offensivo.

Ma in ogni caso il tecnico partenopeo

crede nelle potenzialità del giovane

attaccante, senza però trascurare la

possibilità di fare riferimento ad un

centravanti di esperienza quale Ric-

ciardo, decisivo nelle occasioni in

cui è stato chiamato in causa.

Intanto la società ha ritenuto neces-

sario intervenire sul mercato inse-

rendo in organico De Liguori. Il

veterano mediano napoletano ha

esperienza da vendere alla luce della

lunga militanza in Serie C con le ca-

sacche di Juve Stabia, Taranto, Bar-

letta, Benevento, Nocerina, Savoia e

Paganese.

Intanto nel pomeriggio Fumagalli e

soci sono attesi da un’altra sfida de-

cisiva contro un’altra potenziale con-

corrente per un ticket per l’extra

campionato.

A Matera si andrà per vincere in

modo da consolidare la terza piazza

casertana la corsa continuaOrganico potenziato con l’arrivo di De Liguori

SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1988Chi l’ha visto

1321/02/2015

CLASSIFICA

Benevento 56

Salernitana 54

Juve Stabia 45

Lecce 45

Casertana 45

Foggia 42

Matera 41

Catanzaro 39

Barletta 35

Vigor Lamezia 31

Paganese 29

Martina 27

Lupa Roma 27

Cosenza 25

ACR Messina 25

Melfi 25

Savoia 20

Reggina 20

Ischia Isolav. 19

Aversa 15De Liguori

Page 14: Casertafocus n6
Page 15: Casertafocus n6

CASERTA. Dopo quattro vittorie con-

secutive la Juve Caserta torna sulla

terra perdendo a Pistoia, al termine di

una gara equilibrata per 35 minuti, ma

che ha visto i bianconeri mollare nel fi-

nale. Una sconfitta che si può anche

mettere in preventivo (Pistoia ha vinto

4 delle ultime 6 partite e fa, del pala

Carrara, un autentico fortino), ma che

lascia l’amaro in bocca per la conse-

guente, quanto inaspettata, vittoria di

Pesaro su Reggio Emilia, un risultato

che fa ripiombare la Juve all’ultimo

posto in classifica.

Brown e Moore aprono la contesa, a

Milbourne risponde Carleton Scott

con la schiacciata. Moore è carico ed

accorcia le distanze con il tiro in so-

spensione, ma i toscani restano avanti

spinti dai calorosissimi supporters (7-

11 al 5°). Ivanov e Domercant non ci

stanno e pareggiano a quota 13. Due

bombe di Filloy ristabiliscono le di-

stanze, dopo l’antisportivo a Capin la

prima frazione si chiude sul 23-18. Si

riparte con i canestri dalla distanza di

Antonutti e Tommasini. Ivanov in

transizione firma il sorpasso sul 23-25.

Easley pareggia, ma Antonutti e Do-

mercant colpiscono dall’arco e spedi-

scono la Pasta Reggia sul +5 (25-30).

Coach Moretti deve ricorrere al time-

out. Filloy è una furia dai 6,75 m e, con

i liberi di Williams, i padroni di casa

tornano in vantaggio alla metà del se-

condo quarto (34-32). La gara prose-

gue in equilibrio, Cinciarini ed

Antonutti infiammano la contesa, al-

l’intervallo Pistoia guida sul punteggio

di 47-42. Filloy ricomincia a bersa-

gliare la retina. Il Pala Carrara è una

bolgia, prova a spegnerla Domercant

che prende e tira quando può e tiene

a galla la Juve. I bianconeri fanno fa-

tica a mettere in ritmo Vitali e allora si

va sotto le plance dal solito Dejan Iva-

nov. Milbourne scrive il nuovo +6, ma

Capin ed Antonutti accorciano nuova-

mente fino al 63-62 con cui si arriva al-

l’ultimo break. Vantaggio Caserta in

apertura di ultima frazione con Scott e

Domercant a realizzare in fase offen-

siva. I locali, però, trovano in Mil-

bourne ed Hall gli alfieri nel momento

del bisogno, a 6′ dalla fine la Juve

deve recuperare otto lunghezze. Cin-

ciarini e Mordente fanno a gara da tre

punti, Filloy (che con 20 punti firmerà

il suo career high in serie A) colpisce

anche in entrata e scrive sul tabellone

il +10 (79-69). Caserta molla mental-

mente, Milbourne e Williams scrivono

i titoli di coda. Termina 87-76, con i ra-

gazzi di Esposito nuovamente fana-

lino di coda.

Il campionato, in questo week end, si

prende una pausa: a Desio, infatti, da

venerdì 20 a domenica 22 Febbraio,

andranno in scena le Final Eight del

campionato, con Milano, Venezia,

Brindisi, Reggio Emilia, Trento, Cre-

mona e Avellino a sfidare Sassari, de-

tentrice del trofeo.

Una pausa importante per la Juve,

che può ricaricare le energie ed oliare,

ulteriormente, i meccanismi in vista

delle ultime 11 giornate, un rush finale

in cui i bianconeri dovranno provare a

trarre il massimo se vorranno centrare

la salvezza.

Pausa che sarà importante per Do-

mercant, che potrà mettere ulteriore

benzina nelle gambe con uno speci-

fico richiamo atletico, e per l’inferme-

ria, che potrebbe svuotarsi.

Andrea Michelori, infatti, alla ripresa

(Juve di scena a Cremona), potrebbe

rientrare a pieno ritmo: il lungo mila-

nese è fermo dallo scorso 27 Gen-

naio, quando è andato sotto i ferri per

un intervento di pulizia al ginocchio

che tanti problemi gli stava dando

nell’ultimo periodo. Novità a livello di

organico: Aleksandar Capin e Bo-

zhidar Avramov hanno risolto i loro

contratti con la Juve. Il play maker slo-

veno viene accontentato, dopo aver

chiesto di essere ceduto non essendo

contento del suo minutaggio, mentre

Avramov era fuori squadra già da

qualche settimana e, in questi giorni,

si trova in prova coi rumeni dell'Ase-

soft Ploitesti. Capin, in 9 partite, viag-

giava a 7.3 punti e 2.2 assist di media,

mentre Avramov, in 4 partite, viag-

giava a 6 punti e 1.3 rimbalzi di media.

Novità anche dal punto di vista socie-

tario: sembra che sia scoppiata la

pace tra Raffaele Iavazzi e Carlo

Barbagallo. Una schiarita vera per

questa stagione, ma forse anche per

la prossima.

Qualche giorno fa, grazie anche alla

sagace tessitura dell’avvocato Clau-

dio Ursomando, i due soci fonda-

mentali si sono incontrati in una

saletta dell’hotel Crowne Plaza, nel-

l’area della ex Saint Cobain.

I due hanno concordato di sottoscri-

vere una ricapitalizzazione in misura

sufficiente a compensare quella parte

rimasta esposta a causa dei versa-

menti pesanti che le società di basket

devono effettuare sui conti correnti

degli organi federali.

Raggiunta un’intesa di massima

anche per l’anno

prossimo. Iavazzi

non si disimpe-

gnerà ma limiterà

il suo investimento

che comunque ri-

marrà cospicuo,

visto che dalle sue

tasche non usci-

ranno meno di

300.000 euro, a

fronte del milione

e mezzo/milioni e

700.000 euro oc-

correnti per una decorosa stagione in

serie A. Si ipotizzano nuovi ingressi di

imprenditori che, per la stagione pros-

sima, dovrebbero affiancarsi a Iavazzi

e Barbagallo.

Barbagallo ha anche chiarito alcune

questioni, soprattutto due punti fonda-

mentali: il primo è che quella che si

prospetta non sarà una polisportiva,

ma un’altra forma di aggregazione so-

cietaria. Il secondo è che con questo

progetto si vuole dare stabilità socie-

taria, negli anni, alla Juve Caserta.

Tale progetto non riguarderà solo lo

sport ma l’obiettivo sarà quello di uti-

lizzare la pratica sportiva come volano

economico di promozione del territorio

e di aggregazione sociale. In quest’ot-

tica la ”questione Palamaggiò” rappre-

senta un punto che preoccupa e non

poco la dirigenza bianconera. Il prezzo

all’asta del “palazzo dei 100 giorni“, in-

fatti, continuerà a scendere, diven-

tando ancor più appetibile per

investitori esterni a Caserta o, comun-

que, extra cestistici.

Inoltre, con il riassetto amministrativo

delle Province, non è detto che la Re-

gione Campania si farà carico della

gestione del palazzetto che, se do-

vesse passare nelle mani della so-

cietà bianconera, rappresenterebbe

un esborso economico aggiuntivo di

circa 300/400.000 euro.

In chiusura una battuta, da parte di

Barbagallo, sulle incomprensioni con

Lello Iavazzi: “L’amaretta c’è anche tra

marito e moglie, anzi guai se non ci

fosse, il rapporto diventerebbe piatto,

ma l’importante è poi ritrovarsi e chia-

rire tutti i punti“.

Francesco Padula

SPORT/Juvecaserta

JUVE il nodo PalamaggiòScoppia la pace tra Iavazzi e Barbagallo: saranno ancora insieme

Lello Iavazzi

Volalto, aiuto da Juve e CasertanaCASERTA. "Siamo commossi, ringraziamo di cuore Casertana e

Pasta Reggia per quanto fatto, per l’entusiasmo con il quale hanno

accolto la nostra richiesta, per il sincero desiderio di starci vicino in

un momento, sportivamente parlando, così delicato per noi”.

Così Agostino Barone commenta l’iniziativa che consentirà agli ab-

bonati di Falchetti e Pasta Reggia di poter entrare gratis al Palaz-

zetto dello sport di Viale Medaglie d’Oro. Quella di domenica sarà

una giornata veramente unica. I bianconeri sono fermi per la pausa

della final 8 di coppa, i falchetti giocheranno, invece, sabato a Ma-

tera,. Tutti gli appassionati di sport potranno, quindi, recarsi al palaz-

zetto per sostenere la Volalto. Da qui, allora, l'intuizione del club

rosanero di presentare a Casertana e Juvecaserta, questa iniziativa.

Immediato il consenso di Lombardi e dell’azionista di maggioranza

juventino, Iavazzi. “Li ringrazio pubblicamente, così come ringrazio

Barbagallo e li invito sin da adesso al palazzo. Bellissima questa

unione di intenti. Lo sport è la vetrina della città, la serie A un patri-

monio di tutti ed è lodevole come le più importanti realtà sportive di

Caserta si uniscano a difendere questo patrimonio. Abbiamo biso-

gno del massimo sostegno possibile. Giocare in un impianto pieno,

colmo di calore e passione, darà senza dubbio una spinta in più alle

ragazze. Inoltre, poter offrire alle telecamere Rai il colpo d’occhio di

un palazzetto gremito, festoso, unito al sicuro spettacolo che si

vedrò in campo, sarà senza dubbio uno spot importantissimo per la

Volalto, la città e per il volley della nostra provincia. Grazie

21/02/2015 15

Page 16: Casertafocus n6

Nuova Hyundai i20Lasciati guidare dall’ispirazione.

Seguici su hyundai.it

Nasce la nuova Hyundai i20, la sintesi perfetta tra intuizione e innovazione.Più tecnologica non vuol dire più complicata: Smartphone Docking Station. Connettività totale per essere sempre collegato al tuo mondo.Più spaziosa non vuol dire più grande: 326 litri di capacità di carico in soli 4 metri. Grande comfort e spazio e interni di alta qualità per un ambiente unico.Più brillante non vuol dire più consumi: motori tutti Euro 6. Diesel o benzina, piacere di guida nel rispetto delle norme Euro 6.

Tua a 9.950 euro con 5 porte, clima, 6 airbag. E con Hyundai i-Plus 189 euro al mese* (TAN 5,98% - TAEG 8,31%) anticipo zero e 3 anni furto e incendio gratuiti.Nuova Hyundai i20. Inspiration. Engineered.

*SALVO CONDIZIONI E LIMITAZIONI INDICATE DA CONTRATTO.Esprimi la tua arte responsabilmente, solo negli spazi autorizzati. Gamma nuova i20: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 3,6 a 6,7. Emissioni CO2 g/km da 94 a 155. Prezzo promo riferito a nuova i20 1.2 75CV Classic, IPT e PFU esclusi. Offerta valida fino al 28/02/2015, con il contributo delle concessionarie aderenti. Offerta valida in caso di permuta o rottamazione di veicolo usato. Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: Prezzo €9.950 anticipo €0,00 importo totale del credito €9.950, da restituire in 35 rate mensili ognuna di €189,00 ed una rata finale di €5.016; importo totale dovuto dal consumatore €11.771 TAN 5,98% (tasso fisso) TAEG 8,31% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi €1.381, istruttoria €300,00 incasso rata €3,00 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto €1,00; comunicazione periodica annuale €3,00 cad. (bolli inclusi); imposta di bollo €16,00. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Assicurazione compresa Allianz S.p.A. Incendio, Furto totale, Rapina; durata 36 mesi. Eventuali contratti relativi a servizi accessori (es. polizza assicurativa) sono facoltativi. Offerta valida dal 01/02/2015 al 28/02/2015. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Condizioni e limiti della garanzia su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.