casertafocus n30
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settimanale in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CASERTA. Saverio gentile, profes-
sore alla Loyola University di Chi-
cago, ma capuano doc potrebbe
essere l’uomo in grado di sconfig-
gere il male del millennio: il cancro.
Assieme al suo staff, infatti, ha av-
viato una ricerca che potrebbe es-
sere in grado di fermare la crescita
delle cellole cancerose attraverso
l’uso di proteine.
Professor Saverio gentile, da
quali presupposti partono le sue
ricerche?
«La mia ricerca focalizza sullo studio
di una classe di proteine chiamate
“canali ionici”. Gli studi tradizionali di
queste proteine a cui anche io mi
sono dedicato per diversi anni, è
stato prettamente incentrato sul loro
funzionamento in tessuti quali il
cuore od il cervello e raramente nel
cancro. Quando ho avviato il mio
programma di ricerca alla Loyola
University in Chicago ho deciso di in-
teressarmi allo studio di queste pro-
teine in alcune cellule cancerose
quali ad esempio quelle dei tumori al
seno ma non solo.
Dopo qualche anno di sperimenta-
zione, con il mio gruppo di lavoro ab-
biamo scoperto che alcuni membri
della famiglia dei canali ionici hanno
un ruolo importantissimo per la cre-
scita e lo sviluppo di diversi tipi di tu-
mori. Ma restava il problema di come
sfruttare queste nozioni per combat-
tere il cancro. Quindi abbiamo svilup-
pato un approccio sperimentale che
insisteva sulla stimolazione cronica
di queste proteine utilizzando mole-
cule gia’ esistenti sul mercato. Ab-
biamo scoperto che l’applicazione di
questo metodo comporta l’arresto
definitive della crescita delle cellule
cancerose. Questi dati sono stati
pubblicati sulla rivista scientifica Cell
Death and Disease, 2013 (Potas-
sium channel activation inhibits pro-
liferation of breast cancer cells by
activating a senescence program).
Chiaramente stiamo continuando
questi studi. Presto pubblicheremo
altri dati secondo noi molto interes-
santi che dimostrano come il nostro
approccio porta all’abbattimento
della funzione di alcune proteine
chiave per la crescita delle cellule
cancerose».
Ecco l’anti-cancroLa scoperta del prof di Capua Gentile
TUMORI le colpe dei rifiutiIl prof Gentile è netto: le violenze
sull’ambiente danneggiano solo i cit-
tadini. PAg.3
Dopo le Elezioni Europee, siamo
giunti al secondo round: Elezioni
Regionali. Ed ecco che iniziano
focolai di tensione con
l'irrefrenabile propensione a
farsi del male da soli. Clamore
ha suscitato la partecipazione
all'interpartitico dei due consiglieri
eletti in maggioranza Magliocca e
Cioffi, quest'ultimo rappresenta,
oggi, il gruppo "Priorità città"
all'interno del civico consesso.
Viene da pensare a questo punto
che c'è un gruppo di "potere",
vecchio o nuovo che sia, che
teme una perdita di terreno e la
priorità di poter rappresentare
l'ago della bilancia di questa
maggioranza. Le beghe interne ai
partiti sono sempre esistite solo
che, quello che si sta verificando
negli ultimi mesi, è una linea
"guerrigliera". Voci di
"marciapiede" sussurrano che a
creare questa tensione e a
far fronda contro il resto dei
consiglieri che non avrebbero
accettato di buon grado l'entrata
del gruppo "Priorità città"
in maggioranza, sia la sottoscritta
e che questa mia vicinanza abbia
creato anche una freddezza con il
sindaco Rosa de Lucia. Ritengo
personalmente "ridicole" le voci
che circolano su "fronde e
complotti", credo solo che tutto
questo sia alimentato da persone
continua a pag.2
diGiusy Pascarella*
L’editoriale
continua a pag.2
Pascarella: ilgioco pericolosodelle zizzanie
Il professor gentile
CASALE disastropolitiche socialiL’ex assessore: il settore è piombato
in un disastro peggiore rispetto a
quando ci siamo insediati. PAg. 5
PD CASAGIOVEnasce nuova areaSi forma il laboratorio per la Sinistra
democratica. Registrate le adesioni
di molti big. PAg.7
LEONE dettale sue condizioni Il segretario socialista chiede rispo-
ste sulla cooperativa Al Risparmio:
non torniamo indietro. PAg.8
SCUOLE ai raggi xE’ sos agibilitàIl dossier presentato dal comitato ci-
vico al sindaco Antropoli: ecco tutti i
rischi. PAg.10
DE LUCIA verificapolitica, si parteIl sindaco dà il via libera al riassetto
dell’esecutivo e si chiama fuori dalle
regionali. PAg.11
TREOMBETTA azzerata la TasiLa consigliera di Fratelli d’Italia:
giunta senza verifica non rientriamo
nell’esecutivo. PAg.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 3027/09/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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segue dalla prima
«Con il mio gruppo abbiamo anche
attivato una programma di raccolta
fondi per sovvenzionare questa ri-
cerca. I fondi ricavati verranno inte-
ramente utilizzati per assumere uno
scienziato che si aggiungera’ al mio
gruppo per sviluppare il nostro pro-
getto. Le donazioni sono possibili at-
traverso il sito:
https://www.indiegogo.com/projects/i
on-channels-a-brain-tool-that-stop-
cancer-growth In cui abbiamo anche
la traduzione in italiano del progetto.
Troverete informazioni anche sulla
pagina facebook “Combatti il cancro
con noi. Dona quanto puoi.” Colgo
anche l’occasione per annunciare
che ci sarà anche una raccolta fondi
in occasione della rappresentazione
teatrale sulla vita di San Francesco
organizzata dalla compagnia Primo
Passo che si terrà al Teatro Garibaldi
il 5 Ottobre, 2014 alle 18:30. E’ stato
per noi sorprendente sapere che al-
cuni ragazzi italiani hanno mostrato
interesse nella nostra ricerca e con i
necessari fondi stiamo cercando di
creare le condizioni per ricevere un
ricercatore taliano nel mio laborato-
rio. Il mio impegno è di creare condi-
zioni di mutuo interesse».
Quali sono i tempi previsti affin-
chè la sperimentazione possa es-
sere testata sugli uomini?
«La sperimentazione sui pazienti è il
nostro scopo finale. Ma bisogna ren-
dersi conto che ci sono ancora dei
passi importanti da fare che richie-
dono dei tempi non facili da preven-
tivare. Per spiegarmi meglio,
purtroppo il cancro e’ una malattia
che si presenta in diverse forme.
Spesso accade che un tumore mali-
gno in un tessuto specifico, per
esempio il seno di una donna, ha ca-
ratteristiche molto diverse dal tumore
al seno di un’altra donna. Questi due
tumori possono essere diversamente
sensibili alle cure farmacologiche
che in un caso potrebbero essere ef-
ficaci per un altro caso no o addirit-
tura dannose. Eppure sono entrambi
cancro al seno. Le nuove fasi del mio
progetto prevedono l’utilizzo di in-
siemi di farmaci che includono quelli
da noi testati e quelli già esistenti. I
primi dati suggeriscono che il nostro
approccio potenzia gli effetti delle te-
rapie pre-esistenti in diversi tipi di tu-
mori. Ma ancora c’è molto da fare.
Ed è per questo che sto cercando di
ampliare il mio gruppo reclutando
scienziati con talenti anche diversi da
quelli già utilizzati nel mio laboratorio.
Questo sono certo accadrà soprat-
tutto con l’aiuto dei donatori. La spe-
ranza che possiamo comunicare
esiste nella possibilità di sperimen-
tare il nostro approccio».
Pensa che un domani i suoi colle-
ghi, e perchè no anche lei pos-
siate avere la possibilità di fare ri-
cerca restando in Italia?
«Guardi, si è troppo speculato su
questa storia dei “cervelli in fuga”
rendendoci vittime di una situazione
artificiosamente errata. I cervelli non
fuggono. Vanno invece dove le loro
idee vengono accolte. E’ fisiologico,
perfettamente normale che un ricer-
catore serio voglia andare in altri la-
boratori. Le faccio un esempio. Con
l’aiuto del professore Bruno Mon-
charmont ho attivato un programma
di scambio studenti tra il mio diparti-
mento di Farmacologia della Loyola
University Chicago e la facoltà di Me-
dicina dell’Università degli Studi del
Molise in Campobasso. Quest’anno
sono venuti nel mio laboratorio due
studenti, Roberta Astorri e Roberto
Fratangelo, che hanno trascorso l’in-
tera estate lavorando con il mio
gruppo alla realizzazione di esperi-
menti per il progetto di cui le dicevo
sopra. E le assicuro che con o tempi
forsennati che abbiamo, per questi
due studenti non è stata proprio una
vacanza ma credo abbiano gradito
l’esperienza. Molti ricercatori, me
compreso sono andati via dall’Italia
perche’ hanno trovato laboratori in
cui si viluppavano idee simili alle pro-
prie. Non tutte le idee hanno avuto
successo. Molti altri hanno preferito
rimanere. Alcuni anche per pigrizia.
Ma l’Italia certamente non manca di
talenti.
L’eccellenza dei ricercatori italiani in
Italia si evidenzia proprio dalle con-
dizioni in cui riescono ad ottenere I
loro risultati. Questo è uno dei motivi
per cui con il mio gruppo abbiamo
deciso di guardare anche, ma direi
soprattutto, ai giovani candidati ita-
liani da assumere nel mio laboratorio
per aiutarci a sviluppare il nostro pro-
getto di ricerca sul cancro.
segue a pagina 3
2 27/09/2014 CASERTA
continua da pag.1
poco intelligenti o da chi vuole se-
minare veleno e zizzania.
Ricordo a chi oggi si presta a fare il
"Suggeritore" che le bugie hanno le
gambe corte e chi veicola notizie su
stampa e social network, prima o
poi verrà fuori.
Chi agisce per destabilizzare, non
lo fa contro di me né contro un
gruppo consiliare ma nei confronti
del Sindaco e della sua stessa
maggioranza.
Questo metodo è dettato palese-
mente più dalla paura di pochi che
da una vera e propria strategia poli-
tica, qualora ne fossero capaci.
L'appello che rivolgo è quello di ri-
partire dai contenuti politici per
poter affrontare in modo responsa-
bile e costruttivo le problematiche e
le tensioni sociali che vive la nostra
città. Con l'occasione ribadisco,
come già fatto in varie occasioni
che, allo stato, non sono interessata
ad una candidatura regionale.
*capogruppo Forza Italia
al Comune di Maddaloni
Caserta sostiene la riCerCaSpettacolo di beneficenza per finanziare il progetto
Cervelliin fuga?Si vadove ideehannospazio
Gentilecerca altriscienziatipernuove ricerche
I giovani ricercatori
segue da pagina 2
E’ noto che la ricerca in genere ri-
chiede accesso a vaste risorse ma
non necessariamente devono essere
grandi disponibilita’ monetarie bensi
anche di coscienza popolare e di po-
litiche e politici seri che puntano allo
sviluppo. In Italia abbiamo assistito
ad una distrazione di tutte queste
parti sociali nei confronti dello svi-
luppo in genere ed in particolare
della ricerca scientifica.
Fare seriamente ricerca in Italia si-
gnifica coinvolgere la popolazione in-
tera ad accogliere le idee tenendo
presente che senza ricerca non c’e’
sviluppo e senza sviluppo non c’è fu-
turo».
Quanto, secondo lei, il fattore in-
quinamento ambientale ha influito
e continua ad influire sull'insor-
genza delle patologie tumorali in
Campania?
«E’ una certezza matematica che gli
insulti all’ambiente si traducono in in-
sorgenza di malesseri per chi ci vive.
Il motivo e’ abbastanza ovvio.
Tutti gli esseri viventi costituiscono e
contribuiscono alla formazione del-
l’ambiente colonizzato.
Siamo parte della terra che viviamo.
Quindi offendere l’ambiente è offen-
dere noi stessi.
I n s o m m a ,
siamo la causa
del nostro
male.
Il cancro è solo
una delle con-
seguenze dei
nostri compor-
tamenti errati
ma purtroppo
temo sia la più
pericolosa e
difficile da ge-
stire.
Ultimamente le
c r o n a c h e
hanno riportato
gli atti di detur-
pazione dei territori del meridione
d’Italia. Nonostante questi episodi si
sono protratti più o meno alla luce
del giorno per circa un decennio, per
la prima volta, per descriverne gli ef-
fetti è stato coniato un nome quasi in
stile dantesco “Terra dei fuochi”.
Risentimento e vergogna sono ap-
parsi sia sui visi delle persone che si
trovano di fronte allo scempio sia in
chi le abita ma non sappiamo ancora
i dettagli di cosa sia stato versato.
Purtroppo, senza queste cono-
scenze non si potrà avviare una seria
prevenzione ed in molti casi non si
potranno evitare ulteriori incrementi
di tumori maligni.
Il cancro non è un problema solo di
chi ne è direttamente affetto. Pensa-
teci un attimo: chi sosterrà le spese
per le cure degli ammalati della terra
dei fuochi?
L’emergenza creatasi in quelle zone,
le mie zone del casertano in ag-
giunta all’incapacità di una mediocre
politica nazionale di rispondere all’ur-
genza trasformerà quelli che oggi
sono disturbi locali in tragedie estese
a ben più ampi territori.
Non sono dedito all’armismo e nep-
pure preferisco le opinioni ai fatti.
Le statistiche già dimostano un incre-
mento dei tumori nella popolazione
che vive la terra dei fuochi soprat-
tutto del colon retto.
Dobbiamo purgare quei territori e ri-
tornarli alle più normali funzioni quali
la coltivazione altrimenti potremmo
cominciare ad usare il plurale, le
terre dei fuochi e sarà un vero in-
ferno».
Rosa Orlando
tumori è colpa dei rifiuti«Gli insulti all’ambiente si traducono in malesseri»
327/09/2014CASERTA
Lo staff del prof Gentile
CASERTA. Una conferenza stampa
al Comune di Caserta per illustrare
le linee programmatiche dell'asses-
sorato alla cultura retto dalla diri-
gente dell’Udc Nicoletta Barbato.
«A 20 giorni dall'insediamento ho
provveduto a convocare questa con-
ferenza stampa per fare il punto della
situazione e dettare le linee program-
matiche relative alle deleghe di mia
competenza».
L'assessore ha spiegato di voler
avere «un rapporto diretto con i citta-
dino attivi».
«Il mio è un assessorato aperto a
tutti».
Tre i punti affrontati nel corso della
conferenza: il rapporto con le asso-
ciazioni, le scuole e la Reggia. Ma
andiamo con ordine e partiamo con
il primo punto affrontato: le associa-
zioni con le quali il braccio destro di
Lorenzo Cesa, ha voluto subito sta-
bilire un canale privilegiato.
«Ho incontrato i rappresentanti delle
associazioni culturali e sto organiz-
zando gli incontri con le associazioni
religiose – ha sottolineato – il mio
primo obiettivo è trovare una sede
alle associazioni iscritte all'albo co-
munale.
A tal proposito abbiamo individuato
tre immobili che si prestano alle no-
stre necessità: l'ex caserma Sacchi,
Sant’Agostino e la biblioteca comu-
nale.
I 3 immobili necessiteranno di lavori
di adeguamento che intendiamo rea-
lizzare, il tutto compatibilmente con
le condizioni economiche dell'ente».
Barbato spende poi, delle parole
sulla biblioteca.
«Ho incontrato la responsabile, la
dottoressa Raffone – ha spiegato -
bisogna riorganizzare spazi e orari
che devono essere prolungati.
E’ necessario creare un centro ri-
storo che provvederemo ad aprire.
Sull’argomento siamo aperti a propo-
ste dei privati.
Sarà inoltre attivato un punto lettura
per i bambini grazie alla sinergia con
il progetto 'Nati per leggere'"». Idee
chiarissime per la Barbato anche sul
versante scuole: «Istituirò la commis-
sione mensa scolastica con il com-
pito di monitorare il servizio – ha
detto - sarà creato il consiglio comu-
nale dei ragazzi, per sensibilizzare i
giovani rispetto alle istituzioni.
Terrò inoltre incontri periodici con i di-
rigenti scolastici al fine di creare
sane sinergie».
Il punto nodale della conferenza
stampa, però, è legato allo sviluppo
della Reggia.
«Vogliamo una reggia non inflazio-
nata – ha specificato - ora non pos-
siamo che aspettare le scelte del
ministro, intanto cercheremo di valo-
rizzare la reggia consultando i citta-
dini.
Vogliamo il parere dei casertani su
quelle che possono essere le possi-
bilità di sviluppo del capolavoro van-
vitelliano.
Lavoreremo sulla segnaletica stra-
dale ed autostradale, creeremo si-
nergie con Fs circa servizi e
collegamenti.
Abbiamo già contattato importanti
reti nazionali per dare visibilità alla
Reggia, sono pronte le uscite si
Geo&geo,
La vita in diretta e Uno mattina».
Come inizio non è niente male...
Matteo Donisi
una casa per le associazioniBarbato pensa a biblioteca, S. Agostino e alla Sacchi
4 27/09/2014 CASERTA
Nicoletta Barbato
Belvedere, il Comitato scrive a Franceschini
CASERTA. In data 24 settembre 2014 si è riunito il
Comitato "Cittadini per San Leucio. Fermiamo il
degrado" e ha deciso di inviare tale comunica-
zione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
e del Turismo, Dario Franceschini, per denunciare
a gran voce lo stato di abbandono di uno dei bor-
ghi più belli al mondo, inserito nel 1997 con la
Reggia vanvitelliana e l'Acquedotto Carolino nella
Lista mondiale del Patrimonio UNESCO, come
espressione unitaria ed unica della cultura e della
tecnologia settecentesca. Il Comitato “Cittadini
per San Leucio” ritiene che la gestione autonoma
voluta dal Ministro per la Reggia non può non
comprendere l’intero complesso settecentesco, la
Reggia il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto
Carolino. L'iniziativa fa seguito all' Appello pub-
blico - San Leucio, non ci possiamo rassegnare
"Fermate il Degrado" - rivolto alle Istituzioni e a
tutti i cittadini per "svegliare" l'attenzione delle
Autorità preposte sul progressivo declino del
Real Sito borbonico e richiamare la sensibilità dei
cittadini su quanto sta accadendo, purtroppo nel-
l'indifferenza generale.
Animati da un forte spirito di collaborativa parte-
cipazione secondo il principio della sussidiarietà
orizzontale, i componenti del Comitato propon-
gono un percorso di riqualificazione del Com-
plesso monumentale e del borgo di San Leucio e
del Sito UNESCO casertano nel suo complesso,
come fulcro della salvaguardia e valorizzazione
compatibile di un’area territoriale vasta ed omo-
genea culturalmente e storicamente.
"La vera terra dei barbari non è quella che non ha
mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata
di capolavori, non sa né apprezzarli né conser-
varli" (Marcel Proust).
“Cittadini per San Leucio. Fermiamo il degrado”
Viale 1° Ottobre, San Leucio di Caserta
Il Belvedere
CASERTA. Dottore Casale, nono-
stante non sia più assessore, si è
preoccupato comunque di orga-
nizzare il soggiorno climatico per
gli anziani di Caserta.
«Ero e sono vicino agli anziani anche
con altre iniziative personali che ser-
viranno ad offrire loro possibilità di in-
trattenimento. La politica non è un
qualche cosa che si fa solo se si ri-
veste un ruolo. Chi fa politica deve
pensare sempre a fare il possibile
per rispondere alle esigenze dei cit-
tadini. Ed io mi muovo in questa di-
rezione. Per questa ragione, pur non
ricoprendo alcuna carica istituzionale
è giusto che io metta a disposizione
le mie conoscenze e le mie capacità
di una fascia della città che viene in-
giustamente dimenticata e trascu-
rata».
Cosa è rimasto del suo lavoro di
assessore alle politiche sociali al
Comune di Caserta?
«Beh, molto poco... L’organizzazione
del soggiorno climatico alle stesse
condizioni dello scorso anno, cioé
quando veniva fatto in convenzione
con il Comune, testimonia che in
questo settore non sono importanti i
soldi, come qualcuno vuole far cre-
dere, ma le idee e i progetti da met-
tere in campo e l’impegno con il
quale si lavora per la loro realizza-
zione. Io di idee ne avevo tante e di
iniziative ne ho promosse risolle-
vando un settore che versava in un
momento di profonda difficoltà
quando abbiamo preso possesso
come amministrazione del Comune.
Purtroppo, oggi, siamo piombati in
una condizione forse peggiore di
quella di quando ci siamo insediati...
Basti pensare al disastro del piano di
zona e ai tanti servizi che non sono
partiti a danno, purtroppo, della col-
lettività».
Il sindaco Del Gaudio ha nominato
Nicoletta Barbato in giunta di-
cendo di aver sanato quel debito
con l’Udc che ha determinato la
sua vittoria.
«Conosco benissimo Nicoletta Bar-
bato per i tanti anni che abbiamo mi-
litato assieme nell’Udc ed è una
persona che stimo per le sue capa-
cità umane e politiche. Dire però che
lei rappresenti l’Udc che ha parteci-
pato e ha determinato la vittoria delle
elezioni è un’altra cosa... Di quei set-
temila voti che sono stati raccolti,
oggi nessuno è in linea con la posi-
zione del sindaco Del Gaudio che, a
nostro giudizio ha fallito su tutti i fronti
mettendo in campo una politica vec-
chia nonostante lui sia un giovane e
dovrebbe rappresentare il cambia-
mento... ».
Oggi il consigliere Del Rosso si
professa dell’Udc e legittima que-
sta operazione...
«Il consigliere Del Rosso non è mai
stato dell’Udc e, probabilmente, non
lo è tutt’ora... E’ vero è stato vicino al
nostro gruppo per un periodo, ma,
c’è da dire che nell’ultima riunione
che abbiamo fatto assieme si è so-
speso... ».
Ma oggi, lei di che partito è? Si
può considerare di Forza Italia?
«Io, come tutto il nostro gruppo,
siamo sicuramente di centrodestra.
Continuiamo a fare riferimento al pre-
sidente Zinzi che ci ha rassicurato sul
futuro e a fare politica assieme a lui.
Quanto prima ufficializzeremo la no-
stra posizione. Possono stare tran-
quilli, sicuramente non siamo usciti di
scena o abbiamo abbandonato la po-
litica».
Cosa vede nel suo futuro dopo es-
sere uscito di scena bruscamente
nonostante sia risultato il primo
eletto della sua lista?
«Sicuramente la politica e un impe-
gno per la città. Così come abbiamo
sempre fatto, costruiremo un pro-
getto politico di centrodestra, alterna-
tivo a quello di Del Gaudio, nel quale
devono trovare spazio i giovani pro-
fessionisti e tutte quelle risorse fre-
sche che hanno voglia di impegnarsi
per la città. Per giovani intendo quella
fascia ampia che oscilla tra i venti e i
quarant’anni e che è in grado di farsi
interprete di una visione nuova delle
cose che ha uno sguardo verso l’Eu-
ropa e che non è ancorata a quelle
vecchie logiche che non fanno il
bene della nostra Caserta».
casale disastro sociale«Il settore arretrato a prima del nostro insediamento»
527/09/2014CASERTA
Emiliano Casale con i 50 anziani che hanno partecipato al soggiorno climatico
Barbato?Lei non èl’Udc chepresosettemilavoti
CASAGIOVE. Pd, nasce “Laborato-
rio di Sinistra Democratica”. La mino-
ranza del circolo casagiovese si
organizza e convoca un’assemblea
plenaria degli iscritti per porre le basi
di un nuovo confronto politico che
porti al dialogo e che, soprattutto, sia
l’identità di un nuovo impegno che
non penalizzi la creazione di nuove
idee. La nascita della nuova area po-
litica rappresenta il tentativo di far ri-
partire le attività del circolo locale, o
almeno di una sua parte, dopo una
fase tormentata, fatta di rapporti in-
terni molto tesi.
Saranno trattati tanti temi, tra cui: la
crisi economica degli ultimi anni, la
cui causa, secondo i democratici, è
da attribuire alla crescente disugua-
glianza nella distribuzione del reddito
prodotto tra lavoratori e classe diri-
genziale; il lavoro, il quale viene con-
siderato un diritto ed un dovere di
ogni cittadino, sancito dalla nostra
stessa Costituzione; ed ancora la li-
bertà, la legalità, l’uguaglianza per
combattete le incertezze di chi viene
sfruttato col lavoro nero.
I “laboratoristi” casagiovesi hanno
posto come obiettivo l’apertura a
tutte le forze politiche della città ed
hanno lo scopo principale di coinvol-
gere i giovani nei nuovi scenari della
politica.
Inoltre questa iniziativa avrà il fine di
aprire il nuovo tesseramento che trai-
nerà il Circolo Pd, più attivo della pro-
vincia di Caserta, al Congresso
cittadino della prossima primavera.
In un periodo come questo, in cui
tutto sembra in fermentazione, con
una amministrazione comunale in bi-
lico, a causa del passaggio di tre
consiglieri comunali di maggioranza
tra le fila dell’opposizione, sembra
che tutte le anime della città comin-
cino di nuovo a prendere vita. Chi
era restato nell’angolo ad aspettare,
oggi ritorna in campo, avviando la
propria campagna elettorale. Il tenta-
tivo democratico è chiaro: avviare un
ragionamento sui veri argomenti
chiave della città, far partire una se-
vera e chiara selezione per scegliere
chi realmente potrà rappresentare le
istanze del territorio nell’interesse del
bene comune. Per fare ciò è neces-
sario che la politica sia larga e aperta
alla società, non chiusa dentro alle
formazioni partitiche, diventi cantiere
spalancato, allargato e plurale affin-
ché possa ripensare al proprio ruolo
e sappia costruire un programma
vasto che vada oltre la congiuntura
dell’oggi ma sia soprattutto rivolto ai
prossimi decenni. Una forza politica
non può esistere col solo obiettivo di
confrontarsi agli appuntamenti elet-
torali interni od esterni ad essa. Deve
necessariamente essere in grado di
vivere con le sue idee all’interno
della società contemporanea.
Deve sapersi rinnovare aprendosi ai
giovani, al loro mondo ed ai loro luo-
ghi di studio. Il “Laboratorio di Sini-
stra Democratica” ha deciso di
sottoporsi a questi ardui compiti di-
ventando l’attrattiva culturale più in-
teressante di tutta la regione Campa-
nia, ad esso hanno già dato le loro
adesioni importanti personaggi della
città di Casagiove. Non resta che
aspettare gli sviluppi dei prossimi
giorni.
Luigi Di Costanzo
pd nasce una nuova areaSi costituisce Laboratorio di Sinistra Democratica
727/09/2014APPIA
SAN NICOLA - Bufera impianti sportiviSAN NICOLA LA STRADA. Da quando in Città
sono state costruiti impianti sportivi di notevole
interesse per i giovani di San Nicola la Strada e
dei comuni viciniori, le società che usufruiscono
dei predetti impianti hanno ottenuto un grandis-
simo successo in termini di iscrizioni che hanno
comportato anche un congruo profitto per le
stesse società atteso che i giovani frequentatori
delle società in molti casi versano nelle casse
delle società rette mensili che variano da 30 a 50
euro mensili.
Purtroppo, secondo anche quanto ha denunciato
il Consigliere comunale di Opposizione apparte-
nente al Movimento Strada Nuova, che venerdì
scorso ha protocollato in Comune una nota indi-
rizzata al Responsabile dell’Ufficio Tecnico ing.
Lorenzo Vallone, relativa all'utilizzo delle strutture
sportive, “…. Che solo alcune società sportive
sono in regola con i canoni e/o utenze (luce e gas)
mentre la maggior parte ancora non hanno corri-
sposto tutto il dovuto…..”.
Il consigliere della Peruta nella sua lettera ha fatto
presente “…. all'assessore allo sport ed al re-
sponsabile dell’ufficio tecnico che tutti sono a co-
noscenza dell'utilizzazione di alcuni campi da
parte di società che siccome sono morose nei
confronti dell'ente non avrebbero diritto all'utiliz-
zazione della struttura.
A qualcuno questa situazione garba tanto” – ha
aggiunto l’esponente d’opposizione – “ma non è
giusto.
Oggi assegnano le strutture a tutte le società indi-
pendentemente dalle morosità oppure si danno
solo a chi ha di-
ritto ma non è
possibile ve-
dere i morosi a
giocare e gli
aventi diritto
fuori a guar-
dare”.
Per questo mo-
tivo, della Pe-
ruta ha chiesto
ufficialmente
“….. di negare
la disponibilità
delle strutture
alle società per
le quali la situa-
zione contabile
è ancora in via di risoluzione.
Nel caso in cui” – prosegue la nota di della Peruta
all’ing. Vallone – “si evinca il perpetrarsi di situa-
zioni di vantaggio ovvero di discriminazione tra
società (ad esempio di società morose che utiliz-
zano indiscriminatamente ed in modo proprio i
campi ed altre, invece, ancora in attesa ad oggi in
attesa di risposte, seppure aventi diritto”. La nota
di della Peruta si conclude con l’ammonimento
che verranno richiamati alle loro responsabilità
tutti coloro, politici o dirigenti comunali, che abu-
sano del loro potere consentendo una palese di-
sparità di trattamento tra le società sportive e
restano inerti.
Nunzio De Pinto
Della Peruta
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Nicola Leone, il Psi di cui lei è se-
gretario ha da poco preso le di-
stanze dal sindaco Biagio Di Muro
aprendo, di fatto, la prima crisi po-
litica di questa maggioranza in 3
anni e mezzo di amministrazione.
Ci spiega le ragioni politiche di
questa scelta?
«Tutte le nostre ragioni le abbiamo
scritte in un documento politico che
quasi un mese fa abbiamo portato al-
l’attenzione del sindaco. Sostanzial-
mente lamentiamo il poco confronto
e lo scarso dialogo interno in merito
alle scelte importanti per la città. Poi
è venuto fuori lo scandalo della Coo-
perativa “Al Risparmio” e su quella
vicenda non possiamo chiudere un
occhio».
L’impressione è che lo scandalo
relativo alla Coop del cugino del
sindaco sia stata solo la goccia
che ha fatto traboccare il vaso…
«In un certo senso è esattamente
così. Comunque il dato di fatto è che
noi socialisti ora non partecipiamo
alle riunioni di maggioranza e di con-
seguenza abbiamo chiuso il dialogo
interno con le altre forze politiche che
amministrano la città».
In quel famoso documento che in-
viaste al sindaco, richiedeste la
convocazione di una riunione ap-
posita per discutere del vostro
ruolo nella maggioranza. Qual è
stata la reazione del sindaco?
«Ad oggi devo riscontrare il dato che
Di Muro non fa passi verso di noi. Ab-
biamo avuto alcuni contatti di tipo in-
formale ma non è stato aperto alcun
dibattito interno relativamente alla
nostra nuova posizione politica».
L’amministrazione ha ancora 18
mesi di vita, possiamo dire che a
questo punto non è più scontato il
vostro appoggio a una ricandida-
tura del sindaco durante le pros-
sime elezioni comunali?
«L’esperienza di Biagio Di Muro
nasce da un accordo tra varie forze
politiche, questo è un sindaco “ci-
vico”. Ora, se il sindaco decidesse di
affrontare e risolvere le criticità rela-
tive a questi ultimi mesi di ammini-
strazione e contemporaneamente si
tesserasse a un partito di centrosini-
stra, non vedo perché non do-
vremmo sostenere una sua
eventuale ricandidatura. Ovvio che
se la situazione dovesse restare im-
mutata non sarebbe per nulla scon-
tato il nostro appoggio».
Alcuni dicono che lei punta a far
cadere Di Muro perché intende
candidarsi a sindaco della città al
prossimo turno elettorale…
«Queste sono solo malelingue. No-
nostante creda di avere tutte le carte
in regola per quel ruolo istituzionale
non intendo candidarmi a sindaco.
Questo genere di processi politici
sono complessi e articolati, non pos-
sono essere banalizzati così. Chi
mette in circolo queste voci lo fa in
maniera strumentale e per delegitti-
marmi».
Insomma, lei spera nel “rinsavi-
mento” del sindaco?
«Io spero veramente che il sindaco
si ravveda e riporti la situazione a
una condizione di accettabilità».
In tutto questo marasma il Pd non
si espone e mantiene il silenzio.
Come giudica la posizione del Par-
tito Democratico?
«Dopo lo scandalo della Cooperativa
“Al Risparmio” le acque sono già fin
troppo agitate, io credo che il Pd non
voglia infierire su una situazione già
problematica. Ora come ora qual-
siasi uscita pubblica non può far altro
che indebolire il sindaco. Sono certo
che Stellato e i suoi staranno discu-
tendo la vicenda nelle riunioni di
maggioranza e sono certo che presto
si esporranno e renderanno pubbli-
che le loro posizioni».
E cosa si aspetta da loro?
«Vedrete, la linea del Partito Demo-
cratico non sarà molto distante dalla
nostra…».
Matteo Donisi
leone detta le condizioni«Il sindaco ci ignora, così non rientriamo in maggioranza»
S. MARIA C.V.
Carlo RussoNicola Leone
Stellato, Di Muro e Mattucci
CASAPULLA - Scocca l’ora del bilancioCASAPULLA. Il presidente del consiglio comunale
di Casapulla Francesco Sorbo ha convocato una
pubblica Assise, che si riunirà lunedì 29 settembre,
a partire dalle ore 18,30, presso la sala consilirare
‘Vescovo Michele Natale’ di piazza Municipio.
Questi i punti inseriti nell’ordine del giorno: appro-
vazione del programma per l’affidamento di incari-
chi di collaborazione per l’anno 2014; approvazione
delle aliquote Imu 2014; approvazione delle ali-
quote addizionale Irpef 2014; verifica quantità e
qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla resi-
denza, alle attività da cedere in diritto di proprietà e
superficie;
approvazione del piano delle alienazioni e valoriz-
zazioni immobiliari 2014-2016; approvazione del
programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016;
approvazione del bilancio di previsione dell’eserci-
zio 2014, della relazione previsionale e programma-
tica e del bilancio pluriennale per il periodo
2014-2016;
modifiche al Regolamento comunale per l’asse-
gnazione e la gestione delle aree comprese nel
Piano per gli Insediamenti Produttivi, approvato
con delibera di consiglio comunale numero 22 del
18 giugno del
2006, modificato
con delibera di
consiglio comu-
nale numero 20
del 19 giugno del
2012 e con deli-
bera di consiglio
comunale nu-
mero 35 del 9 ot-
tobre del 2013;
modifica al Rego-
lamento comu-
nale del consiglio
comunale dei Ra-
gazzi.
Il presidente
Sorbo, oltre ad
invitare tutti i cit-
tadini a parteci-
pare al civico
consesso, informa che, in caso di seduta deserta,
la seconda convocazione dell’Assise è fissata per
le 19 di martedì 30 settembre.
Francesco Sorbo
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CAPUA. Uno screening degli istituti
scolastici cittadini, al fine di far emer-
gere i problemi e le criticità che atten-
gono alla sicurezza, auspicando un
immediato impegno da parte dell'am-
ministrazione comunale, è stato ef-
fettuato dal “Comitato Civico Capua
3 luglio” composto da numerosi citta-
dini che intendono impegnarsi attiva-
mente sulle problematiche cittadine.
«Abbiamo incontrato alcuni rappre-
sentanti dei genitori e alcuni docenti
– afferma il portavoce Maurizio Vil-
lani - e il quadro emerso non è dei
migliori».
I primi dubbi emersi sono quelli rela-
tivi ai "certificati di agibilità”. Nello
specifico: il certificato d'idoneità sta-
tica; il certificato d'idoneità igienico
sanitario; il certificato di prevenzione
incendi; certificati di collaudo im-
pianto elettrico e messa a terra; col-
laudo impianto termico; dispositivi di
protezione contro le scariche atmo-
sferiche; certificato di conformità alla
legge A13/89 (barriere architettoni-
che).
Il Comitato ricorda che il sindaco An-
tropoli, nel corso della tavola ro-
tonda organizzata recentemente
sulle problematiche della scuola, ha
affermato che né lui né i Dirigenti
scolastici avrebbero aperto le scuole
senza i requisiti necessari all'agibi-
lità.
Un affermazione che fa ritenere –
sottolinea il Comitato – che il 15 set-
tembre scorso tutte le scuole citta-
dine si sono regolarmente aperte e
che ogni edificio scolastico è fornito
della documentazione ai sensi della
normativa vigente sulla sicurezza. Di
questi documenti, però, il Comitato
non ha trovato nemmeno uno. «Ab-
biamo verificato nel sito internet del
comune, nella sezione amministra-
zione trasparente – prosegue la nota
- e dei certificati non c'è traccia. Ci
auguriamo che ciò sia dovuto a un
disguido tecnico e che presto siano
pubblicati.
Auspichiamo, nell'ottica di una mag-
gior trasparenza amministrativa, che
anche gli Istituti scolastici, sul proprio
sito internet, pubblichino i certificati
di propria competenza».
Passando ad analizzare i problemi
per ciascun istituto, il Comitato di-
pinge un quadro molto preoccupante
e chiede verifiche ed interventi da
parte dell'amministrazione. Per l’I.C.
Pier delle Vigne (scuola elementare
via Roma) viene sollevato il pro-
blema della staticità dell'edificio atti-
guo alla struttura scolastica (ex sa-
lone), dopo il crollo parziale di un so-
laio avvenuto alcuni mesi fa, sul
quale c'è, tra l'altro, una relazione
dettagliata dei vigili del fuoco di Ca-
serta, quella della scala di emer-
genza e quello dell'ascensore non
funzionando.
All'I.C. Ettore Fieramosca (scuola
elementare e scuola dell'infanzia via
Brezza) le cose non vanno meglio.
C'è il problema delle lastre di
amianto, «sgretolate in più punti –
evidenzia il Comitato - che si trovano
a pochi passi dall'ingresso della
scuola». Alla scuola dell'infanzia Um-
berto I la preoccupazione è tutta ri-
volta, invece, per il muro di cinta
dell'ex caserma borbonica che pre-
senta crepe, pietre pericolanti ed er-
bacce.
Per il II Circolo (scuola elementare
Sant'Angelo in Formis) c'è la richie-
sta di verifica della scarica di emer-
genza. «Questi interventi – prosegue
il Comitato - investono diversi Enti
(Comune, A.S.L., Soprintendenza)
che spesso si trincerano dietro il
classico scaricabarile. Ma il valzer
delle competenze non si può ballare
sulla pelle dei bambini. Chi può fac-
cia qualcosa.
E chi non può faccia qualcosa lo
stesso!».
Passando, infine, ad analizzare gli
aspetti relativi alla manutenzione e
alla gestione ordinaria, il Comitato
evidenzia che ci sono carenze po' in
tutti gli istituti come gli infissi rotti, i
servizi igienici non funzionanti, di-
stacco di linee telefoniche, infiltra-
zioni d'acqua. «Carenze spesso
attenuate solo grazie alla responsa-
bilità, alla professionalità, all'impegno
ed alla passione del personale do-
cente e non docente della scuola», –
sottolinea il Comitato che auspica
un'azione sinergica da parte di tutti i
Dirigenti scolastici con l'Amministra-
zione comunale e più attenzione, da
parte di quest'ultima, nella riparti-
zione dei fondi in bilancio per la
scuola. «Noi di “Capua 3 luglio” ci im-
pegneremo, dove la normativa e le
possibilità economiche lo consenti-
ranno, non solo a proporre soluzioni
ma a risolvere alcune delle proble-
matiche evidenziate».
Per l’occasione saranno organizzate
diverse riunioni con i cittadini sui temi
da affrontare.
Mimmo Luongo
scuole scatta sos agibilitàEcco la mappa con le anomalie del “Comitato 3 luglio”
CAPUA
Carmine Antropoli
Sosta selvaggia, riprendono i lavori per i palettiCAPUA. Paletti, dopo lo stop l’amministrazione
assicura che il progetto sarà completato - I paletti
installati in molte strade del centro storico, con lo
scopo di realizzare “percorsi storici” ed evitare la
sosta selvaggia degli automezzi, sono stati al
centro di apre polemiche e oggetto di una peti-
zione popolare.
Attualmente i lavori sono fermi, in attesa del via li-
bera definitivo alla variante del progetto che pre-
vede una diversa modalità di installazione, tale da
impedire che i paletti, così come accaduto fino ad
oggi, cadano come birilli ad un minimo urto. Auto
in manovra e soprattutto gli atti di vandalismo, in-
fatti, hanno praticamente distrutto un gran nu-
mero di dissuasori. «E’ stata assunta la decisione
di fermare i lavori – afferma il consigliere comu-
nale, delegato ai lavori pubblici, Guido Tagliala-
tela – per consentire alla ditta incaricata e ai
progettisti di trovare idonee soluzioni per evitare
che i paletti si possano spezzare. Detto questo
voglio precisare che quanto fatto fino ad oggi è
conforme al progetto con tanto di autorizzazioni».
Superati i “tempi tecnici”, quindi, i lavori dovreb-
bero ripartire con la sostituzione dei paletti divelti
e l’installazione di quelli nuovi dove prevede il
progetto.
«I nuovi paletti – prosegue Taglialatela – saranno
riempiti con rondelle e cemento mentre quelli già
installati subiranno un trattamento per essere rin-
forzati.
Tutto questo, naturalmente, ha un costo ed ecco
perché si è resa necessaria una variante al pro-
getto complessivo di riqualificazione del centro
storico».
In pratica, per “adeguare” i paletti, si rimande-
ranno ad altro progetto, i lavori di rifacimento di
via San Michele a Corte.
«Via San Michele – precisa Taglialatela – rientrerà
in un progetto complessivo di 6 milioni di euro
che riguarderà anche piazza San Tommaso
d’Aquino e parte di via Duomo». Per quanto ri-
guarda i “percorsi storici”, come conferma Taglia-
latela, a breve dovrebbero ripartire i lavori che
prevedono anche la posa a terra, tra un paletto e
l’altro, di una maiolica colorata quale indicazione
del percorso. Resta completamente da risolvere,
invece, il problema relativo ai controlli. Al mo-
mento, infatti, all’interno di questi “percorsi” c’è
di tutto: auto e motorini in sosta, piante, fioriere,
tabelloni pubblicitari, tavolini e sedie. I paletti
possono piacere oppure no, ma visto che l’ammi-
nistrazione ha deciso di “sposare” il progetto ora
deve avere anche la forza e la capacità di renderlo
fruibile, liberando i “percorsi” dai numerosi osta-
coli, diversamente, è meglio cancellarlo del tutto.
M.L.
10 27/09/2014
MADDALONI. Sindaco De Lucia, si
avvicinano le elezioni regionali.
Lei ha sempre detto che non sa-
rebbe stata candidata... Come
stanno le cose?
«E, infatti, non sarò candidata. Sono
il sindaco di Maddaloni e intendo
continuare in questo ruolo. Detto
questo ritengo che la città debba
avere una propria rappresentanza a
prescindere dalla collocazione poli-
tica. C’è bisogno di una persona che
faccia da collettore tra il territorio e la
Regione e che, all’occorrenza,
prenda anche le mazzate... Altrimenti
facciamo sempre il discorso della co-
siddetta filiera istituzionale che do-
vrebbe agevolare amministrazioni
dello stesso partito e che, in realtà,
se non c’è un interlocutore di quel
territorio che si occupi delle que-
stioni, è solo un’espressione di fac-
ciata».
Ingegnere, da ex segretario di
Forza Italia cosa pensa che do-
vrebbe fare il suo partito in pros-
simità di questa scadenza così
importante per ottenere il mas-
simo del risultato?
«E’ necessario che ci sia un’organiz-
zazione dei processi. Non è suffi-
ciente andare a scegliere solo in
base al consenso che si può intercet-
tare. Credo che Forza Italia debba
fissare quali sono i temi della sua
campagna elettorale e in base a
quelli scegliere... Se si decide di pun-
tare sull’ambiente e la Terra dei fuo-
chi, Maddaloni non può non essere
del ragionamento, se, si intende pun-
tare sul tema della legalità e del con-
trasto alla criminalità si deve andare
a pescare in territori più sensibili da
questo punto di vista».
Non è interessata alla Regione,
ma potrebbe essere sicuramente
un buon presidente della Provin-
cia...
«Il mandato di sindaco e quello di
presidente della Provincia non sono
in contrasto, ma non mi interessa.
Maddaloni ha bisogno di un sindaco
a tempo pieno, dal momento che in
questa città emergono problemi e dif-
ficoltà ogni minuto... Come detto per
la Regione, però, ritengo che questo
territorio debba essere rappresentato
in maniera autorevole nel nuovo con-
siglio provinciale... Tornando alla mia
posizione, credo molto nei percorsi.
Quindi, tra tre anni sarà possibile che
io possa andare ad occupare anche
una posizione più differente da
quella del sindaco... ».
Così come aveva detto, è tra-
scorso un anno e mezzo ed è co-
minciata la verifica politica. Come
intende modificare gli assetti del
suo esecutivo?
«E’ cominciata la verifica politica. A
ciascuno dei partiti che mi sosten-
gono ho assegnato delle deleghe ed
è giusto che oggi mi si renda conto
dei risultati che sono stati raccolti. Ho
chiesto a ciascun assessore di pro-
durmi una scheda con tutti i risultati
raccolti in questo anno e mezzo per
capire come si è operato. Anche io
ho due deleghe, il bilancio e l’am-
biente e anche io redigerò le mie
schede. Non perché sono il sindaco,
mi è consentito tutto... ».
Che risultati hanno prodotto i suoi
assessorati?
«Per quel che riguarda le finanze, ho
approvato un bilancio stabilmente
riequilibrato senza licenziare nes-
suno. Inoltre abbiamo abbassato le
aliquote della Tari di circa il 10%. Per
quanto concerne l’ambiente, invece,
ho portato la raccolta differenziata
dal 27 al 47%, percentuale che su-
pera il 50% se si sommano i risultati
degli ecocompattatori. Ho ottenuto le
compensazioni ambientali dalla Ce-
mentir, mi sono fatta pagare gli oneri
sino al 2004. Direi che il mio lavoro è
stato positivo... ».
In questi giorni stiamo assistendo
a tante polemiche legate alla pa-
ternità di alcuni atti amministrativi.
«Le cose vanno dette in maniera cor-
retta, altrimenti si è, poi, costretti a ri-
correre agli atti amministrativi. Non si
può sempre dire che raccogliamo i
frutti del lavoro di altri in maniera
passiva... Sono comunque contenta
della nascita di nuove forze d’oppo-
sizione come Progetto città dal mo-
mento che, almeno adesso, in
maniera ufficiale sappiamo qual è la
collocazione di alcune persone. Così
come mio costume, se da questo
gruppo politico arriveranno delle pro-
poste per Maddaloni, sarò ben lieto
di ascoltarle così come faccio con Il
Partito democratico, con Maddaloni
del cuore e con tutti quegli schiera-
menti a me avversi.
Chiunque ha una proposta che si
possa considerare valida per Madda-
loni, sarà, sicuramente, presa in con-
siderazione».
De Lucia traccia la lineaRegionali, provinciali e verifica politica: ecco le mosse
MADDALONI
Rosa De Lucia
Nasce il partito di CerretoMADDALONI. In data 24 del mese di Settembre dell’anno 2014,
presso la sede sociale in Via Emanuele Campolongo n.16 Madda-
loni, si costituisce un movimento politico nella forma di associa-
zione non riconosciuta ai sensi degli art. 36,37 e 38 del codice
civile, che opera anche secondo le disposizioni dell’art. 49 della
costituzione della Repubblica italiana, denominato “Progetto Mad-
daloni”.
E’ un Movimento politico, culturale, senza scopo di lucro, libero ed
aperto a tutti, ispirato ai valori politici della trasparenza, onestà di
intenti, concretezza, correttezza, dialogo, rispetto delle tradizioni e
per l’ambiente, solidarietà e convivenza civile.
L’idea del Movimento nasce dall’esigenza di dare vita ad uno spa-
zio politico locale, al di fuori di ogni logica partitica, sempre a con-
tatto dei cittadini ed aperto alle loro idee ed esperienze, capace di
progettare un futuro migliore per la città di Maddaloni e finalizzato
a affermare un giudizio di vita politica del nostro territorio che sia
non solo critico ma anche e soprattutto costruttivo.
Su tale principio nasce l’impegno di fare una politica locale intesa
come realizzazione di un progetto culturale che abbia come meta
il bene comune e la crescita sociale, civile e morale del nostro ter-
ritorio. In deroga alle norme statuarie e per tutto il periodo transi-
torio, il movimento è amministrato da un Consiglio Direttivo
composto dai seguenti signori:
SANSONE Francesco Presidente
SENNECA Santo Coordinatore
PASCARELLA Michele Coordinatore
LOMBARDI Pasquale Coordinatore
SICILIANO Carmine Tesoriere
IOVINE Cira Consigliere
MEROLA Laura Consigliere
MEROLA Raffaele Consigliere
VINCIGUERRA Gaetano Consigliere
1127/09/2014
MARCIANISE. Consigliera Trom-
betta il suo gruppo Fratelli d'Italia,
allo stato attuale, non esprime
nessun assessore, come defini-
sce il rapporto con il sindaco De
Angelis?
«La scelta di non avere un asses-sore è una strategia che noi di Fra-telli d'Italia abbiamo deciso diadottare perchè prima di affidare l'in-carico è per noi importante fare unaverifica politico-amministrativa. No-minare un assessore allo stato at-tuale mi sembra superfluo in quantoil settore ambiente è rappresentato inmaniera sufficiente dal sindaco.Stiamo aspettando che l'amministra-zione compia l'anno, poi ci regole-remo. L'aver ritirato l'assessore èvoluto essere per noi motivo disprono per un'amministrazione cheha bisogno di risolvere i suoi pro-blemi e di partire d'accapo. Nono-stante i rapporti con il sindaco sianoottimi, noi rappresentiamo comun-que la parte critica, anche perchéesprimiamo consiglieri di grandeesperienza, cosa di cui questa am-ministrazione è sicuramente ca-rente».
Ci può illustrare nello specifico la
questione nata intorno alla ge-
stione della piscina?
«È stata una grande vittoria quelladel 22 settembre, quando il circoloVillani a cui era stata affidata la ge-stione della piscina ha ritirato il 700,ovvero il giudizio di somma urgenzacon cui chiedeva al comune un risar-cimento di 2 milioni di euro. Andiamoper ordine nel raccontare come sonoandate le cose. Il circolo Villanoaveva previsto per la struttura un'of-ferta migliorativa di 200000 euro, ot-tenendo in cambio l'uso gratuito dellastruttura per 6 mesi. Il caso ha volutoche allo scadere proprio dei 6 mesiin concomitanza con la fine della sta-gione balneare, il Villani abbia dichia-rato la struttura pericolosa perl'incolumità degli ospiti citando in giu-dizio per 2 milioni di euro un comunecome quello di Marcianise che non sitrova in condizioni di dissesto finan-ziario, ma sicuramente non naviganell'oro. Quella del Villani è stata sol-tanto un'operazione di marketingperchè senza contare che dell'offertamigliorativa non si è vista neanchel'ombra. I responsabili stanno fa-cendo propaganda per spingere iclienti a spostarsi nella struttura diSan Prisco. Ad ogni modo l'ammini-
strazione sta mettendo tutti i mezziche possiede a disposizione per farein modo che l'impianto possa esserefunzionante».
Parliamo del regolamento IUC e
dei servizi sociali?
«Abbiamo un assessore alle politi-che sociali, Anna Arecchia, in gambacome pochi, ma l'entrata nell'ambitoC5 ha causato difficoltà oggettive percui alcuni servizi vanno a rilento. Bi-sogna strutturare meglio determinatesituazioni, alcuni servizi per il sociale,che con il vecchio ambito funziona-vano, sono fermi per difficoltà di af-fidi, accrediti e gestioni. Con il nuovobilancio verranno incrementati i ser-vizi per i minori, per i disabili, ma so-prattutto misure di contrasto allapovertà. A tal proposito ad esmpioerano stati stanziati 46000 euro dadividere su 5 comuni. Di questi46000 euro a Marcianise sarebbespettato il 51%, percentuale che nonsarebbe stata comunque sufficientein quanto la Regione ha tagliatoanche il reddito di cittadinanza, biso-gna studiare strategie per attingere ifondi da altre fonti. Un'altra agevola-zione che abbiamo previsto per i cit-tadini di Marcianise riguarda ilregolamento IUC, in particolare l'ar-ticolo 31 che prevede agevolazioniper le fasce deboli ed esenzioni totalie parziali rispetto a TASI, TARSU eIMU. A differenza degli altri comuniabbiamo applicato l'aliquota TASIallo 0% e l'aliquota IMU che ancoranon è stata approvata cercheremo di
mantenerla al mi-nimo. Il primo passoa tal proposito è statoquello di adeguare laprima casa alla se-conda per chi ha datoil comodato d'uso alprimo figlio con unreddito inferiore a15000 euro annui.Altra agevolazione ri-spetto alle tasse èquella relativa all'ini-ziativa "più differenzi,più risparmi", finaliz-zata anche ad au-mentare lapercentuale dellaraccolta differen-ziata».
Altra polemica figlia
dell'estate è stata
sicuramente quella
relativa alla ge-
stione del canile....
«Pur non facendo parte nè dellaprima nè della quarta commissione,mi sono recata di persona insiemead altri colleghi al canile. Il veterinariodell'Asl il dottore Dello Stritto, in-sieme ad un operatore lsu mi hannomostrato i nove box contenenti i 16cani divisi per taglia. Facendo comepremessa che la struttura rappre-senta semplicemente un rifugio tem-poraneo, in attesa che gli esemplarivengano trasferiti nella struttura diMaddaloni, versa in buone condizioniigienico-sanitarie. Ci sono scorte di
cibo e medicinali con scadenze pro-lungate nel tempo e l'ambulatorio sipresenta pulito e dotato delle attrez-zature necessarie. I cani purtropporestano nella struttura solo 10 giorniper poi essere trasferiti alla strutturadi Maddaloni che percepisce uncompenso di 3 euro al giorno perogni cane. È ovvio che la nostra atti-vità di progettazione prevede la tra-sformazione del rifugio in canileessendoci tra l’altro già la disponibi-lità del terreno bisogna solo sedersial tavolo di lavoro».
Rosa Orlando
trombetta azzerata la tasi«Prima la verifica, poi pensiamo al rientro in giunta»
MARCIANISE
Danila Trombetta
Lsu, De Angelis chiede un incontro a CaldoroMARCIANISE. In tutte le riunioni tenutosi sulle
problematiche dei LSU, i convenuti hanno sempre
concordato sulla necessità di coinvolgere la Re-
gione per reperire risorse necessarie alla loro va-
lorizzazione .
Per questo, dando seguito a quanto definito nei
predetti vertici, il sindaco Antonio De Angelis, in
accordo con l’assessore al Personale, Angelo Go-
lino, ha inviato una nota in Regione, chiedendo un
incontro al presidente della Giunta, on. Stefano
Caldoro, ed all’assessore alle Politiche del Lavoro,
on. Severino Nappi..
A sottoscriverla la locale fascia tricolore e Angelo
Iodice Magliacano, delegato del coordinamento
provinciale della Felsa- Cisl, sindacato che si sta
occupando della vertenza dei circa 35 lavoratori
operanti presso il Comune di Marcianise.
In tale documento, il primo cittadino, dopo una
breve sintesi della situazione, rappresenta la ne-
cessità di un confronto con Palazzo Santa Lucia
“al fine di individuare un percorso tecnico- giuri-
dico per procedere al consolidamento del perso-
nale e delle attività amministrative”.
Antonio De Angelis
12 27/09/2014
PASTORANO. Procedono i preparativi per la seconda
edizione di Maestri in Fiera, la mostra dedicata all’arti-
gianato che si terrà dal 5 all’8 e dal 12 al 14 dicembre
2014 nel polo fieristico A1 Expo – uscita A1 Capua.
Le tante adesioni riconfermano il crescente successo
della manifestazione, che già lo scorso anno ha visto la
presenza di oltre 250 espositori, provenienti da diverse
regioni italiane.
Maestri in Fiera sarà suddivisa in aree tematiche: Casa,
Moda, Enogastronomia e Hobby; al visitatore sarà data
l’opportunità di rivivere l’atmosfera delle antiche botte-
ghe, dove poter scoprire “come si fa” o “come si faceva”,
ma anche vivere momenti unici di condivisione creativa
e manualità.
Come ogni manifestazione dedicata all’artigianato che si
rispetti, non mancheranno laboratori artigiani in cui il vi-
sitatore sarà accompagnato in un vero e proprio viaggio
nel modo di quelli che, oltre a essere mestieri, sono veri
esempi d’arte al lavoro.
Ma le novità di Maestri in Fiera saranno numerose: prima
su tutte, il Salone Mediterraneo della Sposa, Nozze in
Fiera.
Si tratta di un vero evento nell’evento che occuperà oltre
5mila metri quadri del padiglione espositivo; il pro-
gramma sarà come sempre molto ricco e si preannuncia
già la presenza di ospiti d’eccezione dal mondo dello
spettacolo. Info: www.maestriinfiera.com / www.nozzein-
fiera.com
13
La fiera degli sposiIl nuovo appuntamento all’A1 Expò
27/09/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Alla scoperta della Villa romana di Boscorotto
In località Boscorotto, tra i terri-tori di San Felice a Cancello,Maddaloni e Acerra, vi sono iresti di una villa romana scono-sciuta ai più. L’antica dimoravenne scoperta vent’anni fa du-rante uno scavo ferroviario e daallora l’Archeoclub di Acerra hacercato di portare i suoi restialla luce e al loro antico splen-dore. Adesso l’associazioneFatti per Volare, nell’ambitodella terza edizione del Festivaldelle Corti, vuole far scoprire atutti la sua bellezza, condu-cendo i visitatori in un viaggionel tempo che li porterà a per-correre corridoi che si dipananotra muretti e colonne, gli stessiche hanno visto muoversi inquegli spazi nobili patrizi. Sabato 27 settembre la villaaprirà le sue porte e sarà possi-bile visitarla a partire dalle16.00.
In via del Seggio tuttopronto per l’AperiVespa
Passeggiando tra le fiabeall’Oasi di San Silvestro
Domenica 28 settembre infatti,nel centro di Aversa i vespisti,insieme ai motociclisti e agli ap-passionati di moto d’epoca emotori, si ritroveranno insiemeai diversi esponenti dei ClubCampani a via del Seggio adAversa. La giornata si aprirà alle9.30, in Piazzetta Lucarelli conl'iscrizione e gadget offerti a tuttii partecipanti. Subito dopo il cor-teo a motori si sposterà in giroper il Comune Normanno, attra-verso le storiche strade contanto di sosta al Duomo e pas-saggio per il monumento di Ci-marosa e Piazza Municipio.Subito dopo ci sarà l’Aperi-Pranzo alla Bodeguita del Seg-gio, aperto a tutti e poi giochi invespa con premiazioni finali.L’evento è organizzato dal-l’unione delle forze dell’associa-zione Aude, insieme allaBodeguita del Seggio, il Gruppo70 CasertaCe.
La Mansarda Teatro dell’Orcopropone per l’ultimo fine setti-mana di settembre un eventospeciale completamente nuovo,da svolgersi sempre nell’incan-tevole scenario dell’Oasi delBosco di San Silvestro, in colla-borazione con la Ghiandaia,Centro Ambientale WWF.“PASSEGGIANDO TRA LEFIABE” è un percorso itineranteche si sviluppa in quel meravi-glioso teatro naturale che ap-punto è il bosco, dove i bambiniincontreranno i personaggi dellefiabe più note, scoperte a vivereuno dei momenti più significatividella loro avventura, proprio nelmomento in cui essa si svolge esi sviluppa nel bosco. Una sorta di “Museo delleFiabe” all’aria aperta, un per-corso ludico e didattico allostesso tempo che coniuga na-tura e letteratura in un eventoassolutamente suggestivo ecoinvolgente. Accompagnati da un abitantedel bosco, i gruppi di visitatori siimbatteranno dunque in Cap-puccetto rosso alle prese con illupo, con Hansel e Gretel, IlGatto con gli stivali ed il suo pa-drone, La Principessa ed il Prin-cipe Ranocchio, in unsusseguirsi di sorprendenti edinaspettati incontri.
Al teatro don Bosco di scena “I pagliacci”CASERTA. Nove giovani attori casertani, studenti
di varie accademie di teatro, dalla siciliana INDA
(Istituto Nazionale del Dramma Antico) alla napole-
tana del Teatro Bellini e le casertane La Mansarda
e Officina Teatro, si mettono in gioco per realiz-
zare un nuovo lavoro teatrale liberamento tratto da
“Reservoir Dogs” firmata Quentin Tarantino: I Pa-
gliacci che andrà in scena venerdì 26 settembre e
sabato 27 settembre.
A dirigerli Gianluca Ariemma, attore/regista, vete-
rano dell’INDA, alla seconda importante espe-
rienza come regista, dopo “Cico” andato in scena
lo scorso anno.
Una attenta analisi sulla crisi del teatro e dell’arte,
questa potrebbe essere il sunto dello spettacolo.
Come nel lavoro di Tarantino, viene organizzata
una rapina da sei clown, ma qualcuno li tradisce e
loro finiscono per sbranarsi per trovare il “Giuda”.
Il vero “colpo” per un artista, dice Ariemma, ed in
questo caso per un pagliaccio, è mettere in scena
uno spettacolo teatrale e quindi, il vero “bottino”
di uno spettacolo sono gli applausi ed il consenso
del pubblico.
In un mondo dove l’apparire e più importante
dell’essere, i clown alla stessa maniera gli attori,
sono visti come una vera e propria classe sociale,
forte e compatta, ma relegata al gradino più basso
della piramide gerarchica di ogni nazione. Si ri-
tiene che per queste categorie di lavoratori, l’ozio
è il lavoro e il lavoro è il loro riposo.
Il risultato del lavoro di un artista è svago effi-
mero, un caduco sorriso ed una debole emozione
che abbandona il pubblico all’uscita dal teatro.
E’ quello il momento in cui la paga non è più una
giusta ricompensa; è quello il colpo struggente
che disegna una lacrima sul sorriso del trucco da
pagliaccio; è quello il motivo per cui il teatro è
fatto solo per l’intelligenza sensibile del popolo.
Nel cast oltre a Gianluca Ariemma, Ivan Gra-
ziano,Marcello Gravina,Virginia La Tella, Giulia Na-
varra (studenti dell’INDA), Diane Patierno
(Accademia Teatro Bellini di Napoli), Mario Bi-
lardi, Emanuela Pelliccia (La Mansarda Teatro
dell’Orco) e Alessandro Rauccio (Officina Teatro
San Leucio).
C’è spazio anche per un cameo di Massimo San-
toro, professore del Liceo Manzoni e responsabile
del Laboratorio Teatrale Liceo Manzoni.
L’appuntamento richiamerà sicuramente moltis-
simi amanti del teatro che interverranno per ammi-
rare l’opera realizzata dagli studenti e dalla
compagnia casertana.
A MONOPOLI I FALCHETTI CADONO SOTTO IL COLPO DI LIST
La Casertana scende in campo in occa-
sione della seconda giornata di campio-
nato. Dopo la battuta d’arresto allo
Stadio Pinto ad opera della compagine
siciliana del Licata, i falchetti affrontano
la trasferta di Monopoli con la chiara in-
tenzione di ottenere almeno un punto
nella prima sfida esterna dell’annata
agonistica. I rossoblu partono forte alla
ricerca della rete che avrebbe per
messo di sbloccare la situazione di
stallo di partenza. Nonostante i buoni
propositi, la prima frazione di gara si
chiude con il parziale di zero a zero di
partenza. La ripresa parte con i locali in
avanti. I padroni di casa riescono a por-
tarsi in vantaggio al 48’ con List, abile a superare l’attenta guardia del-
l’estremo difensore Battara. A questo punto i falchetti si riversavano
all’attacco per cercare di riportare la situazione sul binario della parità. Al
triplice fischio finale, Suppa e compagni sono costretti ad incassare
un’amara battuta d’arresto.
GIGI VASTOLA, ALLENATORE DELLA VALDIANESE
Gigi Vastola giunge a Caserta
nel pieno della maturità da
atleta. Alle soglie dei trenta
anni, il trequartista salernitano
fa parte della formazione ca-
pace di ritornare in Serie C2.
Nella stagione 1995/96 infatti il
fantasista diventa una pre-
senza costante della compa-
gine guidata in panchina da
mister Claudio Tobia. Al ter-
mine della stagione , il suo
score vede trentuno presenze
e nove reti all’attivo. Vastola ri-
mane alla corte del presidente
Tufano anche in occasione dell’annata tra i professionisti. Nell’anno se-
guente infatti veste la casacca dei falchetti in ventinove occasioni andando
a segno tre volte. Successivamente milita in diverse rappresentative della
provincia di Salerno. Appese le scarpette al chiodo, comincia la carriera da
allenatore. L’ultima panchina sulla quale è stato seduto è quella del Val-
diano in Promozione.
CASERTA. Dopo due successi con-
secutivi, i falchetti puntano ad espu-
gnare il bunker siciliano.
Due vittorie in cinque giorni hanno
consesso alla Casertana di rialzare
la testa e guardare al futuro con
estrema tranquillità.
Il successo nel derby in casa della
Paganese e l’affermazione di misura
contro i cugini del Cosenza hanno
permesso a mister Gregucci di raf-
forzare la propria posizione in pan-
china e dare una preziosa serenità al
gruppo.
Elemento importante da sottolineare
è l’imbattibilità di Ermanno Fuma-
galli per centottanta minuti.
Anche per ragioni legate ad un fato
avverso, infatti, la retroguardia dei
falchetti era stata battuta quattro
volte in appena tre incontri.
Urgeva registrare la fase difensiva
ed almeno dal punto di vista dei risul-
tati pratici il risultato sembra centrato.
Probabilmente è ancora da rodare il
meccanismo di riparo della zona da-
vanti alla linea di retroguardia.
Spesso i falchetti subiscono incur-
sioni pericolose per vie centrali dalla
parte mediana del campo.
In ogni caso sono arrivati punti pe-
santi per intraprendere il cammino
verso la conquista di un posto stabile
nella parti alte della graduatoria.
Sulle ali dell’entusiasmo, la trasferta
di Messina potrebbe costituire uno
squarti acqua deciso per il futuro
della storia del club.
Fare risultato in terra siciliana con-
sentirebbe alla Casertana di aumen-
tare la consapevolezza nei propri
mezzi e cominciare a progettare
un’impresa più importante. Piccola
nota stonata per la Casertana è stata
ancora lo stadio Pinto.
Il match con il Cosenza di mercoledì,
infatti è cominciato con venti minuti
di ritardo a causa di un guasto all’im-
pianto di illuminazione che aveva
fatto temere per la sospensione del-
l’incontro.
Per fortuna la società è riuscita a ri-
solvere il guasto e, così, si è potuto
giocare con la Casertana che ha
strappato il primo successo allo sta-
dio Pinto.
Nicola Maiello
casertana punta al trisDopo i due successi di fila, Falchetti sul campo del Messina
14 27/09/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto
Ermanno Fumagalli
CLASSIFICA
Salernitana 13
Benevento 11
Lupa Roma 11
Catanzaro 10
Matera 9
Juve Stabia 8
Vigor Lamezia 8
Lecce 8
Casertana 8
Barletta 7
Savoia 5
Foggia 5
Reggina 5
Paganese 4
ACR Messina 4
Ischia Isolav. 3
Melfi 3
Aversa 3
Martina 2
Cosenza 2
CASERTA. La Juve Caserta chiude
con un terzo posto il “Memorial Pen-
tassuglia” di Brindisi, un risultato che
comunque lascia l’attivo nel precam-
pionato dei bianconeri, il cui saldo
parla di 4 vittorie e una sconfitta col-
lezionate fin qui. Nella semifinale Ca-
serta ha perso, abbastanza
malamente, contro Sassari, in una
partita in cui è fuori dubbio che i sardi
abbiano segnato tutto il segnabile,
anche con tiri fuori ritmo e fuori equi-
librio, ma è anche vero che, ed è im-
putabile, la scelta di Molin di
adattarsi ai ritmi del Banco di Sarde-
gna, ovvero il classico “corri e tira”
dai ritmi altissimi, non ha pagato,
anche perché se vuoi giocare come
Sassari devi anche avere percentuali
alte al tiro, altrimenti finisci som-
merso, e sappiamo bene, ormai, che
per giocartela, e battere, la Dinamo
devi essere abile a fare l’esatto con-
trario, ovvero abbassare i ritmi e pro-
vare a non farli correre, situazione in
cui, in questi anni, la squadra di
Romeo Sacchetti è spesso andata
in difficoltà.
Qualche neo, rispetto al torneo di
Trapani, si è visto, soprattutto in at-
tacco: squadra che fatica, come lo
scorso anno, a giocare in maniera ra-
gionata, troppi “uno contro uno” iso-
lati, troppi tiri affrettati, e,
trasferendoci sui singoli, si è visto un
Sam Young che, troppo spesso, ha
cercato, per forza, la conclusione
personale, spesso anche con più av-
versari a contrastarlo, anziché pro-
vare a giocare assieme alla squadra,
e questo può diventare un problema,
perché è fuori discussione che l’ex
Pacers sia un giocatore di un altro li-
vello, ma se poi questo “altro livello”
non viene messo al servizio della
squadra, per diventare un “uno con-
tro tutti”, può diventare un pericolo-
sissimo boomerang.
C’è ancora tempo per lavorare e cor-
reggere queste impressioni, visto e
considerato che il campionato scatta
il 12 Ottobre, ma questi sono dei
campanelli d’allarme che vanno
spenti immediatamente, per dare co-
munque un’impronta diversa ad una
squadra che già nella passata sta-
gione faticava contro le difese schie-
rate.
Nella finale di consolazione la Juve
ha battuto i modestissimi israeliani
del Bnei Herzelyia (escludendo la
pace di Josh Selby, un giocatore
che, senza quel caratteraccio, si tro-
verebbe in ben altri ambienti), qual-
che segnale positivo è arrivato da
Howell, sicuramente più presente,
soprattutto in fase offensiva, bene
anche la regia di Ron Moore e il so-
lito “attivismo” di Scott, mentre ha
destato preoccupazione l’infortunio
al ginocchio di Michele Vitali, al-
larme subito rientrato, ma comunque
va tenuto d’occhio.
Nel fine settimana Juve Caserta nuo-
vamente impegnata, stavolta nell’or-
mai classico torneo “Città di
Caserta”, per il 5° anno “Trofeo Irtet”.
Questo il programma della manife-
stazione: sabato 27 Settembre, alle
18:30, prima semifinale tra Reggio
Emilia e Avellino. A seguire presen-
tazione della Juve Caserta
2014/2015, che anticiperà la se-
conda semifinale, quella tra i bianco-
neri e la Vanoli Cremona.
Domenica 28 Settembre, alle 18:30,
andrà in scena la finale che non
comprende la Juve Caserta, mentre
alle 20:30 si giocherà la finale che
comprende la Juve Caserta.
Inoltre sabato, nell’intervallo delle
due semifinali, ci saranno le elimina-
torie della gara del tiro da 3 punti che
vedrà la sua finale nella giornata di
domenica.
Mentre, sempre domenica, tra le due
partite è in programma la finalissima
della gara delle schiacciate.
Il biglietto per la singola giornata
costa 10 euro mentre il miniabbona-
mento, che darà la possibilità di as-
sistere a tutte le partite, è di 15 euro.
Un ulteriore sconto sul miniabbona-
mento è previsto per tutti gli abbonati
della Juve Caserta: presentando la
propria tessera stagionale, in preven-
dita, si potrà acquistare il miniabbo-
namento al prezzo di 10 euro. I
biglietti in vendita comprendono tutti
i settori del Palamaggiò ad ecce-
zione del par terre centrale che sarà
riservato agli sponsor della manife-
stazione.
Quest’anno il trofeo Irtet vedrà anche
una grande sorpresa: Vincenzo
Esposito, infatti, chiuderà la sua
splendida carriera da giocatore pro-
prio nella kermesse casertana, e con
addosso quella maglia che gli ha
visto vincere uno scudetto e una
Coppa Italia.
Grandi emozioni quindi, per un gio-
catore che ha fatto la storia del ba-
sket casertano e non solo, e che ha
deciso che sarà ancora una volta il
Pamaggiò il teatro delle sue gesta
sportive.
Francesco Padula
1527/09/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE il giorno di EnzinoPartita di addio al basket per Esposito domenica al torneo Irtet
Enzo Esposito
Volalto, Corvino conferma sponsorizzazioneCASERTA. Si rinnova l’accordo tra la Volalto Ca-
serta e Pasquale Corvino. Ancora una volta in-
sieme, ancora una volta gli uni di fianco all’altro
Rispetto alla stagione scorsa non ci sarà più il mar-
chio Gimam, che fu main sponsor, al suo posto en-
trano nella famiglia rosanero il Centro medico
Radar, una eccellenza della città partenopea, i cen-
tri Minerva e Minerva due di San Nicola La Strada, i
laboratori di analisi cliniche Bio-Test di Napoli e Ga-
lileo di Alvignano.
Cinque centri di altissimo profilo, cinque centri me-
dici dove la professionalità dei dipendenti, la dedi-
zione al cliente e l’efficienza ne sono le
caratteristiche più importanti.
“Come detto anche l’anno scorso, con grande pia-
cere e gioia sosteniamo la Volalto – spiega proprio
Pasquale Corvino – il team rosanero è una eccel-
lenza del nostro territorio, ne è la faccia pulita, fre-
sca. La società è gestita da persone per bene,
appassionate che con grande dedizione ed impe-
gno sono riuscite a coronare una incredibile sca-
lata. La serie A è il giusto premio ai loro sforzi. Ben
vengano in città realtà del genere. Il nostro territo-
rio in biglietto da
visita migliore”.
Parole di ringrazia-
mento arrivano dal
presidente volal-
tino, Agostino Ba-
rone.
“A Pasquale Cor-
vino e alla sua fa-
miglia va la nostra
sincera gratitudine
per quello che
hanno fatto, fanno
e faranno per la Vo-
lalto. E’ un uomo di
sport, un uomo che
conosce perfettamente i sacrifici che si fanno per
portare avanti realtà così impegnative come la no-
stra. Noi lo ringraziamo e siamo onorati di avere
come gradite compagne di viaggio in questa nuova
esaltante stagione il centro medico Radar, i centri
Minerva e Minerva due, i laboratori Bio-Test e Gali-
leo. Benvenuti nella nostra famiglia”.
Pasquale Corvino