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Aziende & Mercati NEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA pag.ventitre 16. 24settembre7ottobre2007 Deutsche Telekom acquisisce SunCom Wireless DT ha acquisito per 1,6 miliardi di dollari, attraverso la controllata T-Mobile Usa, la compagnia SunCom Wireless, operatore di telefonia mobile che conta circa 1,1 milioni di clienti nel sud est degli Usa e nei Caraibi. La società di Sarmi pronta a convertirsi alla nuova piattaforma. In campo anche Unicredit Poste inaugura l’Ocs di Microsoft P oste Italiane e Unicredit. So- no queste le due grandi realtà nazionali che si preparano - secondo quanto risulta al Corriere del- le Comunicazioni - ad adottare Office Communication Server 2007 (Ocs), ossia la nuova piattaforma di Unified Communication che Microsoft si prepara a lanciare ufficialmente sul mercato, attraverso un mega-evento mondiale, il prossimo 16 ottobre. Se per le due due maxi-commesse mancano ancora le conferme ufficiali, è già cosa nota che Gucci e il Gruppo Carige, altri due gruppi taliani, un rappresentante del made in Italy il primo, una banca l’altra, hanno testato la piattaforma in versione beta. “Gucci ha implementato la piattaforma a li- vello worldwide nei suoi cinque hub - spiega Pierpaolo Taliento, direttore Business & Marketing di Microsoft Italia -. E sta progressivamente por- tando tutti i propri 6mila utenti sulla nuova piattaforma. Anche il Gruppo Carige ha deciso di migrare a Office Communication Server 2007, in particolare per consentire la comu- nicazione in tempo reale fra le varie filiali e i back office. L’installazione centralizzata al momento serve circa 20 filiali distaccate più alcune persone in pilot in direzione centrale nella sede di Genova. Entro marzo 2008 la so- luzione sarà utilizzata nella direzione centrale e in tutte le sedi distaccate”. Dunque la Unified Communica- tion targata Microsoft sarà perlopiù utilizzata dalle grandi aziende? Ci aspettiamo che la soluzione si diffonda a livello di grandi e medie aziende e che si estenda a tutta la ca- tena del business ossia che coinvolga anche clienti e fornitori. Al momengo è in corso un’indagine di mercato per verificare quale possa essere il target più adatto della soluzioni e quindi per capire se anche realtà aziendali di dimensioni contenute possano beneficiare dei tool a disposizione e sentano l’esigenza di adottare la nostra soluzione. Tutto è pronto per il gran debutto del 16 ottobre e già si parla di rivolu- zione. In cosa consisterà la “svolta” promessa da Microsoft? Sì. Sarà proprio una rivoluzione. Perché per la prima volta la comuni- cazione in modalità Voip sarà integrata in maniera nativa nella piattaforma. Ciò è frutto della grande diffusione che il Voip sta avendo a livello mon- diale. Una diffusione che nei prossi- mi anni sarà ancora più consistente. Attualmente le stime indicano che l’80% delle aziende è interessato a sviluppare progetti Voip-based e nei piani di investimento aziendali di qui ai prossimi tre anni il Voip risulta fra le prime voci. In Italia sono in corso significative sperimentazioni anche se siamo ancora in fase embrionale. Voip e che altro? La piattaforma integra una serie di tool innovativi. Ad esempio il Live Meeting consentirà di effettuare web- conferenze one-to-one, one-to-many e many-to-many. E poi sul mercato arriverà una serie di nuovi device, come la Microsoft RoundTable, una webcam a 360 gradi che si indirizza direttamente verso chi parla poiché è basata sulla tecnologia a risconosci- mento vocale. Tutte le applicazioni saranno fruibili anche attraverso disposi- tivi mobili? Certamente. Attraverso tutti i telefoni che consentono di gestire le interfacce della piattaforma e quindi tutti i palmari e tutti gli smartphone della famiglia Windows Mobile. Come diffonderete le nuove solu- zioni sul mercato? L’intenzione di Microsoft è di vei- colare le soluzioni prevalentemente at- traverso i propri partner. Ad oggi sono circa una decina i partner “on board” e si tratta di DsGroup, Gn-Jabra, Sintel, Piemme Telecom, Seltatel, Plantroni- cs, Interoute, Nortel e Hp. MILAFIORDALISI Pierpaolo Taliento: «Per la prima volta il Voip sarà integrato in qualità di soluzione nativa Sul mercato anche innovativi dispositivi» Controlli hi-def sulle strade francesi S istemi di videosorveglianza avanzati in grado di miglio- rare la sicurezza dei passeggeri e la gestione del traffico. Queste le tecno- logie messe in campo da NextiraOne, azienda specializzata in servizi di comunicazione avanzata, per la rea- lizzazione di due importanti progetti in territorio francese: il primo per Marseille Regional Transport (Rtm), la società che gestisce due linee di metropolitana, 78 linee di autobus e una nuova linea di tram, e il secondo per Les Autoroutes Paris-Rhine-Rho- ne (Aprr) una delle maggiori arterie stradali di Francia. Per Rtm NextiraOne ha messo in campo una nuova infrastruttura di rete basata su protocollo Ip (Ip Cctv) per sostituire il vecchio sistema ana- logico, con l’obiettivo di semplificare le attività di sorveglianza sulla rete di trasporto attraverso una gestione centralizzata. Per farlo l’azienda ha adottato la tecnologia ad alta defini- zione VisionWave Evolution che con- sente il controllo e la gestione di 690 videocamere, piattaforme software, sensori di movimento e di tutti i dati che viaggiano nel sistema. La nuova rete, inoltre, migliora le attività di sto- rage e di controllo perché consente di conservare i dati su pc anziché sui tradizionali nastri. “Come la rete di trasporti di Marsiglia evolve e cresce, allo stesso modo aumentano le sfide Sui 2.215 km della dorsale transalpina Aprr installate 150 videocamere per garantire la sicurezza e gestire i picchi di traffico NextiraOne realizza due sistemi di videosorveglianza per le maggiori arterie nazionali ENZOLIMA per gestirla e per garantire la massima sicurezza dei clienti - sottolinea Neil Moss, Marketing and Strategy Director di NextiraOne Europe -. Continueremo a restare a fianco di Rtm per consentire ulteriori miglio- ramenti e aggiornamenti dei sistemi gestionali e di sicurezza”. Nella dorsale transalpina Aprr, NextiraOne ha installato un sistema di videosorveglianza - anch’esso ad alta definizione - costituito da 150 videocamere, allo scopo di moni- torare e gestire il traffico, nonché di garantire la sicurezza su un’arteria stradale lunga ben 2.215 km. “Do- vevamo aggiornare il nostro network di videosorveglianza per rispondere alle crescenti necessità che si sono presentate sulle nostre strade. Il nostro obiettivo è stato da sem- pre quello di garantire la massima sicurezza ai viaggiatori in transito - commenta Valery Pierre Chalimon, a capo delle attività di gestione dei network e del traffico di Aprr -. Grazie alle competenze di NextiraOne siamo riusciti a dotarci di un sistema di videosorveglianza che ci garantisce elevate performance”. Circa 90mila interrogazioni in 8 mesi, con una media di 11mila ricerche al mese. Questi i risultati della scelta di Confindustria che da gennaio 2007 ha attivato la tecnologia Enterprise di Google per le ricerche sul proprio sito, migliorandone la fruibilità. Con 2 milioni di visitatori e 34 milioni di pagine visitate dall’inizio dell’an- no, il sito collega in tempo reale tutte le Associazioni iscritte e fornisce informazioni sulle azien- de associate. Il portale contiene 50 Gb di dati e utilizza circa 70 applicazioni che alimentano le 50 sezioni di cui è composto. Una notevole mole di dati in pas- sato non perfettamente fruibili proprio a causa di una piattafor- ma tecnologica non aggiornata. Grazie alla tecnologia Google Search Appliance, invece, è ora possibile effettuare ricerche rapide e precise su database che contengono fino a 30 milioni di documenti e oltre. Confindustria si «rafforza» con Google P2p mobile per il digital divide TELEFONIA E SPIN-OFF Telefonate in p2p, gratis. È il sistema messo a punto da TerraNet, spin- off universitario svedese (Lund), che lo ha concepito per aree con scarsa connettività (finora sperimentazioni in Tanzania e Ecuador). La tecnologia si appoggia su speciali telefonini che si comportano come strumenti wireless, in grado di trasmettere dati o voce all’apparecchio “gemello” che si trovi nel raggio di 1-2 chilometri. Ogni apparecchio funziona a sua volta come nodo-ripetitore in grado di moltiplicare il raggio della rete formando un mini- network. Questo tipo di trasmissione “collaborativa” consente telefonate gra- tuite. Finora scetticismo sul business model prospettato dal sistema Terra- Net, ma Ericsson ha investito circa 3 mln nella produzione degli apparecchi.

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Aziende&MercatiNEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA

pag.ventitreN°16. 24settembre7ottobre2007

Deutsche Telekom acquisisce SunCom WirelessDT ha acquisito per 1,6 miliardi di dollari, attraverso la controllata T-Mobile Usa, la compagnia SunCom Wireless, operatore di telefonia mobile che conta circa 1,1 milioni di clienti nel sud est degli Usa e nei Caraibi.

La società di Sarmi pronta a convertirsi alla nuova piattaforma. In campo anche UnicreditPoste inaugura l’Ocs di Microsoft

Poste Italiane e Unicredit. So-no queste le due grandi realtà nazionali che si preparano -

secondo quanto risulta al Corriere del-le Comunicazioni - ad adottare Office Communication Server 2007 (Ocs), ossia la nuova piattaforma di Unified Communication che Microsoft si prepara a lanciare ufficialmente sul mercato, attraverso un mega-evento mondiale, il prossimo 16 ottobre.

Se per le due due maxi-commesse mancano ancora le conferme ufficiali, è già cosa nota che Gucci e il Gruppo Carige, altri due gruppi taliani, un rappresentante del made in Italy il primo, una banca l’altra, hanno testato la piattaforma in versione beta. “Gucci ha implementato la piattaforma a li-vello worldwide nei suoi cinque hub - spiega Pierpaolo Taliento, direttore Business & Marketing di Microsoft Italia -. E sta progressivamente por-tando tutti i propri 6mila utenti sulla nuova piattaforma. Anche il Gruppo Carige ha deciso di migrare a Office Communication Server 2007, in particolare per consentire la comu-nicazione in tempo reale fra le varie filiali e i back office. L’installazione centralizzata al momento serve circa 20 filiali distaccate più alcune persone in pilot in direzione centrale nella sede di Genova. Entro marzo 2008 la so-luzione sarà utilizzata nella direzione centrale e in tutte le sedi distaccate”.

Dunque la Unified Communica-tion targata Microsoft sarà perlopiù utilizzata dalle grandi aziende?

Ci aspettiamo che la soluzione si diffonda a livello di grandi e medie aziende e che si estenda a tutta la ca-tena del business ossia che coinvolga anche clienti e fornitori. Al momengo è in corso un’indagine di mercato per verificare quale possa essere il target più adatto della soluzioni e quindi per capire se anche realtà aziendali di dimensioni contenute possano beneficiare dei tool a disposizione e sentano l’esigenza di adottare la nostra soluzione.

Tutto è pronto per il gran debutto del 16 ottobre e già si parla di rivolu-zione. In cosa consisterà la “svolta” promessa da Microsoft?

Sì. Sarà proprio una rivoluzione. Perché per la prima volta la comuni-cazione in modalità Voip sarà integrata in maniera nativa nella piattaforma. Ciò è frutto della grande diffusione che il Voip sta avendo a livello mon-diale. Una diffusione che nei prossi-mi anni sarà ancora più consistente. Attualmente le stime indicano che l’80% delle aziende è interessato a sviluppare progetti Voip-based e nei piani di investimento aziendali di qui ai prossimi tre anni il Voip risulta fra le prime voci. In Italia sono in corso significative sperimentazioni anche se siamo ancora in fase embrionale.

Voip e che altro?La piattaforma integra una serie di

tool innovativi. Ad esempio il Live Meeting consentirà di effettuare web-conferenze one-to-one, one-to-many e many-to-many. E poi sul mercato arriverà una serie di nuovi device, come la Microsoft RoundTable, una webcam a 360 gradi che si indirizza

direttamente verso chi parla poiché è basata sulla tecnologia a risconosci-mento vocale.

Tutte le applicazioni saranno fruibili anche attraverso disposi-tivi mobili?

Certamente. Attraverso tutti i telefoni che consentono di gestire le interfacce della piattaforma e quindi tutti i palmari e tutti gli smartphone

della famiglia Windows Mobile.Come diffonderete le nuove solu-

zioni sul mercato?L’intenzione di Microsoft è di vei-

colare le soluzioni prevalentemente at-traverso i propri partner. Ad oggi sono circa una decina i partner “on board” e si tratta di DsGroup, Gn-Jabra, Sintel, Piemme Telecom, Seltatel, Plantroni-cs, Interoute, Nortel e Hp.

MILAFIORDALISI

Pierpaolo Taliento: «Per la prima volta il Voipsarà integrato in qualità di soluzione nativaSul mercato anche innovativi dispositivi»

Controlli hi-def sulle strade francesiSistemi di videosorveglianza

avanzati in grado di miglio-rare la sicurezza dei passeggeri e la gestione del traffico. Queste le tecno-logie messe in campo da NextiraOne, azienda specializzata in servizi di comunicazione avanzata, per la rea-lizzazione di due importanti progetti in territorio francese: il primo per Marseille Regional Transport (Rtm), la società che gestisce due linee di metropolitana, 78 linee di autobus e una nuova linea di tram, e il secondo per Les Autoroutes Paris-Rhine-Rho-ne (Aprr) una delle maggiori arterie stradali di Francia.

Per Rtm NextiraOne ha messo in campo una nuova infrastruttura di rete basata su protocollo Ip (Ip Cctv) per sostituire il vecchio sistema ana-logico, con l’obiettivo di semplificare le attività di sorveglianza sulla rete di trasporto attraverso una gestione centralizzata. Per farlo l’azienda ha adottato la tecnologia ad alta defini-zione VisionWave Evolution che con-sente il controllo e la gestione di 690 videocamere, piattaforme software, sensori di movimento e di tutti i dati che viaggiano nel sistema. La nuova rete, inoltre, migliora le attività di sto-rage e di controllo perché consente di conservare i dati su pc anziché sui tradizionali nastri. “Come la rete di trasporti di Marsiglia evolve e cresce, allo stesso modo aumentano le sfide

Sui 2.215 km della dorsale transalpina Aprrinstallate 150 videocamere per garantirela sicurezza e gestire i picchi di traffico

NextiraOne realizza due sistemi di videosorveglianza per le maggiori arterie nazionali

ENZOLIMA

per gestirla e per garantire la massima sicurezza dei clienti - sottolinea Neil Moss, Marketing and Strategy Director di NextiraOne Europe -. Continueremo a restare a fianco di Rtm per consentire ulteriori miglio-ramenti e aggiornamenti dei sistemi gestionali e di sicurezza”.

Nella dorsale transalpina Aprr, NextiraOne ha installato un sistema di videosorveglianza - anch’esso ad alta definizione - costituito da 150 videocamere, allo scopo di moni-torare e gestire il traffico, nonché di garantire la sicurezza su un’arteria

stradale lunga ben 2.215 km. “Do-vevamo aggiornare il nostro network di videosorveglianza per rispondere alle crescenti necessità che si sono presentate sulle nostre strade.

Il nostro obiettivo è stato da sem-pre quello di garantire la massima sicurezza ai viaggiatori in transito - commenta Valery Pierre Chalimon, a capo delle attività di gestione dei network e del traffico di Aprr -. Grazie alle competenze di NextiraOne siamo riusciti a dotarci di un sistema di videosorveglianza che ci garantisce elevate performance”.

Circa 90mila interrogazioni in 8 mesi, con una media di 11mila ricerche al mese. Questi i risultati della scelta di Confindustria che da gennaio 2007 ha attivato la tecnologia Enterprise di Google per le ricerche sul proprio sito, migliorandone la fruibilità. Con 2 milioni di visitatori e 34 milioni di pagine visitate dall’inizio dell’an-no, il sito collega in tempo reale tutte le Associazioni iscritte e fornisce informazioni sulle azien-de associate. Il portale contiene 50 Gb di dati e utilizza circa 70 applicazioni che alimentano le 50 sezioni di cui è composto. Una notevole mole di dati in pas-sato non perfettamente fruibili proprio a causa di una piattafor-ma tecnologica non aggiornata. Grazie alla tecnologia Google Search Appliance, invece, è ora possibile effettuare ricerche rapide e precise su database che contengono fino a 30 milioni di documenti e oltre.

Confindustria si «rafforza» con Google

P2p mobile per il digital divideTELEFONIA E SPIN-OFF

Telefonate in p2p, gratis. È il sistema messo a punto da TerraNet, spin-off universitario svedese (Lund), che lo ha concepito per aree con scarsa connettività (finora sperimentazioni in Tanzania e Ecuador). La tecnologia si appoggia su speciali telefonini che si comportano come strumenti wireless, in grado di trasmettere dati o voce all’apparecchio “gemello” che si trovi nel raggio di 1-2 chilometri. Ogni apparecchio funziona a sua volta come nodo-ripetitore in grado di moltiplicare il raggio della rete formando un mini-network. Questo tipo di trasmissione “collaborativa” consente telefonate gra-tuite. Finora scetticismo sul business model prospettato dal sistema Terra-Net, ma Ericsson ha investito circa 3 mln nella produzione degli apparecchi.