casertafocus n28

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CASERTA. Sindaco Del gaudio con la nomina di Nicoletta Barbato in un sol colpo ha allargato la maggioranza e ha recuperato il rapporto con un partito come l’Udc che l’aveva sostenuto alle comunali... «Diciamo che ho recuperato un torto che avevo fatto ai cittadini casertani che avevano votato la mia coalizione con l’Udc... Ho sempre detto che avrei dato spazio alle forze che mi hanno sostenuto in campagna elet- torale e, così è stato. Ho avuto un colloquio positivo con il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa con il quale abbiamo condiviso la no- mina di Nicoletta Barbato che si è su- bito dimostrata un valore aggiunto per la coalizione. La nomina di Nico- letta è stata una mia scelta, e la cosa che mi rende più felice è stata che lei in poche ore ha saputo farsi cono- scere ed apprezzare da tutti i dipen- denti e i dirigenti comunali oltre che dai colleghi della giunta che ne hanno colto la grande qualità politica. Oltre a lavorare alle sue deleghe, l’assessore Barbato ha partecipato anche alle altre riunioni su materie non di sua stretta pertinenza. Questo dimostra la sua grande attenzione ai problemi della città. Del resto lei ha anche una lunga esperienza nazio- nale che gioca dalla sua parte. Sono suo amico da trent’anni e sapevo quando l’ho scelta che avrebbe fatto al caso di Caserta». Si può dire che la nomina della Barbato coincida con l’inizio della fase due dell’amministrazione Del gaudio... «Sicuramente. Penso che il motivo dominante di questa seconda parte debba essere “obiettivo lavoro” che è anche il titolo della lettera che ho spedito a tutte le istituzioni e le forze sociali della città. Come amministra- zione ci stiamo muovendo in questa direzione con progetti importanti per la città di Caserta come quello per il fosso della 167 e quello del centro turistico che porteranno, da subito, quattrocento nuovi posti di lavoro. C’è poi l’housing sociale che ripren- derà grazie alla Regione. Non sa- ranno certo approvati tutti i progetti, ma, comunque qualcosa si muo- verà». Città cantiere Il piano di Del Gaudio: subito 400 assunzioni REGIONALI piano per Caserta Del Gaudio: dal mio gruppo politico un solo candidato per poter essere eletto. PAg.3 Basta superare il confine del Garigliano per rendersi conto di quale sia la differenza tra il Nord e il Sud della Penisola e per comprendere il perché di un atteggiamento discriminante nei confronti della nostra terra, nonostante essa sia intrisa di storia. Diventa quasi una conseguenza naturale l’essere vessati quando si hanno tante bellezze e non si riesce a renderle accessibili con facilità alla massa... Ma, veniamo al dunque. Sull’autostrada per Roma sia che la si percorra in direzione Nord che la si percorra in direzione Sud, sono numerosi i cartelli stradali che indicano l’uscita per il parco giochi di Valmontone Reimbow magic. Stesso dicasi se si sale qualche centinaia di chilometri per Gardaland. Si dirà, qual è il problema? Noi parchi giochi non ne abbiamo... E’ vero, ma Caserta ha un parco che fa invidia al mondo intero, quello della Reggia... E se a questo ci si aggiunge che intorno al Parco c’è anche il Palazzo si “intravede” la necessità di segnalare la presenza di una tale magnificenza. Già, perché sull’autostrada che conduce a Caserta non esiste alcuna uscita Reggia che renderebbe giustizia continua a pag.2 di Francesco Marino L’editoriale continua a pag.2 Turismo in città e la necessità dell’uscita Reggia Il sindaco Pio Del gaudio DE MICHELE no ai transfughi Il capogruppo del Pd detta la linea: nessun accordo con la giunta, subito al voto. PAg. 4 SCOSSONE alla differenziata Di Rienzo spiega il perché del calo della percentuale di raccolta e dà il via al porta a porta. PAg.7 LA CAPUA DUE di Marco Ricci L’esponente del Nuovo Psi lavora al rilancio dell’area dell’ex campo pro- fughi. PAg.10 MERCATO Bove: la verità sui fondi Intervista al consigliere di opposi- zione che boccia la cabina di regia del sindaco. PAg.11 PINO RICCIO corre per Santa Lucia L’ex vicesindaco con Tabacci per tentare il grande salto. Anche la Io- dice in fermento. PAg.12 JUVE Iavazzi vuole i play-off Il patron crede nella post-season, ma è deluso dalla campagna di abbona- menrti. PAg.15 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 28 13/09/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net VIA ROMA 79 CASERTA - TEL/FAX 0823.1971139 - email:[email protected] LA MIGLIOR ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SERVIZIO POSTALE!!! - Pagamenti Bolletini - Ritiro, spedizione recapito posta semplice e massiva - Ritiro, spedizione recapito posta assicurata - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata semplice - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata con avviso di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc - Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo- rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.) - Invio telegrami - Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

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Page 1: Casertafocus n28

CASERTA. Sindaco Del gaudio

con la nomina di Nicoletta Barbato

in un sol colpo ha allargato la

maggioranza e ha recuperato il

rapporto con un partito come

l’Udc che l’aveva sostenuto alle

comunali...

«Diciamo che ho recuperato un torto

che avevo fatto ai cittadini casertani

che avevano votato la mia coalizione

con l’Udc... Ho sempre detto che

avrei dato spazio alle forze che mi

hanno sostenuto in campagna elet-

torale e, così è stato. Ho avuto un

colloquio positivo con il segretario

nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa

con il quale abbiamo condiviso la no-

mina di Nicoletta Barbato che si è su-

bito dimostrata un valore aggiunto

per la coalizione. La nomina di Nico-

letta è stata una mia scelta, e la cosa

che mi rende più felice è stata che lei

in poche ore ha saputo farsi cono-

scere ed apprezzare da tutti i dipen-

denti e i dirigenti comunali oltre che

dai colleghi della giunta che ne

hanno colto la grande qualità politica.

Oltre a lavorare alle sue deleghe,

l’assessore Barbato ha partecipato

anche alle altre riunioni su materie

non di sua stretta pertinenza. Questo

dimostra la sua grande attenzione ai

problemi della città. Del resto lei ha

anche una lunga esperienza nazio-

nale che gioca dalla sua parte. Sono

suo amico da trent’anni e sapevo

quando l’ho scelta che avrebbe fatto

al caso di Caserta».

Si può dire che la nomina della

Barbato coincida con l’inizio della

fase due dell’amministrazione Del

gaudio...

«Sicuramente. Penso che il motivo

dominante di questa seconda parte

debba essere “obiettivo lavoro” che

è anche il titolo della lettera che ho

spedito a tutte le istituzioni e le forze

sociali della città. Come amministra-

zione ci stiamo muovendo in questa

direzione con progetti importanti per

la città di Caserta come quello per il

fosso della 167 e quello del centro

turistico che porteranno, da subito,

quattrocento nuovi posti di lavoro.

C’è poi l’housing sociale che ripren-

derà grazie alla Regione. Non sa-

ranno certo approvati tutti i progetti,

ma, comunque qualcosa si muo-

verà».

Città cantiereIl piano di Del Gaudio: subito 400 assunzioni

REGIONALI pianoper CasertaDel Gaudio: dal mio gruppo politico

un solo candidato per poter essere

eletto. PAg.3

Basta superare il confine del

Garigliano per rendersi conto di

quale sia la differenza tra il Nord

e il Sud della Penisola e per

comprendere il perché di un

atteggiamento discriminante nei

confronti della nostra terra,

nonostante essa sia intrisa di

storia. Diventa quasi una

conseguenza naturale l’essere

vessati quando si hanno tante

bellezze e non si riesce a

renderle accessibili con facilità

alla massa... Ma, veniamo al

dunque. Sull’autostrada per

Roma sia che la si percorra in

direzione Nord che la si percorra

in direzione Sud, sono numerosi i

cartelli stradali che indicano

l’uscita per il parco giochi di

Valmontone Reimbow magic.

Stesso dicasi se si sale qualche

centinaia di chilometri per

Gardaland. Si dirà, qual è il

problema? Noi parchi giochi non

ne abbiamo... E’ vero, ma

Caserta ha un parco che fa

invidia al mondo intero, quello

della Reggia... E se a questo ci si

aggiunge che intorno al Parco c’è

anche il Palazzo si “intravede” la

necessità di segnalare la

presenza di una tale

magnificenza. Già, perché

sull’autostrada che conduce a

Caserta non esiste alcuna uscita

Reggia che renderebbe giustizia

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Turismo in cittàe la necessitàdell’uscita Reggia

Il sindaco Pio Del gaudio

DE MICHELE no ai transfughiIl capogruppo del Pd detta la linea:

nessun accordo con la giunta, subito

al voto. PAg. 4

SCOSSONE alla differenziataDi Rienzo spiega il perché del calo

della percentuale di raccolta e dà il

via al porta a porta. PAg.7

LA CAPUA DUE di Marco RicciL’esponente del Nuovo Psi lavora al

rilancio dell’area dell’ex campo pro-

fughi. PAg.10

MERCATO Bove: la verità sui fondiIntervista al consigliere di opposi-

zione che boccia la cabina di regia

del sindaco. PAg.11

PINO RICCIO correper Santa LuciaL’ex vicesindaco con Tabacci per

tentare il grande salto. Anche la Io-

dice in fermento. PAg.12

JUVE Iavazzivuole i play-offIl patron crede nella post-season, ma

è deluso dalla campagna di abbona-

menrti. PAg.15

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 2813/09/2014

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc- Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo-rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.)- Invio telegrami- Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

Page 2: Casertafocus n28

segue dalla prima

«Condivideremo con la città e, spe-

riamo, con l’opposizione, questi pro-

getti con l’obiettivo di far crescere

Caserta così come abbiamo fatto da

quando ci siamo insediati tenendo

sempre fede al nostro programma

elettorale».

Sindaco, quanto ha pesato sul la-

voro della sua giunta la questione

dissesto?

«Beh, il dissesto era un punto del no-

stro programma elettorale... Abbiamo

sempre detto che avremmo dichia-

rato dissesto come primo atto e lo

abbiamo fatto. Con duecento milioni

di euro di debiti ed un disavanzo di

oltre venti milioni di euro, abbiamo

asfaltato le strade a Caserta. Sfido

chiunque a dire che nei precedenti

cinque anni era stato fatto qualcosa

di simile. Come primo atto abbiamo

asfaltato le strade intorno alla Reggia

sino a via Unità d’Italia. Abbiamo

asfaltato una parte di viale Bene-

duce, Ercole, Sala, corso Giannone,

Falciano. Proseguiremo questo la-

voro a partire dai prossimi giorni

nelle frazioni. Abbiamo completato i

lavori di largo Amico. Abbiamo

messo mano al Belvedere, alla pub-

blica illuminazione. Grazie al Forum

delle Culture, la piazza della Reggia

sarà illuminata. A breve partiranno i

lavori per la Tuoro Garzano. Rispetto

ad una situazione di partenza difficile

abbiamo fatto tanto per la città e mi

auguro, con il contributo di tutti, che

faremo anche meglio. Mi aspetto un

maggior coinvolgimento anche da

parte del presidente del consiglio

sulle questioni amministrative».

A proposito di presidente del con-

siglio, Iarrobino ha dichiarato che

non ha più una maggioranza e che

gli assessori dovrebbero essere

sostituiti da tre tecnici esperti ri-

spettivamente di urbanistica, bi-

lancio e ambiente individuati

dall’intero consiglio.

«Se non c’è più una maggioranza è

perché qualcuno è andato via... La

politica è fatta di legittime aspirazioni.

Qualcuno, evidentemente, si è la-

sciato attrarre dai venticelli nazionali

del governo Renzi e ha pensato che

la Regione Campania e il Comune di

Caserta possano cambiare segno. Il

presidente Iarrobino è un genti-

luomo. Conosco da tempo lui e la

sua famiglia e quindi sono certo che

le sue scelte sono improntate al mas-

simo della correttezza. Dispiace però

che si chieda di mandare via quegli

assessori che, prima di accettare l’in-

carico, l’hanno scelto e lo hanno vo-

tato come presidente. Al presidente

Iarrobino imputo di non essersi in-

contrato e scontrato con la maggio-

ranza e con il sottoscritto. Il mio

grande rammarico è quello che, pro-

babilmente, non ha compreso il Del

Gaudio uomo. Io sono stato eletto

dai cittadini che hanno scelto la mia

coalizione per governare questa città

e vado avanti seguendo come stella

polare il programma elettorale così

come ho sempre fatto. Quando ci

siamo insediati, nella famosa classi-

fica del Sole 24ore, Caserta era no-

vantottesima, oggi siamo

quarantesimi... ».

Il consiglio comunale sarà chia-

mato nuovamente ad esprimersi

sul bilancio. Che previsionale pre-

senterà?

«Sicuramente un previsionale di la-

crime e sangue, fatto di tanti sacrifici

e di grande lavoro. Il bilancio è una

materia tecnica, quindi, non è possi-

bile esprimere valutazioni, così, a

vanvera... In materia finanziaria c’è

tanta confusione a livello nazionale.

Oltre ai tanti tagli che abbiamo do-

vuto subire per quello che riguarda i

trasferimenti statali, abbiamo dovuto

fare i conti con il caos legato alle im-

poste... Se non c’è una norma certa

è chiaro che si va incontro a pro-

blemi. Nonostante tutto non abbiamo

aumentato le tasse e abbiamo fatto

in modo che i servizi partissero tutti,

dalla mensa alle scuole senza in-

toppi».

segue a pagina 3

2 13/09/2014 CASERTA

continua da pag.1

all’importanza di un monumento

tanto meraviglioso quanto trascu-

rato dalle istituzioni. Spesso e vo-

lentieri si dice che Caserta deve

diventare una città turistica, ci si

spertica per trovare alchimie che

rendano questa città appetibile dai

visitatori, ci si lascia andare a bei di-

scorsi carichi di buoni propositi e

vuoti di contenuti reali.

La domanda nasce spontanea: am-

messo che i turisti realmente venis-

sero a Caserta, come fanno a

trovare le sue bellezze?

Dove sono le indicazioni per Pa-

lazzo Reale, per il Belvedere di San

Leucio, per l’anfiteatro di Santa

Maria?

Non vogliamo scomodare le mura di

Alife, il teatro romano di Sessa, gli

scavi dell’antica Cales perché signi-

ficherebbe guardare un palmo e

mezzo dal proprio naso e, questo è

uno sforzo che gran parte delle isti-

tuzioni proprio non è in grado di

fare... In qualsiasi città che vuole

essere a misura di turista c’è una

cartellonistica stradale fruibile a chi

vuole spostarsi per il territorio.

Una cartellonistica che serve anche

a solleticare la curiosità di quei visi-

tatori che giungono a Caserta per

Palazzo Reale e che, poi, però, vor-

rebbero cogliere l’occasione per

guardarsi a torno e capire se ci

sono altre bellezze nelle vicinanze

del patrimonio dell’Unesco.

Spesso ci si lamenta del fatto che

sono crollate le visite alla Reggia e

che chi viene a Palazzo Reale lo fa

senza lasciare nulla sul territorio. E’

vero, ma in questa analisi si omette

di dire che, nonostante i cali e i

crolli, per numero di presenze,

Palazzo Reale resta uno dei monu-

menti più visitati d’Italia... E’ chiaro,

però che, quando si esce dai can-

celli del monumento e si piomba

nella bolgia di Campetti e giardini

della Flora “colonizzati” da vucum-

prà senza che ci siano, invece, se-

gnali stradali e punti informativi ben

identificabili utili a tracciare percorsi

complementari a quelli del capola-

voro vanvitelliano, in molti sono por-

tati ad andare via senza cercare

altre cose da vedere sul nostro terri-

torio. Se non rendiamo fruibili le no-

stre bellezze come possiamo

pensare che la massa si diverta in

una cervellotica caccia al tesoro tra

le nostre strade?

E’ chiaro che i visitatori preferiscono

raggiungere le meglio segnalate lo-

calità della costiera e del napole-

tano a danno della nostra

economia...

Le stoccate a iarrobino«Vuole mandare a casa chi lo ha voluto presidente... »

Il consiglio comunale di Caserta

Abbiamo

scalato la

classifica

del ‘Sole’

anche da

dissestati

Page 3: Casertafocus n28

segue da pagina 2

Si congeda da segretario provin-

ciale con circa il 30% raccolto alle

europee...

«Mentre molti dibattevano su Forza

Italia sì, Forza Campania no, Forza

Campania sì, Forza Italia no, ma

diamo anche un occhio al Pd, as-

sieme agli altri sindaci Antropoli e De

Lucia abbiamo fatto un gran lavoro

che ci ha portato a raccogliere un ri-

sultato importante nel momento più

difficile della storia di Forza Italia no-

nostante amministrassimo anche tre

Comuni importanti in dissesto... Il no-

stro era un mandato a termine che

abbiamo svolto al meglio.

Quando ci siamo insediati, addirittura

ci siamo ritrovati senza una sede, dal

momento che ci è stato detto che

quella non era più Forza Italia, ma

Forza Campania. Tra l’altro, se pren-

diamo il risultato della coalizione di

centrodestra che guida la città di Ca-

serta, vediamo che siamo ampia-

mente maggioranza... Oggi c’è

l’onorevole Sarro nella veste di com-

missario che saprà, sicuramente,

proseguire su questa scia accompa-

gnando il governatore Caldoro alla

vittoria delle regionali. Continuerò,

comunque, ad occuparmi del partito

nella veste di coordinatore della con-

sulta dei sindaci, che è quello che ho

sempre voluto fare, e avrà un ruolo

nazionale sulla questione del disse-

sto».

Le prossime regionali, Caserta è

chiamata a giocare un ruolo da

protagonista...

«Innanzitutto vorrei chiarire che io

non sono interessato alla candida-

tura regionale. Nonostante molti col-

leghi sindaci mi abbiano chiesto

questo impegno, e li ringrazio per la

stima che mi hanno dimostrato, ri-

tengo di dover portare a termine il

mio mandato di sindaco per comple

tare il mio programma elettorale. In-

terrompere anzitempo la mia espe-

rienza amministrativa, significhereb-

be tradire la fiducia dei cittadini ca-

sertani che mi hanno scelto per fare

il sindaco. Le elezioni regionali sono

una competizione difficilissima nella

quale bisogna raccogliere i voti casa

per casa. Sento di tante persone che

vogliono tentare questa candidatura

che non hanno la minima base per

farlo...

Nel mio gruppo politico, Forza Italia,

Caserta più ed Mpa, lavoreremo per

far uscire un solo candidato o una

sola candidata per dargli quella forza

necessaria a poter ottenere l’ele-

zione. Disperdere energie è una

cosa sbagliatissima... ».

Francesco Marino

regione piano per CasertaIl sindaco: un unico candidato tra Fi, Mpa e Caserta più

313/09/2014CASERTA

Carlo Sarro

Il primocittadinoguideràconsultasindaci di Fi

Page 4: Casertafocus n28

CASERTA. Consigliere De Michele,

con una manovra inusuale, il sin-

daco Del Gaudio ha recuperato

due consiglieri comunali, il sim-

bolo dell’Udc nominando in giunta

Nicoletta Barbato.

«A dire il vero, io non ritengo che

abbia recuperato due consiglieri né

tanto meno l’Udc. Probabilmente ha

recuperato un simbolo, ma sicura-

mente questo Udc non è quello dei

vari Puoti, Casale, Parisella che

hanno vinto le elezioni... Fermo re-

stando il rispetto per Barbato che non

conosco e che avrà tutte le qualità del

mondo per fare bene per Caserta, è

la prima volta che vedo nominare un

assessore per lettera di gradimento...

E’ una procedura anomala che testi-

monia l’ennesimo tentativo di questa

amministrazione di andare avanti no-

nostante non esista più una maggio-

ranza politica in grado di guidare la

città.

Rispetto a questa cosa, per noi del

Partito democratico, il sindaco di Ca-

serta ha due possibilità, quella di ras-

segnare le dimissioni e di restituire la

parola ai cittadini o di venire in consi-

glio comunale e proporre un patto

condiviso con tutti per realizzare al-

cune cose utili al futuro di Caserta».

Il presidente del consiglio Iarro-

bino ha proposto la nomina di tre

assessori tecnici uno in materia di

bilancio, uno di urbanistica e uno

di ambiente da condividere con

l’opposizione per far nascere un

governo istituzionale che con-

senta di arrivare a fine consilia-

tura.

«Quella di Iarrobino è una proposta

politica serissima che evidenzia

come non ci sia più una maggioranza

a Caserta. E’ emblematico che, a dire

queste cose, non sia uno qualsiasi

dell’opposizione al quale si potrebbe

imputare un’appartenenza politica di-

versa rispetto a quella del sindaco,

ma un pezzo importantissimo della

maggioranza Del Gaudio. Iarrobino è

stato il primo eletto della lista del sin-

daco. Quanto al metodo da lui propo-

sto, oggi non conta uno, due o tre

assessori: è necessario che si metta

la città nelle condizioni di poter es-

sere amministrata e di andare

avanti».

Voi sareste disposti ad un governo

istituzionale?

«Il Partito democratico, in nessuna

maniera, è intenzionato o interessato

ad occupare caselle o ad avere ruoli

in questa maggioranza. Abbiamo

perso le elezioni e riteniamo di dover

restare all’opposizione. Per noi

l’unica soluzione percorribile, in que-

sto momento, è quella di tornare alle

urne perché siamo convinti di vincere

e di poter mettere in pratica, final-

mente, un programma di rilancio per

questa città che metta al centro la

Reggia che non deve essere più un

corpo avulso dalla città».

Negli ultimi vent’anni, il successo

elettorale delle varie coalizioni è

stato determinare dall’oscillazione

da una parte e dall’altra di alcuni

consiglieri che, in qualche caso,

hanno anche ricoperto lo stesso

ruolo in amministrazioni di segno

differente...

«Questa situazione si ripropone da

molto più tempo, già quando c’erano

le famose quaterne della Democrazia

cristiana... Il sistema elettorale, che

ha portato ad una drastica riduzione

dei consiglieri comunali, ha fatto in

modo, in qualche maniera, che que-

sto fenomeno venisse meno. Nelle

liste di Del Gaudio, abbiamo assistito

ad uno sparpagliamento di questi

consiglieri che, quindi, non hanno più

rappresentato un gruppo monolitico.

Anche in questo caso, il sindaco ha

avuto la singolare abilità di rimetterli

assieme consentendo loro di ripren-

dere in mano il pallino della situa-

zione... ».

Gli ultimi consigli comunali hanno

detto che esiste una sorta di “ven-

tre molle” nell’esecutivo che in-

gessa l’amministrazione...

«E’ per questo che l’amministrazione

Del Gaudio è da considerarsi finita. In

questo momento ci troviamo nella pa-

radossale situazione che, da un lato

la maggioranza non ha i numeri per

governare, mentre l’opposizione non

ha quelli per mandare a casa la

giunta. Il risultato è una città ferma

che non riesce ad andare avanti sui

grandi temi. Sento pagare di Puc o di

altre questioni urbanistiche che, con

questa situazione, non saranno rea-

lizzate mai. La maggioranza di que-

sto può esserne certa. E’ chiaro che,

come Partito democratico osser-

viamo il comportamento di chi, in

questo momento, lavora per non met-

tere la parola fine all’esecutivo Del

Gaudio. Queste persone non trove-

ranno mai spazio nel nostro progetto

politico di città».

Quale prospettiva immagina per la

città di Caserta nell’immediato fu-

turo?

«Caserta deve ritornare ad essere

protagonista dei processi decisionali.

Allo stato attuale, siamo meno di

un’appendice soprattutto a livello re-

gionale. Caserta non viene mai presa

in considerazione in scelte importanti

come la sanità dove il nostro territorio

è del tutto estromesso. Il protagoni-

smo si recupera, sicuramente con

un’autorevolezza della classe diri-

gente che, in questo momento, non

c’è».

de michele no ai transfughiIl capogruppo: esperienza finita, meglio tornare subito al voto

CASERTA

Franco De Michele

Lo Uttaro, Del Gaudio si appella al ministroCASERTA. "Caserta non può attendere. Abbiamo

bisogno di conoscere l'impegno chiaro e definito

dal Governo sotto il profilo ambientali per territori

che ancora vengono indicati Terre dei Fuochi".

Lo dice il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, che

ha inviato al ministro per l'Ambiente Gian Luca Gal-

letti una nota chiedendo che venga a Caserta "a di-

scutere le gravi problematiche del territorio con gli

amministratori locali". "Nella recente decretazione

del Governo non ci pare di scorgere un impegno

chiaro e definito per i nostri territori - afferma il sin-

daco -. Auspico che un impegno in tal senso non

sia dimenticato né offuscato dall'ormai imminente

campagna elettorale. Se ciò avvenisse, significhe-

rebbe scegliere e contrapporre a urgenze e neces-

sità le tematiche ideologiche che, invece, agli

amministratori locali non interessano di fronte al

bene comune". "La nostra Amministrazione comu-

nale - aggiunge l'assessore all'Ambiente Lucio

Santangelo - ha da tempo avanzato al Governo le

sue proposte concrete, come quella di assegnare

alle bonifiche l'aumento dell'1 per cento dell'iva sui

beni di lusso mentre agli atti del ministero, per ini-

ziative realizzate e per attività programmate, Galletti

potrà rilevare la documentazione che con la Re-

gione Campania e la Sogesid abbiamo sviluppato

circa le bonifiche e le attività di caratterizzazione

della Zona Lo Uttaro che grava sulla nostra città".

Ulteriori sviluppi si attendono quindi, nelle pros-

sime ore, quando sarà possibile sapere se il sin-

daco di Caserta riceverà una risposta positiva da

parte del ministero su una questione tanto delicata

quanto sentita come quella della bonifica di Lo Ut-

taro.

4 13/09/2014

Page 5: Casertafocus n28

SAN NICOLA LA STRADA. Il brac-cio di ferro tra maggioranza e oppo-sizione a San Nicola la Strada èormai esasperato dai comportamentitenuti negli ultimi due consigli comu-nali dove, soprattutto da parte delcentrodestra, si è ricorso al tutto pertutto per ottenere l’approvazionedegli argomenti all’ordine del giorno.A sottolineare il momento di difficoltàdell’esecutivo guidato da Pasquale

Delli Paoli sono soprattutto gli uo-mini del Partito democratico. Il consigliere e capogruppo dei ren-ziani Raffaele Narducci si dichiaraormai esasperato della situazioneche si è venuta a creare in Municipioed esprime tutto il suo dissensoverso il comportamento, a suo dire,anti-democratico dei consiglieri dimaggioranza e del primo cittadino diSan Nicola la Strada. «Emblematico, a tal riguardo - sotto-linea il capogruppoNarducci - è statol'ultimo consiglio comunale, che c'èda precisare, arriva alla fine di unaserie di appuntamenti mancati, pre-ceduti da comunicazioni fatte tramitesms sul cellulare all'ultimo momento,durante il quale si sono consumatidei teatrini molto poco qualificanti siaper i consiglieri della maggioranzache per lo stesso Delli Paoli». Il punto più importante della discus-sione è stato sicuramente il votosulle aliquote delle imposte. Narducci riscostruisce in poche bat-tute i comportamenti tenuti dai colle-ghi della maggioranza che, secondoil medico, ormai non esiste più. «È stato chiaro fin da subito che laquestione avrebbe sollevato nonpochi problemi, tanto è vero che aconsiglio iniziato, l'assessore Ian-

notta si è avvicinata al suo consi-gliere di riferimento Schiavo, perfare opera di convincimento affinchèlo stesso non presentasse un docu-mento contro il voto sulle aliquote -racconta Narducci - Purtoppo però le"preghiere" del primo cittadino sonoandate ben oltre, in preda al panicopiù totale Delli Paoli, si è addiritturarivolto alla minoranza, nella personadel consigliere Motta per cercare diottenere il suo sostegno. L'episodio che però esprime appienol'inconsistenza della maggioranza siè consumato proprio al momento delvoto, quando già consapevole che gliotto voti pari non avrebbero con-cesso che l'emendamento passasse,il sindaco ha fatto l'impossibile affin-chè i consiglieri Letizia e Sortino

che, nel frattempo avevano abban-donato l'aula, tornassero ai propriposti per votare. L'insistenza è stata tale e palese cheil presidente del consiglio ha rifattol'appello per ben due volte ricorrendoanche all'uso della campanella per ri-chiamare l'attenzione dei colleghi as-senti, e quando al secondo appello èrientrato solo il consigliere Sortino, èstato lo stesso Delli Paoli ad abban-donare l'aula per andare a recupe-rare l'altro consigliere. Il futuro dell'amministrazione DelloPaoli è veramente appeso ad unfilo».

Rosa Orlando

narducci delli Paoli è soloIl capogruppo Pd: ecco perché il sindaco non ha la maggioranza

513/09/2014APPIA

Raffaele Narducci

CASAGIOVE Via l’amianto da via XXV AprileCASAGIOVE. L’ASL CE, con nota prot. nr.

2117/UOPC/2014 del 9 agosto 2014, pervenuta al

protocollo del Comune di Casagiove solo in data

25 agosto 2014, ha invitato l’Amministrazione co-

munale, retta dal Sindaco Elpidio Russo, ad ema-

nare un provvedimento sindacale atto a tutelare la

pubblica e privata incolumità, con la predisposi-

zione, da parte dei proprietari, di un piano di lavoro

per lo smaltimento e messa in sicurezza dei mate-

riali contenenti amianto presenti nell’immobile di

proprietà degli eredi Tarabuso sito in Casagiove

alla Via XXV Aprile.

In base a numerose leggi in materia, fra cui il

D.Lgs. 267/2000, il Sindaco Elpidio Russo esercita,

fra l’altro, le funzioni attribuitegli, quale autorità lo-

cale, nelle materie previste da specifiche disposi-

zioni di legge e, in particolare, in caso di

emergenze sanitarie o di igiene pubblica avente ca-

rattere esclusivamente locale che gli permettono di

emanare le ordinanze contingibili ed urgenti, ha

emanato l’Ordinanza Sindacale nr. 54 del 4 settem-

bre 2014, con la quale ha ordinato ai sei eredi Tara-

buso di provvedere, secondo le procedure di legge

e con la massima urgenza, comunque, non oltre 30

giorni, alla rimozione dei rifiuti pericolosi (cemento

amianto) abbandonati nell’immobile di loro pro-

prietà sito in Via XXV Aprile, nonché allo smalti-

mento degli stessi nei modi di legge, e di

ripristinare lo stato dei luoghi. In caso contrario,

l’Amministrazione comunale procederà all’esecu-

zione d’ufficio in danno ai soggetti responsabili ed

al recupero delle somme anticipate dall’Ente, non-

ché a presentare denuncia alla competente Autorità

Giudiziaria, ai sensi del Decreto Legislativo

152/2006.

Ma le novità in materia di lavori non finiscono qui.

Con determina dirigenziale nr. 177/LL.PP. dell’11

giugno 2014 è stato approvato il nuovo quadro

economico di spesa, per l’adeguamento lavori an-

tincendio presso la scuola Pascoli di Via Venezia,

per l’importo complessivo di 38.290 euro, di cui

31.000 euro per lavori compresi oneri per la sicu-

rezza e 7.290 euro a disposizione dell’Amministra-

zione.

Con nota prot. nr. 9757 del4 luglio 2014 sono state

invitate alla procedura negoziata cinque ditte. A se-

guito di verbale di gara redatto in data 22 luglio

2014, la Commissione di gara aggiudicava l’appalto

presso la scuola Pascoli di via Venezia alla ditta

ZETA COSTRUZIONI s.a.s. di Caserta per l’importo

di 19.868 euro al netto del ribasso d’asta del 33,238

per cento, oltre oneri per la sicurezza pari a 1.240

euro e IVA come per legge. Rilevata l’urgenza e la

necessità di procedere all’affidamento dell’appalto

per dare inizio ai predetti lavori, il dirigente dell’Uffi-

cio Tecnico Comunale, ing. Gianpaolo Parente, con

determina nr. 614 del 5 agosto 2014, ha affidato alla

ditta Zeta Costruzioni s.a.s. i lavori per l’adegua-

mento lavori antincendio presso la scuola Pascoli

di Via Venezia. L’Amministrazione comunale retta

dal Sindaco Elpidio Russo, inoltre, ha affidato per 4

mesi alla ditta Menditto il servizio cimiteriale nelle

more dell’espletamento dell’appalto con procedura

aperta. L’affidamento grazie alla determina nr. 599

del 4 agosto 2014 a firma dell’Ing. Gianpaolo Pa-

rente, responsabile dell’ Ufficio Tecnico - Settore

LL.PP. e Servizi. Attesa la specificità delle presta-

zioni richieste, presso il Comune di Casagiove non

risultano dall’elenco comunale un numero di ditte

sufficienti a garantire la “concorrenza” e la “rota-

zione” disposta dalla normativa vigente. Fra l’altro,

la Regione Campania, con la Legge Regionale nr. 7

del 2013, ha apportato modifiche alla L.R. 12/2001

in teme di servizi cimiteriali prescrivendo taluni re-

quisiti per l’esercizio delle attività. In virtù di ciò,

l’Ente di Via Jovara ha dovuto rimodulare i requisiti

per l’affidamento dei servizi cimiteriali e procedere

all’appalto con procedura aperta, previa redazione

di apposito Capitolato Speciale d’Appalto. Nelle

more dell’indizione della gara d’appalto con proce-

dura aperta, si è reso indispensabile assicurare co-

munque le operazioni cimiteriali a carico dell’Ente,

trattandosi di servizio primario che non può essere

svolto da dipendenti del Comune in quanto privi

dei requisiti previsti dalla predetta Legge Regionale

della Campania.

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SANTA MARIA CAPUA VETERE. Èstata da poco resa nota, dall'asses-sorato all'ambiente del Comune, lanotizia che dal 5 ottobre partirà laraccolta differenziata porta a portadel vetro. Notizia non secondaria sesi pensa al fatto che da sempre l'am-ministrazione del sindaco Biagio Di

Muro misura la sua capacità di inci-dere positivamente sulla città calco-lando, tra gli indicatori principali, lapercentuale di raccolta differenziata.Percentuale che, cresciuta esponen-zialmente nei primi anni di ammini-strazione, ristagna oggi intorno al50%; il dato è chiaramente superiorealla media provinciale ma fa rimpian-gere il 56% sfiorato appena 18 mesifa. Così, dopo l'iniziale entusiasmoche aveva anche portato la città delforo all'attenzione di alcuni media na-zionali, l'assessore Donato Di

Rienzo si trova nella sgradevolecondizione di chi si trova a inseguirese stesso.

Assessore Di Rienzo, come vi

spiegate questo calo (che dopo un

anno non può che essere struttu-

rale) della percentuale di rifiuti dif-

ferenziati in città?

«La causa c'è e l'abbiamo indivi-duata. Il calo di differenziata è avve-nuta conseguenzialmente al fattoche da qualche tempo gli esercizicommerciali hanno iniziato a ven-dere a ditte private specializzate gliimballaggi che prima smaltivano cor-rettamente. Parliamo di enormiquantità di materiale differenziatoche prima faceva impennare la per-centuale, già considerevole, del-l'ente».

Anche per questo la scelta di ini-

ziare la raccolta porta a porta del

vetro...

«Non solo per questo a dire il vero.Certamente questo provvedimento ciaiuterà a differenziare meglio e dipiù, ma soprattutto ci permetterà dirisolvere il problema relativo alle vec-chie campane del vetro. Quei conte-nitori, infatti, finivano spesso perdiventare piccole discariche a cieloaperto. Così, dopo un fruttuoso con-fronto con la DHI, abbiamo deciso dioptare per questa scelta».

Molti hanno avanzato una critica

che potrebbe anche apparire legit-

tima: perché non farlo prima?

«Queste operazioni richiedono tempidi attuazione non indifferenti. C'è da

organizzare non solo la logistica, maanche e soprattutto le campagne in-formative per i cittadini. Le critichepurtroppo arrivano spesso in ma-niera strumentale, sarebbe bello ve-dere, parallelamente alla criticaanche legittima, una maggiore atten-zione da parte dei sammaritani alladifferenziata e alle sue modalità».

Che risultati vi aspettate da que-

sto provvedimento?

«Con la raccolta porta a porta delvetro, unitamente all'avvio dei lavoridel Teatro del Riuso, contiamo di rag-giungere il 55% di differenziata entrogennaio. Stiamo lavorando per que-sto obiettivo e non bisogna dimenti-care che il nostro resta comunqueuno dei comuni più virtuosi della pro-vincia. L'attenzione all'ambientecome fattore che incide sulla vivibilitànoi la intendiamo a 360°, basti pen-sare al lavoro che abbiamo fatto sugliscolatoi per la pioggia... ».

Un lavoro necessario...

«Necessario ma non scontato. Bastipensare che da oltre 30 anni non ve-nivano ripuliti gli scolatoi di SantaMaria Capua Vetere. Questa piccolaaccortezza ha fatto sì da impedireche la città si allagasse alle primepiogge di settembre».

Cosa che invece è avvenuta nella

vicina Caserta, con conseguente

pioggia di critiche all'amministra-

zione di Del Gaudio.

«Le cose non succedono mai percaso, se l'amministrazione casertanaavesse messo in campo i nostri

stessi provvedimenti non si sarebberitrovata con la città allagata».

Insomma, ottimismo alle stelle e

continuate sulla vostra strada...

«Abbiamo coscienza del fatto chestiamo lavorando bene. Certo ci

sono ancora situazioni critiche, bastipensare a realtà ancora restie ad ac-cettare la differenziata come alcuniquartieri popolari della città... Studie-remo strategie mirate per risolvereanche queste criticità».

Matteo Donisi

scossone alla differenziataDi Rienzo: via al porta a porta per impennare le percentuali

713/09/2014S. MARIA C.V.

Biagio Di MuroDonato Di Rienzo

I rifiuti per strada

CASAPULLA - ‘Ritocchi’ in via D’AlboreCASAPULLA. A cento giorni dalla vittoria elettorale,

l’amministrazione comunale di Casapulla, diretta

dal sindaco Michele Sarogni, lavora alacremente

per l’ultimazione di alcuni importanti progetti.

A tal proposito, il primo cittadino ha dettato un cro-

noprogramma di interventi da realizzare nel mese

di settembre. Innanzitutto, saranno ultimati a giorni

i lavori presso gli istituti scolastici dei Casapulla, in

vista dell’imminente inizio delle attività didattiche.

A breve, inoltre, sarà riconsegnato ai cittadini il

plesso denominato ‘Capoluogo’ di piazza Munici-

pio.

Oltre agli interventi già previsti dal progetto iniziale,

il sindaco Sarogni si è impegnato affinché venis-

sero finanziati ulteriori lavori al fine di rendere inte-

ramente agibile lo stabile.

Continua, intanto, la messa in posa della banda

larga; in tutte le strade interessate al progetto, suc-

cessivamente, sarà effettuato il rifacimento del-

l’asfalto.

Nelle prossime settimane, saranno ultimati i lavori

in via Diaz e sarà ripristinato il basolato nel primo

tratto dell’importante arteria del centro storico di

Casapulla. Inoltre, c’è stata una spinta definitiva da

parte dell’amministrazione comunale affinché ve-

nisse ultimata la procedura diretta al completa-

mento di via Bande di Caturano, al confine con il

Comune di Macerata Campania.

In questi giorni, gli operai hanno provveduto ad in-

stallare le panchine, ad ultimare i marciapiedi e ad

asfaltare la nuova via d’Albore, che a breve sarà de-

finitivamente aperta al traffico veicolare. Infine, ci

sarà la messa in posa della nuova segnaletica verti-

cale in numerose arterie cittadine.

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CAPUA. Le elezioni regionali sono

praticamente alle porte e nei vari par-

titi sono in tanti a sgomitare e a lot-

tare per ottenere una candidatura.

Certo di essere della partita (ha uffi-

cializzato la candidatura un mese fa)

è l’attuale consigliere comunale

Marco Ricci che con il suo partito,

l’Npsi, sta dettando la linea all’ammi-

nistrazione di Carmine Antropoli.

L’esponente socialista è pratica-

mente in campagna elettorale e, in

tale ottica, probabilmente, va letta la

sua marcia indietro sul tema del gas-

sificatore.

Ma Ricci va oltre e si spinge ad as-

sumere una serie di impegni da por-

tare a compimento entro la fine

dell’anno.

Tutto questo, probabilmente, rientra

nella corsa verso Santa Lucia, ma in

ogni caso, si tratta di obiettivi partico-

larmente importanti per la città che,

se realizzati, cambieranno il volto di

una parte della città.

Come nel caso dell’ex campo profu-

ghi.

«Si tratta – precisa Ricci – di progetti

sui quali ha lavorato tutto il gruppo di-

rigente del Nuovo Psi di Capua».

Ed eccoli i progetti: “Capua 2” al

posto dell’ex campo profughi, com-

pletamento della riqualificazione del

rione “Carlo Santagata”, completa-

mento dell’isola ecologica, scuole e

impianti sportivi.

AREA EX CAMPO PROFUGHI

Da area di profondo degrado a zona

residenziale e tempo libero. L’idea è

quello di dar vita ad una vera e pro-

pria cittadella alle porte di Capua. «Si

tratta – afferma il consigliere – di

“Capua 2” un progetto che prevede

la bonifica ambientale di un’area di

oltre 130 mila mq e l’abbattimento to-

tale di tutte le palazzine oggi presenti

nell’area».

Molte di queste palazzine, in parte di-

roccate, sono spesso ritrovo per

gente senza fissa dimora.

«I 130.000 mq saranno in parte de-

dicati a edilizia residenziale, con la

possibilità, attraverso l’applicazione

del piano casa, di realizzare circa

300 alloggi che, come prevede la

legge, non potranno superare il costo

di 135 mila euro e altri alloggi di edi-

lizia libera come villette a schiera,

ville singole e appartamenti in par-

chi». Ricci assicura che non si trat-

terà di una cementificazione e le

costruzioni rispetteranno i principi

dell’edilizia eco-sostenibile. «Entro

fine mese – assicura – il progetto ap-

proderà in consiglio comunale».

Progetto che prevede anche una

zona “riservata” all’edilizia ospeda-

liera “perchè – sostiene – noi sociali-

sti, non abbandoneremo mai l’idea di

far nascere un nuovo ospedale a

Capua, con l’accorpamento del Pa-

lasciano e del Melorio, come appro-

vato nel piano della sanità regionale

con il DEA di 2°livello, trascurato da

diversi politici di sinistra e di destra,

ma che noi non abbiamo dimenti-

cato.

Sul nuovo Ospedale di Capua, noi

socialisti faremo una grande batta-

glia insieme al nostro leader Stefano

Caldoro, con cui ho parlato a lungo

del problema che vive la nostra citta-

dinanza insieme a tutte le comunità

limitrofe, per l’affollamento del San

Sebastiano di Caserta e per una rivi-

sitazione della geografia sanitaria

che serve la nostra comunità di Terra

di Lavoro».

Nell’ex Caps, il progetto prevede, in-

fine, la realizzazione di strutture pro-

duttive e commerciali come multisala

cinematografica, parchi a tema, ne-

gozi, ristorazione e sale bowling.

«Orgogliosi della nostra idea, - dice

Ricci - elimineremo dalla storia della

nostra città l’area del campo profu-

ghi, abbatteremo con questo inter-

vento quella microcriminalità che da

qualche anno invade le nostre peri-

ferie, riqualificheremo con residenze,

attività produttive e aree parco una

delle zone più strategiche del nostro

territorio, nel cuore della nostra città,

oltre che dare nello stesso tempo un

servizio ai cittadini, rimettere in moto

l economia improntata sulla edilizia,

che interessa una larghissima parte

della società capuana, dalle mae-

stranze, ai fornitori ai professionisti

del settore, oltre che creare decine di

posti di lavoro».

RIONE SANTAGATA E SCUOLE

«Dal 1° ottobre – sostiene Ricci –

partiranno i lavori per completare la

riqualificazione.

Dopo aver speso già circa 3mln di

euro per il recupero delle palazzine

e la ristrutturazione totale del palaz-

zetto che sarà dedicato a un centro-

scuola arte e mestieri, la creazione

di un centro sociale e di aree parco;

ora si procederà alla realizzazione

di ulteriori 2mln di euro di lavori per

garage, rete idrica, giardini, strade e

completamento delle palazzine». Per

le scuole in dirittura di arrivo i lavori

alla materna di Sant’Angelo in For-

mis, con la consegna alla cittadi-

nanza il 30 settembre.

«Entro novembre – afferma – partirà

invece la gara per i lavori di rifaci-

mento della scuola elementare di via

Martiri di Nassiriya mentre c’è un

progetto per utilizzare fondi POR per

interventi in tutte le altre scuole citta-

dine».

EDILIZIA SPORTIVA

L’obiettivo è la gara di appalto per la

struttura geodetica via Parisi, «oggi

– afferma - in stato di abbandono a

causa dell’incapacità di chi ci ha pre-

ceduto nella gestione della delega».

Nascerà un centro sportivo che

vedrà un campo di calcetto in erba

sintetica coperto e riscaldato, un

campo di calciotto in erba sintetica,

due campi da beach volley, calcetto,

pallamano su sabbia con area ri-

storo, nuovi spogliatoi, impianto di il-

luminazione nuovo e area attrezzata

per i bambini.

ISOLA ECOLOGICA

Negli ultimi anni la gestione dei rifiuti

è stata al centro di numerose polemi-

che che non hanno risparmiato l’isola

ecologica, impianto più volte annun-

ciato ma mai partito.

Su questo punto Ricci cita un finan-

ziamento di 189 mila euro, appro-

vato dalla giunta Caldoro che

riguarda l’arredo e le infrastrutture

che occorrevano per mettere in moto

il centro ecologico già costruito in via

Grotte San Lazzaro. «L’isola ecolo-

gica – afferma - partirà immediata-

mente nella prima fase, come un

centro di raccolta normale, in un se-

condo momento invece, attivate le

linee informatiche occorrenti, sarà

gestita con sistema a incentivi per i

cittadini che ne usufruiranno, così da

ridurre la bolletta dei rifiuti, attraverso

la ecocard che verrà inviata a tutti i

contribuenti scritti a ruolo».

Attenzione anche per la zona indu-

striale con la realizzazione di una

seri dei infrastrutture. Staremo a ve-

dere.

Mimmo Luongo

Ecco la capua 2 di RicciIl progetto per l’ex Campo profughi e il rione Sant’Agata

CAPUA

Stefano CaldoroMarco RicciCarmine Antropoli

10 13/09/2014

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MADDALONI. Consigliere Bove, nelle ultime settimane, sono state tan-

tissime le comunicazioni dell’amministrazione relative ad adesioni a

bandi regionali. Ma quali sono stati i risultati raccolti nell’ultimo anno in

termini di finanziamenti ottenuti?

«I risultati sono scarsi perché questa amministrazione non ha rispetto verso le

Istituzioni e i contribuenti. L’amministrazione ha voluto affidarsi, in materia, ad

una cabina di regia guidata dal capostaff del Sindaco; non discuto le persone

e le professionalità ma Le sembra corretto far rientrare dalla finestra quello che

esce dalla porta? Inoltre, l’amministrazione de Lucia partecipa a bandi regionali;

bene, lo sa che nelle delibere di giunta di approvazione e presentazione delle

richieste di finanziamenti non ci sono allegati i progetti, ma solo citati? Le cito

un esempio concreto: alla delibera di giunta n 195 del 31 Luglio del 2014 del

progetto da finanziare sul fondo Lire U.N.R.R.A non c’è l’allegato e io ho dovuto

fare la richiesta di accesso agli atti per leggere com’è stato fatto il progetto... E

poi ancora, vogliamo parlare del progetto, bocciato, per il centro commerciale

naturale? Poi l’amministrazione de Lucia ha fatto passare per “finanziata” una

graduatoria di approvazione generica della Regione circa il progetto per la ri-

qualificazione del mercato agro alimentare; innanzitutto è stata solo dichiarata

ammissibile l’opera ma non finanziata già, ma la vera notizia è un’altra. Il pro-

getto del mercato agro alimentare è del cosiddetto fondo Jessica, lo sa che

quel progetto è stato fatto dall’amministrazione Cerreto e non da quella di de

Lucia? Anzi, l’idea partì con l’amministrazione Farina e poi l’amministrazione

Cerreto l’ha messa realmente su carta. Mi faccia la domanda di riserva perché

sui bandi regionali il voto a questa amministrazione è 4 perché non dice la ve-

rità».

La raccolta differenziata. Dalla giunta a Cerreto a quella De Lucia come

sono cambiate le cose?

«Non intendo riabilitare o fare il difensore dell’amministrazione Cerreto, di cui

ho fatto parte alla luce del sole e in maniera chiara e senza sotterfugi, ma in

materia, e non solo, si è passato dalla politica dei meno annunci e più serietà

alla politica del faremo e diremo ma senza risultati. Con la passata amministra-

zione si è realizzata veramente la raccolta differenziata e sicuramente c’era

tanto da fare ancora, per esempio tentare di portare il “porta a porta” in tutta

Maddaloni. Precedentemente si è portata la differenziata al 46% partendo dal

3% ma soprattutto c’erano i controlli. Il sindaco, gli assessori che si sono suc-

ceduti all’ epoca, controllavano il territorio, gli attuali non conoscono le strade

di Maddaloni. Quando ho fatto l’assessore, in 6 mesi, il Comando di Polizia Mu-

nicipale ha elevato verbali per il deposito abusivo dei rifiuti per un totale di 7000

euro, ora niente perché nessuno gli da l’indirizzo».

Vi apprestate a votare il primo bilancio post dissesto.

«Vedremo le carte, ma il bilancio di un Comune è come la legge finanziaria che

si vota in Parlamento, ha mai visto un parlamentare di opposizione votare la fi-

nanziaria del governo? La sfida è quella di non fare più i bilanci gonfiati; la pre-

cedente amministrazione andò a casa perché ci ostinammo a non mettere più

numeri a casaccio in modo tale da gonfiare i conti e questa cosa diede fastidio

a coloro che ieri ci mandarono a casa e che oggi sono i fedelissimi dell’attuale

sindaco. Inoltre, perché dopo un anno e mezzo di amministrazione, ancora non

si mette mano alla macchina comunale? Con questa amministrazione si è tor-

nati all’anciem regime per utilizzare un termine storico; si è tornati a quando la

politica era ostaggio di alcuni funzionari e non praticando il turn over che è do-

veroso in ogni squadra».

Ci sarà un futuro per il Villaggio dei Ragazzi?

«Il Villaggio dei Ragazzi non deve morire perché il Villaggio è parte integrante

della storia di Maddaloni e bisogna lottare per salvare tutti i posti di lavoro; mi

fa tenerezza quando il Sindaco dichiara con toni perentori “bisogna commis-

sariare il Villaggio”, mi fa piacere ma non offre una soluzione; lo sa il Sindaco

che la Provincia sta mettendo fine anche alla convenzione con il Villaggio? Lo

sa il Sindaco che deve avere la forza di andare dal Presidente della Regione e

sedersi e arrivare ad una proposta coraggiosa; ma perché il Sindaco non pro-

pone al Villaggio dei Ragazzi di realizzare un piano di alienazione rispetto a

tutte le proprietà che il Villaggio vanta di avere? Questo significa fare cose ope-

rative e non solo i comunicati stampa».

Quanti centrodestra ci sono a Mad-

daloni?

«Se lei mi avesse fatto questa do-

manda un minuto dopo le ultime comu-

nali di Maddaloni, le avrei risposto che,

purtroppo, c’era un solo centrodestra

rappresentato dal Sindaco Rosa de

Lucia ma il paradosso è che la stessa

Rosa de Lucia, politicamente parlando,

un minuto prima e non dopo, di indos-

sare la fascia tricolore ha “scassato” –

ma non trionfalmente ma nel significato distruttivo del termine – l’intero centro-

destra e non pretendo certamente che il sindaco si ravveda rispetto a questa

realtà perché ella non sente sulla propria pelle l’appartenenza al centrodestra

essendo storicamente del primo Pd, datato 2009; il problema invece dovreb-

bero porselo i vertici provinciali e regionali del centrodestra e di Fi che hanno,

a Maddaloni, un partito che non esiste, un sindaco che ha rotto con tutti coloro

che storicamente sono di quell’area e un’amministrazione che si professa di

centrodestra ma che non ha partiti, al proprio interno, di centrodestra».

In questo clima di grande divisione pensa che ci sia lo spazio per vedere

nuovamente un maddalonese eletto in Regione?

«Maddaloni purtroppo non conta un fico secco sui tavoli provinciali e regionali

perché non siamo rappresentati e perché quando ci sediamo ai tavoli siamo

troppo deboli; ma le pare normale che ci chiudono tre reparti all’ Ospedale di

Maddaloni e il sindaco che fa? Nulla. Le pare normale che sulla questione degli

allagamenti di via Cancello, il sindaco si fa scavalcare da un altro sindaco. Ma

in Regione se ci deve andare qualche maddalonese solo perché deve esibire

la carta d’identità e mostrare la scritta “Maddaloni” alla voce residenza e non

considerare il seggio regionale come una missione, è allora è meglio che ci

mandiamo un cinese».

mercato la verità sui fondiBove: non c’è alcun finanziamento, bufera sulla cabina

MADDALONI

Luigi Bove

1113/09/2014

Page 12: Casertafocus n28

MARCIANISE. La macchina delle

elezioni regionali si è messa in moto

anche a Marcianise.

Tanti i movimenti, in queste ore, che

si potrebbero concretizzare in vista di

una candidatura importante per Pa-

lazzo Santa Lucia.

In questa ottica, non può non essere

sottovalutata la posizione di Maria

Luigia Iodice rimasta fuori cinque

anni fa dal consiglio regionale per un

perverso gioco di resti, che, dopo la

mini-esperienza all’interno dell’ese-

cutivo De Angelis si sta guardando

intorno per trovare una soluzione che

la possa rimettere in carreggiata. As-

sieme al marito Nicola Scognami-

glio, già vicesindaco e pure lui ex

candidato alla Regione, sta valu-

tando la possibilità di aderire all’Udc

e di tentare il grande colpo delle re-

gionali.

In casa centrista, tra l’altro, a Marcia-

nise ci potrebbe essere già un aspi-

rante consigliere regionale ed è

l’avvocato Massimo Golino che può

contare sull’amicizia personale del

segretario nazionale Lorenzo Cesa.

Un pensierino alla candidatura regio-

nale, poi, l’ha fatto anche Filippo Fe-

condo che dovrà fare sintesi con

Dario Abbate e Luigi Munno per

esprimere un’unica candidatura che

sia rappresentativa dell’area ex Ds

del Partito democratico.

Fecondo, comunque, sembra essere

in grado di completare questa opera-

zione garantendosi il sostegno dei

suoi storici compagni di viaggio. Per

Marcianise, ovviamente, non biso-

gna trascurare la posizione di Gian-

piero Zinzi per il quale si

muoveranno in parecchi per garan-

tirgli il massimo sostegno.

Passando al consiglio comunale

della città, la mina vagante potrebbe

essere rappresentata dall’ex candi-

dato a sindaco dell’Udc Ciro Foglia

che sta valutando se ci sono le con

dizioni per questo tipo di corsa che,

comunque, si presenta impegnativis-

sima.

In corsa, poi, c’è l’ex vicesindaco

Giuseppe Riccio che scenderà in

campo con Centro democratico. Il

portacolori del partito di Bruno Ta-

bacci giocherà il tutto per tutto in

questa competizione che sta prepa-

rando da un paio d’anni anche per ri-

scattare il mezzo passo falso delle

ultime amministrative quando non è

riuscito ad essere eletto consigliere

comunale.

Non sarà della partita, invece, Giu-

seppe Moretta, candidato con il Par-

tito socialista cinque anni fa che

tirerà la volata al consigliere regio-

nale uscente Gennaro Oliviero in

lista con il Pd.

regione riccio è in corsaNel Pd prende corpo l’ipotesi Fecondo. Moretta a casa

MARCIANISE

Pino Riccio

Nell’Udcsi faavanti laIodice.Foglia cipensa

12 13/09/2014

Page 13: Casertafocus n28

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un cartellone di

grandi stelle per una stagione tutta da gustare.

Da Rocco Papaleo a Carlo Buccirosso, da Luca De

Filippo a Paolo Caiazzo: sono soltanto alcuni degli ar-

tisti che verranno ospitati al Teatro Garibaldi di Santa

Maria Capua Vetere in occasione della stagione tea-

trale 2014/15.

Anche quest’anno l’allestimento del cartellone è stato

affidato alle mani esperte del “Teatro Pubblico Cam-

pano” che si impegnerà per l’organizzazione di otto

eventi nella storica struttura sammaritana.

Un programma vario per generi e stili quello del Gari-

baldi in grado di accontentare i gusti di tutti gli appas-

sionati di teatro di Santa Maria Capua Vetere e non

solo.

Sul palco del «piccolo San Carlo» saliranno, nell’am-

bito della programmazione voluta dal TPC, anche per-

sonaggi del calibro di Biagio Izzo, Gianfranco D’An-

gelo, Federico Salvatore e il trio Gianfranco Gallo,

Massimiliano Gallo, Gianluca Di Gennaro.

La stagione di eventi inizierà domenica 2 novembre per

concludersi nel giorno della festa del papà, il prossimo

19 marzo quando andrà in scena lo spettacolo di Carlo

Buccirosso «Una famiglia quasi perfetta».

E’ partita in settimana la vendita degli abbonamenti con

diritto di prelazione per chi possedeva già un abbona-

mento per la precedente stagione stagione. Dal pros-

simo 29 settembre, invece, la vendita degli

abbonamenti, con prezzi che oscillano tra i 150 e i 250

euro, sarà aperta a tutti e soltanto dal 24 ottobre sarà

possibile acquistare gli ingressi per i singoli spettacoli.

I.B.

13

Stelle al ‘Garibaldi’Izzo, Papaleo, Buccirosso in cartellone

13/09/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Vibrazioni & segni al Belvedere di San Leucio

Sabato 13 settembre, alle ore18.30, sarà inaugurata la mo-stra "Vibrazioni & Segni Con-temporanei", a cura diGianpaolo Coronas, con la dire-zione artistica di Viviana Passa-retti e con il patrocinio delComune di Caserta, presso ilBelvedere di San Leucio. Il ver-nissage vedrà assoluti protago-nisti i quindici artisti cheesporranno le loro opere nelprestigioso sito, sorseggiando,nel frattempo, un gustoso aperi-tivo firmato Coffea. GLI ARTISTIespositori sono: Raul ArtistaAlameda, Raffaele Amato, LuigiArzillo, Rosario Ascione, NicolaBadia, Francesco Costanzo,Angela M. De Rosa, SalvatoreFiore, Francesco Matano, Mas-simo Pozza, Micaela Russo,Angela Santoro, Antonio San-tucci, Renzo Sbolci, Enrico Ser-vadei.

Piazza l’arte, Portico perdue giorni diventa galleria

Tradizioni e sapori, week end tra gustoe storia

Civico 14: #unaltrosguardo, la nuova stagioneCASERTA. L'attenzione verso le esigenze del pub-

blico sensibile alle nuove drammaturgie è l'asse

portante della nuova Stagione 2014/15 del Teatro

Civico 14 di Caserta.

#unaltrosguardo, pay off che identifica la nuova

proposta drammaturgica del piccolo teatro caser-

tano, racconta un lungo lavoro di selezione di gio-

vani compagnie capaci, ognuna in base al proprio

background culturale e umano, di comunicare al

pubblico un'idea sempre diversa di fare teatro. La

stagione del Civico 14 è un'armonia di prospettive

di osservazione, un nuovo modo di guardare la

scena, un paio d'occhiali donati allo spettatore al

fine di scoprire caleidoscopiche verità che com-

pongono il complesso quadro teatrale contempo-

raneo.

Tale nuova relazione con lo spettatore, creata con

l'impegno di stupire, affascinare, rivelare, infor-

mare, è l'unico punto di contatto tra dimensione

onirica che anima la scena e tempo cronologico

che attraversa la platea.

32 i titoli in cartellone per questa nuova stagione

teatrale suddivisa in tre sezioni, con la finalità di

creare un percorso tematico e identificativo per lo

spettatore.

Alla Stagione ufficiale si affianca la sezione Nuo-

vevisioni che interseca linguaggi artistici e generi

espressivi diversi e la sezione Eventi all'interno

della quale ritorna per la terza edizione consecu-

tiva Inside the project evento musicale a cura di

Paky Di Maio e Luigi Iacono.

Confermata anche la rassegna di teatro a cappello

Sciapò ideata da Domenico Santo.

Presenze simbolo del teatro contemporaneo, sali-

ranno sul palcoscenico del Teatro Civico 14 artisti

di livello come: Tony Laudadio, Giampiero

Schiano, Andrea Cosentino, Salvatore Cantalupo,

Roberto Azzurro, Daniele Timpano, Alex Cendron

e Alessandro Riceci, Maddalena Stornaiuolo e

Luigi Credendino, Alfonso Benadduce, Aldo Rapè,

Roberto Latini, Roberto Galano, Luigi Morra, Lalla

Esposito giusto per citarne qualcuno.

E’ iniziati il conto alla rovesciaper la quarta edizione di “Piazzal’arte”, la kermesse organizzatadal movimento “Aria Nuova” epatrocinata dal Comune, in pro-gramma a Portico di Caserta il27 e 28 settembre. Le stradedel centro storico ritorneranno,questa volta per due giorni diseguito, ad animarsi dei coloridell’arte, della buona musica edelle prelibatezze della gastro-nomia campana. Da Piazza Ri-membranza, attraversando viaLuigi Antonio Piccirillo, anchequest’anno un percorso itine-rante, ricco di novità, porteràalla scoperta delle eccellenze diTerra di Lavoro. Musica, artistidi strada, esposizioni pittorichee fotografiche saranno protago-niste lungo le vie cittadine perdue notti trasformate in un inso-lito e affascinante palcoscenico.

Un programma ricco quellodella prima edizione della sagra“Tradizioni e Sapori”, in pro-gramma per questo fine setti-mana, 12-13 e 14 settembrepresso la località Madonna delBagno a Gioia Sannitica, orga-nizzata dalla neonata Pro LocoMadonna del Bagno. Il 13 set-tembre ci sarà un convegno daltitolo “Sviluppo delle tipicità eno-gastronomiche dell’Alto Caser-tano”. Il convegno avrà inizioalle ore 18:00 e prevede i se-guenti interventi: MichelangeloRaccio, sindaco di Gioia Sanni-tica; Vincenzo Peretti, profes-sore di zootecnia generale emiglioramento genetico alla Fe-derico II di Napoli; Daniela Nu-gnes, assessore regionaleall’agricoltura, Stefano Gia-quinto, assessore provinciale al-l’agricoltura, VincenzoD’Andrea, medico veterinario;Marco Negri, medico veterina-rio. Per tutta la giornata del 14settembre sono previste escur-sioni a cavallo e l’apertura deglistands gastronomici sarà antici-pata alle ore 12 per permetterea chiunque di poter pranzarenella suggestiva piazza im-mersa nel verde. Alle ore 17:00ci sarà la rievocazione dellatrebbiatura 17:00 per ripercor-rere i momenti salienti della tra-dizione contadina del posto.Ogni sera i festeggiamenti sa-ranno accompagnati da musica.

Il teatro Garibaldi

Page 14: Casertafocus n28

FERMANELLI E CAMPILONGO SBANCANO CATANIA

La Casertana scende in campo in

terra siciliana con la chiara inten-

zione di puntare a conquistare

l’intera posta in palio. I padroni di

casa del Catania sembrano accu-

sare il colpo al cospetto di una

formazione appena retrocessa

dalla Serie B e pronta al salto im-

mediato di categoria. La situa-

zione di stallo iniziale è

prontamente interrotta da Ferma-

nelli, abile ad eludere la guardia

dell’estremo difensore isolare e

portare i falchetti in avanti. A que-

sto punto la reazione della compagine locale non tarda ad arrivare. Al 24’ il

direttore di gara concede un calcio di rigore al Catania. Dal dischetto si

porta Cipriani che non fallisce l’occasione per impattare. Undici minuti più

tardi, i rossoblu riescono a riportarsi in vantaggio in seguito ad un penalty

magistralmente trasformato in rete da Sasà Campilongo. Nella ripresa il

canovaccio tattico del match non prevede variazioni sul tema. Gennaro

Monaco e compagni assediano la retroguardia avversaria senza riuscire

però ad aumentare lo score.

ANCORA, L’EX STOPPER CURA

L’ALIMENTAZIONE DEGLI AZZUZZI DI CONTE

Tiberio Ancora, salentino

doc, comincia la carriera pro-

prio nella provincia di Lecce.

Il roccioso difensore diventa

presto una bandiera del Ca-

sarano. Il giocatore punta

sulla forza fisica cercando di

utilizzare il contatto e l’agoni-

smo come arma per dissua-

dere gli attaccanti avversari.

Lo stopper pugliese arriva a

Caserta nel pieno della ma-

turità. A volerlo fortemente all’ombra della Reggia è il tecnico Claudio

Tobia, convinto delle doti tattiche del calciatore. Si tratta della vittoriosa sta-

gione 1995-96. Col presidente Tufano al timone i falchetti ottengono la pro-

mozione in Serie C2. Ancora è titolare inamovibile e realizza anche una

rete. Terminata la carriera da calciatore, comincia l’ambizioso percorso da

nutrizionista. Inizia a collaborare con molte squadre di primo piano. Bari,

Lecce, Atalanta, Juventus e Torino sono le tappe brillanti della propria

ascesa. Con l’avvento di Antonio Conte, suo vecchio amico, approda in

Nazionale. Attualmente cura l’alimentazione degli azzurri.

CASERTA. Archiviato con grossa

amarezza il derby di Terra di Lavoro

contro la formazione granata del-

l’Aversa, i falchetti hanno ricomin-

ciato il lavoro di preparazione con

maggiore grinta e determinazione.

La sfida contro la compagine del pre-

sidente Spezzaferri ha comunque

evidenziato le potenzialità di un

gruppo in grado di poter recitare un

ruolo di primo piano nel torneo di

Lega Pro Unica. Contro i normanni, i

ragazzi di mister Gregucci hanno

dovuto fare i conti con una sorte av-

versa che ha condizionato forte-

mente il corso ed il risultato finale

della sfida. Il calcio di rigore sbagliato

da Nicola Mancino, le miracolose

parate del portiere avversario, il pe-

nalty e la conseguente espulsione

dubbia di Idda hanno letteralmente

mutato il corso di un match destinato

ad altro epilogo in condizioni normali.

Ma la prestazione del Pinto lascia

ben sperare il popolo rossoblu.

Senza dubbio va ancora rodata la

fase difensiva soprattutto nella parte

di campo al confine tra la mediana

ed il pacchetto arretrato.

Intanto oggi in Viale Medaglie d’Oro

arriverà una big del torneo.

La Juve Stabia di mister Pippo Pan-

caro arriverà in Terra di Lavoro con

la chiara intenzione di puntare a con-

quistare terreno utile per mettersi

nella parte alta della graduatoria.

La matricola rossoblu non starà certo

a guardare. Il popolo delle gradinate

attende con ansia il primo successo

stagionale. Conquistare i tre punti

contro una grande del torneo vor-

rebbe dire da ulteriore entusiasmo

ad un ambiente comunque galvaniz-

zato per il ritorno in grande stile nel

calcio che conta e per una campa-

gna acquisti che ha visto la Caser-

tana giocare un ruolo da

protagonista con l’arrivo all’ombra

della Reggia di tanti calciatori di pri-

missima fascia in grado di far so-

gnare la torcida rossoblù.

Nicola Maiello

casertana ancora derbyDopo il pari con l’Aversa, i falchetti incontrano la Juve Stabia

14 13/09/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto

Nicola Mancino

CLASSIFICA

Catanzaro 4 Benevento 4 Vigor Lamezia 4 Foggia 4 Lupa Roma 4 Reggina 4 Salernitana 4 Lecce 3 Barletta 3 Casertana 2 Aversa 2 Cosenza 2 Matera 2 Melfi 2 ACR Messina 1 Paganese 1 Ischia Isolav. 1 Savoia 1 Juve Stabia 1 Martina 0

Page 15: Casertafocus n28

CASERTA. Prosegue, senza intoppi,

la preparazione della Juve Caserta in

vista della prossima stagione.

La scorsa settimana si è chiusa con

il primo "scrimmage" stagionale,

l'amichevole, al Palamaggiò, contro

la Expert Napoli di coach Marco Cal-

vani, partita che ha, ufficialmente,

chiuso l'ormai classico ritiro settima-

nale di Atina, dove i ragazzi di Molin

hanno sudato e messo benzina nelle

gambe, fatica necessaria dopo i

quasi 3 mesi di inattività.

La partita ha visto la Juve prevalere

per 75-66, ovviamente non possiamo

ragguagliarvi sui tabellini e quant'al-

tro, visto che, appunto, era un match

a porte chiuse, ma possiamo dire

che, all'amichevole, non hanno preso

parte Howell e Vitali, che saranno,

però, a disposizione a partire già da

questo fine settimana, quando la

Juve sarà impegnata, a Trapani, nel

"Memorial Basciano" con i padroni di

casa, Capo d'Orlando e Varese.

Mentre la squadra suda e lavora, la

società non sta certo a guardare,

perchè, a quelli già presenti, si ag-

giunge una nuova partnership: si

tratta della UnionGas Metano &

Energy (UGM), una società di ven-

dita di gas metano ed energia elet-

trica che dal giugno 2005, grazie al

suo impegno commerciale, alla chia-

rezza di intenti nei confronti dei

clienti finali e alla qualità del servizio

è riuscita a ritagliarsi uno spazio con-

sistente nel mercato dell’energia.

Attualmente l’azienda vanta, com-

plessivamente, 14 sedi in Campania

e 3 nel Lazio e serve oltre 30.000

clienti. «Considero molto positivo -

dichiara il Presidente Carlo Barba-

gallo - il fatto che un'altra azienda

che già opera positivamente sul no-

stro territorio e che punta ad incre-

mentare ulteriormente la sua visibilità

in provincia di Caserta abbia deciso

di sposare i progetti e la filosofia del

nostro club.

La partnership instauratasi tra noi –

ancora Barbagallo - e la UGM ap-

pare foriera di risvolti positivi per

entrambe le società, impegnate a

sviluppare i loro rispettivi marchi con-

sapevoli di poter tentare di centrare

in un prossimo futuro risultati impor-

tanti in campo sportivo, economico e

sociale».

«La nostra azienda - dichiara il Diret-

tore Commerciale Area Consumer

Gaetano Accurso - da sempre è vi-

cina al mondo dello sport: sono tante

le società che sponsorizziamo per-

ché consideriamo lo sport un ottimo

veicolo per far conoscere i nostri pro-

dotti e servizi – ancora Accurso - alle

famiglie e alle imprese.

UGM ha deciso di investire sul terri-

torio di Caserta e dell’alto casertano

per far conoscere le nostre ottime ta-

riffe e l’eccellente Servizio Clienti e

non potevamo che scegliere la Juve-

caserta come partner, il meglio in ter-

mini di visibilità e di pubblico.

Siamo orgogliosi di poter essere vi-

cini alla più importante squadra del

territorio e tra le più importanti in

Campania, sicuri che insieme riusci-

remo a raggiungere grandi risultati».

Intanto il dato sugli abbonamenti cre-

sce, perchè sono state sottoscritte

oltre 1.200 tessere, ma il dato sem-

bra non soddisfare Raffaele Iavazzi:

«non sono soddisfatto dei numeri

che arrivano dalla campagna abbo-

namenti.

Spero che per la chiusura arriveremo

a 2500. Mi aspettavo una risposta di-

versa dal territorio.

Sono invece molto contento del set-

tore giovanile, stiamo andando bene.

La prima squadra? Più forte dello

scorso campionato.

Da 1 a 100 credo 75 nella conquista

dei playoff scudetto».

Speriamo che i supporters bianco-

neri rispondano presente, la società

sta davvero lavorando alacremente

per portare avanti questo progetto,

manca ancora del tempo alla chiu-

sura della campagna abbonamenti,

speriamo che il dato auspicato dal

patron sia raggiunto.

Francesco Padula

1513/09/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE Iavazzi vuole i play-offIl patron è deluso dalla campagna abbonamenti

Il pubblico al Palamaggiò

Postasi Caserta main sponsor della Volalto srlCASERTA. Per la nuova stagione 2014/2015 è

stato raggiunto l'accordo di sponsorizzazione per

la squadra di pallavolo militante in serie D e fa-

cente parte della società Volalto srl. Ad appog-

giare l'iniziativa è PostaSi Caserta, “Reggia dei

servizi”, agenzia postale e di multiservizi con

sede nel capoluogo sulla via Roma.

La vittoria della privatizzazione, fanno sapere

dalla filiale, ha fatto si che una realtà piccola ma

ben funzionante ha reso PostaSi leader nel set-

tore (almeno in città) in soli circa 2 anni di attività,

trasmettendo da subito fiducia dell'operato ai cit-

tadini, lavorando sodo e con innovazione quoti-

dianamente.

Oggi siamo realmente soddisfatti dell'accordo,

continua la titolare. Il tutto è frutto di un lavoro

svolto sempre con professionalità, serietà ed effi-

cienza in un mondo particolare e difficile come

quello postale. Inoltre, il forte attaccamento alla

città dei gestori, ha reso l'attività punto forte di ri-

ferimento per tutti i cittadini.

Il made in Caserta va tutelato, conclude Andreozzi

(la titolare), e non dobbiamo permettere a realtà

extra-regionali di impiantarsi con i loro affari nella

nostra città. Ci? non fa che portare un impoveri-

mento dell'economia locale. Per questo motivo da

quest'anno lanceremo un progetto franchising

denominato appunto “Reggia dei servizi” (nome

scelto per omaggiare il monumento vanvitelliano

della città) che darà la possibilità a tutti i giovani e

non solo, di mettersi alla prova aprendo un'agen-

zia di servizi, simile alla nostra, in tutte le città ita-

liane con un investimento davvero contenuto.

Augurandoci che l'appoggio alla società di palla-

volo come sponsor, sia di buon auspicio per far

volare il made in Caserta tutti in alto, come cita

appunto il motto.

Page 16: Casertafocus n28

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