casertafocus n24
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settimanale di caserta e provinciaTRANSCRIPT
CaSERTa. Sindaco Cappello, da
dove nasce la sua candidatura
come segretario del Pd?
«Diciamo che la mia candidatura
nasce da una provocazione. Erano
giorni che lavoravo per fare in modo
che si addivenisse ad una soluzione
unitaria per la guida del partito, ma,
senza successo. Ero fermamente
convinto che si sarebbe dovuti uscire
da quell’assemblea con il nome di un
segretario e, quando da un lato,
qualcuno mi ha detto di rimettere la
decisione nelle mani di Napoli e,
dall’altro, la base, in maniera sponta-
nea, ha invocato la presentazione di
una candidatura ho deciso di ufficia-
lizzare la mia, con l’obiettivo di dare
una scossa all’ambiente e arrivare
ad una soluzione unitaria. Ho detto
subito che, qualora vi fosse stata una
soluzione, sarei stato ben lieto di riti-
rarmi e lasciare spazio ad altri. Così
non è stato ed eccomi qua ad affron-
tare questo difficile compito...».
Qual è stato il suo primo atto da
segretario?
«Quello di incontrare i sindaci. E’ dal
loro contributo che il Partito demo-
cratico deve partire, possono essere
loro il motore che ci consentirà la ri-
salita. Devo dire che ho riscontrato
da parte loro grande entusiasmo e
grande voglia di collaborazione. In
generale, gli amministratori devono
tornare protagonisti, per questo, il
passaggio successivo è stato l’incon-
tro con i consiglieri provinciali. Non
trascurerò comunque la parte poli-
tica, dal momento che, nella mia
agenda c’è anche il faccia a faccia
con i segretari di circolo».
Le elezioni amministrative di Mad-
daloni e Marcianise, ci dicono che
il Pd è il primo partito, ma non rie-
sce ad essere partito di governo...
«Purtroppo, gran parte della nostra
classe dirigente è troppo autorefe-
renziale e vive in un mondo che è
lontanissmo da quello reale e da
quello in cui si incontrano i problemi.
In queste elezioni è mancato il par-
tito, dal momento che, se da un lato
è giusta l’autodeterminazione dei ter-
ritori, dall’altra parte è necessario
che ci sia un gruppo dirigente alle
spalle che amalgami i processi».
Potere ai sindaciCappello riparte da loro per rilanciare il Pd
RIFIUTI è bufera sulla gestione Il presidente Zinzi scrive all’asses-
sore Romano per capire cosa fare
dopo giugno. Pag.3
La saga delle occasioni perse:
forse non c’è frase migliore per
sintetizzare l’assemblea del Pd
che ha portato all’elezione a
segretario del sindaco di
Piedimonte Matese Enzo
Cappello. Non è il risultato ad
essere messo in discussione,
Cappello rappresenta uno dei
pochi in provincia di Caserta ad
aver avuto la capacità di vincere
sotto le insegne del Partito
democratico, e, quindi, è più che
mai degno di tentare il difficile
compito di rimettere in piedi la
baracca, ma le modalità che lo
hanno generato. Ancora una
volta, il Pd ha messo in campo
una litigiosità, una rissosità fuori
dal comune che è servita solo ad
ampliare le distanze tra la base e
il gruppo dirigente. L’assemblea
sarebbe dovuta essere il luogo
nel quale, anche in maniera dura,
si sarebbero dovuti affrontare i
problemi di un partito che perde
solo a Caserta, invece, è
diventata il luogo per cercare di
ribadire primogeniture fini a se
stesse. Picierno, Capacchione, il
giovane Fiorenzano: tutti nomi
che rispondono ad una logica e,
quindi, sono tutti nomi che
avrebbero potuto interpretare
quel processo di cambiamento
indispensabile per rivitalizzare un
partito agonizzante. continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Pd, quel ring chiamatoassemblea...
Enzo Cappello
BELVEDERE tra luci e ombreIl real sito ancora senza bar per un
contenzioso aperto. Chiusa trattativa
col consorzio della seta Pag.4
TRIBUNALEspaccottatoNasce ufficialmente la struttura di
Napoli Nord che avrà sede ad
Aversa. Pag.5
LAGNENA in arrivonuovi vigili urbaniL’impegno dell’assessore che è
anche al lavoro per un piano di mo-
bilità con Caserta. Pag.7
I 5 CRUCCI delsindaco Di MuroTribunale, questione rifiuti, ospedale:
turbano l’azione dell’amministra-
zione sammaritana. Pag.8
BOVE operazionerinnovamentoIl consigliere al terzo mandato con-
secutivo fissa la linea da seguire per
Maddaloni. Pag.10
JUVECASERTA siparte da AtripaldiAl nuovo general manager il compito
di scegliere coach e costruire la
squadra. Pag.15
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2 22/06/2013 CASERTA
continua da pag.1
Si è scelto di bruciarli uno ad uno,
ignorando il fatto che si trattava di
un componente della segreteria na-
zionale, di un senatore della Repub-
blica e di un giovane di prospettiva.
Si è preferito lanciare questi nomi in
pasto a logiche di posizionamento,
di potere che hanno affossato il par-
tito senza costruire nulla di serio e
di qualificato.
Alla fine dopo l’insurrezione della
base, quella mortificata, quella igno-
rata, quella che è e sarà sempre il
cuore pulsante del Pd, partito che fa
della partecipazione popolare il suo
tratto distintivo, è nata la candida-
tura di Cappello che, pure è stata
posta al vaglio di improbabili equili-
brismi.
Cappello è un sindaco vincente, la
cui candidature sarebbe dovuta
uscire da una logica di dondivisione
non da una di frammentazione.
Non è questa la logica che premia il
Pd, non è questa la logica che pone
i democratici come forza alternativa
al centrodestra. L’incapacità di arri-
vare ad una sintesi condivisa sui
temi e non sulle persone, fa del Pd
ancora un’accozzaglia di bande che
non riescono ad amalgamarsi e ad
uniformarsi, con tutte le conse-
guenze che la cosa comporta. Ora
c’è Cappello. La responsabilità di
un partito rimasto senza una guida
titolata per troppi mesi, sarebbe
quella di affiancare il sindaco di Pie-
dimonte, di metterlo nelle condizioni
di rilanciare il partito, di riaccendere
il dibattito sui temi e non sulle per-
sone, in vista del congresso di otto-
bre, quello serio, quello con le
mozioni, quello in cui la discussione
dovrebbe essere più importante del
nome che la porta avanti.
Se il Partito democratico riesce a
fare questo scatto di qualità, lo spa-
zio per tornare competitivo anche in
questo territorio, altrimenti il Pd è
destinato a consolidarsi come forza
residuale in provincia di Caserta...
segue dalla prima
Su tutto il territorio si vive questa
autoreferenzialità così deleteria
per il Pd?
«Per fortuna no. Ci sono delle aree
del territorio come l’alto casertano in
cui il partito riesce ad avere una con-
notazione differente che lo porta ad
essere vincente.
A Piedimonte e, sul Matese più in ge-
nerale, il Pd è il Pd. E’ venuta meno
quella differenza tra ex che rappre-
senta una zavorra pesantissima in
moltissime realtà. Pur riconoscendo
le origini democristiane e comuniste
di ciascuno di noi, si ragiona da de-
mocratici e questa cosa ci consente
di lavorare nell’interesse del partito e
del territorio con grandi risultati. Il
primo grande tabù che il Pd deve su-
perare è proprio quello delle prove-
nienze di ex Ds e di ex Margherita in
base alle quali, ancora oggi, in molte
parti si costruiscono dei ragiona-
menti. Con un centrodestra allo
sbando e un Udc cancellato dalle
elezioni, non possiamo continuare a
perdere».
Per sei mesi il Partito democratico
non ha avuto una guida ricono-
sciuta da tutti...
«Ludovico non poteva più continuare
a guidare il partito: lo avevo detto ai
colleghi locali e ai vertici regionali.
Per questo c’è stata la mia candida-
tura che, come dicevo prima doveva
essere una provocazione e che, poi,
si è trasformata nell’elezione a se-
gretario. Il partito non può avere un
commissario, così come si è ri-
schiato. Come territorio dovevamo
essere in grado di nominare un tra-
ghettatore. Ora dobbiamo metterci al
lavoro per superare tutte quelle criti-
cità che abbiamo riscontrato in questi
mesi».
Tra i problemi che sono emersi, in
questa fase di gestione del partito,
c’è, sicuramente il discorso bilan-
cio.
«Riuniremo la direzione del partito
entro luglio per l’approvazione del bi-
lancio. Avvieremo tutte le procedure
necessarie per fare chiarezza su
quest’argomento nell’ottica della
massima trasparenza».
Al congresso di ottobre, il Partito
democratico con quale tessera-
mento deve andare: quello del
2012 o quello del 2013?
«Adesso attendiamo quelle che sono
le indicazioni che ci arriveranno dal
nazionale e dal regionale e ci rego-
leremo di conseguenza. La più alta
forma di democrazia, per me sa-
rebbe un open day. Chi vuole votare
al congresso, viene, si tessera e
vota. In questa maniera si andreb-
bero anche a risolvere i tanti pro-
blemi legati al controllo delle tessere.
Nessuno avrebbe la forza di farsi i
conti e, così il risultato delle urne sa-
rebbe realmente una prova di demo-
crazia che nessuno sarebbe in grado
di gestire a tavolino. Mi rendo conto,
però, che nessuno sarebbe disposto
ad un’operazione del genere nel par-
tito... Nei prossimi giorni, comunque,
daremo una risposta anche a questa
questione».
Si circonderà di una squadra di la-
voro?
«E’ presto per deciderlo. Sicura-
mente proseguirò nella mia azione di
confronto e di dialogo all’interno del
partito».
Come ha accolto il suo partito, la
sua elezione a segretario provin-
ciale?
«Beh devo dire che intorno alla mia
figura si è creato tanto entusiasmo.
Ho ricevuto telefonate anche di al-
cuni fondatori del Partito democratico
che si erano fatti da parte nella vita
del Pd per una serie di problemi e
che sono pronti ad impegnarsi nuo-
vamente a tempo pieno. Questa
cosa mi riempie di soddisfazione e di
orgoglio, ma ovviamente, mi respon-
sabilizza molto».
Sarà uno dei candidato del con-
gresso di ottobre?
«Penso proprio di no. Il mio compito
è quello di accompagnare il partito a
questo appuntamento e voglio farlo
con il massimo impegno e la mas-
sima serietà.
Il mio ruolo di sindaco, già mi toglie
tanto tempo».
Francesco Marino
Open day tesseramentOL’idea del segretario Pd per superare le polemiche
Pina PiciernoRosaria Capacchione
Nicola Caputo
Ludovico Feole
Giuseppe Fattopace
CASERTA. La Provincia di Caserta
ha inviato una nota al Presidente
della Regione Campania, Stefano
Caldoro, e all’assessore regionale
all’Ambiente, Giovanni Romano.
Oggetto della missiva una richiesta
urgente di chiarimenti in merito alle
competenze inerenti la gestione del
ciclo integrato dei rifiuti, in conside-
razione dell’imminente scadenza del
30 giugno, stabilita dalla legge. Entro
quella data, infatti, è previsto il tran-
sito ai Comuni di tutte le competenze
relative al suddetto ciclo.
La Provincia di Caserta ha promosso
questa iniziativa riuscendo ad otte-
nere la condivisione dei presidenti
delle altre Province campane su tale
posizione.
«Allo stato – si legge nella nota a
firma del presidente della Provincia
di Caserta, Domenico Zinzi, del pre-
sidente della Provincia di Napoli, An-
tonio Pentangelo, del commissario
straordinario della Provincia di Avel-
lino, Raffaele Coppola, del presi-
dente della Provincia di Benevento,
Aniello Cimitile e del presidente
della Provincia di Salerno, Antonio
Iannone - il disegno di legge regio-
nale relativo alla problematica in
questione, sebbene più volte annun-
ciato (e addirittura fatto oggetto di
presentazione da parte dell’Asses-
sore competente alle organizzazioni
sindacali di comparto), ad onta della
pressoché totale mancanza di coin-
volgimento delle Amministrazioni
Provinciali nell’elaborazione del
testo, non risulta ancora formal-
mente approvato dalla Giunta Regio-
nale ed appare estremamente
problematica, per non dire pratica-
mente impossibile, una sua effettiva
approvazione in tempi rapidi».
«Anche ammettendo – prosegue la
missiva - che effettivamente si giun-
gesse all’approvazione della nuova
legge regionale entro il termine del
30.06.2013, ciò determinerebbe co-
munque una condizione di assoluta
confusione ed incertezza non sussi-
stendo i tempi tecnici minimi per as-
sicurare un ordinato passaggio delle
consegne». Gli scriventi hanno sot-
tolineato come «nonostante i limiti di
azione legati all’indisponibilità effet-
tiva di risorse adeguate, le società
provinciali abbiano garantito la fun-
zionalità del ciclo dei rifiuti sul territo-
rio regionale, evitando l’insorgenza di
nuove e drammatiche emergenze
ambientali. Il rischio vero – hanno
aggiunto gli scriventi - è che una si-
tuazione di tale incertezza determini
nuovamente il riproporsi di una ge-
stione deficitaria del ciclo dei rifiuti
sul territorio regionale che potrebbe
aggravare la posizione del nostro
Paese dinanzi all’Unione Europea (si
ricorda la procedura di infrazione av-
viata a livello comunitaria e tuttora
pendente a carico della Campania)».
I presidenti delle Province campane
hanno chiesto che «proseguano le
attività delle società provinciali al-
meno fino al 31.12.2013, delineando
al contempo un percorso compiuto
per la gestione della fase di transi-
zione (ove si voglia perseverare, ov-
viamente, nell’affermazione della
competenza esclusiva dei Comuni in
materia)».
Infine i Presidenti hanno chiesto una
immediata soluzione per sottrarre
alle Province la competenza sulla
gestione post mortem delle discari-
che e dei siti di smaltimento di rifiuti
dismessi, peraltro non inseriti nell’at-
tuale ciclo dei rifiuti o, in alternativa,
di dotare le Province delle risorse ne-
cessarie per la gestione ordinaria e
per la messa in sicurezza degli
stessi.
rifiuti bufera competenzeZinzi scrive all’assessore Romano: evitiamo nuove emergenze
322/06/2013CASERTA
L’assessore regionale Giovanni Romano
ROBERTO CAPITELLI SRLVia Galatina Est, 240 - S. Maria C.V. (CE)Tel. 0823.810048
GIRGI 2Via Nuova del Campo, 28 - NAPOLI - Tel. 081.7809050M. da Caravaggio, 186 - NAPOLI - Tel. 081.623261
CASERTA. Riflettori puntati sul Bel-
vedere di San Leucio. Il sindaco Pio
Del Gaudio e la maggioranza di cen-
trodestra che guida la città hanno
come obiettivo quello di rilanciare in
maniera concreta l’opera che può
rientrare tra quelle strutture che pos-
sono garantire uno sviluppo turistico
a Caserta.
Per questa ragione, per tutto il mese
di giugno, ogni domenica, il Belve-
dere è rimasto aperto per consentire
l’accesso ai visitatori. Un’iniziativa
che ha riscosso un buon successo di
pubblico, dal momento che, ogni do-
menica c’è stato un riscontro positivo
ai botteghini.
Al di la della maestosa bellezza, la
prima cosa che è balzata alla mente
dei tanti turisti che hanno aderito al-
l’iniziativa dell’amministrazione è che
al Belvedere non c’è un bar. L’eser-
cizio, infatti, è stato costretto a chiu-
dere a causa di un contenzioso che
si è aperto con il Comune di Caserta.
Il problema, che può sembrare ba-
nale, ma non lo è, è emerso in tutta
la sua crudezza sabato scorso in oc-
casione dell’incontro con la compo-
nente della commissione cultura
della Camera Simona Bonafé a cui
non è stato possibile offrire neanche
un caffé. In quella sede il sindaco è
stato costretto, per questa situa-
zione, a scusarsi pubblicamente, an-
nunciando, comunque che, quanto
prima il problema bar sarà risolto. E’,
invece, in dirittura d’arrivo, l’accordo
tra Comune e consorzio della seta
per il trasferimento della sede di que-
st’ultimo all’interno del Belvedere. E’
il capogruppo di Caserta più France-
sco Santonastaso a spiegare la
questione.
«Grande è la soddisfazione del
Gruppo consiliare di “Caserta Più’
promotori in maniera esplicita nelle
persone del capo gruppo Santona-
staso e dei consiglieri Iarrobino,
Tenga, De Crescenzo e Antonucci
dell’impegno teso a riprendere ed a
portare a felice conclusione il lungo
iter del Protocollo d’Intesa tra il Con-
sorzio San Leucio Textile Art Innova-
tion e il Comune di Caserta
sottoscritto in data 23/03/2011, ma
che causa intoppi di natura ammini-
strativa aveva subito durante questi
anni forti rallentamenti - ha detto -
L’impegno tenace dei consiglieri del
gruppo di Caserta Più, messo in atto
attraverso vari incontri e sopralluoghi
effettuati con i componenti il Consor-
zio suindicato, è teso a ridare spazio
e visibilità al Consorzio stesso, so-
stenendone con forza il ritorno all’in-
terno del Complesso Monumentale
del Belvedere di San Leucio quale
più idonea collocazione anche in
considerazione degli obiettivi previsti
dall’accordo: Diffusione del marchio
e conseguente promozione della
seta e del territorio; Internazionaliz-
zazione per poter meglio competere
sui mercati esteri; Interventi di manu-
tenzione sugli antichi telai, divenuti
ormai obsoleti, che sarebbero re-
staurati, manutenuti e rimessi in pro-
duzione ed azioni di valorizzazione
della tradizione storica leuciana at-
traverso l’attivazione di corsi di for-
mazione professionali per gli
operatori del settore; Organizzazione
di eventi fieristici di settore; Allesti-
mento sala di rappresentanza da uti-
lizzare anche dall’Amm.ne
Comunale.
L’allocazione della sede del Consor-
zio presso il Belvedere di San Leucio
è assolutamente necessaria per dare
maggiore valore ed impulso al pro-
dotto serico e per consentire di co-
niugare la qualità del prodotto con la
storia del territorio con l’obiettivo co-
mune del rilancio definitivo del sito
borbonico. Grande merito, pertanto,
va dato al gruppo di Caserta Più,
che, con tenacia, ha posto le basi per
il positivo riscontro dell’iniziativa
dando il giusto riconoscimento alle
istanze del Consorzio, riportandolo
nella sua sede naturale. A completa-
mento del lungo percorso, ed a se-
guito di alcuni sopralluoghi effettuati
presso il Complesso Monumentale
del Belvedere, con nota prot. 46224
del 13/06/2013 indirizzata al Sindaco
di Caserta, il Consorzio San Leucio
Textile Art Innovation, nella persona
del Presidente Ennio Bologna, ha
sottoposto il piano dei costi degli in-
terventi individuati che saranno og-
getto di una compensazione e che
farà parte integrante del Regola-
mento attuativo previsto dal Proto-
collo d’Intesa. Tocca ora al sindaco,
che ha già definito in precedenti in-
contri pubblici la proposta meritevole
di accoglimento, ed al dirigente del
settore competente la predisposi-
zione del disciplinare tra le parti in
considerazione del piano finanziario
sottoposto dalla compagine di pro-
duttori serici nelle persone di: Gu-
stavo Ascione, Gustavo De Negri,
Ennio Bologna, Carlo Cicala».
belvedere tra luci e ombreNiente bar: c’è un contenzioso. Seta: intesa con il consorzio
4 22/06/2013 CASERTA
Il Belvedere di San Leucio
Confesercenti, Pollini confermato al nazionaleCASERTA. Si è svolta, l’Auditorium Parco della
Musica, l’Assemblea Nazionale Confesercenti che
ha riconfermato la guida del Presidente di Confe-
sercenti Marco Venturi. L’Assemblea ha provve-
duto anche all’elezione della Presidenza
Nazionale, organismo nel quale è stato riconfer-
mato Maurizio Pollini. “L’Assemblea Nazionale
della Confesercenti ha rappresentato un momento
di grande riflessione e di forte rilancio del il si-
stema imprese italiano – fa sapere il Presidente
Provinciale di Confesercenti Maurizio Pollini – la-
voreremo in modo costante nei prossimi mesi per
riaffermare che lo sviluppo economico riparte dal
turismo e si afferma nella legalità e per portare
avanti le seguenti proposte: lo Stato italiano inco-
minci a pagare i suoi debiti verso le imprese; le
sanzioni, per ritardato pagamento di tributi rego-
larmente dichiarati sono abnormi e quindi devono
essere drasticamente ridotte; mora, interessi ed
aggio relativi al debito fiscale vanno contenuti;
bene lo stop al pignoramento della prima casa, ma
va introdotta anche l’impignorabilità dell’immobile
in cui opera l’impresa; va ribaltato il principio per
cui prima si paga l’imposta e poi si contesta la le-
gittimità della stessa. Gli enti preposti diano un
segnale forte e concreto sul rilancio del turismo,
valorizzando i nostri inestimabili monumenti e le
località balneari meta di turisti italiani ed esteri. Gli
impegni della Confesercenti continueranno inoltre
per raggiungere i seguenti obiettivi: • NO all’au-
mento IVA e NO alla TARES; • NO alle liberalizza-
zioni che distruggono imprese e città; • NO a
sanzioni abnormi di Equitalia a carico di chi non
dichiara e non può pagare; • SI a detassazione e
defiscalizzazione per nuova occupazione per 3
anni; • SI a nuove risorse ai Confidi e mini bond
alle imprese con tutoraggio delle associazioni”. La
Confesercenti Provinciale di Caserta ha preso
parte ai lavori dell’Assemblea Nazionale con una
folta delegazione composta da 150 tra aderenti e
dirigenti della Confederazione Provinciale prove-
nienti da tutti i 104 comuni della provincia di Ca-
serta dove sono presenti i rappresentanti
dell’associazione ed in particolare da dove sono
presenti le sedi operative di Confesercenti. In-
sieme a Caserta, chiaramente era presente l’intera
Regione Campania che è stata presente a Roma
con ben 500 unità tra associati e dirigenti.
CASERTA. Il tribunale di Santa
Maria Capua Vetere perde ufficial-
mente i diciannove comuni che fini-
ranno nel tribunale di Napoli Nord
che, a dispetto di polemiche e prote-
ste ha preso ufficialmente corpo con
l’annuncio del ministro Cancellieri. Il
tribunale, magra consolazione, sarà
realizzato nel castello aragonese di
Aversa. La nuova organizzazione
giudiziaria vedrà tutti i procedimenti
relativi all’agro aversano passare
sotto la giurisdizione del nuovo tribu-
nale, mentre quelli della fascia domi-
zia, restare di competenza del
tribunale di Santa Maria. A nulla è
servita la protesta costante del pre-
sidente degli Avvocati Sandro Diana
che ha sottolineato la difficoltà di
“spaccottare” molti processi. Nel
mondo normanno, comunque la no-
tizia è stata accolta con favore. Il
primo a rallegrarsi è l’ex senatore
Pasquale Giuliano, coordinatore
provinciale del Pdl. «Esprimo viva
soddisfazione per l’annuncio fatto
pochi minuti fa dal ministro della giu-
stizia Annamaria Cancellieri nel
corso della odierna seduta del Ple-
num del Consiglio superiore della
magistratura di allocare il neo costi-
tuito Tribunale di Napoli Nord nella
città di Aversa, nel prestigioso com-
plesso monumentale del “Castello
Aragonese” - ha dichiarato Giuliano
a caldo - Dopo la riforma della geo-
grafia giudiziaria che ha scorporato
Aversa dal circondario di S. Maria
C.V., la decisione del ministro della
Giustizia appare improntata ad un
sano ed efficace ed intelligente prag-
matismo e recepisce appieno le giu-
ste ragioni da me espresse
numerose volte in convegni, dibattiti
ed incontri istituzionali a sostegno
della città di Aversa come sede del
nuovo Tribunale di Napoli Nord. Ra-
gioni che ebbi anche l’onore di illu-
strare dettagliatamente e
direttamente al Ministro della giusti-
zia nel corso della sua audizione del
27 settembre 2012 davanti alla com-
missione giustizia del Senato della
Repubblica. La città di Aversa era ed
è l’unica città del nuovo circondario
in grado di mettere a disposizione da
subito una sede che, per capacità ri-
cettiva, (si estende su un’area di
circa 22.000 mq, con una superficie
calpestabile di 18.000 mq e con pos-
sibilità immediata di ampliamento nel
confinante O.P.G.), per ubicazione (
baricentrica rispetto al neo circonda-
rio) e per impatto architettonico, può
soddisfare ampiamente ed egregia-
mente, ed in maniera prestigiosa,
tutte le esigenze per ospitare quello
che sarà il sesto Tribunale di’Italia (
più grande di quello di Firenze e Bo-
logna). E’ necessario ora porre fine
ad ogni pretestuosa rivendicazione
territoriale o strumentalizzazione po-
litica ed adoperarsi anche per la
“conservazione” della prestigiosa
Scuola di polizia penitenziaria, che
tanto lustro ha dato e dà alla città
normanna. Un ringraziamento sen-
tito e riconoscente va dato a quanti
si sono battuti con passione civile e
correttezza, e sopratutto con misura
e discrezione, per raggiungere un ri-
sultato che può definirsi storico per
la città di Aversa, che sicuramente
trarrà da questo prestigioso risultato,
oltre che motivi di legittima soddisfa-
zione, la certezza che il nuovo Tri-
bunale rappresenterà una
starordinaria leva di sviluppo e di cre-
scita. Un particolare ringraziamento
va rivolto a tutta l’amministrazione
comunale che con grande tempesti-
vità ed efficacia ha colto ed ha soste-
nuto la storica occasione.
Al Sindaco Giuseppe Sagliocco,
che insieme a me ha seguito e colti-
vato in questi mesi "impresa", (che
a molti sembrava solo “un sogno”),
profondendo un impegno fuori dal
comune, con quella determinazione
e passione civile che tutti gli ricono-
scono, rispondendo ad ogni richiesta
con una presenza puntuale e parte-
cipata e con efficacia, il mio più affet-
tuoso ringraziamento ed il
riconoscimento, a lui ed a tutta l’am-
ministrazione comunale, di un risul-
tato che può essere scritto nel libro
d’oro della nobile città normanna».
Impettito anche il sindaco di Aversa
Giuseppe Sagliocco. «Apprendo con
grande soddisfazione che il Ministro
della Giustizia ha annunziato nel ple-
num del Consiglio Superiore della
Magistratura che Aversa è stata
scelta come sede del nuovo tribunale
di Napoli Nord - ha dichiarato il primo
cittadino normanno - Dobbiamo, in
primis, ringraziare per il risultato rag-
giunto il Senatore Pasquale Giuliano,
che con costanza ed abnegazione
ha sempre creduto che Aversa po-
tesse essere la sede del tribunale di
Napoli Nord ed ha lottato per questo
risultato che è senz’altro straordina-
rio per tutta la nostra Comunità.
Aversa resta un baluardo di legalità
e diventa baricentro giudiziario, so-
cioeconomico ed am ministrativo
dell’area più vasta che la ricom-
prende, per le sue specifiche caratte -
ristiche di attrattività economica e di
vicinan za con il capoluogo regionale.
La maglia infra strutturale a scala
vasta individua per Aversa un posi-
zionamento strategico nell’ambito
delle province di Caserta e Napoli e
uno dei meglio connessi dal punto di
vista delle vie di comuni cazione di
scala vasta e di scala locale». E con-
tinua il primo cittadino di Aversa: «La
sede di Aversa del Tribunale di Na-
poli Nord diventa il terzo tribunale
d’Italia con un’utenza che supera il
milione di persone e ciò rappresenta
per la nostra Comunità una grande
occasione di sviluppo che dobbiamo
cogliere per un rilancio sociale ed un
risveglio civile e produttivo della no-
stra Comunità». Soddisfazione
anche dal coordinatore di Aversa del
Pdl Luciano Luciano. A nessuno
può sfuggire la straordinaria impor-
tanza dell’allocazione del nuovo uffi-
cio giudiziario che sarà il quinto
tribunale d’Italia e che rappresenterà
per la nostra comunità una grande
occasione di sviluppo. A quanti
hanno remato contro o non hanno
creduto nel successo dell’iniziativa
del sen. Giuliano va rivolto un accor-
dato inviato a non sollevare polemi-
che e ad assecondare una scelta
che ormai è definitiva ed ufficializzata
in una sede prestigiosa quale quella
del Consiglio Superiore della Magi-
stratura».
tribunale “spaccotato”Prende ufficialmente vita Napoli Nord ad Aversa
522/06/2013CASERTA
Pasquale GiulianoIl ministro Cancellieri
La protesta degli avvocati Alessandro Diana
Giuseppe Sagliocco
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ix20: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 4,5 a 8,8. Emissioni CO2 g/km da 119 a 157. Prezzo riferito a ix20 1.4 benzina Comfort, per auto disponibili a stock con il contributo delle Concessionarie aderenti.Offerta valida fino al 30/06/2013. Condizioni e limiti della garanzia su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.
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NUOVA APERTURA
CASAGIOVE. Assessore Paolo La-gnena, cosa ha in programma lasua Amministrazione per i pros-simi mesi?«Presto si avvierà il rifacimento delmanto stradale di alcune arterie cit-tadine. Le strade che saranno mag-giormente prese in considerazionesono Via Caduti sul Lavoro, viaQuartier Nuovo, via Fiorillo (la stradadietro all’Ufficio Postale, da cui ver-ranno anche rimossi i dissuasori perinstallare finalmente i marciapiedi) eviale Europa. In via Quartier Nuovoverrà riqualificato lo spartitraffico, di-mensionandolo così come da segna-letica sperimentale. Nei prossimigiorni verrà consegnata alla ditta Vo-tiva Flamma la nuova struttura all’in-terno del cimitero. Già da alcuni mesiabbiamo risolto il problema del-l’ascensore all’interno del Cappel-lone, la cui pulizia viene effettuata dauna ditta specializzata almeno trevolte a settimana. Purtroppo rimaneancora in sospeso il problema dei fi-nestroni dello stesso Cappellone, perla cui risoluzione ci sto lavorando dadiversi mesi e mi auguro nell’inte-resse comune di poter raggiungereuna conclusione definitiva nel piùbreve tempo possibile».Per quanto riguarda il problematraffico cosa sta facendo?«La scorsa settimana c’è stato un in-contro istituzionale tra i rappresen-tanti del nostro comune e di quellodella città capoluogo di provincia, inrappresentanza di Casagiove era-vamo presenti io, il Sindaco ElpidioRusso ed il Comandante della Poli-zia Municipale Nicola Altiero, mentrea rappresentare il Comune di Ca-serta c’era l’Assessore alla viabilitàVincenzo Ferraro ed il Comandantedella Polizia Municipale AlbertoNegro. In questa occasione si èmolto discusso della problematicadel traffico automobilistico che inte-ressa vicendevolmente le strade pe-riferiche di entrambe le città, quali lavia Passionisti, viale Europa, piazzaVanvitelli e via San Francesco. Visono orari di punta in cui la situa-zione diventa insostenibile, motivoper cui questa Amministrazione hastabilito un nuovo incontro per affron-tare questa tematica. È volontà di en-trambe le Amministrazioni,compatibilmente con le esigenzereali, di arrivare finalmente ad unasoluzione. Nella prossima riunionesarà discusso uno studio tecnico danoi commissionato e preciso che,
qualsiasi decisione scaturisca daessa, chiederò che venga prima sot-toposta al parere degli abitanti dellazona».Per quanto riguarda l’atavica si-tuazione del Palazzetto delloSport, ho letto un articolo apparsosu un quotidiano locale in cui ilSindaco chiede aiuti pubblici e pri-vati e prospetta l’accesso ad un fi-nanziamento. Lei cosa ne pensa?«In realtà, c’è la possibilità di acce-dere a dei finanziamenti preposti dalMinistero degli Affari Generali per ilcompletamento ed il miglioramentodi strutture sportive di proprietà co-munale. Tale occasione è stata postaall’attenzione della Giunta che si èespressa in un’apposita delibera allacui stesura ho partecipato io stesso,però ponendo una sostanziale con-dizione: chiedo che, nel momento incui il finanziamento ci venisse accor-dato e le opere venissero realizzate,siccome la struttura risulta esseredella città ma comunque affidata aprivati per i prossimi 9 anni, venga ri-valutato il canone mensile di loca-zione».Lei è uno degli assessori più attiviin città, qual è il morale dei citta-dini secondo la sua opinione?«Mi giungono continue lamentele daparte dei miei concittadini in meritoalla sicurezza e alla presenza dei vi-gili urbani sul territorio. Per questoesprimo la volontà mia e dell’interaAmministrazione Comunale,compa-tibilmente con le capacità economi-che e le esigenze tecniche, diattingere, nei termini previsti, anuovo personale, direttamente dallagraduatoria del concorso dei VigiliUrbani. Credo che sia ormai una questioneprioritaria la risoluzione, in terminibrevi e con passaggi corretti, dello
scorrimento della graduatoria, poichél’ultimo concorso relativo la PoliziaMunicipale risale a 28 anni fa e Ca-sagiove ha necessariamente biso-gno di nuovi agenti, a salvaguardiadella pubblica incolumità, che assi-curino la tranquillità dei cittadini».Cosa ne pensa degli atti vandalicicompiuti da ignoti in alcune vil-lette comunali?«Mi sento molto rammaricato, ab-biamo subito ingenti danni alla vil-letta del Parco Merola,quotidianamente si registrano sul ter-ritorio danneggiamenti della segna-letica stradale, danni imponenti allascuola Caruso al momento chiusaper ristrutturazione. La città di Casa-giove non merita di ricoprire le pa-gine di cronaca a causa di questiincivili ed abbiamo messo in pro-gramma l’applicazione di deterrentiaffinché ciò non si verifichi più».Lei non ha mai nascosto la suasimpatia verso il partito del Cava-liere, cosa ne pensa degli ultimiavvenimenti cittadini?«Insieme ad altri quattro ConsiglieriComunali di questa maggioranza cirivediamo e ci riconosciamo nei va-
lori del Pdl. Al momento guardiamocon particolare attenzione all’evol-versi della vita politica del partito ca-sagiovese. Sono convinto che lapolitica sia fatta di confronti e che allafine prevalga sempre il buonsensonell’interesse della cittadinanza».Quale è il suo augurio per la cittàdi Casagiove?«Per il particolare momento econo-mico, sociale e politico credo chel’Amministrazione, nella sua inte-rezza, quindi sia la maggioranza chela minoranza, rappresentando gli or-gani istituzionali più vicini ai cittadini,debba fare fronte comune per rispon-dere alle esigenze quotidiane che ilterritorio richiede. Chi occupa unruolo istituzionale come il mio, avver-tendo le lamentele dei cittadini, devecoglierle quale motivo di stimolocontinuo affinché ci si impegni almassimo nell’interesse della cittadi-nanza. Sono profondamente con-vinto che solo così, solo ascoltandotutti, si possano dare risposte e solu-zioni concrete alle problematichequotidiane nell’interesse della nostraamata città».
Luigi Di Costanzo
lagnena ecco nuovi vigiliL’assessore al lavoro per un piano di mobilità con Caserta
722/06/2013APPIA
Piscina comunale chiusa, grillini in piazzaSAN NICOLA LA STRADA. “…che con 20 milaeuro al mese di mutuo pagato fino ad oggi do-vremmo, prima cosa, accelerare la possibilità didare l'apertura immediata a questo bene”.Questo è quanto è stato affermato nel corso della
discussione che ha preceduto l’approvazione daparte del consiglio comunale del 29/05/2012 (!) diSan Nicola La Strada della delibera che indicava le“Linee di indirizzo per la concessione in gestionedella piscina comunale Acquasport”. È passato giusto un anno e nulla è cambiato, inquesto lasso di tempo solo patetiche inaugura-
zioni e proclami entusiastici di prossima aperturae nulla più. La piscina comunale Acquasport è unbene negato alla cittadinanza, simbolo di una mio-pia politica e di una mancanza di progettualità cheproduce immobilismo. “Gli Amici di Beppe GrilloSan Nicola la Strada a 5 Stelle” si oppongono aquesto dato di fatto con gli unici strumenti chehanno a disposizione: - la sottoscrizione di unaistanza pubblica al Sindaco che chiede con forzal’apertura della piscina comunale con i fatti e noncon le intenzioni.
Isidoro Ferrara
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Si
preannuncia un’estate torrida per
l’amministrazione comunale guidata
da Biagio Di Muro. Come ogni anno
la politica si prepara al letargo estivo
ma mai come questa volta la Giunta
si troverà a dover meditare sui tanti
problemi che la tartassano senza tre-
gua.
Sono almeno 5 le questioni che a
settembre torneranno a bruciare
della loro scottante criticità. Innanzi-
tutto vi è la questione del Tribunale,
che non ha ancora trovato una solu-
zione definitiva. I problemi riguar-
dano soprattutto la carenza di spazi
da destinare agli uffici giudiziari.
L’amministrazione si trova infatti a
pagare (per un importo di poco meno
di un milione di euro l’anno) già da
qualche mese il fitto dei cosiddetti
“capannoni” che dovranno divenire la
sede dei Giudici di Pace (ad oggi non
è ancora avvenuto il trasferimento).
A questo va aggiunto il fatto che la
maggioranza è ancora alla ricerca di
una location per gli Uffici Giudiziari,
scartata l’opzione dell’ex Istituto
Cappabianca resta in gioco l’even-
tualità di ristrutturare e adattare l’ex
Casa comunale.
C’è poi la questione relativa alla va-
lorizzazione dell’Anfiteatro. Si sta
molto parlando, negli ultimi mesi,
della vicenda dell’apertura del risto-
rante che dovrebbe migliorare l’ap-
petibilità del sito archeologico agli
occhi dei tour operator. Il problema
nasce dal fatto che le canne fumarie
della struttura deturpano lo stesso
Anfiteatro.
Lo scandalo ha spaccato la maggio-
ranza: da un lato c’è Di Muro che
sembra tollerare la presenza dei co-
mignoli, dall’altra il Pd che mantiene
una linea più dura. In ogni caso (ri-
storante o no) resta da sciogliere il
nodo critico del recupero del sito ar-
cheologico, oggi praticamente ab-
bandonato a sé stesso.
A complicare il quadro generale c’è
la difficile situazione finanziaria del
Comune, visibilmente a corto di liqui-
dità. Da tempo infatti si parla della
difficoltà nel pagare i fornitori, a par-
tire dalla ditta che effettua la raccolta
dei rifiuti in città. A conferma della dif-
ficile situazione economica c’è la
questione del Teatro Garibaldi: l’am-
ministrazione, non potendo far fronte
alle spese per il mantenimento della
struttura, si prepara ad affidarne la
gestione a un privato.
Ma tra i fantasmi di Biagio Di Muro
c’è anche la “questione sanità”. Le
colpe dello smembramento del Me-
lorio e delle disfunzioni di alcune
strutture sanitarie stanno ricadendo
sulla Giunta sammaritana. Infatti, no-
nostante il fatto che l’amministra-
zione comunale non sia competente
in materia di sanità, molti rimprove-
rano alla maggioranza di aver ac-
colto con passività le scelte della
Regione e di non aver reagito in ma-
niera decisa alla distruzione del ser-
vizio sanitario a Santa Maria Capua
Vetere.
Ultimo, ma solo in ordine cronolo-
gico, il caso della Clinica della Sa-
lute. La struttura, infatti, ospitava
l’ultimo “punto nascite” della città
prima che anche questo ultimo ba-
luardo del diritto alla maternità ve-
nisse soppresso.
Sicuramente meno importanti, ma
non per questo trascurabili, le pole-
miche che hanno riguardato la ma-
nutenzione delle strade. Per mesi,
infatti, i cittadini hanno protestato con
la Giunta lamentando l’indifferenza
con la quale veniva trascurata la cura
del manto stradale e dell’arredo ur-
bano, specialmente nei quartieri po-
polari della città del foro. In molti,
anche in Consiglio Comunale, chie-
devano (e chiedono tutt’ora) mag-
giori investimenti per risolvere il
problema delle strade colabrodo.
A tutte queste questioni va aggiunta
la difficoltà rappresentata dall’asse-
dio dell’opposizione. Di Muro, Mat-
tucci e Stellato, infatti, si trovano a
doversi difendere dai continui attac-
chi del Pdl che non rinuncia mai al-
l’occasione di sollevare polemiche e
polveroni sulla gestione della cosa
pubblica. Un incessante lavoro di
orientamento dell’opinione pubblica,
quello portato avanti dal partito di
Berlusconi, che certamente sta
dando non pochi crucci alla maggio-
ranza.
Insomma, l’estate si avvicina ma il
sindaco sa bene che a settembre lui
e il suo team di assessori (da poco
portati da 4 a 7) si troveranno a
dover affrontare, a settembre,
un’onerosa mole di criticità. E’ altret-
tanto evidente che la città giudicherà
questa amministrazione dal modo in
cui riuscirà a far fronte a questi pro-
blemi.
Matteo Donisi
cinque crucci per Di MuroTribunale, giudice di pace, anfiteatro, ospedale e strade
8 22/06/2013 S. MARIA C.V.
L’anfiteatro di Santa Maria
Aumento rifiuti, Di Muro contro ZinziSANTA MARIA CAPUA VETERE. Anche l’ammini-
strazione comunale di Santa Maria Capua Vetere
aderisce alla “levata di scudi” dei sindaci di Terra
di Lavoro per chiedere una sospensione dell’in-
cremento dei costi di smaltimento dei rifiuti indif-
ferenziati.
Nel documento indirizzato alla Gisec, al presidente
della Provincia di Caserta, al prefetto, all’asses-
sore regionale all’Ambiente e all’Anci Campania,
sottolineano che “i Comuni, al fine di garantire il
raggiungimento dei livelli minimi di raccolta diffe-
renziata, sono già costretti a pagare costi esorbi-
tanti per lo smaltimento della frazione umida
(mediamente 150 euro per tonnellata, rispetto a
una media nazionale di 90 euro)”.
Si ricorda, altresì, che la Provincia di Caserta (e
per essa la Gisec) è l’ente preposto a garantire il
recupero della frazione umida.
“Rispetto all’anno 2012 – prosegue il documento –
i Comuni hanno già incrementato del 10% circa il
costo di smaltimento dei rifiuti dovuto all’introdu-
zione dell’Iva”. Tutti i Comuni, inoltre, con la Tares
sono già costretti a prevedere l’aumento imposto
dal Governo di 0,30 euro per metro quadrato, il
che comporterà un incremento della pressione fi-
scale sui cittadini. “Riteniamo assurdo – conti-
nuano i sindaci – che la Gisec non contesti il
costo di 70 euro a tonnellata per il recupero ener-
getico del secco tritovagliato, quale carburante
per il termovalorizzatore, impianto tra l’altro realiz-
zato con soldi pubblici”. I sindaci chiedono – oltre
alla sospensione dei conguagli di aumento ri-
spetto alla tariffa dell’anno precedente – che la
Gisec debba informare i Comuni sul piano econo-
mico che individua il costo di smaltimento dei ri-
fiuti indifferenziati, tenendo conto anche dei
conferimenti provenienti da altre province, e per-
tanto chiedono che vengano rilasciati i consuntivi
degli anni precedenti, nonché il bilancio di previ-
sione del 2013.
CAPUA. Regala una speranza ai cit-
tadini di Capua, il consigliere regio-
nale Gennaro Oliviero sulla
questione del gassificatore tanto
caro al sindaco Carmine Antropoli
e all’assessore all’Ambiente Marco
Ricci.
Per l’esponente socialista, infatti, ci
sono le condizioni per bloccare la
realizzazione dell’impianto tanto con-
testato soprattutto dai comitati civici.
«E' un impegno concreto quello che
assumiamo dinanzi ai nostri concit-
tadini della Provincia di Caserta, coe-
renti del nostro ruolo istituzionale,
consapevoli da sempre della totale
inutilità dell'impianto che si vuole rea-
lizzare - afferma lapidario il capo-
gruppo regionale del Pse, Gennaro
Oliviero - Tutto ciò va anche in coe-
renza a quanto affermato dal go-
verno regionale, nella persona
dell'Assessore all'Ambiente, Gio-
vanni Romano, il quale, proprio in
una seduta della Commissione Spe-
ciale, convocata da Nicola Caputo,
riteneva opportuno rivedere, non
solo la filosofia o la strategia, dell'in-
tero dimensionamento dell'attuale
piano rifiuti.
Due furono le motivazioni rappresen-
tate da Romano, una tecnica e l'altra
di natura logistica.
Inidonea risulta l'area individuata e
del tutto inutile l'impianto program-
mato, in considerazione del trend di
crescita della raccolta differenziata
dei rifiuti in Campania, prefissata in-
torno al 50%, tenendo anche conto
che fino al 30 giugno le competenze
per il trattamento e per lo smalti-
mento risultano, però, ancora in capo
alle Province per effetto della legge
nazionale. Dalla nostra, occorre riba-
dire che è il Consiglio Regionale l'or-
gano competente ad ogni ipotesi di
revisione e approvazione finale del
Piano Rifiuti. Del resto, la proposta di
legge rappresenta un ulteriore mo-
mento decisivo per affermare le ra-
gioni e le lotte politiche intraprese
dalle nostre comunità territoriali, dai
numerosi movimenti spontanei sorti
a difesa del nostro territorio. Il loro
contributo è presente, vive dentro la
capacità di chi oggi, nelle istituzioni,
è chiamato a scelte epocali e di to-
tale inversione delle tendenze sinora
registrate. Per troppi anni la Provin-
cia di Caserta ha pagato in termini
elevati una politica di devastazione e
speculazione a danno della salute
dei nostri territori. Il rafforzamento ed
il consolidamento della raccolta diffe-
renziata armonizzata dalla possibile
messa a regime della filiera del rici-
clo e del riuso, sono gli elementi che
potranno rappresentare una straordi-
naria strategia di riduzione a monte
dei rifiuti. Tutti i materiali prodotti,
normalmente trattati come rifiuti, po-
tranno rappresentare una risorsa per
le nostre Comunità locali».
Mentre Oliviero regala una speranza
ai cittadini di Capua, il sindaco Antro-
poli consegna una certezza ai cittadi
ni in relazione allo sviluppo dell’area
industriale della città di Fieramosca.
La zona industriale e la periferia ca-
puana, con specifico riferimento alla
località Boscariello, beneficeranno
del programma di estensione della
rete gas nel territorio comunale,
nell’ambito del progetto di completa-
mento della metanizzazione appro-
vato dal Comune di Capua.
Un ulteriore impulso, dunque, per lo
sviluppo del comparto economico-in-
dustriale della città.
Indubbi i vantaggi derivanti dall’am-
pliamento della rete che, secondo le
prime stime, dovrebbe riguardare un
incremento di circa 1650 metri.
Grande soddisfazione è stata
espressa dal sindaco Carmine Antro-
poli che, in merito, ha evidenziato
«l’opportunità di sviluppo e di valoriz-
zazione dell’area industriale che
trarrà concreti benefici».
«L’attività di impulso di questa ammi-
nistrazione – ha aggiunto il primo cit-
tadino – ha affrontato concretamente
il problema delle aree comunali non
ancora servite dalla rete e ha adot-
tato quanto necessario per attuare
ed ultimare, entro il più breve ter-
mine, la fornitura del gas in tutto il
territorio».
Dopo anni di problemi e di tentenna-
menti, dovuti anche a progetto indu-
striali regionali mai decollati,
finalmente vengono assunte misure
concrete per l’area industriale di
Capua che, sicuramente, può diven-
tare uno dei fiori all’occhiello da que-
sto punta di vista, per l’intero
territorio provinciale. Le condizioni ci
sono, basta solo sfruttarle...
gassificatore speranza noIl consigliere Oliviero illustra il piano per fermare l’opera
922/06/2013CAPUA
La protesta contro il gassificatore
TRATTABILI
MADDALONI. Consigliere Bove,
tre candidature, tre elezioni…
«Devo ringraziare i cittadini di Mad-
daloni che mi hanno conferito la loro
fiducia per la terza volta. Ho il mas-
simo rispetto per l’esercizio del voto,
infatti chi ha assistito alla mia cam-
pagna elettorale può testimoniare
che ad ogni elettore di Maddaloni
che ho contattato ho chiesto, con
umiltà, solo un voto, quello perso-
nale, perché votare è una cosa seria.
A tutti ho chiesto il voto personale e
non altri consensi. La terza elezione
al consiglio comunale è la prosecu-
zione di un impegno politico iniziato
da giovanissimo, condividendo una
passione che ha visto prima protago-
nista mio padre, che resta il mio prin-
cipale punto di riferimento; poi, un
impegno proseguito al Liceo, all’uni-
versità e nelle organizzazioni giova-
nili di destra e di centrodestra, per
poi culminare nella massima istitu-
zione locale qual è il Comune».
E dire che qualcuno la dava per fi-
nito…
«Eh si. Devo dire la verità questo
spot mi porta sempre fortuna. La
prima volta che mi candidai avevo 22
anni e c’era chi diceva che avrei rac-
colto 100 voti; poi alla seconda can-
didatura sentivo che mi sarei fermato
a poco più di 150. Questa volta qual-
che ex “Illustre” affermava che ero
“povero” e non sarei stato eletto, ma
ancora una volta ho dimostrato, nu-
meri alla mano, di essere radicato sul
territorio maddalonese, anche tra i
meno abbienti che mi riconoscono,
mi apprezzano e mi stimano».
Coerente con il Pdl, ma in una po-
sizione differente rispetto a qual-
che mese fa…
«Ho sempre tentato di lavorare, nel
mio piccolo, all’unità del centrodestra
maddalonese e a tal proposito ho
fatto anche scelte politiche nette e
che mi sono costate. Sono da anni
nel Pdl e tengo a questo partito, ma
indubbiamente nulla è come prima e
niente dovrà essere come prima. Sto
lavorando affinchè ci sia un Pdl che
non lasci nessuno dietro, che parli il
linguaggio della verità e soprattutto
che sia capace di rinnovarsi. E’ un
fatto anagrafico, ma non solo tale;
soprattutto è un rinnovamento men-
tale. Senza distruggere, ma sicura-
mente chi ha sempre operato
secondo la logica del dividi et im-
pera, ora deve rassegnarsi alla
nuova geografia politica».
Il suo rapporto con Rosa De
Lucia?
«E’ un rapporto franco, basato sul ri-
spetto reciproco ma anche forti dosi
di amicizia personale. Sono stato
leale nel condurre, mesi fa, una bat-
taglia non contro Rosa de Lucia ma
contro alcuni metodi all’interno del
Pdl che espropriavano il ruolo della
base, ma la responsabilità, anche li,
è stata di chi millantava, nell’intera
Provincia, una leadership che non
aveva e i numeri lo hanno confer-
mato. Passata quella fase, superate
le tossine iniziali mi sono candidato
nel Pdl e con Rosa de Lucia».
La rivedremo in giunta?
«Assolutamente no. Già in campa-
gna elettorale affermavo che in qual-
siasi caso non avrei chiesto di
entrare in giunta, seppur nei 5 mesi
che mi hanno visto assessore, credo
di essermi impegnato al massimo e
qualche risultato è stato raggiunto.
Concordo con il neo sindaco de
Lucia quando afferma che è neces-
sario il principio della discontinuità
perché tutta la sua campagna eletto-
rale è stata improntata in tal senso e
i fatti le hanno dato ragione. Avrei ti-
toli politici, esperienza amministra-
tiva e capacità politica per chiedere
di fare l’assessore, ma ritengo anche
giusto esercitare un turnover reale e
non solo nominalistico».
De Lucia vince, ma il Pdl è il terzo
partito in città. Cosa vi è man-
cato?
«Mah, anche tre anni fa, vincemmo
le elezioni e il Pdl fu il terzo partito
della città. Questa volta penso che
sia mancata la chiarezza nell’orga-
nizzare la lista del Pdl. Mi spiego:
qualcuno si è intestato del ruolo di
animatore della lista, ma se esclu-
diamo 5- 6 candidati che erano con-
siglieri, coordinatori e assessori
uscenti, altri 5, 6 riconducibili diretta-
mente al candidato sindaco, altri 4
candidati direttamente grazie al con-
tributo di qualche esponente provin-
ciale del Pdl e altri che si sono
autonomamente candidati, restano
solamente altri 5, 6 candidati. Un po’
poco per chi dice di aver fatto la lista
del Pdl, se pensiamo che non è riu-
scito manco a far eleggere la propria
ex segretaria, nonostante acrobati-
che accoppiate elettorali».
A 29 si può considerare un vete-
rano. Dall’alto della sua espe-
rienza, cosa serve a Maddaloni?
«Dati alla mano sono anche uno dei
pochissimi uscenti rieletti. Per Mad-
daloni serve tantissimo impegno ed
umiltà. Spero, e sono certo, che il
sindaco de Lucia nomini assessori
persone che la mattina vanno al co-
mune per lavorare seriamente e che
prendano l’incarico di assessore
come un dovere da adempiere e non
come una stelletta da esibire».
bove serve rinnovamentoStoccate all’ex sindaco: non ha eletto nemmeno la segretaria
MADDALONI
Luigi Bove
Giunta, Enzo Cerreto e Di Nuzzo ci provanoMADDALONI. E’ il discorso degli assetti ad ani-
mare il centrodestra maddalonese. Dopo la vittoria
di Rosa De Lucia, infatti, in tutti i partiti c’è fer-
mento per la definizione della nuova giunta. Tutti,
proprio tutti si sentono titolati a far parte della
squadra dell’ingegnere, nonostante la stessa, al-
l’indomani delle elezioni abbia fissato dei paletti
molto rigidi: tutti assessori nuovi. Questo ragiona-
mento non sembra toccare il gruppo che fa capo
all’ex sindaco Antonio Cerreto. L’avvocato, con il
sostegno di Letizia Cioffi e del primo degli eletti
Mario D’Addiego, punta a confermare nell’esecu-
tivo l’assessore uscente Enzo Cerreto. In cerca di
improbabili alleanze, anche l’ex consigliere comu-
nale Giuseppe Di Nuzzo, che dopo aver rotto tutti i
vecchi legami politici stretti nella precedente am-
ministrazione, cerca di essere nominato in giunta
non essendo stato eletto in Consiglio. Discorso
speculare per il coordinatore cittadino del Pdl Giu-
seppe Procino che, pure, dopo il flop elettorale
punta ad uno scranno in giunta. Le new entry Giu-
seppe Carfora e Dora Caturano, in questo mo-
mento, sembrano essere allineate e coperte in
consiglio, ma, sotto sotto, stanno tentando di
sponsorizzare la candidatura di Nino Caturano al
bilancio come assessore. Caturano, ex sindaco al-
l’inizio degli anni 90, padre della neo eletta Dora
Caturano, in una prima fase aveva cercato di co-
struire una lista civica che lo vedeva candidato
per la fascia, ma senza successo. Fuori dai di-
scorsi di giunta anche Giusy Pascarella che, però,
punta al capogruppo. Nell’Udc, invece, l’unica ca-
sella chiusa è quella del presidente del consiglio
che, dovrebbe andare a Giacomo Lombardi.
10 22/06/2013
MARCIANISE. Il primo problema
che il neo sindaco di Marcianise An-
tonio De Angelis ha di fronte, è
quello della composizione della
giunta. Il gruppo che lo ha sostenuto
è in fibrillazione, dal momento che
dal Pdl non arrivano segnali ufficiali
su come ci si debba muovere per la
definizione della nuova squadra di
governo a Marcianise. In settimana,
c’è stato il primo tavolo ufficiale tra le
forze che è nato dopo un duro docu-
mento che hanno prodotto i rappre-
sentanti di Fratelli d’Italia (Popolari
liberali) e quelli di Grande Sud.
«Dopo giorni di conferme e smentite,
non possiamo che esimerci dall’affer-
mare con fermezza, che tutte le as-
serzioni contenute nei vari articoli
apparsi in questi giorni sui quotidiani
non corrispondono assolutamente al
vero - hanno pungolato così in una
nota le due liste che, dalla prima ora,
si sono fatte promotrici della candi-
datura di Antonio De Angelis quale
Sindaco della Città di Marcianise -
Siamo ancora in attesa di essere
convocati da quest’ultimo per una
riunione interpartitica, affinché in-
sieme si delineino gli indirizzi di que-
sta nascente amministrazione. In
questa ottica auspichiamo ugual-
mente serenità e maggiore raziona-
lità anche da chi, evidentemente
sorpreso dal successo elettorale del
candidato sindaco De Angelis, cerca
disperatamente ed ostinatamente di
intestarsene o accreditarsene il me-
rito, agitando in maniera abbastanza
ridicola vessilli politici che gli elettori
di Marcianise avevano già da tempo
ammainati». E la richiesta dell’incon-
tro è stata esaudita anche se il risul-
tato non è quello che si aspettavono
coloro che lo hanno richiesto.
Dal faccia a faccia non è uscita al-
cuna risposta.
Il neurologo non ha ancora provve-
duto a definire le cosiddette quote tra
le forze della sua maggioranza che,
sin da subito, hanno cominciato ad
accampare pretese. Da questo punto
di vista, particolarmente “attivi” sono
i rappresentanti di Marcianise più
che, alla luce del brillante risultato
chiedono visibilità importanti. La
forza che fa capo all’ex sindaco An-
tonio Tartaglione punta alla presi-
denza del consiglio comunale con
Domenico Laurenza, forte sia del ri-
sultato di lista che di quello perso-
nale dello stesso Laurenza. Una
casella, quella della presidenza del
consiglio comunale, sulla quale ha
messo gli occhi anche il primo degli
eletti del Pdl Pier Luigi Salzillo che,
però, sembra destinato a non essere
accontentato per il fatto che al Po-
polo delle libertà sia toccato già il sin-
daco.
Nonostante, infatti, Marcianise più
sia una costolo dei berlusconiani, a
Marcianise ragiona come un partito
autonomo al quale dover dar conto
anche nella definizione degli assetti
in maniera distinta dal Pdl. Un posto
di prestigio nel prossimo esecutivo
spetta, comunque, all’ex vicesindaco
Paride Amoroso che è riuscito ad
essere eletto con Grande Sud, rac-
cogliendo anche un consenso consi-
derevole con la lista meridionalista.
In questo momento, però, pare che
per Amoroso non ci sia spazio.
giunta ancora tutto fermoIl sindaco non ha ancora sciolto la riserva sulle quote
1122/06/2013MARCIANISE
Paride AmorosoAntonio De Angelis
Giuseppe Tartaglione Angelo Polverino Giovanna Petrenga
Antonio Tartaglione
De Angelis con MandarinoMARCIANISE. Il rogo che ha colpito la “bottega d’arte on the road”
dell’artista marcianisano Antonio Mandarino ha suscitato l’imme-
diata reazione del sindaco Antonio De Angelis che, in proposito, ha
affermato: “Assolutamente indubbia tutta la mia vicinanza al nostro
Mandarino per la sfortunata vicenda che lo ha riguardato.
Un primo cittadino però non può limitarsi ad accorate attestazioni
di solidarietà, ma deve adoperarsi per cercare di alleviare le situa-
zioni di disagio, in cui si trovano gli abitanti del territorio che è
chiamato a guidare”.
In virtù della sua visione, la locale fascia tricolore, già nella matti-
nata di lunedì 17 giugno, ha iniziato a lavorare per aiutare concreta-
mente il pittore e scrittore locale.
“In passato- ha dichiarato De Angelis- ho acquistato molte delle
opere di Mandarino, riconoscendo in lui un artista di notevole cara-
tura. E’ chiaro che ritengo doveroso tutelarlo e metterlo nelle con-
dizioni necessarie per proseguire il suo apprezzabile lavoro. Per
questo, mi sono già adoperato per valutare la fattibilità di alcune
ipotesi sussidiarie, verificandole alla luce della situazione patrimo-
niale dell’ente locale”.
Nei prossimi giorni il sindaco convocherà una riunione tecnica per
approfondire la questione ed adottare la soluzione più confacente
al caso in esame.
A.L.
CASERTA. All’associazione “Luci della ribalta” non è
bastato fare tredici, i promotori della manifestazione
“Apriti centro, e… state in piazza” hanno voluto fare di
più.
Gli organizzatori hanno, infatti, deciso di regalare alla
città un quattordicesimo spettacolo, e che spettacolo. Il
26 luglio, in piazza Mercato ci sarà una delle voci più
calde della musica internazionale: Mario Biondi. Si
tratta di un concerto da non perdere in cui l’artista sfog-
gerà tutto il suo repertorio per il pubblico casertano. Gli
organizzatori dell’evento dell’estate a Caserta avevano
promesso una sorpresa per l’appuntamento finale del
30 agosto.
Per caricare d’attesa quella data, i rappresentanti del-
l’associazione hanno voluto fare un primo regalo alla
città, inserendo nel cartellone di eventi anche, l’evento
nell’evento, cioè il concerto di Mario Biondi.
Se queste sono le premesse, figuriamoci il resto… Ma
chi salirà sul palco di piazza Mercato dal 23 giugno al
30 agosto?
Si parte subito domenica 23 giugno, con la musica e il
concerto dei Lain, la band casertana del momento che
ha impressionato la critica ed è pronta a scalare le
classifiche nazionali.
Doppio appuntamento con la comicità, poi il 27 giugno.
Sul palco di piazza Mercato “Prove di Gio” con Gior-
gio Verducci e “Le cronache di ernia” con Marco della
Noce. Si ride ancora alla grande il primo luglio con Fe-
derico Fontana e lo spettacolo “Fontana le sa tutte”.
Risate assicurate anche il 10 luglio con gli U2 Sergio
Sgrilli e Paolo Migone. Il 15 luglio è la volta di Pino
Campagna in “Non solo papy ultras”. Il 18 luglio, poi,
un vero e proprio evento di musica con la rappresenta-
zione dell’Aida. Il concerto è realizzato in collabora-
zione con il teatro di Odessa.
Musica d’autore il 24 luglio con Eduardo De Cre-
scenzo.
Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi
il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore “Se
io fossi San Gennaro”.
Chiude il mese di luglio, il 31, la comicità di Baz, Marco
Bazzoni con “Revolutions”. Il mese di agosto comincia
all’insegna delle grasse risate con Cristiano Militello e
“Striscia lo striscione”.
A tenere di buon umore il pubblico casertano, l’8 ago-
sto, poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”,
mentre il 29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di
grande comicità “Due e mezzo e sto…”.
Il 30 agosto, poi, la sorpresa finale tutta da gustare per
un’estate all’insegna dello spettacolo.
E’ possibile acquistare già i biglietti presso Ticketteria
in via Gemito.
12
Ecco ‘Apriti centro’Mario Biondi nel cartello dell’estate a Caserta
22/06/2013 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...A Gallo Matese la terza edizione del Bosco incantato
La sezione del Club Alpino Ita-liano di Piedimonte Matese, nel-l'ambito della propria sezionaledi Alpinismo Giovanile, orga-nizza, per il prossimo sabato 22giugno, a Gallo Matese, la terzaedizione de «Il Bosco Incan-tato». L'appuntamento, divenutoormai un "classico" per la se-zione matesina del CAI, si ponel'obiettivo di avvicinare i più pic-coli alla montagna e, più in par-ticolare, all'affascinante attivitàdell'arrampicata su roccia. Temadi quest'anno è la favola diRobin Hood. Alle ore 16:30bambini e ragazzi saranno ac-colti da accompagnatori edistruttori travestiti da fate e fol-letti e accompagnati all'entratadel sentiero 7D ove riceverannoil lasciapassare per il bosco. Per prenotazioni: www.caipiedi-montematese.it.
Il luglio in jazz del Centrocommerciale Campania
Sulla scia del successo dellaprima edizione di “Giugno inJazz” 2012, quest’anno il CentroCommerciale Campania puntain alto con una rassegna ancorapiù ricca e di profilo internazio-nale. Il Centro CommercialeCampania ospita uno dei più in-teressanti festival jazz del sudItalia, rivolto non solo agli ap-passionati ma anche a quantivogliano approcciare a un ge-nere musicale affascinante emoderno. Sette gli appunta-menti di Luglio in Jazz 2013 (dal28 giugno al 21 luglio), dedicatiad artisti di fama internazionalecome Matt Bianco, The StartPoint, Kurt Elling, Mike SternVictor Wooten Band, RandyCrawford & Joe Sample, TribalTech, Spyro Gyra.
Lutto nel mondo dell’arte:è morto il maestro Falso
La scomparsa dell’maestro AldoFalso, avvenuta a Campobassoall’età di 72 anni, lascia unvuoto nel mondo dell’arte, la-sciando un vuoto nei suoi amicied estimatori per la sua arte in-trise di sogno e introspezione.Nato a Castelforte nel 1941,egli, sin dagli anni dell’infanziamostra una particolare predi-sposizione per il disegno. Al suogiovane talento s’interessa unozio, che vive negli Stati Uniti.Così, Falso, a 15 anni, esponeuna “personale” che lascia stu-piti critici è pubblico. Inizia cosìil suo pellegrinare tra New-York,Roma, Milano, Milano,Venezia,Parigi, Berna Amsterdam, Stoc-carda, Vienna, sono alcunedelle tappe che porterannoFalso a contatto con uomini eciviltà differenti, con l’acqusi-zione così di nuovi contenuti,tramutati con amore in arte mi-rabile nelle sue opere. Galleriapermanente, Cortona Desen-zano del Garda “La Cornice”,sito www.aldofalso.it
Nott ‘e San Giuann, tra folklore e tradizioneMARCIANISE. Sabato 22 giugno a Marcianise si
potrà godere una genuina atmosfera di festa con la
serata popolare “Nott ‘e San Giuvann”, in via
Duomo al civico 36 nel cortile del palazzo Tarta-
glione a partire dalle ore 19.00.
L’evento, organizzato dall’associazione culturale
“RADICI” in collaborazione con la Pro Loco Marcia-
nisana e l’ACV San Simeone, patrocinato dal-
l’ICHNET Comitato per la promozione del
patrimonio immateriale, nasce con l’intento di pro-
porre ai più giovani alcuni aspetti delle tradizioni
popolari di Terra di Lavoro legate alla figura di San
Giovanni Battista. Varie sono le usanze legate a
questa festa, soprattutto la divinazione popolare
espressa in diverse forme come il piombo fuso e
fatto rapprendere nell’acqua fredda con l’interpreta-
zione della forma che assume, l’albume dell’uovo
lasciato fuori la finestra la sera e interpretato la
mattina, l’anello nuziale sospeso nel bicchiere da
una fanciulla nubile, le veglie.
Nei giorni a ridosso la festività di San Giovanni che
ricade il 24 giugno è tradizione preparare il nocillo,
un distillato a base di mallo di noci che in questo
periodo dell’anno raggiunge un livello di matura-
zione ottimale per preparare questo gustoso li-
quore.
Quest’anno la kermesse ospiterà una mostra di an-
tichi attrezzi agricoli e in un atmosfera di fiaccole
che bruciano erbe profumate, accompagnati dal
suono dei tamburi, sarà riproposto il rituale del
piombo fuso.
La manifestazione rientra in una serie di tappe che
ogni anno l’associazione Radici organizza a Marcia-
nise e in Terra di Lavoro per il recupero e la salva-
guardia del tipico ballo e canto sul tamburo
secondo la tradizione marcianisana e dintorni, nella
maniera più autentica e genuina.
Quello di San Giovanni è un appuntamento da non
perdere, un modo allegro per aprire l’estate che si
rinnova di anno in anno ospitando anche altre pa-
ranze dalla tradizione campana.
N.M.
CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la
casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-
tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-
bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di
sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La
pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,
ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da
questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-
stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione
napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella
cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da
non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri
della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime
pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per
stuzzicare i palati più esigenti.
La filosofia della pizzeria è quella del ristorante, dal
momento che, a dettare la linea c’è sempre lo chef Mi-
chele che mette al centro di tutte le scelte la qualità dei
prodotti, tutti di prima scelta, tutti garantiti dal merchio
Slow food. Presso il complesso piscine San Michele è
possibile trascorrere momenti di puro relax, non solo
per le pietanze, ma anche per la struttura accoglientis-
sima. Sono, infatti, aperte, ormai da qualche giorno le
piscine dove è possibile godersi un po’ di tintarella e
dove ci si può rinfrescare con un tuffo nelle giornate più
calde. Tutti gli ospiti, possono godere di un servizio di
primo livello, oltre che di confortevoli lettini e sdraio per
poter staccare la spina in attesa del pranzo o della
cena.
13
Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele
22/06/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Castello di Casapozzano“Quo vadis Europa”
Approda al Castello di Casa-pozzano la grande rassegnad’arte visiva “Quo vadis Europa”dopo essere stata presentata a“La Rocca” di Umbertide (PG) eal Maschio Angioino di Napoli.L’evento, che con la direzioneartistica di Giorgio Andrea Tro-vatello conferma il Castello diCasapozzano nel circuito dellegrandi mostre, ha chiamato apartecipare ben 42 artisti, stimo-lati ad interpretare il tema delleprospettive future del nostrocontinente. Attraverso la pittura,la scultura e la fotografia, ogniartista ha seguito il proprio stilee la propria sensibilità per ri-spondere allo stesso quesito:dove sta andando l’Unione Eu-ropea che, nata con la speranzadi creare un vasto mercato eco-nomicamente forte, si trova oraa combattere contro una crisiche sembra minarne le basi?
Giornata di fraternità“Amici di Casolla”
All’Oasi Sogno di una notte di mezza estateCASERTA. La Compagnia tea-
trale “La Mansarda –Teatro
dell’Orco“, in occasione del
Solstizio d’Estate, presenta la
IV Edizione dello spettacolo
“SOGNO DI UNA NOTTE DI
MEZZA ESTATE ” di W. Shake-
speare, per l’adattamento di
Roberta Sandias e la messa in
scena di Maurizio Azzurro.
Lo spettacolo, previsto sabato
22 giugno, avrà inizio alle ore
21.00 e si svolgerà nello sce-
nario naturale del bosco, in quattro differenti “sta-
zioni”. Il pubblico seguirà, accompagnato dalle
fate che popolano il bosco, le vicende di Oberon e
Titania, rispettivamente Re e Regina degli Elfi e
delle Fate; del Folletto Puck e dei giovani Deme-
trio, Lisandro, Elena ed Ermia, innamorati contra-
stati che in quel bosco inseguono o sfuggono le
loro passioni.
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” è
senz’altro una delle opere più affascinanti nate dal
genio di William Shakespeare, dove si fondono
con eleganza e poesia il mondo soprannaturale,
magico e misterioso, popolato dagli spiriti della
natura, ed il mondo umano, con le sue mille sfac-
cettature:dai nobili Teseo ed Ippolita, ai giovani in-
namorati, fino a dei rozzi artigiani che si
improvvisano attori e costituiscono l’elemento co-
mico dell’opera.
Una carrellata di emozioni e situazioni contra-
stanti, dunque. Misteri ed incantesimi, amori infe-
lici e momenti esilaranti si avvicendano in un
bosco alle porte di Atene, dove tre vicende si svi-
luppano, si incrociano e si mescolano sotto il co-
mune denominatore della passione.
E’ la passione a tinte forti, infatti, a dominare ed
animare i protagonisti della vicenda che, tra colpi
di scena ed intrighi complicati, si snoda fino a
giungere al lieto fine, che vede ristabilire l’equili-
brio nei due mondi, quello umano e quello sopran-
naturale, strettamente connessi tra di loro in
quanto il secondo determina le sorti del primo e
ne influenza gli accadimenti.
In scena venti e più persone, tra attori professioni-
sti ed allievi attori del Laboratorio Teatrale Perma-
nente de “La Mansarda” renderanno partecipe il
pubblico di questa magica vicenda che, resa
ancor più suggestiva dalla cornice incantata che
offre l’Oasi al chiaro di luna, renderà questo
evento unico ed imperdibile.
Una serata indimenticabile tra atmosfere fatate e
scenari imprevedibili per non perdere “SOGNO DI
UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”.
E’ necessario prenotarsi telefonicamente chia-
mando i numeri: 347-7974488, 329-1003808 e
0823/446110.
La prenotazione è obbligatoria.
Domenica 23 giugno Giornata difraternità “Amici di Casolla”.Questo il programma: ore 9,30-11, accoglienza nel cortile dellacasa Piazza, dove la BeataSuor Serafina Micheli dimorònei primi anni di vita della Con-gregazione delle suore degli An-geli, momento di riflessione e difesta animato dalle Suore degliAngeli; ore 11,15, in proces-sione con gli amici dell’Associa-zione “Il Girasole” finoall’Arcipretura di San Lorenzoper la celebrazione dell’Eucare-stia; ore 12, Santa Messa; ore14, momento ricreativo comuni-tario nel cortile parrocchiale;esposizione del SS. Sacra-mento e recita del Rosario. Per il trasporto dei disabili incarrozzina sarà disponibile ilpullmino dell’Associazione “IlGirasole”. Secondo le stime della vigilial’evento reliogioso richiamerà di-verse persone nella frazione diCasolla.
sabato 22 e domenica 23 giugno unico spettacolo ore 21.15
L’Oasi di San Silvestro
In merito ai ripescaggi il Consiglio Fe-
derale ha deciso che, in caso di va-
canza di organico in sede di
ammissione al campionato, il format
sarà bloccato a 20 squadre per la
serie B. Il format della Lega Pro sarà
bloccato a un massimo di 69 squadre
(33 in Prima Divisione e 36 in Se-
conda Divisione), in previsione del-
l’andata a regime della riforma che
prevede dalla stagione 2014/2015
una Divisione unica con tre gironi da
20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per
violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano subìto al momento dei ri-
pescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita dalla LND, che riguarda
solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:
1) Vincente finale;
2) Perdente finale;
3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-
fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;
4) Altra semifinalista;
5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore
posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;
6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;
7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-
che secondo i criteri sopra indicati.
CASERTA. La Casertana si prepara
a vivere giorni decisivi per il proprio
futuro anche sotto il profilo tecnico.
In occasione dell’inizio della setti-
mana che sta per concludersi, il tec-
nico Maiuri ha ufficialmente salutato
i tifosi, con i quali aveva costruito un
ottimo rapporto soprattutto nella post
season. Il traghettatore rossoblu ha
infatti deciso di accettare la panchina
del Taranto.
Si tratta di un lieto ritorno a casa per
l’ex calciatore propria della compa-
gine pugliese negli anni ’80. A coin-
volgerlo nella nuova avvenuta
dinanzi ai supporters dello stadio Ia-
covone è stato l’ex compagno di
squadra Alessandro De Solda, no-
minato direttore sportivo. A questo
punto resta vacante la casella dell’al-
lenatore in casa Viale Medaglie
d’Oro.
L’idea sarebbe quella di portare al-
l’ombra della Reggia un big della
panchina. Si tratta di Auteri. Il tec-
nico di Floridia, dopo il mancato ac-
cordo con la Reggina, potrebbe av-
venturarsi nell’impresa di riportare la
Casertana a ridosso del calcio che
conta. Auteri costituisce al momento
la prima scelta ma non mancano le
alternative.
Alle spalle della pole position ci sono
gli ex rossoblu Grassadonia e Gia-
comarro, oltre a Maurizi. Per
quanto riguarda il fronte giocatori,
molti calciatori di peso fanno gola
alle formazione intenzionate a gio-
care campionati di vertice in serie D.
Il pilastro della retroguardia rossoblu
Giorgio Scognamiglio è corteg-
giato in maniera asfissiante dal Sa-
voia.
Dopo la brillante annata alla corte del
patron, Lombardi, lo stopper napo-
letano potrebbe accettare le lusinghe
della società, che lo aveva in rosa
soltanto sei anni fa. A centrocampo
Raffaele Corsale è l’obiettivo nu-
mero uno del Marcianise, neopro-
mosso in Serie D.
Dopo settimane di panchina nella ge-
stione Maiuri, il regista di Casagiove
potrebbe rinascere con la casacca
gialloverde. In avanti Gennaro
Esposito piace alla rappresentativa
salernitana dell’Agropoli mentre il
Brindisi punterebbe a costruire la
squadra intorno a Roberto Pa-
lumbo. In entrata è uscito fuori un
nome di sicuro affidamento.
Si tratta del ‘pitone’ Biancolino. No-
nostante l’età, la punta partenopea
continua ad avere estimatori. Atten-
zione alla concorrenza dell’Ischia.
Nicola Maiello
casertana panchina vuotaMaiuri a Taranto. Per la successione in pole Auteri
14 22/06/2013 SPORT/Casertana
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1522/06/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. La notizia che tutti aspet-
tavano, finalmente, c'è, ed è una
seria base per la prossima stagione.
Marco Atripaldi sarà il nuovo gene-
ral manager della Juve Caserta. L'ex
amministratore delegato di Biella,
dalla quale ha rassegnato le dimis-
sioni a inizio settimana, ha deciso di
accettare la proposta di Iavazzi, e si
legherà, al sodalizio bianconero, per
i prossimi tre anni.
La scelta di Atripaldi è importante, il
dirigente decide di accettare il pro-
getto della Juve nonostante l'impor-
tante offerta pervenutagli da
Barcellona pozzo di Gotto (squadra
si di Legadue, ma con un budget su-
periore ad almeno 8 società di serie
A), stiamo parlando di uno dei miglior
general manager dell'ultimo decen-
nio, di un ottimo osservatore di ta-
lenti, soprattutto a stelle e strisce,
stiamo parlando di un personaggio
che, a Biella, ha saputo trasformare
una semplice squadra di provincia in
una realtà nazionale affermata, dove
si sono susseguiti tantissimi gioca-
tori, molti dei quali hanno poi rag-
giunto l'elite europea, e non solo, del
basket.
E le buone notizie non finiscono qui:
la Juve Caserta ha completato l'iscri-
zione al prossimo campionato di
Lega A, trasmettendo, nella matti-
nata di martedì 18 Giugno, alla Le-
gabasket, la documentazione
relativa alla permanenza nella mas-
sima Lega del basket italiano. Tutta
la documentazione richiesta, sia di
carattere amministrativo che econo-
mico, è stata inviata alla Lega Basket
A in anticipo rispetto alla data di sca-
denza fissata, dalla stessa Lega, al
22 giugno prossimo.
Una notizia che scalda il cuore dei
supporters bianconeri e che, as-
sieme all'ufficialità di Atripaldi, ci con-
ferma, ancora una volta, l'ottimo
lavoro che, sotto traccia, sta svol-
gendo Iavazzi, nell'attesa che anche
la questione main sponsor possa ri-
solversi con una fumata bianca. Ca-
pitolo allenatore: ora che la scrivania
del g.m. non è più vacante si può ini-
ziare a pensare, seriamente, a chi
dovrà prendere il posto di Stefano
Sacripanti, ritornato nella sua
Cantù.
Il nome più gettonato resta quello di
Sandro Dell'Agnello, ma la man-
cata conferma di Zare Markovski a
Pesaro avvicina il coach livornese
proprio alla Scavolini, squadra che
più di tutte ha mostrato interesse at-
torno a Sandrokan, che tanto bene
ha fatto, a Forlì, quest'anno. Caserta
non mollerà la presa, ma ci sembra
difficile che le cose possano cam-
biare, poi mai dire mai. Negli ultimi
giorni è venuto fuori, tra i pretendenti,
anche il nome di Maurizio Bartocci,
casertano d.o.c. e secondo di Mar-
celletti nell'anno dello scudetto, con
trascorsi a Napoli, Scafati, Jesi e San
Severo, ma realmente sembra che,
qualora dovesse saltare Dell'Agnello,
la corsa sarà tra Alessandro Rama-
gli, che Atripaldi conosce bene aven-
doci lavorato, insieme, a Biella, dal
2000 al 2006 con ottimi risultati, e
Massimiliano Oldoini, scelta, que-
sta, che permetterebbe, alla società
di Pezza delle Noci, di risparmiare
anche un pò di soldi, essendo Ol-
doini già sotto contratto con la Juve.
Staremo a vedere, il mercato pren-
derà davvero quota intorno alla
prima decade di Luglio, quando
anche le varie Summer League ini-
zieranno (a Las Vegas si giocherà
dal 12 al 22 Luglio), ora è il tempo
delle voci e delle conferme. Siamo,
più o meno, certi che Maresca, Jo-
nusas, Jelovac, Michelori, Marza-
ioli e Cefarelli faranno ancora parte
della Juve nella stagione 2013/2014,
su Mordente ci sono il 50% delle
possibilità che possa restare, diversa
la questione Stefano Gentile. Il re-
gista di Maddaloni (impegnato, at-
tualmente, con la nazionale
sperimentale nei Giochi del Mediter-
raneo di Mersin, in Turchia) si è
preso un mese di tempo per pensare
al suo futuro, le richieste per lui ci
sono (su tutte Cantù e Milano, ma
anche Avellino e Virtus Bologna
hanno mostrato interesse), vedremo
cosa deciderà di fare, senza dimen-
ticare la voce, abbastanza insistente,
di un possibile ritorno di Aaron Do-
ornekamp.
L'estate bianconera è appena ini-
ziata, sperando che le novità positive
non finiscano qui.
Francesco Padula
JUVE si riparte da AtripaldiAl nuovo general manager il compito di scovare talenti
Marco Atripaldi
Maddaloni, anche i giovani provano a stupireMADDALONI. Dopo aver archiviato la storica pro-
mozione della prima squadra in Divisione Nazio-
nale B, la Cover Maddaloni proverà a continuare a
vincere, questa volta con le giovanili. Infatti, conti-
nuano le avventure sportive sia per l’Under 14 che
per l’Under 13, che hanno nel loro mirino la con-
quista dello scettro di campioni regionali.
Senza dimenticare che la compagine Under 19
Elite, in cui militano i vari under aggregati alla
prima squadra Vincenzo Lombardi, Valerio Salanti,
Paolo Pascarella, Alessandro Mastropietro, Giu-
seppe Formato e Antonio Di Vico, ha sfiorato la
qualificazione agli spareggi nazionali. Se quest’ul-
timi rappresentano un po’ il presente del roster
che sarà, a partire dall’anno prossimo, acqui-
stando forse sempre più maggior minutaggio nelle
rotazioni; i ragazzi dell’Under 14 e quelli dell’Un-
der 13 simboleggiano inesorabilmente il futuro
della Pall. San Michele.
La formazione Under 14 dopo aver vinto il proprio
girone eliminatorio, perdendo una sola gara uffi-
ciale e impreziosendo il proprio cammino con la
‘doppia v’ del Pala Maggiò contro la Juvecaserta,
ha avuto un percorso netto negli ottavi e nei quarti
di finale del tabellone regionale, sbrigando rispet-
tivamente per 2-0 le pratiche Basket Casapulla e
Pall. Picentia.
Questo ha permesso di staccare il biglietto per il
Concentramento Finale, da disputarsi a Grici-
gnano di Aversa, del prossimo 22 e 23 giugno,
dove i giovanissimi calatini affronteranno in semi-
finale il Basket Giugliano. Nell’altra semifinale,
che sancirà una delle finaliste, si scontreranno
Virtus 04 Curti e Pro Cangiani. Cammino che va a
gonfie vele anche per l’Under 13, che dopo aver
collezionato diciotto vittorie nel proprio girone, ri-
manendo meritatamente imbattuta, ha conquistato
il primato regionale grazie al miglior coefficiente
punti. L’imbattibilità non si è spenta nemmeno
nella fase finale, infatti, agli ottavi si è dovuta in-
chinare con un secco 2-0 la Pall. Sant’Anastasia,
mentre nei quarti di finale i giovanissimi maddalo-
nesi hanno vinto in trasferta il primo round contro
la Flegrea Basket.
Vincere anche il match di ritorno (in programma il
24 giugno) significherebbe qualificarsi per il Con-
centramento Finale, che è senza dubbio nelle
corde della squadra.
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