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Cap 3 Costruire Relazioni

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Page 1: Cap 3 Costruire Relazioni. Concetti chiave Individuo = la madre allatta il bambino; il bambino prende il latte dalla madre Interazione = tra madre e bambino

Cap 3

Costruire Relazioni

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Concetti chiaveConcetti chiave

Individuo = la madre allatta il bambino; il bambino prende il latte dalla madre

Interazione = tra madre e bambino c’è sincronia di movimenti durante l’allattamento

Relazione = tra madre e bambino si è sviluppata e buona sincronia e una relazione di fiducia reciproca

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La capacità di regolare le interazioni si sviluppa nei primi due anni di vita – sviluppo a “salti” e non cumulativo

Le fasi dell’interazione sono 5:1) Regolazione biologica2) Scambi “faccia a faccia”3) Condivisione di argomenti4) Reciprocità5) Rappresentazione simbolica

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1) Regolazione biologica

Il bambino impara progressivamente a regolare i bisogni legati al sonno, al cibo, al dolore

Si acquisisce progressivamente un ritmo che è inesistente alla nascita ma che è presente già nei primi 10 giorni di vita

Sono soprattutto i genitori a determinare tali apprendimenti nel bambino

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2) Interazioni faccia a faccia

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Intorno ai 2 mesi il volto umano diviene oggetto di interesse per il bambino perché riesce a coglierne i diversi elementi

Dapprima si coglie il contorno, poi alcuni elementi, specie occhi, poi il resto.

Anche lo stimolo per ridere deve essere sempre più complesso

Studi basati sulla tecnica della preferenza visiva

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Lo sguardo del bambino segue un andamento alternante ON-OFF

La madre deve essere abile a sincronizzarsi col bambino (lo guarda di più o di meno “attivandosi” quando il bambino la guarda.

La relazione è quindi asimmetrica: la madre è sempre disponibile ed è il bambino a decidere quando interagire visivamente

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Il paradigma dello still faceIl paradigma dello still face

Gli effetti della immobilità facciale

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Gli adulti sono abili nel creare un’alternanza nello scambio

L’alternanza è presente già nelle prime settimane di vita (turn-taking)

ALIMENTAZIONE

ATTIVITA’ – PAUSA - ATTIVITA’ : sincronia madre-bambino ON-OFF

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2 a) stile interattivoLo stile di interazione è uguale da cultura a cultura?Tra le madri del kenia poche interazioni faccia a faccia per non “eccitare” troppo il bambino >> necessità di lavorare

Nota differenza di stile paterno e materno (Lamb):•Giochi fisici•Scambi verbali

Differenze dovute al carattere del bambino

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Bambini problematici possono facilmente creare delle alterazioni nello stile di interazione a causa della loro imprevedibilità

Un esempio di sviluppo atipico: il bambino prematuro

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3) Condivisione degli argomenti

Una forma di comunicazione tra adulti e bambini è presente sin dai primi giorni di vita >>> protocomunicazione (contagio)

La comunicazione deve essere però INTENZIONALE e ruotare intorno ad un argomentoCosa condividono al principio adulti e bambini? Se stessiIl bambino e l’adulto sono interessati a quello che accade tra loro (sguardi, suoni, ecc.)Verso i 5 mesi interesse condiviso per oggetti e ci si guarda sempre di meno.Dapprima uno per volta, poi seguono azioni coordinate in cui l’interesse è sia verso l’oggetto che verso la persona.

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È più spesso il bambino a guidare l’interazione e i bambini solo dopo 1 anno seguono la direzione dello sguardo dell’adulto e la madre comincerà ad indicare gli oggetti

Fenomeno del coorientamento: all’inizio è la madre a seguire il bambino; dopo i 10 mesi sarà più il bambino a seguire la madre

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4) Reciprocità e intenzionalità

Verso gli 8-9 mesi sorgono nuove capacità nel bambino nel senso che il bambino è in grado di coordinare azioni che prima poteva svolgere solo separatamente

GIOCO >>> Apprendimento di regole, routine, chiarezza dei ruoli e quindi percezione della reciprocità

Gioco come precursore del linguaggio: Chiare aspettative sul ruolo dell’altro. Gioco come routine. Se c’è violazione della regola allora c’è un incremento dell’attività (Bruner)

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Essenziali allo scambio sociale sono quindi:•Reciprocità (consapevolezza del ruolo dell’altro)•Intenzionalità (pianificare l’azione in vista di un obiettivo)

Prove empiriche:a) Alternanza sguardo se l’adulto non reagisceb) Intensificazione dei segnalic) Comparsa di gesti rituali

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4a) Gesto come precursore del linguaggio e all’origine dell’attività simbolica

Il gesto si trasforma da indicatore in simbolo (es. fare l’aereo, ciao,)

U no studio su bambini di 11 mesi (Acredolo, 1988) rivelò 81 gesti

Sviluppo atipico: Il caso dei sordi, gesto come linguaggio

Il gesto più importante è quello dell’indicare (in tutte le culture)

In principio non ha la funzione di ottenere ma solo di esprimere: il bambino non controlla se l’altro segue il suo gesto.Successivamente serve a “condividere” e “ottenere”.

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Lo sviluppo della comunicazione implica l’utilizzo dell’altro come referente sociale

Interprete delle situazioni sociali (dopo 8-9 mesi)Il bambino guarda alternativamente l’oggetto e un adulto

significativo (selezione) per cercare indizi

Precursori dellaTEORIA DELLA MENTE

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Klinnert, 1984

Al bambino viene offerto un nuovo gioco

Guardano le madri

Le madri hanno diverse espressioni:

•Gioia > il b. si allontana dalla madre e gioca

•Paura > il b. si allontana dal gioco e va dalla madre

•Neutrale

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QUESTIONI RELATIVE ALLA COMPARSA DEL LINGUAGGIO

Uso del linguaggio in chiave simbolica = Nominare l’oggetto in sua assenza > al posto dell’oggetto

Accelerazione del secondo anno di vita. PERCHE’

Fattori biologici ma anche sociali (imitazione)

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Lo stimolo sociale cruciale sembra essere costituito dalle interazioni a due

JIE = Joint involvment episodesEpisodi di coinvolgimento reciproco(si condivide un tema tra adulto e bambino)

Più è il tempo che si sta con la madre e più la madre parla con il proprio bambino, più è ricco il vocabolario di quest’ultimo: il gemelli parlano in ritardo perché hanno meno interazioni a due

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1) Uno stile di comunicazione linguistico non direttivo da parte dell’adulto è più vantaggioso (incoraggia e non inibisce).

2) Una madre che richiama l’attenzione del bambino3) Sincronizzazione: nominare essenzialmente oggetti verso cui

il bambino è attento (empatia)4) Coinvolgimento del bambino in formats preverbali (si

imparano le regole sociali, l’alternanza e quindi le regole della comunicazione verbale) (Bruner)

5) Motherese

Non vi sono regole universali. In alcune culture non si sviluppa perché si ritiene che i bambini non possano comprendere

FATTORI CHE INDUCONO POSSIBILI differenze nel linguaggio tra bambini:

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Questioni di attaccamento

Concetti da differenziare:

Attaccamento (come sistema) – comportamento di attaccamento

Funzione biologica (proteggere) – funzione psicologica (dare sicurezza)

Comportamenti di segnalazione (pianto, sorriso) – comportamenti di avvicinamento (aggrapparsi, seguire)

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Caratteristiche:

1) Selettivo2) Ricerca vicinanza fisica3) Fornisce benessere e sicurezza4) L’interruzione del legame produce angoscia di separazione

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Parallelismo tra l’evoluzione dell’attaccamento e lo sviluppo cognitivo

Le fasi sono 4:

1) Preattaccamento – 0-2 mesi – indiscriminazione2) Sviluppo attaccamento - 2-7 mesi - riconoscimento

familiari3) Attaccamento vero e proprio – 7-24 mesi – selettivo,

protesta (costanza dell’oggetto)4) Relazione in funzione dell’obiettivo - >24 –

reciprocità della relazione. Ad es. il bambino può modulare il pianto in funzion dello copo, della vicinanza della figura di attaccamento.

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Sistema cibernetico – funzioni di controllo

Ruolo dei modelli operativi interni: modelli di se stessi, delle persone significative e delle relazioni con queste persone

Per Bowlby gli IWM sono in funzione prevalentemente delle relazioni interpersonali sperimentate dal bambino.

L’attaccamento si osserva soprattutto nelle situazioni di separazione

Cruciale è il 9° mese di vita – dato cross-culturale: ruolo della permanenza dell’oggetto?

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I modelli operativi interni del sé e della figura di attaccamento si sviluppano in modo complementare.

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Prerequisiti cognitivi del legame di attaccamento.Memoria di riconoscimento- Riconoscere la figura di attaccamento (la memoria di riconoscimento è molto precoce specie quella olfattiva e uditiva)Implica la capacità di paragonare uno stimolo percettivo con una rappresentazione presente in memoria-avere raggiunto lo stadio della costanza dell’oggetto (persona e oggetto sono la stessa cosa?). Non sappiamo se compare prima la costanza della persona o dell’oggettoMemoria rievocativaRecuperare la rappresentazione dell’oggetto assente

Perché avviene l’angoscia per l’estraneo? Stimolo chiave: espressione del viso (dal riso alla paura). I bambini fanno meno pauraFunzione di sopravvivenza “non fidarsi di tutti”

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Nonostante il successo della teoria non vi è alcuna evidenza empirica che dimostri:La necessità che sia una sola persona a doversi prendere cura del bambino (MONOTROPISMO). Studi cross culturali evidenziano possibili scelte diverse.Recentemente vengono studiati gli attaccamenti multipli (v. caso ei pigmei Efe)

Non è necessario per un buon attaccamento:•Essere genitori biologici•Essere donna•Soddisfare bisogni fisiologici•Dare continuità nelle cure (v. madre che lavora)

Qualità delle cure

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Sviluppi dell’attaccamento

Aumenta la distanza fisica dalla figura di attaccamento

Nelle situazioni sociali attaccamento, prudenza ed

esplorazione interagiscono

Migliorando le capacità cognitive è più facile gestire

l’allontanamento alla madre

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Influenza dell’attaccamento sulla vita futura:

I WIM

1) Operano al di fuori della coscienza

2) Sono stabili ma modificabili

3) Forniscono regole di comportamento

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Concetti noti:Stile sicuro-insicuroStrange situationStile genitoriale (AAI –Ainsworth)

Punti critici:•Esistono variazioni transculturali nello stile di attaccamento•Ruolo del carattere nell’influenzare il comportamento alla SS•Stabilità dell’attaccamento o delle situazioni?•Perché lo stile cambia più nelle famiglie povere?•Quale è l’effetto bambino?

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VARIAZIONI TRANSCULTURALI

7568

5765

22

5

35

21

3

27

814

0

20

40

60

80

Sicuro evitante resistente

Gran Bretagna Giappone

Germania Stati Uniti

È ancora valida la strange situation?

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Ruolo del carattere

E se la strange situation misurasse la “vulnerabilità allo stress” che è una dimensione del carattere?

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STABILITA’

Difficile valutare il cambiamento attraverso la strange situation… perché la prova non può essere effettuata con bambini più grandi.

Main e Casidy (1988) – stabilitàVaugh et al (1979) i cambiamenti sono più frequenti nelle famiglie meno abbientiThompson et al (1982) – i cambiamenti sociali, ad es. il primo lavoro della mare, hanno influenza sullo stile

Lo stile sicuro verso la madre spesso si traduce in stile sicuro nelle altre relazioni – stabilità cross situazionale

C’è somiglianza dello stile verso i due genitori. Perché ?

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Ipotesi della sensibilità materna

Lamb, 1985: più forte il legame tra genitori recettivi e tipo B (sicuro); meno evidente il legame con gli altri due stili.

La sincronia dell’interazione svolge un ruolo importante nel predire lo stile di attaccamento.

Sulla sincronia svolge un ruolo importante “l’effetto bambino”

Ruolo del carattere: I neonati irritabili hanno più probabilità di sviluppare una forma di attaccamento insicuro in quanto richiedono una più elevata dose di sensibilità materna

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Lo stile di attaccamento predice molti aspetti della vita futura

PersonalitàRelazioni con i coetaneiRelazioni sentimentaliStati emotiviAggressività ecc

I bambini sicuri sono “superiori” rispetto ai bambini insicuri ….Ma molto spesso

Le condizioni esistenziali continuano ad essere sicure e non lo stile

… coerenza dello stile genitoriale

Ipotesi della competenza infantile

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Una critica all’AAI è che esso è costruita sulla rappresentazione materna e non sulla esperienza reale

La trasmissione intergenerazionale

Studi basati sull’AAI•Autonomi•Rifiutanti•preoccupati