breve storia dei cataloghi della piante mati

100 anni di cataloghi

Francesco MatiPiante Mati Pistoia

www.piantemati.it - www.gruppomati.comCopyright Piante Mati® 2010

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• Ufficialmente il vivaismo nasce a Pistoia nel 1859. Venivano prevalentemente prodotte piante erbacee da fiore.

• Nel 1900 circa nasce il vivasimo moderno con una produzione che prevede arbusti da fiore, sempreverdi e conifere.

• nel 1909 nasce la Piante Mati.

Copyright Piante Mati® 2010

• Dopo aver pubblicato alcuni listini in formato cartolina, purtroppo andati persi, nel 1929 viene pubblicato il primo catalogo cartaceo.


• I primi cataloghi erano molto semplici come impostazione grafica ma ricchi di informazioni sulle piante in coltivazione e suggerimenti sul loro utilizzo. (1932/1933)


• I cataloghi erano suddivisi in due parti, nella prima c’erano le piante da frutto, nella seconda le piante ornamentali.


• Nel periodo fra le due guerre già venivano pubblicizzate piante coltivate in contenitore e veniva offerto un servizio di consulenza tecnica e progettazione giardini.


• Nel 1933 hanno inizio le copertine realizzate da pittori dell’epoca con grande cura ed attenzione nella grafica.


• Raccolta di copertine di cataloghi storici prodotta dal collezionista Roberto Righetti in occasione di Vestire il Paesaggio 2010.


• Nelle copertine dei cataloghi traspariva ottimismo, abbondanza, benessere. (1935/1936)


• Persino il contesto storico/politico si rifletteva nelle copertine. Nel 1936 fu pubblicata questa copertina dove si celebrava l’Italia colonialista.


• L’uso di inchiostri al piombo rendeva le copertine particolarmente colorate, con effetti cromatici impossibili da ottenere oggi. A tutt’oggi le copertine di 70 anni fa mantengono colori vividi. (1939/1940)


• L’esperienza e le tecnologie nascenti permettevano la vendita di piante di grandi dimensioni: gli esemplari. (1939/1940)


• Ultima copertina prima della guerra, già in quel periodo la frutta rivestiva una grande importanza per il mercato italiano.


• Primo catalogo del dopoguerra, austero e minimalista.


• Iniziano gli anni ’50, i cataloghi tornano a colori ed offrono piante da frutto per impianti produttivi e per amatori oltre naturalmente a piante ornamentali. (1953/1954 fronte)


• All’interno venivano proposte collezioni di piante assortite con sconti scaglionati per quantità. (1953/1954 retro)


• La vita quotidiana torna ad avere influenza sulle copertine, l’Italia è in ricostruzione e l’ottimismo in crescita. (1956/1957 fronte)


• Primo catalogo fotografico a colori, stampato dalla Mondadori. Venivano realizzate due tirature, primavera ed autunno. (1960/1961)


• Vivai giardino venivano mostrati in immagini accattivanti che invogliavano a vivere all’aperto circondati da piante. (1964/1965)


• Copertina degli anni ’70, anche in questo caso notiamo l’influenza del periodo storico. (1970/1971)


• Una delle copertine più suggestive del periodo. (1975/1976)


• All’interno dei cataloghi degli anni ’80 venivano realizzate schede informative su epoche di fioritura ed offerti suggerimenti sulle tecniche di trapianto per il “fai da te” (1982/1983)


• Il minimalismo tecnico prosegue anche negli anni ’90, i principali fruitori dei cataloghi sono addetti ai lavori a cui interessa una rapida consultazione.


• Per bilanciare la richiesta di privati che desideravano vedere le piante in foto per poter scegliere nacque un catalogo parallelo destinato ai non professionisti. Ricco di foto, informazioni e schede tecniche. In questo anno nasce il sito internet dell’azienda.(1996)


• Nel 2000 il catalogo diviene un punto di contatto fra i tecnici ed i privati, vengono mantenute tutte le informazioni tecniche ma aggiunte molte foto anche di giardini. Compare il logo della Piante Mati, l’albero rosso.


• Cambia il mercato, aumenta la clientela privata, il catalogo si arricchisce di foto che iniziano a stare strette in questo formato.


• Nel 2006 cambia formato, più grande per dare maggior respiro alle foto. A partire da questo anno il catalogo viene messo in internet, all’interno del sito www.piantemati.it in formato PDF.


• Nelle pagine introduttive, nel centro e sul fondo del catalogo appaiono collezioni di piante esemplari, esempi di siepi, giardini realizzati. Il catalogo è sempre più orientato verso chi compra, chi progetta e chi realizza giardini.


• Nel 2008 viene messo on line il primo catalogo “sfogliabile” a schermo.


• Il catalogo dei 100 anni con la copertina dorata.


• La copertina del catalogo 2011.


• Nel 2010 sono stati “scaricati” da internet circa 22.000 cataloghi in formato PDF.


Grazie per l’attenzione

100 anni di cataloghiFrancesco Mati

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