casertafocus n24

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CaSERTa. Sindaco Cappello, da dove nasce la sua candidatura come segretario del Pd? «Diciamo che la mia candidatura nasce da una provocazione. Erano giorni che lavoravo per fare in modo che si addivenisse ad una soluzione unitaria per la guida del partito, ma, senza successo. Ero fermamente convinto che si sarebbe dovuti uscire da quell’assemblea con il nome di un segretario e, quando da un lato, qualcuno mi ha detto di rimettere la decisione nelle mani di Napoli e, dall’altro, la base, in maniera sponta- nea, ha invocato la presentazione di una candidatura ho deciso di ufficia- lizzare la mia, con l’obiettivo di dare una scossa all’ambiente e arrivare ad una soluzione unitaria. Ho detto subito che, qualora vi fosse stata una soluzione, sarei stato ben lieto di riti- rarmi e lasciare spazio ad altri. Così non è stato ed eccomi qua ad affron- tare questo difficile compito...». Qual è stato il suo primo atto da segretario? «Quello di incontrare i sindaci. E’ dal loro contributo che il Partito demo- cratico deve partire, possono essere loro il motore che ci consentirà la ri- salita. Devo dire che ho riscontrato da parte loro grande entusiasmo e grande voglia di collaborazione. In generale, gli amministratori devono tornare protagonisti, per questo, il passaggio successivo è stato l’incon- tro con i consiglieri provinciali. Non trascurerò comunque la parte poli- tica, dal momento che, nella mia agenda c’è anche il faccia a faccia con i segretari di circolo». Le elezioni amministrative di Mad- daloni e Marcianise, ci dicono che il Pd è il primo partito, ma non rie- sce ad essere partito di governo... «Purtroppo, gran parte della nostra classe dirigente è troppo autorefe- renziale e vive in un mondo che è lontanissmo da quello reale e da quello in cui si incontrano i problemi. In queste elezioni è mancato il par- tito, dal momento che, se da un lato è giusta l’autodeterminazione dei ter- ritori, dall’altra parte è necessario che ci sia un gruppo dirigente alle spalle che amalgami i processi». Potere ai sindaci Cappello riparte da loro per rilanciare il Pd RIFIUTI è bufera sulla gestione Il presidente Zinzi scrive all’asses- sore Romano per capire cosa fare dopo giugno. Pag.3 La saga delle occasioni perse: forse non c’è frase migliore per sintetizzare l’assemblea del Pd che ha portato all’elezione a segretario del sindaco di Piedimonte Matese Enzo Cappello. Non è il risultato ad essere messo in discussione, Cappello rappresenta uno dei pochi in provincia di Caserta ad aver avuto la capacità di vincere sotto le insegne del Partito democratico, e, quindi, è più che mai degno di tentare il difficile compito di rimettere in piedi la baracca, ma le modalità che lo hanno generato. Ancora una volta, il Pd ha messo in campo una litigiosità, una rissosità fuori dal comune che è servita solo ad ampliare le distanze tra la base e il gruppo dirigente. L’assemblea sarebbe dovuta essere il luogo nel quale, anche in maniera dura, si sarebbero dovuti affrontare i problemi di un partito che perde solo a Caserta, invece, è diventata il luogo per cercare di ribadire primogeniture fini a se stesse. Picierno, Capacchione, il giovane Fiorenzano: tutti nomi che rispondono ad una logica e, quindi, sono tutti nomi che avrebbero potuto interpretare quel processo di cambiamento indispensabile per rivitalizzare un partito agonizzante. continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Pd, quel ring chiamato assemblea... Enzo Cappello BELVEDERE tra luci e ombre Il real sito ancora senza bar per un contenzioso aperto. Chiusa trattativa col consorzio della seta Pag.4 TRIBUNALE spaccottato Nasce ufficialmente la struttura di Napoli Nord che avrà sede ad Aversa. Pag.5 LAGNENA in arrivo nuovi vigili urbani L’impegno dell’assessore che è anche al lavoro per un piano di mo- bilità con Caserta. Pag.7 I 5 CRUCCI del sindaco Di Muro Tribunale, questione rifiuti, ospedale: turbano l’azione dell’amministra- zione sammaritana. Pag.8 BOVE operazione rinnovamento Il consigliere al terzo mandato con- secutivo fissa la linea da seguire per Maddaloni. Pag.10 JUVECASERTA si parte da Atripaldi Al nuovo general manager il compito di scegliere coach e costruire la squadra. Pag.15 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 24 22/06/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

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Page 1: Casertafocus n24

CaSERTa. Sindaco Cappello, da

dove nasce la sua candidatura

come segretario del Pd?

«Diciamo che la mia candidatura

nasce da una provocazione. Erano

giorni che lavoravo per fare in modo

che si addivenisse ad una soluzione

unitaria per la guida del partito, ma,

senza successo. Ero fermamente

convinto che si sarebbe dovuti uscire

da quell’assemblea con il nome di un

segretario e, quando da un lato,

qualcuno mi ha detto di rimettere la

decisione nelle mani di Napoli e,

dall’altro, la base, in maniera sponta-

nea, ha invocato la presentazione di

una candidatura ho deciso di ufficia-

lizzare la mia, con l’obiettivo di dare

una scossa all’ambiente e arrivare

ad una soluzione unitaria. Ho detto

subito che, qualora vi fosse stata una

soluzione, sarei stato ben lieto di riti-

rarmi e lasciare spazio ad altri. Così

non è stato ed eccomi qua ad affron-

tare questo difficile compito...».

Qual è stato il suo primo atto da

segretario?

«Quello di incontrare i sindaci. E’ dal

loro contributo che il Partito demo-

cratico deve partire, possono essere

loro il motore che ci consentirà la ri-

salita. Devo dire che ho riscontrato

da parte loro grande entusiasmo e

grande voglia di collaborazione. In

generale, gli amministratori devono

tornare protagonisti, per questo, il

passaggio successivo è stato l’incon-

tro con i consiglieri provinciali. Non

trascurerò comunque la parte poli-

tica, dal momento che, nella mia

agenda c’è anche il faccia a faccia

con i segretari di circolo».

Le elezioni amministrative di Mad-

daloni e Marcianise, ci dicono che

il Pd è il primo partito, ma non rie-

sce ad essere partito di governo...

«Purtroppo, gran parte della nostra

classe dirigente è troppo autorefe-

renziale e vive in un mondo che è

lontanissmo da quello reale e da

quello in cui si incontrano i problemi.

In queste elezioni è mancato il par-

tito, dal momento che, se da un lato

è giusta l’autodeterminazione dei ter-

ritori, dall’altra parte è necessario

che ci sia un gruppo dirigente alle

spalle che amalgami i processi».

Potere ai sindaciCappello riparte da loro per rilanciare il Pd

RIFIUTI è bufera sulla gestione Il presidente Zinzi scrive all’asses-

sore Romano per capire cosa fare

dopo giugno. Pag.3

La saga delle occasioni perse:

forse non c’è frase migliore per

sintetizzare l’assemblea del Pd

che ha portato all’elezione a

segretario del sindaco di

Piedimonte Matese Enzo

Cappello. Non è il risultato ad

essere messo in discussione,

Cappello rappresenta uno dei

pochi in provincia di Caserta ad

aver avuto la capacità di vincere

sotto le insegne del Partito

democratico, e, quindi, è più che

mai degno di tentare il difficile

compito di rimettere in piedi la

baracca, ma le modalità che lo

hanno generato. Ancora una

volta, il Pd ha messo in campo

una litigiosità, una rissosità fuori

dal comune che è servita solo ad

ampliare le distanze tra la base e

il gruppo dirigente. L’assemblea

sarebbe dovuta essere il luogo

nel quale, anche in maniera dura,

si sarebbero dovuti affrontare i

problemi di un partito che perde

solo a Caserta, invece, è

diventata il luogo per cercare di

ribadire primogeniture fini a se

stesse. Picierno, Capacchione, il

giovane Fiorenzano: tutti nomi

che rispondono ad una logica e,

quindi, sono tutti nomi che

avrebbero potuto interpretare

quel processo di cambiamento

indispensabile per rivitalizzare un

partito agonizzante. continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Pd, quel ring chiamatoassemblea...

Enzo Cappello

BELVEDERE tra luci e ombreIl real sito ancora senza bar per un

contenzioso aperto. Chiusa trattativa

col consorzio della seta Pag.4

TRIBUNALEspaccottatoNasce ufficialmente la struttura di

Napoli Nord che avrà sede ad

Aversa. Pag.5

LAGNENA in arrivonuovi vigili urbaniL’impegno dell’assessore che è

anche al lavoro per un piano di mo-

bilità con Caserta. Pag.7

I 5 CRUCCI delsindaco Di MuroTribunale, questione rifiuti, ospedale:

turbano l’azione dell’amministra-

zione sammaritana. Pag.8

BOVE operazionerinnovamentoIl consigliere al terzo mandato con-

secutivo fissa la linea da seguire per

Maddaloni. Pag.10

JUVECASERTA siparte da AtripaldiAl nuovo general manager il compito

di scegliere coach e costruire la

squadra. Pag.15

Per informazioni328.3997148

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LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 2422/06/2013

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Caserta, Via Mulini Realitel. 0823.301842 - fax 0823.362734

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Page 2: Casertafocus n24

2 22/06/2013 CASERTA

continua da pag.1

Si è scelto di bruciarli uno ad uno,

ignorando il fatto che si trattava di

un componente della segreteria na-

zionale, di un senatore della Repub-

blica e di un giovane di prospettiva.

Si è preferito lanciare questi nomi in

pasto a logiche di posizionamento,

di potere che hanno affossato il par-

tito senza costruire nulla di serio e

di qualificato.

Alla fine dopo l’insurrezione della

base, quella mortificata, quella igno-

rata, quella che è e sarà sempre il

cuore pulsante del Pd, partito che fa

della partecipazione popolare il suo

tratto distintivo, è nata la candida-

tura di Cappello che, pure è stata

posta al vaglio di improbabili equili-

brismi.

Cappello è un sindaco vincente, la

cui candidature sarebbe dovuta

uscire da una logica di dondivisione

non da una di frammentazione.

Non è questa la logica che premia il

Pd, non è questa la logica che pone

i democratici come forza alternativa

al centrodestra. L’incapacità di arri-

vare ad una sintesi condivisa sui

temi e non sulle persone, fa del Pd

ancora un’accozzaglia di bande che

non riescono ad amalgamarsi e ad

uniformarsi, con tutte le conse-

guenze che la cosa comporta. Ora

c’è Cappello. La responsabilità di

un partito rimasto senza una guida

titolata per troppi mesi, sarebbe

quella di affiancare il sindaco di Pie-

dimonte, di metterlo nelle condizioni

di rilanciare il partito, di riaccendere

il dibattito sui temi e non sulle per-

sone, in vista del congresso di otto-

bre, quello serio, quello con le

mozioni, quello in cui la discussione

dovrebbe essere più importante del

nome che la porta avanti.

Se il Partito democratico riesce a

fare questo scatto di qualità, lo spa-

zio per tornare competitivo anche in

questo territorio, altrimenti il Pd è

destinato a consolidarsi come forza

residuale in provincia di Caserta...

segue dalla prima

Su tutto il territorio si vive questa

autoreferenzialità così deleteria

per il Pd?

«Per fortuna no. Ci sono delle aree

del territorio come l’alto casertano in

cui il partito riesce ad avere una con-

notazione differente che lo porta ad

essere vincente.

A Piedimonte e, sul Matese più in ge-

nerale, il Pd è il Pd. E’ venuta meno

quella differenza tra ex che rappre-

senta una zavorra pesantissima in

moltissime realtà. Pur riconoscendo

le origini democristiane e comuniste

di ciascuno di noi, si ragiona da de-

mocratici e questa cosa ci consente

di lavorare nell’interesse del partito e

del territorio con grandi risultati. Il

primo grande tabù che il Pd deve su-

perare è proprio quello delle prove-

nienze di ex Ds e di ex Margherita in

base alle quali, ancora oggi, in molte

parti si costruiscono dei ragiona-

menti. Con un centrodestra allo

sbando e un Udc cancellato dalle

elezioni, non possiamo continuare a

perdere».

Per sei mesi il Partito democratico

non ha avuto una guida ricono-

sciuta da tutti...

«Ludovico non poteva più continuare

a guidare il partito: lo avevo detto ai

colleghi locali e ai vertici regionali.

Per questo c’è stata la mia candida-

tura che, come dicevo prima doveva

essere una provocazione e che, poi,

si è trasformata nell’elezione a se-

gretario. Il partito non può avere un

commissario, così come si è ri-

schiato. Come territorio dovevamo

essere in grado di nominare un tra-

ghettatore. Ora dobbiamo metterci al

lavoro per superare tutte quelle criti-

cità che abbiamo riscontrato in questi

mesi».

Tra i problemi che sono emersi, in

questa fase di gestione del partito,

c’è, sicuramente il discorso bilan-

cio.

«Riuniremo la direzione del partito

entro luglio per l’approvazione del bi-

lancio. Avvieremo tutte le procedure

necessarie per fare chiarezza su

quest’argomento nell’ottica della

massima trasparenza».

Al congresso di ottobre, il Partito

democratico con quale tessera-

mento deve andare: quello del

2012 o quello del 2013?

«Adesso attendiamo quelle che sono

le indicazioni che ci arriveranno dal

nazionale e dal regionale e ci rego-

leremo di conseguenza. La più alta

forma di democrazia, per me sa-

rebbe un open day. Chi vuole votare

al congresso, viene, si tessera e

vota. In questa maniera si andreb-

bero anche a risolvere i tanti pro-

blemi legati al controllo delle tessere.

Nessuno avrebbe la forza di farsi i

conti e, così il risultato delle urne sa-

rebbe realmente una prova di demo-

crazia che nessuno sarebbe in grado

di gestire a tavolino. Mi rendo conto,

però, che nessuno sarebbe disposto

ad un’operazione del genere nel par-

tito... Nei prossimi giorni, comunque,

daremo una risposta anche a questa

questione».

Si circonderà di una squadra di la-

voro?

«E’ presto per deciderlo. Sicura-

mente proseguirò nella mia azione di

confronto e di dialogo all’interno del

partito».

Come ha accolto il suo partito, la

sua elezione a segretario provin-

ciale?

«Beh devo dire che intorno alla mia

figura si è creato tanto entusiasmo.

Ho ricevuto telefonate anche di al-

cuni fondatori del Partito democratico

che si erano fatti da parte nella vita

del Pd per una serie di problemi e

che sono pronti ad impegnarsi nuo-

vamente a tempo pieno. Questa

cosa mi riempie di soddisfazione e di

orgoglio, ma ovviamente, mi respon-

sabilizza molto».

Sarà uno dei candidato del con-

gresso di ottobre?

«Penso proprio di no. Il mio compito

è quello di accompagnare il partito a

questo appuntamento e voglio farlo

con il massimo impegno e la mas-

sima serietà.

Il mio ruolo di sindaco, già mi toglie

tanto tempo».

Francesco Marino

Open day tesseramentOL’idea del segretario Pd per superare le polemiche

Pina PiciernoRosaria Capacchione

Nicola Caputo

Ludovico Feole

Giuseppe Fattopace

Page 3: Casertafocus n24

CASERTA. La Provincia di Caserta

ha inviato una nota al Presidente

della Regione Campania, Stefano

Caldoro, e all’assessore regionale

all’Ambiente, Giovanni Romano.

Oggetto della missiva una richiesta

urgente di chiarimenti in merito alle

competenze inerenti la gestione del

ciclo integrato dei rifiuti, in conside-

razione dell’imminente scadenza del

30 giugno, stabilita dalla legge. Entro

quella data, infatti, è previsto il tran-

sito ai Comuni di tutte le competenze

relative al suddetto ciclo.

La Provincia di Caserta ha promosso

questa iniziativa riuscendo ad otte-

nere la condivisione dei presidenti

delle altre Province campane su tale

posizione.

«Allo stato – si legge nella nota a

firma del presidente della Provincia

di Caserta, Domenico Zinzi, del pre-

sidente della Provincia di Napoli, An-

tonio Pentangelo, del commissario

straordinario della Provincia di Avel-

lino, Raffaele Coppola, del presi-

dente della Provincia di Benevento,

Aniello Cimitile e del presidente

della Provincia di Salerno, Antonio

Iannone - il disegno di legge regio-

nale relativo alla problematica in

questione, sebbene più volte annun-

ciato (e addirittura fatto oggetto di

presentazione da parte dell’Asses-

sore competente alle organizzazioni

sindacali di comparto), ad onta della

pressoché totale mancanza di coin-

volgimento delle Amministrazioni

Provinciali nell’elaborazione del

testo, non risulta ancora formal-

mente approvato dalla Giunta Regio-

nale ed appare estremamente

problematica, per non dire pratica-

mente impossibile, una sua effettiva

approvazione in tempi rapidi».

«Anche ammettendo – prosegue la

missiva - che effettivamente si giun-

gesse all’approvazione della nuova

legge regionale entro il termine del

30.06.2013, ciò determinerebbe co-

munque una condizione di assoluta

confusione ed incertezza non sussi-

stendo i tempi tecnici minimi per as-

sicurare un ordinato passaggio delle

consegne». Gli scriventi hanno sot-

tolineato come «nonostante i limiti di

azione legati all’indisponibilità effet-

tiva di risorse adeguate, le società

provinciali abbiano garantito la fun-

zionalità del ciclo dei rifiuti sul territo-

rio regionale, evitando l’insorgenza di

nuove e drammatiche emergenze

ambientali. Il rischio vero – hanno

aggiunto gli scriventi - è che una si-

tuazione di tale incertezza determini

nuovamente il riproporsi di una ge-

stione deficitaria del ciclo dei rifiuti

sul territorio regionale che potrebbe

aggravare la posizione del nostro

Paese dinanzi all’Unione Europea (si

ricorda la procedura di infrazione av-

viata a livello comunitaria e tuttora

pendente a carico della Campania)».

I presidenti delle Province campane

hanno chiesto che «proseguano le

attività delle società provinciali al-

meno fino al 31.12.2013, delineando

al contempo un percorso compiuto

per la gestione della fase di transi-

zione (ove si voglia perseverare, ov-

viamente, nell’affermazione della

competenza esclusiva dei Comuni in

materia)».

Infine i Presidenti hanno chiesto una

immediata soluzione per sottrarre

alle Province la competenza sulla

gestione post mortem delle discari-

che e dei siti di smaltimento di rifiuti

dismessi, peraltro non inseriti nell’at-

tuale ciclo dei rifiuti o, in alternativa,

di dotare le Province delle risorse ne-

cessarie per la gestione ordinaria e

per la messa in sicurezza degli

stessi.

rifiuti bufera competenzeZinzi scrive all’assessore Romano: evitiamo nuove emergenze

322/06/2013CASERTA

L’assessore regionale Giovanni Romano

ROBERTO CAPITELLI SRLVia Galatina Est, 240 - S. Maria C.V. (CE)Tel. 0823.810048

GIRGI 2Via Nuova del Campo, 28 - NAPOLI - Tel. 081.7809050M. da Caravaggio, 186 - NAPOLI - Tel. 081.623261

Page 4: Casertafocus n24

CASERTA. Riflettori puntati sul Bel-

vedere di San Leucio. Il sindaco Pio

Del Gaudio e la maggioranza di cen-

trodestra che guida la città hanno

come obiettivo quello di rilanciare in

maniera concreta l’opera che può

rientrare tra quelle strutture che pos-

sono garantire uno sviluppo turistico

a Caserta.

Per questa ragione, per tutto il mese

di giugno, ogni domenica, il Belve-

dere è rimasto aperto per consentire

l’accesso ai visitatori. Un’iniziativa

che ha riscosso un buon successo di

pubblico, dal momento che, ogni do-

menica c’è stato un riscontro positivo

ai botteghini.

Al di la della maestosa bellezza, la

prima cosa che è balzata alla mente

dei tanti turisti che hanno aderito al-

l’iniziativa dell’amministrazione è che

al Belvedere non c’è un bar. L’eser-

cizio, infatti, è stato costretto a chiu-

dere a causa di un contenzioso che

si è aperto con il Comune di Caserta.

Il problema, che può sembrare ba-

nale, ma non lo è, è emerso in tutta

la sua crudezza sabato scorso in oc-

casione dell’incontro con la compo-

nente della commissione cultura

della Camera Simona Bonafé a cui

non è stato possibile offrire neanche

un caffé. In quella sede il sindaco è

stato costretto, per questa situa-

zione, a scusarsi pubblicamente, an-

nunciando, comunque che, quanto

prima il problema bar sarà risolto. E’,

invece, in dirittura d’arrivo, l’accordo

tra Comune e consorzio della seta

per il trasferimento della sede di que-

st’ultimo all’interno del Belvedere. E’

il capogruppo di Caserta più France-

sco Santonastaso a spiegare la

questione.

«Grande è la soddisfazione del

Gruppo consiliare di “Caserta Più’

promotori in maniera esplicita nelle

persone del capo gruppo Santona-

staso e dei consiglieri Iarrobino,

Tenga, De Crescenzo e Antonucci

dell’impegno teso a riprendere ed a

portare a felice conclusione il lungo

iter del Protocollo d’Intesa tra il Con-

sorzio San Leucio Textile Art Innova-

tion e il Comune di Caserta

sottoscritto in data 23/03/2011, ma

che causa intoppi di natura ammini-

strativa aveva subito durante questi

anni forti rallentamenti - ha detto -

L’impegno tenace dei consiglieri del

gruppo di Caserta Più, messo in atto

attraverso vari incontri e sopralluoghi

effettuati con i componenti il Consor-

zio suindicato, è teso a ridare spazio

e visibilità al Consorzio stesso, so-

stenendone con forza il ritorno all’in-

terno del Complesso Monumentale

del Belvedere di San Leucio quale

più idonea collocazione anche in

considerazione degli obiettivi previsti

dall’accordo: Diffusione del marchio

e conseguente promozione della

seta e del territorio; Internazionaliz-

zazione per poter meglio competere

sui mercati esteri; Interventi di manu-

tenzione sugli antichi telai, divenuti

ormai obsoleti, che sarebbero re-

staurati, manutenuti e rimessi in pro-

duzione ed azioni di valorizzazione

della tradizione storica leuciana at-

traverso l’attivazione di corsi di for-

mazione professionali per gli

operatori del settore; Organizzazione

di eventi fieristici di settore; Allesti-

mento sala di rappresentanza da uti-

lizzare anche dall’Amm.ne

Comunale.

L’allocazione della sede del Consor-

zio presso il Belvedere di San Leucio

è assolutamente necessaria per dare

maggiore valore ed impulso al pro-

dotto serico e per consentire di co-

niugare la qualità del prodotto con la

storia del territorio con l’obiettivo co-

mune del rilancio definitivo del sito

borbonico. Grande merito, pertanto,

va dato al gruppo di Caserta Più,

che, con tenacia, ha posto le basi per

il positivo riscontro dell’iniziativa

dando il giusto riconoscimento alle

istanze del Consorzio, riportandolo

nella sua sede naturale. A completa-

mento del lungo percorso, ed a se-

guito di alcuni sopralluoghi effettuati

presso il Complesso Monumentale

del Belvedere, con nota prot. 46224

del 13/06/2013 indirizzata al Sindaco

di Caserta, il Consorzio San Leucio

Textile Art Innovation, nella persona

del Presidente Ennio Bologna, ha

sottoposto il piano dei costi degli in-

terventi individuati che saranno og-

getto di una compensazione e che

farà parte integrante del Regola-

mento attuativo previsto dal Proto-

collo d’Intesa. Tocca ora al sindaco,

che ha già definito in precedenti in-

contri pubblici la proposta meritevole

di accoglimento, ed al dirigente del

settore competente la predisposi-

zione del disciplinare tra le parti in

considerazione del piano finanziario

sottoposto dalla compagine di pro-

duttori serici nelle persone di: Gu-

stavo Ascione, Gustavo De Negri,

Ennio Bologna, Carlo Cicala».

belvedere tra luci e ombreNiente bar: c’è un contenzioso. Seta: intesa con il consorzio

4 22/06/2013 CASERTA

Il Belvedere di San Leucio

Confesercenti, Pollini confermato al nazionaleCASERTA. Si è svolta, l’Auditorium Parco della

Musica, l’Assemblea Nazionale Confesercenti che

ha riconfermato la guida del Presidente di Confe-

sercenti Marco Venturi. L’Assemblea ha provve-

duto anche all’elezione della Presidenza

Nazionale, organismo nel quale è stato riconfer-

mato Maurizio Pollini. “L’Assemblea Nazionale

della Confesercenti ha rappresentato un momento

di grande riflessione e di forte rilancio del il si-

stema imprese italiano – fa sapere il Presidente

Provinciale di Confesercenti Maurizio Pollini – la-

voreremo in modo costante nei prossimi mesi per

riaffermare che lo sviluppo economico riparte dal

turismo e si afferma nella legalità e per portare

avanti le seguenti proposte: lo Stato italiano inco-

minci a pagare i suoi debiti verso le imprese; le

sanzioni, per ritardato pagamento di tributi rego-

larmente dichiarati sono abnormi e quindi devono

essere drasticamente ridotte; mora, interessi ed

aggio relativi al debito fiscale vanno contenuti;

bene lo stop al pignoramento della prima casa, ma

va introdotta anche l’impignorabilità dell’immobile

in cui opera l’impresa; va ribaltato il principio per

cui prima si paga l’imposta e poi si contesta la le-

gittimità della stessa. Gli enti preposti diano un

segnale forte e concreto sul rilancio del turismo,

valorizzando i nostri inestimabili monumenti e le

località balneari meta di turisti italiani ed esteri. Gli

impegni della Confesercenti continueranno inoltre

per raggiungere i seguenti obiettivi: • NO all’au-

mento IVA e NO alla TARES; • NO alle liberalizza-

zioni che distruggono imprese e città; • NO a

sanzioni abnormi di Equitalia a carico di chi non

dichiara e non può pagare; • SI a detassazione e

defiscalizzazione per nuova occupazione per 3

anni; • SI a nuove risorse ai Confidi e mini bond

alle imprese con tutoraggio delle associazioni”. La

Confesercenti Provinciale di Caserta ha preso

parte ai lavori dell’Assemblea Nazionale con una

folta delegazione composta da 150 tra aderenti e

dirigenti della Confederazione Provinciale prove-

nienti da tutti i 104 comuni della provincia di Ca-

serta dove sono presenti i rappresentanti

dell’associazione ed in particolare da dove sono

presenti le sedi operative di Confesercenti. In-

sieme a Caserta, chiaramente era presente l’intera

Regione Campania che è stata presente a Roma

con ben 500 unità tra associati e dirigenti.

Page 5: Casertafocus n24

CASERTA. Il tribunale di Santa

Maria Capua Vetere perde ufficial-

mente i diciannove comuni che fini-

ranno nel tribunale di Napoli Nord

che, a dispetto di polemiche e prote-

ste ha preso ufficialmente corpo con

l’annuncio del ministro Cancellieri. Il

tribunale, magra consolazione, sarà

realizzato nel castello aragonese di

Aversa. La nuova organizzazione

giudiziaria vedrà tutti i procedimenti

relativi all’agro aversano passare

sotto la giurisdizione del nuovo tribu-

nale, mentre quelli della fascia domi-

zia, restare di competenza del

tribunale di Santa Maria. A nulla è

servita la protesta costante del pre-

sidente degli Avvocati Sandro Diana

che ha sottolineato la difficoltà di

“spaccottare” molti processi. Nel

mondo normanno, comunque la no-

tizia è stata accolta con favore. Il

primo a rallegrarsi è l’ex senatore

Pasquale Giuliano, coordinatore

provinciale del Pdl. «Esprimo viva

soddisfazione per l’annuncio fatto

pochi minuti fa dal ministro della giu-

stizia Annamaria Cancellieri nel

corso della odierna seduta del Ple-

num del Consiglio superiore della

magistratura di allocare il neo costi-

tuito Tribunale di Napoli Nord nella

città di Aversa, nel prestigioso com-

plesso monumentale del “Castello

Aragonese” - ha dichiarato Giuliano

a caldo - Dopo la riforma della geo-

grafia giudiziaria che ha scorporato

Aversa dal circondario di S. Maria

C.V., la decisione del ministro della

Giustizia appare improntata ad un

sano ed efficace ed intelligente prag-

matismo e recepisce appieno le giu-

ste ragioni da me espresse

numerose volte in convegni, dibattiti

ed incontri istituzionali a sostegno

della città di Aversa come sede del

nuovo Tribunale di Napoli Nord. Ra-

gioni che ebbi anche l’onore di illu-

strare dettagliatamente e

direttamente al Ministro della giusti-

zia nel corso della sua audizione del

27 settembre 2012 davanti alla com-

missione giustizia del Senato della

Repubblica. La città di Aversa era ed

è l’unica città del nuovo circondario

in grado di mettere a disposizione da

subito una sede che, per capacità ri-

cettiva, (si estende su un’area di

circa 22.000 mq, con una superficie

calpestabile di 18.000 mq e con pos-

sibilità immediata di ampliamento nel

confinante O.P.G.), per ubicazione (

baricentrica rispetto al neo circonda-

rio) e per impatto architettonico, può

soddisfare ampiamente ed egregia-

mente, ed in maniera prestigiosa,

tutte le esigenze per ospitare quello

che sarà il sesto Tribunale di’Italia (

più grande di quello di Firenze e Bo-

logna). E’ necessario ora porre fine

ad ogni pretestuosa rivendicazione

territoriale o strumentalizzazione po-

litica ed adoperarsi anche per la

“conservazione” della prestigiosa

Scuola di polizia penitenziaria, che

tanto lustro ha dato e dà alla città

normanna. Un ringraziamento sen-

tito e riconoscente va dato a quanti

si sono battuti con passione civile e

correttezza, e sopratutto con misura

e discrezione, per raggiungere un ri-

sultato che può definirsi storico per

la città di Aversa, che sicuramente

trarrà da questo prestigioso risultato,

oltre che motivi di legittima soddisfa-

zione, la certezza che il nuovo Tri-

bunale rappresenterà una

starordinaria leva di sviluppo e di cre-

scita. Un particolare ringraziamento

va rivolto a tutta l’amministrazione

comunale che con grande tempesti-

vità ed efficacia ha colto ed ha soste-

nuto la storica occasione.

Al Sindaco Giuseppe Sagliocco,

che insieme a me ha seguito e colti-

vato in questi mesi "impresa", (che

a molti sembrava solo “un sogno”),

profondendo un impegno fuori dal

comune, con quella determinazione

e passione civile che tutti gli ricono-

scono, rispondendo ad ogni richiesta

con una presenza puntuale e parte-

cipata e con efficacia, il mio più affet-

tuoso ringraziamento ed il

riconoscimento, a lui ed a tutta l’am-

ministrazione comunale, di un risul-

tato che può essere scritto nel libro

d’oro della nobile città normanna».

Impettito anche il sindaco di Aversa

Giuseppe Sagliocco. «Apprendo con

grande soddisfazione che il Ministro

della Giustizia ha annunziato nel ple-

num del Consiglio Superiore della

Magistratura che Aversa è stata

scelta come sede del nuovo tribunale

di Napoli Nord - ha dichiarato il primo

cittadino normanno - Dobbiamo, in

primis, ringraziare per il risultato rag-

giunto il Senatore Pasquale Giuliano,

che con costanza ed abnegazione

ha sempre creduto che Aversa po-

tesse essere la sede del tribunale di

Napoli Nord ed ha lottato per questo

risultato che è senz’altro straordina-

rio per tutta la nostra Comunità.

Aversa resta un baluardo di legalità

e diventa baricentro giudiziario, so-

cioeconomico ed am ministrativo

dell’area più vasta che la ricom-

prende, per le sue specifiche caratte -

ristiche di attrattività economica e di

vicinan za con il capoluogo regionale.

La maglia infra strutturale a scala

vasta individua per Aversa un posi-

zionamento strategico nell’ambito

delle province di Caserta e Napoli e

uno dei meglio connessi dal punto di

vista delle vie di comuni cazione di

scala vasta e di scala locale». E con-

tinua il primo cittadino di Aversa: «La

sede di Aversa del Tribunale di Na-

poli Nord diventa il terzo tribunale

d’Italia con un’utenza che supera il

milione di persone e ciò rappresenta

per la nostra Comunità una grande

occasione di sviluppo che dobbiamo

cogliere per un rilancio sociale ed un

risveglio civile e produttivo della no-

stra Comunità». Soddisfazione

anche dal coordinatore di Aversa del

Pdl Luciano Luciano. A nessuno

può sfuggire la straordinaria impor-

tanza dell’allocazione del nuovo uffi-

cio giudiziario che sarà il quinto

tribunale d’Italia e che rappresenterà

per la nostra comunità una grande

occasione di sviluppo. A quanti

hanno remato contro o non hanno

creduto nel successo dell’iniziativa

del sen. Giuliano va rivolto un accor-

dato inviato a non sollevare polemi-

che e ad assecondare una scelta

che ormai è definitiva ed ufficializzata

in una sede prestigiosa quale quella

del Consiglio Superiore della Magi-

stratura».

tribunale “spaccotato”Prende ufficialmente vita Napoli Nord ad Aversa

522/06/2013CASERTA

Pasquale GiulianoIl ministro Cancellieri

La protesta degli avvocati Alessandro Diana

Giuseppe Sagliocco

Page 6: Casertafocus n24

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Page 7: Casertafocus n24

CASAGIOVE. Assessore Paolo La-gnena, cosa ha in programma lasua Amministrazione per i pros-simi mesi?«Presto si avvierà il rifacimento delmanto stradale di alcune arterie cit-tadine. Le strade che saranno mag-giormente prese in considerazionesono Via Caduti sul Lavoro, viaQuartier Nuovo, via Fiorillo (la stradadietro all’Ufficio Postale, da cui ver-ranno anche rimossi i dissuasori perinstallare finalmente i marciapiedi) eviale Europa. In via Quartier Nuovoverrà riqualificato lo spartitraffico, di-mensionandolo così come da segna-letica sperimentale. Nei prossimigiorni verrà consegnata alla ditta Vo-tiva Flamma la nuova struttura all’in-terno del cimitero. Già da alcuni mesiabbiamo risolto il problema del-l’ascensore all’interno del Cappel-lone, la cui pulizia viene effettuata dauna ditta specializzata almeno trevolte a settimana. Purtroppo rimaneancora in sospeso il problema dei fi-nestroni dello stesso Cappellone, perla cui risoluzione ci sto lavorando dadiversi mesi e mi auguro nell’inte-resse comune di poter raggiungereuna conclusione definitiva nel piùbreve tempo possibile».Per quanto riguarda il problematraffico cosa sta facendo?«La scorsa settimana c’è stato un in-contro istituzionale tra i rappresen-tanti del nostro comune e di quellodella città capoluogo di provincia, inrappresentanza di Casagiove era-vamo presenti io, il Sindaco ElpidioRusso ed il Comandante della Poli-zia Municipale Nicola Altiero, mentrea rappresentare il Comune di Ca-serta c’era l’Assessore alla viabilitàVincenzo Ferraro ed il Comandantedella Polizia Municipale AlbertoNegro. In questa occasione si èmolto discusso della problematicadel traffico automobilistico che inte-ressa vicendevolmente le strade pe-riferiche di entrambe le città, quali lavia Passionisti, viale Europa, piazzaVanvitelli e via San Francesco. Visono orari di punta in cui la situa-zione diventa insostenibile, motivoper cui questa Amministrazione hastabilito un nuovo incontro per affron-tare questa tematica. È volontà di en-trambe le Amministrazioni,compatibilmente con le esigenzereali, di arrivare finalmente ad unasoluzione. Nella prossima riunionesarà discusso uno studio tecnico danoi commissionato e preciso che,

qualsiasi decisione scaturisca daessa, chiederò che venga prima sot-toposta al parere degli abitanti dellazona».Per quanto riguarda l’atavica si-tuazione del Palazzetto delloSport, ho letto un articolo apparsosu un quotidiano locale in cui ilSindaco chiede aiuti pubblici e pri-vati e prospetta l’accesso ad un fi-nanziamento. Lei cosa ne pensa?«In realtà, c’è la possibilità di acce-dere a dei finanziamenti preposti dalMinistero degli Affari Generali per ilcompletamento ed il miglioramentodi strutture sportive di proprietà co-munale. Tale occasione è stata postaall’attenzione della Giunta che si èespressa in un’apposita delibera allacui stesura ho partecipato io stesso,però ponendo una sostanziale con-dizione: chiedo che, nel momento incui il finanziamento ci venisse accor-dato e le opere venissero realizzate,siccome la struttura risulta esseredella città ma comunque affidata aprivati per i prossimi 9 anni, venga ri-valutato il canone mensile di loca-zione».Lei è uno degli assessori più attiviin città, qual è il morale dei citta-dini secondo la sua opinione?«Mi giungono continue lamentele daparte dei miei concittadini in meritoalla sicurezza e alla presenza dei vi-gili urbani sul territorio. Per questoesprimo la volontà mia e dell’interaAmministrazione Comunale,compa-tibilmente con le capacità economi-che e le esigenze tecniche, diattingere, nei termini previsti, anuovo personale, direttamente dallagraduatoria del concorso dei VigiliUrbani. Credo che sia ormai una questioneprioritaria la risoluzione, in terminibrevi e con passaggi corretti, dello

scorrimento della graduatoria, poichél’ultimo concorso relativo la PoliziaMunicipale risale a 28 anni fa e Ca-sagiove ha necessariamente biso-gno di nuovi agenti, a salvaguardiadella pubblica incolumità, che assi-curino la tranquillità dei cittadini».Cosa ne pensa degli atti vandalicicompiuti da ignoti in alcune vil-lette comunali?«Mi sento molto rammaricato, ab-biamo subito ingenti danni alla vil-letta del Parco Merola,quotidianamente si registrano sul ter-ritorio danneggiamenti della segna-letica stradale, danni imponenti allascuola Caruso al momento chiusaper ristrutturazione. La città di Casa-giove non merita di ricoprire le pa-gine di cronaca a causa di questiincivili ed abbiamo messo in pro-gramma l’applicazione di deterrentiaffinché ciò non si verifichi più».Lei non ha mai nascosto la suasimpatia verso il partito del Cava-liere, cosa ne pensa degli ultimiavvenimenti cittadini?«Insieme ad altri quattro ConsiglieriComunali di questa maggioranza cirivediamo e ci riconosciamo nei va-

lori del Pdl. Al momento guardiamocon particolare attenzione all’evol-versi della vita politica del partito ca-sagiovese. Sono convinto che lapolitica sia fatta di confronti e che allafine prevalga sempre il buonsensonell’interesse della cittadinanza».Quale è il suo augurio per la cittàdi Casagiove?«Per il particolare momento econo-mico, sociale e politico credo chel’Amministrazione, nella sua inte-rezza, quindi sia la maggioranza chela minoranza, rappresentando gli or-gani istituzionali più vicini ai cittadini,debba fare fronte comune per rispon-dere alle esigenze quotidiane che ilterritorio richiede. Chi occupa unruolo istituzionale come il mio, avver-tendo le lamentele dei cittadini, devecoglierle quale motivo di stimolocontinuo affinché ci si impegni almassimo nell’interesse della cittadi-nanza. Sono profondamente con-vinto che solo così, solo ascoltandotutti, si possano dare risposte e solu-zioni concrete alle problematichequotidiane nell’interesse della nostraamata città».

Luigi Di Costanzo

lagnena ecco nuovi vigiliL’assessore al lavoro per un piano di mobilità con Caserta

722/06/2013APPIA

Piscina comunale chiusa, grillini in piazzaSAN NICOLA LA STRADA. “…che con 20 milaeuro al mese di mutuo pagato fino ad oggi do-vremmo, prima cosa, accelerare la possibilità didare l'apertura immediata a questo bene”.Questo è quanto è stato affermato nel corso della

discussione che ha preceduto l’approvazione daparte del consiglio comunale del 29/05/2012 (!) diSan Nicola La Strada della delibera che indicava le“Linee di indirizzo per la concessione in gestionedella piscina comunale Acquasport”. È passato giusto un anno e nulla è cambiato, inquesto lasso di tempo solo patetiche inaugura-

zioni e proclami entusiastici di prossima aperturae nulla più. La piscina comunale Acquasport è unbene negato alla cittadinanza, simbolo di una mio-pia politica e di una mancanza di progettualità cheproduce immobilismo. “Gli Amici di Beppe GrilloSan Nicola la Strada a 5 Stelle” si oppongono aquesto dato di fatto con gli unici strumenti chehanno a disposizione: - la sottoscrizione di unaistanza pubblica al Sindaco che chiede con forzal’apertura della piscina comunale con i fatti e noncon le intenzioni.

Isidoro Ferrara

Page 8: Casertafocus n24

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Si

preannuncia un’estate torrida per

l’amministrazione comunale guidata

da Biagio Di Muro. Come ogni anno

la politica si prepara al letargo estivo

ma mai come questa volta la Giunta

si troverà a dover meditare sui tanti

problemi che la tartassano senza tre-

gua.

Sono almeno 5 le questioni che a

settembre torneranno a bruciare

della loro scottante criticità. Innanzi-

tutto vi è la questione del Tribunale,

che non ha ancora trovato una solu-

zione definitiva. I problemi riguar-

dano soprattutto la carenza di spazi

da destinare agli uffici giudiziari.

L’amministrazione si trova infatti a

pagare (per un importo di poco meno

di un milione di euro l’anno) già da

qualche mese il fitto dei cosiddetti

“capannoni” che dovranno divenire la

sede dei Giudici di Pace (ad oggi non

è ancora avvenuto il trasferimento).

A questo va aggiunto il fatto che la

maggioranza è ancora alla ricerca di

una location per gli Uffici Giudiziari,

scartata l’opzione dell’ex Istituto

Cappabianca resta in gioco l’even-

tualità di ristrutturare e adattare l’ex

Casa comunale.

C’è poi la questione relativa alla va-

lorizzazione dell’Anfiteatro. Si sta

molto parlando, negli ultimi mesi,

della vicenda dell’apertura del risto-

rante che dovrebbe migliorare l’ap-

petibilità del sito archeologico agli

occhi dei tour operator. Il problema

nasce dal fatto che le canne fumarie

della struttura deturpano lo stesso

Anfiteatro.

Lo scandalo ha spaccato la maggio-

ranza: da un lato c’è Di Muro che

sembra tollerare la presenza dei co-

mignoli, dall’altra il Pd che mantiene

una linea più dura. In ogni caso (ri-

storante o no) resta da sciogliere il

nodo critico del recupero del sito ar-

cheologico, oggi praticamente ab-

bandonato a sé stesso.

A complicare il quadro generale c’è

la difficile situazione finanziaria del

Comune, visibilmente a corto di liqui-

dità. Da tempo infatti si parla della

difficoltà nel pagare i fornitori, a par-

tire dalla ditta che effettua la raccolta

dei rifiuti in città. A conferma della dif-

ficile situazione economica c’è la

questione del Teatro Garibaldi: l’am-

ministrazione, non potendo far fronte

alle spese per il mantenimento della

struttura, si prepara ad affidarne la

gestione a un privato.

Ma tra i fantasmi di Biagio Di Muro

c’è anche la “questione sanità”. Le

colpe dello smembramento del Me-

lorio e delle disfunzioni di alcune

strutture sanitarie stanno ricadendo

sulla Giunta sammaritana. Infatti, no-

nostante il fatto che l’amministra-

zione comunale non sia competente

in materia di sanità, molti rimprove-

rano alla maggioranza di aver ac-

colto con passività le scelte della

Regione e di non aver reagito in ma-

niera decisa alla distruzione del ser-

vizio sanitario a Santa Maria Capua

Vetere.

Ultimo, ma solo in ordine cronolo-

gico, il caso della Clinica della Sa-

lute. La struttura, infatti, ospitava

l’ultimo “punto nascite” della città

prima che anche questo ultimo ba-

luardo del diritto alla maternità ve-

nisse soppresso.

Sicuramente meno importanti, ma

non per questo trascurabili, le pole-

miche che hanno riguardato la ma-

nutenzione delle strade. Per mesi,

infatti, i cittadini hanno protestato con

la Giunta lamentando l’indifferenza

con la quale veniva trascurata la cura

del manto stradale e dell’arredo ur-

bano, specialmente nei quartieri po-

polari della città del foro. In molti,

anche in Consiglio Comunale, chie-

devano (e chiedono tutt’ora) mag-

giori investimenti per risolvere il

problema delle strade colabrodo.

A tutte queste questioni va aggiunta

la difficoltà rappresentata dall’asse-

dio dell’opposizione. Di Muro, Mat-

tucci e Stellato, infatti, si trovano a

doversi difendere dai continui attac-

chi del Pdl che non rinuncia mai al-

l’occasione di sollevare polemiche e

polveroni sulla gestione della cosa

pubblica. Un incessante lavoro di

orientamento dell’opinione pubblica,

quello portato avanti dal partito di

Berlusconi, che certamente sta

dando non pochi crucci alla maggio-

ranza.

Insomma, l’estate si avvicina ma il

sindaco sa bene che a settembre lui

e il suo team di assessori (da poco

portati da 4 a 7) si troveranno a

dover affrontare, a settembre,

un’onerosa mole di criticità. E’ altret-

tanto evidente che la città giudicherà

questa amministrazione dal modo in

cui riuscirà a far fronte a questi pro-

blemi.

Matteo Donisi

cinque crucci per Di MuroTribunale, giudice di pace, anfiteatro, ospedale e strade

8 22/06/2013 S. MARIA C.V.

L’anfiteatro di Santa Maria

Aumento rifiuti, Di Muro contro ZinziSANTA MARIA CAPUA VETERE. Anche l’ammini-

strazione comunale di Santa Maria Capua Vetere

aderisce alla “levata di scudi” dei sindaci di Terra

di Lavoro per chiedere una sospensione dell’in-

cremento dei costi di smaltimento dei rifiuti indif-

ferenziati.

Nel documento indirizzato alla Gisec, al presidente

della Provincia di Caserta, al prefetto, all’asses-

sore regionale all’Ambiente e all’Anci Campania,

sottolineano che “i Comuni, al fine di garantire il

raggiungimento dei livelli minimi di raccolta diffe-

renziata, sono già costretti a pagare costi esorbi-

tanti per lo smaltimento della frazione umida

(mediamente 150 euro per tonnellata, rispetto a

una media nazionale di 90 euro)”.

Si ricorda, altresì, che la Provincia di Caserta (e

per essa la Gisec) è l’ente preposto a garantire il

recupero della frazione umida.

“Rispetto all’anno 2012 – prosegue il documento –

i Comuni hanno già incrementato del 10% circa il

costo di smaltimento dei rifiuti dovuto all’introdu-

zione dell’Iva”. Tutti i Comuni, inoltre, con la Tares

sono già costretti a prevedere l’aumento imposto

dal Governo di 0,30 euro per metro quadrato, il

che comporterà un incremento della pressione fi-

scale sui cittadini. “Riteniamo assurdo – conti-

nuano i sindaci – che la Gisec non contesti il

costo di 70 euro a tonnellata per il recupero ener-

getico del secco tritovagliato, quale carburante

per il termovalorizzatore, impianto tra l’altro realiz-

zato con soldi pubblici”. I sindaci chiedono – oltre

alla sospensione dei conguagli di aumento ri-

spetto alla tariffa dell’anno precedente – che la

Gisec debba informare i Comuni sul piano econo-

mico che individua il costo di smaltimento dei ri-

fiuti indifferenziati, tenendo conto anche dei

conferimenti provenienti da altre province, e per-

tanto chiedono che vengano rilasciati i consuntivi

degli anni precedenti, nonché il bilancio di previ-

sione del 2013.

Page 9: Casertafocus n24

CAPUA. Regala una speranza ai cit-

tadini di Capua, il consigliere regio-

nale Gennaro Oliviero sulla

questione del gassificatore tanto

caro al sindaco Carmine Antropoli

e all’assessore all’Ambiente Marco

Ricci.

Per l’esponente socialista, infatti, ci

sono le condizioni per bloccare la

realizzazione dell’impianto tanto con-

testato soprattutto dai comitati civici.

«E' un impegno concreto quello che

assumiamo dinanzi ai nostri concit-

tadini della Provincia di Caserta, coe-

renti del nostro ruolo istituzionale,

consapevoli da sempre della totale

inutilità dell'impianto che si vuole rea-

lizzare - afferma lapidario il capo-

gruppo regionale del Pse, Gennaro

Oliviero - Tutto ciò va anche in coe-

renza a quanto affermato dal go-

verno regionale, nella persona

dell'Assessore all'Ambiente, Gio-

vanni Romano, il quale, proprio in

una seduta della Commissione Spe-

ciale, convocata da Nicola Caputo,

riteneva opportuno rivedere, non

solo la filosofia o la strategia, dell'in-

tero dimensionamento dell'attuale

piano rifiuti.

Due furono le motivazioni rappresen-

tate da Romano, una tecnica e l'altra

di natura logistica.

Inidonea risulta l'area individuata e

del tutto inutile l'impianto program-

mato, in considerazione del trend di

crescita della raccolta differenziata

dei rifiuti in Campania, prefissata in-

torno al 50%, tenendo anche conto

che fino al 30 giugno le competenze

per il trattamento e per lo smalti-

mento risultano, però, ancora in capo

alle Province per effetto della legge

nazionale. Dalla nostra, occorre riba-

dire che è il Consiglio Regionale l'or-

gano competente ad ogni ipotesi di

revisione e approvazione finale del

Piano Rifiuti. Del resto, la proposta di

legge rappresenta un ulteriore mo-

mento decisivo per affermare le ra-

gioni e le lotte politiche intraprese

dalle nostre comunità territoriali, dai

numerosi movimenti spontanei sorti

a difesa del nostro territorio. Il loro

contributo è presente, vive dentro la

capacità di chi oggi, nelle istituzioni,

è chiamato a scelte epocali e di to-

tale inversione delle tendenze sinora

registrate. Per troppi anni la Provin-

cia di Caserta ha pagato in termini

elevati una politica di devastazione e

speculazione a danno della salute

dei nostri territori. Il rafforzamento ed

il consolidamento della raccolta diffe-

renziata armonizzata dalla possibile

messa a regime della filiera del rici-

clo e del riuso, sono gli elementi che

potranno rappresentare una straordi-

naria strategia di riduzione a monte

dei rifiuti. Tutti i materiali prodotti,

normalmente trattati come rifiuti, po-

tranno rappresentare una risorsa per

le nostre Comunità locali».

Mentre Oliviero regala una speranza

ai cittadini di Capua, il sindaco Antro-

poli consegna una certezza ai cittadi

ni in relazione allo sviluppo dell’area

industriale della città di Fieramosca.

La zona industriale e la periferia ca-

puana, con specifico riferimento alla

località Boscariello, beneficeranno

del programma di estensione della

rete gas nel territorio comunale,

nell’ambito del progetto di completa-

mento della metanizzazione appro-

vato dal Comune di Capua.

Un ulteriore impulso, dunque, per lo

sviluppo del comparto economico-in-

dustriale della città.

Indubbi i vantaggi derivanti dall’am-

pliamento della rete che, secondo le

prime stime, dovrebbe riguardare un

incremento di circa 1650 metri.

Grande soddisfazione è stata

espressa dal sindaco Carmine Antro-

poli che, in merito, ha evidenziato

«l’opportunità di sviluppo e di valoriz-

zazione dell’area industriale che

trarrà concreti benefici».

«L’attività di impulso di questa ammi-

nistrazione – ha aggiunto il primo cit-

tadino – ha affrontato concretamente

il problema delle aree comunali non

ancora servite dalla rete e ha adot-

tato quanto necessario per attuare

ed ultimare, entro il più breve ter-

mine, la fornitura del gas in tutto il

territorio».

Dopo anni di problemi e di tentenna-

menti, dovuti anche a progetto indu-

striali regionali mai decollati,

finalmente vengono assunte misure

concrete per l’area industriale di

Capua che, sicuramente, può diven-

tare uno dei fiori all’occhiello da que-

sto punta di vista, per l’intero

territorio provinciale. Le condizioni ci

sono, basta solo sfruttarle...

gassificatore speranza noIl consigliere Oliviero illustra il piano per fermare l’opera

922/06/2013CAPUA

La protesta contro il gassificatore

TRATTABILI

Page 10: Casertafocus n24

MADDALONI. Consigliere Bove,

tre candidature, tre elezioni…

«Devo ringraziare i cittadini di Mad-

daloni che mi hanno conferito la loro

fiducia per la terza volta. Ho il mas-

simo rispetto per l’esercizio del voto,

infatti chi ha assistito alla mia cam-

pagna elettorale può testimoniare

che ad ogni elettore di Maddaloni

che ho contattato ho chiesto, con

umiltà, solo un voto, quello perso-

nale, perché votare è una cosa seria.

A tutti ho chiesto il voto personale e

non altri consensi. La terza elezione

al consiglio comunale è la prosecu-

zione di un impegno politico iniziato

da giovanissimo, condividendo una

passione che ha visto prima protago-

nista mio padre, che resta il mio prin-

cipale punto di riferimento; poi, un

impegno proseguito al Liceo, all’uni-

versità e nelle organizzazioni giova-

nili di destra e di centrodestra, per

poi culminare nella massima istitu-

zione locale qual è il Comune».

E dire che qualcuno la dava per fi-

nito…

«Eh si. Devo dire la verità questo

spot mi porta sempre fortuna. La

prima volta che mi candidai avevo 22

anni e c’era chi diceva che avrei rac-

colto 100 voti; poi alla seconda can-

didatura sentivo che mi sarei fermato

a poco più di 150. Questa volta qual-

che ex “Illustre” affermava che ero

“povero” e non sarei stato eletto, ma

ancora una volta ho dimostrato, nu-

meri alla mano, di essere radicato sul

territorio maddalonese, anche tra i

meno abbienti che mi riconoscono,

mi apprezzano e mi stimano».

Coerente con il Pdl, ma in una po-

sizione differente rispetto a qual-

che mese fa…

«Ho sempre tentato di lavorare, nel

mio piccolo, all’unità del centrodestra

maddalonese e a tal proposito ho

fatto anche scelte politiche nette e

che mi sono costate. Sono da anni

nel Pdl e tengo a questo partito, ma

indubbiamente nulla è come prima e

niente dovrà essere come prima. Sto

lavorando affinchè ci sia un Pdl che

non lasci nessuno dietro, che parli il

linguaggio della verità e soprattutto

che sia capace di rinnovarsi. E’ un

fatto anagrafico, ma non solo tale;

soprattutto è un rinnovamento men-

tale. Senza distruggere, ma sicura-

mente chi ha sempre operato

secondo la logica del dividi et im-

pera, ora deve rassegnarsi alla

nuova geografia politica».

Il suo rapporto con Rosa De

Lucia?

«E’ un rapporto franco, basato sul ri-

spetto reciproco ma anche forti dosi

di amicizia personale. Sono stato

leale nel condurre, mesi fa, una bat-

taglia non contro Rosa de Lucia ma

contro alcuni metodi all’interno del

Pdl che espropriavano il ruolo della

base, ma la responsabilità, anche li,

è stata di chi millantava, nell’intera

Provincia, una leadership che non

aveva e i numeri lo hanno confer-

mato. Passata quella fase, superate

le tossine iniziali mi sono candidato

nel Pdl e con Rosa de Lucia».

La rivedremo in giunta?

«Assolutamente no. Già in campa-

gna elettorale affermavo che in qual-

siasi caso non avrei chiesto di

entrare in giunta, seppur nei 5 mesi

che mi hanno visto assessore, credo

di essermi impegnato al massimo e

qualche risultato è stato raggiunto.

Concordo con il neo sindaco de

Lucia quando afferma che è neces-

sario il principio della discontinuità

perché tutta la sua campagna eletto-

rale è stata improntata in tal senso e

i fatti le hanno dato ragione. Avrei ti-

toli politici, esperienza amministra-

tiva e capacità politica per chiedere

di fare l’assessore, ma ritengo anche

giusto esercitare un turnover reale e

non solo nominalistico».

De Lucia vince, ma il Pdl è il terzo

partito in città. Cosa vi è man-

cato?

«Mah, anche tre anni fa, vincemmo

le elezioni e il Pdl fu il terzo partito

della città. Questa volta penso che

sia mancata la chiarezza nell’orga-

nizzare la lista del Pdl. Mi spiego:

qualcuno si è intestato del ruolo di

animatore della lista, ma se esclu-

diamo 5- 6 candidati che erano con-

siglieri, coordinatori e assessori

uscenti, altri 5, 6 riconducibili diretta-

mente al candidato sindaco, altri 4

candidati direttamente grazie al con-

tributo di qualche esponente provin-

ciale del Pdl e altri che si sono

autonomamente candidati, restano

solamente altri 5, 6 candidati. Un po’

poco per chi dice di aver fatto la lista

del Pdl, se pensiamo che non è riu-

scito manco a far eleggere la propria

ex segretaria, nonostante acrobati-

che accoppiate elettorali».

A 29 si può considerare un vete-

rano. Dall’alto della sua espe-

rienza, cosa serve a Maddaloni?

«Dati alla mano sono anche uno dei

pochissimi uscenti rieletti. Per Mad-

daloni serve tantissimo impegno ed

umiltà. Spero, e sono certo, che il

sindaco de Lucia nomini assessori

persone che la mattina vanno al co-

mune per lavorare seriamente e che

prendano l’incarico di assessore

come un dovere da adempiere e non

come una stelletta da esibire».

bove serve rinnovamentoStoccate all’ex sindaco: non ha eletto nemmeno la segretaria

MADDALONI

Luigi Bove

Giunta, Enzo Cerreto e Di Nuzzo ci provanoMADDALONI. E’ il discorso degli assetti ad ani-

mare il centrodestra maddalonese. Dopo la vittoria

di Rosa De Lucia, infatti, in tutti i partiti c’è fer-

mento per la definizione della nuova giunta. Tutti,

proprio tutti si sentono titolati a far parte della

squadra dell’ingegnere, nonostante la stessa, al-

l’indomani delle elezioni abbia fissato dei paletti

molto rigidi: tutti assessori nuovi. Questo ragiona-

mento non sembra toccare il gruppo che fa capo

all’ex sindaco Antonio Cerreto. L’avvocato, con il

sostegno di Letizia Cioffi e del primo degli eletti

Mario D’Addiego, punta a confermare nell’esecu-

tivo l’assessore uscente Enzo Cerreto. In cerca di

improbabili alleanze, anche l’ex consigliere comu-

nale Giuseppe Di Nuzzo, che dopo aver rotto tutti i

vecchi legami politici stretti nella precedente am-

ministrazione, cerca di essere nominato in giunta

non essendo stato eletto in Consiglio. Discorso

speculare per il coordinatore cittadino del Pdl Giu-

seppe Procino che, pure, dopo il flop elettorale

punta ad uno scranno in giunta. Le new entry Giu-

seppe Carfora e Dora Caturano, in questo mo-

mento, sembrano essere allineate e coperte in

consiglio, ma, sotto sotto, stanno tentando di

sponsorizzare la candidatura di Nino Caturano al

bilancio come assessore. Caturano, ex sindaco al-

l’inizio degli anni 90, padre della neo eletta Dora

Caturano, in una prima fase aveva cercato di co-

struire una lista civica che lo vedeva candidato

per la fascia, ma senza successo. Fuori dai di-

scorsi di giunta anche Giusy Pascarella che, però,

punta al capogruppo. Nell’Udc, invece, l’unica ca-

sella chiusa è quella del presidente del consiglio

che, dovrebbe andare a Giacomo Lombardi.

10 22/06/2013

Page 11: Casertafocus n24

MARCIANISE. Il primo problema

che il neo sindaco di Marcianise An-

tonio De Angelis ha di fronte, è

quello della composizione della

giunta. Il gruppo che lo ha sostenuto

è in fibrillazione, dal momento che

dal Pdl non arrivano segnali ufficiali

su come ci si debba muovere per la

definizione della nuova squadra di

governo a Marcianise. In settimana,

c’è stato il primo tavolo ufficiale tra le

forze che è nato dopo un duro docu-

mento che hanno prodotto i rappre-

sentanti di Fratelli d’Italia (Popolari

liberali) e quelli di Grande Sud.

«Dopo giorni di conferme e smentite,

non possiamo che esimerci dall’affer-

mare con fermezza, che tutte le as-

serzioni contenute nei vari articoli

apparsi in questi giorni sui quotidiani

non corrispondono assolutamente al

vero - hanno pungolato così in una

nota le due liste che, dalla prima ora,

si sono fatte promotrici della candi-

datura di Antonio De Angelis quale

Sindaco della Città di Marcianise -

Siamo ancora in attesa di essere

convocati da quest’ultimo per una

riunione interpartitica, affinché in-

sieme si delineino gli indirizzi di que-

sta nascente amministrazione. In

questa ottica auspichiamo ugual-

mente serenità e maggiore raziona-

lità anche da chi, evidentemente

sorpreso dal successo elettorale del

candidato sindaco De Angelis, cerca

disperatamente ed ostinatamente di

intestarsene o accreditarsene il me-

rito, agitando in maniera abbastanza

ridicola vessilli politici che gli elettori

di Marcianise avevano già da tempo

ammainati». E la richiesta dell’incon-

tro è stata esaudita anche se il risul-

tato non è quello che si aspettavono

coloro che lo hanno richiesto.

Dal faccia a faccia non è uscita al-

cuna risposta.

Il neurologo non ha ancora provve-

duto a definire le cosiddette quote tra

le forze della sua maggioranza che,

sin da subito, hanno cominciato ad

accampare pretese. Da questo punto

di vista, particolarmente “attivi” sono

i rappresentanti di Marcianise più

che, alla luce del brillante risultato

chiedono visibilità importanti. La

forza che fa capo all’ex sindaco An-

tonio Tartaglione punta alla presi-

denza del consiglio comunale con

Domenico Laurenza, forte sia del ri-

sultato di lista che di quello perso-

nale dello stesso Laurenza. Una

casella, quella della presidenza del

consiglio comunale, sulla quale ha

messo gli occhi anche il primo degli

eletti del Pdl Pier Luigi Salzillo che,

però, sembra destinato a non essere

accontentato per il fatto che al Po-

polo delle libertà sia toccato già il sin-

daco.

Nonostante, infatti, Marcianise più

sia una costolo dei berlusconiani, a

Marcianise ragiona come un partito

autonomo al quale dover dar conto

anche nella definizione degli assetti

in maniera distinta dal Pdl. Un posto

di prestigio nel prossimo esecutivo

spetta, comunque, all’ex vicesindaco

Paride Amoroso che è riuscito ad

essere eletto con Grande Sud, rac-

cogliendo anche un consenso consi-

derevole con la lista meridionalista.

In questo momento, però, pare che

per Amoroso non ci sia spazio.

giunta ancora tutto fermoIl sindaco non ha ancora sciolto la riserva sulle quote

1122/06/2013MARCIANISE

Paride AmorosoAntonio De Angelis

Giuseppe Tartaglione Angelo Polverino Giovanna Petrenga

Antonio Tartaglione

De Angelis con MandarinoMARCIANISE. Il rogo che ha colpito la “bottega d’arte on the road”

dell’artista marcianisano Antonio Mandarino ha suscitato l’imme-

diata reazione del sindaco Antonio De Angelis che, in proposito, ha

affermato: “Assolutamente indubbia tutta la mia vicinanza al nostro

Mandarino per la sfortunata vicenda che lo ha riguardato.

Un primo cittadino però non può limitarsi ad accorate attestazioni

di solidarietà, ma deve adoperarsi per cercare di alleviare le situa-

zioni di disagio, in cui si trovano gli abitanti del territorio che è

chiamato a guidare”.

In virtù della sua visione, la locale fascia tricolore, già nella matti-

nata di lunedì 17 giugno, ha iniziato a lavorare per aiutare concreta-

mente il pittore e scrittore locale.

“In passato- ha dichiarato De Angelis- ho acquistato molte delle

opere di Mandarino, riconoscendo in lui un artista di notevole cara-

tura. E’ chiaro che ritengo doveroso tutelarlo e metterlo nelle con-

dizioni necessarie per proseguire il suo apprezzabile lavoro. Per

questo, mi sono già adoperato per valutare la fattibilità di alcune

ipotesi sussidiarie, verificandole alla luce della situazione patrimo-

niale dell’ente locale”.

Nei prossimi giorni il sindaco convocherà una riunione tecnica per

approfondire la questione ed adottare la soluzione più confacente

al caso in esame.

A.L.

Page 12: Casertafocus n24

CASERTA. All’associazione “Luci della ribalta” non è

bastato fare tredici, i promotori della manifestazione

“Apriti centro, e… state in piazza” hanno voluto fare di

più.

Gli organizzatori hanno, infatti, deciso di regalare alla

città un quattordicesimo spettacolo, e che spettacolo. Il

26 luglio, in piazza Mercato ci sarà una delle voci più

calde della musica internazionale: Mario Biondi. Si

tratta di un concerto da non perdere in cui l’artista sfog-

gerà tutto il suo repertorio per il pubblico casertano. Gli

organizzatori dell’evento dell’estate a Caserta avevano

promesso una sorpresa per l’appuntamento finale del

30 agosto.

Per caricare d’attesa quella data, i rappresentanti del-

l’associazione hanno voluto fare un primo regalo alla

città, inserendo nel cartellone di eventi anche, l’evento

nell’evento, cioè il concerto di Mario Biondi.

Se queste sono le premesse, figuriamoci il resto… Ma

chi salirà sul palco di piazza Mercato dal 23 giugno al

30 agosto?

Si parte subito domenica 23 giugno, con la musica e il

concerto dei Lain, la band casertana del momento che

ha impressionato la critica ed è pronta a scalare le

classifiche nazionali.

Doppio appuntamento con la comicità, poi il 27 giugno.

Sul palco di piazza Mercato “Prove di Gio” con Gior-

gio Verducci e “Le cronache di ernia” con Marco della

Noce. Si ride ancora alla grande il primo luglio con Fe-

derico Fontana e lo spettacolo “Fontana le sa tutte”.

Risate assicurate anche il 10 luglio con gli U2 Sergio

Sgrilli e Paolo Migone. Il 15 luglio è la volta di Pino

Campagna in “Non solo papy ultras”. Il 18 luglio, poi,

un vero e proprio evento di musica con la rappresenta-

zione dell’Aida. Il concerto è realizzato in collabora-

zione con il teatro di Odessa.

Musica d’autore il 24 luglio con Eduardo De Cre-

scenzo.

Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi

il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore “Se

io fossi San Gennaro”.

Chiude il mese di luglio, il 31, la comicità di Baz, Marco

Bazzoni con “Revolutions”. Il mese di agosto comincia

all’insegna delle grasse risate con Cristiano Militello e

“Striscia lo striscione”.

A tenere di buon umore il pubblico casertano, l’8 ago-

sto, poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”,

mentre il 29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di

grande comicità “Due e mezzo e sto…”.

Il 30 agosto, poi, la sorpresa finale tutta da gustare per

un’estate all’insegna dello spettacolo.

E’ possibile acquistare già i biglietti presso Ticketteria

in via Gemito.

12

Ecco ‘Apriti centro’Mario Biondi nel cartello dell’estate a Caserta

22/06/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...A Gallo Matese la terza edizione del Bosco incantato

La sezione del Club Alpino Ita-liano di Piedimonte Matese, nel-l'ambito della propria sezionaledi Alpinismo Giovanile, orga-nizza, per il prossimo sabato 22giugno, a Gallo Matese, la terzaedizione de «Il Bosco Incan-tato». L'appuntamento, divenutoormai un "classico" per la se-zione matesina del CAI, si ponel'obiettivo di avvicinare i più pic-coli alla montagna e, più in par-ticolare, all'affascinante attivitàdell'arrampicata su roccia. Temadi quest'anno è la favola diRobin Hood. Alle ore 16:30bambini e ragazzi saranno ac-colti da accompagnatori edistruttori travestiti da fate e fol-letti e accompagnati all'entratadel sentiero 7D ove riceverannoil lasciapassare per il bosco. Per prenotazioni: www.caipiedi-montematese.it.

Il luglio in jazz del Centrocommerciale Campania

Sulla scia del successo dellaprima edizione di “Giugno inJazz” 2012, quest’anno il CentroCommerciale Campania puntain alto con una rassegna ancorapiù ricca e di profilo internazio-nale. Il Centro CommercialeCampania ospita uno dei più in-teressanti festival jazz del sudItalia, rivolto non solo agli ap-passionati ma anche a quantivogliano approcciare a un ge-nere musicale affascinante emoderno. Sette gli appunta-menti di Luglio in Jazz 2013 (dal28 giugno al 21 luglio), dedicatiad artisti di fama internazionalecome Matt Bianco, The StartPoint, Kurt Elling, Mike SternVictor Wooten Band, RandyCrawford & Joe Sample, TribalTech, Spyro Gyra.

Lutto nel mondo dell’arte:è morto il maestro Falso

La scomparsa dell’maestro AldoFalso, avvenuta a Campobassoall’età di 72 anni, lascia unvuoto nel mondo dell’arte, la-sciando un vuoto nei suoi amicied estimatori per la sua arte in-trise di sogno e introspezione.Nato a Castelforte nel 1941,egli, sin dagli anni dell’infanziamostra una particolare predi-sposizione per il disegno. Al suogiovane talento s’interessa unozio, che vive negli Stati Uniti.Così, Falso, a 15 anni, esponeuna “personale” che lascia stu-piti critici è pubblico. Inizia cosìil suo pellegrinare tra New-York,Roma, Milano, Milano,Venezia,Parigi, Berna Amsterdam, Stoc-carda, Vienna, sono alcunedelle tappe che porterannoFalso a contatto con uomini eciviltà differenti, con l’acqusi-zione così di nuovi contenuti,tramutati con amore in arte mi-rabile nelle sue opere. Galleriapermanente, Cortona Desen-zano del Garda “La Cornice”,sito www.aldofalso.it

Nott ‘e San Giuann, tra folklore e tradizioneMARCIANISE. Sabato 22 giugno a Marcianise si

potrà godere una genuina atmosfera di festa con la

serata popolare “Nott ‘e San Giuvann”, in via

Duomo al civico 36 nel cortile del palazzo Tarta-

glione a partire dalle ore 19.00.

L’evento, organizzato dall’associazione culturale

“RADICI” in collaborazione con la Pro Loco Marcia-

nisana e l’ACV San Simeone, patrocinato dal-

l’ICHNET Comitato per la promozione del

patrimonio immateriale, nasce con l’intento di pro-

porre ai più giovani alcuni aspetti delle tradizioni

popolari di Terra di Lavoro legate alla figura di San

Giovanni Battista. Varie sono le usanze legate a

questa festa, soprattutto la divinazione popolare

espressa in diverse forme come il piombo fuso e

fatto rapprendere nell’acqua fredda con l’interpreta-

zione della forma che assume, l’albume dell’uovo

lasciato fuori la finestra la sera e interpretato la

mattina, l’anello nuziale sospeso nel bicchiere da

una fanciulla nubile, le veglie.

Nei giorni a ridosso la festività di San Giovanni che

ricade il 24 giugno è tradizione preparare il nocillo,

un distillato a base di mallo di noci che in questo

periodo dell’anno raggiunge un livello di matura-

zione ottimale per preparare questo gustoso li-

quore.

Quest’anno la kermesse ospiterà una mostra di an-

tichi attrezzi agricoli e in un atmosfera di fiaccole

che bruciano erbe profumate, accompagnati dal

suono dei tamburi, sarà riproposto il rituale del

piombo fuso.

La manifestazione rientra in una serie di tappe che

ogni anno l’associazione Radici organizza a Marcia-

nise e in Terra di Lavoro per il recupero e la salva-

guardia del tipico ballo e canto sul tamburo

secondo la tradizione marcianisana e dintorni, nella

maniera più autentica e genuina.

Quello di San Giovanni è un appuntamento da non

perdere, un modo allegro per aprire l’estate che si

rinnova di anno in anno ospitando anche altre pa-

ranze dalla tradizione campana.

N.M.

Page 13: Casertafocus n24

CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la

casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-

tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-

bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di

sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La

pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,

ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da

questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-

stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione

napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella

cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da

non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri

della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime

pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per

stuzzicare i palati più esigenti.

La filosofia della pizzeria è quella del ristorante, dal

momento che, a dettare la linea c’è sempre lo chef Mi-

chele che mette al centro di tutte le scelte la qualità dei

prodotti, tutti di prima scelta, tutti garantiti dal merchio

Slow food. Presso il complesso piscine San Michele è

possibile trascorrere momenti di puro relax, non solo

per le pietanze, ma anche per la struttura accoglientis-

sima. Sono, infatti, aperte, ormai da qualche giorno le

piscine dove è possibile godersi un po’ di tintarella e

dove ci si può rinfrescare con un tuffo nelle giornate più

calde. Tutti gli ospiti, possono godere di un servizio di

primo livello, oltre che di confortevoli lettini e sdraio per

poter staccare la spina in attesa del pranzo o della

cena.

13

Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele

22/06/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al Castello di Casapozzano“Quo vadis Europa”

Approda al Castello di Casa-pozzano la grande rassegnad’arte visiva “Quo vadis Europa”dopo essere stata presentata a“La Rocca” di Umbertide (PG) eal Maschio Angioino di Napoli.L’evento, che con la direzioneartistica di Giorgio Andrea Tro-vatello conferma il Castello diCasapozzano nel circuito dellegrandi mostre, ha chiamato apartecipare ben 42 artisti, stimo-lati ad interpretare il tema delleprospettive future del nostrocontinente. Attraverso la pittura,la scultura e la fotografia, ogniartista ha seguito il proprio stilee la propria sensibilità per ri-spondere allo stesso quesito:dove sta andando l’Unione Eu-ropea che, nata con la speranzadi creare un vasto mercato eco-nomicamente forte, si trova oraa combattere contro una crisiche sembra minarne le basi?

Giornata di fraternità“Amici di Casolla”

All’Oasi Sogno di una notte di mezza estateCASERTA. La Compagnia tea-

trale “La Mansarda –Teatro

dell’Orco“, in occasione del

Solstizio d’Estate, presenta la

IV Edizione dello spettacolo

“SOGNO DI UNA NOTTE DI

MEZZA ESTATE ” di W. Shake-

speare, per l’adattamento di

Roberta Sandias e la messa in

scena di Maurizio Azzurro.

Lo spettacolo, previsto sabato

22 giugno, avrà inizio alle ore

21.00 e si svolgerà nello sce-

nario naturale del bosco, in quattro differenti “sta-

zioni”. Il pubblico seguirà, accompagnato dalle

fate che popolano il bosco, le vicende di Oberon e

Titania, rispettivamente Re e Regina degli Elfi e

delle Fate; del Folletto Puck e dei giovani Deme-

trio, Lisandro, Elena ed Ermia, innamorati contra-

stati che in quel bosco inseguono o sfuggono le

loro passioni.

“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” è

senz’altro una delle opere più affascinanti nate dal

genio di William Shakespeare, dove si fondono

con eleganza e poesia il mondo soprannaturale,

magico e misterioso, popolato dagli spiriti della

natura, ed il mondo umano, con le sue mille sfac-

cettature:dai nobili Teseo ed Ippolita, ai giovani in-

namorati, fino a dei rozzi artigiani che si

improvvisano attori e costituiscono l’elemento co-

mico dell’opera.

Una carrellata di emozioni e situazioni contra-

stanti, dunque. Misteri ed incantesimi, amori infe-

lici e momenti esilaranti si avvicendano in un

bosco alle porte di Atene, dove tre vicende si svi-

luppano, si incrociano e si mescolano sotto il co-

mune denominatore della passione.

E’ la passione a tinte forti, infatti, a dominare ed

animare i protagonisti della vicenda che, tra colpi

di scena ed intrighi complicati, si snoda fino a

giungere al lieto fine, che vede ristabilire l’equili-

brio nei due mondi, quello umano e quello sopran-

naturale, strettamente connessi tra di loro in

quanto il secondo determina le sorti del primo e

ne influenza gli accadimenti.

In scena venti e più persone, tra attori professioni-

sti ed allievi attori del Laboratorio Teatrale Perma-

nente de “La Mansarda” renderanno partecipe il

pubblico di questa magica vicenda che, resa

ancor più suggestiva dalla cornice incantata che

offre l’Oasi al chiaro di luna, renderà questo

evento unico ed imperdibile.

Una serata indimenticabile tra atmosfere fatate e

scenari imprevedibili per non perdere “SOGNO DI

UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”.

E’ necessario prenotarsi telefonicamente chia-

mando i numeri: 347-7974488, 329-1003808 e

0823/446110.

La prenotazione è obbligatoria.

Domenica 23 giugno Giornata difraternità “Amici di Casolla”.Questo il programma: ore 9,30-11, accoglienza nel cortile dellacasa Piazza, dove la BeataSuor Serafina Micheli dimorònei primi anni di vita della Con-gregazione delle suore degli An-geli, momento di riflessione e difesta animato dalle Suore degliAngeli; ore 11,15, in proces-sione con gli amici dell’Associa-zione “Il Girasole” finoall’Arcipretura di San Lorenzoper la celebrazione dell’Eucare-stia; ore 12, Santa Messa; ore14, momento ricreativo comuni-tario nel cortile parrocchiale;esposizione del SS. Sacra-mento e recita del Rosario. Per il trasporto dei disabili incarrozzina sarà disponibile ilpullmino dell’Associazione “IlGirasole”. Secondo le stime della vigilial’evento reliogioso richiamerà di-verse persone nella frazione diCasolla.

sabato 22 e domenica 23 giugno unico spettacolo ore 21.15

L’Oasi di San Silvestro

Page 14: Casertafocus n24

In merito ai ripescaggi il Consiglio Fe-

derale ha deciso che, in caso di va-

canza di organico in sede di

ammissione al campionato, il format

sarà bloccato a 20 squadre per la

serie B. Il format della Lega Pro sarà

bloccato a un massimo di 69 squadre

(33 in Prima Divisione e 36 in Se-

conda Divisione), in previsione del-

l’andata a regime della riforma che

prevede dalla stagione 2014/2015

una Divisione unica con tre gironi da

20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per

violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano subìto al momento dei ri-

pescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita dalla LND, che riguarda

solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:

1) Vincente finale;

2) Perdente finale;

3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-

fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;

4) Altra semifinalista;

5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore

posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;

6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;

7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-

che secondo i criteri sopra indicati.

CASERTA. La Casertana si prepara

a vivere giorni decisivi per il proprio

futuro anche sotto il profilo tecnico.

In occasione dell’inizio della setti-

mana che sta per concludersi, il tec-

nico Maiuri ha ufficialmente salutato

i tifosi, con i quali aveva costruito un

ottimo rapporto soprattutto nella post

season. Il traghettatore rossoblu ha

infatti deciso di accettare la panchina

del Taranto.

Si tratta di un lieto ritorno a casa per

l’ex calciatore propria della compa-

gine pugliese negli anni ’80. A coin-

volgerlo nella nuova avvenuta

dinanzi ai supporters dello stadio Ia-

covone è stato l’ex compagno di

squadra Alessandro De Solda, no-

minato direttore sportivo. A questo

punto resta vacante la casella dell’al-

lenatore in casa Viale Medaglie

d’Oro.

L’idea sarebbe quella di portare al-

l’ombra della Reggia un big della

panchina. Si tratta di Auteri. Il tec-

nico di Floridia, dopo il mancato ac-

cordo con la Reggina, potrebbe av-

venturarsi nell’impresa di riportare la

Casertana a ridosso del calcio che

conta. Auteri costituisce al momento

la prima scelta ma non mancano le

alternative.

Alle spalle della pole position ci sono

gli ex rossoblu Grassadonia e Gia-

comarro, oltre a Maurizi. Per

quanto riguarda il fronte giocatori,

molti calciatori di peso fanno gola

alle formazione intenzionate a gio-

care campionati di vertice in serie D.

Il pilastro della retroguardia rossoblu

Giorgio Scognamiglio è corteg-

giato in maniera asfissiante dal Sa-

voia.

Dopo la brillante annata alla corte del

patron, Lombardi, lo stopper napo-

letano potrebbe accettare le lusinghe

della società, che lo aveva in rosa

soltanto sei anni fa. A centrocampo

Raffaele Corsale è l’obiettivo nu-

mero uno del Marcianise, neopro-

mosso in Serie D.

Dopo settimane di panchina nella ge-

stione Maiuri, il regista di Casagiove

potrebbe rinascere con la casacca

gialloverde. In avanti Gennaro

Esposito piace alla rappresentativa

salernitana dell’Agropoli mentre il

Brindisi punterebbe a costruire la

squadra intorno a Roberto Pa-

lumbo. In entrata è uscito fuori un

nome di sicuro affidamento.

Si tratta del ‘pitone’ Biancolino. No-

nostante l’età, la punta partenopea

continua ad avere estimatori. Atten-

zione alla concorrenza dell’Ischia.

Nicola Maiello

casertana panchina vuotaMaiuri a Taranto. Per la successione in pole Auteri

14 22/06/2013 SPORT/Casertana

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Page 15: Casertafocus n24

1522/06/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. La notizia che tutti aspet-

tavano, finalmente, c'è, ed è una

seria base per la prossima stagione.

Marco Atripaldi sarà il nuovo gene-

ral manager della Juve Caserta. L'ex

amministratore delegato di Biella,

dalla quale ha rassegnato le dimis-

sioni a inizio settimana, ha deciso di

accettare la proposta di Iavazzi, e si

legherà, al sodalizio bianconero, per

i prossimi tre anni.

La scelta di Atripaldi è importante, il

dirigente decide di accettare il pro-

getto della Juve nonostante l'impor-

tante offerta pervenutagli da

Barcellona pozzo di Gotto (squadra

si di Legadue, ma con un budget su-

periore ad almeno 8 società di serie

A), stiamo parlando di uno dei miglior

general manager dell'ultimo decen-

nio, di un ottimo osservatore di ta-

lenti, soprattutto a stelle e strisce,

stiamo parlando di un personaggio

che, a Biella, ha saputo trasformare

una semplice squadra di provincia in

una realtà nazionale affermata, dove

si sono susseguiti tantissimi gioca-

tori, molti dei quali hanno poi rag-

giunto l'elite europea, e non solo, del

basket.

E le buone notizie non finiscono qui:

la Juve Caserta ha completato l'iscri-

zione al prossimo campionato di

Lega A, trasmettendo, nella matti-

nata di martedì 18 Giugno, alla Le-

gabasket, la documentazione

relativa alla permanenza nella mas-

sima Lega del basket italiano. Tutta

la documentazione richiesta, sia di

carattere amministrativo che econo-

mico, è stata inviata alla Lega Basket

A in anticipo rispetto alla data di sca-

denza fissata, dalla stessa Lega, al

22 giugno prossimo.

Una notizia che scalda il cuore dei

supporters bianconeri e che, as-

sieme all'ufficialità di Atripaldi, ci con-

ferma, ancora una volta, l'ottimo

lavoro che, sotto traccia, sta svol-

gendo Iavazzi, nell'attesa che anche

la questione main sponsor possa ri-

solversi con una fumata bianca. Ca-

pitolo allenatore: ora che la scrivania

del g.m. non è più vacante si può ini-

ziare a pensare, seriamente, a chi

dovrà prendere il posto di Stefano

Sacripanti, ritornato nella sua

Cantù.

Il nome più gettonato resta quello di

Sandro Dell'Agnello, ma la man-

cata conferma di Zare Markovski a

Pesaro avvicina il coach livornese

proprio alla Scavolini, squadra che

più di tutte ha mostrato interesse at-

torno a Sandrokan, che tanto bene

ha fatto, a Forlì, quest'anno. Caserta

non mollerà la presa, ma ci sembra

difficile che le cose possano cam-

biare, poi mai dire mai. Negli ultimi

giorni è venuto fuori, tra i pretendenti,

anche il nome di Maurizio Bartocci,

casertano d.o.c. e secondo di Mar-

celletti nell'anno dello scudetto, con

trascorsi a Napoli, Scafati, Jesi e San

Severo, ma realmente sembra che,

qualora dovesse saltare Dell'Agnello,

la corsa sarà tra Alessandro Rama-

gli, che Atripaldi conosce bene aven-

doci lavorato, insieme, a Biella, dal

2000 al 2006 con ottimi risultati, e

Massimiliano Oldoini, scelta, que-

sta, che permetterebbe, alla società

di Pezza delle Noci, di risparmiare

anche un pò di soldi, essendo Ol-

doini già sotto contratto con la Juve.

Staremo a vedere, il mercato pren-

derà davvero quota intorno alla

prima decade di Luglio, quando

anche le varie Summer League ini-

zieranno (a Las Vegas si giocherà

dal 12 al 22 Luglio), ora è il tempo

delle voci e delle conferme. Siamo,

più o meno, certi che Maresca, Jo-

nusas, Jelovac, Michelori, Marza-

ioli e Cefarelli faranno ancora parte

della Juve nella stagione 2013/2014,

su Mordente ci sono il 50% delle

possibilità che possa restare, diversa

la questione Stefano Gentile. Il re-

gista di Maddaloni (impegnato, at-

tualmente, con la nazionale

sperimentale nei Giochi del Mediter-

raneo di Mersin, in Turchia) si è

preso un mese di tempo per pensare

al suo futuro, le richieste per lui ci

sono (su tutte Cantù e Milano, ma

anche Avellino e Virtus Bologna

hanno mostrato interesse), vedremo

cosa deciderà di fare, senza dimen-

ticare la voce, abbastanza insistente,

di un possibile ritorno di Aaron Do-

ornekamp.

L'estate bianconera è appena ini-

ziata, sperando che le novità positive

non finiscano qui.

Francesco Padula

JUVE si riparte da AtripaldiAl nuovo general manager il compito di scovare talenti

Marco Atripaldi

Maddaloni, anche i giovani provano a stupireMADDALONI. Dopo aver archiviato la storica pro-

mozione della prima squadra in Divisione Nazio-

nale B, la Cover Maddaloni proverà a continuare a

vincere, questa volta con le giovanili. Infatti, conti-

nuano le avventure sportive sia per l’Under 14 che

per l’Under 13, che hanno nel loro mirino la con-

quista dello scettro di campioni regionali.

Senza dimenticare che la compagine Under 19

Elite, in cui militano i vari under aggregati alla

prima squadra Vincenzo Lombardi, Valerio Salanti,

Paolo Pascarella, Alessandro Mastropietro, Giu-

seppe Formato e Antonio Di Vico, ha sfiorato la

qualificazione agli spareggi nazionali. Se quest’ul-

timi rappresentano un po’ il presente del roster

che sarà, a partire dall’anno prossimo, acqui-

stando forse sempre più maggior minutaggio nelle

rotazioni; i ragazzi dell’Under 14 e quelli dell’Un-

der 13 simboleggiano inesorabilmente il futuro

della Pall. San Michele.

La formazione Under 14 dopo aver vinto il proprio

girone eliminatorio, perdendo una sola gara uffi-

ciale e impreziosendo il proprio cammino con la

‘doppia v’ del Pala Maggiò contro la Juvecaserta,

ha avuto un percorso netto negli ottavi e nei quarti

di finale del tabellone regionale, sbrigando rispet-

tivamente per 2-0 le pratiche Basket Casapulla e

Pall. Picentia.

Questo ha permesso di staccare il biglietto per il

Concentramento Finale, da disputarsi a Grici-

gnano di Aversa, del prossimo 22 e 23 giugno,

dove i giovanissimi calatini affronteranno in semi-

finale il Basket Giugliano. Nell’altra semifinale,

che sancirà una delle finaliste, si scontreranno

Virtus 04 Curti e Pro Cangiani. Cammino che va a

gonfie vele anche per l’Under 13, che dopo aver

collezionato diciotto vittorie nel proprio girone, ri-

manendo meritatamente imbattuta, ha conquistato

il primato regionale grazie al miglior coefficiente

punti. L’imbattibilità non si è spenta nemmeno

nella fase finale, infatti, agli ottavi si è dovuta in-

chinare con un secco 2-0 la Pall. Sant’Anastasia,

mentre nei quarti di finale i giovanissimi maddalo-

nesi hanno vinto in trasferta il primo round contro

la Flegrea Basket.

Vincere anche il match di ritorno (in programma il

24 giugno) significherebbe qualificarsi per il Con-

centramento Finale, che è senza dubbio nelle

corde della squadra.

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