casertafocus n30

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CASERTA. Saverio gentile, profes- sore alla Loyola University di Chi- cago, ma capuano doc potrebbe essere l’uomo in grado di sconfig- gere il male del millennio: il cancro. Assieme al suo staff, infatti, ha av- viato una ricerca che potrebbe es- sere in grado di fermare la crescita delle cellole cancerose attraverso l’uso di proteine. Professor Saverio gentile, da quali presupposti partono le sue ricerche? «La mia ricerca focalizza sullo studio di una classe di proteine chiamate “canali ionici”. Gli studi tradizionali di queste proteine a cui anche io mi sono dedicato per diversi anni, è stato prettamente incentrato sul loro funzionamento in tessuti quali il cuore od il cervello e raramente nel cancro. Quando ho avviato il mio programma di ricerca alla Loyola University in Chicago ho deciso di in- teressarmi allo studio di queste pro- teine in alcune cellule cancerose quali ad esempio quelle dei tumori al seno ma non solo. Dopo qualche anno di sperimenta- zione, con il mio gruppo di lavoro ab- biamo scoperto che alcuni membri della famiglia dei canali ionici hanno un ruolo importantissimo per la cre- scita e lo sviluppo di diversi tipi di tu- mori. Ma restava il problema di come sfruttare queste nozioni per combat- tere il cancro. Quindi abbiamo svilup- pato un approccio sperimentale che insisteva sulla stimolazione cronica di queste proteine utilizzando mole- cule gia’ esistenti sul mercato. Ab- biamo scoperto che l’applicazione di questo metodo comporta l’arresto definitive della crescita delle cellule cancerose. Questi dati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Cell Death and Disease, 2013 (Potas- sium channel activation inhibits pro- liferation of breast cancer cells by activating a senescence program). Chiaramente stiamo continuando questi studi. Presto pubblicheremo altri dati secondo noi molto interes- santi che dimostrano come il nostro approccio porta all’abbattimento della funzione di alcune proteine chiave per la crescita delle cellule cancerose». Ecco l’anti-cancro La scoperta del prof di Capua Gentile TUMORI le colpe dei rifiuti Il prof Gentile è netto: le violenze sull’ambiente danneggiano solo i cit- tadini. PAg.3 Dopo le Elezioni Europee, siamo giunti al secondo round: Elezioni Regionali. Ed ecco che iniziano focolai di tensione con l'irrefrenabile propensione a farsi del male da soli. Clamore ha suscitato la partecipazione all'interpartitico dei due consiglieri eletti in maggioranza Magliocca e Cioffi, quest'ultimo rappresenta, oggi, il gruppo "Priorità città" all'interno del civico consesso. Viene da pensare a questo punto che c'è un gruppo di "potere", vecchio o nuovo che sia, che teme una perdita di terreno e la priorità di poter rappresentare l'ago della bilancia di questa maggioranza. Le beghe interne ai partiti sono sempre esistite solo che, quello che si sta verificando negli ultimi mesi, è una linea "guerrigliera". Voci di "marciapiede" sussurrano che a creare questa tensione e a far fronda contro il resto dei consiglieri che non avrebbero accettato di buon grado l'entrata del gruppo "Priorità città" in maggioranza, sia la sottoscritta e che questa mia vicinanza abbia creato anche una freddezza con il sindaco Rosa de Lucia. Ritengo personalmente "ridicole" le voci che circolano su "fronde e complotti", credo solo che tutto questo sia alimentato da persone continua a pag.2 di Giusy Pascarella* L’edit oriale continua a pag.2 Pascarella: il gioco pericoloso delle zizzanie Il professor gentile CASALE disastro politiche sociali L’ex assessore: il settore è piombato in un disastro peggiore rispetto a quando ci siamo insediati. PAg. 5 PD CASAGIOVE nasce nuova area Si forma il laboratorio per la Sinistra democratica. Registrate le adesioni di molti big. PAg.7 LEONE detta le sue condizioni Il segretario socialista chiede rispo- ste sulla cooperativa Al Risparmio: non torniamo indietro. PAg.8 SCUOLE ai raggi x E’ sos agibilità Il dossier presentato dal comitato ci- vico al sindaco Antropoli: ecco tutti i rischi. PAg.10 DE LUCIA verifica politica, si parte Il sindaco dà il via libera al riassetto dell’esecutivo e si chiama fuori dalle regionali. PAg.11 TREOMBETTA azzerata la Tasi La consigliera di Fratelli d’Italia: giunta senza verifica non rientriamo nell’esecutivo. PAg.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 30 27/09/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net VIA ROMA 79 CASERTA - TEL/FAX 0823.1971139 - email:[email protected] LA MIGLIOR ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SERVIZIO POSTALE!!! - Pagamenti Bolletini - Ritiro, spedizione recapito posta semplice e massiva - Ritiro, spedizione recapito posta assicurata - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata semplice - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata con avviso di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc - Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo- rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.) - Invio telegrami - Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

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CASERTA. Saverio gentile, profes-

sore alla Loyola University di Chi-

cago, ma capuano doc potrebbe

essere l’uomo in grado di sconfig-

gere il male del millennio: il cancro.

Assieme al suo staff, infatti, ha av-

viato una ricerca che potrebbe es-

sere in grado di fermare la crescita

delle cellole cancerose attraverso

l’uso di proteine.

Professor Saverio gentile, da

quali presupposti partono le sue

ricerche?

«La mia ricerca focalizza sullo studio

di una classe di proteine chiamate

“canali ionici”. Gli studi tradizionali di

queste proteine a cui anche io mi

sono dedicato per diversi anni, è

stato prettamente incentrato sul loro

funzionamento in tessuti quali il

cuore od il cervello e raramente nel

cancro. Quando ho avviato il mio

programma di ricerca alla Loyola

University in Chicago ho deciso di in-

teressarmi allo studio di queste pro-

teine in alcune cellule cancerose

quali ad esempio quelle dei tumori al

seno ma non solo.

Dopo qualche anno di sperimenta-

zione, con il mio gruppo di lavoro ab-

biamo scoperto che alcuni membri

della famiglia dei canali ionici hanno

un ruolo importantissimo per la cre-

scita e lo sviluppo di diversi tipi di tu-

mori. Ma restava il problema di come

sfruttare queste nozioni per combat-

tere il cancro. Quindi abbiamo svilup-

pato un approccio sperimentale che

insisteva sulla stimolazione cronica

di queste proteine utilizzando mole-

cule gia’ esistenti sul mercato. Ab-

biamo scoperto che l’applicazione di

questo metodo comporta l’arresto

definitive della crescita delle cellule

cancerose. Questi dati sono stati

pubblicati sulla rivista scientifica Cell

Death and Disease, 2013 (Potas-

sium channel activation inhibits pro-

liferation of breast cancer cells by

activating a senescence program).

Chiaramente stiamo continuando

questi studi. Presto pubblicheremo

altri dati secondo noi molto interes-

santi che dimostrano come il nostro

approccio porta all’abbattimento

della funzione di alcune proteine

chiave per la crescita delle cellule

cancerose».

Ecco l’anti-cancroLa scoperta del prof di Capua Gentile

TUMORI le colpe dei rifiutiIl prof Gentile è netto: le violenze

sull’ambiente danneggiano solo i cit-

tadini. PAg.3

Dopo le Elezioni Europee, siamo

giunti al secondo round: Elezioni

Regionali. Ed ecco che iniziano

focolai di tensione con

l'irrefrenabile propensione a

farsi del male da soli. Clamore

ha suscitato la partecipazione

all'interpartitico dei due consiglieri

eletti in maggioranza Magliocca e

Cioffi, quest'ultimo rappresenta,

oggi, il gruppo "Priorità città"

all'interno del civico consesso.

Viene da pensare a questo punto

che c'è un gruppo di "potere",

vecchio o nuovo che sia, che

teme una perdita di terreno e la

priorità di poter rappresentare

l'ago della bilancia di questa

maggioranza. Le beghe interne ai

partiti sono sempre esistite solo

che, quello che si sta verificando

negli ultimi mesi, è una linea

"guerrigliera". Voci di

"marciapiede" sussurrano che a

creare questa tensione e a

far fronda contro il resto dei

consiglieri che non avrebbero

accettato di buon grado l'entrata

del gruppo "Priorità città"

in maggioranza, sia la sottoscritta

e che questa mia vicinanza abbia

creato anche una freddezza con il

sindaco Rosa de Lucia. Ritengo

personalmente "ridicole" le voci

che circolano su "fronde e

complotti", credo solo che tutto

questo sia alimentato da persone

continua a pag.2

diGiusy Pascarella*

L’editoriale

continua a pag.2

Pascarella: ilgioco pericolosodelle zizzanie

Il professor gentile

CASALE disastropolitiche socialiL’ex assessore: il settore è piombato

in un disastro peggiore rispetto a

quando ci siamo insediati. PAg. 5

PD CASAGIOVEnasce nuova areaSi forma il laboratorio per la Sinistra

democratica. Registrate le adesioni

di molti big. PAg.7

LEONE dettale sue condizioni Il segretario socialista chiede rispo-

ste sulla cooperativa Al Risparmio:

non torniamo indietro. PAg.8

SCUOLE ai raggi xE’ sos agibilitàIl dossier presentato dal comitato ci-

vico al sindaco Antropoli: ecco tutti i

rischi. PAg.10

DE LUCIA verificapolitica, si parteIl sindaco dà il via libera al riassetto

dell’esecutivo e si chiama fuori dalle

regionali. PAg.11

TREOMBETTA azzerata la TasiLa consigliera di Fratelli d’Italia:

giunta senza verifica non rientriamo

nell’esecutivo. PAg.12

Per informazioni328.3997148

[email protected]

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Anno V n. 3027/09/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

VIA ROMA 79 CASERTA - TEL/FAX 0823.1971139 - email:[email protected]

LA MIGLIOR ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SERVIZIO POSTALE!!!- Pagamenti Bolletini- Ritiro, spedizione recapito posta semplice e massiva- Ritiro, spedizione recapito posta assicurata- Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata semplice- Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata con avviso

di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc- Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo-rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.)- Invio telegrami- Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

segue dalla prima

«Con il mio gruppo abbiamo anche

attivato una programma di raccolta

fondi per sovvenzionare questa ri-

cerca. I fondi ricavati verranno inte-

ramente utilizzati per assumere uno

scienziato che si aggiungera’ al mio

gruppo per sviluppare il nostro pro-

getto. Le donazioni sono possibili at-

traverso il sito:

https://www.indiegogo.com/projects/i

on-channels-a-brain-tool-that-stop-

cancer-growth In cui abbiamo anche

la traduzione in italiano del progetto.

Troverete informazioni anche sulla

pagina facebook “Combatti il cancro

con noi. Dona quanto puoi.” Colgo

anche l’occasione per annunciare

che ci sarà anche una raccolta fondi

in occasione della rappresentazione

teatrale sulla vita di San Francesco

organizzata dalla compagnia Primo

Passo che si terrà al Teatro Garibaldi

il 5 Ottobre, 2014 alle 18:30. E’ stato

per noi sorprendente sapere che al-

cuni ragazzi italiani hanno mostrato

interesse nella nostra ricerca e con i

necessari fondi stiamo cercando di

creare le condizioni per ricevere un

ricercatore taliano nel mio laborato-

rio. Il mio impegno è di creare condi-

zioni di mutuo interesse».

Quali sono i tempi previsti affin-

chè la sperimentazione possa es-

sere testata sugli uomini?

«La sperimentazione sui pazienti è il

nostro scopo finale. Ma bisogna ren-

dersi conto che ci sono ancora dei

passi importanti da fare che richie-

dono dei tempi non facili da preven-

tivare. Per spiegarmi meglio,

purtroppo il cancro e’ una malattia

che si presenta in diverse forme.

Spesso accade che un tumore mali-

gno in un tessuto specifico, per

esempio il seno di una donna, ha ca-

ratteristiche molto diverse dal tumore

al seno di un’altra donna. Questi due

tumori possono essere diversamente

sensibili alle cure farmacologiche

che in un caso potrebbero essere ef-

ficaci per un altro caso no o addirit-

tura dannose. Eppure sono entrambi

cancro al seno. Le nuove fasi del mio

progetto prevedono l’utilizzo di in-

siemi di farmaci che includono quelli

da noi testati e quelli già esistenti. I

primi dati suggeriscono che il nostro

approccio potenzia gli effetti delle te-

rapie pre-esistenti in diversi tipi di tu-

mori. Ma ancora c’è molto da fare.

Ed è per questo che sto cercando di

ampliare il mio gruppo reclutando

scienziati con talenti anche diversi da

quelli già utilizzati nel mio laboratorio.

Questo sono certo accadrà soprat-

tutto con l’aiuto dei donatori. La spe-

ranza che possiamo comunicare

esiste nella possibilità di sperimen-

tare il nostro approccio».

Pensa che un domani i suoi colle-

ghi, e perchè no anche lei pos-

siate avere la possibilità di fare ri-

cerca restando in Italia?

«Guardi, si è troppo speculato su

questa storia dei “cervelli in fuga”

rendendoci vittime di una situazione

artificiosamente errata. I cervelli non

fuggono. Vanno invece dove le loro

idee vengono accolte. E’ fisiologico,

perfettamente normale che un ricer-

catore serio voglia andare in altri la-

boratori. Le faccio un esempio. Con

l’aiuto del professore Bruno Mon-

charmont ho attivato un programma

di scambio studenti tra il mio diparti-

mento di Farmacologia della Loyola

University Chicago e la facoltà di Me-

dicina dell’Università degli Studi del

Molise in Campobasso. Quest’anno

sono venuti nel mio laboratorio due

studenti, Roberta Astorri e Roberto

Fratangelo, che hanno trascorso l’in-

tera estate lavorando con il mio

gruppo alla realizzazione di esperi-

menti per il progetto di cui le dicevo

sopra. E le assicuro che con o tempi

forsennati che abbiamo, per questi

due studenti non è stata proprio una

vacanza ma credo abbiano gradito

l’esperienza. Molti ricercatori, me

compreso sono andati via dall’Italia

perche’ hanno trovato laboratori in

cui si viluppavano idee simili alle pro-

prie. Non tutte le idee hanno avuto

successo. Molti altri hanno preferito

rimanere. Alcuni anche per pigrizia.

Ma l’Italia certamente non manca di

talenti.

L’eccellenza dei ricercatori italiani in

Italia si evidenzia proprio dalle con-

dizioni in cui riescono ad ottenere I

loro risultati. Questo è uno dei motivi

per cui con il mio gruppo abbiamo

deciso di guardare anche, ma direi

soprattutto, ai giovani candidati ita-

liani da assumere nel mio laboratorio

per aiutarci a sviluppare il nostro pro-

getto di ricerca sul cancro.

segue a pagina 3

2 27/09/2014 CASERTA

continua da pag.1

poco intelligenti o da chi vuole se-

minare veleno e zizzania.

Ricordo a chi oggi si presta a fare il

"Suggeritore" che le bugie hanno le

gambe corte e chi veicola notizie su

stampa e social network, prima o

poi verrà fuori.

Chi agisce per destabilizzare, non

lo fa contro di me né contro un

gruppo consiliare ma nei confronti

del Sindaco e della sua stessa

maggioranza.

Questo metodo è dettato palese-

mente più dalla paura di pochi che

da una vera e propria strategia poli-

tica, qualora ne fossero capaci.

L'appello che rivolgo è quello di ri-

partire dai contenuti politici per

poter affrontare in modo responsa-

bile e costruttivo le problematiche e

le tensioni sociali che vive la nostra

città. Con l'occasione ribadisco,

come già fatto in varie occasioni

che, allo stato, non sono interessata

ad una candidatura regionale.

*capogruppo Forza Italia

al Comune di Maddaloni

Caserta sostiene la riCerCaSpettacolo di beneficenza per finanziare il progetto

Cervelliin fuga?Si vadove ideehannospazio

Gentilecerca altriscienziatipernuove ricerche

I giovani ricercatori

segue da pagina 2

E’ noto che la ricerca in genere ri-

chiede accesso a vaste risorse ma

non necessariamente devono essere

grandi disponibilita’ monetarie bensi

anche di coscienza popolare e di po-

litiche e politici seri che puntano allo

sviluppo. In Italia abbiamo assistito

ad una distrazione di tutte queste

parti sociali nei confronti dello svi-

luppo in genere ed in particolare

della ricerca scientifica.

Fare seriamente ricerca in Italia si-

gnifica coinvolgere la popolazione in-

tera ad accogliere le idee tenendo

presente che senza ricerca non c’e’

sviluppo e senza sviluppo non c’è fu-

turo».

Quanto, secondo lei, il fattore in-

quinamento ambientale ha influito

e continua ad influire sull'insor-

genza delle patologie tumorali in

Campania?

«E’ una certezza matematica che gli

insulti all’ambiente si traducono in in-

sorgenza di malesseri per chi ci vive.

Il motivo e’ abbastanza ovvio.

Tutti gli esseri viventi costituiscono e

contribuiscono alla formazione del-

l’ambiente colonizzato.

Siamo parte della terra che viviamo.

Quindi offendere l’ambiente è offen-

dere noi stessi.

I n s o m m a ,

siamo la causa

del nostro

male.

Il cancro è solo

una delle con-

seguenze dei

nostri compor-

tamenti errati

ma purtroppo

temo sia la più

pericolosa e

difficile da ge-

stire.

Ultimamente le

c r o n a c h e

hanno riportato

gli atti di detur-

pazione dei territori del meridione

d’Italia. Nonostante questi episodi si

sono protratti più o meno alla luce

del giorno per circa un decennio, per

la prima volta, per descriverne gli ef-

fetti è stato coniato un nome quasi in

stile dantesco “Terra dei fuochi”.

Risentimento e vergogna sono ap-

parsi sia sui visi delle persone che si

trovano di fronte allo scempio sia in

chi le abita ma non sappiamo ancora

i dettagli di cosa sia stato versato.

Purtroppo, senza queste cono-

scenze non si potrà avviare una seria

prevenzione ed in molti casi non si

potranno evitare ulteriori incrementi

di tumori maligni.

Il cancro non è un problema solo di

chi ne è direttamente affetto. Pensa-

teci un attimo: chi sosterrà le spese

per le cure degli ammalati della terra

dei fuochi?

L’emergenza creatasi in quelle zone,

le mie zone del casertano in ag-

giunta all’incapacità di una mediocre

politica nazionale di rispondere all’ur-

genza trasformerà quelli che oggi

sono disturbi locali in tragedie estese

a ben più ampi territori.

Non sono dedito all’armismo e nep-

pure preferisco le opinioni ai fatti.

Le statistiche già dimostano un incre-

mento dei tumori nella popolazione

che vive la terra dei fuochi soprat-

tutto del colon retto.

Dobbiamo purgare quei territori e ri-

tornarli alle più normali funzioni quali

la coltivazione altrimenti potremmo

cominciare ad usare il plurale, le

terre dei fuochi e sarà un vero in-

ferno».

Rosa Orlando

tumori è colpa dei rifiuti«Gli insulti all’ambiente si traducono in malesseri»

327/09/2014CASERTA

Lo staff del prof Gentile

CASERTA. Una conferenza stampa

al Comune di Caserta per illustrare

le linee programmatiche dell'asses-

sorato alla cultura retto dalla diri-

gente dell’Udc Nicoletta Barbato.

«A 20 giorni dall'insediamento ho

provveduto a convocare questa con-

ferenza stampa per fare il punto della

situazione e dettare le linee program-

matiche relative alle deleghe di mia

competenza».

L'assessore ha spiegato di voler

avere «un rapporto diretto con i citta-

dino attivi».

«Il mio è un assessorato aperto a

tutti».

Tre i punti affrontati nel corso della

conferenza: il rapporto con le asso-

ciazioni, le scuole e la Reggia. Ma

andiamo con ordine e partiamo con

il primo punto affrontato: le associa-

zioni con le quali il braccio destro di

Lorenzo Cesa, ha voluto subito sta-

bilire un canale privilegiato.

«Ho incontrato i rappresentanti delle

associazioni culturali e sto organiz-

zando gli incontri con le associazioni

religiose – ha sottolineato – il mio

primo obiettivo è trovare una sede

alle associazioni iscritte all'albo co-

munale.

A tal proposito abbiamo individuato

tre immobili che si prestano alle no-

stre necessità: l'ex caserma Sacchi,

Sant’Agostino e la biblioteca comu-

nale.

I 3 immobili necessiteranno di lavori

di adeguamento che intendiamo rea-

lizzare, il tutto compatibilmente con

le condizioni economiche dell'ente».

Barbato spende poi, delle parole

sulla biblioteca.

«Ho incontrato la responsabile, la

dottoressa Raffone – ha spiegato -

bisogna riorganizzare spazi e orari

che devono essere prolungati.

E’ necessario creare un centro ri-

storo che provvederemo ad aprire.

Sull’argomento siamo aperti a propo-

ste dei privati.

Sarà inoltre attivato un punto lettura

per i bambini grazie alla sinergia con

il progetto 'Nati per leggere'"». Idee

chiarissime per la Barbato anche sul

versante scuole: «Istituirò la commis-

sione mensa scolastica con il com-

pito di monitorare il servizio – ha

detto - sarà creato il consiglio comu-

nale dei ragazzi, per sensibilizzare i

giovani rispetto alle istituzioni.

Terrò inoltre incontri periodici con i di-

rigenti scolastici al fine di creare

sane sinergie».

Il punto nodale della conferenza

stampa, però, è legato allo sviluppo

della Reggia.

«Vogliamo una reggia non inflazio-

nata – ha specificato - ora non pos-

siamo che aspettare le scelte del

ministro, intanto cercheremo di valo-

rizzare la reggia consultando i citta-

dini.

Vogliamo il parere dei casertani su

quelle che possono essere le possi-

bilità di sviluppo del capolavoro van-

vitelliano.

Lavoreremo sulla segnaletica stra-

dale ed autostradale, creeremo si-

nergie con Fs circa servizi e

collegamenti.

Abbiamo già contattato importanti

reti nazionali per dare visibilità alla

Reggia, sono pronte le uscite si

Geo&geo,

La vita in diretta e Uno mattina».

Come inizio non è niente male...

Matteo Donisi

una casa per le associazioniBarbato pensa a biblioteca, S. Agostino e alla Sacchi

4 27/09/2014 CASERTA

Nicoletta Barbato

Belvedere, il Comitato scrive a Franceschini

CASERTA. In data 24 settembre 2014 si è riunito il

Comitato "Cittadini per San Leucio. Fermiamo il

degrado" e ha deciso di inviare tale comunica-

zione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali

e del Turismo, Dario Franceschini, per denunciare

a gran voce lo stato di abbandono di uno dei bor-

ghi più belli al mondo, inserito nel 1997 con la

Reggia vanvitelliana e l'Acquedotto Carolino nella

Lista mondiale del Patrimonio UNESCO, come

espressione unitaria ed unica della cultura e della

tecnologia settecentesca. Il Comitato “Cittadini

per San Leucio” ritiene che la gestione autonoma

voluta dal Ministro per la Reggia non può non

comprendere l’intero complesso settecentesco, la

Reggia il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto

Carolino. L'iniziativa fa seguito all' Appello pub-

blico - San Leucio, non ci possiamo rassegnare

"Fermate il Degrado" - rivolto alle Istituzioni e a

tutti i cittadini per "svegliare" l'attenzione delle

Autorità preposte sul progressivo declino del

Real Sito borbonico e richiamare la sensibilità dei

cittadini su quanto sta accadendo, purtroppo nel-

l'indifferenza generale.

Animati da un forte spirito di collaborativa parte-

cipazione secondo il principio della sussidiarietà

orizzontale, i componenti del Comitato propon-

gono un percorso di riqualificazione del Com-

plesso monumentale e del borgo di San Leucio e

del Sito UNESCO casertano nel suo complesso,

come fulcro della salvaguardia e valorizzazione

compatibile di un’area territoriale vasta ed omo-

genea culturalmente e storicamente.

"La vera terra dei barbari non è quella che non ha

mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata

di capolavori, non sa né apprezzarli né conser-

varli" (Marcel Proust).

“Cittadini per San Leucio. Fermiamo il degrado”

Viale 1° Ottobre, San Leucio di Caserta

Il Belvedere

CASERTA. Dottore Casale, nono-

stante non sia più assessore, si è

preoccupato comunque di orga-

nizzare il soggiorno climatico per

gli anziani di Caserta.

«Ero e sono vicino agli anziani anche

con altre iniziative personali che ser-

viranno ad offrire loro possibilità di in-

trattenimento. La politica non è un

qualche cosa che si fa solo se si ri-

veste un ruolo. Chi fa politica deve

pensare sempre a fare il possibile

per rispondere alle esigenze dei cit-

tadini. Ed io mi muovo in questa di-

rezione. Per questa ragione, pur non

ricoprendo alcuna carica istituzionale

è giusto che io metta a disposizione

le mie conoscenze e le mie capacità

di una fascia della città che viene in-

giustamente dimenticata e trascu-

rata».

Cosa è rimasto del suo lavoro di

assessore alle politiche sociali al

Comune di Caserta?

«Beh, molto poco... L’organizzazione

del soggiorno climatico alle stesse

condizioni dello scorso anno, cioé

quando veniva fatto in convenzione

con il Comune, testimonia che in

questo settore non sono importanti i

soldi, come qualcuno vuole far cre-

dere, ma le idee e i progetti da met-

tere in campo e l’impegno con il

quale si lavora per la loro realizza-

zione. Io di idee ne avevo tante e di

iniziative ne ho promosse risolle-

vando un settore che versava in un

momento di profonda difficoltà

quando abbiamo preso possesso

come amministrazione del Comune.

Purtroppo, oggi, siamo piombati in

una condizione forse peggiore di

quella di quando ci siamo insediati...

Basti pensare al disastro del piano di

zona e ai tanti servizi che non sono

partiti a danno, purtroppo, della col-

lettività».

Il sindaco Del Gaudio ha nominato

Nicoletta Barbato in giunta di-

cendo di aver sanato quel debito

con l’Udc che ha determinato la

sua vittoria.

«Conosco benissimo Nicoletta Bar-

bato per i tanti anni che abbiamo mi-

litato assieme nell’Udc ed è una

persona che stimo per le sue capa-

cità umane e politiche. Dire però che

lei rappresenti l’Udc che ha parteci-

pato e ha determinato la vittoria delle

elezioni è un’altra cosa... Di quei set-

temila voti che sono stati raccolti,

oggi nessuno è in linea con la posi-

zione del sindaco Del Gaudio che, a

nostro giudizio ha fallito su tutti i fronti

mettendo in campo una politica vec-

chia nonostante lui sia un giovane e

dovrebbe rappresentare il cambia-

mento... ».

Oggi il consigliere Del Rosso si

professa dell’Udc e legittima que-

sta operazione...

«Il consigliere Del Rosso non è mai

stato dell’Udc e, probabilmente, non

lo è tutt’ora... E’ vero è stato vicino al

nostro gruppo per un periodo, ma,

c’è da dire che nell’ultima riunione

che abbiamo fatto assieme si è so-

speso... ».

Ma oggi, lei di che partito è? Si

può considerare di Forza Italia?

«Io, come tutto il nostro gruppo,

siamo sicuramente di centrodestra.

Continuiamo a fare riferimento al pre-

sidente Zinzi che ci ha rassicurato sul

futuro e a fare politica assieme a lui.

Quanto prima ufficializzeremo la no-

stra posizione. Possono stare tran-

quilli, sicuramente non siamo usciti di

scena o abbiamo abbandonato la po-

litica».

Cosa vede nel suo futuro dopo es-

sere uscito di scena bruscamente

nonostante sia risultato il primo

eletto della sua lista?

«Sicuramente la politica e un impe-

gno per la città. Così come abbiamo

sempre fatto, costruiremo un pro-

getto politico di centrodestra, alterna-

tivo a quello di Del Gaudio, nel quale

devono trovare spazio i giovani pro-

fessionisti e tutte quelle risorse fre-

sche che hanno voglia di impegnarsi

per la città. Per giovani intendo quella

fascia ampia che oscilla tra i venti e i

quarant’anni e che è in grado di farsi

interprete di una visione nuova delle

cose che ha uno sguardo verso l’Eu-

ropa e che non è ancorata a quelle

vecchie logiche che non fanno il

bene della nostra Caserta».

casale disastro sociale«Il settore arretrato a prima del nostro insediamento»

527/09/2014CASERTA

Emiliano Casale con i 50 anziani che hanno partecipato al soggiorno climatico

Barbato?Lei non èl’Udc chepresosettemilavoti

CASAGIOVE. Pd, nasce “Laborato-

rio di Sinistra Democratica”. La mino-

ranza del circolo casagiovese si

organizza e convoca un’assemblea

plenaria degli iscritti per porre le basi

di un nuovo confronto politico che

porti al dialogo e che, soprattutto, sia

l’identità di un nuovo impegno che

non penalizzi la creazione di nuove

idee. La nascita della nuova area po-

litica rappresenta il tentativo di far ri-

partire le attività del circolo locale, o

almeno di una sua parte, dopo una

fase tormentata, fatta di rapporti in-

terni molto tesi.

Saranno trattati tanti temi, tra cui: la

crisi economica degli ultimi anni, la

cui causa, secondo i democratici, è

da attribuire alla crescente disugua-

glianza nella distribuzione del reddito

prodotto tra lavoratori e classe diri-

genziale; il lavoro, il quale viene con-

siderato un diritto ed un dovere di

ogni cittadino, sancito dalla nostra

stessa Costituzione; ed ancora la li-

bertà, la legalità, l’uguaglianza per

combattete le incertezze di chi viene

sfruttato col lavoro nero.

I “laboratoristi” casagiovesi hanno

posto come obiettivo l’apertura a

tutte le forze politiche della città ed

hanno lo scopo principale di coinvol-

gere i giovani nei nuovi scenari della

politica.

Inoltre questa iniziativa avrà il fine di

aprire il nuovo tesseramento che trai-

nerà il Circolo Pd, più attivo della pro-

vincia di Caserta, al Congresso

cittadino della prossima primavera.

In un periodo come questo, in cui

tutto sembra in fermentazione, con

una amministrazione comunale in bi-

lico, a causa del passaggio di tre

consiglieri comunali di maggioranza

tra le fila dell’opposizione, sembra

che tutte le anime della città comin-

cino di nuovo a prendere vita. Chi

era restato nell’angolo ad aspettare,

oggi ritorna in campo, avviando la

propria campagna elettorale. Il tenta-

tivo democratico è chiaro: avviare un

ragionamento sui veri argomenti

chiave della città, far partire una se-

vera e chiara selezione per scegliere

chi realmente potrà rappresentare le

istanze del territorio nell’interesse del

bene comune. Per fare ciò è neces-

sario che la politica sia larga e aperta

alla società, non chiusa dentro alle

formazioni partitiche, diventi cantiere

spalancato, allargato e plurale affin-

ché possa ripensare al proprio ruolo

e sappia costruire un programma

vasto che vada oltre la congiuntura

dell’oggi ma sia soprattutto rivolto ai

prossimi decenni. Una forza politica

non può esistere col solo obiettivo di

confrontarsi agli appuntamenti elet-

torali interni od esterni ad essa. Deve

necessariamente essere in grado di

vivere con le sue idee all’interno

della società contemporanea.

Deve sapersi rinnovare aprendosi ai

giovani, al loro mondo ed ai loro luo-

ghi di studio. Il “Laboratorio di Sini-

stra Democratica” ha deciso di

sottoporsi a questi ardui compiti di-

ventando l’attrattiva culturale più in-

teressante di tutta la regione Campa-

nia, ad esso hanno già dato le loro

adesioni importanti personaggi della

città di Casagiove. Non resta che

aspettare gli sviluppi dei prossimi

giorni.

Luigi Di Costanzo

pd nasce una nuova areaSi costituisce Laboratorio di Sinistra Democratica

727/09/2014APPIA

SAN NICOLA - Bufera impianti sportiviSAN NICOLA LA STRADA. Da quando in Città

sono state costruiti impianti sportivi di notevole

interesse per i giovani di San Nicola la Strada e

dei comuni viciniori, le società che usufruiscono

dei predetti impianti hanno ottenuto un grandis-

simo successo in termini di iscrizioni che hanno

comportato anche un congruo profitto per le

stesse società atteso che i giovani frequentatori

delle società in molti casi versano nelle casse

delle società rette mensili che variano da 30 a 50

euro mensili.

Purtroppo, secondo anche quanto ha denunciato

il Consigliere comunale di Opposizione apparte-

nente al Movimento Strada Nuova, che venerdì

scorso ha protocollato in Comune una nota indi-

rizzata al Responsabile dell’Ufficio Tecnico ing.

Lorenzo Vallone, relativa all'utilizzo delle strutture

sportive, “…. Che solo alcune società sportive

sono in regola con i canoni e/o utenze (luce e gas)

mentre la maggior parte ancora non hanno corri-

sposto tutto il dovuto…..”.

Il consigliere della Peruta nella sua lettera ha fatto

presente “…. all'assessore allo sport ed al re-

sponsabile dell’ufficio tecnico che tutti sono a co-

noscenza dell'utilizzazione di alcuni campi da

parte di società che siccome sono morose nei

confronti dell'ente non avrebbero diritto all'utiliz-

zazione della struttura.

A qualcuno questa situazione garba tanto” – ha

aggiunto l’esponente d’opposizione – “ma non è

giusto.

Oggi assegnano le strutture a tutte le società indi-

pendentemente dalle morosità oppure si danno

solo a chi ha di-

ritto ma non è

possibile ve-

dere i morosi a

giocare e gli

aventi diritto

fuori a guar-

dare”.

Per questo mo-

tivo, della Pe-

ruta ha chiesto

ufficialmente

“….. di negare

la disponibilità

delle strutture

alle società per

le quali la situa-

zione contabile

è ancora in via di risoluzione.

Nel caso in cui” – prosegue la nota di della Peruta

all’ing. Vallone – “si evinca il perpetrarsi di situa-

zioni di vantaggio ovvero di discriminazione tra

società (ad esempio di società morose che utiliz-

zano indiscriminatamente ed in modo proprio i

campi ed altre, invece, ancora in attesa ad oggi in

attesa di risposte, seppure aventi diritto”. La nota

di della Peruta si conclude con l’ammonimento

che verranno richiamati alle loro responsabilità

tutti coloro, politici o dirigenti comunali, che abu-

sano del loro potere consentendo una palese di-

sparità di trattamento tra le società sportive e

restano inerti.

Nunzio De Pinto

Della Peruta

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Nicola Leone, il Psi di cui lei è se-

gretario ha da poco preso le di-

stanze dal sindaco Biagio Di Muro

aprendo, di fatto, la prima crisi po-

litica di questa maggioranza in 3

anni e mezzo di amministrazione.

Ci spiega le ragioni politiche di

questa scelta?

«Tutte le nostre ragioni le abbiamo

scritte in un documento politico che

quasi un mese fa abbiamo portato al-

l’attenzione del sindaco. Sostanzial-

mente lamentiamo il poco confronto

e lo scarso dialogo interno in merito

alle scelte importanti per la città. Poi

è venuto fuori lo scandalo della Coo-

perativa “Al Risparmio” e su quella

vicenda non possiamo chiudere un

occhio».

L’impressione è che lo scandalo

relativo alla Coop del cugino del

sindaco sia stata solo la goccia

che ha fatto traboccare il vaso…

«In un certo senso è esattamente

così. Comunque il dato di fatto è che

noi socialisti ora non partecipiamo

alle riunioni di maggioranza e di con-

seguenza abbiamo chiuso il dialogo

interno con le altre forze politiche che

amministrano la città».

In quel famoso documento che in-

viaste al sindaco, richiedeste la

convocazione di una riunione ap-

posita per discutere del vostro

ruolo nella maggioranza. Qual è

stata la reazione del sindaco?

«Ad oggi devo riscontrare il dato che

Di Muro non fa passi verso di noi. Ab-

biamo avuto alcuni contatti di tipo in-

formale ma non è stato aperto alcun

dibattito interno relativamente alla

nostra nuova posizione politica».

L’amministrazione ha ancora 18

mesi di vita, possiamo dire che a

questo punto non è più scontato il

vostro appoggio a una ricandida-

tura del sindaco durante le pros-

sime elezioni comunali?

«L’esperienza di Biagio Di Muro

nasce da un accordo tra varie forze

politiche, questo è un sindaco “ci-

vico”. Ora, se il sindaco decidesse di

affrontare e risolvere le criticità rela-

tive a questi ultimi mesi di ammini-

strazione e contemporaneamente si

tesserasse a un partito di centrosini-

stra, non vedo perché non do-

vremmo sostenere una sua

eventuale ricandidatura. Ovvio che

se la situazione dovesse restare im-

mutata non sarebbe per nulla scon-

tato il nostro appoggio».

Alcuni dicono che lei punta a far

cadere Di Muro perché intende

candidarsi a sindaco della città al

prossimo turno elettorale…

«Queste sono solo malelingue. No-

nostante creda di avere tutte le carte

in regola per quel ruolo istituzionale

non intendo candidarmi a sindaco.

Questo genere di processi politici

sono complessi e articolati, non pos-

sono essere banalizzati così. Chi

mette in circolo queste voci lo fa in

maniera strumentale e per delegitti-

marmi».

Insomma, lei spera nel “rinsavi-

mento” del sindaco?

«Io spero veramente che il sindaco

si ravveda e riporti la situazione a

una condizione di accettabilità».

In tutto questo marasma il Pd non

si espone e mantiene il silenzio.

Come giudica la posizione del Par-

tito Democratico?

«Dopo lo scandalo della Cooperativa

“Al Risparmio” le acque sono già fin

troppo agitate, io credo che il Pd non

voglia infierire su una situazione già

problematica. Ora come ora qual-

siasi uscita pubblica non può far altro

che indebolire il sindaco. Sono certo

che Stellato e i suoi staranno discu-

tendo la vicenda nelle riunioni di

maggioranza e sono certo che presto

si esporranno e renderanno pubbli-

che le loro posizioni».

E cosa si aspetta da loro?

«Vedrete, la linea del Partito Demo-

cratico non sarà molto distante dalla

nostra…».

Matteo Donisi

leone detta le condizioni«Il sindaco ci ignora, così non rientriamo in maggioranza»

S. MARIA C.V.

Carlo RussoNicola Leone

Stellato, Di Muro e Mattucci

CASAPULLA - Scocca l’ora del bilancioCASAPULLA. Il presidente del consiglio comunale

di Casapulla Francesco Sorbo ha convocato una

pubblica Assise, che si riunirà lunedì 29 settembre,

a partire dalle ore 18,30, presso la sala consilirare

‘Vescovo Michele Natale’ di piazza Municipio.

Questi i punti inseriti nell’ordine del giorno: appro-

vazione del programma per l’affidamento di incari-

chi di collaborazione per l’anno 2014; approvazione

delle aliquote Imu 2014; approvazione delle ali-

quote addizionale Irpef 2014; verifica quantità e

qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla resi-

denza, alle attività da cedere in diritto di proprietà e

superficie;

approvazione del piano delle alienazioni e valoriz-

zazioni immobiliari 2014-2016; approvazione del

programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016;

approvazione del bilancio di previsione dell’eserci-

zio 2014, della relazione previsionale e programma-

tica e del bilancio pluriennale per il periodo

2014-2016;

modifiche al Regolamento comunale per l’asse-

gnazione e la gestione delle aree comprese nel

Piano per gli Insediamenti Produttivi, approvato

con delibera di consiglio comunale numero 22 del

18 giugno del

2006, modificato

con delibera di

consiglio comu-

nale numero 20

del 19 giugno del

2012 e con deli-

bera di consiglio

comunale nu-

mero 35 del 9 ot-

tobre del 2013;

modifica al Rego-

lamento comu-

nale del consiglio

comunale dei Ra-

gazzi.

Il presidente

Sorbo, oltre ad

invitare tutti i cit-

tadini a parteci-

pare al civico

consesso, informa che, in caso di seduta deserta,

la seconda convocazione dell’Assise è fissata per

le 19 di martedì 30 settembre.

Francesco Sorbo

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CAPUA. Uno screening degli istituti

scolastici cittadini, al fine di far emer-

gere i problemi e le criticità che atten-

gono alla sicurezza, auspicando un

immediato impegno da parte dell'am-

ministrazione comunale, è stato ef-

fettuato dal “Comitato Civico Capua

3 luglio” composto da numerosi citta-

dini che intendono impegnarsi attiva-

mente sulle problematiche cittadine.

«Abbiamo incontrato alcuni rappre-

sentanti dei genitori e alcuni docenti

– afferma il portavoce Maurizio Vil-

lani - e il quadro emerso non è dei

migliori».

I primi dubbi emersi sono quelli rela-

tivi ai "certificati di agibilità”. Nello

specifico: il certificato d'idoneità sta-

tica; il certificato d'idoneità igienico

sanitario; il certificato di prevenzione

incendi; certificati di collaudo im-

pianto elettrico e messa a terra; col-

laudo impianto termico; dispositivi di

protezione contro le scariche atmo-

sferiche; certificato di conformità alla

legge A13/89 (barriere architettoni-

che).

Il Comitato ricorda che il sindaco An-

tropoli, nel corso della tavola ro-

tonda organizzata recentemente

sulle problematiche della scuola, ha

affermato che né lui né i Dirigenti

scolastici avrebbero aperto le scuole

senza i requisiti necessari all'agibi-

lità.

Un affermazione che fa ritenere –

sottolinea il Comitato – che il 15 set-

tembre scorso tutte le scuole citta-

dine si sono regolarmente aperte e

che ogni edificio scolastico è fornito

della documentazione ai sensi della

normativa vigente sulla sicurezza. Di

questi documenti, però, il Comitato

non ha trovato nemmeno uno. «Ab-

biamo verificato nel sito internet del

comune, nella sezione amministra-

zione trasparente – prosegue la nota

- e dei certificati non c'è traccia. Ci

auguriamo che ciò sia dovuto a un

disguido tecnico e che presto siano

pubblicati.

Auspichiamo, nell'ottica di una mag-

gior trasparenza amministrativa, che

anche gli Istituti scolastici, sul proprio

sito internet, pubblichino i certificati

di propria competenza».

Passando ad analizzare i problemi

per ciascun istituto, il Comitato di-

pinge un quadro molto preoccupante

e chiede verifiche ed interventi da

parte dell'amministrazione. Per l’I.C.

Pier delle Vigne (scuola elementare

via Roma) viene sollevato il pro-

blema della staticità dell'edificio atti-

guo alla struttura scolastica (ex sa-

lone), dopo il crollo parziale di un so-

laio avvenuto alcuni mesi fa, sul

quale c'è, tra l'altro, una relazione

dettagliata dei vigili del fuoco di Ca-

serta, quella della scala di emer-

genza e quello dell'ascensore non

funzionando.

All'I.C. Ettore Fieramosca (scuola

elementare e scuola dell'infanzia via

Brezza) le cose non vanno meglio.

C'è il problema delle lastre di

amianto, «sgretolate in più punti –

evidenzia il Comitato - che si trovano

a pochi passi dall'ingresso della

scuola». Alla scuola dell'infanzia Um-

berto I la preoccupazione è tutta ri-

volta, invece, per il muro di cinta

dell'ex caserma borbonica che pre-

senta crepe, pietre pericolanti ed er-

bacce.

Per il II Circolo (scuola elementare

Sant'Angelo in Formis) c'è la richie-

sta di verifica della scarica di emer-

genza. «Questi interventi – prosegue

il Comitato - investono diversi Enti

(Comune, A.S.L., Soprintendenza)

che spesso si trincerano dietro il

classico scaricabarile. Ma il valzer

delle competenze non si può ballare

sulla pelle dei bambini. Chi può fac-

cia qualcosa.

E chi non può faccia qualcosa lo

stesso!».

Passando, infine, ad analizzare gli

aspetti relativi alla manutenzione e

alla gestione ordinaria, il Comitato

evidenzia che ci sono carenze po' in

tutti gli istituti come gli infissi rotti, i

servizi igienici non funzionanti, di-

stacco di linee telefoniche, infiltra-

zioni d'acqua. «Carenze spesso

attenuate solo grazie alla responsa-

bilità, alla professionalità, all'impegno

ed alla passione del personale do-

cente e non docente della scuola», –

sottolinea il Comitato che auspica

un'azione sinergica da parte di tutti i

Dirigenti scolastici con l'Amministra-

zione comunale e più attenzione, da

parte di quest'ultima, nella riparti-

zione dei fondi in bilancio per la

scuola. «Noi di “Capua 3 luglio” ci im-

pegneremo, dove la normativa e le

possibilità economiche lo consenti-

ranno, non solo a proporre soluzioni

ma a risolvere alcune delle proble-

matiche evidenziate».

Per l’occasione saranno organizzate

diverse riunioni con i cittadini sui temi

da affrontare.

Mimmo Luongo

scuole scatta sos agibilitàEcco la mappa con le anomalie del “Comitato 3 luglio”

CAPUA

Carmine Antropoli

Sosta selvaggia, riprendono i lavori per i palettiCAPUA. Paletti, dopo lo stop l’amministrazione

assicura che il progetto sarà completato - I paletti

installati in molte strade del centro storico, con lo

scopo di realizzare “percorsi storici” ed evitare la

sosta selvaggia degli automezzi, sono stati al

centro di apre polemiche e oggetto di una peti-

zione popolare.

Attualmente i lavori sono fermi, in attesa del via li-

bera definitivo alla variante del progetto che pre-

vede una diversa modalità di installazione, tale da

impedire che i paletti, così come accaduto fino ad

oggi, cadano come birilli ad un minimo urto. Auto

in manovra e soprattutto gli atti di vandalismo, in-

fatti, hanno praticamente distrutto un gran nu-

mero di dissuasori. «E’ stata assunta la decisione

di fermare i lavori – afferma il consigliere comu-

nale, delegato ai lavori pubblici, Guido Tagliala-

tela – per consentire alla ditta incaricata e ai

progettisti di trovare idonee soluzioni per evitare

che i paletti si possano spezzare. Detto questo

voglio precisare che quanto fatto fino ad oggi è

conforme al progetto con tanto di autorizzazioni».

Superati i “tempi tecnici”, quindi, i lavori dovreb-

bero ripartire con la sostituzione dei paletti divelti

e l’installazione di quelli nuovi dove prevede il

progetto.

«I nuovi paletti – prosegue Taglialatela – saranno

riempiti con rondelle e cemento mentre quelli già

installati subiranno un trattamento per essere rin-

forzati.

Tutto questo, naturalmente, ha un costo ed ecco

perché si è resa necessaria una variante al pro-

getto complessivo di riqualificazione del centro

storico».

In pratica, per “adeguare” i paletti, si rimande-

ranno ad altro progetto, i lavori di rifacimento di

via San Michele a Corte.

«Via San Michele – precisa Taglialatela – rientrerà

in un progetto complessivo di 6 milioni di euro

che riguarderà anche piazza San Tommaso

d’Aquino e parte di via Duomo». Per quanto ri-

guarda i “percorsi storici”, come conferma Taglia-

latela, a breve dovrebbero ripartire i lavori che

prevedono anche la posa a terra, tra un paletto e

l’altro, di una maiolica colorata quale indicazione

del percorso. Resta completamente da risolvere,

invece, il problema relativo ai controlli. Al mo-

mento, infatti, all’interno di questi “percorsi” c’è

di tutto: auto e motorini in sosta, piante, fioriere,

tabelloni pubblicitari, tavolini e sedie. I paletti

possono piacere oppure no, ma visto che l’ammi-

nistrazione ha deciso di “sposare” il progetto ora

deve avere anche la forza e la capacità di renderlo

fruibile, liberando i “percorsi” dai numerosi osta-

coli, diversamente, è meglio cancellarlo del tutto.

M.L.

10 27/09/2014

MADDALONI. Sindaco De Lucia, si

avvicinano le elezioni regionali.

Lei ha sempre detto che non sa-

rebbe stata candidata... Come

stanno le cose?

«E, infatti, non sarò candidata. Sono

il sindaco di Maddaloni e intendo

continuare in questo ruolo. Detto

questo ritengo che la città debba

avere una propria rappresentanza a

prescindere dalla collocazione poli-

tica. C’è bisogno di una persona che

faccia da collettore tra il territorio e la

Regione e che, all’occorrenza,

prenda anche le mazzate... Altrimenti

facciamo sempre il discorso della co-

siddetta filiera istituzionale che do-

vrebbe agevolare amministrazioni

dello stesso partito e che, in realtà,

se non c’è un interlocutore di quel

territorio che si occupi delle que-

stioni, è solo un’espressione di fac-

ciata».

Ingegnere, da ex segretario di

Forza Italia cosa pensa che do-

vrebbe fare il suo partito in pros-

simità di questa scadenza così

importante per ottenere il mas-

simo del risultato?

«E’ necessario che ci sia un’organiz-

zazione dei processi. Non è suffi-

ciente andare a scegliere solo in

base al consenso che si può intercet-

tare. Credo che Forza Italia debba

fissare quali sono i temi della sua

campagna elettorale e in base a

quelli scegliere... Se si decide di pun-

tare sull’ambiente e la Terra dei fuo-

chi, Maddaloni non può non essere

del ragionamento, se, si intende pun-

tare sul tema della legalità e del con-

trasto alla criminalità si deve andare

a pescare in territori più sensibili da

questo punto di vista».

Non è interessata alla Regione,

ma potrebbe essere sicuramente

un buon presidente della Provin-

cia...

«Il mandato di sindaco e quello di

presidente della Provincia non sono

in contrasto, ma non mi interessa.

Maddaloni ha bisogno di un sindaco

a tempo pieno, dal momento che in

questa città emergono problemi e dif-

ficoltà ogni minuto... Come detto per

la Regione, però, ritengo che questo

territorio debba essere rappresentato

in maniera autorevole nel nuovo con-

siglio provinciale... Tornando alla mia

posizione, credo molto nei percorsi.

Quindi, tra tre anni sarà possibile che

io possa andare ad occupare anche

una posizione più differente da

quella del sindaco... ».

Così come aveva detto, è tra-

scorso un anno e mezzo ed è co-

minciata la verifica politica. Come

intende modificare gli assetti del

suo esecutivo?

«E’ cominciata la verifica politica. A

ciascuno dei partiti che mi sosten-

gono ho assegnato delle deleghe ed

è giusto che oggi mi si renda conto

dei risultati che sono stati raccolti. Ho

chiesto a ciascun assessore di pro-

durmi una scheda con tutti i risultati

raccolti in questo anno e mezzo per

capire come si è operato. Anche io

ho due deleghe, il bilancio e l’am-

biente e anche io redigerò le mie

schede. Non perché sono il sindaco,

mi è consentito tutto... ».

Che risultati hanno prodotto i suoi

assessorati?

«Per quel che riguarda le finanze, ho

approvato un bilancio stabilmente

riequilibrato senza licenziare nes-

suno. Inoltre abbiamo abbassato le

aliquote della Tari di circa il 10%. Per

quanto concerne l’ambiente, invece,

ho portato la raccolta differenziata

dal 27 al 47%, percentuale che su-

pera il 50% se si sommano i risultati

degli ecocompattatori. Ho ottenuto le

compensazioni ambientali dalla Ce-

mentir, mi sono fatta pagare gli oneri

sino al 2004. Direi che il mio lavoro è

stato positivo... ».

In questi giorni stiamo assistendo

a tante polemiche legate alla pa-

ternità di alcuni atti amministrativi.

«Le cose vanno dette in maniera cor-

retta, altrimenti si è, poi, costretti a ri-

correre agli atti amministrativi. Non si

può sempre dire che raccogliamo i

frutti del lavoro di altri in maniera

passiva... Sono comunque contenta

della nascita di nuove forze d’oppo-

sizione come Progetto città dal mo-

mento che, almeno adesso, in

maniera ufficiale sappiamo qual è la

collocazione di alcune persone. Così

come mio costume, se da questo

gruppo politico arriveranno delle pro-

poste per Maddaloni, sarò ben lieto

di ascoltarle così come faccio con Il

Partito democratico, con Maddaloni

del cuore e con tutti quegli schiera-

menti a me avversi.

Chiunque ha una proposta che si

possa considerare valida per Madda-

loni, sarà, sicuramente, presa in con-

siderazione».

De Lucia traccia la lineaRegionali, provinciali e verifica politica: ecco le mosse

MADDALONI

Rosa De Lucia

Nasce il partito di CerretoMADDALONI. In data 24 del mese di Settembre dell’anno 2014,

presso la sede sociale in Via Emanuele Campolongo n.16 Madda-

loni, si costituisce un movimento politico nella forma di associa-

zione non riconosciuta ai sensi degli art. 36,37 e 38 del codice

civile, che opera anche secondo le disposizioni dell’art. 49 della

costituzione della Repubblica italiana, denominato “Progetto Mad-

daloni”.

E’ un Movimento politico, culturale, senza scopo di lucro, libero ed

aperto a tutti, ispirato ai valori politici della trasparenza, onestà di

intenti, concretezza, correttezza, dialogo, rispetto delle tradizioni e

per l’ambiente, solidarietà e convivenza civile.

L’idea del Movimento nasce dall’esigenza di dare vita ad uno spa-

zio politico locale, al di fuori di ogni logica partitica, sempre a con-

tatto dei cittadini ed aperto alle loro idee ed esperienze, capace di

progettare un futuro migliore per la città di Maddaloni e finalizzato

a affermare un giudizio di vita politica del nostro territorio che sia

non solo critico ma anche e soprattutto costruttivo.

Su tale principio nasce l’impegno di fare una politica locale intesa

come realizzazione di un progetto culturale che abbia come meta

il bene comune e la crescita sociale, civile e morale del nostro ter-

ritorio. In deroga alle norme statuarie e per tutto il periodo transi-

torio, il movimento è amministrato da un Consiglio Direttivo

composto dai seguenti signori:

SANSONE Francesco Presidente

SENNECA Santo Coordinatore

PASCARELLA Michele Coordinatore

LOMBARDI Pasquale Coordinatore

SICILIANO Carmine Tesoriere

IOVINE Cira Consigliere

MEROLA Laura Consigliere

MEROLA Raffaele Consigliere

VINCIGUERRA Gaetano Consigliere

1127/09/2014

MARCIANISE. Consigliera Trom-

betta il suo gruppo Fratelli d'Italia,

allo stato attuale, non esprime

nessun assessore, come defini-

sce il rapporto con il sindaco De

Angelis?

«La scelta di non avere un asses-sore è una strategia che noi di Fra-telli d'Italia abbiamo deciso diadottare perchè prima di affidare l'in-carico è per noi importante fare unaverifica politico-amministrativa. No-minare un assessore allo stato at-tuale mi sembra superfluo in quantoil settore ambiente è rappresentato inmaniera sufficiente dal sindaco.Stiamo aspettando che l'amministra-zione compia l'anno, poi ci regole-remo. L'aver ritirato l'assessore èvoluto essere per noi motivo disprono per un'amministrazione cheha bisogno di risolvere i suoi pro-blemi e di partire d'accapo. Nono-stante i rapporti con il sindaco sianoottimi, noi rappresentiamo comun-que la parte critica, anche perchéesprimiamo consiglieri di grandeesperienza, cosa di cui questa am-ministrazione è sicuramente ca-rente».

Ci può illustrare nello specifico la

questione nata intorno alla ge-

stione della piscina?

«È stata una grande vittoria quelladel 22 settembre, quando il circoloVillani a cui era stata affidata la ge-stione della piscina ha ritirato il 700,ovvero il giudizio di somma urgenzacon cui chiedeva al comune un risar-cimento di 2 milioni di euro. Andiamoper ordine nel raccontare come sonoandate le cose. Il circolo Villanoaveva previsto per la struttura un'of-ferta migliorativa di 200000 euro, ot-tenendo in cambio l'uso gratuito dellastruttura per 6 mesi. Il caso ha volutoche allo scadere proprio dei 6 mesiin concomitanza con la fine della sta-gione balneare, il Villani abbia dichia-rato la struttura pericolosa perl'incolumità degli ospiti citando in giu-dizio per 2 milioni di euro un comunecome quello di Marcianise che non sitrova in condizioni di dissesto finan-ziario, ma sicuramente non naviganell'oro. Quella del Villani è stata sol-tanto un'operazione di marketingperchè senza contare che dell'offertamigliorativa non si è vista neanchel'ombra. I responsabili stanno fa-cendo propaganda per spingere iclienti a spostarsi nella struttura diSan Prisco. Ad ogni modo l'ammini-

strazione sta mettendo tutti i mezziche possiede a disposizione per farein modo che l'impianto possa esserefunzionante».

Parliamo del regolamento IUC e

dei servizi sociali?

«Abbiamo un assessore alle politi-che sociali, Anna Arecchia, in gambacome pochi, ma l'entrata nell'ambitoC5 ha causato difficoltà oggettive percui alcuni servizi vanno a rilento. Bi-sogna strutturare meglio determinatesituazioni, alcuni servizi per il sociale,che con il vecchio ambito funziona-vano, sono fermi per difficoltà di af-fidi, accrediti e gestioni. Con il nuovobilancio verranno incrementati i ser-vizi per i minori, per i disabili, ma so-prattutto misure di contrasto allapovertà. A tal proposito ad esmpioerano stati stanziati 46000 euro dadividere su 5 comuni. Di questi46000 euro a Marcianise sarebbespettato il 51%, percentuale che nonsarebbe stata comunque sufficientein quanto la Regione ha tagliatoanche il reddito di cittadinanza, biso-gna studiare strategie per attingere ifondi da altre fonti. Un'altra agevola-zione che abbiamo previsto per i cit-tadini di Marcianise riguarda ilregolamento IUC, in particolare l'ar-ticolo 31 che prevede agevolazioniper le fasce deboli ed esenzioni totalie parziali rispetto a TASI, TARSU eIMU. A differenza degli altri comuniabbiamo applicato l'aliquota TASIallo 0% e l'aliquota IMU che ancoranon è stata approvata cercheremo di

mantenerla al mi-nimo. Il primo passoa tal proposito è statoquello di adeguare laprima casa alla se-conda per chi ha datoil comodato d'uso alprimo figlio con unreddito inferiore a15000 euro annui.Altra agevolazione ri-spetto alle tasse èquella relativa all'ini-ziativa "più differenzi,più risparmi", finaliz-zata anche ad au-mentare lapercentuale dellaraccolta differen-ziata».

Altra polemica figlia

dell'estate è stata

sicuramente quella

relativa alla ge-

stione del canile....

«Pur non facendo parte nè dellaprima nè della quarta commissione,mi sono recata di persona insiemead altri colleghi al canile. Il veterinariodell'Asl il dottore Dello Stritto, in-sieme ad un operatore lsu mi hannomostrato i nove box contenenti i 16cani divisi per taglia. Facendo comepremessa che la struttura rappre-senta semplicemente un rifugio tem-poraneo, in attesa che gli esemplarivengano trasferiti nella struttura diMaddaloni, versa in buone condizioniigienico-sanitarie. Ci sono scorte di

cibo e medicinali con scadenze pro-lungate nel tempo e l'ambulatorio sipresenta pulito e dotato delle attrez-zature necessarie. I cani purtropporestano nella struttura solo 10 giorniper poi essere trasferiti alla strutturadi Maddaloni che percepisce uncompenso di 3 euro al giorno perogni cane. È ovvio che la nostra atti-vità di progettazione prevede la tra-sformazione del rifugio in canileessendoci tra l’altro già la disponibi-lità del terreno bisogna solo sedersial tavolo di lavoro».

Rosa Orlando

trombetta azzerata la tasi«Prima la verifica, poi pensiamo al rientro in giunta»

MARCIANISE

Danila Trombetta

Lsu, De Angelis chiede un incontro a CaldoroMARCIANISE. In tutte le riunioni tenutosi sulle

problematiche dei LSU, i convenuti hanno sempre

concordato sulla necessità di coinvolgere la Re-

gione per reperire risorse necessarie alla loro va-

lorizzazione .

Per questo, dando seguito a quanto definito nei

predetti vertici, il sindaco Antonio De Angelis, in

accordo con l’assessore al Personale, Angelo Go-

lino, ha inviato una nota in Regione, chiedendo un

incontro al presidente della Giunta, on. Stefano

Caldoro, ed all’assessore alle Politiche del Lavoro,

on. Severino Nappi..

A sottoscriverla la locale fascia tricolore e Angelo

Iodice Magliacano, delegato del coordinamento

provinciale della Felsa- Cisl, sindacato che si sta

occupando della vertenza dei circa 35 lavoratori

operanti presso il Comune di Marcianise.

In tale documento, il primo cittadino, dopo una

breve sintesi della situazione, rappresenta la ne-

cessità di un confronto con Palazzo Santa Lucia

“al fine di individuare un percorso tecnico- giuri-

dico per procedere al consolidamento del perso-

nale e delle attività amministrative”.

Antonio De Angelis

12 27/09/2014

PASTORANO. Procedono i preparativi per la seconda

edizione di Maestri in Fiera, la mostra dedicata all’arti-

gianato che si terrà dal 5 all’8 e dal 12 al 14 dicembre

2014 nel polo fieristico A1 Expo – uscita A1 Capua.

Le tante adesioni riconfermano il crescente successo

della manifestazione, che già lo scorso anno ha visto la

presenza di oltre 250 espositori, provenienti da diverse

regioni italiane.

Maestri in Fiera sarà suddivisa in aree tematiche: Casa,

Moda, Enogastronomia e Hobby; al visitatore sarà data

l’opportunità di rivivere l’atmosfera delle antiche botte-

ghe, dove poter scoprire “come si fa” o “come si faceva”,

ma anche vivere momenti unici di condivisione creativa

e manualità.

Come ogni manifestazione dedicata all’artigianato che si

rispetti, non mancheranno laboratori artigiani in cui il vi-

sitatore sarà accompagnato in un vero e proprio viaggio

nel modo di quelli che, oltre a essere mestieri, sono veri

esempi d’arte al lavoro.

Ma le novità di Maestri in Fiera saranno numerose: prima

su tutte, il Salone Mediterraneo della Sposa, Nozze in

Fiera.

Si tratta di un vero evento nell’evento che occuperà oltre

5mila metri quadri del padiglione espositivo; il pro-

gramma sarà come sempre molto ricco e si preannuncia

già la presenza di ospiti d’eccezione dal mondo dello

spettacolo. Info: www.maestriinfiera.com / www.nozzein-

fiera.com

13

La fiera degli sposiIl nuovo appuntamento all’A1 Expò

27/09/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Alla scoperta della Villa romana di Boscorotto

In località Boscorotto, tra i terri-tori di San Felice a Cancello,Maddaloni e Acerra, vi sono iresti di una villa romana scono-sciuta ai più. L’antica dimoravenne scoperta vent’anni fa du-rante uno scavo ferroviario e daallora l’Archeoclub di Acerra hacercato di portare i suoi restialla luce e al loro antico splen-dore. Adesso l’associazioneFatti per Volare, nell’ambitodella terza edizione del Festivaldelle Corti, vuole far scoprire atutti la sua bellezza, condu-cendo i visitatori in un viaggionel tempo che li porterà a per-correre corridoi che si dipananotra muretti e colonne, gli stessiche hanno visto muoversi inquegli spazi nobili patrizi. Sabato 27 settembre la villaaprirà le sue porte e sarà possi-bile visitarla a partire dalle16.00.

In via del Seggio tuttopronto per l’AperiVespa

Passeggiando tra le fiabeall’Oasi di San Silvestro

Domenica 28 settembre infatti,nel centro di Aversa i vespisti,insieme ai motociclisti e agli ap-passionati di moto d’epoca emotori, si ritroveranno insiemeai diversi esponenti dei ClubCampani a via del Seggio adAversa. La giornata si aprirà alle9.30, in Piazzetta Lucarelli conl'iscrizione e gadget offerti a tuttii partecipanti. Subito dopo il cor-teo a motori si sposterà in giroper il Comune Normanno, attra-verso le storiche strade contanto di sosta al Duomo e pas-saggio per il monumento di Ci-marosa e Piazza Municipio.Subito dopo ci sarà l’Aperi-Pranzo alla Bodeguita del Seg-gio, aperto a tutti e poi giochi invespa con premiazioni finali.L’evento è organizzato dal-l’unione delle forze dell’associa-zione Aude, insieme allaBodeguita del Seggio, il Gruppo70 CasertaCe.

La Mansarda Teatro dell’Orcopropone per l’ultimo fine setti-mana di settembre un eventospeciale completamente nuovo,da svolgersi sempre nell’incan-tevole scenario dell’Oasi delBosco di San Silvestro, in colla-borazione con la Ghiandaia,Centro Ambientale WWF.“PASSEGGIANDO TRA LEFIABE” è un percorso itineranteche si sviluppa in quel meravi-glioso teatro naturale che ap-punto è il bosco, dove i bambiniincontreranno i personaggi dellefiabe più note, scoperte a vivereuno dei momenti più significatividella loro avventura, proprio nelmomento in cui essa si svolge esi sviluppa nel bosco. Una sorta di “Museo delleFiabe” all’aria aperta, un per-corso ludico e didattico allostesso tempo che coniuga na-tura e letteratura in un eventoassolutamente suggestivo ecoinvolgente. Accompagnati da un abitantedel bosco, i gruppi di visitatori siimbatteranno dunque in Cap-puccetto rosso alle prese con illupo, con Hansel e Gretel, IlGatto con gli stivali ed il suo pa-drone, La Principessa ed il Prin-cipe Ranocchio, in unsusseguirsi di sorprendenti edinaspettati incontri.

Al teatro don Bosco di scena “I pagliacci”CASERTA. Nove giovani attori casertani, studenti

di varie accademie di teatro, dalla siciliana INDA

(Istituto Nazionale del Dramma Antico) alla napole-

tana del Teatro Bellini e le casertane La Mansarda

e Officina Teatro, si mettono in gioco per realiz-

zare un nuovo lavoro teatrale liberamento tratto da

“Reservoir Dogs” firmata Quentin Tarantino: I Pa-

gliacci che andrà in scena venerdì 26 settembre e

sabato 27 settembre.

A dirigerli Gianluca Ariemma, attore/regista, vete-

rano dell’INDA, alla seconda importante espe-

rienza come regista, dopo “Cico” andato in scena

lo scorso anno.

Una attenta analisi sulla crisi del teatro e dell’arte,

questa potrebbe essere il sunto dello spettacolo.

Come nel lavoro di Tarantino, viene organizzata

una rapina da sei clown, ma qualcuno li tradisce e

loro finiscono per sbranarsi per trovare il “Giuda”.

Il vero “colpo” per un artista, dice Ariemma, ed in

questo caso per un pagliaccio, è mettere in scena

uno spettacolo teatrale e quindi, il vero “bottino”

di uno spettacolo sono gli applausi ed il consenso

del pubblico.

In un mondo dove l’apparire e più importante

dell’essere, i clown alla stessa maniera gli attori,

sono visti come una vera e propria classe sociale,

forte e compatta, ma relegata al gradino più basso

della piramide gerarchica di ogni nazione. Si ri-

tiene che per queste categorie di lavoratori, l’ozio

è il lavoro e il lavoro è il loro riposo.

Il risultato del lavoro di un artista è svago effi-

mero, un caduco sorriso ed una debole emozione

che abbandona il pubblico all’uscita dal teatro.

E’ quello il momento in cui la paga non è più una

giusta ricompensa; è quello il colpo struggente

che disegna una lacrima sul sorriso del trucco da

pagliaccio; è quello il motivo per cui il teatro è

fatto solo per l’intelligenza sensibile del popolo.

Nel cast oltre a Gianluca Ariemma, Ivan Gra-

ziano,Marcello Gravina,Virginia La Tella, Giulia Na-

varra (studenti dell’INDA), Diane Patierno

(Accademia Teatro Bellini di Napoli), Mario Bi-

lardi, Emanuela Pelliccia (La Mansarda Teatro

dell’Orco) e Alessandro Rauccio (Officina Teatro

San Leucio).

C’è spazio anche per un cameo di Massimo San-

toro, professore del Liceo Manzoni e responsabile

del Laboratorio Teatrale Liceo Manzoni.

L’appuntamento richiamerà sicuramente moltis-

simi amanti del teatro che interverranno per ammi-

rare l’opera realizzata dagli studenti e dalla

compagnia casertana.

A MONOPOLI I FALCHETTI CADONO SOTTO IL COLPO DI LIST

La Casertana scende in campo in occa-

sione della seconda giornata di campio-

nato. Dopo la battuta d’arresto allo

Stadio Pinto ad opera della compagine

siciliana del Licata, i falchetti affrontano

la trasferta di Monopoli con la chiara in-

tenzione di ottenere almeno un punto

nella prima sfida esterna dell’annata

agonistica. I rossoblu partono forte alla

ricerca della rete che avrebbe per

messo di sbloccare la situazione di

stallo di partenza. Nonostante i buoni

propositi, la prima frazione di gara si

chiude con il parziale di zero a zero di

partenza. La ripresa parte con i locali in

avanti. I padroni di casa riescono a por-

tarsi in vantaggio al 48’ con List, abile a superare l’attenta guardia del-

l’estremo difensore Battara. A questo punto i falchetti si riversavano

all’attacco per cercare di riportare la situazione sul binario della parità. Al

triplice fischio finale, Suppa e compagni sono costretti ad incassare

un’amara battuta d’arresto.

GIGI VASTOLA, ALLENATORE DELLA VALDIANESE

Gigi Vastola giunge a Caserta

nel pieno della maturità da

atleta. Alle soglie dei trenta

anni, il trequartista salernitano

fa parte della formazione ca-

pace di ritornare in Serie C2.

Nella stagione 1995/96 infatti il

fantasista diventa una pre-

senza costante della compa-

gine guidata in panchina da

mister Claudio Tobia. Al ter-

mine della stagione , il suo

score vede trentuno presenze

e nove reti all’attivo. Vastola ri-

mane alla corte del presidente

Tufano anche in occasione dell’annata tra i professionisti. Nell’anno se-

guente infatti veste la casacca dei falchetti in ventinove occasioni andando

a segno tre volte. Successivamente milita in diverse rappresentative della

provincia di Salerno. Appese le scarpette al chiodo, comincia la carriera da

allenatore. L’ultima panchina sulla quale è stato seduto è quella del Val-

diano in Promozione.

CASERTA. Dopo due successi con-

secutivi, i falchetti puntano ad espu-

gnare il bunker siciliano.

Due vittorie in cinque giorni hanno

consesso alla Casertana di rialzare

la testa e guardare al futuro con

estrema tranquillità.

Il successo nel derby in casa della

Paganese e l’affermazione di misura

contro i cugini del Cosenza hanno

permesso a mister Gregucci di raf-

forzare la propria posizione in pan-

china e dare una preziosa serenità al

gruppo.

Elemento importante da sottolineare

è l’imbattibilità di Ermanno Fuma-

galli per centottanta minuti.

Anche per ragioni legate ad un fato

avverso, infatti, la retroguardia dei

falchetti era stata battuta quattro

volte in appena tre incontri.

Urgeva registrare la fase difensiva

ed almeno dal punto di vista dei risul-

tati pratici il risultato sembra centrato.

Probabilmente è ancora da rodare il

meccanismo di riparo della zona da-

vanti alla linea di retroguardia.

Spesso i falchetti subiscono incur-

sioni pericolose per vie centrali dalla

parte mediana del campo.

In ogni caso sono arrivati punti pe-

santi per intraprendere il cammino

verso la conquista di un posto stabile

nella parti alte della graduatoria.

Sulle ali dell’entusiasmo, la trasferta

di Messina potrebbe costituire uno

squarti acqua deciso per il futuro

della storia del club.

Fare risultato in terra siciliana con-

sentirebbe alla Casertana di aumen-

tare la consapevolezza nei propri

mezzi e cominciare a progettare

un’impresa più importante. Piccola

nota stonata per la Casertana è stata

ancora lo stadio Pinto.

Il match con il Cosenza di mercoledì,

infatti è cominciato con venti minuti

di ritardo a causa di un guasto all’im-

pianto di illuminazione che aveva

fatto temere per la sospensione del-

l’incontro.

Per fortuna la società è riuscita a ri-

solvere il guasto e, così, si è potuto

giocare con la Casertana che ha

strappato il primo successo allo sta-

dio Pinto.

Nicola Maiello

casertana punta al trisDopo i due successi di fila, Falchetti sul campo del Messina

14 27/09/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto

Ermanno Fumagalli

CLASSIFICA

Salernitana 13

Benevento 11

Lupa Roma 11

Catanzaro 10

Matera 9

Juve Stabia 8

Vigor Lamezia 8

Lecce 8

Casertana 8

Barletta 7

Savoia 5

Foggia 5

Reggina 5

Paganese 4

ACR Messina 4

Ischia Isolav. 3

Melfi 3

Aversa 3

Martina 2

Cosenza 2

CASERTA. La Juve Caserta chiude

con un terzo posto il “Memorial Pen-

tassuglia” di Brindisi, un risultato che

comunque lascia l’attivo nel precam-

pionato dei bianconeri, il cui saldo

parla di 4 vittorie e una sconfitta col-

lezionate fin qui. Nella semifinale Ca-

serta ha perso, abbastanza

malamente, contro Sassari, in una

partita in cui è fuori dubbio che i sardi

abbiano segnato tutto il segnabile,

anche con tiri fuori ritmo e fuori equi-

librio, ma è anche vero che, ed è im-

putabile, la scelta di Molin di

adattarsi ai ritmi del Banco di Sarde-

gna, ovvero il classico “corri e tira”

dai ritmi altissimi, non ha pagato,

anche perché se vuoi giocare come

Sassari devi anche avere percentuali

alte al tiro, altrimenti finisci som-

merso, e sappiamo bene, ormai, che

per giocartela, e battere, la Dinamo

devi essere abile a fare l’esatto con-

trario, ovvero abbassare i ritmi e pro-

vare a non farli correre, situazione in

cui, in questi anni, la squadra di

Romeo Sacchetti è spesso andata

in difficoltà.

Qualche neo, rispetto al torneo di

Trapani, si è visto, soprattutto in at-

tacco: squadra che fatica, come lo

scorso anno, a giocare in maniera ra-

gionata, troppi “uno contro uno” iso-

lati, troppi tiri affrettati, e,

trasferendoci sui singoli, si è visto un

Sam Young che, troppo spesso, ha

cercato, per forza, la conclusione

personale, spesso anche con più av-

versari a contrastarlo, anziché pro-

vare a giocare assieme alla squadra,

e questo può diventare un problema,

perché è fuori discussione che l’ex

Pacers sia un giocatore di un altro li-

vello, ma se poi questo “altro livello”

non viene messo al servizio della

squadra, per diventare un “uno con-

tro tutti”, può diventare un pericolo-

sissimo boomerang.

C’è ancora tempo per lavorare e cor-

reggere queste impressioni, visto e

considerato che il campionato scatta

il 12 Ottobre, ma questi sono dei

campanelli d’allarme che vanno

spenti immediatamente, per dare co-

munque un’impronta diversa ad una

squadra che già nella passata sta-

gione faticava contro le difese schie-

rate.

Nella finale di consolazione la Juve

ha battuto i modestissimi israeliani

del Bnei Herzelyia (escludendo la

pace di Josh Selby, un giocatore

che, senza quel caratteraccio, si tro-

verebbe in ben altri ambienti), qual-

che segnale positivo è arrivato da

Howell, sicuramente più presente,

soprattutto in fase offensiva, bene

anche la regia di Ron Moore e il so-

lito “attivismo” di Scott, mentre ha

destato preoccupazione l’infortunio

al ginocchio di Michele Vitali, al-

larme subito rientrato, ma comunque

va tenuto d’occhio.

Nel fine settimana Juve Caserta nuo-

vamente impegnata, stavolta nell’or-

mai classico torneo “Città di

Caserta”, per il 5° anno “Trofeo Irtet”.

Questo il programma della manife-

stazione: sabato 27 Settembre, alle

18:30, prima semifinale tra Reggio

Emilia e Avellino. A seguire presen-

tazione della Juve Caserta

2014/2015, che anticiperà la se-

conda semifinale, quella tra i bianco-

neri e la Vanoli Cremona.

Domenica 28 Settembre, alle 18:30,

andrà in scena la finale che non

comprende la Juve Caserta, mentre

alle 20:30 si giocherà la finale che

comprende la Juve Caserta.

Inoltre sabato, nell’intervallo delle

due semifinali, ci saranno le elimina-

torie della gara del tiro da 3 punti che

vedrà la sua finale nella giornata di

domenica.

Mentre, sempre domenica, tra le due

partite è in programma la finalissima

della gara delle schiacciate.

Il biglietto per la singola giornata

costa 10 euro mentre il miniabbona-

mento, che darà la possibilità di as-

sistere a tutte le partite, è di 15 euro.

Un ulteriore sconto sul miniabbona-

mento è previsto per tutti gli abbonati

della Juve Caserta: presentando la

propria tessera stagionale, in preven-

dita, si potrà acquistare il miniabbo-

namento al prezzo di 10 euro. I

biglietti in vendita comprendono tutti

i settori del Palamaggiò ad ecce-

zione del par terre centrale che sarà

riservato agli sponsor della manife-

stazione.

Quest’anno il trofeo Irtet vedrà anche

una grande sorpresa: Vincenzo

Esposito, infatti, chiuderà la sua

splendida carriera da giocatore pro-

prio nella kermesse casertana, e con

addosso quella maglia che gli ha

visto vincere uno scudetto e una

Coppa Italia.

Grandi emozioni quindi, per un gio-

catore che ha fatto la storia del ba-

sket casertano e non solo, e che ha

deciso che sarà ancora una volta il

Pamaggiò il teatro delle sue gesta

sportive.

Francesco Padula

1527/09/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE il giorno di EnzinoPartita di addio al basket per Esposito domenica al torneo Irtet

Enzo Esposito

Volalto, Corvino conferma sponsorizzazioneCASERTA. Si rinnova l’accordo tra la Volalto Ca-

serta e Pasquale Corvino. Ancora una volta in-

sieme, ancora una volta gli uni di fianco all’altro

Rispetto alla stagione scorsa non ci sarà più il mar-

chio Gimam, che fu main sponsor, al suo posto en-

trano nella famiglia rosanero il Centro medico

Radar, una eccellenza della città partenopea, i cen-

tri Minerva e Minerva due di San Nicola La Strada, i

laboratori di analisi cliniche Bio-Test di Napoli e Ga-

lileo di Alvignano.

Cinque centri di altissimo profilo, cinque centri me-

dici dove la professionalità dei dipendenti, la dedi-

zione al cliente e l’efficienza ne sono le

caratteristiche più importanti.

“Come detto anche l’anno scorso, con grande pia-

cere e gioia sosteniamo la Volalto – spiega proprio

Pasquale Corvino – il team rosanero è una eccel-

lenza del nostro territorio, ne è la faccia pulita, fre-

sca. La società è gestita da persone per bene,

appassionate che con grande dedizione ed impe-

gno sono riuscite a coronare una incredibile sca-

lata. La serie A è il giusto premio ai loro sforzi. Ben

vengano in città realtà del genere. Il nostro territo-

rio in biglietto da

visita migliore”.

Parole di ringrazia-

mento arrivano dal

presidente volal-

tino, Agostino Ba-

rone.

“A Pasquale Cor-

vino e alla sua fa-

miglia va la nostra

sincera gratitudine

per quello che

hanno fatto, fanno

e faranno per la Vo-

lalto. E’ un uomo di

sport, un uomo che

conosce perfettamente i sacrifici che si fanno per

portare avanti realtà così impegnative come la no-

stra. Noi lo ringraziamo e siamo onorati di avere

come gradite compagne di viaggio in questa nuova

esaltante stagione il centro medico Radar, i centri

Minerva e Minerva due, i laboratori Bio-Test e Gali-

leo. Benvenuti nella nostra famiglia”.

Pasquale Corvino