carso, dov'è il futuro? - intervento di mara cernic

LAND Milano srl © 2016

CARSO 2014+ Verso il futuro


Il progetto Carso…2014+ nasce nel 2007, dalla volontà della Provincia di Gorizia di riscoprire il Carso come luogo di fusione tra gli elementi del paesaggio e quelli della memoria storica delle zone che furono teatro della Prima Guerra Mondiale.Il Carso viene, quindi, visto nella sua interezza, senza confini, in un continuum di beni storico-culturali e di elementi paesaggistici.Carso 2014+ si presenta perciò come un processo in continuo divenire entro cui inserire gli apporti e i contributi propositivi delle realtà operanti sul territorio e, soprattutto, strumento privilegiato per valorizzare il paesaggio in un’ottica che, per le nostre terre, non può essere che quella europea.Il quadriennio 2014-2018, centenario del primo conflitto mondiale su queste terre, un tempo terre di confine fra Italia e Impero Austro-ungarico, è diventato, nel contesto del progetto, il riferimento entro cui rendere operativo un efficace piano di riqualificazione e potenziamento dell’area del Carso, dall’Isontino alla Slovenia e dall’Altipiano all’Adriatico. L’analisi e l’ottimizzazione degli aspetti geo-morfologici, paesaggistici, antropologici e storico-culturali del territorio del Carso sono le direttrici fondanti dei lavori. Oggi, finito il tempo delle battaglie, il Carso deve saper tramutare le ferite della storia in elementi da valorizzare e trasformarle in potenzialità, in nuovi centri di energia e in nuove centralità.

PREMESSA


Carso 2014+Le tappe fino ad oggi


CARSO 2014+ | LA VISIONE

2007-2009 2010 2011-2016

In questa terra di pietre............tutto è bello e verità………essere, vivere, lottare….……essere giovane e sanoS. Kosovel, canto del Carso

ALLA RICERCA DI UN PAESAGGIO INVISIBILE

IL CARSO…2014+

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2007-2009 2010 2011-2016

LAND Milano srl © 2016 febbraio 2008

Arch. Andreas Kipar


Masterplan


2007-2009 2010 2011-2016



2007-2009 2010 2011-2016

Nel masterplan, elaborato dallo studio LAND, il Carso è identificato come una spirale che sprigiona tutta l’energia sopita in questi luoghi per coinvolgerli e renderli parte di un unico grande comune progetto: Carso 2014+. La spirale, metafora del Piano strategico, parte dal fiume Isonzo, confine naturale tra il Carso e la pianura isontina, per poi lambire il confine italo–sloveno straripando oltre frontiera, si evolve, coinvolgendo tutte le trincee ed i segni della guerra nel territorio carsico per culminare nell’area sacra del Monte San Michele. Il progetto individua tre ambiti d’azione principali per l’intera area: un museo all’aperto sul monte San Michele come nuova centralità del Carso, una nuova piattaforma belvedere sul lago di Doberdò a Castellazzo e la risistemazione dell’area sopra il Sacrario di Redipuglia.Le testimonianze della Grande Guerra disseminate su tutto il territorio sono concentrate maggiormente nella zona dell’ambito del Monte San Michele: progettare un museo interattivo collegato ad un sistema di percorsi che colleghino tutti i monumenti, i cippi e le gallerie diventa quindi fondamentale per l’intero territorio. Un museo a cielo aperto dove poter vedere, capire, riflettere su quello che è successo nella storia europea ma anche oziare, passeggiare e rivivere lo spazio aperto. Il secondo ambito è situato nella Riserva regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, ed è proprio per le sue elevate potenzialità naturalistiche, che si ritiene che l’area possa ospitare una piattaforma belvedere dalla quale si possa ammirare tutto il territorio circostante.

Il Sacrario Militare di Redipuglia è il più grande sacrario militare italiano ed uno dei più grandi al mondo; di fronte al Sacrario sul Colle Sant’Elia si erge il primo cimitero di guerra della 3a Armata che oggi è una sorta di museo all'aperto noto come Parco della Rimembranza. Il Sacrario, oltre ad essere un’importante testimonianza dell’architettura fascista rappresenta il simbolo della Grande Guerra: tutti coloro che ebbero a che fare con questa guerra andarono in pellegrinaggio a pregare i propri morti; oggi rappresenta il simbolo di una ferita della nostra storia. Questo ambito riguardando un’area così strategica si pone come obiettivo la riqualificazione paesaggistica dell’area circostante il grande “Sacrario dei Centomila” per una valorizzazione complessiva dell’area monumentale finalizzata ad un incremento della fruizione di uno dei luoghi celebrativi tra i più importanti della memoria nazionale.Contemporaneamente ai tre ambiti è stato definito un circuito carrabile e ciclo-pedonale dove si attesteranno tutti gli interventi minori diffusi sul territorio e la rete di eccellenze storiche, che insieme ai tre progetti innescheranno un processo di rinascita del Carso. Il progetto complessivo garantirà la sacralità di questi luoghi dando anche una veste nuova ai singoli elementi che compongono il Carso anche attraverso nuovi criteri di sostenibilità ambientale che prediligano il risparmio energetico. Tre progetti diversi fra di loro, che fungeranno da volano per un auspicato processo di rinascita del Carso.


CARSO 2014 + | IL PROCESSO

2007-2009 2010 2011-2016

A marzo del 2010 è stato bandito il Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione di un museo all’aperto sul carso goriziano, come primo importante tappa attuativa di Carso 2014+. Obiettivo ottenere tre progetti che conferiscano identità al luogo sottolineandone le peculiarità.Una grande opportunità per incominciare a realizzare il progetto come un vero e proprio museo a cielo aperto, dove poter riscoprire la storia europea, ma anche rivivere lo spazio aperto. Il concorso è stato strutturato in due fasi, la prima a curricula dalla quale sono stati selezionati 10 professionisti:

•Paolo Burgi

•Metrogramma

•Krejengineeringl

•Gae Aulenti associati

•Nowa Caltagirone

•Cooprogetti

•C+S associati

•Ferrater and partners

• N!studio

•Yellowoffice

I dieci selezionati hanno partecipato al workshop che si è tenuto il 30 aprile dove, per la prima volta, ente banditore e professionisti partecipavano ad una tavola rotonda per capire come tradurre in progetto le esigenze emerse, successivamente hanno redatto un progetto per ogni ambito ed è risultato vincitore, per tutti e tre gli ambiti, il paesaggista svizzero Paolo Burgi. Il concorso diventa quindi l’occasione per la creazione di nuovi spazi pubblici, sulle tracce della cultura e le tradizioni del Carso, attivando nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile come risposta alle esigenze del turismo consapevole ed al tempo stesso quale trampolino di lancio per costruire un futuro di un territorio per troppo tempo invisibile.


1. Monte S. Michele

3. Santuario di Redipuglia

2. Lago di Doberdò


2007-2009 2010 2011-2016

CONCORSO PER IL MUSEO A CIELO APERTO CARSO 2014+ | Ambiti di intervento


CONCORSO PER IL MUSEO A CIELO APERTO CARSO 2014+

Vincitore per i 3 ambiti Arch. Paolo Burgi

Museo Monte san Michele


2007-2009 2010 2011-2016




Belvedere di Doberdò


2007-2009 2010 2011-2016


Arch. Paolo Burgi - Belvedere di Doberdò



Redipuglia


2007-2009 2010 2011-2016



2007-2009 2010 2011-2016

[ PROGETTO SEGNALATO ]



2010- Carso 2014+ alla fiera del turismo di Milano (BIT 2010) - Il progetto Carso 2014 è stato segnalato al premio del paesaggio del Consiglio d’Europa, coordinato dal Ministero per i beni e le attività culturali , per “ aver promosso con coerenze politiche attive di protezione e valorizzazione del paesaggio ed aver innescato processi partecipativi virtuosi in funzione di uno sviluppo consapevole dei territori”.

2011- Adesione alla RECEP – rete europea del paesaggio- Promozione presso manifestazioni quali: evento dedicato al Collio ed al Carso a Linz (Austria) , Cantine aperte (maggio 2011) e durante la fieradel turismo di Rimini-Adesione a “Venezia Capitale Europea della cultura 2019” 2012-Partenariato con il Progetto Pot Miru – Sentieri di Pace-Nuovo logo della Provincia di Gorizia –Carso 2014+-Inserimento di Carso 2014+ agli eventi in programma nell’occasione delle iniziative di commemorazione del centenario della Grande Guerra

2013- Convenzione per la concessione della stazione ferroviaria di Fogliano Redipuglia per ospitare un infopoint di Carso 2014+-Mostra “Il poeta Ungaretti e l’albero isolato”-Realizzazione stand smontabile carso 2014+-“Viaggio della memoria” – treno Redipuglia-Caporetto-Pubblicazione sulla rivista Touring di un focus dedicato al progetto Carso 2014+ attraverso gli itinerari dell ’E’storiabus.

2010-2016 | PRINCIPALI EVENTI E INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE PROMOSSI DAL PROGETTO



2014- Inaugurazione Infopoint Carso 2014+ al Tiare shopping di Villesse- Inaugurazione “Museo multimediale della Grande Guerra” nella stazione ferroviaria di Fogliano Redipuglia- Inizio celebrazioni centenario: Il 6 luglio 2014 presso il santuario di Redipuglia si è svolto il concerto per la pace diretto dal Maestro Riccardo Muti. Realizzazione Totem promozionali Carso 2014+ e banner -Visita di Papa Francesco 13 settembre 2014 – Per l’occasione sono stati stampati manifesti e grandi cartelloni del progetto Carso 2014+

2015-Evento musicale POT MIRU - VIA DI PACE, di chiusura progetto, tenutosi in piazza Transalpina a Gorizia lo scorso 21 marzo con la presenza del senatore Franco Marini per parte italiana ed il Presidente sloveno Pahor.-“Itinerari, escursioni della Grande Guerra sul Carso”, realizzato in collaborazione con APT.-Articolo su “Il Sole 24 Ore”

2016-Promozione del progetto “nordic walking” e realizzazione di mappe fotografiche a promozione dei circuiti turistici e cicloturistici del Carso-“Itinerari, escursioni della Grande Guerra sul Carso”, realizzato in collaborazione con APT.

2010-2016 | PRINCIPALI EVENTI E INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE PROMOSSI DAL PROGETTO


CARSO 2014 + | LE OPERE

2007-2009 2010 2011-2016


- Lavori per la sistemazione dell’area del Monte S. Michele

- Lavori di manutenzione straordinaria e di sistemazione di percorsi ed aree di interesse storico-culturale, anche con la realizzazione di punti di accesso e sosta

- Lavori di riqualificazione ambientale dell’area carsica circostante ai siti d’interesse storico- culturale Doberdò del Lago- Castellazzo-Redipuglia in funzione del miglioramento della fruizione turistica

- Interventi di allestimento, arredo e di realizzazione di punti di informazione e di attrezzature complementari per la valorizzazione sotto il profilo turistico – culturale

CARSO 2014 + | LE OPERE2010-2016 | PRINCIPALI INTERVENTI E LAVORI


Oltre la ProvinciaProspettive di gestione

del territoriodopo l’eliminazione dell’Ente

Oltre il 2014Prospettive di sviluppo del

territorio dopo le celebrazioni del centenario

REGIONE

UTI

CARSO 2014 + | CHE COSA SIGNIFICA +?

+

PROVINCIA


COMUNICAZIONE

EVENTI

NUOVA COSTRUZIONE

RIGENERAZIONETURISMO

CARSO 2014 + | DOVE SIAMO ARRIVATI?

Risultati immaterialiNuova percezione del territorio

interna ed esterna

Risultati materialiNuove opere sul territorio


COMUNICAZIONEE STRATEGIE DI

MARKETING

MANTENERE ALTO L’INTERESSE

INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DEL

PAESAGGIO

COINVOLGIMENTOE PARTECIPAZIONE PARTNERSHIP EUROPEE

CARSO 2014 + | LE STRATEGIE PER IL FUTURO

Carso 2014+Verso il futuro


Dopo quasi 10 anni di lavoro e riflessioni sul tema del Carso e della Grande Guerra, la Provincia di Gorizia, ormai prossima ad effettuare un «passaggio di consegna» nella gestione dei processi in corso di sviluppo sul territorio, ha organizzato, in collaborazione con LAND, un ciclo di tre workshop con lo scopo di capire quali siano i risultati raggiunti dall’avvio del progetto Carso 2014+ e quale eredità possa lasciare questo processo per il futuro dei territori interessati. Nello specifico gli obiettivi generali dei tre incontri sono i seguenti: •Spostare l’interesse dalla memoria al paesaggio: dopo aver celebrato il ricordo della Grande Guerra, andare oltre e concentrarsi sulla lettura di questi territori nella contemporaneità;•Rendere autonomo il progetto, consentendogli di andare avanti anche senza chi lo ha originato (la Provincia di Gorizia), ad esempio coinvolgendo il GAL, che già sostiene azioni nel settore agricolo e turistico;•Aiutare il territorio a riscoprire la propria vocazione;•Allargare il campo ad esperienze nazionali ed europee;•Avviare una riflessione sul futuro di queste aree nella consapevolezza che il Carso futuro potrebbe rappresentare un laboratorio dinamico e concreto di idee ed azioni.

1°Workshop | 22-04-2016Confronto interno tra tutti gli attori che hanno partecipato fino ad oggi al progetto Carso 2014+ e che possono portare la loro visione sulle aspettative future.Evento strutturato secondo la modalità del World Cafè (*)

2°Workshop | 12-05-2016Confronto interno ma aperto anche agli stakeholders e a tutte quelle realtà che sono interessate allo sviluppo economico futuro dei territori coinvolti, partendo dai temi emersi durante il primo workshop.Evento strutturato secondo la modalità del World Cafè (*)

Convention internazionale | 14-06-2016Meeting aperto a tutti per riflettere sul futuro del progetto Carso 2014+ raccogliendo le informazioni emerse nei precedenti workshop, e per prefigurare scenari replicabili e con validità a lungo termine in contesti analoghi.

(*) Dopo una breve introduzione al tema, gli invitati vengono stimolati con tre domande mirate a riflettere e discutere. La fase di discussione avviene per piccoli gruppi seduti intorno ad un tavolo. I risultati di ciascun tavolo vengono comunicati a tutti i partecipanti.

Carso 2014+Verso il futuroWorkshop 1 | 22-04-2016


25 partecipantisoggetti che hanno partecipato attivamente

al progetto Carso 2014+

3 domande


Con quali valori identifichi il Carso?

vincoli paesaggistici

MEMORIA E PATRIMONIO + NATURA + TRADIZIONE

Equilibrio, compatibilità, scala umana, benessere

comunità transfrontaliera

prodotti di qualità


turismo lento e microeconomie

punti di forza e risorseMATERIALI

gli abitantiil paesaggio

la produzionel’infrastruttura ricettiva

il basso grado di antropizzazione

IMMATERIALI

senso di intimitàconvivenza

multilinguismoforte identità

Quali sono i punti di forza del Carso?


STRUMENTI

il Carso nel 2021

brand unicoregia condivisa

calendario comunepromozione congiunta

messa in rete delle risorse

CARATTERISTICHE

+ organizzato+ consapevole

+ leggibilecon + lavorocon + servizi

Come ti immagini il Carso tra 5 anni?


IDENTITÀIl Carso è un territorio unico per cultura ambiente

e la sua comunità riconosce valori comuni da tutelare e preservare

ECONOMIA

PROMOZIONE

COORDINAMENTO

Il Carso è caratterizzato da un’economia “leggera” e relazionale compatibile con le risorse del territorio

Il Carso ha bisogno di una strategia di marketing territoriale unitaria che lo renda leggibile, riconoscibile e attrattivo

Il Carso ha bisogno di una regia per mettere a sistema buone pratiche, attività, servizi e progetti

SINTESI DEI RISULTATI PRESENTE

FUTURO


CARSO LUOGO DELL’ESPERIENZApercorsi nella storia

percorsi nella natura

percorsi sportivi

rapporto diretto e autentico tra le persone e con il paesaggio

percorsi enogastronomici

SINTESI DEI RISULTATI | Il Carso tra presente e futuro


Carso 2014+Verso il futuroWorkshop 2 | 12-05-2016


15 partecipantistakeholders

3 domande


Quali aspettative hai nei confronti del coordinamento dello sviluppo

futuro del Carso?


Cabina di RegiaSi discute di sviluppo futuro

Si mettono a sistema le progettualità

Si raccolgono le richieste del territorio

Si attua un coordinamento verticale e orizzontale degli attori

Quali funzioni operative? Fornire informazioni pratiche

Costruire un database di tutto ciò che già esiste sul Carso

Coordinare gli eventi

Informare sulle fonti di finanziamento specie relative a fondi europei

RAPPORTO CON IL TERRITORIO + COMPETENZA + SNELLEZZA

Organismo di Coordinamento


Con quali risorse potresti contribuire alla rete di sviluppo

futuro del Carso?


COLLABORAZIONE PROFESSIONALITÀ SERVIZI TEMPO VOLONTÀ

Rete territoriale

Come fare rete?sistemazione della rete sentieristica

incentivazione volontariatodidattica ambientale

attivazione dei centri visitapotenziamento dell’attività agricola

informazione sui finanziamenti disponibili


Quali caratteristiche dovrebbe avereil brand territoriale del Carso?


Brand territoriale

Innalzare gli standard di qualitàDestagionalizzare il turismo

Quali caratteristiche evoca? Bellezza del luogo

Il carattere transfrontaliero L’esperienza slow

CONSAPEVOLEZZA RICONOSCIBILITÀ IDENTIFICABILITÀ TIPICITÀ


ORGANISMO DI COORDINAMENTOagisce promuovendo la condivisione di valori comuni

e favorendo la creatività e l’innovazione

RETE TERRITORIALE

BRAND TERRITORIALE

consente la valorizzazione delle risorse e la loro messa a sistema garantendo un coordinamento orizzontale

favorisce l’allineamento delle strategie di diversi stakeholder del territoriogenerando opportunità di cooperazione a vari livelli

SINTESI DEI RISULTATI

carso, dov'è il futuro? - intervento di mara cernic

Economy & Finance