Andrea Bettoni Intervista al

CIO di Balconi Spa

AUSED 56 I N F O R M A

Bollettino informativo dell’associazione AUSED - Anno XIV

Informatici e lavori Quando si decide

di cambiare mestiere

La Vision...Terzo mandato per il presidente

Andrea Provini

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Non c’è due senza tre

In questoNUMERO

Newsdesk

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Sommario

Nell’editoriale di Andrea Provini si parla della recente riconferma a Presidente AUSED e della relativa terza nomina

Non c’è due senza treUna disamina dei primi due mandati e il programma del terzo...

Dentro e fuori l’AUSEDNotizie in pillole

Non sei ancora socio?Tutte le attività di AUSED e i vantaggi nel diventare socio e partecipare alla nostra vita associativa

Associazione di aziendeScopri lo spirito che anima AUSED, l’associazione di aziende presente in Italia da 40 anni

Telefono-Amico AUSEDAiuta a risolvere le questioni aperte delle nostre aziende associate

DUGIT Update 2018 Nel 2018 parleremo di Marketing Automation...

Chi entra e chi esceLa nuova squadra AUSED

Quando gli informatici decidono di cambiare mestiereTre indizi fanno una prova...

Andrea Bettoni, CIO di Balconi S.p.A.09

1509 Intervista a Andrea BettoniAndrea Provini intervista il CIO di Balconi S.p.A.

L’intervista

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12 GUPS NewsLe ultimissime dal Gruppo Utenti e Prospect SAP

La Vision delPresidenteTerzo mandato...

Orgoglio e ambizione di finire un progetto e di poter lasciare una

associazione dalle tre “A” maiuscole.

L’editorialedi Andrea Provini

Cari soci,il 22 febbraio scorso in occasione dell’ evento di apertura del 2018 abbinato alla assemblea annuale ho avuto l’onore e l’onere di essere riconfermato per la terza volta a Presidente della nostra associazione.Quel giorno era tutto già scritto, dire che non me l’aspettavo sarebbe una bugia. Pur non essendo un “poltronista”, cioè qualcuno che ama le poltrone e il potere fine a se stessi, mi sono fatto convincere e come direbbe il mio adorato Com-missario Montalbano…”mi sono fatto convinto” che per completare il lavoro iniziato nel 2014 con il Consiglio ci volesse ancora un biennio. Altrimenti avrei lasciato incompiuta una serie di azioni che potenzialmente avrebbero potuto vanificare tanta passione e tanta energia che io, aiutato dal Consiglio e dalla Segreteria Generale, abbiamo profuso nell’ultimo quadriennio.

Per questo motivo, per l’orgoglio e l’ambizione di finire un progetto e di poter lasciare una associazione dalle tre A maiuscole Autorevole, Autofinanziata e

Non c’è due senza tre

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ocus sui primi due bienni e sul prossimo...F

Andrea Provini, CIO di Bracco Imaging e attuale Presidente AUSED.

Ambiziosa ho accettato un incarico che per il prossimo biennio (così come lo è stato nei precedenti due) mi richiederà sacrifici, ore tarde e weekend da dedicare come questo (che anche se piovoso… è sempre un weekend) nello scrivere il mio consueto articolo per la nostra rivista associativa.

Il mio primo mandato è stato un perio-do dedicato alla cosiddetta “spending review” , per ottimizzare l’utilizzo delle risorse raccolte dalla associazione e rio-rientare più verso l’esterno che l’interno dell’organizzazione associativa. Non si è trattato di un lavoro semplice perché una associazione con più di quaranta anni di vita aveva sviluppato dei meccanismi e degli equilibri che non è stato ne semplice ne indolore andare a mettere in discus-sione. Ci è voluto tempo e anche molte discussioni, c’è voluta la fermezza di mantenere decisioni non certo “popolari” e potenzialmente distruttive per il tessuto fondante e per il DNA della associazione stessa…ma al termine del primo biennio l’equilibrio è stato ritrovato, le risorse rio-rientate e la partenza del secondo biennio è avvenuta di slancio.

Questa riorientamento è avvenuto anche nei confronti degli associati. Il nostro DNA aziendalista rende la nostra associazione molto solida e stabile. Ma allo stesso tempo il tempo per noi scorre lento… ag-giungere un nuovo associato è un obiettivo sempre di medio termine e che richiede mesi perché non dobbiamo convincere solo un CIO ma spesso anche un Board aziendale o un imprenditore del valore della nostra associazione. Nonostante ciò i nostri soci ora sono soci “veri”, i 200 soci che oggi popolano e animano Aused sono soci paganti e frequentemente anche attivi (ma spesso questo ultimo aspetto dipende da altri fattori). Non è stato facile perdere nomi importanti che apparivano nel nostro portafoglio associati…ma di fatto non pagavano da anni la quota as-sociativa... ma cosi è stato. Ed il saldo tra entranti e uscenti… è comunque a favore dei primi… quindi l’associazione si è solo rafforzata anche grazie a questa azione, etica ed allo stesso tempo necessaria.

Il secondo biennio è coinciso con la gran-de attenzione ai contenuti. La nascita degli Scudi della associazione e dei servizi agli associati è stato un momento fondamen-tale per rifocalizzare i servizi offerti dalla

“Al termine del primo biennio l’equilibrio è stato ritrovato, le risorse riorientate...”

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associazione per canali tematici, facili da individuare, semplici da attivare e sempre più frequentemente ca-paci di erogare quella qualità e quel valore per gli as-sociati che di fatto, da soli, giustificherebbero la quota associativa annuale. Lo scudo Formazione, lo Scudo Privacy/GDPR, lo Scudo Progetto e quello Telefonia rappresentano i più fulgidi esempi di come si possa veramente fare associazione creando valore percepito e soprattutto fruito concretamente dagli associati.Per quanto riguarda i contenuti e gli eventi, abbiamo varato una nuova formula di coinvolgimento di Aused negli eventi dei propri soci concentrando le nostre attenzioni su 3 momenti istituzionali: l’assemblea di inizio anno, lo Zelig “dissacrante” estivo e l’unCON-VENTIONal a chiusura dell’anno. Nel mezzo i soci, le università, le aziende dell’offerta che ci sottopongo-no temi coerenti con il piano editoriale dell’anno han-no trovato la nostra associazione sempre al loro fianco nell’organizzare degli eventi di qualità e contenuto, che sempre piu frequentemente e con poche eccezioni hanno sempre riscosso il gradimento dei soci e dei simpatizzanti dell’associazione.

La nascita del GUPS e del DUGIT e la trasformazio-ne dei gruppi di lavoro in associazioni focalizzate e e autonome è stato l’ultimo passaggio verso un ulteriore salto di qualità orientato a contenuti sempre piu attuali, verticali e di alta qualità, ma allo stesso tempo ha iniziato a focalizzare l’obiettivo del prossimo bien-nio: l’autonomia finanziaria della associazione, che possa essere sempre più pianificabile ed indipendente da qualsiasi (anche la più etica) forma di sponsorizza-zione.

È questo il tassello mancante della mia presidenza, il tassello che manca per completare quel puzzle che con tanta passione e energia da 4 anni tutti insieme stiamo componendo. L’idea che dopo aver reso la as-sociazione Autorevole e Ambiziosa, capace di sedersi ed essere riconosciuta ai tavoli dove si conta ma anche a potersi pianificare e finanziare per i servizi che offre e non solo per il network di persone e di intelligenze che propone… questo è il tassello che manca e l’obiettivo per il quale mi sono sentito in dovere di accettare il mandato per il prossimo biennio.

I progetti quali la Aused Card, l’unCONVENTIO-Nal Summit, l’evoluzione del GUPS, del DUGIT ed il tentativo di aggregare anche l’ecosistema di Salesforce, l’evoluzione degli Scudi annunciato durante l’ultima assemblea, la relazione sempre più articolata con Università e Business School vanno proprio in questa direzione: autofinanziarsi. Attra-verso i propri servizi, attraverso il valore che si eroga che deve moltiplicare per 3-5 volte il valore che gli associati e l’ecosistema intorno ad Aused è disposto

KeynoteL’intervento di Andrea Provini, che apre questo nuovo numero di AUSED INFORMA, si sofferma sulla sua ricon-ferma per la terza volta a Presidente dell’AUSED. L’intervento traccia le

attività svolte nel primo e secondo biennio e quelle previste in questo terzo biennio e che coinvolgono diversi progetti molto interessanti per tutti gli associati...

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a dare per accedervi. Solo così il lavoro sarà completato e potrò lasciare il campo a chi con rin-novato entusiasmo e idee più ancor piu innovative potrà traghettare Aused nei tempestosi e disruptivi prossimi anni.

Come spesso ho ricordato, la mia passione per la corsa anima spesso le mie metafore. Come tutte le gare di lungo raggio la prima parte ci si scalda e si cerca l’equilibrio, nella seconda si mantiene il pas-so per rimanere nell’obiettivo che ci si è posti e poi nell’ultima parte (forze permettendo) si accelera per andare a raccogliere i frutti dell’intera gara… ecco vedete questo terzo mandato come l’ultima fase della gara… è ora di accelerare per raccoglie-re quel risultato della nostra lunga preparazione.Ah... dimenticavo… nel running come in qualun-que altro sport… il correre in gruppo e come avere il turbo… è come poter moltiplicare le capacità dei singoli raggiungendo un risultato e delle prestazioni che singolarmente sarebbero inarrivabili… ecco quindi che anche e soprattutto nei prossimi due anni la presenza ed il supporto del Consiglio, della Segreteria Generale, dei nostri soci e anche dei nostri simpatizzanti sarà fonda-mentale…Non c’è due senza tre… per me… ma anche per tutti voi! Vi aspetto… non mancate!Il vostro “neo” presidente. n Andrea Provini, Presidente Aused

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Il Marketing, come tutto in questo mondo, ha i suoi trend e le sue parole magiche. Digital o Con-tent marketing, Lead Machine,

Nurturing, Social, sono gli ultimi di una lunga serie, ormai soppiantati e a ragione dall’astro nascente, il Market-ing Automation. Con il termine marketing automa-tion ci si riferisce a piattaforme che permettono di automatizzare alcune attività continuative di marketing e comunicazione, che possono essere

comprese nel processo di demand generation. (Wikipedia). Il trend del marketing automation è in forte crescita: sono sempre di più le aziende che progettano e gestiscono e le loro attività di marketing in ottica automation.

Focus sui benefici Il beneficio più evidente è la possibilità di tenere sotto controllo il completo workflow della campagna e i suoi risultati, e quindi anche di affinare i contenuti in base all’interesse degli interlocutori. C’è però un altro grande vantaggio che rende il marketing automation

un strumento eccellente di comunicazione e marketing: l’opportunità e necessità che Marketing e Vendite lavorino congiuntamente al disegno della campagna, definendo assieme workflow (con i trigger e le serie di attività scatenate dai trigger) che siano in grado di generare valore per chi li riceve (con contenuti di qualità e di interesse) e potenziali lead qualificate per l’azienda. Inoltre una caratteristica

importantissima dei software più avanzati di Marketing Automation è la loro capacità di agganciarsi e integrarsi perfettamente nel CRM. • da un lato, le informazioni ottenute grazie alle attività di marketing mantengono costantemente ed automaticamente aggiornato il CRM, base quotidiana dell’attività delle vendite (oltre che del marketing). Inoltre è possibile sintetizzare le azioni compiute dai nostri contatti in uno score, che è di grande aiuto per far capire at-a-glance il livello di “interesse” e di “familiarità” nei confronti dell’azienda• dall’altro, il livello di sicurezza è elevato perché nessuna lista deve più essere estratta dal CRM per fare

attività di Marketing (come e.mailing o marketing telefonico). Tutto succede lì, nel CRM.

Principali Features delle piattaforme di marketing automation, permettono di: • seguire le tracce di chi visita il sito web, registrando le pagine visitate e il tempo di permanenza; • creare email, landing page e moduli di registrazione; • registrare le risposte contenute nei moduli; • gestire le campagne di lead nurturing: esecuzione automatizzata delle campagne; spedizione di una sequenza di messaggi separatamente per diversi segmenti (invece di spedire lo stesso messaggio a tutti i segmenti con una spedizione di massa); cambiare la sequenza dei messaggi in risposta al comportamento dei contatti; • calcolare un punteggio per ogni persona contenuta nel database, a seconda delle attività eseguita e a seconda delle regole stabilite in fase di set up del software (lead scoring); • effettuare una completa attività di reporting; • collegarsi al CRM (Wikipedia) Quale soluzione per gli utenti Dynamics CRM? Le soluzioni per CRM Microsoft Dynamics sono numerose (moduli Microsoft, Adobe, Click Dimension, altri) ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione con gli esperti del settore e gli utilizzatori delle piattaforme Dynamics. Nei prossimi incontri DUGIT a calendario (il prossimo sarà il 19 Aprile 2018) ci confronteremo su questo tema con l’obiettivo di tracciare una linea guida. n

DUGIT Update 2018

Articolo di Raffaella Rizzardi

Nel 2018 parleremo di Marketing Automation ovvero l’anello di congiunzione tra Marketing e Vendite

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Lo scorso giovedì 22 febbraio 2018, subito dopo l’evento della mattinata sul tema “Spending IT: come, dove, quanto spendono i CIO e con quali Rischi”, si è svolta l’annuale Assemblea Associativa AUSED che ha previsto la nomina delle nuove Cariche Sociali per il biennio 2018-2019. Quest’anno, grazie all’accordo con CSBNO, la manifestazione AUSED ha avuto luogo presso la prestigiosa e suggestiva Villa Burba Cornaggia Medici di Rho.L’Assemblea è stata aperta dal Presidente Andrea Provini che ha presentato gli Obiettivi e gli impegni per il 2018 indirizzati a consolidare l’autorevolezza di AUSED come associazione al servizio delle aziende, a rafforzarne il portafoglio dei servizi, ad approfondire ed arricchire il tema dell’anno “la Blockchain nelle sue applicazioni pratiche” e a battezzare le due nuove iniziative: la Aused Membership Card e l’Aused Summit.Dopo la presentazione del Rendiconto economico/finanziario dell’esercizio 2017 da parte del Segretario Generale si è passati alla nomina delle Cariche Sociali che quest’anno ha visto l’entrata di quattro nuovi Consiglieri e l’uscita di due Consiglieri, parte della Storia di Aused

per la lunga partecipazione e proficua attività nel Consiglio (Beppe Ingletti di Fiera Milano e Andrea Coccia di Colacem Gruppo Financo).Le candidature per il nuovo biennio, accettate all’unanimità dall’Assemblea Soci, sono state 14, un numero considerevole e coerente con gli ambiziosi obiettivi che Aused si è data per il biennio 2018-2019.

CONSIGLIO DIRETTIVO AUSED per il biennio 2018-2019 (*) BETTONI ANDREA, Dolciaria Balconi Spa, ICT Manager CALEFFI ALESSANDRO, GUNA, ICT Director CARAMELLA LUCA, Socio Individuale

CIUCCARELLI FRANCESCO, Alpitour, Direttore ICT del Gruppo (*) CURZIETTI ENRICO, COLACEM, Direttore Sistemi Informativi Gruppo DACONTO GIOVANNI, ARISTON THERMO GROUP, Cio Gruppo DI BENEDETTO MASSIMILIANO,

LABORATOIRES BOIRON, Resp. dei Sistemi Informativi (*) LOMBARDI STEFANO, NPO SISTEMI, Marketing Manager (*) MORONI MARIO, MANTERO SETA, IT Manager SASSI PAOLO, ARTSANA GROUP, Group IT Director PIGNATELLI LUIGI, CARL ZEISS VISION ITALIA, ICT Manager PROVINI ANDREA, BRACCO IMAGING, Global Cio at Bracco Group RICCARDO SALIERNO, CIO Gruppo SAPIO SALUTA CLAUDIO, CONSOFT SISTEMI, Direttore

Commerciale.

Sono stati confermati i Membri del COLLEGIO DEI PROBIVIRI DELIA CARLO FUCILI GILBERTO MION CLAUDIO

TESORIERE SEGRETARIO GENERALE GATTI FRANCESCA.

Al termine dell’Assemblea il nuovo Consiglio Direttivo ha confermato per acclamazione il PRESIDENTE PROVINI ANDREA di Bracco Imaging.

(*) Nuovo candidato Consigliere n

Articolo di Redazione

La nuova squadra AUSEDChi entra e chi esce

Il 24 Incontrai quel mio am-ico/collega ad un convegno organizzato dalla nostra As-sociazione in un incantevole

struttura sulla Costa Azzurra, sono momenti in cui è facile las-ciarsi andare e riflettere un po’ su come vanno le cose nel lavoro. Come CIO di una primaria industria metalmeccanica del Centro Italia impegnata su una difficile installazione di SAP, l’am-ico stava vivendo le difficoltà di far recepire in Azienda i necessari cambiamenti organizzativi e di ap-

proccio ai processi che l’istallazi-one di un ambiente modulare di gestione Aziendale richiedeva. Le difficoltà si riflettevano poi verso l’alta direzione e così cominciava a sentire intorno a sé un’alea di sfiducia che purtroppo aveva già

vissuto in una precedente es-perienza conclusasi male e da cui, per risollevarsi e ricuperare il ruolo a cui era arrivato con tanti sacrifici, occorse poi molto tempo e grande forza di volo-ntà. Così, parlando a ruota libera, mi accennò che se non avesse resistito pensava di seguire la rotta di una sua conoscenza che, stufa di questi problemi, si era de-cisa a cambiare lavoro e con una certa soddisfazione aveva intra-preso un’attività commerciale nel settore delle Enoteche. Il fatto non mi sorprese troppo, più che altro pensando si trattasse di uno sfogo con un amico che in certi momenti aiuta a riprendere coraggio e stimoli per ricomincia-re a riconquistare fiducia in sé. Non passò molto tempo quan-do venni a sapere che un nostro giovane collega, molto apprezzato e a capo della struttura informat-ica di una catena commerciale molto innovativa e leader del suo settore, aveva deciso di passare alla consulenza abbinando l’attiv-ità di Consulente Informatico a quella di Venditore di Vini Pre-giati. Nel frattempo seguendo le tracce dell’amico dello sfogo in Costa Az-zurra, seppi che aveva assecondato la sua intuizione e intrapreso con successo l’attività in campo Eno-teche. Le riflessioni che sovvengono non sono poche. Il ruolo è molto impegnativo e siccome per natura è votato all’innovazione e cambia-

mento, richiede un forte bagaglio di capacità tecniche che non basta-no assolutamente se non corredate da innate potenzialità di empatia e di rapporto con colleghi e superi-ori, i cambiamenti/stravolgimenti sono processi faticosi e impegnativi che alla fine possono lasciare tanta soddisfazione ma anche tanto sfin-imento e/o rotture. Scegliere come alternativa un mestiere nel settore commerciale dei vini può essere visto come un nuovo momento di utilizzo di ca-pacità empatiche abbinato ad un settore che per contrappasso più che di tecnicismo vive di storia, natura, territorio e rapporti di col-legialità e simpatia. Come suggello a tutte queste rif-lessioni, in questi giorni mi è giun-ta la missiva del giovane collega. Che salutando gli amici/colleghi incontrati nel suo cammino del settore dell’Informatica, ci comu-nicava di aver deciso di abban-donare totalmente la Consulenza Informatica per abbracciare in toto il suo nuovo lavoro nel campo dei Vini e dei Prodotti Tipici. Uno, due e tre indizi fanno una prova e quindi può essere il mo-mento di pensarci… Alla prossima. n

Tre indizi fanno una prova...

Quando gli informatici decidono di cambiare mestiere…

Articolo di Gilberto Fucili

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Andrea Provini intervista Andrea Bettoni, CIO di Balconi Spa

“Il tavolo di confron-to è interessante...”

In questa intervista Andrea Bettoni racconta perché ha aderito ad AUSED.

Caro Andrea, sei da poco entrato in Balconi con il ruolo di CIO oltre che nel Consiglio di Aused... cosa ti ha convinto ad iniziare, continuare e rilanciare il tuo coinvolgimento in associazione? Il primo contatto con Aused è avvenuto mediante Linkedin nel 2016 a cui è seguito il mio contributo alla pubblicazione “Vite Parallele” e da lì ho conosciuto l’associazione. Ne sono entrato a far parte come socio individuale nel 2017, partecipando agli eventi organizzati sui temi caldi dell’ICT cercando di portare il punto di vista ed il vissuto quotidiano delle piccole realtà. Convinto di aver ricevuto più di quanto avessi dato all’Associazione ho raccolto l’invito ad un maggior coinvolgimento che è sfociato nella candidatura a membro del consiglio ratificata dall’Assemblea dei Soci. Cosa cerchi nell’associazione... e lo stai trovando? Ho approcciato l’associazionismo con

molta timidezza, soprattutto perché completamente ignorante delle regole di partecipazione. Altro motivo di imbarazzo il fatto di sentirmi intimorito dai ruoli ricoperti dai colleghi e dal blasone delle aziende che rappresentano. Che ci faccio io in mezzo tutti questi CIO di grandi e note aziende mi andavo ripetendo? In realtà dopo poco ho scoperto amabilissime persone con cui scambiare esperienze, punti di vista, consigli in un ambiente informale che non fa assolutamente pesare il calibro delle aziende rappresentate. Prima di entrare in Balconi le esperienze precedenti sono state in realtà raggruppabili sotto la “P” di PMI, ma ho sempre considerato le esigenze IT dei piccoli pari a quelle dei grandi. Mi sono posto in ascolto nei confronti di tutti coloro avessero esperienze da raccontare su temi simili a quelli che mi sono transitati sulla scrivania, almeno per non essere sempre in rincorsa su tutto. In Aused ho trovato un’attenzione alla qualità dei temi da trattare e la

Intervista aAndrea Bettoni Questo numero di AUSED INFORMA dedica la sua intervista al CIO di Balconi Spa

Intervistadi Andrea ProviniPresidente AUSED

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Articolo di Gilberto Fucili

PROFILO DI ANDREA BETTONI Classe 1974, genovese di nascita, emiliano di adozione, ragioniere appassionato di informatica. Attualmente Ict Manager di Balconi Spa Industria Dolciaria. Inizio la mia carriera lavorativa in ambito amministrativo, come addetto alla contabilità fornitori di una grande azienda metalmeccanica di Reggio Emilia (Walvoil Spa). All’interno della stessa azienda passo poi all’ufficio acquisti dove faccio esperienza di Supply Chain. Attratto dall’avvento dei PC in ufficio faccio il salto in un’azienda di servizi informatici iniziando come sistemista. Entro poi al Ced del Gruppo Vescovini (produzione di bulloneria) in qualità di

responsabile dell’impianto di stoccaggio robotizzato espandendo l’infrastruttura informatica del gruppo. Esperienza che mi consente di comprendere in modo completo i vari aspetti e l’importanza della funzione Ict all’interno delle aziende. Terminato questo ciclo passo al fashion. Entro in Guru come Senior System Administrator prima e Responsabile It poi per guidare progetti di cambio Erp e come facilitatore Ict durante l’acquisizione del marchio da parte della società indiana Brfl a seguito del fallimento della gestione della famiglia Cambi. Approdo successivamente a Martinengo, in Diapath S.p.A, PMI biomedicale dove la Proprietà percepisce la necessità di un cambio di passo nella gestione dell’informatica aziendale verso una gestione dei sistemi informativi più strutturata. Dopo aver completato progetti di successo (Crm Dynamics e SAP ERP) chiudo il ciclo per cominciarne uno nuovo nel settore Food presso Balconi. Propensione al risultato ed etica professionale sono i due tratti maggiormente riconosciuti dai vari interlocutori con cui ho collaborato nel corso degli anni. n

Andrea Bettoni CIO di Balconi Spa

Nuovo Consigliere

Aused“Dicono che non si finisca mai di imparare quindi pronti a metterci

alla prova.”

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neutralità imposta ai vendor sponsor degli eventi senza l’assillo della lead generation. Questo è un grandissimo valore aggiunto all’attività dell’associazione che mi consente di poter sedere a fianco dei colleghi con molto meno timore reverenziale. Altro grande merito dell’associazione è il focus sul networking personale.

Come ti vedi nel tuo nuovo ruolo di Consigliere Aused e quali sono le priorità che vorresti indirizzare?Ti ringrazio per la domanda che non mette pressione manco un po’… a parte le battute. Come mi vedo nel ruolo? Sicuramente come un esordiente totale che non ha ancora ben presente cosa fare e come farlo. Ma questo potrebbe essere risolvibile (non so quanto facilmente) grazie al confronto con chi ha ricoperto ed attualmente ricopre questo ruolo da tempo con risultati soddisfacenti. Dicono che non si finisca mai di imparare quindi pronti a metterci alla prova. Le mie prime due priorità saranno quelle di evitare di fare danni e di entrare nel giusto mood che il resto del Consiglio si aspetta dai nuovi membri. Immediatamente a ruota cercare di contribuire nel miglior modo possibile agli obiettivi del programma dell’Associazione, portando la voce di quelle funzioni Ict aziendali ancora purtroppo composte da una sola figura che deve cambiare casacca a seconda della giornata e ricoprire tutti i ruoli (operativi e gestionali) non facendo mai mancare la fiducia nei Sistemi Informativi al proprio Business.

La tua è una azienda che sta attraversando una importante fase di crescita... Raccontaci dell’azienda, del suo business e del tuo ruolo nella organizzazioneBalconi Spa è un’industria dolciaria presente sul mercato dal 1953 specializzata nella produzione di merendine, snack, torte a base di pan di spagna e roll. Si è trasformata nel corso del tempo da azienda familiare passando di proprietà ad un fondo italiano e dal 2015 è entrata a far parte del

Gruppo Multinazionale Irlandese Valeo Foods.L’azienda è in espansione: nel 2013 è stato acquisito il Biscottificio Baroni di Verona allargando il parco prodotti ai biscotti e wafer. Nel 2017 è stata acquisita la Dolciaria ValDenza a Canossa (RE) inserendo a portafoglio torte, crostate e crostatine. Nel biennio 2018-2019 sono previste ulteriori acquisizioni.In tutti questi passaggi il ruolo dell’Information Technology è stato molto marginale. Il mio ruolo dovrà essere un ruolo di governo di tecnologie, sistemi e partner introducendo un nuovo modo di far percepire la funzione Ict in modo diverso dal passato, soprattutto infondendo fiducia a 360 gradi

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in aree aziendali che hanno fatto molto per rimanere fuori dal radar dei Sistemi Informativi per evitare cambiamenti.

Il tema cardine per Aused nel 2017 è stato la rivoluzione 4.0: quanto questo tema è attuale nel tuo quotidiano?L’industria 4.0 sta invadendo la nostra vita. Tutte le aziende si stanno muovendo a passi grandi o piccoli verso progetti di questo tipo.Da tempo abbiamo connesso alcune macchine produttive alla rete, in modo da avere in automatico gli stati di avanzamento della produzione e i consumi monitorati.Recentemente abbiamo iniziato anche a raccogliere dati circa i consumi elettrici, così da poter efficientare anche quest’area.

Quali sono le priorità di business e di IT per Balconi Spa?Con l’arrivo del nuovo azionista e l’insediamento di un nuovo CEO è stata presentata una serie di obiettivi sfidanti. E’ in previsione una revisione dell’assetto organizzativo con l’ottimizzazione di svariati processi che nel corso degli anni hanno risentito del ruolo marginale dei Sistemi Informativi. Stiamo lavorando ad un serrato programma di

assessment dei processi e dei relativi sistemi a supporto per individuare le priorità su cui intervenire ed innestare quindi il

cambio di marcia necessario per centrare gli obiettivi del Business. C’è molto lavoro da fare in termini di sistemi e tecnologie ma sarà necessario anche un profondo programma di change management. Balconi è incentrata su un’automazione di fabbrica molto spinta sui processi produttivi a cui non corrisponde però una altrettanto adeguata copertura della tecnologia nei processi accessori. Quindi i temi caldi all’orizzonte saranno una estensione delle coperture di SAP come ERP nelle aree dove è sottoutilizzato, Business Intelligence, Security, Compliance.

Quanto il tuo ruolo di CIO è e sarà coinvolto nel processo di Digital Transformation e di Innovazione digitale più in generale della tua azienda?È ancora presto per poter parlare di Digital Transformation ed Innovazione Digitale. Ci sono aree di intervento come detto prima che devono essere esplorate per mettere le solide fondamenta per i processi di trasformazione ed innovazione. Sicuramente però è mia

intenzione pormi come interlocutore di fiducia nei confronti di tutte le funzioni aziendali come facilitatore su questi temi.

Il tema cardine per Aused nel 2018 è la blockchain nelle sue applicazioni pratiche: quanto questo tema è attuale nel tuo quotidiano? E il più generale tema dell’industria 4.0?La Blockchain è un tema che al momento non vedo di attualità sia nel settore sia nello specifico della realtà Balconi. E’ altrettanto vero però che sono ancora troppo a digiuno di nozioni su questa tecnologia per poter affermare con certezza se possa essere o meno un tema da affrontare. Di tutt’altra opinione invece rispetto al tema del 4.0. Siamo una realtà ad altissima automazione di fabbrica e prevedo collaborazioni molto intense con i colleghi delle Operations in tutti gli stabilimenti del gruppo. Possibili sviluppi sul mondo di fabbrica in tutta la parte di raccolta dati dal campo (forni, confezionamento, silos) e su temi di predictive maintenance. n

Sulla Digital

Transformation“.... è mia

intenzione pormi come interlocu-

tore di fiducia nei confronti di tutte le funzioni aziendali come facilitatore su questi temi.”

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L’assemblea annuale, tenutasi a Cinisello Balsamo lo scorso 15 Febbraio, è stata una nuova occasione per rilevare quanto siamo riusciti a fare assieme e quanto ancora possiamo fare.Ringraziamo innanzitutto il Comune di Cinisello Balsamo e CSBNO che ci hanno ospitati: siamo stati tutti piacevolmente impressionati da questi Enti pubblici, in particolare per

l’attenzione alla formazione di competenze attuali per l’innovazione. L’assemblea è stata l’occasione non solo per riscontrare tutto il grande lavoro fatto nel 2017 (eventi, sessioni on-line, network internazionali, attività media) ma soprattutto per lanciare il piano GUPS 2018, che possiamo sintetizzare in: crescere ancora, CON VOI

e PER VOI, attraverso nuove possibilità di partecipazione, una offerta di maggior valore, una rinnovata spinta alla crescita degli associati. Di seguito cerco di riassumere gli aspetti principali.

GUPS per crescere ha bisogno di strutturarsi e lo farà su due direttrici: una tematica ed una geografica. Per il primo aspetto abbiamo definito dei SAP Interest Group

cioè gruppi di competenza, lavoro e scambio su aspetti specifici e rilevanti. L’obiettivo è consolidare e valorizzare esperienze e competenze già notevoli ed apprezzate sorte in GUPS. Localizzazioni e compliance, animata dal Consigliere Nicola Di Paola: due temi su tutti, GDPR e

Fattura elettronica. Licensing, seguita dal Consigliere Mauro Fallavollita, con rilievo particolare agli aspetti del passaggio contrattuale a SAP HANA ed alle licenze indirette. Industry 4.0 e Artificial Intelligence coordinata dal Consigliere Roberto Carnevale: è il settore di innovazione sul quale ha scommesso anche SAP e che quindi va seguito con attenzione. Servizi SAP, seguiti dallo scrivente, ha lo

scopo di condividere esperienze sui servizi SAP, spesso gratuiti, pensati per supportare le aziende nei percorsi di crescita ed innovazione. Infine Education, seguita dal Consigliere e co-fondatrice di GUPS Laura Rubini: il focus è su percorsi e strumenti di approfondimento, crescita ed aggiornamento professionale su SAP, fattori critici di successo per tutti noi e per i nostri

dipartimenti ICT.Per la direttrice geografica, vogliamo cominciare ad espandere l’associazione radicandola a Nord Est e Nord Ovest: riteniamo che in queste aree ci sia una grande necessità associativa, per scambiare esperienze ed informazioni, per essere aggiornati sui temi

GUPS NewsLe ultime notizie dal GUPS

Articolo di Giuseppe Marconi

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Le ultime notizie dal GUPSGUPS News

rilevanti dell’innovazione, al di là dei contatti occasionali con SAP o con i vendor. La conoscenza degli scenari possibili di crescita e la fiducia derivante da una rete di informazioni ed esperienze sono poi uno stimolo per l’intero ecosistema SAP e quindi un vantaggio per tutti!

È in corso un grande rilancio di GUPS sui media e social network: continuiamo con l’apprezzatissima la newsletter L’isola che non c’è, abbiamo rinnovato il sito www.gups.it per renderlo più immediato, animato e ricco e riservando una sezione ai soci. Infine abbiamo attivato un gruppo Linkedin che vuole essere un ulteriore punto di contatto, aggregazione e partecipazione dei soci e

simpatizzanti GUPS. Molti di Voi sono già stati coinvolti e molti altri lo saranno: i dettagli li trovate sulla newsletter ! Continueremo con le attività che danno sostanza e partecipazione associativa: Eventi e sessioni on-line. Ci siamo prefissi l’obiettivo di raddoppiare gli eventi rispetto al 2017: a maggio un evento sul Licensing, a luglio uno sugli approcci e modelli I40 per PMI, a settembre un evento di lancio a Nord Est. Ottobre sarà denso perché vedrà l’evento di lancio a Nord Ovest ed il SAP Forum; infine a novembre uno sullo stato dell’arte e workshop su I40 e AI. In aprile lanceremo una survey tematica tra i Soci per raccogliere le indicazioni sui temi da affrontare nelle sessioni on-line che organizzeremo in

collaborazione con SAP.Tutto questo non lo faremo da soli: continueremo la partecipazione nel SUGEN, vitale per cogliere contenuti, esperienze internazionali ed effettuare influence su SAP; prosegue e si completa con nuove

iniziative la collaborazione con LIUC, grazie al contributo fondamentale del Consigliere Prof. Aurelio Ravarini.

Diamo il benvenuto al nostro nuovo riferimento in SAP, Giacomo Coppi, che conosco personalmente ed apprezzo da molto tempo e con il quale stiamo già collaborando con pieno successo. Un benvenuto speciale in GUPS a Massimo Moggi, in veste di “Invited Vendor”: professionista che abbraccia esperienze dalla consulenza internazionale, al mondo accademico, alle attività imprenditoriali, si è dimostrato da subito attento e partecipe a GUPS, mettendo a disposizione risorse e competenze. Con lui GUPS, come auspicato nello Statuto, vuole dare voce anche ai vendor, parte essenziale dell’ecosistema SAP.

Soprattutto confidiamo di farlo con VOI, e per coloro che sono ancora in dubbio di partecipare e di mettersi anche un po’ in gioco, non posso che ricordare una frase di Peter Pan: “Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate anche di essere in grado di farlo.” n

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News da #maiunagioia Il campionato invernale sta ormai giungendo al termine (rimane solo una

partita da giocare) e le Maiunagioia hanno ormai consolidato la penultima posizione grazie alla seconda vittoria stagionale (!), ottenuta a seguito di un match molto combattuto contro le Unicredit, terminato 3-2. Sono poi in fase di pianificazione i prossimi impegni, tra tornei misti e trasferte di una giornata in paesi esotici (vedi Morbegno) la preparazione del torneo estivo è già in atto!

NOTIZIE IN PILLOLE: DENTRO E FUORI DALL’AUSED

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Indrustry 4.0 All’inizio di febbraio sono stati resi noti i risultati raggiunti nel 2017 dal Piano Industria 4.0: rispetto

all’anno precedente sono aumentati dell’undici per cento gli investimenti in innovazione, addirittura del 13 per cento per macchinari e altre apparecchiature per l’automazione. Due imprese manifatturiere su tre hanno dichiarato di aver effettu-ato investimenti secondo quanto richiesto dal Piano. Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda – commentando i dati – ha parlato di «crescita con percentuali cinesi, mol-to superiore a quella tedesca». Industria 4.0, che oggi ha preso il nome di Impresa 4.0, ha trainato anche l’esportazione di beni: il mer-cato dei macchinari, per esempio, è cresciuto dell’otto per cento più di quanto fatto da tedeschi e francesi. Il forte aumento degli investimenti è favorito dalla cosiddetta “Nuova Sabatini”, che facilita l’accesso al credito delle imprese, e più ancora da iperammortamento e superam-mortamento, che permettono di valutare fino al 250 per cento i beni acquistati, purché siano dispositivi

con tecnologie in grado di abilitare la trasformazione in chiave 4.0. L’innovazione è dunque alla portata di tutte le aziende, anche piccole, che vogliono cogliere le opportu-nità legate alla quarta rivoluzione industriale. Da questi dati, si evince che gli incentivi dati alle imprese che creano lavoro sono più efficaci del-le agevolazioni fiscali automatiche date “a pioggia”. Non a caso, queste misure sono state prolungate anche per l’anno in corso, per continuare ad alimentare il motore della cresci-ta. Secondo IDC, i leader lungimiran-ti che adottano il cambiamento si rivolgono proprio a tecnologie come i Big Data e gli analytics per trasfor-mare le loro organizzazioni e com-petere efficacemente in un ambi-ente sempre più digitale: oggi, stare fermi significa perdere terreno. I grossi cambiamenti tecnologici e or-ganizzativi in atto stanno cambian-do rapidamente anche professioni e competenze, basti pensare che – oggi – le professioni più richieste – dieci anni fa – non esistevano. n

AUSED: ASSOCIAZIONE DI AZIENDE. Vogliamo ricordare a tutti i nostri Associati che le manifestazioni AUSED sono aperte, anche in numero plurimo, ai Collaboratori/Colleghi del Referente per l’Associazione interessati ai temi trattati, ovviamente del comparto ICT e anche,

con molto piacere, di altri comparti aziendali. Di ciò l’Associazione ne fa una caratteristica peculiare in quanto Associazione di Aziende, e sprona gli Associati ad utilizzare questa possibilità che ci evidenzia in modo unico nel panorama Associativo.

Miscellanea

DAL TELEFONO-AMICO AUSED. Per prepararci alle nuove esigenze in merito a IFRS16 e Fatturazione elettronica stiamo cercando opportu-nutá di scambio e condivisione obiettivi in particola-re nel contesto SAP.__________________________________________Un Socio Aused ha già aderito alla richiesta. Doman-diamo se altri Soci sono interessati a condividere le loro esperienze in questi ambiti.

Altri dettagli sul tema li trovate sul sito AUSED, nell’area del Forum: goo.gl/dAWXHj

_______________________Chi avesse informazioni su quanto sopra è pregato di rispondere con una mail ad aused@aused.org.

AUSED INFORMA n. 56 - Anno XIV

Newsletter interna dell’Associazione Utilizzatori Sistemi E tecnologie Dell’Informazione.AUSED - Via Niccolò Copernico 38 – 20125 Milano. Tel +39 345 255 9509.e-mail: aused@aused.org - sito web: www.aused.org. Il presente bollettino infor-

mativo è realizzato con la collaborazione di Andrea Provini, Presidente AUSED, Francesca Gatti, Tesoriere Segretario Generale AUSED, Luigi Pachì, CEO della MARCOMM S.R.L. Hanno collaborato a questo numero: Andrea Bettoni, Gilberto Fucili, Francesca Gatti, Giuseppe Marconi, Luigi Pachì, Andrea Provini, Raffaella Rizzardi. Progetto Grafico e impaginazione a cura di Luigi Pachì (MARCOMM SRL - www.marcomm.it). Coordinamento contributi e articoli: Luigi Pachì (luigi.pachi@marcomm.it). È possibile collabo-rare ad AUSED INFORMA inviando contributi, commenti e notizie all’indirizzo e-mail: aused@aused.org. Se volete accompagnare i testi con delle immagini si prega di spedirle in alta riso-luzione, per una migliore riuscita grafica durante la stampa. Questo bollettino è scaricabile in versione Acrobat Reader (file .pdf) anche dal sito dell’associazione.

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