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attivate nel passato recente in Piemonte Alcuni progetti realizzati in Piemonte - Misura E1 del POR

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attivate nel passato recente in Piemonte

Alcuni progetti realizzati in Piemonte - Misura E1 del POR

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Progetto: “GIOVANI REDATTORI PER LE PARI OPPORTUNITÀ”

Soggetto attuatore/proponente: Amministrazione Comunale di Alessandria

CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITA’

Tel 0131/202395 – 0131/202170

Responsabile di progetto: Dr. Antonio Tumminello

DESCRIZIONE DEL PROGETTOL’obiettivo specifico è stata la sperimentazione di una metodologia di sensibilizzazione nell’ambito studentesco, coinvolgendo i ragazzi e gli insegnanti delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori della Città di Alessandria. Parti integranti per la realizzazione di tale obiettivo sono stati la comunicazione e l’informazione, ritenuti i canali privilegiati per l’individuazione e rimozione degli stereotipi fortemente radicati nella società.

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ATTIVITA’ E PRODOTTI REALIZZATI

Il progetto, che ha coinvolto attivamente tutte le scuole alessandrine nella realizzazione delle varie attività, si è articolato in diverse azioni:

• informazione del corpo insegnante in merito all’iniziativa, tramite la predisposizione di una circolare informativa chiara ed esauriente, in grado di far comprendere il valore e la positività di tale progetto;

• presentazione del progetto agli studenti delle scuole medie e medie superiori durante le quali i ragazzi si sono confrontati con esperte in pari opportunità;

• assemblea degli studenti degli Istituti superiori con all’ordine del giorno le differenze di genere.

• realizzazione di giornate a tema “Pari Opportunità” presso alcune scuole elementari e medie

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• azione di sensibilizzazione rivolta agli studenti attraverso la produzione e la distribuzione di cartoline ed adesivi con fumetti, immagini e slogan incisivi;

• redazione, da parte di alcune classi, di tre numeri di una rivista dedicata alle pari opportunità distribuita a tutte le classi degli istituti scolastici medi e superiori del Comune di Alessandria

• anche due scuole elementari, Morbelli e Santarosa, hanno realizzato un numero speciale dedicato a questo tema, distribuito a tutte le scuole elementari;

somministrazione di un questionario ai ragazzi delle scuole medie inferiori, al fine di monitorare presso i giovanissimi la conoscenza delle tematiche di pari opportunità e la presenza di idee stereotipate sui ruoli maschili e femminili in famiglia e nella società in genere.

L’elaborazione dei risultati è stata effettuata dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “A. Avogadro” e dagli studenti dell’Istituto I.P.S.G. “G. Migliara”.

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Progetto: “NARRAZIONE MULTIETNICA INTERATTIVA”

Referente: Vittoria Russo Commissione Provinciale Pari Opportunità e ISRAL

LABORATORIO TEATRALE

Destinatarie: donne straniere incontrate nei Centri Territoriali Permanenti, nei Centri di Formazione Professionale e nelle scuole.

Raccolta di testimonianze di donne straniere che raccontano di sé e del proprio vissuto, per poi arrivare a mettere in scena uno spettacolo teatrale.

Sono stati attivati 6 laboratori ad Alessandria, Novi Ligure e Casale e 2 sperimentazioni didattiche ad Acqui Terme ed Alessandria.

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Progetto: “PER DONNE E NON SOLO”

Soggetto attuatore: Provincia di Asti

Tel. 0141433321

Soggetto proponente: CONSIGLIERA DI PARITÀ PROVINCIA DI ASTI

Responsabili di progetto: Gabriella Pellegrini, Rossella D’Addato

DESCRIZIONE DEL PROGETTOIl progetto• ha permesso la costruzione di una rete di attori locali intorno alla Consigliera di Parità, finalizzata alla promozione sociale, professionale e culturale delle donne,

• ha introdotto i principi di mainstreaming coinvolgendo i giovani e le giovani delle scuole medie superiori, i residenti delle aree rurali, gli operatori del settore

• ha permesso di monitorare e valutare l’impatto strategico delle politiche del lavoro e della formazione sulle pari opportunità.

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LE ATTIVITA’ NELLE SCUOLE

Grazie alla collaborazione del CSA, il progetto ha visto il coinvolgimento di 20 classi degli istituti superiori della Provincia di Asti con animazioni nelle scuole e il lancio di un concorso dal titolo “Una cartolina per le pari opportunità”

Le scuole coinvolte sono state: Liceo Classico Alfieri, Istituto Q. Sella, Istituto per geometri Giobert, Istituto d’Arte Benedetto Alfieri di Asti.

Al concorso hanno partecipato 54 elaborati.

La cartolina vincitrice è stata pubblicata e diffusa sul territorio astigiano e ai vincitori è stato assegnato un buono per l’acquisto di libri.

Lo slogan vincitore:

" L'intelligenza è un prodotto della mente,

non del sesso"

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La miglior

cartolina immagine + slogan 

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Il progetto ha aiutato i ragazzi a riflettere su stereotipi e condizionamenti

che ci circondano e che sono rafforzati dai mezzi di comunicazione.

Pubblicità e spettacolo televisivo hanno un'influenza notevole sulla formazione

dei nostri giudizi, preferenze, interessi, sulla definizione delle sfere del "femminile" e del "maschile"

nelle valutazioni delle situazioni e nell'interpretazione del vissuto.

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Progetto: “UNA RETE PER LE PARI OPPORTUNITA’ NEL MERCATO DEL

SUPPORTO AGLI ATTORI LOCALI”

Provincia di Biella

Tel: 015/8480.777-673

Soggetto proponente: CONSIGLIERA DI PARITÀ

Resposabili del progetto:Dott.ssa Stefania Ferrarotti, Dott.ssa Cristina Bozzo, Dott.ssa Francesca Ressia

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’intervento si propone di realizzare una ricerca che offra una maggiore conoscenza della realtà del mercato del lavoro e delle criticità legate alle differenze di genere e che sia al contempo uno strumento per l’elaborazione di politiche di pari opportunità e di interventi nel campo delle politiche del lavoro. Una fase rilevante del progetto è legata all’informazione. Le azioni intraprese sono due: un ciclo di lezioni sulle pari opportunità rivolte ai/alle ragazzi/e delle classi quarte e quinte delle scuole medie superiori della provincia biellese, e la produzione di materiale informativo (opuscolo rivolto all’utenza e CD-ROM rivolto agli addetti al lavoro) da distribuire agli sportelli degli enti che rientrano nella rete territoriale per le pari opportunità, dislocati sul territorio.

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ATTIVITA’ E PRODOTTI REALIZZATI

Le principali attività caratterizzate dalla produzione di materiale sono state le seguenti:

• lezioni formative sulle politiche di genere negli istituti superiori. Il materiale prodotto in questa fase consiste nelle dispense e nel questionario distribuiti agli studenti, e nella successiva elaborazione dei dati;

• la realizzazione della ricerca, che comprende, tra le azioni specifiche, la realizzazione dei questionari distribuiti al campione oggetto di indagine e della traccia di intervista somministrata a testimoni privilegiati;

• la realizzazione di un opuscolo informativo da distribuirsi al pubblico tramite gli sportelli dislocati sul territorio ;

• la realizzazione di un CD-ROM rivolto ai soggetti che hanno collaborato alla ricerca e che lavorano nell’ambito della promozione delle pari opportunità.

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Progetto: “VIDEOCLIP PER LE PARI OPPORTUNITÀ”

Soggetto attuatore: Comune di Bra

tel. 0172/438236-238

Soggetto proponente: CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Responsabili di progetto: Dott.ssa Marinella Masini

OBIETTIVI/AZIONI

L’obiettivo specifico, che il progetto si pone, è la divulgazione e la disseminazione delle tematiche di Pari Opportunità nell’ambito giovanile attraverso la sperimentazione di una metodologia di sensibilizzazione che ponga in evidenza i meccanismi attraverso i quali si innesca negli individui la presa di coscienza delle false immagini che coinvolgono i due sessi. In particolar modo si vuole comprendere come tale presa di coscienza si possa trasformare in azioni positive e concrete volte alla demolizione degli stereotipi -fortemente radicati nell’immaginario collettivo e alla costruzione di immagini innovative.

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ATTIVITA’ E PRODOTTI REALIZZATI

Tra le attività il reclutamento e animazione target group, realizzazione videointerviste in scuole cittadine e locali abitualmente frequentati dai giovani e progetto d’insieme per il montaggio del videoclip, la realizzazione e la diffusione di un questionario e analisi dei dati emersi,raccolta di “storie di vita” per la creazione di un opuscolo contenente risultati del progetto e disegni realizzati all’occasione da alcuni partecipanti.

Le videointerviste e i brevi sketches realizzati con gli stessi partecipanti sono stati montati privilegiando l’aspetto di immediatezza dato dalle videointerviste.

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Progetto: “UN MARCHIO DI PARITÀ PER LE SCUOLE”

Soggetto attuatore: Comune di Saluzzo

Tel.: 0175/211311 - 211345

Soggetto proponente: COMITATO PARI OPPORTUNITÀ

Responsabile di progetto: Stefano Quaglia, Annamaria Faloppa

DESCRIZIONE DEL PROGETTOII presente progetto si è posto l'obiettivo di divulgare, attraverso un concorso scolastico dal titolo “Un marchio di parità per le scuole”, le tematiche di Pari Opportunità in ambito scolastico, al fine di sensibilizzare i giovani nei confronti del problema della discriminazione di genere, stimolare la riflessione e il dialogo sul ruolo della figura femminile in ambito professionale e privato, nel tentativo di sradicare stereotipi e pregiudizi che stanno alla base del problema discriminante.

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AZIONI E METODOLOGIE

Si sono svolti seminari informativi in collaborazione con le autorità scolastiche, destinati agli studenti e tenuti da due esperte, che operano nel campo delle pari opportunità e dell'applicazione del mainstreaming.

Poiché il progetto si è articolato in modo da coinvolgere scuole di tre livelli (elementare, medio inferiore e medio superiore), i seminari sono stati organizzati in modo da tenere in considerazione le diverse età degli studenti, scegliendo approcci diversi e livelli di approfondimento differenti, I seminari sono stati animati da una avvocato, e una psicologa, esperte in nuovi orientamenti didattici e metodologici, che sono stati sperimentati al fine di coinvolgere e stimolare i ragazzi, cosicché i seminari non hanno avuto solo un compito di informazione, ma anche di sviluppo all'assertività.

Gli studenti si sono impegnati nel ricercare la forma comunicativa più incisiva ed efficace (scrittura, disegno, fumetto, ipertesto...) per trasmettere a un pubblico vasto, ma soprattutto ai giovani, alcune tematiche inerenti le pari opportunità. Gli elaborati sono stati esaminati e valutati collegialmente al fine di assegnare alla Scuola ritenuta più meritevole il cosiddetto “Marchio di parità”, segno distintivo di un istituto che lavora e si attiva affinché le discriminazioni di genere e gli stereotipi sul ruolo femminile diventino parte del passato.

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Progetto: “CULTURA DI PARITA’ E VALORE DELLE DIFFERENZE”

Soggetto attuatore/proponente: Provincia di Novara

ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITÀ

Tel.: 0321/378446

Responsabile del progetto: Eufemia MELISSA

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L'obiettivo del progetto è quello di intervenire con iniziative indirizzate al mondo della scuola per introdurre nei meccanismi di trasmissione culturale elementi legati alla differenze di genere.

Inoltre, con la collaborazione del Centro per l'Impiego, è stata condotta un'azione pilota su un gruppo di donne, già individuate, in situazione di forte svantaggio economico.

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RISULTATI RAGGIUNTI

Si ritiene che il progetto rivolto nella maggior parte delle sue azioni al mondo della scuola abbia sortito quali primi risultati, che avranno ulteriori e più approfonditi sviluppi nel tempo:

l'elaborazione da parte degli insegnanti di nuovi approcci disciplinari che diano la possibilità di analizzare criticamente i modelli proposti dalla cultura dominante e dall'organizzazione sociale attraverso un'ottica di differenza di genere

la valorizzazione ed il sostegno delle esperienze già presenti nella scuola per permettere una maggiore organicità ed incisività di interventi

l'utilizzo del manuale "manuale di pari opportunità" come strumento didattico di discussione e approfondimento da parte di studenti ed insegnanti

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Verbania – Cusio - Ossola

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Progetto: “I SERVIZI IN RETE PER SOSTENERE LA PARITÀ”

Soggetto attuatore/proponente: Provincia del Verbano Cusio Ossola

Tel.: 0323/4950265 – 0323/4950282

Responsabili di progetto: Dr.Mario Brignone, Sig.ra Laura Minoggio

DESCRIZIONE DEL PROGETTOIl progetto si è posto gli obiettivi di: individuare tutti i servizi presenti sul territorio che operano nel settore socio-assistenziale, sanitario, culturale, di orientamento al lavoro e all’impresa, costruire una rete informale tra i soggetti che operano attivamente sul territorio a favore delle pari opportunità produrre una Carta dei Servizi “Una bussola per il Verbano Cusio Ossola: le donne si orientano” in grado di mettere in evidenza i servizi, gli strumenti e le strutture presenti sul territorio provinciale utili per le donne, per la loro vita quotidiana, ma anche per il loro impegno sociale; diffondere la cultura e le politiche di pari opportunità nelle scuole della Provincia mediante un’indagine fra studenti/studentesse e insegnanti per valutare la percezione della tematica delle pari opportunità con conseguente attività di animazione e produzione di materiali cartacei e informatici; elaborazione dei dati relativi all’indagine svolta con gli Istituti Secondari Superiori e predisposizione della bozza di un Manuale per le scuole in formato CDrom “Ragazzi e ragazze del Verbano Cusio Ossola, le stesse opportunità!”.

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Progetto: “CODICE A SBARRE”

Soggetto attuatore/proponente:CSA Vercelli, Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Vercelli, la Casa Circondariale di Vercelli e il Consorzio Armes di Casale Monferrato.

Referente PO CSA Vercelli: Lidia Merlo

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Destinatari: studentesse e studenti degli istituti superiori.“CDSB jailwear” è una linea di abbigliamento che impiega detenute della Casa Circondariale di Vercelli in un laboratorio sartoriale per la ideazione e la creazione dei capi.Nel mese di gennaio 2006, 50 ragazzi ed i loro docenti hanno partecipato a “Pitti Uomo Immagine” a Firenze con la divisa carceraria, capo icona di CDSB.I partecipanti hanno poi realizzato eventi di presentazione del progetto nelle rispettive scuole nei mesi di maggio-giugno 2006.Per il corrente anno scolastico si prevede la continuazione dell’attività di “Codiceasbarre”, nelle scuole, attraverso varie attività di marketing, l’organizzazione di una manifestazione cittadina ed eventi conclusivi di presentazione del lavoro svolto.

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Manifestazioni per la “CELEBRAZIONE DEI 60 ANNI DI VOTO ALLE DONNE”

Iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità e dall’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Vercelli, in collaborazione con il CSA, con la Regione, le altre province piemontesi, la Provincia e il Comune di Vercelli.

Nel mese di maggio 2006 si è tenuto un convegno rivolto in particolare alle ragazze e ai ragazzi delle scuole e dell’Università. In tale ambito è stata inaugurata una mostra fotografica e documentaria sul tema.

Per il corrente anno scolastico si prevede l’approfondimento dei temi trattati nel seminario da parte degli studenti delle studentesse e degli istituti superiori.

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Progetto: “DONNA, ANCH’IO PROTAGONISTA DEL FUTURO”

Soggetto attuatore/proponente: ASSOCIAZIONE “DONNE & FUTURO” ONLUS

Tel.: 011/5187438

Responsabili di progetto: Anna Maria Zucca, Graziella Gozzellino

DESCRIZIONE DEL PROGETTOUn libro distribuito agli studenti (circa 34.000) e ai docenti (circa 1.000) delle scuole medie inferiori statali della Regione Piemonte per stimolare gli adolescenti a una scelta più consapevole del proprio futuro professionaleevitando condizionamenti e stereotipi e per diffondere la cultura della parità nel rispetto della differenza.Trattasi di una serie di interviste in cui diciassette «protagoniste» si raccontano, mescolando vita e lavoro, testimoni di un successo raggiunto in ambiti dove le donne sono ancora poco presenti.Un concorso grafico riservato agli studenti dei Licei Artistici e degli Istituti Grafici situati nelle città capoluogo di provincia della Regione Piemonte per arricchire la grafica del libro “Donna, anch’io protagonista del futuro”.

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Progetto: “RAGAZZE E RAGAZZI DI FRONTE ALLE SCELTE, SUPERANDO GLI STEREOTIPI DI GENERE”

Soggetto attuatore/proponente: ASSOCIAZIONE IDEA LAVORO Onlus

Tel. 011/5619892 – 011/5633875

Responsabili del progetto: Carla Artusio, Kezia Barbuio

AZIONI:

incontri con gli insegnanti delle scuole superiori sull’allargamento delle scelte formative e professionali e sul superamento degli stereotipi di genere, e assistenza tecnico-metodologica per l’uso del CD ROM

affiancamento degli insegnanti nella sperimentazione del CD ROM in aula, e affiancamento a distanza

incontri con i genitori per sensibilizzazione e confronto sui temi della scelta, a partire dalle loro risposte al questionario appositamente predisposto e concordato con gli insegnanti, elaborazione dei dati e restituzione in un convegno pubblico

produzione di una pubblicazione sui risultati dell’esperienza

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Progetto: “NATI DA DONNA” LA MIA GENEALOGIA FEMMINILE”

Soggetto attuatore:

CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE PENSIERO FEMMINILE

Tel. 011.537645

Soggetto proponente: COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ PIEMONTE

Tel. 011/4324877

Responsabili di progetto: Ferdinanda Vigliani, Gabriella Rossi

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si è dato l’obiettivo di andare ad incidere sul momento formativo dell'identità di genere attraverso un intervento volto a mettere in connessione i tre attori principali della socializzazione dei giovani: la scuola, la famiglia e la società, sul tema del vissuto familiare, in particolare della genealogia femminile.

I ragazzi e le ragazze delle scuole superiori sono stati coinvolti in un concorso letterario, attraverso l'analisi dell’ascendenza femminile della propria famiglia di origine.

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Progetto: “SCUOLA E CULTURA DI PARITÀ”

Soggetto attuatore/proponente: PROVINCIA DI TORINO

Servizio programmazione Solidarietà Sociale

Tel.: 011/8613085

Responsabile di progetto: Laura Vinassa

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

“Scuola e cultura di parità” è un progetto pilota finalizzato a creare una rete tra istituzioni, scuole e soggetti diversi della Provincia di Torino, per introdurre e rafforzare la cultura di genere nella scuola.

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ATTIVITÀ E PRODOTTI REALIZZATI

Un percorso di aggiornamento rivolto agli/alle insegnanti che, coordinati da due docenti esperte di contenuti, sono stati invitati ad utilizzare i materiali sviluppati nell’ambito di esperienze europee e a riflettere/discutere sulla divulgazione delle tematiche di pari opportunità nella scuola.

Un concorso di idee rivolto agli studenti (o a gruppi di essi) delle scuole secondarie aderenti, centrato sul tema delle pari opportunità, che ha portato alla realizzazione dei seguenti prodotti: sceneggiature teatrali, video-interviste, racconti e riflessioni, ipertesti, fiabe, ricerche sulla cultura popolare, itinerari tra proverbi, detti e massime di tutto il mondo, rivista «Stesso cielo ma orizzonti diversi», cd musicale.

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Progetto: “WIND-WOMEN IMPROVING ON A NEW DEAL”

Rivolto a: Scuole secondarie di I e II grado della provincia di Torino

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto sosteneva l’orientamento gender oriented articolandosi in due linee di azioni:

• Coniugare il futuro: percorsi di orientamento per le ragazze e i ragazzi della terza media che prospettino come convenienti e possibili per le ragazze le scelte sinora ritenute idonee ai maschi.

• Marie Curie. Donne e Scienze: volta a sensibilizzare le studentesse di scuola media superiore sul rapporto esistente tra le donne e le scienze, settore ancora connotato da una forte prevalenza maschile.

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Progetto: “C’È POSTA PER TE”

Rivolto a: Scuole della provincia di Torino

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Intervento mirato a sensibilizzare gli studenti e le famiglie sulle iniziative a sostegno delle pari opportunità fra uomini e donne, prevedeva un’indagine esplorativa sul radicamento degli stereotipi sessisti nella cultura dei ragazzi e delle ragazze del territorio.

Il messaggio è stato veicolato da una cartolina postale appositamente progettata.

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QUANTE DONNE PUOI DIVENTARE?

Nuovi modelli per bambine e bambini nelle scuole di Torino

http://www.comune.torino.it/quantedonne

Il progetto è volto ad analizzare glianalizzare gli albi illustratialbi illustrati in quanto veicolo principale dei modelli sessuati socialmente accettati, ed insegnare agli adulti (come insegnanti, bibliotecari e genitori) a decodificare le decodificare le immagini simbolicheimmagini simboliche della famiglia e della società proposte dagli albi illustrati. 

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L’impegno delle Consigliere di Parità per la promozione delle pari opportunità nel settore della formazione professionale e dell’educazione culturale ha dato vita ad un percorso che dalle scuole elementari arriva fino alla formazione professionale.

Per affermare la cultura europea delle Pari Opportunità e delle politiche di genere nella didattica è nato il progetto "Esercizi di parità per le scuole", avviato nel novembre 2005 con una sperimentazione che ha coinvolto insegnanti, bambine e bambini.

Il progetto ha prodotto materiale didattico, a disposizione degli insegnanti sul sito della Consigliera di Parità:

http://www.consiglieraparitatorino.it/formazione_scuola.htm

Le pari opportunità nella scuola dell'obbligo e nella formazione professionale

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Il progetto della provincia di Torino è stato pensato per far comprendere a bambini e ragazzi che gestire la casa, prendersi cura dei figli, preparare la cena o stirare le camicie sono compiti alla portata di tutti, non solo delle donne.

Di più, educare alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari tra uomini e donne diventa strategico per garantire alle generazioni future una migliore qualità della vita.

Azioni integrate per l'educazione alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari nella Provincia di Torino

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Come si può consentire alle scuole di promuovere modelli di comportamento familiare

più al passo con i tempi?

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CHIAMATA DI IDEE: attraverso una chiamata di idee rivolta alle scuole elementari, medie inferiori e superiori che hanno partecipato inviando almeno uno dei seguenti prodotti finalizzati alla promozione della condivisione delle responsabilità familiari: disegno, slogan, racconto.

POF DI GENERE: mettendo a disposizione delle scuole interessate un servizio di assistenza gratuita per redigere il POF (piano di offerta formativa) di GENERE.

Il POF potrà così vantare la trasversalità del punto di vista delle donne a tutte le discipline del curricolo, in linea con le politiche europee per la promozione del ruolo degli uomini e dei padri per la conciliazione tra vita professionale e vita familiare, connotando le scuole che lo adottano sia per la particolare sensibilità a questioni sociali sempre più imprescindibili, sia per l'elemento di innovatività rispetto al panorama delle offerte formative locali e nazionali.

Si tratterà di un POF nell’ottica della costruzione di un'identità sociale il più possibile scevra da pregiudizi e stereotipi ed adeguata ad affrontare il cambiamento socio-culturale che stiamo attraversando.

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Silvana Di Costanzo

Ufficio II

Politiche formative integrate – Orientamento

[email protected]

Presentazione multimediale a cura di Maria Paola Minetti