attuale funzione ed obiettivi dell ospedale psichiatrico giudiziario di castiglione delle stiviere...

ATTUALE FUNZIONE ED OBIETTIVIATTUALE FUNZIONE ED OBIETTIVIdell’dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario Ospedale Psichiatrico Giudiziario

di Castiglione delle Stivieredi Castiglione delle Stiviere

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” 1UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” 1AA FACOLTA’ DI MEDICINA FACOLTA’ DI MEDICINA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE PSICHIATRICHE E MEDICINA PSICOLOGICADIPARTIMENTO DI SCIENZE PSICHIATRICHE E MEDICINA PSICOLOGICA

INSEGNAMENTO DI PSICOPATOLOGIA FORENSEINSEGNAMENTO DI PSICOPATOLOGIA FORENSE

MASTER IN SCIENZE CRIMINOLOGICO- FORENSIMASTER IN SCIENZE CRIMINOLOGICO- FORENSIDirettore: Prof. Vincenzo MastronardiDirettore: Prof. Vincenzo Mastronardi

ROMA - 22 settembre 2007ROMA - 22 settembre 2007

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” 1UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” 1AA FACOLTA’ DI MEDICINA FACOLTA’ DI MEDICINA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE PSICHIATRICHE E MEDICINA PSICOLOGICADIPARTIMENTO DI SCIENZE PSICHIATRICHE E MEDICINA PSICOLOGICA

INSEGNAMENTO DI PSICOPATOLOGIA FORENSEINSEGNAMENTO DI PSICOPATOLOGIA FORENSE

MASTER IN SCIENZE CRIMINOLOGICO- FORENSIMASTER IN SCIENZE CRIMINOLOGICO- FORENSIDirettore: Prof. Vincenzo MastronardiDirettore: Prof. Vincenzo Mastronardi

ROMA - 22 settembre 2007ROMA - 22 settembre 2007

Azienda Ospedaliera "Carlo Poma" Mantova OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIOOSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO

DIRETTORE di PRESIDIO OPG: Dott. Antonino CalogeroDIRETTORE di PRESIDIO OPG: Dott. Antonino Calogero

Castiglione delle Stiviere (MN)Castiglione delle Stiviere (MN)

Azienda Ospedaliera "Carlo Poma" Mantova OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIOOSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO

DIRETTORE di PRESIDIO OPG: Dott. Antonino CalogeroDIRETTORE di PRESIDIO OPG: Dott. Antonino Calogero

Castiglione delle Stiviere (MN)Castiglione delle Stiviere (MN)

CRONOLOGIA DI EVENTI DOPO UN CRONOLOGIA DI EVENTI DOPO UN COMPORTAMENTO REATOCOMPORTAMENTO REATO

CRITICITA’ DELLA CRITICITA’ DELLA PERSONA NEL PERSONA NEL

CONTESTO FAMILIARE E CONTESTO FAMILIARE E SOCIALE SOCIALE

CRITICITA’ DELLA CRITICITA’ DELLA PERSONA NEL PERSONA NEL

CONTESTO FAMILIARE E CONTESTO FAMILIARE E SOCIALE SOCIALE

DIFFICOLTA’ A DIFFICOLTA’ A MODULARE E MODULARE E

CONTROLLARE CONTROLLARE L’AGGRESSIVITA’L’AGGRESSIVITA’

DIFFICOLTA’ A DIFFICOLTA’ A MODULARE E MODULARE E

CONTROLLARE CONTROLLARE L’AGGRESSIVITA’L’AGGRESSIVITA’

ROTTURA CON Sé STESSO

CON LA FAMIGLIA E LA SOCIETA’

ROTTURA CON Sé STESSO

CON LA FAMIGLIA E LA SOCIETA’

REATOREATO

MALATTIA MENTALE - CAPACITA’ DI INTENDERE E DI VOLERE e PERICOLOSITA’ MALATTIA MENTALE - CAPACITA’ DI INTENDERE E DI VOLERE e PERICOLOSITA’ SOCIALE SOCIALE

sono concetti interconnessi tra di loro. La valutazione delle capacità del soggetto, autore di reato, viene esaminata al momento del fatto ed al momento dell’attualità peritale.

Codice PenaleCodice Penale IMPUTABILITA’IMPUTABILITA’

Art. 85 - Art. 85 - Capacità di intendere e di volereCapacità di intendere e di volereNessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato se, al momento in cui l’ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi è capace di intendere e di volere.

Art. 85 - Art. 85 - Capacità di intendere e di volereCapacità di intendere e di volereNessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato se, al momento in cui l’ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi è capace di intendere e di volere.

OPG di Castiglione delle Stiviere (MN) MOPG di Castiglione delle Stiviere (MN) Master in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - aster in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - PARTE GENERALE 2PARTE GENERALE 2

Castiglione delle Stiviere (MANTOVA)Castiglione delle Stiviere (MANTOVA)Struttura del SSN Struttura del SSN (dal 1939)(dal 1939)

in convenzione con il Dipartimento in convenzione con il Dipartimento Amministrazione PenitenziariaAmministrazione Penitenziaria

MINISTERO DELLA GIUSTIZIAMINISTERO DELLA GIUSTIZIA

GLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI IN ITALIAGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI IN ITALIA

Barcellona Pozzo di Gotto (ME)Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Napoli Napoli Aversa (CE) Aversa (CE)

Montelupo Fiorentino (FI) Montelupo Fiorentino (FI)

Reggio EmiliaReggio Emilia

Strutture del Strutture del Dipartimento Dipartimento

dell’Amministrazione dell’Amministrazione PenitenziariaPenitenziaria

MINISTERO GIUSTIZIAMINISTERO GIUSTIZIA

SENZA AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIASENZA AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIAL’UNICA SEZIONE FEMMINILE D’ITALIA L’UNICA SEZIONE FEMMINILE D’ITALIA

OPG di Castiglione delle Siviere (MN) MOPG di Castiglione delle Siviere (MN) Master in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - aster in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - PARTE GENERALE 3PARTE GENERALE 3

L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere è un presidio sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova in regime di convenzione con il Ministero della Giustizia, dal 1939. Consente di accogliere malati di mente in varie tipologie giuridiche e si caratterizza per una gestione esclusivamente sanitaria del paziente internato. E’ l’unica struttura, in campo nazionale, dotata di una sezione femminile.

La struttura, di tipo comunitario, è divisa in La struttura, di tipo comunitario, è divisa in quattro unità operativequattro unità operative (due maschili e (due maschili e due femminili) ed una due femminili) ed una struttura polifunzionalestruttura polifunzionale (più moduli) per la riabilitazione. (più moduli) per la riabilitazione.

Cinque equipèCinque equipè composte da psichiatra, psicologo, educatore, assistente sociale. composte da psichiatra, psicologo, educatore, assistente sociale. L’assistenza infermieristica e la vigilanza è assolta da L’assistenza infermieristica e la vigilanza è assolta da operatorioperatori del comparto del comparto sanitario, infermieri professionali, operatori socio sanitari, tecnici addetti sanitario, infermieri professionali, operatori socio sanitari, tecnici addetti all’assistenza, ausiliari specializzati. Su questi ultimi grava inoltre, secondo all’assistenza, ausiliari specializzati. Su questi ultimi grava inoltre, secondo normativa contrattuale, la tenuta igienico sanitaria dei locali di degenza. normativa contrattuale, la tenuta igienico sanitaria dei locali di degenza.

OPG di Castiglione delle Siviere (MN) MOPG di Castiglione delle Siviere (MN) Master in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - aster in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - PARTE GENERALE 4PARTE GENERALE 4

TIPOLOGIE GIURIDICHE al 30 giugno 2007TIPOLOGIE GIURIDICHE al 30 giugno 2007

PAZIENTI IN CARICO ALL’OPG 242 (148 M - 94 F) PAZIENTI IN CARICO ALL’OPG 242 (148 M - 94 F)

Prosciolti per totale infermità psichica (Art. 222 C.P.) 91 57 148

Applicazione Provvisoria delle Misure di Sicurezza (Art.206 C.P. e 312-313 C.P.P.)

20 22 42

Assegnazione a una Casa di Cura e Custodia (Art. 219C.P.)

37 9 46

Infermità psichica sopravvenuta al condannato (Art. 148C.P.)

0 6 6

Accertamento infermità psichica del condannato (Art. 112D.P.R. 230/2000 O.P.)

0 0 0

Accertamento infermità psichica dell'imputato (Art. 112D.P.R. 230/2000 O.P.)

0 0 0

Minorati psichici (Art. 111 D.P.R. 230/2000 O.P.) 0 0 0

TOTALE 148 94 242

PRESENZA EFFETTIVA 188PRESENZA EFFETTIVA 188 (110 M - 78 F) IL RIMENTENTE SI TROVA IN DIMISSIONE TEMPORANEA FUORI DALL’OPG IN LICENZA ESPERIMENTO FINE PENA

OPG di Castiglione delle Siviere (MN) MOPG di Castiglione delle Siviere (MN) Master in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - aster in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - PARTE GENERALE PARTE GENERALE 55

I prosciolti in Misura di Sicurezza definitiva (art. 222 C.P.) rappresentano la fetta più consistente dei pazienti ricoverati in OPG. Mentre quelli in Misura provvisorie (206 C.P. e 312 C.P.P.) sono il 15%. Le osservazione (art. 112 DPR 230/2000), che riguardano solo le donne, sono poco rappresentate, ma ci costringe ad una organizzazione del lavoro differenziata rispetto alle altre tipologie.


Dati sulla popolazione OPG e movimenti Dati sulla popolazione OPG e movimenti (30 GIUGNO 2007)

M F

44 46

67 63 130

65 64 129

2007totale

pazienti

"Rate" di ingresso da 30 giugno 2006 al 30 giugno 2007

"Rate" di dimissione da 30 giugno 2006 al 30 giugno 2007

Età media (in anni)

Nel 2007 si è registrato un maggiore tournover di pazienti di ambo i sessi. Per le donne, negli ultimi anni si è quasi azzerato l’osservazione psichiatrica (art. 112 DPR 230/2000). Gli uomini, in prevalenza, provengono dagli altri OPG.

39% donne61%

uomini

POPOLAZIONE OPG AL 31 DICEMBRE 2005Per entrambi i sessi sono Per entrambi i sessi sono previsti due unità operative previsti due unità operative di accoglienza e gestione. È di accoglienza e gestione. È prevista, per le donne, una prevista, per le donne, una Unità Operativa per la cura Unità Operativa per la cura dei casi acuti che dei casi acuti che provengono dal carcere provengono dal carcere (art.112 del DPR 230/2000)(art.112 del DPR 230/2000) differenziata rispetto ai casi differenziata rispetto ai casi a lunga permanenza a lunga permanenza (art 222, (art 222, 219. 148 C.P.). 219. 148 C.P.).


CATEGORIE REATI DONNE UOMINI TOTALE

OMICIDIO 14% 10% 24%

TENTATO OMICIDIO 6% 9% 15%

LESIONI PERSONALI 3% 7% 10%

MALTRATTAMENTI 2% 7% 9%

REATI SESSUALI - SEQUESTRO DI PERSONA - STRAGE 1% 3% 4%

PATRIMONIO 5% 12% 17%

ALTRO 7% 14% 21%

reati contro patrimonio ed

altro

PAZIENTI IN CARICO ALL'OPG al 30 giugno 2007

62%

38%

reati contro la persona

Si va sempre più nettamente differenziando la popolazione Si va sempre più nettamente differenziando la popolazione dell’OPG anche in relazione ai tipi di reati commessi. I reati dell’OPG anche in relazione ai tipi di reati commessi. I reati contro la persona sono in netta maggioranza rispetto a contro la persona sono in netta maggioranza rispetto a quelli contro il patrimonio ed altro.quelli contro il patrimonio ed altro.


Si confermano ancora la Si confermano ancora la primo posto con il 58% le primo posto con il 58% le schizofrenie, seguite dai schizofrenie, seguite dai disturbi di personalità che disturbi di personalità che raggiungono il 24%. Appena raggiungono il 24%. Appena più alto il valore dei Disturbi più alto il valore dei Disturbi Affettivi, mentre le altre Affettivi, mentre le altre forme diagnostiche si forme diagnostiche si equivalgono in termini equivalgono in termini percentuali. percentuali.


Dati sui reati di tutta la Dati sui reati di tutta la

popolazione dell’OPGpopolazione dell’OPGdi Castiglione delle Stivieredi Castiglione delle Stiviere (3o giugno 2007)(3o giugno 2007)

Tipologia dei reati in Tipologia dei reati in

famigliafamigliaTipologia della vittimaTipologia della vittima

Confronto tra i due sessiConfronto tra i due sessi


I reati contro la persona sono il 62%, di questi più della metà sono agiti all’interno del nucleo familiare, mentre il 37% al di fuori della famiglia. Non vi è prevalenza del sesso femminile per i reato compiuti in famiglia.

63% familiare

37% non

familiare

REATI CONTRO LA PERSONA (30 giugno 2007)

agiti interno della famiglia ed extrafamiliare


Nei reati contro la persona gli omicidi rappresentano il 50% dei casi. I Nei reati contro la persona gli omicidi rappresentano il 50% dei casi. I maschi sono predominanti su tutte le forme di reato tranne maschi sono predominanti su tutte le forme di reato tranne nell’omicidio. Sembra potersi dire che, nella donna, il disagio nell’omicidio. Sembra potersi dire che, nella donna, il disagio psichiatrico, quando arriva al reato, si esprime con l’omicidio nei 2/3 psichiatrico, quando arriva al reato, si esprime con l’omicidio nei 2/3 dei casi. dei casi.

20

27

11

5 63

17

40 2

omicidio

uomini

donne

tentato omicidio

lesioni personal

maltrattamento

reato sessuale


La tipologia della vittima, in tutta la popolazione, vede al La tipologia della vittima, in tutta la popolazione, vede al primo posto i genitori e la madre in particolare. Il padre è primo posto i genitori e la madre in particolare. Il padre è una vittima meno designata per le donne. Gli uomini una vittima meno designata per le donne. Gli uomini predominano in tutte le tipologie di vittime tranne nei casi predominano in tutte le tipologie di vittime tranne nei casi del coniuge e dei figli, che vede nettamente le donne del coniuge e dei figli, che vede nettamente le donne predominare. predominare.

19

9

4

6

1

12

7

13 13

21

7

madre padre genitori coniuge figli altri f.

donneuomini

reati in famiglia (30 giugno 2007)

tipologia delle vittima


ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE

STRUTTURALE E STRUTTURALE E

FUNZIONALE FUNZIONALE DELL’OPG DELL’OPG


ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE

STRUTTURALE E STRUTTURALE E

FUNZIONALE FUNZIONALE DELL’OPG DELL’OPG



ORGANIZZAZIONE STRUTTURALEORGANIZZAZIONE STRUTTURALE

Unità OperativaUnità OperativaARCOBALENOARCOBALENO

Area femminile

Area maschile

Polo psico-pedagogico

Attività scolastica

Palestra coperta attrezzata

Unità OperativaUnità OperativaAQUARIUSAQUARIUS

Unità OperativaUnità OperativaMORELLIMORELLI

Unità OperativaUnità OperativaVIRGILIOVIRGILIO

Area motoria

Atelier di pittura

Campo di calcio

Campo da bocce

Campo tennis e pallavolo

Piscina all’aperto

Area formazione

SCRSCR(servizio(servizio

continuitàcontinuitàriabilitativa)riabilitativa)

Laboratorio informatica

Laboratorio falegnameria restauro

Laboratorio legatoria e stampa

Laboratorio sartoria

BIBLIOTECA

Area BARricreativa

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Area degenzaArea degenza

Area

Riabilitativa

DUE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INTERNE ALCE IN ROSSO - LA LUNA

MASTER IN CRIMINOLOGIA e PSICHIATRIA FORENSE – REPUBBLICA DI SAN MARINO PARTE GENERALE 32OPG di Castiglione delle Siviere (MN) MOPG di Castiglione delle Siviere (MN) Master in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - aster in Scienze Criminologico- Forensi ROMA - PARTE GENERALE PARTE GENERALE 1515

Fa riferimento a d un interscambio tra le due Fa riferimento a d un interscambio tra le due realtà (OPG e DSM), intenso e proficuo in realtà (OPG e DSM), intenso e proficuo in tutte le fasi dell’internamento del paziente. tutte le fasi dell’internamento del paziente.

Viene fatta una valutazione congiunta (OPG Viene fatta una valutazione congiunta (OPG e DSM) che parte dalla fase di cura e e DSM) che parte dalla fase di cura e recupero del paziente fino a quella dei recupero del paziente fino a quella dei progetti condivisi del reinserimento sociale progetti condivisi del reinserimento sociale e della dimissione.e della dimissione.

Lo STILE DI LAVORO pressoLo STILE DI LAVORO pressoOspedale Psichiatrico giudiziarioOspedale Psichiatrico giudiziario

Di Castiglione delle StiviereDi Castiglione delle Stiviere


FASE INTERNAMENTO

SCAMBIO CON IL DSM PER INFORMAZIONE EPRIMO MOMENTO DI VALUTAZIONE DELLA STORIA DEL PAZIENTE E DI COME è ARRIVATO AL

REATO.

SI PRENDE CONTATTO CON UEPE DEL TRIBUNALE COMPETENTE

VENGONO FAVORITI I CONTATTI CON LA FAMIGLIA ED ALTRI

FASE CURA E RIABILITAZIONE

SECONDO I PROGRAMMI DI TRATTAMENTO DEL

DPR 230/2000 E QUANTO è DELLA BUONA PRASSI

PSICHIATRICA.NEL RISPETTO DELLE NORME E

SOTTO IL CONTROLLO DELLA MAGISTRATURA

FASE DI DIMISSIONE IN STRETTO RAPPORTO

CON IL DSM

VALUTAZIONE CONGIUNTE OPG-DSM DELLE USCITE DEL

PAZIENTE AL FINE DI UN IDONEO INSERINMENTO ESTERNO.

DSM

DSM

buona consapevolezza, adeguato comportamento in ogni contesto e per

lunghi periodi scarsi elementi di aggressività, buona

capacità sociale e lavorativa

PARZIALMENTERAGGIUNTA

RAGGIUNTA NON RAGGIUNTA

usciteanche da solo

uscite di prova accompagnato

appropriatezza farmacologica

complianceprogr.

riabilitativo

fase alleanza terapeutica

PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE IN

OPG

ricostruzione anamnestica e

valutazione criminologica

CONSENSO DEL PAZIENTE

valutazione risposta del paziente progetti terapeutici PERCORSI RIABILITATIVI

SEMPLICI

PERCORSI RIABILITATIVI STRUTTURATI

ALTRI PERCORSI RIABILITATIVI OFFERTA ESTERNA OPG

DIMISSIONI

FAMIGLIA

U.E.P.E.

ALTRE AGENZIE


•Rapidità d’intervento per acuzie psicopatologiche •Inquadramento diagnostico•Strategia terapeutica•Valutazione criminologica•Ricomposizione quadro clinico

•Osservazione scientifica della personalità, valutazione criminologica e cause disadattamento•Strategie terapeutiche•Fase di trattamento (RIABILITAZIONE)•Progettazione e realizzazione del progetto di dimissione (integrazione tra OPG, famiglia, DSM, territorio)

MISSION DELL’OPGMISSION DELL’OPGLa struttura accoglie autori di reato che si trovano nelle seguenti posizioni:

Condannati/imputatiCondannati/imputatiin osservazionein osservazione

(prevalentemente donne)(prevalentemente donne)

breve permanenzabreve permanenza

rappresenta il 3%

Prosciolti dal reatoProsciolti dal reatoin Misura di Sicurezza in Misura di Sicurezza

ed altre tipologieed altre tipologie

lunga permanenzalunga permanenza

rappresenta il 97%

Mix di prestazioni sanitarie e psichiatrico forensi

Eliminazione/riduzione della pericolosità sociale

PER I PROSCIOLTI SI REALIZZA LA MISSION RIABILITATIVA DELL’OPG E SI CONCLUDE CON IL RE-INSERIMENTO SOCIALE NEL TERRITORIO.


FUNZIONE ed OBIETTIVI

Gli obiettivi generali che in OPG ci si prefigge di raggiungere sono:

• la riduzione della pericolosità sociale, • la riduzione dei rischi di cronicizzazione della malattia mentale,

• il recupero delle abilità di base dei singoli utenti, la formazione professionale e l’inserimento al lavoro. • dimissione

Per ogni utente è necessario individuare le aree di disabilità, progettare e realizzare percorsi riabilitativi a breve e medio termine e il reinserimento territoriale.

MANSIONI SVOLTE MANSIONI SVOLTE

IN OGNI UNITA’ IN OGNI UNITA’

OPERATIVA OPERATIVA

MANSIONI SVOLTE MANSIONI SVOLTE

IN OGNI UNITA’ IN OGNI UNITA’

OPERATIVA OPERATIVA

1. AREA CLINICO-ASSISTENZIALE1. AREA CLINICO-ASSISTENZIALE

2. AREA PSICHIATRICO-FORENSE2. AREA PSICHIATRICO-FORENSE

3. AREA RIABILITAZIONE PSICO-SOCIALE3. AREA RIABILITAZIONE PSICO-SOCIALE


Una riduzione significativa della componente Una riduzione significativa della componente aggressiva permette al soggetto una migliore aggressiva permette al soggetto una migliore relazione con gli altri ed una maggiore relazione con gli altri ed una maggiore capacità d’inserimento; minore componente capacità d’inserimento; minore componente di rigidità, meno intransigente con sé stesso e di rigidità, meno intransigente con sé stesso e con gli altri (grado di tolleranza più adeguata). con gli altri (grado di tolleranza più adeguata). Stabilità nel tempo e buon funzionamento Stabilità nel tempo e buon funzionamento psichico e comportamentale in OPG e fuori in psichico e comportamentale in OPG e fuori in prova. prova. Passaggi graduali di uscite di poche ore Passaggi graduali di uscite di poche ore fino a diversi giorni, in compagnia e da solo. fino a diversi giorni, in compagnia e da solo. Queste forme più avanzate di uscite devono Queste forme più avanzate di uscite devono essere ripetute nel tempo e monitorate anche dal essere ripetute nel tempo e monitorate anche dal DSM del luogo dove va.DSM del luogo dove va.

FASI DI MIGLIORAMENTO E INCONTRI DI EQUIPE OPG E DSM FASI DI MIGLIORAMENTO E INCONTRI DI EQUIPE OPG E DSM PER PROGETTI CONDIVISI FINALIZZATI ALLA DIMISSIONEPER PROGETTI CONDIVISI FINALIZZATI ALLA DIMISSIONE

fasi di inserimento nell’area riabilitativa, ed in fasi di inserimento nell’area riabilitativa, ed in particolare nella microcomunita’ interna (Servizio particolare nella microcomunita’ interna (Servizio Continuità Riabilitativo) per realizzare progetti comuni Continuità Riabilitativo) per realizzare progetti comuni (formazione, vita comunitaria ed esperienze di (formazione, vita comunitaria ed esperienze di gruppo). Ma può essere qualsiasi altra esperienza di gruppo). Ma può essere qualsiasi altra esperienza di formazione e lavoro, individuale, più congeniale al formazione e lavoro, individuale, più congeniale al paziente. paziente.

RIDUZIONE RIDUZIONE SIGNIFICATIVA SIGNIFICATIVA AGGRESSIVITA’AGGRESSIVITA’

BUON BUON FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO PSICHICO E PSICHICO E COMPORTAMENTACOMPORTAMENTALE- STABILITA’LE- STABILITA’

REALIZZAZIONE DI REALIZZAZIONE DI PROGETTI PROGETTI RIABILITATIVI, RIABILITATIVI, INDIVIDUALI E INDIVIDUALI E STRUTTURATI. STRUTTURATI.


TUTTE LE ATTIVITA’ RIABILITATIVE SONO ORGANIZZATE PER UTENTI DI AMBO I SESSI

POLO POLO PSICOPEDAGOGICO PSICOPEDAGOGICO

E CULTURALEE CULTURALE

CONVENZIONE CON IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI MANTOVA (DIREZIONE DIDATTICA DI CASTELGOFFREDO) La conduzione dei piani di studio è affidata ad una insegnante di ruolo, dipendente del plesso scolastico di zona, la quale si avvale di insegnanti collaboratori per i corsi tematici. Un educatore OPG svolge ruolo di interfaccia con le équipe sanitarie. Fornisce un pool di operatori per l’assistenza.

POLO POLO ESPRESSIVO ESPRESSIVO

ATELIER DI PITTURA

ASSOCIAZIONE ONLUS ALCE IN ROSSO

ASSOCIAZIONE ONLUS ALCE IN ROSSO

Diventa un importante strumento di comunicazione che il paziente, privato della libertà, usa in maniera più esclusiva rispetto a quelli di altri luoghi di cura. Il fare artistico diventa, infatti, un percorso alternativo che aiuta a far emergere situazioni che spesso non riescono ad essere verbalizzate.

AREA MOTORIAAREA MOTORIA Corsi attivati durante tutto l’anno: idroginnastica, pallavolo, idroginnastica, pallavolo, bocce, tennis, ping-pong, calcio balilla, recupero di bocce, tennis, ping-pong, calcio balilla, recupero di movimento specifico in palestra attrezzata . movimento specifico in palestra attrezzata .

AREA DELLA AREA DELLA FORMAZIONEFORMAZIONE

SERVIZIO CONTINUITA’ RIABILITATIVA’Micro-comunità sul modello casa famiglia

ASSOCIAZIONE ONLUS “LA LUNA”ASSOCIAZIONE ONLUS “LA LUNA”


SERVIZIO CONTINUITA’ RIABILITATIVA (SCR)Micro-comunità interna OPG

integrazione continuaintegrazione continua tra tra istanza riabilitativaistanza riabilitativa ee istanza formativa.istanza formativa.

Vi partecipano un gruppo di utenti (18 di ambo i sessi) con l’aiuto degli operatori infermieristici OPG e di alcuni volontari della ONLUS “LaLuna”.

Si svolgono insegnamenti di: informatica, cucito, falegnameria, grafica, cultura generale, storia della poesia. Vengono svolti Corsi annuali finanziati dal Fondo Sociale Europeo.

AVVICINAMENTO AVVICINAMENTO

ALLA FAMIGLIAALLA FAMIGLIA

È stato costituito micro-comunità sperimentale mista a modello del gruppo famiglia dove vengono attuate regole comuni, preparazione e consumo pasti, gruppo discussione, auto progettazione di esperienze ludiche e il trattamento (formazione professionale, lavoro artigianale ed ergoterapia in senso stretto.

Particolare attenzione si è avuto nei confronti dei rapporti con i familiari, permettendo le visite tutti i giornivisite tutti i giorni e la consumazione dei pasti insieme. Nel giardino antistante la portineria è opportunamente attrezzato per l’incontro con i familiari, un punto punto ristoro gestito dai pazientiristoro gestito dai pazienti.

PROIEZIONE NEL PROIEZIONE NEL MONDO ESTERNOMONDO ESTERNO

La continua proiezione all’esterno rappresenta un confronto costante con la realtà. Fornisce, al paziente che vi partecipa, stimoli al miglioramento ed a sviluppare aspettative più realistiche del sé.


TUTTE LE ATTIVITA’ RIABILITATIVE SONO ORGANIZZATE PER UTENTI DI AMBO I SESSI

Il progetto riabilitativo parte dalla ricognizione delle aree di disabilità dei singoli pazienti e si prefigge il recupero dell’autonomia psico-fisica attraverso la psicoeducazione, i percorsi formativi teorico-pratici, con inserimento lavorativo interno-esterno all'O.P.G. Vengono rafforzati le abilità sociali di gruppo, in un contesto di autonomia organizzativa del proprio spazio vitale e degli spazi comuni.


Nell’attività motoria oltre la forma fisica specifica per Nell’attività motoria oltre la forma fisica specifica per disciplina si indirizza positivamente l’aggressività.disciplina si indirizza positivamente l’aggressività.

OLTRE AD ABILITA’ SPECIFICHE PER AREA, VENGONO PERSEGUITI OLTRE AD ABILITA’ SPECIFICHE PER AREA, VENGONO PERSEGUITI OBIETTIVI COME IL IL RISPETTO DELLE REGOLE VALORIZZATE LE OBIETTIVI COME IL IL RISPETTO DELLE REGOLE VALORIZZATE LE DINAMICHE RELAZIONALIDINAMICHE RELAZIONALI

Nessuna area

33%

Almeno 1 area

67%

I° FASE INTERNAINSERIMENTO NELLE DIVERSE AREE DELLA RIABILITAZIONE

Il disegno e la pittura diventano importante strumento di comunicazione che il Il disegno e la pittura diventano importante strumento di comunicazione che il paziente, privato della libertà, usa in maniera più esclusiva rispetto a quelli di altri paziente, privato della libertà, usa in maniera più esclusiva rispetto a quelli di altri luoghi di cura. Il fare artistico diventa, infatti, un percorso alternativo che aiuta a luoghi di cura. Il fare artistico diventa, infatti, un percorso alternativo che aiuta a far emergere situazioni che spesso non riescono ad essere verbalizzate. far emergere situazioni che spesso non riescono ad essere verbalizzate.


Palestra attrezzata interna Palestra attrezzata interna OPGOPG

Sport

Educazione Creatività

Formazione psicosociale

Sport e Educazione Creatività

Sport e Formazione

Educazione Creatività e Formazione

8 8

5 5

2 2

Attività riabilitative svolte in OPG Attività riabilitative svolte in OPG ed organizzate per ambo i sessi ed organizzate per ambo i sessi

Tutte le attività della riabilitazione mirano, oltre al raggiungimento delle abilità Tutte le attività della riabilitazione mirano, oltre al raggiungimento delle abilità specifiche per area, a valorizzare le dinamiche relazionali, il rispetto delle regole, specifiche per area, a valorizzare le dinamiche relazionali, il rispetto delle regole, gestire gli impulsi aggressivi, favorire la relazione con l’altro sesso.gestire gli impulsi aggressivi, favorire la relazione con l’altro sesso.


Il bar spaccio e sala ritrovo svolge una funzione decisiva in almeno tre aree della riabilitazione e del processo di trattamento:Autogestione negli acquisti e nella modalità di porre le richiesteAutogestione nell’uso del denaroCura dello spazio comune ed attenzione alle elementari regole di convivenza (pulizia tavoli, divieto di fumo, utilizzo contenitori differenziati dei rifiuti, rispetto delle attese alla cassa ed al banco).

Il bar spaccio e sala ritrovo svolge una funzione decisiva in almeno tre aree della riabilitazione e del processo di trattamento:Autogestione negli acquisti e nella modalità di porre le richiesteAutogestione nell’uso del denaroCura dello spazio comune ed attenzione alle elementari regole di convivenza (pulizia tavoli, divieto di fumo, utilizzo contenitori differenziati dei rifiuti, rispetto delle attese alla cassa ed al banco).


PROSPETTIVE FUTUREPROSPETTIVE FUTUREPROSPETTIVE FUTUREPROSPETTIVE FUTURE

DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI SALUTE MENTALE

MAGISTRATURAMAGISTRATURA

OPGOPG


REATOREATO

CARCERECARCERE

SOPRAGGIUNTA INFERMITA’ PSICHICA NEL CONDANNATO

dell’art. 148 C.P.

Art. 206 C.P. e 312 C.P.P.

Applicazione della MISURA DI SICUREZZA

PROVVISORIA

Vizio Parziale di mente

Art. 219 C.P.

Vizio Totale di mente

Art. 222 C.P.Art. 222 C.P.

CASA DI CURA CASA DI CURA E CUSTODIAE CUSTODIA

OPGOPGSentenza della Corte Costituzionale n. 253 del 18.07.2003, illegittimità costituzionale dell’art. 222 C.P. Ricovero in una struttura del Servizio psichiatrico o comunità in diversa Misura di Sicurezza non detentiva (Libertà Vigilata art. 228 C.P.)

Art. 284 C.P.P. (Arresti domiciliari)

Art. 286 C.P.P. (Custodia cautelare in luogo di cura)

Art. 285 C.P.P.(Custodia cautelare in carcere)

DSM DSM

Struttura Struttura servizio servizio

psichiatrico psichiatrico o comunità o comunità terapeuticaterapeutica

Art. 112 del DPR 230/2000OSSERVAZIONE PSICHIATRICA

in OPG

LIBERTA’ VIGILATASentenza

Corte Costituzionale n.304 del

2004

Imputabilità Indizi di non-imputabilità

Perizia psichiatrica

Sanità mentale

sentenza


STRUTTURA “OPG” A VALENZA SANITARIO PER STRUTTURA “OPG” A VALENZA SANITARIO PER LA GESTIONE DEI LA GESTIONE DEI CASI GRAVICASI GRAVI FINO FINO

ALL’ATTENUAZIONE DELLA PERICOLOSITA’ ALL’ATTENUAZIONE DELLA PERICOLOSITA’ SOCIALE SOCIALE

STRUTTURA DEL DSM OPPORTUNAMENTE STRUTTURA DEL DSM OPPORTUNAMENTE ATTREZZATA PER I ATTREZZATA PER I CASI MENO COMPLESSICASI MENO COMPLESSI O O CON ATTENUAZIONE DELLA PERICOLOSITà CON ATTENUAZIONE DELLA PERICOLOSITà

SOCIALESOCIALE

PERCORSI DIFFERENZIATI PERCORSI DIFFERENZIATI

PER I PAZIENTI AUTORI DI REATI PER I PAZIENTI AUTORI DI REATI

IN RELAZIONE ALLA GRAVITA’ DELLA IN RELAZIONE ALLA GRAVITA’ DELLA PERICOLOSITA’ SOCIALE PERICOLOSITA’ SOCIALE

RIENTRO


Si tratta, nella grande maggioranza dei casi, di pazienti psichiatrici Si tratta, nella grande maggioranza dei casi, di pazienti psichiatrici con gravi reati contro la persona, in cui si impongono strategie di con gravi reati contro la persona, in cui si impongono strategie di intervento più forti.intervento più forti.

UTILITA’ DELL ‘OPG COME IL MODELLO SANITARIOUTILITA’ DELL ‘OPG COME IL MODELLO SANITARIOdi Castiglione delle Stivieredi Castiglione delle Stiviere

ALLONTANAMENTO DAL CONTESTO TERRITORIALE DEL REATO GARANTISCE un contesto più “neutroun contesto più “neutro”

TUTTI I CASI IN CUI IL GIUDICE RAVVISA UNA GRAVE PERICOLOSITA’TUTTI I CASI IN CUI IL GIUDICE RAVVISA UNA GRAVE PERICOLOSITA’

la struttura deve avere una valenza esclusivamente la struttura deve avere una valenza esclusivamente sanitariasanitaria senza agenti di polizia penitenziaria che possa garantire terapie e progetti riabilitativi individualizzati, come per qualsiasi altro malato psichiatrico e permettere passaggi graduali ed il reinserimento sociale e lavorativo.

LA LA DISTANZA EMOTIVADISTANZA EMOTIVA, IN UN AMBIENTE , IN UN AMBIENTE “SUFFICIENTEMENTE FORTE”“SUFFICIENTEMENTE FORTE” GARANTISCE UN INTERVENTO SENZA INFLUENZAMENTI (SOCIALI E GARANTISCE UN INTERVENTO SENZA INFLUENZAMENTI (SOCIALI E FAMILIARI) NELLE DECISIONI DA INTRAPRENDERE DA PARTE FAMILIARI) NELLE DECISIONI DA INTRAPRENDERE DA PARTE DELL’EQUIPE DELL’EQUIPE (più elasticità nell’agire). (più elasticità nell’agire). L’esperienza maturata presso l’OPG di Castiglione delle Stiviere è una soluzione adeguata ad affrontare una problematica complessa in ambito psichiatrico forense esclusivamente a livello sanitario e senza agenti di polizia penitenziaria.


stretto protocollo stretto protocollo di intesa tra OPG, di intesa tra OPG, DSM e ComunitàDSM e Comunità

In tutte le fasi del In tutte le fasi del percorso del percorso del

paziente in OPGpaziente in OPG

Rete per programmare la Rete per programmare la dimissionedimissione


MODALITA’ DI DIMISSIONE PROTETTA E PROTOCOLLO D’INTESA MODALITA’ DI DIMISSIONE PROTETTA E PROTOCOLLO D’INTESA TRA OPG E DSM E COMUNITA’ TRA OPG E DSM E COMUNITA’

STRUMENTI

DELL’ORDINAMENTO

PENITENZIARIO

1. LICENZA NORMALE E PERMESSI (45 GIORNI IN UN ANNO) (ART. 30-TER 1. LICENZA NORMALE E PERMESSI (45 GIORNI IN UN ANNO) (ART. 30-TER DELLA LEGGE 354/1975) DELLA LEGGE 354/1975)

2. LICENZA ESPERIMENTO FINE PENA (6 MESI PRIMA FINE MS) ART 53 2. LICENZA ESPERIMENTO FINE PENA (6 MESI PRIMA FINE MS) ART 53 DELLA LEGGE 354/1975. DELLA LEGGE 354/1975.

3. REVOCA DELLA MISURA DI SICUREZZA (art 207 C.P.)3. REVOCA DELLA MISURA DI SICUREZZA (art 207 C.P.)

4. LIBERTA’ VIGILATA (art. 228 C.P.)4. LIBERTA’ VIGILATA (art. 228 C.P.)

La La recuperabilitàrecuperabilità dei pazienti è intimamente legata allo stato di malattia residua ed al dei pazienti è intimamente legata allo stato di malattia residua ed al grado di disabilità più o meno globale della personalità. Si possono suddividere i pazienti grado di disabilità più o meno globale della personalità. Si possono suddividere i pazienti in tre cateegorie ideali: minima, media, alta. in tre cateegorie ideali: minima, media, alta.

POPOLAZIONE NON OMOGENEA IN RELAZIONE ALLA RECUPERABILITA’POPOLAZIONE NON OMOGENEA IN RELAZIONE ALLA RECUPERABILITA’POPOLAZIONE NON OMOGENEA IN RELAZIONE ALLA RECUPERABILITA’POPOLAZIONE NON OMOGENEA IN RELAZIONE ALLA RECUPERABILITA’

RECUPERABILITA’RECUPERABILITA’

MINIMAMINIMA

RECUPERABILITA’RECUPERABILITA’

MEDIAMEDIA

RECUPERABILITA’RECUPERABILITA’ ALTAALTA

le condizioni del paziente sono tali che può essere impostato un programma che preveda un inserimento in una struttura a bassa protezione ed anche in famiglia o un alloggio autonomo.

le condizioni del paziente sono tali che deve essere aiutato a sviluppare un’area di funzionamento autonomo, ma gli deve essere fornito un ambiente di sostegno cui possa far riferimento per i suoi problemi. Struttura di riferimento a media protezione.

le condizioni del paziente sono tali che, anche dopo il percorso in OPG, si debba provvedere ad un sostegno forte per i suoi problemi interni che hanno originato la perdita del controllo ed il comportamento aggressivo. Struttura di accoglienza a più alta protezione.


MODELLI SPERIMENTALI DI DIMISSIONE

1. Modello inserimento in Licenza Esperimento

(fase sperimentale a “cuscinetto”) più protettiva

Durata sei mesi. Possibilità di rinnovare più volte a secondo della valutazione congiunta

DSM-OPG

2. Modello di inserimento in Libertà Vigilata

(fase sperimentale a “cuscinetto”) meno protettiva

Il paziente deve attenersi alle prescrizioni delmagistrato di sorveglianza. In caso diinadempienza non è automatico il rientro in OPG.

Nel riesame della pericolosità sociale in cui ilmagistrato trasforma la misura di sicurezza detentivain quella non detentiva della Libertà Vigilata, lacompetenza passa al tribunale della provincia doverisiede il paziente. La durata è di una anno.

3. Modello di inserimento in Revoca

Dimissioni senza fase sperimentale nel territorio. Passaggio allo “status” di libero

cittadino.

PRESA IN CARICO TOTALE DEL PAZIENTE DA PARTE DEL DSM.

Riesame della pericolosità sociale davanti al magistrato disorveglianza del Tribunale della provincia dove ha sedel’OPG. Il riesame avviene Ogni 6 mesi. Qualora contravvienealle prescrizione del magistrato, il paziente può fare rientroin OPG. La decisione è del Magistrato dopo avere sentito ilparere tecnico dell’equipe OPG in collaborazione con ilDSM.


I PROVVEDIMENTI DI USCITA DA SISTEMA RIGIDO DELL’ORDINAMENTO PENITENZIARIO A STRUMENTO

FLESSIBILE DI GARANZIA PER IL PAZIENTE E LA SOCIETA’.

LI

RIENTRO IN OPG

PROROGA

LICENZA ESPERIMENTO

PERCORSO OPG

USCITE DALL'OPG PERMESSI

LICENZE PIANI DI

TRATTAMENTO

U

S

C

I

T

ALIBERO CITTADINO

REVOCA

LIBERTA' VIGILATA


attuale funzione ed obiettivi dell ospedale psichiatrico giudiziario di castiglione delle stiviere...

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