balbuzie udine 2008 ingenito
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DISCUTENDO DI... BALBUZIE Ricerca e diagnosi in età evolutiva a cura di Maria Teresa IngenitoTRANSCRIPT
il contributo dello psicologo il contributo dello psicologo al trattamento al trattamento
delle balbuziedelle balbuzieDott. Maria Teresa
IngenitoPsicologa / psicoterapeuta
Ass. “La Nostra Famiglia” - Cava de’ Tirreni
Diagnosi Diagnosi versus versus terapia”terapia”
Il trattamento della balbuzie, oggetto di controversie e di immancabili rivendicazioni di settore, deve poter usare una formula integrata già in fase di valutazione del disturbo.
Una suddivisione didattica dei cardini di valutazione ci porta a sintetizzarli in 3 ambiti specifici:
La diagnosi di balbuzie e la proposta di trattamento vanno opportunamente calibrate sulla complessità del problema e sugli obiettivi da raggiungere in funzione del benessere mentale del paziente.
1. Raccordo anamnestico
2. Dati clinico/descrittivi – sintomatologia – studio del comportamento linguistico
3. Valutazione psicologica,
ma non a settorializzarli in percorsi separati.
Una buona prassi diagnostica suggerisce di interpretare i dati secondo una visione olistica del problema per evitare programmi riabilitativi parziali di poca efficacia
Prassi Prassi diagnosticadiagnostica
Diagnosi foniatricaDiagnosi foniatrica
Profilo psicofunzionale Profilo psicofunzionale del pazientedel paziente
Analisi Analisi psicosocioeducativa del psicosocioeducativa del
contesto familiare e contesto familiare e scolasticoscolastico
Valutazione risorse Valutazione risorse individuali e socioambientaliindividuali e socioambientali
Scelta del referente del caso e Scelta del referente del caso e programmazione – coordinamento programmazione – coordinamento
interventiinterventi
Pianificazione del progetto riabilitativoPianificazione del progetto riabilitativo
Un apporto clinico e terapeutico fondato sul contributo integrato di più figure professionali è garante di un approccio qualificato alla complessità umana
Il trattamento di tipo sintomatico è un contributo al miglioramento della
produzione verbale, ma, da solo, non basta perché, affinchè un
bambino utilizzi le tecniche del “ben parlare”, deve rappresentarsi
capace di farlo, padrone delle proprie risorse, motivato a migliorare
la qualità della sua vita di relazione e facilitato nei rapporti sociali.
Al riabilitatore quindi si chiede di lavorare anche:
1. Sul riconoscimento del disturbo da parte del paziente
2. Sugli aspetti qualitativi del fenomeno
3. Sul retroterra affettivo emozionale dei sintomi visivi ed udibili
4. Sui meccanismi di auto alimentazione e sui comportamenti secondari
espressi dal disagio comunicativo del balbuziente
5. Sulla famiglia e sull’ambiente sociale.
INTERVENTO INTERVENTO LOGOPEDICOLOGOPEDICO
IntervenIntervento to
foniatricfoniatricoo
InterventIntervento o
psicologicpsicologicoo
Intervento Intervento psicosociapsicosocia
lele
Intervento Intervento psicoeducatipsicoeducati
vovo
Interventi Interventi riabilitativriabilitativ
i i integrativiintegrativi
All’interno di questo modello lo psicologo può contribuire alla cura della balbuzie delineando:
• il gioco che le risonanze affettive attribuiscono alla relazione paziente – terapista
• le dinamica del setting terapeutico scandite da tempi - spazi - bisogni e reazioni
• l’attitudine al cambiamento, gli adattamenti e le strategie comunicative del paziente
• Le relazioni familiari
• Le dinamiche scolastiche
e intervenendo attraverso:
1. Attività di supervisione
2. Psicoterapia individuale o di gruppo
3. Interventi psicologici o pedagogici sulla famiglia
4. Orientamento educativo didattico alla scuola
il ruolo che lo psicologo assume nella cura del soggetto balbuziente varia in rapporto all’età cronologica
Età Prescolare:
Interventi sul bambino
Trattamenti individuali:
• Psicomotricità
• Logopedia
Attori
psicomotricista
logopedista
PSICOLOGOsupervisore
Obiettivi
1. favorire o migliorare le funzioni comunicazionali e il comportamento del bambino attraverso l’integrazione tra atti motori e fenomeni psichici
2. monitorare l’andamento del disturbo
La Nostra esperienza operativaLa Nostra esperienza operativaPercorsi proceduraliPercorsi procedurali
Interventi sulla famiglia
Trattamenti:
• Counseling parentale
• Colloqui psicologici
Attori
• logopedista
• psicologo
Obiettivi
• Favorire la coscienza del problema e offrire strumenti di auto/aiuto
Interventi sulla scuola
Trattamenti:
• incontri programmatici per orientamento orto - pedagogico
Attori
• psicologo
Obiettivi
• Individuare il bisogno del bambino per favorire una corretta integrazione scolastica
interventi sul bambino
Trattamenti individuali:
• Logopedia
Attori
• Logopedista
• Psicologo Psicologo supervisoresupervisore
Obiettivi
1. modellamento della fluenza
2. facilitazione di uno stato di benessere nel bambino e padronanza delle proprie emozioni
Età scolare
Interventi sulla famiglia
Trattamenti
• counseling parentale
• colloqui psicologici
Attori
• logopedista
• psicoterapeuta
Obiettivi
1. Modificare l’atteggiamento e il comportamento dei
familiari in rapporto alla balbuzie del figlio
2. Facilitare la fruibilità dei modelli identificatori all’interno del setting familiare in presenza di situazione problematica
Interventi in ambiente socio-culturale (scuola – gruppi ricreativi/sportivi/educativi)
Trattamenti
• colloqui programmatici per orientamento ortopedagogico
Attori
• psicologo
Obiettivi
1. Facilitare nel bambino l’integrazione sociale e l’identità di ruolo
2. Informare le insegnanti sulle
condotte da adottare con il bambino balbuziente
Interventi sul ragazzo
Trattamenti individuali e/o di gruppo
• logoterapia
• psicoterapia individuale / di gruppo
Obiettivi
• favorire i processi di inibizione del disturbo
• facilitare l’elaborazio ne di vissuti conflittuali legati alla disabilità
• facilitare una condizio ne di benessere nel paziente
Attori
• Logopedista
• Psicologo supervisore
• Psicoterapeuta
Età Adolescenziale
Interventi sulla famiglia
Trattamenti
• colloqui psicologici
Attori
• psicoterapeuta e paziente
Obiettivi
• facilitare lo scambio affettivo e comunica zionale le all’interno del setting familiare
Interventi in ambiente socio-culturale (previa approvazione del paziente)
Trattamenti
• colloqui programmatici per orientamento orto- pedagogico
Attori
• psicologo
e
paziente
Obiettivi
• facilitare i processi di identificazione sociale in paziente problematico