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BREVI CENNI SUI FONDAMENTALI DI PALLAVOLO

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  • BREVI CENNISUI FONDAMENTALI

    DI PALLAVOLO

  • CONCETTI GENERALI DEL SERVIZIO

    Il servizio è il colpo che mette in gioco la palla. Lo scopo del servizio non è per forza quello di ottenere il punto diretto, ma di mettere in difficoltà la ricezione avversaria, o di evitare che il miglior attaccante avversario sia servito nel miglior modo possibile.Le statistiche mostrano che le squadre che ottengono migliori risultati sono quelle con il minor numero di errori al servizio, e non quelle che fanno più punti diretti con esso.Inoltre si nota che anche battute considerate "facili" vengono ricevute in modo perfetto (da primo tempo) solo nel 50-60% dei casi.

    TATTICA DEL SERVIZIO

    Per tattica del servizio si intende la scelta dell'obiettivo da puntare; la scelta viene fatta una volta osservata la disposizione in campo delle due squadre, valutando la linea di ricezione avversaria, la linea di attacco, il nostro muro, e la particolare situazione del punteggio e il modo in cui vi si è arrivati.Inoltre l'allenatore può indicare una scelta, che DEVE essere seguita.Gli obiettivi si dividono in due categorie: i giocatori e le zone dei campo.

    Quali giocatori puntare?- lo schiacciatore di prima linea, per creargli difficoltà in attacco;- lo schiacciatore più forte, per stancarlo;- il ricevitore più scarso, anche se è il libero;- il giocatore che ha appena commesso un errore;- il giocatore appena entrato;- il giocatore che non può essere più sostituito;- il giocatore "in crisi";

    Quali zone puntare?- la zona di penetrazione dell'alzatore;- la zona Z1, per mettere in difficoltà l'alzatore, che riceve il pallone "da dietro";- le "zone di conflitto" tra due ricevitori, possibilmente uno dei quali di prima linea;- servire corto se gli avversari ricevono lontani da rete;- servire lungo se gli avversari ricevono vicino a rete;

  • CRONOLOGIA DEL SERVIZIO

    - appena terminata l'azione precedente e festeggiato coi compagni, recuperare rapidamente il pallone e prepararsi al servizio;- pensare subito alla prossima azione;- CONCENTRAZIONE e aggressività;- osservare le chiamate a muro (diagonale, parallela) e guardare in che linea sono gli alzatori (valutazioni spiegate sopra);- utilizzare la tecnica di servizio che si conosce meglio;- mai fare esperimenti di servizi nuovi o poco provati o poco efficaci durante le partite;- fare una scelta di servizio (tipo, intensità, rischiosità), ma prima controllare se l'allenatore chiede un particolare tipo di servizio (Z1, Z5, corta, ecc.);- concentrarsi sul servizio: lancio e colpo sul pallone;- andare subito nella posizione di difesa del primo tempo, senza aspettare di vedere come va il servizio;Alcuni consigliano di servire 4-5 secondi dopo il fischio dell'arbitro; motivano questa scelta affermando che quando l'arbitro fischia gli avversari sono al picco di attenzione, mentre dopo qualche secondo l'attenzione cala, favorendo l'errore avversario.

    Bisogna assolutamente ricordare:- non sbagliare quando si è in vantaggio;- non sbagliare quando si ha un buon muro;- non sbagliare quando gli avversari hanno attaccanti deboli;- non sbagliare all'inizio del set;- non sbagliare se il punteggio è oltre 20;- non sbagliare dopo un tempo o un cambio chiesto dagli avversari;- cambiare tipo di servizio se l'avversario riceve con troppa facilità;- non cambiare servizio se è efficace;- non sbagliare se anche il mio compagno prima di me ha sbagliato;- non sbagliare se al giro precedente ho sbagliato;

    E ricordiamo ancora che "non sbagliare" significa fare la battuta più aggressiva a nostra disposizione per mettere in difficoltà gli avversari, cercando di minimizzare la possibilità di errore e senza prendere rischi inutili.

  • CONCETTI GENERALI DELLA RICEZIONE

    - sono fondamentali la CONCENTRAZIONE e l'ATTENZIONE;- si deve dimenticare subito l'azione precedente e pensare alla palla dopo;- quando si è in difficoltà deve scattare l'allarme e si deve pensare a un SALVATAGGIO più che a una normale ricezione;- si deve guardare solo la palla, che deve essere sempre tra il corpo e la rete;- gambe reattive, busto rilassato;- CHIAMARE LA PALLA! nel dubbio è mia, nel dubbio è dentro: mai concedere ace all'avversario per demeriti nostri;- nella ricezione sono importantissimi l'aggressività ed il BAGHER

    CONCETTI GENERALI DEL BAGHER

    - il piano di rimbalzo deve essere ampio e solido, la presa salda e sicura;- braccia tese;- muovere le braccia il meno possibile;- le spalle danno la direzione alla palla;- il bagher deve essere PERFETTO anche se le gambe o il corpo non lo sono;

    CRONOLOGIA DELLA RICEZIONE

    - dimenticare la palla precedente, non parlarne;- il ricevitore-schiacciatore deve guardare l'alzatore per sapere lo schema d'attacco;- concentrarsi sul battitore, sul suo tipo di battuta preferita, sulla battuta che soffriamo di più e sulla palla, DA SUBITO;- assumere una posizione di partenza rilassata ed efficiente (gambe semidivaricate con il piede dx leggermente avanti rispetto al sx);- prevedere, leggere e valutare la traiettoria della palla: a destra o a sinistra, corta o lunga, dentro o fuori, tesa o lenta, mia o sua;- spostarsi rapidamente, frenare e posizionare il corpo;- BAGHER!- pronti per l'attacco o la copertura;

    Per favorire la concentrazione si suggerisce di contare, anche a voce alta, i tempi del servizio avversario: "uno" quando la palla viene colpita, "MIA" (che equivale al "due") quando la palla supera il piano verticale della rete, "tre" quando la palla impatta il nostro piano di rimbalzo del bagher.

  • P2 - Il Libero sostituisce il centrale. Ricevono le due ali ed il Libero.

    FALLI DI POSIZIONE: l'ala di prima linea (Z3) deve stare leggermente avanti dell'ala di seconda linea (Z6).

    L'opposto collabora con la ricezione valutando le traiettorie del servizio e chiamando FUORI o BUONA a gran voce.

    Se al posto del centrale al servizio entra un buon ricettore, allora il libero può sostituire l'opposto e quindi riceve solo la seconda linea, con ovvi vantaggi per l'attacco.

    FALLI DI POSIZIONE: praticamente nessuno; basta che le atlete siano disposte in ordine.

    Con due soli attacchi di prima linea, in ricezione non serve costruire incroci. Penseremo quindi ad aprire il gioco per attaccare contro muro a 1 o muro a 2 scomposto. Eventualmente attaccherà l'ala S2 da Z6 (ovviamente dovrà prepararsi).

    L'ala va in 5 in Z4. Per aprire il gioco il C può andare in 1, in 2 o in fast.Per favorire l'attacco da Z6, è indicata la fast del centrale, che porta via l'ala avversaria a muro e il centrale in copertura.Disponibile l'attacco da Z1 dell'opposto.

    Ricordiamo che la sequenza "tradizionale" è P-S1-C2-O-S2-C1, con il Libero che sostituisce i due centrali. Ci sono comunque altri modi di giocare, ad esempio il libero sostituisce l'opposto se abbiamo un centrale bravo in ricezione e difesa e l'opposto ha un attacco "leggero" dalla seconda linea.

  • P1 - il Libero sostituisce il centrale "vicino". Ricevono le due ali ed il Libero. La seconda linea deve cercare di prendere più campo possibile. In particolare, il Libero deve cercare di togliere campo all'ala di prima linea.

    FALLI DI POSIZIONE: l'alzatore deve essere dietro all'ala quando la palla viene colpita al servizio.

    L'unica alternativa è far ricevere l'opposto e portare l'ala di prima linea fuori dalla ricezione. Dipende se abbiamo un opposto che riceve bene e se preferiamo far attaccare l'ala da Z2. La seconda linea tenta SEMPRE di prendere più campo possibile.

    FALLI DI POSIZIONE: l'opposto deve stare leggermente davanti all'ala di seconda linea.

    L'opposto da Z4 e l'ala da Z2 vanno sempre rispettivamente in 5 e in 6.Per favorire l'attacco da Z4 contro muro a uno, il centrale va in 1; per favorire l'attacco da Z2 contro muro a uno, il centrale va in 7.Se l'ala di Z2 riceve, può convenire "liberare" l'opposto.

    Un gioco di questo tipo è abbastanza semplice e molto efficace.

    Con 3 attacchi di prima linea le possibilità diventano numerose. Ricordiamoci sempre che l'obiettivo non è lo spettacolo o la coreografia, ma il PUNTO. Perciò qualsiasi schema chiamato deve avere come OBIETTIVO mettere l'attaccante di schiacciare la propria palla preferita contro il muro avversario più debole, per fare il punto nel modo più facile e sicuro.

  • Gli INCROCI coinvolgono il centro e un laterale; se non è possibile farlo, c'è il secondo laterale o la seconda linea.

    Incrocio Z3-Z4: centrale in 7 e laterale in 3. Z2 attacca in 6.

    Incrocio Z3-Z2: il centrale va in fast o in 2, il laterale S1 va in 3. Z4 attacca una 5.

    Anche in questa situazione il gioco semplice prevede l'ala che attacca una 5 in Z4 e l'opposto che attacca una 6 in Z2.A seconda dell'attaccante da "smarcare", chiameremo al centrale la 1 (per alzare in Z4) o la 7 (per alzare in Z2).

    P6 - Il Libero sostituisce il centrale, ricevono Libero e le due ali. Si cerca di "liberare" l'ala di prima linea.

    FALLI DI POSIZIONE: L'opposto si sposta lateralmente fino al centrale C2; l'ala di prima linea deve stare davanti al libero; l'alzatore deve stare tra libero e ala di seconda linea.

  • L'incrocio meglio giocabile è quello tra Z3 e Z4: il centrale va in 7, il laterale va in 3. L'opposto è libero da incroci e attacca una 6.

    L'incrocio Z2-Z3 (centrale in fast e opposto in 3) in questo caso costringe entrambi a movimenti troppo faticosi e complessi; lo trascuriamo per la sua troppa difficoltà.

    Anche in questa situazione il gioco semplice prevede l'ala che attacca una 5 in Z4 e l'opposto che attacca una 6 in Z2.A seconda dell'attaccante da "smarcare", chiameremo al centrale la 1 o la 2 (per alzare in Z4) o la 7 (per alzare in Z2).

    Incrocio Z3 e Z4: il centrale va in 7, il laterale va in 3. L'opposto è libero da incroci e attacca una 6.

    P5 - Il Libero sostituisce il centrale, ricevono Libero e le due ali. Si cerca di "liberare" l'ala di prima linea.

    FALLI DI POSIZIONE: il palleggio sta più lontano da rete del centrale, e in mezzo alle due ali (fino all'ala di seconda linea). L'ala di prima linea deve stare leggermente davanti all'ala di seconda linea.

  • Incrocio Z2-Z3: il centrale va in fast, l'opposto va in 3. L'ala rimane libera da incroci e attacca una 5 in Z4.

    CONSIDERAZIONI:

    Come si è visto finora, già solo giocando la 5 in Z4 e 6 in Z2 (i secondi tempi ai lati del campo), con il centrale che gioca 1 o 7, abbiamo un sistema di gioco che permette di giocare quasi sempre contro muro a 1 ai lati; è sufficiente "aprire il gioco" alzando la palla al laterale più distante dalla finta del centrale. Ma quando abbiamo 3 attacchi può essere utile giocare gli incroci su battuta avversaria, in quanto la sicurezza del "cambio palla" immediato (vincere l'azione sul servizio avversario) sta alla base del successo.Naturalmente il gioco dei centrali deve essere credibile; nessun avversario si interesserà a murare un centrale che non attacca con continuità ed efficacia. E' compito nostro quindi adoperare i centrali, senza strafare se la palla non lo permette, ed addirittura insistendo su di loro se gli avversari non sono in grado di contrastarci.Quando invece abbiamo due soli attacchi di prima linea, l'attacco del centrale diventa molto importante; infatti. se non è credibile, la Z4 si trova di fronte un muro compatto preparato con anticipo e difficile da contrastare.Mentre in ricezione è relativamente facile poter chiamare gli schemi di attacco, incroci compresi, quando abbiamo difeso un pallone non c'è tutto questo tempo e calma per poterlo fare. Pertanto su contrattacco ci limiteremo a giocare secondi tempi ai lati e a giocare al centro l'attacco più efficace, oppure quello più utile per smarcare gli attaccanti laterali.Ricordiamo che in ricezione è l'alzatore a chiamare lo schema, mentre su difesa e contrattacco è l'attaccante che chiama a gran voce il tempo. Ricordiamo anche che su appoggio o difesa buoni per il primo tempo, i laterali vanno SEMPRE in 5 e in 6.Nelle prossime posizioni (P4 e P3) vedremo ancora l'efficacia del gioco "aperto" ai lati.Si tenga sempre presente che nelle prossima rotazioni con il palleggiatore in prima linea (e anche in P2 quindi) il Libero potrebbe anche sostituire l'opposto, se il centrale è bravo a ricevere e difendere.

  • P4 - Il Libero sostituisce l'opposto. La ricezione grava interamente sulla seconda linea.

    FALLI DI POSIZIONE: la prima linea, anche se tutta compressa in Z4, deve rispettare la sequenza in figura.

    P4 - Il Libero sostituisce il centrale. La ricezione grava interamente sulla seconda linea.

    FALLI DI POSIZIONE: come sopra

    P4 - Se l'opposto non riceve, scende in ricezione l'ala di prima linea.

    FALLI DI POSIZIONE: come sopra, ed in più l'opposto deve stare "dietro" all'ala di prima linea, S2.

    Questa rotazione è particolarmente difficile, sopratutto per lo spostamento del palleggiatore, che girandosi rischia di alzare un pallone quando è ancora in indietreggiamento.Si giocherà una 1, una 2 o una fast con il centrale, una 5 con l'ala in Z4.Se deve ricevere l'ala di prima linea, questa sarà sicuramente costretta a uno spostamento maggiore, e ancor più se bersagliata in ricezione.

  • P3 - Questa è una alternativa in cui il centrale si trova a fare la rincorsa riducendo lo spostamento, senza mettere l'alzatore troppo in difficoltà.

    FALLI DI POSIZIONE: come sopra.

    L'opposto può anche attaccare da Z1 con una finta del centrale in 1, o da Z6 se si apre il gioco in 2 o fast del centrale.

    Potrebbe essere meglio fare attaccare l'opposto rispetto all'ala di 2° linea, perchè è sicuramente priva di compiti di ricezione.

    P3 - Il Libero sostituisce il centrale.

    FALLI DI POSIZIONE: l'ala di prima linea deve stare davanti al libero.

    Anche qui giocheremo una 1, una 2 o una fast con il centrale; la 5 con l'ala di Z4.

    Non ha senso chiamare un incrocio! Con due attacchi di prima linea, la massima efficacia si ha aprendo il gioco!

    Posso fare attaccare l'ala di 2° linea da Z6 se mando il centrale in 2 o fast, meglio se non riceve.

  • Contrattacco: azione della squadra dopo l'attacco avversario con palla difesa, sporcata a muro e ripassata all'alzatore.

    Con l'alzatore in prima linea, le possibilità sono:Centrale in 1, in 2 o fastAla da Z4 in 5Ala da Z6 in __ (palla alta)Opposto da Z1 in __ (palla alta)

    Con l'alzatore in seconda linea, difesa comoda o appoggio le possibilità sono:

    Senza incroci:Centrale in 1 o 7Ala da Z4 in SuperOpposto da Z2 in 6Ala da Z6 in __ (palla alta, rara)

    Incrocio Z2-Z3:

    Centrale in fast (anche la 2 può andar bene)Opposto in 3

    Ala da Z4 in 5

    Incrocio Z3-Z4:

    Centrale in 7Ala in 3

    Opposto da Z2 in 6

  • CONCETTI GENERALI DELLA DIFESA

    Per difesa individuale si intende la capacità di recuperare la palla che passa di fianco, di sopra o che rimbalza dal muro, indirizzandola nella zona dell'alzatore.E' di basilare importanza interpretare la difesa in modo aggressivo: attaccare la palla (andarle incontro, cercarla) e non aspettare che arrivi; il concetto è quello di giocare 1 contro 1. Ogni volta che l'avversario esegue un attacco, il difensore deve autoconvincersi di voler prendere a tutti i costi la palla, non lasciando niente di intentato.La differenza tra un buon difensore e un altro scadente sta nell'atteggiamento mentale di partenza: quello bravo pensa di giocare 1 contro 1, quello mediocre attende passivamente che la palla arrivi. Le tecniche e i fondamentali difensivi servono a poco se non ci si allena con intensità, grinta e tenacia. Karch Kiraly, grandissimo difensore degli anni '80, diceva che "se la palla cade nella mia zona è un'offesa personale".Come l'attaccante spera che l'alzatore gli passi la palla, per scaricare a terra l'attacco, così il difensore deve pensare "tirala qui, che non cade". Si deve esultare non solo per l'attacco andato a terra, ma anche per una difesa ben riuscita che ha permesso di far punto.La forza di una squadra generalmente viene identificata nell'efficacia difensiva, che quantifica la voglia di vincere di quella squadra: una grande difesa esalta il morale del proprio gruppo e deprime nel contempo quello degli avversari che vedono l'inutilità dei propri sforzi.E' importante allenare la difesa, dato che circa la metà dei punti vengono ottenuti da questo fondamentale. La difesa è una lotta tra il giocatore e la palla; per arrivare a prenderla a tutti i costi bisogna migliorare i propri riflessi, l'abilità, la velocità e la voglia di lottare.

    CONCETTI PRINCIPALI DELLA DIFESA

    La riuscita dell'intervento difensivo dipende dall'abilità del giocatore e dal suo atteggiamento.- la posizione di attesa non deve essere statica ma sbilanciata in avanti, in modo da potersi spostare velocemente, recuperando la palla nel più breve tempo possibile;- i piedi sono poco più larghi delle spalle, il peso del corpo è spostato sugli avampiedi, le ginocchia sono portate verso il basso e più avanti rispetto alla punta dei piedi, il baricentro del corpo è spostato in avanti, il tronco è inclinato in avanti quasi parallelo al terreno, le braccia sono flesse di fianco al corpo e pronte per il bagher, le spalle sono portate in avanti, il capo è leggermente sollevato, lo sguardo e l'attenzione sono rivolti all'attaccante e alla palla;- occorre essere molto rapidi nell'intercettare la palla e rispondere prontamente all'attacco;- è fondamentale "leggere" l'attacco e prevedere la sua direzione in modo da assumere la migliore posizione in campo e rispondere ottimamente;- nessuna palla è indifendibile o non recuperabile!

  • CRONOLOGIA DEI MOVIMENTI DIFENSIVI

    - dimenticare gli errori precedenti e concentrarsi al 100% sulla prossima palla;- osservare gli attaccanti avversari, notare quelli più pericolosi e la loro palla preferita o quella che soffriamo di più;- verificare la direzione scelta dal nostro muro e pensare alla posizione da assumere;- prepararsi mentalmente a difendere più palloni nel corso della stessa azione, con aggressività sempre maggiore;- dopo il nostro servizio spostarsi nella posizione di difesa del primo tempo;- spostarsi nella posizione di difesa prevista per l'attacco avversario di 2° o 3° tempo;- mantenersi sempre attenti e pronti a recuperare eventuali palloni che schizzano fuori campo dopo la difesa di un compagno;- in caso di difesa lontano dall'alzatore (o dell'alzatore), chiamare a gran voce "mia" e alzare una palla alta, comoda e precisa verso Z2 o Z4, secondariamente verso Z6 o Z1;- dopo una difesa positiva, prepararsi per l'attacco e sopratutto per la copertura;- si smette di difendere solo dopo il fischio dell'arbitro!

    E' probabile che l'avversario attacchi senza forzare o piazzato o pallonetto quando:- hanno appena chiamato un time-out;- hanno appena commesso un errore in attacco;- hanno appena subìto un muro punto;- hanno difficoltà contro il nostro muro;- l'alzata è distante almeno 2m da rete oppure fuori dalle astine;- non abbiamo mai difeso una "palletta";- stiamo facendo un "filotto" di 2 o più punti, su battuta o contrattacco;- si sta giocando una azione prolungata;In questo caso il difensore deve VALUTARE il gesto tecnico dell'attaccante; a seconda di quel che vede, deve SCEGLIERE se limitarsi ad assumere una posizione più alta e pronta a recuperare palloni facili e/o corti, oppure se spostarsi in anticipo a recuperare la palla corta. Sicuramente i difensori di seconda linea dovranno prendere il campo dell'alzatore di seconda linea, per permettergli di alzare.Ricordarsi che chi attacca a braccio teso farà quasi sicuramente un pallonetto, chi attacca col gomito piegato in avanti non farà sicuramente un attacco potente.

  • La difesa 3-2-1 prevede 3 giocatori a muro , 2 in difesa corta (primo tempo) e 1 in difesa lunga. Il disegno mostra lo schieramento con il Libero che sostituisce il centrale.

    L'alzatore e l'opposto possono essere sia in prima che in seconda linea.

    La difesa 3-2-1 è la posizione di partenza per ogni nostra difesa.

    Quando il Libero sostituisce l'opposto, difende in Z1, mentre il centrale difende in Z5, anche se possono invertirsi in caso di necessità o per esigenze tattiche.

    Da notare in entrambi i casi che i giocatori laterali a muro partono vicini alle astine per accentrarsi in seguito.

    La posizione base di partenza è:

    Opposto e Centrale fanno muro a 2 compatto.Ala di prima linea si porta sui 3m e prende le corte. Libero Z5 sta fuori da muro sulla diagonale. Ala di seconda linea difende sugli 8m in Z6, prende le toccate e quelle in mezzo al muro. Se il C non mura, difende sui 7m. P difende la parallela sui 6m.I compiti non cambiano se P è in prima linea e il Libero difende in Z1.

    Su palla molto staccata da rete, o con alzatore in prima linea, l'ala davanti si sposta per murare l'attacco del centrale (in alta o mezza, e si mura a 2), mentre il centrale anticipa lo spostamento a muro, restando pronto a murare in Z3.Il Libero (il difensore di Z5) starà molto attento ai pallonetti di secondo tocco.

  • Se riteniamo che gli avversari non attacchino in parallela (significa: il loro attacco in parallela è casuale) ma alcuni palloni finiscono lunghi in Z6, il palleggiatore si sposta sui 3 metri per le corte dietro al muro, l'ala di seconda linea dovrà recuperare in acrobatica le rare parallele, l'ala di prima linea arretra per difendere anche palloni diagonali.Vale anche per quando attaccano da fuori campo o con rincorsa parallela a rete (via la difesa dalla parallela!).

    VARIANTE: Se gli avversari a volte tirano la parallela ma non tirano sopra al muro (alto), possiamo spostare l'ala Z6 a difendere la parallela sui 6-7m, il palleggiatore avanza sui 3-4m e difende i pallonetti, l'ala di prima linea arretra e difende più in diagonale.Quei pochi palloni che vanno in Z6 devono essere recuperati in anticipo o in acrobatica da L e A.

    SU PRIMO TEMPO:

    si mantiene la posizione iniziale, i due laterali raccolgono pallonetti e palle toccate dal muro. L'ala dietro recupera tutti i palloni lunghi e toccati alti, scegliendo eventualmente da che lato difendere. Tutti devono adattarsi alla rincorsa avversaria.

    Non cambiano i compiti se è l'opposto ad essere sostituito dal Libero.

    SU MEZZA O ALTA:

    Il centro mura la rincorsa d'attacco (solitamente verso Z5). La prima linea recupera i pallonetti.La seconda linea, quasi sulla stessa linea a 6-7m da rete, recupera i palloni lunghi.La difesa si adatta al muro se la rincorsa è verso Z1 (l'ala di seconda linea sceglie se stare dietro al muro o da un lato).

  • VARIANTE - SU MEZZA O ALTA:

    Ala e centro murano compatti la rincorsa d'attacco (solitamente verso Z5). Libero e Opposto prendono i pallonetti e le corte (il Libero prende tutti i palloni che vanno in Z3), la seconda linea recupera i palloni lunghi e alti.La difesa si adatta al muro se la rincorsa è verso Z1.

    Se non attaccano mai la parallela, se la rincorsa è parallela a rete, se attaccano da fuori campo, il C/L entra sotto e prende le corte del P che si trova in prima linea.

    Non ci servono ulteriori modi di difendere per agevolare il palleggiatore.

    Già poca gente prova la parallela da Z4, da Z2 sono una rarità, a meno che siano mancini e discreti giocatori. Fondamentale quindi opporre un muro compatto sulla diagonale, e una difesa tenace!

    L'opposto scende sui 3m a recuperare le corte, il Libero prende le parallele sui 6m (ma ha responsabilità anche sulle corte, sopratutto con P in 1° linea), l'ala prende i palloni toccati alti, P difende fuori dal muro.

    Opposto e Centrale fanno muro a 2 compatto.Ala di prima linea si porta in aiuto di L sulla diagonale. Libero sta fuori da muro sulla diagonale. Ala di seconda linea difende sugli 8m, prende le toccate e quelle in mezzo al muro. Se il C non mura, sale sui 7m. P sale sui 4m. I compiti non cambiano se P è in prima linea e il Libero difende in Z1.

  • Ala e Centrale fanno muro a 2 compatto.L sale a prendere tutte le corte, Ala di seconda linea difende sugli 8m (quanto basta per recuperare in acrobatica le parallele piazzate), prende le toccate alte e quelle in mezzo al muro. Se il C non mura sale sui 7m. O entra sui 3m. P difende la diagonale lunga.I compiti non cambiano se P è in prima linea, C difende in Z5 e L in Z1.

    CONSIDERAZIONI DIFENSIVE

    Con questi schemi abbiamo mostrato degli esempi di disposizioni di difesa, seguendo principalmente il classico schema che tutti conoscono, con il libero che sostituisce il centrale di seconda linea.Fermo restando che un buon difensore deve comunque mantenere una attitudine alla lotta 1 contro 1, che le disposizioni in campo possono e devono variare a seconda delle caratteristiche degli avversari, e che ogni disposizione ha almeno un ponto debole, è fondamentale che i giocatori in difesa osservino con attenzione l'attacco avversario, memorizzino le loro preferenze ed agiscano di conseguenza. Non solo si deve valutare se l'attacco sarà potente, piazzato o in pallonetto, ma si deve osservare il palleggiatore e la distribuzione delle alzate, in modo da prevedere la scelta più probabile.Vien da sè che è necessario che tutti siano disposti a difendere ogni pallone in ogni zona, ad esempio in caso di "giri dietro" con servizio, ma anche eventuali infortuni. Una squadra non può permettersi di giocare in 5. Perciò si deve essere in grado di difendere in 5, in 6, in 1 con la stessa tenacia, serve un poco di duttilità, elasticità mentale, capacità di adattamento. Dove non si arriva con l'abitudine alle zone e agli spostamenti, si arriva con l'aggressività di giocarsela 1 contro 1.Riepiloghiamo quindi i movimenti che costituiscono la CRONOLOGIA DELLA DIFESA in modo più approfondito.- piazzamento nel cosiddetto "1° posto di partenza" (o formazione iniziale) mentre la palla va nel campo avversario, dove difendiamo il primo tempo avversario;- aggiustamento del proprio piazzamento per portarsi nel 2° posto di partenza (o formazione principale), dove difendiamo gli attacchi di secondo e terzo tempo avversari; ci si muove durante l'alzata e la rincorsa dell'attaccante, ci si arresta quando lo schiacciatore esegue il salto; durante lo spostamento bisogna leggere l'attacco avversario e il posizionamento del proprio muro, per raggiungere un posto di partenza adeguato alla situazione di gioco;- piazzamento nel 2° posto di partenza per difendere attacchi di secondo o terzo tempo; il buon difensore si distingue da quello mediocre perchè modifica il proprio punto di partenza in base alla ripetitività dell'attacco avversario e all'azione del nostro muro;- movimento preparatorio di scivolamento in avanti col piede destro, in modo da sbilanciarmi in avanti; inizia con il salto dell'attaccante e termina con la distensione del braccio che colpisce la palla;- inseguimento della palla e DIFESA!Riflessione importantissima: tutti possiamo diventare degli ottimi difensori.Non siamo tutti alti 180cm e più, non abbiamo 60cm di elevazione, non abbiamo le "mani buone" per palleggiare... ma tutti possiamo impedire agli avversari di farci punto.

  • TATTICA DELL'ALZATA E DELL'ALZATORE

    L'alzatore deve:

    - costruire il gioco d'attacco tenendo presente le preferenze degli schiacciatori;- impegnarsi al massimo ogni volta che palleggia al fine di dare la palla allo schiacciatore nel migliore dei modi;- impegnarsi a palleggiare tutti i palloni usando il bagher solo come estremo rimedio;- conoscere i compagni dell'attacco e sapere qual è il loro colpo preferito;- sapere sempre quali sono gli avversari più forti a muro in modo da alzare allo schiacciatore che ha di fronte il muro più debole;- parlare con gli schiacciatori in modo da accordarsi sull'attacco da portare e avvisarli col grido "normale" se non è possibile portare a termine il piano prestabilito;- tenere presente che quando si vince bisogna mantenere lo stesso ritmo;- variare le alzate nelle zone 4, 3, 2 senza mai alzare nello stesso posto per più volte di seguito, per non favorire la costruzione del muro avversario;- alzare la palla più facile se si trova in difficoltà;- alzare con decisione gridando "mia" quando la palla cade tra lui e un altro giocatore;- sostenere psicologicamente lo schiacciatore che ha sbagliato la schiacciata, incolpandosi per l'alzata anche se era stata precisa;- fare la prima alzata, quella di apertura del set, allo schiacciatore principale. Se lo schiacciatore principale passa subito, crea un contraccolpo psicologico nella squadra avversaria, che ne risentirà a lungo; i compagni dello schiacciatore invece ne trarranno beneficio;- penetrare (durante il gioco) solo dopo aver eseguito una buona difesa; anche quando l'avversario schiaccia piazzato, senza saltare o dalla seconda linea, conviene penetrare dopo che la palla è partita, per non lasciare una parte di campo sguarnita;- tenere presente che in linea di massima il set e la partita devono essere "chiusi" dallo schiacciatore più forte o più in forma. Gli schiacciatori hanno l'obbligo di tirare con potenza e decisione, gli avversari sperano solo che attacchi il più debole;- osservare i giocatori a muro e chiamare di conseguenza gli schemi di attacco con decisione, preparando mentalmente una prima scelta e una seconda possibilità;- su contrattacco/rigiocata, dare un rapido sguardo al muro avversario per valutare la migliore alzata;- l'alzatore non deve mai giocare per il pubblico ma per lo schiacciatore e per la squadra (pochi pallonetti, palleggio in salto dalla seconda linea solo per tempi veloci);- non deve dare la colpa alla ricezione imprecisa dei compagni se non riesce ad alzare bene;- non deve mai parlare delle azioni passate (come volevi la palla, andava bene, non ho potuto dartela come volevi perché... bla bla bla) altrimenti si distrae e non fa in tempo ad accordarsi per l'azione successiva da fare: perde la concentrazione;- non deve cercare di alzare un pallone che sta per essere giocato da un compagno che gli sta davanti: creerebbe confusione, poichè chi è più avanzato, non vedendo il compagno, interviene sulla palla;- non deve fare un gioco rischioso se la ricezione è imprecisa;- piuttosto che alzare nel campo avversario è meglio alzare a 2-3 metri dalla rete;

  • TEMPI DI ATTACCO E CHIAMATE DELL'ALZATORE

    Concetto generale: le palle dispari sono quelle davanti all'alzatore, le palle pari sono quelle dietro l'alzatore (il pollice aperto vale 6)

    1 - veloce avanti - dito indice2 - veloce dietro - pollice e indice chiusi7 - tesa in Z3-Z4 - dito indice e mediofast - tesa dietro in Z2 - pollice e mignolo

    3 - mezza (secondo tempo) al centro in Z3 - indice, medio, anulare5 - mezza (secondo tempo) davanti in Z4 - pollice e mignolo4 - mezza dietro spostata verso Z2-Z3 - indice, medio, anulare, mignolo6 - mezza dietro in Z2 - pollice

    __ - alta dietro in Z2 - nessun segno (il palleggiatore non chiama MAI la palla alta)__ - attacco da seconda linea da Z6__ - attacco da seconda linea da Z1

    RICEZIONE - l'alzatore osserva la prima linea avversaria, la nostra, e chiama VELOCEMENTE i tempi di attacco ad ogni giocatore, per potersi concentrare subito sulla ricezione; TUTTI i giocatori devono sapere tutte le chiamate;

    RIGIOCATA - la prima linea NON CAMBIA POSIZIONE (quindi eventualmente l'opposto resta in Z4 e l'ala in Z2) e si rigioca senza incroci, con gli attaccanti che chiamano il tempo di attacco;

    SERVIZIO - la prima linea chiama il muro 1 (parallelo) o 2 (diagonale) alla seconda linea;

    CONTRATTACCO - sono gli attaccanti a chiamare SEMPRE urlando il tempo di attacco al palleggiatore, ricordando che se la palla è alzabile dalla zona di attacco, si chiama SEMPRE un secondo tempo (5 o 6) per creare problemi al muro avversario;

  • GIOCARE CON UN SOLO CENTRALE

    Premettiamo che non c'è nulla di particolarmente strano nell'adottare moduli di gioco diversi dal tradizionale palleggio-ala-centro-opposto-ala-centro. Anzi in realtà ci sarebbe da domandarsi perchè nei campionati provinciali si adoperino schemi inadatti alle squadre, limitandosi a copiare le squadre di alto livello. Una squadra dovrebbe essere disposta in campo con lo schema che valorizza i suoi punti di forza e minimizza le sue debolezze.Giocare con un solo centrale significa seguire questa sequenza: P-O1-S2-C-O2-S1. Il centrale è in diagonale col palleggiatore e si gioca con due opposti. Il libero sostituisce il centrale e i due opposti, difende sempre il Z5. Gli opposti, quando si trovano al servizio in seconda linea insieme al palleggiatore, difendono in Z5.Quando il palleggiatore è in seconda linea, la squadra gioca in modo tradizionale. Quando si trova in prima linea, mura in Z3 e alza da Z3, preferendo secondi tempi alle palle alte.I punti di forza di questo schema sono:- abbiamo sempre due attacchi laterali potenti- uno dei due attacchi laterali è sempre libero da compiti di ricezione- col palleggiatore in prima linea il centrale avversario non sa dove andare e non riesce a chiudere il muro (e noi ci tiriamo in mezzo)Naturalmente questo schema privilegia le squadre con forti attacchi laterali.

    Vediamo rapidamente cosa cambia nelle varie rotazioni.

    P1 - Il libero sostituisce O2.Ricevono gli schiacciatori ed il libero.Falli di posizione: S2 più avanti di S1, P più a destra di S1 e dietro a O1.Attacchi come da figura, difesa normale.

    P6 - Il libero sostituisce O1.Ricevono gli schiacciatori ed il libero.Falli di posizione: P in mezzo tra S1 e L; S2 più avanti di L;Attacchi come da figura, difesa normale.

  • P5 - Il libero sostituisce O1.Ricevono S2 (che è in seconda linea), L e O2. In questo modo P penetra già dalla prima linea (altrimenti se S1 riceve dovrebbe penetrare da Z5 e arrivare in Z2-3, impossibile)Falli di posizione: P più a sinistra di L e dietro S1; O2 più avanti di L; C più a destra di O2.Attacchi come da figura, difesa normale.

    P4 - Il libero sostituisce C.Ricevono i due schiacciatori e il liberoFalli di posizione: S1 più avanti di S2Attacchi come da figura, difesa normale.

    P3 - Il libero sostituisce C.Ricevono i due schiacciatori e il liberoFalli di posizione: S1 più avanti di O2Attacchi come da figura, difesa normale.

    P2 - Il libero sostituisce C.Ricevono i due schiacciatori e il liberoFalli di posizione: S2 più avanti di LAttacchi come da figura, difesa normale.

    Da notare che nelle rotazioni con il palleggiatore in seconda linea (P1, P6 e P5), quando va un opposto al servizio, questi difenderà in Z5 anzichè in Z1.

  • REVISIONI

    27 ott 08 - versione 2.1Modificato il font e rimpicciolita la graficaAggiunte considerazioni e correzioni varieAggiunta la sezione "Giocare con un solo centrale"13 ott 08 - versione 2.0Aggiornate le chiamate di attacco per la stagione 08/09 con la FocolMinori correzioni01 feb 08 - versione 1.0Prima versione nella stagione 07/08 per le giovanili di ZMC Carnago

    BIBLIOGRAFIA

    Ilario Bonandi, "Pallavolo di base"Adriano Guidetti, "Pallavolo '91"Simone Mazzali, "Pallavolo, lo sport dell'intelligenza veloce"Marco Paolini, "Il nuovo sistema pallavolo"

    ... e tanti altri allenatori che non hanno scritto libri, articoli, dvd.