benis catene muscolari

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  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Postura e catene

    muscolari

    2 corso per preparatori fisici di

    pallavoloNorcia 20-26 giugno 2005

    Relatore: Prof. Benis Roberto

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    La posturaLa postura

    Cosa la postura?.... una interazione

    osa la postura?.... una interazione

    polisensoriale

    olisensoriale

    il cui fine ....il mantenimento

    l cui fine ....il mantenimento

    della stazione eretta in opposizione alla forzaella stazione eretta in opposizione alla forza

    di gravit.

    i gravit.

    cesarani

    esarani

    1997)

    997)

    Da Giunti

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    Cenni di storia delle catene

    Baeyer1924 parla di sistema cinematico e non di singoli arti , luomo si

    muove in un rapporto di catena.

    concetto di catena chiusa (punto di appoggio)

    Payer dopo che Reuleaux aveva parlato di catena cinematica conia iltermine di catena cinetica , inteso come insieme di organi e sistemi che danno

    movimenti volontari e sviluppano energia. Elemento importante che queste

    catene influenzano i dispositivi mobiliuna lesione a una componente

    della catena influenza negativamente lintera catena..

    I gruppi muscolari che partecipano ad una comune azione vengono definiti

    catene muscolari

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Le catene muscolari: principi

    I principali autori che hanno messo in

    evidenza i principi di catena muscolare

    sono :

    KABAT

    PIRET E BEZIERES

    MEZIERES

    STRUYEF -DENYS

    BUSQUET

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    Forma-struttura-funzione

    STRUYEF DENYS: 5 Catene muscolari: 3 Principali verticali e 2 orizzontali.

    BUSQUET:

    - 4 catene di cui 2 rette (statica) e 2 crociate (movimento)

    - 3 leggi fondamentali (equilibrio-confort e economia)

    - catene concepite allinterno di strutture miofasciali e viscerali

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    Organizzazione della muscolatura

    Muscoli posturali Poco consumo nergetico e poca affaticabilit

    Muscoli comandati per lo pi in modo riflesso

    Muscoli corti-profondi emonoarticolari

    Un parametro preferenziale di riferimento Ruolo: mantengono la postura-appoggio e pre

    movimento

    Muscoli dinamici

    Molto conumo energetico e fatcabilit

    Muswcoli con comando volontario

    Muscoli poliarticolari, lunghi e poliarticolari

    Ruolo: movimento , con dinamicit e ampiezza

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    Organizzazione della muscolatura

    Muscoli centrali Muscoli addominali e lombari

    Partecipanoa al controllo posturale

    Muscoli periferici Muscoli che permettono ampiezza di

    movimento

    Muscoli di tipi dinamico

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    Organizzazione della muscolatura

    Muscoli di chiusura)

    Gruppi muscoli che

    compiono soprattutto

    flessione e rotazione interna

    Muscoli di apertura Gruppi muscolri che compiono soprattutto

    estensione e rotazione esterna

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    Il corpo obbedisce alle 3 leggi (confort-non dolore-orizz.sguardo).

    Le catene muscolari rappresentano circuiti in continuit didirezione e di piano attraverso i quali si propagano le forzeorganizzatrici del corpo.

    Luomo in piedi deve organizzarsi per assicurare le funzioni, questo permesso dalla organizzazione di catene.

    La coordinazione delle diverse catene governa la dinamica dimovimento e lequilibrio posturale.

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    La coordinazione in statica e in dinamica si esplica

    solo se tutti i muscoli sono nella condizione di

    operare una concentrazione massima contro

    resistenza e se allungati al massimo. Se lo conosco posso capire come si organizza il

    corpo con i suoi schemi adattativi , di compenso e di

    patologia. Il lavoro sulle catene in realt sulle fasce. Le fasce

    collegano i visceri al quadro muscolo scheletrico.

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    Struttura e funzione

    Funzione governa la struttura in fisiologia

    In patologia struttura governa la funzione.

    La postura pu essere disturbata da tensioni a livello di catena

    muscolare, che sono una continuit miofasciale

    Valutare che a livello delle catene non ci siano dei disturbi, catene

    devono essere collegate.

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    Le catene muscolari rappresentano circuiti in continuit di direzione edi piano attraverso i quali si propagano le forze organizzate dal corpo.

    Il corpo obbedisce a tre leggi:

    equilibrio

    economia confort(assenza di dolore).

    Nello schema fisiologico lequilibrio di primaria importanza in ognisuadimensione:parietale,viscerale,emodinamica,ormonale,neurologica ele soluzioni adottate sono economiche.Poich lo schema di

    funzionamento fisiologico confortevole. Luomo fa di tutto per non soffrire,nasconde,si distorce,diminuisce

    la sua mobilit nella misura in cui questi adattamenti difensivi,menoeconomici gli fanno ritrovare il confort.

    Si paga il nostro confort il nostro equilibrio con un maggior dispendio dienergia da cui deriva una notevole stanchezza.

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    Entrando pi nello specifico nella meccanica vertebrale,la colonna sottoposta alle linee di forze che attraversano il corpo,le quali lamanteranno in sede ovvero manterranno le curve fisiologiche intensione per permettere alla colonna una buona statica ma lepermetteranno di essere anche molto mobile,quando queste curve non

    si mantengono il sistema fallisce. Le componenti che si scaricano in queste curve sono:

    1)forza di gravit che da lo stimolo;

    2)reazione del corpo attraverso le sue pressioni,e attraverso la catene

    miofasciali,che agiscono sulle curve,sullinsieme,gestiscono i visceriinternamente durante il movimento.

    3)Se entriamo nel dettaglio della colonna vertebrale abbiamo delleforze che si scaricano a livello della colonna,e allinterno della colonnavi una organizzazione tale che mantiene le curve e risponde in

    maniera diversa in funzione al segmento interessato,questeparticolarit sono state studiate in primis da John Little jon.

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    Cerchiamo ora di capire come il corpo si organizza nellospazio:

    sistema scheletrico(ossa);

    sistema legamentoso(fasce,tessuto connettivo)che unisce le

    varie parti e comincia a dare una forma; sistema fasciale pi generale(che rappresenta un network,ed

    una rete che avvolge tutto senza soluzione di continuit,ed modificabile sotto linfluenza di vari stimoli),questo sistemaavvolge il sistema muscolare,avvolge acqua la quale ha delle

    pressioni,le quali si sviluppano ad ogni compartimento ma inmaniera particolare a livello toracico e intraddominale,di fattonoi abbiamo questo sistema che crea un equilibrio pressorio;

    sistema muscolare:si trova allinterno di questo sistema,quindiparleremo di sistema miofasciale per il muscolo, rappresenta laparte contrattile che da alla fascia la possibilit di muoversi.

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    Uno dei piani su cui il nostro corpo deve gestirsi si deve muovere

    sul piano sagittale,deve gestire le curve antero-posteriori,i movimenti

    di flessione e estensione,non solo ma su questo piano si gioca buona

    parte del sistema di risposta alla gravit.

    Le catene rette sono organizzate come un cerchio ove la parte

    anteriore la catena retta anteriore,la parte posteriore la catena

    retta posteriore.

    CATENA RETTA ANTERIORE

    Se partiamo dal pube abbiamo i retti addominali con le loro

    inscrizioni tendinee,i quali arrivano sullo sterno,sulle

    cartilagini,sulla xifoide,rampe condrali,si continua con gli

    intercostali interni ed esterni,triangolare dello sterno,manubrio

    sternale,muscolatura sottoioidea,osso ioide,muscolisovraioidea,mandibola con il massetere,temporale,sino ad arrivare

    al cranio,con i muscoli della faccia,sino alla fascia epicranica.

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    Catena retta posteriore

    Partiamo dalloccipite,muscolatura sub-

    occipitale,muscolatura paravertebrale(lungo del

    dorso,semispinale,ileocostale)questi muscoli vannoa concentrare la loro azione a L3,ove arrivano i

    muscoli sacro-lombari,infatti L3 presenta delle

    spinose e delle trasverse pi massicce rispetto allealtre vertebre lombari.A livello del sacro partono le

    linee di forza che si scaricano a livello della

    muscolatura perineale(elevatore dellano,ischio,

    pube, ileo coccigeo).

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    catene crociate

    Le catene crociate ci permettono di effettuare imovimenti di torsione e controtorsione,che rispondea quello tridimensionale.Tanto le catene rette sono

    volte alla statica,tanto le catene crociate sono volteal movimento,questi due sistemi non sono maiantagonisti ma complementari.

    Le catene crociate sono a spirale in sensi opposti.

    Catena crociata anteriore:vi sono due catenecrociate anteriori:

    va dallemibacino S al torace D:SINISTRA

    va dallemibacino D al torace S:DESTRA.

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    Queste catene crociate partecipano al

    controllo sul piano frontale e torsionale ed

    hanno la stessa strategia perch le linee di

    forza delle catene crociate convergono negli

    stessi punti delle catene rette anteriori e

    posteriori,infatti gli obliqui convergono

    sullombelico,il quadrato dei lombi su L3.

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    piano profondo:

    piccolo obliquo:inserzioni:spinosa L5(radice sulla catena retta posteriore)-alailiaca,arcata crurale-121110costa-appendice xifoide-linea alba-pube(relazione con la catena anteriore);

    piano superficiale:

    le fibre di questo piano sono in continuit di direzione con i muscoli dello stratoprofondo.La linea alba e lo sterno assicurano una continuita di questi due pianisuperficiale e profondo;

    grande obliquo:linea alba-pube-arcata crurale-ala iliaca-ultime 7coste,completato in dietro:

    dal quadrato dei lombi:fibre ilio-lombari,completato al di sopra dagli

    intercostali esterni:fibre oblique-inserzione costale superiore che pi vicinadel collo:

    dal piccolo dentato posteriore superiore:spinose C7-D4 ultime coste.

    Ovviamente abbiamo anche la catena controlaterale,che si incrocia con laltrasu due piani,una ci da una torsione da un lato e quallaltra dal lato opposto.

    Dal grande obliquo sulla parte costale parte il piccolo pettorale,e dietro arriva il

    gran dentato,da qui riparte il romboide che arriva D4,e coinvolge la scapola. Sullarto superiore abbiamo il gran pettorale,il gran dorsale che riprendono la

    lina di forza e mi da altre linee di forza.

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    Schema di catena crociata anteriore(Bousquet)

    Da bousquet:

    catene muscolari

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    Catene di flessione

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    Le catene muscolari

    Le catene muscolari sono delle sequenze definite di fasce e di muscoli, al cui interno esiste unpassaggio preferenziale di tono.

    Ogni serie di muscoli che compone una singola catena muscolare topolograficamente disposta sulcorpo in sequenza longituduinale. Aponeurosi-legamenti e le loro espansioni sono elementi determinantiperla continuit funzionale.

    La ccordinazione delle diverse catene governa la dinamica di movimento e lequilibrio posturale.

    La coordinazione in statica e in dinamica si esplica solo se tutti i muscoli sono nella condizione di operareuna concentrazione massima contro resistenza e se allungati al massimo.

    Laumneto di tono o la desolarizzazione delle altre catene produce una scoordinazione e squilibrio diescursione articolare.

    Perch lorganizzazione in catene?:

    1) approccio terapeutico individuale

    2)Comprensione dei meccanismi che producano limitazioni o fissazioni di movimento

    3)Analisi globale di postura e movimento.

    Lapparato locomotore coordinato in statica e dinamica in 5 catene muscolari bilaterali:da G.Struyf-Denys , riportata da F.Dudal D.O

    La catena posterolaterale

    La catena anterolaterale

    La catena anteromediale

    La catena posteromediale

    La catena posteroanteriore

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    Allineamento ideale (di lato)Se osserviamo la figura si nota che la linea

    di gravit passa:

    -leggermente posteriore rispetto allapicedella sutura coronale;

    -attraverso il meato acustico esterno;

    attraverso il processo odontoide dellasse;

    -al centro dellarticolazione scapolo-

    omerale;

    -al centro dellarticolazione del gomito;

    -a livello del trocantere;

    -a livello del ginocchio;

    -anteriormente al malleolo laterale.

    Se osserviamo invece dove passa questa

    linea internamente al corpo,noteremo che

    questa linea rimane anteriore rispetto allacolonna,e passa al centro del corpo di L3.

    Da Kendal. modificato

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    Le 4 catene muscolari (mezieres)

    Le catene muscolari sono rappresentate da una serie dimuscoli contigui tra loro, ogni singolo muscolo rappresenta unanello della catena che abbraccia l'intera struttura corporea.Grazie a queste acute osservazioni Mzires raggrupp il

    sistema muscolare in quattro catene: La Catena Posteriore.

    La Catena Antero-Inferiore.

    La Catena Anteriore del Collo.

    La Catena Anteriore del Braccio. Ognuna di queste catene costituita da specifici muscoli e

    svolge particolari funzioni che ora andremo singolarmente adapprofondire.

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    Catena anteriore del braccio e catena inspiratoria

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    catena posteriore e anteroinferiore

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    Catena posteriore

    La Catena Posteriore la pi estesa, formata da tutti i muscoli profondi e la pi estesa, formata da tutti i muscoli profondi e

    superficiali che vanno dalla linea occipitale alla punta delle dsuperficiali che vanno dalla linea occipitale alla punta delle dita dei piedi. Aita dei piedi. A

    livello craniolivello cranio--sacrale troviamo:sacrale troviamo: 11. Sul piano superficiale: il trapezio e il gran. Sul piano superficiale: il trapezio e il gran

    dorsale.dorsale. 22. Sul piano medio: i. Sul piano medio: i romboideiromboidei, l'elevatore della scapola e i dentati, l'elevatore della scapola e i dentatiposteropostero--superiori e posterosuperiori e postero--inferiori.inferiori. 33. Il piano profondo pu essere suddiviso. Il piano profondo pu essere suddiviso

    a sua volta in tre piani :a sua volta in tre piani : a)a) Il piano superficiale comprende: l'erettore dellaIl piano superficiale comprende: l'erettore della

    colonna a sua volta suddiviso in tre porzioni che prendono nomicolonna a sua volta suddiviso in tre porzioni che prendono nomi specifici inspecifici in

    relazione al distretto rachideo nel quale si inseriscono.relazione al distretto rachideo nel quale si inseriscono. b)b) Il piano intermedio Il piano intermedio

    rappresentato dalrappresentato dal trasversotrasverso spinoso.spinoso. c)c) Il piano profondo comprende invece iIl piano profondo comprende invece i

    m. interspinosi e i m.m. interspinosi e i m. intertrasversiintertrasversi. Sulla regione posteriore dell'arto inferiore. Sulla regione posteriore dell'arto inferioretroviamo invece il semimembranoso, iltroviamo invece il semimembranoso, il semitendinososemitendinoso, il bicipite femorale, gli, il bicipite femorale, gli

    adduttori, il popliteo, i gemelli, iladduttori, il popliteo, i gemelli, il soleosoleo, il plantare gracile il tibiale posteriore, i, il plantare gracile il tibiale posteriore, i

    flessori lunghi delle dita ed infine i flessori plantari sulla rflessori lunghi delle dita ed infine i flessori plantari sulla regione posteriore delegione posteriore del

    piedepiede..

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Catena antero-inferiore

    formata dal tendine centrale, dal diaframma, dall' formata dal tendine centrale, dal diaframma, dall'ileopsoasileopsoas eedalla fascia iliaca. Il diaframma ha inserzioni costali , una indalla fascia iliaca. Il diaframma ha inserzioni costali , una inserzioneserzionesternalesternale e delle inserzioni vertebrali attraverso due gruppi di pilastrie delle inserzioni vertebrali attraverso due gruppi di pilastri::

    i pilastri esterni originano sui corpi vertebrali delle prime vei pilastri esterni originano sui corpi vertebrali delle prime vertebrertebrelombari e sui dischi adiacenti, i due pilastri interni originanolombari e sui dischi adiacenti, i due pilastri interni originano

    dall'arcatadall'arcata fibrosa dellofibrosa dello psoaspsoas e dall'arcata del quadrato dei lombi.e dall'arcata del quadrato dei lombi.Quando attraverso i suoi pilastri il diaframma prende punto fissQuando attraverso i suoi pilastri il diaframma prende punto fisso ino inalto, sulle coste e sullo sterno, porta la colonna lombare in alalto, sulle coste e sullo sterno, porta la colonna lombare in alto e into e in

    avanti, quindi un muscoloavanti, quindi un muscolo lordosizzantelordosizzante. L'inserzione comune. L'inserzione comune

    con locon lo psoaspsoas determina ugualmente uno spostamento della colonnadetermina ugualmente uno spostamento della colonnaverso il basso ma sempre in avanti (riduzione del diametro vertiverso il basso ma sempre in avanti (riduzione del diametro verticalecale

    della colonna lombare), quindi anche l'della colonna lombare), quindi anche l'ileopsoasileopsoas ha un'azioneha un'azionelordosizzantelordosizzante che si ricollega inoltre al sistema sacroche si ricollega inoltre al sistema sacro--lombare vistolombare visto

    precedentemente, anch'esso ad azioneprecedentemente, anch'esso ad azione lordosizzantelordosizzante..

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Catena anteriore del collo

    ..LaLa Catena Anteriore del ColloCatena Anteriore del Collo formata dal piccolo e grande formata dal piccolo e grande

    retto, dal lungo del collo e dal tendine centrale che collega ilretto, dal lungo del collo e dal tendine centrale che collega il

    rachide cervicale al diaframma e all'asse viscerale. Il piccolorachide cervicale al diaframma e all'asse viscerale. Il piccolo

    retto va dalla massa laterale dell'atlante all'apofisi basilareretto va dalla massa laterale dell'atlante all'apofisi basilare

    dell'occipite, il grande retto va dalle apofisidell'occipite, il grande retto va dalle apofisi trasversetrasverse di C3di C3--C6C6all'apofisi basilare dell'occipite. Il lungo del collo compostall'apofisi basilare dell'occipite. Il lungo del collo composto dao da

    tre parti: da fibre oblique discendenti,tre parti: da fibre oblique discendenti, fibre oblique ascendentifibre oblique ascendenti

    e da fibre longitudinali che collegano l'atlante a D1,D2,D3. Sie da fibre longitudinali che collegano l'atlante a D1,D2,D3. Si

    estende quindi dall'apofisi basilare dell'occipite al corpo dellestende quindi dall'apofisi basilare dell'occipite al corpo dellaa

    terza vertebra dorsale. Quando prende punto fisso in bassoterza vertebra dorsale. Quando prende punto fisso in basso

    porta in avanti il collo aumentando la lordosi cervicale. Quindiporta in avanti il collo aumentando la lordosi cervicale. Quindi ii

    muscoli della catena anteriore del collo pur avendo unamuscoli della catena anteriore del collo pur avendo una

    inserzione anteriore accorciandosi aumentano la lordosiinserzione anteriore accorciandosi aumentano la lordosi

    posteriore.posteriore.

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Catena anteriore del braccio

    LaLa Catena Anteriore del BraccioCatena Anteriore del Braccio composta dal composta dal coracocoraco--brachialebrachiale,,

    dal bicipite, dal brachiale, daldal bicipite, dal brachiale, dal brachiobrachio--radialeradiale, dal lungo supinatore, da, dal lungo supinatore, da

    tutti i flessori etutti i flessori e pronatoripronatori dell'avambraccio compresi i muscolidell'avambraccio compresi i muscoli

    dell'eminenzadell'eminenza tenartenar ee ipotenaripotenar. Dal punto di vista. Dal punto di vista filogeneticofilogenetico, il, il

    passaggio dell'uomo alla stazione eretta ha obbligato la muscolapassaggio dell'uomo alla stazione eretta ha obbligato la muscolaturaturaanteriore del braccio a lavorare prevalentemente in manieraanteriore del braccio a lavorare prevalentemente in maniera

    concentrica, basti pensare al semplice e ripetuto movimento di pconcentrica, basti pensare al semplice e ripetuto movimento di portareortare

    del cibo alla bocca. E' dunque una catena pi predisposta a fenodel cibo alla bocca. E' dunque una catena pi predisposta a fenomenimeni

    didi retrazioneretrazione. L'accorciamento cronico di questa catena determina una. L'accorciamento cronico di questa catena determina una

    marcata flessione del gomito e una pronazione eccessivamarcata flessione del gomito e una pronazione eccessiva

    dell'avambraccio alla quale si somma un'dell'avambraccio alla quale si somma un' intrarotazioneintrarotazione di tutto l'artodi tutto l'artosuperiore ad opera posteriormente del gran dorsale e del gran rosuperiore ad opera posteriormente del gran dorsale e del gran rotondotondo

    (catena posteriore), anteriormente del gran pettorale(catena posteriore), anteriormente del gran pettorale..

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    Disturbi statici sul piano sagittale e tensioni posteriori che liaccompagnano

    Da bricot.

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Il soggetto B presenta una cifosi molto alta e poi una zona piatta chesi incontra in un punto ben preciso(L2-L3).In questo soggetto avr uncarico maggiore a livello della met del corpo vertebrale.A livellotoracico avr un carico maggiore superiormente,con un diaframma inespirazione,reagendo alla forza di gravit con una rigidit a livellosternale e sopra la zona sovraombelicale.

    Il soggetto C presenta un piano scapolare posteriore con una cifosipi lunga che andr ad impattare a livello di L4-L5.Inoltre presenta unoccipite in flessione con C1 trascinata in avanti(cranio inestensione).In questo soggetto abbiamo una compressione unsoggetto che si siede sui corpi vertebrali,sulle articolazioni,sul

    sacro,sulla SI,sulle anche,sulle ginocchia,e sullarco plantare.Questosoggetto avr un carico maggiore sulla parte anteriore del corpovertebrale,e sulla parte lombare e anteriormente nella regionesottombelicale.

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Il soggetto D un soggetto con diminuzione delle

    curve e con un piano scapolare

    anteriore(sportivo).Questo soggetto reagisce alla

    forza di gravit attraverso le catene muscolari,congrosse tensioni a livello della muscolatura degli AI e

    glutea.

    Il soggetto E presenta un piano allineato con una

    diminuzione delle curve.

    Durante lesame obiettivo dobbiamo valutare:

  • 7/24/2019 Benis Catene Muscolari

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    Tipi anteriore-posteriore

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    Linee corporee e equilibri anteriori-

    posteriori

    Equilibrio anteriore: caduta in avanti

    di testa e busto per mantenere la statica

    eretta

    Equilibrio posteriore: statica astenica

    con bacino proiettata in avanti e spalleposteriorizzate (ptosi addominale

    Conseguenze contratture algiche e e

    limitazioni articolari con eccesso di attivittonoco fasica muscolare che porta a

    esaurimento e acidosiDa :posturologia applicata

    allosteopatia di Mossi

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    Scheda postura

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    IL DIAFRAMMA TORACICO

    Il diaframma pu subire due

    tipi di lesioni:

    -blocco in inspirazione oveventila partendo da una

    posizione bassa privilegiando

    linspirazione allespirazione;

    -blocco in espirazione ove

    ventila partendo da una

    posizione alta privilegiandolespirazione nei confronti

    dellespirazione.

    Non un muscolo

    ma un insieme

    tendineo-muscolare,

    fornito da 8 muscolidigastrici

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    Grazie per lattenzione!!!!

    Roberto BenisDiploma educazione fis ica (isef milano )

    Laureato in Scienze Motorie (interfacolt torino)

    Diplomato in Scienze e tecniche delle attivit fisico-sport ive (digione, fra)

    Diplomato in Massofisioterapia-massaggiatore sportivo C.O.N.I ( Bergamo)

    Qualif ica di Preparatore fisico: F.I.P.-F.I.P.A.V.-F.I.T

    Diplomando in osteopatia (i.i.o. Milano)