casertafocus n28
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casertafocus in distribuzione gratuita a caserta e provinciaTRANSCRIPT
CASERTA. Sindaco Del gaudio
con la nomina di Nicoletta Barbato
in un sol colpo ha allargato la
maggioranza e ha recuperato il
rapporto con un partito come
l’Udc che l’aveva sostenuto alle
comunali...
«Diciamo che ho recuperato un torto
che avevo fatto ai cittadini casertani
che avevano votato la mia coalizione
con l’Udc... Ho sempre detto che
avrei dato spazio alle forze che mi
hanno sostenuto in campagna elet-
torale e, così è stato. Ho avuto un
colloquio positivo con il segretario
nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa
con il quale abbiamo condiviso la no-
mina di Nicoletta Barbato che si è su-
bito dimostrata un valore aggiunto
per la coalizione. La nomina di Nico-
letta è stata una mia scelta, e la cosa
che mi rende più felice è stata che lei
in poche ore ha saputo farsi cono-
scere ed apprezzare da tutti i dipen-
denti e i dirigenti comunali oltre che
dai colleghi della giunta che ne
hanno colto la grande qualità politica.
Oltre a lavorare alle sue deleghe,
l’assessore Barbato ha partecipato
anche alle altre riunioni su materie
non di sua stretta pertinenza. Questo
dimostra la sua grande attenzione ai
problemi della città. Del resto lei ha
anche una lunga esperienza nazio-
nale che gioca dalla sua parte. Sono
suo amico da trent’anni e sapevo
quando l’ho scelta che avrebbe fatto
al caso di Caserta».
Si può dire che la nomina della
Barbato coincida con l’inizio della
fase due dell’amministrazione Del
gaudio...
«Sicuramente. Penso che il motivo
dominante di questa seconda parte
debba essere “obiettivo lavoro” che
è anche il titolo della lettera che ho
spedito a tutte le istituzioni e le forze
sociali della città. Come amministra-
zione ci stiamo muovendo in questa
direzione con progetti importanti per
la città di Caserta come quello per il
fosso della 167 e quello del centro
turistico che porteranno, da subito,
quattrocento nuovi posti di lavoro.
C’è poi l’housing sociale che ripren-
derà grazie alla Regione. Non sa-
ranno certo approvati tutti i progetti,
ma, comunque qualcosa si muo-
verà».
Città cantiereIl piano di Del Gaudio: subito 400 assunzioni
REGIONALI pianoper CasertaDel Gaudio: dal mio gruppo politico
un solo candidato per poter essere
eletto. PAg.3
Basta superare il confine del
Garigliano per rendersi conto di
quale sia la differenza tra il Nord
e il Sud della Penisola e per
comprendere il perché di un
atteggiamento discriminante nei
confronti della nostra terra,
nonostante essa sia intrisa di
storia. Diventa quasi una
conseguenza naturale l’essere
vessati quando si hanno tante
bellezze e non si riesce a
renderle accessibili con facilità
alla massa... Ma, veniamo al
dunque. Sull’autostrada per
Roma sia che la si percorra in
direzione Nord che la si percorra
in direzione Sud, sono numerosi i
cartelli stradali che indicano
l’uscita per il parco giochi di
Valmontone Reimbow magic.
Stesso dicasi se si sale qualche
centinaia di chilometri per
Gardaland. Si dirà, qual è il
problema? Noi parchi giochi non
ne abbiamo... E’ vero, ma
Caserta ha un parco che fa
invidia al mondo intero, quello
della Reggia... E se a questo ci si
aggiunge che intorno al Parco c’è
anche il Palazzo si “intravede” la
necessità di segnalare la
presenza di una tale
magnificenza. Già, perché
sull’autostrada che conduce a
Caserta non esiste alcuna uscita
Reggia che renderebbe giustizia
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Turismo in cittàe la necessitàdell’uscita Reggia
Il sindaco Pio Del gaudio
DE MICHELE no ai transfughiIl capogruppo del Pd detta la linea:
nessun accordo con la giunta, subito
al voto. PAg. 4
SCOSSONE alla differenziataDi Rienzo spiega il perché del calo
della percentuale di raccolta e dà il
via al porta a porta. PAg.7
LA CAPUA DUE di Marco RicciL’esponente del Nuovo Psi lavora al
rilancio dell’area dell’ex campo pro-
fughi. PAg.10
MERCATO Bove: la verità sui fondiIntervista al consigliere di opposi-
zione che boccia la cabina di regia
del sindaco. PAg.11
PINO RICCIO correper Santa LuciaL’ex vicesindaco con Tabacci per
tentare il grande salto. Anche la Io-
dice in fermento. PAg.12
JUVE Iavazzivuole i play-offIl patron crede nella post-season, ma
è deluso dalla campagna di abbona-
menrti. PAg.15
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Anno V n. 2813/09/2014
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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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segue dalla prima
«Condivideremo con la città e, spe-
riamo, con l’opposizione, questi pro-
getti con l’obiettivo di far crescere
Caserta così come abbiamo fatto da
quando ci siamo insediati tenendo
sempre fede al nostro programma
elettorale».
Sindaco, quanto ha pesato sul la-
voro della sua giunta la questione
dissesto?
«Beh, il dissesto era un punto del no-
stro programma elettorale... Abbiamo
sempre detto che avremmo dichia-
rato dissesto come primo atto e lo
abbiamo fatto. Con duecento milioni
di euro di debiti ed un disavanzo di
oltre venti milioni di euro, abbiamo
asfaltato le strade a Caserta. Sfido
chiunque a dire che nei precedenti
cinque anni era stato fatto qualcosa
di simile. Come primo atto abbiamo
asfaltato le strade intorno alla Reggia
sino a via Unità d’Italia. Abbiamo
asfaltato una parte di viale Bene-
duce, Ercole, Sala, corso Giannone,
Falciano. Proseguiremo questo la-
voro a partire dai prossimi giorni
nelle frazioni. Abbiamo completato i
lavori di largo Amico. Abbiamo
messo mano al Belvedere, alla pub-
blica illuminazione. Grazie al Forum
delle Culture, la piazza della Reggia
sarà illuminata. A breve partiranno i
lavori per la Tuoro Garzano. Rispetto
ad una situazione di partenza difficile
abbiamo fatto tanto per la città e mi
auguro, con il contributo di tutti, che
faremo anche meglio. Mi aspetto un
maggior coinvolgimento anche da
parte del presidente del consiglio
sulle questioni amministrative».
A proposito di presidente del con-
siglio, Iarrobino ha dichiarato che
non ha più una maggioranza e che
gli assessori dovrebbero essere
sostituiti da tre tecnici esperti ri-
spettivamente di urbanistica, bi-
lancio e ambiente individuati
dall’intero consiglio.
«Se non c’è più una maggioranza è
perché qualcuno è andato via... La
politica è fatta di legittime aspirazioni.
Qualcuno, evidentemente, si è la-
sciato attrarre dai venticelli nazionali
del governo Renzi e ha pensato che
la Regione Campania e il Comune di
Caserta possano cambiare segno. Il
presidente Iarrobino è un genti-
luomo. Conosco da tempo lui e la
sua famiglia e quindi sono certo che
le sue scelte sono improntate al mas-
simo della correttezza. Dispiace però
che si chieda di mandare via quegli
assessori che, prima di accettare l’in-
carico, l’hanno scelto e lo hanno vo-
tato come presidente. Al presidente
Iarrobino imputo di non essersi in-
contrato e scontrato con la maggio-
ranza e con il sottoscritto. Il mio
grande rammarico è quello che, pro-
babilmente, non ha compreso il Del
Gaudio uomo. Io sono stato eletto
dai cittadini che hanno scelto la mia
coalizione per governare questa città
e vado avanti seguendo come stella
polare il programma elettorale così
come ho sempre fatto. Quando ci
siamo insediati, nella famosa classi-
fica del Sole 24ore, Caserta era no-
vantottesima, oggi siamo
quarantesimi... ».
Il consiglio comunale sarà chia-
mato nuovamente ad esprimersi
sul bilancio. Che previsionale pre-
senterà?
«Sicuramente un previsionale di la-
crime e sangue, fatto di tanti sacrifici
e di grande lavoro. Il bilancio è una
materia tecnica, quindi, non è possi-
bile esprimere valutazioni, così, a
vanvera... In materia finanziaria c’è
tanta confusione a livello nazionale.
Oltre ai tanti tagli che abbiamo do-
vuto subire per quello che riguarda i
trasferimenti statali, abbiamo dovuto
fare i conti con il caos legato alle im-
poste... Se non c’è una norma certa
è chiaro che si va incontro a pro-
blemi. Nonostante tutto non abbiamo
aumentato le tasse e abbiamo fatto
in modo che i servizi partissero tutti,
dalla mensa alle scuole senza in-
toppi».
segue a pagina 3
2 13/09/2014 CASERTA
continua da pag.1
all’importanza di un monumento
tanto meraviglioso quanto trascu-
rato dalle istituzioni. Spesso e vo-
lentieri si dice che Caserta deve
diventare una città turistica, ci si
spertica per trovare alchimie che
rendano questa città appetibile dai
visitatori, ci si lascia andare a bei di-
scorsi carichi di buoni propositi e
vuoti di contenuti reali.
La domanda nasce spontanea: am-
messo che i turisti realmente venis-
sero a Caserta, come fanno a
trovare le sue bellezze?
Dove sono le indicazioni per Pa-
lazzo Reale, per il Belvedere di San
Leucio, per l’anfiteatro di Santa
Maria?
Non vogliamo scomodare le mura di
Alife, il teatro romano di Sessa, gli
scavi dell’antica Cales perché signi-
ficherebbe guardare un palmo e
mezzo dal proprio naso e, questo è
uno sforzo che gran parte delle isti-
tuzioni proprio non è in grado di
fare... In qualsiasi città che vuole
essere a misura di turista c’è una
cartellonistica stradale fruibile a chi
vuole spostarsi per il territorio.
Una cartellonistica che serve anche
a solleticare la curiosità di quei visi-
tatori che giungono a Caserta per
Palazzo Reale e che, poi, però, vor-
rebbero cogliere l’occasione per
guardarsi a torno e capire se ci
sono altre bellezze nelle vicinanze
del patrimonio dell’Unesco.
Spesso ci si lamenta del fatto che
sono crollate le visite alla Reggia e
che chi viene a Palazzo Reale lo fa
senza lasciare nulla sul territorio. E’
vero, ma in questa analisi si omette
di dire che, nonostante i cali e i
crolli, per numero di presenze,
Palazzo Reale resta uno dei monu-
menti più visitati d’Italia... E’ chiaro,
però che, quando si esce dai can-
celli del monumento e si piomba
nella bolgia di Campetti e giardini
della Flora “colonizzati” da vucum-
prà senza che ci siano, invece, se-
gnali stradali e punti informativi ben
identificabili utili a tracciare percorsi
complementari a quelli del capola-
voro vanvitelliano, in molti sono por-
tati ad andare via senza cercare
altre cose da vedere sul nostro terri-
torio. Se non rendiamo fruibili le no-
stre bellezze come possiamo
pensare che la massa si diverta in
una cervellotica caccia al tesoro tra
le nostre strade?
E’ chiaro che i visitatori preferiscono
raggiungere le meglio segnalate lo-
calità della costiera e del napole-
tano a danno della nostra
economia...
Le stoccate a iarrobino«Vuole mandare a casa chi lo ha voluto presidente... »
Il consiglio comunale di Caserta
Abbiamo
scalato la
classifica
del ‘Sole’
anche da
dissestati
segue da pagina 2
Si congeda da segretario provin-
ciale con circa il 30% raccolto alle
europee...
«Mentre molti dibattevano su Forza
Italia sì, Forza Campania no, Forza
Campania sì, Forza Italia no, ma
diamo anche un occhio al Pd, as-
sieme agli altri sindaci Antropoli e De
Lucia abbiamo fatto un gran lavoro
che ci ha portato a raccogliere un ri-
sultato importante nel momento più
difficile della storia di Forza Italia no-
nostante amministrassimo anche tre
Comuni importanti in dissesto... Il no-
stro era un mandato a termine che
abbiamo svolto al meglio.
Quando ci siamo insediati, addirittura
ci siamo ritrovati senza una sede, dal
momento che ci è stato detto che
quella non era più Forza Italia, ma
Forza Campania. Tra l’altro, se pren-
diamo il risultato della coalizione di
centrodestra che guida la città di Ca-
serta, vediamo che siamo ampia-
mente maggioranza... Oggi c’è
l’onorevole Sarro nella veste di com-
missario che saprà, sicuramente,
proseguire su questa scia accompa-
gnando il governatore Caldoro alla
vittoria delle regionali. Continuerò,
comunque, ad occuparmi del partito
nella veste di coordinatore della con-
sulta dei sindaci, che è quello che ho
sempre voluto fare, e avrà un ruolo
nazionale sulla questione del disse-
sto».
Le prossime regionali, Caserta è
chiamata a giocare un ruolo da
protagonista...
«Innanzitutto vorrei chiarire che io
non sono interessato alla candida-
tura regionale. Nonostante molti col-
leghi sindaci mi abbiano chiesto
questo impegno, e li ringrazio per la
stima che mi hanno dimostrato, ri-
tengo di dover portare a termine il
mio mandato di sindaco per comple
tare il mio programma elettorale. In-
terrompere anzitempo la mia espe-
rienza amministrativa, significhereb-
be tradire la fiducia dei cittadini ca-
sertani che mi hanno scelto per fare
il sindaco. Le elezioni regionali sono
una competizione difficilissima nella
quale bisogna raccogliere i voti casa
per casa. Sento di tante persone che
vogliono tentare questa candidatura
che non hanno la minima base per
farlo...
Nel mio gruppo politico, Forza Italia,
Caserta più ed Mpa, lavoreremo per
far uscire un solo candidato o una
sola candidata per dargli quella forza
necessaria a poter ottenere l’ele-
zione. Disperdere energie è una
cosa sbagliatissima... ».
Francesco Marino
regione piano per CasertaIl sindaco: un unico candidato tra Fi, Mpa e Caserta più
313/09/2014CASERTA
Carlo Sarro
Il primocittadinoguideràconsultasindaci di Fi
CASERTA. Consigliere De Michele,
con una manovra inusuale, il sin-
daco Del Gaudio ha recuperato
due consiglieri comunali, il sim-
bolo dell’Udc nominando in giunta
Nicoletta Barbato.
«A dire il vero, io non ritengo che
abbia recuperato due consiglieri né
tanto meno l’Udc. Probabilmente ha
recuperato un simbolo, ma sicura-
mente questo Udc non è quello dei
vari Puoti, Casale, Parisella che
hanno vinto le elezioni... Fermo re-
stando il rispetto per Barbato che non
conosco e che avrà tutte le qualità del
mondo per fare bene per Caserta, è
la prima volta che vedo nominare un
assessore per lettera di gradimento...
E’ una procedura anomala che testi-
monia l’ennesimo tentativo di questa
amministrazione di andare avanti no-
nostante non esista più una maggio-
ranza politica in grado di guidare la
città.
Rispetto a questa cosa, per noi del
Partito democratico, il sindaco di Ca-
serta ha due possibilità, quella di ras-
segnare le dimissioni e di restituire la
parola ai cittadini o di venire in consi-
glio comunale e proporre un patto
condiviso con tutti per realizzare al-
cune cose utili al futuro di Caserta».
Il presidente del consiglio Iarro-
bino ha proposto la nomina di tre
assessori tecnici uno in materia di
bilancio, uno di urbanistica e uno
di ambiente da condividere con
l’opposizione per far nascere un
governo istituzionale che con-
senta di arrivare a fine consilia-
tura.
«Quella di Iarrobino è una proposta
politica serissima che evidenzia
come non ci sia più una maggioranza
a Caserta. E’ emblematico che, a dire
queste cose, non sia uno qualsiasi
dell’opposizione al quale si potrebbe
imputare un’appartenenza politica di-
versa rispetto a quella del sindaco,
ma un pezzo importantissimo della
maggioranza Del Gaudio. Iarrobino è
stato il primo eletto della lista del sin-
daco. Quanto al metodo da lui propo-
sto, oggi non conta uno, due o tre
assessori: è necessario che si metta
la città nelle condizioni di poter es-
sere amministrata e di andare
avanti».
Voi sareste disposti ad un governo
istituzionale?
«Il Partito democratico, in nessuna
maniera, è intenzionato o interessato
ad occupare caselle o ad avere ruoli
in questa maggioranza. Abbiamo
perso le elezioni e riteniamo di dover
restare all’opposizione. Per noi
l’unica soluzione percorribile, in que-
sto momento, è quella di tornare alle
urne perché siamo convinti di vincere
e di poter mettere in pratica, final-
mente, un programma di rilancio per
questa città che metta al centro la
Reggia che non deve essere più un
corpo avulso dalla città».
Negli ultimi vent’anni, il successo
elettorale delle varie coalizioni è
stato determinare dall’oscillazione
da una parte e dall’altra di alcuni
consiglieri che, in qualche caso,
hanno anche ricoperto lo stesso
ruolo in amministrazioni di segno
differente...
«Questa situazione si ripropone da
molto più tempo, già quando c’erano
le famose quaterne della Democrazia
cristiana... Il sistema elettorale, che
ha portato ad una drastica riduzione
dei consiglieri comunali, ha fatto in
modo, in qualche maniera, che que-
sto fenomeno venisse meno. Nelle
liste di Del Gaudio, abbiamo assistito
ad uno sparpagliamento di questi
consiglieri che, quindi, non hanno più
rappresentato un gruppo monolitico.
Anche in questo caso, il sindaco ha
avuto la singolare abilità di rimetterli
assieme consentendo loro di ripren-
dere in mano il pallino della situa-
zione... ».
Gli ultimi consigli comunali hanno
detto che esiste una sorta di “ven-
tre molle” nell’esecutivo che in-
gessa l’amministrazione...
«E’ per questo che l’amministrazione
Del Gaudio è da considerarsi finita. In
questo momento ci troviamo nella pa-
radossale situazione che, da un lato
la maggioranza non ha i numeri per
governare, mentre l’opposizione non
ha quelli per mandare a casa la
giunta. Il risultato è una città ferma
che non riesce ad andare avanti sui
grandi temi. Sento pagare di Puc o di
altre questioni urbanistiche che, con
questa situazione, non saranno rea-
lizzate mai. La maggioranza di que-
sto può esserne certa. E’ chiaro che,
come Partito democratico osser-
viamo il comportamento di chi, in
questo momento, lavora per non met-
tere la parola fine all’esecutivo Del
Gaudio. Queste persone non trove-
ranno mai spazio nel nostro progetto
politico di città».
Quale prospettiva immagina per la
città di Caserta nell’immediato fu-
turo?
«Caserta deve ritornare ad essere
protagonista dei processi decisionali.
Allo stato attuale, siamo meno di
un’appendice soprattutto a livello re-
gionale. Caserta non viene mai presa
in considerazione in scelte importanti
come la sanità dove il nostro territorio
è del tutto estromesso. Il protagoni-
smo si recupera, sicuramente con
un’autorevolezza della classe diri-
gente che, in questo momento, non
c’è».
de michele no ai transfughiIl capogruppo: esperienza finita, meglio tornare subito al voto
CASERTA
Franco De Michele
Lo Uttaro, Del Gaudio si appella al ministroCASERTA. "Caserta non può attendere. Abbiamo
bisogno di conoscere l'impegno chiaro e definito
dal Governo sotto il profilo ambientali per territori
che ancora vengono indicati Terre dei Fuochi".
Lo dice il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che
ha inviato al ministro per l'Ambiente Gian Luca Gal-
letti una nota chiedendo che venga a Caserta "a di-
scutere le gravi problematiche del territorio con gli
amministratori locali". "Nella recente decretazione
del Governo non ci pare di scorgere un impegno
chiaro e definito per i nostri territori - afferma il sin-
daco -. Auspico che un impegno in tal senso non
sia dimenticato né offuscato dall'ormai imminente
campagna elettorale. Se ciò avvenisse, significhe-
rebbe scegliere e contrapporre a urgenze e neces-
sità le tematiche ideologiche che, invece, agli
amministratori locali non interessano di fronte al
bene comune". "La nostra Amministrazione comu-
nale - aggiunge l'assessore all'Ambiente Lucio
Santangelo - ha da tempo avanzato al Governo le
sue proposte concrete, come quella di assegnare
alle bonifiche l'aumento dell'1 per cento dell'iva sui
beni di lusso mentre agli atti del ministero, per ini-
ziative realizzate e per attività programmate, Galletti
potrà rilevare la documentazione che con la Re-
gione Campania e la Sogesid abbiamo sviluppato
circa le bonifiche e le attività di caratterizzazione
della Zona Lo Uttaro che grava sulla nostra città".
Ulteriori sviluppi si attendono quindi, nelle pros-
sime ore, quando sarà possibile sapere se il sin-
daco di Caserta riceverà una risposta positiva da
parte del ministero su una questione tanto delicata
quanto sentita come quella della bonifica di Lo Ut-
taro.
4 13/09/2014
SAN NICOLA LA STRADA. Il brac-cio di ferro tra maggioranza e oppo-sizione a San Nicola la Strada èormai esasperato dai comportamentitenuti negli ultimi due consigli comu-nali dove, soprattutto da parte delcentrodestra, si è ricorso al tutto pertutto per ottenere l’approvazionedegli argomenti all’ordine del giorno.A sottolineare il momento di difficoltàdell’esecutivo guidato da Pasquale
Delli Paoli sono soprattutto gli uo-mini del Partito democratico. Il consigliere e capogruppo dei ren-ziani Raffaele Narducci si dichiaraormai esasperato della situazioneche si è venuta a creare in Municipioed esprime tutto il suo dissensoverso il comportamento, a suo dire,anti-democratico dei consiglieri dimaggioranza e del primo cittadino diSan Nicola la Strada. «Emblematico, a tal riguardo - sotto-linea il capogruppoNarducci - è statol'ultimo consiglio comunale, che c'èda precisare, arriva alla fine di unaserie di appuntamenti mancati, pre-ceduti da comunicazioni fatte tramitesms sul cellulare all'ultimo momento,durante il quale si sono consumatidei teatrini molto poco qualificanti siaper i consiglieri della maggioranzache per lo stesso Delli Paoli». Il punto più importante della discus-sione è stato sicuramente il votosulle aliquote delle imposte. Narducci riscostruisce in poche bat-tute i comportamenti tenuti dai colle-ghi della maggioranza che, secondoil medico, ormai non esiste più. «È stato chiaro fin da subito che laquestione avrebbe sollevato nonpochi problemi, tanto è vero che aconsiglio iniziato, l'assessore Ian-
notta si è avvicinata al suo consi-gliere di riferimento Schiavo, perfare opera di convincimento affinchèlo stesso non presentasse un docu-mento contro il voto sulle aliquote -racconta Narducci - Purtoppo però le"preghiere" del primo cittadino sonoandate ben oltre, in preda al panicopiù totale Delli Paoli, si è addiritturarivolto alla minoranza, nella personadel consigliere Motta per cercare diottenere il suo sostegno. L'episodio che però esprime appienol'inconsistenza della maggioranza siè consumato proprio al momento delvoto, quando già consapevole che gliotto voti pari non avrebbero con-cesso che l'emendamento passasse,il sindaco ha fatto l'impossibile affin-chè i consiglieri Letizia e Sortino
che, nel frattempo avevano abban-donato l'aula, tornassero ai propriposti per votare. L'insistenza è stata tale e palese cheil presidente del consiglio ha rifattol'appello per ben due volte ricorrendoanche all'uso della campanella per ri-chiamare l'attenzione dei colleghi as-senti, e quando al secondo appello èrientrato solo il consigliere Sortino, èstato lo stesso Delli Paoli ad abban-donare l'aula per andare a recupe-rare l'altro consigliere. Il futuro dell'amministrazione DelloPaoli è veramente appeso ad unfilo».
Rosa Orlando
narducci delli Paoli è soloIl capogruppo Pd: ecco perché il sindaco non ha la maggioranza
513/09/2014APPIA
Raffaele Narducci
CASAGIOVE Via l’amianto da via XXV AprileCASAGIOVE. L’ASL CE, con nota prot. nr.
2117/UOPC/2014 del 9 agosto 2014, pervenuta al
protocollo del Comune di Casagiove solo in data
25 agosto 2014, ha invitato l’Amministrazione co-
munale, retta dal Sindaco Elpidio Russo, ad ema-
nare un provvedimento sindacale atto a tutelare la
pubblica e privata incolumità, con la predisposi-
zione, da parte dei proprietari, di un piano di lavoro
per lo smaltimento e messa in sicurezza dei mate-
riali contenenti amianto presenti nell’immobile di
proprietà degli eredi Tarabuso sito in Casagiove
alla Via XXV Aprile.
In base a numerose leggi in materia, fra cui il
D.Lgs. 267/2000, il Sindaco Elpidio Russo esercita,
fra l’altro, le funzioni attribuitegli, quale autorità lo-
cale, nelle materie previste da specifiche disposi-
zioni di legge e, in particolare, in caso di
emergenze sanitarie o di igiene pubblica avente ca-
rattere esclusivamente locale che gli permettono di
emanare le ordinanze contingibili ed urgenti, ha
emanato l’Ordinanza Sindacale nr. 54 del 4 settem-
bre 2014, con la quale ha ordinato ai sei eredi Tara-
buso di provvedere, secondo le procedure di legge
e con la massima urgenza, comunque, non oltre 30
giorni, alla rimozione dei rifiuti pericolosi (cemento
amianto) abbandonati nell’immobile di loro pro-
prietà sito in Via XXV Aprile, nonché allo smalti-
mento degli stessi nei modi di legge, e di
ripristinare lo stato dei luoghi. In caso contrario,
l’Amministrazione comunale procederà all’esecu-
zione d’ufficio in danno ai soggetti responsabili ed
al recupero delle somme anticipate dall’Ente, non-
ché a presentare denuncia alla competente Autorità
Giudiziaria, ai sensi del Decreto Legislativo
152/2006.
Ma le novità in materia di lavori non finiscono qui.
Con determina dirigenziale nr. 177/LL.PP. dell’11
giugno 2014 è stato approvato il nuovo quadro
economico di spesa, per l’adeguamento lavori an-
tincendio presso la scuola Pascoli di Via Venezia,
per l’importo complessivo di 38.290 euro, di cui
31.000 euro per lavori compresi oneri per la sicu-
rezza e 7.290 euro a disposizione dell’Amministra-
zione.
Con nota prot. nr. 9757 del4 luglio 2014 sono state
invitate alla procedura negoziata cinque ditte. A se-
guito di verbale di gara redatto in data 22 luglio
2014, la Commissione di gara aggiudicava l’appalto
presso la scuola Pascoli di via Venezia alla ditta
ZETA COSTRUZIONI s.a.s. di Caserta per l’importo
di 19.868 euro al netto del ribasso d’asta del 33,238
per cento, oltre oneri per la sicurezza pari a 1.240
euro e IVA come per legge. Rilevata l’urgenza e la
necessità di procedere all’affidamento dell’appalto
per dare inizio ai predetti lavori, il dirigente dell’Uffi-
cio Tecnico Comunale, ing. Gianpaolo Parente, con
determina nr. 614 del 5 agosto 2014, ha affidato alla
ditta Zeta Costruzioni s.a.s. i lavori per l’adegua-
mento lavori antincendio presso la scuola Pascoli
di Via Venezia. L’Amministrazione comunale retta
dal Sindaco Elpidio Russo, inoltre, ha affidato per 4
mesi alla ditta Menditto il servizio cimiteriale nelle
more dell’espletamento dell’appalto con procedura
aperta. L’affidamento grazie alla determina nr. 599
del 4 agosto 2014 a firma dell’Ing. Gianpaolo Pa-
rente, responsabile dell’ Ufficio Tecnico - Settore
LL.PP. e Servizi. Attesa la specificità delle presta-
zioni richieste, presso il Comune di Casagiove non
risultano dall’elenco comunale un numero di ditte
sufficienti a garantire la “concorrenza” e la “rota-
zione” disposta dalla normativa vigente. Fra l’altro,
la Regione Campania, con la Legge Regionale nr. 7
del 2013, ha apportato modifiche alla L.R. 12/2001
in teme di servizi cimiteriali prescrivendo taluni re-
quisiti per l’esercizio delle attività. In virtù di ciò,
l’Ente di Via Jovara ha dovuto rimodulare i requisiti
per l’affidamento dei servizi cimiteriali e procedere
all’appalto con procedura aperta, previa redazione
di apposito Capitolato Speciale d’Appalto. Nelle
more dell’indizione della gara d’appalto con proce-
dura aperta, si è reso indispensabile assicurare co-
munque le operazioni cimiteriali a carico dell’Ente,
trattandosi di servizio primario che non può essere
svolto da dipendenti del Comune in quanto privi
dei requisiti previsti dalla predetta Legge Regionale
della Campania.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Èstata da poco resa nota, dall'asses-sorato all'ambiente del Comune, lanotizia che dal 5 ottobre partirà laraccolta differenziata porta a portadel vetro. Notizia non secondaria sesi pensa al fatto che da sempre l'am-ministrazione del sindaco Biagio Di
Muro misura la sua capacità di inci-dere positivamente sulla città calco-lando, tra gli indicatori principali, lapercentuale di raccolta differenziata.Percentuale che, cresciuta esponen-zialmente nei primi anni di ammini-strazione, ristagna oggi intorno al50%; il dato è chiaramente superiorealla media provinciale ma fa rimpian-gere il 56% sfiorato appena 18 mesifa. Così, dopo l'iniziale entusiasmoche aveva anche portato la città delforo all'attenzione di alcuni media na-zionali, l'assessore Donato Di
Rienzo si trova nella sgradevolecondizione di chi si trova a inseguirese stesso.
Assessore Di Rienzo, come vi
spiegate questo calo (che dopo un
anno non può che essere struttu-
rale) della percentuale di rifiuti dif-
ferenziati in città?
«La causa c'è e l'abbiamo indivi-duata. Il calo di differenziata è avve-nuta conseguenzialmente al fattoche da qualche tempo gli esercizicommerciali hanno iniziato a ven-dere a ditte private specializzate gliimballaggi che prima smaltivano cor-rettamente. Parliamo di enormiquantità di materiale differenziatoche prima faceva impennare la per-centuale, già considerevole, del-l'ente».
Anche per questo la scelta di ini-
ziare la raccolta porta a porta del
vetro...
«Non solo per questo a dire il vero.Certamente questo provvedimento ciaiuterà a differenziare meglio e dipiù, ma soprattutto ci permetterà dirisolvere il problema relativo alle vec-chie campane del vetro. Quei conte-nitori, infatti, finivano spesso perdiventare piccole discariche a cieloaperto. Così, dopo un fruttuoso con-fronto con la DHI, abbiamo deciso dioptare per questa scelta».
Molti hanno avanzato una critica
che potrebbe anche apparire legit-
tima: perché non farlo prima?
«Queste operazioni richiedono tempidi attuazione non indifferenti. C'è da
organizzare non solo la logistica, maanche e soprattutto le campagne in-formative per i cittadini. Le critichepurtroppo arrivano spesso in ma-niera strumentale, sarebbe bello ve-dere, parallelamente alla criticaanche legittima, una maggiore atten-zione da parte dei sammaritani alladifferenziata e alle sue modalità».
Che risultati vi aspettate da que-
sto provvedimento?
«Con la raccolta porta a porta delvetro, unitamente all'avvio dei lavoridel Teatro del Riuso, contiamo di rag-giungere il 55% di differenziata entrogennaio. Stiamo lavorando per que-sto obiettivo e non bisogna dimenti-care che il nostro resta comunqueuno dei comuni più virtuosi della pro-vincia. L'attenzione all'ambientecome fattore che incide sulla vivibilitànoi la intendiamo a 360°, basti pen-sare al lavoro che abbiamo fatto sugliscolatoi per la pioggia... ».
Un lavoro necessario...
«Necessario ma non scontato. Bastipensare che da oltre 30 anni non ve-nivano ripuliti gli scolatoi di SantaMaria Capua Vetere. Questa piccolaaccortezza ha fatto sì da impedireche la città si allagasse alle primepiogge di settembre».
Cosa che invece è avvenuta nella
vicina Caserta, con conseguente
pioggia di critiche all'amministra-
zione di Del Gaudio.
«Le cose non succedono mai percaso, se l'amministrazione casertanaavesse messo in campo i nostri
stessi provvedimenti non si sarebberitrovata con la città allagata».
Insomma, ottimismo alle stelle e
continuate sulla vostra strada...
«Abbiamo coscienza del fatto chestiamo lavorando bene. Certo ci
sono ancora situazioni critiche, bastipensare a realtà ancora restie ad ac-cettare la differenziata come alcuniquartieri popolari della città... Studie-remo strategie mirate per risolvereanche queste criticità».
Matteo Donisi
scossone alla differenziataDi Rienzo: via al porta a porta per impennare le percentuali
713/09/2014S. MARIA C.V.
Biagio Di MuroDonato Di Rienzo
I rifiuti per strada
CASAPULLA - ‘Ritocchi’ in via D’AlboreCASAPULLA. A cento giorni dalla vittoria elettorale,
l’amministrazione comunale di Casapulla, diretta
dal sindaco Michele Sarogni, lavora alacremente
per l’ultimazione di alcuni importanti progetti.
A tal proposito, il primo cittadino ha dettato un cro-
noprogramma di interventi da realizzare nel mese
di settembre. Innanzitutto, saranno ultimati a giorni
i lavori presso gli istituti scolastici dei Casapulla, in
vista dell’imminente inizio delle attività didattiche.
A breve, inoltre, sarà riconsegnato ai cittadini il
plesso denominato ‘Capoluogo’ di piazza Munici-
pio.
Oltre agli interventi già previsti dal progetto iniziale,
il sindaco Sarogni si è impegnato affinché venis-
sero finanziati ulteriori lavori al fine di rendere inte-
ramente agibile lo stabile.
Continua, intanto, la messa in posa della banda
larga; in tutte le strade interessate al progetto, suc-
cessivamente, sarà effettuato il rifacimento del-
l’asfalto.
Nelle prossime settimane, saranno ultimati i lavori
in via Diaz e sarà ripristinato il basolato nel primo
tratto dell’importante arteria del centro storico di
Casapulla. Inoltre, c’è stata una spinta definitiva da
parte dell’amministrazione comunale affinché ve-
nisse ultimata la procedura diretta al completa-
mento di via Bande di Caturano, al confine con il
Comune di Macerata Campania.
In questi giorni, gli operai hanno provveduto ad in-
stallare le panchine, ad ultimare i marciapiedi e ad
asfaltare la nuova via d’Albore, che a breve sarà de-
finitivamente aperta al traffico veicolare. Infine, ci
sarà la messa in posa della nuova segnaletica verti-
cale in numerose arterie cittadine.
CAPUA. Le elezioni regionali sono
praticamente alle porte e nei vari par-
titi sono in tanti a sgomitare e a lot-
tare per ottenere una candidatura.
Certo di essere della partita (ha uffi-
cializzato la candidatura un mese fa)
è l’attuale consigliere comunale
Marco Ricci che con il suo partito,
l’Npsi, sta dettando la linea all’ammi-
nistrazione di Carmine Antropoli.
L’esponente socialista è pratica-
mente in campagna elettorale e, in
tale ottica, probabilmente, va letta la
sua marcia indietro sul tema del gas-
sificatore.
Ma Ricci va oltre e si spinge ad as-
sumere una serie di impegni da por-
tare a compimento entro la fine
dell’anno.
Tutto questo, probabilmente, rientra
nella corsa verso Santa Lucia, ma in
ogni caso, si tratta di obiettivi partico-
larmente importanti per la città che,
se realizzati, cambieranno il volto di
una parte della città.
Come nel caso dell’ex campo profu-
ghi.
«Si tratta – precisa Ricci – di progetti
sui quali ha lavorato tutto il gruppo di-
rigente del Nuovo Psi di Capua».
Ed eccoli i progetti: “Capua 2” al
posto dell’ex campo profughi, com-
pletamento della riqualificazione del
rione “Carlo Santagata”, completa-
mento dell’isola ecologica, scuole e
impianti sportivi.
AREA EX CAMPO PROFUGHI
Da area di profondo degrado a zona
residenziale e tempo libero. L’idea è
quello di dar vita ad una vera e pro-
pria cittadella alle porte di Capua. «Si
tratta – afferma il consigliere – di
“Capua 2” un progetto che prevede
la bonifica ambientale di un’area di
oltre 130 mila mq e l’abbattimento to-
tale di tutte le palazzine oggi presenti
nell’area».
Molte di queste palazzine, in parte di-
roccate, sono spesso ritrovo per
gente senza fissa dimora.
«I 130.000 mq saranno in parte de-
dicati a edilizia residenziale, con la
possibilità, attraverso l’applicazione
del piano casa, di realizzare circa
300 alloggi che, come prevede la
legge, non potranno superare il costo
di 135 mila euro e altri alloggi di edi-
lizia libera come villette a schiera,
ville singole e appartamenti in par-
chi». Ricci assicura che non si trat-
terà di una cementificazione e le
costruzioni rispetteranno i principi
dell’edilizia eco-sostenibile. «Entro
fine mese – assicura – il progetto ap-
proderà in consiglio comunale».
Progetto che prevede anche una
zona “riservata” all’edilizia ospeda-
liera “perchè – sostiene – noi sociali-
sti, non abbandoneremo mai l’idea di
far nascere un nuovo ospedale a
Capua, con l’accorpamento del Pa-
lasciano e del Melorio, come appro-
vato nel piano della sanità regionale
con il DEA di 2°livello, trascurato da
diversi politici di sinistra e di destra,
ma che noi non abbiamo dimenti-
cato.
Sul nuovo Ospedale di Capua, noi
socialisti faremo una grande batta-
glia insieme al nostro leader Stefano
Caldoro, con cui ho parlato a lungo
del problema che vive la nostra citta-
dinanza insieme a tutte le comunità
limitrofe, per l’affollamento del San
Sebastiano di Caserta e per una rivi-
sitazione della geografia sanitaria
che serve la nostra comunità di Terra
di Lavoro».
Nell’ex Caps, il progetto prevede, in-
fine, la realizzazione di strutture pro-
duttive e commerciali come multisala
cinematografica, parchi a tema, ne-
gozi, ristorazione e sale bowling.
«Orgogliosi della nostra idea, - dice
Ricci - elimineremo dalla storia della
nostra città l’area del campo profu-
ghi, abbatteremo con questo inter-
vento quella microcriminalità che da
qualche anno invade le nostre peri-
ferie, riqualificheremo con residenze,
attività produttive e aree parco una
delle zone più strategiche del nostro
territorio, nel cuore della nostra città,
oltre che dare nello stesso tempo un
servizio ai cittadini, rimettere in moto
l economia improntata sulla edilizia,
che interessa una larghissima parte
della società capuana, dalle mae-
stranze, ai fornitori ai professionisti
del settore, oltre che creare decine di
posti di lavoro».
RIONE SANTAGATA E SCUOLE
«Dal 1° ottobre – sostiene Ricci –
partiranno i lavori per completare la
riqualificazione.
Dopo aver speso già circa 3mln di
euro per il recupero delle palazzine
e la ristrutturazione totale del palaz-
zetto che sarà dedicato a un centro-
scuola arte e mestieri, la creazione
di un centro sociale e di aree parco;
ora si procederà alla realizzazione
di ulteriori 2mln di euro di lavori per
garage, rete idrica, giardini, strade e
completamento delle palazzine». Per
le scuole in dirittura di arrivo i lavori
alla materna di Sant’Angelo in For-
mis, con la consegna alla cittadi-
nanza il 30 settembre.
«Entro novembre – afferma – partirà
invece la gara per i lavori di rifaci-
mento della scuola elementare di via
Martiri di Nassiriya mentre c’è un
progetto per utilizzare fondi POR per
interventi in tutte le altre scuole citta-
dine».
EDILIZIA SPORTIVA
L’obiettivo è la gara di appalto per la
struttura geodetica via Parisi, «oggi
– afferma - in stato di abbandono a
causa dell’incapacità di chi ci ha pre-
ceduto nella gestione della delega».
Nascerà un centro sportivo che
vedrà un campo di calcetto in erba
sintetica coperto e riscaldato, un
campo di calciotto in erba sintetica,
due campi da beach volley, calcetto,
pallamano su sabbia con area ri-
storo, nuovi spogliatoi, impianto di il-
luminazione nuovo e area attrezzata
per i bambini.
ISOLA ECOLOGICA
Negli ultimi anni la gestione dei rifiuti
è stata al centro di numerose polemi-
che che non hanno risparmiato l’isola
ecologica, impianto più volte annun-
ciato ma mai partito.
Su questo punto Ricci cita un finan-
ziamento di 189 mila euro, appro-
vato dalla giunta Caldoro che
riguarda l’arredo e le infrastrutture
che occorrevano per mettere in moto
il centro ecologico già costruito in via
Grotte San Lazzaro. «L’isola ecolo-
gica – afferma - partirà immediata-
mente nella prima fase, come un
centro di raccolta normale, in un se-
condo momento invece, attivate le
linee informatiche occorrenti, sarà
gestita con sistema a incentivi per i
cittadini che ne usufruiranno, così da
ridurre la bolletta dei rifiuti, attraverso
la ecocard che verrà inviata a tutti i
contribuenti scritti a ruolo».
Attenzione anche per la zona indu-
striale con la realizzazione di una
seri dei infrastrutture. Staremo a ve-
dere.
Mimmo Luongo
Ecco la capua 2 di RicciIl progetto per l’ex Campo profughi e il rione Sant’Agata
CAPUA
Stefano CaldoroMarco RicciCarmine Antropoli
10 13/09/2014
MADDALONI. Consigliere Bove, nelle ultime settimane, sono state tan-
tissime le comunicazioni dell’amministrazione relative ad adesioni a
bandi regionali. Ma quali sono stati i risultati raccolti nell’ultimo anno in
termini di finanziamenti ottenuti?
«I risultati sono scarsi perché questa amministrazione non ha rispetto verso le
Istituzioni e i contribuenti. L’amministrazione ha voluto affidarsi, in materia, ad
una cabina di regia guidata dal capostaff del Sindaco; non discuto le persone
e le professionalità ma Le sembra corretto far rientrare dalla finestra quello che
esce dalla porta? Inoltre, l’amministrazione de Lucia partecipa a bandi regionali;
bene, lo sa che nelle delibere di giunta di approvazione e presentazione delle
richieste di finanziamenti non ci sono allegati i progetti, ma solo citati? Le cito
un esempio concreto: alla delibera di giunta n 195 del 31 Luglio del 2014 del
progetto da finanziare sul fondo Lire U.N.R.R.A non c’è l’allegato e io ho dovuto
fare la richiesta di accesso agli atti per leggere com’è stato fatto il progetto... E
poi ancora, vogliamo parlare del progetto, bocciato, per il centro commerciale
naturale? Poi l’amministrazione de Lucia ha fatto passare per “finanziata” una
graduatoria di approvazione generica della Regione circa il progetto per la ri-
qualificazione del mercato agro alimentare; innanzitutto è stata solo dichiarata
ammissibile l’opera ma non finanziata già, ma la vera notizia è un’altra. Il pro-
getto del mercato agro alimentare è del cosiddetto fondo Jessica, lo sa che
quel progetto è stato fatto dall’amministrazione Cerreto e non da quella di de
Lucia? Anzi, l’idea partì con l’amministrazione Farina e poi l’amministrazione
Cerreto l’ha messa realmente su carta. Mi faccia la domanda di riserva perché
sui bandi regionali il voto a questa amministrazione è 4 perché non dice la ve-
rità».
La raccolta differenziata. Dalla giunta a Cerreto a quella De Lucia come
sono cambiate le cose?
«Non intendo riabilitare o fare il difensore dell’amministrazione Cerreto, di cui
ho fatto parte alla luce del sole e in maniera chiara e senza sotterfugi, ma in
materia, e non solo, si è passato dalla politica dei meno annunci e più serietà
alla politica del faremo e diremo ma senza risultati. Con la passata amministra-
zione si è realizzata veramente la raccolta differenziata e sicuramente c’era
tanto da fare ancora, per esempio tentare di portare il “porta a porta” in tutta
Maddaloni. Precedentemente si è portata la differenziata al 46% partendo dal
3% ma soprattutto c’erano i controlli. Il sindaco, gli assessori che si sono suc-
ceduti all’ epoca, controllavano il territorio, gli attuali non conoscono le strade
di Maddaloni. Quando ho fatto l’assessore, in 6 mesi, il Comando di Polizia Mu-
nicipale ha elevato verbali per il deposito abusivo dei rifiuti per un totale di 7000
euro, ora niente perché nessuno gli da l’indirizzo».
Vi apprestate a votare il primo bilancio post dissesto.
«Vedremo le carte, ma il bilancio di un Comune è come la legge finanziaria che
si vota in Parlamento, ha mai visto un parlamentare di opposizione votare la fi-
nanziaria del governo? La sfida è quella di non fare più i bilanci gonfiati; la pre-
cedente amministrazione andò a casa perché ci ostinammo a non mettere più
numeri a casaccio in modo tale da gonfiare i conti e questa cosa diede fastidio
a coloro che ieri ci mandarono a casa e che oggi sono i fedelissimi dell’attuale
sindaco. Inoltre, perché dopo un anno e mezzo di amministrazione, ancora non
si mette mano alla macchina comunale? Con questa amministrazione si è tor-
nati all’anciem regime per utilizzare un termine storico; si è tornati a quando la
politica era ostaggio di alcuni funzionari e non praticando il turn over che è do-
veroso in ogni squadra».
Ci sarà un futuro per il Villaggio dei Ragazzi?
«Il Villaggio dei Ragazzi non deve morire perché il Villaggio è parte integrante
della storia di Maddaloni e bisogna lottare per salvare tutti i posti di lavoro; mi
fa tenerezza quando il Sindaco dichiara con toni perentori “bisogna commis-
sariare il Villaggio”, mi fa piacere ma non offre una soluzione; lo sa il Sindaco
che la Provincia sta mettendo fine anche alla convenzione con il Villaggio? Lo
sa il Sindaco che deve avere la forza di andare dal Presidente della Regione e
sedersi e arrivare ad una proposta coraggiosa; ma perché il Sindaco non pro-
pone al Villaggio dei Ragazzi di realizzare un piano di alienazione rispetto a
tutte le proprietà che il Villaggio vanta di avere? Questo significa fare cose ope-
rative e non solo i comunicati stampa».
Quanti centrodestra ci sono a Mad-
daloni?
«Se lei mi avesse fatto questa do-
manda un minuto dopo le ultime comu-
nali di Maddaloni, le avrei risposto che,
purtroppo, c’era un solo centrodestra
rappresentato dal Sindaco Rosa de
Lucia ma il paradosso è che la stessa
Rosa de Lucia, politicamente parlando,
un minuto prima e non dopo, di indos-
sare la fascia tricolore ha “scassato” –
ma non trionfalmente ma nel significato distruttivo del termine – l’intero centro-
destra e non pretendo certamente che il sindaco si ravveda rispetto a questa
realtà perché ella non sente sulla propria pelle l’appartenenza al centrodestra
essendo storicamente del primo Pd, datato 2009; il problema invece dovreb-
bero porselo i vertici provinciali e regionali del centrodestra e di Fi che hanno,
a Maddaloni, un partito che non esiste, un sindaco che ha rotto con tutti coloro
che storicamente sono di quell’area e un’amministrazione che si professa di
centrodestra ma che non ha partiti, al proprio interno, di centrodestra».
In questo clima di grande divisione pensa che ci sia lo spazio per vedere
nuovamente un maddalonese eletto in Regione?
«Maddaloni purtroppo non conta un fico secco sui tavoli provinciali e regionali
perché non siamo rappresentati e perché quando ci sediamo ai tavoli siamo
troppo deboli; ma le pare normale che ci chiudono tre reparti all’ Ospedale di
Maddaloni e il sindaco che fa? Nulla. Le pare normale che sulla questione degli
allagamenti di via Cancello, il sindaco si fa scavalcare da un altro sindaco. Ma
in Regione se ci deve andare qualche maddalonese solo perché deve esibire
la carta d’identità e mostrare la scritta “Maddaloni” alla voce residenza e non
considerare il seggio regionale come una missione, è allora è meglio che ci
mandiamo un cinese».
mercato la verità sui fondiBove: non c’è alcun finanziamento, bufera sulla cabina
MADDALONI
Luigi Bove
1113/09/2014
MARCIANISE. La macchina delle
elezioni regionali si è messa in moto
anche a Marcianise.
Tanti i movimenti, in queste ore, che
si potrebbero concretizzare in vista di
una candidatura importante per Pa-
lazzo Santa Lucia.
In questa ottica, non può non essere
sottovalutata la posizione di Maria
Luigia Iodice rimasta fuori cinque
anni fa dal consiglio regionale per un
perverso gioco di resti, che, dopo la
mini-esperienza all’interno dell’ese-
cutivo De Angelis si sta guardando
intorno per trovare una soluzione che
la possa rimettere in carreggiata. As-
sieme al marito Nicola Scognami-
glio, già vicesindaco e pure lui ex
candidato alla Regione, sta valu-
tando la possibilità di aderire all’Udc
e di tentare il grande colpo delle re-
gionali.
In casa centrista, tra l’altro, a Marcia-
nise ci potrebbe essere già un aspi-
rante consigliere regionale ed è
l’avvocato Massimo Golino che può
contare sull’amicizia personale del
segretario nazionale Lorenzo Cesa.
Un pensierino alla candidatura regio-
nale, poi, l’ha fatto anche Filippo Fe-
condo che dovrà fare sintesi con
Dario Abbate e Luigi Munno per
esprimere un’unica candidatura che
sia rappresentativa dell’area ex Ds
del Partito democratico.
Fecondo, comunque, sembra essere
in grado di completare questa opera-
zione garantendosi il sostegno dei
suoi storici compagni di viaggio. Per
Marcianise, ovviamente, non biso-
gna trascurare la posizione di Gian-
piero Zinzi per il quale si
muoveranno in parecchi per garan-
tirgli il massimo sostegno.
Passando al consiglio comunale
della città, la mina vagante potrebbe
essere rappresentata dall’ex candi-
dato a sindaco dell’Udc Ciro Foglia
che sta valutando se ci sono le con
dizioni per questo tipo di corsa che,
comunque, si presenta impegnativis-
sima.
In corsa, poi, c’è l’ex vicesindaco
Giuseppe Riccio che scenderà in
campo con Centro democratico. Il
portacolori del partito di Bruno Ta-
bacci giocherà il tutto per tutto in
questa competizione che sta prepa-
rando da un paio d’anni anche per ri-
scattare il mezzo passo falso delle
ultime amministrative quando non è
riuscito ad essere eletto consigliere
comunale.
Non sarà della partita, invece, Giu-
seppe Moretta, candidato con il Par-
tito socialista cinque anni fa che
tirerà la volata al consigliere regio-
nale uscente Gennaro Oliviero in
lista con il Pd.
regione riccio è in corsaNel Pd prende corpo l’ipotesi Fecondo. Moretta a casa
MARCIANISE
Pino Riccio
Nell’Udcsi faavanti laIodice.Foglia cipensa
12 13/09/2014
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un cartellone di
grandi stelle per una stagione tutta da gustare.
Da Rocco Papaleo a Carlo Buccirosso, da Luca De
Filippo a Paolo Caiazzo: sono soltanto alcuni degli ar-
tisti che verranno ospitati al Teatro Garibaldi di Santa
Maria Capua Vetere in occasione della stagione tea-
trale 2014/15.
Anche quest’anno l’allestimento del cartellone è stato
affidato alle mani esperte del “Teatro Pubblico Cam-
pano” che si impegnerà per l’organizzazione di otto
eventi nella storica struttura sammaritana.
Un programma vario per generi e stili quello del Gari-
baldi in grado di accontentare i gusti di tutti gli appas-
sionati di teatro di Santa Maria Capua Vetere e non
solo.
Sul palco del «piccolo San Carlo» saliranno, nell’am-
bito della programmazione voluta dal TPC, anche per-
sonaggi del calibro di Biagio Izzo, Gianfranco D’An-
gelo, Federico Salvatore e il trio Gianfranco Gallo,
Massimiliano Gallo, Gianluca Di Gennaro.
La stagione di eventi inizierà domenica 2 novembre per
concludersi nel giorno della festa del papà, il prossimo
19 marzo quando andrà in scena lo spettacolo di Carlo
Buccirosso «Una famiglia quasi perfetta».
E’ partita in settimana la vendita degli abbonamenti con
diritto di prelazione per chi possedeva già un abbona-
mento per la precedente stagione stagione. Dal pros-
simo 29 settembre, invece, la vendita degli
abbonamenti, con prezzi che oscillano tra i 150 e i 250
euro, sarà aperta a tutti e soltanto dal 24 ottobre sarà
possibile acquistare gli ingressi per i singoli spettacoli.
I.B.
13
Stelle al ‘Garibaldi’Izzo, Papaleo, Buccirosso in cartellone
13/09/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Vibrazioni & segni al Belvedere di San Leucio
Sabato 13 settembre, alle ore18.30, sarà inaugurata la mo-stra "Vibrazioni & Segni Con-temporanei", a cura diGianpaolo Coronas, con la dire-zione artistica di Viviana Passa-retti e con il patrocinio delComune di Caserta, presso ilBelvedere di San Leucio. Il ver-nissage vedrà assoluti protago-nisti i quindici artisti cheesporranno le loro opere nelprestigioso sito, sorseggiando,nel frattempo, un gustoso aperi-tivo firmato Coffea. GLI ARTISTIespositori sono: Raul ArtistaAlameda, Raffaele Amato, LuigiArzillo, Rosario Ascione, NicolaBadia, Francesco Costanzo,Angela M. De Rosa, SalvatoreFiore, Francesco Matano, Mas-simo Pozza, Micaela Russo,Angela Santoro, Antonio San-tucci, Renzo Sbolci, Enrico Ser-vadei.
Piazza l’arte, Portico perdue giorni diventa galleria
Tradizioni e sapori, week end tra gustoe storia
Civico 14: #unaltrosguardo, la nuova stagioneCASERTA. L'attenzione verso le esigenze del pub-
blico sensibile alle nuove drammaturgie è l'asse
portante della nuova Stagione 2014/15 del Teatro
Civico 14 di Caserta.
#unaltrosguardo, pay off che identifica la nuova
proposta drammaturgica del piccolo teatro caser-
tano, racconta un lungo lavoro di selezione di gio-
vani compagnie capaci, ognuna in base al proprio
background culturale e umano, di comunicare al
pubblico un'idea sempre diversa di fare teatro. La
stagione del Civico 14 è un'armonia di prospettive
di osservazione, un nuovo modo di guardare la
scena, un paio d'occhiali donati allo spettatore al
fine di scoprire caleidoscopiche verità che com-
pongono il complesso quadro teatrale contempo-
raneo.
Tale nuova relazione con lo spettatore, creata con
l'impegno di stupire, affascinare, rivelare, infor-
mare, è l'unico punto di contatto tra dimensione
onirica che anima la scena e tempo cronologico
che attraversa la platea.
32 i titoli in cartellone per questa nuova stagione
teatrale suddivisa in tre sezioni, con la finalità di
creare un percorso tematico e identificativo per lo
spettatore.
Alla Stagione ufficiale si affianca la sezione Nuo-
vevisioni che interseca linguaggi artistici e generi
espressivi diversi e la sezione Eventi all'interno
della quale ritorna per la terza edizione consecu-
tiva Inside the project evento musicale a cura di
Paky Di Maio e Luigi Iacono.
Confermata anche la rassegna di teatro a cappello
Sciapò ideata da Domenico Santo.
Presenze simbolo del teatro contemporaneo, sali-
ranno sul palcoscenico del Teatro Civico 14 artisti
di livello come: Tony Laudadio, Giampiero
Schiano, Andrea Cosentino, Salvatore Cantalupo,
Roberto Azzurro, Daniele Timpano, Alex Cendron
e Alessandro Riceci, Maddalena Stornaiuolo e
Luigi Credendino, Alfonso Benadduce, Aldo Rapè,
Roberto Latini, Roberto Galano, Luigi Morra, Lalla
Esposito giusto per citarne qualcuno.
E’ iniziati il conto alla rovesciaper la quarta edizione di “Piazzal’arte”, la kermesse organizzatadal movimento “Aria Nuova” epatrocinata dal Comune, in pro-gramma a Portico di Caserta il27 e 28 settembre. Le stradedel centro storico ritorneranno,questa volta per due giorni diseguito, ad animarsi dei coloridell’arte, della buona musica edelle prelibatezze della gastro-nomia campana. Da Piazza Ri-membranza, attraversando viaLuigi Antonio Piccirillo, anchequest’anno un percorso itine-rante, ricco di novità, porteràalla scoperta delle eccellenze diTerra di Lavoro. Musica, artistidi strada, esposizioni pittorichee fotografiche saranno protago-niste lungo le vie cittadine perdue notti trasformate in un inso-lito e affascinante palcoscenico.
Un programma ricco quellodella prima edizione della sagra“Tradizioni e Sapori”, in pro-gramma per questo fine setti-mana, 12-13 e 14 settembrepresso la località Madonna delBagno a Gioia Sannitica, orga-nizzata dalla neonata Pro LocoMadonna del Bagno. Il 13 set-tembre ci sarà un convegno daltitolo “Sviluppo delle tipicità eno-gastronomiche dell’Alto Caser-tano”. Il convegno avrà inizioalle ore 18:00 e prevede i se-guenti interventi: MichelangeloRaccio, sindaco di Gioia Sanni-tica; Vincenzo Peretti, profes-sore di zootecnia generale emiglioramento genetico alla Fe-derico II di Napoli; Daniela Nu-gnes, assessore regionaleall’agricoltura, Stefano Gia-quinto, assessore provinciale al-l’agricoltura, VincenzoD’Andrea, medico veterinario;Marco Negri, medico veterina-rio. Per tutta la giornata del 14settembre sono previste escur-sioni a cavallo e l’apertura deglistands gastronomici sarà antici-pata alle ore 12 per permetterea chiunque di poter pranzarenella suggestiva piazza im-mersa nel verde. Alle ore 17:00ci sarà la rievocazione dellatrebbiatura 17:00 per ripercor-rere i momenti salienti della tra-dizione contadina del posto.Ogni sera i festeggiamenti sa-ranno accompagnati da musica.
Il teatro Garibaldi
FERMANELLI E CAMPILONGO SBANCANO CATANIA
La Casertana scende in campo in
terra siciliana con la chiara inten-
zione di puntare a conquistare
l’intera posta in palio. I padroni di
casa del Catania sembrano accu-
sare il colpo al cospetto di una
formazione appena retrocessa
dalla Serie B e pronta al salto im-
mediato di categoria. La situa-
zione di stallo iniziale è
prontamente interrotta da Ferma-
nelli, abile ad eludere la guardia
dell’estremo difensore isolare e
portare i falchetti in avanti. A que-
sto punto la reazione della compagine locale non tarda ad arrivare. Al 24’ il
direttore di gara concede un calcio di rigore al Catania. Dal dischetto si
porta Cipriani che non fallisce l’occasione per impattare. Undici minuti più
tardi, i rossoblu riescono a riportarsi in vantaggio in seguito ad un penalty
magistralmente trasformato in rete da Sasà Campilongo. Nella ripresa il
canovaccio tattico del match non prevede variazioni sul tema. Gennaro
Monaco e compagni assediano la retroguardia avversaria senza riuscire
però ad aumentare lo score.
ANCORA, L’EX STOPPER CURA
L’ALIMENTAZIONE DEGLI AZZUZZI DI CONTE
Tiberio Ancora, salentino
doc, comincia la carriera pro-
prio nella provincia di Lecce.
Il roccioso difensore diventa
presto una bandiera del Ca-
sarano. Il giocatore punta
sulla forza fisica cercando di
utilizzare il contatto e l’agoni-
smo come arma per dissua-
dere gli attaccanti avversari.
Lo stopper pugliese arriva a
Caserta nel pieno della ma-
turità. A volerlo fortemente all’ombra della Reggia è il tecnico Claudio
Tobia, convinto delle doti tattiche del calciatore. Si tratta della vittoriosa sta-
gione 1995-96. Col presidente Tufano al timone i falchetti ottengono la pro-
mozione in Serie C2. Ancora è titolare inamovibile e realizza anche una
rete. Terminata la carriera da calciatore, comincia l’ambizioso percorso da
nutrizionista. Inizia a collaborare con molte squadre di primo piano. Bari,
Lecce, Atalanta, Juventus e Torino sono le tappe brillanti della propria
ascesa. Con l’avvento di Antonio Conte, suo vecchio amico, approda in
Nazionale. Attualmente cura l’alimentazione degli azzurri.
CASERTA. Archiviato con grossa
amarezza il derby di Terra di Lavoro
contro la formazione granata del-
l’Aversa, i falchetti hanno ricomin-
ciato il lavoro di preparazione con
maggiore grinta e determinazione.
La sfida contro la compagine del pre-
sidente Spezzaferri ha comunque
evidenziato le potenzialità di un
gruppo in grado di poter recitare un
ruolo di primo piano nel torneo di
Lega Pro Unica. Contro i normanni, i
ragazzi di mister Gregucci hanno
dovuto fare i conti con una sorte av-
versa che ha condizionato forte-
mente il corso ed il risultato finale
della sfida. Il calcio di rigore sbagliato
da Nicola Mancino, le miracolose
parate del portiere avversario, il pe-
nalty e la conseguente espulsione
dubbia di Idda hanno letteralmente
mutato il corso di un match destinato
ad altro epilogo in condizioni normali.
Ma la prestazione del Pinto lascia
ben sperare il popolo rossoblu.
Senza dubbio va ancora rodata la
fase difensiva soprattutto nella parte
di campo al confine tra la mediana
ed il pacchetto arretrato.
Intanto oggi in Viale Medaglie d’Oro
arriverà una big del torneo.
La Juve Stabia di mister Pippo Pan-
caro arriverà in Terra di Lavoro con
la chiara intenzione di puntare a con-
quistare terreno utile per mettersi
nella parte alta della graduatoria.
La matricola rossoblu non starà certo
a guardare. Il popolo delle gradinate
attende con ansia il primo successo
stagionale. Conquistare i tre punti
contro una grande del torneo vor-
rebbe dire da ulteriore entusiasmo
ad un ambiente comunque galvaniz-
zato per il ritorno in grande stile nel
calcio che conta e per una campa-
gna acquisti che ha visto la Caser-
tana giocare un ruolo da
protagonista con l’arrivo all’ombra
della Reggia di tanti calciatori di pri-
missima fascia in grado di far so-
gnare la torcida rossoblù.
Nicola Maiello
casertana ancora derbyDopo il pari con l’Aversa, i falchetti incontrano la Juve Stabia
14 13/09/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto
Nicola Mancino
CLASSIFICA
Catanzaro 4 Benevento 4 Vigor Lamezia 4 Foggia 4 Lupa Roma 4 Reggina 4 Salernitana 4 Lecce 3 Barletta 3 Casertana 2 Aversa 2 Cosenza 2 Matera 2 Melfi 2 ACR Messina 1 Paganese 1 Ischia Isolav. 1 Savoia 1 Juve Stabia 1 Martina 0
CASERTA. Prosegue, senza intoppi,
la preparazione della Juve Caserta in
vista della prossima stagione.
La scorsa settimana si è chiusa con
il primo "scrimmage" stagionale,
l'amichevole, al Palamaggiò, contro
la Expert Napoli di coach Marco Cal-
vani, partita che ha, ufficialmente,
chiuso l'ormai classico ritiro settima-
nale di Atina, dove i ragazzi di Molin
hanno sudato e messo benzina nelle
gambe, fatica necessaria dopo i
quasi 3 mesi di inattività.
La partita ha visto la Juve prevalere
per 75-66, ovviamente non possiamo
ragguagliarvi sui tabellini e quant'al-
tro, visto che, appunto, era un match
a porte chiuse, ma possiamo dire
che, all'amichevole, non hanno preso
parte Howell e Vitali, che saranno,
però, a disposizione a partire già da
questo fine settimana, quando la
Juve sarà impegnata, a Trapani, nel
"Memorial Basciano" con i padroni di
casa, Capo d'Orlando e Varese.
Mentre la squadra suda e lavora, la
società non sta certo a guardare,
perchè, a quelli già presenti, si ag-
giunge una nuova partnership: si
tratta della UnionGas Metano &
Energy (UGM), una società di ven-
dita di gas metano ed energia elet-
trica che dal giugno 2005, grazie al
suo impegno commerciale, alla chia-
rezza di intenti nei confronti dei
clienti finali e alla qualità del servizio
è riuscita a ritagliarsi uno spazio con-
sistente nel mercato dell’energia.
Attualmente l’azienda vanta, com-
plessivamente, 14 sedi in Campania
e 3 nel Lazio e serve oltre 30.000
clienti. «Considero molto positivo -
dichiara il Presidente Carlo Barba-
gallo - il fatto che un'altra azienda
che già opera positivamente sul no-
stro territorio e che punta ad incre-
mentare ulteriormente la sua visibilità
in provincia di Caserta abbia deciso
di sposare i progetti e la filosofia del
nostro club.
La partnership instauratasi tra noi –
ancora Barbagallo - e la UGM ap-
pare foriera di risvolti positivi per
entrambe le società, impegnate a
sviluppare i loro rispettivi marchi con-
sapevoli di poter tentare di centrare
in un prossimo futuro risultati impor-
tanti in campo sportivo, economico e
sociale».
«La nostra azienda - dichiara il Diret-
tore Commerciale Area Consumer
Gaetano Accurso - da sempre è vi-
cina al mondo dello sport: sono tante
le società che sponsorizziamo per-
ché consideriamo lo sport un ottimo
veicolo per far conoscere i nostri pro-
dotti e servizi – ancora Accurso - alle
famiglie e alle imprese.
UGM ha deciso di investire sul terri-
torio di Caserta e dell’alto casertano
per far conoscere le nostre ottime ta-
riffe e l’eccellente Servizio Clienti e
non potevamo che scegliere la Juve-
caserta come partner, il meglio in ter-
mini di visibilità e di pubblico.
Siamo orgogliosi di poter essere vi-
cini alla più importante squadra del
territorio e tra le più importanti in
Campania, sicuri che insieme riusci-
remo a raggiungere grandi risultati».
Intanto il dato sugli abbonamenti cre-
sce, perchè sono state sottoscritte
oltre 1.200 tessere, ma il dato sem-
bra non soddisfare Raffaele Iavazzi:
«non sono soddisfatto dei numeri
che arrivano dalla campagna abbo-
namenti.
Spero che per la chiusura arriveremo
a 2500. Mi aspettavo una risposta di-
versa dal territorio.
Sono invece molto contento del set-
tore giovanile, stiamo andando bene.
La prima squadra? Più forte dello
scorso campionato.
Da 1 a 100 credo 75 nella conquista
dei playoff scudetto».
Speriamo che i supporters bianco-
neri rispondano presente, la società
sta davvero lavorando alacremente
per portare avanti questo progetto,
manca ancora del tempo alla chiu-
sura della campagna abbonamenti,
speriamo che il dato auspicato dal
patron sia raggiunto.
Francesco Padula
1513/09/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE Iavazzi vuole i play-offIl patron è deluso dalla campagna abbonamenti
Il pubblico al Palamaggiò
Postasi Caserta main sponsor della Volalto srlCASERTA. Per la nuova stagione 2014/2015 è
stato raggiunto l'accordo di sponsorizzazione per
la squadra di pallavolo militante in serie D e fa-
cente parte della società Volalto srl. Ad appog-
giare l'iniziativa è PostaSi Caserta, “Reggia dei
servizi”, agenzia postale e di multiservizi con
sede nel capoluogo sulla via Roma.
La vittoria della privatizzazione, fanno sapere
dalla filiale, ha fatto si che una realtà piccola ma
ben funzionante ha reso PostaSi leader nel set-
tore (almeno in città) in soli circa 2 anni di attività,
trasmettendo da subito fiducia dell'operato ai cit-
tadini, lavorando sodo e con innovazione quoti-
dianamente.
Oggi siamo realmente soddisfatti dell'accordo,
continua la titolare. Il tutto è frutto di un lavoro
svolto sempre con professionalità, serietà ed effi-
cienza in un mondo particolare e difficile come
quello postale. Inoltre, il forte attaccamento alla
città dei gestori, ha reso l'attività punto forte di ri-
ferimento per tutti i cittadini.
Il made in Caserta va tutelato, conclude Andreozzi
(la titolare), e non dobbiamo permettere a realtà
extra-regionali di impiantarsi con i loro affari nella
nostra città. Ci? non fa che portare un impoveri-
mento dell'economia locale. Per questo motivo da
quest'anno lanceremo un progetto franchising
denominato appunto “Reggia dei servizi” (nome
scelto per omaggiare il monumento vanvitelliano
della città) che darà la possibilità a tutti i giovani e
non solo, di mettersi alla prova aprendo un'agen-
zia di servizi, simile alla nostra, in tutte le città ita-
liane con un investimento davvero contenuto.
Augurandoci che l'appoggio alla società di palla-
volo come sponsor, sia di buon auspicio per far
volare il made in Caserta tutti in alto, come cita
appunto il motto.
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