bassi brochure rid

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nella riga accanto al simbolo del PD 25 MAGGIO 2014 BASSI Per esprimere il voto occorre scrivere il cognome FAC-SIMILE SCHEDA ELETTORALE _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Per una politica concreta BASSI Per il Consiglio Comunale di Firenze fatta in mezzo alle persone www.angelobassi.it www.angelobassi.it [email protected] cel. 3347011119 Scheda azzurra per il Consiglio Comunale di Firenze VOTA Comm. Responsabile: Dario Orzali Bassi c'è!

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Page 1: Bassi brochure rid

nella riga accanto al simbolo del PD

25 MAGGIO 2014

BASSI

Per esprimere il voto occorre scrivere il cognome

FAC-SIMILE SCHEDA ELETTORALE

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Per una politicaconcreta

BASSI

Per il Consiglio Comunale di Firenze

fatta in mezzo alle persone

www.angelobassi.it

[email protected]. 3347011119

Scheda azzurra per il Consiglio Comunale di Firenze

VOTAComm. Responsabile: Dario Orzali

Bassi c'è!

Page 2: Bassi brochure rid

BASSI

Sono nato nel 1964 e sono cresciuto nel quartiere di Peretola. Ho sposato Daniela, e abbiamo un figlio, Alessio. Il mondo del lavoro mi ha aperto le sue porte e avevo solo 14 anni quando sono entrato in fabbrica, dove ho lavorato fino al 1988. Ho cambiato diversi lavori nella mia vita ma l'impegno rimane fondamentale al Montedomini di Firenze. Dedico a questa istituzione fiorentina, che porta avanti da anni un importante impegno sociale, il mio primo libro.Attualmente, il mio impegno lavorativo presso l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio di Firenze, mi ha permesso di avvicinarmi sempre più alla realtà giovanile e a compren-derne le problematiche.Non nasco, dunque, come politico, infatti la mia prima esperienza in questo ambito risale al 2004 quando mi sono presentato a Sesto Fiorentino per il consiglio comunale. Grazie all'appoggio dei cittadini, nel 2009, sono diventato membro del Consiglio Comunale di Firenze per il Partito Democratico, ricoprendo anche l'incarico di vice-capogrup-po. Affianco alla vita lavorativa l'impegno politico in cui credo fermamente: sento il dovere di farmi portavoce in Palazzo Vecchio delle problematiche cittadine soprattutto quelle che riguardano le zone periferiche della città. Capire le esigenze primarie della quotidianità che toccano famiglie, anziani, giovani e cercare di portare un contributo fattivo, è per me di fondamentale importanza. Il mio impegno nel sindacato, prima in CGIL poi nella UIL, mi ha portato, nel corso di vent'anni, a imparare sempre più ad ascoltare le persone trovando in questo contatto grande coinvolgimento e forte motivazione. Credo che per intraprendere la carriera politica non si debba mai abbandonare quella lavorativa poiché ciò aiuta a comprendere meglio le realtà di tutti i giorni. Ho aderito al progetto di Matteo Renzi, sostenendolo nelle primarie, nel PD ed in Consiglio Comunale. Sostengo in modo convinto la candidatura di Dario Nardella.

Per una politica che faccia della concretezza la sua parola d’ordine è necessario ritornare tra le persone, ascoltando i loro bisogni e i loro suggerimenti. È questo il motivo per il quale ho scelto di fare politica, il contatto diretto e quotidiano con le necessità dei fiorentini, alle quali ho sempre cercato di rispondere con passione e serietà.In questi cinque anni di consiglio comunale da vice capogruppo del PD ho sempre cercato di far si che Firenze, senza perdere il suo ruolo fondamentale di attrazione turistica, trovasse anche nelle periferie un numero sempre crescente di miglioramenti (strade, marciapiedi e anche alcuni rinnovi negli arredi urbanistici).Voglio puntare l’attenzione sui quartieri, non solo sui borghi storici di Peretola, Petriolo, Brozzi nella quale sono nato e cresciuto, dove ho lavorato molto ma ancora molto c’è da fare, ma anche sulle altre realtà periferiche, cercando di valorizzare le specificità e le particolarità di ognuna.Ci troviamo di fronte ad un momento di svolta: la forma di città tradizionale alla quale siamo abituati sta lasciando spazio alla città metropolitana ed i quartieri si apprestano a diventare zone centrali e di snodo.La politica deve quindi saper rispondere a questa sfida di cambiamento.Il secondo punto del mio programma, ma non secondo come livello d’importanza, è il lavoro.Ho trascorso tanti anni della mia vita nel sindacato, conoscendo così le difficoltà che anche Firenze sta passando, tante piccole e medie aziende stanno chiudendo, il tessuto commerciale si sta profondamente trasformando.Occorre perciò un impegno forte, come ha dichiarato il nostro candidato Sindaco Dario Nardella, per sfruttare le opportu-nità che i prossimi cinque anni porteranno in Città: la costruzione del nuovo stadio, l’ampliamento e la valorizzazione dell’aeroporto, la linea 2 e 3 della tramvia.Nel sociale occorre mantenere il livello di assistenza attuale, nel possibile potenziandolo, sugli anziani e sulle realtà più deboli e svantaggiate non può abbassarsi il livello di attenzione e di assistenza.Occorre sempre più fare “squadra” con le tante realtà dell’associazionismo che rappresentano una delle particolari-tà positive di Firenze e dei Fiorentini.La cultura come motore economico della Città. Servono sicuramente i grandi eventi culturali ma serve anche qui mantenere, rinsaldare un rapporto con le tante realtà associative che spesso non hanno neanche spazi pubblici per poter presentare i loro progetti: il mio impegno sarà quello di individuare in ogni quartiere almeno un luogo dedicato all’arte contemporanea.Le idee hanno bisogno delle persone che le sostengono, la macchina amministrativa del personale comunale va rimotivata, occorre che ognuno si senta partecipe del progetto di rilancio di Firenze, per questo sarà necessario riorganizzare gli u�ci ed i servizi destinando le necessarie risorse economiche al loro miglioramento.

Bassi c'è!