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Cambiare Vita Imparando a Lavorare con LentezzaMentre ci adoperiamo per realizzare i progetti che abbiamo ideato permollare il lavoro, importante iniziare gradualmente a lavorare conlentezza, al fine di abituare noi stessi ad uno stile di vita in cui l'impiegoricopra un ruolo sempre pi marginale, lasciando spazio alle passioni ead un utilizzo di qualit del nostro tempo.

In questo articolo scopriremo i passi concreti da compiere al fine dilavorare meno, pi piano, sia grazie al corretto approccio mentale cheattraverso azioni concrete da compiere quotidianamente.

Nell'esatto momento in cui scrivo queste righe l'orologio segna le 5.30 di un giorno qualunque, per me non moltodifferente dagli altri, visto che ho smesso (temporaneamente) di lavorare e sto dedicando tutte le giornate alla famiglia ealle passioni. C' un silenzio che difficilmente si pi ascoltare nelle ore del giorno pi frequentate da chi lavora ementre intingo nel caffellatte un grosso pezzo di pane fatto in casa, butto gi qualche idea davanti al portatile e attendoche arrivino gli amici per una bella corsa nei boschi. Di ritorno curer un po' l'orto, preparer l'impasto per le pizze checuocer con la legna che ho tagliato lo scorso ottobre e probabilmente giocher tutto il pomeriggio in giardino con miafiglia. Questa sera attendo alcuni musicisti in studio per discutere sulla loro prossima produzione discografica, sardivertente parlare di chitarre, amplificatori e concerti, lo sempre.

Se, qualche anno fa, non avessi scelto di lavorare con lentezza, quindi di dedicare meno tempo possibile alguadagno di denaro, oggi probabilmente mi sarei alzato con fatica alle 7 e, dopo un rapido caff, avrei passato l'interagiornata dietro una scrivania a far guadagnare soldi ai miei dirigenti. Ci penso sempre, soprattutto quando arrivo sullacima della montagna da cui vedo la citt; per qualche istante resto ipnotizzato ad osservare le auto che corronoimpazzite attraverso l'incessante, sordo, rumore di fondo del progresso, i palazzi e le fabbriche dove ci rinchiudiamo aprodurre il superfluo, il cemento, l'asfalto che ricoprono quella terra che un tempo ci sfamava, concretamente. Oggi gliunici frutti che raccogliamo spuntano e maturano sugli scaffali dei supermercati.

Leggi anche: Lavorare per (non) Diventare Ricchi

Io non lo chiamo progresso, la normale follia compulsiva di massa, lavorare senza sosta, produrre sempre, ad ognicosto e poi correre, consumare, sprecare Dio santo, che enorme dispendio di tempo e quanto spazio rubato allafelicit.

Eppure, ogni singola anima che cammina per quelle strade pu cambiare, e non serve scendere in piazza o sparare aqualche politico fuori da Montecitorio, basta imparare a lavorare con lentezza, a dire no nel momento giusto, senzatimori di deludere o essere meno al proprio dovere: c' in gioco la nostra vita, questo dobbiamo ricordarlo ogni giorno.

Da non perdere: Inventarsi un Lavoro Creativo Basato sulle Passioni

Questo utilizzo del termine lavorare non deve essere frainteso, non stiamo dicendo che per produrre qualcosadobbiamo metterci pi tempo del previsto o essere improduttivi, stiamo solamente sottolineando come il lavoro debbatornare ad essere un mezzo per il nostro sostentamento, non un fine. Dunque, lavorare in modo lento vuol direprivarsi completamente delle ambizioni lavorative ed adoperarsi solo per il minimo indispensabile, non si tratta dibattere la fiacca o fare gli assenteisti, semplicemente compiere il proprio dovere, ma solo quello, perch il lavoro uncontratto ben preciso, chi ce lo ha proposto non pu pretendere diversamente.

Allo stesso tempo necessario smettere di identificarsi in quello che siamo sul posto di lavoro; un muratore nondeve necessariamente essere un operaio nella vita, un dirigente di banca non migliore di quello che gli pulisce lascrivania la sera, perch, quando usciamo dall'ufficio e ci leviamo le maschere da lavoratori, riemerge prepotentementeci che siamo realmente: esseri umani tutti uguali, con le stesse paure e preoccupazioni, vere nullit di fronte allagrandiosit della vita in se stessa e, in definitiva, assolutamente sullo stesso piano.

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Se smettiamo quindi d'identificarci nel nostro lavoro, ci togliamo di dosso la grossa etichetta che permette al sistema ditrattarci come un target e non come persone; possiamo veramente sentirci diversi, non ci interesser pi avere soldi oessere potenti, perch realizzeremo che loro non hanno nulla che ci serve realmente per essere felici, anzi, chi lavorapoco ha il tempo di vivere la vita, di dedicarsi a quello che gli piace realmente fare, coltivare i rapporti umani, oziare

lavorare lentamente ti cambia la vitaSe la nostra vita solo lavoro

Perch lavorare con lentezza?

Mi chiamo Francesco, vivo con menodi 500 euro al mese, taglio tutto ilsuperfluo, quel superfluo checrediamo ci serva per essere felici.

Mi sono licenziato e sto cercando di vivere dellemie passioni. Attraverso questo blog spiego comesmettere di lavorare.

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Letture consigliateAlcuni libri mi sono stati particolarmente utili quandoho deciso di cambiare vita. Penso che possa essereuna buona idea condividere i testi che mi hannomaggiormente aiutato.

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1 di 6 08/12/2014 15:20

chi ha fuso la sua esistenza con il lavoro, nel profondo invidia chi libero di vivere piano, in armonia con se stesso e ilmondo.

In definitiva possiamo dire che lavorare-con-lentezza significa vivere con lentezza, risvegliarsi e realizzare in modoinequivocabile che il lavoro non ci serve, tuttalpi ci servono un po' di soldi, ma come abbiamo visto pi volte, ci sonodiversi modi di guadagnare senza lavorare.

Leggi anche: Come ci si Inventa un Lavoro in Modo Pratico

Ci sono alcune regole base da seguire con attenzione, quando intendiamo cambiare vita e seguire la strada dellaserenit e della lentezza.

Nella vita vorremmo essere apprezzati ed amati da tutti, ma dobbiamo subito chiarire che non facendo favori agli altrio dimostrandosi estremamente disponibili che troveremo la felicit.E' vero, l'amore e la stima da parte del prossimo sono gli ingredienti principali per una vita veramente felice, ma vastabilita con precisione la linea di confine tra le nostre esigenze e quelle di chi frequentiamo.

Una moglie devota al proprio marito, che si annulla per la sua felicit, difficilmente sar a sua volta felice, un lavoratoremodello che sacrifica tutto per compiacere i propri dirigenti non si sentir veramente un uomo, tuttalpi un bravolavoratore, onesto ed affidabile, ma nella vita, se non avr realizzato qualcosa di concerto per se stesso, non si sentirmaturo.

Il primo passo dunque quello di imparare a dire no alle persone, in modo sincero e deciso, senza arrabattare scusantio inventandosi strane motivazioni; la propria vita, quindi la propria felicit, va messa al primo posto e, per coltivarla,serve tempo. Quest'ultimo va sottratto al lavoro, che l'attivit cui dedichiamo pi tempo in assoluto, imparando atenersi per se quello che la vita ci ha generosamente donato, impiegandolo per il raggiungimento dei propri obiettivi eper la realizzazione di se stessi, all'interno della sfera delle passioni.

Leggi anche: Quali Sono le Strade per Lavorare da Casa

Cosa mi renderebbe veramente felice in questo momento? Questa l'unica domanda importante da porsi, perchcapace di mettere in crisi l'intera impostazione della nostra vita, e quindi di cambiarla radicalmente.

Non facciamo quasi mai quello che vorremo realmente fare, siamo sempre occupati a portare a termine compiti odoveri che, infondo, non sono quello che faremmo se potessimo decidere. Questo profondamente sbagliato, tuttiquelli che sono falsi valori, la carriera lavorativa in prims, andrebbero ridotti al minimo, e dovremmo invece stabilirecon precisione cosa sono realmente per noi i traguardi importanti.

In generale nella vita, essere amati equivale ad essere felici, non ci conviene quindi sprecare tempo ed energielavorando, perch questa pratica non ci render felici, anzi, molto probabilmente consideriamo gi il lavoro come unfardello di cui, se potessimo, ci libereremmo. Questa idea va concretizzata stabilendo quelle che ci rende realmentefelici, solo cos troveremo sufficiente forza per dare al lavoro un ruolo marginale.

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Difficilmente le persone dedicano del tempo alla stesura delle proprie priorit; tipicamente ci lasciamo trascinare daglieventi, facciamo solo quello che va fatto nell'immediato, e procrastiniamo il resto, fino a quando questo non richiedeattenzioni improrogabili. Siamo in totale balia del caso, al massimo programmiamo quando andare a fare la spesa, ilcompleanno di una persona cara o le vacanze, ma non pensiamo mai a stabilire con precisione il percorso chevorremmo compiere nella vita.

Se riflettessimo attentamente su cosa vorremmo essere e quali traguardi ci interessa raggiungere, la maggior parte dinoi non penserebbe a nulla di legato al lavoro, ma pi probabilmente qualcosa di vicino alle proprie aspirazioni, cioquelle pratiche che ci danno sfogo alla nostra creativit.

Se quindi iniziamo a pianificare le tappe che andremo a compiere, sar per noi pi facile distaccarci dal lavoro elavorare con lentezza, evitando di attribuire all'impiego che ci sostenta, un ruolo centrale nella nostra vita.Concentreremo cos maggiori energie in attivit differenti e realmente importanti per la nostra felicit.

Leggi anche: Ottenere un Successo Duraturo che non Dipende dal Lavoro

Spilorcio un aggettivo che dovrebbe essere cancellato dal dizionario italiano, un termine denigratorio che etichettain maniera negativa chi ha scelto di smettere di piegarsi al consumismo. Non sono gli spilorci ad essere strani, sonopazzi tutti gli altri, che sprecano in cose inutili i soldi che ogni giorno sono condannati a guadagnare, lavorando. Lastessa follia mentale che li spinge ad una vita da schiavi, rinchiusi nelle fabbriche o negli uffici, li induce anche asprecare con una leggerezza incredibile il pochissimo denaro che possiedono; se il proprio tempo, quindi la propria vita,vale cos poco da essere barattata per qualcosa (qualsiasi cosa) che non serve, allora tanto vale spararsi subito un

5 Regole per Lavorare con Lentezza

Imparare a dire no

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Pianificare la propria vita

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La mente ci ingannacontinuamente e ci impedisce divivere felici, questo libro mi haaiutato a comprendere che tutte ledifficolt possono esseresuperate vivendo l'Adesso.

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Crediamo di essere amati daglialtri, invece il nostro modo definito"normale" di comunicare pienodi violenza, questo libro mi haspiegato come essere accettatodagli altri.

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2 di 6 08/12/2014 15:20

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colpo in testa.

Se si risparmia si ha bisogno di pochi soldi (Io Vivo con 500 Euro al Mese), di conseguenza si pu lavorare conlentezza, guadagnare meno e impiegare il proprio tempo in modo creativo e divertente.

Da non perdere: 10 Suggerimenti per Cambiare Vita e Lavoro

Sono i problemi del passato che ci perseguitano e l'illusione che le soluzioni arriveranno da sole nel futuro, il miraggioche ci impedisce di concentrarci sul presente e realizzare con lucidit che l'unica cosa che conta vivere meglioadesso. E' innegabile affermare che viviamo mentalmente proiettati tra passato e futuro, ripensiamo costantemente aquello che accaduto e aspettiamo sempre quello che deve succedere, ma non ci concentriamo mai sul momentoattuale e sull'importanza delle azioni che stiamo compiendo ora.

Eppure esiste solo il presente, ed proprio quello che eseguiamo in questo momento che, in seguito, generer ilpassato e allo stesso tempo determina il futuro.

Se riusciamo ad essere sufficientemente lucidi per afferrare questo concetto, ci rendiamo conto che sprecare il nostrotempo lavorando come pazzi per garantirci un futuro, annulla l'unica cosa che ha senso fare, cio godersi il presente,anche perch, la crisi lo ha dimostrato, le cose possono precipitare da un momento all'altro. Per lavorare con lentezzaserve profonda coscienza dell'importanza di stare bene ora, non domani o tra un anno, ma in questo preciso istante; inquesto modo dimenticheremo ogni ambizione e dedicheremo meno tempo al nostro impiego, lavorando lentamente.

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Lavorare con lentezza uno dei pochi obietti certi che, una persona che intende vivere felicemente, deve raggiungere;liberarsi dal fardello mentale del lavoro come Condicio sine qua non senza la quale non si pu vivere, il primoimportante passo verso la libert. Lavorare con lentezza, cio dedicare meno tempo possibile al lavoro, dicendo no aglistraordinari, ai sabati in ufficio e alle vacanze solo a ferragosto, serve proprio a questo, riprendere possesso dellapropria vita, cambiarla se necessario, e viverla veramente.

Il lavoro ci categorizza, ci raggruppa in fasce sociali, basse, medie, alte e permette al sistema di sparare le proprieillusioni mirando al target giusto, al fine di mietere pi vittime possibili; lavorare piano ci da una nuova identit comeindividui, lontana dagli stereotipi commerciali e pi vicina ai valori profondi della vita, dove l'amicizia, l'amore e lafamiglia prendono il sopravvento su quel marchio da impiegato/muratore/dirigente che prima annichilivacompletamente la nostra esistenza.

Vivere il presente

In conclusione

Risposte

15 commenti:Domenico 13 giugno 2013 13:07Ciao ti seguo da un p ed ho letto tutti i tuoi articoli. Lavorando anch'io sul web capisco che stai intraprendendo una stradasu questo blog pi mirata all'aumento visite e guadagni, il che pi che giusto. Mi sento per di consigliarti di mantenerepi vivo il lato "umano e personale" del blog e di conseguenza degli articoli (anche se questo articolo che commento giuno dei pi personali dell'ultimo periodo, ma molto meno rispetto a qualche tempo fa). Ad esempio mi pare sia passatotanto tempo dall'ultimo articolo di carattere pratico economico del tuo stile di vita, infatti siamo a giugno del 2013 equest'anno non vedo ancora nessun articolo riguardo all'andamento economico concreto... ed io penso che come me lamaggior parte dei tuoi utenti fedeli aspetta con ansia questo momento. Spero di leggerlo molto presto, magari potraianticiparci quando avverr ;)Rispondi

Francesco Narmenni 13 giugno 2013 18:32Hai ragione Domenico, pienamente ragione, e ho in previsione un post sull'andamento di quest'anno, a dire ilvero lo avevo ipotizzato per fine anno, per giusto che almeno ogni sei mesi dica come vanno le cose. Farl'articolo promesso, ma i tempi sono lunghi perch di solito i prossimi 3 articoli che devo pubblicare li ho gipronti, quindi ci vorr circa un mesetto per vederlo online :)

grazie mille per la tua sincera opinione, sono spunti come questo che mi aiutano a scrivere cose interessantiper tutti!

Domenico 13 giugno 2013 19:15Bene cos ;)p.s. nell'articolo dici che hai temporaneamente smesso di lavorare, per se non erro non lo avevi comunicatoancora, o un articolo del periodo in cui eri in aspettativa? Oppure mi sono perso qualcosa io ?!? :)

Grazie a te... Aspetto con ansia il resoconto, chiss che non sia riuscito a farcela con ancora meno :)

32 17Google + 2 0 4 1

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3 di 6 08/12/2014 15:20

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Ciao e abbasso il consumismo! :D

Francesco Narmenni 13 giugno 2013 21:42Abbasso lo stramaledetto consumismo :)

Sono nuovamente in aspettativa, avevo presto tre mesi a fine dell'anno scorso (quando ho vissuto con 300euro al mese), e adesso ne ho preso altri 3, per godermi l'estate e stare con la famiglia.

Oggi sono stato tre ore con un canotto in mezzo al lago a parlare dell'India con un caro amico che appenatornato, momenti di serenit che difficilmente avrei potuto trovare lavorando.

Spero proprio di riuscire a smettere (mi sono dato 5 anni di tempo per arrivare al mio obiettivo) perch viveresenza lavorare veramente fantastico :D

Domenico 14 giugno 2013 09:51Mi permetto di darti un consiglio allora visto il limite temporale che ti sei dato; se vuoi ridurre il tempo di margineche ti sei dato, e se vuoi monetizzare meglio questo blog (che senza dubbio pu diventare la tua attivitprincipale) ti do 2 consigli:

1. Aumentare la frequenza dei post (ad esempio mettendone uno al giorno teoricamente ma anche abbastanzapraticamente dovresti triplicare il guadagno, ovviamente per triplicheresti anche il lavoro; certo si tratta dimezz'ora/un ora al giorno quindi secondo me ne varrebbe la pena).

2. Migliorare il posizionamento dei banner e links adsense; non sono sicuramente il guru di questo per hoimparato delle cose interessanti, secondo me migliorando un p questo aspetto potresti migliorare a parit dicondizioni (mantenendomi cauto) anche del 50% le entrate. Se vuoi in questo ti posso aiutare e darti qualchedritta, tutto a gratis s'intende! :D

Claudio 13 giugno 2013 15:14Articolo stupefacente. Ti seguo diversi mesi, son dei concetti pazzeschi...ma in fondo giusti. Complimenti!Rispondi

Francesco Narmenni 13 giugno 2013 18:33Grazie ma non merito questi complimenti, in fondo ognuno di noi sa che quello che giusto fare per la propriafelicit, che bisogna prima rimuovere il velo che abbiamo davanti agli occhi :)

Paolo T 13 giugno 2013 20:51Dalle mie parti si dice "Lavorare per vivere . . e non vivere per lavorare!"Anche se un p per volta anch'io sto cercando di cambiare la mia vita rallentando il ritmo ma noto sempre con un pizzicod'invidia che te sei sempre pi avanti di me !! :) Sicuramente seI pi deciso e anche in questo io devo imparare,chissmagari un giorno posterai un mio commento con la magnifica frase:" FRANCESCO CE L'HO FATTA!HO MOLLATO TUTTO E STO DA DIO !! "Pace e bene da Mantova ;)Rispondi

Francesco Narmenni 13 giugno 2013 21:37Te lo auguro Paolo, con tutto il cuore, sul serio, sarei felicissimo di sapere che sei riuscito a realizzare il tuosogno!

Loredana Vanoni 13 giugno 2013 23:07Ogni volta aspetto un tuo articolo con ansia, quello che scrivi sempre fonte di ispirazione.. Ti ringrazio..Rispondi

Anonimo 15 giugno 2013 23:48Eh,eh... e cos ti sei deciso a mettere una tua foto... Bh, complimenti! Siccome mi sembri pi sui trenta che sui quaranta(come erroneamente pensavo),finalmente un uomo giovane ma mediamente pi maturo della sua et,con una mentalitaperta e idee molto sensate... Continua cos. Chiss che i tuoi post possano almeno far riflettere se non seriamentemettere "in crisi" (positiva verso il cambiamento, ovviamente) ogni giovane (e meno giovane) che legge ci che scrivi.Ho consigliato a molti miei amici di leggere il tuo blog:1) perch hai un modo similare al mio di pensare;2) perch sono scritti molto bene (con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti)e suscitano curiosit ed interesse;2)perch comunque sei originale e hai una "forma mentis" capace di far scorgere sempre prospettive nuove.Con riconoscenza e stima, Sons74Rispondi

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4 di 6 08/12/2014 15:20

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Francesco Narmenni 16 giugno 2013 07:16Ciao Sons74 :) Il motivo per cui ho sempre cercato di mantenere un certo anonimato era legato alla paura diespormi come persona, perch effettivamente ogni tanto sparo a zero su certe categorie di persone e questopotrebbe portarmi dei guai. Ho anche rifiutato diverse richieste di apparizione in tv per lo stesso motivo, anchese poi la tv mi da pi fastidio che altro :)

Ad un certo punto mi sono detto, se non hai tu il coraggio di farti vedere, che uomo sei? e cos stato ;)

Grazie per la fiducia che riponi in me, spero di riuscire sempre scrivere cose utili e interessanti!

Francesco Narmenni 16 giugno 2013 07:20PS: in realt aspettavo solo di essere sufficientemente abbronzato per fare bella figura :D

Anonimo 16 giugno 2013 11:35Ciao Francesco, seguo il tuo blog da circa tre mesi, da quando dalla sera alla mattina hanno mi hanno licenziato per"chiusura attivit"...Complimenti, ho trovato sempre grandi spunti per cercare di migliorare la mia vita e quella della miafamiglia. Ho apprezzato i tuoi suggerimenti su come vivere con 500 euro al mese (magari non ci riuscir ma sicuramentespendo molto ma molto meno di prima) e tanti altri. Quest'ultimo post in tutta franchezza non mi piaciuto molto, l'hodiciamo cos "subito" e mi sono rattristata, nel senso che forse vivendo in una grande citt tante cose non sono possibili evolente o nolente devo "equipararmi" alle consuetudini. Poi probabilmente avere quasi cinquant'anni ed essere donna inquesti frangenti non aiuta.Detto questo comunque ammiro molto ci che stai facendo ed aspetto con ansia altri articolilegati alla crisi di oggi; ti chiedo, se e quando potrai, di immedesimarti di pi nei panni di coloro che devono vivere in uncondominio di 8 piani, in una ctt dove per fare 10 km puoi anche impiegare un'ora e mezza. Grazie mille! EleRispondi

Anonimo 3 dicembre 2014 08:22Ciao Francesco, ci che dici perfettamente vero e pienamente condivisibile, solo che il target delle persone alle quali tirivolgi purtroppo limitato nel senso che vi sono moltissime persone costrette a lavorare molto non per la carriera bensper poterlo mantenere un posto di lavoro, anche pessimo, ma che permette loro di comprarsi le cose di prima necessitper vivere. E' difficile poter cambiare un sistema totalmente sbagliato che ci opprime, da una parte perch ci sarannosempre troppe persone che ricavano dei benefici in questo, sia per il fatto che ormai non quasi pi possibile inventarsi unlavoro, tra tasse, obblighi legali e non ultimi soldi per iniziare un'attivit. Se uniamo tutte queste cose ed aggiungiamo unadiffusa paura di cambiare legata al fallimento e al timore di finire in mezzo ad una strada allora possiamo anche capirecome tutte queste persone con un lavoro penoso cerchino di tenersi in tutti i modi lo stesso. Purtroppo le tue belle paroleper molti rimarranno tali e purtroppo ancora per alcuni altri genereranno delle frustrazioni legate alla consapevolezza dinon poter cambiare le cose. Perch se difficile ma possibile attuare delle strategie per consumare meno acqua,elettricit, carburante, gas, spingersi verso l'autoproduzione etc sar comunque molto pi difficile trovare un impiegopiacevole che ci possa permettere di avere sia denaro a sufficienza che tempo libero. Tu hai avuto la fortuna di adoperartiper tempo e di fare scelte corrette per il tuo stile di vita, supportato da moglie, amici e parenti, molti ahim non hannoquesta fortuna... In conclusione e senza voler essere pessimista credo che per moltissime persone che hanno il tuo stesso(e secondo me corretto) modo di approcciarsi alla vita la reale possibilit di cambiarla radicalmente potrebbe venire menonon per mancanza di volont bens per mancanza di un'alternativa lavorativa...Rispondi

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5 di 6 08/12/2014 15:20

Smettere di lavorare, non mi assumo responsabilit per l'uso che le persone fanno di ci che scrivo. Powered by Blogger.

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