bestiario fantasy

28

Upload: loris-ori

Post on 10-Mar-2016

357 views

Category:

Documents


17 download

DESCRIPTION

creato per un esame universitario

TRANSCRIPT

Page 1: Bestiario fantasy
Page 2: Bestiario fantasy

2

©Loris OriRealizzazione grafica: Loris OriEdizione a cura di: Loris OriIllustrazioni: Loris Ori

Page 3: Bestiario fantasy

BESTIARIOF A N T A S Y

Page 4: Bestiario fantasy
Page 5: Bestiario fantasy

INDICECTHULHU

6

DEMONE DEL FUOCO

8

LEVIATANO10

LILITH12

MUMMIA GUERRIERA

14

ORSO MANNARO

16

SANDALPHON18

SCIACALLO20

STRIGE22

TARTAVIA24

POSTFAZIONE26

Page 6: Bestiario fantasy

6

Cthulhu è una creatura cosmica creata dalla fantasia dello scrittore statunitense Howard Phillips Lovecraft, il cui ciclo let-terario più importante è proprio il Ciclo di Cthulhu, anche noto come Miti di Cthulhu.Cthulhu appare per la pri-ma volta nel racconto intitola-to Il richiamo di Cthulhu (1928).Cthulhu fa parte della complessa mi-tologia inventata da Lovecraft e da lui attribuita ad un fittizio manoscritto (pseudobiblium) noto come Necrono-micon redatto dall’ “arabo pazzo” Abdul Alhazred. Cthulhu è il principale, non-ché sacerdote, dei Grandi Antichi, abo-minevoli creature aliene che si insedia-rono sulla Terra quando ancora la vita terrestre era agli inizi. Egli infatti giunse con la sua progenie stellare sulla Ter-

ra e fondò la leggendaria città di R’lyeh, nella quale fu imprigionato (non è dato sapere se volontariamente o no) quando le stelle furono allineate correttamente.

« Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn »

CTHULHU

Page 7: Bestiario fantasy
Page 8: Bestiario fantasy

8

I Demoni del Fuoco sono l’incarnazio-ne vivente delle fiamme abissali. Questi demoni elementali sono violenti bruti si deliziano diffondendo incendi e dolore ovunque vadano. Si muovono come scia-mi di locuste per l’Abisso bruciando tutto ciò che incontrano e si nutrono delle ce-neri. Molti Signori dei Demoni ha visto il loro dominio devastato da un’irruzione di demoni di fuoco.Spesso le classificazioni si sono fondate a contraltare delle gerarchie degli angeli, soprattutto ad opera di teologi e scritto-ri cristiani. Basandosi sugli scritti di San Paolo si pensò che la corte angelica, divi-sa per la prima volta nel IV secolo, fosse costituita da tre gerarchie, ognuna delle quali a sua volta comprendeva un certo numero di categorie; così fu fatto anche

per i demoni.

« Nella loro opera d’inganno nei confronti dell’uomo i demoni si comportano come abili trasformisti, da prestigiatori abilis-simi, producendo fatti spettacolari, cose sorprendenti che in realtà sono trucchi. »

-Francesco Bamonte-

DEMONE DEL FUOCO

Page 9: Bestiario fantasy
Page 10: Bestiario fantasy

10

Il Leviathan. Un mostro che nasce in tem-pi decisamente più remoti del Medioevo. E’ un’enorme creatura marina,descritta da Giobbe come una fiera invincibile, che comanda in modo crudele e spieta-to le creature del mare. Striscia come un serpente, lasciando dietro di se una scia bianca sull’acqua. Sul dorso la pelle è for-mata da un doppio strato di placche im-penetrabili e grandi come scudi mentre il ventre è ricoperto da piastre appunti-te come cocci. Nessuna arma può ferirlo. La pelle manda bagliori e gli occhi sono “come le palpebre dell’aurora”. Dal suo naso esce fumo e dalle fauci sputa fiam-me. Se eccitato può arrivare ad inghiottire momentaneamente il Sole o ad avvolger-lo assieme alla luna tra le sue spire, e le creature del male approfittano di que-

ste momentanee eclissi per affinare le loro arti oscure e per lanciare malefici.

« Fa ribollire come pentola il gorgo, fa del mare come un vaso di unguenti. Nessuno sulla terra è pari a lui, fatto per non aver paura. Lo teme ogni essere più altero; egli è il re su tutte le bestie più superbe. »

-Giobbe 41-

LEVIATANO

Page 11: Bestiario fantasy
Page 12: Bestiario fantasy

12

Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella prima religione ebraica, che potrebbe aver-la appresa dai babilonesi assieme ad al-tri culti e miti (come il Diluvio univer-sale) durante la prigionia di Babilonia.Nella religione mesopotamica Lilith è il demone femminile associato alla tem-pesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte. La figura di Lilith ap-pare inizialmente in un insieme di de-moni e spiriti legati al vento e alla tem-pesta, come è il caso nella religiosità sumerica di Lilitu, circa nel 3000 a.C.Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo (quindi precedente ad Eva), che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Sebbene alcuni studiosi datassero l’o-

rigine verso il VIII secolo a.C.[1], le tra-scrizioni mesopotamiche accennano a questa figura già dal III millennio a.C.

« Quindi un serpente, che non può essere incantatofece il suo nido tra le radici dell’albero huluppu.L’uccello Anzu mise i suoi piccoli tra i rami dell’alberoe la vergine nera Lilith costruì la sua casa nel tronco. »

LILITH

Page 13: Bestiario fantasy
Page 14: Bestiario fantasy

14

Le mummie più famose, conservate attra-verso specifici procedimenti di mummifi-cazione sono quelle provenienti dall’anti-co Egitto. La cultura egizia riteneva che il corpo fosse la sede dell’Anima, Ba o Ka, e la conservazione del corpo stesso dopo la morte fosse essenziale per la vita nell’ol-tretomba. La tecnica egizia prevedeva l’asportazione degli organi interni e la disidratazione del corpo attraverso il suo trattamento con il natron, prima dell’av-volgimento del corpo con bende intrise di resine. I rituali e le tecniche di imbal-samazione compaiono in Egitto solo du-rante la I dinastia, in precedenza i morti erano semplicemente deposti, in casse di legno rosso, direttamente nella sabbia. L’aridità dell’ambiente provocava una rapida disidratazione del corpo che lo

preservava da ulteriori decomposizioni.

« La colpa produce caducità. Per sottrarsi alla caducità, l’uomo deve tentare di libe-rarsi dalla colpa che si è accumulata in lui durante la vita. Mediante il processo di giustificazione (o di discolpa) davanti al tribunale dei morti, l’uomo viene libe-rato dal giogo della caducità. Quella della giustificazione è una procedura di mum-mificazione morale »

-Jan Assmann-

MUMMIA GUERRIERA

Page 15: Bestiario fantasy
Page 16: Bestiario fantasy

16

Gli orsi mannari sono schive creature che preferiscono evitare le aree civiliz-zate e dare la caccia ad esseri malva-gi nelle zoneselvagge. Benché tendanoad essere cupi e facilmente agitati, gli orsi mannarisono gli unici licantropi dall’alli-neamento buonocomunemente conosciu-ti.Orsi mannari contagiatisono di rado creatiaccidentalmente, poiché gli orsi mannari naturali sonoattenti ad uccide-re i loronemici malvagicompletamente e contrari acombattere creature buone.A volte un orso mannaro sofferente o molto vecchio provvede a trasferire il suo “dono” ad una persona degna e volenterosa per assicurare che il potere di combattere il male in questomodo unico continue-rà dopo che l’orso originario sarà morto.

« quivi si bevono molte botti [di birra] e di quella e d’altre bevande, e poi lasciano le botti vote, l’una sopra l’altra, in mezzo alla cantina. E in questa parte sono disfor-mi dai naturali, e veri Lupi »

ORSO MANNARO

Page 17: Bestiario fantasy
Page 18: Bestiario fantasy

18

Sandalphon, cui l’esoterismo assegna di preferenza la qualifica di Angelo – Principe che non quella di Arcange-lo, è nondimeno il Reggente della sfera energetica del nostro Pianeta, la Terra; Egli esercita la sua influenza attraverso gli elementi Fuoco, Aria, Acqua e Terra.Potremmo assimilare l’Arcangelo San-dalphon al Plutone della mitologia classica.Ebbene, su questo punto il mito di Plutone – Ade ci fornirà notevoli delucidazioni sul-la funzione di Sandalphon, reggente della Sfera o Turbine energetico della Terra.Sandalphon (Angelo Principe o Arcange-lo) presiede agli elementi materiali tramite creature immateriali cui la Tradizione ha attribuito la denominazione di elementali.

« Signore, vorrei disporre della carità il-luminata per operare con il Tuo aiuto al servizio di tutti.Soccorrimi, Sandalphon, affinché io di-venga fuoco del Tuo Fuoco, acqua della Tua Acqua, aria della Tua Aria, terra della Tua Terra.Fuoco, entusiasmo; Acqua, amore; Aria, saggezza; Terra, ricchezza materiale.Tale è la mia Preghiera, giacché in virtù di questi quattro elementi che mi accordi, io potrò diventare Operaio dell’Opera Divi-na della Creazione,Alleluia, Alleluia, Alleluia. »

-preghiera a Sandalphon-

SANDALPHON

Page 19: Bestiario fantasy
Page 20: Bestiario fantasy

20

La notevole diffusione dello sciacallo, uni-ta alla sua abitudine di cibarsi di animali morti, ha fatto di questo animale una pre-senza importante nella cultura e nell’ico-nografia. Gli Egizi identificavano con uno sciacallo il dio Anubi, signore della mor-te e dell’oltretomba. Nel linguaggio co-mune, il termine “sciacallo” viene spesso usato in senso denigratorio per riferirsi a persone, soprattutto per indicare chi trae in qualche modo giovamento dalle diffi-coltà altrui. Deriva da quest’uso anche la parola sciacallaggio, che si riferisce a chi depreda la proprietà altrui in occasione di catastrofi o altri eventi eccezionali. Han-no una connotazione negativa di questo tipo la maggior parte dei riferimenti allo sciacallo nella finzione, dal romanzo di Dickens Racconto di due città (in cui il

personaggio di Sydney Carton è sopran-nominato “Lo Sciacallo”) ai fumetti Mar-vel dell’Uomo Ragno, in cui “Sciacallo” è lo pseudonimo di un supercriminale.

SCIACALLO

Page 21: Bestiario fantasy
Page 22: Bestiario fantasy

22

Una strige è una creatura frutto di una maledizione, spesso si tratta di una don-na dannata o in qualche modo maledet-ta. Il mostro è una bestia famelica, san-guinaria ed estremamente crudele, piena di odio per gli esseri viventi. Sono molto rare le vittime che ne hanno incontrata una e che sono sopravvissute abbastanza per raccontarlo. Per spezzare il maleficio, si deve evitare che la bestia torni nel suo sepolcro prima del terzo canto del gallo, cioè fino all’alba. Alla fine, la creatura sarà guarita e tornerà ad essere la donna (o bambina) che era. Tuttavia, potrebbe-ro esserci delle ripercussioni da questa guarigione: la vittima potrebbe essere mentalmente sottosviluppata o ritardata.

« La principessa ha l’aspetto di una stri-ge!” urlò. “Della strige più strigesca di cui abbia mai sentito parlare! Sua Altezza, la figlia del re, quella maledetta bastarda, è alta quattro cubiti, ricorda un barile di birra, ha una bocca che va da un orecchio all’altro, piena di denti aguzzi come stilet-ti, occhi scarlatti e irsuti capelli rossicci. Le zampe anteriori, artigliate come quelle di un gatto selvatico, le penzolano fino a terra. Mi stupisco che non abbiamo anco-ra cominciato a mandare le sue miniature alle corti alleate: ormai la principessa, che la peste la soffochi, ha quattordici anni ed è ora di pensare a darla in sposa a qualche principe! »

— Andrzej Sapkowski, Il Guardiano degli Innocenti

STRIGE

Page 23: Bestiario fantasy
Page 24: Bestiario fantasy

24

Più precisamente il termine tartaruga indica le tartarughe acquatiche (siano esse d’acqua dolce -come ad esempio gli Emydidae, con membrane di pelle tra gli artigli- o marine -con arti trasformati in pinne), carnivore e con carapace dal profilo basso; mentre si dice testuggi-ne (dal latino testudo) qualunque specie sia adattata alla vita terrestre, erbivo-ra, con possenti artigli e con carapace (generalmente) rialzato. Le tartarughe sono dotate di un guscio protettivo mol-to resistente: la parte superiore di que-sta “corazza” prende il nome di “cara-pace”, mentre la parte inferiore prende il nome di “piastrone”. Le tessere di ca-rapace e piastrone sono chiamati scuti.Esistono diverse specie adattate per diversi ambienti, per i fiumi e la-

ghi (come la Emys orbicularis), per i mari (come la Caretta caretta) per la terra (come la Testudo hermanni).

TARTAVIA

Page 25: Bestiario fantasy
Page 26: Bestiario fantasy

26

POSTFAZIONEHo avuto modo di conoscere meglio i compagni di que-sto breve viaggio e voglio ringraziarli come meritano.

Il primo è, che da figlio unico conosce il significato e il bisogno di “fratello” molto più di tanti fratelli consangui-nei. Non l’ha trovato in me, perché abbiamo due caratteri così diversi e difficili alla convivenza, ma mi ha mostra-to quest’aspetto e si è guadagnato la mia stima confronto dopo confronto, con estrema onestà intellettuale, facendo lo sforzo (so quanto può essere stato difficile) di impara-re un po’ del mio idioma e capendo che dietro una mia espressione, grafica o verbale, c’è quasi sempre una scelta.Di seguito Lollo, che troppo a lungo ha digiunato della pro-pria pace, per farne assaggiare una fetta a chi lo circondava.Paolo Loss, che sa pazientare e pazientare e pazientare.I disegnatori di questa stagio-ne, che hanno sempre risposto prontamente.

Page 27: Bestiario fantasy
Page 28: Bestiario fantasy

28