Carlo Finocchietti

Il riconoscimentodei titoli esteri

Il quadro normativoe la mappa delle competenze

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Il riconoscimento dei titoliMegatrends

• Aumento della mobilità internazionale• Armonizzazione delle architetture dei

sistemi di istruzione superiore• Diversificazione delle istituzioni formative• Internazionalizzazione degli atenei• Educazione transnazionale e a distanza• Liberalizzazione dei servizi educati (Gats)• Bogus institutions - Degree mills

Internazionalizzazionee riconoscimento:

un processo a più livelli• Politiche “regionali”: organizzazioni

internazionali, accordi intergovernativi,cooperazione multi- e bilaterale

(esempi: convenzione di Lisbona, EHEA e ERA, Università bilaterali)

• Politiche nazionali (esempio: fondi per l’internazionalizzazione, progetti di attrazione)

• Cooperazione interistituzionale (esempi: accordi interuniversitari, associazioni e reti, titoli congiunti)

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“Infrastrutture” per ilriconoscimento dei titoli

• Convenzione di Lisbona• European Qualifications Framework• Direttive per il riconoscimento dei

titoli professionali• Strumenti di trasparenza (Ects,

Diploma Supplement)• Centri nazionali di informazione e reti

europee (Naric, Enic, Meric)

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Convenzione di Lisbona:elementi-chiave del riconoscimento• Diritto ad un equo riconoscimento• Non discriminazione• Criteri trasparenti, coerenti, affidabili• Adeguata informazione sul titolo e sui

sistemi nazionali• Durata ragionevole del procedimento• Possibilità di appello• Rifiuto motivato in caso di differenza

sostanziale

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Accesso all’UniversitàLe 7 regole

• Si riconoscono i titoli che danno accessoall’università del paese estero (salvo differenzesostanziali)

• Titoli di accesso solo ad alcune tipologie diistruzione superiore

• Condizioni “generali” e “specifiche” di accesso• Numero chiuso• Conoscenza della lingua nazionale• Titoli di studio “non tradizionali”• Titoli delle Scuole estere operanti in Italia

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Il riconoscimentodei periodi di studio

Le 2 condizioni

• Esistenza di un accordo tra i 2 atenei(learning agreement)

• Adeguata certificazione del periododi studio effettuato all’estero (utile ilsistema Ects)

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Riconoscimentodei titoli finali i 3 possibili effetti

• Accesso a studi di livello più avanzatoe al dottorato

• Uso del titolo accademico del paesedi origine

• Accesso al mercato del lavoronazionale

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Riconoscimentodei titoli finali Modalità possibili

• Dichiarazione di idoneità perl’ammissione a programmi di studio piùavanzati

• Parere ai fini dell’occupazione• Parere ad altre autorità competenti in

materia di riconoscimento

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Legge 148 del 2002Norme chiave per gli atenei

Art. 9Sono abrogati il secondo ed il terzo comma dell'articolo 170 e l'articolo 332 del testounico delle leggi sull'istruzione superiore, di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592

Art. 3Ai fini dell'esercizio delle competenze di cui all'articolo 2, le Università e gli Istituti diistruzione universitaria si pronunciano sulle domande di riconoscimento, debitamentedocumentate, presentate ai sensi della Convenzione di cui all'articolo 1, entro il termine dinovanta giorni a decorrere dalla data di ricezione delle domande stesse.

Art. 2La competenza per il riconoscimento dei cicli e dei periodi di studio svolti all'estero e deititoli di studio stranieri, ai fini dell'accesso all'istruzione superiore, del proseguimento deglistudi universitari e del conseguimento dei titoli universitari italiani, è attribuita alleUniversità ed agli Istituti di istruzione universitaria, che la esercitano nell'ambito della loroautonomia e in conformità ai rispettivi ordinamenti, fatti salvi gli accordi bilaterali inmateria.

Riconoscimento dei titoli esteri“Per essere ammessi a un corso di laureamagistrale occorre essere in possesso della laureao del diploma universitario di durata triennaleovvero di altro titolo di studio conseguitoall’estero, riconosciuto idoneo”.

“Per essere ammessi a un corso di dottorato diricerca occorre essere in possesso della laureamagistrale ovvero di altro titolo di studioconseguito all’estero e riconosciuto idoneo”

(DM 270/2004, art. 6)

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Conseguenze per gli atenei

• Dall’equipollenza al riconoscimentofinalizzato

• Nuovi regolamenti d’autonomia• Meccanismo della differenza sostanziale• Diploma Supplement• Corsi integrati e titoli congiunti• Complementarietà alle altre opportunità di

riconoscimento professionale

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Il riconoscimentodei titoli professionali

• I trattati europei (libera circolazione, dirittodi stabilimento, prestazione di servizi)

• Le direttive “settoriali”• Le Direttive sul “sistema generale di

riconoscimento• La Direttiva 36 del 2005• L’allargamento ai titoli non UE

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Processi socialie risposte normative

• Anni ‘70: emigrazione di ritorno

• Anni ‘80: prima immigrazione

• Anni ‘90: mobilità intraeuropea

• Anni ‘00: seconda immigrazione

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Ingegnerititoli esteri riconosciuti: 507

Top ten1. Germania (95)2. Romania (69)3. Argentina (54)4. Venezuela (41)5. Francia (34)6. Spagna (30)7. Albania (21)8. Regno Unito (15)9. Brasile (14)10. Russia (12)

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Riconoscimento professionalela mappa delle competenze

Ministero del lavoro, della salute edelle politiche socialiProfessioni: Dietista, Dottore in tecniche psicologiche per icontesti sociali, organizzativi e del lavoro, Dottore in tecnichepsicologiche per i servizi alla persona e alla comunità, Educatoreprofessionale, Farmacista, Fisioterapista, Infermiere,Logopedista, Medico, Medico specialista, Odontoiatra, Ostetrica,Ottico, Podologo, Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnicoaudiometrista, Tecnico audioprotesista, Tecnico dellafisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, Tecnicodella prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecnicodella riabilitazione psichiatrica, Tecnico di neurofisiopatologia,Tecnico ortopedico, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico,Tecnico sanitario di radiologia medica,Terapista della neuro epsicomotricità dell’età evolutiva, Veterinario, ecc �

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Riconoscimento professionalela mappa delle competenze

Ministero della GiustiziaProfessioni: Agente di cambio; Agronomo e forestale iunior;

Agrotecnico; Assistente sociale; Attuario; Attuario iunior;Avvocato; Biologo; Biotecnologo agrario; Chimico; Consulentedel lavoro; Dottore agronomo e dottore forestale; Dottorecommercialista; Dottore in tecniche psicologiche per i contestisociali, organizzativi e del lavoro; Dottore in tecnichepsicologiche per i servizi alla persona e alla comunità; Geologo;Geometra; Giornalista; Ingegnere; Perito agrario; Peritoindustriale; Ragioniere; Tecnologo alimentare; Zoonomo; ecc. �

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Riconoscimento professionalela mappa delle competenze

Ministero dell’istruzione, dell’universitàe della ricerca

Professioni:

Docente di scuola materna; Docente di scuola primaria; Docentedi scuola secondaria (inferiore e/o superiore)

Architetto; Conservatore dei beni architettonici ed ambientali;Enologo; Paesaggista; Pianificatore territoriale; Ricercatore(nelle università e negli enti di ricerca); ecc. �

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Riconoscimento professionalela mappa delle competenze

Ministero dello sviluppo economicoProfessioni: Installazione impianti elettrici; Installazione impianti

elettronici; Installazione impianti idraulici; Installazioneimpianti termici; Installazione impianti di trasporto del gas;Installazione impianti di sollevamento persone; Installazioneimpianti antincendio; Attività di pulizia; Attività didisinfestazione; Attività di derattizzazione; Attività disanificazione; Carrozzeria; Meccanica e motoristica;Elettrauto; Gommista; Facchinaggio e movimentazione merci;Ausiliari del commercio (agente di commercio, agente di affariin mediazione, spedizioniere, mediatore marittimo); Barbiere;Parrucchiere.

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Riconoscimento professionalela mappa delle competenze

Ministero del lavoro, della salute edelle politiche socialiProfessioni: Estetista

Presidenza del consiglio dei ministri -Dipartimento del turismoProfessioni: Guida turistica; Accompagnatore turistico; Direttoretecnico di agenzia viaggi e turismo

Presidenza del consiglio dei ministri -Struttura per lo sportProfessioni: Guida alpina; Guida speleologica; Istruttore nautico;Maestro di sci; ecc.

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Accesso ai concorsicon titolo estero

Decreto Legislativo n. 165 del 2001 – Articolo 38

1. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti dilavoro presso te amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto oindiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interessenazionale.

2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 17 dellalegge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni ed integrazioni, sonoindividuati i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal possesso dellacittadinanza italiana, nonchè i requisiti indispensabili all'accesso dei cittadini dicui al comma 1.

3. Nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario,all'equiparazione dei titoli di studio e professionali si provvede con decreto delPresidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta dei Ministricompetenti. Con eguale procedura si stabilisce l'equivalenza tra i titoli accademicie di servizio rilevanti ai fini dell'ammissione al concorso e della nomina.

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Accesso ai concorsicon titolo estero

Autorità competente per il riconoscimento

Presidenza del Consiglio dei MinistriDipartimento della Funzione PubblicaUfficio P.P.A. – Servizio Reclutamento

Corso Vittorio Emanuele II, 116 – 00186 Romatel. 06-6899.7563 / 7453 / 7470;

e-mail: servizioreclutamento@funzionepubblica.it